Ci ricorderemo questa sera...
Free
[Colline] Una nuova serata si apre quest'oggi,precisamente sulle colline del paese dell'erba ove la nostra giovane è impegnata in una tranquilla passeggiata insieme al suo gattino al quale deve pensare ancora per un nome.Ella indossa una maglia a maniche lunghe di colore verde,insieme ad un paio di jeans anch'essi lunghi i quali a differenza sono di colore nero e lasciano spazio più innbasso ad un paio di trainers scure adatte per camminare in questo luogo.I capelli biondi della Genin invece sono raccolti in una lunga coda di cavallo grazie ad un laccetto posto dietro il capo,mentre la frangia e pettinata verso destra,così da non infastidire la vista della ragazza.Alterna le proprie leve di fianco al proprio micio,il quale cammina e salta tra un ciuffo d'erba ed un'altro finché la nostta protagonista non avvista uno spiazzio proprio di fronte a loro <Ehi,potremmo sistemarci lì ti va?>Chiede al gattino,che dopo qualche secondo alza lo sguardo e miagola contento,sembra aver accettato la proposta della Genin,la quale si dirige insieme a lui più avanti,magari c'è anche una bella vista su quella collina! Che giornata faticosa per il giovane genin dai capelli bianchi. è di ritorno dai pressi del ponte e del fiume dove s'è allenato con il Sensei Raion. O meglio, dove s'è messo più o meno in ridicolo davanti al sensei bisognerebbe dire. C'ha provato in tutti i modi ad ottenere qualcosa di decente ma, per quanto abbia provato, non è riuscito fin dall' inizio a trovare una strategia ottimale per spuntarla o quanto meno ottenere uno straccio di risultato. Quindi, sporco, stanco, demoralizzato in parte, è di ritorno al villaggio, passando per le colline fuori da esso. L'unica cosa che ha mangiato da questa mattinata sono quei sottospecie di pancake che gli ha dato il sensei, niente di più, niente di meno. Quindi si mangerebbe il mondo intero ma vabbè, dettagli. Troppo stanco per correre, si trascina, passo dopo passo, sollevando quel minimo le gambe e quindi i piedi per non inciampare. Lo sguardo però non è fisso sul terreno, invece guarda davanti a se, in modo tranquillo e naturale. Dopotutto la nebbia che pian piano è salita dal fiume nelle fasi finali del suo allenamento lo sta accompagnando verso il villaggio, neanche fosse la sua stessa tecnica. Ma quello che vede in lontananza attira il suo sguardo. <Hey!> Dice rivolgendosi alla ragazza che crede di aver identificato. Quindi, passo dopo passo, se ella non scappasse, si avvicinerebbe, raggiungendo una distanza più civile per parlare <Ciao! Come mai da queste parti? Non è mica il clima migliore per passeggiare> Va a notare. Questa sera sembra meno robot del solito. Più che altro è abbastanza stanco, quindi la mente e perciò la testa è libera di fare quello che vuole. Indossa le stesse cose che portava quando è partito, quindi oltre ai guanti ninja, sottotra dei pantaloncini corti e grigi, che gli arrivano sopra le ginocchia. Una maglietta violetto con la scollatura ad U e a maniche corte, due porta kunai shuriken, uno alla coscia sinistra, l'altro al bicipite destro e due porta oggetti. Non può mancare ovviamente il coprifronte del villaggio legato sulla capa. Però, visto che ne ha usati diversi in allenamento, al momento gli restano come equipaggiamento poche cose.[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] Continua a compiere un passo dopo l'altro con il proprio sorriso stampato sul volto,dopotutto sta passando del tempo con il suo gattino,il quale ha deciso di proteggere con tutta sé stessa indi non può chiedere di meglio.Quasi giunta alla zona,la giovane tenta di guardarsi intorno come meglio può seppur la nebbia in lontananza le ponga qyqlche fastidio,ma nulla di grave per fortuna <Possiamo metterci...>Ma proprio ora viene interrotta da una voce fin troppo familiare,infatti ella si volta verso la direzione da cui proveniene notando come Hajime si stia avvicinando fino al raggiungerla <Beh è importante il...>Come un flash ricompare nella sua mente il bacio che ha ricevuto ieri dal Genin che ha di fronte,cosa che la fa arrossire di colpo prima che scuota il capo lasciando svanire tutto,sperando di non essersi fatta notare <È importante il movimento per un gattino come lui,così crescerà ancora meglio no?>Di fatto il micio si ferma di fianco la nostra giovane struscindosi contro la propria gamba destra iniziando a fare anche delle fusa.Nel frattempo la ragazza osserva un momento il bestiario altrui cosa che la lascia un momento perplessa <E te invece?Non avrai attaccato qualcun altro spero>Un tocco di gioco in quelle parole,ma sono dolci e pacate a differenza dell'ultima volta,almeno il suo tono di voce è tornato quello di sempre,per nostra fortuna... Probabilmente è preoccupante che lei si prenda così tanto cura di un gattino. è un animale in fondo, dovrà pure imparare a vivere da solo (?!). E non ha mai visto qualcuno portare a spasso un gatto ad essere onesti. Teme anche che lei ci parli con quell' essere, cosa di per se molto preoccupante, senza alcun dubbio. Se poi lei vuole accompagnarlo nel proprio viaggio, deve anche pensare che non potrà mica portarlo con loro, cosa non da poco. Comunque, ascolta il suo commento, lasciandosi andare ad una risposta oggettiva <Si vero... Però forse ha bisogno di passare tra muretti... Travi... Balconcini... Così può allenare la propria agilità... Oppure cacciare qualche topolino...