Il rapporto tardo

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15:31 Yama:
  [Pressi Ufficio Furaya] Abbastanza di recente di ritiro dal carnevale, il biondo indossa ancora abiti abbastanza sobri e civili, festivi a tratti, un’armatura leggera coperta da yukata bianco e fascia azzurra, tabi bianchi, sandali semplici ad infradito, il biondo con ancora tra i capelli qualche coriandolo sembrerebbe distante dal ripotare l’abito al noleggio o qualsiasi prestito richiesto al villaggio. Non armato dalla testa ai piedi sono due quest’oggi le armi al suo fianco sinistro, wakizashi e katana ad identificarlo come vero e proprio samurai, o quanto meno come ronin visto la fedeltà mostrata fin’ora al villaggio piuttosto che un araldo falso quanto tirannico. Niente fukumibari, niente arma da lancio, addosso nemmeno indumenti ad identificarlo come shinobi, tanto che probabilmente non ci sarebbe da stupirsi se qualche guardia lo guardi strano alle porte dell’ufficio di Furaya < che c’è? sono qui per fare rapporto e chiedere udienza > porte verso cui andrebbe lentamente bussando con la destra, conscio probabilmente di una leggera notorietà che quanto meno dovrebbe consentire di riconoscerlo come abitante < ahm, Fura-onee, posso? > in attesa di risposte dall’altra parte della porta, nessun problema verrebbe fatto ad aspettare, farsi controllare, eventualmente disarmare probabilmente, come solito di ogni regola di sicurezza in ogni ufficio che si rispetti. [ chk off ] [ Armatura leggera coperta da yukata | Daisho ( katana e wakizashi rinfoderate ) ]

16:10 Furaya:
 Siede nel suo Ufficio, dietro la scrivania. Sta leggendo alcuni rapporti delle ultime missioni Ninja. La scrivania non è troppo grande, del colore del legno, molto semplice. Ha una forma ovoidale, con scartoffie a destra e uno schermo a sinistra. La donna indossa uno Yukata corto di colore nero, con fiori di ciliegio disegnati lungo tutto il tessuto. Le spalle sono coperte da un haori nero con il simbolo del Clan Nara tra le scapole. I capelli rosei le circondano il volto e discendono lungo la colonna vertebrale, in un taglio prettamente orientale. Tra gli stessi, compare il coprifronte della Foglia. < Entra pure, Yama. > Alza gli occhi verso la porta d'ingresso, annoiata. Poggia i gomiti sulla superficie del tavolo, le mani a ridosso del mento entrambe, per sostenere il capo dritto, incurvando appena la schiena. < Ho saputo che hai bisogno di me. > Spiega, aspettando ch'egli chiuda la porta. < Accomodati. > Ci sono due sedie innanzi alla scrivania dove ella siede. < Dunque? > Ultima, affinché l'altro possa parlare e lei ascoltare. Ha ovviamente tutte le armi con sé, ma le Katane son posate sulla scrivania, a destra. Ovviamente, una ha l'elsa bianca e nera, liscia e pulita; l'altra rossa e nera, sfilacciata e rovinata in più punti. Alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, con una Porta Oggetti dal medesimo lato, sul gluteo. Fuda al petto e sui polsi, con Falce e Zanbato. [Chakra ON]

16:28 Yama:
  [Pressi Ufficio Furaya] Le spade portate con se alla sua sinistra si può dire non faccia in tempo a mostrarle prima di entrare, se le fa perquisire prima dell’ingresso e collabora nel farsele trattenere, prima di udire il permesso di entrare ed aprire la porta d’ufficio. Al suo ingresso, quel che si dovrebbe notare è un semplice biondo in abiti civili, disarmato < si beh, mi sono preso un periodo di pausa carnevalesca per poi accorgermi di avere da fare anche li, spero di non disturbare col mio ritardo > formale ma non troppo in se il biondo evita una cosa ed una cosa soltanto, commenti e battute acide, chiudendo la porta una volta entrato alle sue spalle ed avvicinandosi lentamente alla scrivania con volto e tono neutrale e pacato, tipico più sovente di una conversazione normale e civile < ha a che fare con l’infiltrazione al tanzaku di tempo fa, non so se Hiashi ne abbia parlato o altro, il daymio è al sicuro e velluto dovrebbe essere in custodia, anche se non è precisamente solo di questo che dovrei parlarne > accennando al periodo non proprio dei più rosei di una delle ultime missioni ed una ostica quanto scampata prigionia. Muto riguardo i dettagli più pesanti non se ne allunga oltre su altri < io, come ronin sono a corto di spie da mandare al ferro, …. Ho chiesto a Fenrir di riferire ripeterò anche qui, magari quella stessa Velluto potrebbe far comodo se ancora viva, …. Si insomma se devo importarmi dei miei compagni, di una yakuza chi se ne frega se vive o muore? > caso vuole che l’ultimo discorso tra consigliera e biondo abbia avuto come centro non mandare a morire compagni tanto facilmente, l’inizio del suo discorso si direbbe avere esattamente le direttive ricevute allora come centro. [chk off]

