[TORNEO] - Finale genin: Saisashi vs Hikari
Quest
Giocata dal 03/04/2017 21:07 al 04/04/2017 00:09 nella chat "Campi d'Addestramento"
Anche quest'oggi gli spalti dell'arena allestita ai campi di addestramento di Konoha sono gremiti. Spettatori, ninja, daimyo, Kage e partecipanti non in gara sono tutti comodamente seduti ai loro posti per godersi quello che si prospetta essere un incredibile scontro. Questa sera, infatti, si tiene la finale dell'incontro genin a cui partecipano due valenti shinobi provenienti da due differenti Villaggi: Sisashi il senza cognome da Konoha e Hikari Kurosaki da Kusa. La sfida è sulla bocca di tutti e pronostici e incitamenti vengono urlati da una parte all'altra dell'arena. Essa si presenta come un ovale dal diametro di 50 metri con i due giovani contendenti al centro della stessa. Distano l'un dall'altra 10 metri e sono disposti ai lati del centro esatto del loro campo di scontro. Il terreno è terroso, qua e là qualche chiazza di erba fresca va spuntando rigogliosa mentre alcuni cespugli sono presenti ai lati dell'arena, presso i limiti attorno le mura. Le mura sono fatte in cemento solido e grigio e sono alte circa 15 metri al di sopra dei quali si ergono poi gli spalti e la tribuna ove i Kage dell'Alleanza siedono e conversano. Una parte degli spalti, inoltre, è disposta per ospitare i partecipanti al torneo delle altre categorie così da permetter loro di seguire gli scontri in tutta tranquillità. Vi sono due uscite all'interno dell'arena ove i nostri eroi del giorno stanno per affrontarsi: una dalla quale poter entrare e un'altra che conduce a una piccola infermiera oppure ad una uscita più vicina per trasportare eventuali feriti gravi all'ospedale in tempo record. Il presentatore dai folti capelli biondi e gli onnipresenti occhiali da sole neri è come sempre posto al centro dell'arena in mezzo agli sfidanti mentre il giudice di gara se ne sta pacatamente in disparte pronto ad osservare il procedere dell'incontro. Si tratta di uno shinobi dalle spalle larghe, alto circa un metro e ottanta e con i folti capelli scuri legati in una sottile ma elegante coda dietro la schiena. Ha le braccia conserte e l'espressione seria e osserva con fare attento i due ninja shinobi al centro dell'arena. <Signori e signore! Benvenuti all'attesissima finale del girone dei genin!> Inizia col dire il presentatore con la voce amplificata dal microfono che regge fra le mani, scatenando un boato eccitato dagli spalti. <Quest'oggi, a contendersi il titolo di miglior genin di tutti i Villaggi ninja abbiamo...> e qui si ferma indicando il ragazzo così che le folle possano acclamarlo o subissarlo di fischi. <Saisashi> esclama lui tacendo per qualche istante così che la folla possa rispondere a quella presentazione a suo piacere. <E Hikari Kurosaki> aggiunge l'uomo andando questa volta ad indicare la ragazza con ambo le mani. <Come potrete vedere si tratterà di una finale a due in quanto, per qualche poco chiara ragione, la terza finalista Natsumi Goryo non si è presentata allo scontro> spiega il biondo alle platee colme di gente. <A differenza degli altri scontri affrontati finora lo scopo non sarà arrecare danni in un tempo limite ma riuscire a rimanere l'ultimo contendente in gara capace di proseguire l'incontro! Ovviamente, però, permane la regola secondo la quale non dovete mirare ad uccidere. E' una competizione non una guerra> riassume il biondo a gran voce prima di iniziare a scostarsi dal centro dell'arena ed allontanarsi man mano dai due contendenti. <Bene, non perdiamo altro tempo. Lo scontro comincia...> brevi attimi di pausa a richiamare una suspance piuttosto tesa. <...ADESSO!> [Quest Chiusa] [Mappa: http://i.imgur.com/hSujoTB.png ] [Distanza Saisashi – Hikari: 10mt] [Distanza Saisashi mura: 20 mt alle spalle, sopra e sotto] [Distanza Hikari mura: 20 mt alle spalle, sopra e sotto] [Lanciate un D100: i turni cominciano a partire dal tiro più alto per poi concludere con il tiro più basso.]
Hikari tira un D100 e fa 19
Saisashi tira un D100 e fa 41
[Turni: Saisashi, Hikari] [Tempo: 20 minuti a testa] [Ore: 21:09]
Il momento tanto atteso è finalmente giunto. Queste due settimane di attesa sono state lunghe, quasi infinite. Saisashi ha avuto modo di attraversare particolari fasi, in lotta con se stesso ed in preda a continue "crisi". L'ansia, la paura, le sue insicurezze e la sua insoddisfazione per il primo turno de torneo, han fatto si che il giovane esplodesse in tutta la sua fragilità. Natsumi ferendo gravemente Sakura è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ormai rassegnato, ed intento ad intraprendere una strada oscura, il ragazzo ha avuto modo di battersi con la sua stessa ragazza, sfogando su di lei la sua stessa rabbia, arrivando persino a ferirla. Il ritorno inaspettato di Mekura sarà riuscito a rimettere a posto le cose? Il taijutser giunto nell'arena si recherebbe nella postazione indicata per l'inizio. Sul suo volto si potrebbe leggere uno sguardo nuovo, che lascerebbe trapelare il superamento della crisi e la rinascita di un nuovo se stesso. Occhi decisi, aria concentrata, impassibile. Scruta intorno a se l'arena, osservando a colpi d'occhio la gente esultare sugli spalti. Ci sarà qualcuno tra tutta quella folla che crede in lui? NOn è il momento di pensarci. Si è allenato, duramente. L'allenamento speciale di Mekura ha dato i suoi frutti, ha portato il prorpio corpo oltre al limite, ed ora ha ripreso sicurezza in se stesso. Per mantenere il suo corpo costantemente in sovrallenamento, ha mantenuto i pesi che Mekura gli ha procurato da legare alle braccia fino a pochii istanti prima di salire sul ring. Appena sfilati ha avvertitouna sensazione di leggerezza mai sentita prima, come se si sentisse una piuma. Scattante e fulmineo. Osserverebbe Hikari posizionarsi dove di dovere. Piccolo cenno col capo, mentre lo sguardo di sfida si assottiglia. Potrebbe notare l'assenza di Natsumi. <ARR:.....