A trovare il vecchio Hoji andiamo

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Sei al porto. A te la prima. Stai cercando la casetta

09:19 Mekura:
  [in giro] Indosso porterebbe degli abiti da viaggio. Un coprispalle di pelle nera con la trama a squame, una canotta color sabbia che arriva fino a fianchi diventando più lunga sul retro e con sopra una maglia kimono leggera senza manche violacea la quale è legata sul fianco destro con una leggera trama geometrica verso i bordi. La maglia scopare morbidamente sui fianchi coperti dalla larga cintura di cuoio nero e sotto porterebbe un paio di pantaloni neri aderenti insieme a dei copri pantaloni in pelle grigio scuro ed alla fine la sua figura viene completata da un paio di stivali neri. Sulla testa porta una lunga e larga sciarpa di lana nera, per proteggere il capo dal freddo ed allo stesso tempo nascondere i suoi connotati facciali, bhe in particolare a causa dei suoi occhi da Hyuga nel caso perdesse la trasformazione per qualche strano motivo. Stringe le mani tra loro riscaldandole e soffiandoci sopra. La borsa a tracolla saltella contro il fianco ad ogni passo che compie All’interno della tasca porta oggetti sul fianco destro porterebbe 6 tonici tra coagulanti e chakra, in particolare 3 coagulanti e 3 di chakra compreso tra questi uno speciale. Due stock di fumogeni, una bomba luce, e del filo di Nylon. In più nel cosciale porta kunai legato alla gamba sinistra la donna porterebbe 6 kunai, 3 di questi sarebbero collegati a delle carte bomba . Un sigillo potenziato invece si troverebbe sulla gamba destra, nascosto all’interno dello stivale preparato apposta per l’occasione insieme ad un’altro sigillo posizionato con scritto sopra il Kanji “potenza” sul petto sotto il giacco protettivo, da usare per necessità di rendere più forti le proprie tecniche Taijutsu, Si sente più sicura a girare così ed è abbastanza coperta da riuscire a nascondere le armi senza essere fermata. Inutile dire che sta ancora cercando quella maledetta casa..e quel uomo. [Oggetti tasca porta oggetti 3 tonici coagulanti, 2 chakra normali + 1 speciale, 2 fumogeni, una bomba luce, un rocchetto di Nylon.][cosciale porta oggetti 6 kunai (3 carte bomba annesse)][armatura: vambracci, guanti ninja, armatura cuoio leggera ][sigillo potenziante agilità gamba destra + sigillo potenziante taijutsu petto ]

Il porto dei fulmini si presente come un centro abitato posto sulle montagne, ad opera del secondo Raikage il quale ha deciso di mettere fine alle incursioni dei predoni e dei pirati. Il meteo non è dei più belli, le nuvole sovrastano tutto quanto il villaggio, occupano interamente il cielo portando tutto quanto nell'oscurità più cupa e tetra. Lampi e tuoni si fanno vivi ogni tanto, sta per mettersi a piovere e vedere la pioggia in un luogo con il mare, può far solo presagire il peggio. Qui ritroviamo Mekura Hyuga, la ragazza che ha deciso di andare a caccia di serpenti e per tale ragione se n'è andata a Kumo alla ricerca di qualche piccolo indizio che possa aiutarla. Per il momento ha solo un nome, Hoji, un vecchio che vive in una casetta al porto dei fulmini, probabilmente un'eremita o qualcuno di abbastanza saggio da capire come funziona il mondo. La gente passeggia tranquilla, chiacchiera amorevolmente nonostante il tempo non sia dei migliori, vanno a lavorare con il sorriso stampato in viso <Te lo sto dicendo, quel Hoji è un pazzo> una voce si erge sulle altre, una voce che può sentire la Hyuga fin troppo bene <Vive sul ciglio del porto e non gli interessa di morire o vivere> ecco dove vive l'uomo. Difatti, se guardi un po' più avanti, vi è una banchina con una casetta bianca, completamente nuova e restaurata. La porta è marrone, le finestre nere, il camino è acceso così come la luce al suo interno e la cassetta delle lettere riporta il nome di "Hoji Kute", è lui? Non è lui? Questo deve scoprirlo la ragazza ma deve stare attenta, l'acqua circonda la casa e la banchina è piuttosto scivolosa, il rischio di cadere in acqua è alto. [AMBIENT]

