Giocata del 26/02/2017 dalle 10:48 alle 23:18 nella chat "Tempio di Kusa"
ok sta per iniziare la quest aspettate il mio fato
Abbiamo avuto modo di vedere quale fosse il destino di Akane e dei due giovani Hyuga che sono andati a contrastarla, ma la storia si divide in due da molto prima.
“Clang” Le sbarre cadono sbattendo contro il terreno, dividendo in due gruppi il quartetto venuto qui a cercare vendetta, giustizia, o semplicemente mettere fine a tutta questa follia.
Le sbarre spesse e grosse non danno modo di far passare il resto del corpo, rendendo impossibile per le abilità di Mekura e Hiashi di superare il blocco per raggiungere i nostri attuali eroi di questa parte della storia. Raion da le sue direttive e Mekura risponde mostrando la ricetrasmittente al collo in silenzio per poi andarsene lasciandoli da soli e con lei Hiashi per completare la loro missione. Sfortunatamente sono stati divisi, una cosa che non volevano ma per ora non è importante e tanto Raido quanto Kaori devono rendere conto di quello che sta succedendo. L’interno del tempio è esattamente come l’esterno: rovinato, in stato di abbandono, in parte reclamato dalla stessa natura viste l’erba che cresce in certi punti dove il pavimento è mancante. Oltre alla piccola rientranza in cui si trovano, una sorta di anticamera della grandezza di 5m di larghezza x 3 di lunghezza, si presenta come una struttura quadrangolare di 100 m x100, diviso in due ali da un lungo corridoio per tutta la profondità della struttura di 10 m dove si conclude con un enorme dipinto su base di legno completamente rovinato il quale regge una sfera ed ai suoi piedi un altare con sopra un oggetto simile ad uno specchio. Il resto delle “ali” del tempio sono larghe 45m ed ognuna presenta due pioni del diametro di 2m che procedono fino al soffitto a 5m di altezza dal suolo reggendo la struttura. Ogni pilone è distante dall’altro di circa 22 metri e mezzo e all’interno della struttura sono presenti 16 piloni, ovvero quattro file e quattro colonne. La luce non manca: il tetto è decadente e presenta diverse falle, alcune più recenti altre più antiche, visibile dalla quantità di muffa che cresce nel legno. Queste falle danno una buona quantità di luce in certi punti della struttura, lasciando diverse aree oscure tanto a terra quanto nel tetto. La voce di Raido purtroppo fa più eco di quanto dovrebbe nel luogo silenzioso e vuoto tanto da provocare una reazione <Hai detto qualcosa?> una voce si sente all’interno del tempio, Raido e Kaori non lo possono vedere, ma è abbastanza vicino a dove si trovano loro, presto ne segue una seconda. <no> I passi sono ancora calmi da destra e da sinistra <vado a controllare l’entrata> i due ninja dovranno decidere cosa fare prima che, chiunque sia, arrivi addosso a loro [1 turno per decidere che cosa fare prima che raggiungano la vostra posizione][turni liberi, no tempistica][ora: 10.49]
Il giorno è arrivato. Alla fine, dopo tanto attendere, dopo tante ricerche e dopo tanta paura, il giorno è giunto. Il giorno della resa dei conti, dell'attacco finale, dell'epilogo di quell'incresciosa ed orribile vicenda. Il giorno della verità, della giustizia. Della vendetta. Un giorno che lei teme e brama da tempo, un giorno che l'ha tenuta sveglia la notte e che l'ha fatta piangere di giorno. Un giorno che avrebbe portato una svolta decisiva nella di lei vita. Avrebbe portato all'immediata fine o ad una nuova alba. Una nuova vita. Si è allenata duramente in vista di questo scontro, ha controllato e ricontrollato il suo equipaggiamento, le sue risorse andando a pensare minuziosamente persino a cosa indossare. Per l'occasione, infatti, ha deciso di indossare per la prima volta un'armatura. Una copertura totale che vada ad attutire eventuali corpi e salvarle magari la vita in situazioni di reale pericolo sebbene in linea teorica lei dovrebbe essere esclusa dal mirino di eventuali avversari. Braccia e gambe sono ulteriormente rinforzate con schinieri e vambracci mentre al di sotto di queste protezioni indossa un bustino nero che la copre dal seno alla vita ed un coprispalle che va a nascondere la sua pelle dalle clavicole fino ai polsi. Alla vita ha una cintura con annessa tasca porta oggetti a tenere su un paio di stretti pantaloni bui che la fasciano le cosce e le gambe. Attorno ai quadricipiti, poi, ha legati un porta kunai e shuriken per arto così da poter comodamente estrarre un'eventuale arma senza impedimento alcuno. I capelli corti, neri, sono lasciati liberi attorno al capo, ormai troppo poco lunghi per poter essere raccolti o sistemati. Un fuuda potenziante speciale è piazzato sul di lei petto, al di sotto degli abiti, pronto ad essere utilizzato in caso di pericolo o bisogno, un piccolo sostegno extra sul quale fa affidamento per rendere un suo eventuale attacco ancora più efficace mentre una trasmittente è sistemata al capo così da rimanere eventualmente in contatto con il resto della squadra. Lo sguardo è serio, deciso e l'obiettivo ben fisso nella mente. Nonostante il piccolo intoppo decide di non lasciarsi scoraggiare: sapeva che sarebbero finiti vittima di chissà quali trappole, sapeva che era una pessima idea andare ad attaccare al loro covo, ma ormai non può farci nulla. Un "ve l'avevo detto" in questo momento non sarebbe stato di alcun aiuto. Soprattutto considerando che, anche il più minimo suono par venire amplificato dall'enorme stanzone che hanno davanti. La voce di Raido, infatti, par andare a risuonare abbastanza da richiamare l'attenzione di qualcuno lì presente. Immediatamente i sensi di Kaori si risvegliano, allerta decide di richiamare il proprio Byakugan per poter controllare la situazione e capire chi sta arrivando da dove. Per questo andrebbe ad unire le mani a formare il sigillo della tigre