Incomprensioni

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23:18 Saisashi:
 Il torneo è alle porte. Ansia, adrenalina, pensieri a mille e voglia di dare tutto se stesso. Con oggi sono state sancite le regole, Saisashi dalla sua, ha ascoltato attentamente ogni singolo dettaglio di quanto detto. Non voleva perdersi nessuna infomazione che potesse essere utile. Con lui hanno assistito anche tutti i ninja di Konoha ch per lo più conosce, tra cui Sakura e Nahira. Da quanto è stato detto sarà una sfida piuttosto inaspettata, e si ritroveranno faccia a faccia con ninja sconosciut, precisamente ninja di Kusa e dopo la sua esperienza durante il suo viaggio, ha avuto modo di constatare quanto siano pazzi e pericolosi, completamente diversi dai Konohani. Aimè, lui e la Hyuga non si trovano nello stesso girone, il che rende tutto più difficile, è ormai constatato che il loro feeling in campo di battaglia oltre che nella situazione sentimentale, sia alle stelle. Abituati a svolgere missioni insieme fin dall'inizio, anche quando si detestavano, sarebbe stata cosa utile trovarsi sullo stesso campo. Senza dubbio si sarebbero aiutati. Il giovane si trova ai campi di addestramento, silente, serio, fissa una quercia di fronte a se, la solita su cui si è allenato giorno e notte riempiendola di segni di ogni tipo, di nascosto da tutti coloro che conosce. Il suuo intento è probabilmente quello di allenarsi in segreto anche questa notte, tralasciando per un attimo ciò che è successo con Sakura qualche notte prima. Saisashi indossa uno smanicato di felpa con zip chiusa e cappuccio, sotto di esso petto nudo. Pantaloni neri in tessuto elastico piuttossto stretti e comodi, tagliati sulle ginocchia. Sandali neri ninja, e guanti mezze dita completano il tutto. Nient'altro con lui questa notte, non gli sarebbe servito avere oggetti inutili allo scopo.

23:26 Nahira:
 Dopo essersi congedata quello stesso pomeriggio dalla presentazione per il torneo con annesse spiegazioni nel dettaglio la ragazza e la canide sono tornate in giro per la strada. Molti pensieri albergano nella mente della genin che incede a passo lento sulla strada affollata del centro fino a raggiungere i vicini campi d'addestramento portandosi al centro dell'area dove si stanziano i tre tronchi su cui più di una volta ha avuto il piacere di allenarsi. Si sforza di fare buon viso a cattivo gioco per quel torneo che ormai è alle porte, tuttavia ha le sue idee e non può scostarsi dal fatto che secondo lei esistono modi diversi per far coesistere nazioni creando alleanze. Solito giaccone rosso il cui cappuccio foderato di pelliccia è calato sul capo di cui si intravedono alcune ciocche candide. La sottostante casacca scura fornisce una ulteriore copertura mentre i pantaloni neri da allenamento fasciati all'altezza delle caviglie sono adornati da due sacche piene di equipaggiamento legate ai fianchi, una per lato. Calzari del medesimo colore e guanti con la solita placca metallica sul dorso. Per completare il tutto il coprifronte di konoha stavolta è ben legato all'altezza della fronte anzichè sul solito braccio destro, quasi a volersi dimostrare degna del proprio villaggio. Skoll è aggrappata alla spalla sinistra della ragazza usando come leva le zampine anteriori mentre il muso si osserva intorno incuriosito così come lo sguardo della padrona che scruta i dintorni con la solita curiosità. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //]

