Giocata del 18/04/2017 dalle 14:27 alle 20:03 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Che giornatina uggiosa quella di oggi, una giornata che ti fa venir voglia di dire "al diavolo, oggi mi seppellisco sotto metri di stoffa" Invece no, bisogna lavorare e tanto, anche in queste giornate. In particolare oggi alcuni giovani talentuosi devono sostenere la prova pratica per la conclusione del loro esame genin. Ricevere il coprifronte e tutti i problemi del caso nel diventare genin. Ad ogni modo eccoli li: una fila di allievi che si trovano di fronte ad una arena circolare segnata semplicemente da una traccia bianca a terra che ne delinea il perimetro oltre il quale non bisogna uscire. La terra è dura, secca e c'è poca erba tutto attorno, L'arena ha un diametro di 7m di larghezza, il centro è segnato da un punto cardinale sempre bianco che offre più punti di riferimento per l'allievo per comprendere le distanze. <Buongiorno giovani> all'interno della arena si trova uno strano individuo completamente ricoperto da una armatura che impedisce di vedere qualsiasi tratto somatico, non si vede nessuna parte del corpo, nulla di nulla, solo quella armatura e degli abiti posizionati sopra dai colori cangianti e estremamente brillanti che variano dall'azzurro all'arancio. Sulla testa porta un enorme cappello da pioggia nel cui bordo spesso si trova il coprifronte della foglia <sono Tobimasu Aburame, Jounin e insegnante alla accademia, oggi vi valuterò personalmente per l'esame genin. appena chiamo il vostro nome entrate all'interno del cerchio e andate nei lati opposti l'uno all'altro, voglio vedere una differenza di spazio dal vostro avversario di almeno 5m> afferma questo annuendo con una voce meccanica e che riverbera nel metallo. <risvegliate il chakra se non lo avete fatto mentre io vi spiego le regole: prima regola, se uscite fuori dai confini della arena fermerò il combattimento e procederò a segnare i dati con la valutazione e dovrete uscire per dare spazio al prossimo gruppo, se una persona viene atterrata fermerò il combattimento e come prima dovrete lasciare spazio agli altri che devono sostenere l'esame. Seconda regola: l'uso di armi è limitato, potete solo usare strumenti che non causano esplosioni dannose, le carte bomba quindi non sono contemplate, se ve le vedo usare vi annullerò l'esame. Kunai e Shuriken sono permessi, tuttavia colpire con l'intenzione di uccidere sarà punito severamente, evitate quindi i punti vitali dei vostro avversario se volete usare quelle armi. Vi consiglio inoltre di mostrare tattica ed intuizione e di usare tutto quello che avete imparato in accademia. Terza regola: avete un limite di tempo per mostrare quello che siete capaci, 5 turni, se entro i 5 turni non avete ancora prevalso sull'avversario verrà data la patta e verrete comunque valutati per le vostre capacità, ci sono domande?>
[Arena] Esame pratico. Queste due parole le rimbombano nella testolina rosea e sembrano non volerla lasciare per un attimo in pace e tranquillità, le stanno producendo parecchia ansia. Gli occhietti si muovono di qua e di là posandosi di tanto in tanto anche suoi compagni che ha intorno. Per l’occasione indossa dei vestiti piuttosto comodi che sicuramente non le saranno d’intralcio per i movimenti che dovrà compiere. La parte superiore del corpo è coperta da una felpa color panna e chiusa, con il cappuccio accuratamente riposto sulle spalle. Le gambe magre ed esili sono invece fasciate da un paio di pantaloni neri ed aderenti che le arrivano appena sopra la caviglia, pantaloni al quale è legato un portakunai sulla coscia destra con all’interno sei kunai e quattro shuriken, mentre il portaoggetti si trova legato alla cinta dei pantaloni e penzola sul fianco sinistro, portaoggetti che al suo interno ha quattro tronchetti sigillati con dei fuda e un fuda. I capelli sono lisci e pettinati, tenuti fino appena sotto le orecchie. Inoltre sulle mani porta un paio di guanti ninja che le servono per protezione del dorso grazie alla placca di metallo incorporata in essi. Le orecchie sono tese e ascoltano le parole dell’Aburame attentamente, cercando di non perdersi