L'arte del tattoo

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18:30 Nahira:
  [Centro di Konoha / Strada] Un'altra splendida giornata sta per finire sui profili di Konoha. La città è ancora in piena attività ed il sole sorveglia gli abitanti ed il caos per le vie cittadine. Gente che corre e che cammina, parole e suoni che inondano di piccoli dettagli luminosi le vie del centro mentre la Inuzuka procede tranquilla facendosi spazio tra la folla. L'Outfit della ragazza è composto da una nuova giacca rosso fuoco molto più leggera della precedente andata distrutta durante l'eliminatoria del torneo, pantaloni scuri sui quali sono strette le sacche porta oggetti ed armi da lancio, ognuna legata ben stretta per ogni coscia. Calzari ninja neri ai piedi e guanti mezzedita con la caratteristica placca metallica sul dorso. Il viso dai lineamenti morbidi è incorniciato da una cascata di capelli bianchi liberi dal solito cappuccio che scendono fino a mezza schiena ricadendo su parte del petto. Una larga cicatrice rossastra è presente sulla parte sinistra del collo nascondendo la sua presenza sotto il tessuto della casacca nera che fascia l'intero torso della albina sovrastato dalla giacca scarlatta già citata. Sulle guance spiccano di primo impatto le zanne rosse, simbolo di appartenenza al clan Inuzuka in contrasto con gli occhi cerulei dando alla ragazza un aspetto selvaggio. Sulla spalla destra spicca bel lucido il coprifronte di Konoha. Sulla sinistra della genin procede Skoll, canide dal manto completamente nero la cui unica eccezione bianca risiede in una macchiolina che ricorda una luna proprio al centro del petto. Ha circa cinque mesi e si avvia ai sei e purtroppo per lei sono lontani i tempi in cui la compagna umana poteva portarla in braccio proteggendola dal mondo esterno. Non sembra comunque allarmata da questa situazione data la costante allegria che pervade i suoi movimenti. I passi delle due Inuzuka procedono lenti e tranquilli senza trovare nulla di particolarmente interessante su cui focalizzare l'attenzione, almeno per ora. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

18:40 Yama:
  [Interno bottega di tatuaggi] Giornata solare in quel di Konoha e giornata nera per il biondo, che reduce da una discussione catastrofica in quel di Suna non solo non riesce a contattare il nono hokage ma si trova anche costretto al lavoro nella speranza di guadagnare qualcosa, nella speranza di guadagnare fondi, per attacchi eventuali e dir poco probabili della sua stessa corporazione fin ora ignorati a destra e a manca. Il biondo si trova all’interno della bottega di un suo datore di lavoro, un luogo stretto con all’ingresso un bancone ed un corridoio che porta alla sala dei clienti dove effettuare la pratica. No il posto non è suo, lui ci lavora sottopagato per apprendere le arti del mestiere, all’interno della sala riservata ai clienti con un lettino nero riservato si trova quest’oggi ad immergere aghi su aghi all’interno di acqua con disinfettante, per far così di disinfettare questi ultimi. All’interno della stretta stanza si trova affiancato dal maestro, un manichino per le esercitazioni gli si trova d’avanti, compreso di pelle di maiale sul braccio destro ed un pennello per consentirgli le esercitazioni. Con il solo taccuino su un tavolo ai bordi della stanza lo stesso pennello viene sterilizzato in quanto anch’esso a contatto coi pazienti, il biondo ci passerebbe lui stesso una pezza bianca di sua proprietà con disinfettante per far si che rimanga sempre pronta all’uso, in attesa di clienti o dell’uso da parte del maestro in questione, oggi a tenerlo sott’occhio a dovere per il ritardo dovuto agli orari da pendolare tra suna e Konoha. Con addosso nulla più che abiti neri, sandali neri e un grembiule anch’esso nero con il logo del suo datore, i tatuaggi verrebbero tenuti in vista intanto, preparando il biondo ad un buon impatto in caso di clientela e quindi possibile pratica. [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, tacuino, aghi sterili]

18:54 Nahira:
  [Centro di Konoha / Strada] E' passato un pò di tempo dal girone del torneo e la albina ha avuto anche un bel ricordo di quella impresa data da diverse cicatrici che le coprono parte del collo e del petto ed una più chiara sulla coscia sinistra. Non può negare di essersi andata a guardare allo specchio ogni tanto e le parole di Furaya le sono tornate alla mente notando l'impressione di quei segni sulla sua pelle candida. Occhio scettico di chi si ricorda in modo diverso. Non che non accetti il fatto che quelle cicatrici siano ormai parte di lei, ma in qualche modo vorrebbe migliorarle date le ustioni riportate che si estendono ad area, non cancellarle. Ci ha pensato un pò su ed infine ha deciso di iniziare a farsi dipingere qualcosa o almeno ad avere consiglio da chi se ne intende scoprendo che persino Furaya è tatuatrice. Non avendo avendola però incontrata da giorni ha deciso che prima o poi dovrà iniziare da qualche parte quel cambiamento ed è proprio con questi pensieri addosso che casualmente la ragazza seguita dalla fidata canide procede lenta su quella strada mentre gli occhi cerulei vanno a posarsi su un negozietto sulla sinistra che attira la sua attenzione. I passi vengono fermati all'altezza dell'ingresso mentre il busto va a voltarsi ed il capo scorre lungo tutta la lunghezza dell'edificio. <Che sia?> borbotta indecisa sul da farsi ma ben riuscendo ad intravedere alcuni schizzi in vetrina ed il nome che fa subito comprendere alla albina di che tipo di bottega si tratti. Sospira indecisa cercando lo sguardo di Skoll per poi avanzare verso la porta leggermente aperta andando dunque a bussare con qualche cenno di ansia nei suoi gesti. Un rumore secco e sicuro dato dalla mano che va ad infrangersi sulla superficie lignea non sapendo se esista un citofono o qualcosa che ne faccia le veci. Tenterebbe così di attirare l'attenzione all'interno del negozio sperando che effettivamente ci sia qualcuno. Rimarrebbe in attesa sull'uscio dell'edificio sperando di aver fatto una scelta buona. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

19:08 Yama:
  [Interno bottega datore] Trovandosi in una stanza clienti molto piccola il biondo non a avrebbe alcuni a ritirare aghi necessari a lui per un tatuaggio piccolo, oppure volendo per allenarsi ed iniziare ad asciugarli con un’altra pezza, usa e getta che passerebbe su uno ad uno gli aghi per dare fine ad una sterilizzazione superficiale, iniziale, ancora non adatta per il tatuaggio vero e proprio, anche in caso d’esercizio personale. L’orecchio andrebbe verso la porta, ed essendo lui l’apprendista, il tutto fare, colui che si occupa di volantinaggio e tuttofare malpagato, si avvicinerebbe verso la porta continuando l’opera di sterilizzazione degli aghi < buonasera, serve qualche tatuaggio? Offerta? > l’apertura avverrebbe con la destra nel mentre la sinistra terrebbe aghi e pezza usa e getta, sguardo ancora non diretto neanche alla genin, quest’ultima appena entrata potrà vedere il giovane chunin in divisa sulla sinistra, occhi ancora chiusi come segno di professionalità e cortesia, nonché nuca leggermente piegata in avanti a chiunque altro possa entrare oltre l’Inuzuka, ecco come ad esempio il suo cane (?). [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