23:42 Saisashi:
 Il taijutser prende un lungo respiro, socchiudendo gli occhi un istante. Le mani vengono lasciate nelle tasche nella sua solita posa da "bullo". Sembra volersi raccogliere un istante in se stesso, probabilmente per cercare di mantenere i nervi saldi e domare il suo spirito, come impartitogli da uello che sembra ormai il suo maestro di vita, Jin. Gli occhi si spalancherebbero di colpo poco dopo, andando a focalizzarsi sul tronco dell'immensa quercia di fronte a lui. Mani che uscirebbero dalle tasche portandosi ora di fronte al petto, palmi che schioccano l'uno con l'altro nel momento del loro incontro e gomiti che si protendono a 90 gradi. Verrebbe formato il sigillo della capra, tentativo di richiamo del chakra. Andrebbe quindi a ritrovare dentro di se le solite due energie, psichica a livello del capo e fisica a livello del ventre, per poi tentare di smuoverle entrambe, dirigendo tali flussi in una direzione univoca, risiedente a livello del petto. Esse andrebbero a collidere tra loro amalgamandosi in una vorticosa nuova energia, il chakra. Se fosse riuscito avvertirebbe la solita sensazione di calore e vigore. Concentrato sul suo bersaglio, non fa caso all'arrivo di Nahira, cn cui ha condiviso da poco una seconda misisone, andata a buon fine. <CHE I GIOCHI ABBIANO INIZIO!> direbbe per poi andare a portare la gamba sinistra leggermente di fronte alla destra, flettendo le ginocchia portando in basso il bacino. Le braccia si allineerebbero ai fianchi, portando la mano destra appiccicata al viso, chiusa a pugno, a premere sulla relatva guancia, in posizione di difesa, mentre il pugno sinistro sarebbe a pochi centimetri di fronte al viso, pronto ad attaccare. La sua tipica posizione da battaglia, boxeur da strada. [tentativo impasto]

23:57 Nahira:
 Tutto scorre placido in quel preciso punto della zona contemplata dal duo Inuzuka. Non hanno voglia di fare qualcosa di particolare, probabilmente solo passare del tempo tranquille e libere da problemi particolari. Il silenzio della zona è ben presto rotto dall'urlo di qualcuno che alla fine si palesa essere il solito taijutser conosciuto in ben più di una occasione. Le iridi cerulee infatti non fanno fatica a posarsi verso il ragazzo immerso in una espressione concentrata, probabilmente atto ad allenarsi mentre urla preparandosi ad un possibile scontro con quella posa da battaglia. In quei pochi secondi Nahira tenterebbe di limitare la distanza tra lei e il konohano di un metro raggiungendolo silenziosamente per poi tuonare con una singola frase. <Ohi giochi con un tronco?> gli domanderebbe ironica tentando di attirare la sua attenzione e, nel caso egli voltasse lo sguardo, potrebbe notarla a poca distanza da lui intenta ad osservarlo in attesa di una risposta. <Ti ho visto oggi al torneo. Ti alleni per caso?> aggiunge quella domanda all'altra, curiosa di sapere la risposta tanto quanto Skoll che segue la scena aggrappata alla sua spalla sinistra. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //]

00:07 Saisashi:
 In un attimo la sua concentrazione viene a mancare attirato da qualcosa o qualcuno che fa la sua comparsa nei campi d'addestramento. COm'è che ultimamente i suoi allenamenti "segreti", sono diventati sempre un ritrovo con qualcuno? A quanto pare anche stasera ha fatto male i suoi calcoli, credeva di non incontrare nessuno e invece... <MH??> mugugna per poi rimanere impassibile, andando soltando a muovere le verdi iridi smeraldine, portandole ad osservare con la coda dell'occhio la figura di Nahira, che a quanto pare si è avvicinata, ed anche parecchio. <giocare? direi di no.> piuttosto schietto e freddo, come non lo è mai stato. <Piuttosto. Che ci fai tu qui? Non dovresti riposare e pensare al torneo?> domanderebbe per poi mollare per un istante la sua posa combattiva voltandosi verso di lei. <oggi non mi sono accorto della tua presenza, purtroppo ero troppo concentrato sulle regole della battaglia. Per me questa sarà una prova importante, definitiva. Da ciò dipenderanno molte cose.> che cavolo sta dicendo? Non si spiega a cosa stia facendo riferimento, ma sicuramrnte ha qualcosa in mente, qualche idea che si sarà inculcato e che non mollerà facilmente. Per lui questo torneo è un occasione di rivalsa verso tutti. Verso tutti coloro che lo han sempre criticato, verso tutti i compagni che lo han denigrato o preso in giro, verso i suoi genitori che lo hanno sempre ignorato, verso Lind che è scomparso e soprattutto verso se stesso. <ho un'idea. Perchè non impasti il tuo chakra? Sai questa vecchia quercia ne ha subiti di miei colpi. A volte diventa un pò noioso. Ho visto che siamo insieme nello stesso girone. CHe intenzioni hai?> domanderebbe per poi scrutare la giovane mentre i corvini e lunghi capelli vengono mossi dalla fronte da una piccola folata di vento fresco, che li farebbe ondeggiare lentamente [ch on 20/20]

