Passeggiata in centro

Free

1
0

19:03 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Una nuova avventura inizia proprio questa sera a Kusa,precisamente al centro di questo villaggio.La nostra protagonista indossa una giacchetta bianca a maniche lunghe,la quale aperta sul fronte,lascia intravedere il vestito rosa terminante a gonna fino all'altezza delle ginocchia o poco meno,insieme ad un paio di stivaletti dello stesso colore della giacchetta che tengono ben caldi i piedi.I lunghi capelli biondi invece sono ben pettinati fino alla fine ove essi ricurvano verso l'alto.Sembra una classica giornata per la giovane,che è intenta ad alternare le proprie leve inferiori intanto che le iridi dorate si guardano attorno,come se fossero alla ricerca di qualcosa,ma nulla è prettamente importante al momento,se non l'allenamento,il quale dovrà cominciare il più presto possibile se ella vuole avere l'intenzione di migliorare<Eh...>Sospira la ragazzina prima di socchiudere un momento le palpebre,probabilmente inizia ad annoiarsi a forza di camminare...

19:06 Hajime:
 Il giovane genin dai capelli bianchi sta tranquillamente camminando per Kusa, attraversando in questo momento la terzia cerchia, senza una meta precisa. Sta semplicemente facendo una passeggiata, godendosi, per quanto sia possibile, il tempo odierno. Le nuvole infatti come sempre sovrastano il villaggio, che ultimamente sembra colpito da qualche sortilegio, però per fortuna a sprazzi di pioggia si alternano momenti di tranquillità, cosa che permette a qualche anima coraggiosa ed abituata al tempo del villaggio di farsi due passi. A dire la verità non ha molto a cui pensare, non gli sta capitando quasi niente in questi ultimi giorni, esclusi gli strani incontri col ragazzo dai capelli rossi ma vabbè, dettagli. Porta degli indumenti abbastanza comodi e semplici, in modo di avere i movimenti liberi e non ostacolati. Infatti, mentre sotto porta dei pantaloni appartententi ad una tuta grigio cenere, leggermente larghi intorno la vita, sopra a coprirgli il busto e gli arti superiori ha una maglietta nera, coperta da una felpa dello stesso colore, entrambe a maniche lunghe. Non ci sono particolari simboli disegnati sopra, una scritta che pubblicizza un mercante qui del posto, lo stesso dove appunto l'ha acquistata, ricamata su un angolo basso con del filo oro. In realtà, se valorizzata, sarebbe anche un bel capo, ma lui non è proprio il tipo da guardare queste cose, non trovandole particolarmente interessanti ed importanti alla sopravvivenza. Per il resto, mentre sulla fronte porta il coprifronte del villaggio a sorreggergli anche qualche ciuffo ribelle che gli cade in avanti, come protezione ha anche gli schinieri, i vambracci, e i guanti ninja. Di indossare l'armatura leggera non ne ha visto il motivo, in fondo sta solo camminando per il villaggio. Legato al bicipite destro ha un porta kunai/shuriken e ugualmente ne tiene uno alla coscia sinistra. Entrambi sono infatti a facile portata della sua mano preferita, quella sinistra, in modo che, nel caso di bisogno, le armi contenute all' interno possano essere facilmente estraibili. Si ferma lungo la strada, spostandosi dal centro per permette alla gente di passare senza problemi, fermandosi a fissare la struttura dell' ospedale di Kusa non troppo lontano da dove si trova in questo momento. Il centro del villaggio vero e proprio, in fin dei conti, inizia proprio da quella cerchia. E la differenza è evidente per chiunque, dallo stile alla ricchezza stessa che emanano i palazzi, a differenza di quelli della quarta e quinta cerchia. Una figura attira il suo sguardo, sembra un po' affaticata, tanto che il giovane diciassettenne senza pensarci troppo commenterebbe tra se e se. <Mh.. Se sei tanca dovresti riposarti> Forse può anche sentirlo, sta parlando sovrappensiero senza rendersene conto. Oppure magari non è per niente stanca ed ha altro che gli passa per la mente, chissà[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai]