nemmeno un parola di quello che sta dicendo e soprattutto fa particolare attenzione alle regole che vengono dettate a lei e a tutti gli altri Deshi presenti. Annuisce, di tanto in tanto, giusto per far capire che sta comprendendo il tutto. Dunque si trova proprio all’arena con le braccia incrociate al petto e le gambe estremamente tese e, prima che possa iniziare effettivamente l’esame, decide di tentare di attivare il chakra che, in un modo o nell’altro, potrebbe comunque servirle. Lo sguardo viene puntato in un punto indefinito del campo e successivamente gli occhietti verdi vengono chiusi, come se ciò potesse darle una maggiore concentrazione e tranquillità per l’impasto che ancora non riesce a svolgere in maniera così automatica. <Capra.> Sussurra tra se e se mentre le mani vanno a creare un contatto tra di loro, unendosi saldamente andando a formare il sigillo che le permette di richiamare il chakra, il sigillo della Capra. Solamente una volta fatto ciò tenterebbe di concentrarsi sulle due differenti energie che si trovano all’interno del suo corpo, energie fisiche ed energia psichiche. Darebbe ad entrambe due colori diversi, in modo da riuscire a distinguerle in modo chiaro e limpido e, successivamente, proverebbe a portare quelle fisiche all’altezza del ventre, mentre quelle psichiche all’altezza della fronte. I respiri sono calmi e regolari e, in quella situazione di tranquillità, cercherebbe di far muovere le due energie fino a portarle all’altezza del plesso solare, proprio allo stesso livello di dove ha unito le mani, e una volta fatto, tenterebbe di unirle attraverso un movimento circolatorio, che assomiglia a quello di un vortice. [tentativo impasto chakra] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1xfuda - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]Nessuno fa domande e l'uomo estrarrebbe una monetina che terrebbe nella mano destra, ma nulla di più per ora mentre con la sinistra terrebbe in mano il registro presenze. <I primi ad essere valutati saranno Namika Inuzuka e Tabata Suki. Una ragazzina piuttosto bassa e sottile con i capelli raccolti e un abbigliamento comodo e piuttosto coprente. [https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/5c/2c/98/5c2c989b209b1811b36d46755c28a81f.jpg]lo sguardo fisso sul sensei mentre si avvicina uscendo dalla linea. Sogghigna con soddisfazione mentre si prenderebbe il lato destro della arena. Stringe le spalle, da un saluto superficiale verso Namika e attende che questa entri anche lei all'interno della arena. Una volta fatto questo il sensei tira la monetina, lanciandola alta verso il cielo con un solo colpo delle dita ed un gesto abile. Il bordo della moneta ruoterebbe più volte su se stessa rilasciando un luccichio ramato nel suo passaggio. Ed a quel punto una volta discesa, allunga il braccio e la mano aperta per poi chiuderla e rigirarla sul dorso della mano libera. Non origlia il risultato, ma piuttosto pone una domanda <prima di cominciare, scegliete: testa o croce?> domanda questo non muovendosi da li. Guarda Namika in particolar modo dando a questa la precedenza di scelta dato che l'altra si è presa il lato della arena che preferiva. [dopo la role tira un dado da 2: se il numero è dispari croce, se pari testa]
[Arena] Gli occhietti verdi passano di qua e di là sui compagni, li guarda uno ad uno come se volesse capire qualcosa in più su di loro, come se volesse cercare di capire quale sarà il suo avversario. Lo sguardo continua, dunque, a muoversi, sugli altri Deshi, almeno fino a quando non sente il suo nome, almeno fino a quando l’Aburame non la chiama. Il ritmo del cuore aumenta a causa dell’ansia e il respiro si fa leggermente più irregolare. Chiude per un attimo gli occhietti e posiziona lo sguardo verso il basso, per cercare di tornare velocemente in se e riprendere il controllo sul ritmo respiratorio. <Eccomi.