Una genin, 5 Kage e delle missioni

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Attendere fato

La luna brilla alta nel cielo blu con le stelle a far da compagnia alla sorella. Le nuvole si muovono per effetto del vento che le spinge verso nord portandole ad oscurare la luna in piccoli frangenti. Non è un presagio di brutto tempo ma semplicemente un piccolo fenomeno in questa primavera oramai inoltrata. Questa sera vediamo protagonisti due shinobi del villaggio della foglia, precisamente la genin Nahira Inuzuka e il nono Hokage Hitomu Kibou. Entrambi si trovano nella sala riunioni, una stanza ovale con un tavolo pentagonale al centro e 5 sedie di due metri l'una messe intorno al suddetto tavolo. La stanza stessa non ha pareti ma tante grandi aperture che affacciano sul villaggio della foglia, divise soltanto da dei paletti a sostenere il soffitto del luogo. Il villaggio della foglia, da quella stanza, è un tripudio di luci e casette illuminate, la gente cammina per strada, passeggia allegra e l'allegria regna sovrana in quel posto. All'interno di quella stanza, seduti sulle sedie, troviamo i Kage dell'alleanza: Yukio Kokketsu Hasukage di Kusagakure, Kunimitsu Yakushi Kokukage di Otogakure, Hotsuma Oboro Mizukage di Kirigakure e Gaamon Sabaku Kazekage di Sunagakure. Tutti quanti sono in attesa di sentire il motivo di tale convocazione, nonchè sfruttamento della loro permanenza nel villaggio <Come mai ha voluto questo incontro Nono?> domanda Hotsuma a Hitomu per poi posare lo sguardo sulla ragazzina <E come mai lei partecipa a questo piccolo Summit improvvisato?> sempre l'Oboro a domandare facendo tornare la curiosità a tutti quanti i membri del consiglio. C'è ancora una sedia libera e vuota, la stessa su cui può decidere di sedersi Hitomu oppure no. [AMBIENT]

21:45 Hitomu:
  [Sala Riunioni] Il giorno tanto atteso è arrivato, finalmente. L'incontro con tutti i kage dei Villaggi appartenenti all'Alleanza inizierà a momenti e l'idea, nata dalla mente di Nahira, potrà essere esposta e discussa pubblicamente tra tutto il Consiglio. Convincere tanti differenti pensieri non sarà affatto semplice, ma ci sarà bisogno di convinzione nelle proprie idee e una buona dose di coraggio. Ma, purtroppo, tutto questo non potrà essere messo dal jinchuuriki della Foglia. Lui, per quanto gli dispiaccia, potrà fare veramente poco per convincere il consiglio. La figura fondamentale in questa riunione sarà proprio la kunoichi del Clan Inuzuka. Le sue parole saranno fondamentali per mettere in pratica la sua idea, ma non dovrà cadere in agitazione se qualcuno iniziasse a dubitare di ciò che dice. Il Nono si trova nella sala riunioni della magione, una stanza ovale con al centro un tavolo a cinque lati. Davanti ognuno di esso è posta una sedia su cui si trovano i Kage di Kiri, Suna, Oto e Kusa. L'ultima sedia, poco distante dal jinchuuriki, è ovviamente libera. L'Oboro domanda il perchè del rinvio della loro partenza da Konohagakure per fare ritorno al loro Villaggio natale e chiede il motivo per cui in questo incontro sia presente anche la Inuzuka. Il kyudaime si avvicina alla sedia girando attorno ad essa, per poi posare i glutei sopra la base in legno. Si mette comodo girando il volto verso la ragazza e mostrando un sorriso ad ella. La lascia in piedi, da sola. Lo fa per metterla in risalto perchè è lei il motivo principale di questo incontro e perchè gli occhi di ogni Kage dovranno essere puntati su di lei. Ora il volto del Nono ruota verso il centro del tavolo facendo risuonare il suo tono di voce in tutta la stanza <Ho voluto questo incontro, caro Mizukage, perchè c'è un'idea che vogliamo esporvi. E la mente da cui è nata questo pensiero, è proprio della ragazza che vedete davanti ai vostri occhi> le iridi azzurre ritornano su Nahira, in modo che si concentrino su di lei. Gira lentamente il viso verso ogni kage mentre cerca di introdurre il discorso per la ragazza <L'idea che ascolterete potrà risultare utile per il bene dell'Alleanza. In tutti questi anni, abbiamo utilizzato l'Alleanza solo quando c'era bisogno di un aiuto militare. Perchè mai non dovremmo ampliare questo concetto, estenderli in rapporti quotidiani tra gli shinobi dei nostri Villaggi? Quanti dei nostri uomini sono davvero legati tra loro? Secondo me, si potrebbe migliorare questa situazione e far sì che il nostro legame sia più forte e duraturo nel tempo. Come vi chiederete? Voglio che sia proprio lei a spiegarvelo..> la guarda ancora una volta. Gli occhi azzurri si spostano ancora una volta verso Nahira lasciando che possa prendere parola e spiegare nei dettagli la sua idea. [chk off]

