Rivalità amichevole
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Giocata di Clan
[Bosco] Ikkino Oboro, il genin di Kusa, si ritrova nel bosco dei ciliegi sotto appuntamento del suo compagno di team. <E’ in ritardo Shitsui…> o forse lo è Ikkino dato che sta ancora camminando verso la meta, ma poco importa no? [STAP] Il passo viene interrotto e l’apprendista fabbro proferirebbe ad alta voce <Sarà meglio attivare il Chakra prima…> e detto ciò le mani andrebbero a chiudersi in due pugni tranne indice e medio. Queste due dita andrebbero a creare due lame non taglienti, lasciando che la man mancina penetri la parte posteriore della gemella. Così creato subito il sigillo della capra, l’Oboro andrebbe subito a concentrarsi adeguatamente. La mente viaggerebbe per mari e monti prima di convogliare il suo pensiero su di uno spazio ristretto, una stanza buia a parte uno specchio centrale. Un comando, un pensiero psichico e l’Ikkino riflesso andrebbe a muoversi di forza propria per confermare il tutto con un cenno del capo. [BOOM] Allungando la mano, quest’ultima andrebbe ad esplodere facendo scompare il riflesso del ragazzo prima di portare alla luce un conglomerato bluastro di liquido. Fatto il primo step, il giovane andrebbe a variare il suo pensiero al suo corpo, lasciando che la mente parli psichicamente ad ogni singola cellula, le quali per evitare di morire, obbedirebbero al padrone. Ognuna di esse andrebbe a secernare un liquido aranciognolo che successivamente verrebbe convogliato nell’addome. Il pensiero verrebbe quindi variato e le due energie andrebbero ad essere convogliate nel proprio petto prima di dare una mescolata al tutto per dar vita al Chakra. <Bene… Sarà meglio proseguire…> e detto ciò continuerebbe ad intercedere verso il punto prestabilito che dovrebbe essere praticamente dietro l’angolo.
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Instancabile, ligio al dovere, quasi come un'automa, ormai il giovane non perde occasione di allenarsi giorno dopo giorno, proseguendo sul cammino da lui scelto, un passo dietro l'altro, senza esagerare negli sforzi, ma semplicemente con costanza. Un cammino che però non sa ancora dove lo porterà, sa solamente che lui deve diventare "Più forte". Quel pensiero che lo ossessiona, insinuato nella mente, che lo spinge a dare il massimo, impegnarsi in quella sua prima -e più importante- scelta compiuta nella sua vita una volta libero dalla prigionia forzata e violenta del padre. La stessa scelta che l'ha condotto qua, questa sera, nel bosco dei ciliegi non lontano dal villaggio a cui ha espresso fedeltà nel momento che ivi è diventato un genin. Se ne sta dunque seduto, gambe incrociate e schiena eretta, poggiata sulla corteccia di uno di quegli alberi che lo circondano, avvolto dall'oscurità della sera. Oscurità analoga a quella che risiede nel suo animo, figlia di un passato travagliato, ma che sta imparando ad accettare e, lentamente, anche a controllare, tramite il dono fattogli dalla madre. E si potrebbe che questo è il motivo principale per cui ha scelto di essere in questo posto, lontano dalla quiete cittadina, per migliorare il controllo della propria innata. Copre i suoi vestiti il solito manto nero, utilizzato quest'oggi non per ripararsi dalla pioggia -oggi che per fortuna ha risparmiato il villaggio dell'erba- ma bensì per combattere la frescura serale. Alla cinta, più esattamente al fianco destro, si trova assicurato il portaoggetti contenente, divisi per comparti in maniera meticolosa ed ordinata, cinque kunai, altrettante bombe carta, due fumogeni, un filo di nylon e quattro fuuda nei quali vi è sigillato, in ognuno, un tronchetto dalle dimensioni ridotte, ma utile per la tecnica della sostituzione del corpo. Libera intanto la mente, concedendosi qualche attimo per meditare prima di iniziare l'allenamento mentre le mani si uniscono, formando il sigillo della Capra di fronte al proprio petto, alzando dita indice e medio di entrambe. I pensieri lasciano spazio ad una calma placida, rilassante nel mentre va a visualizzare la sua figura, come una sagoma evanescente, nella quale dimorano due circonferenze simbolizzanti le energie del proprio corpo: all'altezza del capo quella psichica, all'altezza dello stomaco. Tenterebbe dunque di spingere le due circonferenze l'una contro l'altra, per dare luogo ad un forte impatto circa a metà strada, all'altezza dello sterno. Qui, favorite dalla forza d'inerzia e dall'energia dell'impatto, esse andrebbero a mescolarsi in maniera omogenea dando vita ad un vortice, il quale, a sua volta, dovrebbe sprigionare all'interno del suo corpo una 'nuova' energia di colore azzurrino, che, scorrendo attraverso le sue cellule, andrebbe a conferirgli una piacevole sensazione di forza [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Tentativo Richiamo Chakra] [Bosco] Attivato il Chakra, Ikkino finalmente si presenta in tutto il suo splendore davanti a Shitsui. <Heilà…> sorride verso il suo compagno mostrando tutto il suo abbigliamento. Stivali di un marroncino scuro, blu jeans, polo nera a maniche lunghe e collo alto, guanti ninja , protezioni per gambe ed avambracci, coprifronte kusano a mò di cintura con annessa spada legata alla cinta sul fianco sinistro, portakunai con due kunai e tre shuriken per coscia, la tanto invece è legata al fianco destro lasciando nel portaoggetti montati sulle chiappe tutto il restante materiale. <Allora vogliamo iniziare questo allenamento?> sorride nuovamente verso il suo collega prima di far scivolare la man dritta sul suo fianco sinistro. L’elsa della Shirasaya andrebbe ad essere stritolata e con un unico movimento rotatorio il giovane andrebbe a far fuoriuscire la sua bellezza scintillante. <Ti parlo subito del mio potere del clan… > la fa senza troppi problemi e senza indugiare oltre <Riesco a distruggere i ninjutsu…> o almeno il giovane sembra allenarsi nel fare ciò. <Perciò mi serve che mi mandi contro qualsiasi ninjutsu tu conosca affinchè io lo possa affettare.> la fa facile no? Ad ogni modo è l’occhio di shitsui a vedere per prima le abilità fra i due. Difatti il giovane dopo aver attinto al suo chakra appena impastato, tenterebbe di concentrare parte di questo potere nel suo braccio destro, lasciando che l’appendice metallica, chiamata spada, si nutrisca del suo potere per aumentare di 15cm la lunghezza della propria lama. Insomma 1 metro e 15 non è di certo niente di chè, è pur sempre qualcosa che può essere utilizzato in combattimento a suo vantaggio. <E dovrei riuscire ad allungare le armi… Di poco, ma meglio di niente…> perciò convogliando il Chakra nella spada, il giovane tenterebbe di concretizzare il tutto in quello che sembra essere l’attivazione della sua innata.