> Dice quasi immediatamente per poi fare qualche passo e posizionare l’attenzione su Tabata, sulla sua avversaria. La squadra per qualche secondo, assottigliando lo sguardo e tenendolo su di lei, senza preoccuparsi di poter risultare insistente o invasiva. Resta sulla ragazzina per qualche secondo, il tempo che l’avversaria impiega per prendersi il lato destro dell’arena, per poi fare anche lei i passi necessari per raggiungere il lato opposto di quello della Suki, il lato sinistro, tenendo da lei una distanza di circa cinque metri come le è stato detto in precedenza dall’esaminatore. <Buona fortuna.> Va a dire seria in direzione dell’avversaria, andando poi a posizionare la sua attenzione su Tobimasu e su i suoi movimenti, sulla monetina che lancia e seguendola nel suo moto di salita e poi successivamente in quello di discesa. <Croce.> Dice poi in risposta al Sensei, sempre utilizzando quel tono serio e neutrale che tenta di utilizzare per nascondere quell’ansia che prova. [chakra 10/10]Namika tira un D2 e fa 1
lo scontro sta per iniziare e togliendo la mano, il sensei osserva che cosa si trova davanti se testa o croce. Sollevando la mano si aggiungono momenti di pathos e finalmente <croce> la mano destra punta Namika con il palmo aperto a piatto dando quindi a lei la possibilità di attaccare prima di portare il braccio di fronte a se, teso sempre con la mano tesa in modo da creare una sorta di "blocco" tra le due avversarie <complimenti Namika, inizierai per prima, ma attendete il mio segnale prima di iniziare> afferma questo seriamente aspettando che entrambe siano pronte. Solo allora inizierebbe un conteggio alla rovescia <1..2..3..> altri secondi lasciati in sospeso e finalmente alza il braccio e da il via allo scontro <iniziate> ora sta a loro, far vedere cosa hanno imparato e di cosa sono capaci [inizio turno 1]
[Arena] È il suo turno, è finalmente giunto il suo momento per far capire quanto vale e per uscire dal’Accademia ninja diventando a tutti gli effetti una vera e propria ninja di Konoha. Chissà se ci riuscirà. Sta di fatto che adesso cerca di concentrarsi solo su quello che deve fare, solo sullo scontro e sulla sua avversaria. Lo sguardo viene per qualche secondo spostato sul Sensei e sulle sue parole, a quanto pare deve iniziare lei. Un piccolo sospiro viene emesso dalle sottili labbra della Deshi, mentre i muscoli rilassati. Si prende il suo tempo, quel poco che le basta per squadrarle la sua avversaria ancora per qualche attimo per poi, al segnale, flettere leggermente le leve inferiori. Le flette e ora tocca a lei. <Forza.> Sussurra tra se e se. Sta avendo la fortuna di poter fare il primo attacco e non vuole perdersi quest’occasione che le è stata data. È proprio per questo che decide di non perdere tempo e agire fin da subito. Le gambe già flesse iniziano a muoversi sotto il comando della quindicenne, iniziano a muoversi velocemente e ritmicamente, con una falcata piuttosto ampia e con il preciso intento di annullare quella distanza di cinque metri che separa la Inuzuka dalla sua avversaria. Gli occhietti e l’attenzione sono ovviamente puntati su di essa, senza staccarle per un attimo l’attenzione di dosso e rimane pur sempre concentrata sui movimenti del corpo che potrebbe compiere da un momento all’altro Tabata. Con quello scatto in avanti vuole tentare il corpo a corpo, vuole tentare di annullare la distanza per sfidarla in uno scontro ravvicinato. Ed è proprio questo che tenterebbe di fare, una volta arrivata nelle sue vicinanze, tenterebbe di alzare la gamba destra, quella portante, posizionando così tutto il peso su quella sinistra che le serve per reggersi in piedi e mantenere l’equilibrio. Successivamente proverebbe a controbilanciare il movimento fatto con la gamba destra attraverso le braccia, portandole dalla parte opposta e, dunque, provocando anche una leggera torsione del busto verso sinistra. Una volta fatto ciò cercherebbe di sferrare quel calcio con il preciso intento di colpire l’addome della Suki, facendo seguire al busto il movimento che sta compiendo l’arto inferiore destro e facendo ruotare il resto del corpo attraverso il piede sinistro appoggiato a terra. [corsa verso Tabata 1/4 + tentativo calcio 2/4] [chakra 10/10] [agilità 10] [forza 10] [taijutsu 10] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1xfuda - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]Namika parte facendo una