Il promontorio delle vibrazioni, un luogo un tempo adibito ad allenamento e silenzio, ora? ora è il luogo dove potrebbe passare la prossima linea ferroviaria da Kusa per Oto. I cantieri sono aperti poco distanti dalla zona di perlustrazione ma stranamente sono inattivi. Regna la calma, la natura circonda il posto e il vento proveniente dal mare si disperde tra le montagne del promontorio creando delle nuvole basse in una atmosfera calda e nebbiosa. é bel tempo, c'è il sole che si staglia alto nel cielo e l'unico rumore prodotto dalla presenza degli umani proviene da una radio tenuta bassa, che suona una melodia moderna di stampo Kumese. [https://www.youtube.com/watch?v=ETfiUYij5UE] Fa caldo ed i responsabili presenti insieme agli altri operai se ne sta all'ombra con i lavori fermi, è facile notare la presenza di trambusto, infatti a terra vicino a delle cancellate industriali ci sono vari pezzi di carta abbandonati a loro stessi, volantini, teloni, resti di oggetti lanciati contro le cancellate per abbatterli, insomma i segni di una vera e propria rivolta. Ad Aiako ed a Kouki non resta che avvicinarsi per capire che cosa sta succedendo e perché i lavori non stanno procedendo. [turni liberi - missione liv C]
Un uomo si gira in direzione di Aiako, si solleva da suo posto, la camicia arrotolata, l'aspetto indaffarato ma sicuramente è un personaggio che non viene da una bassa/media fascia di popolazione come si può vedere chiaramente dalla fattura del tessuto e da un anello d'oro che porta nel dito medio della mano destra, con tanto di sigillo del Daimyo del paese delle risaie. <sono il sovrintendente Tabaki, sono al servizio dei Daimyo del paese delle risaie, siete i ninja che abbiamo chiesto, molto piacere> afferma l'uomo portando avanti un inchino verso entrambe prima di chiederle di seguirlo. Gli operai stanno quanto più vicini alla radio anche a costo di stare a terra al riparo nell'ombra. Le farebbe cenno di seguirlo dentro il cabinato e se l'avessero seguita davanti a loro si troverebbero una serie di uomini attorno ad un tavolo con tanto di ventilatore che si rigira all'interno del cabinato. Sul tavolo si troverebbero diversi documenti, richieste, reclami, insomma non se la stanno passando bene, ma il peggio è che sulla tavola ci sono delle mappe segnate ovunque con dei segni rossi. <Prego entrate, il signor Hibasa> un uomo abbastanza alto dall'aspetto spesso e tamugno [http://idrawgirls.com/images/2011Q3/character-design-hero.jpg] <è il capo degli operai e il signor Mariaki> afferma questo presentando un uomo più giovane ed atletico [https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/14/ab/59/14ab59ee2d6e067dc26cf34e5bf70a1a.jpg] <capo della sicurezza, abbiamo avuto un po' di problemi al riguardo quindi il signor Mariaki prego dica di più> QUesto si sgranchirebbe la gola riscaldandola per poi annuire <ci sono state delle rivolte di recente, persone che si sono lamentate della costruzione della ferrovia in questa parte del territorio di Oto, hanno paura che la ferrovia rovinerà l'ambiente e la pace del posto insieme a disturbare la fauna residente> fa una leggera smorfia e continua <i protestatori a parte dei casi isolati hanno portato avanti proteste pacifiche, creare catene umane di persone, buttarsi davanti ai cavalli per stordirli, mettersi a protestare in mezzo ai lavoratori...una signora ha fatto una "protesta con cibo"...è diventata una sorta di sagra> sospira <insomma nulla di che, solo di recente hanno cercato di distruggere le inferiate e questo mi preoccupa, l'ultimo scontro è stato abbastanza violento> porta le mani ai fianchi e questa volta è Tabaki che prende parola <noi siamo qui per completare i lavori e non posso mandare la mia squadra di sicurezza a cercare i protestatori nascosti tra le montagne, è qui che entrate in gioco voi: dovete cercarli e cercare di portarli alla giustizia, non voglio morti si intende, ma se siete costretti usate la forza per portarli via, ci sono domande?> [turni Aiako - Kouki]
il sovrintendente Tabaki --> https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/74/4a/19/744a19f113cb76bc4434cc4f51a7a084.jpg
Fortunatamente sembrano competenti nel loro lavoro e quando chiedono una cartina il capo degli operai afferra quella sul tavolo e la piega in modo da porgerla ad Aiako <ecco a voi..c'è altro da aggiungere a dire il vero> gli altri due lo guardano preoccupati ed anche imbarazzati <...Hibasa non mi pare il caso> afferma il sovrintendente dopo un colpo di tosse <si che mi pare il caso, è anche per questo motivo i lavori sono fermi> il capo della sicurezza cerca di mettersi in mezzo <Hibasa, non abbiamo prove di quello che stai dicendo ed è particolarmente assur..