Adozioni e damigelle

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12:04 Kaori:
 Kaori ha invitato Nahira a casa. Raido è uscito, non sa dove sia andato, ma la casa è libera. Sua madre è andata a fare delle commissioni e la struttura è completamente libera. Solo la Hyuga si trova all'interno dell'abitazione, intenta a finire di preparare del té. Nel soggiorno illuminato da un'ampia finestra da cui entra il sole dell'esterno, vi è un tavolo in legno chiaro sul quale è posto un piattino con dei biscotti e dei tovaglioli. Due tazze di te con relativi piattini e cucchiaini son posti a due sedute diverse del tavolo mentre un profumo di tè caldo giunge dalla vicina cucina. V'è pace e v'è silenzio in casa, solo il suono della teiera sul fuoco si spande per il corridoio d'ingresso. La Hyuga indossa una semplice maglietta a maniche corte bianca ed un paio di pantaloni da tuta piuttosto comodi che le fasciano le gambe agili e scattanti. Un paio di calzini bianchi ai piedi come calzature ed un elastico nero che racchiude la chioma corvina in un unico codino che arriva all'altezza delle scapole. I suoi capelli stanno crescendo e poco a poco la tinta nera sta sfumando via lasciando che sulla parte superiore del capo riappaia poco per volta la sua tinta naturale e violastra. Canticchia a mezza voce mentre attende l'arrivo della sua allieva. Ora che il torneo è finito è giunto il momento di organizzare il matrimonio e desidera che la ragazza partecipi ad esso, che sia presente in un giorno per lei così importante. Inoltre vuole sapere come sta, chiacchierare un po' con lei, soprattutto ora che Kouki è ripartita e che probabilmente ne sentirà la mancanza. Perciò attende semplicemente che il campanello risuoni e che la giovane giunga, finendo di far riscaldare il té da offrirle per la loro semplice e quieta conversazione. Una mattinata all'insegna della leggerezza e della quotidianità quella che oggi la Hyuga vuole dedicarsi. [chakra: on]

12:13 Nahira:
 Nuova giornata che attende solo di essere vissuta in quel di Konoha! La albina è stata invitata da Kaori ad andarla a trovare. Le sono state date alcune semplici indicazioni per giungere presso la dimora della sua sensei, indicazioni che canide e umana seguono alla lettera trovandosi in poco tempo davanti a quella che sembrerebbe essere l'abitazione giusta. Gli occhi della Inuzuka scrutano il portone d'ingresso con perplessità. Dubbi che vengono poco dopo accantonati data la presenza dell'odore della Hyuga che permea il luogo, segno che sono nel posto giusto. I capelli candidi della ragazza sono scompigliati e incorniciano quel volto marchiato dai tatuaggi di Clan all'altezza delle guance. L'espressione è sorridente e genuina e non nasconde la curiosità e l'aspettativa per quella giornata appena iniziata e per quell'incontro inaspettato. La genin indossa una maglia scura sovrastata da una giacca scarlatta leggera dal cappuccio foderato di pelliccia che le ricade sulle spalle. Pantaloni neri ai quali sono legate, all'altezza delle cosce, la sacca porta oggetti e quella porta armi da lancio, una per gamba. Guanti mezzedita con la solita placca metallica sul dorso e calzari ninja ai piedi. La fascia di konoha è ben stretta sul braccio destro, posizione abituale per la Inuzuka. A lato della albina c'è Skoll che non ha nulla di diverso rispetto agli altri giorni apparte il fatto che sta crescendo a vista d'occhio e chi non la vede da un po di tempo noterà facilmente la differenza. I passi delle due azzerano la distanza con l'abitazione e poco dopo, raggiunta la porta, Nahira farebbe il più semplice dei gesti : bussare. La leva superiore destra tenderebbe verso il legno andando a cozzare con la superficie. Un rumore secco e sicuro che potrebbe essere udito. (Toc toc) A quel gesto seguirebbe la voce della albina che tenterebbe quanto più possibile di attirare l'attenzione di eventuali presenze all'interno della suddetta casa. <Kaori? Sono Nahira.> Attenderebbe risposta scostando lentamente la mano dalla porta per poi tendere i sensi. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

