Può sembrare un giorno come tanti, è primo pomeriggio, il cielo non è completamente limpido, ma anzi numerose nuvole grigie vanno ad occupare la volta celeste, il sole di tanto in tanto spunta da esse illuminando la zona circostante con i suoi raggi, altre volte rimane coperto dietro alla grigia coltre, non riuscendo a trapassarla. Il luogo è il bosco dei ciliegi, fiore all’occhiello della città di Kusa che proprio in questo periodo è al suo massimo splendore, data la grande quantità di fiori di ciliegio già sbocciati visto il periodo di primavera. Un loco tranquillo, un loco dove Hitaci è solito passeggiare, un loco dove ci si riposa o dove ci si può allenare, certo, tutto questo in un giorno normale, ma oggi non è un giorno normale. Hitaci si trova proprio in quel luogo, ma non è solo, certo, lui questo ancora non può saperlo, ma c’è qualcuno, qualcuno che lo sta seguendo, qualcuno che è interessato a lui e che, probabilmente, a breve, farà il suo ingresso in scena. [Ambient per Hitachi]
Più che una persona sembra un’ombra la figura che sta seguendo il giovane, si tratta di una figura decisamente alta, un’altezza di circa un metro e ottantacinque, la corporatura però, al contrario dell’altezza, risulta essere molto esile, rendendo la di lui figura ancora più slanciata, il giovane indossa una lunga cappa nera, cappa giusta per la sua taglia, che comunque ne copre completamente il corpo e gli arti e che si apre solamente sul petto, ove diventa retata. Per quanto concerne il volto, l’unica cosa visibile è una lunghissima coda nella quale sono raccolti degli altrettanti lunghi capelli marroni, tutto il resto è coperto, difatti egli indossa una maschera Anbu, maschera che la sua corporazione è solita usare quando è in missione, per evitare che i propri membri vengano scoperti, è questo che sono, spie senza identità. Egli segue Itachi senza dare nell’occhio, dopotutto si tratta di un ninja esperto e come tale sa bene come non far rilevare la propria presenza, sono solo in pochi nel mondo ninja coloro che potrebbero notarlo, a meno che, come in questo caso, non sia lui a volersi fare notare. Ecco che infatti, dopo aver seguito a lungo la sua preda, l’anbu apparirebbe come una infausta presenza alle spalle dell’altro, questo potrebbe rendersi conto del suo arrivo solo nell’istante in cui egli apparirebbe dietro all’uchiha, precisamente da dietro all’albero al quale egli è appoggiato, seduto. L’anbu sarebbe invece in posizione eretta e rapidamente il braccio mancino andrebbe a posizionarsi davanti al collo altrui, la mano del medesimo braccio impugna un kunai che è quindi puntato sulla gola del giovane, il nostro amico pare essere un po’ sadico e forse vuole mettere alla prova l’altro, solamente ora ecco che schiude la bocca per parlare. <Fa silenzio e non ti agitare> una breve pausa <Non sono qui per ucciderti, altrimenti saresti già morto> non aggiunge altro per il momento, ma Hitaci potrebbe ora scorgere la sua maschera, capendo di chi si tratta o meglio, di quale gruppo rappresenta l’uomo. [Anbu Kusa: http://i.imgur.com/hWb1YQ9.jpg ovviamente con la maschera] [Ambient per Hitachi]
La situazione si fa rapida, il modo di fare dell'anbu non è certo diplomatico, ma non bisogna essere troppo diplomatici, anche per i fatti significano molto più delle parole, ed è di vitale importanza che i due non siano visti da nessuno, il loco è stato perlustrato in precedenza dall'anbu e risulta quindi essere sicuro, ma se il giovane avesse attirato troppo l'attenzione sarebbe potuto sopraggiungere nel loco, l'ex reietto di Oto è stato da poco reintegrato negli shinobi di Kusa e di conseguenza non capisce la presenza dell'anbu in quel loco, non capisce cosa vuole da lui, forse ha paura di venire giustiziato, forse è curioso, sicuramente tutto sarebbe stato chiarito di lì a breve. Ecco che ora l'anbu, mantenendo sempre una leggere pressione con il braccio, ora solamente per sadismo e non per necessità, dopotutto è abituato a fare di peggio quando interroga e tortura i criminali che gli vengono designati, parlerebbe ancora, tono sempre mantenuto basso e filtrato dalla maschera. <So tutto di te, so tutto di Raido e so tutto del vostro dialogo> esattamente, dopotutto