19:39 Nahira:
  [Centro di Konoha / Strada] Infine a rompere l'ansia di quell'istante sono le parole di una persona che dall'interno della bottega sembra avvicinarsi scostando la porta che andrebbe a mostrare il nuovo scenario interno. Una voce già sentita dalle due Inuzuka mentre lo sguardo attento di Nahira si poserebbe dapprima sulla figura del ragazzo impegnato nel suo gesto cordiale. Forse nemmeno l'ha notata dato l'atteggiamento professionale riservato in quell'istante. Dunque facendosi spazio tra la porta e l'esterno la albina avanzerebbe nel corridoio interno dell'edificio andando a sorridere verso il biondo che alzando lo sguardo potrebbe notarla e persino forse riconoscerla. Nahira dal canto suo è sorpresa di vedere il Senjuu da quelle parti e dagli abiti che porta ha anche una leggera intuizione riguardo la sua mansione mentre va a salutarlo. Le iridi sono fisse sul volto del suo interlocutore e non mancano di espressività. <Oh Buonasera Yama.> tono cordiale che andrebbe a modularsi fino a lui seguito da un semplice guaito della canide che, portatasi di fianco alla compagna, fisserebbe a sua volta il ragazzo con i suoi profondi occhi blu espressivi. <Non pensavo di trovarti da queste parti.> ammette lei con tutta sincerità continuando a limitare il silenzio tra i due sebbene il tono sia leggero e tranquillo. La genin non può dire di avere un gran rapporto con il chuunin, ma spera che le cose possano andare meglio. Attende una risposta a poco meno di un metro di distanza dallo shinobi sperando vivamente in qualche discussione migliore delle precedenti. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

19:58 Yama:
  [Interno bottega datore] Non da a vedere ma quando sente la voce della genin quasi rabbrividisce il chunin, che no, fino a questa serata non se l’è cavata poi egregiamente < Nahira, che coincidenza, non pensavo nemmeno io di …. > gli occhi verrebbero aperti dopo un po per concludere il gesto d’accoglienza e quanto ben presto vede, beh è una cosa alquanto evidente < sei da queste parti per coprire la botta o solo parte? > e c’è da dire ben memore del suo tatuaggio riparatore ben presto farebbe una faccia dolorante rivolta agli stessi segni in questione, quasi si potrebbe pensare che stia pensando "ohi, accidenti che botta" e quasi si immedesima, a tal punto che ben presto girerebbe la testa a sinistra ed inizierebbe ad urlare < ehm, Sensei > dirigendosi quanto prima al proprietario in questione. Breve attenzione rivolta al proprietario una figura palestrata e massiccia che li dovrebbe raggiungere a breve, gli occhi vispi tornano ben presto sull’inuzuka e la stessa Skoll, verso cui almeno per una volta non ignora lo sguardo per possibilità di clientela < ti va di dare, che so uno sguardo? Libera di entrare, quando vuoi volendo > pulizia agli aghi verrebbe fatta in tanto ben più approfondita per far in modo di render questi ben più asciutti, per lui o eventualmente il suo datore di lavoro. [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

20:09 Nahira:
  [Centro di Konoha / Strada] Il tono cordiale del ragazzo rallegra in parte la Inuzuka che forse si aspettava una accoglienza meno calorosa. Gli sorride mentre gli occhi sono puntati sulla sua figura che forse sembra comprendere in parte il motivo della sua venuta. <Beh ecco diciamo che me la sono vista abbastanza brutta.> risponde lei ironizzando i danni ben visibili sulla sua pelle mentre la mano andrebbe a scostare lievemente i capelli albini sulla parte sinistra del collo di modo da dare un accenno più visibile di tale cicatrice che tuttavia si estende anche sotto la casacca scura che le fascia il torso e parte del petto ben poco visibile al momento. L'espressione si fa pensierosa mentre lo sguardo vaga tra il biondo ed il proprietario che sembra avvicinarsi , chiamato dall'altro. Attimi in cui la ragazza tenterebbe di far buon viso a cattivo gioco. Le piacciono quelle cicatrici, ma di certo non sono un bel vedere. <Si notano così tanto?> domanda lei interessata alla risposta che dovrà necessariamente essere soggettiva oltre che oggettiva. Dal canto suo ormai si riserva quella domanda di routine ormai a quasi tutti quelli che buttano l'occhio su quelle cicatrici rossastre. Nel sentire l'invito dell'altro lascia stare i capelli portando il braccio nuovamente lungo il fianco. E' abbastanza incuriosita da quel luogo e di certo non può dire di aver mai avuto un tatuaggio prima d'ora. Potrebbe essere il giusto tempo, chi lo sa. <Mi piacerebbe dare una occhiata. Ho notato l'insegna e mi sono decisa che forse è il momento di dare un pò di colore a questi marchi.> racconta con semplicità le sue idee andando a posare gli occhi anche su quello che sembra essere il maestro tatuatore del biondo così che anche egli possa farsi una idea della sua vicenda. Detto ciò seguirebbe i due se volessero mostrarle disegni, schizzi o lavori già fatti accogliendo ogni sorta di discorso con un sorriso. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

20:33 Yama:
  [Interno bottega datore] Guarda sorpreso l’inuzuka il ronin che forse per la prima volta nella sua vita vede la genin ironizzare < accidenti la botta dev’essere stata forte, … sai, me ne sono beccata una anch’io tempo fa, pare che quelle non se ne vengano > cosa che fa lui a sua volta con un ironia ben poco coglibile, e non solo, con tanto di spiegazione a seguire che quasi potrebbero dar a vedere la frase come ben più seria del suo solito tono. La risposta su quanto si notino dalla sua non è una via di mezzo tra soggettiva ed oggettiva < beh si e no, vedo particolarmente quella sul collo ecco, poi non saprei se continua > è sintetica più di quanto professionalmente parlando dovrebbe essere, probabili ragioni dovute a poca esperienza in ambito lavorativo, o ambienti da strada come casa come la stessa genin ha potuto constatare. Lasciata entrare L’inuzuka, una vaschetta di ferro andrebbe prelevata dall’ufficio ed utilizzata per poggiarci gli aghi, interessati per pratica o per esercizio, a discrezione della genin < potrei far pagar meno per uno scorcio del tuo corpo a proposito, tecnicamente sono un allievo la mia mano d’opera è scontata > ebbene si perché da questo punto in poi starebbe decidere alla genin se interesserebbe uno sconto, inutile a dirsi da questo momento in poi il maestro lo guarda male, ma gli tocca insistere se vuole lavorare sul serio come vorrebbe al giovane, il tutto ovviamente, prima di riprendere le sue mansioni e fare dare un’occhiata < dunque sei un inuzuka giusto? Che te ne pare di uno di questi tatuaggi sui cani? > tanti sono i tatuaggi tra le bacheche all’ingresso, ma per partire sul sicuro il giovane fa leva prima sul clan d’appartenenza della giovane < che so, potrei magari provare ad improvvisare un disegno nel mentre tu e il mio sensei controllate, del tuo animale stesso magari, non sono così esperto quanto lui ma posso raffigurartelo in qualsiasi colore vuoi, … al naturale, bianco e nero, … pensa io mi sono fatto fare in bianco e nero una foresta e non si vede nulla > e si intende par volere andare sul sicuro soprattutto su Skoll, quanto meno per rompere il ghiaccio, iniziare < a prescindere dalla tua scelta fartene uno è una cosa permanente, quindi prendi tutto il tempo che vuoi > a seguire non mancherebbero le soliti frasi di rito udite più e più volte in ambito lavorativo, magari per incoraggiare il vero professionista e concedergli un lavoro da definirsi tale ed aprirsi una bottega (?). [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

