Tale Sensei, Tale Kohai?

Free

0
0

22:02 Koichi:
  [Terme.] Poche le nubi scure che danzerebbero in quello scuro firmamento, ove la luna potrà risplendere soltanto a metà, ma pur sempre accompagnata dalle numerose stelle che la accompagnano, rendendo il paesaggio sicuramente degno di nota. Una semplice brezza fresca che ne scuoterebbe le vesti maschili, mentre il corpo rimarrebbe immobile, statuario, dinanzi ad una struttura particolare: terme. Sicuramente raro trovarlo lì, ma avrebbe deciso di far riposare adeguatamente il proprio corpo e distendere quella mente maschile, placando ogni pensiero che fino ad ora lo attanaglia. Non da solo, non per questa volta, lasciando che possa attendere l'arrivo di uno Shinobi, convocato mediante missiva, ove son trascritte semplicemente delle coordinate, delle indicazioni, senza consumarsi eccessivamente nello spiegare a cosa andrà incontro l'Uchiha. Povero, povero dinanzi a quei messaggi improvvisi, a quei richiami senza alcun preavviso; forse un giorno meriterà di subire un colpo ben assestato da parte d'egli, per tutto ciò. <Uh...> Un semplice respiro, espellendo una semplice nube biancastra, frutto di quel tabacco che andrebbe ad esser consumato, mediante il proprio Kiseru, una pipa orientale, ben stretto tra le labbra. Osserverebbe verso una direzione precisa, verso l'origine della via, cosciente che l'altro dovrà comparire da un momento all'altro, avvicinandosi pericolosamente al Chuunin. Già, quando si tratterebbe del Goryo, tutto potrebbe risultare così dannatamente preoccupante. Un semplice haori e pantaloni elasticizzati a fasciarne la fisionomia, il tutto di un color blu notte, spezzato da un obi bianco, che ne cinge la vita. <Quanto ci impiega?> Sussurrerebbe, stretto fra i denti, mentre si osserverebbe attorno, ponendo le proprie iridi arancioni su ogni elemento circostante, tentando di individuare elementi che possa permettergli di coglierlo quanto prima: quei ciuffi scarlatti, ribelli come i propri, seppur dipinti d'una tonalità azzurra. Lineamenti facciali distesi, apparentemente tranquillo, seppur il proprio organismo andrebbe ad ospitare già quel flusso energetico, quel potere che ogni Shinobi dovrebbe riuscire a guidare senza alcun problema, un magazzino da cui poter prelevare in caso di estremo pericolo. Respirerebbe profondamente, mentre lo attenderebbe; mi dispiace, o' mio allievo. [Chakra On]

22:11 Keizo:
  [Terme] L’uchiha ha ricevuto una nuova missiva, missiva dal suo sensei Koichi. Nella missiva c’è scritto solo di presentarsi in un determinato punto ma non c’è scritto cosa si possa trovare in questo punto. Il rosso indossa un semplice paio di pantaloni neri, calza un paio di sandali da shinobi color blu scuro, il petto è protetto da una maglia bianca a maniche lunghe e sopra di questa c’è un giubbotto nero. I capelli rossi, sempre scompigliati, sono mantenuti insieme dalle solite cuffie bianche usate come frontino. Altri oggetti poi sono presenti sulla figura del giovane genin: il portakunai contenente kunai e shuriken posto sulla coscia sinistra, il portaoggetti posto sul fianco destro contenente tonici, carta bomba ed altri oggetti, un paio di guanti con placca di metallo che proteggono le sue mani, la placca di metallo recante il simbolo del villaggio di Kusa ed infine un paio di occhiali monolente che proteggono i suoi occhi. Non sa dove andrà a finire questa sera e decide bene di impastare il proprio chakra. Andrebbe dunque a porre le mani dinanzi al petto andando a comporre il sigillo della capra. Una volta composto il sigillo il genin cercherebbe di trovare le due energie necessarie per l’impasto, quella mentale e quella fisica. Comincerebbe da quella mentale, la cui sede è la mente e che coordina l’intero corpo. Cerca di concentrarsi nell’ubicazione dell’energia e una volta che sembra averla trovata ecco che comincia ad immaginarla con un colore rossastro. Se tutto fosse andato per il verso giusto cercherebbe di convogliarla in prossimità del plesso solare. Successivamente passa all’energia fisica, la cui sede è l’addome e che permette al corpo di compiere i movimenti adeguati. Se tutto fosse andato per il verso giusto il giovane immaginerebbe questa energia con un colore giallastro e, come per l’energia precedente, cercherebbe di convogliare questa energia in prossimità del plesso solare. In tal punto il giovane cercherebbe di convogliare le due energie, creando un vortice. Se tutto fosse andato per il verso giusto il chakra sarebbe stato impastato nel modo corretto. Sopraggiunto nel punto stabilito ecco che vede il proprio sensei <Buonasera> si limita a dire il giovane. Non sa cosi gli spetta questa sera.[Chakra 30/30] [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore]

