Esame Genin Raikin - Pratico

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Prima palazzina. Quinto piano. Tetto. Il sensei deve ancora arrivare. A te la prima

11:02 Raikin:
  [Accademia Ninja di Kusa | Prima Palazzina - Tetto] La grande palla di fuoco si erge alta nel cielo pronta a far da giudice, assieme all'esaminatore, alla prova che andrà a sostenere Raikin quest'oggi. Il grande giorno infatti è arrivato e questa mattina il biondino dovrà dimostrare che il percorso accademico è giunto alla fine e che ha appreso tutto ciò che doveva per poter così divenire uno Shinobi a tutti gli effetti, con tanto di coprifronte di Kusa. Non sarà facile, poco ma sicuro, però si è allenato molto in questo periodo e spera che gli sforzi ed i sacrifici fatti portino al raggiungimento del suo obbiettivo. Si muove con passo celere e ritmato lungo la scalinata all'interno della prima palazzina accademica, che dovrebbe condurlo ove vi è il tetto, al quinto piano. Indossa una maglietta bianca, con le maniche lunghe e larghe che celerebbe l'estremita delle leve superiori. Un paio di pantaloni neri, con grossi tasconi, che scenderebbero sino ai piedi, lì dove vi sarebbero dei semplici calzari anch'essi neri. A differenza del solito, oggi indossa anche un paio di vambracci sulle braccia, un paio di schinieri che ricoprono gli stinchi ed un paio di guanti con una piccola placchetta in metallo, che lasciano intravedere la punta delle dita. Li ha comprati appositamente per questa prova, nel caso in cui possano servire. Non sa a cosa andrà incontro, se una prova della conoscenza delle tecniche ninja apprese in accademia o addirittura un combattimento atto a stabilire il suo livello di preparazione. Fatto sta che, continuando a muoversi rapidamente per le scale, giungerebbe dinanzi la porta del tetto. L'aprirebbe, varcandone la soglia, andando ad osservare con le scure iridi a destra e a sinistra. Il Sensei parrebbe non essere ancora arrivato, dunque penserebbe di portarsi già in avanti con i tempi sollevando lentamente gli arti superiori andando a congiungere ambo le mani all'altezza del plesso solare a formare il sigillo caprino. Indice e medio che dunque verrebbero tenuti ben dritti, con i palmi congiunti tra loro, mentre le restanti dita si chiuderebbero a pugno. Palpebre che si socchiuderebbero, nella ricerca di un po' di concentrazione. Essa servirebbe per ricercare all'interno del proprio corpo l'energia fisica e quella mentale, immaginate come due grosse sfere di energia colorate. La prima, di un color rosso intenso si troverebbe all'altezza dello stomaco; la seconda, blu come il cielo, si troverebbe all'altezza della testa. Individuate, Raikin tenterebbe di farle confluire entrambe verso il plesso solare, cercando così di unirle e miscelarle tra loro per poter così generare il Chakra, l'energia basilare per uno shinobi. Qualora vi fosse riuscito, dovrebbe sentir scorrere all'interno del proprio sistema linfatico tale energia. [Tentativo di Impasto][se Chakra 10/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx]

