Frufru, aiuto!

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15:04 Furaya:
 Le braccia ciondolano ai lati dei rispettivi fianchi, alternandosi con costanza alle inferiori. Indossa un paio di pantaloncini neri, aderenti al di lei corpo; una t-shirt grigia a mezze maniche con uno scollo a V non troppo evidente. Al di sopra, vi è il giubbotto tipico dei Jonin. Attorno al collo, vi è una catenina col simbolo del Clan Uchiha, mai rimosso e sempre presente ormai da anni, memoria d'una amicizia sfumata nel tempo. Capelli rosei, arrivanti a metà schiena, che contornano il viso pallido e giovanile della Consigliera. Tra gli stessi, compare un Coprifronte della Foglia, al centro, sulla sommità del capo. Sul petto, sotto i vestiti, son presenti una decina di Fuda potenzianti, qualora ve ne sia relativamente bisogno. Non è detto, del reto. Contro il fianco mancino, tramite una cintura e dei foderi, son inserite due Katane. La prima, dall'elsa bianca e nera, è sfilacciata, rovinata, consumata dal tempo e dalle intemperie a cui è stata sottoposta per tre anni lunghi. La seconda, invece, ha un'elsa rossa e nera, pulita, ben tenuta. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Porta Oggetti sul gluteo dal medesimo lato. Svariati oggetti, nonché Armi, son poste al loro interno, di facile utilizzo. Gli avambracci son coperti da delle placche metalliche. Ai piedi, ha un paio di sandali neri, arrivanti sin sotto le ginocchia, anch'essi rinforzati metallicamente. Sui rispettivi polsi, invece, ha due Fuda: nel destro, ha sigillato la Zanbato - avvelenata - e nella sinistra, la Falce - avvelenata anch'essa -. Attorno all'altra gamba, vi è un'altra Tasca Porta Kunai e Shuriken con ulteriori armi da poter utilizzare. I capelli son raccolti in una coda di cavallo non troppo alta. Percorre la vie che conduce ai Campi d'Addestramento, giusto per far due passi, niente di più e niente di meno, poiché non ha motivo né d'allenarsi -non adesso- né di far qualcos'altro. C'è periodo di pace, dunque si presuppone che possa godersi un po' di quiete. [Chakra ON]

15:14 Sakura:
 Al Campo di Addestramento, oggi. Il sole non splende vivamente sopra le teste dei Konohani, dato che le nuvole ingombrano il cielo. Ma non è un'occasione da perdere. Vista la sua imminente partenza per andare nella terra ei Fiumi, deve prepararsi a dovere. Per oggi indossa un paio di pantaloni linghi, grigi e stretti che si avvitano su tutta la parte inferiore del corpo e terminano con degli stivali da ninja neri. Sopra, una felpa troppo larga e troppo ampia per essere sua, bianco sporco, con una mega tascona sul davanti ed un cappuccio che ricade per buona parte, dietro la schiena. I capelli sono raccolti in una coda di cavallo alta, esageratamente alta. Se ne sta seduta a cambe divaricate, come a formare una ampia V , per terra. Il contatto con l'erba non è fastidioso ed i rumori di sottofondo danno quel tocco di continuità temporale che serve a tutti, pur di riuscire a stabilire bene la propria concentrazione. In mezzo alle gambe, c'è una cartina ed accanto un libro. Il libro tratta semplicemente di alcune nozioni storiche riguardanti i Maboroshi. Sapere che Yukio è stato un membro di loro e che è addirittura arrivato alla posizione di Rintan-Sama, l'ha incuriosita. Di ninja strani ne ha visti a bizzeffe, ma mai come lui. E' particolare e in questi giorni si sta dando da fare per riuscire a capire un po' di più il profilo psicologico di Yukio e portare a termine quella missioncina piccina picciò. <Vaaaaaaaaaaaaa>Scuote la testa, portando le mani all'altezza delle orecchie. E' un po' out of mind, in questi giorni. Anzi, in queste settimane. <Stupido Hasukage.> Impreca e speriamo che non la senta. La prima volta le è andata bene, ma la seconda? Ni. Potrebbe finire male. E' pur sempre un Tessai. Un Tessai di Kusa, con un carattere particolare. Meglio non farlo arrabbiare, va. <Non c'è nulla qui. NULLA.> Continua ad imprecare, sbattendo i piedi per terra. Infondo le aveva dato un consiglio: chiedere a tre shinobi di sua conoscenza. Mekura in primis. E poi Furaya e Hitomu. La prima potrebbe beccarla ovunque, mentre il secondo.. Eh. E' un Kage e come tale deve occupare una posizione distinta ed ottenere un colloquio per parlare dei gusti di Yukio? Naaaaaah. Vuole provarci da sola, almeno prima di avvicinarsi a Kusa.