22:25 Koichi:
  [Terme.] Come potrà non accorgersi della sua presenza, di quel corpo che rapidamente si muoverebbe in direzione propria, con quel saluto semplice che andrebbe ad essergli rivolto. <Eccoti qui.> Andrebbe ad emettere, utilizzando la mancina mano per avvicinarsi al proprio strumento e distaccarlo appena, in modo tale da poter argomentare con maggiore facilità, facendo fuoriuscire un'altra piccola coltre di fumo biancastro, una nube che andrebbe a dissolversi rapidamente, scomparendo nell'aria durante quel movimento ascensionale. <Avevo voglia di rilassarmi ed ho pensato che fosse un buon motivo per condividere del tempo con te.> Solo qualche anno di differenza potrebbero sorgere tra il duo, ma il Chuunin si sentirebbe sicuramente più responsabile nei confronti dell'altro, verso cui direziona la mano libera, la destra. Questa si avventura nel vuoto, che li separererebbe, prima di avere ipotetico riscontro con la spalla del giovane, poggiandosi decisamente, e stringendo appena la presa, senza opprimere quel corpo avverso. <Oltremodo, avevo intenzione di sottoporti ad un allenamento...> Mugugnerebbe appena, nel tentativo di ritrovare il termine adeguato. <Speciale.> Ecco, quel volto che andrebbe a sorridere, ad ospitare un ampio allungamento delle labbra, con quella curvatura verso l'alto da parte degli angoli della bocca. Ne mostrerebbe la dentatura, splendente. Solo ora rilascerebbe la presa verso l'altro, iniziando a prendere passo verso l'interno, verso quella struttura termale, avvicinandosi maggiormente a quello che potrebbe definirsi un banco d'accettazione. <Salve.> Andrebbe ad emettere, cordiale e gentile. <Mi hanno raccomandato questo luogo come essere una delle terme più belle del territorio.> Un complimento velato, tentando quasi di addolcire quell'uomo anziano, alle spalle del bancone, il quale risponderebbe con una piccola risata, alternata a qualche colpo di tosse. <Son qui, in compagnia del mio allievo, e vorremo goderci un poco di tempo libero.> Come se fossero appena tornati da chissà quale missione difficoltosa o da qualche allenamento duro, estenuante. La mano andrebbe dunque a porsi nella tasca interna, agguantando alcune monete tintinnanti, poggiandole sulla superficie lignea, pagando l'ingresso per entrambi. Un semplice occhiolino, ruotando il capo all'indietro, verrebbe rivolto al Genin, come segno di complicità. <Sei pronto?> Domanderebbe, sottovoce, senza aggiungere altro. Ora avrebbero modo di procedere oltre, fin quando non troveranno il bivio decisivo: terme maschili o quelle femminili? [Chakra On]