12:23 Kaori:
 Il tè si rivela essere ben presto pronto. La teiera fischia e fuma e l'odore si fa penetrante. Kaori spegne il fornello e porta la teiera con la bustina in infusione direttamente in soggiorno dove lascerà modo al liquido di concentrarsi ancora un po'. Si stringe appena il codino, si passa una mano sulla spalla al di sotto della copertura della maglietta e si guarda attorno. Sembra essere tutto a posto ed in ordine, pronta ad accogliere un ospite senza troppi problemi. Ha pulito e spolverato la casa da quando si è svegliata ed ora sembra essere tutto lucido e pulito. E proprio mentre si assicura che i pavimenti siano adeguatamente puliti e i mobili non impolverati, ecco che la bussata della Inuzuka va a straziare il silenzio di quel mattino. Kaori ruota il capo,
immediatamente, verso l'ingresso e non appena ode la voce della genin si ritrova a sorridere appena, con fare cortese, per poi seguire il corridoio e raggiungere la porta. Qui va ad aprire l'anta abbassando la maniglia e la spinge verso l'esterno andando dunque a poter finalmente vedere coi propri occhi la figura dell'albina e della bella Skoll. <Buongiorno> saluta con fare tranquillo, entrambe, scostandosi di lato. <Prego, entrate pure. Ho finito proprio poco fa di preparare del tè> sorride serenamente andando ad attendere che le due varchino la soglia per poi richiudere la porta dietro di loro. <Caspita, Skoll ormai è diventata davvero grande, eh? Ricordo quando andavi in giro tenendola nascosta sotto la tua giacca> osserva la Hyuga lanciando una occhiata prima alla canide e poi alla sua compagna umana. <Adesso mi sa che sarebbe difficile anche solo prenderla in braccio> sorride gentile prima di muovere qualche passo lungo il corridoio, così da permettere alle due di seguirla e di raggiungerla nell'altra stanza. Il soggiorno si affaccia sul corridoio principale sulla destra tramite un ingresso privo di porta. Si presenta ben illuminato dal sole, con la finestra chiusa e le tende ripiegate ai lati così da permettere alla luce di entrare senza problemi. <Allora Nahira, come stai? Come vanno le cose?> domanda la Hyuga, a quel punto, una volta giunta nel soggiorno, se l'altra l'avesse seguita fino a quella stanza. [chakra: on]

13:28 Nahira:
 Le Inuzuka attendono poco tempo davanti all'entrata. La porta viene aperta mostrando la figura della sensei che appare sorridente invitando il duo ad entrare e farsi spazio nel corridoio d'ingresso. Gesto che Nahira accoglie con un sorriso. Da giorni non ha avuto sue notizie così come per Kouki e trovarsela davanti la rallegra alquanto, soprattutto perchè per giorni lei stessa è stata impegnata con i soliti problemi familiari. Gli occhi cerulei si focalizzano sul viso della sensei ed un lieve cenno di assenso coglie quel capo coperto da candidi capelli. <Buongiorno Kaori> risponde a quel saluto aiutata dal versetto di risposta di Skoll che , scodinzolante, non può evitare di dire la sua mentre i passi avanzano lentamente superando l'ingresso lasciando così il compito alla padrona di chiudere la porta dietro le loro spalle. La genin attende di buon grado che l'altra le faccia strada ed ascolta quelle parole riferite verso Skoll lasciando che i ricordi prendano posto nella sua mente. <Eh già> Si prende tempo per un lieve sospiro abbassando gli occhi verso la canide che non può evitare di raggiungere gli sguardi delle shinobi. <mi ricordo quando era minuscola..ora potrebbe portarci lei a spasso.> Un commento più che giusto data la stazza della simil lupetta che di giorno in giorno sembra crescere senza sosta. A Nahira fa piacere che Kaori possa notare con premura tali cambiamenti e Skoll di certo in prima persona è felice e lo dimostra zampettando e scodinzolando allegramente come suo solito. Raggiunta la stanza non può che guardarsi attorno con aria curiosa , catturata da dettagli e odori presenti nel soggiorno di quell'appartamento. Sono le parole della sensei a scostarla da tale stupore. <uhm beh sono successe tantissime cose ultimamente.> Non sa da dove iniziare. La sua espressione si rabbuia lievemente soprattutto nel pensare alla situazione familiare che verte in quel momento. Quel padre biologico appena trovato e la madre che le ha nascosto dettagli importanti per fin troppo tempo. Inoltre per tanti giorni non ha potuto nemmeno incontrare Kouki e si domanda dove sia, cosa stia facendo. Sospira lieve tralasciando di dire come sta davvero, ma la sua espressione tesa potrà essere facilmente notata dalla sensei. Alza gli occhi puntandoli verso il viso della sua interlocutrice. <Tu come stai? Non ti abbiamo più vista in giro.> E' interessata a comprendere come stia Kaori invece e come stia andando la sua vita. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