> ma quello si impunta andando ad alzare la voce <NO! non è assurdo, c'è un cane fantasma in questo posto> un lungo ed esasperato sospiro viene fuori dalle labbra di entrambi che vanno a toccarsi le tempie sfiniti, intanto Hibasa continua <Non mi credete, ma se parlaste di più con i miei ragazzi capireste meglio che cosa sta succedendo: Uta lo ha sentito e si è sentito male, lo abbiamo trovato sui binari in costruzione fermo a guardare la luna e non si muoveva da li, lo abbiamo sollevato di peso> cerca di spiegare gesticolando in modo da farsi capire almeno da loro, ma il capo della sorveglianza taglia il discorso <si e lo abbiamo già cercato questo cane fantasma..si sarà sentito male, non vi biasimo con il lavoro che fate se una notte siete completamente storditi, ad ogni modo fortunatamente la conformazione del promontorio è granitica, di conseguenza ci sono poche grotte e sono segnate nella mappa ci sono tutti i dettagli> afferma l'uomo prendendo una copia personale mostrando dei cerchi rossi. In particolare sono tre e sono tutti vicino al mare dove l'aria e l'acqua scavano in profondità nella roccia <tuttavia, noi abbiamo visto del fumo qui> afferma puntando una zona a 5 km da loro ed anche piuttosto elevata visto la posizione nella mappa, si trova vicino al bosco della morte ed è florida di fauna. <forse non sono loro, ma ogni sera vediamo il fumo, quindi potrebbero trovarsi da queste parti, vi consiglierei di iniziare da li> afferma questo ascoltando poi la ragazzina <bhe è un piano> il sovrintendente chiude il discorso <comunque questi sono i dettagli, mi dispiace chiedervelo ma se non avete altro da aggiungere avrei bisogno che iniziaste velocemente la missione: siamo già in ritardo con le scadenze e il Daimyo non ha preso bene la cosa> [turni gli stessi]
Le due Kunoichi si muovo, iniziano la loro ricerca per il promontorio per stanare i "ribelli" e liberare la zona per i successivi lavori. Ci vuole un po' di tempo e il sottobosco lascia spazio sempre più ad una fauna più selvaggia. Kouki può percepire il calore di diverse creature, ma si accorgerà che è più fresco in questo ambiente, quasi freddo a contatto con la pelle e questo sfalsa leggermente la percezione termica della ragazza. Camminano e presto si avvicinerebbero alla zona segnata nella mappa. Mancherebbero poco più di 20 m quando Kouki si accorgerebbe che davanti a loro, nascosto dietro gli alberi si troverebbe una figura, Non ha idea di che sia, ma dall'odore non sembra animale seppure più "aromatico" rispetto alle normali persone è quello di un essere umano. Al momento non c'è altro. Al momento non sembra che nessuno le abbia notate quindi possono agire ancora con un fattore "sorpresa", tuttavia ancora non riescono a vedere il suddetto "uomo" ma più o meno sanno che si trova di fronte a loro, all'interno di un raggio di 20m [stessi turni - uomo a 20 m di distanza]
[aziona prima Kouki]
[Promontorio] Continuano la loro marcia e l’ambiente cambia intorno a loro, intorno a loro vi è quindi un ambiente più selvaggio, tanto che riesce a captare qua e la qualche calore di animali, insieme agli odori. Tuttavia cercherebbe di concentrarsi più sull’olfatto, dato che la sua percezione termica, oltre ad avere i limiti degli ostacoli, non sembra essere molto affidabile in un ambiente simile, o meglio ad una temperatura del genere. Controllerebbe la mappa e il territorio in cui si trovano, giusto per accertarsi che si stia orientando nel modo giusto, e soprattutto che stia seguendo la strada corretta. Inoltre vorrebbe trovare qualche punto nascosto dove fermarsi e poter utilizzare la sua tecnica. Tuttavia alle sue narici arriva un nuovo odore. A circa 20 metri da loro… un odore umano, non animale, e forse riuscirebbe ad intravederne la figura dietro agli alberi. La ragazzina si fermerebbe, dunque, facendo ben attenzione a non fare rumore, cercando di adagiare le proprie piante dei piedi in modo da non calpestare arbusti e fogliame troppo evidente. In seguito, cercherebbe di allungare il braccio verso l’esterno del proprio corpo e proverebbe a porlo davanti ad Aiako, per cercare di farle segno di fermarsi. Volterebbe il viso verso di lei e solo in seguito, dopo essersi accertata di avere la sua attenzione, porterebbe il dito indice davanti alle labbra, per intimarle il silenzio. Infine, cercherebbe di mostrare alla sua compagna la figura oltre gli alberi, indicandogliela. Hanno ancora l’effetto a sorpresa, quindi che fare adesso? Arrotolerebbe appena la mappa, delicatamente per non fare rumore, e quindi la infilerebbe nel cinturino del porta oggetti, tra esso e il proprio corpo. Quindi porterebbe le mani all’altezza dello sterno ed intreccerebbe le dita per formare il sigillo del Serpente. Quindi cercherebbe di concentrare il chakra lungo le proprie braccia, facendolo scorrere velocemente dallo sterno, alle spalle fino agli superiori. Cercherebbe quindi di far fuoriuscire il chakra attraverso i punti di fuga, facendo in modo che esso ricoprirebbe tutte le sue braccia. In seguito cercherebbe di dar forma al proprio chakra, in modo da tentare di creare tre serpenti. Due sul braccio destro, e uno sul sinistro. Se ci fosse riuscita sibilerebbe loro nella lingua dei serpenti, ordini ben precisi. A due di loro di pattugliare la zona avanti alla ricerca di un qualche tipo di insediamento o comunque di uomini, e quanti. Mentre al terzo gli ordinerebbe di strisciare fino all’uomo nascosto dagli alberi, ma aggirandolo in modo da arrivargli alle spalle. Ovviamente ordinerebbe poi ai tre di tornare a riferire la probabile situazione. I serpenti dovrebbero quindi ubbidire e muoversi sinuosamente dalle proprie braccia fino al terreno, eseguendo quanto ordinato nella maniera più silenziosa possibile. Per lei è sempre meglio analizzare con cura, prima di passare all’attacco, in seguito osserverebbe Aiako, andando a sussurrare lievemente verso di lei. <Come vorresti attaccare?