Allenamento e damigella

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13:50 Kouki:
  [Sponda laghetto] La piccola Genin indossa i suoi soliti vestiti resi però più primaverili: pantaloni neri dal tessuto morbido lunghi fino a poco sotto le ginocchia e lì stretti da degli elastici, scarpe nere ai piedi e canotta blu infilata nei pantaloni. Alle mani calza i guanti ninja di colore nero a mezze dita, con la classica placca in metallo sul dorso, mentre non indossa invece il giubbino leggero che solitamente porta con sé. Ha caldo, e proprio per questo motivo che oggi non porta nemmeno le sue solite fasciature bianche. Non vi è un preciso motivo, semplicemente oggi sembra non badare troppo alla sua pelle deturpata. Sugli stinchi, sul torace non coperto dalla canotta, collo, spalle e braccia, sono quindi visibili tutte le sue cicatrici e segni di bruciature. Tutti segni che sembrano scalfire ogni centimetro del suo corpo, anche sotto i vestiti, e risaltano, rosei, sulla sua pelle candida. Alla coscia destra vi è il proprio porta kunai e shuriken, mentre alla vita il porta oggetti, in entrambi si trova il proprio equipaggiamento. I capelli neri, lisci e lunghi fino al sedere, oggi sono raccolti in quell’acconciatura che il suo sensei le ha insegnato, quella che lui ha chiamato cipollotto. Tutti raccolti e tenuti fermi in quello chignon tramite un elastico. Di certo non le è riuscita in maniera perfetta, qualche ciocca le ricade ai lati del viso, dando però l’impressione che sia stato fatto apposta. Ha imparato due nuove acconciature grazie a Kaori e Raido, ed ogni tanto si allena per conto suo. Lineamenti infantili, data la giovane età, ma comunque duri, occhi gialli e magnetici, al momento distanti, disinteressati. Se ne sta seduta sulla riva del fiume Hashirama, o meglio sulla riva di quel laghetto che viene a formarsi dopo la cascata che si erge al di sopra del livello dove si trova lei. Laghetto che poi si restringe tornando fiume e continuando a scorrere. Gambe incrociate e schiena ben dritta, va a chiudere gli occhi prendendo profondi respiri per rilassarsi. Calma e tranquillità. Tutto quello che andrebbe a fare sarebbe quello di cercare di impastare il proprio chakra, forse con l’intenzione di allenarsi in un qualche modo. Chiuderebbe quindi gli occhi e porterebbe le mani all’altezza dello sterno, per poter intrecciare le dita a formare il sigillo della Capra. Visualizzerebbe il proprio corpo come una sagoma nera e lì cercherebbe di visualizzare la prima sfera di energia, di colore verde e statica, che posizionerebbe all’altezza della testa. Una sfera composta dalle sue energie mentali, l’animo, i sentimenti e le emozioni, andando a formare quindi la sfera psichica. In seguito cercherebbe di visualizzare la seconda sfera, sempre statica ma di colore rosso, che posizionerebbe all’altezza dell’addome. Sarebbe formata dalle pure forze fisiche della ragazzina, caratterizzate dall’energie di ogni sua singola cellula, dei tessuti, le ossa, le articolazioni e i muscoli. Se vi fosse riuscita cercherebbe di convogliare quelle due sfere verso lo sterno e cercherebbe di unirle in un’unica sfera di energia dal movimento rotatorio e di colore azzurro: il chakra. Se fosse riuscita a richiamare quella sua potente energia, allora cercherebbe di farla scorrere lungo i canali del chakra, per permettere ad essa di raggiungere ogni parte del suo corpo, fino ai punti di fuga. Se ci fosse riuscita andrebbe a riaprire i propri occhi, tornando ad osservare la natura. [Tentativo Impasto Chakra][Chakra 25/25][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

14:03 Raido:
  [Cascata] Un miscuglio di emozioni vanno a crearsi nel corpo e nella mente del Jonin, il sorriso non cessa di essere sul di lui volto. Sta vivendo il momento più bello della sua vita, è in procinto di sposarsi, di andare a vivere da solo con Kaori sulle colline del paese dell'erba. Sta creando qualcosa, una famiglia, qualcosa di veramente concreto e deciso. Può solo fargli piacere tutto questo e non vede nemmeno l'ora di comunicare a Kouki la decisione che hanno preso. Deve aspettare Kaori, non può farlo da solo e ne è consapevole ma l'attesa è quasi snervante, il tenere tutto quanto dentro lo corrode veramente. In questo miscuglio di emozioni si fa larga anche l'eccitazione nell'affrontare il Rikudo sennin come premio finale del torneo, il possessore del rinnegan; si prospetta uno scontro al di la di ogni immaginazione, un combattimento che può davvero spingerlo a dare il meglio di se e sfruttare ogni sua carta a disposizione. Vuole quel combattimento, lo vuole con tutto se stesso e non gli interessa se la sconfitta è dietro l'angolo, ha bisogno di una vera sfida che lo soddisfi. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario. Ha deciso di fare un giretto fuori Konoha, dirigersi alle cascate dell'epilogo dove lui e Kaori hanno preso quella fatidica decisione, una decisione che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. Cammina con passo tranquillo, pacato, non ha fretta e non ha voglia di correre di sbrigarsi, solo fare una lunga e tranquilla passeggiata in quel posto pregno di storia, di avvenimenti importanti. Gli occhi sono luminosi, è molto felice e sapere che ora ha anche le fedi a disposizione, aumenta questa sensazione, sapere che le sta tenendo Hotsuma nella locanda, al sicuro da ladri e da chiunque voglia prenderle o rubarle. Giunge nei pressi delle cascate, ode l'acqua scendere, il fruscio di essa, osserva l'ambiente circostante con gli alberi mossi dal vento, gli animali che si poggiano su di essi. La prima è arrivata e ogni albero sta fiorendo più bello e forti di prima ed è in quel posto che nota la figura di Kouki. La ragazzina è nuovamente sola, sola con se stessa senza nessuno intorno. Si avvicina a lei con il solito passo e man mano che la distanza si accorcia nota i di lei capelli e un mezzo sorriso va a crearsi sul volto <Non ti sono venuti male> un piccolo commento sulla sua operazione estetica. [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip]