16:49 Furaya:
 Abbassa le braccia, piegandole l'una sull'altra innanzi all'addome. Sbatte le ciglia, attende soltanto le di lui parole ed ipotetiche reazioni. < Hai fatto bene. > Riguardo alla pausa per via del Carnevale. < Affatto, non disturbi. Dimmi pure, dai. > Afferma, pacata, poggiando la guancia contro la mandritta, la quale viene nuovamente sollevata in direzione della guancia corrispondente. < Oh. > Sgrana un poco le palpebre, rimembrando quella storia. Gli Anbu che erano con loro le hanno fatto sì rapporto, ma loro due no. < Tu e Hiashi non mi avete fatto sapere più niente. > Obietta in sua direzione, piegando lateralmente il capo e focalizzando l'attenzione esclusivamente sul Senjuu. < Quindi, il Daymio è stato salvato? Cosa è successo con Velluto? Come lo avete salvato? > Chiede, una sfilza di domande che hanno come unica utilità quella di capire cosa sia successo. < Fenrir? > Chiede, fingendo stupore e anche non sapere, dal momento che non è in veste di Generale e nessuno all'infuori dell'Hokage sa che quel ruolo lo ricopre attualmente la Nara. < Spiegati meglio, Yama e non tralasciare niente, per favore. Se giri attorno alle cose e fai domande alle quali non posso rispondere, non arriviamo a capo di questo rapporto. Dunque, cosa ti serve? Velluto dov'è stata portata? > Non è stata avvisata, sembra logico. Il tono si mantiene sempre pacato, anche se s'alza un poco per interrompere il di lui sproloquio, affinché lei possa capirci qualcosa. [Chakra ON]

17:19 Yama:
  [Pressi Ufficio Furaya] Ne lui ne Hiashi? Beh si direbbe stupito che nemmeno lo Hyuga ne abbia parlato in realtà < sul serio neanche Hiashi ? Bene ok, da dove comincio? AH si abbiamo preceduto con il piano che tu mi hai sconsigliato di usare, che in effetti per certi versi è stata una pessima idea, le cose si mettevano come detto effettivamente da velluto ma io e Hiashi eravamo ancora discordi sul punto di procedere, sul se salvare solo il daymio come da missione oppure aiutare anche gli altri schiavi li presenti > non sa che l’alto sia occupato con altri guai più personali in realtà, per altro come se nulla fosse durante il rapporto ogni dettaglio viene ripreso da zero riguardo la missione stessa < mi è bastato presentarmi in stracci in una stradina per venire adocchiato e stordito, nonostante i capelli tinti di nero per l’occasione mi sono trovato con vestiti ancora più stracciati in una stanza isolata, li ho ancora con me, uno scarto di ospedale per le operazioni, sporco di sangue, …. Le sbarre erano anti chakra, le manette anche, ero l’unico ad indossarle, in quel periodo Velluto che si sarebbe supposto esser dalla stessa parte non mi ha fatto trovare una chiave di nascosto nemmeno per idea, ne si è avvicinata troppo spesso alla cella in cui eravamo segregati io ed altri sciagurati, di cui sono l’unico superstite > come riprende a parlare della missione? Esattamente dal giorno della sua evasione < il daymio sta bene, Velluto stessa ci ha aiutato a scortarlo …. Ma partiamo dall’inizio Hiashi quando è entrato sembrava non conoscesse il significato della parola discrezione, non è che mi sono trovato una chiave al risveglio con cui liberarmi, ho avuto a che fare immediatamente con un allagamento del piano più basso in cui io mi trovavo, due guardie non descritte da Velluto conoscitori di suiton e raiton gli sono subito andate alle calcagne, ho cercato da subito di coordinare persone senza successo cercando di farle sopravvivere, ma l’una dopo l’altra non hanno fatto che morire, decine se non centinaia di vite sono sulla mia coscienza quanto spero sulla sua al momento, e per lo più …. Io che come samurai avrei fatto bene a chiedere alleanza anche a Yukio adesso che dovrei fare, dovrei portagli i loro nomi od insabbiare ad un tessai? > un giorno nero, sia per perdite che lui avrebbe voluto sicuramente evitare, sia per probabili peggioramenti di rapporti diplomatici esterni < Fenrir è un anbu che non sa poco è nulla, ho chiesto solo di riferire ai suoi superiori per rallentare l’esecuzione di velluto, fidati se la merita, sicuramente quella schiavista si troverà da qualche parte in una prigione anbu difficile da rintracciare, anche se no, non ho idea di dove al momento si trovi rinchiusa > rapporti su cui lui per evitare attacchi all’alleanza da parte di mifune ci cammina in bilico fin da genin, e questo si direbbe il motivo per cui man mano il tono e l’espressione si farebbero man mano sempre più tese. [Chk off]

