Che bello imparare!

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16:11 Sosachi:
  [Biblioteca] Si trova a Konohagakure per il torneo, ma per questo non deve dedicarsi alle sue "cose". Dall'arrivo a Konoha ha cercato sempre di trovare qualche cosa che lo stuzzicasse e lo rendesse davvero più forte. Purtroppo non è nemmeno chunin, ma non per questo non può studiare e scoprire i segreti del mondo ninja. Una cosa lo ha sempre attirato e soprattutto il periodo di convivenza con Seika, la farfalla dell'Ade di Kimi, lo ha fatto riflettere. Che esistano altre creature che possano essere sfruttate come compagni di squadra e di collaborazione? All'accademia aveva letto e gli era stato insegnato dell'esistenza di una tecnica del richiamo che aveva, di fatto, sperimentato e visto con i suoi occhi. Konoha è sicuramente un posto dove poter iniziare le ricerche e dove poter analizzare qualche tomo, qualche cosa di interessante. Veste una maglietta semplice, dei jeans neri e delle scarpe da ginnastica ed ha legato al braccio destro il coprifronte di Kusa, visto che deve fondamentalmente dare prova agli altri del suo rango di genin e di essere un ninja dell'Erba. Aveva detto a Natsumi che sarebbe andato in biblioteca e che sarebbe andato a cercare qualche cosa, ma per ora è ancora solo. Si trova davanti all'edificio e non è armato, non ha il chakra impastato e soprattutto è confuso, non sa che cosa debba veramente cercare o trovare, non sa che cosa possa accadere. Aspetta la ragazza seduto sulle scale pensando a che cosa effettivamente debba trovare e soprattutto dove debba trovarlo. [chakra off]

16:21 Natsumi:
  [Esterno] Ha con sé il suo coprifronte con il simbolo del villaggio di Kusa, dato che bisogna distinguersi dalla gente che popola il villaggio della Foglia. Indossa una maglietta aderente blu scuro, che risalta appena le forme appena accennate sul busto. Un paio di leggins del medesimo colore sono indossati alle gambe e un paio di scarpe scure, comode e pratiche, sono portate ai piedi. Al di sotto della maglia le bende sono state tolte, lasciando tuttavia una brutta cicatrice a ridosso della schiena, un segno distintivo di quello che aveva subito per colpa dello scorpione gigante. Ha raggiunto solo ora la figura del Doku, con il Chakra spento attualmente. Non sente il bisogno di averlo attivo, in questo momento. Non sente il bisogno di utilizzarlo, nonostante si senta spesso minacciata e spesso in assoluto pericolo di vita. Osserverebbe il ragazzo seduto a ridosso delle scale, fuori dalla biblioteca di Konoha e le iridi nulla noterebbero quel suo fare quasi assente, vuoto. La mano destra andrebbe a scompigliarli appena la chioma bionda, prima di prendere parola <Tutto apposto?> non aggiunge nomignoli. A dire il vero, non vuole chiamarlo per nome o abbreviazioni, ma non sa nemmeno di che nomea fregiarlo, dato che solo ora ci pensa a questo piccolo dettaglio. Ma non è importante, ora. E’ qui per lui e c’è qualcosa da fare. [Chakra Off]