13:54 Kaori:
 Una lieve risatina fuoriesce dalle labbra della Hyuga al commento di Nahira su Skoll. Effettivamente se continua a crescere a quella rapidità ben presto avrebbe potuto anche portare in groppa una delle due e divenire più che una compagna da passeggiata una vera e propria cavalcatura. Una cavalcatura più che fiera considerando la muscolatura elegante del suo corpo e il pelo nero che ha sempre quel che di minaccioso cui prestare attenzione. <Eh sì, di questo passo potrebbe senz'altro> risponde Kaori con un mezzo sorriso guidando le due, tranquillamente, verso il soggiorno dove poterle fare accomodare e accoglierle quindi come si conviene. Chiede alla giovane come vadano le cose, come stia e la risposta della ragazza porta la Hyuga ad osservarla con aria ora più attenta, più mesta. Sembra aver toccato un tasto delicato a giudicare dall'espressione della giovane, dal modo in cui si è appena rabbuiata, sebbene le sue parole paiano quasi voler nascondere od omettere qualcosa. <Non sei obbligata a parlarne, Nahira, ma se dovessi sentirne il bisogno lo sai che sono sempre qui> le dice con tono ora pacato, calmo, un po' più serio e meno sorridente. Vuole che l'altra percepisca la sincerità e la serietà dietro le sue parole e che possa fidarsi di quel dire. <Per qualsiasi cosa potrai sempre venire a chiedermi aiuto o consiglio, sarò sempre felice di ascoltarti> aggiunge poco dopo annuendo leggermente col capo prima di andare a prender posto ad uno dei due posti che ha sistemato al tavolo. Lascia che anche l'altra, se dovesse volerlo, si accomodi al tavolo e poi ode le sue parole tornando a porre sulle labbra quel piccolo sorriso gentile che aveva già in principio, al momento di accogliere l'Inuzuka nella propria casa. <E' stato un periodo molto pieno. Ora che il torneo è finito c'è lo scontro contro il Rikudo a cui prepararsi e quindi mi sono allenata piuttosto duramente> spiega la Hyuga andando ora a prendere la teiera e versarne il contenuto nelle due tazzine. Prima in quella di Nahira e poi nella propria, come l'educazione richiede. <Inoltre ho dovuto iniziare ad organizzare con Raido i preparativi per il matrimonio> sorride, poco dopo, andando ad avvicinare all'altra un contenitore contenente dello zucchero, uno con del latte ed uno con del miele. Insomma: in qualsiasi modo voglia degustare il suo té non le resta che servirsi da sé. <E a proposito di matrimonio... ci tenevo ad invitarti a venire. Anche Kouki sarà presente, così se anche non dovessi conoscere altri invitati avresti lei con cui passare la serata> la invita quindi, ufficialmente, puntando le iridi perlacee sul suo viso candido, gentile, ricercando nella sua espressione o nel suo sguardo una traccia di qualsiasi emozione. [chakra: on]

14:15 Nahira:
 Come volevasi dimostrare la premura di Kaori verso Nahira si manifesta ancora una volta. Nahira è molto più propensa ad aprirsi con lei piuttosto che con altri dunque dopo aver sospirato ancora una volta l'attenzione viene portata sulla sensei che si offre di ascoltarla qualora avesse problemi. La sincerità di quella confidenza viene percepita dalla albina che, raggiunta anche da Skoll che le si accosta, si fa forza annuendo con un lieve gesto del capo prendendo posto al tavolo indicatole dalla sensei. Si infonde coraggio ed anche fiato per poi modulare una frase. Parole che hanno un significato anche se poste sotto forma di quesito. <Tu cosa faresti se una persona legata a te dal sangue ti avesse nascosto per anni qualcosa di importante?> si decide a domandare tentando di rompere il ghiaccio. Vuole capire cosa potrebbe pensare l'altra e si prodiga nel lasciarle questo indizio. Non dice ancora nulla di effettivo, ma prova a sondare il terreno nel tentativo di creare una base di dialogo. Si prende dunque attimi rimanendo in silenzio fino a quando viene raggiunta dalla risposta della sensei che nel frattempo inizia a versare il the nelle tazzine. <Oh capisco il torneo. Ero sugli spalti, sei stata spettacolare.> si lascia sfuggire quel commento lanciandole una occhiata entusiasta. Ha ancora tanto da fare , ma vedere tale bravura non può che averla fatta riflettere. Non fa in tempo a dire altro perchè la parola "matrimonio" la congela all'istante sul posto e con lei anche Skoll che pur essendo un cane comprende bene il linguaggio umano e soprattutto le reazioni della sua genin. Nahira sbatte un paio di volte gli occhi pur sapendo che lei e Raido sono promessi sposi. Ciò che la stupisce non è tanto l'evento che i due stanno preparando ma il fatto che Kaori voglia invitarla. Si pietrifica proprio nell'istante in cui versa quel cucchiaio di zucchero nella sua tazza. Gli occhi puntano il viso della donna mentre le azioni tornano ad un ritmo normale. <Matrimonio? Avete deciso di fare il grande passo quindi?> le domanda mentre un sorriso inizia a dipingere quel volto precedentemente teso da pensieri tersi. E' onorata che Kaori abbia pensato a lei, ma come al solito si fa mille dubbi. Non vuole essere di disturbo per la quiete della coppia e della serata. <Raido lo sa che vuoi invitarmi? E ...Kouki sarà davvero presente? Non la vedo da tanto ormai.> Pensierosa e triste al pensiero di non sapere dove sia finita la amica. Attende le possibili risposte dell'altra mentre finisce di versare un piccolo quantitativo di latte nel suo the e porta il contenitore verso le labbra per gustarne gli aromi. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

