Sgridare

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22:31 Raion:
  [spogliatoi maschili] Si stava svestendo, quanto meno si stava togliendo l'armatura dopo aver fatto un salto a prendere una bibita liscia al gusto di limone...comunemente detta limonata sgasata. Un disastro, ma dopo lo scontro aveva bisogno qualcosa per ammazzare le sue papille gustative. Quindi eccolo li, seduto sulla panchina dello spogliatoio maschile, gambe spalancate, mano sinistra al petto mentre si staccherebbe gli allacci del giacco di cuoio da protezione per rimanere in canotta nera mentre il chiodo rosso e abbassato fino ai gomiti. Sta sudando, ma ha corso fin ora ovunque, sente male ovunque nel corpo ed ha anche un certo mal di testa. I capelli scompigliati sulla fronte portati indietro mentre si passa il metallo della lattina sulla fronte per bagnarsela. Prende un lungo sospiro dopo essersi allentato l'armatura andando a togliersi gli occhiali neri portando il gancio della montatura sul bordo della canotta. Quindi tornerebbe a sorseggiare gustandosi la sua bevanda, in silenzio sollevando la gamba destra per portarla al di spora della panchina posizionandosi quasi disteso mentre mediterebbe tra se e se. Ha fatto la cosa giusta? che senso ha continuare rischiando di farsi male in quelle condizioni? no...ha fatto la cosa giusta, non vale la pena rovinarsi per un torneo, al momento è da solo e quella solitudine per la prima volta sembra piacergli, una piccola pausa prima di affrontare la tempesta. [ch on]

22:34 Murai:
  [Spogliatoio maschile] Ha assistito a tutto quanto lo scontro senza perdersi nemmeno un colpo di quello che è successo. Preoccupata per Raion e allo stesso tempo lo incitava a fare del suo meglio, a combattere ma, purtroppo, non finisce come vorrebbe. Lo sente arrendersi e un'espressione di delusione si manifesta sul di lei volto. In piedi, sugli spalti, a fare il tifo per lui; le braccia si abbassano, ricadono lungo i fianchi, il capo viene chinato rassegnata. Come è possibile una cosa del genere? Come è possibile che si sia arreso? Non ci vuole credere, non può assolutamente crederlo. I capelli sono bordeaux, quasi a caschetto, la frangetta pende sulla fronte, sulla nuca permangono corti mentre ai lati scendono per tutta la lunghezza del viso. Indosso porta un semplice abitino, una maglietta a maniche corte rossa che le arriva a metà della pancia fermandosi prima dell'ombelico al quale ha applicato un piccolo piercing; i pantaloni sono neri e attillati in modo da mettere in mostra le forma e la propria femminilità; i sandali ninja sono sempre gli stessi, classici ma questa volta di colore nero. Alle labbra ha applicato un rossetto rosso e, infine, il consueto piercing alla lingua. Il braccio destro presenta vari tatuaggi a forma di nuvola con colori che spaziano dal viola all'azzurro, segno del passato ma presto o tardi deve eliminare anche loro. Il chakra come sempre è attivo per ogni evenienza, non è più una shinobi ma è pur sempre una donna e il mondo è pieno di porci che vorrebbero abusare di lei. Comincia a camminare tra la gente, passa per i vari spalti, supera la gente che ancora è euforica per lo scontro. Scende le scale, giunge all'entrate per poi procedere verso gli spogliatoi maschili; percorre la strada fino a giungere dinanzi alla porta del suddetto, porta che verrebbe aperta. Riesce a scorgere Raion seduto su quella panchina, seduto a sorseggiare una bibita <Mi arrendo> esordisce la giovane alla vista del Seiun. Lo guarda, lo scruta. [Chk on]