mossa semplice ma che in ogni caso la porta subito in attacco, quello che serve per mettersi in difficoltà l'avversario, in particolare la scelta di Namika su dove colpire è interessante. Ma ci sono delle sorprese per lei, sorprese che purtroppo capitano a chi deve aprire le danze. Infatti che cosa succede?Suki compirebbe velocemente dei sigilli che Namika riconoscerà come quelli della sostituzione, la ragazza colpirebbe ma al posto della ragazzina si troverebbe una nuvoletta lattiginosa che coprirebbe la sua figura ed il suo spostamento lasciando solo un tronchetto da sostituzione al suo posto, la cosa peggiore è che neppure il tempo per girarsi e cercarla e questa schiaccerebbe una sfera di fumogeno a terra il quale si eleva per 3m di diametro attorno a lei. Insomma la situazione è questa: Namika non sa dove si trovi quell'altra ma ha una certezza che non è troppo distante da lei in ogni caso e che basterà fare attenzione ed ascoltare attentamente, fatto sta che deve prendere le dovute misure prima che l'altra attacchi a sua volta. [fine turno 1 inizio turno 2 - attacco Namika] [posizione avversaria sconosciuta - attendere mappa]
[Arena] L’adrenalina scorre dentro di lei, la sente chiaramente che le da energia e che le aumenta il battito cardiaco, sebbene di poco. Si è portata subito all’attacco, ma c’è una piccola sorpresa che la sta aspettando e la vede chiaramente, vede chiaramente le mani dell’avversaria muoversi e andare a formare alcuni sigilli, sigilli che riconosce e che collega quasi subito ad una tecnica imparata in accademia, la tecnica della sostituzione di primo tipo. Il suo calcio colpisce solamente quella nuvoletta che si forma a causa del rilascio del tronchetto attraverso il chakra della Suki. <Sostituzione, maledizione.> Non fa nemmeno in tempo a compiere altri movimenti e a cercare la ragazzina con lo sguardo che ecco che si ritrova all’interno di un fumogeno. Apre e chiude gli occhietti più volte e no, non c’è un minuto da perdere, in quella situazione è la sua avversaria che è in vantaggio, non lei. Lascia andare un piccolo sospiro per poi lanciare uno sguardo a destra e precipitarsi in quella direzione, precipitarsi in quella direzione con uno scatto di quattro metri che dovrebbe portarla ad allontanarsi e uscire dalla nube di fumogeno. Durante la corsa le gambe si muovono velocemente con una falcata medio-ampia, mentre lo sguardo è fisso davanti a se nel caso incontrasse Tabata. Solamente una volta uscita dal fumogeno si ferma e ruota sul piede destro utilizzando come perno, andando a guardare la nube creata dalla sua avversaria dritta in faccia. Successivamente il braccio destro viene leggermente teso, andando ad aprire il portakunai legato alla gamba destra e infilandoci dentro la mano per poi uscirsene con un semplice shuriken. Uno shuriken che tiene nella mano destra, la mano predominante. Sposta poi la gamba sinistra in avanti, andando a ruotare leggermente il piede destro, in modo da avere la punta rivolta verso l’esterno. Volge le spalle alla nube nella quale, secondo i suoi calcoli, dovrebbe trovarsi la Suki, per poi caricare il braccio destro portando il rispettivo gomito dietro la rispettiva spalla. Solamente una volta che ha raggiunto quella posizione tenterebbe di aguzzare l’udito, lo aguzza cercando di sentire ogni possibile movimento della sua avversaria, lo aguzza sperando di trovare la direzione in cui lanciare l’arma che tiene in mano e, solamente se Tabata produrrà qualche suono afferrabile dalle orecchie della quindicenne, proverebbe a prendere la mira in quella direzione e distendere totalmente il braccio destro con una leggera torsione del busto verso sinistra per poi, successivamente, scaricarlo completamente e lasciare andare lo shuriken verso il basso, in modo da essere sicura di non colpire i punti vitali della ragazzina, ma puntando piuttosto alle gambe. [tentativo lancio shuriken] [corsa verso destra di 4m 1/4 + lancio shuriken 2/4] [chakra 10/10] [agilità 10] [houjutsu 10] [taijutsu 10] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1xfuda - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]Namika usa Shuriken!