ho messo pioggia non se ne può più del bel tempo, enjoy <3

14:18 Kouki:
  [Sponda laghetto] Il proprio chakra scorre potente nel suo minuto corpo, rinvigorendo ogni sua singola cellula e facendola sentire potente. Per quanto lei possa esserlo. Gli occhi rimangono fissi sulla superficie di quel laghetto nato dalla cascata, mentre intorno a lei tutto tace se non per i suoni della natura. Un luogo, un momento, che riesce a renderla tranquilla e serena, potrebbe perfino riuscire a meditare in un posto simile. Non ha nient’altro da fare, nulla in quella lunga giornata, se non continuare a rimuginare sui propri pensieri. Di cose ne sono successe, a partire da quel pomeriggio passato a casa di Kaori, un momento che non scorderà mai e che sempre si porterà dentro di sé. La ragazzina si sta lasciando andare, non vuole più combattere contro le sue stesse paura, nascondere quel desiderio che porta dentro… tenerlo lì, dove nessuno può vederlo, non può che farle male. Può pensarlo, dirlo ad alta voce e se non si esaudirà per lo meno smetterà di tormentarsi. Ascolta il suono dell’acqua, il quale è capace di rendere tranquilla anche l’Altra nella sua testa. Immobile, tranquilla, in questo momento non c’è nulla che possa turbarla. Inizia quindi a pensare come si potrebbe allenare, come sfruttare al meglio quella giornata a Konoha. Ancora il suo rientro a Kusa è parecchio lontano, sicuramente farà ritorno dopo il matrimonio del suo sensei con Kaori, inoltre prima di partire vuole salutare Nahira, che è da tanto che non vede. Prende un profondo respiro, un altro, ed espira cercando di rilassarsi completamente… forse troppo, dato che nuovamente si ritrova a sussultare alle parole che dal nulla vengono pronunciate verso di lei. La voce che riconosce e che fa nascere in lei un sorriso spontaneo, andando a voltarsi in direzione dell’uomo. <Salve sensei, come stai?> il tono di voce è basso ed infantile, più rilassato rispetto alle prime volte, anche se ancora si sente a disagio per la discussione che c’è stata fra lui e l’Altra. Lo sguardo torna infine sul laghetto, sollevando le mani per tastare la propria cipolla di capelli. <Davvero? Grazie.> sussurra appena mentre il cielo inizia a scurirsi e la pioggia a scendere sulla terra. Non le dispiace per niente, non c’è nulla di più bello del suono della pioggia, soprattutto se essa si infrange in uno specchio d’acqua. Andrebbe però a rialzarsi, per evitare di sporcarsi più del dovuto, scuotendo i propri pantaloni da eventuale sporco, con le mani. <I preparativi come stanno andando?> domanda infine riferendosi al matrimonio e tornando finalmente a puntare il proprio sguardo sul viso di Raido. Nonostante si senta rilassata, non può evitare la leggera ombra di tristezza e disagio, data dalla Voce nella sua testa, ma al momento non se ne preoccupa. [Chakra 25/25][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

