[Ricerca] l'esperto di mitologia
Free
con Mekura
L'oste è stato più utile del previsto deve dire, ha trovato quello che cercava...oddio più o meno. Sa chi andare a cercare ora, un certo Hoji che vive vicino al porto e non nella zona abitata, strano. Controlla di non aver lasciato nulla nella stanza e si prepara ad uscire di nuovo. Deve riprendere le sembianze di quella donna, non che ne avesse così voglia, ma deve farlo per evitare problemi con i suoi occhi. concentrandosi verso l'immagine della donna che le è stata offerta nella immagine del documento, controllerebbe anche il suddetto: come è fatto, se è credibile, deve esserlo visto che non deve far sospettare di nulla. Comporrebbe il sigillo della capra e cercherebbe di far figurare la donna nella immagine: capelli rossi, tenuti corti, occhi bruni, e volto a forma di cuore con le guance rosse e le palpebre basse, insieme agli zigomi alti. Diverse lentiggini e naso a patata, mentre il collo è sottile e labbra grandi. Cercherebbe di comprimerebbe una certa quantità di energia in modo da andare a toccare i vari punti di fuga del corpo. Lo spingerebbe verso l'esterno cercando di creare una nuvoletta così da cambiare i propri connotati. Finito di trasformare solo il volto solleva il cappuccio della mantella, sciarpa larga con la quale nasconderebbe il capo Indosso porterebbe degli abiti da viaggio. Un coprispalle di pelle nera con la trama a squame, una canotta color sabbia che arriva fino a fianchi diventando più lunga sul retro e con sopra una maglia kimono leggera senza manche violacea la quale è legata sul fianco destro con una leggera trama geometrica verso i bordi. La maglia scopare morbidamente sui fianchi coperti dalla larga cintura di cuoio nero e sotto porterebbe un paio di pantaloni neri aderenti insieme a dei copri pantaloni in pelle grigio scuro ed alla fine la sua figura viene completata da un paio di stivali neri. Insomma eccola li, con la borsa a tracolla poggiata sul fianco sinistro.<siamo viandanti in terra straniera> borbotta Mekura preparandosi ad uscire fuori dalla stanza e scendere giù in strada salutando l'oste. [trasformazione -ch on][ch 98/100] L'aria fredda e pungente la ferisce costringendola a stringere gli occhi mentre il gelo le tocca ogni punto scoperto dai vestiti per poi scendere all'interno. Si copre di più con la sciarpa iniziando ad incamminarsi per scendere fino al porto. nasconde le mani dentro le tasche sentendo una superficie liscia nella tasca destra ovvero una rana di legno, la tira fuori osservandola. Manca il bastoncino nella bocca per farla suonare, peccato, non sarebbe stato male come accompagnamento. Dovrà fare un sacco di strada per tornare giù, diversi km a dire il vero, ma non importa,
l'importante è trovarlo...e purtroppo ha informazioni piuttosto vaghe: non sa chi sia, che aspetto abbia, sa solo il nome ed a cosa si interessa, potrebbe essere completamente sbagliata. Si massaggia la spalla destra per poi sospirare: ha dormito male, ha dormito davvero male ed era sempre tentata di prendere l'anello della Akatsuki e chiamare Akendo solo per...solo per chiacchierare un po' per capire se poteva tenere d'occhio anche solo per un attimo i bambini, un piccolo favore insomma, tanto sono al sicuro, non c'è da lavorare. Tra l'altro deve sbrigarsi a tornare prima del matrimonio che è alle porte, deve fare di corsa, davvero. [trasformazione][ch 98/100] Prende un lungo respiro arrivando finalmente al porto ricevendo una certa dose di occhiate..non tutte propriamente in faccia. <ok..> sospira allontanandosi iniziando a camminare in giro per il porto cercando di ispezionare la zona e in parte farsi una idea di dove potrebbe trovarsi una piccola casa vicino al porto. Solo dopo aver ispezionato la banchina Mekura si interessa finalmente a dirigersi verso le officine per costruzione e riparazioni delle navi iniziando a chiedere in giro le informazioni che le servono <salve, sto cercando un certo Hoji, un esperto di mitologia> sembra una cantilena ad un certo punto dopo che lo avrebbe ripetuto alla ennesima persona e qualcuno seguito da richieste imbarazzanti e risate derisorie. Cercherebbe di mantenere la calma e di non provocare nessuna reazione apparente, di non finire nei guai insomma e non attirare l'attenzione. Detto questo, la ragazza si allontanerebbe di nuovo lungo la strada principale, cercando di identificare qualcuno che potesse aiutarla nella sua ricerca di informazioni. Potrebbe entrare in un locale, una