11:10 Raido:
  [Tetto] E' arrivato da Konoha per badare un po' agli affari di Kusa ma non appena ha messo piede sul suolo dell'erba, gli impegni lo hanno travolto. Al palazzo del governo richiedono la sua presenza, all'accademia richiedono la sua presenza per delle lezioni e ci sono anche alcuni deshi da esaminare, da portare in alto. Cosa fare quindi? Precedenza ai deshi e per questo motivo si è diretto verso l'accademia di Kusa. Indossa porta tutto quanto il suo equipaggiamento ma non può affrontare un ragazzo con tutto se stesso, deve trattenersi. L'accademia è la solita, non cambia e come ogni volta si dirige verso gli spogliatoi dove va a posare ogni tipo di arma, si toglie l'armatura e il kimono rimanendo con soltanto un paio di pantaloni e i sandali ninja. Tutto quanto viene riposto in un apposito armadietto, tranne la samehada, essa viene posata vicina a un muro essendo troppo grossa. Come è solito fare, preleva il Bo, il bastone di legno atto ad esaminare tutti i ragazzi che passano sotto la sua ala. Ha finito i preparativi, si ritrova a petto nudo mostrando il fisico, un buon numero di cicatrici, spalle larghe, pettorali ben formati, addome lisci e tartaruga assente. Comincia a incamminarsi salendo le scale, passo dopo passo, gradino dopo gradino, in silenzio con il bastone posto orizzontalmente al proprio fianco e tenuto con la mano destra. Arriva nei pressi della porta di ferro, la mano sinistra si porta sulla maniglia andando ad abbassarla e aprendo la suddetta in modo da ritrovarsi all'esterno. Il cielo è limpido, il sole splende tranquillo con i raggi che si abbattono sulla terra. Sul tetto sono presenti piccoli alberi, della sabbia e della terra giace sul pavimento per rendere le cadute più sopportabili; in tutto questo nota la figura di Raikin richiamare il suo chakra <Buongiorno> saluta chiudendo la porta alle sue spalle <Sono Raido Oboro e quest'oggi sarò il tuo esaminatore nonchè avversario> belle sorprese per il giovane Deshi oggi, affrontare un Jonin non è cosa da tutti i giorni. Si avvicina al giovane superandolo, gli passa accanto mettendo una distanza di 5 metri da esso per poi posizionarsi difronte <Le regole dello scontro sono semplici, attacca con tutte le tue forze e possibilità senza trattenerti. Attacca per uccidere e dai il massimo> contro di lui può permettersi di andare oltre la normale routine, spronare i deshi a fare di tutto e di più. Sa come difendersi, sa come reagire a ogni mossa e come comportarsi <Bene Raikino, se sei pronto, puoi cominciare> e così il suo esame può finalmente avere inizio. [Chk on][Bo equip]

11:46 Raikin:
  [Accademia Ninja di Kusa | Prima Palazzina - Tetto] Il Chakra verrebbe impastato e richiamato al meglio, tant'è che il giovane Deshi potrebbe sentirlo scorrere all'interno del proprio corpo, dalla testa ai piedi. Riaprirebbe gli occhi, sollevando le palpebre e puntando lo sguardo verso la porta da dove, appena separate le mani e portati gli arti superiori lungo i fianchi, noterebbe entrare una figura, a lui sconosciuta. L'uomo che gli si avvicinerebbe si presenterebbe a petto nudo mostrando un fisico decisamente allenato, asciutto, lavorato e forgiato sicuramente da duri allenamenti. Alcune cicatrici sarebbero ben visibili sul di lui corpo, probabilmente ferite di guerra e combattimenti, da cui sarà sicuramente uscito vincitore, per essere oggi lì presente. A contornare tale figura vi sarebbe poi un bo, un bastone di legno agganciato sul fianco destro dell'uomo che cinge con la mano. Raikin l'osserva, restando immobile con ambo le braccia distese accanto ai fianchi. Il Jonin andrebbe a proferir parola, presentandosi come Raido Oboro <Ra-Raido Oboro?!> gli occhi verrebbero spalancati, così come la bocca. Il giovane Deshi, nell'udire quel nome, andrebbe subito a sbiancare in faccia, come se avese visto un fantasma. Nell'udire quel nome e collegandolo con quel viso, riconoscerebbe il figuro dinanzi a lui. Chi non lo conoscerebbe? I libri di storia di Kusa, quelli che lui stesso ha studiato, riportano il suo nome e la sua faccia praticamente in ogni dove, visto che ha avuto un ruolo di rilievo durante la rivoluzione contro il consiglio corrotto di Kusagakure no Sato. Il ragazzo che aveva incontrato qualche giorno prima fuori dall'Accademia, Ikkino, gli aveva accennato che durante l'esame pratico poteva incontrare o un Deshi o anche un Genin contro cui combattere. Ma di certo il biondino non poteva minimamente immaginare di dove combattere ed essere esaminato da una simil leggenda come l'Oni! Proverebbe a ritrovare un po' di contegno, chinerebbe il capo in segno di rispetto e continuerebbe ad udire le parole verbiate dall'altro. Ascolterebbe così le regole dello scontro, ovvero attaccare per uccidere. Uccidere, cosa che non potrà mai capitare data la notevole imparità di esperienza in campo di combattimento. Ma questo potrebbe essere un vantaggio a favore del Deshi che non dovrà contenersi in alcun modo. Annuisce col capo <Sono pronto!> chioserebbe con tono deciso per poi dar via così allo scontro. Le gambe verrebbero leggermente flesse con il corpo poggiato maggiormente sulla punta dei piedi, con le ginocchia che verrebbero così portate in avanti, così come il busto. Sguardo fisso sull'obbiettivo. Petto che si espanderebbe, alla ricerca di un po' di ossigeno e... via! Si proietterebbe in avanti, facendo scattare a molla le leve inferiori, rilasciando così l'energia accumulata nelle gambe. Le braccia verrebbero tenute distese verso dietro, busto in avanti, così da aver maggior aerodinamicità e permettergli di trovare meno attrito nello scatto. Non vuole colpirlo con un semplice pugno, come fatto durante le lezioni in accademia col Sensei Raion, data la facilità con cui si può evitare un colpo diretto come quello. Vuole tentare un'offensiva differente. Proverebbe così a percorrere circa quattro metri dei cinque che lo separano dall'avversario per poi piegare tutto il busto all'indietro, dandosi uno slancio con i reni e portando in avanti ambo le gambe, a piedi uniti, cercando così di 'entrare' e colpire il piede mancino dell'altro per tentare così di destabilizzarlo e fargli perdere l'equilibrio. [Turno: 1/4 movimento + 2/4 scivolata][Turno 3/4][Chakra 10/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx][Guanti dx e sx]