17:58 Furaya:
 Resta ad ascoltare, silente. Lascia che sia lui a spiegarle ogni cosa, aggrottando di tanto in tanto le sopracciglia quando il discorso raggiunge picchi importanti o argomentazioni più profonde. < Quindi.. > Obietta. < ..avete scelto di seguire un piano che io vi avevo sconsigliato. E nonostante ciò, me lo hai detto. Questo vale come una buona azione, ma ciò che avete fatto è stupido. Certo, è altresì naturale che i Ninja rischino la vita, anche perché era colpa vostra se il Daymio era stato catturato. Ciò non toglie che potevate agire diversamente. Ti sei trovato in una situazione dove il tuo Chakra era inutilizzabile e hai rischiato. Ti sei fidato di un nemico che poteva anche fare il doppio gioco e prenderti in giro. > Riferendosi a Velluto e all'ipotetico aiuto dato. O così pare di avere capito. E' confusionario. < Cosa vuol dire che Hiashi non conosceva la parola discrezione? Cos'ha fatto? > Sbatte le palpebre un paio di volte. < Dunque, nelle prossimità di Kusa, c'erano questi schiavisti. Sono morti un sacco di schiavi e non avete ancora avvisato l'Hasukage? > Accigliata, schiude le labbra, non sapendo come prendere la questione. < Innanzitutto, lì è giurisdizione del Paese dell'Erba e di Yukio stesso. Tuttavia, non devi insabbiare assolutamente niente. Attualmente, detengo io i rapporti con l'Hasukage, dunque posso avvisarlo io di questa situazione e di Velluto. Se quest'ultima arbitrava nel suo territorio e in custodia l'abbiamo noi, deve saperlo. Soprattutto se deve essere interrogata. Quindi, presumo sia saggio che io l'avverta. Non c'è bisogno lo facciate voi. > Insomma, che lascino fare alla Consigliera, per stavolta, avendo maggiori rapporti con il Kokketsu. < Mi informerò a tal riguardo. > Riferendosi all'ipotetica detenzione, chissà dove, di Velluto. [Chakra ON]

