[Allenamento Innata] - Il Seiun sotto la pioggia

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19:46 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Piove, anche oggi, in quel di Kusa, ma le condizioni meteorologiche impervie non hanno condizionato la decisione del giovane moro di allenarsi in quello che ormai è il suo campo d'addestramento preferito. Ha sostenuto diverse lezioni in questo luogo con diversi sensei dell'accademia, ma anche in solitaria, o in compagnia del compagno di Team. Incede lento calpestando noncurante l'erba che circonda gli alberi di ciliegio, mentre le gocce d'acqua violente si abbattono sulla sua figura, quest'oggi vestita con un comodo felpone grigio munito di cappuccio, che copre i suoi capelli corvini mantenendoli -per quanto possibile- asciutti. La felpa coperta da un giubbotto nero, lasciato aperto e le gambe 'rivestite' da comodi pantaloni anch'essi di colore nero. Abbigliamento casual, dunque, a differenza dei soliti vestiti più eleganti e di quel manto che sfrutta solitamente per le giornate piovose. Al fianco destro, allacciato alla cinta, si trova il portaoggetti all'interno del quale, a sua volta, giacciono le sue armi e strumenti ninja: cinque kunai e altrettante bombe carta, sistemati con cura, assieme ad un filo di nylon, due fumogeni e quattro fuuda contenenti, in ognuno, un tronchetto utile per la tecnica della sostituzione del corpo. Con lunghe falcate si avvicina con calma al centro di una piccola radura tra i ciliegi, non cercando così alcun riparo dalla pioggia, ma anzi, bagnandosi quasi di proposito, provando una sensazione di relax e solitudine, motivo principe per cui ha scelto nuovamente quel posto per allenarsi. Chiude dunque le palpebre, andando ad unire ambedue le mani formando così il sigillo della Capra. Una formalità, ormai, quella che si accinge ad effettuare, ma per quanto ormai possa averci preso la mano, non lascia che nulla distolga la sua attenzione, andando a visualizzare nella sua mente la sua figura contenente due sfere, una all'altezza del capo e una all'altezza dello stomaco. Le sfere, rappresentazioni delle sue due energie -la prima, quella psichica e la seconda, quella fisica- andrebbero spinte dallo stesso giovane con vigore, l'una verso l'altra, nel tentativo di farle impattare all'altezza dello sterno, esattamente lì dove le mani sono chiuse formando il sigillo. Dall'impatto delle sfere si creerebbe dunque un vortice il quale, sfruttando l'energia cinetica e la forza impressa sulle stesse, andrebbe quindi ad amalgamarle, tingendosi di un colore azzurro chiaro e che, se l'impasto fosse effettuato con successo, darebbe vita a quell'energia, comunemente chiamato chakra, che inizierebbe a scorrere veemente sotto la pelle del giovane [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Tentativo Richiamo Chakra]

20:01 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Passano lenti i secondi, mentre il giovane si concede qualche attimo per assaporare quell'ormai familiare e piacevole sensazione di vigore che si insinua prepotentemente nella sua carne e che, tramite un intricato sistema di vasi connettori, il chakra fluisce e si districa attravverso tutto il suo corpo, raggiungendo e collegando cellule, organi interni, sino ad arrivare alle estremità della sua figura, riducendosi in piccoli capillari. Riapre gli occhi scrutandosi attorno. Si ritrova immerso nella più profonda solitudine, una condizione che conosce ormai molto bene, di cui non si fa troppi problemi, nonostante i legami che soltanto da poco ha iniziato ad instaurare con i ninja sia parigrado, che superiori. Specialmente quel Team, di cui si è ritrovato -quasi per caso- a far parte. Sentimenti che ancora non è in grado di capire del tutto iniziano a scaldargli le membra pensando per qualche breve attimo ai suoi compagni, per poi focalizzarsi di nuovo sull'addestramento. E' vero che non ha alcuna fretta, ma la concentrazione e la dedizione che ci mette negli allenamenti viene prima. Il dovere, poi il piacere, una frase fatta, sì, ma che descrive alla perfezione il suo modo razionale e calcolatore di ragionare. Richiude dunque le palpebre andando a concentrarsi sulla sua energia interiore cercando di convogliarla da ogni parte del suo corpo, per poi dividerla in due diversi flussi, paralleli, i quali risalirebbero per i condotti su citati, attraversando velocemente il torace, i lati del collo sino a deviare sul mento e poi proseguire per le guance e trovare, infine, riposo seppur per breve tempo, alle tempie. Ivi infatti il chakra interromperebbe il suo incedere per diversi attimi, attimi nei quali il giovane cercherebbe di dosare e, successivamente, instillare con calma l'energia nei bulbi oculari. Un processo che richiede tempo, visto la sua inesperienza per quanto riguarda la sua abilità innata, ma con la quale pian pian sta prendendo sempre più familiarità. Se il suo tentativo fosse positivo, le sclere andrebbero lentamente a perdere il colore candido, a favore di un profondo nero, che come una macchia di petrolio andrebbe ad inondare tutti i bulbi oculari inglobando in quell'oscurità persino le sue iridi -anch'esse nere- rendendole del tutto indistinguibili. Le palpebre tuttavia rimangono chiuse per tutta la durata del tentativo e, prendendo ancora del tempo, aspetterebbe a riaprile. [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 24/25][Tentativo Richiamo Kayosei]