> ringhia silente tra se e se digrignando i denti <fottuta bastarda, ti troverò comunque. > cerca di mantenere la calma. I suoi piani di sfogare tutto se stesso contro colei che ha ridotto a brandelli Sakura va sfumando, ma non finisce qui, questo è certo. Se Saisashi incontrasse Sakura sugli spalti con lo sguardo, le lancerebbe un sorriso, sereno, mostrando il ritrovamento di se stesso e la serenità interiore. Dovrebbe sentirsi sollevata. I pugni si stringono ai lati del corpo, la concentrazione massima viene riportata su Hikari. Saisashi indossa il suo nuovo equip nuovo da battaglia, testato negli allenamenti. Un armatura pesante, composta da prticolare resistenti leghe metalliche, che ricopre tutto il corpo, lasciando libera la testa ed i piedi. Essa è nascosta dalla sua giacchetta nera in tessuto lucido, con dettagli arancioni e colletto rialzato, che ogg è tornato ad indossare fieramente. Pantaloni neri dello stesso tessuto a coprire le gambe. Cinta blu legata in vita che regge un porta oggetti sulla sinistra contenente filo di nylon, tonico coagulante speciale. Sandali neri ai piedi e guanti mezze dita con placche di KOnoha a coprire le mani. Coprifronte ninja allacciato sul bicipite destro, che stranamente nonostante ciò che è successo n Sakura, sta nuovamente indossando. Due schinieri avvolti alle caviglie, sotto i pantaloni, e i due nuovi vambracci speciali in cuoio, regalo di Mekura, creati apposta su misura per il taijutser. Sul braccio destro, nascosto sotto vambracci speciali e giacca, vi è posizionato un sigillo speciale, regalo di Nahira, pronto per essere utilizzato. Il presentatore seguirebbe tutta la trafila come da copione. Adrenalina che inizia a pompare nel sangue insieme all'ossigeno, ppronto a far esplodere i suoi muscoli con massima energia. Alla dichiarazione del via, il giovane non perderebbe tempo e passerebbe subito a prepararsi. Le gambe fletterebbero leggermente, la sinistra si porterebbe davanti a fare da padrona, andando a premere sul quadricipite. Busto che si sposta in avanti con il relativo peso, per poi cercare di partire in uno scatto esplosivo. La gamba destra da dietro s allungherebbe facendo partire il tutto, alternandosi poi con la sinistra ricreando uno scatto. Le braccia si alternano rapide ad aiutare ilc corpo a bilanciarsi a massima velocità. Si sposterebbe in maniera retta agganciando subio il proprio bersaglio. Si porterebbe dunque subito a distanza ravvicinata, così da non permettere al suo bersaglio di eseguire ninjutsu che richiedono una certa distanza. Giunto ad un metro ovvero distanza da ingaggio, sfrutterebbe lesto lo slancio dello suo scatto, fermandosi con la gamba sinistra di frontale, ladestra sul resto a bilanciare. Piede sinistro che andrebbe a ruotare esternamente accompagnando la rotazione antioraria del tronco, con la quale verrebbe slanciato in avanti il braccio destro. Tricipite e bicipite si distendono a massima velocità portando il pugno chiuso in direzione dello stomaco di Hikari, punto critico dove subitre un colpo, oltre che più semplice da colpire rispetto al volto. La spalla verrebbe slanciata in avanti accompagnando il colpo, le nocche del medio e dell'indice sarebbero quelle che impattano sul target. Il braccio sinistro resta allineato al fianco per non essere d'intralcio [tentativo scatto 9 metri][tentativo pugno dx allo stomaco. [Equip: portaoggetti sx (tonico coagulante speciale, tonico recupro chakra speciale filo di nylon) - Armatura pesante - Vambracci Speciali - Schinieri][sigillo potenziante fisico su avambraccio dx.] [ch ON 20/20] [Arena] Il gran giorno alla fine è arrivato. Incredibile. Le sembra ieri di aver combattuto in questa stessa arena. Le tensione è alle stelle ma non deve farsi scoraggiare. Ha in un certo senso dovuto sacrificare una parte di sé per arrivare qui, non deve lasciare che tutto ciò che sia successo resti vano. Deve vincere, o almeno provarci con tutte le proprie forze, per il suo compagno. Il pensiero delle sue ferite la tormenta, ma ora deve liberare la mente. Una finale la aspetta. Dovevano combattere in tre ma sono solamente in due. Lei e Saisashi. Pensare che un paio di giorni prima hanno mangiato insieme un ramen è un po’ strano, dato che ora sono avversari. La folla grida, impetuosa. Troppo rumore, Hikari non riesce ad estraniarsi. Deve concentrarsi al massimo. In questo momento quello che esiste è il combattimento, nient’altro. Il copri fronte riportante il simbolo del villaggio dell’Erba risplende sotto i riflettori, avvolto attorno al capo. I capelli sono raccolti in una coda di cavallo che le raggiunge la schiena. Indossa gli stessi vestiti della volta precedente: maglietta nera e pantaloni dello stesso colore, un po’ larghi. Nascosti da questi, un paio di schinieri ben fissi sulle gambe, mentre sulle braccia sono ben posizionati i vambracci. Sa di essere contro un tipo che se la cava bene nel combattimento corpo a corpo, quindi non si è fatta trovare impreparata. < Speriamo che basti. > un flebile sussurro che può sentire solo lei. E’ agitata, deve ammetterlo. Ai piedi gli stessi anfibi bordeaux che hanno già calpestato quel suolo, mentre le mani sono fasciati da un paio di guanti ninja. Alla leva inferiore sinistra è ben salto il portakunai contenente in totale sei kunai, di cui due spalmati di veleno inibente mentre a un terzo è stata legata una carta bomba. L’ultima volta il veleno le è stato d’aiuto, chissà che non torni ancora utile. Al fianco destro è legata la sacca portaoggetti, contenente 3 Bombe Carta, 3 Bombe Luce e un set di fumogeni. Dunque sembrerebbe essere pronta. Ha già visto il suo avversario combattere ma in questo momento non sa davvero cosa aspettarsi. Un pensiero le balena per la mente. Lui le ha rivelato che inizialmente non l’avrebbe neanche guardata poiché aveva un conto in sospeso con la terza sfidante. Sfidante che ora non c’è. Ciò significa che si scaglierà immediatamente contro di lei. Deve essere pronta a tutto. Che mossa farà? E’ uno che combatte a distanza d’ingaggio, questo lo sa perché lo ha visto. Deve stargli lontano ad ogni costo e sfruttare ciò che ha imparato. Il Chakra è già impastato e scorre fluente all’interno della giovane donna, un’energia che la aiuta ad affrontare la situazione. Può contare anche sulla propria innata. Ecco il via. In un istante vede l’avversario lanciarsi contro di lei. Si aspettava l’avrebbe fatto, d’altronde è il suo stile il combattimento ravvicinato. Dunque, al via del combattimento, Hikari sarebbe pronta a schivare. Le gambe si fletterebbero, piegando le ginocchia, in modo di poter dare al corpo la possibilità di scattare verso destra. Prima la gamba destra, assieme al busto, poi la sinistra che andrebbe ad oltrepassare la destra, e così ad alternanza, prima l’una e poi l’altra in velocità. Percorrerebbe dieci metri, per poi fermarsi e voltarsi in direzione di Saisashi. Schiuderebbe ora le labbra e inspirerebbe una grande boccata d’aria. I polmoni si riempirebbero d’aria mentre la giovane cercherebbe dentro di sé il Chakra Katon. Capterebbe la sua essenza, sempre presente. Una fiamma ardente e inestinguibile che brucia dentro di sé. Condenserebbe ora questa energia e la farebbe fluire all’interno dei polmoni, mischiandola assieme all’aria appena inspirata. Andrebbe poi ad unire le mani all’altezza del plesso solare formando i seguenti sigilli: Drago, Serpente, Tigre, Scimmia , in quest’ordine, ben concentrata. La mano destra si solleverebbe