22:37 Keizo:
  [Terme] Il giovane Uchiha ormai si trova accanto al suo sensei e ascolta le sue parole. Per ora non dice nulla, cerca di capire il motivo per il quale si trova li, allenamento o semplice relax all’interno di acqua calda. Di certo le missioni compiute in questa settimana e gli allenamenti duri e costanti hanno spossato il fisico del giovane e le terme sembrano essere una soluzione ottimale. Sente ora la mano del Goryo sulla propria spalla <Mi trovi pienamente d’accordo> comincia a dire il giovane <Ho davvero bisogno di rilassarmi, è stata una settimana molto impegnativa> la sua mente è già all’interno delle terme, si immagina immerso nell’acqua calda fino al naso, con un piccolo asciugamano bianco sulla propria testa a rilassarsi e liberare il proprio corpo dalla fatica. Ma quello che adesso, come un fulmine a ciel sereno, fa svanire l’immagine all’interno della sua mente sono le parole relative a un allenamento <Cosa vorresti dire??> non la racconta giusta, come si potrebbe fare allenamento all’interno delle terme <Non dovremmo solo rilassarci qui??> domanda il giovane. Non sa davvero quello che lo aspetta, seguo semplicemente il suo sensei all’interno delle terme e ascolta poi le parole che scambia con l’anziano, proprietario delle terme <Grazie> si limita a dire il giovane verso l’anziano <Ora cosa dovremmo fare??> ha paura a fare questa domanda, visto che sono giunti ad un bivio <Dovremmo andare di qui> dice indicando la via verso le terme maschili dove vorrebbe rilassarsi semplicemente. [Chakra 30/30] [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore]

22:51 Koichi:
  [Terme.] Povero davvero, sfortunato il Genin ad aver incontrato un Sensei di questo calibro. Camminanerebbero entrambi, uno accanto all'altro. <Se non erro, sei un ottimo Ninjutser.> Constaterebbe vocalmente, prima di notare il bivio che si porrebbe dinanzi. Non esplicherebbe nulla, non nell'immediato, osservandosi invece attorno, fugacemente, notando quel braccio di Keizo che si erigerebbe verso le terme prettamente maschili. Un sorriso, divertito e dall'accento sadico, sembrerebbe comparire improvvisamente, un'espressione che potrebbe intimorire chiunque, allievo compreso. Mano destra che andrebbe ad issarsi rapidamente dal proprio bianco, intenzionato a catturare quell'arto avverso ed utilizzare come perno, per spingerlo verso la via che conduce direttamente alle vasche femminili. <Trasformazione.> Un impeto, un ordine, mentre piegherebbe appena il capo, aggiungendo poco dopo: <E che sia decisamente carina.> Ambedue le mani proprie andrebbero ad avvicinarsi al proprio petto, nella composizione di un sigillo fondamentale, nella sua più totale rapidità: Capra. Questo basterebbe affinché il chakra possa esser spostato tempestivamente verso l'esterno del proprio corpo, mediante i punti di fuga, avvolgendo il corpo maschile in un alone dall'accento azzurro. Intanto contemporaneamente la propria mente andrebbe ad elaborare, a comporre quel corpo differente dal proprio: una semplice ragazzina, d'una statura decisamente più bassa rispetto alla propria. Capelli dorati che sembrerebbo addolcire quel viso, con quei boccoli che cadrebbero delicatamente ai lati della presunta giovane. Un corpo sinuoso, allenato, ma che vanterebbe di adeguate curve, non spropositate, ma sicuramente degne di nota. Una fisionomia che potrebbe attirare anche l'uomo più fedele, a fargli venir l'acquolina in bocca, alla vista di quella pelle così candida. Ed a coprire quelle bellezze, un semplice bikini d'un rosso cremisi, celando adeguatemente le nudità d'ella. <Spesso dobbiamo infiltrarci in luoghi angusti e dobbiamo mantenere viva un'identità che non ci appartiene.> Sussurrerebbe, mentre si avvicinerebbe all'altro, sperando che quest'ultima abbia simulato la volontà del Chuunin. <Impara a giocare con questi dettagli, annulla il tuo istinto e lascia che la tua mente ti conduca al tuo obiettivo.> Braccio del Genin, potenzialmente trasformato, che verrebbe prelevato e portato verso di sé, stringendolo a sufficienza. <Senpai, andiamo ora?> Un sorrisetto beffardo, in un tono di voce prettamente femminile. <Ah se non riusciamo a farlo, stasera moriremo.> L'ultima nota, prima di tirarla piano piano verso la porta scorrevole, l'ultimo ostacolo per il paradiso d'ogni uomo. [Chakra On]

