Compagni di sentiero?!

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18:11 Kaori:
 Il giorno è, alla fine, giunto. Kaori ha mandato un paio di missive quella mattina indirizzate una a Nahira ed una a Satoru chiedendo ad entrambi di raggiungerla dinnanzi alle rovine del Tempio del Fuoco verso quell'ora. Non ha voluto spiegare per bene a Satoru chi desidera presentargli, non gli ha accennato all'idea di avere in mente di creare una squadra ninja che contenga anche lui al suo interno, preferisce attendere prima di dirglielo. Vuole vedere innanzitutto se fra lui e Nahira sia presente una qualche chimica, una qualche possibilità di collaborazione e solo dopo aver potuto vedere se ci siano delle basi su cui poter lavorare avrebbe proposto al ragazzo l'idea di iniziare a lavorare assieme alla Inuzuka. Desidera poter aiutare entrambi a crescere come ninja, desidera poter fare la sua parte nel ruolo di sensei e di special jonin della Foglia andando a premiare ed incentivare la collaborazione fra ninja. Ma più di tutto le piacerebbe che i due diventino amici. Le piacerebbe vederli andar d'accordo, sostenersi, lavorare insieme non solo come guerrieri ma anche e soprattutto come persone. Il sole splende caldo, brillante, nel cielo primaverile di Konohagakure ed un cinguettio basso accompagna i respiri della Hyuga. Il torneo per lei è terminato, finito con la sua stessa vittoria ed ora ritorna ad essere una ninja della Foglia che esegue i suoi compiti. Attende, in piedi dinnanzi le antiche scalinate, l'arrivo dei due giovani indossando un semplice completo da kunoichi. Kaori si presenta come una ragazza esile, magra, non particolarmente alta, con un viso dai tratti delicati e raffinati. Ha dei capelli neri che si dilungano in ciocche sottili fino all'altezza delle scapole in un taglio piuttosto scostante ed irregolare. Gli occhi son privi di pupilla, le iridi perlacee come tipico del suo clan e la pelle è diafana. Indossa il coprifronte della Foglia -simbolo di ogni ninja di Konoha- attorno alla gola ed un completo da kunoichi composto da pantaloni elasticizzati neri che le fasciano le gambe scattanti ed un top scuro che le circonda il petto e l'addome. Un coprispalle nero va a nascondere le braccia mentre le mani son guantate con guanti tipici da ninja e placche metalliche sui dorsi. Una cintura attorno ai fianchi tiene su una tasca porta oggetti mentre un porta kunai e shuriken è legato attorno alla coscia destra. Così è come l'altra dovrebbe apparire a chiunque dovesse ora vederla, con le braccia distese lungo i fianchi ed il viso rivolto verso l'alto ad osservare quel cielo azzurro e pulito sopra di lei. Attende, silente, che qualcosa accada, che qualcuno arrivi. [chakra: on]

18:16 Satoru:
 Il giovane oggi ha scelto un abbigliamento comodo e che gli consenta di eseguire i movimenti senza troppe limitazioni, indossa un paio di pantaloni di color nero corvino elasticizzati, una maglietta di color rosso intenso, un rosso simile a quello del sangue ed un paio di scarpe nere, comode e adatte a diverse tipologie di terreno. A completare il tutto indosserebbe l'equipaggiamento ninja di cui dispone, entrambe le mani sarebbero coperte da un paio di guanti ninja, anche gli avambracci e le gambe sarebbero coperte dal suo equipaggiamento, vambracci e schienieri sarebbero infatti ben saldi sulle rispettive parti del corpo del giovane. Inoltre all'altezza del fianco sinistro Satoru ha con sé un portakunai diviso in tre scompartimenti, dentro di esso sono presenti cinque kunai ed ognuno ha una carta bomba arrotolata intorno al manico; mentre sul fianco sinistro il giovane ha un porta oggetti, contenente cinque fuuda con dentro i tronchetti per eseguire la tecnica della sostituzione e un set di fumogeni. Il coprifronte sarebbe posto all’altezza del collo, legato come fosse una collana, lasciato né troppo stretto né troppo largo, in modo tale da pendere leggermente.
Oggi il meteo appare incerto, il sole è presente ed alto nel cielo, ma al tempo stesso a fargli compagnia ci sono numerose nuvole che ad intervalli di tempo casuali lo coprono, impedendogli di scaldare il paese del fuoco. Il giovane ha ricevuto un messaggio da Kaori, un messaggio che gli chiedeva di presentarsi al tempio del fuoco e, ovviamente, il giovane ninja si è recato proprio in questo luogo per ascoltare le parole che ella ha da offrirgli, inoltre è curioso di conoscere la persona di cui ella ha parlato nella lettera, insomma, ha due buoni motivi per essere qua, rivedere la donna che lo ha spronato e incoraggiato quando ancora era un denshi e al tempo stesso incontrare e conoscere una nuova persona. Il giovane si accinge ora a raggiungere le rovine del fuoco e potrebbe, in lontananza, vedere la figura di Kaori. I passi di questo si farebbero ora più svelti, il tentativo è quello di raggiungere l'altra figura il più velocemente possibile, dopotutto non vuole farla attendere ulteriormente. Ancora nessuna traccia della terza figura, ma sicuramente a breve si presenterà. Il giovane, un volta arrivato alla giusta distanza, aprirebbe le labbra, per permettere al fiato di uscire e alle sue parole di disperdersi nell'aria, nel tentativo di raggiungere le orecchie altrui. <Kaori, che piacere vederti> breve pausa. <Ho ricevuto il tuo messaggio, come stai?> nulla di più per il momento, si avvicinerebbe ulteriormente alla donna, aspettando una risposta.

18:27 Nahira:
 Dopo aver ricevuto una missiva da Kaori la Inuzuka non ha fatto altro che pensare all'incontro di quel pomeriggio. Per quanto quella stessa mattina abbia avuto faccende da sbrigare e allenamenti extra non ha mai totalmente allontanato quei pensieri fino al momento in cui l'ora fatidica non è arrivata. Nahira infatti può considerarsi quasi in dirittura d'arrivo per il tempio assieme alla sua compagna canide Skoll. La albina indossa una giacca scarlatta di munita di cappuccio foderato di pelliccia bianca molto più leggera rispetto alla precedente andata distrutta durante l'eliminazione del torneo, pantaloni scuri fasciati da bende elastiche sui quali sono legate, una per parte, le sacche porta oggetti ed armi da lancio. Calzari ninja neri ai piedi e guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Il viso dai lineamenti morbidi è incorniciato da una cascata di capelli bianchi che scendono fino a mezza schiena ricadendo su parte del petto fasciato da una canotta scura. Alcune delle ciocche di capelli scompigliati nascondendo a tratti la cicatrice ben evidente su parte del collo sinistro che corre fino a perdersi nel tessuto della maglia scura. Sulle guance spiccano di primo impatto le zanne rosse, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka in contrasto con gli occhi cerulei che donano alla ragazza un aspetto selvaggio. Accanto alla ragazza si erge Skoll, simil lupetta dal manto completamente nero la cui unica eccezione bianca risiede in una macchiolina che ricorda una luna proprio al centro del petto. Ha ormai sei mesi e sono lontani i tempi in cui la sua compagna Inuzuka poteva portarla in braccio o nascosta nella giacca, ma nonostante ciò la canide non sembra perdersi d'animo zampettando lesta accanto alla compagna umana. Le due ben presto raggiungono i pressi della zona per l'incontro di quel pomeriggio. Le iridi puntano i dintorni andando a catturare dettagli fino a scorgere le sagome di due persone a poca distanza mentre l'olfatto lavorando sull'aria in quella zona riuscirebbe facilmente a respirare e catalogare l'odore della sensei poco più avanti grazie alla memoria olfattiva di Clan , tratto caratteristico. Il duo selvaggio raggiungerebbe in poco tempo Satoru e Kaori soffermando le iridi sulla ragazza già conosciuta prima di spostare lo sguardo verso il konohano a poca distanza da lei. <Buonasera Kaori.> un saluto amichevole a cui seguirebbe un rapido cenno con il capo ed un sorriso entusiasta. <Buonasera anche a te.> dice infine al volto sconosciuto per poi scrutarlo chiedendosi se sia lui il konohano che la sensei voleva presentargli. Sorride ad entrambi così come fa Skoll che non si fa remore di agitare la coda e muovere il capo con allegria salutando a sua volta con alcuni piccoli versi concitati. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