14:33 Kaori:
 La domanda della genin raggiunge Kaori inaspettata, seria, portando la Hyuga ad osservare e squadrare la sua sottoposta con le labbra per un attimo serrate. La fissa negli occhi, ricerca nel suo sguardo, nel suo viso qualche traccia di quanto sta per arrivare ritrovandosi a domandarsi se anche nella famiglia della Inuzuka ci siano stati altri casi di "figli-non figli". Di questi tempi quasi tutti quelli che conosce scoprono di essere stati adottati e devono fare i conti con questa nuova realtà... forse dovrebbe istituire una sorta di gruppo di sostegno dove permettere loro di farsi forza a vicenda. Si prende qualche attimo di silenzio prima di rispondere, attimi durante i quali va a zuccherare il proprio tè e mescolarlo col fine cucchiaino che era poggiato sul piattino. <Quando l'ho scoperto mi sono sentita tradita e presa in giro. Mi è sembrato di sentire il terreno sbriciolarsi perchè se c'era qualcuno del quale sentivo di potermi fidare ciecamente era la mia famiglia. Scoprire qualcosa di nuovo, qualcosa che modifica una tua certezza è sempre difficile. E' sempre doloroso credo.> chiosa lei lasciando intuire all'altra che ha già vissuto qualcosa di simile. Per tutta la vita aveva creduto d'esser figlia di un valoroso Hyuga della Foglia e di una kusana conosciuta in battaglia. Invece si è ritrovata d'un tratto a scoprire -nelle peggiori circostanze- che sua madre era una Hyuga tanto quanto lo era lei e che semplicemente non aveva mai risvegliato il Byakugan e che questo l'ha resa in definitiva la Hyuga pura che quei folli fanatici stavano cercando. <Tu come ti senti?> domanderebbe quindi, alla fine, puntando le iridi bianche in quelle chiare dell'altra, cercando di assicurarsi delle sue condizioni. Lascia che il discorso successivamente avanzi e, quando ode quelle parole circa la sua prestazione al torneo, si ritrova a sorridere appena con fare candido, gentile, arrossendo leggermente. <Ti ringrazio. Ho fatto del mio meglio> chiosa serenamente, umilmente, andando a bere un sorso di tè caldo. Insomma, sì. Si era allenata molto e Mekura era stata una avversaria piuttosto ostica, ma alla fine i suoi sforzi ed i suoi sacrifici sembrano esser stati ripagati. Continua dunque in quella chiacchierata andando a sfiorare il punto principale della stessa, il motivo per cui -fra altri- aveva voluto invitare la genin a casa per quel tè. <Sì. Lo abbiamo deciso da tempo, ma non avevamo trovato ancora l'occasione adatta> rivela lei sorridendo con fare pulito, sereno, depositando la tazzina nel suo piattino e sollevando lo sguardo sulla figura della genin. <Certo che lo sa, ed anche lui è contento di saperti con noi quel giorno. Inoltre... beh...> una mano va a sollevarsi appena, timidamente, per poggiarsi dietro la nuca mentre un velo di rossore andrebbe a spargersi sul di lei viso all'idea di rivelare quella verità alla genin. <Avremmo deciso di adottare Kouki. Per cui sì, ci sarà senz'altro. E sarà felice di saperti con lei, le manchi molto. All'idea di dover tornare a Kusa dopo il torneo era tormentata dal fatto che ti avrebbe dovuta lasciare qui a Konoha> rivela lei cercando di rassicurare l'Inuzuka circa il fatto che tutti loro sarebbero stati semplicemente felici della sua presenza al matrimonio. <Ovviamente vogliamo anche Skoll, eh?> sorride poco dopo lanciando una occhiata intenerita alla canide. <Anzi, in realtà mi piacerebbe che fossi damigella assieme a lei. Se per te va bene> aggiunge, poco dopo, sollevando lo sguardo sul viso della ragazza, cercando di vedere una reazione in quelle grandi iridi chiare. [chakra: on]