23:12 Keizo:
  [Terme] Poco prima di arrivare al bivio ascolta le parole del sensei. Annuisce con il capo <Sono specializzato nel ninjutsu> ed ecco che finalmente arrivano al bivio. Il giovane ha indicato la strada verso il reparto maschile ma a quanto pare non risulta essere quella la loro meta, a quanto pare bisogna fare nuovamente un allenamento questa sera e non di certo uno dei più semplici, sembra essere una infiltrazione all’interno del reparto femminile. Le iridi azzurre osservano quel sorriso sadico <Mi spaventi davvero cosi> non ha mai visto uno sguardo cosi sadico, ma in cosa si è cacciato?? A quanto pare deve trasformarsi in una ragazza e per il goryo deve essere niente male <Ok> dice abbassando il capo rassegnandosi, si è cacciato lui in questo guaio. Vede il sensei trasformarsi in una ragazza e deve farlo anche lui, deve utilizzare una tecnica che non effettua da un sacco di tempo. Immediatamente le mani andrebbero a porsi dinanzi al petto andando a comporre il sigillo necessario, quello della capra. Successivamente ecco che andrebbe ad immaginare all’interno della sua mente una immagine femminile, deve dar sfogo alla sua immaginazione. Immaginerebbe allora una figura femminile, abbasta sinuosa, partirebbe dal basso immaginando delle gambe rosee e ben sode, cosi come il posteriore, successivamente passerebbe al busto, anche questo con le giuste forme, un seno abbastanza prosperoso e poi il viso, delicato, assomigliante ad un angelo, con gli occhi azzurri. I capelli sono biondi per poi terminare alle punte in una sfumatura verde. Addosso immagine di avere un bikino color rosso fuoco, molto provocante. Se tutto fosse andato per il verso giusto il giovane comincerebbe a far fuoriuscire il proprio chakra dagli tsubo cosi da creare una seconda pelle. Se tutto fosse adnato per il verso giusto andrebbe a modellarlo secondo quanto ha immaginato e una nube dovrebbe comparire se tutto il procedimento fosse riuscito e una volta che questo si diradi si dovrebbe mostrare la nuova figura assunta del giovane <Andiamo> direbbe modificando la voce quanto più possibile ad una femminile. E ecco che si limiterebbe a camminare per il momento verso il corridoio. [Chakra 28/30] [tecnica della trasformazione] [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore]