18:46 Kaori:
 L'attesa non si rivela essere poi troppo lunga. In breve tempo qualcun inizia a giungere nei pressi del Tempio portando così Kaori a distinguere con le iridi perlacee la figura di Satoru. Il ragazzo avanza tranquillo verso di lei fino a salutarla con il solito fare tranquillo ed amichevole, confidenziale. La special pone le iridi chiare sul suo viso distendendo appena le labbra verso l'esterno in un sorriso accomodante ed accogliente che voglia subito metterlo a suo agio. <Satoru, buonasera> lo saluta dal canto suo la ragazza udendo il suo successivo idre. <Sto bene, ti ringrazio. Sono appena uscita dall'Accademia dopo aver affrontato la prima lezione per i nuovissimi iscritti> risponde con fare tranquillo sentendosi piuttosto stanca a seguito di quella lezione così densa e piena di argomenti. <Tu come stai, invece?> domanderebbe a sua volta rivolgendosi al moro con espressione interessata, tranquilla. <Ho sentito che hai superato i tuoi esami all'Accademia, direi che delle congratulazioni sono d'obbligo, mh?> Il sorriso cortese e distaccato che è solita sfoggiare va ora lentamente allargandosi fino a divenire appena più cordiale. E' contenta che il ragazzo sia riuscito a raggiungere il suo primo reale obiettivo verso quella dura carriera, ha fatto bene a credere nelle sue capacità e possibilità ed ora ne ha la prova. Poco dopo queste domande ecco che qualcun altro va aggiungendosi alla festa. Nahira e Skoll arrivano sorridendo come sempre nei pressi del Tempio avvicinandosi al duo, portando Kaori a rivolgere loro la propria attenzione. Un sorriso appena più caldo le si apre sul volto mentre chinandosi andrebbe ad allungare una mano verso il manto scuro e lucido della giovane Skoll. <Buonasera a voi> saluta lei con una mezza risata cercando di andare a dare qualche semplice grattino al capo della creatura a quattro zampe. <Cresci a vista d'occhio, vuoi diventare più alta di me?> direbbe con una voce appena più tenera, quella che quasi ogni animale è capace di tirar fuori da chiunque. Fatto questo andrebbe a rialzarsi e rimettersi in piedi per poi puntare lo sguardo su Nahira e sorriderle con fare accomodante. <Bene, direi che prima di tutto siano d'obbligo delle presentazioni per non rendere imbarazzante quest'incontro> principia lei andando a rivolgere lo sguardo verso Satoru e tentando d'appoggiare la destrorsa sulla spalla di Nahira, se lei l'avesse concesso. <Satoru, lei è Nahira Inuzuka, la mia allieva> la presenta osservando il viso del ragazzo con fare tranquillo. <Mentre lei è Skoll, la sua compagna> aggiunge subito dopo spostando la destrorsa dalla spalla dell'albina fino ad indicare la lupacchiotta. A quel punto Kaori sarebbe andata ad affiancare Satoru rivolgendo invero lo sguardo verso la ragazza. <Nahira, lui è Satoru ed è un giovane nuovissimo genin della Foglia> lo presenta a sua volta sorridendo alla volta della ragazza. [chakra: on]

18:56 Satoru:
 Ecco che l'altra risponderebbe rapida e sorridente, come sempre, la donna sa del suo esito positivo all'esame genin e fa addirittura i complimenti al giovane, che in un primo momento arrossirebbe leggermente sulle gote. Ma la fatidica domanda, quel come stai, gli porta alla mente quello che sta vivendo in quei giorni, sentimenti tristi, sentimenti che non voleva portare con sé oggi, sentimenti che però inevitabilmente lo accompagnano. Il suo volto si farebbe leggermente triste, non esageratamente tuttavia, è felice di essere li e parlare con lei gli da conforto e lo distoglie dai suoi pensieri ed è proprio per questo motivo che ella si merita una spiegazione. Ecco infatti che le sue labbra si aprono, alcune parole escono dalla sua bocca. <Si l'esame è andato bene> esatto, ma? dopotutto il tono fa intendere che ci sia qualcosa d'altro. <diciamo che ho avuto un po' di problemi in famiglia> altra pausa, le parole escono a forza dalla sua bocca <Mio padre è in ospedale, ma si rimetterà presto> basta, per il momento non parla della sua recente scoperta, ovvero che è stato adottato, dopotutto non vuole parlarne ora, perché non vuole trasformare un bel momento in un momento triste. Passano soltanto alcuni istanti ed ecco che la terza figura, la figura menzionata nella lettera, compare, in realtà, sono due le entità che si avvicinano alla coppia già presente nel loco, una ragazza, che a prima vista sembra avere un'età leggermente inferiore a quella del giovane ed un canide dal manto completamente nero. Al giovane basta un breve sguardo che si sofferma sulle di lei guance colorate e sull'animale, unite alle ore passate a studiare la storia del villaggio della foglia, per ipotizzare che ella possa trattarsi di una inuzuka, famoso clan di Konoha. Ma ecco che rapidamente un sorriso andrebbe a delinearsi sul volto del giovane, nonostante la tristezza nelle sue parole per Kaori poco prima, dopotutto parlare è il miglior modo per scacciare i pensieri negativi. il viso andrebbe a spostarsi in modo tale che lo sguardo possa cadere sulla nuova arrivata. Nel mentre Kaori fa le presentazioni per entrambi, dopotutto è lei il tramite tra i due e pare proprio che la ragazza sia allieva di Kaori in persona, un po' la invidia, dopotutto lui ancora non ha un maestro di fiducia. Nonostante la donna li abbia già presentati, il giovane decide di presentarsi ulteriormente, le labbra si schiudono rapidamente, una semplice presentazione. <Buonasera, piacere di conoscerti, come ha già detto Kaori mi chiamo Satoru> una presentazione semplice, il tono pacato, il sorriso sempre sul volto. Ecco che ora il giovane allungherebbe la mano in direzione della canide, ovviamente, da amante della natura e degli animali in generale, sa che non deve invadere gli spazi dell'animale, quindi manterrebbe la mano vicina all'animale, ma senza toccarlo, questa sarebbe con il palmo rivolto verso l'alto, posizionata sotto alla testa dell'animale, insomma, le sta semplicemente porgendo la mano per farsi annusare, si è presentato alla padrona e gli sembra giusto presentarsi anche all'animale.