Una buona scelta strategica porta Namika all'esterno del fumogeno e cerca di lanciare un shuriken seguendo l'udito. Ma la mancanza di una certezza visiva e di una effettiva traccia sonora rilasciata dalla avversaria rende difficoltoso il lancio che avviene, ma non riesce a colpire nulla, va a vuoto e non sente un vero rumore Namika se non un sibilo successivo. Comparendo dal nulla dall'interno della nube diretta verso la spalla destra di Namika apparirebbe un kunai che viaggerebbe verso la sua posizione: è veloce e probabilmente ha utilizzato lo stesso sibilo dello shuriken di prima per aiutarsi a ritrovare la Inuzuka seppur con la visibilità limitata dal fumogeno. Fatto sta che la rosa ha poco tempo per reagire: se non riuscisse a schivare in tempo rischierebbe di causarsi una ferita più o meno importante che potrebbe compromettere il combattimento. C'è un'altra cosa da notare: qualcosa è attaccata all'anello dell'arma, sembra sottile e se colpito dalla luce crea una sottile luce biancastra, simile a quella di un filo, non del tutto teso se non verso l'arma, ma oltre a questo Namika deve fare in fretta ed agire di conseguenza [turno extra per Namika 2/4 di tempo per schivare correttamente]
solo schivata in questo caso
[Arena] È riuscita a lanciare il suo shuriken senza troppi problemi, il vero dilemma arriva adesso però, è riuscita a colpire o no la sua avversaria? In fin dei conti si è basata solo su uno dei cinque sensi e, molto probabilmente non è abbastanza. L’udito viene sempre e comunque tenuto in allerta sperando di sentire qualche altro rumore da parte della Deshi che possa confermare la riuscita del suo lancio. Ma no, non sente granché, solamente il sibilo prodotto dalla sua stessa arma. Un sibilo che accompagna anche l’arma che sta avanzando verso di lei, un kunai che esce dalla nume di fumogeno e si dirige verso la quindicenne. Gli occhietti verdi vengono sgranati per un attimo, molto probabilmente a causa della sorpresa e le labbra sottili vengono dischiuse lievemente. <Via, via.> Esclama per poi tentare di calcolare la direzione del pugnale e, se non si sbaglia, il suo obbiettivo è la parte destra del corpo della Inuzuka, parte del corpo alta, all’incirca al livello della spalla. Le gambe vengono flesse in un movimento rapido e il respiro viene per un attimo fermato, qualche attimo di secondo, giusto il tempo di riuscire a percepire le sue forze, le energie che ha in corpo. L’obbiettivo che ha in testa è chiaro, deve schivare quel colpo in men che non si dica, altrimenti potrebbe rischiare di essere colpita e, dunque, di compromettere il duello portandolo a suo svantaggio. Le gambe vengono flesse e caricate ulteriormente in un movimento veloce e poi, un attimo dopo, vengono tese di nuovo portando con quella stesura tutta la forza che le serve per fare un balzo, un balzo verso sinistra di circa un metro, il massimo che può, un balzo che, se riuscito, la porterebbe nella direzione opposta del kunai. La forza che utilizza dovrebbe contrastare il peso della quindicenne e, quindi, dovrebbe permetterle di spostarsi senza troppi problemi. [balzo verso sinistra di 1m 2/4] [chakra 10/10] [taijutsu 10] [agilità 10] [mente 10] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1xfuda - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 3x shuriken] Questa volta la ragazza non è abbastanza reattiva e con un'arma lanciata a quella velocità ha fatto male i suoi calcoli e si ritrova un taglio non troppo vistoso ma tuttavia presente sulla spalla destra [-4 pv] [off/ quando accadono trappole del genere ed il master te lo permette vai sul sicuro e prova la sostituzione] Inutile dire che il sangue inizierà a scendere dalla spalla in modo piuttosto copioso tra l'altro sarebbe stato peggio se non avesse comunque tentato di muoversi. Fatto sta che il fumogeno si dirada e tutto ritorna normale, tranne per una cosa: la ragazza non c'è, da nessuna parte. Davvero, nulla di nulla, vuoto, nada, c'è solo Namika nella arena...e l'arena. Attorno a e lei si trova TObimasu che osserva la scena con un insettino che si appoggia sulla mano tesa del sensei che annuisce per poi lasciar volare la creatura libera nell'aria. Ma non c'è altro da dire, nulla che sembra insolito: il terreno è uguale a prima, il kunai usato prima dall'avversaria rimane li incastrato a tre metri alle spalle della giovane Namika, il filo moscio, forse lo strascico di una strategia che non ha funzionato a dovere. [fine turno 2 inizio turno 3 - il tuo avversario è ancora ???]