22:07 Nahira:
 Il grande giorno è arrivato e la sala gremita di grandi capi dell'alleanza è pronta per una nuova riunione. Nahira è all'interno dell'aula insieme all'Hokage e benchè molti si domandino il motivo di quella convocazione lei stessa ha le idee bene in mente mentre si stanzia in piedi isolata dal resto delle altre figure. Di tanto in tanto si guarda attorno silenziosamente senza però proferire ancora parola attendendo le direttive dello stesso Hitomu che tempo addietro le ha chiesto di presenziare all'evento per poter proporre quella proposta posta a lui davanti all'Intero consiglio. Ne ascolta le parole e si sofferma sul suo sorriso, è contenta che le abbia dato ascolto. L'abbigliamento di Nahira è composto da una giacca scarlatta munita di cappuccio foderato di pelliccia, pantaloni scuri che fasciano gli arti inferiori fino alle caviglie e sui quali sono strette , una per ogni coscia, le sacche porta oggetti ed armi da lancio. Calzari ninja ai piedi e guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Il viso dai lineamenti morbidi è incorniciato da una cascata di capelli bianchi liberi dal solito cappuccio e che scendono fino a mezza schiena ricadendo in parte sul petto e sul collo nascondendo a tratti la cicatrice rossastra che perde i suoi contorni a contatto con il tessuto della casacca scura che fascia l'intero busto della genin . Sulle guance spiccano di primo impatto le zanne rosse, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka che in contrasto con gli occhi cerulei e i capelli candidi donano alla ragazza un aspetto selvaggio e ben poco usuale. Sulla fronte spicca bel lucido il coprifronte di Konoha messo bene in mostra per quella occasione così speciale. Accanto alla ragazza si erge Skoll, canide dal manto completamente nero la cui unica eccezione bianca risiede in una macchiolina che ricorda una luna proprio al centro del petto. Ha sei mesi e la sua stazza non è più piccola come quando era una cuccioletta portata in braccio dalla Inuzuka. Potrà facilmente attirare l'attenzione per la sua fisionomia simile a quella dei lupi. I suoi occhi blu si guardano attorno così come quelli della albina che scrutano con attenzione i volti di coloro che ha davanti e che non si fanno remore di ricambiare il suo sguardo. Sofferma in ultima istanza gli occhi su Hitomu che ha riposto grande fiducia su di lei, un sentimento che in quegli istanti non fa che aumentarle l'ansia in corpo sebbene dalla sua espressione nulla farebbe capire cosa si fomenta all'interno del suo corpicino. Si limita a sorridere ricambiando il sorriso del suo Hokage per poi tentare di iniziare a parlare. Un tono sicuro e tranquillo che andrebbe ad espandersi all'interno della stanza. <Buonasera a tutti. Mi chiamo Nahira Inuzuka, felice che abbiate accettato di farmi presenziare a questa riunione> andrebbe a presentarsi e ringraziare brevemente chinando il capo ed il busto in un lieve inchino formale per poi rialzare il viso puntandolo sui presenti. <Come già anticipato avremmo una idea che potrebbe aiutare l'intera Alleanza> spiega rapida e concisa senza troppi preamboli. < La proposta in questione riguarda la creazione di missioni cooperative tra vari paesi> puntualizza infine sperando che quelle parole possano essere comprese. Le iridi andrebbero a soffermarsi su ognuno dei grandi Capi presenti attorno al tavolo. La voce riparte sicura andando a delineare le motivazioni che sicuramente saranno testate e giudicate. Nahira non è certo una che lascia le cose al caso, soprattutto in questa occasione. <Unire le forze su un fronte comune come le missioni tra Paesi potrebbe aumentare e rafforzare la crescita di una nuova generazione di ninja in grado di superare le diversità ed il muro che ci separa.> inizia a porre questi punti di vista davanti all'intero Consiglio che sarà di certo a conoscenza delle guerre ed i periodi di grande difficoltà avendone visti gli effetti sulla propria pelle. Non sa cosa possano pensare, ma vale la pena tentare. Skoll è immobile sulla sinistra della padrona e si limita ad ascoltare. <Credo che sia utile non solo per l'aspetto sinergico tra i vari Paesi che così si aiuterebbero a vicenda ma anche dal punto di vista organizzativo e di velocizzazione del lavoro.> Sarebbe infatti un punto a favore di tutti, nessuno escluso. <Come ben saprete esistono tantissime varietà di shinobi ed ognuno ha le proprie abilità e talenti nascosti. Se usassimo questa forza e la potenzialità che ne deriva nel modo migliore potrà essere una risorsa giusta per l'intera Alleanza.> conclude infine terminando quella lunga corsa che vede nuovamente il suo silenzio in attesa di risposte o interventi in merito.