16:34 Sosachi:
  [Biblioteca] Fissa la strada praticamente davanti a sè, finchè non sente una voce. E' Natsumi finalmente. Gli scompiglia i capelli e sente la sua mano passare tra i capelli. < Uhm? > La guarda sorridendo, un sorriso praticamente istantaneo < Sisi, tutto a posto.. > In realtà il tono di voce è basso, sembra triste o forse preoccupato da tutto quello che sta succedendo e che effettivamente dovrà accadere: ha paura del futuro, si sente triste e soprattutto debole, per questo deve apprendere qualche cosa di nuovo. < Andiamo dentro > Dice per poi alzarsi ed aprire la porta lasciandola aperta così che anche la giovane Goryo possa entrare nell'edifcio. Davanti a sè c'è una scrivania, dove dietro vi è un'adorabile vecchina che praticamente fa la bibliotecaria. E' un'adorabile vecchietta che indossa un paio di occhiali sulla punta del naso, un golfino rosa, una gonna beige e dei collant beige. "Lei sarebbe?" Chiede la vecchina al giovane Doku < Beh, sono un ninja dell'Erba venuto a Konoha per il torneo internazionale dei ninja che si tiene qui a Konoha. > Mostra il braccio con il coprifronte dell'Erba. < Vorrei avere la possibilità di accedere a dei manuali di storia, vorrei in particolare avere accesso alla zona dei libri sulla storia del mondo ninja, dagli albori ai recenti sviluppi perchè sto cercando delle informazioni sui ninja più forti del mondo > Quindi storia, ma non è detto che tutto ciò che stia cercando effettivamente sia in quei libri. Vuole vedere e capire, però, chi dei più grandi ninja sapesse padroneggiare particolari tecniche e soprattutto sapesse padroneggiare la tecnica del richiamo, ovvero la tecnica con la quale si possono evocare potenti animali con i quali si crea un legame di sangue. Kimi ha le farfalle, abili nel Genjutsu, Sosachi cosa troverà? "Vada nel corridoio là, sulla destra giovanotto" Dice la vecchina alla quale il genin risponderebbe con un sorriso sincero. < Ah lei è con me, garantisco io > Dice per conto di Natsumi. Ora però è ora di proseguire e di andare nello scaffale annunciato dalla signora. Deve cercare, e per ora guarda quei titoli: cerca tomi sulla storia mondiale e deve cercare a fondo quelli più utili. [chakra off]

16:44 Natsumi:
  [Esterno] Il Chakra all’interno del corpo rimane spento, quasi la kunoichi non voglia avere una protezione in più per il suo corpo, per la sua essenza, per la sua anima. Iridi lilla che rimarrebbero a ridosso del viso del biondo, un viso che le dona una sorta di euforia interiore mai avuta prima, come se non avesse mai sorriso in tutta la sua breve vita. E, in effetti, non ha avuto occasioni per sorridere bene, con la voglia di vivere instillata in quelle vene di sangue nuovo. Ascolterebbe le parole di risposta dell’altro, senza rimanere convinta di quello che le viene esposto. E’ sicura che ci sia qualche problema, ma non vuole indagare per il momento. Le risposte arriveranno comunque, ne è sicura. Le viene tenuta aperta la porta <Grazie> direbbe verso il Doku, anticipando il suo incedere all’interno della biblioteca. Una vecchina accoglie i due giovani all’interno, dandole modo di osservare quel luogo nuovo, sconosciuto, privo di difese. Lascerebbe parlare il giovane, con la donna, dato che è lui che ha bisogno di chiedere informazioni, di poter consultare qualche tomo e qualche libro all’interno di questo luogo di silenzio e fantasia. Ma è la storia che qui serve e, quindi, seguirebbe i passi dell’altro non appena questo garantisce per lei e si orienti verso gli scaffali indicati. Legge diversi titoli a ridosso di quella zona, tutte scritte inerenti ai tempi passati, a ciò che fu, a ciò che è successo nei tempi recenti o agli albori del mondo. La mano destra andrebbe ad appoggiarsi per un attimo a ridosso della spalla destra del Doku, da dietro, prima di sussurrare appena nell’orecchio <Dove vuoi che comincio?> chiede, gentile, premurosa. Non è mai stata così disponibile e volenterosa, ma poter aiutare il suo compagno è un dato che la farebbe sentire meglio. Lo vede con la mente altrove, con la mente in costante meditazione e vorrebbe quasi entrare in quella testolina bionda e cercare la fonte del disturbo, la fonte dei dubbi, della confusione. Si alzerebbe appena sulle punte dei piedi per schioccargli un bacio sulla guancia destra, un piccolo segno della sua presenza, della sua vicinanza, della sua volontà. [Chakra Off]