[Innata attivata] [Chakra 14/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] L'impasto è avviene correttamente, ormai ha avuto modo di esercitarsi a fondo e il fatto di potersi fregiare del coprifronte di Kusa, legato stretto appena sotto i suoi capelli, è la prova dei risultati positivi che i suoi progressi stanno avendo. Apre lentamente gli occhi, rimanendo seduto, limitandosi a spostare il capo in attesa della figura di Ikkino che ormai dovrebbe essere in procinto di arrivare. Si sono dati appuntamento lì per potersi addestrare insieme, dopotutto tra compagni di Team ci si aiuta quando si può, ed è proprio per questo che non si è tirato indietro all'invito dell'altro, per il quale, inoltre prova infondo un leggero spirito di rivalità. Rivalità tuttavia sana, conscio che l'altro potrebbe essere un valoroso avversario oltre che un affidabile commilitone. Ma potremmo aspettare a lungo prima che Shitsui possa ammetterlo, non per orgoglio, quanto per ignoranza nel riconoscere i propri sentimenti e le proprie emozioni. Richiude le palpebre, andando ora a concentrarsi sull'energia da poco risvegliata nel proprio corpo che, tramite dei vasi conduttori, scorre libera dispensando energia in ogni angolo della sua figura, passando tra cellule e organi interni, almeno finché, sotto ordine dello stesso genin, questo flusso non viene deviato e, assecondando questa sua volontà, si divide in due flussi paralleli condotti con forza verso l'alto, attraversando i lati del collo fino a giungere sulle guance ed, infine, fare una breve sosta alle tempie. Ivi il ragazzo andrebbe ad instillare con molta calma il chakra accumulatosi all'interno dei bulbi oculari, dispensandolo con cura all'interno di essi, nel tentativo di creare una patina di colore nero che fluirebbe su tutta la sclera, inglobando e, all'apparenza, nascondendo le iridi scure. Nel caso avesse richiamato correttamente la sua abilità innata, aprirebbe di scatto le palpebre. Tutto, attorno a lui, risulterebbe ora chiaro, vivido, definito, come se fosse pieno giorno e un sole splendente illuminasse tutta la zona. Gli occhi muovono veloci dal punto in cui ode arrivare dei passi ed individuano Ikkino procedere verso di lui qualche secondo prima che questi arrivi. Si alza mentre il collega lo saluta < Eccoti > Esclama, nessuna nota di disappunto però nell'espressione, dato che era lui ad essere in anticipo con lo scopo di potersi godere un po' di pace prima dell'allenamento. Ascolta attentamente le parole dell'altro, piegando leggermente il capo, per poi annuire < Capisco. Interessante...ma fai con calma > Alcuni passi vengono mossi per allontanarsi dal fabbro, distanziandosi da lui di appena cinque metri, per poi riprendere a parlare < Lascia che ti spieghi prima della mia abilità. > Allarga le braccia con fare esplicatorio per poi procedere nella spiegazione < Questi occhi. > non c'è molta luce, ma Ikkino dovrebbe essere in grado di notare il notevole contrasto di colori tra la pelle pallida del moro e i suoi occhi completamente bui, neri come la pece < Grazie ad essi posso vedere al buio. Inoltre come potrai notare fra poco, anche il mio chakra diventa del tutto nero, e perciò invisibile al buio. > Le mani vengono portate ai fianchi mentre le braccia si piegano di circa quarantacinque gradi, lasciando i gomiti rivolti all'esterno < Diciamo che l'oscurità adesso è mia alleata. > Nelle parole una punta di fierezza potrà essere colta dall'altro, mentre il Seiun rimane fermo, attendendo una reazione del suo compagno alle proprie parole. [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 24/25][Tentativo Risveglio Kayosei I] [Bosco] <Insomma sei diventato un gufo ahahhahaha> trova sempre il modo per prenderlo in giro, o per lo meno scherzare in tutta allegria <Non mi diventare troppo nero però… Altrimenti posso pensare che ti hanno bruciato vivo ahahhah> altra battutona prima di fare le cose con calma. <Va bene… Nel frattempo m ialleno un po’…> e detto ciò il giovane andrebbe ad afferrare l’elsa della shirasaya con ambo le mani prima di mettersi comodamente eretto davanti ad un tronco. La tecnica principale della sua innata è: creare fendenti che possono distruggere ninjutsu. Equo… Ikkino è in grado di compiere degli ottimi fendenti? 1 metro di distanza dall’albero e stando frontalmente ad esso, il giovane tenterebbe di sbilanciare il proprio torace in avanti provocandone un avanzamento del piè dritto. Questa mossa avrebbe un doppio scopo: diminuire le distanze dal suo nemico, l’albero, e ottenere un ottima posizione per una classica movenza. Ambedue le mani andrebbero a stritolare la Shirasaya in una presa più forte lasciando che la punta della spada sia rivolta verso l’alto prima di compiere un unico gesto rotatorio verso il basso. Un fendente, una classica mossa di stile base dell’houjutsu, andrebbe ad essere portata contro l’albero, lasciando che in quel movimento particolare la punta di chakra, i 15 cm di lunghezza di fil tagliente extra, incidano un solco sul tronchetto davanti a lui. <Eh eh…> potrei diventare un taglialegna… Altro che Fabbro…>
[Innata attivata] [Chakra 13/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Attende la risposta dell'altro, ma, non appena arriva, non può che ritenersi insoddisfatto. Dopotutto come poteva aspettarsi che l'altro potesse comprendere cosa vuol dire per lui poter ricorrere a quell'abilità, poterla controllare. Non sa che deriva dal dono di una madre scomparsa, di un passato macchiato di sangue e correlato alla scomparsa di Amegakure. Ma questi pensieri sono ben lontani una volta che l'altro inizia a sferzare prima l'aria, con la sua arma, e poi il tronco di un albero con la lama 'aggiuntiva' creata mediante il proprio chakra < Umph > Sospira tra sé e sé lasciando che un piccolo sorriso gli si disegni sul volto < Ci sai fare... > Esclama convinto, possibile sia un complimento?! < ...contro le piante! > Aggiunge, dopo alcuni secondi, del tutto inaspettatamente. Una battuta? Una provocazione! Qualcosa di quasi assurdo per l'attitudine fredda e distaccata del ragazzo. Eppure, come Hikari ha avuto un'ascendente positivo su di lui, grazie alla sua empatia, anche Ikkino sembra influire sul suo animo, grazie a quei modi di fare sempre poco opportuni ma decisamente spinti da un puro sentimento d'onore e di coraggio. O forse semplicemente stupidità? Poco importa perché nel mentre l'altro si riscalda con la sua spada, il Seiun andrebbe ad unire le mani formando velocemente una sequenza di sigilli: Bue. Cane. Drago. Cinghiale. Sigillo dopo sigillo le dita si intrecciano e si allontanano mentre i suoi occhi si vanno a chiudere, dandogli tempo di disegnare, nella sua immaginazione, la propria figura. Alta, longilinea, asciutta. La carnagione pallida e i capelli neri che spiovono, con due ciocche simmetriche, ai lati della fronte, coprendo leggermente la placchetta del coprifronte e la linea zigzagata ivi disegnata. Passa dunque agli occhi, completamente neri, tetri, il naso dal tratto delicato e il mento leggermente appuntito. Segue il collo, che si unisce alle spalle e al busto magro del giovane. Tutta la figura coperta dal mantello scuro che indossa, lasciando scoperta solo la parte inferiore delle gambe, vestite con un pantalone anch'esso nero, e, per ultime le gambe. Andrebbe dunque a richiamare il chakra all'interno del suo corpo e lo andrebbe a raccogliere in prossimità dei propri tsubo. Proprio da essi cercherebbe dunque di espellere quell'energia nera ai propri lati, nel tentativo di creare due copie di se stesso, quanto più fedeli all'originale, anche se ora come ora non conta la qualità, quanto la quantità. Tali copie andrebbero a porsi una a due metri alla sua sinistra e una due metri alla sua destra, immobili al momento dell'eventuale creazione. Se infatti il tentativo di duplicarsi fosse andato in porto esclamerebbe < Vediamo ora che sai fare con loro. > Mentre la mano destra si alza indicando il proprio compagno d'armi < Vai! > Esclama rivolto alla copia a destra, la quale, senza battere ciglio, inizierebbe una corsa in direzione dell'altro. Nessun pugno, nessun attacco simulato. Gli corre semplicemente addosso! [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 19/25][Kayosei I][Tentativo Moltiplicazione del Corpo] [Bosco] <Eh eh> sorriso divertito del genin, che sembra scherzare alle provocazioni di shitsui <Ovvio… Le piante sono brutte e cattive… Le piante sono delle brutte persone…> semi citazione con tanto di tono scherzoso. Ma non perdiamoci in convenevoli. E’ qui per allenarsi, perciò deve fare del suo meglio per completare questo processo. <Vediamo un po’… Cosa abbiamo qui?> domanderebbe con tono ironico dato che è chiaro cosa ha di fronte <Due copie… Eh eh> altro sorriso prima di ruotare l’intero busto per porsi frontalmente al suo compagno di Team. <Fatti sotto allora…> e detto ciò il giovane andrebbe ad avanzare il piè dritto, lasciando che l’intero baricentro corporeo si abbassi di conseguenza al piegamento delle leve inferiori. La shirasaya verrebbe posta perpendicolarmente al terreno e parallelamente al proprio petto ,lasciando che l’intera lama sia portata all’altezza della spalla destra con una solida doppia presa di mani. Non è da molto che ha imparato un nuovo stile di combattimento, uno stile semplice e pulito, perciò senza troppi indugi, il giovane tenterebbe di sfoderare lo stile jedy che è in lui. Notato il movimento della prima copia, il giovane tenterebbe di fare un cambio di passo, il piè mancino avanzerebbe oltrepassando la gemella e ponendosi frontalmente alla copia. Il torace rimarrebbe eretto e gli arti superiori tenterebbero di creare un angolo giro di spada aggirando l’intera spalla destra in un movimento discendente , susseguendosi con un movimento verso la parte posteriore prima di trasformare l’intero movimento in un moto ascendente che dovrebbe culminare con un unico colpo. Carico del moto della giravolta , la spada intrisa del chakra dell’Oboro, tenterebbe di portare un fendente dall’alto verso il basso nel proseguire il suo moto discendente atto a tagliare letteralmente la copia in due parti. Ma il suo obbiettivo non è solo “toccare” la copia per farla sparire, anche qualora fosse un ninjutsu ben più potente, Ikkino tenterebbe di sfruttare il proprio chakra e la propria innata per tagliare qualsiasi traccia di ninjutsu dalla copia per distruggerla definitivamente in un unico colpo.