Certamente Hitomu attira l'attenzione dell'intero consiglio, tutti i Kage puntano lo sguardo sulla figura del Jinchuuriki, lo scrutano, osservano e prestano le dovuto attenzioni per poi portare lo sguardo su Nahira. La ragazzina comincia a presentarsi e tutti quanti vanno a fare un cenno del capo <Ecco perchè il cane> osserva Kunimitsu posando gli occhi su Skoll passandosi la lingua sulle labbra mentre la parola passa a Gaamon <Questi incontri non sono feste private, se ha chiesto della tua presenza, c'è un motivo> va a fare un cenno del capo riferendosi a quello che ha detto prima e, alla fine, la ragazza comincia la sua spiegazione. L'idea è molto semplice, un qualcosa di veramente ridicolo se messo su carta e tutti quanti ascoltano in silenzio senza interromperla, senza darle fastidio alcuno permettendole di finire il resoconto e poi silenzio. Anche dopo che la giovane si sia zittita, nessuno parla o dice niente anche se, Yukio, si alza dalla sedia <Quest'idea mi piace, perchè no? Abbiamo fatto tanto per creare quest'alleanza, delle missioni in comune possono rivelarsi più produttive di semplici avvenimenti occasionali> una giusta osservazione quella del primo Hasukage di Kusa ma si sa, lui è sempre stato a favore di queste cose, non ha mai negato aiuti di nessun genere a nessuno. Oltre lui, nessun altro va a parlare, tutti quanti guardano Hitomu, riflettono su ciò che si può dire <Kirigakure è un'isola circondata dal mare e per andare in qualsiasi altro paese ci vuole una nave, ci vogliono uomini e ci vogliono soldi. L'idea è molto bella Nahira ma io non farò mai partire una nave da Kiri per mandare uno o due miei ninja per svolgere una semplice missione> il suo parere sta venendo fuori, viene a galla, proprio come se fosse nell'acqua <E' un viaggio lungo e noi abbiamo bisogno di tutti gli uomini possibili nel caso accada qualcosa. Siamo troppo isolati. Questo è un problema, non trovi anche tu? Gli altri paesi sono collegati dalla ferrovia, è facile viaggiare ma noi?> ecco il problema di Kiri al momento, non è qualcosa di semplice da risolvere e di certo è difficile risolverla con una chiacchierata. [AMBIENT]