21:04 Nahira:
  [Centro di Konoha / Strada] Ascolta le parole dell'altro. <Una bella palla di fuoco> commenta lei ironica ricordandosi dell'esatto momento di quello scontro nel quale temeva più per la sua canide che per lei mentre il dolore la abbracciava. <In realtà quella sul collo si estende anche su parte del petto e della spalla. E' abbastanza gigante> sospira lei senza però mostrare la portata di tale segno sperando di aver reso l'idea con qualche gesto delle leve superiori appena accennato. Le iridi sono fisse su di lui e l'espressione si fa curiosa dal momento che egli inizia a parlare di mano d'opera. Non ha mai fatto un tatuaggio e si ritrova per la prima volta in una bottega professionale di quel genere. <Mi sorprende che tu sia un allievo in uno studio come questo. E' una cosa splendida.> si trova a rispondere con entusiasmo buttando una occhiata nei dintorni per poi passare gli occhi dall'uno all'altro evidentemente ancora in attesa notando gli sguardi del datore di lavoro nei confronti del biondo mentre parla di sconti. Normale amministrazione insomma. Dunque Nahira pare pensarci un attimo e considerando che Furaya si è offerta di tatuarle parte del collo e del resto della ustione lei non può che trovare un'altra soluzione che farebbe tutti felici compreso il chuunin e le sue idee per quel possibile tatuaggio in arrivo. <Se vuoi ho una cicatrice più chiara e piccola sulla coscia sinistra su cui fare dei possibili schizzi.> propone lei andando facilmente a chinarsi per liberare parte del pantalone scuro fino a liberare la pelle dal tessuto fino all'altezza della coscia sinistra interessata mostrando la seconda cicatrice rimastale dal torneo. Un marchio più chiaro ma sempre ben visibile che copre parte della sua carne. <Ecco qui> alzerebbe infine gli occhi verso i due tentando di osservare le loro reazioni in merito. <Uh in realtà non ho molte idee a riguardo ma penso che qualcosa riguardante il legame con la natura sia importante.> E spera che l'altro la capisca dato che accenna proprio ad una foresta che, non a caso, si è fatto tatuare. <Una foresta? Proprio da Senjuu insomma> commenta lei ben conoscendo le abilità di tale clan. La frase vorrebbe essere cordiale ma ironizzare su quel fatto mentre la mente corre alla ricerca di spunti utili per il loro lavoro. <Guarda, fosse stata una cicatrice da taglio l'avrei apprezzata di più, ma questa ustione non mi piace molto.> Sbuffa infine abbassando lo sguardo in attesa di ulteriori consigli mentre la canide rimane al suo fianco indisturbata osservando la scena con curiosità. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:51 Yama:
  [Bottega | verso sala clienti] Beh appena descritto il jutsu scatenante, la tecnica si direbbe non sorprenderlo affatto < ti è andata si e no come me, avrò fatto coprire si e no tutta la parte destra per le ustioni > e la pura e semplice ragione, priva d’ogni ironia e malizia del tono è una e semplice, lui stesso se ne è già beccata una da genin e da un grado superiore al suo. Sarebbe in quel luogo che sente forse da parte della genin stessa il suo primo complimento < beh, non so che dire, … fin da deshi avevo la scelta di lavorare o temere la fame, un kanji di famiglia sul lato destro mi ha dato ispirazione sul lavoro > complimento che rigira dando merito ad un altro marchio più vecchio nei pressi del collo, un tatuaggio forse dovuto alla sua madre dal significato della parola "neve", non è da escludere che il suo nome gli sia stato affidato a caso in orfanotrofio forse (?). Nessun problema sulla cicatrice proposta ovviamente, dato che per la sua inesperienza l’una vale l’altra e che per altre eventuali cicatrici come quelle più evidenti, il rischio è alto. Beh per intenderci non si inizia da tatuatori a tatuare colli, sicuro che lascerà il resto al suo maestro o a Furaya, altra figura di rilievo nella sua crescita in ambito lavorativo < perché no? Mi va benissimo > non lasciando niente a caso il biondo non manca di rimanere ovviamente a guardare, tuttavia nella camera a fianco metterebbe gli aghi all’interno di una macchina apposita, fatta da una parte per riscaldare gli aghi, quanto dall’altra per completare la sterilizzazione a dovere, beh si direbbe che oramai al maestro resti da guardare e far da contabile (?) < dunque mi segui per la stanza clienti sul lettino? Cosi stai più comoda, e il tuo cane non ti lecca, te lo anticipo da subito che a tatuaggio finito si copre tutto eh > il biondo consiglierebbe così un’altra stanza per mostrare a dovere la cicatrice, un’altra stanza per rendere facile il suo viavai tra lettino ed igiene. Non fraintendiamoci tuttavia, il biondo resterebbe ad ascoltare al contempo ogni minimo particolare e formularsi già in mente il disegno da effettuare < legame con la natura, ti vedo senjuu quanto me nonostante le apparenze > niente malizia, ma tra risposte varie un po di ironia la tirerebbe anche lui palese, per smorzare l’ambiente professionale e lavorativo < a me stupirebbe più che me l’abbia mostrato qui, avanti vieni > tra sorrisi da ebete, e cenni della destra di seguirlo, se la inuzuka gli desse retta si troverebbe presto in una stanza un po stretta con una sorta di sedia regolabile da rendere lettino, seguita dai vari strumenti di lavoro ed esercizio. [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