19:01 Nahira:
 Le iridi della ragazza si soffermano sui due interlocutori così come quelli di Skoll che nel contempo si becca la solita dose di carezze. Dannata lupetta, lei e il suo fascino! Dopo quegli istanti di lieve attesa è infine Kaori a mettere in ordine la situazione andando a fare una rapida presentazione che potrebbe dispianare ogni dubbio. La albina sente il tocco della sensei sulla spalla e non può che allargare meglio quel suo solito sorriso spostando gli occhi dal viso di Kaori fino a quello di Satoru proprio davanti a lei. Osserva lo sconosciuto andando a fare un lieve inchino, gesto che sposta pure il capo di poco verso il basso mentre anche la canide viene presentata a sua volta. L'educazione prima di tutto! Di certo non vuole far fare brutta figura a Kaori! <Piacere di conoscerti Satoru.> risponde con tono cordiale andando a rialzare gli occhi che seguono rapidi il movimento della special jonin verso il ragazzo. Constatando del suo avanzamento di grado , soprattutto per via delle parole di Kaori, la albina andrebbe a parlare nuovamente con tono cauto ed amichevole continuando a mantenere quel suo atteggiamento genuino e allegro. < Auguri per la promozione allora!> andrebbe a dire tentando di rompere quel velo di sottile imbarazzo e distaccamento che separa una normale presentazione tra sconosciuti mentre la canide, notando il gesto del konohano, alzerebbe il muso iniziando a fiutare il palmo teso verso di lei. Fatto ciò, conscia degli occhi della Inuzuka su di se, osserverebbe a sua volta il ragazzo scodinzolando animatamente, segno che se egli volesse potrebbe tentare di poggiare la mano sul suo capo. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

19:17 Kaori:
 Non può mancare di notare lei quell'ondata di emozioni che, in ben poco tempo, vanno a travolgere il viso del ragazzo. Dapprima un rossore leggero che va a rispondere da sé ai complimenti dell'altra per la sua promozione e poi quel velo di tristezza che oscura il suo viso quando gli vien chiesto come sta. Kaori non commenta quei particolari appena notati, non desidera essere invadente, ma lascia che sia il ragazzo stesso a dirle qualsiasi cosa senta di volerle dire. Non si arroga il diritto di impicciarsi dei fatti suoi, ma se lui ne avesse sentito il bisogno avrebbe potuto trovare in lei una compagna capace di ascoltarlo e consigliarlo. Ed è così, infatti, che Satoru va rivelandole la causa di quel suo leggero malumore portando la special jonin ad ascoltare dispiaciuta quel dire. <Mi dispiace per tuo padre, non lo sapevo. Se avessi bisogno di qualcosa chiedimi pure. Magari posso assicurarmi di come sta appena sarò di turno in ospedale, se può farti sentire meglio> cerca di essere gentile nei riguardi del giovane accorgendosi tuttavia dell'arrivo di Nahira. <Magari ne parliamo meglio in un altro momento, mh?> sussurra al suo indirizzo scoccandogli un silenzioso occhiolino complice. Insomma, non crede sia il caso che i due, neppure ancora presentati, si ritrovino a parlare del padre del ragazzo e delle sue condizioni. Per cui va ad accogliere la giovane e la sua compagna canide con un sorriso e, con fare cauto e semplice, avvia le presentazioni così da togliere un po' del possibile disagio presente nei due al sottostare di completi estranei. I due sembrano piuttosto sereni, in verità. Si presentano a loro volta, si salutano e Satoru va persino a tentare di instaurare un qualche tipo di iniziale contatto con Skoll. Kaori è contenta che per ora non paiano sorgere imbarazzi di nessun tipo e, portando le mani ad incrociarsi sul petto, va semplicemente a spezzare il silenzio improvvisamente venutosi a creare fra loro. <Non c'è un reale motivo dietro queste presentazioni, in verità, se non il pensiero che forse avrebbe potuto esservi utile conoscervi. Siete entrambi genin della Foglia, ora, entrambi con poca esperienza alle spalle sebbene Nahira ne abbia un po' di più, e affrontare un mondo così duro in compagnia piuttosto che da soli è sempre più semplice> inizia con lo spiegare la ragazza senza tuttavia ancora mettere in chiaro la sua idea di voler fare di loro una squadra. Avrà bisogno di capire meglio se i due siano caratterialmente compatibili per questo e perciò si limita a cercare di dar loro una semplice spinta per ora, facendo da tramite fra i due. O meglio, fra i tre. <Quando sono diventata genin non avevo amici o compagni del mio grado con cui imparare o andare in missione, ho dovuto allenarmi con compagni molto più forti di me e questo era frustrante perchè non riuscivo a sentirmi mai soddisfatta dei miei progressi. Vorrei che per voi sia diverso. Vorrei che faceste conoscenza, almeno per aiutarvi ad affrontare meglio ciò che vi spetta. Insomma, è anche compito dei ninja più anziani cercare di incentivare la cooperazione fra i ninja più giovani> sorride lei con un tono che voglia quasi essere canzonatorio verso se stessa. <Ma non fraintendetemi. Non è un "colloquio di lavoro". In realtà ho solo pensato che avreste potuto andare d'accordo e ho pensato che sarebbe stato carino presentarvi> aggiunge, alla fine, con fare semplice. La sua vera speranza è che fra i due possa sorgere un'amicizia più che una reale collaborazione, le piacerebbe davvero sapere di aver potuto dar vita a qualcosa di reale e sincero come un'amicizia grazie al suo ruolo di superiore dei due. Desidera che Nahira trovi un qualche compagno di cui potersi fidare e che Satoru non avvii da solo la sua storia nel mondo ninja. [chakra: on]

19:28 Satoru:
 La cagnolina incomincia a scodinzolare animatamente, sembra essere felice, probabilmente, come ogni animale, è in grado di percepire la tranquillità insita nel gesto di Satoru, infatti il giovane è a suo agio con gli animali ed essi sono in grado di capirlo. Ecco che dopo essere stato "accettato" dal quattro zampe egli allungherebbe la medesima mano, nel tentativo di giungere sotto al mento della canide nel tentativo di coccolarla, dopotutto lei sembra gradire e in questo momento, l'amore e l'affetto di un cane, per lui, vogliono dire molto, vogliono dire sentirsi apprezzato, almeno da qualcuno al mondo. Ecco che ora il giovane potrebbe portarsi nuovamente in posizione eretta, qui Kaori prenderebbe nuovamente la parola, la sua saggezza si fa vedere, spende delle parole molto utili in direzione del duo, spende parole gentili, lei ha vissuto molto più di loro nel duro mondo dei ninja e di conseguenza sa cosa vuol dire combattere e trovarsi in un mondo molto più pericoloso di quello in cui vivono i civili. Il giovane attenderebbe che ella consumi tutte le parole, la ascolta con attenzione e annuisce sorridente alle sue parole, insomma, dopotutto a chi non farebbe piacere avere qualcuno di cui fidarsi in un mondo tanto insidioso. Ecco che ora, solo dopo che ella ha finito, il giovane decide di prendere la parola, il volto del giovane va a spostarsi di volta in volta sui volti delle due donne, in alternanza, non vuole infatti mancare di rispetto a nessuna delle due, dopotutto la gentilezza lo caratterizza in ogni suo fare, decide come di comune e tacito accordo con Kaori di non parlare più del padre, vuole lasciare i suoi demoni fuori da questa nuova storia che potrebbe finalmente portare luce sulla sua vita. Ecco che le sue labbra si aprono leggermente, il giovane vuole dire la sua, vuole parlare, il tono ora è decisamente più solare, è felice di questa nuova conoscenza. <Hai proprio ragione Kaori> un breve sorriso in direzione della donna, per poi spostarsi sul volto della inuzuka. <Sai, io non ho ancora svolto nessuna missione> breve pausa. <ma soprattutto non conosco molta gente a Konoha> una breve pausa ed un grande sorriso che va a prendere tutto il suo viso. <Mi fa davvero piacere conoscerti> è sincero, specialmente in un momento difficile come questo, spera di trovare una sua coetanea con cui confidarsi, di cui fidarsi, con cui lavorare, ma anche parlare. <Sono un ragazzo semplice, amo la natura, anche io a breve avrò un compagno animale al mio fianco sai?> esatto, rompe il ghiaccio parlando dell'unico argomento che per il momento li unisce. Parla del volatile e del roditore che ha commissionato ad Hiashi, non vede l'ora di conoscerli. Il ragazzo è sincero, non pare essere imbarazzato, ma anzi, come al solito, si trova a suo agio a conoscere qualcuno di nuovo.