16:55 Sosachi:
  [Biblioteca] Si trovano lì tra gli scaffali pieni di libri e l'attenzione del Doku è massima: sta cercando effettivamente dove trovare dei libri che possano servirgli. La ragazza pensa che cosa stia facendo e cerca di capire che cosa effettivamente gli serva. Sente le sue labbra sulla guancia destra e la sua richiesta di aiuto. Con il braccio destro l'abbraccia cingendole le spalle e poi la lascia perchè è attento a ciò che sta facendo e cercando. Vede un libro con un titolo intrigante "Storia dei ninja" che viene prelevato dallo scaffale: è un libro con una copertina in cuoio rilegata, con la copertina con una scritta dorata e scritta in bella calligrafia, in corsivo. Passa la mano sopra sentendo effettivamente la natura ed il materiale della copertina. < Per il momento nulla, ma dopo siì. > Infatti sarebbe decisamente poco gentile prendere i libri e appiopparglieli per poter essere libero. Con il destro tiene in mano il primo tomo. La sinistra passa sulle copertine, o meglio sui libri esposti per poi trovarne un altro interessante denominato "I più grandi ninja della storia". Chiaramente sarebbe dispersivo cercare ad uno ad uno i vari ninja del passato, quindi meglio fare una scrematura sulla storia del mondo dei ninja. Per ora i due libri bastano. < Bene, questi due possono andare, cerchiamo un posto dove sederci. > Dice alla ragazza aspettando che sia lei a fare strada per poter valutare effettivamente il contenuto dei due tomi. Ha già in mente che cosa fare e come procedere alla ricerca. [Chakra off]

17:06 Natsumi:
  [Esterno] Lo guarderebbe concentrato, orientato sui diversi libri presenti sugli scaffali. Rimane nell’assoluto silenzio, lasciando che l’altro possa concentrarsi su quella ricerca, trovare quello che effettivamente può appagare i suoi pensieri, la sua confusione, la sua ricerca spirituale. Non sa su cosa sia orientato, non vuole disturbare con parole o interventi inutili. Sentirebbe il braccio dell’altro che la cinge appena, per pochissimi istanti, prima di vederlo prelevare i libri da cui cominciare e avere così una prima lettura su cui porre la propria attenzione. Annuirebbe appena con il capo, non è mai stata di troppe parole e si porterebbe in direzione di alcuni banchi e alcune sedie poste poco distanti, al centro di quella stanza. Prenderebbe posto su una di esse, lasciando che l’altro si accomodi al suo fianco o di fronte a lei. Guarderebbe ancora una volta quello che ha prelevato, focalizzandosi particolarmente su quello inerente ai ninja del passato, a quelle teste leggendarie che ancora vengono ricordati, con più o meno rispetto. Le iridi lilla non smettono di fissare il biondo e vorrebbe evitare di apparire quasi “insistente”. Ma vuole capire che cosa deve fare, che aiuto può fornire, che cosa deve effettivamente cercare per aiutare il suo compagno in questa sua indagine improvvisa. Non sa cosa si celi nella sua testa, non ha ancora il potere di leggere la mente. [Chakra Off]