21:54 Yama:
 edit: kanji di famiglia sul lato sinistro

22:12 Nahira:
  [Centro di Konoha / Strada] Sorride nel sentire le parole dell'altro che va a raccontarle qualcosa di se delineando un aspetto diverso del biondo che si ricordava. Forse sarà per via della bottega e delle sue veci professionali o probabilmente stanno iniziando a conoscersi a vicenda. Nahira non lo sa eppure questo dialogo le piace molto di più dei precedenti. <Oh in ogni caso è uno splendido lavoro. Dovresti esserne orgoglioso> replica entusiasta non potendo immaginare davvero l'emozione di tenere in mano un ago, creare capolavori nella pelle degli altri. Aiutarli soprattutto ad imprimere sul corpo ciò che hanno dentro e mostrarlo al mondo. Ed è con questo spirito che la albina osserva il ragazzo notando le battute prive della solita nota acida. Si vede che qualcosa oggi è diverso, più piacevole. Le successive parole sono dirette e sincere e non mancano del solito sorriso condiviso anche dalla canide in attesa al fianco della genin. <Penso che Senjuu e Inuzuka abbiano qualcosa in comune dopotutto.> commenta con una smorfia divertita tentando di far sorridere anche l'altro che pare comprendere le parole precedentemente dette. <Ho un padre Senjuu...ammesso che lo sia davvero> scuote il capo rendendosi conto di quelle affermazioni. La sua ricerca su quel bugiardo infatti non si è ancora conclusa nonostante lo stesso Capo Clan Senju abbia affermato cose che lei non pensava dell'uomo che dice di essere suo padre. Lei e Furaya però scopriranno la verità e a quel punto si avrà chiara la situazione. Sentendosi invitata a seguirlo muoverebbe i primi passi dietro a quelli del chunin che le idica la strada attraverso la bottega. <Passiamo già ai fatti? che rapidità. E comunque no, tranquillo. Non farà nulla del genere> commenta lei lanciando una occhiata complice alla canide per poi giungere nei pressi di quella che sembrerebbe essere una poltrona reclinabile situata in una stanza un po più stretta. La canide, dopo essersi sistemata in un angolo lontano da qual si voglia strumento o pericolo, si accuccerebbe sul pavimento. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:48 Yama:
  [Bottega | sala clienti] Beh anche il biondo hai i suoi limiti in fin dei conti, si trova in ambiente di lavoro dove potrebbe uscire come vero tatuatore e farsi un ipotetico legame, legame che visto l’identità samurai svelata in torneo potrebbe svelarsi in alleanza, si ha passato una giornataccia al kazekage ma non mancano anche aspetti positivi in fin dei conti < ne sono orgoglioso, è solo in ogni caso che ho poco tempo per praticare in genere, sarò solo un chunin ma mi infiltro quasi più io che un anbu alle volte, … eh si, come dici tu di solito rischio il cappio così spesso che mi ci vorrebbe un diario > e qui da non escludere approfitta di una presenza umana per sfogarsi un pochettino, parlandone stavolta in maniera ben più che civile. Non tanto da ridire di differenze tra senjuu e Inuzuka < beh eccetto il naso, tu saresti, magari già sei una sensitiva eccellente, a differenza mia, mi piacerebbe averti con me a volte, non fosse per i gradi delle missioni > eccetto il naso, su cui verrebbe fatta una sorta di complimento < ehm, per la storia di tuo padre che cosa è successo? Sai … non vorrei sembrare inopportuno ma sembra uno dei dubbi esistenziali che hanno i miei fratellini a casa mia, ed io sono orfano > nessun commento acido a seguire, senza contraddizioni il biondo domanderebbe semplicemente schietto e semplicistico sulla faccenda paterna altrui, conoscendo al massimo qualche documento per l’identificazione e nulla più. Fissa della pulizia in ufficio è la sua che vedrebbe indossare dei guanti di lattice e prendere un pennello delebile con la mano destra ancora prima di iniziare < con questo potrei sempre disegnare direttamente sulla tua ferita e cancellare, si lo so, si direbbe un po banale, sei allergica a un qualche disinfettante o colorante artificiale che tu sappia? > un pezzo di ovatta imbevuto di disinfettante, in contemporanea sarebbe invece un oggetto prelevato con la sinistra, pronto a cancellare eventualmente schizzi del pennarello delebile prima di dover passare a pennelo da tatuatore ed aghi veri e propri < libera di sederti, o fari reclinare per stenderti se desideri, o rimanere in piedi come vuoi, giusto continua a tenere ben in vista la ferita magari > chinatosi sul ginocchio destro per osservare la bruciatura più da vicino il giovane inizierebbe prima ad osservare questa più da vicino, così da decidere quali forme esaltare e quali coprire a dovere. [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

23:01 Nahira:
  [Centro di Konoha / Strada] Ascolta con interesse i commenti dell'altro che sembra infine andarsi a sfogare mantenendo però toni meno acidi e più simpatici rispetto alle volte precedenti. Che sia un passo in avanti tra i due? In ogni caso il capo della ragazza va ad annuire ben comprendendo cosa voglia dirle mentre assapora con un sorriso il complimento che va a donarle. <Mi manca poco alla promozione a dire il vero.> sentenzia lei ben conscia dei progressi che sta andando a fare. L'espressione si fa buffa e saccente mantenendo ovviamente il tono ironico trattenuto dall'altro. Fatto ciò andrebbe a replicare con un sorriso. <Conosci altri Inuzuka? Sembri conoscere il piccolo particolare del naso sopraffino.> sentenzia lei inclinando un sopracciglio nella sua direzione giusto per dare quella parvenza di comicità. <Mio padre semplicemente si rifiuta di raccontare qualsiasi cosa, evita domande. Non so nulla di lui.> inizia a dire soffiando poco dopo l'aria che ha in corpo quasi per scacciare il nervosismo. <Io e Furaya siamo andate a cercare nell'archivio e non risultava così abbiamo chiesto un colloquio dal Capo Clan Senjuu e lui ci ha detto alcune cose compreso il fatto che non ha figli e non è sposato.> Sì, si tratta di Ryuu Senjuu, brutto bugiardo. Nahira è lievemente corrucciata mentre alza nuovamente il capo portando lo sguardo verso l'altro che sembra interessarsi alla faccenda. <Potrei essere stata adottata ma ho i geni di mia mamma quindi lo escludo> Essendo Inuzuka per genetica lei è certa che Haru Inuzuka sia sua madre e che l'unico che mente potrebbe essere proprio il padre. <Dovrei andare a guardare il mio certificato di nascita per scoprire la verità.> borbotta infine tornando sul discorso principale precedentemente delineato. <No, che io sappia non sono allergica ma al massimo lo scopriremo.> non si fa remore di lanciare anche quella battutina andando nel frattempo a sedersi sulla poltrona per poi sdraiarsi lasciando campo libero al biondo. La lupa nel frattempo se ne sta sdraiata nel suo angolino e fissa la scena dal basso verso l'alto. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

23:38 Yama:
  [Bottega | sala clienti] Promozione, su questo lascia correre, dato che se è vero potrebbe chiedere una compagna per un infiltrazione al ferro, riprende a rispondere in seguito solo sulla domanda su altri Inuzuka conosciuti nella sua carriera < conoscevo un certo Khaoru, mezzo pazzo che ha morso il collo di una di cui mi innamorai per marcare il territorio, che mi ha fatto più volte quasi sbranare dal suo cane solo per test, e conoscevo un certo Kirha, l’avrai sentito nominare nel tuo clan per via dei manifesti credo, e no non mi ha causato guai ma addirittura ha più volte aiutato me nei momenti del bisogno > uno scomparso chissà dove, un altro morto per riscossione di una taglia sulla sua testa, taglia di cui il biondo forse non ha capito l’utilità, a cui non crederà mai e poi mai, il primo ad aiutarlo nei servizi in orfanotrofio altri non era che quello definito un ricercato. Già, a parlarne dei membri conosciuti del clan il biondo potrebbe dirsi una figura controversa, ma per fortuna il discorso si conclude ben presto visto la mancanza di altre conoscenze, passa piuttosto ad altri discorsi avvicina il pennello delebile alla zona della coscia sinistra ed inizierebbe così a parlare di ipotesi sul padre < sai, a lungo ho io stesso mantenuto segreti a causa di una certa organizzazione, sono Samurai ed adesso Konoha lo sa, vengo definito e mi definisco ribelle per la mia tendenza di stare con l’alleanza, magari è un ribelle anche lui, … o magari è un anbu, …. Segreti, non è nulla di buono, in un caso o nell’altro potresti essere nei guai, di esaltati non mancano a darti la caccia in un caso o nell’altro, o di schiavisti, che di famiglia o meno non badano a come trattarti > cosa ne pensa lui è evidente, sicuro si tratta di qualche inguagliato rifugiato a Konoha si direbbe pensare, così come il biondo stesso. Chissà se ora con i dubbi non veda l’inuzuka come mezza sorella, ma adesso son dettagli, dopo tali parole inizierebbe a tracciare il disegno di un lupo che da seduto ulula verso l’alto, ricorrendo alla sua mano destra, piccolo il disegno in questione, grande si e no quanto la ferita in questione, trattandosi di una inuzuka il biondo inizierebbe da prima con piccoli dettagli indicanti le zampe, il muso, il pelo dello stesso e gli occhi chiusi della bestiola. Poi ancora in vena di ibridare il legame con la natura inizierebbe a far fuoriuscire dei rami dalle stesse zampe, dai contorni, anche verso parte del pelo stesso che seppur conservando la figura animalesca inizierebbe a disegnare la figura animale come se fosse formata da rami e radici, conducibili alla natura stessa. Lento il processo che vedrebbe anche il biondo aiutarsi con l’ovatta per eliminare contorni inutili, il primo pennello usato, sarebbe del resto il meno professionale, il delebile da anteporre al pennello vero e proprio < ok, ehm, non so dai un’occhiata, dovrei ripassare tipo con un altro pennello e poi chiedere al mio sensei se potere usare gli aghi o meno, quella degli aghi avviso è la parte dolorosa > solo in questo momento lo si può forse capire il perché di tutta la sua fretta di cambiare la stanza per tatuare. [Conoscenze pittoriche] [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