> le chiede, a bassa voce, per iniziare almeno ad avere un’idea di come muoversi, insomma. [Tentativo Hebi no Gadian – consumo 3 pc a serpente – turno 3/4][Scaglie del Serpente I – consumo 1 pc a turno][Chakra: 12/25][Olfatto: 25 metri][Rilevazione calore: 25 metri, non attraverso ostacoli][Velocità serpenti: 100% Ninjutsu= 20][Equipaggiamento: guanti ninja – Vambracci – Schinieri - Armi: 6 shuriken con veleno composto speciale sulle lame – 6 kunai con veleno stordente C sulle lame – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]Nessuno si avvicina ad aiutare Aiako la quale dopo la corsa si getta a terra. Tutto rimane immobile ed in silenzio e la figura di fronte a lei a poco meno di 5m di distanza è un uomo quasi immobile, che le da le spalle. Il quale rimane fermo, ondeggiando lentamente sulle gambe. Ha un aspetto stanco, se non emaciato, i vestiti sono quel che sono: distrutti, sporchi, di chi sta vivendo da un po' nella foresta, ma nulla di più, non sembra assetato o affamato, rimane li senza reagire a niente ed a nulla. I serpenti intanto fanno il loro lavoro: strisciano andando in esplorazione ritornando riferiscono qualcosa di strano "fssssssshhh....strano...altri uomini e bestie" dice uno "uccelli, topi, insetti anche...un lupo e umani, fermi come alberi" afferma il secondo. Il terzo invece torna riferendo dello stato dell'essere umano vicino a loro "l'umano è quasi di pietra, pietra di carne, sento il suo odore, ma è quasi freddo" anche per questo Kouki non riuscirebbe a scorgerlo termicamente. Quindi eccole qui: stanno scoprendo molte cose ma la soluzione? [Aiako 5m da uomo - Kouki 20 m da uomo] [3 serpenti on] [turni Kouki-Aiako]
[Promontorio] L’idea di essere anbu non l’attira più di tanto, non sa perché anche se forse sarebbe adatto a lei. Scuote appena la testa a quella affermazione, accennando solo un piccolo sorriso. <Grazie, ma non penso si avvicini alle mie intenzioni.> sussurra verso di lei, in un sibilo, rispondendo a quanto detto dalla ragazza. Orgogliosa di essersi sentita dire una cosa simile, ma altrettanto cosciente che per lei ci vogliano altre conoscenze, quelle di tipo medico. In seguito riesce a farsi comprendere dalla compagna e la tecnica pare andare a buon fine, dato che i suoi tre serpente si avviano veloci e silenziosi. Ma al dire dell’altra un sopracciglio viene alzato, perplessa… molto perplessa. L’altra si toglie tutto. Copri fronte, porta oggetti, giubbotto da Chunin e la maglietta. La piccola dischiude le labbra, non trovando quell’idea molto buona, quanto meno almeno non andare senza protezione alcuna. Ma Aiako è Chunin, ha più esperienza, sa quello che fa. Spera. Ma non dice nulla perché l’altra inizia a correre urlando, cercando di attirare l’attenzione di chiunque ci sia nelle vicinanze. Si sono separate, un qualcosa che non trova del tutto giusto. L’altra è Chunin, e forse avrebbe meno problemi, ma lei come potrebbe affrontare un indefinito numero di uomini, forse ninja, da sola? Solleva gli occhi al cielo e continuerebbe a cercare di captare gli odori, provando comunque anche con le fonti di calore, muovendo la lingua. Non può deconcentrarsi, rimane seria e puntata all’obiettivo. Attende, senza muoversi, il ritorno dei suoi serpenti prima di decidere cosa fare. La cosa strana è che nessuno sembra accorrere da Aiako. Silenzio, nessun rumore, nessuna voce. Strano… strano come quello che i suoi serpenti, tornando, le dicono. Si allarma, non comprende esattamente. <Anche gli animali sono fermi come pietre?> non ha ben capito questo concetto, ma si concentra nuovamente sulle sue creature. <Il lupo era immobile? Poteva assomigliare ad un enorme cane?> ricorda quello che era stato detto. L’operaio si era sentito male, per poi rimanere fermo immobile sui binari. Lo avevano dovuto portare via di peso. Si morde il labbro inferiore, non sapendo esattamente cosa fare, ma andrebbe a dare ulteriori ordini ai suoi serpenti, ovviamente parlando loro sempre nella loro lingua quando si rivolge ai rettili. <Fate un altro giro, ditemi esattamente quanti uomini ci sono e in che condizioni sono oltre all’immobilità. Se vedete ferite, se notate movimenti strani lì intorno. Io mi avvicinerò a quell’uomo.> indica quindi quello avanti a lei di 20 metri. Quindi li lascerebbe andare e nello stesso momento cercherebbe di raggiungere l’uomo. Lentamente, cercando di non fare rumore. Nel raggiungerlo cercherebbe di passare accanto ad Aiako, per lo meno per cercare di informarla della sua scoperta. <Ci sono uomini freddi ed immobili come pietra.