poi, raggiungendo la bocca. Le dita indice e pollice la circonderebbero finché le loro punte non arrivino a toccarsi. A questo punto, vi soffierebbe all’interno, liberando l’aria e il chakra Katon, fusi assieme, creando così una palla di fuoco di due metri che parte veloce in direzione dell’avversario. [Tentativo scatto: ¼][Tentativo Palla di Fuoco][Equip: Guanti ninja | Portakunai: 6xKunai (due con veleno inibente + uno con Carta Bomba)| Coprifronte Kusa | Portaoggetti: 3x Carte Bomba; 3xBombe Luce; 1xset Fumogeni][Chakra: 25/30]Lo scontro entra fin da subito nel vivo dell'azione. Nessuno dei due pare voler attendere anche solo un secondo e questo si traduce in una disperata gara a chi colpisce per primo. Saisashi è il più rapido fra i due e va a scattare con estrema rapidità in direzione della sua rivale giungendo a circa un metro da lei più o meno nello stesso momento in cui la ragazza scatta alla propria destra per cercare di mettere maggior distanza fra sé e il taijutser. Riesce a spostarsi appena in tempo per non essere a tiro del colpo del ragazzo considerando la differenza di rapidità fra i due e si porta, come desiderato, ad altri 10 metri di distanza da lui. Spostatatasi Hikari non perde tempo in chiacchiere e subito va a tentare una offensiva piuttosto violenta: una palla di fuoco piuttosto rapida diretta dritta dritta contro il konohano. Saisashi ha pochi istanti di tempo prima di essere preso in pieno da quella sfera infuocata. [Quest Chiusa] [Mappa: http://i.imgur.com/U96acVp.png ] [Distanza Saisashi – Hikari: 10mt] [Distanza Saisashi - mura sotto: 25 mt] [Distanza Saisashi - mura sopra: 25 mt] [Distanza Saisashi – mura a destra: 21 mt] [Distanza Hikari - mura sotto: 35 mt] [Distanza Hikari - mura sopra: 15 mt] [Distanza Hikari – mura a destra: 20 mt] [DIFESA EXTRA di 1/4: aziona SOLO Saisashi] [10 minuti di tempo] [Ore: 21:56]
Il tentativo primario di Saisashi era quello di non perdere tempo, e mettere subito alle strette la sua rivale. Ha visto il suo match, e conosceva bene quella tecnica. Il motivo principale per la sua delusione durante il primo incontro è stato il suo essere inerme di fronte alle sfere infuocate di quel ninjutser dalla velocità oltre ogni immaginazione. Proprioquesto è alla base del suo allenamento speciale, riuscire a poter finalmente competere con questo tipo di tecniche, non sentirsi più in gabbia. Come da copione, Hikari si sposta andando subito ad eseguire la palla di fuoco. Dejavù totale. L'adrenalina scorre a massima velocità, i battiti del cuore aumentano. E' arrivato finalmente il momento della verità, il momento di mettersi alla prova. Lesto, inquadrata con lo sguardo la tecnica in arrivo, andrebbe a flettere entrambe le ginocchia, portando leggermente in basso il bacino e con essoil baricentro. Il busto si appoggerebbe verso sinistra, andando a spostare il peso sulla relativa gamba in tale direzione. Essa si piegherebbe rapidamente andando ad imporre tutta la sua forza spingendo con polpaccio quadricipite e femorale, facendo forza sul piede che premerebbe sul terreno. La gamba destra andrebbe a distendersi in allungo, così da aiutare la presa di velocità, spingendo il corpo anch'essa in tale direzione. Le braccia lungo i fianchi,andrebbero a dare slancio verso sinistra, mentre il capo rimarrebbe ben saldo a tenere d'occhio il suo target, ruotando il colloin base alla posizione. ll tutto nel tentativo di iniziare uno scatto esplosivo verso sinistra, 15 metri di scatto, diagonale quanto basti per essere sicuro di superare la palla di fuoco, che nel caso di Keizo pareva essere molto più grande. [ tentativo scatto 15m verso sinistraa in diagonale]L'attacco di Hikari è davvero molto veloce. La sua padronanza del proprio chakra e delle sue capacità magiche la porta ad eseguire la tecnica con una certa maestra e rapidità. Una rapidità tale da impedire al taijutser di capire da dubito cosa sta accadendo. Saisashi si avvede del colpo in arrivo solo dopo diversi istanti e si ritrova a scattare d'istinto per cercare di sfuggire al colpo ritrovandosi a mancare per un pelo soltanto quel getto infuocato che bruciacchia appena la manica destra della sua giacca rovinandone appena il tessuto. Una scia nerastra e che puzza di bruciato che rimarrà a ricordo di quella schivata miracolosa. Nessuno dei due è riuscito, quindi, a colpire l'altro: la situazione sembra essere in parità se non fosse per il fatto che al momento si trovano ad una distanza di circa 15 mt, una distanza tale da agevolare molto più le mosse della ninjutser rispetto a quelle del konohano. Ma a loro, ora, decidere le sorti di questo incontro. [Quest Chiusa] [Mappa:http://i.imgur.com/hQDDW7u.png] [Turni: Hikari, Saisashi] [20 minuti di tempo a testa][Distanza Saisashi – Hikari: 15mt] [Distanza Saisashi - mura sinistra: 10 mt] [Distanza Saisashi - mura sopra: 8 mt] [Distanza Saisashi – mura a destra: 30 mt] [Distanza Hikari - mura sotto: 35 mt] [Distanza Hikari - mura sopra: 15 mt] [Distanza Hikari – mura a destra: 20 mt] [Ore: 22:16]
[Arena] L’offensiva non va in porto. Per poco, davvero poco. Questo innervosisce la genin kusana. Cosa può fare ora? Di certo non gli si avvicinerà, altrimenti sarebbe finita. Però si trovano ad una distanza di 15 metri, e nessuna delle sue tecniche è efficace da quella distanza. Deve avvicinarsi, in qualche modo, ed è certa che anche lui lo farà, altrimenti non potrà contrattaccare. A meno che non passi l’intero incontro a schivare, ovvio. Che strategia adottare ora? Avvicinarsi, questo è certo. La giovane percorrerebbe dunque cinque dei quindici metri che li separano a gran velocità, senza distogliere gli occhi dal giovane avversario. Se dovesse attaccare nuovamente con il fuoco, lui tenterebbe ancora di schivare, è certo. Ma la tecnica appena usata potrebbe avere un asso nella manica. Hikari è piuttosto abile nel Ninjutsu, non dovrebbe avere troppi problemi a mettere in atto la strategia che ha in mente. Tenterebbe dunque di ripetere ciò che ha fatto prima. Inspirerebbe aria nei polmoni, socchiudendo le labbra e inarcandosi appena all’indietro. Nel mentre formerebbe i relativi sigilli: Drago, Serpente, Tigre, Scimmia. Unirebbe quest’aria assieme al chakra Katon, ancora ben presente e attivo in lei. La fiamma che non si spegne mai. Questa energia diventa dunque un tutt’uno con l’aria presente nei polmoni. La mano destra tornerebbe al viso e circonderebbe le labbra con le dita pollice e indice. Attraverso esse espellerebbe dunque tutto ciò che ha convogliato all’interno dei polmoni, ovvero aria e Katon fusi assieme, riproducendo una palla di fuoco con caratteristiche identiche alla precedente in direzione di Saisashi. Se questo dovesse eseguire un