> Andrebbe a pensare, ricordando che appunto è un animale. Però tiene un tono di voce molto tranquillo e neutro, come se non volesse dare troppo peso alle proprie parole, più che altro dare un consiglio per continuare la conversazione. Le parole che lei dice poi lo lasciano di sasso, paralizzandolo. Magari ci sta solo scherzando sopra, ma per lui riuscire a passarci sopra e perdonarsi non è proprio facile. Infatti ancora si sente in colpa, senza ombra di dubbio. Abbassa lo sguardo al terreno, andando a sospirare con un tono un po' triste adesso. <Mi dispiace... Scusami...> Si riferisce ovviamente a quello che è successo tra i due, quando lui l'ha attaccata senza un buon motivo. Poi, dopo un respiro un po' più profondo, andrebbe a passarsi il braccio destro sulla guancia dello stesso lato. Certamente non è che quell' arto sia pulito e che questo lo renda più presentabile, ma sentiva ancora della terra a coprirgli la guancia, quindi spera in questo modo di essersi dato un po' una ripulita, anche se sicuramente sarà impresentabile, con i capelli totalmente scompigliati, i vestiti fuori posto, sporchi, un po' un casino insomma. <Mi allenavo... Non è andata molto bene... Ma ho appreso nuove cose sulle quali migliorare> Andrebbe a dire per toglierle i dubbi su cosa stesse facendo. <Immagino tu abbia già cenato...> Andrebbe a chiedere con cortesia. [equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] Nulla di preoccupante o del genere,dopotutto la nostra giovane e un'addestratrice e come minimo queste sue passeggiate sono necessarie anche per la sua esperienza che man mano si va a formare.Ascolta il consiglio del Genin,prima di attendere qualche attimo così da riprendere a parlare a sua volta <Tranquillo,dopotutto sono stata assunta come Addestratrice,so cosa serve al gattino!>Lievebrisata subito dopo,con la tranquillità più assoluta,almeno finché non nota l'altro scusarsi ancora,cosa che le fa un po strano,facendogli indi,chibare la testa di lato<Ehi,non serve che chiedi ancora scusa,quello che è accaduro ieri è riuscito a rimediare no?>Rinfresca la memoria al Genin prima di continuare la conversazione riguardo all'allenamento altrui il quale non sembra essere andato al meglio <Capisco...Con tutta quella sporcizia immagino ti sia impegnato molto e quello è già un bel passo avanti non credi?>Lieve sorriso sul votlo della ragazza,la quale ha in mostra i suoi due bei canini,purtroppo la loro linghezza è tale da farli spuntare fuori ad ogni espressione facciale,ma alla giovane piacciono quindi non sono un problema <Esatto,te?Se vuoi dovrei avere qualcosa qui con me,una piccola scorta di dolcetti...>Di nuovo scoppia a ridere,è un po imbarazzante dopo tutto,ma nel frattempo la nebbua sembra calare e svanire,lasciando apparire in cielo le svariate stelle e la luna compresa,cosa che attura le iridi dorate della Genin <Che bel cielo...>Commenta,alla fine è venuta qui anche per quello no? Ad essere onesti non può non trattenere una risata quando sente le parole altrui, prima di deprimersi almeno. Cioè, capiamo, non è che la trova una cosa impossibile, è solo che essendo lei molto giovane trova strano che possa avere affidato qualche animale. Ma andrebbe subito a chiarire il dubbio, non volendo offenderla. <Non è una risata per prenderti in giro eh... Solo che è divertente che una persona così giovane già abbia qualcuno sotto la propria responsabilità> In parte è anche un complimento e qualcosa di cui andare orgogliosi. Una grande responsabilità visto che si parla sempre di vita, che sia di un gatto, di un cane, di un cavallo o di una persona stessa. Poi, ecco che si rabbuia. Non può farne a meno, i sensi di colpa sono una brutta bestia con cui combattere, non c'è niente da fare. <Non lo so... Invece di essere arrabbiata m'hai dato una ciambella... Vorresti tirarmi un pugno invece?> di tutto quello che dice, il problema per chi l'ascolta dovrebbe essere la voce seria del ragazzo. Purtroppo sta parlando la parte oggettiva di se stesso, quella che è più robot che altro. <Non reagirei... Te lo prometto...