> un sussurro verso di lei, una frase breve, senza fermarsi, per poter cercare di raggiungere l’uomo. Se ci fosse riuscita allora cercherebbe di osservare non solo lui, ma anche l’ambiente che si sviluppa di lì davanti ai suoi occhi. Olfatto ben in allerta. Si pente di non aver chiesto spiegazioni più dettagliate su quanto successo all’operaio. Stringe i pugni e quindi per il momento cercherebbe di aggirare l’uomo per poterlo guardare in viso. Deve riuscire a farsi un’idea chiara prima di agire. Un’illusione? Avvelenamento? Magari qualcosa che è nell’aria? Quel qualcosa di aromatico di cui odora quell’uomo? [Movimento verso l’uomo di 20 m, turno 1/2][Scaglie del Serpente I – consumo 1 pc a turno][Chakra: 12/25][Olfatto: 25 metri][Rilevazione calore: 25 metri, non attraverso ostacoli][Velocità serpenti: 100% Ninjutsu= 20][Equipaggiamento: guanti ninja – Vambracci – Schinieri - Armi: 6 shuriken con veleno composto speciale sulle lame – 6 kunai con veleno stordente C sulle lame – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C] [Promontorio] EDIT: [Chakra 11/25]"sssssi...tutti fermi, tutti pietra di carne" poi quando questa parla riguardo al lupo il serpente che lo ha trovato afferma "un lupo è un lupo, i cani vengono da loro, ma un lupo rimane un lupo anche se immobile" insomma, nulla di strano, nulla di inusuale se non che è fermo come tutti gli altri. I serpenti si dileguerebbero andando a compiere le loro mansioni. Aiako intanto si riveste e dopo essersi infilato il giubbotto sentono entrambe un abbaio, un vero e proprio abbaio anche piuttosto forte c'è da dire, non sarebbe troppo lontano. Kouki intanto si concentrerebbe sul uomo: ha gli occhi aperti, arrossati, ma l'espressione è calma, pacifica. <heerg hurgg..> si sente sempre più vicino il suono affannato di qualcuno che sta correndo senza sosta verso di loro, Kouki li percepirebbe per via dell'odore, sono due. Non si fermano ma anzi alla fine rendendosi palesi allo sguardo delle due Kunoichi, le guarderebbero solo di striscio per poi continuare a scappare <ANDATEVENE, IL CANE FANTASMA!> non sono degli operai, dal giacchetto con sopra scritto "no al treno" sembra evidenti che siano dei ribelli i quali se non fermati continuerebbero la loro fuga. Anche i serpenti tornerebbero verso Kouki portando avanti informando la ragazzina "i due umani stanno scappando da qualcosa, l'abbiamo visto...è caldo e non sembra un lupo" nel senso che produce calore "ci sono altri 20 umani più avanti...alcuni è come se la natura li stesse mangiando, alcuni nascosti sotto le edere, vivi, ma come pietra" [abbaio 50m di distanza sempre dritto - 2 uomini alla vostra destra a 2m di distanza laterale in costante aumento.][turni gli stessi]
[Promontorio] Quindi, riassumendo. Ci sono uomini ribelli tra i monti e un cane fantasma che potrebbe pietrificare le persone, o per lo meno, un qualcuno che possa usare una tecnica in grado di fare ciò. Se gli uomini ribelli tra i monti sono gli stessi pietrificati, allora il tipo non è con loro e si tratta di un nemico in più. La domanda è: perché dovrebbe agire in questo modo? Rimugina il suo cervello, cercando di trovare un nesso, una soluzione. Intanto il problema dei ribelli sembrerebbe risolto se essi sono stati pietrificati, rimane quindi da scoprire cosa sia successo. Sente il dire di Aiako, non rispondendo a quella sua prima frase ed attendendo che ella torni da lei, approfittando di quel momento per osservare il viso dell’uomo. Occhi arrossati, droga? <Non so a cosa sia dovuto. A quanto pare gli uomini sono tutti immobili e freddi. E anche gli animali.> tace ora, guardandosi intorno, annusando l’ambiente. Ed infine ascolta quella sua ultima domanda. Rimane per qualche istante in silenzio prima di risponderle. <Se questi sono gli uomini ribelli e hanno subito quello che è successo anche a quell’operaio, significa che c’è un nemico in più. Non un cane fantasma, ma almeno qualcuno che sappia usare una tecnica che possa dare effetti simili.> va a pronunciare la sua teoria, senza lasciare nulla di intentato. <Se ha attaccato sia l’operaio, che i ribelli, significa che è qualcuno esterno alle due parti.> conclude quel piccolo pensiero, per poi continuare. <Potrebbe essere anche l’effetto di qualche pianta, magari qualche spora, o del veleno in polvere. Perché quest’uomo ha un odore leggermente aromatizzato.> solo per quello pensa a qualcosa che sia nell’aria. <Ma questo non spiega come abbia fatto a colpire solo un operaio e non tutti, e non noi ora che siamo qui.> si ammutolisce, cerca di mettere ordine nella sua testa. <Quindi rimarrebbe una sorta di illusione.> vuole escludere categoricamente l’idea del cane fantasma quindi. Logica e razionale. <In ogni caso rimane da capire il perché anche.> insomma, rimangono comunque senza soluzioni alcuna, col nulla in mano, niente di niente. Solo domande e congetture. <Potrebbe non esserci nessun altro nemico… e se avessero mangiato qualcosa di tossico che abbia creato loro allucinazioni e questo malore? L’operaio potrebbe aver mangiato la stessa cosa se viene dalla foresta. E quest’uomo ha gli occhi arrossati, forse delle droghe?