14:36 Raido:
  [Cascata] Ancora una volta la fa sussultare, ci sta prendendo gusto ad apparire di sorpresa e alle di lei spalle. Quella reazione lo porta sempre a sorridere, la reazione di una bambina ma ciò che gli scalda davvero il cuore è vedere quel sorriso formarsi sul di lei volto, un sorriso puro e sincero; non può chiedere di più, vuol dire che tutto quello che sta facendo per lei sta funzionando, sta riuscendo a portarla a essere ogni giorno più veloce, più in pace con se stessa. Non solo, la sta osservando crescere, diventare più forte, più decisa, più brava in ogni cosa; la ragazzina che ha combattuto al torneo è ben diversa da quella che ha affrontato l'esame genin tempo fa, molto più preparata, più determinata che mai. Ha perso ma ha comunque dato prova delle sue capacità, ha mostrato a chiunque di che pasta è fatte e lo ha fatto senza vergogna. Ha osservato lo scontro con interesse, facendo il tifo per lei ma quello che ha visto basta e avanza, è fiero di come si sta comportando e dei progressi che ha fatto <Sto bene, in questo periodo sto davvero molto bene> lo ammette senza nascondere niente anche perchè non ci riuscirebbe nemmeno volendo alla fine. E' un periodo d'ora, da ricordare, da segnare sul calendario, il periodo in cui si sta davvero realizzando giorno dopo giorno. Il matrimonio, il trasferimento, la creazione di una famiglia e non solo. Sta lavorando per ottenere la collaborazione di quei serpenti e come dono è andato a prendere il corpo dello shoton uccido durante la missione, un tessai capace di dargli del filo da torcere eppure lo ha battuto senza troppi problemi e, infine, intraprendere la via dello spadaccino. Vuole diventarne il capo, creare nuovamente gli spadaccini delle nebbia con i migliori houjutser in circolazione nel mondo ma non può farlo senza il consenso di Hotsuma, un consenso che non ha totalmente, non ancora <E tu?> una domanda semplice ma ha sempre paura che la risposta sia complicata anche se desidera completa verità da lei, non vuole bugie, non vuole che si tenga niente dentro ma preferisce la verità, bella o brutta che sia. Se deve comunicarle la fatidica notizia, ha bisogno di avere la sincerità in ogni momento a cominciare da queste piccole cose. Si avvicina ancor di più alla genin fino ad arrivargli alle spalle, i capelli ricadono, alcune ciocche di esse sono staccate dalla cipolla <Certo ma lascia che te li aggiusti> inizia a pacioccare con essi mentre il cielo si scurisce all'improvviso e l'acqua comincia a cadere sulla terra. Porta lo sguardo al cielo d'istinto, la pioggia scende decisa senza fermarsi <E' da tanto che pioveva> sarcastico in quel suo dire ma non si può certo definire un'amante della pioggia e di quel tempo preferendo le belle giornate <Bene ma sono faticosi, difficili e poi dobbiamo preparare anche te. Una damigella del tuo calibro deve indossare un vestito ancor più bello> sorride. Finisce di sistemarle i capelli, smette così da liberarla ma una curiosità arriva <Ma cosa ci facevi qui tutta sola?> non è la prima volta che la trova da sola ma perchè qui così lontana dal villaggio? [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip]

14:57 Kouki:
  [Sponda laghetto] Trovarsi lì con lui la fa sentire bene, e la sua mente non può che immaginare come dovrebbe essere se ci fosse anche Kaori. Vorrebbe davvero passare del tempo insieme ad entrambi, nella speranza di rimediare a quanto successo al chiosco, così come hanno potuto cenare insieme qualche sera fa. Bello, completo. Qualcosa che ha dato più forza e corpo a quel suo desiderio, che per il momento rimane impresso nella sua mente. Ascolta la risposta del suo sensei alla sua prima domanda, notando quanto egli sia felice in questo momento e lei annuisce. <Be… hai vinto il torneo e poi ti sposi. Insomma, è un momento felice.> commenta, salvo poi fare mente locale. Ha vinto il torneo. La ragazzina si rende quindi conto di non sapere come relazionarsi in base a questa grande vittoria. Soprattutto dopo averlo realizzato solo in questo momento. Mentalmente la sua Voce la deride, mentre il suo colorito si tinge di un rosso acceso. <A proposito…! Sei… stato bravo al tuo incontro, complimenti.> impacciata con le parole, ma sicuramente sincera, va a tormentarsi involontariamente le mani fra loro. Ha fatto una pessima figura e ora non sa come uscirne. Lei inoltre il suo scontro lo ha perduto, e anche se ormai è passato e non ha nulla contro gli altri sfidanti, ogni giorno si ritrova a pensarci. Avrebbe potuto fare meglio? Avrebbe potuto dimostrare di più se la Hyuga non avesse attaccato lei per prima? Sono piccoli pensieri che, per quanto piccoli, la tormentano lievemente. Ma nulla di che. <Io al momento sto bene. Mi sento un po’ a disagio per aver realizzato solo ora che hai vinto il tuo incontro, e anche per l’ultima volta che ci siamo visti.> sincera, ormai non sembra avere più nessuna remora. <Ho preso delle piccole decisioni che mi fanno sentire più sicura e ciò ha portato a un leggero equilibrio in più con l’Altra.> almeno spera, dato che per il momento se ne sta tranquilla. Dopo aver risposto alla sua domanda, la ragazzina realizza un’altra cosa decisamente importante per lei. Si trova senza bendaggi, completamente a nudo davanti agli occhi dell’uomo, e solo in quel momento inizia a sentire una certa tensione. Tensione che si esprime senza filtri sul suo viso, ma anche sull’intero corpo che si irrigidisce non appena lui si avvicina per sistemarle i capelli. Troppo vicino a quel collo segnato, messo a nudo dai capelli raccolti. Le spalle, la schiena. Si allontana per qualche secondo con la mente, distanziandosi da tutto, accarezzando l’idea di nascondersi nel suo personale mondo. Tuttavia cerca di non farlo, si fa forza per non lasciar intendere nulla e dopo che l’altro ha concluso di sistemarle i vestiti, ecco che allora andrebbe ad alzarsi. <Grazie.> sussurra appena verso di lui, il tono basso e un piccolo sorriso accennato, forse un po’ troppo tirato. Un nervosismo che si amplia non appena sente le sue ultime parole. <Un vestito? A me? Ne sei sicuro?> è come se stesse andando a minare a una delle sue sicurezze: il suo vestiario. Si, lei credeva di andare al matrimonio in tenuta ninja. Un leggero panico nella sua voce, ma è qualcosa che deve imparare a superare e gestire. Fortunatamente l’ultima domanda la riporta un pochino alla realtà, verso qualcosa che conosce e la fa sentire sicura. <Volevo allenarmi un po’, questo posto mi sembrava adatto. La natura e i suoni mi rilassano, quindi è davvero ottimo come posto. Inoltre ora piove, io adoro la pioggia.> è perfetto, un giorno perfetto. [Chakra 25/25][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

