Vecchie Conoscenze e Nuove Sfide

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19:13 Unami:
  [Monte dei Volti di Pietra] Con un sospiro flebile Unami accelerò il passo raggiungendo i volti di pietra, il sole illuminava la roccia del monte creando ombre che sembravano quasi danzare sui volti solenni volti dei precedenti Hokage.
La ragazza trattenne il respiro alzando lo sguardo verso il cielo, quel giorno l'ansia l'aveva portata a fare una camminata per schiarirsi le idee. Pensieri come la prima lezione che probabilmente avrà luogo fra un paio di giorni le continuavano a ronzare in testa.
Visto che quel giorno era particolarmente caldo Unami decise di vestirsi leggera, con una canotta nera attillata e un paio di pantaloni della tuta larghi. E così continuò a camminare senza una meta precisa in testa, ma con solo l'obbiettivo di calmarsi e tornare a ragionare con logica.

19:26 Kaitsume:
 I volti di pietra, una montagna sulla quale sono stati incisi i volti di tutti gli Hokage: il primo Hokage, Hashirama Senju, colui che creò Konoha e combatté con Madara. Il secondo hokage, Tobirama Senju, il fratello del primo Hokage. Prese il posto del fratello dopo la sua morte confinando inoltre gli Uchiha in un ghetto. Poi il leggendario Hiruzen Sarutobi che é stato il Terzo Hokage; maestro dei tre ninja leggendari, inoltre difese Konoha con la propria vita da Orochimaru. A seguire il quarto Hokage definito anche il "Lampo giallo di Konoha" Minato Namikaze che difese il villaggio con la propria vita e quella della moglie sigillando il Kyuubi nel figlio che precedentemente stava distruggendo Konoha... E gli altri che ci difesero con la loro vita. Erano i loro volti che il giovane deshi vedeva mentre si dirigeva verso la montagna. Stava cercando il sostegno degli Hokage per diventare un ninja dato che la scorsa lezione non era andata nel migliore dei modi, cerca in loro, la speranza di poter proseguire al meglio. Per il caldo indossava una t-shirt viola con un gilè nero, e un paio di jeans, poteva indossare ciò che li pareva, tanto non aveva lezione; e per mantenere freschi i piedi indossava il solito paio di sandali che era abituato a mettere. Gli serviva proprio, il supporto degli Hokage, ogni passo che faceva rigirandosi il kunai con la "S" incisa sopra, lo faceva sentire più leggero e più vicino al suo traguardo.

19:46 Unami:
  [Monte dei Volti di Pietra] Dei rumori improvvisi di passi le fecero spostare lo sguardo da terra e la ragazza notò davanti a se in lontananza una figura. All'inizio essendo in controluce non riuscì a definirne i dettagli facendole vedere solo una macchia nera, ma man mano che la ragazza si avvicinava riusciva a notare sempre più cose. Prima il suo sguardo si posò sui sandali per poi man mano salire fino a guardare il ragazzo negli occhi, così chiari che sembravano quasi come se fossero fatti di vetro. Unami storse il labbro appoggiandosi alle labbra le nocche della mano sinistra chiusa a pugno, il ragazzo le sembrava stranamente familiare. Sospirò e aumentò la velocità del passo osservando per poi bloccarsi di colpo, finalmente lo aveva riconosciuto. Come poteva dimenticare quello sguardo deciso e quella camminata pesante? Unami sorrise notando che aveva lo sguardo fisso su un kunai e con piacere riuscì a intravedere una scintilla di determinazione scorrergli negli occhi.Ridendo la ragazza fece per avvicinarsi, ricordandosi in quel momento di come da piccoli erano sempre insieme.