[Innata attivata] [Chakra 12/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Inizia adesso, dunque, l'allenamento vero e proprio, che se per il collega si limita a fare a fette i jutsu lanciatigli contro dal giovane Seiun, per quest'ultimo invece consiste nel controllare le proprie capacità magiche, tentando quindi di mantenere attiva e costante la propria innata mentre effettua altre tecniche. In altre parole, il controllo e l'adeguato consumo di chakra, sono le sue armi vincenti. Ma non un gioco da ragazzi per chi ha ancora molta strada da fare. Infatti, mentre la prima copia si è lanciata a gran velocità contro l'altro, una lieve fitta inizia ad infastidirlo all'altezza degli occhi, attraversando praticamente il capo da tempia a tempia. Questo è il flusso di chakra che reclama l'attenzione del genin, il dolore che gli ricorda che non si ottiene nulla se non dalla fatica e dal sudore. Tuttavia, avendo la possibilità di distrarsi un attimo da Ikkino alle prese col clone, cercherebbe di contenere l'apporto di energia instillata negli occhi, andando così ad affievolire il fastidio, lasciando però che la vista per un attimo si appanni, prima che la sua visuale possa tornare limpida, chiara. E in quella limpidezza riuscirebbe a vedere il fendente dell'altro andare a tagliare in due la copia che, in ogni caso, sarebbe comunque scomparsa al primo tocco da parte di un qualsiasi corpo estraneo. Ma quel modo di svanire, sembra quasi diverso. Come diceva il compagno, è riuscito letteralmente a spezzare il jutsu. < Capisco. > Esclama, una punta di divertimento è percepibile nel suo tono. Si volta dunque verso la propria sinistra, lì, dove l'altra copia è rimasta ferma per tutto questo tempo < Tocca a te! > Ordina celere. La copia dunque inizierebbe correre, in direzione del suo parigrado, rallentando, appena, constatando che l'altro si dovrebbe ora trovare col busto piegato in avanti e il filo della Shirasaya dovrebbe essere rivolto verso il terreno a causa dell'attacco precedente. La copia andrebbe quindi a piegare le ginocchia, spiccando un piccolo balzo in avanti e alzando il braccio e creando un angolo di novanta gradi col proprio busto, tentando così di 'simulare' -dato che non produrrebbe comunque danni- una gomitata ascendente mirata alla parte posteriore della testa dell'altro. [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 18/25][Kayosei I] [Bosco] <Eh eh… Altra carne da macello?> il lato sadico degli Oboro, quello combattivo spiccherebbe fuori da queste affermazioni. Sono un clan di spadaccini e le armi bianche sono il loro pane quotidiano, perciò non saranno di certo delle misere copie ad impressionarlo, seppure i loro movimenti sembrano essere uno migliore della copia precedente. <Eh eh…> Ikkino si lascerebbe pervadere da un sorrisetto beffardo prima di compiere la giusta contromossa. L’intero busto verrebbe sbilanciato all’indietro, lasciando che la gamba destra, quella arretrata, in contemporanea con la gemella, quella avanzata, utilizzino tutta la loro forza elastica per spiccare un balzo all’indietro. Niente di troppo complicato, semplicemente un balzo simil ad uno scatto solo che la direzione è quella delle sue ore 6 tentanto di distanziarsi dalla copia di ben 1 metro. Nel far ciò il giovane utilizzerebbe l’arte Shi Cho, quella che ha appreso da poco, per accompagnare il balzo all’indietro con un movimento rotatorio degli arti superiori che andrebbero a brandire al meglio la Shirasaya per compiere un semigiro ascendente tentando di far ruotare la spada dal fianco destro a salire sulla schiena fino a ritrovarsi nuovamente sopra la spalla destra pronta per compiere un altro taglio chirurgico. Difatti, simulando un fendente dalla sua posizione, il giovane tenterebbe di portare nell’evasione un unico colpo di fil di spada dall’alto verso il basso della sua posizione attuale. Un vasto e completo semigiro verrebbe portato fino ai suoi stivaletti, lasciando che il chakra impresso nella shirasaya tagli chirurgicamente la copia di Shitsui in due parti identiche atte a spezzare il legame di Chakra con il suo padrone e distruggendole senza più possibilità di creargli pericolo. Qualora tutto fosse andato per il meglio, l’apprendista fabbro scambierebe in volo i piedi d’appoggio impattando prima col piè mancino per poi passare al gemello, lasciando che il torace si sbilanci nuovamente in avanti per ripristinare l’equilibrio allontanandosi, difatti, di un metro abbondante dal suo compagno. <Vogliamo continuare? Vediamo quanto chakra ti rimane!!!> sorride verso il suo compagno quasi a voler schermire la sua mente per farsi allenare un altro po’.
[Innata attivata] [Chakra 11/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Tutti quelle azioni hanno comunque un costo. E non si tratta solo di energia 'magica' spesa per effettuare le sue tecniche, ma sopratutto di uno sforzo fisico che presto si ritroverà ad accusare, a causa della sua inesperienza. Normalmente in combattimento sarebbe più propenso ad affidarsi alla sua rapidità d'azione o ai suoi sensi molto più sviluppati della sua forza, ma in ogni caso, ci si allena per imparare, per migliorare, per concedersi il lusso di spingersi al limite, o quasi, delle proprie capacità senza correre grossi rischi. Il fiato pian piano diventa sempre più pesante, ma riesce ad ovviare a questo problema prendendo grossi respiri col naso ed espirando sempre dalle narici. E' ancora un po' presto per boccheggiare, no? Eppure le provocazioni dell'altro giungono di nuovo alle orecchie di Shitsui. Normalmente non vi darebbe peso, ma deve ammettere -per lo meno a sé stesso- che si sta divertendo. Del resto lui se ne sta immobile e l'altro sventola la sua arma a destra e manca. E così facendo disperde anche la seconda copia! < E va bene > Esclama di tutta risposta, guardandolo nei celeri movimenti, così agile e naturale nel fendere l'aria e cambiare traiettoria alla sua lama. < Questa è nuova > Annuncia al suo 'avversario' < Ritieniti fortunato! > Ultima la premessa, richiudendo gli occhi. Le mani ritornano al di fuori del manto, intrecciandosi nuovamente nei sigilli già formati poco prima: Bue, Cane, Drago, Cinghiale. Ma non solo. A differenza di prima, dopo il sigillo del cinghiale, le mani si dividono per poi riunirsi un'ultima volta nel sigillo della Lepre. Nella mente si riforma l'immagine precedentemente visualizzata, ossia quella della propria figura, comprendente d'ogni dettaglio. I capelli corvini ordinati, la riga in mezzo che li divide e di nuovo il volto, dalla carnagione chiara a contrasto con gli occhi completamente neri, il naso affilato, il mento appuntito e le labbra decisamente poco carnose. Il busto magro e le braccia secche, il manto a coprire sempre buona parte del corpo fino agli arti inferiori, almeno fino a poco sopra le ginocchia mentre il cappuccio, non indossato, pende sulla schiena del ragazzo. Si prende ancora del tempo andando a richiamare il chakra di tipo Raiton. Uno sforzo non indifferente, quello che sta chiedendo al suo corpo, che va ad accumulare il succitato elemento del suo chakra portando come ha fatto prima in prossimità degli tsubo ed espellendolo con vigore per creare, al fianco destro -a circa mezzo metro da lui-, una copia "luminosa" che, in realtà, non dovrebbe differire almeno nelle apparenze dalle copie create prima. Una seconda copia andrebbe intanto ad materializzarsi a cinque metri da lui, proprio dietro l'albero prima vittima degli abusi di Ikkino che, a causa della colorazione del chakra, non dovrebbe riuscire a intuire nemmeno della creazione della stessa alla quale, di contro, è stato ordinato in fase di creazione di rimanere lì, immobile, fino al segnale. < Questa copia è diversa. Non farti colpire! > Esclama riaprendo gli occhi, riferito ovviamente alla copia alla sua destra. La fatica ora si fa sentire, dannazione se si sente. Il petto si gonfia sempre di più, per poi svuotarsi a intervalli regolari. < Attacca! > Ordina infine e clone accanto a sè che, scattante, parte diretto verso il proprio obiettivo. Anche quì, nessun tipo di movimento particolare, una semplice corsa kamikaze verso il compagno [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 9/25][Kayosei I][Tentativo Moltiplicazione Luminosa] [Bosco] Altra giostra, altro giro. Di certo l’allenamento non poteva concludersi lì con solamente due copie distrutte, la sua Shirasaya brama sangue, liquido che per via delle copie non potrà avere quest’oggi. Il suo nemico d’altro canto riuscirebbe a creare una copia diversa dal solito, una sua immagine speculiare nera come il buio, una figura praticamente irriconoscibile data l’oro. Peccato che anche questa volta il suo nemico abbia lasciato un punto debole alla tecnica. Il rumore. La copia di qualsiasi materiale sia, anche la più oscura, dovrebbe lasciare una scia, dei rumori, i passi che calpestano foglie, radici e il terriccio sottostante. Sono in una foresta, perciò ci sarebbero mille modi per riconoscere un suono e quello proveniente dalle proprie ore 12 è l’inconfondibile scatto di un malintenzionato. <Eh eh…> il sorriso facile e la contromossa ben presto si farebbe vivida. Nuovo sbilanciamento di busto all’indietro e le leve inferiori tenterebbe subito di scattare di 2 metri alle ore 6 in cerca di un raggio di luce che possa far “rivelare” la copia. Ma questa non è di certo la sua tattica principale. Difatti, nello scatto all’indietro, il giovane mollerebbe la presa della man mancina dalla relativa Shirasaya prima di scendere lungo i fianchi ed arrivare al cosciale sinistro. Uno shuriken andrebbe quindi ad essere estratto prima di convogliare in esso il suo Chakra. L’oggetto, quindi, andrebbe a prendere tutte le caratteristiche dell’innata dell’Oboro. Lo shuriken a quattro lame dovrebbe “crescere” esponenzialmente lasciando che il Chakra allunghi il fil tagliente di ben 5 centimetri di ogni singola punta, lasciando che lo shuriken si trasformi in un arma di una ventina di centimetri di diametro, 5 cm a raggio in più del solito. Ma non stiamo qui a pettinare i cavalli, perciò mirato alle proprie ore 12 verso quello che potrebbe essere un eventuale “petto” nemico, il giovane alzerebbe l’arto mancino prima di compiere un dritto dall’esterno all’interno atto a dare la spinta necessaria al colpo. [SWUSHHHH] Mirato alla grande, il giovane alla cieca, tenterebbe di lasciare la presa dell’arma rotante imprimendole la giusta forza e la giusta spinta per ruotare in un taglio frontale atto a colpire, senza annullare la tecnica nemica, il petto di un eventuale copia che gli si dovrebbe prospettare frontalmente. Compiuti i 2 metri all’indietro, il fabbro non si fermerebbe di certo lì, lasciando che i piedi atterrino e equilibrino la caduta, il giovane scivolerebbe alla propria destra tentando di portare un rapido scatto verso le ore 3 per compiere 3 metri di distanza così da annullare in ogni caso qualsiasi copia che gli sia ancora direzionata contro.
