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Giocata di Lavoro

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con Ikkino

18:19 Ikkino:
  [Fabbrica Metallurgica "Inferno"] Svestito da ogni suo avere ninjesco, Ikkino Oboro si ritroverebbe nella fabbrica metallurgica dove è ancora apprendista nella ricerca dell’esperienza che i posti di lavoro richiedono. Addosso ha dei semplici stivaletti di un marroncino scuro e una tuta integrale blu a coprire dei semplici jeans e una canottiera nera. <Certo che fa caldo qua… Non è vero?> l’Oboro andrebbe a domandare la cosa anche al suo collega, un altro apprendista che come lui svolge la classica manodopera. <Certo!!!> interpellato da qualche superiore ben più esperto di lui, Ikkino andrebbe subito a girar il busto prima di scattare verso un casolare da quelle parti alla ricerca degli attrezzi che gli verrebbe chiesto. Che sia magari la volta buona che gli facciano fare qualche cosa? [Chakra OFF]

18:23 Ikkino:
  [Fabbrica Metallurgica "Inferno"] Trascurato dal suo team, trascurato dal suo sensei, trascurato persino da eventuali turisti, Ikkino andrebbe a compiere il suo lavoro extra. Terminata la corsetta, il giovane si fermerebbe proprio davanti ad una porta di una specie di piccolo casolare senza guardie attorno. La man dritta s’alzerebbe verso tale struttura e il pomello andrebbe ad essere girato prima di tirar a sé l’intera porta. <Ehm… C’è nessuno?> non si sa mai cosa si può trovare in luoghi bui come questi, sempre meglio chiedere il permesso perciò. Così, entrando dentro la struttura legnosa, il giovane andrebbe subito a tentar di farsi luce con i pochi raggi di Sole che proverrebbero dall’esterno, nel tentativo di trovar una cassetta degli attrezzi metallica. La testolina dell’Oboro si girerebbe praticamente in ogni direzione prima di scovar su una mensolina quella che dovrebbe essere il suo tesoro.

18:27 Ikkino:
  [Fabbrica Metallurgica "Inferno"] Gli occhi s’illuminerebbero e il giovane andrebbe spedito verso la mensola prima d’allungar le manine ad afferrar la cassetta degli attrezzi. <Eccola qua. Sarà meglio che corra a raggiungere il miei superiori se voglio farmi insegnare qualcosina da loro.> e detto ciò il busto andrebbe nuovamente ad essere girato di 180 gradi prima di sbilanciarsi in avanti per tentar d’iniziare uno scatto verso il suo superiore. Qualche secondo dopo, eccolo finalmente davanti al fabbro anziano pronto ad allungare l’oggetto richiesto verso questa fantomatica figura <Ecco a lei, ho fatto più in fretta possibile…> non sia mai che gli diano la colpa per eventuali rallentamenti dei lavori. <A quanto pare le ferrovie sono finalmente state tutte costruite. Cosa fate al momento quindi?> curioso, il giovane farebbe una classica domanda per avvicinarsi di più verso quel mondo nuovo che tanto ha visto con gli occhi ma che non ha mai avuto la possibilità di cimentarsi.

18:32 Ikkino:
  [Fabbrica Metallurgica "Inferno"] Ricevute le risposte richieste, il giovane andrebbe a domandar nuovamente <Quindi state costruendo una serie di kunai? Non le dispiace se mi metto buono buono in un angolino ad osservarla? Sapete, mi sarebbe di grande aiuto vedere un esperto come lei all’opera.> l’Oboro andrebbe ad adulare il suo superiore in grado dei fabbri, lasciando che le sue parole colpiscano nell’animo l’altrui figura. <Davvero posso? Perfetto… Come?!? Mi spiegate anche come fate a farlo? La ringrazio mille…> il volto dell’Oboro s’illuminerebbe di luce propria alla risposta cordiale del superiore. Non solo ha la fortuna di osservare i movimento di un veterano del metallo come lui, bensì avrà anche la fortuna e il privilegio di ascoltar le istruzioni di tutte quelle lavorazioni che vengono fatte.