23:28 Koichi:
  [Terme.] Entrambi hanno completato con successo quella tecnica accademica, una delle più elementari, ma in questo caso la più importante, fondamentale per oscurare la propria identità, le proprie fattezze fisiche, e riuscire ad avvicinarsi a quella porta. Mano destra che andrebbe ad avvicinarsi a quella porta ed imprimerebbe una lieve pressione, affinché questa possa scorrere verso destra, mostrando al duo tutto quello che un solo uomo non riuscirebbe ad immaginare. Un fumo leggero che alberga quell'immensa sala, con un bacino acquatico immenso, ed alcune piccole cascate attorno al perimetro della vasca. Occhi verdi che andrebbero quasi ad illuminarsi a quello spettacolo, lasciando che la bocca si schiuda un poco, totalmente meravigliato. Vorrebbe rimanere lì, questo sarebbe sufficiente, per poter rimirare quei corpi femminili che fluidamente si muoverebbero dinanzi, ma non potrebbe destare sospetti. Dunque ben stretto ancora a Keizo, andrebbe a portare passo avanti, non preoccupandosi di far ben aderire quell'arto vicino al proprio seno sinistro, strusciandosi appena, con fare quasi innocente. Perfido, maligno. <E' così bello, non credi, Riza-Chan?> Dai, creaiamo anche dei nomi nuovi per quella missione ad alto rischio. Passi che verrebbero susseguiti, uno dopo l'altro, mentre quelle due ragazze, entrambe bionde, possano arrivare nei pressi dell'acqua, totalmente avvolte dal calore che si estenderebbe. <Un bel bagno ci voleva proprio.> E, lasciando appena la presa dall'altro, si avvierebbe verso il liquido caldo, ove andrebbe ad immergersi, lentamente: prima i piedi, poi le gambe, fino ad arrivare all'altezza del bacino. <Su, non fare la solita scorbutica e vieni qui. L'acqua è bellissima.> Lui, il Chuunin, sarebbe già totalmente immerso in quella parte, in quel ruolo femminile: avrà dovuto già in passato svolgere incarichi del genere, in cui ottener un ruolo e mantenerlo in modo costante serviva per ottenere particolari informazioni. E le sorriderebbe, come se fosse la bimba più innocua che si possa trovare; peccato che in realtà il Sensei si starebbe divertendo, in quella sitazione, volendo portare l'altro verso altre difficoltà, sempre più insidiose. Quanto potrà la mente di Keizo sopportare tutto ciò? Eppure sembrerebbe essere per il tuo bene, per un fine superiore. Almeno osservati attorno, allievo, e goditi quel panorama che si presenterebbe. Riuscirai a resistere? [Chakra On: 68/70]

23:42 Keizo:
  [Terme] Il genin è riuscito ad effettuare la tecnica della trasformazione senza alcun problema, d’altronde è una delle tecniche basilari che si apprende all’interno dell’accademia ninja. Le nuove sembianze femminile ormai hanno preso il posto del rosso che segue il proprio sensei all’interno della zona femminile. La nuova ragazza osserva il luogo, il fumo regna incontrastata, come se ci fosse nebbia, le cascate di acqua calda che si gettano all’interno di un pozzo nel quale si trovano alcune ragazze. Il genin di certo non ha visto tutto quel ben di dio, non ha mai fatto qualcosa di così eclatante nella sua vita. Cercherebbe di mantenere costante il proprio respiro, cercando di mantenere la calma. Il sensei lo afferra e cerca di spingerlo verso la pozza d’acqua <Ora vengo Nariko, ho bisogno dei miei tempi> direbbe con un tono femminile, o quantomeno cercherebbe di avvicinarsi. Vede Koichi immettersi nell’acqua e il giovane farebbe lo stesso, cercando di non farsi distrarre dalla visione celestiale. Con passo felpato si avvicinerebbe alla piscina e comincerebbe con immergere il piede destro e successivamente quello sinistro e comincerebbe ad immergersi sempre più all’interno. [Chakra 28/30] [tecnica della trasformazione] [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore]