22:44 Hitomu:
  [Sala Riunioni] Pone tutta la sua fiducia nella ragazza. Le lascia parola e la kunoichi non si fa attendere troppo prima di iniziare a presentarsi ed esporre la sua idea. Il jinchuuriki rimane in silenzio annuendo con il capo più e più volte all'udire delle parole della Inuzuka mentre le sue iridi azzurre scrutano prima gli sguardi dei suoi colleghi seduti e poi quello della ragazza sperando non si faccia prendere dall'emozione. Sarebbe una pessima situazione nel momento sbagliato. Deve rimanere concentrata, fino al termine della riunione. Nahira spiega rapidamente ciò che tratta la sua idea e i primi commenti iniziano a prendere largo dentro quella stanza. Per primo ad esporsi è l'Hasukage, Yukio Kokketsu, vecchio amico del Nono Hokage. Lui è d'accordo con questa idea e le sue parole fanno comprendere che non ci saranno problemi per lui. Dunque, uno in più dalla loro parte. Se il jinchuuriki dovesse fare due calcoli, lui e la ragazza avrebbero due kage su cinque dalla loro parte. Ne basterebbe ancora uno per essere in maggioranza. Ma, come spesso capita durante le riunioni, il Mizukage della Nebbia sembra non essere d'accordo con l'Inuzuka. L'Oboro spiega come possa essere dispendioso far partire in viaggio dei suoi uomini. In questa Alleanza, se il kyudaime dovesse essere sincero, il Villaggio di Kiri è rimasto sempre un po' in disparte. Durante gli incontri del Consiglio nel Villaggio dell'Erba, il Mizukage ha spesso lasciato vacante il suo posto senza mandare neanche un consigliere al suo posto. Nessuno si è mai lamentato della loro assenza, ma sicuramente ora non può forzare troppo la mano. Il jinchuuriki vuole provare a dare una mano alla ragazza prendendo parola per pochi secondi <Beh, c'è sempre la possibilità di viaggiare sul Ponte che collega il Paese del Fuoco con la vostra Isola, Mizukage. Più rapido, più economico> sorride in direzione di Hotsuma lasciando che i bordi delle sue labbra si sollevino leggermente. <Questi problemi potrebbe risolversi per il bene dell'Alleanza. Potremmo venirvi incontro, come abbiamo già fatto in passato..> tende a sottolineare questo passaggio, senza cattiveria però. Vuole solo far capire come l'Alleanza sia stata molto convenevole a Kirigakure <Ma voi dovrete venire incontro a noi> questo è chiaro e non c'è ombra di dubbio. <Potremmo assegnare solo missioni vicino al vostro Paese, in modo da non farvi viaggiare per troppo tempo. Può essere un'idea, no?> sorride nuovamente voltandosi verso la ragazza ancora una volta e lasciando la parola a lei. [chk off]

22:50 Nahira:
 Dopo aver spiegato la sua proposta va a sospirare leggermente dando modo così all'ansia di uscire dal suo corpo mentre i primi interventi vanno a delinearsi. Alcuni sembrano vedere di buon occhio la proposta e ciò rallegra la Inuzuka mentre qualcuno, debilitato dai propri confini e forse per altre motivazioni a lei ignote, va a porgere diversi problemi. Pensieri che la Inuzuka andrebbe a soppesare andando a formulare una attenta risposta quasi come se lei fosse davvero qualificata per essere una stratega. Purtroppo è solamente una genin con grandi speranze per il futuro. La volontà del fuoco brucia in coloro che credono davvero nel Cambiamento. <E' vero che dal vostro punto di vista potreste sembrare svantaggiati, ma a tutto c'è una soluzione.> va a puntualizzare la genin che si trova a prendere la parola in quel consiglio tra grandi capi ninja. Viene aiutata dall'intervento di Hitomu a cui si affida e nel quale lei stessa ripone fiducia ascoltando ciò che ha da dire trovandosi lei stessa d'accordo con le cose che dice il suo compaesano. Sorride senza trattenere quel guizzo di emotività mentre incrocia lo sguardo dell'Hokage andando a modulare a sua volta la voce per cercare di dar man forte alle frasi appena sentite. <Sono convinta che se il problema è solo la distanza o il fatto che l'isola dista parecchio dal resto dei Paesi la questione si possa risolvere. Basta trovare i mezzi necessari. Ognuno può fare la sua parte.> E con ciò spera che quel mezzo rifiuto da parte del Mizukage sia solo dovuto alla distanza e non legato ad altre motivazioni che mirino alla piena bocciatura di quella proposta che d'altro canto potrebbe essere il seme di un grande Cambiamento nel mondo ninja.

Le problematiche poste dal Mizukage trovano soluzione nelle parole di Hitomu il quale dimostra di essere a conoscenza di modi per passare, per arrivare nel paese del fuoco. Le parole del Kage vengono ascoltate in silenzio e successivamente la parola passa a Nahira, anche lei molto fiduciosa nella buona riuscita di questo incontro <Suvvia Hotsuma, le soluzioni ci sono, lasciati andare per una volta> il Kokketsu continua a patteggiare per l'idea della ragazza e del Nono, sta palesemente dalla loro parta e questo è un bene in fin dei conti ma ci sono ancora due Kage che non hanno parlato ed espresso il loro parere. <Konoha ha aiutato Suna in tante occasioni, l'ultima volta con l'attacco del demone tasso a una coda> Gaamon riflette su ciò che ha fatto il villaggio della foglia per loro. La mano destra va a portarsi al di sotto del mento, gli occhi leggermente socchiusi <Per me va bene, è un'idea che potrebbe funzionare> ed anche il Kazekage è con voi, ora vi sono 3 Kage a favore di questo progetto, tre grandi capi contro un indeciso e una donna che ancora non ha espresso il suo parere <Solo se Hitomu viene a un appuntamento con me> questo fato si ricorda di una vecchia cotta di Kunimitsu verso il biondo, forse non è ancora passata <Ma anche per Oto va bene, oramai, riceviamo aiuti da ogni dove> sconsolata nel dire questa frase, molto di più di quanto non sembra in realtà. Alla fine rimane solo e soltanto Hotsuma che permane in silenzio, non ha ancora deciso, non ha detto niente ma ha una sola domanda per l'Hokage <In che modo dovremmo venirvi incontro?> una piccola curiosità che si vuole togliere ma ora porta l'attenzione anche su Nahira <Ragazza, apprezzo quello che stai cercando di fare ma le soluzioni non sono sempre così semplici. Te ne accorgerai quando sarai cresciuta e avrai acquisito un po' di esperienza> molto severo come al solito ma lui è l'ultimo che rimane a non aver dato un verdetto e queste parole, queste ultime vostre parole possono rivelarsi decisive. [AMBIENT]