14:54 Nahira:
 La discussione sembra crescere di intensità nel momento stesso in cui Kaori parla raccontando la sua esperienza, parole che fanno ben comprendere a Nahira qualcosa del passato della sensei. Gli occhi cerulei sono fissi sulla sua figura così come quelli di Skoll che non manca di ascoltare paziente la loro discussione. Si ritrova a sorridere posando la tazzina sul tavolo per poi parlare aiutata dalla confidenza che le ha donato la sua interlocutrice. <Beh ecco sembra che tu possa comprendere bene.> Fa una pausa scostando gli occhi fino a raggiungere il contenitore davanti a se per poi alzare nuovamente lo sguardo. Il tono è sicuro e non manca di raccontare , anche se brevemente, alcuni dettagli di ciò che la tormenta. <Ho scoperto che il mio vero padre biologico non coincide con quello con cui abito adesso e che..beh..Mia madre mi ha mentito da quando sono nata.> le rivela infine tutto d'un fiato. Per riuscire ad avere tali informazioni ci è voluto tanto ed un costante aiuto soprattutto da Furaya. <Mi sento confusa, ma almeno le bugie del mio padre adottivo si spiegano. Ho iniziato la ricerca proprio per scoprire chi era Ryuu Senjuu e poi sono arrivata a comprendere anche di più.> Altri dettagli che spera che l'altra possa apprezzare o riunire sotto forma di un racconto. Per ora questo è ciò che Nahira riesce a formulare mentre la mano destra va nuovamente ad afferrare la tazzina portandola verso il viso per gustare quel the preparato con premura dalla sensei. <Non ho mai partecipato ad un matrimonio, è un onore presenziare.> L'espressione dunque si fa sorpresa e sbatte un paio di volte le palpebre nel carpire nuove informazioni importanti riguardanti Kouki che ormai non vede da tempo. <Oh davvero la adotterete? E' una notizia inaspettata questa.> Di certo lei non sapeva di queste intenzioni e si ritrova quasi interdetta nel pensare alla amica. Non pensava che tra Raido Kaori e Kouki ci fosse un legame tanto stretto. Gli occhi sono incollati sul viso della sensei tralasciando un certo sentimento nella voce. Aggrotta anche un sopracciglio, perplessa. <E' tornata a Kusa? Non ho nemmeno fatto in tempo a salutarla.> L'ultima volta che l'ha vista è stata all'Ospedale dopo il suo scontro avvenuto per l'eliminazione Genin. Le ha tenuto compagnia tutta la notte ed è li che si sono confidate il loro legame. <Io...non ho mai fatto la damigella...Perchè vorresti scegliere me?.> Probabilmente si sente inadeguata. Non comprende il motivo di tale scelta al momento ed abbassa gli occhi titubante. Ancora una volta riversa i pensieri nel liquido contenuto nella tazzina attendendo risposta. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

14:04 Kaori:
 Kaori annuisce al dire di Nahira con un mezzo sorriso amaro. Si, può capire. Purtroppo può comprendere la sensazione sebbene non possa dire di poter capire quanto l'altra sta provando: non sa ancora cosa di preciso le è stato nascosto e perciò finché non dovesse sapere cosa sia accaduto non potrà sapere se può capire davvero la sua preoccupazione oppure no. Alla fine comunque Nahira spiega la sua situazione e Kaori l'ascolta con fare attento andando a bere lentamente il proprio té, umettandosi piano le labbra, senza distaccare lo sguardo dal viso dell'albina. Ne osserva i lineamenti, le iridi mentre parla e rimane silente fino a quando il racconto non trova la sua fine. <Capisco...> mormora la giovane inspirando piano, lentamente, poggiando la tazzina nel relativo piattino con fare pacato. <Sei riuscita a scoprire come mai tu viva con un uomo che non è tuo padre?> domanda lei, seria, tranquilla, guardandola negli occhi. <Mi par di capire, dopotutto, che tua madre sia la tua madre biologica, no? Lei senz'altro saprà. O non hai ancora affrontato con loro il discorso?> cerca di capire, Kaori, di interessarsi alla vita della giovane nel tentativo di aiutarla, di sostenerla in questo sicuramente complesso momento. <Non posso capire quel che provi, come ti senti. Non posso capire come debba far male. Ma posso dirti che non sei sola, Nahira. Se tu dovessi aver bisogno di qualsiasi cosa, io sono qui. Di sfogarti, di un consiglio, di un aiuto... la mia casa è aperta giorno e notte, per te> La guarda negli occhi, è seria, intende davvero quel che sta dicendo, e vuole che la genin possa leggere nel suo sguardo la sua sincerità, la verità che sta esprimendo con le sue parole. La invita dunque al matrimonio, la invita al giorno più importante della sua vita e le parla di Kouki, della grande novità che è venuta fuori dopo una lunga, tesa situazione con Raido. <Eh sì. Kouki ancora non lo sa, non glielo abbiamo detto. Ma penso che glielo diremo al matrimonio> sorride lei distendendo appena le labbra, bevendo un nuovo sorso di tè caldo. <Eh sì. Il torneo è finito e son dovuti tornare a Kusa per le lezioni e le missioni> rivela la Hyuga con fare dispiaciuto. <Anche lei credo ci sia rimasta male, non voleva andarsene lasciandoti qui. Ma se tutto andrà come sperato vi potrete vedere più spesso> annuisce e sorride lei prima di udire quelle ultime parole da parte di Nahira. La osserva negli occhi con le sue iridi perlacee e va ad umettarsi appena le labbra, depositando nuovamente la tazza mezza vuota nel piattino. <E' stato un periodo terribile, questo, Nahira. Gli ultimi mesi sono stati i peggiori della mia vita, mi hanno messo a dura prova, mi hanno tolto tanto. Ho perso molte persone dal mio fianco, ho perduto la fiducia verso molte di esse. Ben poche sono le persone della quale ora mi fidi davvero e tu sei una di queste.> le rivela lei con fare serio, deciso, la voce bassa e accomodante. <In quel giorno non desidero grandi festeggiamenti, vorrei semplicemente avere con me le persone a cui tengo, a cui sento che potrei affidare un segreto, la mia fiducia. E per questo voglio che tu ci sia> L'espressione si fa ora più morbida, le labbra si distendono dolci verso l'esterno. <Mi fido di te, Nahira.> [chakra: on]

