Prima palazzina. Quinto piano. Tetto. Il sensei deve ancora arrivare. A te la prima
[Accademia Ninja di Kusa | Prima Palazzina - Tetto] La grande palla di fuoco si erge alta nel cielo pronta a far da giudice, assieme all'esaminatore, alla prova che andrà a sostenere Raikin quest'oggi. Il grande giorno infatti è arrivato e questa mattina il biondino dovrà dimostrare che il percorso accademico è giunto alla fine e che ha appreso tutto ciò che doveva per poter così divenire uno Shinobi a tutti gli effetti, con tanto di coprifronte di Kusa. Non sarà facile, poco ma sicuro, però si è allenato molto in questo periodo e spera che gli sforzi ed i sacrifici fatti portino al raggiungimento del suo obbiettivo. Si muove con passo celere e ritmato lungo la scalinata all'interno della prima palazzina accademica, che dovrebbe condurlo ove vi è il tetto, al quinto piano. Indossa una maglietta bianca, con le maniche lunghe e larghe che celerebbe l'estremita delle leve superiori. Un paio di pantaloni neri, con grossi tasconi, che scenderebbero sino ai piedi, lì dove vi sarebbero dei semplici calzari anch'essi neri. A differenza del solito, oggi indossa anche un paio di vambracci sulle braccia, un paio di schinieri che ricoprono gli stinchi ed un paio di guanti con una piccola placchetta in metallo, che lasciano intravedere la punta delle dita. Li ha comprati appositamente per questa prova, nel caso in cui possano servire. Non sa a cosa andrà incontro, se una prova della conoscenza delle tecniche ninja apprese in accademia o addirittura un combattimento atto a stabilire il suo livello di preparazione. Fatto sta che, continuando a muoversi rapidamente per le scale, giungerebbe dinanzi la porta del tetto. L'aprirebbe, varcandone la soglia, andando ad osservare con le scure iridi a destra e a sinistra. Il Sensei parrebbe non essere ancora arrivato, dunque penserebbe di portarsi già in avanti con i tempi sollevando lentamente gli arti superiori andando a congiungere ambo le mani all'altezza del plesso solare a formare il sigillo caprino. Indice e medio che dunque verrebbero tenuti ben dritti, con i palmi congiunti tra loro, mentre le restanti dita si chiuderebbero a pugno. Palpebre che si socchiuderebbero, nella ricerca di un po' di concentrazione. Essa servirebbe per ricercare all'interno del proprio corpo l'energia fisica e quella mentale, immaginate come due grosse sfere di energia colorate. La prima, di un color rosso intenso si troverebbe all'altezza dello stomaco; la seconda, blu come il cielo, si troverebbe all'altezza della testa. Individuate, Raikin tenterebbe di farle confluire entrambe verso il plesso solare, cercando così di unirle e miscelarle tra loro per poter così generare il Chakra, l'energia basilare per uno shinobi. Qualora vi fosse riuscito, dovrebbe sentir scorrere all'interno del proprio sistema linfatico tale energia. [Tentativo di Impasto][se Chakra 10/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx] [Tetto] E' arrivato da Konoha per badare un po' agli affari di Kusa ma non appena ha messo piede sul suolo dell'erba, gli impegni lo hanno travolto. Al palazzo del governo richiedono la sua presenza, all'accademia richiedono la sua presenza per delle lezioni e ci sono anche alcuni deshi da esaminare, da portare in alto. Cosa fare quindi? Precedenza ai deshi e per questo motivo si è diretto verso l'accademia di Kusa. Indossa porta tutto quanto il suo equipaggiamento ma non può affrontare un ragazzo con tutto se stesso, deve trattenersi. L'accademia è la solita, non cambia e come ogni volta si dirige verso gli spogliatoi dove va a posare ogni tipo di arma, si toglie l'armatura e il kimono rimanendo con soltanto un paio di pantaloni e i sandali ninja. Tutto quanto viene riposto in un apposito armadietto, tranne la samehada, essa viene posata vicina a un muro essendo troppo grossa. Come è solito fare, preleva il Bo, il bastone di legno atto ad esaminare tutti i ragazzi che passano sotto la sua ala. Ha finito i preparativi, si ritrova a petto nudo mostrando il fisico, un buon numero di cicatrici, spalle larghe, pettorali ben formati, addome lisci e tartaruga assente. Comincia a incamminarsi salendo le scale, passo dopo passo, gradino dopo