00:12 Koichi:
  [Terme.] L'altro riuscirebbe ad entrare, a farsi circondare da quell'acqua calda, molto, che immediatamente sembrerebbe risollevare la varie preoccupazioni, rimuovendo quella scorza che si sarebbe consolidata sulla propria pelle. Stanchezza, stress e chi più ne ha, più ne inserisce. Un guadagno che potrebbero godere, oltre a quella vista che tutt'ora li circonderebbe, con fanciulle incantevoli che passeggiano dinanzi, ammalianti e senza alcuna preoccupazione d'esser spiati da due maschietti. Oh povero loro. E tra tutte, povero Keizo, che, dopo aver trovato l'adeguata concentrazione, una stabilità in quel territorio, sarà nuovamente vittima dell'allenamento che l'altro avrebbe in mente. Giocando su quel senso di rilassamento, andrebbe lentamente a spostarsi, lentamente, come un serpente che si pone alle spalle del nemico per poterlo mordere a tradimento. Ecco, forse sarebbe questa la parola adeguata: un attacco improvviso, senza che l'altro possa accorgersi. <Ohw.> Le mani che andrebbero a sfiorare i fianchi, un tocco leggero, un semplice segnale di pericolo per il Genin, che potrà improvvisamente tirato indietro da quella mani del Chuunin. Dove saranno? Ovvio, sul seno della donna procreata dal proprio allievo, nell'intenzione di palparla con cura, stringendo quelle forme e spostandole in molteplici direzioni. <Ma quanto latte bevi?> Ancora fissata con queste credenze? <Sono cresciute ancora di più, Riza-Chan.> E non si preoccuperà di schiacciare il proprio petto contro la schiena femminile, mentre continua quella tortura. Labbra che si avvicinerebbero ad un orecchio, quello più vicino. <Annulla il tuo istinto e rifugiati nel tuo potere.> Sussurra, in modo tale che nessuno possa udirlo, possa percepire quelle parole se non lo stesso Uchiha. <Se non riesci a controllare questo, come puoi riuscire a controllare un potere più grande?> Ammaliatrice, ma anche capace di incoraggiare l'altro. <Dimostrami d'essere il migliore, a superare qualsiasi situazione si richieda.> Premerebbe poco più forte, tentando di rendere il tutto più una tortura psicologica, sofferente, che un semplice gioco, banale, tra due ragazze. <Oppure ti dimenticherai chi tu sia?> Scomparire, dissolversi in quell'incapacità, divenire cosciente di esser così infimi da non superare neanche una prova così elementare. E perché no, intanto strisciare lentamente il proprio corpo contro quello avverso: dovrà arrivare allo stremo, dovrà conoscere quale sarà il suo limite e fin dove potrà spingersi con il proprio allievo. [Chakra On: 68/70]

00:28 Keizo:
  [Terme] Ormai è immerso all’interno dell’acqua calda che comincia a farlo rilassare, quello che voleva fare semplicemente come ogni essere normale, ma questo non è possibile, soprattutto con il suo sensei, dopo questo pensa di aver visto tutto e può aspettarsi tutto da questo allenamento al quale ha deciso di sottoporsi. Cerca di godersi quell’acqua calda che sembra portare benefici quando ecco che, quando chiude per un attimo gli occhi per potersi rilassare e non vede per un attimo il proprio sensei percepisce qualcosa lungo i suoi fianchi, di colpo si irrigidisce, sentendo un brivido dietro la schiena. Poco a poco quella sensazione ecco che passa sul proprio seno e ascolta la voce di Koichi <Sei tu> comincia a dire il giovane cercando di essere il più naturale possibile cercando di non dare nell’occhio, d’altronde è questo l’allenamento e deve cercare di riuscire, non pensando alle meraviglie della natura che camminano in questa parte del locale <Visto> dice cercando di respirare per mantenere la calma <Bevo poco latte è la natura che me le ha date che ti credi> ed ecco che mentre dice queste parole andrebbe ad accarezzare il proprio seno, mostrando ciò che la natura le ha dato. Ben presto parole serie vengono dette dal proprio sensei al quale risponde, sussurrando per far si che oda solo lui <Lo sto facendo nei migliori modi possibili> ed ecco che adesso va a togliere le proprie mani dal seno, mentre continua ad osservare le altre ragazza presenti e cerando di mantenere a calma. [Chakra 28/30] [tecnica della trasformazione] [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore]

