Allenamento Innata

Free

0
0
con Hikari

16:11 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] A Konoha ormai da qualche giorno, la neo genin di Kusa non ha ancora appreso in che data si terrà l’incontro che la vedrà partecipe assieme ai suoi due compagni di team e altri due ninja ancora per lei sconosciuti. E’ molto pensierosa riguardo l’avvenimento, ma deve ammettere di essersi un po’ tranquillizzata dopo le parole incoraggianti dello Special Jonin incontrato qualche giorno prima. Non è di certo molto abile nei combattimenti, ma alla fine è anche per questo che si è iscritta, per poter fare esperienza. Sperando di non uscirne senza qualche arto, sia chiaro. Combatterà per come le riesce, anche se sa bene che i suoi due amici sono più esperti di lei, e sicuramente gli altri genin non saranno da meno. A questi pensieri sospira la giovane donna, che ha abbandonato le mura del villaggio della Foglia per dirigersi verso una nuova meta del Paese del Fuoco: i Monti Ardenti. Scoperto il nuovo “potere”, se così lo si vuol chiamare, e la propria discendenza, quale posto migliore se non un luogo del genere? Terra di fuoco, lava, ma allo stesso tempo di calma e sonno lungo secoli. Ha potuto apprendere durante il soggiorno a Konoha, di questo luogo in cui sono presenti diversi vulcani, sia attivi che non. Alcuni non lo sono più, anzi, sono diventati delle semplici montagne ricoperte di verde, mentre altri, sebbene spenti, presentano ancora il caratteristico paesaggio vulcanico. Ma tra tutti questi qual è il miglior luogo dove allenarsi? Di certo in un territorio simile non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda la propria innata, ma è meglio evitare luoghi in cui sono presenti troppe piante. Dovrebbe quindi dirigersi su un vulcano attivo? Meglio di no. La scelta migliore sarebbe quella di trovare un posto nei pressi di uno quiescente, dove la flora è rada e i rischi di eruzione sono minimi. Deciso questo, Hikari si ritrova alla ricerca di un buon posto. Non vuole raggiungere un livello di altezza alto sul monte, perciò alla prima occasione che incontra si ferma. Un bello spiazzo sul versante sud di un vulcano quiescente che, a detta di chi sta spesso là intorno, non erutta da parecchio tempo. Non è freddo quest’oggi, bensì brilla nel cielo un sole davvero splendente. < Si vede che non sono a Kusa. > dice a voce bassa, tra sé e sé. Si siede a terra, a gambe incrociate. Indossa un paio di leggins neri, i soliti, mentre il busto è avvolto da una felpa un po’ larga, grigia. Agli occhi di un estraneo potrebbe risultare sciatta, ma non aveva voglia di mettersi in tiro per un allenamento personale. D’altronde, c’è solo lei lì. Il sole le illumina il viso chiaro, incorniciato dai lunghi capelli castani. Chiude gli occhi per qualche istante al fine di godersi quel piacevole calore. Congiungerebbe poi le mani all’altezza dello sterno, formando il sigillo della Capra. Figurerebbe le due sfere che rappresentano la forza fisica e quella psichica, rispettivamente all’altezza del capo e a quella del bacino. Queste due sfere comincerebbero a rotare ognuna sul proprio asse, prima di avvicinarsi, una verso l’altra, fino a raggiungere il sigillo formato dalle mani della giovane dinanzi al plesso solare, dove si fonderebbero in un’unica sfera. Da questa si sprigionerebbe una grande energia che si estenderebbe a tutto il corpo della ragazza che, ben concentrata, si sentirebbe rinvigorita. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Tentativo Impasto Chakra]