> Va inoltre a dirle, togliendole il dubbio se stia scherzando o meno, anche perchè come sostiene lo stesso tono di voce, non sta scherzando affatto. Riguardo l'allenamento, quello che dice lei non è del tutto sbagliato, ma l'impegno se non ben finalizzato può addirittura essere controproducente. Non basta mettersi d'impegno infatti. E su questo è più che convinto. <Per la propria volontà si... Per il resto... Dipende... Ma qualcosa comunque ho ottenuto... Ho realizzato di essere troppo stupido alle volte> Andrebbe a dire, insultandosi anche un po' da solo ma vabbè, dettagli. Poi lei gli offre pure quei dolcetti, ma la parte un po' giocosa del giovane genin dai capelli bianchi esce un po' fuori, costringendolo a fare una battuta guardando il viso dell' altra. <Non è che prima o poi mi inizi a mordere per ogni dolcetto che ti ho rubato eh...> Fa una piccola pausa, facendole anche una piccola linguaccia <Vampira!> Esclama tutto divertito, iniziando a correre lungo la distesa, avendo però una velocità molto lenta visto la stanchezza, che se lei e il gatto vogliono eguagliare possono farlo tranquillamente, se non che superarla. <Non sei tu quella che parla della gioia di vivere?! Allora non ti serve guardare in alto, il bel mondo dovrebbe essere intorno a te!> Va a provocarla leggermente, pensando alle parole dette ieri. Gli sembra che abbia detto qualcosa del genere quando lo insultava sul fatto che non si possa semplicemente sopravvivere. Era abbastanza confuso e chiuso in se stesso ieri, quindi non ha un ricordo proprio preciso. Ma oggi la stanchezza lo rende più... Leggero?[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] E non sarà l'unica responsabilità della giovane visto che il proprio lavoro la porterà ad addestrare ancora più animali,i quali la stannonsolo che aspettando.Ma non è il momento adesso visto che c'è altro da fare,o almeno,da ascoltare <Alla fine si sottovaluta sempre...>Sospira oramai rassegnata la giovane prima di continusre a parlare cambiando totalmente argomento questa volta <Tirarti un pugno dici?Mmm...>Riflette per qualche attimo,ma lo sta facendo solo per finta,dopotutto sa già cosa dire <E perché dovrei farlo?So già cosa ti passa per la mente e quello è già abbastanza doloroso no?>Indi oassa avanti a questo discorso con tranquillità solo dopo aver aggiunto <Basta tormentarti per una buona volta e passa una bella serata con me se tanto ci tieni a scusarti!>Ma ora quello che viene tirato in ballo è di nuovo l'allenamento che agli occhi di Hajime non è stato un successo come crede invece la nostta Genin,ma dopotutto sono ounti si vista che cambiano da perdona a persona,sppurbla parte sulla vampira lascia assottigliare le iidi della giovane <Questa sera sei diventato anche simpatico?>Dice con ironia prima di notare come l'altro tebtin dininizare a correre,seppur non conntroppa velocità vista la probabile stanchezza,di fatto la ragazza tebeterebbe di raggiungerlo prima di saltargli addosso con l'intento dj fermarlo e cadergli sopra,almeno così non continua a finire le poche energie che gli sarebbero rimaste <Stasera sei diverso ma...Ora Fai cena anche te>Indi tirerebbe fuori dalla tasca laterale dri jeans una confezione di cioccolatini rettangolare tascabile,pronti per essere mangiati <O vuoi che ti imbocco io?>Aggiungerebbe insieme ad una lieve risata... Non reagisce alla provocazione di essere tormentato, dopo tutto se l'è cercata. E poi anche lui sta lanciando frecciatine non da poco. è diventato simpatico? Assolutamente no, ci mancherebbe altro! Figuriamoci se potesse esserlo, semplicemente la situazione è diversa. <Na... Sfrutta questa serata... Sono troppo stanco per concentrarmi su qualcosa...> Le risponderebbe spiegandole forse perchè si comporta così. Non pensava neanche di farla cena dopo tutto, sarebbe filato sotto la doccia calda dove avrebbe iniziato un primo sonno, fregandosene dello spreco d'acqua. Poi, dopo un po', sarebbe filato al letto, forse asciugandosi prima, forse no. Non sa quanto sia convenuto l'essere acciuffato, anche perchè, grottesco com'è, capitola a terra portandosi dietro l'altra, stando solo attento a cadere di schiena e cercando di proteggerla afferrandola con le braccia in modo di farla cadere sul proprio petto, evitando così che possa subire un colpo. La manipolatrice... Hem... Shinobu, le sarebbe quindi sopra, che lo fisserebbe e se ne uscirebbe fuori con quelle frasi. <Non sei mica la mia mamma... E non ho fame... Gnè gnè> Le farebbe anche la bocca alla fine! Cioè! Questo non è sicuramente Haji, ha preso al cento per cento qualcosa! Magari un colpo alla testa e non me ne sono accorto. Magari il cibo di Raion era drogato, non c'è spiegazione. Gli occhi comunque, adesso che è disteso, gli si chiudono leggermente. Non si addormenta, ma il pensiero di farlo comunque lo assale. Questo scatto di corsa è stata proprio una pessima idea, senza ombra di dubbio. Camminava semplicemente perchè era partito, un po' come una macchina. S'era imposto una meta e non pensava ad altro, aspettando solo di trovarsi l'ostacolo della porta di casa. Ma adesso rialzarsi... Sarà una vera e propria sfida. Le altre parole della ragazza lo sorprendono, lasciandolo un po' spaesato. Che sta facendo? Cosa intende fare?! Cioè capisce il significato delle parole, ma non riesce a dargli una logica e la nebbiolina dovuta alla stanchezza che ha nella testa non aiuta certo a pensare. <Perchè...