23:06 Raion:
  [spogliatoi maschili] Sta continuando a bere, in completo silenzio. Forse lui ha fatto una scelta egoista? per non farsi male? oppure non aveva davvero senso continuare? avrà sicuramente deluso qualcuno, è un peccato, ma sapranno viverci: insomma chi è lui per le persone? un perfetto sconosciuto, un nulla di nulla buono a nulla. Aiako cosa ne penserà? non faceva altro che ripeterselo. Continua a bere guardando il vuoto in uno di quei rari momenti in cui non nasconde gli occhi con gli occhiali. <hum....> sospira producendo dei suoni mentre succhia ogni goccia dalla lattina ed in quel momento una voce si palesa. Raion si gira in direzione della porta, ed Aiako è li, che lo scruta. Raion rimane in silenzio a guardarla con la lattina semi sollevata vicino alla bocca. Darebbe un'altro sorso e la abbassa sulla panchina riportando la gamba destra verso il basso guardando direttamente la donna <per te è un po' troppo prematuro> azzarda un sorriso carismatico che però farebbe scomparire subito dopo. <ah...era brutta, lo so, me ne sono accorto anche io> si solleva in piedi e porterebbe le mani nei fianchi cercando di avvicinarsi ma mantenendo 3m di distanza. Sospira <...non stare li a guardarmi, parlami> chiede Raion tornando serio e vagamente colpevole verso la ragazza [ch on]

23:16 Murai:
  [Spogliatoio maschile] Lo ha sempre visto come un uomo forte che sa il fatto suo ma quello che ha visto non le è piaciuto, non ha visto quello che avrebbe voluto. Lo fissa, lo guarda senza distogliere lo sguardo ma concentrandosi esclusivamente su di lui. Incrocia le braccia, il lato destro del corpo va ad appoggiarsi sulla parete destra dell'entrata <Si, prematuro> è distaccata in quel dire, abbastanza distaccata ma perché alla fine? Semplice, avrebbe voluto combattere contro di lui, avrebbe voluto un confronto con lui e non con qualcun altro ed è questo a disturbarla, a rintristirla particolarmente <Non era brutta, era fuori luogo> lo rimprovera, si perché non è tempo di battute adesso. E' li per parlare con lui, per discutere seriamente di quello che è successo all'interno di quell'arena. Vuole che parli ma cosa dovrebbe dirgli effettivamente? E' delusa di non poterlo incontrare in finale, è triste che lui abbia perso in quel modo e avrebbe preferito una fine diversa da quella attuale <Cosa è successo?> chiede la ragazza staccandosi dalla parete e avanzando verso Raion con passo lento e tranquillo allo stesso tempo <Ti sei bloccato e ti sei arreso all'improvviso. Perché? Che diavolo ti è preso Raion? Io volevo te in finale contro di me, non altri> stringe i pugni fermandosi a un metro da lui. [Chk on]