23:58 Nahira:
 Quei dettagli di alcuni compagni di clan la interessano al punto da puntare gli occhi sul biondo che parla raccontando altri particolari. Frammenti del suo passato che in qualche modo vuole trasmetterle trasformando le parole in vivide scene di vita. La albina cattura quei pochi secondi liberi di silenzio per dire la sua. <Ho sentito parlare di Kirha ed ho notato i manifesti in giro.> Ed anche Furaya le aveva raccontato qualcosa di quello shinobi, ma dell'altro non sa praticamente nulla. < il suo cane non dovrebbe essere in compagnia di Furaya?> Si ricorda bene l'incontro con il suddetto Ranmaru qualche giorno addietro mentre Furaya lo accompagnava a spasso. Spera di non sbagliare, ma anche fosse sono cose che capitano. <Potrebbe darsi, ma qualsiasi sia la verità vorrei conoscerla. Si tratta della mia vita e non ho paura di affrontare ogni dettaglio di essa, anche i più nascosti.> risponde sincera e secca. Non ce l'ha con l'altro ed è contenta delle opzioni che le sta offrendo e su cui posare i pensieri, ma sono molte le cose che non le tornano. Vuole vederci chiaro ed è suo diritto nonostante apprezzi quello che sta facendo il biondo per lei. <In ogni caso è strano che nell'anagrafe non ci sia e che tra i Senjuu venga riconosciuto come uno arrivato da terre lontane, sposato e senza figli.> Ryuu nasconde decisamente qualcosa e lei ha intenzione di scoprirlo. Fatto ciò si limita ad osservare come meglio può il lento tracciare delle forme da parte dell'altro sulla gamba ormai tesa sul lettino. Non sa cosa aspettarsi se non ovviamente il solito dolore degli aghi che tra poco le foreranno la carne. Dolore a cui comunque è già abituata per vie traverse. A quel punto le iridi sono fisse sul disegno mentre il busto va a chinarsi quanto basta per poter osservare il capolavoro nel suo insieme. <Mi fido del tuo occhio. Sembra raccogliere in se tutto quello che vorrei trasmettere.> risponde lei spostando infine lo sguardo verso il chunin. <Va bene. Nessun problema. Mi fido del vostro giudizio> si stenderebbe nuovamente sul lettino in attesa delle azioni successive. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

00:40 Yama:
  [Bottega | sala clienti] Sentire parlare, una cosa leggermente diversa dal conoscere < avrà fatto una stupidaggine tipo andarsene dal villaggio, allora era genin, e per atto terroristico può essere inteso qualsiasi cosa, … mettiamo che torni dal kazekage senza una prova decente che gli dimostri che abbiamo l’alleanza minacciata dal mio capo samurai, io vengo condannato di persona per terrorismo, per averlo avvisato e tentato di salvargli le chiappe > tanto che per fare un esempio lampante verrebbe usato un esempio col tono acido che lo contraddistingue, no il biondo non ce l’ha con la inuzuka ovviamente ma qualcosa di stressante e alquanto di recente farebbe venire l’evento a galla si direbbe < avviso e rischio l’esecuzione, vado a cercare prove in un paese in cui vengo considerato traditore per il solo motivo di stare nell’alleanza e rischio l’esecuzione, non avviso e me ne faccio i fatti miei e sempre l’esecuzione me ne rischio, anf…. Nahira spera con tutta te stessa di rimanere genin > sfogato con nulla più che sospiri in seguito lo sfogo altro non si direbbe diretto che alla situazione stessa. Spallucce su un ranmaru incontrato come cane guida in tempi di cecità ovviamente, di un cane senza padrone poco interessa a lui, specie considerato il fatto che non può trattenerne uno, non l’ha mai potuto tenere, mai nella vita. Tanto che sarebbe con ironia verso la situazione che il biondo sorridente inizierebbe a parlare < tu vuoi sapere una verità ed il mondo non ti ascolta, …. Io so una verità e il mondo non mi ascolta, hehe, il mondo è piccolo, siamo quasi identici ma siamo sempre gli esatti opposti, anche da questo punto di vista > non per contraddire o altro, ma la situazione ha forse dell’ironico sul vero senso del termine, ci ride letteralmente sopra per non piangerci < beh, forse dovresti chiedere da che parte è inteso per terre straniere ecco, che tu sappia tuo padre ha mai usato armi? …. Ecco, Wakizashi? Naginata? katane ? > poi passa curioso all’argomento altrui per controllare e confermare se ci siano collegamenti o meno, per chi come lui cammina sul filo di un rasoio del resto anche un solo dettaglio il più banale può essere d’aiuto in un modo o un altro. Data una conferma sul tatuaggio poco dopo, la mano destra poggerebbe sul tavolo il pennarello delebile, ed afferrerebbe poco meno distante il pennello vero e proprio solito ad essere in dotazione nel suo tipo di lavoro. Per far si di evitare errori gli basterebbe seguire i semplici contorni del disegno precedente a questo punto, le linee iniziali del lupo in questo modo andrebbero scomparendo dando vita ad un semplice lupo ululane formato da soli rami e radici, una versione stilizzata del disegno, un po come se in pratica animale e foresta fossero una cosa sola. Seguendo quasi lo stesso principio usato in un tribale, da sottolinearsi quasi, l’ovatta con disinfettante andrebbe tamponando man mano sulla zona per eliminare le tracce rimanenti del disegno precedente. Già con pennello e con la sua mano inesperta il disegno ambientalista potrebbe dirsi a questo punto ultimato < ehm, Sensei > altro non resta da fare al sensei adesso oppure a lui sotto supervisione, quest’ultimo vestito come il biondo si direbbe ora portare gli aghi ustionanti ed una serie di coloranti artificiali < ora tocca a lei o posso fare il mio primo tatuaggio ? > domanda il biondo se gli è possibile lavorare ancora o meno, ma in questa fase può esser chiaro all’inuzuka che la fase dolorosa sia una questione di secondi a portata di soglia. [Conoscenze pittoriche] [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