tentativo di schivata e avvicinarsi, la giovane farebbe affidamento sulle proprie capacità in modo da poter modificare la traiettoria del soffio infuocato seguendo il movimento dell’altro con un movimento non brusco del busto. [Tentativo scatto: ¼][Tentativo Palla di Fuoco][Equip: Guanti ninja | Portakunai: 6xKunai (due con veleno inibente + uno con Carta Bomba)| Coprifronte Kusa | Portaoggetti: 3x Carte Bomba; 3xBombe Luce; 1xset Fumogeni][Chakra: 20/30] La schivata riesce con successo. Il giovane potrà notare l'abbrustolire della sua giacca. Un sorriso fatto di gioia ed soddisfazione sboccia incontenibile sulla bocca del genin. Per molti probabilmente questa schivata potrà non significare nulla, ma per lui rappresenta il raggiungimnto di un obiettivo, dato dal suo incessante sacrificio. E' salvo e punterebbe nuovamente l'avversaria tenendola ben salda sotto proprio sguardo inquisitore. Deve cogliere qualsiasi istante per poter penetrare, lo sa bene. Anche contro Sakura ha potuto capire che ogni singolo momento potrebbe essere unico ed irripetibile per inserirsi nella guardia. Passare il tempo a schivare dopo tutto non porterebbe da nessuna parte. La giovane sembra compiere uno scatto in sua direzione, probabilmente vuole tornare all'attacco. SE un ninjutser si avvicina può dedurre qualche dettaglio, primo tra i quali, le sue tecniche probabilmente non hanno un raggio così elevato. Prendere nota nel cervello è sempre bene. Ha potuto anche osservare la rapidità della genin, ed un pensiero gli passa nella testa. DEVE FARCELA. Sfrutterebbe quindi l'attimo per prendere in contropiede la ragazza, andando a deviare la propria traiettoria. Nuovamente le gambe si fletterebbero piegandosi sulle ginocchia, mentre il busto si slancerebbe in avanti, portand con esso il peso. Capo saldo a fissare dritto di fronte a se, e nuovamente i muscoli a premere sui piedi contro il terreno in maniera esplosiva nell'intento di compiere un nuovo scatto felino proprio in faccia alla genin. Gli basterebbero 9 metri circa per raggiungere la giovane. Può contare sulla propria rapidità sviluppata, per giungergli di fronte e prendere posizione di ingaggio. Da tale posizione, portare a termine una tecnica come quella compiuta in precedenza sarebbe difficile, oltre che pericoloso per lo stesso esecutore, che potrebbe rischiare probabilmente di rimanere bruciato. Giunto a tale distanza, il giovane andrebbe a sfruttare la velocità della corsa per tentare di penetrare subito nella difesa rivale. Il piede sinistro si fermerebbe sul posto, andando a ruotare in senso antiorario, accompagnando il movimento del tronco nella stessa direzione. Tale slancio verrebbe dato dallo staccamento della gamba destra dal terren, che portata ad altezza del proprio bacino, andrebbe a venir slanciata con tutta forza da destra verso sinistra, con distensione e allungo massimo di quadricipite e femorale, andando così a roteare sul piede sinisrtro che fa da perno, la base per un calcio ben assestato nella Kick Boxe. La caviglia verrebbetenuta salta, e sarebbe proprio la zona tra caviglia e collo del piede che verrebbe portata ad impattare contro la genin, in direzione del suo rene sinistro, altro punto vitale. Le braccia vengono portate con gomiti piegati lungo i fianchi, pugno sinistro che si porta di fronte al viso di pochi centrimetri, ed il destro che andrebbe a premere sulla guancia destra in difensiva. Anche le braccia danno aiuto allo slancio del tronco, grazie anche alla massima adozione dei muscoli addominali, in principal modo quelli laterali. A differenza di prima, il flusso di chakra verrebbe direzionato dal plesso solare in direzione dell'arto utilizzato, ad accumularsi nella caviglia al momento dell'impatto, dando massima forza al colpo , come appreso dai combatenti di strada [tentativo scatto 9m circa 1/4][tentativo Medium Kick al rene sinistro][combattimento senz'armi][ch on 19/20][Equip: portaoggetti sx (tonico coagulante speciale, tonico recupro chakra speciale filo di nylon) - Armatura pesante - Vambracci Speciali - Schinieri][sigillo potenziante fisico su avambraccio dx.]La situazione par farsi difficile per i due contendenti. La ninjutser può sfruttare le medie distanze per attaccare il suo avversario, ma non può attaccarlo rimanendone troppo lontana. Il taijutser di contro ha bisogno di avvicinarsi a lei per poter sfruttare le sue capacità e questo, questa volta, gioca a sfavore della ragazza. Entrambi, di fatti, vanno correndo l'un verso l'altra nei primi istanti di quest'azione seppur per motivi diversi. Hikari lo fa per poter essere certa di arrivare a colpirlo con il suo attacco, e lui per poter avere la possibilità di sferrarlo. Ma vediamo cosa succede più nel dettaglio. Hikari si muove di cinque metri verso Saisashi mentre lui, più rapidamente di lei, percorre nove metri verso di lei andando quindi a ritrovarsi entrambi l'uno di fronte all'altra ad un misero metro di distanza. Entrambi preparano dunque la loro offensiva sperando di essere abbastanza veloci da poter sopraffare quella nemica e cosa succede? Saisashi si ritrova ad essere di poco più rapido della sua avversaria nello sferrare il suo attacco e va a colpire il fianco sinistro di lei con un portentoso calcio che va a spostarla alla sua (di Hikari) destra di circa tre metri. [-24 PV] Di contro la tecnica della ragazza non ha modo di partire a causa del colpo ricevuto e la fiammata va sfumando fra le sue labbra ancor prima di poter essere soffiata via, permettendole così di non consumare il chakra accumulato alla bocca. [Per intenderci, chakra NON speso per la palla di fuoco]. Adesso i due ragazzi distano tre metri di distanza con Hikari che si ritrova accucciata a terra con un dolore piuttosto intenso alla zona del rene sinistro senza però subire alcun tipo di particolare malus ai movimenti. La botta è stata forte, certo, ma non troppo debilitante, per fortuna. [Quest Chiusa] [Mappa: http://i.imgur.com/AzVp8KB.png] [Turni: Saisashi, Hikari] [20 minuti di tempo a testa][Distanza Saisashi – Hikari: 3mt] [Distanza Saisashi - mura sinistra: 19 mt] [Distanza Saisashi - mura sopra: 15 mt] [Distanza Saisashi – mura a destra: 21 mt] [Distanza Hikari - mura sotto: 38 mt] [Distanza Hikari - mura sopra: 12 mt] [Distanza Hikari – mura a destra: 20 mt] [Ore: 23:27]