16:40 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] Se il tentativo di impasto del Chakra fosse stato eseguito correttamente, quel senso di rinvigorimento ora sarebbe forte nella giovane donna. Riaprirebbe gli occhi, dunque, quasi accecata da tutta quella luce. L’aria è mite, la temperatura è molto favorevole, un giorno perfetto per allenarsi. E’ la prima volta che testa la propria innata dopo l’incontro con il capoclan Yoton, ed ha un po’ il timore di saltare qualche passaggio, nonostante si sia ripetuta da sola come mettere il tutto in pratica un milione di volte, meticolosa com’è. Ma non ci saranno problemi, se dovesse fallire tenterà un’altra volta. E’ ben decisa. Cerca di riportare alla mente le parole dell’uomo, figura massima del clan, per poter riattivare quel potere che è rimasto assopito in lei per troppo tempo. Le palpebre calerebbero di nuovo sulle iridi castane della ragazza, intenta nuovamente a concentrarsi per bene. Trovare dentro di sé il chakra Katon e il chakra Doton, questo è il primo passo. Dare forma alla loro essenza, dopo averla percepita. Un sospiro abbandona le labbra rosee della giovane. E’ pronta. Andrebbe internamente alla ricerca del Katon e del Doton che vivono e coesistono in lei. Li cercherebbe, senza fretta, in attesa che le facciano percepire la loro presenza. Ecco il Katon, lo avvertirebbe bene. Gli darebbe la forma di una fiamma, ardente, calda, forte, inestinguibile. La riuscirebbe a vedere, sentire. Poi ecco che si presenta anche il Doton, il sostegno della fiamma splendente che rappresenta il Katon, la sua parte complementare. Entrambi due metà perfette che alla loro unione darebbero origine ad un nuovo chakra. Un’unione quasi spontanea che grazie alla volontà della genin diventerebbe realtà. Una nuova energia viene a formarsi all’interno di lei, che, in preda ad essa, rimane concentrata al fine di far fluire questo flusso di energia verso i differenti luoghi in cui si trovano le ghiandole salivari. Ora cercherebbe di infondervi il nuovo chakra venutosi a creare dalla fusione di Katon e Doton, prima di fare in modo che si trasformi in lava. Immaginerebbe dunque che l’energia ora racchiusa all’interno delle ghiandole salivari si trasformi, diventi incandescente, a metà tra lo stato liquido e quello solido. Riaprirebbe ora gli occhi, non più distratta dalla luce del sole che lentamente sta calando sui monti perché troppo concentrata nella messa in atto della tecnica. Contrarrebbe i muscoli del viso come per sputare, ma ciò che abbandonerebbe le sue labbra non sarebbe saliva, ma bensì un piccolo grumo di lava, come quello di qualche giorno addietro. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Chakra: 25/25][Tentativo attivazione innata]

17:13 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] La giovane si chinerebbe in avanti, con lo sguardo fisso su quel piccolo grumo di lava che è fuoriuscito dalla sua bocca. Farebbe avanzare le mani, appoggiando i palmi sul terreno secco. Sporgerebbe ancora di più il busto e scioglierebbe le gambe, fino a quel momento incrociate, facendo in modo che le ginocchia si posino sul suolo. Il braccio sinistro avanzerebbe assieme alla gamba destra, e dopo di questi l’arto superiore destro e l’inferiore sinistro, alternandosi così fino a che la giovane, gattonando, non raggiunga il grumo di lava fumante posto a una distanza di circa due metri. Si chinerebbe per osservarlo meglio, quasi fosse la prima volta che vede una cosa simile. Anche se, in un certo senso, è così. I muscoli facciali si allargherebbero mentre le labbra si muterebbero in un sorriso che va da parte a parte. < Ti ho creato io! > esclamerebbe, avvicinando maggiormente il capo a quella piccola poltiglia di lava. Solleverebbe la mano sinistra, puntando l’indice contro di esso e avvicinandolo sempre di più, fino ad arrivare a toccarlo. Proprio come le ha detto il capoclan l’ultima volta, è immune alla propria lava. Ora ciò che le resta da fare è prendere sempre più confidenza con questa tecnica. Come vorrebbe che i suoi amici vedessero ciò che sa fare. In effetti, avrebbe potuto portarli con sé, ma forse avrebbe avuto più difficoltà a concentrarsi. Adesso sa anche lei di avere un tratto distintivo tra i tre, e ciò la fa sempre più sentire parte di quel gruppo che si è formato ormai da un po’ in quell’armeria di Kusa. Si ritrarrebbe la giovane, allontanando il viso dal grumo e riportando il busto eretto, mentre le gambe sono ancora piegate a terra. Batterebbe più volte le mani con un’espressione soddisfatta dipinta in viso, quasi a farsi i complimenti da sola. < Continuiamo. > Deve ritrovare la concentrazione di prima, ma come fare con tutta quell’emozione per la novità? Il Chakra è attivo, e lo è anche quello nuovo, non le resta che tramutare l’energia in lava, ancora una volta. Chiuderebbe gli occhi, sollevandosi in piedi. Porterebbe le mani ai lati della bocca, ben aperte, come quando vuole gridare. Immaginerebbe la nuova energia che ha raggiunto poco prima le ghiandole salivari trasformarsi nuovamente in lava incandescente, rossa, intensa. I muscoli del viso andrebbero ancora a contrarsi, mentre quella lava prende sempre più forma nella cavità orale della giovane. Ed eccolo, un altro sputo, che non sarebbe tale, ma bensì un altro grumo di quella sostanza bollente che abita nelle profondità dei vulcani ancora attivi. Fumante ricadrebbe anch’esso a due metri dalla posizione attuale della ragazza. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Chakra: 23/25][Tentativo attivazione innata]