19:16 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Iridi dorate che questa volta si dirigono in avanti,dopo aver scrutato cosa potesse esserci attorno alla figura della nostra giovane.Non sembra particolarmente infastidita dalle persone presenti quest'oggi al centro,probabile che oramai abbia fatto l'abitudine di non poter stare da sola senza che nessuno le passi di fianco,oppure sta solo cercando di resistere alle proprie sgradevoli sensazioni.Questo finché non è l'udito ad entrare in gioco,di fatto lei è da sola ma un paio di parole le fanno pensare di essere stata interpellata probabilmente,poiché pochi attimi dopo il proprio moto si arresta,fermando dunque i propri arti inferiori mentre il capo ruota di lato,verso la figura di Hajime,il quale si trova sul lato della strada.Lo osserva per qualche attimo<...>Senza dire nulla,non mostra alcun tipo di espressione in viso,finché non aggiunge altre parole<Stanca?No no...Qui il problema non è quello...>Inclinando poco dopo il capo verso destra,mentre le iridi puntano il viso altrui<Aspetta dicevi a me vero?>Non è che si sia sbagliata lei?Anche perché non ha dato troppa importanza alle altre persone presenti lì attorno...

19:24 Hajime:
 A dire la verità, guardando il vestito rosa della ragazza che è leggermente più bassa di lui, una decina di centimetri, non può far altro che chiedersi se sia scomodo o meno combattere con addosso una cosa del genere. Non sa perchè sta facendo questi ragionamenti, a volte gli vengono fuori naturali, tanto che la stessa espressione dal ragazzo sembra allo stesso tempo seria e confusa. Dopo tutto per lui la cosa più importante è la sopravvivenza, quindi si ritrova spesso, per non dir sempre, a guardare ogni cosa con questo sguardo un po' indagatore. Anche se non è proprio così la realtà che lo circonda, dentro è convinto che in fondo tutti la pensino come lui, che tutti puntino semplicemente e solamente alla propria sopravvivenza e quindi si impegna nel capire in cosa gli altri vedano la via migliore per raggiungerla. Ignorando il resto delle cose quindi, è concentrato su quella figura che non ha mai visto, come molte altre in città dopotutto. La guarda identificarlo, piegare leggermente la testa per fissarlo con quelle iridi dorate, sguardo che lui ricambia totalmente con le proprie che invece sono di un blu acceso, molto intenso. Resta un attimo di sasso, quasi bloccato, non capendo a cosa lei si riferisca. Infatti, come detto prima, non s'è neanche reso conto di star dando fiato alla bocca, tanto da restare sorpreso dalle parole altrui. Realizzato quindi, dopo un momento di blocco, che in fondo il primo a parlare era stato lui, andrebbe a scuotere la testa da sinistra a destra e viceversa, facendo ondeggiare i propri capelli bianchi. <No no no...> Andrebbe a dire subito rispondendo alla domanda altrui, se stava parlando con lei, rendendosi poi conto di star dicendo però in parte una fesseria. <Cioè... Parlavo di te... Ma da solo?> Alla fine gli esce normale un tono interrogatorio, tanto che, ma questo non lo dice, può solo pensare "ma sono scemo? Che sto dicendo?" E la sua espressione d'imbarazzo che gli si forma sul viso certamente non nasconde questo pensiero. <Hem... Scusami... Stavo solo guardando la gente passare e hai attirato la mia attenzione... Immagino siano stati i colori> Fa riferimento ovviamente all' aspetto altrui, con quel bianco e quel rosa che insieme attirano certamente l'attenzione.[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai]

19:35 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Rimane in silenzio a guardare quel ragazzo come se stesse aspettando una risposta seppur lo sguardo altrui faccia capire in un primo momento che la propria mente sia da tutt'altra parte.Per fortuna ciò dura solamente un paio di attimi visto che quella che giunge dopo è proprio una risposta,alla quale la nostra protagonista porge la propria attenzione evitando di disperderla verso le persone che passano di fianco a lei.Ma proprio per questo con un paio di passi leggeri e velati,la ragazzina tenta di avvicinarsi così da non avere quel distacco di prima all'interno della strada stessa.Sbatte un paio di volte le palpebre nel sentire le parole altrui alle quali anch'essa dona una propria e singolare risposta<Mh?Lo sai che è un po strano vero?>Domanda con il proprio viso innocente prima di continuare,dopo aver dato una rapida occhiata al proprio vestiario abbassando il capo per pochi secndi,tornando così su quel ragazzo<Piacciono anche a te?>Riguardo ai colori,dopotutto lei li adora<Comunque sono Shinobu,meglio presentarsi,non mi piace fare troppo la sconosciuta...>Risata appena percettibile a sguire di quelle parole,diciamo che è una situazione interessante per lei,il motivo?Beh non riusciamo ad immaginarlo noi no?