> insomma, un’altra congettura in più che non fa altro che farle stringere i pugni, stizzita. <Avremmo dovuto chiedere di più riguardo quell’operaio.> commenta infine, acida e fredda, un sibilo accusatorio verso sé stessa. Erano troppo occupate a prendere tutti in giro per la storia del cane fantasma. <Ma tu cosa ne pensi? Avrai sicuramente più esperienza di me e più capacità deduttive.> si rivolge infine verso l’altra, la quale magari potrebbe persino conoscere qualche tecnica simile alla fin fine. Tuttavia quel loro parlare viene interrotto da un chiaro segno dell’abbaiare di un cane, in seguito ecco correre verso di loro due uomini, chiaramente non operai. <Quindi c’è un cane.> allarmata, ma cerca di mantenere la calma. Si rivolge ad Aiako, per riferire quanto i serpenti le abbiano detto. <Venti uomini sono anch’essi immobili, come divorati dalla vegetazione e inoltre qualcosa di vivo si sta avvicinando. A giudicare dall’abbaiare… un cane.> insomma, esiste. Oppure potrebbe essere valido tutto quello pensato fino ad ora… escludendo il mangiare qualcosa della foresta, loro non hanno mangiato nulla. Cercherebbe di muoversi velocemente verso i due uomini, cercando di mettersi davanti almeno a uno di loro. Devono avere delle risposte e forse loro potrebbero darle. <Fermi un attimo. Che succede?> domanderebbe senza aggiungere altro. [Movimento verso gli uomini, 2 m – Turno 1/4][Scaglie del Serpente I – consumo 1 pc a turno][Chakra: 11/25][Olfatto: 25 metri][Rilevazione calore: 25 metri, non attraverso ostacoli][Velocità serpenti: 100% Ninjutsu= 20][Equipaggiamento: guanti ninja – Vambracci – Schinieri - Armi: 6 shuriken con veleno composto speciale sulle lame – 6 kunai con veleno stordente C sulle lame – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]<bambina vieni via di li! che ci fai nella foresta!> grida uno di questi spaventato andando a fermarsi quasi per poterla prendere e caricarla. ma per ora rimarrebbe fermo a poco meno di un metro mettendosi allo stesso livello della ragazzina, l'altro non è così gentile <HOI! CHE FAI? dobbiamo scappare ora! se siamo troppo vicini all'abbaio quello ci prende, CI PRENDE> ma l'altro non sembra intenzionato a seguirlo <vai! vai giù, ti raggiungo> l'altro scappa e quello offre alla bambina ed anche ad Aiako la possibilità di seguirlo offrendo la mano alla bambina <dobbiamo andarcene, non possiamo rimanere qui..cosa ci fate qui?> ma in quel momento si accorgerebbe dei coprifronti <ninja? ah!> c'è quasi una luce di speranza negli occhi di quel uomo <...bisogna, bisogna salvarli, siamo qui da due settimane almeno, ci siamo accampati sulle montagne in modo da non essere identificati..però più passavano i giorni più persone sparivano..siamo rimasti chiusi senza possibilità di fuggire perché ovunque mandassimo volontari a fare da esploratori sentivamo abbaiare e non tornavano..poi il cane fantasma ha deciso di...attaccare. Un tempo lo riuscivamo a tenere lontano dal campo producendo molto rumore abbiamo riempito questo campo di trappole varie, vedete?> farebbe notare sugli alberi delle campane di vento, cose che producevano rumore con il vento <è servito fino a quando il vento non è calato e la stagione calda è arrivata, da allora abbiamo cercato di fare a turni giorno e notte...ma non ci siamo riusciti ed ha attaccato, non sapevamo neppure come si muoveva, non lo abbiamo mai visto, ma ci ha preso uno per uno...e...e ogni volta abbiaiava> Un'altro abbaio, sempre più vicino <Ah!> squittisce spaventato <forza andiamocene è troppo pericoloso...> cosa faranno? l'uomo è sul punto di scappare, ma la presenza di entrambe gli impedirebbe di fuggire..quanto peno per dimostrare che ci sono un paio di palle che penzolano in mezzo alle gambe..intanto i passi si avvicinano. Ma non sono dei passi felpati, ne passi umani, ma sembrano pesanti, come se la terra fosse colpita da degli zoccoli. Un'ombra si avvicina e si sente un gran frusciare in mezzo ai cespugli del sotto bosco, occhi, che guardano nella direzione del trio ed infine un muso, accompagnato da grandi occhi azzurri ed un manto bianco che si inscurisce verso il basso arrivando ad assumere una forma maculata, due enormi corna ed il respiro caldo e pesante. Si paleserebbe di fronte a voi un Daino, un grosso daino il quale vi guarderebbe ed alla fine apre la bocca iniziando ad abbaiare. Non è insolito: i daini per sopravvivere hanno adoperato questo sistema, infatti non bramiscono ma producono un suono simile ad un "bark" ma se possibile anche più inquietante e qui il problema. Infatti tutti e tre perderebbero la percezione del tatto, tanto che si sentirebbero come distaccati dalla realtà, come appunto se fossero statue di pietra. Questo risponde alle loro domande: no non è una reazione fisica alla cosa, tutt'altro, se aveste cercato di toccare avreste notato che non è realmente immobile anzi, poteva essere spostato. Ad ogni modo a differenza di quei uomini, la vostra mente sarebbe più resistente e vi accorgerete della situazione e magari trovare una soluzione. [ paralisi causa Daino malvagio - distanza 5m] [http://img.fotocommunity.com/daino-in-bramito-78c253e0-25fd-4948-ba23-d7799b46f2b6.jpg?width=1000]