00:55 Nahira:
 Le orecchie sono ben tese e captano facilmente le parole di Yama intendendo eventi personali, forse avvenimenti riferiti al suo presente ricco di trama ed intrighi. Stesso potrebbe dire lei mano a mano che si inoltra nella sua vita da genin che, in quei pochi mesi, necessitano già di tatuaggi riparatori. <Situazione complicata vedo, ma del resto ogni volta che ti parlo hai questi racconti complicati da offrirmi.> gli fa notare ben ricordando gli eventi delle volte precedenti. Confessioni vaghe fatte tra una frase e l'altra. Le iridi sono fisse sulla sua figura mentre il busto è adagiato sulla sedia sdraio scura e la coscia è ben tesa con quel primo schizzo che seppur piccolo risulta molto evidente. <Eh purtroppo si può solo evolvere.> commenta lei ironica ben sapendo che il suo destino non è legato al suo grado ma alla forza con cui difenderà Konoha e tutti i concittadini. Deve migliorare per far si che ciò accada. <Io vado e mi prendo quella verità. Devo solo trovare all'Ospedale il mio certificato di nascita. Quello basterà a confermare alcune cose apprese.> si limita a dire lei con un grande sorriso soddisfatto conscia però che per alcuni problemi non si possa fare in quel modo, soprattutto se complicati quanto la situazione del biondo. <"Mio padre" è un Chuunin.> si impone la premura di simboleggiare le virgolette grazie ad un movimento delle due dita da entrambe le mani dapprima stese lungo i fianchi per poi riporle al loro posto senza che intralcino il lavoro del tatuatore. <In realtà credo che possa, ma come ti ho detto so che è stato adottato dal clan senjuu da piccolo e arriva da Kusa.> Oltre le varie informazioni già date, le più importanti forse per la albina. Gli occhi saettano veloci verso la gamba per poi puntare uno e infine l'altro.<Io sono pronta. A voi il giudizio> e questa volta si rivolge verso il capo tatuatore a cui Yama ha già fatto la sua domanda in attesa di una risposta. Skoll dal suo angolo si limita ad osservare la scena con il muso puntato verso i tre. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

01:37 Yama:
  [Bottega] Situazioni complicate, ormai fanno parte di lui < mi dispiace se non ho più tempo per una giornata normale, fossi meno occupato ti parlerei di una mangiata di ramen, una giocata nel cortile dell’orfanotrofio, o al massimo qualche ferita in torneo come tutti, la verità è che, …. O parlarne coi kage, o chiedere alleati ovunque ne veda, non so dove sbattere la testa > fanno parte di lui perché in fondo è solo, stereotipato, l’esatto esempio di ciò che in tempi di guerra il nono sembra avergli suggerito di non essere < oppure disevolvere, vedi chi viene degradato, o chi diventa mukenin ad esempio, non sto dicendo di diventare uno dei due ma come vedi le eccezioni esistono > l’esatta situazione che forse lui non si sarebbe mai aspettato, per cui ha lottato con tutte le forze per non giungerci. Nulla in se di contraddittorio invece riguardo il passato del padre, o le comunicazioni presunte ricevute, gli è stato rinfacciato a lui più volte che le prove possono essere manomesse, eppure su questo non fa parola, si limita semplicemente ad una frase più in linea col suo pensiero < sono un chunin anch’io e come vedi ho dimostrato di portare due spade, non tutti i samurai sono pazzi esaltati che tradiscono il proprio paese, magari lui non lo è esattamente come me, e ciò non entrerebbe affatto in contraddizione con l’essere adottato dai senjuu e provenire da Kusa > ambiguo non elenca tutto il codice samurai ci mancherebbe, ma non è detto in fin dei conti che sia lui stesso a sbagliarsi, motivo per cui la stessa cosa viene da lui lasciata una teoria. Ricevuta risposta positiva dal proprio maestro il biondo prenderebbe gli aghi bollenti con una pinza e si farebbe aiutare dalla mano sinistra protetta dal lattice < maestro un aiuto ad aggiungere del rosso ad alcuni di essi > altrettanto vero che per aggiungere dei dettagli rossi alcuni di questi verrebbero aggiunti con colorante fin dall’inizio. Verso il tatuaggio poco prima disegnato e delineato, il biondo inizierebbe a conficcare la parte bollente di ogni ago dentro la carne, uno per uno infilzerebbe spiedi roventi, seguendone non solo i contorni del lupo ululante formato di rami, ma cercando anche nella fisionomia della coscia sinistra di evitare punti di fuga del chakra e punti vitali, da lui studiati per anni su libri e libri anatomici di Furaya ed altri maestri. Per ogni ago conficcato una semplice parola verrebbe detta all’inuzuka < Resisti > segno che, si il dolore e l’odore della carne che brucia dal biondo è conosciuto bene. In caso di riuscita dopo tale fase un tatuaggio in semplice stile bianco e nero dovrebbe man mano prender forma, causa delle ferite su punto di cicatrizarsi e della facile applicazione degli inchiostri, pochi sarebbero i dettagli rossi nel contorno con l’aiuto del maestro stesso a proprietà della bottega. [Conoscenze anatomiche] [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili]

01:51 Nahira:
 Non può dire che gli stesse simpatico la prima volta che l'ha visto ma questa decisamente mostra un lato nuovo del Senjuu che lentamente prende una piega diversa nella testa della Inuzuka che si ricorda come fossero andate le precedenti discussioni. Gli sorride mentre le iridi cerulee lo fissano. <Comprendo il tuo punto di vista. Sarà dura reggere il peso di ogni cosa.> prova a dire tentando di immergersi meglio nei problemi elencati poco prima. I problemi esistono ma alcuni sicuramente vanno lasciati scivolare altrimenti trattenerli a se significherebbe essere sopraffatti. <Vedremo cosa ci riserva il futuro. Magari davanti ad un bel piatto di ramen fumante> e gli propone così una futura mangiata, forse con il tentativo di scostarlo per un attimo dai massi che lo affliggono. Non lo conosce così tanto, ma si impara con il tempo no? Detto ciò prosegue con il discorso precedente andando a parlare del padre. Altri dettagli che vanno ad aggiungersi a quelli nuovi. <Non so chi sia ma lo scoprirò, non metto in dubbio che tu possa essere un samurai.> puntualizza lei sorridente vagando con lo sguardo fino a soffermarsi sul biondo e sulla canide poco distante. <Chissà> mormora infine perdendosi nel silenzio che abbraccia nuovamente la stanza fino a nuovo ordine. Il lavoro in ogni caso sembra procedere e Nahira , dapprima ansiosa, tenta tra una parola e l'altra di distendere al meglio che può la coscia di modo da facilitare il processo di lavoro. La mente tenta di estraniarsi da quel dolore momentaneo che le infligge duri colpi ripetuti. Uno dopo l'altro i segni affondano nella carne già marchiata a fuoco mentre la albina continua a concentrarsi tentando di rimanere più immobile possibile su quel lettino scuro soffocando il dolore come meglio può sotto gli occhi di Skoll che non sembra molto felice sebbene mantenga la posizione sul pavimento della stanza avendo ben chiaro cosa stia capitando. Momenti che sembrano durare infinitamente mentre gli occhi sono chiusi abbandonandosi agli istanti di vuoto. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