19:45 Hajime:
 Che poi, perchè s'è fermato a parlare e non è andato avanti, ignorando la cosa e continuando a farsi i fatti propri, un po' come fa sempre? Non ne ha idea, alla fine, magari, perchè non aveva niente di meglio da fare ed ha optato che potesse essere una soluzione migliore fare due chiacchiere piuttosto che osservare senza far nulla. In realtà potrebbe pure spendere il proprio tempo ad allenarsi o a pensare a come esprimere il proprio problema al Kage, ma non ne aveva troppa voglia oggi. La cosa divertente dopo tutto è proprio questa, quando si ha un sacco di tempo si finisce con il non far niente, quando invece il tempo scarseggia si va sempre di corsa, rimproverandosi per il tempo sprecato, classica routine insomma. Lei si avvicina, andando a fargli altre domande e commentando la sua risposta, cosa che lo mette un po' in difficoltà perchè non era per niente preparato a questa cosa. <Strano? In questo mondo è molto meno preoccupante uno che parla da solo che una persona totalmente normale..!> Va a commentare lui molto velocemente e con tono tranquillo, come a difesa personale, neanche fossero davanti un giudice (?!). Continua a fissare l'altra, seguendo il suo sguardo che si sposta poi sul proprio abbigliamento. Non può far altro che scoppiare a ridere alle sue parole, piegandosi leggermente in avanti e facendo un piccolo sorriso divertito alla fine della risata. <Hem... No? Cioè... Per combattere probabilmente sono molto scomodi... Per nascondersi pure... Sono colori troppo sgargianti... Ti costringerebbero ad usare la tecnica della trasforazione o qualcos altro> Ah, risposta che non può sorprendere se si conoscesse Hajime, peccato che, appunto, lei non lo conosca e non sappia com'è fatto. E poi lei, non conoscendolo, fa la cosa più normale al mondo, ma che in realtà Hajime odia più di tutti, ovvero presentarsi. In genere lo fa solo con superiori di grado o con persone che guadagnano la sua attenzione, perchè li si sente costretto a farlo, ma normalmente non lo fa mai, odia che gli altri sappiano chi sia, gli piace essere un' ombra che non ha niente a che fare con quello che lo circonda. <Non è perchè so il tuo nome che cambi il nostro livello di conoscenza...> Va a commentare, tenendo sempre un tono calmo ma questa volta meno veloce e un po' più prudente. La guarda adesso cercando di capire qualcosa su di lei, cercando qualcosa di nascosto che non ha ancora visto. <Bhè... Immagino tu stessi facendo qualcosa?> Direbbe, giusto per vedere anche la reazione dell' altra.[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai]

19:59 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Di certo quello che si ritrova davanti la nostra giovane è un ragazzo particolare,non uno dei soliti eroi da strapazzo pronti ad aiutare tutto e tutti che non hanno altro che fretta di morire.Ma questi sono dettagli viste le varie risposte che l'altro espone alla nostra giovane,alla quale non sembrano dare fastidio anzi semmai il contrario ma...Stiamo a vedere<Mmm...Diciamo che non hai tutti i torti...>Dice pensierosa mentre porta l'indice della mano destra contro la guancia sinistra spingendola verso l'alto,un semplice movimento da ragazzina dopotutto.Attende poi che l'altro termini i commenti riguardo il proprio outfit prima di riprendere parola riportando po in basso il dito di prima e poggiando la mano in questione lungo il fianco destro<Scomodi?AH,le gonne non sono mai da sottovalutare>LAscia apparire un lieve sorriso in viso,soprattutto perché sono proprio le gonne a dare un movimento decisamente libero agli arti inferiori che non hanno d'intralcio proprio nulla<E per nasconderti tranquillo...>Fa spallucce nel frattempo<Arte illusoria...>Non sa ancora utilizzarla a dovere ma è quello a cui punta con precisione,anzi punta a ben altro ma al momento non ci è dato saperlo<Puoi stare tranquillo,il mio obbiettivo non è elevare un livello di conoscenza,dopotutto non impongo mai nulla>Altra rapida risata poco dopo,così che ella possa riprendere fiato prima di dire alla fine<Ero alla ricerca di un negozio...>Che tipo?Basta chiederglielo...