14:23 Nahira:
 La discussione continua con quella piega molto più personale nella quale Nahira tenta di esternare le sue preoccupazioni, i pensieri legati alle ricerche che l'hanno tenuta impegnata per tutti quei mesi. <In realtà ho scoperto della esistenza di mio padre tramite i documenti del certificato di nascita. Sono anche riuscita a parlargli , ma non pensava di avere una figlia. Hisoka Nara , è così che si chiama.> vuole rivelare anche quello, si fida di Kaori. Sarebbe la seconda persona a conoscere alcuni sprazzi della sua vita personale. Lui mi ha chiesto di fare il test del Dna per confermare questa teoria.> E' normale che non si fidi, lei stessa si fida dei fogli ma vorrebbe avere ulteriore conferma tramite la ciocca di capelli che le ha donato il giorno in cui l'ha incontrata per la prima volta. <Tutto quello che ho scoperto grazie alla collaborazione di Furaya è che lui faceva parte del clan Nara, è stato esiliato da Ryota Nara e da Kuugo e si costringe ancora a vivere su una isoletta. Tramite le sue parole ho scoperto che mia madre, Hana Inuzuka, ha deciso di allontanarsi da lui.> Prende una piccola pausa nella quale sorseggia ancora un poco di the per poi posare la tazzina sul tavolo e riprendere il discorso. <Credo che sia per questo che ho vissuto con Ryuu Senjuu credendo che fosse mio padre. Con loro due ancora non ho parlato delle mie scoperte ma mi devono indubbiamente delle spiegazioni su Hisoka Nara, mio padre.> Sospira scuotendo lievemente il capo. Vuole che quel momento arrivi, ma nello stesso momento non sa cosa potrà accadere. Nel frattempo il discorso prende un'altra piega che la Inuzuka asseconda puntando gli occhi verso la sensei. <Spero di rivederla presto.> confida speranzosa annuendo lievemente per le parole appena sentite. Ascolta infine le parole sincere percependone tutta la profondità e l'emozione che in quel momento colpiscono inevitabilmente Kaori. Non è infatti difficile notare l'intensità di tali espressioni. <Non so cosa sia capitato di tanto orribile da farti provare tutto questo...ma sono onorata di essere tra quelle persone.> Commenta con quelle poche parole sentendosi colpita in pieno , ma senza trovare altro da dire se non un grande sorriso che probabilmente mostrerà alla Hyuga tutta la sua sincerità e gratitudine. Solarità che torna a brillare sul viso della albina. <Voglio esserci .> E non intende solamente durante il matrimonio ma per tutto il tempo in cui l'altra desidererà la sua presenza. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