21:23 Yama:
  [Bottega | stanza pazienti] Il biondo che si trova a dover far aspettare un dolore abbastanza acuto per ogni ago inserito nella zona interessata, inizierebbe a rispondere quanto più dettagliatamente del suo solito per distrarre la giovane inuzuka, un modo per far si di distrarre la stessa forse < più che dura reggere il peso di tutto in realtà trovo dura essere ignorato, mettiamo in confronto me ed Hitomu, se il nostro nono decidesse di avvisare di un pericolo ogni kage dell’alleanza per evitare guai sta pur certo che secondo me verrebbe ascoltato, e magari rispettato per la sua scelta > o quanto meno provarci quanto più < se io invece avviso uno solo di essi non vengo trattato come un rispettabile shinobi, ma come un marmocchio allarmista giunto per mancare di rispetto, come un ragazzino da cacciare a prescindere dalle prove, dalle informazioni, dai risultati, anche solo minimamente da toni e cerimonie usate, …. Del resto figurarsi, non sono riuscito a chiedere informazioni a te per una cavolata, immaginati il capo di una nazione > utilizzando in maniera lieve riferimenti ad un argomento fino al momento delicato ed anche solo ad accennare fonte di litigi, ma ben mancante di acidità o di malizia di alcune genere per spiegarsi. Mano ad un cotone imbevuto di disinfettante nel mentre si troverebbe ad aspettare la genin intanto, il biondo intento a prepararsi a passaggi successivi terrebbe lo stesso con la mano destra per poi continuare con la parlantina < he-he, non mi dispiacerebbe rifiutare un ramen ma ho paura di essere troppo povero per Ichiraku, … un allenamento facile facile ? Magari separatamente ci prepariamo per il futuro ed una forma migliore > non rifiuta un ramen, ma neanche può negare situazioni economiche precarie al momento, il denaro messo da parte si può dire tranne una fonte stabile di sostenimento, in quanto ben dipendibile da ribellioni ed attacchi eventuali a cui opporsi, stessi parte del suo stesso capo corporazione < quando sai di tuo padre fammelo sapere > pochi i riferimenti ancora legati al padre di Nahira, per pura curiosità, magari non vuole escludere piste d’ogni genere legate alle situazioni di ribelle o di orfano, entrambe precarie a prescindere. [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili] [ attesa con gli aghi conficcati in nahira | prelievo cotone imbevuto ]

21:41 Nahira:
 Le iridi tentano di risalire fino a scrutare il biondo ancora intento nel suo lavoro meticoloso. Sente il dolore affiorarle dalla pelle, il bruciore catturarle la zona interessata, tuttavia non si arrende dal parlare frapponendo un tono titubante ad uno più sicuro. <Posso dirti una cosa?> tenta di dire approfittando di una pausa per prendere fiato. Quello che le serve per buttare fuori un pensiero. <Secondo me ti butti troppo giù. Tu il tuo dovere lo fai no? Se hai da dare qualche informazione la dai...ma poi di fai troppi problemi.> commenta lei tentando di resistere al dolore che, seppur temporaneo, le da del filo da torcere. <Sei un ottimo shinobi già solo per il fatto che ti impegni in questo modo.> commenta ripensando ai pensieri precedenti del Chuunin. Sospira lasciando fluire il respiro di modo che possa illuderla che quello dimuniuisca le sensazioni che prova mentre l'espressione è concentrata, sofferente seppur un lieve sorriso tenti di affiorare dipingendosi sulle sue labbra. Viso che tenta di puntare quello del tatuatore. <In ogni caso non avevo dato il nominativo perchè mi sembrava strano che qualcuno chiedesse informazioni per il centro di Konoha e non in tempo di guerra. Nel caso fosse stato un falso non avrebbe potuto andare a cercare tra i neo genin, se invece avessi detto la verità allora saresti potuto andare a cercare.> prova a spiegare quel suo ragionamento riguardante l'evento accaduto molto tempo prima. Lei alla sua segretezza del resto ci tiene. <M-Ma ovvio che te lo offro io il ramen> risponde lei a tratti scossa dal bruciore di alcune zone appena toccate. Se il problema è quello economico non può dire di essere ricca, ma quello che ha e che può permettersi lo offre volentieri ad un compaesano, specie se ci si può creare un dialogo. Non può negare di essere stupita del fatto che l'altro le stia parlando con quei toni così diversi dalle prime discussioni. Si domanda infatti se sia solamente per quella situazione del tatuaggio oppure abbia giudicato male i suoi intenti. <Come mai sei interessato a mio padre? Non credo che sia interessante conoscere i segreti di un bugiardo.> domanda con un leggero interesse, ammesso che Ryuu Senjuu lo sia davvero. Se fosse davvero bugiardo e le avesse nascosto qualcosa di importante non saprebbe come reagire. [equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

22:19 Yama:
  [Bottega | stanza pazienti] Semplice ma sintetica la risposta sul non buttarsi giù una volta udita la rassicurazione dell’inuzuka < beh, se mi butto così giù in fin dei conti vuol dire che prendo la cosa sul serio no? > sorridente il biondo avvicinerebbe ben presto il cotone imbevuto agli aghi ed inizierebbe a toglierne uno dopo l’altro con delicatezza, il tutto in se non sarebbe poi così doloroso quanto verrebbe in seguito. Per far si di evitare irritazioni e di diffondere il colore accompagnato da alcuni degli stessi aghi, il biondino andrebbe infatti a picchiettare leggermente col cotone per far si che il colorante, la dove immesso rimanga nella cicatrice stessa del tatuaggio, altra funzione vuole l’evitare di infezioni naturalmente < ti ringrazio, ho quasi finito, tieni giusto duro un altro po > logica vuole, che legato al disinfettante un altro po di bruciore dovrebbe essere udito per ogni singolo ago rimosso, per ogni goccia di disinfettante nei paraggi dei buchi interessati da aghi, pennello o quant’altro (?). Altrettanta logica voglia che il biondo per tale motivo si trovi a parlare oltre che per buon senso comune anche per diminuire il dolore altrui < non ti do in realtà poi torto in realtà, trovo fastidioso non essere cagato a prescindere, non solo da te, ben più in genere …. Si insomma, devo preoccuparmi di cercare reclute eventuali da tenere sott’occhio, fondi da prendere per una rivolta ed un orfanotrofio in rovina, avvisare kage confinanti col ferro ed insistere con alleati shinobi ad unirsi alla mia causa, ah certo dimentico il dettaglio di cercare altre prove in una nazione in cui sono praticamente condannato a morte ed ho scampato una esecuzione per miracolo, essere convincente al prossimo incontro col kazekage che senò se ne esce dall’alleanza col rischio di entrarci contro in guerra, allenarmi per un colpo di stato, oh e visto che la mia unica prova decente è il cadavere del vero leader samurai devo anche fare attenzione a non essere confuso da attentatore da coloro a cui lo mostro, l’ultima volta per esser visto male in magione mi è bastato un rotolo > ben lungo è l’esempio di doveri, che ormai si protrae fin da genin, che forse non ha neanche elencato a dovere ne in bottega ne su diari eventuali. Se dopo sorride per il ramen < beh se è così > ben contento di un pranzo o una cena offerta, tuttavia spallucce verrebbero fatte sul di lei padre, leggermente più serio < uhm così, … mi occupo di segreti da tempo ormai, ho smascherato un dittatore in territorio nemico e le sue bugie riportandole al nono, aiutato a smascherare gli intenti di un gruppo di consiglieri altrettanto bugiardi, forse trovo un collegamento tra quei due problemi e kusa, mi piacerebbe sapere se una situazione simile centri o meno, … si lo so, sono un tipo paranoico, ma sono certo non sarà così in fin dei conti, giusto mi piacerebbe aver conferma o meno ecco, …. Immagina se si tratti di un altro ribelle come me a cui chiedere aiuto, sarebbe il top, avrei seriamente di che rilassarmi > spallucce che un po scemano e che forse farebbero intendere quando seriamente potrebbe sentirsi tranquillo, per un istante o poco più. [Conoscenze anatomiche | Conoscenze pittoriche] [Equip: vestiti neri | Strumenti da lavoro quali pennello, taccuino, aghi sterili] [ attesa con gli aghi conficcati in nahira | prelievo cotone imbevuto ]