20:11 Hajime:
 No che non ha tutti i torti, o almeno di questo è più che convinto, ed infatti non lo nasconde neanche dai gesti, tanto che fa un piccolo sorriso alle parole altrui e va ad annuire con la testa, constatando che in fondo la totale normalità forse è la cosa più pericolosa che non va mai sottovalutata. I gesti altrui non gli creano problemi ne altro, anzi li trova del tutto normali. In fondo non ci vede niente di male, lui si sta sempre a grattare o il mento o la testa, figuriamoci. Quello che invece trova molto strano è la risposta riguardo gli abiti, soprattutto il vestito con la gonna che lei indossa. A lui gli sembra proprio il contrario, hanno infiniti punti che possono dare svantaggio, ma vabbè, non è li certamente per discutere di questo. Poi ovvio, non parliamo dei vantaggi, perchè non ne vede proprio. Cosa mai sta sottovalutando? Non ne ha proprio idea. <Mh? Mi sembra semplicemente una gonna... Che c'è da sottovalutare?> Eh, si vede proprio che è giovane e che non guarda assolutamente a certe cose, ne c'ha mai fatto caso o le ha pensate. Beato lui (?!). Quello che lei gli risponde dopo, invece, lo congela li sul posto. No, cielo fulminalo immediatamente ma no, assolutamente no. Ancora quest'arte illusoria, ancora qualcosa che ha a che fare con i genjutsu, ancora il suo maledetto e fottuto incubo. Li odia, li teme e, se dipendesse da lui, metterebbe il blocco legale all' utilizzo di quelle tecniche. E se lei lo guardasse in faccia, noterebbe come il volto del ragazzo, che già di carnagione è molto pallido e chiaro, sbiancherebbe ancora di più, diventando quasi spettrale, un fantasma (?!). <Mh... Buon per te> Non va a dire altro, anche perchè appunto odia scoprirsi, quindi non vuole ne dire ne confermare una propria paura. Sa di avere questa debolezza, che tanto piccola non è, ma sa anche che non può sconfiggerla dall' oggi al domani, quindi tanto vale conviverci e cercare di tenerla nascosta. Riguardo l'imporre, fa un piccolo sorriso, andando ad obbiettare con un tono un po' scherzoso (ma in realtà è serio). <Il semplice dire di non voler imporre nulla è un modo per imporre qualcosa...> Non dice altro ne argomenta, ma ha un buon motivo per pensare questa cosa. Quello che gli resta da far adesso è scoprire cosa serva alla ragazza <Quale negozio?> Andrebbe quindi a chiedere senza curiosità, semplicemente per provare a rendersi utile prima di tornare a non far nulla (?!).[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai]

22:46 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Quella che sembra prendere forma,ovvero una conversazione alquanto strana,va avanti,proprio mentre il tempo scorre tranquillamente attorno al nostro duo qui presente.Attende le parole altrui mentre non fa altro che osservare la figura di quel ragazzo,non è una guardona ma durante una conversazione non fa altro che tenere sott'occhio i suoi interlocutori,una sua fissa probabilmente alla quale non si può fare nulla.Rimane silente finché non è il suo turno di parlare<Quello è un segreto per sole ragazze>Quindi risponde riguardo al sottovalutare ammiccando leggermente con l'occhio destro prima di cambiare totalmente espressione in viso nel vedere sbiadire quello altrui ancora di più della sua carnagione chiara<Ehi...>Inclina nuovamente il capo verso destra seppur di poco<Tutto bene?>Chiede giusto per curiosità non che fosse affar suo cosa sta succedendo a quel ragazzo visto poi il suo comportamento,meglio no fidarsi troppo no?Lascia scorrere poi la frase sull'imporre visto che ognuno di noi ha il proprio modo di vedere le cose e non sarà di certo la nostra piccoletta a schiarirci le idee riguardo ai suoi pensieri,passando quindi al negozio in questione<Se io te lo dico...Eviti commenti o battute sgradevoli?>Chiede così,rimanendo in attesa subito dopo...