15:48 Furaya:
 Quando non si ha niente da fare, riesce tranquillamente a godersi ciò che ha nei dintorni. Quando, invece, non ne ha, evidentemente non vi riesce poiché concentrata in tutt'altri ambiti, differenti da quelli attuali a mente vuota. Inspira profondamente dalle narici l'odore dei fiori primaverili. Adora particolarmente gli odori floreali, tanto da possedere sali da bagno di qualsiasi profumo legato a fiori o frutto ch'ella conosca e, non per niente, ha anche un enorme albero di fiori di ciliegio nel Quartiere Nara. Ad ogni modo, nel volgere gli occhi lungo il Capo d'Addestramento, ancor coperto teoricamente quasi in toto dall'Arena del precedente Torneo, dovrebbe riuscire a scorgere la figura di Sakura seduta al suolo. S'avvicina con un paio di rapide falcate, ma tenendosi comunque ad una debita distanza dalla stessa, forse non volendo risultare troppo impicciona invadendone la privacy. < Sakura? > Richiama, col capo a piegarsi lateralmente verso destra, le braccia a piegarsi dietro la schiena. Poggia, divaricandole appena, le inferiori leve per mantenere un saldo equilibrio sul terreno, in base alla posizione del proprio corpo. < Come va? > Chiede, sbattendo le palpebre, forse preoccupata dal fatto che stia disegnando apparentemente cerchi a terra come una bambina persasi senza genitori (?). La distanza che intecorre sarebbe di circa un metro e mezzo, due, giusto per non invadere il di lei spazio vitale. [Chakra ON]

16:02 Sakura:
 Eh già. Reazione da bambina. La voce di Furaya arriva subito e la testa della giovane, ormai sfatta dal continuo scuotere, si volta verso la donna. Gli occhi si illuminano un attimo. Ha quasi del tutto perso le speranze di capire qualcosa di Yukio attraverso gli scritti, ed eccola la la sua risposta. FURAYA. Che la sorte sia benedetta. <Oh ehm..> Si schiarisce la voce, andando a comporre un sorriso carino in direzione della consigliera, senza tuttavia risultare bella. Sembrerebbe uscita da una puntata di sepolti in casa. Dai problemi. <Ciao!> Dice, allargando il sorriso per riportare successivamente lo sguardo verso il libro e verso la mappa. Mappa completamente scarabocchiata di tragitti e cerchi, basati sull'analisi della geografia. <Direi di no.> Ammette, continuando a guardare la mappa. Tra i vari problemi con Saisashi, dovuti alle sue scelte tra l'altro, quelli imminenti e le scadenze che si è prefissata di ortare a termine, non riesce a trovare una via di uscita. O meglio fino ad ora. <..Ho incontrato Yukio, sai?> Dice, continuando. <Ultimamente mi sto impegnando per ottenere l'evocazione dei Corvi Bianchi della Tempesta e grazie a Mekura, ho scoperto che lui li può, per l'appunto, evocare.> Insomma, una cosa tranquilla. Avere a che fare con lui è stata l'esperienza più difficile, non solo per le richieste dell'uomo, ma anche per il modo in cui si rapportava con lei. <Solo che.. A quanto ho capito, vuole un regalo. O più regali. E mi ha detto di chiedere a te, a Mekura e all'Hokage-sama.> Regali per Yukio. <Solo che prima volevo capire un po' di più di lui, tramite gli scritti dei Maboroshi. Ed il risultato è disastroso. In aggiunta a questo, a breve partirò per andare sul Monte Kakuri e vedere se riesco a beccare i Corvi e magari riuscire ad avere una conversazione con loro, un primo approccio.> Insomma ha da pianificare diverse cose, ecco. < Per il viaggio, ho quasi tutto pronto. mi mancano giusto un paio di cose...> Tipo armi, trappole e via dicendo. < Ma per la questione del regalo, non so dove mettere le mani. Non comprendo nulla dagli scritti, sul suo profilo psicologico.> Insomma, le gesta che ha fatto, la fama.. Un qualcosa che possa darle un'informazione aggiuntiva su come potersi approcciare alla storia dei regali. <E' un mistero.. Sai cosa potrebbe piacergli?> Domanderebbe, infine, iniziando da lui.