09:56 Mekura:
  [in giro] Non si gira, ma si ferma appoggiandosi con la schiena contro un muro libero con la spalla destra ascoltando quelle parole in silenzio. Un indizio, non si capisce perché possa causare tanto scalpore un uomo solo che ha deciso di vivere come eremita...ma probabilmente potrà scoprirlo presto. Le possibilità che siano il vecchio Hoji sono alte: vive da solo al porto, da come l'ha detta l'oste la prima volta sembrava che effettivamente ci fosse qualcosa di solitario. Allunga il passo andando in direzione del luogo specificato, il ciglio del porto. Cercherebbe di concentrarsi facendo in modo di attingere alla propria quantità di chakra all'interno del corpo in modo da raccogliere una certa quantità. Comprimerebbe l'energia raccolta verso i punti di fuga verso le piante dei piedi e la rilascerebbe verso l'esterno, così da creare al di sotto una sorta di patina che le avrebbe permesso di camminare con più sicurezza per la strada evitando di scivolare. Avvicinandosi alla banchina andrebbe con calma, facendo attenzione a dove mette i piedi nel tentativo di avvicinarsi verso la porta marrone, una volta arrivata li, alla casetta bianca, ben curata e forse calda...le fa quasi malinconia, sembra davvero un bel posto in cui stare. Si sgranchisce la gola e nasconde di più la faccia sotto la sciarpa andando alla fine a battere con le nocche della mano destra sulla porta attendendo in silenzio una risposta dall'altra parte, mentre rabbrividisce per il freddo che sente. [stessi oggetti][trasformazione on][rilascio del chakra finale]

Il rilascio del chakra vine attivato dalla giovane la quale va a bussare contro la porta, piccoli colpi abbastanza forti da far scattare qualcosa all'interno della casa. Mekura può sentire dei passi al suo interno, il rumore di qualcuno che si alza da una poltrona o da un divano e poi? La porta viene aperta permettendo alla ragazza di poter finalmente vedere in faccia questo vecchietto. I capelli sono grigi e presenti solo sul retro del capo, il centro della testa come il davanti è completamente spoglio con qualche pelucchio sparso qua e la; al centro del capo vi sono dei nei, segno della vecchiaia, la bocca contiene si e no 3 o 4 denti messi in croce, le sopracciglia sono grige, le rughe la fanno da padrone sul viso. Il corpo è quanto di più vecchio ci possa essere, gobba quindi è tutto rivolto in avanti, braccia sottili, basso, molto basso e indosso porta una vestaglia da notte di colore blu e una canottiera sotto quest'ultima. Con le mani regge un bastone in legno per poter camminare mentre ai piedi ha delle pantofole rosa di peluria, letteralmente sembrano dei muppets a mo di ciabatta. Il vecchio guarda la ragazza da cima a fondo, scruta il suo aspetto per poi concentrarsi sul viso per qualche attimo prima di esordire <Chi sei? Cosa vuoi?> diretto senza troppi complimenti, tutt'altro, appare molto rude nel tono di voce, fin troppo per un vecchietto gracile come lui. Purtroppo non si riesce a vedere l'interno dell'abitazione in quanto l'uomo occupa tutto l'ingresso. [AMBIENT][Hoji: http://img4.wikia.nocookie.net/__cb20140420142359/family-guy-the-quest-for-stuff/images/6/6f/Facespace_portrait_herbert_default@4x.png]

10:16 Mekura:
  [in giro] capelli rossi, tenuti corti, occhi bruni, e volto a forma di cuore con le guance rosse e le palpebre basse, insieme agli zigomi alti. Diverse lentiggini e naso a patata, mentre il collo è sottile e labbra grandi ecco la maschera dietro la quale nasconde la sua vera faccia ed è quello che vede il vecchio davanti alla porta. <salve> lo osserva corrugando la fronte preoccupata quando questo indugia troppo sul suo volto. <mi chiamo Maiko> da questo nome, per nascondere la sua persona prima di continuare a parlare <sono qui per chiedere delle informazioni su dei serpenti..> afferma Mekura continuando a scrutarlo <serpenti bianchi> specifica alla fine assottigliando le labbra per poi piegare la testa verso il lato destro. <mi hanno detto che sai qualcosa...mi puoi dare una mano?> chiede la ragazza seriamente aspettando una risposta dal vecchietto...certo che deve essere difficile vivere in un ambiente del genere, da solo e con delle moffette morte ai piedi, strano che un vecchio se ne stia li dove si può scivolare e farsi male, forse era quello il motivo della frase "non ha paura di vivere o morire". [ch on][trasformazione - stessi oggetti]