bettola per marinai, qualcosa... [trasformazione][ch 98/100] <si ciao, sto cercando un certo Hoji, un esperto di mitologia> afferma la ragazza portando le mani dietro la schiena prendendo un lungo sospiro aspettandosi un'altro no o di peggio. Questo l'ha mandata solo a quel paese, ma va bene così. Allunga un passo in direzione dell'ultimo spazio che poteva essere vicino alla casa del uomo e che potesse frequentare. Entrerebbe quindi in una delle bettole del porto andando dritta verso l'oste senza perdersi in sguardi rivolti verso la sua figura. Prende un lungo respiro e si dedicherebbe alla ricerca di informazioni <Sakè...e sai dirmi di più su un certo Hoji? uno studioso da quello che so, un tizio che ha a che fare con la mitologia e con dei serpenti, ne sa qualcosa?> chiede questa seriamente osservandolo con attenzione prima di mettere sul tavolo del bancone la quota del Sakè senza togliere il dito da sopra, come se, in caso ci fossero più informazioni sarebbe disposta a pagare quelle informazioni. Attende in silenzio aspettando che lui abbia risposto alla ragazza e nel caso non ci fossero informazioni lascerebbe la moneta per il disturbo e per il sakè e se ne andrebbe di nuovo verso un'altra bettola, stanca ed annoiata. [trasformazione][ch 98/100] Continua a camminare in silenzio per le strade del porto continuando la sua ricerca in silenzio sempre più ansiosa di cercare chi deve cercare.
Doveva chiedere di più al primo oste dove si è fermata per dormire, che aspetto avesse,
insomma chiedere più dettagli. Prende un lungo respiro arrivando verso l'ennesimo posto poco raccomandabile e da li si infilerebbe all'interno verso il bancone, cercando un posto libero ancora una volta la situazione si ripeterebbe ma non prende null'altro da bere questa volta <conosce un certo Hoji?
il vecchio Hoji? un tizio che si occupa di mitologia e serpenti? sa dove trovarlo? avrei bisogno di parlare con lui..ieri> afferma stizzita abbassando il tono <lo conosce, sa dove si può trovare di preciso?>
e non sono in una semplice affermazione come quella con la quale è partita alla ricerca "una casa al porto". Chiederebbe più indicazioni e anche una via se ce ne fosse e cercherebbe altre informazioni sul tipo, ovvero che personaggio sia e perché vive nella zona del porto invece che nella zona distante dal porto costruita dal secondo Raikage se è così è perché si vuole allontanare da qualcosa o qualcuno. [trasformazione][ch 98/100] Dopo aver avuto le dovute informazioni pagherebbe il tizio/tizia che gliele avesse date, dopo di che se ne andrebbe andando in direzione dell'esterno del locale verso il freddo ancora una volta: ha la trasformazione attiva ma sa per certo che appena la toglierà le sue gote saranno rosso fuoco per il freddo. Allunga il passo tremando per il freddo dirigendosi verso la casa del tizio, sperando di trovarlo e sperando che quello non fosse solo una trappola. Mekura si guarderebbe intorno al riguardo, facendo attenzione a non essere seguita da qualcuno nascondendo ulteriormente il viso così da proteggersi e nascondere ulteriormente la faccia. Se fosse riuscita ad individuare la casa, la ragazza batterebbe sulla porta con le nocche della mano destra, "toc toc" netto e deciso prima di ritirare la mano dentro i vestiti ancora una volta e li attenderebbe in attesa che questo rispondesse, rincasasse o la facesse entrare, al momento non c'è altro da fare deve solo...aspettare. [trasformazione][ch 98/100][€nd]
l'importante è trovarlo...e purtroppo ha informazioni piuttosto vaghe: non sa chi sia, che aspetto abbia, sa solo il nome ed a cosa si interessa, potrebbe essere completamente sbagliata. Si massaggia la spalla destra per poi sospirare: ha dormito male, ha dormito davvero male ed era sempre tentata di prendere l'anello della Akatsuki e chiamare Akendo solo per...solo per chiacchierare un po' per capire se poteva tenere d'occhio anche solo per un attimo i bambini, un piccolo favore insomma, tanto sono al sicuro, non c'è da lavorare. Tra l'altro deve sbrigarsi a tornare prima del matrimonio che è alle porte, deve fare di corsa, davvero. [trasformazione][ch 98/100] Prende un lungo respiro arrivando finalmente al porto ricevendo una certa dose di occhiate..non tutte propriamente in faccia. <ok..