all'altezza del plesso solare, dinnanzi al proprio seno. Il chakra verrebbe fatto ribollire nel suo keirakukei, pronto ad essere utilizzato, e verrebbe incanalato verso le vie che conducono al capo di lei. Convoglia l'energia verso le piccole venuzze che collegano il plesso solare agli occhi e andrebbe a sospingere la propria forza fino a farla giungere alle iridi perlacee. Vorrebbe andare a nutrirle lasciandole immergere nel proprio chakra di modo tale da andare a risvegliarne l'antico potere. Tenterebbe di far fluire abbastanza energia da andare a richiamare alla fine il ricercatissimo Byakugan. Se vi fosse riuscita sentirebbe ora la pelle del viso tirare per via del rigonfiarsi delle vene che conducono agli occhi sangue e chakra mentre la sua vista diverrebbe ora perfetta. Capace di vedere attraverso muri, porte, cose e persone e di vedere qualsiasi fonte di chakra fino a 500 metri dinnanzi a lei e 60 lateralmente per un raggio totale di 250°. Una visuale che potrebbe garantirle un qual certo vantaggio strategico sul campo di battaglia, soprattutto in questo momento. Non appena dovesse vedere chi sta arrivando e da dove, andrebbe a far capire a Raido la situazione prendendo a muovere le dita per indicare il numero di avversari e da dove stanno arrivando, nel modo più silenzioso possibile: a quanto pare parlare potrebbe solamente tradirli in questo momento. Considerando che non possono nascondersi dentro quella specie di anticamera, la prima cosa che le viene in mente di fare per sperare in un attacco a sorpresa ai danni dei due è di percorrere l'altezza della piccola camera dove si trovano e fermarsi sul tetto, sfoderando poi da lì la loro offensiva. Ecco dunque che, rivolgendosi verso il jonin andrebbe ad indicare, sempre a gesti, di camminare sulla parete (muovendo alternativamente indice e medio come a voler imitare due gambe) fino a fermarsi sul soffitto, così da non dover essere immediatamente individuabili in caso dell'arrivo di qualsiasi avversario. Quindi ecco che la Hyuga va a concentrarsi sul chakra che scorre nel suo corpo per andare a convogliarne una certa dose all'altezza delle gambe. Lo spinge lungo le cosce, le ginocchia, le caviglie fino a farlo giungere ai piedi. Qui andrebbe a spingerlo fino al lato più estremo del suo corpo così da farlo fuoriuscire dagli tsubo presenti e raccoglierlo sotto la pianta. Andrebbe a distenderlo, plasmarlo, fino a dargli la forma di una patina adesiva che ricopra totalmente e perfettamente la forma del piede, una seconda suola che dovrebbe permetterle di non perdere aderenza su eventuali superfici solide o liquide orizzontali o verticali. Un equilibrio perfetto e stabile che dovrebbe permetterle di rimanere perfettamente stabile in piedi sul soffitto. [chakra: 78/80] [Byakugan II – 2/4] [Rilascio del chakra avanzato – 2/4] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] Si sta maledicendo per quello che ha fatto, non ha visto la trappola, non ha visto quel maledetto marchingegno e ora ci sono quelle sbarre a tenerli imprigionati all'interno del tempio, sbarre invalicabili, troppo spesse e dure per essere rotte con semplici mosse. Ha detto a Mekura e ad Hiashi di trovare un modo per raggiungerli ma ci riusciranno davvero? Non possono saperlo e certamente non possono rimanere li fermi ad aspettarli; quel posto è pericoloso, tremendamente pericoloso, ogni angolo è un vicolo cieco, un punto di non ritorno e deve dare il meglio di se per sopravvivere e riportare Kaori a casa, di nuovo. E' una nuova impresa titanica quella che deve fare, un'impresa ancora più ardua della precedente ma ci deve riuscire a tutti i costi, è una missione che non può permettersi il lusso di fallire. Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 38 kunai, 43 shuriken, 27 kunai a tre punte. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, piegati in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 10 fuda potenzianti. Intorno all'avambraccio destro, sotto la copertura del vambraccio, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S ovvero la katana, la nodachi e la katana a doppia lama, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. La situazione è davvero drastica al momento e ha bisogno di prepararsi nel migliore dei modi per essere in grado di fronteggiare ogni impresa che quel tempio gli riserva. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Se avesse effettuato nel modo corretto il rilascio del chakra, sarebbe veramente pronto per entrare in azione. Il tempio è strano, ha una strana composizione, molto antica e forse avrebbe dovuto visitarlo molto tempo prima così da essere informato sul luogo da visitare ma, invece, si ritrova scoperto in questo momento, non ha idea di cosa ci sia all'interno e di come muoversi. Purtroppo le sue brevi parole verso Mekura e Hiashi riescono a rimbombare per tutta la struttura avvisando delle guardie li presenti; digrigna i denti nel sentirle parlare, rischiano già di essere scoperti eppure la cosa non gli dispiace, vorrebbe cominciare a combattere fin da subito, ucciderli tutti, dal primo all'ultimo ma deve pensare anche alla sicurezza di Kaori e alla di lei vita. La osserva richiamare il byakugan riuscendo, forse, a capire dove sono i nemici, quanti sono e da dove stanno arrivando. Se queste affermazioni fossero arrivate andrebbe a portare il braccio intorno alla vita di Kaori tenendola stretta. Piega le ginocchia abbassando il baricentro in modo da fare formare un angolo di circa 40 gradi tra coscia e polpaccio; la schiena permane diritta mentre il busto è leggermente portato in avanti. I piedi sono ben saldi sul terreno mentre la gamba destra viene portata in avanti; la pianta dei piedi si solleva leggermente in modo da fare forza esclusivamente con la punta di essi. Si è messo in posizione e con lo sguardo punta proprio il soffitto. Deve tentare, stare attento a dove mette i piedi e dove li poggia. Cercherebbe di effettuare un salto verso il soffitto tenendo Kaori stretta a se, quasi in braccio in modo da portarla con se verso l'alto tempio. Imprimerebbe maggiore forza sulle gambe e sui piedi entrambi da perno, schiaccia contro il suolo per poi, con l'effetto molla, cercherebbe di alzarsi dal terreno verso il soffitto compiendo quella traiettoria nel minor tempo possibile. Se ci fosse riuscito andrebbe a ruotare leggermente il corpo in modo da far attaccare i piedi al soffitto e, così facendo, dovrebbe permettere anche ai piedi di Kaori di attaccarsi. La lascia andare per poi acquattarsi in attesa della visione nemica. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][2/4 rilascio del chakra finale + 1/4 salto][Agilità 110][Forza 50][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] I passi si fanno sempre più vicini e il duo prende l'iniziativa su cosa fare: Kaori decide di attivare il byakugan per dare direttive a Raido su come muoversi e probabilmente chi devono affrontare. [Kaori] il byakugan è un amico indispensabile in queste circostanze, dove la segretezza fa la differenza tra vivere e morire, o peggio. Kaori riesce a vedere chiaramente il flusso di chakra di due Jounin che stavano seguendo uno a destra ed uno a sinistra il profilo del tempio nella parete limitrofa alla anticamera, per questo non era possibile vederli altrimenti. Riescono appena in tempo a scomparire prima che il duo si presentasse davanti alla grata che blocca il passaggio del tempio verso l'esterno. Si guardano attorno, l'uno con l'altro e andando a controllare la solidità della grata uno di questi si allontana andando verso l'altare <Qui ci sono i fantasmi> commenta ad altavoce quello che chiameremo [agente A] mentre la stessa Kaori può vedere attraverso il Byakugan il secondo rimasto vicino alla porta immettere del chakra verso l'orecchio iniziando a parlare a voce alta <tutto tranquillo, la cerimonia può iniziare senza problemi> per poi iniziare a sua volta ad incamminarsi verso la prima linea di colonne [agente B] Ora sta al duo decidere cosa fare o non fare: al momento i nemici all'entrata sono 2, una ghiotta opportunità per poter procedere con il piano seppur già segnato dalla sfortuna, ma un passo falso e potrebbero ritrovarsi circondati da nemici da ogni parte...ed uno svantaggio numerico non è consigliabile per molti e svariati motivi. [Agente A distanza Raido e Kaori 5m altezza e 45m di distanza lungo il corridoio principale][Agente B distanza Raido e Kaori 5m altezza e 10m distanza ore 11 verso la prima colonna a sinistra][resistenza Kaori = 51, res Raido = 75] [turni Kaori - Raido][tempi 25 primo - 15 secondo]
11.51
Raido va prontamente ad annuire a quanto detto dalla chuunin e senza attendere oltre l'afferra per un fianco trascinandola con sé in quel salto che porta entrambi sul soffitto sopra di loro. Silenziosamente, con fare felpato, i due “atterrano” sulla parete superiore del posto accucciandosi di modo tale da impedire a chiunque fosse arrivato di vederli. Kaori grazie al suo Byakugan può notare come i due non siano per niente dei guerrieri da nulla, anzi. Si tratta di due fonti di chakra non indifferenti capaci invero di rivaleggiare con lo stesso Oboro al suo fianco, decisamente più forti di lei, più esperti. O solo dotati di una maggiore riserva di energia. Fatto sta che per fortuna nessuno dei due pare accorgersi degli intrusi e, controllando la grata, si ritirano verso l'interno del tempio. Uno dei due, poi, quello più vicino, va nutrendo di chakra la propria trasmittente per comunicare probabilmente con qualche altro compagno. Ciò che dice porta la Hyuga ad aggrottare le sopracciglia avvertendo un brivido percorrerla da capo a piedi. Una... cerimonia? Non sa di cosa possano star parlando, né cosa possano voler celebrare ma la sola idea la nausea. Sente solo che di qualunque cosa si tratti va fermata e per questo devono procedere, devono essere rapidi. Lancia uno sguardo a Raido e, con le mani, indica se stessa e la guardia più vicina mentre poi va ad indicare l'Oboro e quella più lontana, per fargli intendere di metterli al tappeto. Se l'altro avesse consentito ecco allora che la Hyuga andrebbe a comporre in rapida successione i sigilli del gallo, del bue, della tigre e del cinghiale per procedere poi a concentrare all'altezza dello stomaco una certa quantità di chakra fuuton. Andrebbe ad addensarla ed amalgamarla rendendola compatta fino a farla risalire poi lungo la gola, la bocca e formare quindi una vera e propria sfera d'aria compressa. A quel punto, se fosse riuscita a ben modellare il proprio chakra fuuton andrebbe a rilasciarlo 'sputandolo' verso l'agente più vicino mirando alla di lui nuca. Un colpo secco, pulito che, nelle sue intenzioni e speranze, dovrebbe andare a metterlo ko senza emettere un singolo fiato per via della particolare sensibilità di quella zona. Nel frattempo anche Raido dovrebbe occuparsi di stendere la seconda guardia e, se entrambi fossero riusciti nel loro obiettivo, ecco che allora la Hyuga avrebbe fatto cenno al compagno di avanzare verso l'interno vero e proprio del tempio. Andrebbe ad avanzare -sempre rimanendo sul soffitto della stanza- in modo cauto, lento, attenta a evitare buche o punti deboli del soffitto dovuti al suo stato d'abbandono. Starebbe sempre ben attenta a controllare col proprio Byakugan che non vi siano trappole o eventuali fonti di chakra nei dintorni, cercando inoltre di vedere se, sui corpi dei due agenti, vi siano delle particolari concentrazioni di energia che possano in qualche modo identificarsi con il sigillo di controllo di Akane. Ovviamente, da sottolineare, tutto questo sempre e