> Sussurra con un filo di voce, molto timidamente per di più. <Perchè vuoi essere mia amica...?> Andrebbe a chiedere, anche perchè è questo che lei cerca di essere... No? <Gli amici finiscono per... Ferirsi... E io... Non so... Non credo di poter essere un bravo amico... Non so cosa... Sia...> Direbbe, chiudendo adesso gli occhi del tutto, lasciando andare i propri pensieri, respirando tranquillamente l'aria ed in parte il profumo di pulito della ragazza.[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] Il gattino nel frattempo si diverte a rotolarsi poco più in là fra quell'erba fresca che ricopre come un vero e proprio manto tutta la collina,lasciando alla nostra protagonista il tempo di riacciuffare,per poi rotolare e finire sopra Hajime,per una delle sue magnifiche idee,ovvero quella di correre seppur sia sfinito a quanto oare <Ah se lo dici te,vorrà dire che le mangieremo più tardi!>Esclama prima di riporre la convenzione all'interno della propria tasca con la mano destra per poi osservare come l'altro socchiuda gli occhi,indi la giovane ne approfitta per potersi sdragliare per poi appoggiare un lato del proprio viso sul petto altrui proprio sotto il mento,mentre la propria coda di capelli si affloscia di lato.Indi ascolta cosa ha da dire poco dopo quel Genin,il quale parla di amicizia,un lrgame alquanto particolare in cui la nostra giovane ha potuto credere solo una volta nella sua vita.Sospira prima di dire qualcosa a riguarfo anche lei <Allora per te è normale baciare le tue amiche?>Chiede,prima di continuare a parlare con tranquillità e dolcezza vista la propria voce <La vera domanda qui è un'altra,tu cosa vuoi fare a riguardo?>Alla loro situazione intende,lei non fa altro che cercare di ottenere informazioni,una cosa che oramai rimane in regola per lei... Eh, voleva fare quello che fa un po' lo sbruffone, che mette leggermente il musetto per sembrare più gradasso di quanto in realtà non sia, ed alla fine ha quel che merita, ovvero niente dolcetto. Gli sta bene, così impara. Adesso sta a pancia vuota zitto e muto. Anche perchè è pur sempre leggermente orgoglioso, abbastanza da non andare a dire qualcosa del tipo "ma dai scherzavo". In fondo non morirà per un pezzetto di cioccolata, fosse stata un' altra situazione, fosse nel deserto senza cibo, non avesse una casa con qualcosa da mangiare, allora l'avrebbe pure implorata per quel pezzetto. Ma non è questa la situazione, quindi resterà esattamente così la cosa. La sente muoversi, appoggiarsi sul suo petto. La cosa... Hem... Che stanno facendo? A dire la verità è più imbarazzato di quanto non sembra, anche un po' paralizzato, del tipo che evita ogni movimento per evitare di mandare qualche messaggio che non dovrebbe mandare. L'unica cosa che fa è continuare a respirare, con i polmoni che si gonfiano e sgonfiano a ritmo, abbassando e sollevando il petto del giovane in maniera regolare. Ci sta pensando ad una risposta da dare alla ragazza. Ma cosa dire con esattezza? Non ne ha proprio idea. Apre la bocca, la lascia un attimo così, poi la richiude. E poi torna a riaprirla, questa volta provando a dire qualcosa. <Dovevo... Vedere cosa non andava nei tuoi denti...> Direbbe in risposta. Non pensa sia la cosa giusta da dire, se ne rende anche conto. Però è la verità e forse quest'ultima vale di più di qualunque scusa si sarebbe potuto inventare. <Pensandoci... Non avevo mai baciato qualcuno... Mai...> Neanche sulla guancia o sulla mano se c'è qualche dubbio a riguardo. <Scusami... Sono uno stronzo... ho fatto quello che ho ritenuto comodo per ottenere qualcosa...> Eh, magari ha perso una marea di punti. Anzi, sicuramente li ha persi. Ma per questo si chiede se lei voglia essere veramente suo amico, perchè per lui l'idea di amicizia è sbagliata proprio per questo. Perchè gli amici sono persone, ci si può fidare solo di se stessi invece. <Io... Per questo te lo chiedevo... Non vedo motivo di allontanarti... Non credo di cambiare... Ma non vorrei che questo possa ferirti... Perchè...> Non sa che dire, proverebbe a stringerla a se, con il braccio sul quale lei dovesse essere appoggiata, stringendola sul suo fianco. <Perchè sono quello che sono> Direbbe quindi, convinto di essere giustamente quello che è, un sopravvissuto che deve sopravvivere.