Lo verdi iridi del genin si fanno intense, mentre vanno a portare a termine il proprio Kick, che riiesce ad interrompere la tecnica avversaria, colpendola sul rene sinistro. L'allenamento ha dato i suoi, frutti, probabilmente non sarebbe riuscito a portare a termine il tutto senza di esso. Il colpo andato a segn sposta la ragazza di tre metri rispetto al genin. Iridi che si accendono, scrutando la figur della giovane incassare il colpo. Fino ad ora non ha utilizzato tecniche durante il torneo, ed è ora di sfoderare qualche asso nella manica che non è ancora conosciuta dalla sua rivale. Come insegnato da Jin, ogni attimo può essere essenziale se colto al momento giusto, ed ora cercherebbe di sfruttare la distrazione e l'accusare del colpo di Hikari, per portarsi all'offensiva. Lesto richiamerebbe il busto verso le ginocchia, andando a piegarle accovacciandosi a terra, ritrovandosi con il tronco contro di esse, rannicchiato. Le mani poggiano a terra, sul terreno ai lati del corpo, e da quella posizione bassa, il giovane andrebbe a scattare una foto della ragazza per imprimerla nel proprio cervello. Pochi istanti in cui andrebbe a concentrarsi nuovamente sul chakra presente a livello del plesso solare, per poi cercare di direzionarlo verticalmente, facendolo scendere verso gli arti interiori. Ogni muscolo, nervo, tendine verrebbe impregnato di chakra, quadricipiti femorali e polpacci verrebbero irrorati di un mix di energia composta da chakra ed adrenalina. Tale benzina verrebbe sfruttata nel tentativo di esplodere in un rapido scatto frontale, aiutato dalla spinta delle mani sul terreno, una partenza in corza stile staffetta, con il piede sinistro sul fronte ed il destro allungato sul retro. Lo scatto sarebbe di poco meno di tre metri, quanto basta per giungere a posizione perfetta di ingaggio. Se fosse abbastanza abile, potrebbe sparire alla vista della genin, dando l'impressione di riapparire dal nulla, in posizione accovacciata ai suoi piedi. Giunto in tale posa, senza perdere tempo sfrutterebbe la vicinanza guadagnata e la colta alla sprovvista per andare a poggiare il peso sulla mano sinistra, il cui relativo nbraccio rimarebbe ben disteso sul terreno a fare da perno a tutto il movimento. Il peso del corpo viene poggiato su tale braccio, mentre avverrebbe una rotazione del tronco, antioraria, che porterebbe a ruotare il busto quasi a voler andare a pancia in sotto. Si comporrebbe perfetta linea tra spalla sinistra e braccio in appoggio, ed in questo istante la gamba destra si staccherebbe dal terreno andando a slanciarsi dal basso verso l'alto mantenendo i piede a martello, che seguendo la rotazione del corpo, andrebbe ad impattare in direzione del tronco della genin, a livello delle vie respiratorie, con punta rivolta verso il basso. Il piede sinistro in tutto questo andrebbe a poggiarsi per terra aiutando il corpo a rimanere stabile, ed i muscoli addominali darebbero trainerebbero lo slancio per imprimergli forza. [tentativo Konoha Renpuu][CH on 14/20][Equip: portaoggetti sx (tonico coagulante speciale, tonico recupro chakra speciale filo di nylon) - Armatura pesante - Vambracci Speciali - Schinieri][sigillo potenziante fisico su avambraccio dx.] Il ragazzo parte assieme lei, peccato che sia più veloce della povera ragazza che viene colpita in pieno dal calcio dell’altro. Una fitta che le fa sgranare gli occhi e la lancia a ben tre metri di distanza. Un grido di dolore fende l’aria che circonda i due genin. E’ più veloce di lei, non se lo aspettava con tutta l’armatura che indossa. Ora Hikari si ritrova accasciata per terra, con la mano destra che abbraccia il fianco sinsitro., dolorante. < Cazzo. > un sibilo tra i denti, non udibile dall’altro. Fortunatamente, sebbene presente, il dolore non le impedisce di muoversi. E’ una piccola distrazione, ma può facilmente conviverci. Ricorda le parole decise di lui al chiosco di Ichiraku. Vuole vincere, e lo sta dimostrando. Non pare volersi risparmiare, non ha esitazioni. Un atteggiamento ammirevole, ma che allo stesso tempo fa innervosire la genin kusana. Cosa aspettarsi da lui? Di certo un altro attacco ravvicinato. Potrebbe schivare nonostante il dolore, ma sa che l’altro è parecchio veloce. Deve provarci, almeno per limitare i danni. Accovacciata la giovane non aspetterebbe un attimo, sposterebbe tutto il peso verso destra dopo essersi data un piccolo slancio da sinistra, facendo in modo che la spalla destra vada a toccare il suolo, e utilizzandola come punto d’appoggio per attuare una capovolta in quella direzione, per poter allontanarsi di altri due metri. Una volta riacquisita una posizione stabile e ipotizzando che il taijutser le venga ancora incontro, come ha fatto prima, dritto per dritto, riempirebbe chiuderebbe gli occhi, visualizzando ancora una volta il chakra Katon, già ben chiaro dovuto alla tecnica di prima. Cercherebbe ora il chakra Doton, un sostegno per la fiamma e sua parte complementare. Ricorda ancora le parole del capoclan, deve visualizzarlo “come la terra su cui cammini”. Rivelatosi dunque a lei, lo farebbe fondere assieme al Katon, in un’unica essenza che forma l’energia caratteristica del clan Yoton. Una nuova forza percorre le membra della giovane, completamente in balia di essa. A questo punto, riempirebbe ancora una volta i polmoni di aria, e farebbe fluire il chakra Yoton in questi ultimi, fondendosi all’interno assieme ad essa. Questo nuovo miscuglio ascenderebbe verso la gola della giovane, impregnandone le ghiandole salivari, dove verrebbe trasformato in lava. Poi, con pollice e indice che circondano le labbra, i muscoli del viso andrebbero a contrarsi. Ora la giovane punterebbe dinanzi a sé, direzione in cui ipotizza potrebbe trovarsi l’avversario, e farebbe fuoriuscire dalla cavità orale dei proiettili di lava e roccia fusa ad altissima temperatura, che, se dovessero impattare contro il giovane konohano, potrebbero provocargli un ingente danno, o almeno fondergli in qualche modo’ armatura. [Tentativo schivata: ¼][Tentativo attivazione innata][Tentativo Proiettili di Calce: ¾]][Equip: Guanti ninja | Portakunai: 6xKunai (due con veleno inibente + uno con Carta Bomba)| Coprifronte Kusa | Portaoggetti: 3x Carte Bomba; 3xBombe Luce; 1xset Fumogeni] [Chakra: 21/30] Edit: [Chakra: 20/30]FREEZE
Giocata dal 04/04/2017 22:02 al 05/04/2017 00:12 nella chat "Campi d'Addestramento"