00:22 Nahira:
 A quanto pare la presenza di Nahira viene notata dal konohano che prontamente risponde alle sue parole volgendole una occhiata tranquilla, quasi disinteressata. Lei invece corruccia un sopracciglio puntando le iridi cerulee sulla sua figura tentando di decifrare i suoi gesti non comprendendolo ancora appieno dato che hanno frequentato poche missioni assieme. <Io invece ti ho visto oggi. Eri vicino a Sakura.> puntualizza lei ben conscia di ciò che ha visto quello stesso pomeriggio. <Chiamala battaglia, una accozzaglia di gente a caso. La sola idea di un torneo per avvicinare le persone mi sa di buffonata. Tanto valeva fare un campionato di shoji.> Sbuffa evidentemente poco contenta di tutta l'attenzione mediatica che il torneo sta avendo. Lei ha le sue idee e le porta avanti nonostante sia iscritta. Continua a squadrarlo così come la canide che dall'alto della sua spalla si sporge annusando l'interlocutore per poi guardarlo con i suoi occhi blu. <Ho visto che siamo iscritti nello stesso girone> inizia a dire sospirando lievemente per poi scuotere il capo in segno di dissenso al sentire le parole di lui. <Tuttavia non ho voglia di picchiare un mio compagno di squadra.> Ovviamente si riferisce anche al fatto che entrambi sono dello stesso villaggio. Va contro la sua etica scontrarsi contro compaesani se non ci sono buoni motivi per farlo. Il torneo di certo non è uno di questi. Detto ciò non muove un muscolo nè impasta il chakra dato che i suoi occhi sono ancora fissi sul ragazzo. E' seria nel suo dire. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //]

00:41 Saisashi:
 Il genin inarca un sopracciglio , scuotendo subito dopo il capo facendo notare il suo pieno disaccordo con le parole di Nahira. <Buffonata? Tsk. Cosa può esistere di meglio che mettere alla prova se stessi in una battaglia simile, affrontando facce mai viste prima, con pieno rischio di fallire. La sola idea di poter finalmente menare le mani mi manda in paradiso.> concluderebbe facendo ben capire la sua idea. Combattere è tutto ciò che ha sempre fatto, lo ha sempre aiutato, per sopravvivere, per distogliersi dai pensieri. Tutta la vita di Saisashi ruota intorno ad una battaglia. <sinceramente che avvicini le persone o meno, a me non frega un c***o> direbbe con il suo parlato fine <l'importante è combattere. E se parti da questo presupposto non riuscirai a fare del tuo meglio al torneo. Concentrati. > andrebbe ora ad inclinare il capo sul collo verso sinistra scrutando la giovane, er poi scrocchiarsi una ad un le nocche delle dita. <ti do un consiglio. Non prendere il torneo alla leggera. Sono tornato da Kusa, da non molto. I ninja di quel villaggio sono strani, hanno una visione della vita, e delle battaglie diverse dalla nostra. Sono sempre schivi e pronti ad attaccarti. NON ABBASSARE LA GUARDIA. Non avremo vita facile. > da qualche piccola informazione che ha potuto constatare durante il suo viaggio. Ehssì, i Kusani sono quasi tutti dei mezzi folli volti a combattere, non passano di certo il tempo a mangiare il ramen o a proferire la pace in giro per il mondo. Sadici, pazzi, freddi. Questo ha potuto notare dal suo viaggio. <Per picchiare un tuo compagno di squadra anzi utto devi colpirlo. E posso dirti che non ti sarà così facile. Non si chiama picchiarsi a vicenda ma scoprirsi. Per come la vedo io non c'è modo migliore per parlarsi e rivelarsi a vicenda, che sfidandosi con tutte le forze. Ogni gesto, mossa, movimento , tecnica, parla per noi raccontando più di quanto le parole possano fare. Ed è così che io voglio conversare con te. E conoscerti.> tutta questa strana saggezza che non è da lui sembra derivare da Jin. <Avanti preparati. Non è da me ma ho intenzione di chiederti di giocare insieme, di squadra, perchè so che gli altri potrebbero fare altrettanto. Impasta il chakra, non credo che avrò tempo di ripetertelo. > concluderebbe freddo, assottigliando gli occhi rimettendosi nella posizion di battaglia assunta poco prima. [ch on 20/20]