23:36 Raion:
  [spogliatoi maschili] Lei è molto arrabbiata, molto, molto arrabbiata e non solo, anzi è molto delusa, l'unica persona che potrebbe importare a Raion ed è delusa dalla sua scelta facendo delle domande giuste, delle domande competenti. <lo so> si morde il labbro abbassando lo sguardo <io sono spesso fuori luogo> Quando sente poi che voleva combattere con lui nell'ultimo scontro Raion prende un lungo respiro sentendosi ancora più colpevole, andando a prendere il suo tempo, pochi secondi, ma pochi secondi di pausa, ha ben chiaro perché lo ha fatto ed infatti con calma darebbe la sua spiegazione <ho fatto quello che potevo> la guarda <davvero, lo conoscevo quel uomo, quando ero genin si era divertito a farmi una sorta di strano genjutsu molto, molto potente> porta le mani dietro la schiena per poi portare di nuovo le braccia ad incrociarsi al petto. <quindi conoscendo anche il cognome potevo immaginare come avrebbe combattuto: la mia tattica era non farmi vedere, cercare di non essere preso di mira ed eliminarlo dal basso, ma ci sono state delle complicazioni, tra le quali non mi sono spostato abbastanza rapidamente e sono rimasto in difesa sempre con il pretesto di non far vedere dove mi trovo. Come si è visto il tutto si è prolungato alle ultime battute. Avendo meno distanza potevo tentare un attacco nell'ultima parte. Il tentativo di lanciare una esca era appunto per distrarlo ma...non è successo, mi ha trovato e io sono finito in una illusione in cui è scomparso nel nulla e mi ha incastrato facendomi pensare di essere bloccato sul posto da altri 4 me e con un suono di trombe sulle orecchie per stordirmi> solleva lo sguardo e poi chiude gli occhi sospirando <c'era una possibilità volendo per continuare a giocarmela sulla difesa, chiamare la copia indietro per fare da scudo piazzandosi praticamente su di me. Mi avrebbe spinto a terra e lui sopra si sarebbe preso maggior parte del danno, ma appunto, danno. Mi avrebbe ferito nell'ultima parte: tagliato con un kunai, colpito da una tecnica? oppure io stesso costretto a farmi del male per liberarmi vista la potenza. > Porta le mani ai fianchi e continua <sarebbero dei punti, pochi, molti, non importa, avrebbe comunque vinto e difficilmente a questo punto si poteva pensare ad uno spareggio> Abbassa il capo alla fine portandosi una mano nei capelli gonfiando il petto <mi dispiace, lo volevo anche io, anche solo per garantirti la vittoria alla fine> arrossisce pensando a quello che voleva fare in quella occasione ma ormai è tardi per pensarci. <ah....> sospira massaggiandosi la testa <a questo punto era meglio essere obbiettivi...non ci credo neanche io che lo sto dicendo...e accettare la sconfitta> [ch on]

23:49 Murai:
  [Spogliatoio maschile] Spesso fuori luogo, quella frase la fa ridere, la fa enormemente ridere considerando che è l'unico che la fa ridere e che riesce a non farla cadere nella depressione più totale. Sorride ma abbassa il capo scuotendolo da destra verso sinistra e viceversa, non vuole che lo pensi davvero, non vuole che creda di esserlo sul serio <Non lo sei Raion ma ora voglio solo un discorso serio, tutto qui> già, non vuole scherzare o sentire battutine solo per smorzare una qualsiasi tensione, non ne hanno bisogno. Vuole sapere cosa è successo all'interno di quell'arena, vuole capire cosa sia effettivamente successo eppure, quando la risposta arriva, si trova a bocca aperta. Un genjutser...infondo è un Uchiha, avrebbe dovuto saperlo ma come può, lei, battere un genjutser? Come può solo sognarsi di battere uno che usa le illusioni per combattere? Non se lo sogna per niente e il combattimento si preannuncia difficile. La mente pensa svelta a come fare, a come comportarsi dinanzi a una cosa del genere ma, effettivamente, un nemico del genere è quasi invincibile <Ora capisco> commenta alla fine di tutto rassegnandosi all'idea che Hitachi sia davvero un avversario pericoloso oltre ogni dire e modo, si rassegna ma non comprende ancora la resa di Raion, avrebbe preferito vederlo battersi fino alla fine piuttosto che fare questo <Peccato> esordisce. Peccato davvero, per la sconfitta, per quello che non può davvero avere <Non ti avrei mai permesso di farmi vincere facilmente perchè volevo confrontarmi con te ma adesso...mi è passata la voglia di combattere> alla fine ha partecipato al torneo solo per combattere contro di lui senza cercare motivazioni che non stanno ne in cielo ne in terra, motivazioni inutili <Forse avresti dovuto cadere nell'illusione fin da subito perchè una volta spezzata, non avrebbe avuto più effetto su di te. E' un qualcosa autolesionistica ma efficace> comprende da se i pericoli di una tale mossa ma metterla in pratica rimane comunque difficile <Però si...alla fine sei stato bravo> porta lo sguardo sul chunin sorridendo, ammette l'ovvio. [Chk on]