19:56 Nahira:
 Non è mai stata presentata a nessuno in via ufficiale e , sebbene la sua espressione non lo mostri affatto, è lievemente ansiosa e carica di un leggero nervosismo nascosto dietro al solito sorriso genuino. Non vuole di certo allarmare nessuno nè far pensar male di se al nuovo arrivato. Tuttavia non è una ragazza che va a presentarsi a chiunque e men che meno riesce a stabilire un legame a primo impatto, ma il solo fatto che Kaori abbia avuto questa idea le ha dato da pensare e ha deciso infine di accogliere l'idea della sensei fidandosi del suo istinto e delle sue idee. Pensieri che lei stessa va a raccontare ad entrambi i genin catturando l'attenzione dei presenti con una rapida spiegazione per quell'incontro. La albina si limita a spostare lo sguardo dalla special jonin allo sconosciuto che da pochi secondi ha un nuovo nome. Lo stesso odore del konohano viene percepito ed annusato da Skoll che dopo aver sostato con il muso accanto al palmo del ragazzo si lascia accarezzare lanciando poco dopo una occhiata di intesa con la compagna umana. La loro comunicazione non verbale è più forte di ogni altra parola. <Iniziamo tutti da zero, ma vedrai che questo momento passerà in fretta. Scoprirai tante persone su cui fare affidamento e con le quale affrontare il tuo sentiero> Tenta di rassicurarlo con toni amichevoli scoccando una occhiata anche a Kaori, quasi a volerla includere nella lista delle persone a lei care sperando che comprenda. Nahira in ogni caso si ricorda ancora la situazione di qualche mese prima e non può che comprendere le parole dell'altro. Ora non può dire di avere compagni fissi o amici della sua stessa età e grado, ma ha affrontato diverse missioni e l'ultima delle sue cicatrici presente sul collo è una prova del suo percorso fino a quel momento. <Il piacere è tutto nostro> ovviamente intende suo e quello della simil lupetta. Sorride e nel farlo non può che sorprendersi per le parole appena sentite. Chi ama la natura è ben accetto ! <Oh che tipo di compagno animale?> Gli domanda con espressione interrogativa. Il solo fatto che abbia usato "compagno animale" al posto di canide o qualsiasi altro nome le da da pensare. Per lei è normale avere una compagna come Skoll al suo fianco, ormai hanno una certa affinità che va oltre il normale pernsiero umano. Arrivano alla comunicazione non verbale! <Non mi dirai che sei un Inuzuka anche tu!> Ovviamente Skoll è più che un semplice compagno di escursioni per lei e ciò potrebbe creare un po di confusione nella sua testa date le parole usate dal giovane. Le iridi scorrono sul viso del ragazzo tentando di catturare altri dettagli su di lui, ovviamente non può sapere se faccia parte di un clan o se abbia un sentiero a se stante. Nulla le da da pensare il contrario. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

20:21 Kaori:
 L'espressione di Kaori si va alleggerendo sempre più man mano che i secondi passano e che i due si ritrovano a passare del tempo in reciproca compagnia. Non sembrano particolarmente nervosi e se lo sono lo nascondono piuttosto bene, portando Kaori a vedere nelle loro chiacchiere spontanee una sorta di possibile riuscita nel suo piano. Sembrano andare d'accordo per ora, ma sa perfettamente che è molto presto per poter prevedere i risvolti che quella presentazione avrebbe potuto portare. Per lo meno, comunque, sembrano aver iniziato col piede giusto ed il fatto che Satoru sembri andare così d'accordo con Skoll non può che essere un enorme aiuto alla propria causa. Ascolta il loro dire, le loro parole, e quando Nahira va pronunciando quel primo dire Kaori ruota verso lei il proprio capo incrociando il suo sguardo. Le sorride affabile, gentile, toccata da quel pensiero. Lo sguardo che l'albina le ha rifilato le fa supporre che stia parlando anche di lei e questo ha davvero un gran valore per la special jonin che si ritrova ad annuire a sua volt per confermare quanto detto dalla sua allieva. <Ha ragione. Di sicuro non affronterai questa strada da solo> aggiungerebbe la Hyuga rivolgendo adesso lo sguardo verso il ragazzo. Se anche con Nahira non avesse dovuto funzionare, di sicuro avrebbe fatto il possibile per aiutarlo lei stessa a sentirsi a suo agio nel mondo ninja. Magari avrebbe trovato un sensei che avrebbe potuto istruirlo nell'arte illusoria che, durante il loro primo incontro, egli le aveva rivelato di prediligere. Lascia quindi che i due conversino e quando l'argomento si sposta sugli animali Kaori si ritrova a porsi la medesima domanda fatta ad alta voce dall'albina. <Di sicuro sembra che a Skoll piaccia. O che le piacciano le sue coccole> cerca di ironizzare Kaori osservando ora la figura della canide che si è goduta le carezze ricevute da parte del giovane genin. <Come se non ne ricevesse già abbastanza, eh?> scherzerebbe chinandosi nuovamente verso la lupetta con fare tranquillo, sereno, godendosi quell'attimo di pace e semplicità. Una uscita serena, pacata, volta semplicemente a creare un nuovo legame. Qualcosa di ordinario e straordinario al tempo stesso e che le riempie il cuore di speranza. [chakra: on] [Scusate il ritardo, ero a cena xD]

20:28 Satoru:
 Ecco che la situazione sembra farsi meno imbarazzante e più naturale, difatti i due genin della foglia incominciano ad avere una conversazione, dopotutto come ci si può fidare di qualcuno senza prima conoscerlo? E le parole non sono mai banali, difatti serviranno ai due per comprendere se c'è una qualche sintonia che li lega o se al contrario i due farebbero meglio ad interrompere qua la situazione. Ecco che il giovane ascolterebbe la parole della Inuzuka, parole di conforto nei suoi confronti, parole che mirano a tranquillizzarlo, parole a cui il giovane si appresta a rispondere rapidamente, sempre con il sorriso sulle labbra. <Si, ne sono sicuro, hai ragione> dopotutto qualcuno ha già conosciuto e qualcun'altro lo sta conoscendo proprio in questo momento. Ancora altre parole verrebbero ascoltate dal giovane che risponderebbe rapidamente alla prima domanda dell'altra, il tono sempre solare, tranquillo. <In realtà sono due> breve pausa. <Un roditore ed un volatile, ne ho parlato con Hiashi> esatto, pochi giorni fa ne ha parlato con il maestro addestratore in persona, un uomo forte e gentile. Ecco che l'altra proseguirebbe nel suo discorso, ed il giovane dopo aver udito tutte le altrui parole, andrebbe a risponderle nuovamente. <No, purtroppo non sono un'Inuzuka, non avrò mai un rapporto così intenso come il vostro> la testa andrebbe ora ad indirizzarsi sulla canide, dopotutto ha letto e studiato i clan di Konoha e sa quanto può essere profondo il rapporto che lega un inuzuka con il suo cane. Anche Kaori si frappone nella conversazione, rassicurando il giovane e forse tentando di metterlo il buona luce davanti all'altra ragazza, sembra proprio che alla donna interessi che i due si conoscano e che provi piacere nel vedere che tutto sta filando per il verso giusto, ecco che il giovane si rivolgerebbe ora verso entrambe, il sorriso si tramuterebbe in una leggera risata per le parole della Hyuga, una volta terminata questa il giovane potrebbe nuovamente parlare. <Sicuramente le coccole, a chi non piacciono?> a tutti piace essere coccolati, animali o esseri umani che siano dopotutto no? <Poi spero di piacerle anche io> un'altra breve pausa interrompe le sue parole, ancora una manciata di suoni uscirebbero dalla sua bocca. <Deve essere stupendo avere qualcuno con cui condividere tutto> esatto, lui dopotutto è solo, non ha nessuno su cui contare, nessun familiare che si prenda cura di lui ed anzi è lui a doversi prendere cura del padre.