[Arena] La sua schivata non è stata abbastanza veloce, non è stata abbastanza veloce per poter allontanarsi senza problemi da quel pugnale che le provoca un taglio sulla spalla destra. <Merda.> Commenta a bassa voce andando a posizionare la mano sinistra sul taglio per poi scrollare le spalle e lasciare andare una piccola smorfia sulle labbra, smorfia che mischia un filo di dolore alla delusione della Deshi che no, non è riuscita nel suo intento. A poco a poco il fumogeno si dirada e i suoi occhietti vengono posati sulla zona nella quale fino a poco prima albergava la nuvoletta che le annebbiava la vista. Vengono spostati proprio in quella direzione per ricercare l’avversaria, avversaria che però non trova, che non è lì. Fa un giro veloce dell’arena con il capo alla ricerca di Tabata, ma no, niente di niente. <Ma che?> Lo sguardo continua, attento su quello che le succede intorno. Prima va a posarsi sul Sensei, sull’Aburame e lo scruta per qualche secondo e poi si volta, va piuttosto a concentrarsi sul kunai che ha alle sue spalle. <Uhm.> Mugugna fra se e se. <Ragiona Nam, ragiona.> Sta parlando con se stessa, si. A poco a poco cerca di scorrere tutto quello che ha imparato in Accademia ninja, tutto quello che, in poche parole, dovrebbe riuscire a fare anche la sua avversaria. Le idee che le balenano in testa sono due o ha usato la tecnica della trasformazione, trasformandosi in quel kunai o nel suo filo, oppure a questo punto tocca alla Inuzuka utilizzare il rilascio illusorio. <Che situazione.> Commenta fra se e se tenendo sempre lo sguardo fisso sul kunai. Si prende il suo tempo per capire e a poco a poco esclude la tecnica della trasformazione, dopotutto essa si dovrebbe interrompere a causa di un contatto o di un danno e il kunai è conficcato a terra. Ed è proprio per questo che opta per la seconda opzione. Le mani vanno ad unirsi saldamente a formare il sigillo della Capra, lo stesso sigillo che le permette di impastare il chakra. Non è nemmeno sicura di essere finita all’interno di un Genjutsu, ma ci vuole comunque provare. Tenterebbe quindi di sentire il suo chakra, tenterebbe di sentirlo scorrere dentro l’apposito sistema circolatorio dentro di lei, sentire che le da forza. Successivamente proverebbe a agitare il suo flusso, agitare quel chakra che le scorre all’interno del corpo e che la fa sentire così viva, lo stesso chakra che ha impastato poco prima e che, se è riuscita a ragionare nel modo giusto, dovrebbe anche permetterle di uscire da quello stato. Cercherebbe quindi di scuoterlo, di farlo muovere, di agitarlo violentemente, il più violentemente possibile in modo da cercare di interrompere il flusso di chakra della sua avversaria, di distrarlo e di causargli del disordine, disordine che dovrebbe servire da vantaggio a lei e a quel Genjutsu nel quale è intrappolata o almeno, pensa di essere. [tentativo rilascio illusorio] [rilascio illusorio 3/4] [chakra 7/10] [mente 10] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1xfuda - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 3x shuriken] <linguaggio giovane> afferma l'uomo armatura mentre solleva una lavagnetta con sopra disegnato una emoticon che dal cappello sembra un insegnante ed una manina che indica a destra ed a sinistra come ammonimento. Intanto Namika pensa, ragione e arriva a due conclusioni: la trasformazione oppure il rilascio illusorio. In combattimenti elevati sarebbe tutto estremamente plausibile, non è una cattiva pensata il che fa intendere che la ragazza è pronta per combattimenti più complessi, MA, il diavolo si nasconde nei dettagli e usando il rilascio illusorio non accadrebbe nulla di nulla. Tutto rimane immobile tranne per una condizione, infatti. Non era il kunai, non si può lanciare da sola in quel modo, non era di conseguenza il filo, ma seguendo il fio ci si accorgerà che in una parte è come se scomparisse vicino