[Innata attivata] [Chakra 10/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]
[Innata attivata] [Chakra 9/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Lo sforzo richiesto al corpo adesso pesa notevolmente sulle proprie prestanze fisiche, svuotandolo lentamente dalle energie e dalle forze, causa anche l'orario ormai tardo. E c'è da considerare che i due devono anche tornare fino in città! Intravede tuttavia dalla sua posizione il fare del compagno, alle prese con l'ultima copia rimastagli. La copia -che dovrebbe vederci al buio tanto quanto il creatore- riesce nel cogliere alla sprovvista Ikkino, del resto con quella poca visibilità essa è decisamente avvantaggiata. Tuttavia il fare dello spadaccino è rapido, molto più del clone, che non può far altro che scomparire nuovamente, lasciando dietro di sé chakra di tipo Raiton di colore nero che, come per quella precedente, di norma andrebbe a scaricarsi contro il bersaglio, provocandogli danni elettrici, ma che in questo caso si dirada senza preoccupanti effetti per l'Oboro. Ma nel frattempo il vero Shitsui cede appena, non potendo più le gambe assicurargli una posizione eretta, andando così a piegare il ginocchio sinistro, che va ad impattare delicatamente contro il manto erboso che li circonda, facendolo quindi inginocchiare. Dalla bocca espira ed inspira sistematicamente grandi quantità d'aria mentre dal luogo dell'ultimo scontro arrivano chiare le parole dell'altro < Credo sia il caso di andare. > Esclama affaticato, ma soddisfatto. La vista torna a dargli problemi, offuscandosi e allo stesso tempo gli occhi perdono gradualmente la colorazione oscura. Ormai è arrivato al limite e non può opporsi all'innata che ha deciso di abbandonare -almeno per questa sera- i bulbi oculari del giovane. < E' stato divertente, però. > Ammette, ancora piegato su sé stesso. < Sarebbe bello scontrarsi al torneo... > Piccola pausa rifiatando ancora < ...seriamente. > Un piccolo sorriso si forma sul viso del ragazzo, decisamente il primo che abbia mai fatto, rivolto solo ed esclusivamente ad Ikkino. [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 7/25][Koyosei I Fading Away] [Bosco] <Fiuuu> Il chakra andrebbe ad essere tolto dalla Shirasaya e un bel soffio di fiato verrebbe emesso per concludere il tutto. L’allenamento per oggi si può considerare concluso e Ikkino sembrerebbe essere soddisfatto dei progressi acquisiti quest’oggi. Sicuramente con dei cloni come quelli non ha problemi, ma un ninjutsu serio? Bè quello saranno di certo un altro paio di maniche. Tagliata ed annullata anche l’ultima copia al gusto raiton, e lodando la fortuna del manico della spada che è fatto anche di legno (cattivo conduttore), il giovane può finalmente congedarsi. <E’ stato divertente forte…> sorride nuovamente verso il gufetto notturno che dovrebbe trovarsi da quelle parti. <Fortuna che giochiamo nella stessa squadra, altrimenti sai che rogne mi daresti…> il classico discorso “tieni vicino gli amici e ancor più vicino i nemici” (?), un motto che potrebbe rispecchiare il rapporto di amicizia/rivalità fra lui e il collega. <Vedremo un po’ cosa combineremo al torneo. Ci saranno sicuramente ninja più forti di noi.> altro sorriso <Perciò è tutto da vedere. Però una bella finale contro di te sarebbe comunque carina…> e fato l’ultimo sorriso il giovane andrebbe a reinfoderare la spada prima di ruotare il corpo e andarsene via <Ci vediamo questi giorni… Una bella rimpatriata del Team Hitsuno…> hanno da festeggiare il passaggio a genin della loro medik (?).
[Innata attivata] [Chakra 9/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]
[END] [Bosco dei Ciliegi] Sorride ancora, mentre gli occhi perdono del tutto la colorazione nera mantenuta per tutta -o quasi- la durata dell'addestramento. Poco male, anche perché non potrebbe opporsi, dato che sente d'essere arrivato al limite sopportabile dalle sue capacità, al momento ancora parecchio limitate, da genin. Talmente tanto spossato che non solo lascia che il chakra instillato negli occhi ritorni a proseguire col suo normale corso attraverso tutto il corpo, ma se ne disfa, rilasciandolo completamente, non dovendo ricorrere più al suo utilizzo. La fiacchezza sopraggiunge di colpo, lasciandolo così accovacciato per una buona manciata di secondi, ascoltando le parole proferite dall'altro. Anche lui pare essere divertito e soddisfatto, tanto di guadagnato! < Già... > Borbotta alzandosi, condividendo il pensiero del compagno. Di sicuro è riuscito a metterlo in difficoltà, ma anche l'altro, con quella sua tecnica, è tra gli avversari più ostici e meno adatti che il fato gli potrebbe parare davanti. Non ha dubbi che al torneo ci saranno chissà quali altri ninja, anche provenienti da terre lontane, con chissà quali capacità. Ma sarà tutto da vedere, dato che il destino, a differenza di quanto si potrebbe pensare, è plasmato solo dagli uomini che decidono di controllarlo, scrivendo così da sè la propria storia. Ora finalmente in piedi si avvicina alla figura dell'altro, mentre questi esclama le sue ultime parole. Annuisce convinto < Certo. > E' vero! Il Team, presto si rivedranno. E Hikari, quello che è successo alla ruota panoramica, quel sentimento per lei. Tutti questi pensieri vanno ad intasare la mente del giovane che per poco non cede nuovamente sulle sue gambe in preda ad un altro calo di forze, ma, fortunatamente, riesce a non perdere l'equilibrio, decidendosi di avviarsi anch'egli, al seguito del suo compagno [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra Off][Kaiosey off]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Instancabile, ligio al dovere, quasi come un'automa, ormai il giovane non perde occasione di allenarsi giorno dopo giorno, proseguendo sul cammino da lui scelto, un passo dietro l'altro, senza esagerare negli sforzi, ma semplicemente con costanza. Un cammino che però non sa ancora dove lo porterà, sa solamente che lui deve diventare "Più forte". Quel pensiero che lo ossessiona, insinuato nella mente, che lo spinge a dare il massimo, impegnarsi in quella sua prima -e più importante- scelta compiuta nella sua vita una volta libero dalla prigionia forzata e violenta del padre. La stessa scelta che l'ha condotto qua, questa sera, nel bosco dei ciliegi non lontano dal villaggio a cui ha espresso fedeltà nel momento che ivi è diventato un genin. Se ne sta dunque seduto, gambe incrociate e schiena eretta, poggiata sulla corteccia di uno di quegli alberi che lo circondano, avvolto dall'oscurità della sera. Oscurità analoga a quella che risiede nel suo animo, figlia di un passato travagliato, ma che sta imparando ad accettare e, lentamente, anche a controllare, tramite il dono fattogli dalla madre. E si potrebbe che questo è il motivo principale per cui ha scelto di essere in questo posto, lontano dalla quiete cittadina, per migliorare il controllo della propria innata. Copre i suoi vestiti il solito manto nero, utilizzato quest'oggi non per ripararsi dalla pioggia -oggi che per fortuna ha risparmiato il villaggio dell'erba- ma bensì per combattere la frescura serale. Alla cinta, più esattamente al fianco destro, si trova assicurato il portaoggetti contenente, divisi per comparti in maniera meticolosa ed ordinata, cinque kunai, altrettante bombe carta, due fumogeni, un filo di nylon e quattro fuuda nei quali vi è sigillato, in ognuno, un tronchetto dalle dimensioni ridotte, ma utile per la tecnica della sostituzione del corpo. Libera intanto la mente, concedendosi qualche attimo per meditare prima di iniziare l'allenamento mentre le mani si uniscono, formando il sigillo della Capra di fronte al proprio petto, alzando dita indice e medio di entrambe. I pensieri lasciano spazio ad una calma placida, rilassante nel mentre va a visualizzare la sua figura, come una sagoma evanescente, nella quale dimorano due circonferenze simbolizzanti le energie del proprio corpo: all'altezza del capo quella psichica, all'altezza dello stomaco. Tenterebbe dunque di spingere le due circonferenze l'una contro l'altra, per dare luogo ad un forte impatto circa a metà strada, all'altezza dello sterno. Qui, favorite dalla forza d'inerzia e dall'energia dell'impatto, esse andrebbero a mescolarsi in maniera omogenea dando vita ad un vortice, il quale, a sua volta, dovrebbe sprigionare all'interno del suo corpo una 'nuova' energia di colore azzurrino, che, scorrendo attraverso le sue cellule, andrebbe a conferirgli una piacevole sensazione di forza [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Tentativo Richiamo Chakra] [Bosco] Attivato il Chakra, Ikkino finalmente si presenta in tutto il suo splendore davanti a Shitsui. <Heilà…> sorride verso il suo compagno mostrando tutto il suo abbigliamento. Stivali di un marroncino scuro, blu jeans, polo nera a maniche lunghe e collo alto, guanti ninja , protezioni per gambe ed avambracci, coprifronte kusano a mò di cintura con annessa spada legata alla cinta sul fianco sinistro, portakunai con due kunai e tre shuriken per coscia, la tanto invece è legata al fianco destro lasciando nel portaoggetti montati sulle chiappe tutto il restante materiale. <Allora vogliamo iniziare questo allenamento?> sorride nuovamente verso il suo collega prima di far scivolare la man dritta sul suo fianco sinistro. L’elsa della Shirasaya andrebbe ad essere stritolata e con un unico movimento rotatorio il giovane andrebbe a far fuoriuscire la sua bellezza scintillante. <Ti parlo subito del mio potere del clan… > la fa senza troppi problemi e senza indugiare oltre <Riesco a distruggere i ninjutsu…> o almeno il giovane sembra allenarsi nel fare ciò. <Perciò mi serve che mi mandi contro qualsiasi ninjutsu tu conosca affinchè io lo possa affettare.> la fa facile no? Ad ogni modo è l’occhio di shitsui a vedere per prima le abilità fra i due. Difatti il giovane dopo aver attinto al suo chakra appena impastato, tenterebbe di concentrare parte di questo potere nel suo braccio destro, lasciando che l’appendice metallica, chiamata spada, si nutrisca del suo potere per aumentare di 15cm la lunghezza della propria lama. Insomma 1 metro e 15 non è di certo niente di chè, è pur sempre qualcosa che può essere utilizzato in combattimento a suo vantaggio. <E dovrei riuscire ad allungare le armi… Di poco, ma meglio di niente…> perciò convogliando il Chakra nella spada, il giovane tenterebbe di concretizzare il tutto in quello che sembra essere l’attivazione della sua innata.