Dopo aver colpito la sua rivale Saisashi si ritrova a poter dire d'essere in vantaggio e decide di sfruttare la cosa per infierire con una delle sue offensive più pericolose: il Konoha Renpuu. Il ragazzo scatta rapidamente verso la direzione ove è andata a finire Hikari svanendo letteralmente alla di lei vista e ricomparendo solamente una volta giunto dinnanzi a lei. A questo punto il ragazzo va accovacciandosi a sua volta al suolo per andare a tirare il suo calcio, ma cosa succede? Rimane sempre più alto della ragazza essendo anche lei accovacciata a terra ed è quindi fisicamente impossibile che l'altro possa andare a colpirla con un calcio all'altezza del petto in un colpo che vada dal basso verso l'alto, mancando quindi il suo bersaglio. Hikari, dal canto suo, non rimane certo ferma a guardare e non appena vede il giovane andare a fermarsi dinnanzi a lei, o meglio, ricomparire sotto i suoi occhi, va a spostarsi dalla sua traiettoria con una elegante capriola laterale che la porta a distanziarsi da lui di altri due metri verso la propria destra ritornando nuovamente IN PIEDI. A questo punto la giovane kusana decide di richiamare a sé il potere della propria innata risvegliando lo Yoton che risiede nei geni del proprio sangue e si prepara a poter sfruttare ora il potere della lava per abbattere il proprio avversario. [//OFF:I proiettili di calce non possono partire in quanto fra scatto e attivazione innata ti rimane solamente ¼ di turno a disposizione] [Quest Chiusa] [Mappa: http://i.imgur.com/Cm3Upaj.png] [Turni: Hikari, Saisashi] [20 minuti di tempo a testa][Distanza Saisashi – Hikari: 2mt] [Distanza Saisashi - mura sotto: 38 mt] [Distanza Saisashi - mura sopra: 12 mt] [Distanza Saisashi – mura a destra: 20 mt] [Distanza Hikari - mura sotto: 38 mt] [Distanza Hikari - mura sopra: 11 mt] [Distanza Hikari – mura a destra: 22 mt] [Distanza Hikari – mura sinistra: 17 mt][Ore: 22:02]
Fortunatamente l’offensiva avversaria non è andata secondo i piani del taijutser, risparmiandole un grande colpo. La schivata è riuscita a farla distanziare di due metri, pochi ma buoni. Non è riuscita ad infliggergli alcun danno, deve rimediare. La prima cosa da fare però è allontanarsi, altrimenti rischierebbe di essere ancora colpita. Si volterebbe quindi velocemente nella direzione opposta, verso dietro quindi, compiendo uno scatto di sei metri. Non moltissimo, ma quanto le basta per poter mette in atto la propria controffensiva. A questo punto, riempirebbe ancora una volta i polmoni di aria, e farebbe fluire il chakra Yoton all’interno di questi, facendolo fondere assieme ad essa. Farebbe in modo che questo miscuglio le salga lungo la gola, fino a raggiungere le ghiandole salivari, impregnandole, dove verrebbe poi trasformato in lava. In seguito, con pollice e indice che circondano le labbra, contrarrebbe i muscoli del viso. Ora la giovane punterebbe dinanzi a sé, direzione in cui dovrebbe trovarsi Saisashi, e farebbe fuoriuscire dalla cavità orale un proiettile di lava e roccia fusa, incandescente, ad altissima temperatura, che forse potrebbe in qualche modo sciogliere la sua armatura e magari penetrare in profondità, fino a raggiungere la pelle. Non ha una forma ben definita poiché si tratta di magma, ma dovrebbe essere lungo più o meno una trentina di centimetri. D’altronde la lava ha una temperatura minima di seicento gradi. Hikari farebbe dunque partire il Proiettile dinanzi a sé, mirando alla figura dell’altro. Potrebbe colpirlo in viso, sul petto, sulle gambe, dipende tutto da come si muoverà lui. Potrebbe addirittura non colpirlo affatto, è tutto da vedere. Dubita che la lava non possa in qualche modo danneggiarlo, fa quindi affidamento su questa caratteristica.[Tentativo scatto: ¼][Tentativo Proiettili di Calce: ¾][ Innata attiva: -1 Chk][Equip: Guanti ninja | Portakunai: 6xKunai (due con veleno inibente + uno con Carta Bomba)| Coprifronte Kusa | Portaoggetti: 3x Carte Bomba; 3xBombe Luce; 1xset Fumogeni] [Chakra: 19/30] <ARGH!!> mugugna il taijutser, compiendo la sua tecnica, ricomparendo di fronte alla sua rivale. Al contrario di quanto avvenuto con Sakura, questa volta la posizione accovacciata della sua avversaria, ha fatto si che il suo colpo mancasse del tutto la traiettoria. Concentrazione massima, non è tempo di demordere, ha promesso a più persone che avrebbe dato tutto per tutto e Hikari lo sa bene, lo ha detto a lei stessa. Lo sguardo si farebbe più serio di prima, andando ad osservare i movimenti di Hikari, nel suo tentativo di allontanarsi. <NON CI SPERARE! > griderebbe con tutta foga, per poi prendere con il tronco la direzione della ragazza. NON DEVE permettergli di allontanarsi, NON DEVE permettergli di prendere campo e di usare il suo ninjutsu. L'ha vista all'opera ed è abile quasi quanto il suo rivale precedente (Keizo). Nell'esatto istante in cui la ragazza andrebbe a spostarsi cercando di allontanarsi, il giovane andrebbe nuovamente ad inclinare il busto in avani, mantenendo capo saldo fisso, proiettato sulla Yoton. La gamba sinistra si poserebbe in avanti prendenso su di se il peso del corpo, per poi flettersi energicamnete, andando a premer con il piede sul terreno dell'arena, sfruttando i muscoli di tutta la gamba. Essa si distenderebbe spigendo il corpo in avanti, aiutata dalla destra in allungo sul retro, iniziando un nuovo scatto per raggiungere la genin. Correrebbe rapido, come un felino, senza dare tregua e spazio ad Hikari, fino a giungerle di fronte, quanto basta per raggiungere distanza di ingaggio. A questo punto giunto di fronte al corpo della ragazza, andrebbe a piegare un'altra volta il busto, inclinandolo in avanti, flettendosi sulle ginocchia. Il piede sinistro resta frontale ben saldo sul terreno. Il tronco andrebbe a ruotare leggermente verso sinistra, andando a compiere insieme ad esso un movimento dal basso verso l'alto. Contemporaneamente il braccio sinistro si allineerebbe al fianco poggiando sulla guancia sinistra dle suo volto, ed il destro invece, leggermente piegato, andrebbe a seguire il movimento dal basso verso l'alto del busto, slanciandosi a tutta forza in direzione della bocca dello stomaco della genin, altro punto cruciale. Gomito piegato per evitare contraccolpi sulla giuntura e pugno saldo in una morsa, che affonderebbe con le prime due nocche per causare più danni. La gamba destra sul restro si distenderebbe, alzando la punta a mezza punta, ed il piede compierebbe una leggera rotazione interna, uno dei principi base per affondare i colpi nella boxe. A questo punto il genin durante il movimento, andrebbe a concentrrsi sul suo flusso di chakra facendolo fluire vigorosamente in direzione del suo arto destro. Andrebbe a concentrare una piccola quantita e portarla all'interno del sigillo potenziante posto sull avambraccio ,che dovrebbe fare la sua attivazione. Spingerebbe poi oltre il suo flusso, diramandolo in direzione del suo arto destro, il pugno, applicando così nuovamente maggiore intensità al colpo. [scatto verso Hikari [circa 7 m][tentativo uppercut alla bocca dello stomaco][CH on 12/20][Equip: portaoggetti sx (tonico coagulante speciale, tonico recupro chakra speciale filo di nylon) - Armatura pesante - Vambracci Speciali - Schinieri][sigillo potenziante fisico su avambraccio dx.][combattimento senz'armi][tentativo attivazione sigillo potenziante (forza +15%]Saisashi utilizza l'oggetto pls ♥
Saisashi usa Sigillo Potenziante Fisico Speciale!