00:23 Raion:
  [spogliatoi maschili] Annuisce rimanendo serio, rigirando le labbra verso l'interno andando poi a sedersi sulla panchina indietreggiando di un passo. Rimane li, colpevole guardandola dal basso mentre le da il tempo per riflettere e dire qualcosa riguardo alla sua decisione. Ma sembra capire portando Raion a sollevare il collo guardandola con attenzione. <peccato> risponde a sua volta con un sospiro pesante guardando la lattina per poi tenerla tra le dita tamburellando sulla superficie. <hei...no ti prego non fare così> adesso le è passata la voglia di combattere...perché non ha provato a farsi ammazzare? poteva almeno incontrarla nel letto dell'ospedale cercando di fare il platonico mentre fingeva di essere morente e buttare giù dei falsi attestati di morte, ricevere attenzioni, ricevere amore incondizionato sotto forma di botte e sgrida per aver fallito ma con la promessa della "vendetta" che non gli sarebbe interessata, ma sarebbe stata molto divertente da recitare. <merda> esordisce ad alta voce accorgendosi della stupidaggine che aveva fatto: le coccole gratis, ha venduto le coccole gratis per pragmatismo. Scuote il capo per poi guardarla sollevandosi di nuovo ed avvicinandosi <Aiako, ci saranno un sacco di occasioni per combatterci, davvero, ma questo torneo capiterà si e no una, due volte nella vita e lo so che non può significare molto ma avevi detto che volevi di nuovo uno scopo, di ritornare attiva no?...lo so che ci dovevo essere in mezzo anche io ma, ci sarò, non in modo diretto ma ci sarò, solo perché mi sono arreso io, non è che lo devi fare tu> incrocia le braccia di nuovo guardandola piegando la testa di lato. Si morde il labbro quando dice che è stato bravo, dando quella idea di strategia <..è una buona tattica, la proverò...e grazie> sorride alla fine abbassando il capo rimanendo in quel silenzio imbarazzante [ch on]

16:43 Raion:
 Annuisce rimanendo serio, rigirando le labbra verso l'interno andando poi a sedersi sulla panchina indietreggiando di un passo. Rimane li, colpevole guardandola dal basso mentre le da il tempo per riflettere e dire qualcosa riguardo alla sua decisione. Ma sembra capire portando Raion a sollevare il collo guardandola con attenzione. <peccato> risponde a sua volta con un sospiro pesante guardando la lattina per poi tenerla tra le dita tamburellando sulla superficie. <hei...no ti prego non fare così> adesso le è passata la voglia di combattere...perché non ha provato a farsi ammazzare? poteva almeno incontrarla nel letto dell'ospedale cercando di fare il platonico mentre fingeva di essere morente e buttare giù dei falsi attestati di morte, ricevere attenzioni, ricevere amore incondizionato sotto forma di botte e sgrida per aver fallito ma con la promessa della "vendetta" che non gli sarebbe interessata, ma sarebbe stata molto divertente da recitare. <merda> esordisce ad alta voce accorgendosi della stupidaggine che aveva fatto: le coccole gratis, ha venduto le coccole gratis per pragmatismo. Scuote il capo per poi guardarla sollevandosi di nuovo ed avvicinandosi <Aiako, ci saranno un sacco di occasioni per combatterci, davvero, ma questo torneo capiterà si e no una, due volte nella vita e lo so che non può significare molto ma avevi detto che volevi di nuovo uno scopo, di ritornare attiva no?...lo so che ci dovevo essere in mezzo anche io ma, ci sarò, non in modo diretto ma ci sarò, solo perché mi sono arreso io, non è che lo devi fare tu> incrocia le braccia di nuovo guardandola piegando la testa di lato. Si morde il labbro quando dice che è stato bravo, dando quella idea di strategia <..è una buona tattica, la proverò...e grazie> sorride alla fine abbassando il capo rimanendo in quel silenzio imbarazzante [ch on]