[Innata attivata] [Chakra 14/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] L'impasto è avviene correttamente, ormai ha avuto modo di esercitarsi a fondo e il fatto di potersi fregiare del coprifronte di Kusa, legato stretto appena sotto i suoi capelli, è la prova dei risultati positivi che i suoi progressi stanno avendo. Apre lentamente gli occhi, rimanendo seduto, limitandosi a spostare il capo in attesa della figura di Ikkino che ormai dovrebbe essere in procinto di arrivare. Si sono dati appuntamento lì per potersi addestrare insieme, dopotutto tra compagni di Team ci si aiuta quando si può, ed è proprio per questo che non si è tirato indietro all'invito dell'altro, per il quale, inoltre prova infondo un leggero spirito di rivalità. Rivalità tuttavia sana, conscio che l'altro potrebbe essere un valoroso avversario oltre che un affidabile commilitone. Ma potremmo aspettare a lungo prima che Shitsui possa ammetterlo, non per orgoglio, quanto per ignoranza nel riconoscere i propri sentimenti e le proprie emozioni. Richiude le palpebre, andando ora a concentrarsi sull'energia da poco risvegliata nel proprio corpo che, tramite dei vasi conduttori, scorre libera dispensando energia in ogni angolo della sua figura, passando tra cellule e organi interni, almeno finché, sotto ordine dello stesso genin, questo flusso non viene deviato e, assecondando questa sua volontà, si divide in due flussi paralleli condotti con forza verso l'alto, attraversando i lati del collo fino a giungere sulle guance ed, infine, fare una breve sosta alle tempie. Ivi il ragazzo andrebbe ad instillare con molta calma il chakra accumulatosi all'interno dei bulbi oculari, dispensandolo con cura all'interno di essi, nel tentativo di creare una patina di colore nero che fluirebbe su tutta la sclera, inglobando e, all'apparenza, nascondendo le iridi scure. Nel caso avesse richiamato correttamente la sua abilità innata, aprirebbe di scatto le palpebre. Tutto, attorno a lui, risulterebbe ora chiaro, vivido, definito, come se fosse pieno giorno e un sole splendente illuminasse tutta la zona. Gli occhi muovono veloci dal punto in cui ode arrivare dei passi ed individuano Ikkino procedere verso di lui qualche secondo prima che questi arrivi. Si alza mentre il collega lo saluta < Eccoti > Esclama, nessuna nota di disappunto però nell'espressione, dato che era lui ad essere in anticipo con lo scopo di potersi godere un po' di pace prima dell'allenamento. Ascolta attentamente le parole dell'altro, piegando leggermente il capo, per poi annuire < Capisco. Interessante...ma fai con calma > Alcuni passi vengono mossi per allontanarsi dal fabbro, distanziandosi da lui di appena cinque metri, per poi riprendere a parlare < Lascia che ti spieghi prima della mia abilità. > Allarga le braccia con fare esplicatorio per poi procedere nella spiegazione < Questi occhi. > non c'è molta luce, ma Ikkino dovrebbe essere in grado di notare il notevole contrasto di colori tra la pelle pallida del moro e i suoi occhi completamente bui, neri come la pece < Grazie ad essi posso vedere al buio. Inoltre come potrai notare fra poco, anche il mio chakra diventa del tutto nero, e perciò invisibile al buio. > Le mani vengono portate ai fianchi mentre le braccia si piegano di circa quarantacinque gradi, lasciando i gomiti rivolti all'esterno < Diciamo che l'oscurità adesso è mia alleata. > Nelle parole una punta di fierezza potrà essere colta dall'altro, mentre il Seiun rimane fermo, attendendo una reazione del suo compagno alle proprie parole. [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 24/25][Tentativo Risveglio Kayosei I] [Bosco] <Insomma sei diventato un gufo ahahhahaha> trova sempre il modo per prenderlo in giro, o per lo meno scherzare in tutta allegria <Non mi diventare troppo nero però… Altrimenti posso pensare che ti hanno bruciato vivo ahahhah> altra battutona prima di fare le cose con calma. <Va bene… Nel frattempo m ialleno un po’…> e detto ciò il giovane andrebbe ad afferrare l’elsa della shirasaya con ambo le mani prima di mettersi comodamente eretto davanti ad un tronco. La tecnica principale della sua innata è: creare fendenti che possono distruggere ninjutsu. Equo… Ikkino è in grado di compiere degli ottimi fendenti? 1 metro di distanza dall’albero e stando frontalmente ad esso, il giovane tenterebbe di sbilanciare il proprio torace in avanti provocandone un avanzamento del piè dritto. Questa mossa avrebbe un doppio scopo: diminuire le distanze dal suo nemico, l’albero, e ottenere un ottima posizione per una classica movenza. Ambedue le mani andrebbero a stritolare la Shirasaya in una presa più forte lasciando che la punta della spada sia rivolta verso l’alto prima di compiere un unico gesto rotatorio verso il basso. Un fendente, una classica mossa di stile base dell’houjutsu, andrebbe ad essere portata contro l’albero, lasciando che in quel movimento particolare la punta di chakra, i 15 cm di lunghezza di fil tagliente extra, incidano un solco sul tronchetto davanti a lui. <Eh eh…> potrei diventare un taglialegna… Altro che Fabbro…>
[Innata attivata] [Chakra 13/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Attende la risposta dell'altro, ma, non appena arriva, non può che ritenersi insoddisfatto. Dopotutto come poteva aspettarsi che l'altro potesse comprendere cosa vuol dire per lui poter ricorrere a quell'abilità, poterla controllare. Non sa che deriva dal dono di una madre scomparsa, di un passato macchiato di sangue e correlato alla scomparsa di Amegakure. Ma questi pensieri sono ben lontani una volta che l'altro inizia a sferzare prima l'aria, con la sua arma, e poi il tronco di un albero con la lama 'aggiuntiva' creata mediante il proprio chakra < Umph > Sospira tra sé e sé lasciando che un piccolo sorriso gli si disegni sul volto < Ci sai fare... > Esclama convinto, possibile sia un complimento?! < ...contro le piante! > Aggiunge, dopo alcuni secondi, del tutto inaspettatamente. Una battuta? Una provocazione! Qualcosa di quasi assurdo per l'attitudine fredda e distaccata del ragazzo. Eppure, come Hikari ha avuto un'ascendente positivo su di lui, grazie alla sua empatia, anche Ikkino sembra influire sul suo animo, grazie a quei modi di fare sempre poco opportuni ma decisamente spinti da un puro sentimento d'onore e di coraggio. O forse semplicemente stupidità? Poco importa perché nel mentre l'altro si riscalda con la sua spada, il Seiun andrebbe ad unire le mani formando velocemente una sequenza di sigilli: Bue. Cane. Drago. Cinghiale. Sigillo dopo sigillo le dita si intrecciano e si allontanano mentre i suoi occhi si vanno a chiudere, dandogli tempo di disegnare, nella sua immaginazione, la propria figura. Alta, longilinea, asciutta. La carnagione pallida e i capelli neri che spiovono, con due ciocche simmetriche, ai lati della fronte, coprendo leggermente la placchetta del coprifronte e la linea zigzagata ivi disegnata. Passa dunque agli occhi, completamente neri, tetri, il naso dal tratto delicato e il mento leggermente appuntito. Segue il collo, che si unisce alle spalle e al busto magro del giovane. Tutta la figura coperta dal mantello scuro che indossa, lasciando scoperta solo la parte inferiore delle gambe, vestite con un pantalone anch'esso nero, e, per ultime le gambe. Andrebbe dunque a richiamare il chakra all'interno del suo corpo e lo andrebbe a raccogliere in prossimità dei propri tsubo. Proprio da essi cercherebbe dunque di espellere quell'energia nera ai propri lati, nel tentativo di creare due copie di se stesso, quanto più fedeli all'originale, anche se ora come ora non conta la qualità, quanto la quantità. Tali copie andrebbero a porsi una a due metri alla sua sinistra e una due metri alla sua destra, immobili al momento dell'eventuale creazione. Se infatti il tentativo di duplicarsi fosse andato in porto esclamerebbe < Vediamo ora che sai fare con loro. > Mentre la mano destra si alza indicando il proprio compagno d'armi < Vai! > Esclama rivolto alla copia a destra, la quale, senza battere ciglio, inizierebbe una corsa in direzione dell'altro. Nessun pugno, nessun attacco simulato. Gli corre semplicemente addosso! [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 19/25][Kayosei I][Tentativo Moltiplicazione del Corpo] [Bosco] <Eh eh> sorriso divertito del genin, che sembra scherzare alle provocazioni di shitsui <Ovvio… Le piante sono brutte e cattive… Le piante sono delle brutte persone…> semi citazione con tanto di tono scherzoso. Ma non perdiamoci in convenevoli. E’ qui per allenarsi, perciò deve fare del suo meglio per completare questo processo. <Vediamo un po’… Cosa abbiamo qui?