solo se le due guardie fossero state messe precedentemente entrambe al tappeto. [chakra: 71/80] [Sfere d'aria – 2/4 – costo 5 – portata: 20mt.] [Movimento (70mt) – 2/4] [Byakugan II] [Rilascio del chakra avanzato] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] La propria idea funziona stranamente, riesce a sparire completamente insieme alla Hyuga. Resta in silenzio ad osservare tutta quanta la scena sotto di se nel tentativo di avere una visuale migliore per poter osservare i nemici. Scruta quei due cercando di capirne le movenze, li osserva camminare e allontanarsi, almeno uno la cui distanza aumenta sempre di più. In silenzio li guarda capendo come la situazione sia veramente orribile, non possono parlarsi, non possono emettere suono alcuno o rischiano di venire scoperti; il tempio è troppo grande e l'eco si fa vivo in continuazione, rimbomba completamente<...>respira lentamente, non vuole nemmeno far notare la propria aria che esce fino a notare il loro fermarsi. Si volta verso Kaori andando ad annuire con un semplice movimento del capo, porta lentamente la testa giù. Inizia a muoversi lentamente sul soffitto, permane accucciato così da evitare di essere visto e, allo stesso tempo, fa attenzione a dove mette piedi e mani. Muove le leve inferiori molto lentamente in avanti e verso destra facendo poggio anche con le mani per ogni evenienza. Ha lasciato Kaori da sola ma dovrebbe riuscire a cavarsela per quei pochi secondi di solitudine, non hanno tempo per correre rischi, devono mettersi subito all'opera ed è anche il loro obiettivo, fare piazza pulita oltre che sistemare il cappuccio rosso una volta per tutte. Continua a muoversi verso destra arrivando vicino alla prima colonna, l'aggira leggermente e dovrebbe trovarsi in linea retta con l'agente A il quale permane nascosto dietro un'altra colonna. Lo fissa e lo scruta cercando la migliore angolazione per poterlo colpire senza allertare nessuno e, a tal proposito, cercando notarne la posizione del viso, di vedere in modo è posto verso dove guarda e, in particolar modo, la posizione del collo. La mano destra si abbassa andando a infilarsi nel porta kunai e shuriken tirandone fuori un kunai, lo tiene stretto nella destra per poi tornare a osservare l'uomo. Il braccio destro si muove verso l'interno portando il kunai verso sinistra, il bicipite comincia leggermente a gonfiarsi mentre allunga sempre più verso sinistra. Squadra bene la zona da colpire per poi tentare il suo lancio. Muove nuovamente il destro, questa volta cerca di distenderlo verso destra facendogli compiere un movimento a semicerchio davanti a se e, una volta giunto in direzione dell'agente A, andrebbe a muovere il polso in quella direzione cercando di lanciare il kunai verso di lui alla massima velocità cercando di colpirlo alla gola ma sotto la mascella, una zona molto calda ma perchè proprio li? Oltre ad essere una zona molto delicata e facilmente penetrabile, dovrebbe riuscire a conficcare il Kunai e l'effetto del sangue, il quale dovrebbe sgorgare dalla bocca, dovrebbe impedirgli di emettere fiato alcuno e in questo modo morire sul colpo. Se tutto fosse andato per il verso giusto e Kaori avesse completato la sua operazione, comincerebbe nuovamente a muoversi tra le colonne in avanti e, nel mentre, tiene d'occhio la Hyuga pronto a intervenire in qualsiasi momento e ancora, tiene d'occhio il soffitto cercando di evitare possibili buchi o qualsiasi cosa che lo danneggi o danneggi il soffitto stesso. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 movimento + 2/4 lancio arma + 1/4 movimento][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 26 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]Raido usa Kunai! (All'interno del porta kunai e shuriken)
I due si muovono bene in sincrono e decidono di dividersi i nemici in modo da riuscire rapidamente e con successo ad eliminare il problema delle guardie. {Kaori] decide di prendere di mira l'agente più vicino utilizzando una delle sue tecniche d'aria per creare una sfera d'aria compressa diretta verso il nemico il quale preso alla sprovvista sente il suono provocato dallo spostamento d'aria ma con i riflessi non farebbe in tempo a girarsi e schivare l'attacco. La botta causata dalla tecnica tuttavia fa rumore e per quanto la forza della tecnica sia pericolosamente potente, tale da spingere la testa del tizio contro la colonna, il tizio non è ancora K.O, ci è molto vicino, stordito, ma ancora sembra contorcersi a terra e lamentarsi. [Raido] D'altro canto a causa del rumore, l' Agente A si gira in direzione del compagno in uno stato di allerta. Avrebbe già la mano all'auricolare ma la morte lo attende da li a poco. Il movimento favorisce l'attacco alla gola di Raido facendolo morire soffocato dal suo stesso sangue. Cade a terra gorgogliando e spruzzando sangue dalla bocca per poi lasciare una pozza cremisi. In quel frangente, mentre i due stanno attaccando ricevano una comunicazione da parte dei loro auricolari, la voce è di Mekura "siamo dentro". [Kaori] il nemico, l'agente B rimane a terra, senza cercare di rialzarsi ma è evidente che sta per aprire una connessione con chiunque si trovi dall'altra parte. Agire prima è essenziale ed effettivamente da quella angolazione è possibile osservare dietro la nuca una certa quantità di chakra che non appartiene al tizio, come se fosse stata impressa in qualche modo, ma alla Hyuga non sovviene di più, neppure se vi siano trappole al momento, dato che riuscire ad identificare il sigillo è complesso data la piccola quantità in una massa di chakra così grossa. [2/4 di turno per impedire la comunicazione resto libero][turni gli stessi - stesse tempistiche][Orario 12.30 - master a pranzo]
[agente A morto, Agente B stordito a terra]
Raido a pranzo
Anche Kaori (?)