20:45 Nahira:
 L'espressione si corruccia nel sentire le parole discutibili che escono dalla bocca del compaesano che sembra più intento ad immergersi nei suoi pensieri più che a ragionare su quanto ha appena detto.<Tu quel teatrino lo chiami battaglia?> gli domanda corrucciata evidentemente in disaccordo con quanto detto dal ragazzo che si dimostra ancora una volta esaltato ai suoi occhi. <La vera battaglia è una sana missione con tanto di imprevisti e adrenalina. Ecco cosa!> puntualizza lei nel sentire quelle baggianate i. <Puoi benissimo metterti alla prova facendo missioni o allenandoti.> continua lei scuotendo con energia il capo. Si vede che però il ragazzo ha idee diverse e lei di certo non ha energia ne voglia per discutere delle sue idee al momento. Si limita ad osservarlo così come Skoll. <Secondo te non sono stata anche io a Kusa? So come girano le cose.> E ha molti esempi da poter riportare a partire dalla sua controparte, ma si concede il lusso di stare in silenzio ed osservarlo allargando un lieve sorriso sghembo, diverso da solito genuino. Le iridi cerulee lo fissano mentre la mente elabora quanto detto. <per picchiare un compagno di squadra?> gli domanda lei interrogativa sentendo il tono con cui lui si prodiga nel voler aizzare una sorta di allenamento. Non capisce tuttavia il senso di quella frase. Coglie in pieno le intenzioni e diversamente da Saisashi lei non è una che spreca energie a caso anche se trova la sua scelta interessante. Se prova a farle fare ciò che vuole si sbaglia di grosso se non ha un motivo ben valido. <Io non converso a suon di pugni. Ti sei bevuto il cervello a forza di ricevere botte mi sa> gli risponde lei dissentendo con un leggero movimento del capo e per nulla intenzionata per il momento di concentrare il chakra. Dovrà trovare un altro modo per convincerla altrimenti la situazione rimarrà statica. <Non è da te? Mi concederesti il lusso di picchiare il possente sublime?> ridacchia lei ironica interessata più che altro di vedere la reazione di chi ha di fronte e non in un combattimento. [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //]

21:12 Saisashi:
 Non ci siamo proprio. Il giovane non riesce a capire minimamente le fondamenta del discorso di Nahira. Come può affermare certe cose? Per lui sembrano non stare ne in cielo ne in terra. <tsk...ma sei seria??> direbbe facendo una smorfia con la bocca, tornando poi a dare le spalle alla ragazza riprendendo come bersaglio il suo albero, come se avesse perso interesse che aveva appena acquisito nei suoi confronti, viste le risposte. <teatrino? Mettersi alla prova e poter affrontare genin di altri villaggi, potendosi rivalere con se stessi e chi si ama, è un teatrino? Tsk. Non so nemmeno eprchè stia ancora perdendo tempo a dirti come la penso. Un ninja non è solo fatto di missioni. Certo quelle ci sono, e sono importanti. Ma non sono tutto. Non sono la nostra vita. Servire solo il villaggio e non migliorare per se stessi, penso sia una delusione totale.> direbbe smuovendo il capo distogliendo il corvino ciuffo dagli occhi, che venivano coperti da esso. <non vedo perchè tu ti sia iscritta. Se la pensi così non DEVI farne parte. Non presentarti all'incontro, se non hai intenzione di impegnarti non voglio avere qualcuno tra i piedi. Non potrei attaccarti perchè siamo compagni. Ma saresti un impedimento.> direbbe schietto e freddo. Da un lato parole dure, ma dall'altro l'ha definita una compagna, cosa piuttosto rara. [ch on 20/20]