> domanderebbe con tono ironico dato che è chiaro cosa ha di fronte <Due copie… Eh eh> altro sorriso prima di ruotare l’intero busto per porsi frontalmente al suo compagno di Team. <Fatti sotto allora…> e detto ciò il giovane andrebbe ad avanzare il piè dritto, lasciando che l’intero baricentro corporeo si abbassi di conseguenza al piegamento delle leve inferiori. La shirasaya verrebbe posta perpendicolarmente al terreno e parallelamente al proprio petto ,lasciando che l’intera lama sia portata all’altezza della spalla destra con una solida doppia presa di mani. Non è da molto che ha imparato un nuovo stile di combattimento, uno stile semplice e pulito, perciò senza troppi indugi, il giovane tenterebbe di sfoderare lo stile jedy che è in lui. Notato il movimento della prima copia, il giovane tenterebbe di fare un cambio di passo, il piè mancino avanzerebbe oltrepassando la gemella e ponendosi frontalmente alla copia. Il torace rimarrebbe eretto e gli arti superiori tenterebbero di creare un angolo giro di spada aggirando l’intera spalla destra in un movimento discendente , susseguendosi con un movimento verso la parte posteriore prima di trasformare l’intero movimento in un moto ascendente che dovrebbe culminare con un unico colpo. Carico del moto della giravolta , la spada intrisa del chakra dell’Oboro, tenterebbe di portare un fendente dall’alto verso il basso nel proseguire il suo moto discendente atto a tagliare letteralmente la copia in due parti. Ma il suo obbiettivo non è solo “toccare” la copia per farla sparire, anche qualora fosse un ninjutsu ben più potente, Ikkino tenterebbe di sfruttare il proprio chakra e la propria innata per tagliare qualsiasi traccia di ninjutsu dalla copia per distruggerla definitivamente in un unico colpo.
[Innata attivata] [Chakra 12/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Inizia adesso, dunque, l'allenamento vero e proprio, che se per il collega si limita a fare a fette i jutsu lanciatigli contro dal giovane Seiun, per quest'ultimo invece consiste nel controllare le proprie capacità magiche, tentando quindi di mantenere attiva e costante la propria innata mentre effettua altre tecniche. In altre parole, il controllo e l'adeguato consumo di chakra, sono le sue armi vincenti. Ma non un gioco da ragazzi per chi ha ancora molta strada da fare. Infatti, mentre la prima copia si è lanciata a gran velocità contro l'altro, una lieve fitta inizia ad infastidirlo all'altezza degli occhi, attraversando praticamente il capo da tempia a tempia. Questo è il flusso di chakra che reclama l'attenzione del genin, il dolore che gli ricorda che non si ottiene nulla se non dalla fatica e dal sudore. Tuttavia, avendo la possibilità di distrarsi un attimo da Ikkino alle prese col clone, cercherebbe di contenere l'apporto di energia instillata negli occhi, andando così ad affievolire il fastidio, lasciando però che la vista per un attimo si appanni, prima che la sua visuale possa tornare limpida, chiara. E in quella limpidezza riuscirebbe a vedere il fendente dell'altro andare a tagliare in due la copia che, in ogni caso, sarebbe comunque scomparsa al primo tocco da parte di un qualsiasi corpo estraneo. Ma quel modo di svanire, sembra quasi diverso. Come diceva il compagno, è riuscito letteralmente a spezzare il jutsu. < Capisco. > Esclama, una punta di divertimento è percepibile nel suo tono. Si volta dunque verso la propria sinistra, lì, dove l'altra copia è rimasta ferma per tutto questo tempo < Tocca a te! > Ordina celere. La copia dunque inizierebbe correre, in direzione del suo parigrado, rallentando, appena, constatando che l'altro si dovrebbe ora trovare col busto piegato in avanti e il filo della Shirasaya dovrebbe essere rivolto verso il terreno a causa dell'attacco precedente. La copia andrebbe quindi a piegare le ginocchia, spiccando un piccolo balzo in avanti e alzando il braccio e creando un angolo di novanta gradi col proprio busto, tentando così di 'simulare' -dato che non produrrebbe comunque danni- una gomitata ascendente mirata alla parte posteriore della testa dell'altro. [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 18/25][Kayosei I] [Bosco] <Eh eh… Altra carne da macello?> il lato sadico degli Oboro, quello combattivo spiccherebbe fuori da queste affermazioni. Sono un clan di spadaccini e le armi bianche sono il loro pane quotidiano, perciò non saranno di certo delle misere copie ad impressionarlo, seppure i loro movimenti sembrano essere uno migliore della copia precedente. <Eh eh…> Ikkino si lascerebbe pervadere da un sorrisetto beffardo prima di compiere la giusta contromossa. L’intero busto verrebbe sbilanciato all’indietro, lasciando che la gamba destra, quella arretrata, in contemporanea con la gemella, quella avanzata, utilizzino tutta la loro forza elastica per spiccare un balzo all’indietro. Niente di troppo complicato, semplicemente un balzo simil ad uno scatto solo che la direzione è quella delle sue ore 6 tentanto di distanziarsi dalla copia di ben 1 metro. Nel far ciò il giovane utilizzerebbe l’arte Shi Cho, quella che ha appreso da poco, per accompagnare il balzo all’indietro con un movimento rotatorio degli arti superiori che andrebbero a brandire al meglio la Shirasaya per compiere un semigiro ascendente tentando di far ruotare la spada dal fianco destro a salire sulla schiena fino a ritrovarsi nuovamente sopra la spalla destra pronta per compiere un altro taglio chirurgico. Difatti, simulando un fendente dalla sua posizione, il giovane tenterebbe di portare nell’evasione un unico colpo di fil di spada dall’alto verso il basso della sua posizione attuale. Un vasto e completo semigiro verrebbe portato fino ai suoi stivaletti, lasciando che il chakra impresso nella shirasaya tagli chirurgicamente la copia di Shitsui in due parti identiche atte a spezzare il legame di Chakra con il suo padrone e distruggendole senza più possibilità di creargli pericolo. Qualora tutto fosse andato per il meglio, l’apprendista fabbro scambierebe in volo i piedi d’appoggio impattando prima col piè mancino per poi passare al gemello, lasciando che il torace si sbilanci nuovamente in avanti per ripristinare l’equilibrio allontanandosi, difatti, di un metro abbondante dal suo compagno. <Vogliamo continuare? Vediamo quanto chakra ti rimane!!!> sorride verso il suo compagno quasi a voler schermire la sua mente per farsi allenare un altro po’.
