Passato di Satoru, Futuro di Hiashi
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Il tempo oggi non è certo bello, una tempesta imperversa nel paese del fuoco, il cielo è completamente coperto da grossi nuvoloni neri come la pece dai quali non fa altro che cadere la pioggia, cade, senza sosta, fino a schiantarsi al suolo ed a bagnare quel terreno roccioso che ormai è un pantano. il nostro protagonista quest'oggi è ben coperto, visto il clima freddo e la pioggia che non aiuta, il giovane ha indosso una maglietta di color nero a maniche lunghe, completamente coperta da una felpa di colore nero, abbondante come taglia rispetto al suo corpo, le gambe sono avvolte in un paio di pantaloni di tessuto elasticizzato, anch'essi neri, aderenti sul corpo, a completare il tutto un paio di scarpe semplici, comode, di color nero corvino. A completare il tutto indosserebbe l'equipaggiamento ninja di cui dispone, entrambe le mani sarebbero coperte da un paio di guanti ninja, anche gli avambracci e le gambe sarebbero coperte dal suo equipaggiamento, vambracci e schienieri sarebbero infatti ben saldi sulle rispettive parti del corpo del giovane. Inoltre all'altezza del fianco sinistro Satoru ha con sé un portakunai diviso in tre scompartimenti, dentro di esso sono presenti cinque kunai ed ognuno ha una carta bomba arrotolata intorno al manico; mentre sul fianco sinistro il giovane ha un porta oggetti, contenente cinque fuuda con dentro i tronchetti per eseguire la tecnica della sostituzione e un set di fumogeni. Il coprifronte sarebbe posto all’altezza del collo, legato come fosse una collana, lasciato né troppo stretto né troppo largo, in modo tale da pendere leggermente. Equipaggiato di tutto punto il nostro protagonista si trova alla cascata dell'epilogo, seduto sulla riva, sotto la pioggia, ormai già fradicio, è incurante del meteo, incurante del clima, lascia che la pioggia gli scorra addosso, quasi come se questa potesse portare via i suoi pensieri, pulendolo da tutti i pensieri che ha nella testa, si sta semplicemente rilassando, con lo sguardo perso ad osservare l'infrangersi della pioggia sulla superficie acqua. Si trova sulla sommità della cascata, immerso nei suoi pensieri, solo. Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. La pioggia è scrosciante ma ha un progetto, uno scopo, un obiettivo... lo porterà avanti nonostante tutto ed eccolo allora avvicinarsi al fondo della cascata, li dove si spegne nel laghetto l'energia dell'acqua che piomba in verticale [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - sigillo speciale potenziante ninjutsu - 2 sigilli potenzianti petto e braccio destro - veleno allucinogeno A su ogni lama][Chakra on] Il tempo lentamente procede nel suo scorrere e la pioggia continua a cadere sul giovane, sul terreno, sulla superficie acquea, insomma, su tutto ciò che lo circonda, su tutta la zona delle cascate e molto probabilmente su una vasta zona del paese del fuoco, dopotutto è un temporale esteso ed il giovane non riesce a vedere la fine di quelle nuvole nere che oggi sembrano aver occupato per intero il cielo. Satoru si trova seduto, sta quasi come meditando, non ha preoccupazioni nella testa, non si preoccupa del tempo così come non si preoccupa della sua situazione, non ha pensieri ed è giunto in questo loco per rilassarsi, restando in mezzo alla natura, la sua unica e vera madre. Il giovane alzerebbe ora gli occhi, le iridi si spostano quindi dalla superficie acqua verso invece l'alto, essendo seduto, dalla sua posizione, con le iridi puntate verso l'alto, potrebbe vedere l'avvicinarsi di una figura familiare, basta un'occhiata per riconoscere l'eleganza della persona che si sta muovendo nella sua direzione, casualmente, si tratta proprio di Hiashi, mastro addestratore di Konoha, figura già nota agli occhi del giovane. Ecco che rapidamente le leve inferiori andrebbero ad alzarsi, quelle superiori farebbero pressione verso il pavimento per agevolare il passaggio dalla posizione seduta