22:34 Nahira:
 Ascolta con attenzione le parole dell'altro che , ancora intento al suo lavoro, non si limita solamente ad occuparsi del tatuaggio ma le risponde. Toni che sembrano sinceri a detta della Inuzuka che tenta di osservarlo parlando a sua volta. Voce che verrebbe modulata verso il biondo e dolore che continua a cercare di essere trattenuto. <L'importante è prendere sempre sul serio il proprio lavoro e da quello che dici si può dire che lo fai> gli confida lei sebbene il chuunin sappia già quanto gli ha detto. Un semplice pensiero dopotutto. Si ritrova a sorridere nonostante il trattamento a cui viene sottoposta iniziando ad odiare ogni singolo ago, ma nel contempo iniziando ad abituarsi a quella sofferenza. <Mi spiace per le varie incomprensioni del passato, hai veramente un sentiero complesso da quel che riesco a capire> gli confessa dopo aver riflettuto su quanto ha sentito. <Evidentemente non basta un diario per appuntarsi tutto> tenta di lanciare quella frecciatina ironica riferendosi alle parole dette alcune discussioni precedenti mentre una nuova sensazione di dolore le arriva facendole storcere l'espressione spossata. In ogni caso forse le prime volte non capiva bene quanto ora ciò che Yama le ha confessato e continua a dirle comunicandole le sue preoccupazioni e pensieri. Infine prende atto di quanto realmente gli importi la situazione di suo padre e del motivo che lo spinge a domandare di lui. Soffia l'aria nuovamente per poi parlare da quella posizione che risulta ormai essere scomoda e limitata per i suoi gusti. Spera infatti che quella tortura finisca a breve. <Quando saprò cosa nasconde te lo farò sapere. Spero tuttavia nulla che debba includere una nazione o mukenin fuorilegge> continua sbuffando a metà tra l'ironico ed il preoccupato. Già, con i tempi che corrono nessuno può starsene tranquillo.[equip : guanti / schinieri / vambracci // portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 - veleno allucinogeno cosparso sulle armi//]

23:01 Yama:
  [Bottega datore -> ???] Tra chi suggerisce la passata finale di cotone e chi la evita il biondo appartiene all’ultima categoria, questi infatti, finito di togliere ogni singolo ago, finito il suo primo tentativo di tatuaggio, prenderebbe dal tavolo di lavoro un cerotto non molto grande per coprire il frutto del suo lavoro, uno di quelli bianchi, generici, tondi e per lo più anche poco adesivo ai bordi, che potrebbe venirsene tra un paio di giorni o poco più < beh, non ho dubbi, è una specie di dogma sotto certi versi, semmai un giorno avrai voglia di imbracciare due spade o di esser d’appoggio come kunoichi non avrò problemi a spiegartelo > questo porterebbe il biondo a porre una delle tante domande che scottano a cui fare particolarmente attenzione considerando i tempi, di pace si, ma di pace ben traballante ed instabile da salvaguardare. Quasi a metà tra la seria professionalità ed un sorriso andrebbe poco dopo ad instaurarsi in lui la voglia di tirar fuori frasi da mestiere < beh direi che il lavoro è finito, ti resta credo di tenerlo coperto per un mese circa per evitare irritazioni, se poi non sono riuscito granchè nell’intento sei libera di chiedere a chi più abile di me tipo Furay- coff coff o il mio datore di lavoro qui presente > uno dei principali istinti è suggerire Furaya in caso di fallimenti, non tutti i datori sono suggeribili in fin dei conti, non tutti da loro ben visti, come il giovane apprendista presente < e comunque acqua passata, non prendertela poi tanto, … ehm, io vado a passare la scopa, la mia manodopera è gratis ma non so se il mio sensei attuale voglia qualcosa a prescindere, in caso accordatevi > che si nonostante già occupato di suo il lavoro di tuttofare non può dire mancargli < ci si vede per il ramen, grazie > dove mai si dirige per i servizi poco dopo? Molto lontano? Non si direbbe ma tra gli impegni suoi ed eventuali, discorsi col datore per altre scelte di tatuaggi e scelte o meno di pagamento da parte altrui -si intende non per il biondo- , altro da fare come da confessione e si spera non altro, il biondo si trova ben presto costretto ad allontanarsi e quantomeno dividersi dall’Inuzuka, quel che basti almeno per lasciare genin e datore da soli. [applicazione cerotto] [end]

23:20 Nahira:
 Nahira ascolta quelle parole annuendo dalla sua posizione scomoda con gli occhi ancora fissi sul chuunin che ormai è in dirittura di arrivo con il lavoro del tatuaggio. <Ci penserò su...grazie in ogni caso> gli sorriderebbe senza escludere quella ipotesi a prescindere, anche se si vede molto meglio a combattere corpo a corpo o con i metodi tradizionali piuttosto che avvicinarsi ad una causa e stili precisi. Tuttavia è incuriosita dal contesto di vita del biondo che nel frattempo sembra aver completato l'opera e va ad elencarle le varie informazioni del caso relative al nuovo marchio impresso sulla pelle. <Va bene. Terrò a mente tutto quanto. Se avrò problemi vedrò di cercarvi.> Sorride ai presenti spostando lo sguardo sul biondo ed infine verso il datore di lavoro. Frasi che si frapporrebbero alla applicazione da parte di Yama di un piccolo cerotto che andrebbe a coprire la parte tatuata lasciando infine la ragazza muoversi ad operazione conclusa. Le iridi sosterebbero poi nuovamente verso il Senjuu che sembra aver fretta di tornare al suo lavoro o meglio dileguarsi. <Grazie mille a te dell'aiuto. Ricordati di farti vivo per il ramen> detto ciò la Inuzuka scenderebbe dal lettino riunendosi con la compagna canide per poi avvicinarsi come consigliato al datore di lavoro del biondo per ulteriori delucidazioni sul da farsi. [END]

Yama ha tentato un tattoo riparatorio (seguito dal suo datore di lavoro png) sulla cicatrice da bruciatura sulla coscia di Nahira.

Il tatuaggio in questione è un tatuaggio piccolo che rappresenta un lupo che ulula composto da rami e contorni rossi

Yama ha fatto il tatuaggio nella bottega di un suo datore di lavoro.
Si attendono delucidazioni per eventuale pagamento.