Dopo aver attivato la propria innata Hikari decide di sfruttarla a pieno per andare a colpire con quel pericoloso elemento il suo avversario. Questo cosa significa? Significa che, saggiamente, si allontana di sei metri verso la direzione alle proprie spalle e poi va a preparare il colpo che vorrebbe lanciare contro il giovane. Un proiettile composto di pura e corrosiva lava che mira a colpire... beh, non si sa. [//OFF: va sempre specificato dove si tenta di colpire, anche se ci si aspetta che l'avversario tenti di schivare] Saisashi, dal canto suo, non vuole permettere alla sua rivale di prendere le distanze necessarie a sfuggire ai suoi colpi e per questo segue a ruota la di lei corsa andando a muoversi subito dopo di lei fino a braccarla. Qui, prima che la giovane sia capace di completare la sua tecnica, il ragazzo va a colpirla con un violento montante potenziato dal potere di un fuuda potenziante speciale alla bocca dello stomaco, portandola ad interrompere l'esecuzione della sua tecnica e a sentire il fiato mancare per diversi secondi per via della violenza del colpo. [- 28 PV] [//OFF: non ho affidato una difesa extra in quanto la differenza fra agilità fra voi è piuttosto decisiva] Lo sterno viene incrinato dalla potenza del colpo e il dolore si ripercuote lungo il corpo della genin andando a farle provare dolore ad ogni respiro. Ogni volta che i polmoni vanno a gonfiarsi contro la cassa toracica, difatti, sentirà l'osso attualmente offeso mandarle una fitta di dolore lungo tutto il busto. Di sottofondo, continuo, rimarrà il dolore all'addome per via del pugno ed al fianco per via del precedente calcio ricevuto. Sembra proprio che il konohano stia conducendo la partita: il giudice di gara sembra essere pronto ad intervenire in qualsiasi momento, ormai. [Quest Chiusa] [Mappa:http://i.imgur.com/4MTw15v.png] [Turni: Saisashi, Hikari] [20 minuti di tempo a testa][Distanza Saisashi – Hikari: 1mt] [Se vi servono le distanze con le pareti chiedete, mi scoccia ricalcolarmi tutto se poi non servono èwè][Ore: 22:59]
Saisashi riesce ad impedire che le distanze si accorcino, come consigliato da Sakura nella loro "litigata" a suon di colpi letali. L'unione delle spiegazioni della sua dolce metà, unite a ciò che Mekura gli ha impartito di eseguire per potenziare la propria rapidità dei movimenti, sembra fino ad ora aver plasmato un nuovo ragazzo. Più sicuro di se, deciso, concentrato, pronto a tutto pur di mantenere le sue promesse. La distanza dei due resta quella di ingaggio, motivo per cui non resta che sfruttarla a pieno. Lo sguardo del ragazzo scruta il corpo della genin perlustrando il punto sul quale andare a focalizzarsi dopo aver debilitato reni e stomaco. Deve continuare ad infierire approfittando dei colpi accusati da Hikari, così da sfruttare il vantaggio. Le braccia verrebbero portate rapidamente ad allinearsi ai fianchi, in cerca della posizione difensiva già assunta più volta. Gomiti piegati, e pugni saldi in una morsa, il sinistro che resta a pochi centimetri dal viso, il destro che preme sulla relativa guancia. Entrambe ginocchia verrebbero ora flesse, per poi slanciare il tronco in una nuova rotazione antioraria, tramite l'utilizzo dei muscoli addominali laterali e dei lombari. Ruoterebbe in tale direzione, lasciando che il piede sinistro faccia da perno al movimento, girando insieme al corpo per dare potenza. La gamba destra contemporaneamente si staccherebbe dal terreno, questa volta di poco, circa mezzo metro, quanto basta per giungere all'altezza delle giunture di Hikari. Il ginocchiodi tale gamba si distenderebbe, andando ad allungarla mediante utilizzo del quadricipite, in direzione del ginocchio sinistro di Hikari, lateralmente, un movimento da destra verso sinistro. Sarebbe la caviglia ad impattare nuovamente, mantenuta bel salda. Affondato tale colpo, andrebbe a ricomporsi rapidamente, andando a ripoggiare la gamba destra sul terreno, per poi tentare di concatenare un nuovo colpo, questa volta ad un altra altezza, così da cogliere alla sprovvista la ragazza, colpendo da più fronti. Un colpo semplice e rapido, basilare quanto micidiale nella boxe. Il pugno sinistro di fronte al viso, andrebbe a distendersi, accompagnato dalla spalla sinistra in allungo, precisamente il deltoide frontale. Tricipite e bicipite farebero da padroni alla manovra come sempre. Pugno stretto in una morsa, che ruoterebbe leggermente su se stesso, quel poco che basta per far impattare per prime le nocche di indice e medio. La direzione? Il volto della genin, frontale, nel tentativo di farle accusare spossamento, se non addirittura svenimento, nel caso andasse a buon fine. Durante entrambi i colpi, il giovane si concentrerebbe nuovamente sul proprio flusso di chakra, mandanandolo in direzione degli arti interessati, fino a giungere ed accumularsi, nel primo caso nella caviglia, e nel secondo nella sua mano sinistra. [tentativo low Kick][tentativo diretto sinistro][CH on 11/20][Equip: portaoggetti sx (tonico coagulante speciale, tonico recupro chakra speciale filo di nylon) - Armatura pesante - Vambracci Speciali - Schinieri][combattimento senz'armi] Ancora una volta il ragazzo risulta essere più veloce di lei. L’incontro è praticamente andato avanti allo stesso modo dall’inizio. Una seconda volta alla genin è impedito di attaccare. Come se non bastasse, le viene sferrato un potentissimo colpo alla bocca dello stomaco. Un dolore che percepisce con qualche secondo di ritardo tale è inaspettato quel gesto. Per qualche istante non riesce a respirare, va nel panico. Non le mai capitato, è una sensazione terribile. Letteralmente come un pesce fuor d’acqua. E’ come de una tenaglia le stesse stringendo i polmoni, ogni respiro è come una lacerazione. Terribilmente doloroso. E’ spacciata, lo sa, in queste condizioni non può fare assolutamente nulla. In più, il dolore all’altezza del rene sinistro è ancora presente. Vorrebbe gridare, ma le viene persino difficile respirare. In questo modo non può utilizzare nessuna delle proprie tecniche che richiedono l’intervento del Katon e dell’aria. E’ persa, non riesce nemmeno a pensare. Cosa può fare? Trattenere il respiro? Sì, potrebbe, ma per quanto non lo sa. Allontanarsi potrebbe non servire a nulla, poiché verrebbe sicuramente raggiunta dall’altro, ancora una volta. Potrebbe tentare un’ultima cosa, una sorta di gesto disperato. Si lascerebbe cadere a terra, contenendo la caduta con l’aiuto delle mani, e cercando di rimanere il più possibile vicina al terreno, puntando con gli occhi le caviglie dell’avversario, tentando di respirare il meno possibile e cercando di non pensare al dolore. Ora, farebbe fluire il chrakra Yoton poco prima creato verso l’alto, fino a raggiungere per l’ennesima volta le ghiandole salivari. Quello che ha in mente non comporta l’utilizzo dei polmoni, quindi non dovrebbe sentire troppo dolore. Ben