a cena
master back
[Promontorio] Troppi interrogativi e forse lei sta pensando troppo. Ma con così poche informazioni come potrebbe fare altrimenti? Ovvio che la sua mente sonda ogni possibile probabilità. <Esatto possiamo escludere il cibo. Noi non abbiamo mangiato nulla e non ci è stato somministrato niente.> risponde veloce a quello scambio di battute. Nessun cibo, nessuna droga, le spore nell’aria non sono plausibili perché hanno colpito solo un operaio. <A meno che non si fosse allontanato per una qualsiasi ragione ed è venuto in contatto con qualcosa.> il punto sta lì, che non hanno chiesto delucidazioni su quell’unico operaio. In più gli altri hanno cercato il fantomatico cane, saranno entrati nel bosco, se ci fosse stato qualcosa sarebbe accaduto anche a loro. E a quando pare non può essere nessuna illusione, perché colpisce la mente e non il corpo. A meno che qualcosa non sia stato fatto mentre le vittime erano preda alla confusione. Non le piace. Soprattutto perché sta rimanendo un’unica cosa certa: il cane. L’uomo si ferma e ne ascolterebbe le parole senza interromperlo, mentre l’altro invece sembra più intenzionato ad andare avanti. Lei non si smuove, deve sapere quello che sta succedendo e quello che le viene detto non fa che confermare il fatto che ci sia una bestia in grado di fare tutto ciò. Mentre ascolta va a cessare la propria innata, ormai non crede che possa più esserle utile, e deve conservare le forze. Quindi l’energia data dalla propria innata andrebbe a distaccarsi dal chakra per poter tornate a riposo dentro le proprie cellule, nel DNA. Rimane comunque la sua attenzione verso il dire dell’uomo, mentre parla di quel presunto animale. Una sorta di bestia mitologica che si teneva lontano col rumore insomma. Corruga la fronte, forse leggermente scettica, eppure qualcosa che abbaia si avvicina. Non dice nulla, rimane in silenzio, mentre ora vedrebbe l’animale con i suoi stessi occhi. Un daino. <Eh?> non è un cane, e ne rimane perplessa, stupita. Tutt’altro che un cane fantasma, ma non sapeva che i daini sapessero abbaiare. Comunque sia, è solo un animale, no? Lo sta ancora fissando quando eccolo emettere quel verso. Un verso profondo ed inquietante che va ad intaccare qualcosa nella propria testa. Si sentirebbe improvvisamente più leggera, lontana, come se si trovasse in un luogo ovattato. Una specie di illusione allora? Un’alterazione delle percezioni. Se riuscisse a formulare un pensiero simile, accorgersene almeno, tenterebbe di portare le proprie mani all’altezza dello sterno per poter creare il sigillo della Pecora. Tenterebbe quindi di smuovere violentemente il chakra dentro al proprio corpo, nel tentativo di scuotersi da quello stato di simil torpore. In quel modo vorrebbe cercare di utilizzare il proprio chakra come scarica, movimenti secchi e violenti, per poter liberare i propri nervi da quella che per lei è un’illusione. Data da un daino, vero, ma al momento non ci pensa. [Tentativo rilascio illusorio – consumo 3 pc – turno 3/4][Chakra: 7/25][Equipaggiamento: guanti ninja – Vambracci – Schinieri - Armi: 6 shuriken con veleno composto speciale sulle lame – 6 kunai con veleno stordente C sulle lame – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]eccomi scusatemi molto per il ritardo, ora scrivo
fortunatamente per loro la tecnica illusoria non è così potente e riuscite ad uscirne capendo il principio su cui si basa. Anche se intorpidite le ninja riescono a muovere i muscoli ma l'uomo è ancora li. Il Daino le guarda con intelligenza, le scruta e battendo gli zoccoli per terra e lentamente solleva il muso andando poi a dirigersi verso l'uomo ancora bloccato. Abbassa il muso e producendo un rumore basso, la creatura fa partire un'altro colpo ma questa volta sarebbe rivolto solo all'individuo il quale apre la bocca, sussultando <ah! AHHH!....> un grido di spavento per poi iniziare a parlare <no...non dovete costruire il treno, no rumore, no, equilibrio, equilibrio! senza....senza la natura cambia, gli accordi rotti, no umani, no macchine> afferma affannato l'uomo senza muoversi, muove solo la bocca <no uomo, no macchine, no uomo, no macchine, non rompete l'equilibrio> è qualcosa di curioso, qualcosa di interessante, grezzo forse, ma il daino sembra parlare attraverso l'uomo <no uomo, no macchine..> continua a far ripetere al tizio aspettando una risposta. [stessi turni . il daino è sempre li]