[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] Lascia scorrere il tempo,così da ascoltare cosa ha da dire in risposta Hajime,il quale dice più di una cosa seppur tutte le sue parole devono essere analizzate con un certo ordine<Mmm...Capisco...Immagino tu li abbia visti a meraviglia>Sospira poco dopo <Te lo avevo detto,orima riesco a finire una cosa,prima avrai risposte su ciò che hai visto>È tutto lì,solo che quel Genin non ha voluto aspettare per avere una risposta,per di più il modo in cui non ha voluto aspettare è qui a fare la differenza<Se ti fa stare tranquillo quello era anche il mio primo bacio,certo potevi metterci più passione visto che me lo dovrò riocordare per sempre>Un pizzico di ironia in quelle parole,seppur quasi inesistente vista la calma con cui si espone al momento,seppur non appena ascoltate ulterioi scuse,la giovane vada ad alzar e ruotare la testa per poter rivolgere le proprie iridi dorate verso il viso altrui <Non ti devi scusare...Dopotutto sei stato proprio te a dire che lo fai perché è giusto,dopodiché che io le accetti o meno non è un problema...>Ed eccolare che ricomincia a manipolare,ma si ferma subito visto che vuole prendere un altro tipo di discorso prima,seppur in questo momento il braccio del ragazzo la stringe a sé cosa che un momento sobbalzare il cuore della nostra protagonista,la quale non lo riteneva tipo da poter fare queste cose,no di certo<Invece di pensare a non ferirmi o cose simili,guardami negli occhi e poi dimmi la prima cosa che ti viene in mente,io ono qui,non scappo mica eh>Indi lo attenderebbe,in una qualsiasi sua decisione... A dire la verità non capisce perchè quei denti dovrebbero spaventarlo in qualche modo, dopotutto se fosse un mostro, allora può tranquillamente dire di aver visto mostri più brutti e minacciosi. <Nelle fogne ho visto degli abominei... Erano deformi... In tutti i sensi... Ne ho anche ucciso qualcuno...> Si blocca un attimo, rimanendo paralizzato e riaprendo gli occhi al cielo, guardando la stella e la luna sopra di se che illuminano quello che li circonda. <Me li sogno la notte... Di giorno... Tu... Non sei minimamente paragonabile ad un mostro spaventoso...> Non sa bene se sia un complimento o meno questo. Diciamo che è più una constatazione che altro. Poi lei può prenderla come preferisce, non spetta certo a lui dirgli come deve vivere quelle parole. <Era solo un bacio... Una cosa materiale che la gente si scambia per illudersi... Non dovresti dargli troppo peso> Direbbe il rob--- Hajime in risposta alla discussione del bacio. Insomma, una fonte di emozioni questo ragazzo, proprio quello da seguire. Soprattutto per una ragazza, un tipo che metterebbe ribrezzo anche in un cactus. Ma vabbè, la cosa va avanti e finiscono per parlare di altro, che comunque non è poi così lontano dagli argomenti precedenti, più o meno sempre legato ad essi. <Non mi scuso perchè non so che fare... Lo faccio quando credo sia necessario perchè ho commesso un errore... E la gente ignora più facilmente qualcuno che non vuole dare problemi e che si scusa con loro... Piuttosto che qualcuno che si comporta in maniera opposta...> Una parte della mente del ragazzo non può far altro che chiedersi una cosa però, perchè sta dicendo tutte queste cose alla ragazza? Perchè gli sta parlando così tranquillamente? E soprattutto sta dicendo cose di se stesso che non dovrebbe dire. Deve darsi una svegliata, non può permettere alla mente di essere così tanto incontrollata. Non sa dove può portarlo questa cosa, ma non gli sembra per niente promettente. Si volterebbe di lato anche lui quindi, fissandola dritto negli occhi per provare direttamente in prima persona quello di cui lei stia parlando. Qual'è la prima cosa che gli viene in mente? Qual'è la cosa che gli sta premendo dentro, che gli interessa, che... Bho... Non deve farsi domande... Deve resettare tutto. Chiuderebbe quindi gli occhi, provando a svuotare la mente, se riuscisse in questo, riaprendola, andrebbe a dire in tono tranquillo alla ragazza. <Vorrei solo non essere sempre solo> è il primo pensiero che gli viene in mente guardando l'altra. Dopo tutto essere in contatto con qualcuno di cui non si può conoscere i pensieri, ma che esprime proprie idee, è più piacevole di quanto non possa ammettere.[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] Non capisce molto riguardo a quel paragone riguardo a dei mostri,probabilmente un'altra parte del passato altrui di cui fino ad ora non era a conscenza,o forse uan disavventura che lo ha scosso veramente molto ma nulla di più<Quindi hai degli incubi...>Informazione che la bostra ragazza prende e ne fa nota mentalmente passando subito avanti verdo quello che è stato il loro bacio<Un bacio rappresenta fisicamente i sentimenti privati da una coppia,un potere che come ora,tu non puoi minimamente immaginare>La famosa forza dell'amore non ve la ricordate?Ma chi ci vuole credere ci creda pure visto che a noi non interessa più di molto,preferendo passare ad una delle parti migliori della conversazione<La gente eh?Ognuno pensa solo a come può apparire ed a come la genta stessa possa giudicarci vista la nostra sincerità,ed è qui che tu cadi in errore,non essere come gli altri,si te stesso,senti di volermi chiedere scusa?Fallo,non te lo senti,non me lo chiedere...