15:17 Raido:
  [Cascata] La ragazzina ha capito i motivi di tanta felicità ma non per il torneo, non è successo granché e la vera sfida arriva solo dopo contro Akendo. Freme per quel momento, non vede l'ora che arrivi e ha già cominciato a studiare una strategia per affrontarlo e cercare di vincere lo scontro. E' impossibile che succeda, davvero impossibile ma ci deve provare, deve dare tutto se stesso in quel combattimento ma capire come battere il rinnegan richiede duro lavoro. Sicuramente deve impedirgli di attivarlo, deve trovare un modo per evitare che si attivino così da non fargli usare tutta quanta la forza e avere una possibilità in più e non solo, deve anche riuscire a non fargli fare sigilli di alcun tipo. Insomma, tutto lo scontro di deve basare sul non fargli fare niente, impedirgli anche di muovere un singolo muscolo altrimenti potrebbe mettere fine al combattimento prima che questo cominci veramente <Già> risponde tranquillo guardandola dall'alto verso il basso eh si, è troppo alto, più di quanto vorrebbe ma non si fa troppi problemi a riguardo. Nota come sul viso della ragazzina si manifesti un insolito colorito rosso, segno dell'imbarazzo. Il braccio destro si alza, la mano viene aperta e posata sul di lei capo dolcemente; la muove carezzandone la testa e scompigliando di poco i di lei capelli <Grazie> non ha motivo di provare quell'imbarazzo, non ha fatto e detto niente di male ma è felice di vedere che si sia interessata al suo scontro dopotutto. Lo ha detto all'inizio che avrebbe mostrato a Kaori e Kouki di cosa è capace, lo ha fatto anche se non nel modo che avrebbe voluto e solo per questo si dispiace veramente. Dopo tutto quello che è successo con Kaori, vuole farle capire che non deve temere più niente finchè permane al suo fianco e lo stesso vale per la tessa Kouki. Ascolta le sue parole, sincere, proprio come desidera e capisce anche il motivo di quel rossore formatosi sulle di lei guance <Non è successo niente, non hai motivo di sentirti a disagio, sicuramente non con me> con lui può essere se stesso, non ha bisogno di fingere o comportarsi nei modi che gli altri vorrebbero ma è ciò che viene detto dopo che lo porta ad essere veramente sorpreso fino in fondo. L'altra, quell'altra parte di lei che continua a darle problemi ma i progressi continuano a essere fatti, la sta letteralmente domando <Sono contento, stai facendo davvero enormi progressi> è fiero di lei e lo si capisce dal tono di voce, da come parla e la guarda. Non ha ma avuto allievi e nessuno di loro gli è rimasto così a cuore come lei. Si, da quando è a Kusa è cambiato davvero molto, più di quanto avesse creduto; sta mettendo da parte il kiriano, il ninja per permettere a un lato nascosto di prendere il sopravvento <Certo che ne sono sicuro, anzi, più tardi andremo in giro per negozi a cercare l'abito perfetto, il più bello che Konoha può offrire e poi lo facciamo vedere a Kaori, che ne dici?> un piano perfetto per passare il pomeriggio in compagnia e allegria. Non bada a spese quando si tratta di questo, spende volentieri ma il discorso cambia e la risposta arriva. Una risposta che si sarebbe dovuto aspettare ma <Capisco...allora alleniamoci> si volta, si guarda intorno notando un albero a 5 metri sulla destra, un albero alto una decina di metri, imponente come non mai. Il tronco si presenta grosso e i rami sono molteplici <Lo vedi quel tronco? Prova a scalarlo senza usare le mani> l'allenamento può cominciare adesso. [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip]