gradino, in silenzio con il bastone posto orizzontalmente al proprio fianco e tenuto con la mano destra. Arriva nei pressi della porta di ferro, la mano sinistra si porta sulla maniglia andando ad abbassarla e aprendo la suddetta in modo da ritrovarsi all'esterno. Il cielo è limpido, il sole splende tranquillo con i raggi che si abbattono sulla terra. Sul tetto sono presenti piccoli alberi, della sabbia e della terra giace sul pavimento per rendere le cadute più sopportabili; in tutto questo nota la figura di Raikin richiamare il suo chakra <Buongiorno> saluta chiudendo la porta alle sue spalle <Sono Raido Oboro e quest'oggi sarò il tuo esaminatore nonchè avversario> belle sorprese per il giovane Deshi oggi, affrontare un Jonin non è cosa da tutti i giorni. Si avvicina al giovane superandolo, gli passa accanto mettendo una distanza di 5 metri da esso per poi posizionarsi difronte <Le regole dello scontro sono semplici, attacca con tutte le tue forze e possibilità senza trattenerti. Attacca per uccidere e dai il massimo> contro di lui può permettersi di andare oltre la normale routine, spronare i deshi a fare di tutto e di più. Sa come difendersi, sa come reagire a ogni mossa e come comportarsi <Bene Raikino, se sei pronto, puoi cominciare> e così il suo esame può finalmente avere inizio. [Chk on][Bo equip] [Accademia Ninja di Kusa | Prima Palazzina - Tetto] Il Chakra verrebbe impastato e richiamato al meglio, tant'è che il giovane Deshi potrebbe sentirlo scorrere all'interno del proprio corpo, dalla testa ai piedi. Riaprirebbe gli occhi, sollevando le palpebre e puntando lo sguardo verso la porta da dove, appena separate le mani e portati gli arti superiori lungo i fianchi, noterebbe entrare una figura, a lui sconosciuta. L'uomo che gli si avvicinerebbe si presenterebbe a petto nudo mostrando un fisico decisamente allenato, asciutto, lavorato e forgiato sicuramente da duri allenamenti. Alcune cicatrici sarebbero ben visibili sul di lui corpo, probabilmente ferite di guerra e combattimenti, da cui sarà sicuramente uscito vincitore, per essere oggi lì presente. A contornare tale figura vi sarebbe poi un bo, un bastone di legno agganciato sul fianco destro dell'uomo che cinge con la mano. Raikin l'osserva, restando immobile con ambo le braccia distese accanto ai fianchi. Il Jonin andrebbe a proferir parola, presentandosi come Raido Oboro <Ra-Raido Oboro?!> gli occhi verrebbero spalancati, così come la bocca. Il giovane Deshi, nell'udire quel nome, andrebbe subito a sbiancare in faccia, come se avese visto un fantasma. Nell'udire quel nome e collegandolo con quel viso, riconoscerebbe il figuro dinanzi a lui. Chi non lo conoscerebbe? I libri di storia di Kusa, quelli che lui stesso ha studiato, riportano il suo nome e la sua faccia praticamente in ogni dove, visto che ha avuto un ruolo di rilievo durante la rivoluzione contro il consiglio corrotto di Kusagakure no Sato. Il ragazzo che aveva incontrato qualche giorno prima fuori dall'Accademia, Ikkino, gli aveva accennato che durante l'esame pratico poteva incontrare o un Deshi o anche un Genin contro cui combattere. Ma di certo il biondino non poteva minimamente immaginare di dove combattere ed essere esaminato da una simil leggenda come l'Oni! Proverebbe a ritrovare un po' di contegno, chinerebbe il capo in segno di rispetto e continuerebbe ad udire le parole verbiate dall'altro. Ascolterebbe così le regole dello scontro, ovvero attaccare per uccidere. Uccidere, cosa che non potrà mai capitare data la notevole imparità di esperienza in campo di combattimento. Ma questo potrebbe essere un vantaggio a favore del Deshi che non dovrà contenersi in alcun modo. Annuisce col capo <Sono pronto!