>Il nocciolo del discorso è proprio quello almeno fino a che,dopo svariati attimi di silenzio,il Genin rivela una cosa altrettanto inaspettta,alla quale la nostra protagonista vuole donare le sue parole <Non vorreti essere solo,nel frattempo degli incubi ti logorano dentro e questo come ti fa sentire?Vorresti cambiare le cose?Vorresti qualcuno che non ti faccia più senitre così?E se si,cosa faresti per poter avere tutto ciò?Mh?>Chiede lasciando uno spiazzo di silenzio <Rispondi a ciò e poi lasciami la parola perfavore...>Eh si,ha già fatto tutto lei... Mamma mia quanto parla la ragazza. Anche se volesse star dietro, per quanto è stanco, non riuscirebbe, tanto che le sue parole non troverebbero un iniziale risposta. La ascolta, non è pienamente d'accordo, ma non vede una risposta logica da trovare. O meglio, non trova l'energia per farlo, perchè sa già che ogni risposta farebbe nascere una nuova risposta, in un circolo vizioso che non troverebbe mai fine. Quindi, se è necessario una piccola "sconfitta" per ricominciare la guerra in un altro momento, allora le lascerà l'impressione di aver vinto questa battaglia. L'unica risposta che però può darle è stringerla con una forza leggermente maggiore, costringendola ad appoggiarsi di più sul suo petto, quasi accucciarsi su di lui, oppure potrebbe opporre resistenza, la scelta starebbe a lei. Ma le ultime parole altrui, queste non fanno altro che farlo scoppiare a ridere. Cioè no, dai, questa bambina è troppo... Ehm... Non sa bene che aggettivo usare, per ora resterà un troppo-troppo. <Ma non stai un attimo zitta...?> Le chiederebbe, andando a sorridere mentre la guarda. La differenza di età tra i due forse è più grande di quanto non dovrebbe essere, anche se in questo caso a volte ci si dovrebbe chiedere se conti più l'età della carta o l'età che una persona veramente dimostra. Senza alcun dubbio quella risposta non le basterà, è pronto a scommetterci ancora prima che possa commentare, quindi, avvicinandosi con il volto, quasi a sfiorare con il proprio naso quello altrui, andrebbe ad aggiungere. <A me non interessa come tu lo intenda... Ma ti assicuro che se non stai un po' zitta... Allora appoggerò le mie labbra sulle tue... Così avrò ottenuto quello che voglio...> Hem... Haji, sei cattivo? No perchè... Bhè, non si sa come reagirà la ragazza alle parole del bianco. Senza alcun dubbio son parole forti e provocatorie ma vabbè, la situazione è quella che è e per un po' di silenzio, di tranquillità, che sta nascendo tra i due in questo momento, o almeno è così per il ragazzo, darebbe certamente tutto, anche un lunghissimo bacio di silenzio.[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] Quando si cercano delle risposte è normale fare delle domande,soprattutto nel momento in cui la nostra giovane si mette a fare la dottoressa manipolatrice che tanto adora fare,ma...Noi purtroppo non possiamo opporci a qualsiasi cosa le passi per la mente...Per non parlare del momento in cui gli viene fatto notare tutto ciò<E per fortuna che ti sto aiutando...>Commenta prima di sospira e socchiudere un momento le palpebre coprendo le proprie iridi dorate almeno finché non nota il movimento del viso del Genin,seguito da quelle sue parole che vengono definite provocanti<Uh?Allora dimostrami come vorrsti ottenre quello che vuoi...>Di certo ad una sfida lei non si tora indietro soprattutto dopo che era vicina ad ottenere altri tipi di informazioni riguardo al ragazzo che le sta proprip a ppchi centimetri di distanza e dal quale attendete una leggiadra risposta.Nel frattempo abbiamo anche il micio della giovane lì accanto,il quale sembra essersi appallottolato per poi inziare a schiacciare un pisolino senza fregarsene di chi ha intorno,guarda te che gattino che è diventato,alla faccia dell'addestramento (?) [Edit] Vorresti* Ottenere* Questa è proprio una brutta situazione che va osservata in maniera tutta SOggettiva dal punto di vista del giovane genin dai capelli bianchi. A quanto sembra è riuscito a minacciarla, in quel modo forse inaspettato e strano. Il problema è che la sua minaccia ha ottenuto un effetto del tutto inaspettato. Sembrerebbe quasi una partita di Poker, lui apre, non cambia nessuna carta, facendo finta di avere un punto forte. Sarà vero? O ha solo una coppia e sta fingendo? Lei in tutta risposta gli rilancia, pronta a vedere fino a che punto è disposto a spingersi. Brutta storia, veramente brutta storia. Adesso è costretto ad andare fino in fondo. Ma quanto effettivamente può dire che non c'entrino i sentimenti? Un conto era un veloce bacio rubato per vedere la bocca altrui, per ottenere qualcosa di fugace e veloce che lei certamente non può aspettarsi. Un conto è questa situazione... Totalmente differente. Oh cielo, che brutta storia, come sono arrivati a questo punto? Un giorno neanche la conosce, ci mangia uno pseudo gelato in un genjutsu, la attacca e poi finiscono faccia a faccia in un prato verde sotto la luna, distesi uno di fianco all' altro?! S'è perso qualche passaggio importante per strada, senza l'ombra di dubbio. <Cosa penserebbe la gente vedendo un ragazzetto più grande baciare una ragazza decisamente più piccola...