17:37 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] < Yah! > esclamerebbe, avvicinandosi a passi svelti verso il secondo grumo di lava. Si chinerebbe piegando le ginocchia, inclinando appena il capo mentre gli occhi scruterebbero quel piccolo agglomerato incandescente che sta lasciando un alone scuro sul terreno. E’ ancora incredula su quella nuova capacità, ma è talmente presa dal brio della situazione che andrebbe avanti fino a notte inoltrata. E in più, l’idea che quel grumo si trasformi in qualcosa di più potente la entusiasma. Per quale motivo i suoi genitori le hanno nascosto l’appartenenza al clan? Perché le hanno negato tutto questo? Per proteggerla? Di certo si prenderà l’impegno di scoprire la verità una volta finito il torneo e di conseguenza anche la permanenza a Konoha. Molte cose aspettano le giovane genin, che in questo momento l’ultima cosa che vorrebbe è farsi prendere dallo sconforto. Deve godersi l’attimo, al resto ci penserà una volta tornata a Kusa. Si trova in terra straniera, assieme ai suoi compagni, deve cogliere l’occasione per divertirsi con a loro e chissà, magari anche fare qualche nuova conoscenza. Deve essere stato destino quello di incontrare Shitsui e Ikkino. Se non li avesse incontrati probabilmente ora sarebbe sola, senza nessuno a cui appoggiarsi, non sarebbe felice. Non avrebbe neanche appreso di essere discendente di un clan, forse. E’ una ragazza davvero fortunata. Ha chi la fa sentire speciale, amata. Le vengono in mente gli occhi di lui, neri, profondi. Ricorda com’erano vuoti la prima volta che li ha visti, e come invece erano pieni l’ultima, quando le ha detto di amarla. Ha potuto vivere il loro cambiamento in prima persona. Un sorriso si dipinge sulle labbra della giovane, che, in preda ad un timido batticuore, in questo momento vorrebbe che il ragazzo fosse lì, insieme a lei. Potrebbero godersi assieme quell’aria tranquilla e il silenzio che aleggia nel luogo come una benedizione. Si perde per diversi minuti in questi pensieri, che la fanno deconcentrare. Avverte la nuova energia venir meno, e subito si mobilita per ripristinarla. Occhi chiusi, ricerca dei chakra Katon e Doton. Eccoli, sembrano voler sciogliere il loro abbraccio, ma lei non lo permetterà. Li farebbe riunire con la propria forza di volontà, fino a farli combaciare proprio come prima. Porterebbe la mano destra alla bocca, congiungendo la punta dell’indice e del destro, per poter formare una sorta di cerchio attorno alle labbra. Immaginerebbe l’energia raggiungere le ghiandole salivari prima di trasformarsi in lava per la terza volta. Contratti i muscoli, li rilascerebbe poi una volta dopo aver “sputato”. Un altro grumo di lava attraverserebbe il cerchio formato dalle dita della giovane, cadendo qualche metro più in là. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Chakra: 22/25][Tentativo attivazione innata]