concentrata nel trasformare il chakra Yoton, all’interno delle ghiandole salivari, in lava incandescente, cercherebbe di non perdere mai d’occhio le caviglie dell’altro. Essendo per terra la distanza tra loro dovrebbe essere minore di un metro, poiché la genin si è allungata verso di lui una volta caduta, in modo da poter mettere in atto il suo, probabile, ultimo attacco. Contrarrebbe i muscoli del viso mentre le mani si avvicinerebbero ad esso. Sputerebbe, lava ovviamente, sulle proprie mani. La lava brucerebbe i guanti ninja, ma non avrebbe alcun effetto sulla pelle della giovane, in quanto immune. Ora, con le mani ricoperte da magma, cercherebbe di afferrare le caviglie dell’altro, ricoperte dall’armatura e dagli schinieri. Con una temperatura tanto elevata, e se l’offensiva funzionasse, potrebbe forse incenerirli entrambi, raggiungendo la cute del ragazzo. [Tentativo schivata: ¼][Tentativo offensiva con lava: 2/4][Innata attiva: -1 chk] ][Equip: Portakunai: 6xKunai (due con veleno inibente + uno con Carta Bomba)| Coprifronte Kusa | Portaoggetti: 3x Carte Bomba; 3xBombe Luce; 1xset Fumogeni] [Chakra: 18/30]La situazione volge decisamente in favore del taijutser viste le loro distanze così ridotte. Per lui è semplice preparare quel calcio mirato al ginocchio della ragazza, mentre la povera Hikari ha ben poco tempo per tentare di schivare l'attacco per via degli incredibili riflessi di Saisashi. La sua idea, in un altro caso, sarebbe stata senz'altro buona per evitare un colpo: un pugno mirato al viso sarebbe anche potuto esser schivato abbassandosi, chinandosi al suolo... ma un calcio che mira verso le gambe? Un colpo già di partenza basso? Il chinarsi della genin non fa altro che andare ad agevolare il colpo del konohano che, invece di colpire il ginocchio della ragazza, va a prenderla ad una spalla proprio mentre il corpo della giovane si sta lasciando cadere al suolo. Il colpo è forte, doloroso e la scosta di circa un metro alla di lei destra, portandola a sentire un dolore lancinante alla zona colpita. [- 24 PV] La spalla è lussata, l'osso è uscito dalla sua sede, e il dolore si aggiunge a quelli provati in precedenza per via degli altri colpi. Saisashi sta per procedere col secondo colpo ma il giudice di gara interviene andando a frapporsi fra lui ed Hikari. <Basta così. Un altro colpo potrebbe essere pericoloso per lei. Dichiaro l'incontro concluso> interviene l'uomo, serio, andando a far giungere gli infermieri per permettere lo spostamento della ragazza nell'infermeria dell'arena. Il presentatore di gara ritorna al centro dell'arena andando a fiancheggiare il taijutser per afferrare il suo polso e tentare di sollevare il braccio verso il cielo. <Ed ecco a voi, signori e signore... IL VINCITORE.> esclama al microfono il biondo scatenando il delirio delle folle. <Il vincitore della categoria genin nel torneo dei villaggi dell'anno 66 DK è... SAISASHI!> E lasciamo che il nostro giovane eroe si goda un meritato scroscio di applausi. [END]
Il giovane porta a termine il suo attacco, andando a colpire la spalla della ragazza, che dovrebbe aver subito un brutto colpo. Il suo tentativo di schivare in questo caso purtroppo l'ha portata a subire il danno in altra zona. Il genin non sa cosa avesse in mente, ma sicuramente qualcosa di letale per rischiare così tanto. Procedendo con il secondo colpo, il giudice interviene fermando il tutto. Saisashi alle sue parole rimarrebbe qualche istante paralizzato. NOn riesce a connettere, non realizza. NOn può essere vero. Lui, proprio lui, la cui vita è piena di fallimenti ed isolamento, ora si ritrova li, sul podio. Gli occhi sgranerebbero andando a guardare gli spalti intorno a se, spaesato, confuso. Gira qualche istante a passi lenti su se stesso, sentendosi afferrare il braccio dal tizio, dichiarandolo vincitore. Non si accorge degl iinfermieri ch recuperano Hikari, ma è stata una leale e degna rivale, avrà modo per parlarle. Silente, e non coscente di ciò che sta avvenendo chiuderebbe gli occhi per poi lasciare morbide le spalle, lasciandosi cadere in un gesto di gioia verso il terreno, in ginocchio. Ascolterebbe gli applausi, e le voci di coloro che hanno tifato in qualchemodo per lui, non lo avrebbe mai detto. QUalcuno ha creduto nel taijutser. Riaprirebbe gli occhi cercando Sakura tra gli spalti. Senza accorgersene il suo corpo reagirebbe di impulso non potendosi trattenere. I suoi verdi occhi, getterebbero fuori tutte quelle amare lacrime. Lacrime fatte di un passato in solitudine, di sacrificio, di allenamento oltre il limite. Ha lottato, non si è arreso, ed alla fine ce l'ha fatta. Ha mantenuto la promessa, ha dato il tutto per tutto ed ha ricevuto il suo momento di rivalsa di fronte agl abitanti di Konoha, gli stessi ad averlo sempre considerato un povero bulletto di strada. <Sa....Sakura....si..sigh.. Me..Mekura....Ce l'ho.....ce l'ho fatta......sigh...> piange come un bambino per poi rimanere li accasciato a terra a godersi quei pochi istanti di gioia, e di bene da parte degli spettatori nei suoi confronti. [end] Ed ecco un’altra enorme fitta di dolore all’altezza della spalla. Che le fa sgranare occhi e labbra. A fatica riesce a respirare, anzi, quasi non ce la fa. Non vorrebbe più impiegare un misero grammo, per così dire, di forza. Ha paura che a un piccolo movimento qualcosa possa andare storto e peggiorare la situazione. Il taijutser l’ha sconfitta, non le ha lasciato un attimo per respirare, letteralmente. Ed ora è lì, accasciata a terra, cercando di rimanere immobile nonostante il dolore sia lancinante nelle diverse parti in cui è stata colpita. E’ stanca, sfinita, come mai lo è stata in vita sua. Anche a lei tocca sentire il sapore amaro della sconfitta e della frustrazione, ma in infondo è già un grande traguardo essere arrivata lì. All’inizio non voleva neanche iscriversi, era troppo insicura. Però alla fine ha raggiunto il proprio scopo: crescere come ninja confrontandosi con altri parigrado. Un’esperienza che, sebbene l’abbia letteralmente distrutta, le ha certamente insegnato qualcosa. Riversa a terra, ha le iridi fisse sul suo avversario, quel gorilla di Konoha tanto deciso a vincere. Alla fine ce l’ha fatta. Ricorda la determinazione nei suoi occhi quando le ha rivelato quanto bramasse la vittoria, ricorda quanto suonassero importanti le sue parole. Da un lato è dispiaciuta di non aver potuto fare praticamente nulla, ma dall’altro è contenta che l’altro abbia trovato il modo di riscattarsi. Sembrava così ansioso di farlo. Vorrebbe sorridere in direzione di lui, quasi fosse fiera di ciò che ha fatto nonostante non lo conosca neanche, ma è troppo stanca. Attende quindi che la sollevino e la adagino sulla barella, come l’incontro precedente. In preda al dolore cerca di trattenere i lamenti e i gemiti, quasi invano. E’ finita per lei questa avventura nel villaggio della Foglia. [End.]