18:39 Yama:
  [Ufficio Furaya] Lascia parlare la consigliera su parole del resto non da meno, su una situazione che fin in fondo coincide, come piano era alquanto avventato, così come compagni alquanto scordinati, lui si era fatto rapire per cercare di liberarsi con calma e soccorrere i presenti, Hiashi poteva anche far morire ogni singolo presente < come riferito, se avesse saputo il significato di discrezione ci avrebbe messo di più ma della sua presenza non me ne sarei neanche accorto, non so magari dopo aver esplorato la zona alla ricerca di una fogna, ci saremmo potuti dividere nei salvataggi in seguito, lui il daymio ed io i civili …. Ma ho sentito lui in seguito e tutto allagarsi, mi ha dato l’impressione per intenderci, che sia entrato dall’ingresso principale, due secondi ho avuto per alzarmi e reagire ammanettato, ed una scossa di chakra raiton ha subito reagito sull’acqua uccidendo gran parte dei presenti, di li in poi ho dovuto liberarmi mentre ciascuna delle guardie cercava d’attaccare, unici sopravvissuti due coetanei, hai presente il tipo del doton accennato tempo fa? Una volta libero è arrivato anche lui, ho dovuto difendere senza successo quei due contro un muro in corsa, cercando di usare io stesso il doton per fare da scudo, sfortunatamente io sono sopravvissuto, loro no > è forse così si può dire che sia successo, l’unica differenza tra chunin e special Jonin, è che il chunin ha voluto rischiare ulteriormente di morire contrapponendosi ad un attacco dei suoi aguzzini, aguzzini che forse avrebbe voluto attaccare di nascosto una volta liberato, magari con più ingegno. Torniamo tuttavia a cosa fatto e non fatto però < a fine missione ero moribondo, qualcuno è intervenuto sebbene non sappia chi, erano ecco …. Mascherati, non ho avuto tempo di finire la scorta che subito mi è spettato l’ospedale, d’obbligo > lui non ha avvisato da subito l’hasukage perché neanche è riuscito a reggersi in piedi, dopo aver concluso una missione non per merito suo, ma dei Jonin nell’ombra a stalkerarlo < mi rimetto e mi tocca una missione nei pressi delle mura del villaggio, c’eri anche tu > e dopo aver incrociato gente con mentalità molto meno traumatizzata ammettiamolo < finisco la missione mi trovo a detta gente che mi dice che non sto bene ecco, mi trovo a dover fare lavoro extra per accertarmi che altri mafiosi non si trovassero altrove come alle mura o a casa mia diamine, questo sai perché ? gli unici incrociati quel giorno neanche si identificano, nemmeno per un controllo di due secondi, e per accertarmi che non avessero detto cazzate ho fatto anche ricerca dei loro nomi, …. Una certa Nahira Inuzuka ed un certo Ryoga Tanaka, dammi dell’incosciente, dammi dell’eccessivo, quello che vuoi ma andava fatto, questi minimo disobbediscono in tronco in missione, sempre se non si fanno arrestare prima …. Mi stavo dirigendo a carnevale per sfogarmi e incontrare Yukio, ma non l’ho poi trovato, ne li ne nella sua magione > tra tutto il da fare tra ribellione e missioni varie, di recente il biondo è stato come la consigliera durante un certo periodo, senza sapere dove sbattere letteralmente la testa < per un samurai compiere qualcosa vuol dire diventarne proprietario, a questo punto dopo che ti informi digli tutto, peggio di così … > non c’è per lui nulla da fare, per la situazione, quasi ci manca che si metta a bestemmiare se stesso ed altri dopo le citazioni da bushido quasi. [chk off]

17:39 Furaya:
 Ascolta e annuisce alle parole che vengono da lui esplicate, di tanto in tanto. < Sostanzialmente, la missione com'è andata, nonostante non abbiate seguito i miei consigli? Non prenderla come una ramanzina, non ve ne faccio colpe. D'altro canto, non sono mica l'Hokage. Quindi, non posso prendere tutte queste decisioni. Anzi, avete agito come meglio credevate il ché fa capire quanto siete effettivamente dei Ninja. Un po' sprovveduti, ma siete comunque Ninja. > Ammette, stringendosi nelle spalle, ma lasciando ch'egli possa continuare a parlare tranquillamente. Non lo interrompe, difatti, se non in questo istante dove ha espletato le proprie considerazioni in merito alla faccenda affrontata. < Ora, però, vedo che tu stia meglio. > Per quanto riguarda il fatto di come egli sia finito, alla fine, volente o nolente, in ospedale. < Le perdite, in Missione, in Battaglia, sono normali. Delle volte, puoi fare tutto il necessario, tutto il possibile, tutto ciò che sia in tuo potere fare. Ma non basta. Devi accettarlo, non puoi fare altrimenti. > Specifica, fissandolo con calma, pacatezza, seppur quegli occhi appaino sempre seri, come se stesse continuando pensando ma non volesse dare a vedere a cosa. Apatica, probabilmente, potrebbe apparire, nonché stanca per via delle ore che passa a non dormire. Non riesce a comprendere cosa c'entri, in tal momento, dopo la discussione di Velluto e Missione Suicida, quel discorso che riguarda la Inuzuka, sua Allieva tra l'altro. < Dove hai incontrato Nahira e questo Ryoga? > Che nome. Una sola lettera e ne sembra un altro. < Inoltre, non siamo in stato d'allerta. Tu non sei un Poliziotto né un Anbu. Sei un Samurai, come dici tu stesso, ma anche un Chunin di Konoha. Dunque, se hanno scelto di non darti retta, non do torto loro. Fossimo stati in stato d'allerta come lo eravamo anni fa, avrei anche preso per buona la tua intenzione di fermarli e chiedere le generalità. Ma, a questo punto, non ne capisco la ragione. Dunque, perché l'hai fatto? Conosco Nahira - non posso dire lo stesso di Ryoga - ma lei sa il fatto suo e non è una sprovveduta come la inquadri. > Obietta, piegando le sopracciglia. < Non preoccuparti. > Ultima, infine, per Yukio. [Chakra ON]