22:05 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] Un altro grumo di lava si materializza sotto gli occhi della giovane, sempre più sicura di sé nel mettere in atto questa tecnica. Il sole sta ormai tramontando e la temperatura comincia piano piano ad abbassarsi. Dall'altezza a cui si trova riesca a vedere parte del paesaggio circostante, una visione che le fa nascere una leggera malinconia, che non ha precisamente un motivo di origine. Semplicemente le piace l'atmosfera che si sta creando attorno a lei. Il cielo si tinge di diverse sfumature di rosso, inondando così tutto ciò che sovrasta. Un timido vento si infila tra i capelli della ragazza che ha lo sguardo perso verso l'orizzonte. Inspira quell'aria pulita, rendendosi effettivamente conto che in quel posto c'è lei, solamente lei. Un po' di tempo per se stessa, non male. Tra poco leverà le tende e tornerà al villaggio, ma prima vuole allenarsi ancora un po. Non ha il mantello con sé, né il cappotto, deve trovare un altro modo per riscaldarsi e beh, forse sa come fare. Comincerebbe a camminare, avvicinandosi agli arbusti che popolano quel versante della montagna. Staccherebbe qualche rametto da essi e, una volta raggiunto un numero sufficiente, li poserebbe vicino a uno dei grumi sputati poco prima. < Vediamo se funziona. > il terreno non è molto vivo, non dovrebbe causare danni se quei rametti dovessero scaldarsi.. un po' troppo. Non utilizza uno dei precedenti grovigli di lava, altrimenti che gusto ci sarebbe? Si piegherebbe in ginocchio davanti al cumulo di rami, posando le mani sulle ginocchia. Questa volta la gittata dello sputo deve essere più corta, mezzo metro circa. La mano destra si solleverebbe fino a raggiungere la bocca, passando il dorso sulle labbra per poter pulire ciò che è rimasto della lava precedente. Assottiglierebbe gli occhi, puntandoli sui rametti posti davanti sé, cercando di calcolare bene la distanza. La nuova energia è ancora attiva nella giovane, deve solo farla salire fino alle ghiandole salivari. Occhi chiusi, di nuovo, chakra di Katon e Doton uniti che si trasferirebbe nelle ghiandole salivari, come in precedenza. I muscoli del viso contratti e poi ecco che un altro grumo di materia incandescente abbandonerebbe le labbra della giovane. Riaprirebbe ora solo l'occhio sinistro per poter sbirciare l'esito dell'azione. La lava avrebbe oltrepassato il cumulo di rametti, non provocando alcun fuoco. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Chakra: 21/25][Tentativo attivazione innata]

22:29 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] < No! > esclamerebbe, incrociando poi le braccia al petto. Scuoterebbe appena il capo, sbuffando. Ci riproverà ancora, ma questa volta con gli occhi aperti, forse sarà più semplice. Deve solo concentrarsi un pelino di più. Deciderebbe dunque di chinarsi, appoggiando i palmi delle mani sul terreno, abbassandosi fino a che il petto non raggiunge il suolo. In questo modo il mento sarebbe parallelo al terreno e le labbra puntate verso i rametti. Farebbe in modo che il nuovo chakra le entri nuovamente nelle ghiandole salivari, pronto a trasformarsi in lava bollente. Dopo aver chiuso gli occhi per effettuare questo processo, li riaprirebbe, puntandoli verso il cumulo dinanzi a sé. Non è una posizione molto comoda per sputare, è vero, ma è più vicina e il magma dovrebbe facilmente raggiungere i rami. Muscoli facciali pronti a contrarsi. Le guance si ritraggono, per poter fungere da spinta per la saliva, che saliva non sarà, in modo tale che raggiunga l'obiettivo. La lava abbandonerebbe le labbra di Hikari, schizzando parallela al terreno ed entrando nel cumulo di rametti come una freccia precisa. < Sì! > si solleverebbe subito la giovane donna, pronta a vedere quello che accadrà, allontanandosi di una decina di centimetri. Pochi istanti passerebbero prima che quei piccoli rami comincino a surriscaldarsi, producendo prima un po' di fumo, per poi diventare loro stessi di un colore molto scuro che lentamente si fa sempre più nero. Delle fiamme percorrerebbero la lunghezza dei legnetti, che si incenerirebbero dopo poco, lasciando sul terreno solo un cumulo di cenere. La lava è troppo calda per poter accendere un fuoco. < ...ops. > direbbe, trattenendo una risata. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Chakra: 20/25][Tentativo attivazione innata]