22:56 Hajime:
 Oh cielo! Il fatto che sia un segreto per sole ragazze lo spiazza proprio. Che vuol dire? Hanno qualcosa di speciale? Conoscono cose che gli uomini non sanno? La gonna ha delle tasche segrete? Arriccia gli angoli della bocca, riducendo a piccole fessure le labbra mentre ci pensa sopra. In effetti è possibile che all' interno della gonna ci siano tasche segrete, non ci ha mai pensato. Certo, come tasche risultano scomode, ma sicuramente un avversario non lo sospetterebbe mai! Sta di fatto che può solo osservare l'altra un po' diffidente, guardandole, senza malizia, la gonna appunto e le gambe, cercando di trovare dei dettagli che in precedenza non ha visto. Una cosa che per la maggior parte della gene può sembrare imbarazzante, ma non per lui, visto che non lo fa con nessuno scopo malevolo. Poi, uscendo fuori il discorso dell' arte illusoria, ha bisogno di prendere un paio di respiri profondi per tranquillizzarsi e ritornare in uno stato all' apparenza normale, o che comunque non desti troppi sospetti negli altri. <Oh... Si.... Mi sono spaventato... Credevo di aver dimenticato una consegna ma ho sbagliato giorno...> Mente ovviamente, tenendo un tono di voce tranquillo e sicuro, fingendo una sicurezza che in realtà non ha assolutamente, ma seguendo le proprie logiche non è assolutamente incline a rivelare le proprie debolezze. Anche perchè poi non si fida di nessuno, quindi essere sempre prudenti è senza alcun dubbio la chiave di lettura giusta. Non capisce, alla fine, la richiesta che le fa la ragazza. Perchè dovrebbe commentare o giudicare le sue necessità? Se deve andare in quel negozio è perchè le serve, sennò non ci andrebbe. Ergo... Non vede alcun motivo per ridicolizzarla per una cosa del genere. E poi non è proprio il tipo da ridicolizzare la gente. <Tranquilla... Spara pure> Al massimo dirà la verità, o meglio, quello che pensa, senza alcun filtro.[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai]

23:03 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Beh,si passa dal dire la verità alle bugie quindi anche di bene in meglio (?)Ma non sta a noi giudicare ciò che accade visto che la nostra protagonista non ha nulla da dire durante la risposta altrui e dopo il suo scrutamento,certo non è normale guardare una ragazzina in quel modo ma non sembra causare troppi problemi se non pregiudizi delle persone che passeggiano nelle loro vicinanze <Sicuro?Conosco bene quella faccia>Ride per qualche attimo come il suo fare innocebte da ragazzina gli permette,lasciandola così a riprendere fiato poco prima di dire di che che tipo di negozio si tratti infine <D'accordo...Devo andare ad una pasticceria qui vicino,non vedo l'ora di mangiarmi una delle loro ciambelle!>Esclama mentre le iridi dorate si trasformano in due vere stelle pronte a schizzare fuori dalle orbite,non proprio così in realtà ma l'effetto che si dovrebbe avere è più o meno simile <Ti va...Mmm...>Si ferma unnmomento per rifletterci un po su,chinando il capo per qualche attimo pensierosa <Ti va di venire con me?>Chiede probabilmente per educazione,o forse per altro,solo lei sa cosa gli gira per la testa no?