[Innata attivata] [Chakra 11/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Tutti quelle azioni hanno comunque un costo. E non si tratta solo di energia 'magica' spesa per effettuare le sue tecniche, ma sopratutto di uno sforzo fisico che presto si ritroverà ad accusare, a causa della sua inesperienza. Normalmente in combattimento sarebbe più propenso ad affidarsi alla sua rapidità d'azione o ai suoi sensi molto più sviluppati della sua forza, ma in ogni caso, ci si allena per imparare, per migliorare, per concedersi il lusso di spingersi al limite, o quasi, delle proprie capacità senza correre grossi rischi. Il fiato pian piano diventa sempre più pesante, ma riesce ad ovviare a questo problema prendendo grossi respiri col naso ed espirando sempre dalle narici. E' ancora un po' presto per boccheggiare, no? Eppure le provocazioni dell'altro giungono di nuovo alle orecchie di Shitsui. Normalmente non vi darebbe peso, ma deve ammettere -per lo meno a sé stesso- che si sta divertendo. Del resto lui se ne sta immobile e l'altro sventola la sua arma a destra e manca. E così facendo disperde anche la seconda copia! < E va bene > Esclama di tutta risposta, guardandolo nei celeri movimenti, così agile e naturale nel fendere l'aria e cambiare traiettoria alla sua lama. < Questa è nuova > Annuncia al suo 'avversario' < Ritieniti fortunato! > Ultima la premessa, richiudendo gli occhi. Le mani ritornano al di fuori del manto, intrecciandosi nuovamente nei sigilli già formati poco prima: Bue, Cane, Drago, Cinghiale. Ma non solo. A differenza di prima, dopo il sigillo del cinghiale, le mani si dividono per poi riunirsi un'ultima volta nel sigillo della Lepre. Nella mente si riforma l'immagine precedentemente visualizzata, ossia quella della propria figura, comprendente d'ogni dettaglio. I capelli corvini ordinati, la riga in mezzo che li divide e di nuovo il volto, dalla carnagione chiara a contrasto con gli occhi completamente neri, il naso affilato, il mento appuntito e le labbra decisamente poco carnose. Il busto magro e le braccia secche, il manto a coprire sempre buona parte del corpo fino agli arti inferiori, almeno fino a poco sopra le ginocchia mentre il cappuccio, non indossato, pende sulla schiena del ragazzo. Si prende ancora del tempo andando a richiamare il chakra di tipo Raiton. Uno sforzo non indifferente, quello che sta chiedendo al suo corpo, che va ad accumulare il succitato elemento del suo chakra portando come ha fatto prima in prossimità degli tsubo ed espellendolo con vigore per creare, al fianco destro -a circa mezzo metro da lui-, una copia "luminosa" che, in realtà, non dovrebbe differire almeno nelle apparenze dalle copie create prima. Una seconda copia andrebbe intanto ad materializzarsi a cinque metri da lui, proprio dietro l'albero prima vittima degli abusi di Ikkino che, a causa della colorazione del chakra, non dovrebbe riuscire a intuire nemmeno della creazione della stessa alla quale, di contro, è stato ordinato in fase di creazione di rimanere lì, immobile, fino al segnale. < Questa copia è diversa. Non farti colpire! > Esclama riaprendo gli occhi, riferito ovviamente alla copia alla sua destra. La fatica ora si fa sentire, dannazione se si sente. Il petto si gonfia sempre di più, per poi svuotarsi a intervalli regolari. < Attacca! > Ordina infine e clone accanto a sè che, scattante, parte diretto verso il proprio obiettivo. Anche quì, nessun tipo di movimento particolare, una semplice corsa kamikaze verso il compagno [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 9/25][Kayosei I][Tentativo Moltiplicazione Luminosa] [Bosco] Altra giostra, altro giro. Di certo l’allenamento non poteva concludersi lì con solamente due copie distrutte, la sua Shirasaya brama sangue, liquido che per via delle copie non potrà avere quest’oggi. Il suo nemico d’altro canto riuscirebbe a creare una copia diversa dal solito, una sua immagine speculiare nera come il buio, una figura praticamente irriconoscibile data l’oro. Peccato che anche questa volta il suo nemico abbia lasciato un punto debole alla tecnica. Il rumore. La copia di qualsiasi materiale sia, anche la più oscura, dovrebbe lasciare una scia, dei rumori, i passi che calpestano foglie, radici e il terriccio sottostante. Sono in una foresta, perciò ci sarebbero mille modi per riconoscere un suono e quello proveniente dalle proprie ore 12 è l’inconfondibile scatto di un malintenzionato. <Eh eh…> il sorriso facile e la contromossa ben presto si farebbe vivida. Nuovo sbilanciamento di busto all’indietro e le leve inferiori tenterebbe subito di scattare di 2 metri alle ore 6 in cerca di un raggio di luce che possa far “rivelare” la copia. Ma questa non è di certo la sua tattica principale. Difatti, nello scatto all’indietro, il giovane mollerebbe la presa della man mancina dalla relativa Shirasaya prima di scendere lungo i fianchi ed arrivare al cosciale sinistro. Uno shuriken andrebbe quindi ad essere estratto prima di convogliare in esso il suo Chakra. L’oggetto, quindi, andrebbe a prendere tutte le caratteristiche dell’innata dell’Oboro. Lo shuriken a quattro lame dovrebbe “crescere” esponenzialmente lasciando che il Chakra allunghi il fil tagliente di ben 5 centimetri di ogni singola punta, lasciando che lo shuriken si trasformi in un arma di una ventina di centimetri di diametro, 5 cm a raggio in più del solito. Ma non stiamo qui a pettinare i cavalli, perciò mirato alle proprie ore 12 verso quello che potrebbe essere un eventuale “petto” nemico, il giovane alzerebbe l’arto mancino prima di compiere un dritto dall’esterno all’interno atto a dare la spinta necessaria al colpo. [SWUSHHHH] Mirato alla grande, il giovane alla cieca, tenterebbe di lasciare la presa dell’arma rotante imprimendole la giusta forza e la giusta spinta per ruotare in un taglio frontale atto a colpire, senza annullare la tecnica nemica, il petto di un eventuale copia che gli si dovrebbe prospettare frontalmente. Compiuti i 2 metri all’indietro, il fabbro non si fermerebbe di certo lì, lasciando che i piedi atterrino e equilibrino la caduta, il giovane scivolerebbe alla propria destra tentando di portare un rapido scatto verso le ore 3 per compiere 3 metri di distanza così da annullare in ogni caso qualsiasi copia che gli sia ancora direzionata contro.
[Innata attivata] [Chakra 10/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]
Ikkino usa Shuriken!
[Bosco dei Ciliegi] Il naso non può più contenere la quantità d'ossigeno che il corpo del giovane, messo a dura prova dallo sforzo che sta sostenendo. Sente i muscoli affaticarsi e il controllo sulla propria innata affievolirsi, come se pian piano stesse scivolando via. Ed è proprio quello che sta succedendo nei suoi occhi, dove le sclere, dapprima completamente nere, scoloriscono a tratti, lasciando apparire attorno l'iride della 'macchie' bianche, candide, producendo un effetto sicuramente curioso per chi si trova ad osservarlo, ma non per lui, la quale vista va ad affievolirsi, oscurando quello che prima per lui era tutto illuminato, limpido. L'oscurità reclama il prezzo della sua alleanza quando si fa intensificando il fastidio all'altezza degli occhi, con quel bruciore che lo trapassa da tempia a tempia, come un'emicrania che diventa più forte col passare dei secondi. Ma non può mostrarsi debole. Non ora, nel bel mezzo dell'addestramento. Gli occhi andrebbero a richiudersi e la concentrazione si focalizzerebbe sul flusso di chakra. Lascerebbe infatti che questo si disperda dagli occhi andando a fluire di nuovo nei vasi conduttori nel suo corpo per poi richiamarlo, proprio da essi, e ricostruire così i flussi gemelli, paralleli, che scorrono nuovamente verso l'alto, direzione: il capo. Fluendo quindi verso la fronte placano il loro incedere appena prima di essere dirottati nei bulbi oculari. Ivi si riversano come torrenti in piena, andando a ricreare quella patina di colore nero sulle sclere, che assorbe così le iridi e le pupille altrettanto oscure. Riapre poi gli occhi, piegando il busto in avanti e poggiando i palmi delle mani sulle ginocchia. E' palesemente stanco e perciò rimane immobile, mentre ora può guardare la reazione di Ikkino alle prese con la prima copia senza perdersi nessun particolare. L'altro infatti, mostrando grande agilità e maestria con le armi, qualunque esse siano (sicuramente più di Shitsui, almeno), riesce a colpire la copia luminosa che, di norma, in seguito alla dissipazione dovrebbe rilasciare il chakra raiton in essa racchiusa. Ma come detto prima dall'aspirante fabbro, gli Oboro 'distruggono' i jutsu e, di conseguenza, ne disattivano l'effetto. < Eheh > Sorride, divertito, riportando il busto eretto e prendendo una grossa boccata d'aria, gonfiando il petto < ORA! > Rilascia con forza l'aria immagazzinata facendola urtare con veemenza contro le corde vocali per provocare quell'urlo: il segnale! Il clone luminoso rimasto dietro al ciliegio, può ora vedere Ikkino, spostatosi di tre metri alla sua destra, e quindi a poco più di due metri dalla copia del