21:26 Nahira:
 Ascolta le parole del ragazzo che per tutto il tempo spara discorsi con meno senso ancora dei precedenti sebbene il tono sembri sforzarsi verso qualcosa di più concentrato ed incline a fare sul serio. Nahira lo osserva senza però sfumare quel suo sorrisetto divertito. Non c'è che dire, oltre che essere megalomane forse proprio non ci sta di testa. E dire che a Kusa che ne sono già abbastanza. Tuttavia scuote il capo per poi replicare. <Ognuno ha le sue opinioni ed io le tue le rispetto.> inizia a dire lei essendosi sorbita la pappardella inutile del primo. <Non sai dei motivi per cui sono stata iscritta perchè NON me lo hai chiesto nel modo normale> esplica lei. <Sai, a volte potresti usare di più le orecchie e non i pugni che hai al posto delle mani.> replica lei con la stessa sua energia avendo ben presente la spiegazione precedente da lottatore di strada. Gli occhi vagano infine sulla canide sdraiata accanto a lei per poi rialzarsi. <Per comprendere un tuo compagno devi essere in grado di abbassarti per comprendere i suoi gesti e le sue motivazioni.> esplica lei tranquilla avendo bene in mente cosa fare subito dopo. Silente e sincera non va a dirgli che impasterà il chakra ma lui potrà ben notarlo. Gli arti inferiori si posizionerebbero meglio sul terreno. Da questa posizione ed avendo ben chiara la figura del ragazzo davanti a se, soprattutto per studiare le mosse, le braccia andrebbero veloci a muoversi verso il petto unendosi nel sigillo della capra. Fatto ciò la ragazza tenterebbe come al solito di visualizzarsi in modo ampio e in ogni suo punto di vista. Questa immagine di se ipoteticamente creata verrebbe tagliata a metà e su ognuna delle due parti sosterebbe una sfera. La sfera rossa dai dettagli purpurei verrebbe localizzata all'altezza della mente, energia psichica. Quella blu dei colori del mare sosterebbe all'altezza dello stomaco, energia fisica. Le due essenze dopo essersi attratte l'una all'altra si unirebbero guidate dalla stessa genin. L'energia così sprigionata correrebbe infine verso il sigillo. Se il Chakra fosse infine concentrato a dovere la ragazza sarebbe pronta a focalizzare le sue seguenti azioni in base a ciò che avrà intenzione di fare il taijutser. Silente, non esplica nulla. Attende con le iridi ceruleeben piantate su quel viso. Anche Skoll sembra fare lo stesso ora che, in piedi, osserva davanti a se il konohano. [tentativo impasto chakra][chkr 25/25] [equip : portakunai fianco destro : 3xkunai - 3xshuriken // portaoggetti fianco sinistro: 3xbombacarta -3xbombaluce- 3xfumogeni - trasmettitore- x3filo di nylon - x3fuuda - tonico coagulante x3 -tonico recupera chakra x3 //]