23:15 Hajime:
 Vero, si passa da qualche piccola bugia (minimizziamo tutto che è meglio) al dire la verità senza peli sulla lingua, ma il discorso è semplice per il giovane genin dai capelli bianchi! Infatti in genere dice quello che gli passa per la mente, quindi sarebbe la verità in linea di massima, ma se dire una bugia ha qualche possibilità di salvaguardargli la vita o migliorargli la sopravvivenza, tipo non dire le proprie debolezze, bhè... Lo farà senza problemi allora! Resta il fatto che lui la guarda senza malizia e fregandosi di quello che può pensare la gente, restando un po' deluso poi, senza nasconderlo, rabbuiandosi e diventando un po' triste in viso. Non ha visto ne trovato armi, ne niente che gli sembri da ninja nella parte inferiore della ragazza e, da come svolazza il vestito, non gli sembra ci possano essere cose rigide nascoste sotto. Comunque sia, arrivando alla parte più importante, quando lei va a chiedergli se sta veramente bene, visto che è stato evidente il suo malessere, lui farebbe spallucce, andando a mostrare un finto sorriso di rassicurazione. <Si si! Tutto ok! Non preoccuparti...!> il tono è sicuro e deciso, come se stesse dicendo la pura e semplice verità, anche se forse a tradirlo è il movimento veloce degli occhi che ruotano cercando qualcosa da fissare ma non trovando nulla, una piccola instabilità che dimostrerebbe la bugia per un bravo osservatore, o per qualcuno interessato a notarlo. Riguardo il negozio, ad essere onesti forse c'è più di una pasticceria li in zona, ci sono anche diversi forni che preparano anche dolci. Il più vicino crede di sapere dove si trova, anche perchè vicino ad un ospedale potete star sicuri che non mancano mai due cose, un negozio di fiori ed un negozio di dolci, chissà il perchè...! Fa un piccolo sorriso al suo dire, trovando la cosa divertente, in fondo ci sta mangiarsi una ciambella. <Ti vergognavi per questo?> Chiederebbe dubbioso e sincero, non capendone il motivo visto che... Bhè... Sono esseri umani ed un dolce fa sempre bene (?!). Poi, pensandoci sopra all' invito, non gli sembra un' idea così malvagia, in fondo la pausa dal far qualcosa, se va presa, la si deve far per bene no? <Si può fare...> Commenta tranquillamente. <Ma non basta ancora per sapere il mio nome...> Andrebbe a dire, facendo anche una faccetta maliziosa e arricciando nuovamente gli angoli delle labbra sulle guance, neanche fosse un gattino.[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai]

23:27 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Eh si,la strana abitudine della nostra giovane,ovvero di tenere sott'occhio i propri interlocuturi sembra rivelarsi utile di tanto in tanto ma a ciò arriveremo presto.Per il momento la nostra giovane ne approfitta per portare anbo le mani sulla giacchetta bianca,così da passare uno per uno ogni bottoncino per poter così chiudere l'indumento,visto il freschetto che iniziava a fare no?Fatto ciò ascolta la risposta che gli viene data,ma proprio nel momento in cui vorrebbe annuire com risposta le iridi altrui tradiscono il ragazzo stesso,beh,cosa voglia dire di preciso è un mistero,ma di certo lì al centro nulla provocherebbe un tale movimento no?<Io non mi preoccupo>Risponde ridacchiando come una ragazzina <Ma se si ha una qualche paura,sarebbe bello affrontarla in compagnia no?>Domanda come se fosse a conoscenza di qualcosa quando invece è rutto il contrario,ma è il suo modo di fare dopotutto.Seppur adesso si passi proprio all'argomento interessante,ovvero la pasticceria <Davvero?>Risponde incredula,non avrebbe immaginato di avere compagnia soprattutto da un tipo come lui <Allora andiamo!>Esclama dolcemente prima di voltare la propria figura verso destra per riprendete il cammino insieme a Hajime<Si può conoscere una persona anche senza il nome>Piccola e breve risata,ma adesso è meglio arrivare alla pasticceria il prima possibile!