20:48 Nahira:
 Attende la risposta del ragazzo che non sembra farsi aspettare più di tanto. Un tono gentile e pacato che viene accolto con un sorriso dalla Inuzuka che si appresta ad ascoltare con attenzione le parole del giovane. <Oh hiashi? E' il mio capo lavoro.> Ma guarda quanto è piccolo il mondo! <Hai chiesto a lui di trovarti questi due amici animali?> domanda interessata la albina ben conscia del lavoro che c'è dietro tutto quel "fare amicizia". Essere addestratori è un lavoro arduo, ma viene ripagato con il sorriso dei committenti e Nahira lo sa bene. <Ah peccato...sarebbe stato divertente!> sospira ridendo lievemente poco dopo. Shien non lo vede da un po e sarebbe stato bello avere un altro compagno di sentiero in giro per Konoha, per lo meno della sua età! <beh il rapporto Inuzuka tra canide e umano va oltre la semplice comprensione. Dopotutto siamo come...uhm facce della stessa medaglia oserei dire.> prova a tradurre per Satoru con parole più semplici. L'espressione si fa perplessa ed infine pensierosa mentre nuove parole vengono dette istintivamente. <Anime che si completano.> E con questa risposta si potrebbe decisamente comprendere il motivo della sua domanda verso Satoru. Compagno animale è spesso usato dai membri del clan Inuzuka, difficilmente un animale normale avrà un legame intenso, proprio come anche detto da Satoru che sembra comprendere tale magia. <Non ti fare ingannare dal suo aspetto docile.> Si tratta pur sempre di una simil lupetta anche se viene tempestata di carezze gentili. Le iridi sostano sui presenti mentre la canide sentitasi prendere in causa alza il muso lanciando una occhiata verso la Inuzuka mostrando la linguetta rosea a lato della bocca aperta e sorridente in quel suo modo buffo e allegro che è solita fare. <Coccole, credo che se ne prenda già fin troppe.> risponde ridacchiando per poi chinarsi a sua volta e donare una rapida carezza sul capo della compagna. Torna in piedi giusto in tempo per rispondere all'ironia della sensei donandole una occhiata significativa. Kaori sa bene quanto lei la vera forza di Skoll e la albina non si fa remore nel puntualizzare il vero lato della lupetta. <In questo momento sa che siamo in buona compagnia, ma Skoll sa bene come azzannare qualcuno.> puntualizza lei ironica ben ricordandosi i diversi episodi in cui si è calata in azione. <E' una ninja della foglia.> continua senza remore . Lei di sicuro la vede molto più che un cagnolino bisognoso di coccole. <Credo di si, ma non cantar vittoria. Il sentiero è ancora lungo> gli scoccherebbe una frecciatina giocosa. Del resto Nahira è fatta così, non da mai nulla per certo, tutto è in rapida evoluzione. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:00 Kaori:
 Al sentire il nome di Hiashi Kaori prova una piccola fitta al petto. Il loro ultimo incontro è stato sicuramente più sereno, più pacato, del tutto inaspettato, tuttavia i loro rapporti non sarebbero mai più tornati quelli di un tempo. Questa cosa ferisce Kaori, fa male nel profondo. Lui era stato l'unico vero amico che avesse mai sentito di avere e avevano raggiunto e stabilito un rapporto concreto, piacevole, che la faceva sentire piuttosto bene. Sapere come ogni cosa sia andata perduta, come sia praticamente impossibile che tutto ritorni come prima le brucia da morire. E' una mancanza grave nella sua vita, quella di una figura d'appoggio che non sia Raido. La figura di un fratello che aveva trovato in lui. A quanto pare ha trovato qualcun altro con cui condividere la sua passione per gli animali e questa persona è proprio il giovane Satoru. Kaori abbozza un sorriso di cortesia, di circostanza, che tenta di rendere quanto più sereno possibile. In realtà, dentro di sé, è ricolmo d'amarezza ma non vuole che i due ragazzi se ne avvedano o si preoccupino. Per cui si limita a tacere e lasciare che siano loro a parlare e conoscersi per poi lanciare uno sguardo a Skoll e Nahira quando il ragazzo spiega che non avrebbe mai potuto raggiungere, coi suoi animali, un rapporto anche solo simile a quello presente fra le due. Probabilmente ha ragione e questo Kaori lo sa. Gli Inuzuka sono nati per vivere la loro vita assieme alle loro metà animali, il loro rapporto è talmente simbiotico e spontaneo da rendere quasi inutile l'utilizzo delle parole. Lei stessa ha potuto vedere coi suoi occhi come Nahira e Skoll si cerchino continuamente, come si guardino ogni volta che qualcosa accade, quasi a volersi assicurare che qualsiasi cosa l'avrebbero affrontata assieme. Piccoli dettagli che ha percepito e ricercato per poter meglio conoscere la sua piccola allieva. Satoru a quel punto va rispondendo al dire della Hyuga circa le parole dette verso Skoll e, quando lei ode le sue parole, andrebbe ad osservarlo con uno sguardo appena più serio, appena più concentrato. Sa che la madre del giovane è morta, che suo padre non è esattamente un riferimento affidabile al momento e che, in ogni caso, è in ospedale. Immagina quanto debba essere difficile per lui e per questo si ritrova a guardarlo con fare più comprensivo, meno distante. <Prima o poi proverai anche tu questa sensazione. Troverai qualcuno con cui poter condividere quel che più desideri, non temere> tenterebbe di incoraggiarlo con tono morbido, gentile, distendendo le labbra verso l'esterno. <E poi se mai dovessi desiderare coccole penso che Skoll non esiterebbe a darti una bella leccatina. E' piuttosto affettuosa> aggiunge, poco dopo, cercando di alleggerire l'atmosfera, il momento, prima di rivolgere a Nahira il proprio sguardo. <Anche se sa fare anche piuttosto male quando serve, per cui non me la farei nemica, vero?> un sorrisetto d'intesa verso la ragazza che, dal canto suo, conferma quel dire andando a specificare come Skoll non sia solamente una docile creatura affettuosa, ma una vera e propria ninja di Konoha. <Ben detto Nahira. Anche lei fa parte del nostro esercito ninja> sorride Kaori tornando a guardare la lupetta con orgoglio, prima di umettarsi le labbra e quindi rivolgere una occhiata ai due ragazzi. Al momento si sente un po' di troppo. Ha fatto da tramite per permettere loro di conoscersi, certo, ma adesso il resto spetta a loro. Capire se possono andar d'accordo, cosa hanno in comune e cosa invece li differenzia. Questo è un percorso che devono affrontare insieme e che Kaori può agevolare o complicare a seconda del caso. <Beh ragazzi... io penso di tornare a casa, adesso. Desideravo farvi conoscere e sapere come steste, ed ora penso di essere di troppo. Purtroppo io di animali ne so ben poco e temo che potrei solo rischiare di mettervi a disagio rimanendo qui. Per cui... continuate pure da soli, mh?> chiosa la special jonin con un sorriso rivolto e dedicato a tutti loro, l'espressione gentile e tranquilla a stamparsi sul viso. <Ci sentiremo presto, ragazzi. Fate attenzione> li saluta quindi, alla fine, rivolgendo loro un nuovo ed ultimo sorriso prima di attendere una loro risposta e quindi voltarsi verso la via che riconduce al Villaggio. [END per me; continuate pure voi due fanciulli ♥]