15:41 Kouki:
  [Sponda laghetto] Parlano fra loro come se nulla fosse, come se la ragazzina non avesse mai avuto problemi di nessun tipo. Lo osserva, cerca di specchiarsi in quel volto rilassato e sorridente, trovando in lui quella sicurezza che la fa sentire protetta. Le sue parole vengono dette e il sensei risponde di conseguenza. Piccole e semplici parole, del resto non vi è nulla da aggiungere, se non quel braccio che viene alzato e la mano che si posa sulla sua testolina. L’accarezza, scompigliando un poco quei suoi capelli corvini, facendo nascere in lei quel calore del quale sente sempre più bisogno. Sorride, sincera e tranquilla, godendosi quel piccolo ma profondo momento. Molto è cambiato da quando si è ritrovata a Kusa, da quando sono partiti i suoi ricordi, e a volte non riesce nemmeno a capire come abbia potuto cambiare così tanto. Annuisce alle sue parole mentre la rincuora, cerca di non farla a sentire a disagio, anche se lei storce appena il nasino. Non ne è ancora totalmente convinta, anche se ha ricevuto l’ennesima conferma che il suo sensei non scapperà mai e che resterà al suo fianco. Non importa cosa l’Altra possa dire o fare, lui ci sarà. Un altro sospiro, più profondo, di sollievo. Permane nel suo silenzio, osservandolo anche mentre esprime tutta la sua fierezza per lei, sentendosi gratificata come mai Otsuki l’aveva fatta sentire. Il sorriso si amplia e il viso si illumina, inizia finalmente a comprendere quanto la sua vecchia vita fosse sbagliata. <Grazie, cerco di mettercela tutta, mi impegno molto.> spera solo di migliorare e trovare la stessa soddisfazione anche nel suo essere ninja. Alzare il proprio livello per poter competere, essere qualcuno. Non aggiunge altro e il discorso verte sul vestito del matrimonio che nuovamente la fa sentire a disagio. <Non sono abituata ad indossare abiti diversi da questi. Credo che sembrerei ridicola.> ammette verso di lui, abbassando lievemente lo sguardo. E’ sincera in quello che dice, già si immagina quanto potrà essere impacciata con un bel vestito… da cerimonia poi. <Uhm… se invece ci andassimo anche con Kaori?> domanda ad un certo punto… perché farle vedere alla fine il vestito? Esprime così quel suo accenno di desiderio, quel voler fare qualcosa di normale insieme a loro due. Ricevere consigli, girare per le strade… si, come fanno quelle famiglie che incrocia lei per le vie del villaggio. Il visino si corruga leggermente in una smorfia, tra l’imbarazzo e il suo ritrovarsi impacciata. <Certo, sempre se lei voglia.> commenta infine, senza aggiungere altre parole a quel discorso. Si guarda quindi in giro, osservando gli alberi, il laghetto, la cascata, il fiume… fino a quando lui non le fa quella proposta e lo sguardo si punta sul tronco indicato. Lo osserva, lo analizza, ponderando per bene quella strana proposta. <Con solo i piedi, quindi? Cadrei sicuramente per terra.> lo osserva corrugando il viso, non trovando il senso in quella richiesta. Non si smuove quindi dalla sua postazione, rimanendo immobile sotto la sua amata pioggia. [Chakra 25/25][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

16:00 Raido:
  [Cascata] E' molto fiero di lei, in tutto quello che fa vede l'impegno che mette, lo stesso che ci ha messo lui per diventare quello che è. Così come lui è cresciuto, anche lei sta crescendo diventando sempre più forte e sicura di se, una vera ninja, una ragazza capace di affrontare i propri demoni e le proprie paure. Ricorda il giorno che l'ha conosciuta, il distacco nei suoi occhi, la determinazione ma anche quella solitudine. L'ha vista molto sola, senza nessuno al mondo, senza nessuno che si prendesse cura di lei e ora, invece, tutto sta cambiando, lei stessa è cambiata in meglio diventando qualcosa di più <Ti aiuterò a migliorare ancor di più> lo afferma con tutta tranquillità, con sicurezza, non l'avrebbe mai abbandonata, sarebbe rimasto al di lei fianco per vederla crescere giorno dopo giorno. Kaori ha ragione, la vede già come parte integrante della sua famiglia, come una figlia. Non osa immaginare come si sarebbe sentito se Kaori avesse detto di no, non immagina cosa avrebbe potuto fare ma di certo non l'avrebbe mai lasciata da sola, avrebbe continuato a starle dietro, a vederla crescere e diventare più forte, più grande come farebbe un sensei, un vero sensei e forse anche qualcosa di più. Al matrimonio deve esserci anche lei, la sua presenza è d'obbligo e non può pensare di sposarsi senza vederla tra le fila eppure i preparativi sono ancora tanti, molti e il tempo scarseggia. Devono riuscire a fare tutto quanto nel minor tempo possibile, preparare ogni singola cosa alla perfezione senza dimenticare niente e facendo in modo che tutto quanto sia assolutamente perfetto, il matrimonio perfetto. <Ridicola? Secondo me sarai la bambina più bella di tutta la cerimonia> e su questo non ci piove, non può definirsi ne ridicola ne impacciata ma è la di lei proposta che lo porta a sorridere, dolcemente, amorevolmente <Certo, dopo andiamo a prenderla allora> perchè no, passare un pomeriggio tutti insieme, tranquilli, felici, come una vera famiglia. Quel triangolo prende forma ogni giorno di più e ogni giorno si ritrova sempre più felice. Osserva il fare della Yakushi e ode il suo dire <Mh> un piccolo versetto, quasi di disappunto <Quindi mi stai dicendo che se ci provassi, anche io cadrei, giusto?> la guarda negli occhi per poi voltarsi verso il tronco. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. In questo modo dovrebbe riuscire ad aggirare il problema del terreno essendo in grado di camminare su tutto e, se si impegna, camminare anche in aria ma queste sono solo congetture. Inizia a camminare, si dirige verso il tronco percorrendo quei 5 metri e, una volta giunto, andrebbe ad alzar il piede destro, lo poggia contro il tronco per poi fare una piccola pressione su di esso iniziando a risalirlo. Cammina sopra il tronco, lo scala usando solo i piedi. Si volta portando lo sguardo su Kouki <Io ci sono sopra però>. [Chk on][Se rilascio del chakra finale][Armatura pesante equip][Samehada equip]