23:39 Hajime:
 Smette di guardarla quindi, lanciano un' occhiata all' ospedale in lontananza, una struttura di dimensioni certamente modeste che fa da sfondo, panorama alla terza cerchia, quasi da unione alla seconda. Nel mentre lei si riallaccia il giubbetto, probabilmente perchè sente freddo. In effetti non è caldissimo ed il ragazzo ha anche un po' di raffreddore, preso qualche giorno prima, però, grazie anche alle sue origini, non sembra risentirne troppo, tanto che in questo momento si sente pienamente a suo agio. Alla risposta di lei dopo il suo tentativo di tagliare corto, o quanto meno di non dare informazioni, può semplicemente sospirare e stringere leggermente le mani, chiudendole a pugno e bloccando la circolazione al loro interno per la pressione che le dita generano sul palmo, sbiancandole leggermente anche se sono già molto chiare di carnagione. L'esperienza con Giusca di pochi giorni prima gli ha insegnato che, per quanto sia libero e giusto che la pensa come vuole, magari rispondere a tono forse non è necessario, meglio lasciar correre perchè non vuole vedere un' altra persona offendersi senza motivo, semplicemente perchè lui è molto cauto (meglio dire paranoico) e forse leggermente chiuso mentalmente sull' argomento. <No... E le paura non vanno affrontate... Vanno cancellate...> Una risposta forse un po' dura ma non è riuscito totalmente a trattenersi. Certo, è già un passo molto grande questo per se stesso, normalmente l'avrebbe mandata a quel paese senza troppi se o ma, odiando in generale la gente che pensa di poterlo capire, ma adesso è arrivato a rispondere quasi civilmente. Dei passi da gigante insomma. Poi che lei non possa sapere questa cosa, bhè... Non ci si può far niente?! Riguardo ad accompagnarla, sempre se lei non s'è offesa per la risposta, può solo fare cenno di si con la testa, senza troppi problemi a percorrere la stessa strada fino alla pasticceria, anche se non ha molta fame. <Purtroppo hai ragione... Ma la cosa mi spaventa molto...> E dicendo questo il tono di voce è molto più che triste, tristissimo, quasi un filo di voce. Lo sguardo va a fissare un secondo il pavimento per poi rialzarsi subito dopo ad altezza normale, come se non fosse successo niente. Per un secondo aveva permesso alla propria tristezza di uscire fuori, ma subito dopo l'ha riscacciata dentro, nascondendola sia fuori che, soprattutto, dentro di se, non avendo in questo momento il coraggio per affrontare un fantasma che si nasconde nel suo "armadio".[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai]

23:54 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Anche differenti correnti di pensiero quelle fra la nostra giovane protagonista ed il ragazzo lì presebte con il quale sembra stia trascorrendo buona parta della sua giornata,ma è così che si va a finire quando ci si mettono in mezzo anche le ciambelle per cui la nostra ragazza non può fare a meno di evitare,soprattutto da come lo ha fatto capire <Dici?>Risponde riguardo alle paure<Mmm...Forse sarò io ad essere ancora piccola per certe cose>Sta mentendo alla stragrande,lei ha sempre affrontato le cose,per quello che il suo passato le ha potuto offrire per lo meno ma non vuole sembrare troppo fastidiosa,sa che non tutti amano aprirsi e a quanto pare quel ragazzo si sta presentando proprio come uno di loro.Poco prima di giungere alla pasticceria a quel giovane spuntano fuori un paio di parole,le quali vengono ascoltate con cura,soprattutto per il tono di voce con cui vengono dette,di fatto la ragazza volta il capo verso Hajime,punandolo con le iridi dorate <Non c'è main nulla di cui avere paura quando non si è da soli>Lieve sorriso,prima di voltarsi verso la pasticceria e dire <Eccoci qui!>Di fatto non appena possibile entra all'interno correndo fin davanti al bancone trasparente per via del vetro dal quale si vedono tantissimi tipi di dolci e...Ciambelle!<Buonasera,mi può dare una ciambella con glassa al cioccolato ricoperta di smarties?>Chiede con l'unnocenza di una ragazzina prima di posare sul bancone i soldi necessari al proprio piccolo acquisto,lasciando lavorare il pastoccere così da afferrare la propria ciambella una volta pronta e portarla di fronte alla bocca,seppur prima si volta verso il ragazzo <Sei stato carino!>Sembrerà strano...Ma è la prima volta che compra una ciambella in compagnia chissà perché vi domanderete...