21:57 Saisashi:
 Assunta la sua posizione da combattimento il giovane avendo ripreso di mira la quercia andrebbe esto a muovere in allungamento ilbraccio destro, mentre il sinistro rimarrebbe premuto sopra la relativa guancia per mantenere coperto il viso. Il pugno destro verrebbe stretto ben saldo per poi far si che le due nocche principali, quella dell'indice e del medio ,facciano da primo impatto, come ogni pugno efficace che si rispetti. Tricipite e bicipite farebbero la loro gonfiandosi di sangue eportando in allungamento il braccio, mantenendo tutta via la curva del gomito non distesa fino in fondo per evitare lesioni alla giuntura durante l'impatto. La spalla, precisamente il deltoide posteriore andrebbe in allungo, rilassato, accompafgnando in avanti il colpo per donargl più leva e maggiore distensione in allungo. Il tronco andrebbe a ruotare leggermente in senso antiorario donando così maggiore forza mediante gli addmonali che fanno da traino. Il piede destro, ovvero quello poggiato più indietro andrebbe a sollevarsi sulla putna compiendo una rotazione antioraria così da accompagnare il colpo andando ad affondarlo pesantemente. Molti non lo sanno, ma il segreto per un buon colpo, risiede nel movimento impresso dalle leve posteriori. Il piede frontaleinvece rimarrebbe ben saldo e stabile a terra per fare da perno al tutto. Nel momento dell'impatto, il giovane cercherebbe di smuovere il flusso di chakra in direzione della sua mano destra, all'interno della stretta del pugno, accumulandolo per un istante in tale zona, per poi rilasciarlo tutto insieme di colpo durante l'impatto. CIò dovrebbe dare al colpo la forza segreta maggiore di cui dispone, e che lo differenzia da molti altri. Una tecnica insegnatagli dai combattenti di strada. Come con Jin e da suo insegnamento, in tale colpo ingloberebbe la rabbia, ilsuo rancore, le sue emozioni, il suo passato, le sue ansie, ed anche le sue gioie. Tutto insieme , sbocciando in un vero impatto di emozioni, un VERO pugno come lo definiva il Tessai. Se fosse riuscito riporterebbeil braccio in linea al bacino, e sul tronco dovrebbe essere rimasto un enorme segno dato dal colpo, che si estende in tondo. Si volterebbe ora con sguardo freddo verso Nahira. <Tu non capisci. Non è questione di picchiarsi. Questo non è un gioco. Significa mettersi in mostra di fronte a tutti i proprio compaesani, e dimostrare loro di essere degni di esser definiti ninja. Ed inoltre dimostrare di essere all'altezza, e saper fronteggiare e primeggiare contro le reclute degli altri paesi. NON POSSIAMO ESSERE INFERIORI.> più serio che mai darebbe le spalle ora a Nahira senza dar peso al suo impasto. <troppo tardi. Ti ho dovuta convincere. Non so lle tue motivazioni ma non dovrebber interessarmi. L'unica cosa che mi interessa è che tu sei iscritta. Avrò bisogno di te per poter affrontare i Kusani. Pensaci bene, e se questo è il tuo spirito, e la tua voglia di fare allora non presentarti. Io voglio un compagno, non un peso morto. Il sublime ti saluta qui.> direbbe iniziando lentamentead avviarsi in altra direzione, sollevando la mancina facendo un cenno col dorso di essa in segno di saluto. [cch on 19/20][Diritto destro 2/4][combattimento senz'armi][end]

22:09 Nahira:
 Osserva le movenze del ragazzo senza rimanere fin troppo colpita. Lo ha già visto in azione e ormai è facile comprendere i suoi ragionamenti. Non la stupisce nemmeno la frase successiva al colpo effettuato sul vegetale. Le iridi si fissano su di lui mentre sorride di slancio. <Ammetto che mi sarei aspettata una risposta del genere da te> commenta infine senza aggiungere altro se non una mezza risata. Lui e lei evidentemente hanno pensieri diversi nonostante facciano parte dello stesso villaggil. <Ma sappi che la tua bravura non risiede nel dimostrare agli altri quanto vali, ma a te stesso.> puntualizza lei con il solito cipiglio ardente. <sei ninja ancor prima del mero tentativo di pavoneggiare le tue arti> continua scuotendo nuovamente il capo presa dalla forza che la sola volontà del fuoco le dona. <Non mi hai convinto, sono IO che ho deciso di comprendere le tue intenzioni.> tuona di nuovo mettendo bene in chiaro le cose. <Sai cosa? La prossima volta tendi davvero le orecchie e non parlare a caso.> gli rivolge una occhiata corrucciata. Quel taijutser esaltato davvero non sa guardare oltre il proprio naso e questo l'ha ormai appurato date le ultime parole. <Ascolta di più gli altri prima di parlare a vanvera. Ecco il mio di consiglio Saisashi.> Dunque si volta alzando un braccio nella sua direzione dandogli le spalle. Un mero saluto che egli potrà notare se non fosse già andato via a sua volta. <Ci si becca al torneo!> si limita a dire allontanandosi silenziosamente seguita dalla canide. [END]

Saisashi in cerca di allenamento e sfogo si reca ai campi in preparazione al torneo. Qui incontrerà Nahira con cui non trova nessun punto di incontro, il che non porta a nulla di buono visto che saranno nello stesso girone.