17:23 Sosachi:
  [Biblioteca] E' molto concentrato e gli spiace effettivamente che Natsumi sia poco coinvolta nella ricerca, ma d'altronde anche lui non sa che cosa debba fare effettivamente. Segue la ragazza prendere posto ad un tavolo. C'è altra gente in tavoli poco distanti, quindi si deve effettivamente fare poco rumore, altrimenti si potrebbe andare contro la più sacrosanta delle regole delle biblioteche: "SILENZIO". Si avvicina alla ragazza che si era accomodata ed appoggia con cura i tomi sul tavolo, con estrema cura e perizia ed assoluta attenzione nelle movenze affinchè non venga rovinato nessuno dei due tomi. Quindi afferra lo schienale della sedia portandola indietro e quindi accomodarsi. Una volta preso posto con le mani e le gambe andrebbe ad avvicinare la sedia al tavolo. < Quello che sto cercando sono informazioni sui più grandi ninja della storia. > Dice alla ragazza con un tono di voce bassissimo < Ho bisogno di avere informazioni sui più grandi ninja della storia. > Quindi prende il primo tomo, quello sulla storia dei ninja < Facciamo così .. io cerco e tu mi aiuterai nella ricerca dei più grandi ninja nell'altro libro. Ok? > Ovviamente tutti coloro che gli garantiscono un certo interesse. Detto questo porge il libro alla ragazza, ancora chiuso. Quindi prende il suo e comincia ad aprire il tomo tralasciando l'indice dal momento che dovrà spulciarlo tutto. Inizia con le prime pagine che sono particolarmente intrise di dati, di informazioni e che fanno riferimento alla grande storia della battaglia e dello scontro tra il primo Hokage, Hashirama Senjuu, e Madara Uchiha. Si dice che sia stato uno scontro particolarmente crudo, forte, che aveva visto contrapposte le due più grandi famiglie del villaggio della Foglia. Ciò fa emergere i ricordi delle sue lezioni sulla storia del villaggio e sul fatto che a Oto vi siano effettivamente gli Uchiha e si ricorda che questo era stato perchè Sasuke li aveva ricreati attraverso le tecniche di Orochimaru nel villaggio. Ovviamente essendo di Oto queste sono nozioni essenziali e comunemente apprese, ma deve prestare attenzione. La storia è ancora lunga e magari ci possono essere sorprese. < Ancora nulla > Dice continuando a sfogliare. [chakra off]

17:34 Natsumi:
  [Esterno] Sa che non può rimanere al centro dell’attenzione dell’altro per tutto il tempo, anche perché le priorità sono diverse nel loro mondo. C’è il momento dei baci, degli abbracci, delle coccole e il momento di affinare le proprie capacità, di trovare la propria strada e di effettuare le missioni per conto del villaggio. Anche lei dovrebbe cercare qualcosa, anche lei dovrebbe iniziare a pensare davvero che cosa fare della sua intera esistenza, oltre a occuparsi del Doku che si trova di fronte. Sa che lui è quello che vuole al suo fianco, altrimenti non avrebbe risposto al bacio, davanti a quel laghetto. Mettendo da parte le smancerie, ascolterebbe le parole che l’altro rivolge nella sua direzione, permettendole così di cominciare a sfogliare il libro che gli pone, iniziando a comprendere qualcosa sulla storia passata dei diversi ninja che hanno attraversato le ere e che hanno lasciato un segno tangibile del loro passaggio, delle loro imprese, di quello che tutti sanno e ricordano con piacere o con assoluto terrore. Sfoglia, sfoglia ancora, provando a capire cosa l’altro cerchi, provando a capire se trova informazioni che possano tornare utili, che possano alleggerire la confusione nella testa del biondo e permettergli così di trovare la sua strada, di trovare il primo appiglio, il primo spiraglio di un futuro nuovo, pieno di forza e pieno di decisioni serie. Sfoglia, le iridi lilla scorrono le parole, le diverse lettere, le diverse sillabe di ogni periodo, di ogni discorso riportato su carta. L’inchiostro, spesso, vale molto di più di mille parole buttate nel vento. [Chakra Off]

17:45 Sosachi:
  [Biblioteca] Le pagine continuano a essere sfogliate con cura, facendo sì che la carta ormai non più candida venga leggermente sfregata dalle dita del Doku che le scorre con estrema attenzione per evitare di danneggiarle o rovinarle. Si ferma ad un certo punto per leggere le parole contenute in quelle pagine. Respira regolarmente ed osserva attento ciò che effettivamente vi è scritto. Siamo arrivati alla storia dei vari Kage: Hashirama, Tobirama, Sarutobi e Minato. Sarutobi in particolare era conosciuto come uno dei più grandi ninja della storia che combattè anche con lo stesso Orochimaru. Questo poi scappò e fondò Otogakure per poi tornare e combattere durante il torneo di selezione chunin con lo stesso Terzo Hokage per poi sconfiggerlo. < Mmmm > Mugugna leggendo. Di certo la figura di Orochimaru è sempre stata una grande figura per gli originari di Otogakure, sebbene la figura di Sasuke abbia poi determinato il vero salto di qualità per lo stesso villaggio di Otogakure. < Cercami qualche cosa su Orochimaru, prova a vederlo in quel tomo, intanto proseguo. > Quindi la storia si intreccia con quella di Naruto, Sasuke e la storia diciamo più recente, sebbene siano passati molti anni dalla morte di Kakashi, vissuto all'incirca il quel periodo. Orochimaru era riconosciuto, nel libro, come uno dei tre ninja leggendari assieme ad un certo Jiraya e Tsunade, divenuta poi Hokage. Che possa essere il punto di svolta? Sicuramente la figura di Sasuke è stata un simbolo per i ragazzi del villaggio, in quanto era riuscito a riportare in vita il clan Uchiha dopo che questo fu sterminato nel corso della storia. Osserva quel nome attentamente, quell'Orochimaru è sicuramente un membro della più grande famiglia dei ninja più forti della storia. Questo è poco ma sicuro. Essendo originario di Konoha, sicuramente vi saranno delle informazioni nel tomo di Natsumi che ora dovrebbe aiutarlo nel cercare quel nome, quel volto, quel personaggio. [chakra off]