00:10 Hajime:
 Non sa bene il perchè, ma quel "dici" della ragazza è più molesto di mille aghi finissimi che potrebbero punzecchiarlo in tutto il corpo. Odia queste sfide mentali che si autoimpone quando si relaziona con gli altri. Troppo abituato com'è a pensare a se stesso, è costretto a vedere ogni interazione come una possibile sfida infatti, quindi dialogare con l'altra lo porta a concentrarsi su quello che viene affermato più di quanto non sia necessario. E quella risposta, che non va ne a negare, ne ad affermare, ne ad opporsi, niente di niente, è la cosa più molesta che potesse ricevere. Tant'è che viene seguita da un commento che, ad essere onesti, il giovane kusano può solo trovare fuori luogo. <Ci sono cose che vanno affrontate... Ci sono cose che ugualmente vanno affrontate... Ma prima devi raccogliere ed ottenere la forza giusta per farlo. Semplice> Va a commentare alla fine, andando a mettere la parola fine sull' argomento. Quindi, seguendo la ragazza, arrivano quasi davanti al negozio, o meglio, un luogo di cui lui sa la presenza. Un posto che normalmente è pieno di persone, un luogo comune dove scambiare due chiacchiere, prendersi qualcosa, passare un tranquillo pomeriggio. Assolutamente un luogo che non fa per Hajime adesso che il ragazzo può pensarci bene. Se sei da solo non puoi confonderti tra la massa, anche perchè una persona da sola attira sempre l'attenzione momentanea degli altri in un luogo del genere. Se non sei da solo, bhè, allora non c'è proprio discorso, visto che sei già "sfortunato" in partenza (?!). Comunque sia, quelle parole, che non bisogna avere mai paura quando non si è da soli, o qualcosa del genere, lo lasciano di sasso. Non esiste l'amicizia, o meglio, esiste ma le belle sensazioni che provano le nuove emozioni che con lei si sperimentano non valgono il dolore che ti possono causare gli amici, quindi è assolutamente meglio essere solitari, un' ombra che si nasconde negli angoli, qualcosa che gli altri non degnano d'importanza, perchè tende a scomparire quando la fissi, quando cerchi di farci luce sopra. Mentre l'altra si fa prendere da entusiamo, lui rallenterebbe, facendosi superare, andando quasi a fermarsi sul punto. Lo sguardo di lei, che l'ha fissato per essere poi presa dalla vetrata del negozio, l'ha turbato, non poco. Non è assolutamente d'accordo, anzi il contrario. Non si ha paura quando ci si fida della compagnia che si ha, e l'unica compagnia di cui ci si può fidare al cento per cento, con la quale metteresti in gioco la tua stessa vita se necessario, bhè, è la propria. Quindi, guardandola andare avanti, senza dire nulla, se ne andrebbe, lasciandola sola. Certo è un comportamento scorretto, ma non gli interessa. Prima dei passi leggeri, poi sempre più veloci, sfruttando la sua distrazione per mettere più spazio possibile tra se stesso e quella strana ragazza vestita di rosa che ha detto totali eresie dal suo punto di vista, dal suo punto di esistere.[Equip: Schinieri|Vambracci|guanti ninja|Porta kunai/shuriken| 6x shuriken a spirale | 6 x kunai] <end>

00:20 Shinobu:
  [Centro di Kusa] Beh,argomenti che si chiudono,ciambelle belle pronte per essere mangiate e...Persone che scappano dinnanzi alla paura?Chissà,quello che può sembrare a noi è completamente diverso da quello che sembra agli altri no?La nostra giovane,nel frattempo che l'altro fugge,si preoccupa della propria ciambella e quando si va a voltare eccolo che già è sparito <Si sarà nascosto?Ehi raga...>Per caso gli occhi della giovane ricadono proprio sulla ciambella che ha fra le mani,cosa che fa cambiare completamente obbiettivo alla nostra protagonista che in men che non si dica,si fionda su qualla cioccolatosa meraviglia iniziando a mangiarla come solo una ragazzina della sua età sa fare gustandosela morso per morso <Squisita...>Dice tra jn'attimo e l'altro dimenticandosi che fino a dieci secondi fa era in compagnia <Arrivederci!>Esclama al pasticcere,così da uscire mentre continua a mangiarsi tutta felice la propria ciambella,diretta verso casa,è in paradiso?Forse,si è dimetnicata di tutto il resto?Probabilmente,ma le ciambelle le fanno quest'effetto...[End]

Un tranquillo momento di pausa in centro, due ragazzi si incontrano e poi... Uno scappa? (!!! Non pensate male va... Cattivoni...!)