Mentre Raido, con precisione millimetrica, va ad uccidere il suo obiettivo senza alcuno sforzo, Kaori si ritrova ad avere a che fare con qualche difficoltà di troppo. Il suo colpo pare non essere abbastanza potente per farlo quanto meno svenire nonostante la botta alla nuca e il colpo di testa contro la colonna e così si ritrova con un avversario stordito ma ancora cosciente fra i piedi. Un avversario che par essere intenzionato ad informare qualcuno -alla trasmittente- di quanto sta accadendo. Immediatamente la kunoichi andrebbe a tentare di impedirgli tale atto andando a comporre in rapida sequenza i sigilli del gallo e della tigre concentrandosi sul chakra fuuton che scorre dentro di lei. Andrebbe a richiamarlo a sé lasciandolo scivolare lungo la spalla destra, il braccio, fino alla mano da cui andrebbe a farlo fuoriuscire tramite gli tsubo ivi posti. Andrebbe a modellare tale energia allo scopo di dargli la forma di una lama lunga 5 cm fatta di nulla, di solo fuuton. Invisibile, tagliente, letale. Andrebbe a plasmare la propria forza di modo tale da rendere affilata la sua arma e, solo a quel punto, se vi fosse riuscita, ecco che andrebbe a scagliarla grazie al proprio controllo del chakra contro la gola dell'avversario al suolo. Andrebbe a tentare di puntare verso la giugulare che dovrebbe ora essere ben esposta a causa della sua caduta. Un colpo che dovrebbe mettere definitivamente fine alla di lui vita in pochi istanti, sufficienti -spera- ad impedirgli di dire qualsiasi cosa alla propria trasmittente. Se fosse a quel punto riuscita a metterlo finalmente ko ecco che avrebbe preso ad avanzare attenta verso Raido, fin dove l'altro si sarebbe spinto nel mentre, cercando di non rimanere separata da lui onde evitare spiacevoli imprevisti. Andrebbe ad avanzare con passi cauti, attenti, sul soffitto del tempio cercando di rimanere quanto più accucciata possibile nel mentre così da non risultare subito all'occhio in caso dell'arrivo di eventuali nuovi avversari. Approfitterebbe, poi, del silenzio e della apparente solitudine dei due, per osare rispondere a Mekura inviando una piccolissima quantità di energia alla trasmittente che ha all'orecchio. Un <ok> che verrebbe sussurrato nel tentativo di limitare al massimo la propria voce ed evitare che rimbombi nuovamente per le pareti del posto. Una risposta breve, concisa, che faccia capire alla conclannata che sono ancora vivi, che può sentirla. Se fosse riuscita a raggiungere Raido, se fosse riuscita ad avvicinarsi a lui e fiancheggiarlo, ecco che sarebbe andata ad indicargli con un cenno del capo la figura dell'agente B e con le dita qualcosa sul collo. Le sue labbra, poi, silenziosamente, sarebbero andate a smuoversi senza fiatare per comporre la parola "sigillo". [chakra: 63/80] [Arma di vuoto – 2/4 – costo 5] [Movimento fino a 35 mt – 1/4 da 36 a 70mt – 2/4] [Byakugan II] [Rilascio del chakra avanzato] [ricetrasmittente – 1pt chakra] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] Il kunai viaggia veloce contro l'avversario andando a conficcarsi direttamente nella gola e provocandone una morte praticamente istantanea. Nota il sangue fuoriuscire dalla bocca dell'uomo, sangue che sporca il pavimento. La prima vittima, è riuscito a metterlo al tappeto senza far rumore alcuno ma non può dire lo stesso per Kaori la quale non è abbastanza forte, evidentemente, per mettere al tappeto il suo avversario con un sol colpo. Sposta lo sguardo in direzione dell'uomo, allarmato per quello che per succedere, va a voltare il viso verso Kaori mimandole di farlo fuori all'istante. Aspetta il di lei fare per poi proseguire avanti a se nel modo più silenzioso possibile, cammina piano, lentamente cercando di macinare più metri possibili. Attento come sempre alle intemperie del soffitto, attento a dove mette i buchi e allo stesso tempo terrebbe la guardia alta per impedire di essere preso di sorpresa. Cammina, cammina ancora e, una volta giunto sopra il corpo dell'agente che ha ucciso si lascerebbe andare a terra; piega le gambe, le flette in modo da avere l'effetto molla durante l'atterraggio cercando di evitare di farsi male. Si avvicina al cadavere, si china cercando di prendergli l'auricolare dall'orecchio per tenere sotto controllo i movimento del nemico ma, allo stesso tempo, deve impedire che qualcuno si allarmi troppo presto. Si abbassa verso di lui stando attento a non sporcarsi di sangue, con la manica della veste va a pure il manico del kunai, lo priva delle proprie impronte per poi afferrare la mano del cadavere e posizionarla sull'elsa così da simulare un omicidio suicidio. Visto da lontano si potrebbe pensare che costui ha ucciso il suo compagno e poi si è suicidato. E' una farsa che non dura molto ma può far guadagnare abbastanza tempo per progredire nel loro percorso. Fatto questo aspetterebbe l'avvicinarsi di Kaori e procedere, infine, alla volta del quadro il quale si presenta tremendamente sospetto; il capo viene chinato verso Kaori, indice e medio vengono allargati indirizzandone gli occhi e successivamente il quadro, insomma, un modo per dire di osservare il quadro con il byakugan e capire se ha qualcosa di strano o meno. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 26 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] Kaori da il massimo e pone fine alla vita del povero disgraziato che cade con la faccia a terra prima che possa rivelare la loro posizione. Il canale rimane aperto ma nulla viene detto e tutto tace. Rimangono da soli, alla fine in un ambiente che a quanto pare, tranne per le due guardie non sembra contenere altro..sembra quasi che si siano trovati incastrati in uno spazio morto, come se il loro viaggio fosse già finito...ma c'è un ma. Ancora una volta il Byakugan vi viene in soccorso e dove Kaori non è riuscita prima a vedere a causa del combattimento ed a causa della distanza, ora con la vista frontale e senza distrazioni poco prima che Raido potesse chiedere qualcosa può vedere che infondo alla sala, oltre il dipinto, c'è un'area vuota al di la dello spesso muro dove si trova il dipinto. Volendo si potrebbe distruggere, ma c'è da immaginare che il costo sarebbe davvero problematico per loro, senza contare il rumore che causerebbe una azione del genere. Sull'altare si trova collocato al centro una sorta di specchio in argento. Spesso e ancorato al centro del tavolo con solo la parte rispecchiante mobile. Osservando il Dipinto potrete vedere in tutta la sua maestosità la figura di Hamura Otsutsuki In piedi, con vesti cerimoniali con in mano una sfera bianca che rappresenta la luna che regge nella mano destra, poco più grande di una palla da tennis in rapporto alla immagine. Insieme a questa immagine si trova una scritta al centro del petto, in modo ordinato e anche se ormai corrotto dal tempo leggibile. " Il lato oscuro della luna rivela la via da seguire" ergo, un enigma, ma forse più semplice di quanto si possa immaginare. Fatto sta che sono da soli e sembra che non ci sia nessun'altro in zona. [turni Kaori - Raido ][tempistiche 25 primo, 15 secondo] [orario 14.33][ il viso del bel uomo che è Hamura http://vignette3.wikia.nocookie.net/naruto/images/e/e8/Hamura.png/revision/latest?cb=20151123220218]