00:31 Koichi:
  [Terme.] Le mani che andrebbero dunque a rallentare quel moto, quella pressione sul corpo femminile, quello suggerito dall'altro e dalla mente d'egli, le braccia che ritornerebbero vicine ai propri fianchi, mentre lo osserverebbe con cura, mentre s'accorgerebbe di ogni minimo movimento e di ogni più percettibile espressione. Fingere a volte non sembra affatto facile, ma la vita di uno Shinobi risulta esser ancora peggio. Decisamente. Un continuo ticchettio del tempo, rimanendo sempre vigile, pronto ad accettare la morte, nel caso in cui sovvenisse così pericolosamente. Per quello che riposano effettivamente pochi, cadendo malati di una concezione in cui quella realtà sembra esser così preoccupante, così malvagia. E lui, da Sensei, cosa dovrebbe fare, per allenare la mente dell'altro, se non a quei piccoli esperimenti, apparentemente frutto di pensieri perversi e malati? <Uh...> Un piccolo respiro, mentre andrebbe a riprendere quel tentativo iniziale di rilassarsi, di lasciare che la propria pelle possa godere di quel liquido trasparente e di abbassarsi, fin quando il livello dell'acqua non raggiunge l'altezza del torace, rimanendo lievemente fuori il proprio seno. Chissà come si potrebbe divertire con un corpo simile, ma permanendo con una mente maschile. Un pensiero stupido, infantile, che gli sovviene improvvisamente. <Complimenti, Riza-Chan.> E non intenderebbe a quel volume spropositato delle forme avverse, ma a quella resistenza psicologica appena presentata, dimostrata sul campo. Ne sarebbe contento, orgoglioso che l'altro non sia ceduto in una trappola così elementare, mantenendo costante il flusso di chakra verso l'esterno, per poter continuare ad utilizzare quella fisionomia disegnata appositamente. <Rilassiamoci, ora.> E con quell'ultimo dire, con quella voce delicata, dal tono femminile, andrebbe a far decadere ogni preoccupazione, scrollandosi di ogni nervosismo. <Già, serviva proprio...> Ultimerebbe, intenzionato a godersi tutto ciò, per qualche lungo minuto, prima di ritornare indietro, ripristinare le sembianze reali in un luogo sicuro e lontano da occhi indiscreti, e congedandosi dall'altro, con un sorriso soddisfatto in volto, una volta usciti dalla struttura termale. Si, spera che l'altro non inizi ad odiarti, per tutto ciò che gli fai. Cattivo, già. Ma non per coloro che ha deciso di proteggere. [Chakra On: 68/70][END]

00:42 Keizo:
  [Terme] Continua ad essere calmo, cercherebbe di mantenere l’assoluta calma in una situazione del genere, forse in questi lezioni abbastanza strane il giovane gioverà nelle missioni. È ancora all’interno di quell’acqua calda che gli infonde vigore, che sia proprio la presenza dell’acqua che lo ha aiutato principalmente in questa piccola impresa? Fatto sta che adesso il sensei si toglie e il giovane uchiha può rilassarsi un altro po’ e può anche sciacquarsi i suoi occhi vedendo le figure angeliche presenti nel loco, sembra proprio che ci stia prendendo la mano, che diverrà come il suo sensei? Solo il tempo potrà dirlo . Ascolta proprio le parole di quest’ultimo al quale direbbe <Grazie Nariko> pensando che si riferisse alla sua capacità di mantenere la calma e non alle forme della figura che ha assunto, nel caso in cui fosse per questo utlimo motivo andrebbe a ringraziare semplicemente per il complimento <Si si rilassiamoci> dice il giovane che assieme al suo maestro rimane li nella vasca per poi uscire insieme a lui. Una volta fuori, quando non ci sono occhi indiscreti, ecco che andrebbe a riassumere la propria forma originaria e con il Goryo uscirebbe dalle terme, in più fretta possibile. [Chakra 28/30] [tecnica della trasformazione] [Equip.: Guanti Ninja – Occhiali Monolente – Vambracci e Schinieri |PortaKunai: 4xKunai (1 con carta bombe legate), 4xShuriken | Portaoggetti: 3xFuuda (con tronchetti da sostituzione), 1xtonico coagulante, 1xtonico coagulante speciale, 1xtonico recupero chakra, 1xtonico recupero chakra speciale, 2xfumogeni, 3xcarta bomba, 3x bomba luce, 4x filo di nylon, 4x filo di nylon conduttore] [end]

Semplice giocata tra Sensei e Kohai, nell'intenzione di consolidare il loro Legame, con un allenamento molto... particolare.
E tra palpate notturne, i due sembrano aver trovato una migliore intesa. v.v