21:08 Satoru:
 Le parole in quel dialogo a tre continuano ad essere scambiate, Satoru è felice della nuova conoscenza, per quanto ovviamente non la conosca ancora bene, sta imparando a coglierne i tratti che la caratterizzano, gli appare una ragazza solare, capace di ironizzare e di lanciare frecciatine, una ragazza simpatica, ma al tempo stesso seria, una ragazza che crede molto in quello che fa, del resto come anch'egli, si è dedicato totalmente alla causa ninja ed è intento a fare del suo meglio. Il volto sarebbe indirizzato nuovamente alla Inuzuka, Ecco che pare che anch'ella conosca Hiashi, ancora meglio di quanto possa conoscerlo lui, con fare pacato e tranquillo Satoru apre nuovamente la bocca. <Oh anche tu sei un'addestratrice> breve pausa in cui si rende conto della banalità che ha detto, quindi si corregge rapidamente. <beh in effetti dovevo immaginarlo> una leggera risata ed il volto che andrebbe ad indicare la canide, chi, se non una Inuzuka è la più adatta ad addestrare animali. <Ad averlo saputo prima avrei potuto chiedere a te> esattamente, peccato, poteva nascere un legame ancora più profondo tra lui e i suoi futuri animali se ad addestrarli sarebbe stata una persona da lui conosciuta. Ecco che ora ascolterebbe tutte le altrui parole, le parole riguardanti il suo legame e il suo animale, compresa la frecciatina finale, solo dopo aver udito tutte le parole il giovane andrebbe a parlare nuovamente, sempre in direzione di ella. <Due anime che si completano, hai proprio ragione> una breve pausa per riflettere su un argomento tanto bello quanto delicato, per poi continuare. <Sono sicuro che sia un temibile alleato in combattimento> e infine, relativamente alla frecciatina. <La vita è imprevedibile, lo scopriremo solo vivendo e magari conoscendoci meglio> esatto, non gli dispiace l'idea di poter contare su qualcuno e sarebbe felice se questo incontro potrebbe ripetersi in futuro, in situazioni diverse, con costanza. Kaori prenderebbe nuovamente la parola, numerose parole di conforto in direzione del giovane, parole che egli apprezza molto, parole che servono a farlo sentire meno solo e che aumentano la voglia del giovane di riferirle tutte le novità riguardo al suo passato, ma per il momento il giovane si limita a rivolgere nuovamente lo sguardo verso di lei, per rispondere alla sua cortesia. <Si, ne sono sicuro, prima o poi lo proverò anche io> una breve pausa per poi continuare. <Kaori> tono che ora si fa più serio. <Piacerebbe anche a me diventare tuo allievo> dopotutto gli ha già parlato del suo interesse per le arti mediche e oltre che come ninja il giovane prova interesse verso di lei anche come persona. Ecco che ora la donna si congederebbe, di conseguenza Satoru andrebbe a destinare alcune parole per salutarla. <Arrivederci Kaori, ci vedremo presto> dopotutto pare che le strade dei tre siano destinate ad incrociarsi. Sguardo che tornerebbe ora nuovamente sulla inuzuka, un sorriso sul volto, non è a disagio, anzi, c'è stata fin da subito empatia con la ragazza, ancora alcune parole destinate ad ella. <Spero non ti dispiaccia essere rimasta sola con me> non vuole mancarle di rispetto e le da l'eventuale occasione per congedarsi, qualora questa non volesse rimanere oltre. Gli piace come persona, ma ora si limiterebbe ad attendere l'altrui risposta.

21:23 Nahira:
 Il dialogo continua e non sembra esserci troppa tensione negli interlocutori che si scambiano parole, dettagli della loro vita che seppur piccoli risultano essere di grande penso mano a mano che quella conoscenza viene portata avanti inconsapevolmente. Le iridi della Inuzuka si spostano dal viso della sensei a quello del ragazzo nello stesso istante in cui si sente chiamata in causa. <Eh si, ma ho ricevuto la promozione solo ieri. Ho dovuto affrontare un periodo di prova.> ammette lei. Il passaggio di grado è stato totalmente un caso poichè pensava che le servisse molta più pratica, forse proprio Hiashi l'ha premiata per il suo impegno e di questo ne è visibilmente felice. <Immaginarlo? per via del mio clan? In realtà non amo molto i metodi invasivi per catturare un animale, proprio per questo io stessa mi assicuro che le creature stiano bene in primis.> Non potrebbe mai fare del male ad un animale, specie proprio per le sue caratteristiche genetiche di clan che la legano alla terra e alla difesa delle leggi naturali. Ascolterebbe a sua volta le parole di Kaori collegandosi ad esse con una sua leggera frase spostando le iridi dalla sensei al ragazzo in attesa. <Spero tu possa trovare in quelle creature la compagnia che cerchi..ma ricorda che prima di tutto non devi sentirti solo con te stesso.> gli sorride facendo quel lieve appunto nella speranza che egli riesca a cogliere il significato nascosto . Coglie infine la frase ironica della Hyuga andando ad emettere una lieve risata finale sorridendo al konohano ignaro dei canini aguzzi di Skoll. <Se avremo occasione la vedrai in azione.> gli fa una mezza promessa anche se non ci sarà bisogno di fare alcun che dato che la canide sa bene quando agire e, proprio come confermato da Kaori, si sa che è una ninja di konoha. Pare infine che Kaori debba andarsene annunciando la sua dipartita con un leggero sorriso avanzando oltre i due per donare le ultime parole della serata. Che si senta di troppo o meno Nahira è sicura che sia felice per quell'incontro e non si fa problemi a mostrarle un grande sorriso, enorme tanto quanto quello di Skoll. <Beh se devi andare allora ti auguro una buona serata Kaori. Fai buon ritorno. Spero di vederti presto.> risponde la albina focalizzandosi sulla sua figura che dopo aver lanciato una occhiata lentamente scompare tra gli alberi. L'attenzione dunque si sposta su Satoru. <No, a dire il vero non mi da fastidio. A te?> risponde lei tranquillamente spostando lo sguardo nei dintorni dove ormai è apparso il lieve buio caratteristico della notte. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:35 Satoru:
 Il trio si scompone e resta un duo, il duo di parigrado, i due ragazzi sembrano trovarsi a loro agio, dopotutto ormai è da un po' che chiaccherano ed in effetti la presenza di Kaori, in alcuni momenti, sembrava quasi superficiale, il giovane ascolterebbe le altrui parole, parole interessanti, parole dense di significato e che toccano tutti gli argomenti sui quali il dialogo si è incentrato. Il giovane ascolta le parole dell'altra riguardanti il suo lavoro, le sue tecniche e gli animali, parole che ovviamente ci si poteva aspettare da una amante degli animali come lei e come del resto lo è anche Satoru, le sue labbra si schiudono, si aprono, permettono alle parole di uscire dalla sua bocca. <Certo, nemmeno io sopporterei di fare del male agli animali> breve pausa. <Dobbiamo rispettare la natura ed è per questo che rispetterò i miei compagni, come se fossero umani, anzi, anche di più> esatto, dopotutto dovrà rispettarli ancora di più, dopotutto lui ha scelto loro, ma dovrà fare il possibile affinché anche loro scelgano lui come padrone, per entrare per quanto possibile in sintonia. Ecco che ora la giovane tenterebbe di confortarlo, una frase importante, una frase che giunge alle sue orecchie e che necessita di una rapida risposta, il tono è nuovamente solare, le parole poche, ma dense di significato. <Sto imparando a convivere con me stesso, da due anni ormai> esatto, due anni fa è morta la madre, ma ancora altre parole devono uscire dalla sua bocca. <ho imparato a stare solo, ma sto meglio in compagnia, specialmente quando è buona come quella di stasera> un lieve sorriso si delinea sul suo volto, è una serata piacevole e vuole far capire alla ragazza che è a suo agio e sta bene. Ecco che ancora il giovane aggiungerebbe. <Spero di vederla in azione e di vedere in azione anche te> dopotutto sarebbe bello affrontare le missioni con qualcuno di fidato, con qualcuno su puoi poter contare sempre, proprio come Kaori aveva accennato all'inizio della chiaccherata. A nessuno dei due sembra dare fastidio essere insieme, anzi, sembra che entrambi stiano bene, al punto di quasi non accorgersi che sta già calando la sera. Il giovane andrebbe quindi a rispondere all'ultima domanda della donna. <Tutt'altro, sto bene> esatto, sta bene, la ragazza è una sorta di antidoto ai suoi problemi, una sorta di rimedio naturale che lo distrae da tutti i suoi problemi. Ecco che riallacciandosi al discorso precedente, andrebbe a dire alla ragazza. <Sai, io mi sto specializzando nelle arti illusorie> in effetti la sua idea è quella di combattere a lungo raggio. <Viste le tue doti fisiche, potremmo essere una bella coppia> certo, non sono loro a decidere, ma con questa frase il giovane in primis dimostra fiducia, parlando all'altra di sè e del suo stile, ma ancora sancisce ufficialmente la sua volontà a fare squadra con la giovane donna.