a quella eretta, una volta in piedi, il giovane, andrebbe a muoversi in direzione dell'altrui figura, ancora distante da egli, ma facilmente raggiungibile con una discreta quantità di passi. Non appena il giovane fosse ad un'adeguata distanza dal moro, inizierebbe ad agitare la mano destra, un semplice saluto, così come la comunicazione non verbale insegna, comunicazione che però, poco dopo, potrebbe spostarsi sul verbale. Ecco infatti che il genin apre la bocca, le corde vocali possono vibrare forte, le parole sotto forma di suono possono uscire dalla sua bocca e raggiungere le orecchie altrui. <Buon pomeriggio Hiashi> tono cordiale, rispettoso, solare, è felice di vedere l'uomo. <Se non sono troppo indiscreto cosa la porta qui?> gli da del lei, dopotutto si sono visti solo una volta e vuole essere rispettoso nei suoi confronti. <Bel tempo eh?> ironico, si riferisce alla tempesta in atto, aspetta ora una risposta altrui, senza fretta, con il sorriso delineato sul suo viso. Il moro sta fermo davanti a quella polla d'acqua riflettendo su qualcosa a meno che non stia studiando lo schema col quale le gocce cadono nel sottostante specchio d'acqua. Sente una voce, qualcuno che chiama il suo nome e volente o nolente deve alzare lo sguardo a quelle cascate alte ben 80 metri prima di poter inquadrare la figura di Satoru ma dato che sta piovendo deve anche andare a proteggere gli occhi dalla pioggia per poter vedere con nitidezza e giustamente anche a strizzarli un po. Impiega qualche istante prima di riconoscere il ragazzo, impossibile scordarlo data la commissione che sta portando avanti per lui o meglio, che sta facendo portare avanti dato che ha delegato a due dei suoi sottoposti <Satoru-kun> gli fa cenno di scendere per poterlo guardare e conversare con maggiore facilità. Nonostante però il clima si toglie le scarpe rimanendo a piedi scalzi che immediatamente si sporcano di fango ma... non importa [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - sigillo speciale potenziante ninjutsu - 2 sigilli potenzianti petto e braccio destro - veleno allucinogeno A su ogni lama][Chakra on] La pioggia continua a battere incessante, il giovane continua la sua discesa in direzione del moro, vista la pioggia ed il terreno scivoloso il giovane deve mantenere molta attenzione sui suoi passi per evitare di inciamparsi e di farsi del male, ovviamente il giovane scenderebbe per una via scoscesa, ma atta alla discesa, evitando di passare troppo vicino alla cascata, preferendo il passaggio più laterale, al limitare con la vegetazione, le leve inferiori si muovono, il giovane continua il suo cauto moto nel fango nel tentativo di avvicinarsi all'altro, dopotutto quel loco così solitario pare essere frequentato da numerose persone, non è la prima volta che incontra qualcuno qui ed è felice di vedere Hiashi, anche perché ha intenzione di parlargli riguardo agli animali che gli ha chiesto di addomesticare, oltre che di porgli qualche domanda. I passi continuano, cauti, ma al tempo stesso il più svelti possibile, passi che si susseguono fino a, dopo il giusto tempo, portare Satoru allo stesso livello dell'altro, non più in una posizione sopraelevata quindi, ma allo stesso livello. Una volta giunto alla fine della cascata, il giovane sarebbe ancora immerso nella vegetazione, ma con un'ultima manciata di passi potrebbe spostarsi in direzione del corso d'acqua, arrivando nuovamente vicino alla cascata, non più però sulla sua cima, bensì alla sua coda, ove l'acqua che rapida e forte cade, forma un laghetto ovale, un laghetto dove sul limitare, ovviamente sulla riva, si trova il suo interlocutore. Ecco che il giovane, finalmente giunto all'altrui cospetto, andrebbe a rinnovare il suo saluto, questa volta non deve gridare, gli basta proferire parole con il suo solito tono, un tono pacato, ma al tempo stesso solare, deciso. <Buongiorno maestro Hiashi> porta rispetto, dopotutto sta parlando con un suo superiore e la sua educazione gli impone questo, ma ecco che ancora aggiunge. <Cosa la porta qui?