23:26 Hitomu:
  [Sala Riunioni] Le parole del jinchuuriki arrivano al Mizukage della Nebbia che rimane in silenzio, al momento. Nahira cerca di rafforzare il concetto del Nono come può e gli altri due restanti kage prendono parola. Il Kazekage, Gaamon, afferma come la proposta potrebbe risultare utile e da il suo consenso. Le iridi azzurre del jinchuuriki del Kyuubi si posano sul collega di Sunagakure mentre il Nono china leggermente la testa verso il basso in segno di gratitudine per la fiducia riposta. Il rapporto tra il kyudaime e il Kazekage è sempre più solido, grazie soprattutto ai recenti avvenimenti che hanno portato i due Villaggi a riappacificarsi. Tre Kage su cinque sono ora dalla loro parte. Dopo di che, tocca a Kunimitsu prendere parola. Prima tenta di prendere appuntamento con il jinchuuriki della Foglia e poi da il suo parere positivo sulla proposta. <Sai che non posso, Kunimitsu> le sorride per non farla arrabbiare. Non può, visto che ha anche un bambino il Nono, e non vuole, soprattutto. Non l'ha vista mai di buon occhio, purtroppo. E per quanto possa essere affascinante come donna, il lato oscuro della Kokugake preoccupa il Nono. Ma per fortuna anche la ragazza è dalla parte del jinchuuriki e di Nahira. Rimane solo il Mizukage che vuole capire come venire incontro all'Alleanza. Lo sguardo attento del Nono si posa sull'Oboro mentre si prepara a spiegare ciò che pensa <Come ho detto precedentemente, potrebbe lasciare che alcuni shinobi si uniscano in missione nelle vostre vicinanze. Se ci fosse una missione del Paese del Vento, non ci sarà bisogno che voi smuoviate i vostri uomini. Ma se ci fosse bisogno nelle coste occidentali del Paese del Fuoco e del Paese del Fulmine, potreste venirci incontro e fare appello alla nostra proposta> spiega ciò che intendeva prima nei dettagli lasciando che un piccolo esempio aiuti i presenti nella sala. Il busto, prima appoggiato allo schienale della sedia, si fa avanti con le braccia che si posano ora sopra il tavolo. <Siamo in un momento importante per l'Alleanza. Possiamo rimanere come siamo stati negli ultimi anni, mentre ognuno guarda al proprio Villaggio e a ciò che gli conviene di più. O possiamo fare un passo in avanti, un passo verso il futuro. Unire i nostri uomini, farli conoscere, aumentare l'affiatamento tra i Villaggi, spingerci verso il vero concetto di Alleanza. E questo dipende solo da noi> li guarda tutti ora, uno ad uno. Li vuole responsabilizzare, il futuro del mondo ninja dipende dalle loro decisioni. Se qualcuno vuole farsi indietro perchè non crede che questa sia la strada giusta, questo è il momento giusto. <Il futuro dipende dalle nostre scelte> conclude il suo discorso lasciando che i presenti possano riflettere sulle sue parole. [chk off]