16:19 Kouki:
  [Sponda laghetto] Le parole di Raido la riempiono di felicità e il sapere che lui l’aiuterà a migliorare sotto ogni punto di vista, non può che farla stare più tranquilla. Ricorda ancora la sua Voce, quando decise di farsi insegnare da lui. L’Altra lo voleva per l’abilità e la forza del sensei, mentre lei perché era stato l’unico a farla sentire diversamente, a farle provare qualcosa che non fosse il semplice freddo. L’Altra ora se ne pente, ma la ragazzina invece si sente sempre più felice di quello che si sta andando a creare. Rimane in silenzio ad ascoltare le parole che riguardano l’abito e il matrimonio, e la ragazzina accenna un sorriso nervoso. Non ne è propriamente convinta, pecca leggermente di autostima quando si tratta di certe cose. Pecca che invece non si mostra quando invece si tratta di tecniche ed allenamenti. <Se lo dici tu.> gli da fiducia alla fine, cercando di allargare quel sorriso, cosa le viene solo più spontanea quando lui accetta a far partecipare anche Kaori a quello shopping. <Okay, bene.> non vede l’ora, nella sua mente spera solo che la situazione non metta a disagio Kaori, tutto qui. Lo ascolta in seguito, e lo osserva, ma a quelle prima parole la ragazzina sa già che molto probabilmente non cadrà. Segue i suoi movimenti con gli occhi ambrati, andando a notare come lui, facilmente, inizi a risalire il tronco con solo l’utilizzo dei piedi. Una semplice camminata che lo porta a stare parallelo al terreno. Sul suo viso spunta un piccolo sorrisino, deciso, espressione di chi non aveva dubbi che sarebbe stata smentita, ma ha comunque capito il trucco. <Si, ma immagino che sia una qualche tipo di tecnica, no?> va a dirgli, senza smuoversi dal suo punto, osservandolo. <Io so di non essere in grado di camminare a quel modo sul tronco. Ma ciò non vuol dire che nessun altro ne sia in grado. Inutile che io rischi una caduta di schiena sul terreno se so già di non poterlo fare. E non per mancanza di fiducia in me stessa o determinazione, ma perché non penso proprio che basti questo unito ad una passeggiata.> commenta semplicemente, tranquilla, logica e razionale. È determinata e confida nelle proprie capacità, a volte risulta arrogante e troppo poco modesta, ma sa quali sono i suoi limiti. Ha imparato a scovarli ed analizzarli. Continua ad osservarlo, accennando quello stesso sorriso tranquillo, ma anche emozionato. <Puoi insegnarmi come si fa?> sta per imparare qualcosa di nuovo? Non può che provare una certa euforia, come ogni volta che è in procinto di ampliare le sue conoscenze. Lo guarda, quindi, speranzosa. [Chakra 25/25][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

16:42 Raido:
  [Cascata] La ragazzina si dimostra essere intelligente, molto intelligente e questo non può che fargli piacere. Ha capito, ecco perchè non ci ha provato; il sorriso va a formarsi sul volto del Jonin, si forma su di esso nel sentire tali parole. Lo sguardo si porta a incrociare il di lei viso mentre riprende la camminata scendendo dal tronco, giungendo nuovamente a terra, rimette i piedi sul suolo con la patina di chakra che ancora gli avvolge la suola dei sandali. Si avvicina a Kouki, torna al suo fianco sotto quella pioggia che continua a battere incessante, sempre più forte e aumenta minuto dopo minuto <Hai ragione, ho usato una tecnica per fare quello che ho fatto> non è un segreto, il mondo ninja è pieno di tecniche strane ai limiti dell'impossibile, tecniche che permettono di fare di tutto e di più <Si, fa parte del tuo allenamento dopotutto> certo che gliela insegna, non può rifiutarsi a questa piccola richiesta. <In accademia ti hanno insegnato di tutto, ti hanno insegnato cos'è il chakra, i suoi elementi, cosa ti consente di fare, le varie arti ma, non ti hanno insegnato a controllarlo ed è quello che sto per fare io> il rilascio del chakra è una conoscenza molto difficile da apprendere, bisogna avere un grande controllo del chakra per giungere fare davvero quello che si vuole. Saper mandare il chakra nella giusta direzione, immettere una giusta quantità richiede molto allenamento e anche una gran bella sudata, questo è ovvio. Lui stesso ci ha messo un po' per padroneggiare e perfezionare questo tipo di arte grazie anche a numerose cadute che lo hanno portato a giorni di ospedale e pomate <La tecnica che ho usato viene chiamata rilascio del chakra. Questa tecnica permette a un ninja di scalare pareti, alberi, di camminare in verticale, in obliquo e man mano che si va avanti si può fare sempre di più, anche camminare sull'acqua> indica il laghetto sotto la cascata. Inizia a camminare verso di esso, passo dopo passo si avvicina al lago, mette il piede destro su di esso e poi il sinistro mostrando come, effettivamente, riesca a camminare sull'acqua senza particolari problemi <Visto?> sorride ma è un'abilità che presto potrebbe padroneggiare anche lei e spera succeda quest'oggi <Per sfruttare il rilascio del chakra devi solamente convogliare il chakra nella pianta dei piedi e creare una patina che ti permette di aderire a tutte le superfici ma fai attenzione perchè una dose eccessiva di chakra ti porterà a distruggere la superficie su cui cammini con conseguente caduta mentre una dose eccessivamente ridotta ti impedirà di aderire correttamente e quindi cadrai a terra. Per questo motivo serve un controllo eccezionale, nemmeno i più esperti sono in grado di utilizzare al meglio quest'abilità> finisce la spiegazione della tecnica, smette di spiegare tutto quanto per poi, nuovamente, avvicinarsi a lei. Torna al di lei fianco portando lo sguardo sul tronco a 5 metri <Ora, prova a scalare quel tronco sfruttando il rilascio del chakra. Concentrati al massimo> è necessario per eseguire questo tipo di mosse. [Chk on][Rilascio del chakra finale][Armatura pesante equip]