> in un luogo come quello, ma soprattutto con un tempo come quello che imperversa sulla testa dei due. <Come procede l'addestramento?> si riferisce ai due animali commissionati, non ha fretta alcuna, vuole solo sapere come procede l'altrui lavoro, insomma, un modo come un altro per incominciare una conversazione. Osserva attentamente la discesa di Satoru, sia mai che scivoli e ci sia bisogno di un intervento immediato del moro: non vuole farsi trovare impreparato ecco. Ma parrebbe che il tutto fili liscio permettendo al Genin di raggiungere la parte più bassa della cascata e di avvicinarglisi <è un piacere rivederti Satoru-kun> cosa lo porta qui? Semplicemente cosa lo ha portato qui anche il giorno precedente <sono qui per allenarmi e perchè mi piace questo luogo. Tu invece?> rigira la domanda tanto per fare un po di conversazione ecco <l'addestramento? Per la tua richiesta ho deciso di cercare un corvo ed una cavia: del corvo mi sono occupato personalmente mentre per il roditore ho delegato un giovane addestratore emergente e sono in attesa che mi faccia sapere qualcosa> intanto il ragazzo si mette a quattro zampe, letteralmente. Appoggia i palmi a terra e si regge sulle mezzepunte provando ad avvicinare il muso allo specchio d'acqua provando ad immergervi la lingua per bere dell'acqua come farebbe un canide [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - sigillo speciale potenziante ninjutsu - 2 sigilli potenzianti petto e braccio destro - veleno allucinogeno A su ogni lama][Chakra on] I due si trovano ora nel medesimo loco, a pochi metri di distanza l'uno dall'altro, la distanza interpersonale ideale per intrattenere una conversazione, distanza alla quale si possono utilizzare sia la conversazione che la comunicazione non verbale. Ecco che il dialogo fra i due inizia, parole semplici, parlano del più e del meno, almeno per il momento, ecco che il giovane ascolterebbe le prime due affermazioni del moro con attenzione, per poi rispondere alla domanda di quest'ultimo, dopotutto come lui ha chiesto è lecito che anche l'altro chieda, le labbra del giovane vanno a dischiudersi rapidamente, in modo tale da permettere alle parole di uscire dalla prigione in cui prima si trovavano, per giungere alle orecchie altrui. <Io sono venuto a riflettere, sono venuto a conoscenza di diverse cose sul mio passato, avevo bisogno di pensare> esattamente, era li, seduto, sotto la pioggia, proprio per questo, ma ancora aggiunge. <Comunque il piacere è mio nel rivederti> ecco che ora il moro procede con le sue parole, parole alle quali Satoru va a rispondere rapidamente, tono sempre solare e deciso, dopotutto è interessato a come procede il lavoro per la sua commissione, ma sa che è nelle mani del migliore addestratore della città. <Oh bene perfetto, grazie mille, poi fammi sapere quanto ti devo e grazie ancora per la celerità> esattamente, difatti non è facile reperire due animali in così poco tempo ed il genin è grato di questo all'altro. Ma ecco che le iridi del giovane andrebbero a scrutare l'altro iniziare quello che deve essere una sorta di allenamento, ma che agli occhi del giovane appare come una posizione insolita, posizione che ricorda un canide che beve acqua, Satoru non darebbe tropo peso al fare altrui, ma il suo sguardo diverrebbe serio, il tono sempre pacato, ma anch'esso serio, vuole fare una domanda che riguarda se stesso e non gli è facile scoprirsi con la gente, ma dopotutto vuole avere il maggiore numero di informazioni possibile a riguardo, quindi ecco che apre nuovamente le fauci. <Hiashi, posso farle una domanda?> domanda retorica ovviamente, per poi proseguire. <Posso chiederle cosa sa a riguardo del clan Aburame?