12:04 Raido:
  [Tetto] Il viso del ragazzo assume l'espressione di tutti quelli che ha esaminato fino ad ora. Non ci fa più molto caso oramai, si è abituato anche a Kusa ma non è la sua espressione gli interessa, bensì le sue mosse durante questo combattimento. Resta fermo e immobile ad osservare le sue mosse e come tutti quanti gli altri, attacca frontalmente ma almeno non ha fatto l'errore classi di tutti i deshi e questo è un gran sollievo, significa che non tutti la pensano allo stesso modo. Continua a guardalo, alza il sopracciglio sinistro per la sorpresa nel vedere il suo piano, una scivolata diretta ai piedi per destabilizzarlo. Niente male come inizio ma non può dargliela vinta per così poco, deve sudarselo l'esame e il copri fronte, deve lavorare se vuole diventare un ninja. Le gambe vengono flesse verso il basso, le ginocchia piegate per poi effettuare un salto verso l'alto di un paio di metri evitando quel colpo semplice. Non fa altro se non evitare. Raikin si sposta in avanti continuando la scivolata, si rialza? Non si rialza? Chi lo sa ma Raido non resta con le mani in mano. Afferra il Bo con entrambe le mani e, una volta atterrato, si volterebbe verso il corpo di Raikin disteso per terra, carica il Bo all'indietro e verso l'alto per poi cercare di farlo abbattere contro il ragazzo, precisamente contro il petto, un colpo che viene dato a piena potenza e se non si muove ad evitarlo o a fare qualcosa potrebbe far finire qui il suo esame. Il colpo arriva diretto, riuscirà a fare qualcosa di concreto? [Chk on][Bo equip][RAIKIN: 1/4 per la difesa, il resto del turno è libero]

12:29 Raikin:
  [Accademia Ninja di Kusa | Prima Palazzina - Tetto] Le gambe del giovane biondino slitterebbero così sul suolo, mirando alla gamba mancina del Jonin. L'avversario sembra impassibile, immobile fino ad un attimo prima dell'impatto quando, con molta calma e soprattutto estrema agilità, eviterebbe l'attacco con un semplice balzo. Il biondino andrebbe così a vuoto, osservando con le iridi il corpo dell'uomo durante il salto, permanendo a terra. Ma l'Oboro non si limita a schivare l'offensiva, bensì passerebbe al contrattacco sferrando una sorta di fendente diretto verso il petto di Raikin. Quest'ultimo allora, mantenendo ancora il contatto visivo con l'altro e resosi conto dell'incombente pericolo, permanendo al suolo tenterebbe di rotolare celermente sul proprio fianco destro, cercando in questa maniera di evitare l'attacco dell'Oni e sfruttare la rotolata per cercare di tornare così in una posizione eretta a circa un metro di distanza. Ma anche lui, come l'avversario, non si fermerebbe ad una semplice schivata. Infatti, qualora il rotolamento sul fianco destro avesse avuto un lieto fine mandando così a vuoto il colpo del Jonin, Raikin andrebbe a portare indietro la gamba destra, sollevandola da terra e portandola parallela al suolo, servendosi poi di una leggera rotazione del busto per riportare in avanti l'arto inferiore, così da caricare il colpo di energia cinetica che poi proverebbe a scaricare sulle braccio dell'Oboro, con cui impugna la lignea arma. Dunque, con un movimento a frusta della gamba destra a fendere l'aria, il biondino tenterebbe di disarmare l'avversario andando a colpire con la parte finale dello stinco destro gli arti superiori di Raido. [Turno: 1/4 schivata + 1/4 rialzarsi + 2/4 attacco][Turno 4/4][Chakra 10/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx][Guanti dx e sx]