ad un miserabile insetto, una blatta simile a quella del sensei. Urge una spiegazione: ovviamente la trasformazione è fittizia, se decidi di copiare una creatura molto piccola, non diventerai mai una creatura piccola, come non puoi trasformarti in pesce e pretendere di avere delle branchie funzionanti, è questo il limite della tecnica, ma alcune volte si arriva a bypassarlo con queste trovate. La stazza del ninja rimane la stessa, il che significa che è costretto a prendere visione dell'ambiente circostante allo stesso modo per creare una sorta di "immagine" dell'ambiente attorno a se. Sarebbe stata ben più visibile se ci fossero stati altri elementi o se Namika si fosse concentrata di più sul filo seguendolo per la lunghezza, ma non le si fa di certo una colpa: era palese che si trattasse di una tattica complessa. Fatto sta che vicino alla zona dove il filo scompare si sente un "puff" palese e la ragazza comparirebbe a circa tre metri di fronte a Namika. Con uno shuriken nella mano destra e il filo di Nylon sulla sinistra con legato al cappio un kunai. La ragazza lancerebbe lo shuriken in mezzo alle gambe di Namika superandola di un metro nella gamba destra la quale sentirà il filo di Nylon a contatto con la caviglia. A questo punto il vero attacco: lanciano l'ultimo kunai tra le mani alla sua sinistra, scatenerebbe una trazione del filo di Nylon il quale tirando na volta conficcato a terra, staccherebbe dalla base lo shuriken e di conseguenza il Kunai lanciati precedentemente, annodandosi insieme con il pretesto di legare la caviglia della ragazza e insomma farla cadere nella trappola. Fortunatamente è un processo che richiede una certa quantità di tempo e Namika può schivare e reagire [1/4 di tempo per schivare la trappola alla caviglia destra, il resto del turno libero][fine 3 turno inizio 4]
[Arena] Fa un piccolo cenno del capo in segno di assenso non appena il Sensei le dice di moderare il linguaggio, in segno di approvazione. Per poi tornare subito sullo scontro. Lei ci prova, prova ad effettuare il rilascio illusorio, prova a scuotere il chakra che si trova dentro di lei, ci prova, ma quando si guarda intorno niente, non c’è ancora nessuna traccia della sua avversaria, non c’è ancora nessuna traccia della ragazzina che, al momento, sembra essere scomparsa all’interno di quella nuvola di fumogeno. Torna sul kunai, torna su quell’arma che è l’ultima traccia visibile della Suki. <Possibile che abbia sbagliato?> Si chiede fra se e se per poi seguire il filo attaccato al pugnale, segue il filo e non fa nemmeno in tempo a raggiungere la fine di esso che lo sente, sente quel “puuf” e il collo viene girato immediatamente verso la direzione dalla quale proviene quel suono. <Eccoti.> La mascella viene serrata, così come le labbra. È leggermente confusa, dopotutto ha utilizzato una tattica geniale la sua avversaria, tattica che non ha ancora capito pienamente. <Trasformazione.> Di questo è certa. Segue poi i suoi movimenti, li segue osservando quella trazione, quella trazione che permette al filo di portare ad un attacco alla sua caviglia destra. Gli occhietti verdi vengono serrati ad una fessura e il tempo di ragionare è poco. Tenterebbe quindi di schivare l’attacco alla sua caviglia con un piccolo balzo. Le leve inferiori vengono flesse quel poco che basta per poter eguagliare e poi superare la forza peso che la tiene incollata a terra. La spinta che andrebbe a produrre, dovrebbe spostarla di circa mezzo metro a sinistra, staccandosi da terra il necessario per evitare il filo di nylon. Solamente dopo essere atterrata sul terreno dell’arena tenterebbe di avanzare velocemente verso la ragazzina che si trova davanti. Ora tocca a lei. Avanzerebbe fino ad annullare quella distanza di circa tre metri per cercare nuovamente un corpo a corpo come aveva fatto in precedenza. Le gambe si muovono veloci, con quella falcata