17:15 Murai:
  [Spogliatoio maschile] Alla fine si, vuole ritirarsi per davvero. Non ha più voglia di partecipare in questo torneo, avrebbe voluto combattere contro di lui in finale. Lo vede abbattersi, lo vede abbattersi per cosa gli sta dicendo Aiako e non vuole questo, non vuole vederlo cadere in questo modo, non per colpa sua almeno. Lo sente inveire in quel modo per poi vederlo alzarsi portandosi verso di lei. Lo guarda senza distogliere lo sguardo in modo alcuno, continua a fissarlo ascoltandone il dire, ascolta tutto ciò che ha da dire e in parte ha ragione. Sospira nel sentire quelle parole e gli da ragione per certi versi, ha ragione a dire determinate cose in quel modo. Alza lo sguardo, lo porta a incrociare i di lui occhi, la bocca serrata, espressione indecifrabile <E va bene> esordisce alla fine non volendo più discutere di questa situazione, non vuole più dire niente per farlo sentire peggio ma ora sono qui e visto che deve andare in finale, ha bisogno di sapere <Allora parlami di questo Hitachi, è un genjutser e sa usare il katon. Cos'altro?> chiede curiosa di scoprire le carte del suo avversario per poterlo battere in qualche modo, un modo che non implichi il farsi male in modo piuttosto grave <Se devo vincere voglio andare sul sicuro, molto sul sicuro> e ha tutte le motivazioni per dire una cosa del genere. [Chk on]

17:27 Raion:
 Non gli basta quel va bene, non sul serio ma per ora dovrà accettarlo. <ok...cos'altro?> si domanda tra se e se cercando di ricordarsi la persona <ha i sensi ed i riflessi allenati, abbastanza da capire chi ero io e chi era la copia, ha anche degli occhi particolari credo, in qualche modo li ho visti attivarsi. Ma oltre a questo non so molto> si massaggia il mento con la mano destra mentre la fissa <ha combattuto principalmente con il genjutsu e con il ninjutsu alla fine, il che porta a pensare che non sia molto pratico nel corpo a corpo..> lascia schioccare la lingua in completo silenzio. <non lo so, punta molto a tenersi distante e poi attaccare, quindi devi sempre cercare un modo per dissimulare la tua posizione e di non farti trovare, mantieni le distanze e sfinisco di chakra è l'unica secondo me: costringilo ad attaccare ma fallo fallire, schiva e non farti incastrare nelle illusioni, altrimenti non credo che potresti farcela> afferma questo cercando di essere chiaro per poi osservare la donna gravemente <sembrava stanco dalla quantità di chakra che ha usato: non mi ha ferito e non si è spostato troppo, quindi può significare questo.....oh, cavolo sono una persona con un cervello...almeno mezzo dai> commenta a bassa voce l'ultima frase continuando a massaggiarsi la barbetta. [ch on]

17:36 Murai:
  [Spogliatoio maschile] Ascolta diligentemente le parola del Seiun sull'Uchiha che deve andare ad affrontare, ne ascolta ogni singolo dire senza perdersi la minima parola. Va di genjutsu in prevalenza, quindi si può dedurre che sia un portento in quell'arte e non nelle altre. Resta sulla distanza e si stanca presto, almeno alla fine del match contro Raion <Mh> riflette sulle parole del chunin, parole che portano grande significato anche se, non sa esattamente come comportarsi, non sa cosa fare contro il proprio avversario <Ho sempre saputo che avevi un cervello anche se ti rifiutavi di usarlo> passeggia per lo spogliatoio esordendo con tale affermazione. Pensa e ripensa a come muoversi, a come comportarsi <Allora, esperto nelle illusioni, sa usare il katon, combatte molto dalla distanza e ha poco chakra. Il chakra è la cosa che mi può dare un piccolo vantaggio se riesco a farlo stancare e per farlo devo fargli usare le sue mosse ma come posso uscire dal genjutsu? Non credo di poterne uscire senza ferirmi e la cosa mi disturba parecchio, anzi, mi disturba enormemente> sono gli avversari più difficili in questo mondo ma una volta fuori dovrebbe avere la via libera per poterlo battere, per poter vincere contro di lui senza troppi problemi <Una carta bomba addosso, dici che mi potrebbe aiutare? Se la facessi esplodere> è un piano folle ma potrebbe anche funzionare alla fine. Molte idee gli arrivano alla mente, molte idee giungono al capo di Aiako ma nessuna di essere è facile da applicare. [Chk on]

