Nella Stanza di Hiroki, fa il suo ingresso una donna alta all'incirca un metro e settanta, dai lunghi capelli castani arrivanti sino a metà schiena. Indossa un camice bianco, molto aderente -forse troppo dato il luogo di lavoro- con una lieve scollatura. Sotto il camice, v'è una t-shirt nera e una gonnella dello stesso colore. Giunta all'interno, chiude la porta dietro le proprie spalle. < Salve~ > Cinguetta in sua direzione con un piccolo ed innocente sorriso. Sul Badge al di sopra del taschino destro, v'è scritto il di lei nome: Toshiko Marua. < Allora, puoi dirmi cosa ti è successo, come e quando, per favore? > Recupera la cartella ai piedi del letto, così da capire cosa vi sia e quale problema affligga il giovane, affinché possa curarlo nel migliore dei modi. < Non ti preoccupare, ci penserò subito a rimetterti in sesto, ma mi serve sapere come ti sei ferito. > Lanciando un'occhiata alla ferita che vede ancora sanguinante, ma non abbastanza grave, altrimenti sarebbe già intervenuta. [Cura]
Lascia la cartella clinica, avvicinandosi al paziente. Recupera un paio di guanti in lattice dall'interno della tasca sinistra, che va rapidamente ad inserire attorno alle mani, affinché possa lavorare da qui a breve. La dritta sposta delicatamente il tessuto della maglietta da egli indossata, in modo tale che possa vedere la ferita che deve guarire. Recupera anche un piccolo pezzo di ovatta, rapidamente da un tavolino posto affianco al letto del ragazzino, assieme ad altri medicinali vari di cui potrà avere bisogno per curare la ferita altrui. La mano libera prende anche del disinfettante, col quale inumidisce l'ovatta che ha nell'altro arto. < Brucerà un po', ma tu cerca di resistere. Passerà presto. > Esplica verso Hiroki, con un piccolo sorriso d'incoraggiamento. O, quantomeno, ci prova nel far sì che appaia tale. L'ovatta umidificata passa sulla pelle nuda del giovane, laddove si trova la ferita aperta, affinché non solo possa disinfettarla, ma che possa anche pulirla dal sangue fuoriuscito ed in eccesso. Fatto ciò, gettando l'ovatta in un contenitore poggiato anch'esso sul tavolo affianco ai medicinali, Toshiko richiama il proprio Chakra attorno alle mani, le quali diventano di un colorito verdognolo. < Ora, passo a chiudere la ferita. > Poggia le mani a ridosso del taglio e perforazione, non toccando la pelle, ma restandovi vicina. In tutto ciò, dovrebbe iniziare ad agire l'effetto delle Mani Terapeutiche, atte a dover chiudere la ferita, rimarginando ed unendo i lembi. [Cura]
[PV: 80 + 7 ( Mani Terapeutiche )
Le mani permangono a ridosso della spalla di Hiroki, dove la ferita -precedentemente pulita- ora inizia a chiudersi, unendosi. Man mano, si riduce sempre di più, dando ulteriore sollievo al povero Ninja ferito. < Non preoccuparti, in fondo è questo il mio lavoro. > Si stringe nelle spalle, senza però muovere le mani, poiché deve far infondere il proprio Chakra Medico nel corpo altrui, chiudendo ancor meglio la ferita, la stessa che ormai si riduce ad essere un semplice ed innocente graffiettino. Il sangue ha smesso di fuoriuscire e anche parte del braccio è stato pulito dal sangue fresco. < Per il sangue rappreso e gli abiti, farò venire un'infermiera che si occupi del cambio e della pulizia. > Spiega in sua direzione, alzando gli occhi chiari in sua direzione, così da osservarne l'espressione ed assicurarsi che tutto vada bene e per il meglio. < Penso tu possa partecipare alla missione, ma a tuo rischio e pericolo. Spero non sia una missione troppo impegnativa, perché la spalla non devi sforzarla per almeno ventiquattr'ore. > Comunica, espirando, aspettando una possibile risposta da questi. [Cura | PV: 87 + 7]
Continua la cura a ridosso della spalla di Hiroki. La ferita si rimargina completamente man mano che ella lavora e lascia agire il Chakra Medico. < Allora va bene, ma cerca di stare attento. Non sforzare troppo la spalla! > Chiosa, sbattendo le lunghe ciglia. < Qui, abbiamo finito. > Mormora, disattivando quell'aura verdognola, cosicché possa recuperare anche delle garze sterili. < Cerca di metterti meglio seduto. > Chiosa con calma, mentre comincia a far passare la stessa attorno alla di lui spalla, avanti ed indietro. Infine, la ferma con un piccolo nodo, cosicché non si muova eccessivamente. < Puoi tornare anche a casa. Per una ferita del genere, non serve tu resti in una stanza che potrebbe essere utile per un altro paziente, anche più grave. > Esorta, quindi, Hiroki a lasciare non solo la stanza, ma anche l'ospedale. < Nella Hall, alla Reception, ti faranno firmare le dimissioni. Ora ti mando prima un'infermiera che ti aiuti, poi lei stessa ti accompagnerà lì. > Alla reception, come detto. Ebbene, la donna lascerà la stanza, mentre sopraggiungerà al suo posto un'infermiera che lo pulirà e cambierà d'abito. [End][PV; 100]