17:06 Kouki:
  [Sponda laghetto] Ascolta il dire del sensei, andando ad ampliare quel sorriso non appena egli le da la conferma che le sue congetture sono esatte. Non è strano dopo tutto che possano esistere tecniche simili, che possano portare la persona a fare di tutto, quindi anche camminare su superfici inaccessibili. Se può camminare su un tronco, nulla gli vieterebbe di camminare anche su un soffitto, a testa in giù come i pipistrelli, no? Non dice nulla alle sue parole, semplicemente annuisce, la sua richiesta viene accolta ed apprende come in accademia in effetti non insegnino come controllare in maniera adeguata il chakra. Le tecniche di base, le conoscenze, ma non come controllare quell’energia che ora scorre dentro di lei. Si sente infiammare, euforica, non vede l’ora di poter cimentarsi con questa nuova sfida. <Ho capito.> gli da cenno di stare ascoltando molto attentamente e non lo interrompe, rimanendo a far sue quelle parole, sotto quella pioggia battente. Apprende il nome della tecnica e cosa essa sia in grado di fare, rendendo al ninja possibile camminare su ogni superficie, anche quelle liquide a quanto pare. Va quindi a seguirlo con lo sguardo, mentre nella sua camminata in maniera decisamente semplice va a porre i suoi passi sopra la superficie acquosa. Lo osserva, lo studia, lui la rende una cosa facile ed istintiva, ma la ragazzina ha idea che non lo sarà affatto. Infatti l’uomo va a spiegarle come sia necessario un ottimo controllo del chakra per sapere quanta quantità infonderne al di sotto delle suole delle scarpe. Non troppa, se no la superficie si distrugge, facendola cadere… né troppo poca, perché non aderirebbe e cadrebbe come una pera. Sembra difficile, ma è assolutamente qualcosa nella quale vuole cimentarsi. Fortuna che non deve provare sull’acqua… ad un suo fallimento potrebbe caderci dentro, e lei non sa assolutamente nuotare. Ma tiene per sé quella sua pecca e si concentra dunque sul tronco davanti a lei, a 5 metri di distanza. Cercherebbe dunque di concentrarsi, sentendo ed avvertendo il proprio chakra all’interno del proprio corpo, distribuito in ogni sua parte lungo i canali del chakra, fino ai punti di fuga. Smuoverebbe quindi quella sua energia in modo da cercare di farla scorrere verso il basso, verso il bacino, lungo le gambe, al di sotto delle ginocchia, fino ai piedi. Non ha nessun metro di giudizio, ne punto di partenza. Non saprà mai se la quantità che andrebbe a cercare di concentrare sotto ai piedi sia troppa, o troppo poca. Dovrebbe andare a tentativi. Cercherebbe quindi di far fuoriuscire il proprio chakra dagli tsubo presenti sui piedi, anzi, sotto alle piante dei piedi. Cercherebbe di fare in modo che esso avvolga la suola delle proprie scarpe e tenterebbe di creare come una seconda suola, una leggera patina di chakra. Cercherebbe di figurarsi il tronco e la sua consistenza, in modo da cercare di non concentrare troppo chakra, ma andando comunque a sentimento. Inoltre terrebbe conto della pioggia, la quale renderebbe il tronco più scivoloso, deve quindi stare attenta a non limitarsi troppo in quella concentrazione di chakra. Ci proverebbe insomma, sguardo concentrato e serio, occhi puntati sul suo obiettivo: il tronco. Infine cercherebbe di avvicinarsi ad esso, semplicemente camminando. Una camminata non frettolosa, ma nemmeno troppo lenta. Se fosse riuscita a raggiungere il tronco, allora solleverebbe la gamba destra, e tenterebbe di poggiare la suola del piede destro contro il tronco dell’albero. Cercherebbe di saggiarne la consistenza, ma alla fin fine per sapere nella sua riuscita o meno, non deve fare altro che sollevare il piede sinistro. Quindi si darebbe una piccola spinta con la gamba sinistra, andando a sollevare il piede sinistro, distaccando anch’esso dal terreno e proverebbe ad appoggiarlo sul tronco accanto al gemello. [Tentativo Rilascio del Chakra Base][Spostamento verso il tronco 5 m 1/4 + tentativo tecnica 1/2][Chakra 25/25][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