20:05 Kaitsume:
  [Monte dei volti di pietra] Kaitsume continua a fissare il kunai in mano per qualche istante, senza accorgersi che qualcuno si stava avvicinando. Continua costantemente a pensare agli errori che aveva fatto nell'ultima lezione nell'Accademia. Ricorda di come gli ci vollero ben due tentativi sia per impastare il chakra, sia per imprigionare il tronchetto nel fuda. Continuerebbe a a rimuginare sui propri sbagli fino a quando non andrebbe a sbattere contro una ragazza, bassa a prima vista dato che la testa della ragazza sbaterebbe sul petto del deshi. La botta fa rinvenire il ragazzo al presente che subito aprirebbe la bocca per dire <Scusa, non ti...> si fermerebbe per un attimo, davanti ai suoi occhi è comparsa una ragazza, una ragazza pallida, con i capelli blu, un blu indaco con punte nere, che incorniciano il volto delicato, poi il suo sguardo si posa sugli occhi, di un colore verde, che risaltano insieme ai capelli sul volto. Kaitsume conosce quella ragazza, è Unami, la sua amica d' infanzia. Vedendola scopierebbe a ridere fragorosamente per poi continuare il discorso di prima <Ma certo che non ti avevo visto, sei così bassa che per poco non ti mettevo sotto i piedi>

20:16 Unami:
  [Monte dei Volti di Pietra] Un sorriso appare sulle labbra di Unami mentre indietreggia di un passo per evitare di stare spiaccicata al torace del giovane deshi. Non poteva credere che il ragazzo che di solito era sveglio e arzillo non l'aveva notata fino a che non gli è andata a sbattere contro.
Incrociando le braccia inizia a osservarlo più attentamente dato che adesso erano vicini, soffermandosi sugli occhi spettacolari in cui si vedeva sempre riflessa.
<Almeno io sono bassa, te sei alto e largo> fece per rispondere a tono prolungando la lettera "e". Quanto le era mancato il suo amico d'infanzia, anche se ovviamente dato il suo orgoglio spropositato non lo avrebbe mai ammesso davanti a lui. Guardando il ragazzo ridere con gusto per la sua battuta squallida non sarebbe riuscita a trattenere una risatina mentre un sorriso dolce le apparve sulle labbra. <Allora, uomo inutile, come va?>

20:30 Kaitsume:
  [Monte dei Volti di Pietra] Era da po' che Kaitsume non vedeva Unami, probabilmente entrambi sono stati presi da impegni che hanno messo in primo piano, insomma il ragazzo frequentava l'Accademia, voleva uscire con il massimo dei voti, o almeno con dei voti decenti. Dato che non vedeva da molto la ragazza, si avvicinerebbe per abbracciarla e poi si stacherebbe poco dopo, non sapeva cosa raccontarle, da dove partire, ma decide di partire dalla cosa più importante: dall'Accademia. Aprirebbe allora la bocca dandole fiato <Sai che mi sono iscritto in accademia?> si ferma un' attimo attendendo una sua reazione, possibilmente positiva spera, e poi continuerebbe a parlare < Ieri ho fatto la prima lezione, anche se non è andata proprio benissimo> qui la ragazza avrebbe fatto sicuramente una battuta <Insomma ho dovuto usare più tentativi per impastare il chakra, insomma, ho fallito una tecnica base ninja che mi salverebbe la vita> direbbe sbuffando; ora vorrebbe sapere più sulla sua amica, che non vedeva da molto tempo, sa che anche lei vuole diventare uno shinobi della foglia perciò aprirebbe nuovamente la bocca <E te invece? Che hai fatto ultimamente?> direbbe tutto d'un fiato <Ti sei iscritta in accademia?>