20:16 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Riapre lentamente le palpebre, lasciando che gli occhi, ora completamente oscuri, vaghino per la radura in cui si trova, spostando il capo prima alla sua destra e poi alla sua sinistra. Nulla lo disturba, né tantomeno è alla ricerca di qualcosa in particolare, mentre si scruta attorno. Cerca solamente di individuare particolari nell'ambiente che lo circonda, ora che il sole sta calando e le nuvole rabbuiano la zona, sfruttando quell'innata vista che lo favorisce al buio. Difatti per lui tutto risulterebbe chiaro, limpido, come illuminato da un forte sole che in realtà manca ormai da giorni nel Paese dell'Erba, nonostante la pioggia continui a infrangersi con scarsa clemenza sulla figura del Seiun. Rimane immobile, muovendo solo il braccio destro, che va ora a tendersi in avanti, parallela al terreno, mentre il palmo della mano rivolge al cielo, osservando impassibile le gocce di pioggia 'illuminate' impattare contro la mano stessa. Non è ancora del tutto abituato ad avere una tale prospettiva, esclusiva solo dei ninja che condividono quel tratto genetico con lui, così come Sami, il capo clan che gli ha rivelato importanti informazioni riguardo la madre e riguardo il passato della famiglia. < Ame. > Esclama, come ipnotizzato, riportando alla mente le parole dell'altro Seiun. E' proprio nel villaggio della Pioggia che vanno ad insinuarsi le radici del suo albero genealogico, ed è da proprio su quello che si soffermano i suoi pensieri. Ha sempre cercato di scappare dal suo passato, concentrandosi sul futuro, sui suoi obiettivi da quando gli è stato possibile decidere cosa fare della propria vita, sfuggendo alla prigionia del padre. E allora perché quest'attrazione per quel villaggio che non ha nemmeno mai visto e che, ormai, per quanto ne sa, potrebbe non esistere nemmeno più? Forse è stata quella missione che l'ha condotto nella nazione limitrofa e che lo ha incupito -più del solito- solamente addentrandovisi. Troppe le domande nella testa del giovane, domande che come fantasmi lo perseguitano, distraendolo dallo scopo principale per cui si trova nel bosco stasera. < Dannazione > Borbotta portando quella stessa mano, fino a poco fa tesa, all'altezza delle tempie, sentendo pervadere la parte superiore del volto da un fastidio, ancora leggero, per adesso, dovuto alla deconcentrazione per quanto riguarda il mantenimento dell'innata. [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 23/25][Kayosei I]

20:23 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Chiude con forza gli occhi, mentre piccole rughe si disegnano sulle palpebre, facendo scorrere le dita bagnate della mano sul cuoio capelluto al di sotto del cappuccio della felpa, mentre il palmo rimane saldo, all'altezza della tempia. Il dolore tuttavia è ancora lieve e il giovane ci mette poco a riprendere il controllo sul chakra instillato all'interno dei bulbi oculari, andando a dosarlo con cura, provvedendo così ad un approvvigionamento costante e non doloroso di energia negli stessi. Essì, perché le emicranie e i bruciori contro i quali combatte ogni volta che si allena nel controllo della sua abilità oculare innata sono spesso dovuti ad un apporto eccessivo di energia, il più grande ostacolo che deve superare prima di potersi definire a pieno titolo un membro del clan dal quale discende. Il più grande ostacolo da superare prima di poter controllare appieno i suoi occhi e sfruttarli in missione, così come in combattimento. Lascia dunque che il braccio destro ritorni a penzolare parallela al corpo, lungo il suo fianco, riaprendo con calma le palpebre, ora che il dolore si è decisamente attenuato, respirando profondamente e lasciandosi trasportare dalla calma della solitudine che lo avvolge. Un buon momento per meditare, indubbiamente. Flette dunque le gambe fino a lasciare del tutto l'aderenza dei piedi col terreno, facendosi così cadere con delicatezza e facendo impattare i glutei col terreno bagnato sotto di sé e, una volta sedutosi, richiama a sé le gambe, incrociandole. La schiena rimane dritta e le palpebre tornano a nascondere le sclere oscure dei suoi occhi, mentre le mani si uniscono nuovamente, questa volta nel sigillo del Ratto. La destra infatti alza dita indice e medio verso il cielo plumbeo e la gemella va ad avvolgersi intorno ad esse. Questo gesto però non ha un vero e proprio motivo: non vi è nessuna intenzione particolare nella mente del giovane che infatti non cerca né di richiamare il chakra, né di effettuare un qualche tipo di tecnica. La sola ragione -se così si può definire- è quella di sgombrare la mente da ogni specie di pensiero, come quelli di poco prima, che potrebbero interferire con il mantenimento del Kayosei [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 22/25][Kayosei I]