17:53 Natsumi:
  [Esterno] Non ha mai visto così tanti libri attorno a sé in vita sua. Ha dovuto praticamente studiare da sola, autodidatta per sopravvivenza e per volontà. Non voleva nessuno con lei, non voleva nessuno che provasse a sfiorarla anche solo con il pensiero. Molto conservatrice della sua essenza, della sua mente, del suo corpo, di tutto ciò che possa concernere la sua persona. Le pagine continuano a essere sfogliate con assoluta attenzione, precisione e delicatezza. Non bisogna rovinare quei preziosi ricordi, quei preziosi manufatti, quelle preziose prove inerenti a ciò che è stato, a ciò che ha reso il mondo importante. Sfoglia ancora le pagine e alzerebbe un attimo le iridi lilla verso il compagno, quando questo le indica un nome a cui fare riferimento. Lo troverebbe poco dopo, quando torna a leggere, andando così a passare il libro nelle mani del Doku e permettergli di leggere le informazioni che gli servono. Non è lei che deve cercare, non è lei che deve leggere, non è lei che deve trovare la risposta ai suoi dubbi, alla sua confusione, al suo futuro. Mani che rilascerebbero il libro in quelle dell’altro, osservandolo da terza incomoda e cercando di non fiatare, di non rovinare quell’equilibrio ricreato dal silenzio del luogo, della stanza in cui si trovano, delle pagine che stanno consultando. [Chakra Off]

18:04 Sosachi:
  [Biblioteca] La ricerca sta per avere finalmente uno sbocco decisivo: Orochimaru. Sicuramente sa già abbastanza relativamente alla storia ed al suo legame con il villaggio del Suono, ma gli mancano le informazioni sulle sue tecniche, sulle sue abilità, conoscenze, legami. < Grazie Nat > Le sorride, ma tornerebbe immediatamente serio osservando quanto effettivamente stesse cercando. Prende quel libro riponendolo con cura sopra all'altro ed osservando le caratteristiche più importanti. Legge che Orochimaru è stato un grande ninja, che ha rischiato di diventare Hokage, ma gli fu preferito Minato, il quarto Hokage. Osserva quelle righe, osserva quelle che sono le descrizioni del ninja leggendario. Aveva particolari doti nel genjutsu, nel ninjutsu ed una certa affinità con dei serpenti giganti che poteva evocare. Era nemico storico di Jiraya che lì viene definito come l'eremita dei rospi, ma nonostante questo la figura di Orochimaru lo aveva incastrato. Legge ancora, legge dei suoi due aiutanti, Kabuto e dell'allievo Sasuke dello Sharingan. Legge qualche cosa di più sui serpenti che poteva evocare, serpenti giganti dalla grande potenza fisica e dalla grande forza in senso più ampio. Quindi, molto probabilmente l'evocazione dei serpenti giganti è possibile ed era anche una di quelle più forti, dal momento che era manovrata da Orochimaru in persona. Che lo stesso Sasuke ne fosse stato portatore? Deve fare delle analisi su quelle che sono le caratteristiche dei serpenti. Dando per scontato e diciamo, assodato, che l'evocazione dei serpenti giganti sia "reale" deve documentarsi meglio sui serpenti in generale e sulla figura di Orochimaru. Il torneo, la famiglia, il lavoro sono tutte preoccupazioni attuali, ma un viaggio a Otogakure potrebbe fare chiarezza e permettergli di fare qualche domanda in merito. A Oto vi era un clan, il Yakushi, dell'amica defunta Kuricha, la quale padroneggiava i serpenti e diceva di essere discendente del primo Kokukage. Deve fare un salto là prima o poi. < Nat, penso di aver finito > Chiude con cura i due libri < Ritiriamo questi e poi usciamo così ti spiego tutto > Dice per poi alzarsi e posare i libri sullo scaffale, attendendo verso la scrivania della bibliotecaria che Natsumi poi lo segua. [Chakra off]