> domanda forse insolita, ma a breve il ninja parlerà con Tobimasu riguardo ai suoi sospetti e vuole arrivare all'incontro preparato. Per il momento il giovane si limiterebbe ad ascoltare le parole altrui, con attenzione e cura, resterebbe in attesa di una risposta. Sembrerebbe che Satoru abbia intrapreso un lungo viaggio introspettivo che lo ha portato ad un bisogno di pensare ed in effetti anche per il moro quel luogo è molto adatto a riflettere <Non preoccuparti per il compenso, quando potrò consegnarti gli animali allora ci occuperemo anche delle questioni economiche, ma anzi perdonami tu per l'attesa alla quale ti sto costringendo> ha fatto l'ordine già da un po di tempo a dir il vero ed avrebbe voluto consegnarglielo un po prima ma le cose stanno andando per le lunghe. Il discorso però cambia spostandosi verso gli Aburame <Ne ho affrontato uno una volta, un forte combattente durante un precedente torneo. Ritengo siano dei combattenti formidabili oltre che grandi ninja> anche se non ha idea di dove voglia andare a parare esattamente. Comincerebbe quindi a spostarsi dopo essersi abbeverato continuando però a muoversi a quattro zampe; sentire gli odori con la pioggia è difficilissimo e proprio per questo proverebbe a concentrarsi sui rumori che li circondano... essere un Lupo è questo ciò che vuole. Esserlo [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - sigillo speciale potenziante ninjutsu - 2 sigilli potenzianti petto e braccio destro - veleno allucinogeno A su ogni lama][Chakra on] Il dialogo fra i due procede lento, nessuno pare avere fretta, i due si trovano in quel loco anche per altri motivi dopotutto, il primo per allenarsi, il secondo per pensare, quindi non c'è fretta, un dialogo pacato, connotato da una calma estrema, lasciando modo e tempo ad uno di fare ed all'altro di pensare nel mentre, senza fretta, senza impulsi. Sono due le affermazioni del moro, la prima riguardo agli animali commissionati, la seconda riguardo al clan Aburame, ma ecco che subito dopo aver udito la prima affermazione il genin apre le sue labbra, una manciata di parole a riguardo, nulla di più. <Non c'è alcun problema, non ho fretta, quindi tranquillo Hiashi> davvero, egli non ha fretta e non vuole mettere fretta all'altro, dopotutto per fare un buon lavoro è necessario dedicargli il giusto tempo, ma ecco che ora il giovane ascolterebbe le parole riguardo al clan Aburame, dopotutto avendo dato poche informazioni all'altro, ha ricevuto poche informazioni da questo, per questo motivo il giovane rifletterebbe su come esporre la faccenda che lo riguarda, sono successi numerosi eventi dal loro ultimo incontro e Satoru, in cerca di informazioni, sembra essere disposto a rivelare all'altro alcune informazioni di sè. <Sa, ho scoperto da poco di essere stato adottato> esattamente, nemmeno un mese fa ed è da allora che lavora per sapere di più sul suo passato. <L'unica informazione rilevante che ho trovato nei documenti relativi all'adozione e alla polizia è che mi hanno trovato solo in una casa, urlavo ed ero circondato da uno sciame di insetti morti> già, questa la sua storia, parlando con Kaori ha già ipotizzato un collegamento con il clan Aburame, quindi ecco che aggiunge semplicemente. <Vorrei capire chi sono, a breve parlerò con un membro del clan che ho conosciuto, secondo lei potrei essere uno di loro?> domanda di getto, quasi ora preso dall'impulso, vuole sapere chi è, non riesce a vivere in quel limbo attuale, vuole sapere chi sono i suoi genitori, se fa parte di quel clan o se invece quel clan ha ucciso la sua famiglia, insomma, tante domande gli invadono la testa, domande alle quali spera che il moro possa, seppur senza conoscere direttamente la sua storia, una risposta data dall'esperienza che sicuramente ha rispetto al giovane genin, non un'altra parola, per il momento. Ascolta quella che è la storia di Satoru, una storia difficile ed ancora colma di mistero. Scoprire di essere stati adottati non è mai qualcosa di semplice ed un legame con qualcosa di più grande di lui potrebbe essere al contempo eccitate o spaventoso, dipende molto da come andrà l'incontro che sta per avere Satoru <quando lo incontrerai ti consiglio di essere sincero e diretto; se dovessi scroprire di essere