17:19 Raido:
  [Cascata] La ragazzina è più determinata che mai a compiere quel gesto, vuole scalarlo e nota l'impegno con cui ascolta la spiegazione e lo segue con lo sguardo e, alla fine, resta solo il tentativo di salita e scalata. Resta in silenzio ad osservare il fare della ragazza; porta le braccia a incrociarsi all'altezza del petto aspettando di vederne l'operato. Gli occhi puntati su di lei, nota le precauzioni che prende, il suo tentare una brevissima salita in modo da non farsi male nel caso in cui cadesse ma cade veramente? No perchè il talento non è qualcosa che scompare e la ragazza ne ha tanto di talento, ha davvero tanto talento in se e lo dimostra anche in questo caso, dimostra di essere più forte di quanto non faccia vedere. Riesce a stare in perfetto equilibrio sul tronco, i piedi aderiscono senza sbavatura alcuna. Raido comincia a muoversi, cammina verso la ragazza uscendo dal lago, i passi si susseguono, il sorriso si manifesta sul di lui viso, un'espressione fiere, è fiero di quello che è in grado di fare la sua allieva prediletta, fiero di sapere che la ragazza sta davvero migliorando giorno dopo giorno. Giunge nei pressi del tronco, si ferma la fianco della Yakushi osservandone l'operato <Lo sapevo che ci saresti riuscita> parole sicure come non mai perchè mai avrebbe dubito di lei, mai avrebbe potuto dubitare delle capacità della sua allieva. Le braccia vengono sciolte, portate perpendicolarmente al corpo per poi alzarle verso di lei, le porta sotto il di lei corpo cercando di afferrarlo e prenderla in braccio come fosse davvero una bambina vera e propria <Bene signorina, e adesso andiamo a cercare il suo vestitino> la tiene in braccio all'altezza del petto. Non dovrebbe pesare molto, non dovrebbe pesare affatto per la forza del Jonin, anzi, è qualcosa di leggero dopotutto ma non dura molto. Piano piano la riporta a terra, lascia che i di lei piedi vadano a toccare il suolo al proprio fianco, sulla sinistra. Il braccio viene disteso verso di lei, la mano aperta come a volere che sia lei a prenderla <Andiamo> gli occhi puntati sui suoi, è tempo di andare a prendere Kaori e poi diretti al negozio per il vestito da damigella d'onore. Se avesse preso la mano, inizierebbe a camminare con passo lento e tranquillo. La giornata, seppur piovosa, si rivela essere anche più bella. [END]

17:32 Kouki:
  [Sponda laghetto] Pensava di dover fare diversi tentativi prima di poter trovare la quantità giusta di chakra da infondere sotto i suoi piedi, e invece eccola lì. Il sinistro si distacca dal suolo e va a poggiarsi sul tronco, ed entrambi i piedi rimangono adesi a quella superficie. Per qualche istante si sente disorientata, dopo tutto non si è mai trovata in quella posizione e nota le cose da una prospettiva diversa che in un primo momento l’ha confusa. Tuttavia il sorriso soddisfatto si delinea sul suo volto, soddisfazione che viene condivisa anche con l’Altra. Forse quelli sono gli unici momenti in cui si trovano d’accordo. Rimane quindi in quel modo, parallela al terreno, andando a voltare il viso intorno a lei, per ricercare la figura del sensei. Nota la soddisfazione in lui, si sente apprezzata, si sente forte. Ha sconfitto una cosa come la forza di gravità, e questo non può che esaltarla. Chissà quali altre cose potrà mai fare ad un livello più alto di esperienza. <Grazie sensei.> risponde a quelle sue prima parole, colma di soddisfazione e felicità. Le sue conoscenza si stanno ampliando, lei stessa sta migliorando sotto ogni punto di vista. Non si muove, comunque, dato che nota il fare dell’uomo che porta le braccia sotto di lei per poi coglierla in quel gesto imprevisto dalla ragazzina. La prende in braccio, in assoluto la prima volta che si ritrova tra le braccia di qualcuno sollevata da terra. Non dice nulla, senza quell’esplosione di calore e gioia dentro di sé, e persino la Voce nella sua testa tace. La sente senza parole, colpita anche Lei. Si sente bene, oltre che protetta, senza battere in lei quel desiderio sempre più prepotentemente. Potrà mai chiamarlo in un modo diverso da sensei? Annuisce alle sue parole. <Va bene.> mugugna, impacciata e senza sapere bene come reagire a quel gesto, ed in seguito viene rimessa coi piedi per terra, e lei ritrova una sua stabilità. Sguardo che viene sollevato sul volto dell’uomo e mano che non ci pensa due volte prima di andare ad afferrare quella offertole dal sensei. La stringe e quindi si avvierebbe insieme a lui, sotto la pioggia, desiderando forse di poter dare la mano anche a Kaori.[Chakra 25/25][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C][END]

Raido allena Kouki nel rilascio del chakra e poi decidono di andare a comprare il suo abito di damigella d'onore per il matrimonio