22:58 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] Il sole è ormai quasi calato, e la neo genin sarà sicuramente senza luce sulla via del ritorno. Incendiare qualcosa si è rivelato del tutto inutile, ma forse lo ha fatto nel modo sbagliato. Potrebbe evitare di far entrare a contatto il ramo con la lava, ma bensì tenerlo a distanza per sfruttare l'aria a temperatura elevatissima che circonda il grumo, in questo modo dovrebbe riuscirci. Il problema è che non può utilizzare il ramo come torcia, poiché si consumerebbe. A cosa potrebbe dar fuoco? Non vuole tornare indietro con il buio, ma non ha niente che possa aiutarla. < Uffa. > le braccia si incrocerebbero al petto, mentre gli occhi vagano da destra a sinistra. La giovane tornerebbe in posizione eretta, sbattendo più volte il piede per terra, in cerca di un'idea veloce. < Okay, l'ultimo tentativo e poi me ne torno a gambe levate. > direbbe, parlando con se stessa. Un'ultima volta vuole provare quel brio che quella nuova energia le infonde prima di tornare di fretta a Konoha. Chiuderebbe gli occhi, calando le palpebre sulle iridi castane. Si sente un po' affaticata, è proprio ora di rientrare. Katon e Doton uniti ancora in quel chakra che appartiene al clan Yoton, formano quell'energia che tanto piace alla neo genin di Kusa. Energia che scorrerebbe verso l'alto fino a raggiungere per l'ultima volta le ghiandole salivari della giovane, impregnandole di lava incandescente. I muscoli del viso, ancora, si contrarrebbero in procinto di sputare. Essi andrebbero a compiere lo sforzo necessario per poter far fuoriuscire la piccola quantità di lava dalla cavità orale di Hikari. L'ennesimo grumo incandescente atterrerebbe a circa due metri da lei, fumante. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Chakra: 19/25][Tentativo attivazione innata]

23:05 Hikari:
  [Monti Ardenti - Vulcano quiescente] Guarderebbe il grumo per qualche istante, fino a che il fumo non si estingue. < Può bastare, per oggi. > al che, lancerebbe un'ultima occhiata a tutti gli altri che ha abbandonato lì, sul terreno. Un sorriso soddisfatto comparirebbe sul viso di lei, stanca ma contenta del proprio operato. Sente questa innata appartenerle più che mai, come se avesse ritrovato una cosa smarrita per tanto tempo. Si volterebbe verso la direzione da cui è giunta, verso Konoha. Dovrà fare un bel po' di strada a piedi, ma ne è certamente valsa la pena. Anche questo le servirà da allenamento. Deve temprare il proprio fisico se vuole essere efficiente nelle missioni che richiedono tale requisito, e anche nei combattimenti, come quello che la aspetta. Si incamminerebbe, accelerando sempre di più il passo, fino a trasformare la camminata in una corsa che si perde tra la rada vegetazione che popola quel luogo. Sa di potercela fare, sa di poter fare qualsiasi cosa. In questo momento si sente talmente bene che niente le sembra spaventoso. [Equip: Guanti ninja | Portakunai: 2xKunai][Chakra: 19/25][End.]

Hikari si reca sui Monti Ardenti per poter allenare la propria innata, sorprendendosi di se stessa.