L'agente, questa volta, non può fare a meno di morire a seguito dell'attacco sferrato dalla Hyuga. Tira silenziosamente un sospiro di sollievo e avanza in direzione di Raido fino a quando non vede l'altro scendere e andare a recuperare dal cadavere la trasmittente dei loro avversari. Annuisce concorde con quanto fatto e andrebbe a raggiungerlo flettendo le gambe e dandosi una spinta necessaria a saltar giù per tornare a terra, accanto l'albino, tenendo le gambe flesse ed abbassate così da rendere più molle e sicuro l'atterraggio. Andrebbe quindi a notare ora quanto in precedenza non ha avuto modo di vedere. Oltre il dipinto di fronte a loro v'è una stanza nascosta, segreta, di cui il quadro par essere l'effettivo ingresso. La ragazza subito volge lo sguardo verso Raido andando ad indicare con un cenno del capo il dipinto stesso, come per dirgli che quella è la direzione da seguire. I due si ritrovano dunque soli in questa ampia camera osservando adesso l'altare posto dinnanzi l'entrata segreta. Semplice, vuoto, se non fosse per lo specchio d'argento posto su di esso. Specchio ancorato al tavolo e che punta verso il dipinto stesso andando a riflettere il quadro nel suo vetro. Lo sguardo della Hyuga si pone dunque sull'immagine, sul disegno, scorgendo i tratti del piacevole viso di Hamura su quella tela. Se non facesse involontariamente parte di un piano così perverso e orribile lo troverebbe quasi bello. Scruta i dettagli incisi e dipinti sulla tela e, quando legge quella scritta, si ritrova a fissare come magnetizzata la luna dipinta nella di lui mano. Il lato oscuro della luna... ironico come il pensiero voli per un istante al sigillo maledetto di Raido, all'oscurità che vive segretata nel corpo della di lei luna personale. Ma non ha tempo per questo e, umettandosi le labbra, assottiglia lo sguardo fino a chiedersi se forse lo specchio stesso non abbia a che fare con tale enigma. Andrebbe quindi lei, pensosa, a tentare di rivoltare la parte mobile dello specchio di modo tale da rivolgere il lato riflettente verso l'ingresso da cui sono arrivati e di rivolgere le “spalle” al dipinto, quasi come se fosse un modo di oscurare la luna dipinta o di mettere in mostra -dinnanzi alla via che vogliono seguire- il lato buio di quello specchio. Un tentativo, il primo che le viene in mente di seguire, per cercare di rispondere al quesito posto dal quadro. [chakra: 61/80] [Byakugan II] [Rilascio del chakra avanzato] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] Come ha ben pensato, quel dipinto nasconde veramente qualcosa dietro di se ed gli occhi di Kaori ne rivelano la via, un'area vuota che li attende. Forse è la strada giusta, forse quella sbagliata, non lo sanno ma non vi è altra strada da percorrere al momento, devono tentare questa opportunità che il destino sta riservando loro. Si avvicinano al quadro osservando la figura di Hamura Otsutsuki, fratello di Hagoromo e membro originale del clan Hyuga, il prima che ha ereditato tale arte. La mano destra viene chiusa, il braccio destro sollevato fino a posizionare il pugno sul cuore, il capo chinato per qualche secondo con gli occhi chiusi in segno di rispetto. Questi uomini stanno infangando la reputazione di un brav'uomo e non può tollerarlo, non può permettere che tizi del genere sopravvivano in questo mondo. Riapre gli occhi, abbassa il braccio per poi andare a osservare ciò che gli si para davanti e osservando nota quella scritta e la mente comincia a pensare, riflettere su quale sia il significato di tali parole. Scruta lo specchio che vi è anche davanti facendo cenno a Kaori di occuparsi di quell'aggeggio mentre lui prova qualcos'altro. E' abbastanza forte, più di un uomo normale, molto di più di un uomo normale e questo dovrebbe consentirgli di avere la meglio nel proprio piano. Si avvicina al dipinto dal lato destro, guarda la cornice, ammira il quadro per poi sollevare il braccio destro verso l'alto, la mano aperta va ad afferrarne la cornice, la tiene stretta tra le proprie grinfie. Il braccio sinistro, invece, viene mantenuto basso, la mano aperta va ad afferrare la base del quadro, dopo l'angolo e anche li tiene stretta la cornice evitando che sfugga al proprio controllo. Il chakra scorre nel corpo e questo dovrebbe dargli una maggiore forza e potenza. Fa forza nelle braccia e nelle mani, il muscolo si gonfia, il bicipite diventa una vera e propria palla al di sotto della veste per poi cercare di smuovere e togliere il dipinto staccandolo dal muro e, nel caso, rivelare il passaggio segreto. Alla fine è questo l'enigma, il lato oscuro della luna e se la luna è ben visibile, il suo lato nascosto è ciò che non si può vedere, ovvero il retro del quadro ma vi è quello specchio che non lo convince molto e ha paura che l'enigma dipenda anche da quello ma lui tenta lo stessa, tenta in egual modo di proseguire con il suo piano e la sua idea. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 26 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] Passiamo a Raido il quale decide che forse è il caso di utilizzare la porta per aprire il passaggio ma, non è così: infatti Raido si ritrova a cercare di sollevare il dipinto ma si accorgerebbe che è pesante anche per la sua forza. Il quadro non è che un pagliativo ed è ancorato a qualcosa di più grosso, ma seppure in un'altro modo ha capito che il segreto sta dietro quello che nasconde la tela..INFATTI. [Kaori] cerca di utilizzare il sistema a specchio che è posizionato sopra lo scanno, cambia la posizione dello specchio e fa in modo di oscurare la luna nelle mani di Hamura. Vedete chiaramente che tutto rimane illuminato perfettamente uguale tranne la luna la quale diventa completamente scura e tre secondi dopo sentite un vistoso "CLOCK" come se della roccia si fosse spostata e il passaggio aprirsi davanti a voi spostandosi di lato e e mostrando un sentiero vuoto. Vista la conformazione del tempio e come questo era attaccato alla parete di roccia della montagna, vi sovviene che tutto questo è stato scavato nella roccia e quello che avete appena visto, non è il vero tempio. Se i due procederanno dritti di fronte a loro si accorgeranno che la strada per terra è segnata da piccole luci alimentate da dei cavi lunghissimi sparpagliati agli angoli del sentiero come se fossero miliardi di serpenti dalla pelle scura e contorta, la luce è abbastanza forte da illuminare il cammino. Basta camminare per un paio di minuti prima di trovarsi a sbirciare l'interno di una nuova sala questa volta più lunga che larga. Infatti di lunghezza è sui 50m in confronto ad una larghezza di 30m su per giù ed una altezza di ben 10 m una volta usciti dal sentiero in cui vi trovate che invece ha solo 2m di larghezza per 3 di altezza. La cosa orrenda che potrete notare è che il soffitto oltre ad essere un problema per camminarci vista l'irregolarità della grotta/tempio è completamente illuminata. La grotta infatti presenta molte fonti di illuminazione tanto sul soffitto quanto a terra, non solo nascondervi sarà impossibile ma la luce è così tanta che potrebbe dare fastidio agli occhi dei ninja. C'è un'altro problema: Raido ma sopratutto Kaori riescono a vedere la presenza di ben 5 ninja, con una potenza pari al Jounin a livello di chakra. Uno di questi è in vista e sta proteggendo quello che sembra un grosso alimentatore elettrico centralizzato per tutta l'illuminazione dell'area, altri due invece si trovano ai lati di una enorme statua raffigurante Hamura la cui testa tocca il soffitto. Kaori se ne potrebbe accorgere più facilmente di Raido ma solo per via del fatto che hanno il chakra attivo. Quello che il Jounin non sa invece è che ci sono altri due ninja, uno per lato che camminano per tutta la lunghezza, all'interno di un soppalco in legno abbastanza antico che prende tutta la lunghezza della struttura. ci sono delle porte, molte, come se fossero delle piccole celle o abitazioni spartane e striminzite. C'è modo di salirvi attraverso varie scalette che salirebbero fino a 5m. Camminare sotto il soppalco è in agibile sia per via della presenza dei fari, sia per la presenza di diverse casse, armi, rifornimenti e qualsiasi cosa potesse essere utile per quella maledetta causa pronta per essere utilizzabile. A terra ci sono vari punti per nascondersi, rocce, stalagmiti e qualche cassa. Altre statue più piccole di soli 3m si trovano ai lati del sentiero dove al momento si trovano Raido e Kaori e altre due infondo alla stanza che aprono lo spazio ad un'altro sentiero in vista. [turni Kaori - Raido ][25 primo, 15 secondo]
[ora 15.25]
A quanto pare lo specchio era davvero la chiave per riuscire ad aprire il passaggio. Qualcosa dietro il quadro si sblocca e, in qualche modo, riescono a liberare la via. Percorrono per qualche minuto, l'uno accanto all'altra, un sentiero scavato nella roccia dai bordi irregolari e frastagliati. Un lavoro selvaggio, approssimativo fatto per comodità e non in maniera accurata. Il terreno è percorso da cavi e tubi e la via è illuminata elettricamente. I sensi della chuunin sono tesi fino allo spasimo, attenta, teme che qualcosa possa accadere da un momento all'altro. E difatti, dopo aver percorso il sentiero, i due si ritrovano alla fine in un nuovo spazio scavato nella roccia ben più stretto e piccolo di quello in cui si trovavano in precedenza. L'ambiente è disordinato, selvatico, e rocce e pietre si susseguono qua e là per la stanza. Al centro di essa vi è una immensa statua raffigurante l'Otsutsuki sopra la quale vi sono due uomini dall'apparente potenza di Raido. A terra, davanti ad essa, vi è un qualche macchinario protetto e custodito da un terzo uomo altrettanto forte che par fare la guardia. Ma il Byakugan di Kaori le rivela che, oltre loro, vi sono altri due avversari che passeggiano avanti e indietro su due soppalchi a circa cinque metri ai loro lati, sopra di loro. Respira piano, lentamente, cercando di mettersi all'ombra di quelle luci abbaglianti. <Sono cinque> sussurra alla volta dell'Oboro con voce sottile, bassa, per impedire di essere udita anche dagli altri. <Due sopra la statua, uno davanti a quella macchina> inizia a dire lenta, cauta, cercando di permettere al solo kiriano di udirla. <E due sopra di noi, su quelle scale> indicherebbe con lo sguardo le scale che portano ai soppalchi superiori. <Credo che siano tutti all'incirca al tuo livello a giudicare dal chakra che possiedono> aggiunge poi divenendo sempre più nervosa. <Occupiamoci di quelli davanti a noi.> sentenzia alla fine, espirando piano, tentando di guidare gli attacchi dell'Oboro. Quella luce è fastidiosissima e se lei che possiede una vista perfetta ha qualche problema a vedere con assoluta precisione ciò che ha dinnanzi, chissà come dev'essere problematico per l'Oboro! <Quello a terra è alto più o meno quanto te e ci sta proprio di fronte. Se riuscissi a colpirlo alla fronte o alla gola dovrebbe bastare un colpo per ucciderlo... > Non sa come meglio indirizzare la sua vista verso i punti più sensibili dell'altro: l'altro non è che sia cieco, dovrebbe solo avere problemi a vedere nitidamente. Ma dovrebbe essere in grado di vedere la sua testa... e la gola, beh, sono praticamente alla medesima altezza. <Quei due lì sopra sono seduti sulle spalle della statua. Le loro tempie arrivano circa in corrispondenza della bocca di Hamura. Se miri di circa venti centimetri ai lati della statua dovresti metterli ko> sussurra ancora la ragazza nel tentativo di essere più chiara possibile con le sue indicazioni. Spera che le sue informazioni mischiate all'enorme esperienza alle spalle del jonin riescano a guidare i suoi colpi portandolo a colpire con precisione i punti desiderati. Tuttavia lei, dal canto suo, non rimane certo immobile ma anzi cerca di aiutare l'azione del kiriano andando a ricorrere ancora una volta al suo attacco più preciso: le armi di vuoto. Andrebbe a tentare di comporre i sigilli del gallo e della tigre concentrandosi sul chakra fuuton che scorre dentro di