14:38 Kaori:
 Nahira prosegue con il suo racconto e Kaori accoglie ogni singola parola con estrema attenzione, con cura e dedizione. Vuole che l'altra si senta protetta e a suo agio con lei, che sappia di poter contare sulla sua discrezione in caso di bisogno. Vuole poter essere un spalla su cui far affidamento e per questo deve donarle tutta la sua attenzione e le sue cure. Salva ogni informazione, ogni parola, e si ritrova ad annuire appena col capo, di tanto in tanto, per mostrare d'aver compreso il suo dire. <Uhm. E' una situazione molto delicata allora. Kuugo e Ryota hanno rovinato la vita di molte persone. Forse l'esilio indotto da loro ha portato ad una frattura nella tua famiglia nel periodo in cui eri ancora un piccolo ammasso di cellule nel ventre di tua madre> suppone Kaori da quelli che sono i dati che ha appena ricevuto dall'altra. <Sicuramente è giusto che tu voglia sapere e capire cosa succede, quale sia la verità, ma qualunque essa sia, cerca di non essere dura con loro. Ti hanno nascosto una cosa enorme, importante, ma potrebbero averlo voluto fare per il tuo bene> cerca di dire Kaori tentando di darle lo stesso consiglio che aveva dato a Satoru qualche giorno prima quando si è ritrovato ad affrontare una simile scoperta. <Spero che tu non provi rancore verso di loro, per quanto sarebbe comprensibile da parte tua.> Un mezzo sorriso accogliente, comprensivo, sfuma sulle labbra della special jonin mentre andrebbe a finire il suo té con un ultimo sorso. <Sai? Satoru può capirti meglio di me in quest'ambito. Se avessi mai bisogno di parlare con qualcuno che possa capirti, potresti andare da lui. Io, come ti dicevo, posso comprendere i tuoi sentimenti solo fino ad un certo punto e potrei non essere capace di darti il sostegno di cui hai bisogno, anche se spero di poterlo fare> rivela Kaori tentando di offrirle una nuova spalla cui potersi appoggiare. <Mi ha detto che andate d'accordo, che vi siete visti qualche volta. Mi fa piacere questo> aggiunge, poco dopo, prima di sorriderle con candore. Spera davvero che il loro rapporto vada stringendosi, che possano trovare nell'altro un amico fedele e affidabile di cui non dubitare mai. Ed è a quel punto che Nahira accetta di venire al matrimonio, poco dopo aver udito le parole della Hyuga circa i suoi recenti scossoni emotivi. Kaori sorride mesta guardando la ragazza e si ritrova a stringersi appena nelle spalle. <Allora ti farò sapere quando sarà non appena lo avremo deciso> dice, felice, andando ad inspirare piano. [chakra: on]

14:55 Nahira:
 Ascolta con attenzione ogni singola frase che le viene detta. Non ha ancora pensato a cosa vorrebbe dire alla madre ed il padre adottivo, il solo pensiero le mette ansia. Tuttavia è ben certa di alcuni dettagli. <Non ho assolutamente intenzione di portare rancore verso loro due.> Nemmeno sarebbe nello stile della Inuzuka che si ritrova a pensare a come reagirebbe in tale occasione. <Penso solamente di voler sapere la verità e la motivazione per tali scelte.> <Devo ancora fare analizzare il Dna e dare il responso a Hisoka.> Già, solo allora si scoprirà cosa ha intenzione di fare il vecchio. <Non so cosa vorrà fare in caso di esito positivo , ma spero che non porti rancore lui nei confronti di mia madre per non avermi raccontato nulla e non aver detto nulla nemmeno a lui.> abbassa il capo sospirando sonoramente. E' una situazione delicata, estremamente complicata. Nel frattempo Kaori risponde alle sue stesse parole e lei non può che farsi forza puntando nuovamente l'attenzione su di lei e sulla sua gentilezza. <Non preoccuparti, stai facendo più di quanto credi. Sei la seconda persona a conoscere questi miei problemi. Ciò significa molto per me.> Vorrebbe che lei capisse il peso che ha in quel momento ed il fatto che averle raccontato qualcosa di se non è una semplice casualità. Sentendosi a casa non ha fatto altro che assecondare il loro legame. Sorride a Kaori tentando di trasmetterle più delle semplici parole. <Satoru? L'ho incontrato qualche volta, ci siamo allenati insieme. Gli ho mostrato la mia innata e stranamente non si è affatto stupito.> E' abituata alle reazioni della gente, la sua trasformazione non è di certo una cosa che capita tutti i giorni. <Il mio aspetto selvatico non l'ha turbato per niente.> commenta perplessa, ma anche soddisfatta. <Non sono riuscita a raccontargli di Hisoka, forse capiterà in seguito ma in quel momento ero abbastanza scossa sebbene lui avesse capito che qualcosa effettivamente mi turbava.> Solo Furaya per ora conosce la verità. Alla Consigliera ora si aggiunge anche la sensei! <Perfetto.> sentenzia lei emozionata. Non è mai stata ad un matrimonio, motivo in più per andarci, no? Nel frattempo si prende tempo per finire l'ultimo sorso di the rimasto avanzando una domanda che all'altra potrebbe risultare buffa, strana. <Dovrei comprare un vestito per l'occasione? Sai...non me ne intendo> Scuote il capo con una espressione imbarazzata che tenta di smorzare la tensione. Non abituata a quel genere di eventi la selvaggia tenterebbe di informarsi giusto per non arrivare all'ultimo minuto con la sua stessa preparazione ed evitare di mettere in ridicolo lei o altri durante la cerimonia. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