18:18 Yama:
  [ufficio furaya] Beh ascolta le domande fatte a riguardo la missione o meglio, la domanda < sostanzialmente? Escludendo la missione portata a termine un completo disastro, dovrei combattere per salvare vite non distruggerle, in questa missione mi sento di avere perso il mio onore sia come ninja che come samurai, non mi suicido di persona per questioni di dovere ormai > ed è da ammettere proprio dopo una domanda apparentemente sollevatrice a riguardo al biondino verrebbe quasi voglia di fare seppuku, sentendo il peso della morte di una quantità incontabile di uomini, donne e bambini, molti delle quali coetanei riscontratisi più volte nelle sue stesse condizioni, non si tratta di compagni di villaggio ma non per questo la cosa ne solleva il peso. Si può dire che per altro “meglio” sia un modo per definire il suo stato fisico e nulla più di questo < ah, si certo, se meglio così dici > non è una persona a cui è solito rivelarsi acido la consigliera, ma leggermente in dissenso un tono neutro e leggermente indifferente farebbe notare altri modi di vederla, anche se ciò significa accennare e lasciare passare quanto detto al momento d’altri < immagino, di non essermi abituato a determinati tipi di perdite credo, ne mai mi abituerò, se necessario fare ricordare i loro nomi vedrò di recapitare una pergamena con riportate le vittime nella mia testa, quantomeno non dovrebbe capitar loro una bara senza nome > il modo di pensare viene spiegato solo in seguito con note malinconiche nel suo timbro, un tono abbastanza rassegnato, serio. Ovvio non può aspettarsi provvedimenti riportati dalla consigliera al momento, per pure ragioni giudiziarie, ma non è da escludere che roba simile sarebbe stata accettata, ben più delle vittime sopra la sua coscienza < in centro > coscienza visibilmente non lucida, mente non lucida, che porterebbe il biondo a darsi un lento sospiro profondo anche solo per cercare un po di logica, al momento a tratti assente < mi sono fatto prendere da un po troppa paranoia, immagino tu abbia ragione, del resto ancor prima di una missione suicida che ti concedo, idiota anche da parte mia, ….ed una guerra civile, sono stato l’unico ancora in vita ad opporsi alle decisioni di un tiranno e scampare una condanna e un’altra prima di riportarle a Konoha, …. In allerta l’unico cretino si direbbe il sottoscritto in effetti > a tratti assente perché la logica comune di villaggio e la sua si direbbero non coincidere, acido nel minimo concepibile il biondo evidenzia una leggera ironia in cui riversa ogni sospetto possibile ed immaginabile nel suo capo corporazione, ogni timore, tensione e comportamento anomalo, presente e futuro < ah l’idea del diario della ragazzina non ha poi del torto, suppongo di dovermi sfogare > anomalia comprendenti il dare retta a vecchie parole di Nahira forse, consideriamo i due a tratti come l’olio e l’acqua (?). [Chk off]

19:02 Furaya:
 Annuisce. < Intendevo, il Daymio è sano e salvo, no? Questo, d'altra parte, è importante. Tuttavia, posso comprendere. In realtà, non ci si abitua mai, molto probabilmente. Delle volte, ho dovuto prendere delle scelte. Salvare tutti o salvarne nessuno. Oppure, salvarne la maggior parte, coi rischi che ne conseguono. Fare delle scelte può essere distruttivo. Avrai compiuto una missione, ma avrai fallito nella vita. Pensi tu possa fare entrambe le cose? Salvare e compiere la missione? No. Ci saranno sempre perdite. Siamo Ninja, il nostro mondo è pregno di odio e battaglie. > Si stringe nelle spalle, parlando, esplicando qualcosa che effettivamente pensa. < Vedi nell'ultima guerra. Per salvare i cittadini e il villaggio stesso, molte persone hanno perso la vita. Mio fratello è scomparso. Tutt'oggi, è dato per disperso. Non hanno mai trovato il suo corpo. Io ho pianto su una tomba priva di anima, vuota e insignificante. Questo, solo per farti capire che la vita, a quanto pare, pone sempre tutti davanti a delle scelte. Non serve per forza scegliere una di quelle preposte, ma anche seguire la via di mezzo, non è detto sia corretto. Bisogna fare sacrifici. Non so quale Kami abbia deciso questo, ma a quanto pare è necessario. > Ascolta quanto viene successivamente esplicato, il tono che si mantiene pacato, senza aumentare o diminuire, apatico ma pregno di sentimenti a voler ben vedere. < Va bene. > Riferendosi alla pergamena coi nomi delle vittime. < Fa ciò che per te sembra giusto. Verrà apprezzato. > Tenta in qualche modo di spronarlo. < Non sei l'unico ad avere fatto queste cose. > Sottrarsi e opporsi alle decisioni di un tiranno. < Dimentichi la Guerra contro Kuugo? > Che, alla fine, può essere etichettata come simile. < Ci mise contro Suna, la quale attaccò Konoha. Se siamo ancora in piedi, è anche grazie a Yukio. > Ricorda, espirando. < Cosa intendi dire? > Ultima, sentendo parlare di diari o qualcosa di simile. [Chakra ON]