Freeze

15:08 Raido:
  [Tetto] Il bastone sta per andare ad abbattersi sul ragazzo che per salvarsi la pelle scegli di rotolare verso destro ma la velocità non è abbastanza per poter schivare completamente il colpo. Il bastone va ad abbattersi, non sul petto ma sull'arto sinistro, un piccolo colpo che prende in considerazione il bicipite [-10 pv]. Il giovane si muove di un metro e mezzo per poi rialzarsi pronto a combattere <Impegnati, mi sto annoiando> non gli sta offrendo una sfida degna di questo nome, non sente niente. Gli occhi permangono puntati su Raikin, osserva il giovane alzarsi per poi tentare di portare quel calcio sul proprio arto destro. Un colpo semplice e poco efficace. Raido semplicemente va a muoversi verso sinistra di un paio di metri, flette le leve inferiori, piega le ginocchia effettuando quello spostamento al massimo della propria velocità, uno spostamento repentino. Ora la distanza dei due si attesta sui due metri, molto corta ma abbastanza da potersi considerare al sicuro. Lo scontro procede tranquillo, non vi è niente di particolare o eclatante <Non vedo strategia> la destra si stringe ancora di più intorno al Bo, mantiene stretta la presa senza lasciare andare l'arma <Cominci a fare sul serio o posso mettere fine a questa pagliacciata?> sarcastico ma in quelle parole vi è un fondo di verità, se il ragazzo non comincia a fare qualcosa di concreto, si ritroverebbe costretto a mettere la parola fine a questo esame, se in modo gentile non si sa <Avanti> incita nuovamente cercando di spronare il deshi a fare del proprio meglio con le risorse che ha, non è qualcosa di semplice ma se così non fosse, non si chiamerebbe esame. [Chk on][Bo equip][DISTANZE: 2 metri]