> Andrebbe a chiedere con un filo di voce, un po' imbarazzato e timido nel constatare il significato delle proprie parole. Eppure... Perchè dovrebbe non farlo? Potrebbe perderla, potrebbe scappar via, offendersi, o forse peggio. Lui dopo tutto non vuole risponderle. Meglio affrontare quindi i propri sentimenti, in un qualche modo, o aprirsi ulteriormente? Ah... Com'è finito sotto scacco in questo modo? Che brutta storia. Chiuderebbe gli occhi, non vuole più pensarci. Il respiro si fa un po' più affannato, un po' titubante, quasi spaventato. L'aria che gli esce fuori andrebbe leggermente ad accarezzare il viso della ragazza, e la stessa cosa starebbe succedendo a lui, sentendo probabilmente il respiro della ragazza sulla propria pelle vista la minima distanza. Sporgendo il collo leggermente più avanti, andrebbe ad appoggiare debolmente le labbra su quelle altrui, in maniera totalmente diversa dall' altra volta. Infatti, ora, cercherebbe quel contatto in maniera più precisa, quasi provando a controllare se le proprie labbra possano coincidere con quelle altrui. Sentirebbe la pelle toccarsi, sfiorarsi, sempre se lei non si ritrae da quel contatto. Il naso, quindi, sfiorerebbe quello altrui, adesso non più soltanto con la punta, ma in parte con il lato. La mano sul fianco della ragazza si farebbe più stretta, più forte, più sicura. E resterebbe così, non sapendo che fare se non che assaporando quel momento.[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] Esattamente se di passa al setaccio tutto il passato nascono fuori eventi a dir poco bizzarri,dall'inzio in cui nascondere il proprio nome non era altro che mancanza di fifucia in qualunque cosa,allo svuotarsi completamente l'anima per poi ricomporla dopo aver ferito qualcuno.In più non è nemmeno finita qui visto ciò che questa sera va ad aggiungersi agli eventi che sono accaduti fino a qudsto momento,il tutto in compgania di una domanda del Genin che ha proprio li accanto<Beh,il discorso è identico a quello di prima,perché si deve apparire invece di vivere?>Alla fine molte cose girano intorno a quella domanda,seppur essa ora passi in secondo piano,poiché una partita a poker giocata testa a testa porta due persone ad avvicinare i propri visi,fino a che uno dei due non tenti ciò che oarmai non si sarebbe più aspettato.Quella che era una sfida è stata accettata da Hajime,il quale seppur un po tidubante,avanza le proprie labbra verso quelle della nostra protagonista,la quale per un attimo rimane bloccata sallo stesso shock di ieri seppur quest'oggi per molto meno tempo poiché "Perchè non dvrei farlo?" Quasi sicuramente proprio qursta domanda spinge la giovane a non allontanarsi,anzi,contribuendo anche lei,avanzando le proprie rosee labbra verso quelle altrui,con la delicatdzza che anto la raffigura,mentre le iridi vengono socchiuse per quegli istanti,lasciando il batttuto cardiavo libero di aumentare per l'evento che sta accadendo.Fregata dal suo stesso gioco?Probabilmente,fatto sta nemmeno lei è riuscita a sottrarsi alla propria manipolazione... Oh cielo e adesso che dovrebbe fare? Come funziona? Non ne ha proprio idea. Dovrebbe allontanarsi, andarsene, magari sotterrarsi? Oppure dovrebbe continuare a star li fermo, come un pesce lesso un po' imbambolato e spiazzato. In fondo, per quanto la sensazione sia strana e, a dire la verità, forse un po' piacevole, non vede il perchè alterarla. La ragazza neanche sembra volersi sottrarre, cosa di per se in parte positiva, in parte problematica. Sono questi i sentimenti di qualcuno che bacia una ragazza? Ma cosa vogliono dire? Non ne ha proprio idea. Come naturale che sia però, dopo qualche attimo, decisamente troppi attimi, le labbra andrebbero a staccarsi leggermente le une dalel altre, permettendo quindi ai due di respirare nuovamente, o almeno è così per il ragazzo visto che per tutto il bacio è rimasto così bloccato da non riuscire giustamente a prendere respiro. Aprirebbe gli occhi, guardando il volto altrui con le proprie iridi blu. Con la mano libera, quella che appartiene al braccio che non sta sotto la ragazza, proverebbe a cercare quella altrui, per provare a stringerla, in modo delicato, gentile. Non può metterci la mano sul fuoco, ma gli sembra di sentirsi felice, la stessa felicità che forse crede di aver provato per qualche giorno nel proprio soggiorno a Konoha, la stessa tranquillità che gli dava poter parlare ed esprimersi con Hiashi-sama. In questi giorni è la prima volta che riesce ad avere un po' di pace, che non è coperto dagli incubi o che non si gratta istericamente dove c'erano i segni dei graffi e dei morsi dei mostri. E questa sensazione, per quanto può definirla, gli sembra la gioia più grande che possa provare. Magari è egoista, dopo tutto vive sul momento, sopravvive e se deve provare un' emozione è quella più momentanea possibile, ma in questo momento si azzarderebbe a dire di essere felice. <...Grazie...