19:26 Yama:
  [ufficio furaya] Il daymio, beh questo almeno può dirsi un traguardo raggiunto nonostante le decisioni prese e tutto il conseguire < il daymio è sano e salvo si, giusto un tantino più str**zo di prima ma dopo la detenzione non ci sarebbe tanto da sorprendersi, ti ringrazio per i tentativi di consolare Fura-Onee > decisioni su cui probabilmente avranno modo di tormentarlo per tutto il resto della vita, ma almeno per il momento, un sorriso viene tirato fuori per apprezzare altri sforzi che non sono suoi, e soprattutto di chi si trova esattamente d’avanti. No non dimentica una guerra dalle conseguenze molteplici ovviamente, ne parole ben simili che lo stesso Hokage ha tirato fuori anni prima per spronarlo < ah tu ed Hitomu siete uguali, questo mi è stato accennato e riaccennato anche più e più volte, se non quasi fino alla nausea, è solo che ….. diamine ho provato più e più volte ad impegnarmi come voi altri, ma è più difficile di quanto sembri > quale però possa essere la difficoltà effettiva se ne rende sembra rendersene conto solo recentemente, come qualunque oppositore che si rispetti samurai, ninja o meno < ah, chiedi del diario? Una sorta di insulto o indicazione alla meglio e peggio, mi sembra di avere incrociato una genin con manie di psicoanalisi > ora prossimo alla porta per indicazioni credute dalla sua abbastanza esaustive < mi spiace per il ritardo, ci si vede > che abbia finito ora con segreti la cosa è da dirsi alquanto probabile, non è da escludere che si faccia ridare le sue stesse spade al di fuori se non alla soglia della porta stessa. [end]

19:35 Furaya:
 Seduta ancora dietro la scrivania, la gamba mancina s'accavalla alla destrorsa, ma resta ancora attenta a quanto viene espresso dal giovane Samurai. < Anche quello è il mio dovere. > Gesticola con la dritta, smuovendola nell'etere come un fazzoletto. < O almeno ci provo. > E quivi elargisce un piccolo sorrisetto, di quelli che ogni tanto si sente in grado di mostrare ed esternare. Resta, tuttavia, lievemente spiazzata dalle parole altrui, le stesse che riguardano la somiglianza della Nara all'Hokage Hitomu. Sgrana un poco gli occhi, le labbra si schiudono. < Non credo d'essere uguale a lui. Tuttavia, lo prendo come un complimento. > Considerata la carica altrui, alla quale lei stessa ambisce - prima o poi, più poi che prima - non c'è da stupirsi che sia sorpresa e che, tra l'altro, le faccia anche piacere. < Ad ogni modo.. > Aggiunge, stringendosi nelle spalle e capendo che, ormai, il tempo delle chiacchiere è terminato, raddrizza la colonna vertebrale, restando ovviamente ancor seduta, data la pila di scartoffie che deve ancora controllare. < Chiederò. > Per quanto riguarda le psicoanalisi che lui cita. < Figurati. Buona serata. > Saluta il giovane, prima di concentrarsi anch'essa ad altro. [END]

Il biondo entra nell'ufficio della consigliera per presentare la sua proposta di mandare velluto al ferro come spia (in se quasi missione suicida, ed altra occasione per il biondino per ottenere informazioni altrove) si trova tuttavia di fronte al ritardo di un rapporto di missione da riportare alla consigliera stessa, riportato in seguito più dettagliatamente che altro