15:51 Raikin:
  [Accademia Ninja di Kusa | Tetto] Il corpo del deshi rotolerebbe così verso destra, per evitare di subire il colpo sferrato dall'esaminatore. Purtroppo però la sua velocità non gli consentirebbe di schivare del tutto l'offensiva avversaria e ciò implicherebbe una bella botta presa non sul petto, ove era inizialmente diretto l'accatto di Raido, bensì sul bicipite mancino <Aigh!> il biondo si rialzerebbe portando la mano destra a cingere la zona colpita. Udirebbe le parole dell'altro che, con tono di superiorità e quasi scocciato, avviserebbe il deshi di come si stia annoiando. Appena sentite tali parole, Raikin proverebbe a continuare la propria offensiva con un calcio diretto sulle leve superiori del suo avversario, fallendo miseramente anche stavolta. L'Oboro infatti si sposterebbe ad una velocità inaudita, muovendosi sulla destra del biondino ad una distanza di circa due metri. Ascolterebbe ancora le parole del Jonin che continuerebbe a punzecchiare il povero allievo sottolineando una mancanza di strategia e minacciando di metter fine all'esame. Non può finire in questa maniera. Raikin non può permettere che la sua promozione vada in fumo proprio ora che l'ha quasi raggiunta! Digrignerebbe i denti, stringendo i pugni e facendo sbiancare le nocche. Ok non riuscire a colpire l'avversario nettamente più forte di lui, ma che gli sia detto che non sta facendo sul serio lo fa innervosire, e non poco. Non ha armi con sé, né tanto meno Jutsu che possano ledere od intaccare la difesa altrui, ma può comunque utilizzare le conoscenze apprese in Accademia per tentare quantomeno di dimostrare il suo valore. <D'accordo, ora ti faccio vedere io!> chioserebbe, digrignando ancora i denti, accogliendo la sfida. Gli arti superiori verrebbero dunque alzati, portando le mani dinanzi al plesso solare. Qui, verrebbero fatte congiungere nei sigilli necessari all'attivazione del jutsu che ha in mente. Prima il sigillo del Bue, poi in rapida successione il sigillo del Cane, del Drago e infine del Cinghiale. Nella propria mente andrebbe a plasmare l'immagine di sé stesso, cercando di fare attenzione ad ogni minimo particolare. Partirebbe dalle fattezze del corpo, l'altezza di circa centosettantatre centimetri, un fisico asciutto e snello. Passerebbe poi ai dettagli relativi al capo, dai corti e biondi capelli leggermente a spazzola, scendendo poi sul viso ove vi sarebbero le scure iridi color nero pece, sopracciglia e ciglia comprese, senza dimenticare il sottile naso, leggermente a punta e poi il colore della pelle, mulatta, tipo caffè e latte. Anche il vestiario, naturalmente, non farebbe eccezione nei dettagli. La maglietta bianca a maniche lunghe che scenderebbe sino ai polsi, ove si troverebbero i vambracci. Poi i neri pantaloni che scenderebbero sino alle caviglie, scarpe anch'esse nere e i medesimi schinieri attorno agli stinchi. Una volta in mente tale immagine penserebbe al comando da far eseguire alle copie che ha in mente di creare. Infatti, non vorrebbe crearne una sola, bensì due. La prima avrebbe il compito di muoversi velocemente verso Raido per cercare di colpirlo con un gancio destro sul volto. La seconda, invece, vorrebbe farla apparire di fianco all'Oni, sul suo fianco destro, dovendo egli trovarsi all'interno del raggio d'azione del Jutsu. Questa copia avrebbe il compito di colpire con una ginocchiata il fianco del Jonin. Pensato bene sia all'estetica delle copie, che all'ordine da impartire loro, Raikin proverebbe ora ad espellere da tutti gli tsubo presenti sul proprio corpo un notevole quantitativo di Chakra che cercherebbe poi di plasmare nelle sembianze da lui immaginate, ovvero somiglianti in tutto e per tutto al Deshi, o almeno così spera. Il primo quantitativo di Chakra dovrebbe formarsi dinanzi all'originale, e da qui partire verso l'Oboro. Piedi che dunque, qualora la tecnica avesse avuto buon fine, verrebbero mossi dalla copia in avanti, muovendo il busto in avanti. La spalla destra invece verrebbe leggermente tenuta all'indietro, portando con sè l'arto superiore e la mano chiusa a pugno. Il braccio destro, una volta giunto a poco meno di un metro dall'Oboro, verrebbe ora rilasciato in avanti percorrendo una traiettoria circolare e mirando così al mento del nemico con l'intenzione di portare a segno un bel gancio destro. Il secondo accumulo di chakra, da cui dovrebbe originarsi la seconda copia, dovrebbe comparire di fianco a Raido, dal suo lato destro. La Bushin in questione fletterebbe leggermente le gambe per poi tenere il piede sinistro poggiato sul suolo, mentre quello destro verrebbe fatto alzare con un celere scatto, piegando così la gamba e mirando col ginocchio al fianco destro dell'Oboro. Le copie del biondino magari non faranno chissà che danni al Jonin, ma questa vuole essere più una dimostrazione che altro. Sarà riuscito quanto meno ad impressionare l'esaminatore? [Tentativo Tecnica della Moltiplicazione][Turno: 3/4][se Chakra 6/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx][Guanti dx e sx]

16:09 Raido:
  [Tetto] Forse è riuscito a smuovere qualcosa nel ragazzo, abbastanza da permettergli di reagire come si deve allo scherno da parte del Jonin. Un mezzo sorriso va a formarsi sul volto dell'albino nel sentire quell'affermazione, ci vuole una certa sicurezza per affermare qualcosa di simile ma ora può scoprire cosa ha in mente. Osserva i sigilli composti dal ragazzo riconoscendo la tecnica che sta utilizzando. La usano praticamente tutti i deshi che ha esaminato, la usano come se fosse un'arma vincente ma senza pensare alle conseguenze delle loro azioni, non pensano a cosa le copie potrebbero portare in termini di svantaggio ma non è questo il caso. La prima copia va a crearsi davanti a Raikin, copia che va a muoversi per colpirlo mentre la seconda si forma alle di lui spalle. Un pugno al mento e una ginocchiata al fianco. Gli occhi vanno ad aprirsi, a spalancarsi letteralmente mentre un sorrisetto si crea sul volto dell'albino. La destra va a lasciar cadere il Bo per terra, il braccio si abbassa, la mano ben aperta arrivando all'altezza del fianco; il braccio sinistro va ad alzarsi, la mano sinistra è aperta mettendo in mostra il palmo e la porta all'altezza del mento. Riceve i colpi, fa in modo che sia ginocchio che pugno vadano a impattare contro le mani aperte e poi, una piccola stretta su di esse per distruggerle. Una difesa semplice ed efficace per fermare un attacco come quello <Buon piano> commenta a lavoro finito. Le copie non esistono più ma ora, non può fargli passare una cosa del genere, non può permettere che il deshi la passi franca <Ora, se permetti, è il mio turno> flette le gambe verso il basso, piega le ginocchia provando a scattare in avanti al massimo della propria velocità, uno scatto per giungere e arrivare proprio davanti al giovane. Il braccio destro viene caricato all'indietro, la mano chiusa a formare un pugno per poi tentare di spingere il pugno in avanti contro il viso del ragazzo cercando di assestargli un pugno in piena guancia. Sta mettendo tutta la velocità e potenza di cui dispone in quel colpo e ora dipende solo da Raikini. [Chk on][Bo equip][RAIKIN: 2/4 per la difesa]