16:34 Furaya:
 Sbatte le palpebre un paio di volte, interrogativa. Non sa esattamente da dove partire per cercare di impicciarsi negli affari altrui, nonostante non sia prerogativa sua farlo. Insomma, dà consigli quando e se qualcuno glieli chiede. Niente di più e niente di meno. Difficilmente, riesce a socializzare con qualcun altro che non sia se stessa o Nahira Inuzuka, con la quale ha avuto un lieve distacco a causa di problemi personali e non. < Spero di non disturbarti. Ti ho vista qui, seduta a terra, e pensavo fosse successo qualcosa. > Difatti, esternamente, non sembra esser tranquilla come testimonia quel mezzo sorrisetto che le vede spuntar sul viso. Ma non chiede, non ne ha la necessità, anche perché la ragazza s'apre con molta più facilità spiegandole cosa l'attanaglia. Un sopracciglio - il destro - si piega verso l'alto, facendo sì che assuma un atteggiamento lievemente confuso, interrogativo o dubbioso che sia. < Oh, vuoi stipulare un Contratto d'Evocazione anche tu? > Domanda sorpresa, poiché ultimamente ne sta sentendo parecchie a proposito di queste Evocazioni, senza considerare che anch'essa n'è appena rientrata, dopo mille giri per villaggi e ferite di non poco conto da parte di Lupi che non si fidavano di lei, inizialmente. < Oh, ora che ci penso sì. Una volta glieli ho visti usare. > Non ricorda, tuttavia, in quale battaglia, ma sono stati piuttosto utili, c'è da ammetterlo. < Come e dove hai incontrato Yukio? E' venuto a Konoha? > E non è andato a trovarla? Che disdetta! < Vuole.. dei regali? > Beh, non è così insolito se pensiamo alla natura estroversa di Yukio e ai modi di fare dal dubbio gusto e dalla doppia - se non tripla - discussione e significato. < Maboroshi? > Cosa c'entrano i Maboroshi adesso con Yukio? Evidentemente, è qualcosa che alla Nara sfugge, volete per scarsa memoria o pressapoco stessa attenzione dei dettagli. Ha così tante cose di cui tenere a mente che, molto probabilmente, qualcosa di così futile - si fa per dire - le sarà sicuramente sfuggito. < Ci andrai da sola sul Monte Kakuri? Insomma, non è proprio dietro l'angolo. > Ammette, sbattendo le palpebre e piegandosi lievemente in avanti per osservarla meglio. < Posso dare un'occhiata? > Riferendosi alla mappa ch'ella ha con sé e agli scritti. < Se non sono inopportuna, ecco.. > Chiede, prima di apparire scortese o quant'altro, arrossendo un poco sulle gote. < Cosa ti manca? > Per quanto riguarda il viaggio. Dà sempre troppo, senza volere mai niente in cambio. Prima o poi, questa cosa la porterà su vie negative e disastrose. < Potresti regalargli il cranio - pulito e svuotato - di qualcuno - magari un nemico o un Mukenin - e regalarglielo. > Ma lui stesso era un Mukenin prima di diventare Kage. < Sai, tipo porta oggetti sulla scrivania. > E il tono è decisamente serio, segno inequivocabile che NON sta scherzando. E' seria, dannatamente seria. [Chakra On]

16:53 Sakura:
 <No no, figurati.> Non la disturba affatto. Anzi, è una benedizione che sia giunta li. <Eh già.> Dichiara, annuendo convinta sull'evocazione. Yukio le ha detto che non sono spalle, ma che diventano un tutt'uno con la persona che stipula il contratto. Non riesce, tuttavia, a comprendere come possa diventare un tutt'uno con loro. Insomma, esistono cose molto particolari in natura, molto strane a volte. E comprenderle, potrebbe essere difficile per una persona. Tuttavia, la questione è molto semplice: per riuscire a comprendere questo legame simbiontico con le creatre di Yukio, deve prima conoscerle bene. E per farlo, deve solamente interagire con loro, vivere se possibile e riuscire a comprenderne i comportamenti. Un'analisi di questa affermazione l'ha fatta, indubbiamente. <Vedi.. Mi sto specializzando nel Genjutsu e nel Ninjutsu. E loro possono essere d'aiuto, sia per i miei esercizi di concentrazione, sia in battaglia. Come seconda linea, per natura, avere qualcuno che ti aiuta nel giostrare le cose potrebbe essere molto d'aiuto.> Ancora li vede come spalle. Forse è questo il suo problema. Si è fermata solo alle spalle e non è andata molto lontano da li. Ed è un peccato, perché le spalle non sono solo quello. C'è sempre un rapporto di fiducia costante con loro. Ci si affida la vita a vicenda, rendendo la situazione molto più chiara e facile da giostrare. <No no, l'ho incontrato durante il torneo. Dovevi ancora combattere. E mi stavo esercitando su esercizi ascetici.> Concentrazione superiore. Sviluppare le proprie abilità affinché possano essere più affinate, più veloci e scattanti che mai. < Eh già.. Mi ha detto che è il Supremo Elitario.> Una carica prestigiosa. <Il più alto grado.> Cosa che lei non raggiungerà mai se non riuscirà ad ottenere i risultati che vuole. E li vuole, con tutta se stessa. Non accenna alla storia dei cacciatori di taglie, per via della discussione avuta con Saisashi. Sembrerebbe marginale, ma non lo è. < No, ho chiesto a Hiashi di accompagnarmi. E prego, fai pure.> Dice, indicando con un gesto la mappa, aggiungendo. <Hitomu mi ha dato il permesso. E Hiashi ha acconsentito. Qui ho segnato dei percorsi che possono essere utili. Il paese dei Fiumi è un luogo prospero e ricco di vegetazione, cosa che potrebbe essere utile per passare inosservati. ma al tempo stesso, temo delle imboscate.> Imboscate che potrebbero essere molto pericolose. < Inoltre, ci sono diversi passaggi. E raggiungere la vetta del monte non sarà semplice, specialmente perché è un'unica montagna. Il che rende l'accessibilità più difficile.> Sia per la vegetazione che per la naturale predisposizione del terreno. E glie lo mostra, cercando di sottolineare le varie curve presenti sulla mappa. < Al momento, mi mancano attrezzi da montagna, una scorta di fumogeni, bombe luce e carte bombe.. Armi lanciabili.> Perché sono le uniche armi che può utilizzare senza problemi e nelle quali è più maestra. < Fili di Nylon, corde.> L'attrezzatura da campeggio, in poche parole. Sbarra gli occhi nel sentire il suo suggerimento, andando a investigare l'espressione facciale. No, non sta scherzando. Storce appena la bocca, dicendo. <Ehm...> Cosa può dire? <Sicura che sia di suo gusto? Pensavo a qualcosa di un po' più accessibile. Ancora non ho ucciso nessuno e per quanto...> Si stoppa. Cacchio. <..Il mio lavoro me lo possa permettere...> E non aggiunge altro, ora. <...Non sono sicura di riuscire a recidere un cranio.> Conosce le tecniche di decapitazione. Sa dove colpire e quanta forza immetterci. Ma è questa l'unico problema: la forza. <E ripulirlo.. Bleah.> Già. E poi come proverebbe ai cacciatori la missione compiuta? Non risquoterebbe la taglia e sarebbe un problema. Un grosso, grosso problema. <Altre idee?> Domanda

17:25 Furaya:
 Flette le inferiori leve, cosicché possa poggiare anch'essa i glutei al suolo e assumere una posizione comoda e consona, date le dinamiche attuali. Difatti, finora non ha fatto altro che guardarla dall'alto, con lei che invece scruta dal basso. Quindi, si riporta alla di lei stessa altezza e, con fare cauto, prende la mappa che l'altra le porge. < Indica il Monte Kakuri? > Furaya e la geografia son, ipoteticamente, a ben vedere, due cose opposte. Non viaggia molto e, quando lo fa, solitamente va a Kusagakure. Soltanto una volta, per ovvie ragioni, ha osato avventurarsi sino a Kirigakure. < Uhm, ho capito. > Ammette, riferendosi all'Evocazione dei Corvi ch'ella sta cercando. < Concordo. Le Evocazioni sono molto utili, non so quante ne esistano tuttavia. > Su questo, non può che farne un dramma. Sa che esiste la propria perché ci ha avuto uno stretto legame e or quella di Sakura - o futura che sia - assieme alla stessa che concerne Yukio. Evidentemente, è un mondo vasto, ma non ha motivo di mettersi davvero a studiare. Inoltre, tenta di osservar la cartina e capirci qualcosa, ma non è così geniale come potrebbe sembrare. Lei, almeno. < Uhm.. > Mugugna, poichè non può certo vantarsi di sapere così tanto di Yukio, pur conoscendolo ormai da anni e avendoci combattuto affianco. Son entrambi due Ninja Leggendari, per quanto il Kokketsu sia e rimanga sempre su vasta scala in confronto ad ella. < Oh, meglio così. Almeno sarai in compagnia. > E' pur sempre una Genin, per quanto abbia potuto seguirne i combattimenti in Arena. < Mhmm.. > Alla spiegazione altrui, segue qualche percorso, attenta alle possibili varianti. < Hai il Byakugan, no? > Riflette. < Anche Hiashi, quindi le imboscate non dovrebbero essere un problema per voi. > Ragiona, volgendo verso questa un'occhiata, che sia d'intesa o quantomeno di incoraggiamento, affinché anch'essa possa ragionare e capire. < Sicuramente, il problema principale srà la vetta del monte. Conosci il Rilascio del Chakra? Dovrebbe essere utile soprattutto per strade scoscese, storte, distrutte. In parole povere, potrebbe essere necessario. > Afferma, sbattendo le palpebre e riportando l'attenzione sulla mappa stessa che ha tra le mani. < Dietro, ho qualche filo di Nylon, bombe luce e carte bomba, nonché qualche fumogeno. Se vuoi, posso prestarteli. A casa ne ho talmente tanti che, delle volte, non so mai se li userò davvero. > In fondo, usa le armi come ultima spiaggia, nel caso in cui il Chakra non bastasse. < Anziché prestarteli, sarebbe bene regalarteli in segno di buona fortuna. > Rimugina, alzando gli occhi al cielo, pensierosa. Non possono certo resistuirsi, se usati. < Non ho attrezzi da montagna, tuttavia. Però, posso darti il resto senza alcun problema. > Scrolla le spalle, con quell'animo buono e decisamente TROPPO caritatevole che le permette di far regali a tutto spiano, tranne dare saggi consigli per quelli di Yukio. < Sì, teoricamente potrebbe essere di suo gusto, altrimenti possiamo pensare a qualcosa di più consono e che sia meno macabro. > Ricorda che l'Ex Generale Yami faceva la collezione delle teste vuote o impagliate dei nemici forti che uccideva. Non è impensabile che a Yukio dispiaccia (?). < Che ne pensi di un.. Medaglione? Una collana, con qualche simbolo particolare, che non siano cuori o cose.. beh, da bambocci. > Si stringe nelle spalle, non trovando parole altrimenti consone al contesto. < Che ne pensi? > Propone, come prima, senza dar tutto per scontato. [Chakra ON]