> chioserebbe con tono deciso per poi dar via così allo scontro. Le gambe verrebbero leggermente flesse con il corpo poggiato maggiormente sulla punta dei piedi, con le ginocchia che verrebbero così portate in avanti, così come il busto. Sguardo fisso sull'obbiettivo. Petto che si espanderebbe, alla ricerca di un po' di ossigeno e... via! Si proietterebbe in avanti, facendo scattare a molla le leve inferiori, rilasciando così l'energia accumulata nelle gambe. Le braccia verrebbero tenute distese verso dietro, busto in avanti, così da aver maggior aerodinamicità e permettergli di trovare meno attrito nello scatto. Non vuole colpirlo con un semplice pugno, come fatto durante le lezioni in accademia col Sensei Raion, data la facilità con cui si può evitare un colpo diretto come quello. Vuole tentare un'offensiva differente. Proverebbe così a percorrere circa quattro metri dei cinque che lo separano dall'avversario per poi piegare tutto il busto all'indietro, dandosi uno slancio con i reni e portando in avanti ambo le gambe, a piedi uniti, cercando così di 'entrare' e colpire il piede mancino dell'altro per tentare così di destabilizzarlo e fargli perdere l'equilibrio. [Turno: 1/4 movimento + 2/4 scivolata][Turno 3/4][Chakra 10/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx][Guanti dx e sx] [Tetto] Il viso del ragazzo assume l'espressione di tutti quelli che ha esaminato fino ad ora. Non ci fa più molto caso oramai, si è abituato anche a Kusa ma non è la sua espressione gli interessa, bensì le sue mosse durante questo combattimento. Resta fermo e immobile ad osservare le sue mosse e come tutti quanti gli altri, attacca frontalmente ma almeno non ha fatto l'errore classi di tutti i deshi e questo è un gran sollievo, significa che non tutti la pensano allo stesso modo. Continua a guardalo, alza il sopracciglio sinistro per la sorpresa nel vedere il suo piano, una scivolata diretta ai piedi per destabilizzarlo. Niente male come inizio ma non può dargliela vinta per così poco, deve sudarselo l'esame e il copri fronte, deve lavorare se vuole diventare un ninja. Le gambe vengono flesse verso il basso, le ginocchia piegate per poi effettuare un salto verso l'alto di un paio di metri evitando quel colpo semplice. Non fa altro se non evitare. Raikin si sposta in avanti continuando la scivolata, si rialza? Non si rialza? Chi lo sa ma Raido non resta con le mani in mano. Afferra il Bo con entrambe le mani e, una volta atterrato, si volterebbe verso il corpo di Raikin disteso per terra, carica il Bo all'indietro e verso l'alto per poi cercare di farlo abbattere contro il ragazzo, precisamente contro il petto, un colpo che viene dato a piena potenza e se non si muove ad evitarlo o a fare qualcosa potrebbe far finire qui il suo esame. Il colpo arriva diretto, riuscirà a fare qualcosa di concreto? [Chk on][Bo equip][RAIKIN: 1/4 per la difesa, il resto del turno è libero] [Accademia Ninja di Kusa | Prima Palazzina - Tetto] Le gambe del giovane biondino slitterebbero così sul suolo, mirando alla gamba mancina del Jonin. L'avversario sembra impassibile, immobile fino ad un attimo prima dell'impatto quando, con molta calma e soprattutto estrema agilità, eviterebbe l'attacco con un semplice balzo. Il biondino andrebbe così a vuoto, osservando con le iridi il corpo dell'uomo durante il salto, permanendo a terra. Ma l'Oboro non si limita a schivare l'offensiva, bensì passerebbe al contrattacco sferrando una sorta di fendente diretto verso il petto di Raikin. Quest'ultimo allora, mantenendo ancora il contatto visivo con l'altro e resosi conto dell'incombente pericolo, permanendo al suolo tenterebbe di rotolare celermente sul proprio fianco destro, cercando in questa maniera di evitare l'attacco dell'Oni e sfruttare la rotolata per cercare di tornare così in una posizione eretta a circa un metro di distanza. Ma anche lui, come l'avversario, non si fermerebbe ad una semplice schivata. Infatti, qualora il rotolamento sul fianco destro avesse avuto un lieto fine mandando così a vuoto il colpo del Jonin, Raikin andrebbe a portare indietro la gamba destra, sollevandola da terra e portandola parallela al suolo, servendosi poi di una leggera rotazione del busto per riportare in avanti l'arto inferiore, così da caricare il colpo di energia cinetica che poi proverebbe a scaricare sulle braccio dell'Oboro, con cui impugna la lignea arma. Dunque, con un movimento a frusta della gamba destra a fendere l'aria, il biondino tenterebbe di disarmare l'avversario andando a colpire con la parte finale dello stinco destro gli arti superiori di Raido. [Turno: 1/4 schivata + 1/4 rialzarsi + 2/4 attacco][Turno 4/4][Chakra 10/10][Vambracci dx e sx][Schinieri dx e sx][Guanti dx e sx]Freeze