16:32 Raikin:
  [Accademia Ninja di Kusa | Tetto] Le copie andrebbero a formarsi, come da Raikin voluto. Una dinanzi a lui e l'altra di fianco all'Oboro. Entrambe le bushin andrebbero a sferrare il colpo che, come naturale aspettarsi da un ninja con la fama di Raido, verrebbero facilmente bloccati. Infatti il Jonin bloccherebbe con le mani ambo i tentativi di attacco e andrebbe a dissolvere le copie create con una semplice stretta. Quel piano non era mirato a danneggiare il nemico. Probabilmente neanche con delle vere e proprie copie sarebbe riuscito a scompigliare la capigliatura dell'Oni, ma il tentativo del biondo parrebbe essere stato quantomeno apprezzato dato che noterebbe prender forma un sorrisetto sul volto dell'albino. Raikin non potrebbe però gustarsi più di tanto quella piccola soddisfazione dato che, udendo le parole dell'esaminatore, adesso toccherebbe a lui contrattaccare. Iridi nere che permarrebbero ferme sulla di lui figura, in attesa di un suo movimento che non tarderebbe ad arrivare. Infatti l'Oboro partirebbe a tutta velocità verso il biondino nel tentativo di sferrargli un bel pugno in faccia. Stavolta non può fallire nuovamente la schivata, sa bene che Raido non perdonerà mai un altro errore del genere e di certo Raikin ha imparato la lezione ed è più intenzionato che mai a mettercela tutta. Proverebbe così a richiamare il chakra che, oramai da inizio esame, circolerebbe all'interno del suo corpo e cercherebbe di farlo confluire all'interno delle proprie leve inferiori, più precisamente all'interno delle cellule che costituirebbero i muscoli come i quadricipiti ed i polpacci, senza dimenticare anche le articolazioni, cercando così di potenziarle e permettere al biondino di tentare una schivata laterale verso la propria destra, flettendo leggermente le gambe, sollevando i talloni e spiccando così un balzo laterale rilasciando le gambe come una molla carica di energia e provando così a schivare il colpo dell'avversario muovendosi ad una velocità tre volte maggiore rispetto a quella naturale e spostandosi di un metro sulla propria destra. [Tentativo Tecnica della Sostituzione (II Tipo)][Turno: 4/4][se Chakra 2/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx][Guanti dx e sx]

16:39 Raido:
  [Tetto] Il pugno sta per andare a impattare contro la guancia di Raikin ma il ragazzo, saggiamente, va ad utilizzare la sostituzione come metodo per evitare e schivare quel colpo. Parte al triplo della velocità, non abbastanza per perderlo di vista ma la velocità aumentata gli permette di salvarsi la pelle. Il suo spostamento avviene e ora se lo ritrova a 1 metro sulla destra mentre il pungo colpisce l'aria <Bene> commenta rimettendosi diritto, le braccia a penzolare vicino ai fianchi. Il busto viene voltato verso il giovane, gli puntati sul viso notando come il sudore cominci a farsi vedere, la stanchezza lo sta prendendo, probabilmente ha finito il chakra e continuare questo combattimento potrebbe risultargli fatale <Hai molto da imparare. Non sei ancora un ninja completo, come è giusto che sia ma hai dimostrato di sapere il fatto tuo> si muove andando a prendere il Bo lasciato cadere a terra. La schiena viene data al ragazzo e il movimento continua, questa volta verso la porta per rientrare in accademia <Quando hai finito vieni a prendere il copri fronte in aula magna> e con questa ultima frase se ne va lasciandolo completamente da solo con se stesso. [END]

Raikin sostiene il suo esame pratico affrontando Raido

Note: Buona role, la strategia delle copie mi è piaciuta e anche la sostituzione. L'unico appunto è il tempo, ci metti troppo ad azionare, devi essere più svelto o la role diviene pesante se si aspetta troppo.

Promosso a Genin, complimenti!!