media che la caratterizza e, nel frattempo, il rumore delle scarpe che avanzano sul terreno produce un ticchettio ritmico. Solamente una volta arrivata in prossimità di Tabata si arresterebbe procedendo oltre con la sua tattica. Tenterebbe di caricare il braccio destro, il suo braccio predominante, quello con cui dovrebbe essere maggiormente abile. Tenterebbe di caricarlo portando il gomito dietro la spalla, mentre le gambe vanno a controbilanciare il movimento superiore, portando la leva mancina inferiore leggermente più avanti di quella destra e flettendo entrambe leggermente. Mentre il braccio viene caricato la rispettiva mano verrebbe chiusa in un pugno, pugno che tenterebbe di sferrare non sul davanti dell’avversaria, ma piuttosto lateralmente e, precisamente, cercherebbe di colpire la parte sinistra del suo corpo, all’altezza delle costole. Così come il braccio anche il busto ruota leggermente verso destra, seguendo il movimento il suo movimento. [balzo verso sinistra di 0,5m 1/4 + corsa verso Tabata 1/4 + tentativo pugno 2/4] [chakra 7/10] [agilità 10] [taijutsu 10] [forza 10] [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1xfuda - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 3x shuriken]Fortunatamente la ragazza esce fuori dalla trappola prima che questa le segasse la caviglia ed i tendini che collegano il piede attraverso il passaggio prima dello shuriken e poi del kunai che si sarebbero chiuse attorno a questa..e segare in quel punto significa azzoppare l'avversario. Fatto sta che parte a razzo, di nuovo attaccando e mirando sul lato sinistro di Tabata la quale non potendo fare altro con la sua tattica fallita semplicemente cercherebbe di abbassarsi, incrociare le braccia e difendersi faccia e petto dal colpo che arriverebbe facendola cadere a terra. affannata. Cerca a questo punti di sollevarsi ma Tobimasu intercede arrivando di fronte a loro per bloccare il combattimento. <molto bene tutte e due, molto bene, Tabata? riesci ad alzarti senza aiuto?> chiederebbe il sensei per poi girarsi verso Namika <giovane, prego, posso vedere per cortesia la vostra ferita?> chiede riguardo alla spalla toccata dal kunai precedentemente. Se permesso la controlla con attenzione senza toccarla per poi annuire <si chiuderà da sola, ma tienila pulita, per ora, voglio solo ringraziarvi per lo splendido esame e vi contatteremo appena gli esami saranno conclusi: potete andare> le lascia andare facendo cenno a queste di uscire, per poi far entrare un'altro gruppo, non c'è che dire gli esami sono iniziati discretamente bene.[end]
[Arena] Il piccolo balzo che fa riesce a farle schivare quell’attacco dell’avversaria, quell’attacco che, in fin dei conti, avrebbe potuto far terminare lo scontro e far perdere la Inuzuka se fosse andato a buon fine. Piuttosto si concentra su altro, sul suo attacco, dopotutto non vuole rimanere in difesa per sempre e poi lei è competitiva, è caduta nella trappola di Tabata e vuole riscattarsi. Ecco che, dunque, il suo pugno va a segno facendo cadere l’avversaria per terra. Un piccolo sorriso soddisfatto si forma sulle labbra della quindicenne, sorriso che un attimo dopo si spegne, facendole tornare sul volto quell’espressione seria. È pronta per un nuovo attacco, ma ecco che senza preavviso l’Aburame si mette in mezzo. Gli occhietti verdi della ragazza si posano su di lui e lo squadrano per qualche secondo, mentre dalla sua bocca esce un piccolo sospiro seccato. Adesso che era in vantaggio, adesso che era riuscita ad essere un passo avanti alla sua avversaria lo scontro viene bloccato. <Certo.> Annuisce in conferma alle sue parole per poi lasciare che Tobimasu le guardi la ferita che precedentemente è stata aperta dal Kunai lanciato da Tabata. Una volta ascoltato il consiglio del Sensei annuisce come se volesse far capire che ha compreso il tutto, per poi allontanarsi dall’arena. [end]