Seiun. Quest'ultima quindi scatta rapida verso lo spadaccino, caricando il braccio destro, piegato a novanta gradi, con un moto oscillatorio, prima ritraendo l'arto, per poi rilasciarlo arrivando a distanza d'ingaggio col suo avversario, mirando allo stomaco. Ovviamente il colpo, anche andasse a segno, non produrrebbe i devastanti danni di un pugno reale che impatta con la bocca dello stomaco, tuttavia, potrebbe dissiparsi al contatto e rilasciare una scarica elettrica contro il genin. Niente di troppo pericoloso, ma magari sarebbe meglio non farsi male. Tutto dipende dalla prontezza di Ikkino... [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 9/25][Tentativo Richiamo Kayosei I - Again] EDIT: [Chakra On 8/25] [Bosco] Neanche il tempo di rifiatare che il suo nemico gli fa spuntare l’ennesima copia, un clone che non ha minimamente calcolato e che lo prenderebbe piuttosto di sorpresa. Il sorrisino dell’Oboro scomparirebbe e il giovane andrebbe con la coda dell’occhio a controllare verso destra, quella che dovrebbe essere la zona dal quale partirebbe il suono dello scatto nemico. <Azz…> qualcosa di serio al momento e di certo Ikkino non vuole farsi colpire per perdere quello strano match che si è venuto a creare. Perciò utilizzando le sue ultime forze, le sue ultime energie rimanenti, il fabbro tenterebbe di bloccare il suo moto verso destra impattando, come se avesse un freno a mano, i piedi contro il terreno. L’intero busto verrebbe sbilanciato verso sinistra e sfruttando le leve inferiori, il giovane tenterebbe di scattare alle proprie ore 9, considerando il fatto che l’attacco nemico gli dovrebbe arrivare proprio dalle sue ore 3. Ma questo non basterebbe per sentirsi forte. <Merda…> un esclamazione appropriata che verrebbe accompagnata da un giramento di busto di 90 gradi in senso orario, lasciando che la copia nemica gli corra questa volta frontalmente a lui mentre Ikkino tenterebbe di sfuggirgli allontanandosi nella stessa direzione. Così sfruttando nuovamente il suo Chakra, la shirasaya andrebbe ad essere allungata nuovamente di 15 cm di lunghezza, tentando, quindi, di ruotare l’arma in senso orario intorno alla spalla destra e sfruttando le movenze da Shi Cho, cercherebbe di portare un nuovo fendente frontale atto non solo a dividere in due la copia nemica, ma anche a distruggere ogni singola traccia di chakra rimanente affinchè il ninjutsu si dissolva completamente. [Tap Tap] Qualche saltellino all’indietro e il giovane sorpreso di quell’attacco che probabilmente dovrebbe essere evitato, escalmerebbe verso Shitsui <Wow… Mi hai veramente stupito con questa mossa…> Qualche sorriso di cicrostanza e le sue ultime parole sarebbero <Che ne dici di fermarci qui?>[Innata attivata] [Chakra 9/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario] [Bosco dei Ciliegi] Lo sforzo richiesto al corpo adesso pesa notevolmente sulle proprie prestanze fisiche, svuotandolo lentamente dalle energie e dalle forze, causa anche l'orario ormai tardo. E c'è da considerare che i due devono anche tornare fino in città! Intravede tuttavia dalla sua posizione il fare del compagno, alle prese con l'ultima copia rimastagli. La copia -che dovrebbe vederci al buio tanto quanto il creatore- riesce nel cogliere alla sprovvista Ikkino, del resto con quella poca visibilità essa è decisamente avvantaggiata. Tuttavia il fare dello spadaccino è rapido, molto più del clone, che non può far altro che scomparire nuovamente, lasciando dietro di sé chakra di tipo Raiton di colore nero che, come per quella precedente, di norma andrebbe a scaricarsi contro il bersaglio, provocandogli danni elettrici, ma che in questo caso si dirada senza preoccupanti effetti per l'Oboro. Ma nel frattempo il vero Shitsui cede appena, non potendo più le gambe assicurargli una posizione eretta, andando così a piegare il ginocchio sinistro, che va ad impattare delicatamente contro il manto erboso che li circonda, facendolo quindi inginocchiare. Dalla bocca espira ed inspira sistematicamente grandi quantità d'aria mentre dal luogo dell'ultimo scontro arrivano chiare le parole dell'altro < Credo sia il caso di andare. > Esclama affaticato, ma soddisfatto. La vista torna a dargli problemi, offuscandosi e allo stesso tempo gli occhi perdono gradualmente la colorazione oscura. Ormai è arrivato al limite e non può opporsi all'innata che ha deciso di abbandonare -almeno per questa sera- i bulbi oculari del giovane. < E' stato divertente, però. > Ammette, ancora piegato su sé stesso. < Sarebbe bello scontrarsi al torneo... > Piccola pausa rifiatando ancora < ...seriamente. > Un piccolo sorriso si forma sul viso del ragazzo, decisamente il primo che abbia mai fatto, rivolto solo ed esclusivamente ad Ikkino. [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra On 7/25][Koyosei I Fading Away] [Bosco] <Fiuuu> Il chakra andrebbe ad essere tolto dalla Shirasaya e un bel soffio di fiato verrebbe emesso per concludere il tutto. L’allenamento per oggi si può considerare concluso e Ikkino sembrerebbe essere soddisfatto dei progressi acquisiti quest’oggi. Sicuramente con dei cloni come quelli non ha problemi, ma un ninjutsu serio? Bè quello saranno di certo un altro paio di maniche. Tagliata ed annullata anche l’ultima copia al gusto raiton, e lodando la fortuna del manico della spada che è fatto anche di legno (cattivo conduttore), il giovane può finalmente congedarsi. <E’ stato divertente forte…> sorride nuovamente verso il gufetto notturno che dovrebbe trovarsi da quelle parti. <Fortuna che giochiamo nella stessa squadra, altrimenti sai che rogne mi daresti…> il classico discorso “tieni vicino gli amici e ancor più vicino i nemici” (?), un motto che potrebbe rispecchiare il rapporto di amicizia/rivalità fra lui e il collega. <Vedremo un po’ cosa combineremo al torneo. Ci saranno sicuramente ninja più forti di noi.> altro sorriso <Perciò è tutto da vedere. Però una bella finale contro di te sarebbe comunque carina…> e fato l’ultimo sorriso il giovane andrebbe a reinfoderare la spada prima di ruotare il corpo e andarsene via <Ci vediamo questi giorni… Una bella rimpatriata del Team Hitsuno…> hanno da festeggiare il passaggio a genin della loro medik (?).
[Innata attivata] [Chakra 9/15]
[Guanti ninja | Protezione Avambracci e Gambe | Coprifronte come cinta] [Armatura leggera sotto abiti] [Shirasaya alla cinta sx]
[Porta-kunai cosce: 2 Kunai – 3 Shuriken (ciascuno) | Tanto alla cinta | 2 Portaoggetti alla cinta: Tutto il resto in inventario]
[END] [Bosco dei Ciliegi] Sorride ancora, mentre gli occhi perdono del tutto la colorazione nera mantenuta per tutta -o quasi- la durata dell'addestramento. Poco male, anche perché non potrebbe opporsi, dato che sente d'essere arrivato al limite sopportabile dalle sue capacità, al momento ancora parecchio limitate, da genin. Talmente tanto spossato che non solo lascia che il chakra instillato negli occhi ritorni a proseguire col suo normale corso attraverso tutto il corpo, ma se ne disfa, rilasciandolo completamente, non dovendo ricorrere più al suo utilizzo. La fiacchezza sopraggiunge di colpo, lasciandolo così accovacciato per una buona manciata di secondi, ascoltando le parole proferite dall'altro. Anche lui pare essere divertito e soddisfatto, tanto di guadagnato! < Già... > Borbotta alzandosi, condividendo il pensiero del compagno. Di sicuro è riuscito a metterlo in difficoltà, ma anche l'altro, con quella sua tecnica, è tra gli avversari più ostici e meno adatti che il fato gli potrebbe parare davanti. Non ha dubbi che al torneo ci saranno chissà quali altri ninja, anche provenienti da terre lontane, con chissà quali capacità. Ma sarà tutto da vedere, dato che il destino, a differenza di quanto si potrebbe pensare, è plasmato solo dagli uomini che decidono di controllarlo, scrivendo così da sè la propria storia. Ora finalmente in piedi si avvicina alla figura dell'altro, mentre questi esclama le sue ultime parole. Annuisce convinto < Certo. > E' vero! Il Team, presto si rivedranno. E Hikari, quello che è successo alla ruota panoramica, quel sentimento per lei. Tutti questi pensieri vanno ad intasare la mente del giovane che per poco non cede nuovamente sulle sue gambe in preda ad un altro calo di forze, ma, fortunatamente, riesce a non perdere l'equilibrio, decidendosi di avviarsi anch'egli, al seguito del suo compagno [Equip: Guanti Ninja | Vambracci&Schinieri | Coprifronte | Portaoggetti Fianco Dx: 5xKunai; 5xBombeCarta; 2xFumogeni; FiloNylon; 3xFuuda][Chakra Off][Kaiosey off]
Shitsui e Ikkino si incontrano nel bosco dei ciliegi per dar libero sfogo ai loro istinti animali. Difatti mostrando una rivalità alla Naruto/Sasuke, il duo andrebbe ad allenare le proprie rispettive innate per farle crescere e migliorarle in tempo per il torneo. Un appuntamento di sangue futuro.
Giocata di allenamento delle innate.
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Il presente materiale
è distribuito con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.
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