17:58 Raion:
 <si, ma sono così noioso quando lo uso> cerca di ironizzare ancora, non ce la fa, è più forte di lui, prima di ammutolirsi di nuovo lasciandola parlare e seguendola nella sua camminata portandosi alle sue spalle. Guardando che cosa stava facendo...e di soppiatto guardare il sedere della ragazza. Mentre parla schiocca le dita e poggia la mano destra sul palmo della mano <ah! ecco dimenticavo. il lancio...credo che lo abbia sbagliato e che non volesse darmi così tanto margine per permettermi di fuggire dal buco anche questo è importante: non è molto abile neanche nelle armi a malapena riesce a lanciare qualcosa> insomma, c'era molto da dire su questo individuo, ma al massimo è un abile lanciatore di coriandoli. Solleva le spalle ed annuisce allargando le braccia come per dire "a chi lo dici" e lui ne ha di storie con i genjutsu..l'ultimo che ancora non è riuscito a farsi togliere è l'ossessione per Kurona Kokketsu, è quasi una fortuna che sia morta...almeno non ci pensa più. <bhe si, se ci riesci a infilare una carta bomba nei vestiti di questo qui mentre non se ne accorge...ma io ti consiglio di puntare a dei veri sistemi di trappole> forse ha capito male quello che intendeva, ma anche l'idea di trovare dei sistemi di trappole alternative poteva essere una idea. [ ch on]

18:30 Murai:
  [Spogliatoio maschile] <Quindi non è il massimo nemmeno con le armi, mh> ogni cosa si presenta interessante, sempre più interessante. <Ricapitolando, è una sola in tutto tranne che nel genjutsu perchè se usa il katon posso batterlo facilmente con il suiton e per attaccare ho tecniche veloci insieme al fuuton> ha il suo fedele proiettile acquatico da usare nelle situazioni di pericolo o per vincere e sa bene che nessuno potrebbe schivarglielo in alcun modo ma allo stesso tempo deve essere in grado di poterlo colpire da vicino, deve essere sicura di far andare in porto la sua tecnica. Sa che non ha chissà quanta portata e deve agire di conseguenza per poter colpire il suo avversario. Ascolta ancora il dire di Raion, le sue parole su ciò che la chunin ha appena detto. La bocca si apre, resta allibita da quello che sente e non crede alle proprie orecchi <No, io intendevo far esplodere me per uscire da un genjutsu> forse non è il massimo delle strategie ma è l'unica cosa efficace che gli viene in mente da fare per vincere contro questo prestigiatore da strapazzo <Però anche creare trappole con le bombe non è male, se gliene applico una addosso posso crearmi il vantaggio ma questo vuol dire avvicinarmi a uno che tende a stare lontano. Non so quanto mi convenga effettivamente> altre ipotesi, ipotesi su ipotesi su come comportarsi durante quello scontro <Cos'hai provato quando stavi nell'illusione? Cosa hai visto e sentito?> vuole altri dettagli, qualcosa a cui appendersi. [Chk on]