17:43 Sakura:
 <Sì, eccolo qua. Unica vetta, unico ostacolo.> UN ostacolo che deve superare. Non è nemmeno detto che li incontri. Secondo il libro, sono stati visti poche volte e solo durante forti tempeste. Il fatto re ambientale potrebbe essere un grosso problema. Più si va in alto e più si abbassano le temperature; l'aria diventa molto rarefatta e respirare comincia ad essere un problema. Portarsi di dietro una bombola d'ossigeno potrebbe servire a qualcosa, ma peserebbe troppo. E non è il caso, no? <Mah, per ora conosco solo i Lupi e i Corvi. Non ne ho viste altre o lette.> A parte quelle dei Sannin di Konoha. I tre leggendari Ninja che hanno fatto la storia. Ma chi non le conosce, d'altronde? Erano sempre li ad evocarli, durante le battaglie. <Già. Partire da sola non sarebbe stato saggio. Non conosco la terra e soprattutto non ho l'esperienza adatta.> Eh questo è il problema principale di Sakura: l'esperienza. In confronto a Saisashi, lei non è... Nulla. Lui di esperienze ne ha avute parecchie, riuscendo a viaggiare quando era Genin, all'inizio del suo percorso. <Il Byakugan è una buona opzione. Possiamo coprire un buon raggio d'azione, sebbene non arrivi a superare i 200 m, ancora.> E non è poco. Sicuramente sarà lei a dover camminare avanti, per via del brutto cono d'ombra che le impedisce di avere una visuale a tutto tondo. E' ancora troppo inesperta per riuscirci e l'allenamento dell'occhio deve essere sempre costante. <Sì, ci avevo già pensato. Il problema sarà la resistenza fisica. Non ho mai scalato una montagna e come vedi, sono un ramoscello.> E l'ha dimostrato anche al torneo: non ha resistito molto bene ai colpi avversari. E lo sapeva perfettamente, lei, di non essere una macchina da guerra. O uno scudo, ecco. <Oddio Furaya... Ehm, non so che dire..> Regalare strumenti che non usa? SUBITO DOLCEZZA. Insomma, con quello che costano e con il fatto che non ha sbancato al torneo e le missioni sono diminuite, un regalo fa sempre comodo. <Grazie..> Arrossisce un pochino, andando a scostare una ciocca ribelle dalla fronte, per portarla dietro l'orecchio. <Di suo gusto.. Santi numi.> Già. Che schifo. <un medaglione. Con simboli particolari. Già lo vedo più fattibile.> Molto più fattibile, rispetto ad una testa cava di un Mukenin. Diavolo. <E visto che potrebbe piacergli una testa cava e scarneficata, vedo se trovo qualcosa con inciso sopra un teschio.> Molto pacchiano e da ghetto, ma se gli piace... Ben venga.

15:23 Furaya:
 Resta seduta al suolo, affianco alla giovane Hyuuga. Osserva per un altro po' la cartina, ma non trova nient'altro da aggiungere a quanto già detto in precedenza. Glielo riporge, dunque, ascoltando però le parole che vengono da ella dette. < Idem. > Si stringe nelle spalle, per quanto rigurda le Evocazioni ch'entrambe paiono conoscere. < Non posso darti torto, Sakura. A dirla tutta, neanche io sarei mai andata da sola su un Monte che non conosco. > E, seppur non voglia, la Nara può vantare una certa esperienza, maggiore rispetto a quella della Genin senza dubbio. < Certo, inoltre siete in due col Byakugan. > Ribatte, annuendo innanzi a questa eventualità. < Non ti preoccupare, troverete sicuramente il modo per scalarla. Non me ne intendo, certo.. Quindi, mi affido alla vostra buona sorte e forza di volontà. > Si stringe nelle