la sua missione era proprio seguirlo e non perderlo d'occhio, per attendere il momento opportuno per intervenire. <non sono qui per ucciderti, so che ora sei un ninja di Kusa> ecco che ora prenderebbe una breve pausa, un respiro, per poi procedere. <la mia missione era seguirti, scoprire di più su di te, valutare se fossi idoneo> insomma, solo lui conosce il volto di Hitachi all'interno degli anbu, solo lui ad esclusione del generale stesso che lo ha indirizzato in questa missione. <Pensiamo che potrebbe esserci utile una persona come te> dopotutto è un maestro dell'arte dell'illusione e questa può essere utile sia per coprire le proprie tracce, sia per estorcere informazioni con la tortura mentale. <capisci di cosa stiamo parlando?> insomma, la proposta viene fatta, ma la valutazione ancora non è finita, in primis l'anbu attenderebbe eventuali domande del giovane, ma soprattutto aspetterebbe di capire se questo è interessato o meno alla causa, per procedere con ulteriori informazioni [Ambient per Hitachi]
Il dialogo procede rapido, l'uchiha in silenzio ascolta le sue parole, l'anbu continua a mantenere la presa, dopotutto non sa quale potrebbe essere l'altrui reazione e sa che non può per nessun motivo perdere la maschera e rivelare la sua identità, ecco che solo in un secondo momento l'Uchiha parlerebbe, egli ascolterebbe tutte le sue parole senza proferire verbo, una volta che l'altro finisce di parlare ecco che andrebbe ad allentare la presa, capendo che il giovane è interessato ad entrare nelle squadre speciali, in questo caso le precauzioni possono venire meno, l'uomo lascerebbe l'altrui gola, ma manterebbe comunque i riflessi pronti ed i sensi ben attenti per ogni evenienza. Ecco che ora continuerebbe a parlare, trovandosi di fronte al suo interlocutore, che solo ora ha assunto la posizione eretta. <Molto bene, per prima cosa è necessario che tu sappia che solamente il generale Raflo conoscerà la tua vera identità, quindi dopo questo incontro mi verrà cancellata la memoria> una breve pausa. <Ti consegnerò una maschera anbu, quando la indosserai dovrai utilizzare un nome in codice, non dovrai rivelare a nessuno la tua identità, non ai colleghi, non alla tua famiglia> tono che ora si farebbe più serio ed alto. <Mi sono inteso?> si raccomanda, dopotutto è la prima regola del codice anbu. <Qui da noi chi non segue le regole fa una brutta fine> esattamente, sono assassini, spie, uomini al servizio di un bene superiore e sicuramente non si fanno scrupoli. <Ti verranno assegnate delle missioni ed il generale stesso potrebbe convocarti nella nostra base per parlarne> non aggiunge molto a riguardo, tempo al tempo, ovviamente Hitachi avrà modo di scoprire dove si trova. <Tu devi solamente eseguire gli ordini e verrai adeguatamente ricompensato> ecco, ancora una breve pausa per poi concludere. <Tutto chiaro? Quale sarà il tuo nome in codice? sei dei nostri?> se è tutto chiaro, dopo aver risposto a queste semplice domande, l'anbu avrebbe quasi concluso il suo dovere.
L'anbu ascolterebbe di nuovo le altrui parole, nel tentativo di carpirne le informazioni necessarie da riferire al generale, prima che questo gli cancelli la memoria, dopotutto è anche questa la forza degli anbu, nessuno sa chi è il suo collega, nessuno può tradire gli altri, nessuno può mettere in pericolo l'organizzazione, nessuno tranne il generale stesso o il kage di Kusa, ma ovviamente si tratta delle persone che prendono le decisioni riguardo a tutto il villaggio e che traggono vantaggio dal corpo speciale. L'anbu annuirebbe in direzione altrui, dopo aver ascoltato le parole dell'Uchiha, per poi concludere la conversazione con una semplice frase. <Perfetto, arrivederci Shura> non dice il suo nome, non lo ha fatto, ma forse avrà tempo in futuro per farlo, giusto il tempo di porgere la maschera nelle mani del giovane ed ecco che il nostro anbu, con la sua lunga coda di capelli, scomparirebbe dalla vista altrui, allontanandosi da quel loco e dirigendosi verso la base segreta, dopotutto deve fare rapporto al generale in persone e, subito dopo, dovrà farsi cancellare dalla memoria il nome e il volto del giovane uchiha [End] [Ingresso negli Anbu di Kusa per Hitachi]