[Promontorio] La tecnica sembra sciogliersi anche se la ragazzina avverte tutti i suoi muscoli intorbiditi e stanchi, anche per via delle energie spese fino ad adesso. Prende un profondo respiro, si guarda intorno… il daino è ancora lì. Lì e le scruta. Pare sembra avere una sorta di intelligenza negli occhi, come se fosse davvero un qualche spirito della foresta… ma meglio non divagare. L’animale si dirige verso l’uomo che ancora rimane immobile e viene investito da un altro colpo da parte dell’animale. E poi succede l’inverosimile. La cosa che meno si sarebbe aspettata, ovvero che il Daino pare parlare attraverso l’uomo. Ne ascolta le parole, con cura ed attenzione, andando a far lavorare il suo cervellino. Era per davvero qualcuno esterno ad entrambe le fazioni, la natura stessa. La piccola è presa da un certo senso di tristezza nell’ascoltare quelle parole e nell’osservare il daino, tanto che andrebbe allora a rivolgersi verso l’animale… anche a costo di sembrare strana. <Quali accordi rotti?> domanderebbe prima di tutto, sperando di ottenere una risposta, per poi cercare di proseguire in maniera più calma e… diplomatica? <La ferrovia passa lontano da qui, siamo sulle montagne, nel bosco. La ferrovia passerebbe giù, non verrebbe fin quassù. Inoltre non ci sarebbe tutto il giorno, ma solo ad orari prestabiliti. E il rumore ci sarebbe solo per qualche istante, perché vedi… il treno non fermerebbe mai qui, è solo un punto di passaggio.> sta cercando di essere convincente con un animale. Un animale. Più parla e più non ci crede. Non sa sinceramente cos’altro dire verso il daino, non sa nemmeno se parlarci servirebbe a qualcosa. <Adesso ci sono i rumori perché la si sta costruendo, ma prima la si finisce e prima i rumori finiranno.> si ammutolisce per qualche istante, sempre fissando sincera il daino negli occhi. <Capisci?> domanda infine, non propriamente convinta di questo… forse non si è realmente liberata dall’illusione, forse è solamente impazzita del tutto alla fine. <Cerchiamo di trovare un equilibrio fra di noi, okay? Natura e uomo. Sarebbe saggio.> sta parlando di saggezza con un daino. Non finirà mai di trovarlo strano. Così conclude il suo dire, non saprebbe che altro aggiungere e semplicemente lei rimane ferma senza fare nessun tipo di movimento brusco, parlando con un tono calmo e tranquillo. [Chakra: 7/25][Equipaggiamento: guanti ninja – Vambracci – Schinieri - Armi: 6 shuriken con veleno composto speciale sulle lame – 6 kunai con veleno stordente C sulle lame – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]in dissenso il Daino solleva parte del corpo per poi calpestare la terra e produrre un'altro suono sordo intanto l'uomo parlerebbe <ah! no ! perché credervi? oggi non sulle montagne, ma domani?> si rivolge questa volta alla ragazzina e guardandola risponde, per come può: è una tecnica molto complessa e difficile per lui ed è difficile comunicare il messaggio da una lingua di una razza differente <accordi tra la montagna e la valle...tanto tempo fa, quando il vento ha portato tempesta, quando il vento dal mare ha portato un seme nero che genera fuoco> anche la sua conoscenza delle cose è differente, infatti ha delle notevoli difficoltà a capire ed esprimersi <il verme di metallo corre, la terra trema, le bestie della piana fuggono sulle montagne, mangiano il nostro cibo, la foresta muore, gli accordi si rompono> sembra ancora inflessibile su quello che sta succedendo al momento quindi si occupa di Aiako <alleanza?> chiede <alleanza, con chi?> chiede verso Aiako <....questo è l'accordo? gli umani non toccheranno l'ordine?> chiede rimanendo in silenzio poi farebbe dietro front con lentezza sparendo. In quel momento tutti gli uomini verrebbero liberati e così anche l'uomo accanto a loro <oddio! oddio!> afferma spaventato guardando le altre due <ma cosa...ma che? che diavolo...era...era un Daino? da quando i Daino fanno questa cosa?> domanda questo perplesso. <....che...che strano> in quel momento lentamente arriverebbero anche gli altri ribelli, uscendo fuori e la foresta non è più silenziosa ma ritorna viva. <dobbiamo...dobbiamo dire questa cosa, insomma c'è una bestia del genere in giro non va lasciata libera> afferma uno di questi guardando tutti gli altri ma lascia alle due Kunoichi il verdetto finale, l'unica persona che si isola è quello che è stato usato dalla creatura per parlare [stessi turni]
[Promontorio] Entrambe cercando di parlare col daino, fortunatamente non è sembrata pazza agli occhi dell’altra, dato che anche lei sta cercando di usare tutta la sua diplomazia… anzi, sembrerebbe addirittura essere più toccata dalla vicenda. Come se Aiako potesse percepire fino in fondo quello che l’animale vuole esprimere. Non dice altro, non si intromette, vuole ascoltare la risposta dell’animale attraverso l’uomo… che poverino è finito in questo stato solo per la presenza delle due ragazze. Magari la prossima volta lui e i suoi amici ci penseranno due volte prima di fare i ribelli, ma questi sono pensieri che tiene per sé e durano un attimo. Ascolta la risposta che arriva dal Daino, e lei scuoterebbe la testa. <Il treno non può passare sulla montagna.