23:41 Nahira:
 Il silenzio non rimane per molto tempo poichè rotto da numerosi altri interventi in merito alla proposta esposta dai due konohani. Ognuno da sfogo ai suoi pensieri in merito alla causa e sembra che la discussione non stia andando poi così male, ma meglio non cantar vittoria ancora! La Inuzuka è immobile ed in piedi lontano dal tavolo attorno al quale hanno preso posto i capi del Consiglio dell'Alleanza e di tanto in tanto lo sguardo viene spostato in basso sulla sinistra dove se ne sta seduta Skoll, silenziosa ed attenta tanto quanto la padrona. Sebbene non esca alcuna parola dalla bocca della albina gli occhi si levano andando silenziosi a tracciare un movimento ogni qual volta che qualcuno prende parola. Non vuole di certo interferire, ma solo essere d'aiuto per quel grande Cambiamento. E' conscia della sua poca esperienza e ciò è persino rimarcato dalle parole del Mizukage che la osserva riservandole quelle frasi cariche di sentimento mentre va a parlare ad Hitomu ponendogli chiare e dirette domande a cui il Nono va a rispondere al meglio delle sue possibilità. Nahira non può che annuire senza aggiungere altre parole a quelle appena sentite. Abbassa il capo in un gesto rispettoso riservando poco dopo ai presenti un nuovo sorriso. Le sue parole andrebbero ad unirsi a quelle dell'Hokage che tenta ancora una volta di smuovere le anime dei presenti. Un tentativo che va a richiamare il discorso fatto verso il biondo e che, tuttavia, questa volta è riservato ai presenti all'interno della stanza. <L'Alleanza rappresenta un punto di svolta. Il Cambiamento che può portare ad una solida collaborazione tra stati il cui passato è stato dilaniato. Ma il cui futuro è ancora da scrivere.> si prende una pausa andando ad osservare uno per uno tutti i Capi del Consiglio. Le iridi dunque andrebbero a soffermarsi nuovamente su Hitomu, unico punto di riferimento in quel momento. La voce sicura tornerebbe a delinearsi in altre frasi piene di significato. <Solo osservando le cose da un punto di vista diverso potremmo far si che la luce torni a splendere nonostante il buio permeato di cicatrici. Ognuno di noi è in grado di essere la forza per questo Cambiamento e solo grazie alla collaborazione di tutti saremo in grado di equilibrare il buio con la luce> Sentenzia lei pur sapendo di essere la meno esperta in quella sala. In lei brucia la stessa volontà del fuoco che alberga nei ninja del passato e in altri valorosi che continuano a vivere con il sogno di un Cambiamento. Finito il suo dire tornerebbe a stare zitta attendendo ulteriori interventi nonostante sul suo sguardo si possa leggere una parvenza di determinazione. Occhi che scrutano i dettagli, le espressioni dei presenti.

<Come sei noioso> il concetto di famiglia non è qualcosa che ha messo in conto ma quella piccola e vecchia cotta deve scomparire sul serio alla fine. La donna mette il broncio e l'attenzione si sposta sul discorso del Nono verso il Mizukage e sulle parole di Nahira che mirano a scuotere i cuoi di tutti quanti i presenti in quella stanza. Le parole di entrambi sono dirette e concise, niente viene lasciato al caso e a ogni domanda vi è una risposta. Ancora una volta il silenzio torna e tutto quanto tace, manca solo un esito da dare ed è quello di Hotsuma stesso. Tutto quanto è in mano sua anche se la maggioranza ha già deciso <E va bene, rinforziamo il concetto di alleanza> la risposta viene data, una risposta sofferta ma che può fare la felicità di molti <Provvederò nell'informarvi delle missioni date a Kiri e a richiedere il vostro aiuto> commenta l'uomo mentre tutti gli altri vanno ad annuire. Tutti quanti faranno la stessa e identica cosa, ovvero informare delle varie missioni che giungono ai vari villaggi <Evvaiiiiii> esulta Yukio come un piccolo bambinello <Abbiamo raggiunto un verdetto quindi, l'alleanza svolgerà, per la prima volta nella storia, missioni e compiti in comune per una migliore cooperazione e fiducia più forte> le parole del Tessai risuonano nella magione dell'Hokage. La decisione è oramai presa, la discussione giunge al suo culmine in questa sera e cosa fare ora? Hitomu, non vorrai mandare via tutti quanti senza prima offrire da bere, vero? La notte è giovane e il tempo è molto. [END]

Hitomu convoca i Kage dell'alleanza per discutere dell'idea di Nahira di svolgere missioni insieme a tutti i villaggi. Ogni Kage da il suo parere e dopo un piccolo dibattito con Hotsuma, tutti quanti accettano questa idea e presto i villaggi andranno in missione insieme.

Note: Ambient piccolo nato da un'idea di Nahira. Si apre una nuova era per l'alleanza

Piccolo premio per l'impegno e l'ora.