20:43 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Se ne rimane seduto, dunque, con la mente sgombra da pensieri se non quelli relativi al controllo e alla distribuzione di chakra all'interno del suo corpo e, di conseguenza, anche all'interno dei suoi occhi. Occhi che però rimangono chiusi, inutilizzati, ma ha già avuto modo di poter constatare l'utilità degli stessi, ora deve solamente padroneggiarli, riuscire a rimanere concentrato abbastanza per non farli tornare del colore 'naturale' e solo successivamente potrà sfruttarli a pieno potenziale. Continua infatti nel suo tentativo di instillare chakra in essi, il tutto con cautela, perché sa che la fretta darebbe vita solamente ad un lavoro imperfetto ed inefficace e, conseguentemente, causargli il dolore contro il quale ha combattuto fino a pochi secondi prima, quando era ancora in posizione eretta. Il respiro viene meticolosamente controllato, cercando di andare a resistere alla stanchezza che pian piano inizia solo ora a farsi padrone del corpo: non solo il Kayosei consuma chakra, ma richiede anche una certa dose di fatica il mantenimento prolungato dello stesso, cosa che lo fa desistere dall'impegnarsi in altro, a differenza di quanto era successo durante un altro allenamento, sempre in solitaria, del giovane, il quale tentò sempre nel bosco dei ciliegi, di scalare uno degli alberi mentre cercava di mantenere il doujutsu attivo. Inutile dire che lo sforzo che aveva richiesto al corpo, ad un certo punto, era diventato insostenibile, facendolo cadere rovinosamente al suolo e rimanendo a pancia all'aria per diversi minuti prima di poter rialzarsi. La bocca si deforma solo ora, disegnando un'espressione di stizza sul suo volto pallido e bagnato, tornando con la mente a quella serata. Il ricordo infatti subdolamente si è insinuato nel cervello, probabilmente richiamato dal subinconscio che, quasi vigliaccamente, prova a distrarlo dal suo intento primario, riuscendoci, in parte. Ma non è abbastanza per dare vita al bruciore che altrimenti lo attraverserebbe da tempia a tempia, provocando un'emicrania alquanto fastidiosa. [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 21/25][Kayosei I]

22:22 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Ma la mente è subdola, si sa, e dell'inconscio si potrebbe dire altrettanto. I pensieri che tanto ha provato ad allontanare dal suo cervello ritornano ad assalirlo: il passato che si affaccia ad Ame e l'immediato futuro che invece propende ai nuovi legami che va formando. Un miscuglio di emozioni vanno a pervadere il corpo del giovane, positive e negative, assieme, affollano l'animo del ragazzo che tuttavia non è in grado di comprenderli del tutto, almeno per adesso. Gli occhi si riaprono nel tentativo di allontanare tutti quei pensieri, andando a focalizzarsi su uno degli alberi dinanzi a sé, e circa tre metri lo separano da esso. Sospira, vedendosi così costretto a dover abbandonare la meditazione, a favore di qualcosa di più 'attivo' e sicuramente anche più faticoso, ma, arrivato a questo punto, tanto vale cercare di portarsi al limite e fare pratica con altro, ad esempio, con le armi da lancio. Le mani sciolgono il sigillo del ratto e vanno a poggiare, a palmi aperti, sul terreno fangoso, facendo successivamente forza sulle gambe flettendole e portandosi nuovamente in piedi, sguardo fisso sul ciliegio precedentemente designato come 'obiettivo'. I palmi vanno ad impattare decisi contro i glutei nel tentativo, abbastanza poco efficace, di ripulirsi del fango sui pantaloni, e, in seguito, la destra s'insinua all'interno del portaoggetti attraverso l'apertura dello stesso, che permette a Shitsui di non dover necessariamente staccare il bottoncino che lo chiude per andare ad afferrare uno dei suoi kunai e, successivamente, estrarlo cingendolo saldamente dal manico. Gli occhi intanto scorrono lenti scrutando meticolosamente le venature nella corteccia di fronte a sé. Il dito indice va ad infilarsi nell'asola del kunai, mentre le altre dita si chiudono a pugno e con un movimento rotatorio costante il pugnale dovrebbe volteggiare attorno ad esso, per poi, una volta individuato il punto in cui lanciarlo -ossia a circa un metro e ottanta da terra, sempre mirando all'albero- riprendendere il manico e, con un movimento del braccio dall'alto verso il basso, andrebbe a caricare il tiro, per poi rilasciarlo in avanti, attenuando la presa sull'arma da lancio che dovrebbe ritrovarsi in quel momento in volo verso il punto selezionato dal giovane [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 20/25][Kayosei I][Tentativo Lancio Kunai]

Shitsui usa Kunai!