> sospira allontanandosi iniziando a camminare in giro per il porto cercando di ispezionare la zona e in parte farsi una idea di dove potrebbe trovarsi una piccola casa vicino al porto. Solo dopo aver ispezionato la banchina Mekura si interessa finalmente a dirigersi verso le officine per costruzione e riparazioni delle navi iniziando a chiedere in giro le informazioni che le servono <salve, sto cercando un certo Hoji, un esperto di mitologia> sembra una cantilena ad un certo punto dopo che lo avrebbe ripetuto alla ennesima persona e qualcuno seguito da richieste imbarazzanti e risate derisorie. Cercherebbe di mantenere la calma e di non provocare nessuna reazione apparente, di non finire nei guai insomma e non attirare l'attenzione. Detto questo, la ragazza si allontanerebbe di nuovo lungo la strada principale, cercando di identificare qualcuno che potesse aiutarla nella sua ricerca di informazioni. Potrebbe entrare in un locale, una bettola per marinai, qualcosa... [trasformazione][ch 98/100] <si ciao, sto cercando un certo Hoji, un esperto di mitologia> afferma la ragazza portando le mani dietro la schiena prendendo un lungo sospiro aspettandosi un'altro no o di peggio. Questo l'ha mandata solo a quel paese, ma va bene così. Allunga un passo in direzione dell'ultimo spazio che poteva essere vicino alla casa del uomo e che potesse frequentare. Entrerebbe quindi in una delle bettole del porto andando dritta verso l'oste senza perdersi in sguardi rivolti verso la sua figura. Prende un lungo respiro e si dedicherebbe alla ricerca di informazioni <Sakè...e sai dirmi di più su un certo Hoji? uno studioso da quello che so, un tizio che ha a che fare con la mitologia e con dei serpenti, ne sa qualcosa?> chiede questa seriamente osservandolo con attenzione prima di mettere sul tavolo del bancone la quota del Sakè senza togliere il dito da sopra, come se, in caso ci fossero più informazioni sarebbe disposta a pagare quelle informazioni. Attende in silenzio aspettando che lui abbia risposto alla ragazza e nel caso non ci fossero informazioni lascerebbe la moneta per il disturbo e per il sakè e se ne andrebbe di nuovo verso un'altra bettola, stanca ed annoiata. [trasformazione][ch 98/100] Continua a camminare in silenzio per le strade del porto continuando la sua ricerca in silenzio sempre più ansiosa di cercare chi deve cercare.
Doveva chiedere di più al primo oste dove si è fermata per dormire, che aspetto avesse,
insomma chiedere più dettagli. Prende un lungo respiro arrivando verso l'ennesimo posto poco raccomandabile e da li si infilerebbe all'interno verso il bancone, cercando un posto libero ancora una volta la situazione si ripeterebbe ma non prende null'altro da bere questa volta <conosce un certo Hoji?
il vecchio Hoji? un tizio che si occupa di mitologia e serpenti? sa dove trovarlo? avrei bisogno di parlare con lui..ieri> afferma stizzita abbassando il tono <lo conosce, sa dove si può trovare di preciso?>
e non sono in una semplice affermazione come quella con la quale è partita alla ricerca "una casa al porto". Chiederebbe più indicazioni e anche una via se ce ne fosse e cercherebbe altre informazioni sul tipo, ovvero che personaggio sia e perché vive nella zona del porto invece che nella zona distante dal porto costruita dal secondo Raikage se è così è perché si vuole allontanare da qualcosa o qualcuno. [trasformazione][ch 98/100] Dopo aver avuto le dovute informazioni pagherebbe il tizio/tizia che gliele avesse date, dopo di che se ne andrebbe andando in direzione dell'esterno del locale verso il freddo ancora una volta: ha la trasformazione attiva ma sa per certo che appena la toglierà le sue gote saranno rosso fuoco per il freddo. Allunga il passo tremando per il freddo dirigendosi verso la casa del tizio, sperando di trovarlo e sperando che quello non fosse solo una trappola. Mekura si guarderebbe intorno al riguardo, facendo attenzione a non essere seguita da qualcuno nascondendo ulteriormente il viso così da proteggersi e nascondere ulteriormente la faccia. Se fosse riuscita ad individuare la casa, la ragazza batterebbe sulla porta con le nocche della mano destra, "toc toc" netto e deciso prima di ritirare la mano dentro i vestiti ancora una volta e li attenderebbe in attesa che questo rispondesse, rincasasse o la facesse entrare, al momento non c'è altro da fare deve solo...aspettare. [trasformazione][ch 98/100][€nd]
Mekura cerca il vecchio Hoji per trovare la zona dove potrebbero forse trovare i serpenti bianchi.
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Il presente materiale
è distribuito con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.
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