Il nome scelto da Mekura è piuttosto comune, non è niente di troppo eccezionale alla fin fine ma si dimostra quanto mai irrispettosa verso l'uomo <Innanzitutto io non ti conosco e nessuno ti ha dato il permesso di darmi del tu>...<Questi giovani d'oggi, tutti quanti impertinenti e con poco rispetto per i più grandi> borbotta tra se e con fare scocciato. Pretende un certo tipo di atteggiamento verso di se e la sua persona, atteggiamento che non tutti hanno. Nuovamente riporta lo sguardo sul viso della ragazza continuando ad osservarla; non la fa accomodare, è ben restio a portare gente nella sua dimora, specialmente estranei, difatti si oscura tutto quanto l'ingresso non permettendo a nessuno di vedere cosa vi è al suo interno, un modo per proteggere la propria privacy <Comunque si, so qualcosa in merito a quei serpenti> come fa a saperlo? Non sono cose che riguardano la ragazza, anzi, sono fatti molto personali <Ma ogni cosa ha un prezzo, anche le informazioni e io non faccio niente gratis, signorina> mette le mani davanti. Dire che tutto quanto ha un prezzo è giusto, non si fa mai niente per niente e questo Mekura dovrebbe saperlo. Ora, sentire un vecchio dire certe cose può portare ad avere un pensiero controverso ma il viso di costui è tutt'altro che controverso, è serio, serissimo, non ride ne scherza ne assume facce "strane" verso la ragazza. Cosa deve fare quindi? Pagare? Dare qualcosa in cambio? Non le resta che scoprirlo se vuole trovare quei serpentoni bianchi. [AMBIENT]

10:39 Mekura:
  [in giro] No, oggi non ha per niente voglia di sentire discussioni al riguardo. Mekura solleverebbe la mano destra per creare il mezzo sigillo della capra e rilascerebbe il chakra facendo scomparire la faccia della ragazza dai capelli rossi per farla comparire come è davvero: byakugan e tutto il resto, ha lo sguardo stressato, molto stressato <mi dispiace, davvero mi dispiace infinitamente per il mio comportamento> anche se sta ringhiando <di solito non mi comporto così, ma oltre a fare un viaggio assurdo per arrivare al porto per tutto il tempo in cui la stavo cercando non solo dovevo fare attenzione a non scoprirmi ma anche ad evitare che continuassero a guardarmi il sedere, sa quanto è dura cercarvi senza sentirmi....> non sa neppure che termine usare senza sembrare troppo scurrile. <...invasata da occhiate di marinai, quindi....> sospira gonfiando il petto <ed ho fatto troppa strada per fallire ancora prima di iniziare, quindi mi scusi, sono sinceramente dispiaciuta per la mia maleducazione, non ci sono scusanti, mi dica solo quale è il prezzo che devo pagare per queste informazioni, cosa devo fare?> chiede aspettando sulla soglia ormai smascherata dalla sua copertura..la stava guardando troppo in faccia, c'era qualcosa che non andava e, se voleva avere quei serpenti doveva dimostrare di essere sincera o quanto meno di smetterla di nascondersi davanti a chi può dargli delle vere info. [ch on][trasformazione off - stessi oggetti]

Mekura fa qualcosa di inaspettato, molto inaspettato, ovvero scioglie la trasformazione tornando a essere se stessa, nella sua forma Hyuga. Il vecchio la guarda stupefatto. Gli ha mentito per tutto questo tempo, bel modo per presentarsi a qualcuno. Hoji muove il capo portandolo verso il basso e di lato per osservare, difatti, il sedere della ragazza <Capisco> effettivamente ha un bel fondo schiena e lo ha capito di persona ma nulla toglie il nervoso che è visibile sul di lui volto. Torna a guardare il viso della ragazza <Tu vieni da me, mi chiedi cose e lo fai trasformata? Questo secondo te è rispetto? Mi viene voglia di chiuderti la porta in faccia> abbiamo capito, quella mossa non è per niente piaciuta al vecchio ma è proprio il bel culetto di Mekura che lo porta a guardarla ancora e ancora. La domanda viene posta, cosa deve fare? Una persona normale può pensare a qualsiasi cosa ma lui è un tipo particolare, molto particolare <Sorprendimi> una sola e piccola parola prima di chiudere la porta in faccia alla ragazza, come ha annunciato pochi secondi prima. Ora la nostra special jonin ha un compito da portare a termine, ovvero sorprendere questo vecchietto. Come? Chi lo sa. Sei un ex agente Mekura, indaga. [END]

Mekura si dirige dal vecchio Hoji chiedendogli informazioni sui serpenti bianchi ma quest'ultima non fa niente gratis e tutto quanto ha un prezzo. Mekura deve solo sorprenderlo.

Note: Nuovo passo, ti avvicini sempre di più