> Sussurrerebbe quindi, restando li vicino a lei. <Ti aspetta qualcuno...? Non vorrei farti fare tardi...> Direbbe in tono gentile, quasi premuroso. Non vuole rovinare quel momento, assolutamente no, ma non possono far finta di trovarsi in un posto che non sia la realtà, vivono nel mondo, dove c'è il tempo che scorre e che va sempre considerato.[equip: guanti ninja | 1 fuuda vuoto | 1 fuuda con macete sigillato | 5 x kunai | 6 x shuriken a spirale] [Colline] C'è chi utilizza il passato per poter descrivere il presente,come se tutto ciò che è avvenuto fosse solo un'anteprima di cosa si sarebbe provato veramente in futuro,ed in effetti sembra essere proprio così.La sensazione di entrare nel gruppo di quei ninja,qualche anno fa,se no di più è stata sollevante,soave e ricca di nuove emozioni come il divertimento la carica si potersi fare finalmente valere al fianco di qualcuno.Adesso invece queste emozioni hanno ottunto quella ch sembra essere una vera e propria evoluzione.Tranquillità,completezza,felicità e...Un pizzico di brio,il quale non gusta mai,tutte all'interno del corpo della nostra protagonista che si sente piena di tali sensazioni mai provate prima,almeno tutte insieme e con tale intensità,a tal punto da lasciargli afferrare la mano altrui senza un minimo cenno di resistenza,nel frattempo che risprirebbe gli occhi ascoltando dopo un paio di tenui respiri e dopo le proprie guance arrossate,le parole dell'altro presente le quali sono con un tono decisamente,anzi completamente diverso dai giorni scorsi,che la giovane sia riuscita nel suo obbiettivo?Probabile ma al momento non sembra interessarle<...>Risponde con un sorriso a quel grazie,preferendo dire qualcosa solamente dopo <La mia amica è già andata a dormire,posso tornare quando desideri>Aggiunge anche con tocco di sicurezza seppur si ricordi che anche l'altro sia stanco probabilmente<Ma meglio che tu torni...Altrimenti sarò costretta a dovremi occupare di te se starai male...>Intere parole dette con il tono di voce più candido possibile,a tal punto da farle risultate quasi avvolgenti,essere una manipolatrice in certi casi aiuta non credete? Sembrano aver trovato entrambi una pace momentanea, o quanto meno una tranquillità che permette loro di rilassarsi su quella distesa d'erba. Ma come ogni cosa, anche questa ha fine. In fondo sono giovani, forse anche troppo, restare chiusi furoi dal villaggio per una stupidità del genere non ne vale proprio la pena. Infatti, anche se sono dei ninja, dormire fuori la "sicurezza" delle porte di Kusa non è mai una buona idea. Quindi, dopo aver sentito le parole altrui, con molta riluttanza, il ragazzo cercherebbe di rialzarsi, per tornare in una posizione retta, tornando a buttare il peso sulle proprie gambe che nel mentre si sono riposate. Fa un sorriso rivolgendosi alla ragazza. In fondo se adesso si sente un po' meglio è sicuramente merito suo. <Si... Ma non ti preoccupare... Ho la pelle dura...> Dice scherzosamente, rifiutando l'idea di potersi ammalare. E poi deve allenarsi, allenarsi, e ancora allenarsi questi giorni, non può di certo permettersi di ammalarsi. <Permettimi di accompagnarti a casa> Direbbe, offrendo anche un braccio per aiutarla a rialzarsi. E quindi, se lei è d'accordo, insieme si incamminerebbero per tornare al villaggio. Dopo tutto un' altra giornata volge al termine e il domani si avvicina inesorabile, portando con se chissà quali sorprese. [end] [Colline] Com'è giusto che sia,il tempo porta via i momenti più belli della vita di chiunque in questo mondo,terminando ciò che accade e dando vita al futuro che aspetta ad ognuno di noi.Per ciò il duo andrebbe a rialzarsi,con la nostra giovane che si lascia aiutare da Hajime,seppur unnmomento dopo la ragazza si allontani un sceondo per poter prendere in braccio con l'arto superiore libero il proprio micetto,così da rispondere alla battuta altrui<Lo spero proprio..>Lieve risata la sua,per poi annuire alla sua proprosta ed inziare indi ad alternare le proprie leve inferiori all'unisono proprio verso Kusa,concludendo qui una delle serate più speciali che si siano mai proposte qui,in questo mondo,su queste colline.[End]
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Il presente materiale
è distribuito con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.
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