21:53 Nahira:
 Kaori poteva sentirsi superflua per gli altri, ma a Nahira ha donato sicurezza. Infuso forza. E' riuscita nell'intento di avvicinare i due giovani genin che ora si trovano da soli nei pressi del tempio del fuoco a chiacchierare tranquillamente. Skoll si è seduta lateralmente rispetto alla sua umana mentre Nahira continua a riflettere sulle parole del giovane che le si para davanti e con il quale sembra avere qualcosa in comune. <Solo se li tratterai nel modo giusto loro sapranno ricambiare i tuoi gesti, ma sono sicura che li rispetterai a dovere> solo una percezione da parte della genin che non può dire di conoscere Satoru, si affida all'istinto più che alla ragione in quel preciso istante. Non è difficile nemmeno notare i toni gentili e sinceri dell'altro e ciò sembra rallegrare il duo Inuzuka. <Ed è giusto imparare ad amare se stessi per poi amare gli altri a propria volta. E' solo così che impariamo la vera importanza di un legame, che le diamo la giusta importanza senza doppi fini o altro.> commenta la albina con un sorriso. Contentezza che rimane costante anche dopo al confidenza dell'altro. Un sopracciglio verrebbe corrucciato in una espressione pensierosa mentre i pensieri viaggiano rapidi constatando le ultime frasi. <Uh beh noi generalmente ci destreggiamo nel corpo a corpo e ninjutsu....> cerca l'ennesima occhiata di Skoll che sembra confermare quanto detto alzando il muso verso di lei. <Se tu vorresti specializzarti in arti illusorie a distanza allora sarebbe la combo perfetta> ragiona semplicemente facendo conto di un ipotetico futuro combinato da missioni e quant'altro. Dunque un'altra domanda le sorge spontanea dato che qualche segreto di se è stato svelato. <Ma..hai qualche innata particolare?> gli domanda interessata. Non le ha ancora raccontato qualcosa su questo punto sebbene lei abbia già mostrato qualcosa. E' incuriosita da questa piccola informazione sebbene non abbia idea di cosa l'altro possa rispondere. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:06 Satoru:
 Ecco che il dialogo prosegue e diventa in qualche modo anche più intimo, i due si stanno lentamente aprendo ed infatti, dai primi discorsi più superficiali, i giovani stanno entrando in profondità, parlando di cose molto personali per un ninja, si parla di argomenti decisamente più delicati, cosa che implica l'aumento di sintonia fra i due. Ecco che il giovane udirebbe le altrui parole relative agli animali, argomento che forse sta giungendo a conclusione, ma per il quale Satoru userebbe ancora un po' di tempo e fiato, il giovane infatti andrebbe a rispondere alla ragazza. <Li tratterò con rispetto, questo sempre, bisogna rispettare anche il più piccolo insetto> ci crede, madre natura va rispettata in toto, non sa perché, ancora non lo sa, ma sente un forte legame con essa. <E se avrò dei dubbi potrò sempre chiedere a te> un sorriso sul volto, l'occhio destro che verrebbe strizzato in un semplice occhiolino verso la donna. Quindi il discorso verterebbe ora sui legami, dopotutto senza legami non saremmo uomini, dopotutto l'uomo è un animale sociale, portato per sua natura ad intrattenere relazioni con gli altri. <Sagge parole, la vera amicizia non ha doppi fini, si fa qualcosa per il piacere di farlo, semplicemente per vedere felice qualcuno> lo pensa, eccome se lo pensa, dopotutto è fatto così, ha fiducia nel prossimo e si dimostra spesso altruista anche con persone che ha appena conosciuto. Ora il discorso verterebbe invece sulle tipologie di tecniche dei due, che, almeno per il momento, sembrano incastrarsi perfettamente, infatti egli aggiungerebbe alcune parole all'argomento. <Si, mi sto specializzando nelle arti illusorie, ho già imparato due tecniche> non si nasconde, gli fa piacere parlare di sè e dei suoi progressi. <Si, saremmo davvero una bella coppia> ovviamente parlando di coppia ninja, ma non lo va a specificare, si limita a restare sul generico. Ultima domanda della ragazza, ultima risposta del nostro giovane protagonista. <Nessuna innata> breve pausa, il sorriso lascia la sua bocca ed il tono si fa più malinconico <Anche se a dire il vero non so chi siano i miei veri genitori, li sto cercando> quindi in realtà non sa se appartiene o meno a qualche clan, non può saperlo, non ancora almeno. Ma ecco che un sorriso tornerebbe sul suo volto, non vuole essere triste, non vuole essere negativo, non stasera, tono che tornerebbe meno cupo e più pacato. <Chi lo sa, potrei persino essere un Inuzuka senza ancora saperlo> una risata, sdrammatizza, non vuole risultare pesante, non questa sera, i due avranno tempo per parlarne. Il giovane prenderebbe ora due kunai dalla sua apposita borsa, con quello impugnato nella mancina andrebbe ad incidere su quello impugnato nella destra tre lettere, un rumore metallico potrebbe sentirsi ora nell'aria, un rumore stridente e fastidioso, ma necessario per il gesto che il giovane sta facendo. La ragazza non potrebbe ancora capire, ma il giovane ora le porgerebbe il kunai inciso, questa, con un rapido sguardo potrebbe notare tre lettere incise su di esso. Sulla lama infatti apparirebbero una S e una N, intrecciate fra di loro, atte a rappresentare la donna e la canide, poco più affianco, staccata, ma comunque vicina, ci sarebbe la S, atta a rappresentare Satoru. Insomma, un simbolo, un gesto di amicizia che spera l'altra possa accettare.