18:17 Natsumi:
  [Esterno] Guarderebbe l’altro con fare incuriosito, con fare molto attento e preciso. Lo fisserebbe senza battere ciglio, senza provocare alcun rumore causato dal respiro o dal battito del cuore all’interno del petto. E’ curiosa, molto curiosa, ma non fiaterebbe nulla, rimanendo nell’assoluto silenzio. Sa quando deve rimanere al suo posto, sa quando deve rimanere nell’assoluta pace dei sensi e sa che l’altro vuole iniziare a dare una svolta poderosa al suo futuro, alla sua esistenza. Lo guarderebbe leggere senza sosta, trovare le prime informazioni utili a quello che deve fare, a quello che vorrebbe fare. La mano destra andrebbe a scostare appena una ciocca di capelli quando quel piccolo ringraziamento giunge alle sue orecchie, dandole modo di sentirsi appagata un minimo anche per questa giornata. Le bastano quelle piccole attenzioni, le bastano quelle piccole uscite spontanee. Gli basta essere lì con lui, a fare quella ricerca, a rendersi utili al di fuori del villaggio, al di fuori di tutto quello che concerne il villaggio. Un sorriso leggero rimane sul volto, prima di prendere finalmente parola <Ok, d’accordo. Ti seguo, Sosa> delicata, un sussurro leggero verso l’udito del Doku. <End> [Chakra Off]

18:32 Sosachi:
  [Biblioteca] La ricerca per oggi ha sortito qualche risultato positivo: deve sicuramente fare maggiori ricerche ma per questo c'è ancora del tempo e sicuramente deve apprendere meglio le nozioni di base sia di carattere biologico che nozionistico su quelle creature. Non sa nemmeno se effettivamente siano una vera e propria tecnica del richiamo o fossero un particolare jutsu di Orochimaru, per questo deve scoprire qualche cosa di più sulla cosa e magari, nel frattempo, fare una ricerca qua e là relativamente alla struttura dei serpenti e della loro natura, indole, non sa praticamente nulla e questo serve soltanto per dare una certa "infarinatura" alla sua ricerca. Una volta raggiunto l'ingresso andrebbe a congedarsi dalla bibliotecaria < La ringrazio signora, le auguro una buona serata > Sorride in direzione dell'amabile vecchina per poi uscire dall'edificio insieme a Natsumi < Vieni, andiamo a casa. Ti spiegherò tutto > Le dice, dimsotrandosi sempre freddo e poco allegro come del resto negli ultimi periodi. [END]

Un cupo Sosachi a causa dell'incontro pre-partenza per Konoha con Kimi, insieme a Natsumi, si reca in biblioteca per apprendere di più sulla tecnica dell'evocazione, vista dalla stessa conclannata. Ricerca delle informazioni sui più grandi ninja della storia e si sofferma particolarmente su Orochimaru, in quanto Sosachi è originario di Oto.
La ricerca ha permesso a Sosachi di acquisire soltanto qualche sommaria informazione sulla figura di Orochimaru, non comprendendo a pieno se fosse in grado di evocare serpenti giganti o fosse un suo particolare jutsu. Per questo si ripromette di fare ulteriori ricerche sui serpenti e probabilmente partire alla volta del villaggio natio, dopo il torneo.