spalle, mentre recupera la Tasca Porta Oggetti, poggiandola sul terreno. Aprendola, tira fuori un rotolo di filo di Nylon, che poggia sul terreno. Di fianco, estrae almeno cinque fuda, cinque/sei carte bomba, qualche bomba luce. Nell'Oggetto c'è quanta roba vuole, in realtà. Anche alcuni tonici coagulanti e di Recupero Chakra. < Prendi ciò che ti serve. > Sembra più un botteghino o il paese dei balocchi, dove la Hyuuga può prendere tutto ciò che vuole gratis.. e magari svegliarsi il giorno dopo tutta sudata per l'euforia, essendo un sogno (?). Ma, in questo specifico caso, sogno non è, non v'è trucco e non v'è inganno. < Non ringraziare. Faccio il possibile per il Villaggio e i cittadini se è in mio potere farlo. > Ammette con un piccolo sorrisetto a ridosso delle labbra. < Uhm.. Sì, sarebbe adatto secondo me! > In realtà, non conosce affatto Yukio, nonostante quel medaglione potrebbe in qualche modo fargli effettivamente piacere. Tutto sta nel vedere cosa intendesse il Kokketsu come dono. Ma, per quanto riguarda ciò, non è dato saperlo in questo momento. [Chakra ON]

15:40 Sakura:
 I Lupi di Hiashi. IN quell'occasione li ha completamente esclusi. Questo perché non è nella sua natura, il loro atteggiamento. Insomma lei è una tipa molto più metale che fisica. Sebbene la combinazione di aggressività con intelligenza poss aportare ad ottimi risultati, bisogna avere un'intesa molto forte. E non potrebbe mai trovarla nei lupi. Prende la cartina, dunque, poggiandola nuovamente a terra, per poi dire. <Farò esperienza.. Ma sono impaurita, anche.> Una paura profonda, la sua. Una di quelle che si possono sentire dentro, pulsare insieme al sangue. Non tanto come peso sul petto, quanto più come sensazione. Teme che possa andare per il verso sbagliato, il suo viaggio. <Speriamo per il meglio, Furaya... Mi porterò dietro qualche bibita energizzante. O robe simili.> Già. Robe simili. Perché le serviranno tutte le forze necessarie, per far si che quella missione possa riuscire per il meglio. Quando la ragazza tira fuori tutto l'armamentario, beh.. Non è Natale, questo è certo, ma è come trovarsi alla bottega del ninja che fa gli sconti su tutto. Controlla un attimo quello che ha la ragazza di dietro, andando a prendere il filo di Nylon, tre carte bomba e una bomba luce. <Questo può bastare.. E sei troppo gentile.> Dichiara, sorridendo verso la consigliera mentre prende gli oggetti e li depone accanto al libro, mentre le carte bomba le infila tra le pagine, in modo tale che non volino via. Ci manca solo questa. < Fai sempre tanto. E a tal proposito..> Dice, ricordando la missione D appena svolta. <C'era una missione D di ricerca di un bimbo scomparso. Portata a termine, chiaro, ma... Nel prossimo team, sarebbe disponibile un Inuzuka? Per quanto il mio Byakugan possa essere utile, il naso degli Inuzuka è il migliore.> E non essendoci Nahira, si è un attimo stranita. Non perché non potesse portare a termine la missione, ma perché è stato ingenuo da parte dell'organizzatore della missione, non mettere almeno un Inuzuka in squadra. <Per le prossime, come queste, sarebbe possibile avere un Inuzuka in squadra?> E' una richiesta formale, la sua. quanto a Yukio.. <Ok, bene. Dunque un regalo fatto. Altre idee ne hai? Così magari gli porto più cose..> L'ipotesi della testa rimane comunque attiva, presente.. Ma non fattibile. Non per lei.