20:48 Unami:
  [Monte dei Volti di Pietra] Unami fu presa alla sprovvista dall'abbraccio, ma con lo stesso sorriso sulle labbra lo ricambia dandogli qualche pacca sulla schiena nel processo. Mentre il ragazzo si allontana da lei Unami mette le mani sui fianchi spostando il peso sul piede destro iniziando a ridere sotto i baffi. Gli era proprio mancato tanto e ora che lo aveva beccato si sentiva molto più sollevata, l'ansia che prima le occupava i pensieri sparita da tempo.
<Sei serio?!> esclama avendo un'improvviso sussulto dallo shock mentre lo fissava ad occhi sgranati <Uff, ti sei iscritto prima di me> fece per sussurrare sotto voce girando la testa di lato per fare la finta offesa. A dire il vero, era felice per Kaitsume, iscriversi all'Accademia era da sempre stato un suo sogno. Tornando a sorridere sposta lo sguardo su di lui ascoltandolo attentamente. <Beh, era ovvio. In fondo, se un piccolo bimbo speciale> direbbe allargando il sorriso. Fece un respiro profondo ed espirò inclinando la testa di lato, ascoltandolo con attenzione, praticamente pendeva dalle sue labbra in quel momento. <Dai su, era la tua prima lezione> cercherebbe di dire Unami cambiando del tutto il tono arrogante di prima con uno più dolce. <Ho sentito di tipi che hanno fatto peggio, imparerai> continuerebbe per poi cercare di dargli una pacca sulla spalla alzandosi sulle punte per raggiungerla data la differenza di altezza. Nel momento in cui Kaitsume nomina l'Accademia procederebbe nell'abbassare lo sguardo e grattarsi il naso chiaramente in difficoltà per la domanda. A dire il vero, voleva iscriversi ma l'ansia di fallire non le passava proprio facendola trattenere dal raggiungere il suo amico. Scrollando le spalle avrebbe borbottato velocemente <Non mi sono ancora iscritta. Sto aspettando il momento giusto>

21:03 Kaitsume:
  [Monte dei Volti di Pietra] Il momento giusto? Quale momento più giusto di adesso é? Insomma hanno la possibilità di diventare genin insieme, magari li mettono in squadra insieme per qualche missione. Il deshi é chiaramente deluso, ma non lo vuole dar a vedere, in fine gli balena in testa un' idea geniale doveva costringerla, così che si sarebbero diplomati insieme, bastava sfidarla, Kaitsume sa che Unami é orgogliosa, ei certo non avrebbe rifiutato una sfida, andrebbe allora a grattarsi il mento per poi pronunciare le seguenti parole <Ti sfido> ora la stava guardando dritto negli occhi, per vedere se tittubava o meno, un ninja è pronto ad esserlo fin dalla nascita <In un combattimento, non appena diventeremo genin, ma solo se ci saremo diplomati insieme> continuerebbe con un sorriso beffardo sulle labbra, in caso di risposta affermativa direbbe alla ragazza <Beh... A questo punto... Ti restano solo quattro giorni per iscirverti> continuava a sorriderle fissandola negli occhi. <Però ora dimmi, cosa ti porta qui? Diffronte ai volti di pietra?>

21:15 Unami:
  [Monte dei Volti di Pietra] Tenendo lo sguardo su uno dei volti di pietra Unami strinse le spalle aspettando una qualche reazione dall'amico. Eppure appena sentii le prime parole pronunciate da Kaitsume non ruscì a trattenersi e voltando di scatto la testa verso di lui serra le labbra in una linea. Non direbbe niente, aspettando che il ragazzo finisse quello che ha da dire. Ogni singola frase pronunciata non fece altro che darle un nuovo obbiettivo, sconfiggerlo. Il sorriso beffardo del ragazzo le diede la determinazione necessaria per pronunciare le sue prossime parole, non poteva farlo vincere, sarebbe stato un colpo troppo doloroso per il suo orgoglio. Fa un sorriso di sfida assottigliando lo sguardo, senza titubare ne indietreggiare, non si era mai ritirata da una sfida e questa non sarà la prima volta. <Vedrai come ti farò il culo, ragazzino arrogante> direbbe sibilando le parole fra i denti. Incrociando nuovamente le braccia alzerebbe poi lo sguardo sui volti di pietra continuando a sorridere <Sai che quando sono agitata o nervosa cammina, sono arrivata qua per caso> direbbe scrollando le spalle <Te invece? Guarda che se osi ritirarti prima dell'esame è la volta buona che le prendi>