18:54 Raion:
 <yep> risponde seriamente per poi annuire quando sente il resoconto. <secondo il cerchio del bravo allievo coscienzioso, acqua batte fuoco quindi si, più la usi meglio è, anzi allaga il campo d'acqua, fai un torneo versione spiaggia al mare> aggiunge quello prima di guardare quella espressione. Poi ammutolito ancora sgranerebbe gli occhi rimanendo fermo incrociando le braccia tra loro per poi dopo lunghi secondi di sbigottimento portare le mani sulle ginocchia e fare un sorriso come se avesse capito male lui quello che ha detto Aiako, di nuovo <no amore, non intendi farti esplodere per uscire da un genjutsu> afferma dolce quasi stesse parlando ad una bambina, oppure ad una donna che ha un po' di mal di testa. <non lo penso neppure io e sono un pazzo senza speranza c'è anche il caso che i giudici ti fermano per suicidio....> guarda verso l'alto pensando <a meno che non vuoi fare intendere ai giudici che lui ti ha illuso per ucciderti da sola, sarebbe molto scorretto e non durerebbe molto ma chissà e poi c'è il rischio che ti fermano proprio perché ti stai per suicidare> afferma lui seriamente portando le mani sui capelli <ah...cosa ho visto..> le deve dire la verità? bhe...perché no <allora, c'erano altri quattro me, mi hanno attorniato ed abbiamo fatto una ammucchiata, ti sarebbe piaciuta, avevo un me per ogni lato, però ero ben incastrato e non sentivo più nessuna parte dei mio corpo..ed è strano perché avrei sentito distintamente una parte del mio corpo altrimenti> sogghigna ripensandoci verso Aiako per poi dare un colpo di tosse <ah.hem! comunque, poi è riuscito a farmi fischiare le orecchie fortissimo, tanto che non sentivo più nulla era come se avessi le trombe da una parte all'altra..se mi ha fatto altro non me ne sono accorto, già quello mi aveva stordito> solleva le mani e le spalle aspettando una risposta da Aiako. [ch on]

19:15 Murai:
  [Spogliatoio maschile] La chiama amore, la chiama con quel nomignolo che nessuno ha mai utilizzato prima con lei. Le guance divengono rosse, completamente rosse all'udire di quella semplice parola; un rossore quasi imbarazzato <Amore?> domanda curiosa di sapere perchè l'ha chiamata così, in quel modo tanto intimo. E' vero, hanno momenti di estrema intimità entrambi eppure non si sono mai sbilanciati in quel modo <Io..io..> non sa cosa dire, non sa come comportarsi. Per la prima volta si ritrova senza parole, senza niente da dire o da ribattere ma in tutto questo ascolta il dire di Raion che non ha tutti i torti a conti fatti, potrebbe essere fermata e buttata fuori per tentato suicidio, potrebbero scoprire un possibile bluff e squalificarla all'istante e questo lo vorrebbe sinceramente evitare, non vuole fare una figura del cavolo davanti a tutti quanti, non adesso che è in finale <Capisco e mannaggia tutto, non mi viene altro in mente> ma tutto quell'imbarazzo scompare nel momento in cui Raion va a parlare e dire cose a dir poco insensate. Lo guarda negli occhi per poi avvicinarsi a lui lentamente, piano e con passo felpato fermando davanti al Seiun, quasi a toccarsi <Raion> il tono di voce è sensuale mentre il braccio sinistro si alza passando per il suo corpo fino a fermarsi sulla di lui spalla ma cosa vuole fare? Tenterebbe di alzare il ginocchi destro verso i di lui genitali per assestargli una ginocchiata praticamente nelle parti basse, un colpo secco che mira a fargli male, molto ma molto male <Voglio fare un discorso serio amore mio> vuole parlare seriamente essendo davvero disperata, molto disperata. [Chk on]