15:23 Kaori:
 Annuisce al primo dire di Nahira contenta del suo pensiero e della sua decisione. Ascolta silente il resto del racconto andando quindi a lasciarle modo di spiegare e chiarire ogni cosa. <Mi sembra un'ottima cosa. Una giusta decisione> annuisce la Hyuga fiera della maturità dimostrata in questo frangente dalla piccola Inuzuka. <Tuttavia penso che una reazione simile sia molto probabile. Venire improvvisamente a conoscenza dell'esistenza di un figlio dev'essere... terribile. Per cui se dovesse succedere cerca di essere forte.> tenta di metterla in guardia, di aiutarla a prevenire eventuali situazioni di panico in futuro per quanto il suo sia semplicemente un consiglio banale. Sa che nonostante quell'avviso lo shock sarebbe ugualmente stato tanto e che avrebbe reso egualmente difficile la situazione. <Anche per me significa molto, Nahira. E' un onore sapere che ti fidi abbastanza di me da donarmi questi piccoli pezzi della tua vita. Li custodirò gelosamente> mormora Kaori con fare sinceramente toccato, guardandola dolcemente in viso. Ascolta quindi le parole della genin su Satoru e sugli sviluppi nel loro rapporto e, quando l'altra rivela di non esser riuscita a parlargli della propria situazione, Kaori va sorridendo guardando l'altra negli occhi con fare tranquillo, comprensivo. <Non è facile parlare di qualcosa di così grande con qualcuno, lo capisco> annuisce piano, lei, guardandola negli occhi. <Quindi non preoccuparti. Gliene parlerai solo se sentirai di volerlo fare, altrimenti ci saremo io e la Consigliera ad aiutarti> sorride, ancora, tentando di portare la destrorsa a posarsi sul capo di lei, fra i ciuffi argentati della sua bella chioma. Ode la domanda di Nahira, quindi circa il matrimonio e, con una leggera risatina, si ritrova a ritrarre la mano -se fosse riuscita nel suo scopo di carezzarla ovviamente- e alzarsi lentamente in piedi, con fare leggero. <Sì. Un bel vestito da festa. Se vuoi possiamo andare insieme a cercarne uno! E magari anche qualcosa per Skoll> sorriderebbe la Hyuga andando quindi a rivolgere lo sguardo sulle due Inuzuka con fare spensierato. <Che ne dici? Andiamo a fare shopping?> [chakra: on] [se END]

15:40 Nahira:
 Sembra che le sue parole siano accolte con attenzione da Kaori che non fa altro se non assecondare le sue frasi rispondendo poco dopo aiutandola con una serie di consigli e considerazioni degna della sensei che si ritrova ad essere oltre che amica per la Inuzuka. <Proverò a fare del mio meglio, anche se non sarà decisamente facile.> risponde con maggiore intensità e determinazione, sicurezza data in maggior parte dalla ragazza che le sta di fronte che sembra comprendere molto bene cosa stia provando in quei frangenti. Le iridi cerulee della Inuzuka, così come quelle blu della canide che è ancora seduta accanto alla umana, sono fisse su Kaori e colgono facilmente quelle espressioni gentili. La voce dunque va a parlare esprimendo con tranquillità la propria contentezza. <E' bello poter contare su qualcuno.> si ritrova a dire in quel clima di confessioni reciproche. <Spero di riuscire a non deludervi.> mormora di rimando dando sfogo all'ennesimo pensiero. Si aspettava una occhiataccia per l'ultima domanda posta ma, con estrema sorpresa, si ritrova il tocco leggero della sensei sul suo capo. Sorride riempiendo lo sguardo della tranquillità dell'altra prima che questa si scosti quasi con fare entusiasta alzandosi in piedi, movimento che viene seguito dalle due genin che poco dopo imitano la stessa Hyuga andando a replicare. <Un vestito? Davvero ci aiuterai?> non riesce a trattenersi dal domandare nonostante l'invito sia chiaro e ben preciso. Sbatte infine le palpebre un paio di volte per poi raggiungere lo sguardo della canide che poco più in basso sembra rispondere con allegria scodinzolando festosa. Un'unica occhiata sorridente poi viene posata su Kaori che potrà comprendere lo stato d'animo del duo che si appresta a seguirla volendo passare altro tempo insieme a lei accogliendo infatti la proposta. <Certo. Sarà divertente!> Accetta così con l'invito senza troppi problemi nonostante le due selvagge non siano propriamente bestie da shopping. Nahira e la sua compagna Skoll seguirebbero i passi della sensei ovunque voglia andare. [END]

Kaori invita Nahira a casa per un té.
Qui le due si ritrovano a parlare dei nuovi grandi avvenimenti nelle loro vite fra cui la recente scoperta di Nahira di esser figlia di un uomo diverso da quello sempre visto come suo padre, la decisione di Kaori e Raido di adottare Kouki e la proposta verso l'Inuzuka di divenire damigella di Kaori all'imminente matrimonio.