> è un dato di fatto, bisognerebbe appianare la montagna, ma non crede che verrebbe fatto, oppure creare una galleria, ma così non è. Continua ad ascoltare avendo qualche difficoltà a comprenderlo… dal mare un seme nero e poi il fuoco? Non capisce e quindi nulla va a rispondere. Il Daino sembra prendere una piega tutta sua, inflessibile su quella sorta di ordine, ma fortunatamente le parole di Aiako sembrano davvero fare effetto. L’animale va a credere ad un’alleanza e la ragazzina annuirebbe quando chiede conferma. Non dice altro, ha paura che ogni minima parola fuori posto possa complicare le cose. Quindi ecco che l’animale ritorna sui suoi passi e svanisce nella foresta. L’uomo è liberato, ma la piccola non può sapere se è avvenuta la stessa cosa anche con gli altri. Lascia che il tipo parli, sfoghi il suo stupore e lei rimane muta, fino a quando non vede arrivare il resto della banda. Li osserverebbe, uno ad uno, fino a quando non inizia a serpeggiare quella proposta. Uccidere l’animale, o ingabbiarlo. Certo, metterebbe fine ad ogni pericolo, ma se ce ne fossero altri? Se andrebbero solo a minare quella sorta di pace appena creata. Scuote appena la testa, cercando di prendere la parola. <Non credo sia necessario arrivare a tanto. Siamo appena riuscite a stabilire una sorta di alleanza, passare all’attacco lo farà solo infuriare di più e sarebbe stato inutile. Voi rispettate questo posto e il daino non farà del male.> crede, almeno lo spera. Guarderebbe un attimo Aiako, perché non sa nemmeno se quello che sta dicendo avrà o no una base solida. <La ferrovia verrà costruita e si finirà. E prima verrà completata, prima cesserà questo trambusto. Se invece voi continuerete a fare casini, quell’animale tornerà perché non desidera altro che la quiete.> li guarda tutti, uno ad uno, per poi sollevare un poco le spalle. <Insomma, l’ha capito un animale, principale interessato, e non lo volete capire voi?> si limita a dire, stanca, stizzita. Il daino è riuscito ad arrivare ad un compromesso, ed era quello più coinvolto dato che al massimo la ferrovia disturba più lui che gli umani. Non dice altro, rimanendo infine nel suo silenzio. [Chakra: 7/25][Equipaggiamento: guanti ninja – Vambracci – Schinieri - Armi: 6 shuriken con veleno composto speciale sulle lame – 6 kunai con veleno stordente C sulle lame – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]Un accordo viene ristabilito, gli uomini e le donne che sono li ascoltando la ragazzina sospirano e cercano di spiegare il loro punto di vista, lo borbottano ma è nulla che possa interessare realmente. La missione è conclusa: positivamente. IN effetti i "ribelli" si disperderebbero una volta parlato con l'uomo che è stato costretto a parlare per il Daino. A breve, questione di giorni gli operai si metteranno di nuovo all'opera, e anche quella tratta del treno sarà completata. Al recapito del Kage di Kusa verranno considerati gli sforzi della squadra ninja mandata in soccorso, oltre che degli apprezzamenti personali da parte della squadra di lavoro che hanno collaborato alla buona riuscita della missione. Ciò nonostante, alla scrivania del Kage di Kusa e di Oto arriverebbero comunque notizie ed informazioni riguardanti una fauna molto speciale, in particolare un Daino chiamato "cane fantasma" Forse la cosa si evolverà, forse no, uscendo allo scoperto ha mostrato il suo muso al mondo e questo porta delle conseguenze,...ma tutto per salvare l'ordine [end]
[Promontorio] Le parole delle due ninja sono servite a qualcosa. Gli uomini e le donne risvegliati borbottano, cercando di far valere le loro opinioni, ma entrambe le ninja sono ferme su quello che è giusto fare. La piccola non aggiungerebbe altro, rimanendo ad ascoltare quello che i ribelli si dicono fra loro, soprattutto le parole che verrebbero dette dall’uomo che ha parlato per il daino. Insomma, alla fin fine tutto si è concluso per il meglio e il gruppo decide bene di lasciare quel posto, disperdendosi. <Si spera che abbiano capito.> mormora appena, mentre anche lei, insieme ad Aiako, tornerebbe indietro da dove sono giunte. Si sente stanca, ma tutto sommato soddisfatta, e ripercorrerebbe i propri passi insieme all’altra fino a raggiungere il luogo dei lavori. Dovranno informare gli operai e i capi di quello che è successo ed infine tornare a casa. Qualcosa di decisamente incredibile è avvenuto per quella foresta, su quei monti, non credeva che la fauna di Oto potesse essere tanto… speciale. Non dice nient’altro, rimarrà nel suo silenzio per tutto il viaggio di ritorno, parlando solo se interpellata dalla sua compagna. Di certo penserà e ripenserà a questa storia, sperando sinceramente che nessuno vada più a turbare la quiete di quell’animale. Tante congetture si era fatta in quella testolina, senza pensare nemmeno per un istante che il famigerato cane fantasma potesse esistere per davvero. Tutto questo le lascia un certo divertimento addosso, unita a quella confusione e al senso di mistero che probabilmente continuerà ad aleggiare intorno alla figura di quel daino. [END][Chakra: 7/25][Equipaggiamento: guanti ninja – Vambracci – Schinieri - Armi: 6 shuriken con veleno composto speciale sulle lame – 6 kunai con veleno stordente C sulle lame – 6 shuriken a spirale – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 5 fumogeni – 5 fuda con tronchi – 5 tonici coagulanti e 1 speciale – 5 tonici recupero chakra e 1 speciale – 5 veleni composto speciale – 2 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C][END]