18:37 Ikkino:
  [Fabbrica Metallurgica "Inferno"] Nessun taccuino, nessuna penna. Ogni singola informazione del mastro anziano andrebbero ad essere impresse nella mente affinchè la sua mente assorba per osmosi tutto quel sapere che aleggia nell’aria come vapore acqueo. In realtà sono solamente le onde sonore del superiore che inizierebbero a parlar ad alta voce mentre i suoi gesti verrebbero scanditi dal suo solito fare esperto. <Wow interessante…> esclamerebbe più volte il nostro giovane mentre gli occhi continuano a vedere i movimenti del mastro. <Quindi per prima cosa bisogna malleare il blocco di ferro… Per questo procedimento esiste la fucina detta più comunemente altoforno… Ok… Girare a destra e a sinistra il blocco di ferro…> riepiloga un po’ tutto il sapere che gli è stato trasmesso fino a quel momento <E si aspetta che il blocco di metallo si colori di energia propria… Solitamente i cambiamenti vanno dal rosso spento fino ad un arancione acceso… Tipo la luce di una candela… Perfetto… E poi?!?> non è di certo finita là la costruzione dei kunai. C’è dell’altro.

18:41 Ikkino:
  [Fabbrica Metallurgica "Inferno"] I procedimenti del mastro anziano continuerebbero, il suo fare esperto dovrebbe essere canalizzato su di un martello e su delle pinze che inizierebbero a fare il restante del lavoro. <Successivamente occorre mantenere con le pinze il blocco e iniziar a battere il martello su di esso lasciando che l’incudine regga la forza. Con questo metodo il blocco di ferro cambia forma e il fabbro può dare la giusta inclinazione dell’arma… Ma questo non basta. Possiamo appiattire, dare una forma relativa dell’oggetto, ma rimane sempre una problematica…> ora è un po’ più dubbioso <Come facciamo a far diventare quel blocco di ferro effettivamente arma? Cioè, non rimarrebbero dei dislivelli nell’arma?> insomma ci sarebbero crepe, conche e quant’altro portate da tutta quella lavorazione. Come faranno mai i fabbri a togliere questi difetti? Devono rifare tutto il lavoro da zero?

18:48 Ikkino:
  [Fabbrica Metallurgica "Inferno"] Ultime modifiche del mastro fabbro ed ecco che una serie di kunai son belli e pronti. <Fighissimo… Quindi quelle due cote che girano al pigiar del piede, livellano e tolgono le imperfezioni dell’arma… Affilano la lama e appiattiscono eventuali errori di lavorazioni… Sembra fantastica come cosa… Veramente un ottimo lavoro!> si complimenterebbe con il suo superiore prima di andar ad osservare che anche gli altri kunai vengono completati uno dietro l’altro a dovere. <Da un solo blocco di ferro ne avete ottenuti così tanti… Certo che siete così esperto da non tralasciar nessun pezzo di metallo, avete sfruttato ogni singolo spazio di ferro…> si vede che l’esperienza del superiore è decisamente oltre ogni limite. <Grazie di tutto… Grazie delle spiegazioni…> e detto ciò andrebbe a fare giusto un cenno di capoccia in avanti quasi a volerlo ringraziare anche fisicamente. <Terrò in considerazione i vostri insegnamenti… > e detto ciò, il giovane andrebbe a scomparire dalla vista del mastro fabbro nel tentativo di aiutar altri operai per assumere anche la loro esperienza. D’altronde c’è tanto da imparare... [END]

Una giocata in semi-solitaria nel tentativo di imparare l'arte della metallurgica da un mastro fabbro con esperienza pluriennale. L'Oboro apprenderebbe i metodi di fabbricazione di quasi tutte le armi metalliche, partendo dalla visione della creazione di una serie di kunai da un unico blocco di ferro.