16:24 Furaya:
 Annuisce. < E' comprensibile. Non avessi paura, non saresti umana. > Si stringe nelle spalle, convinta di quanto appena detto, e scrutandola con occhio attento. < Procurati tonici coagulanti e di recupero chakra, se non ne hai. > Aggiunge, giusto per concludere anche questo discorso. < A volte, mi han detto che sono troppo ingenua, ma mai troppo gentile. > Sorride, sistemando le proprie cose, poiché la Genin ha già preso ciò che realmente le interessava e di cui necessita. < Mh? > Ascolta ciò che riguarda una ipotetica Missione D, della quale non sa nulla, e delle richieste da parte della Hyuuga. < Oh.. Non mi occupo io delle Missioni, bensì è l'Hokage che le distribuisce. Posso provare a vedere se qualche Inuzuka volenteroso s'iscrive ad altre Missioni. Oppure.. Potete formare un team. Tu, Saisashi e Nahira. In questo modo, avrete un Byakugan -importante averne un utilizzatore in missione-, un Taijutser che può spianarvi la strada mentre voi lo coprite da lontano. E un cane, un Inuzuka, che vi aiuti nelle ricerche o che sappia se vi sono nemici nei dintorni dal fiuto. > Spiega con poca fretta, sbattendo le palpebre. < Non sarebbe male un team così, devo dire la verità. Il mio vecchio e unico team era formato da me che sono una Nara, da un possessore del Byakugan e da un Senjuu. > Asserisce, ricondando anni addietro quando entrambi i suoi compagni di team erano ancora vivi e vegeti. < Non so, potresti portargli qualcosa da mangiare, se sai cosa preferisce. So che a volte si diletta nel cucinare. Una volta, l'ho sorpreso nella mia cucina, senza preavviso. > Rotea gli occhi verso l'alto, scuotendo lentamente il capo con disappunto. < Hai altro da chiedermi? In realtà, non ho altre idee a riguardo, oltre a quelle che ti ho detto. > Ma abbiamo ben compreso che la testa NON è suo gradimento. [Chakra ON]

Nel pieno del discorso tra le due ninja, un tenerissimo piccolo cuccioletto di cane, un bastardino, si avvicina silente sul retro della loro posizione. Addocchia Sakura avvicinandosi silenziosamente senza farsi notare. Linguetta che verrebbe portata fuori, quasi conteto di aver trovato la sua meta ideale. Il cucciolo a questo punto alza la gamba destra, marcando il suolo sulla gamba sinistra della Hyuga. Dehihihoho

16:58 Sakura:
 Pure troppo umana, a volte. <Già.> E come dice sempre suo padre, se non hai paura non puoi affrontare le battaglie. Non ne hai il diritto. E santi numi, quanto cavolo è vera questa cosa. <Si quelli sempre a portata di mano.> Invece di portarsene solo due, ne dovrà prendere un sacchetto intero, così da stare tranquilla. Molto tranquilla. <L'ingenuità? Naaah. Di ingenuo a questo mondo, ci sono solo i bimbi.> Esatto. Loro che ancora non hanno visto nulla del mondo intero, che non ne hanno conosciuto gli aspetti più belli e più brutti. Loro sono i piccoli ingenui che bisogna proteggere, sempre e comunque. <Abbiamo fatto delle missioni insieme.. Con Nahira non ho un rapporto, vero e proprio.> Non la conosce bene. Sa che sul campo di battaglia è utile, in quanto inuzuka, ma non conosce le sue potenzialità. Con Saisashi, il rapporto è talmente saldo, che ogni missione fatta con lui non ha avuto problemi di sorta. Intesa eccellente e movimenti precisi, che portano al successo di ogni sacrosanta missione. <Uhm... Nara e Hyuga. Una combinazione strana.> Molto strana. Ma efficace, se si pensa alle potenzialità del jutsu dei nara e le capacità combattive del clan Hyuga. <Uh... Proverò a chiedere a Mekur..> Eh. Stava per completare la frase, ma.. Ecco che arriva un cagnolino. Stupidi cani maledetti. Non che li odi, ma non li sopporta. Sono così.. Stupidi. E.. Le piscia addosso. Sul serio cane? <Scappa se ti è cara la vita.> Dice a denti stretti, andando poi a controllare l'operato del cane. Una faccia schifata si palesa sul volto della giovane Kunoichi, mentre osserva il danno. <Checcavolo. Era l'ultimo paio di pantaloni puliti. Oh comunque, sì vai pure.. Ti ho trattenuta per troppo tempo.> Dichiara, per poi cercare il fazzoletto per pulirsi. E rimanere li, a studiare ancor aun po' con la puzza di pipì e la voglia di uccidere quel cane. [End]

Furaya incontra Sakura al campo di Addestramento, intenta a studiare la mappa e cercare di capire qualcosa su Yukio.
Consigli, regali ed una pisciata di cane alimentano la loro conversazione.