22:36 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Un tonfo sordo, brevissimo, accompagna il kunai che s'incastra nella corteccia dell'albero, appena pochi centimetri sul punto da lui immaginato. Poco male, però. Con la vista al buio 'attiva' non gli viene troppo difficile mirare, nonostante non sia portato del tutto per le armi. Predilige decisamente l'utilizzo delle arti magiche, il ninjutsu, nelle quali ha già svolto diversi allenamenti e che sta imparando a sfruttare con efficienza. Dopo tutto nel suo team ninja c'è già un esperto armaiolo e, considerando l'empatia ed il carattere anche del terzo componente, si direbbe che la squadra Hitsuno è più che bilanciata. Certo, non ha mai avuto modo di vedere Hikari combattere e, quindi, non ne conosce le potenzialità shinobistiche, ma di ciò non se ne cura. Ha promesso di proteggerla e così lei ha promesso di rimanergli accanto il più possibile. < Hikari! > Esclama quasi sorpreso proprio mentre il ricordo della serata sulla ruota panoramica torna prepotente nella sua testa. Il cuore batte forte per la ragazza che ormai dovrebbe essersi diplomata e un forte tepore inizia a scaldargli le interiora, smuovendo lo stomaco. Tensione? Nervosismo? Non saprebbe dire cos'è, ma semplicemente perché non ha ancora saputo dare un nome a quel sentimento, che non ha mai provato, che non può capire. E in tutto ciò immancabilmente la concentrazione calerebbe, a picco, tant'è che la visuale si appanna, sentendo le sclere 'lucidarsi' e perdere quel colore totalmente nero, mentre macchioline bianche vanno a crearsi sui bulbi oculari < Merda! > Altra esclamazione, mentre le mani vanno a mantenere la testa, che ora duole in modo molto più intenso di come faceva prima < Merda! Merda! Merda! > Ancora, il bruciore sta diventando insostenibile e le forze van lentamente a venir meno... [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 19/25][Kayosei I – Fading Away]

22:58 Shitsui:
 [Bosco dei Ciliegi] Le sclere del giovane vengono inondate dal candore naturale delle stesse, che scaccia così definitivamente il colore nero dovuto al Kayosei. Il doujutsu infatti viene infine rilasciato, lasciando così che il chakra torni libero a fluire per tutto il corpo, scorrendo attraverso di esso senza dover più sottostare agli 'ordini' del giovane, ormai stanco, debilitato dall'addestramento, e anche infreddolito a causa della pioggia. Forse non una grande idea quella di uscire senza il manto, che avrebbe potuto fornirgli un po' di calore in più. La felpa -ma come tutta la sua figura, del resto- è completamente fradicia e dei brividi dovuti al freddo corrono rapidi sulla sua schiena. < Umph.. > Un forte, lungo sospiro, esce dalle sue labbra che stanno prendendo un colorito leggermente violaceo, mentre i piedi lenti muovono verso la figura dell'albero. Ricoperti i tre metri di distanza che lo dividevano dal ciliegio, la mano destra andrebbe di nuovo ad afferrare il manico dell'arma, incastrata nella corteccia, mentre la sinistra andrebbe a posarsi accanto al pugnale ninja e, nel momento in cui la prima tenta di liberare lo stesso tirando verso di sé, la seconda spingerebbe contro l'albero velocizzando e rendendo più efficace tutto il processo. Per pochi attimi almeno i rami e la fronda dell'albero lo riparano dalla pioggia incessante. In lontananza dei tuoni squarciano con prepotenza il silenzio, interrotto solamente dal rumore monotono della pioggia. < Si è fatto tardi > Esclama tra sé e sé estraendo finalmente l'arma e riportandola nel portaoggetti, lasciandola giacere lì, con i suoi simili, per poi incamminarsi verso il villaggio prima di rischiare di prendersi un raffreddore. [Equip: Guanti Ninja | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; FiloNylon; 2xFumogeni; 4xFuuda][Chakra On 19/25][END]

Shitsui si dirige, per l'ennesima volta, al bosco dei ciliegi approfittando della solitudine del luogo per meditare ed allenarsi nel mantenimento del Kayosei.