21:35 Kaitsume:
  [Monte dei Volti di Pietra] Il ragazzo guarderebbe la sua amica spostare lo sguardi dai volti degli Hokage a lui, il deshi aveva dimenticato questo dettaglio, in fondo era da molto che non la incontrava, qualche dimenticanza ci stava pure. Alla sua domanda, Kaitsume rivolge lo sguardo si volti di pietra e direbbe <Mi serviva sicurezza, non è che volessi lasciare l'Accademia, ma il fallimento nella prima lezione mi ha lievemente demoralizzato. Non so perché, ma vedere i grandi ninja di Konoha che hanno dato la loro vita per il villaggio, salvando tutti quanti più e più volte, mi fa ardere dentro un fuoco dentro che mi sporna a dare il massimo, e cercare di essere bravo almeno la metà si loro.> un sorriso malinconico gli comparirebbe sulle labbra <Vorrei proprio essere come loro, salvare ed aiutare Konoha. Sarei disposto persino a dare la mia vita per salvare il villaggio, non ho paura di morire per quello in cui credo, non ho paura di mostrare la mia volontà di fuoco agli altri. Sono uno shinobi di Konoha, e sono fiero di esserlo> continuerebbe il ragazzo. <Tu perché ero agitata? Riguarda l'Accademia o qualcos'altro?> direbbe guardandola dritto nelle iridi la ragazza

21:50 Unami:
  [Monte dei Volti di Pietra] Unami mentre ascoltava il ragazzo si sarebbe voltata verso di lui, guardando attentamente il suo viso. Con dispiacere avrebbe notato il sorriso malinconico che gli era apparso sulle labbra e con un sorriso sarebbe rimasta ad ascoltarlo. Non era minimamente cambiato, o almeno da quello che si ricordava ha avuto questi ideali da un pò, rise profondamente cercando di tirargli un pugnetto amichevole sul braccio. <Hai già fatto un passo enorme ad iscriverti all'Accademia! Non ti buttare giù per una lezione> direbbe alla fine del suo monologo alzando gli occhi al cielo. Da sempre le piaceva l'entusiasmo e la determinazione di quel ragazzo, la intrigavano sempre di più. <Beh> inizierebbe a parlare evitando il suo sguardo leggermente imbarazzata alla sua domanda. <Ero solo un pò agitata, in fondo non vorrei fare casini all'Accademia.> continua la sua risposta mordendosi il labbro innervosita, non era da lei ammettere con così tanta leggerezza, specialmente davanti al suo amico d'infanzia, che si sentiva in ansia. <Ma ora, mi hai fatto venire voglia di farti il culo quindi preparati Kaitsume> concluse scoppiando a ridere mentre iniziava a camminare. <Mi iscriverò e ci vedremo prossimamente. Non sparire come tuo solito> andrebbe a dire mentre continuava a camminare superandolo per poi alzare una mano e salutarlo senza voltarsi. Ormai aveva deciso, basta agitarsi e basta aspettare, quella sfida le fece crescere il desiderio di diventare una degna shinobi di Konoha. Quindi con un sorriso sulle labbra e l'orgoglio sopra le stelle, Unami continuerebbe a camminare con in mente la promessa del combattimento in testa. [END]

22:12 Kaitsume:
  [Monte dei Volti di Pietra] Sorride sentendo l' incorragiamento della sua amica, sapeva di poter contare sul suo supporto, inoltre pochi giorni prima aveva conosciuto Satoru, un genin appena diplomato, che aveva messo fiducia in lui regalandogli quel kunai, e aveva promesso anche a lui un combattimento, dopo essere diventato pure lui genin, voleva sfidarli, entrambi e batterli, sa che ne è in grado, gli manca solo un po' di allenamento, lo avrebbe battuto con quello stesso kunai che gli aveva regalato, per dargli sicurezza, però prima, deve riuscir a battere Unami. Ricevendo il pugno le da una pacca sulla spalla e direbbe <Buona fortuna> e le sorride dietro mentre la guarda andarsene. Ora era certo, deve impegnarsi più che mai ora, non deve deludere nessuno, ne Unami, ne Satoru, ne se stesso; ma soprattutto non deve deludere il villaggio, deve dare il massimo, per tutti quanti perché sa che un giorno servirà il suo aiuto e quando ciò accadrà, non dovrai essere tirrubante, dovrà dare tutto se stesso per proteggerli. Questa è il suo credo ninja
[End]

Kaitsume, leggermente sfiduciato per la prima lezione dell'Accademia che non è andata benissimo, decide di andare ai volti degli Hokage, così che gli diano il coraggio di continuare. E li incontra Unami, una sua amica di vecchia data alla quale confida il suo credo ninja.