22:27 Nahira:
 Mentre la sera cala abbracciando ogni cosa ecco che i due shinobi non sembrano voler arrestare i loro discorsi che vanno via via sempre più sul personale, cosa che a Nahira capita molto di rado. Percepisce la sincerità di Satoru e ciò non fa che aumentare la fiducia nei suoi confronti mano a mano che le frasi si intrecciano. Annuisce con un lento movimento del capo mentre sorride in segno di assenso. <Certo, non esitare a chiedere.> si offre quindi data anche la esperienza da addestratrice, ma confida comunque nella volontà d'animo del konohano che sembra credere molto in quel che dice. Ne percepisce gli intenti, proprio come Skoll e non può che stare bene notando quella sicurezza infusa nelle risposte. <Pare che condividiamo la stessa idea di legami dopotutto> si azzarda a dire con un sorriso notando il fare dell'altro che sembra condividere i suoi stessi pensieri con semplicità. Una semplicità vista di rado tra i suoi compaesani ed ancor meno nei ninja della sua età. Infine il clima sembra cambiare nel momento stesso in cui l'altro si appresta a rispondere riguardo se stesso e le innate. Nahira non può che notare quel cambiamento. Da quella posizione di circa un metro di distanza tenterebbe di avanzare giusto quella distanza con cui la leva superiore destra tenterebbe di sollevarsi andando a poggiare il medesimo palmo sulla spalla del ragazzo. Un tentativo di tocco che se andato a buon fine risulterebbe essere leggero e poco pressante. Un gesto che tenterebbe di rassicurare il ragazzo o quanto meno tirarlo su di morale. Non è difficile infatti per la Inuzuka avendo un lato di se più vicino agli animali riuscire a percepire gli stati d'animo ed ogni più piccola alterazione emotiva. Fatto ciò, qualora riuscisse, la voce dai toni tranquilli ed amichevoli tenterebbe di modularsi nella direzione di Satoru mentre le iridi si punterebbero nuovamente sul suo viso. <Se avessi bisogno di aiuto nella tua ricerca non esitare.> Non conosce il suo passato e men che meno i pensieri attuali del konohano, tuttavia non le è stato difficile percepire qualcosa di terso in lui. Gli sorride infine potendo notare la frase che tira fuori poco dopo. <Chiunque tu sia basta che sia TU> risponde con sincerità. Vuole che lui sia felice nonostante lo conosca da poco. Qualcosa in lui però sembra ispirare sia lei che Skoll e la ragazza, da brava Inuzuka, non può che affidarsi al suo istinto per questa volta. Si scosta lievemente poco dopo nel sentire il movimento dell'altro non comprendendo bene le azioni che si susseguono. <mhm?> un suono interrogativo che le esce nel notare l'altro prendere tra le mani quei due kunai iniziando ad armeggiare con essi. Si limita ad osservarlo con una espressione mista tra stupita e concentrata puntando le iridi sulle armi senza tuttavia capire ancora rimanendo in silenzio. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:28 Nahira:
 edit: <Se avessi bisogno di aiuto nella tua ricerca non esitare a chiedere.>

22:41 Satoru:
 La sera è ormai calata sui due, i discorsi continuano a scendere nel personale e la ragazza sembra comprendere al meglio il cambiamento di umore del giovane, come se lo capisse al primo colpo, come se fra i due ci fosse una sorta di empatia naturale, empatia, un filo invisibile sembra legarli ed ecco che arriva anche il primo contatto fisico, la mano della inuzuka si poggia lievemente sulla spalla di Satoru, una scossa lo pervade, una scossa che si tramuta subito in un sentimento positivo, qualcuno si sta prendendo cura di lui, qualcuno lo sta consolando, è al suo fianco nonostante le difficoltà, l'ultimo gesto del genere era stato fatto dalla madre, numerose volte ovviamente, ma dalla sua morte, due anni prima, nessuno si era mostrato così gentile e attento nei suoi confronti, inevitabilmente un sorriso tornerebbe sul suo volto, un sorriso sincero, un sorriso che esprime fiducia, andrebbe ora a parlare, rivolto alla ragazza che tanto lo sta aiutando. <Grazie, dico davvero> una breve pausa, una pausa in cui il giovane tenta di godersi appieno quello che sta provando, dopotutto si vive di emozioni e lui questo lo sa bene. <Conterò su di te, stanne certa, stai già facendo più di quanto immagini> una breve pausa, le ultime parole della donna lo colpiscono nuovamente, parole tanto sagge quanto vere. <Hai ragione, sarò sempre me stesso> breve pausa <Comunque appena avrò novità sarai la prima a saperle> dice davvero, dopotutto è la prima persona a stargli così vicino. In questo momento prenderebbe la mano della donna ancora poggiata sulla sua spalla, la prenderebbe con la sua mano, un tocco lieve e leggero, non vuole risultare invadente, un lieve tocco che vorrebbe provare a ricambiare quello che a parole non si può dire. Ecco che quindi porgerebbe ad ella il kunai inciso in precedenza, il sorriso sul suo volto si aprirebbe consentendo alle parole di uscire dalle sue labbra. <Grazie davvero, questo è per te> un semplice regalo, un regalo che vuole sancire la loro conoscenza. Ma ormai purtroppo si è fatto tardi, il giovane deve tornare a casa, dopotutto deve ancora finire di sistemare i casini fatti dal padre, ecco che quindi andrebbe a dire alla ragazza. <Purtroppo ora devo proprio andare, torni verso il villaggio con me?> breve pausa. <In ogni caso ci vedremo presto, se hai bisogno sai dove trovarmi, spero davvero che nasca qualcosa da tutto questo> si riferisce al discorso iniziato da Karoi, ma per ora le parole sono finite. Vuole accompagnarla e fare il gentleman o forse è lui a non voler tornare da solo, ma questo non importa, il giovane ascolterebbe la risposta altrui, quindi, o con lei o senza di lei, il giovane tornerebbe in direzione del villaggio di Konoha.[End]

22:55 Nahira:
 Sembra che il tocco della Inuzuka sia stato accettato dal giovane che sembra rassicurarsi donandole poche parole ma significative. Non era certo obbligato a risponderle o accettare quel gesto che, tuttavia, sembra significhi molto più di quanto voglia dire. <Non ti preoccupare, basta che tu stia bene. E se verrai a cercarmi di certo proverò a fare quanto in mio potere per darti una mano> conferma quanto detto poco prima. Sa cosa voglia dire avere qualcuno che si prende cura di noi. Lei un legame simile lo rivede in Furaya e pochi altri, ma ne comprende la limpida importanza che va oltre le semplici parole. Gli sorride sincera tentando quanto meno di stargli vicino e ciò sembra essere apprezzato da Satoru che poco dopo prende la sua mano poggiandoci uno dei due kunai, quello su cui spiccano chiaramente due lettere intagliate poco prima. Nahira ovviamente così come Skoll non può che rimaner stupita di quel gesto così improvviso, soprattutto per il fatto che lei è quasi una sconosciuta per l'altro. Non si aspetta per niente una cosa del genere e ciò è dimostrato dalla sua espressione del tutto impietrita e boccheggiante. <U-un regalo?> domanda retorica con tono incerto passando le iridi cerulee dall'oggetto fino al viso del ragazzo che le sorride cordialmente. Passa ancora alcuni attimi fino a carpirne i piccoli dettagli intuendo il significato impresso nel metallo che le lettere assumono. <Oh grazie infinite del pensiero...lo terrò sempre con me.> Promette a se stessa di riuscire a ricambiare quel gesto. Un leggero imbarazzo pervade le sue guance, smorzato poco dopo dalle parole del konohano che le propone di tornare al villaggio assieme. Constatata l'ora tarda e il tempo che sta lentamente avanzando la Inuzuka non farebbe altro che riporre con cura il regalo di satoru nella sua sacca porta oggetti per poi rivolgergli l'ennesimo sorriso. <Certo che mi va. Anche Skoll ne sarebbe molto felice.> infatti l'animale che ha smesso di stare seduta inizia a scodinzolare in modo festoso guaendo ai due quasi a voler confermare la sua intenzione. <Perfetto. lei ci farà strada.> Annunciato ciò la Inuzuka seguirebbe i passi del ragazzo diretto al villaggio e , tra una chiacchiera e l'altra, i due non potranno che continuare la loro conoscenza fino al momento in cui si saluteranno con la promessa di rivedersi presto. [END]

Kaori invita Nahira e Satoru al tempio del fuoco per presentarli a vicenda congedandosi dopo poco. Ne segue una leggera chiacchierata che trae aspetti similari da entrambi i genin. Una discussione che si protrae fino a che i due decidono di tornare al villaggio della foglia più sorridenti di prima.