realmente un membro del clan Aburame dovresti esserne orgoglioso. Non saprei dirti se tu possa farne parte oppure no, ma loro sono una parte importante della storia del nostro Villaggio> Satoru non gli fa nessuna domanda riguardo il comportamento che sta tenendo Hiashi il che va più che bene ma ora il giovane proverebbe non solo a camminare a quattro zampe ma addirittura a provare a correre letteralmente per potersi muovere più velocemente. Pensa ai movimenti che compie il proprio lupo durante i suoi spostamenti e cerca di riprodurli andando a far avanzare le mani mentre si spinge con le gambe prima di inarcare la schiena in modo da avvicinare gli arti e poter ripartire con quel nuovo "balzo" [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - sigillo speciale potenziante ninjutsu - 2 sigilli potenzianti petto e braccio destro - veleno allucinogeno A su ogni lama][Chakra on] Hiashi è sempre intento nel suo allenamento, pare non esitare ne fermarsi un attimo, si, ora Satoru ne è sicuro, si sta comportando e muovendo proprio come un cane, la postura inconfondibile, i movimenti a quattro zampe rapidi e veloci, l'annusare con il naso l'aria, il tentativo di distendere le orecchie per sentire i suoni circostanti, una cosa che lui ha già visto fare, da Nahira, membro del clan inuzuka, tuttavia sa che Hiashi non ne fa parte e questo rende tutto più strano. Il giovane ascolta con cura le altrui parole, parole sincere e cariche di orgoglio, parole che esprimono solidarietà. <grazie Hiashi, saró sincero e diretto, voglio scoprire chi sono, membro o meno del clan, mi basta scoprite di più sul mio passato, devo sapere> questo più lo preme, ma ecco che aggiunge. <certamente, sarei orgoglioso di appartenere ad un clan, come del resto sono orgoglioso di essere un cittadino di Konoha> insomma, dimostrerà il suo valore, clan o meno, ma ecco che ancora aggiunge, relativo alle altrui movenze. <sta tentando di copiare l'arte degli inuzuka?> domanda ora diretto e schietto <ho visto Nahira all'opera, è davvero un'arte particolare, un vero e proprio richiamo della natura> questo quello che pensa, nulla di più, il giovane ascolterebbe le parole del moro, solo dopo una altrui eventuale risposta, avrebbe salutato <arrivederci Hiashi, purtroppo devo andare, ma ci incontreremo presto> già, hanno ancora delle questioni in sospeso, egli attenderebbe dunque la risposta dell'altro, per poi incamminarsi, sotto la pioggia, verso casa. [end] <Ti auguro di scoprire le tue origini Satoru-kun ma preparati perchè la verità potrebbe non essere ciò che cerchi sul serio. Una volta scoperta non potrai dimenticarla seppur tu possa desiderarlo; pensaci bene prima di compiere questo passo> proprio come è successo al moro che si è pentito di aver disperatamente cercato ciò che desiderava e le conseguenze sono state durissime a livello emotivo <Sono onorato che i miei movimenti ti possano ricordare quelli di un Inuzuka, ma la realtà è che sono molto meno esperto rispetto a loro. Il mio non è che un pallido tentativo di imitazione> ma non gli svela i motivi per i quali ci sta provando <a presto Satoru-kun> ma intanto lui cosa fa?! Beh cercherebbe di andanre a trovare posto al riparo sotto la chioma di un albero e di acciambellarsi come farebbe un canide rannicchiandosi quasi ma attento a non assumere la posizione fetale umana che tipicamente adottano i bambini [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici - schinieri metallici - armatura pesante (+15 res) - sigillo speciale potenziante ninjutsu - 2 sigilli potenzianti petto e braccio destro - veleno allucinogeno A su ogni lama][Chakra on]
Un casuale incontro che li vede discutere riguardo gli animali, riguardo il passato di Satoru e la sua possibile appatenza agli Aburame e gli allenamenti speciali di Hiashi
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Il presente materiale
è distribuito con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.
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