19:28 Raion:
 Sbatte gli occhi guardandola in faccia <si amore..e..> sbianca accorgendosi di quello che ha appena detto. Ha detto amore? oddio, da quando non dice qualcosa del genere e l'ha detto in modo così...aperto. Strano, l'ultima volta che ha detto quelle parole dopo un po' quella persona l'ha abbandonata. Spinge gli angoli della bocca verso il basso mentre ci pensa assottigliando le palpebre per poi guardarla e arrossire andando a girare lo sguardo altrove <o...oh bhe sei un amore è normale che te lo dica: sei una donna forte, con un carattere autoritario che dominerebbe il mondo volendo ed allo stesso tempo sorride in modo adorabile alle mie idiozie perenni e quei pantaloni ti fanno un culo divino... ODDIO SCUSAMI!> cerca di allontanarsi e di alzare le mani in segno di resa <ti giuro che è tutto quello che penso sul serio, sopratutto l'ultima parte e...o Kami...non parlo più, ti giuro non parlo più> porta le mani sui capelli lisciandoli indietro pensando di aver fatto l'ennesima cavolata. Assottiglia le labbra e guarda Aiako felice sbattendo gli occhi quando sente chiamare il suo nome, si abbassa per aiutarla a raggiungere le spalle gongolando <sii?> chiede Raion il quale cambia espressione appena sente il dolore ai genitali...e addio alla prole Seiun. Soffoca aprendo la bocca per cercare aria mentre quella insieme alla sua mascolinità viene spinta fino alla gola. Quindi cadrebbe in ginocchio scivolando sulla ragazza portando le mani in mezzo alle gambe per poi cadere di lato rimanendo raggomitolato come un verme a terra <O....ohh Kami> morto, si sente morto adesso. <comunque è vero...mi ha fatto vedere quello...questa volta non sto dicendo cavolate> quindi si lascerebbe scappare un gridolino da signorina prima che la sua anima uscisse fuori come un fantasma. [ch on]

19:46 Murai:
  [Spogliatoio maschile] Un complimento dietro l'altro da parte del Seiun il cui imbarazzo sale sempre di più. Lo vede arrossire e pronunciare, poi, quella frase finale non fuori luogo, anzi, la fa sorridere di gusto e di cuore. Purtroppo sa che il Seiun tende a dire troppe cavolate lasciandosi andare agli scherzi e per questo va a colpirlo ai genitali, un colpo non troppo forte ma non ha bisogno di forza per fargli del male in quel punto, tutt'altro. Lo vede agitarsi a terra come un infante e un sorrisetto sadico le plasma il viso mentre ode le ultime parole del chunin. Si abbassa, si china verso di lui inginocchiandosi a terra per poi voltarlo imprimendo un po' di forza. Le mani posate a terra ai lati della testa; il viso si abbassa verso il suo orecchio sinistro andando a sussurrare due semplici paroline <Ti amo> piccole e semplici per poi andare a baciarlo fregandosene se entra qualcuno, certe cose si fanno una volta sola nella vita alla fine. [END]

20:00 Raion:
 é ancora dietro a gemere ed a tenersi i gioielli di famiglia, anche se non sa di quale famiglia. Insomma, wow, bello..poteva andare peggio. é ancora li non accorgendosi di quello che sta facendo Aiako, sente solo che lo sta girando <oww...dammi altri, due...due e mezzo...facciamo 10 secondi per riprendermi prima di darmi un'altra ginocchi..> ma si ferma, la sente guardandola tenendosi ancora le mani li per ovvi motivi ma allunga il collo, chiude gli occhi e la bacia a sua volta tenendo le labbra a contatto per molto tempo, ammutulendo mentre si gode la coccola. BHe la litigata sembra andata bene, insomma, Aiako è felice, l'ha fatta ridere, gli ha dato un calcio li in mezzo ed è stato dolorossissimo, ma, è stato è riuscito comunque a ricevere un bacio e questo gli basta e avanza, magari le cose andranno avanti, chissà, in serata, in qualche modo si devono rilassare e HEI, bisogna festeggiare la sua sconfitta. [end]

Aiako arriva negli spogliatoi maschili per sgridare Raion e per dirgli che voleva combattere con lui in finale.
Ne parte una discussione molto pacata e da persone adulte, straordinariamente per lo standard di Raion riguardo a cosa è successo in quello scontro ed il tutto finisce con un "ti amo e quei pantaloni ti stanno bene", con un colpo nelle parti basse ed un bacio.