lei. Andrebbe a richiamarlo a sé lasciandolo scorrere lungo le braccia, fino alle mani da cui andrebbe a farlo fuoriuscire tramite gli tsubo ivi posti. Andrebbe a modellare tale energia allo scopo di dargli la forma di due lame lunghe 5 cm ognuna fatte di solo fuuton. Andrebbe a plasmare il propria chakra di modo tale da rendere affilata le sue armi e, solo a quel punto, se vi fosse riuscita, ecco che andrebbe a scagliarle contro le giugulari dei propri avversari. Una a destra, una a sinistra, tenterebbe di lanciarle contro i due col proprio controllo mentale. Avendoli al di sopra, di lato, dovrebbe poter perfettamente mirare verso tale punto, sperando di riuscire ad ucciderli assieme all'attacco che dovrebbe teoricamente portare anche Raido alle loro teste. Se tutto questo fosse riuscito ecco che la chuunin andrebbe dunque, a quel punto, a tentare di scivolare silenziosamente e rapidamente alla propria sinistra alle spalle di uno spuntone di roccia che sale dal terreno pietroso. Tenterebbe di trovare riparo dietro di esso per nascondersi dalla vista di chiunque potesse essersi accorto di quella improvvisa offensiva. Andrebbe a chinarsi col busto e a flettere le gambe verso il basso così da abbassare il baricentro e trovare un nuovo equilibrio. Sporgerebbe il busto appena in avanti e, con passi leggeri ma lunghi, tenterebbe di scivolare dall'imbocco del sentiero fin dietro la roccia alla propria sinistra, tenendo sempre d'occhio la situazione circostante grazie al potere della propria vista. [chakra: 49/80] [Byakugan II] [Armi di vuoto x2 – 24 – costo: 10] [Movimento - 1/4] [Rilascio del chakra avanzato] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] La soluzione non è quella pensata dal Jonin, poco male perchè sfruttare lo specchio e difatti questo rivela l'ingresso. Il quadro si sposta mostrando una via scavata nella montagna piena di fili della luce, non è molto ampia, ne di larghezza ne di altezza ma è abbastanza per permettere il passaggio del Jonin e della chunin. Si inoltra al suo interno in compagnia di Kaori, cammina lentamente al fianco della ragazza; la guardia permane alta, al massimo della concentrazione, non deve distrarsi e sa che i guai possono giungere da un momento all'altro, guai per lui che cerca di proteggerla e per lei che è la ragazza da rapire e sequestrare. Digrigna i denti al solo pensiero mentre sbucano in una stanza completamente illuminata, luci ovunque; la visibilità è ridotta veramente all'osso per via della troppa luce anche se qualcosa riesce a inquadrare. Tre figure davanti a se, nota quei tre tizi di cui due su una statua e uno a terra, non li vede bene, non come vorrebbe e questo può rappresentare un vero pericolo per loro. Deve fare affidamento sui propri sensi, sulle proprie abilità di armaiolo se vuole spuntarla come si deve da questa faccenda ma lanciare delle armi, al momento, è difficile e seppur conosca il corpo umano a memoria non può rischiare di fare qualcosa di avventato e troppo stupido, non può lasciarsi andare alla stupidità proprio ora. Nonostante il problema della luce, essa gioca anche a loro favore in quanto non vengono visti nell'immediato e hanno quei pochi attimi per agire al massimo della velocità. Si volta verso Kaori, la guarda, la fissa andando a muovere il capo verso destra e sinistra lentamente per poi sibilare in un sussurro<Guidami>riferisce alla ragazza, ha bisogno della guida dei suoi occhi per poter fare qualcosa di concreto e giusto. Porta le mani verso il porta kunai e shuriken, estrae 3 kunai di cui due ne tiene nella mano destra e uno nella mano sinistra. Ha un piano ben preciso in mente. Ha bisogno di essere guidato per colpire gli avversari nei punti più mortali, i due kunai sono per le tempie dei tizi sopra la statua e il terzo kunai è per la gola del tizio in basso. Attende le indicazioni di Kaori su come procedere per poi portare gli occhi verso le figure, li strizza cercando di non avere i raggi della luce diretti; si sta affidando completamente a lei, le sta dando nuovamente fiducia e una responsabilità senza pari. Il braccio destro viene portato verso l'interno, il pugno viene portato all'altezza del cuore mentre i due kunai sono fermi e immobili tra indice e medio e tra anulare e mignolo. Il braccio sinistro ha la stessa sorte, viene portato verso l'interno, verso destra con il kunai incastrato tra medio e anulare, il pugno sul pettorale destro. Tiene le braccia caricate verso l'interno per poi tentare di aprirle, di portarle verso destra e sinistra, ovvero verso l'esterno con grande velocità di azione per mettere in pratica una mossa veloce e decisiva. Non sono molto distanti, dovrebbe funzionare. Porta le braccia verso l'esterno facendo un movimento a semicerchio con le braccia e, una volta giunti davanti agli avversari, muoverebbe il polso in quella direzione cercando di lanciare le armi contro gli avversari. I kunai posti nella mano destra verrebbero lanciati contro le tempie dei due uomini sulla statua cercando di ucciderli sul colpo, in quanto, a quella distanza e a quella velocità, il kunai dovrebbe trapassare il cranio bucando il cervello e conficcarsi in esso. Il kunai nella mano sinistra, invece, verrebbe lanciato in direzione dell'uomo a terra cercando di colpirne il collo e precisamente sopra il pomo d'Adamo per sfruttare lo stesso principio utilizzato con il nemico precedente, ovvero farlo tacere con il suo stesso sangue. Fatto questo, se ci fosse riuscito andrebbe a spostarsi al riparo che ha alla sua destra cercando di nascondersi almeno così da evitare sguardi anomali ed essere visti nell'immediato. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][2/4 lancio armi + 1/4 nascondersi come topi][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]Raido usa 3 Kunai! (All'interno del porta kunai e shuriken)
<Koi, la situazione> Si sente la voce di quello al centro vicino alla alimentazione della luce <Rakat> continua a parlare, dando dei nomi quello che ha l'aspetto di un giovane dai radi capelli scuri, con tutta la parte superiore del volto fino al setto nasale tinta di rosso, vestito di nero con degli accesi occhi celesti. Sono visibili diverse armi tra il suo arsenale, tra questi una naginata che tiene nella mano sinistra con diverse tasche per le armi e con questo anche dei rotoli legati alla cintura. In più sembra che sulla spalla destra porti un marchio, un semplice cerchio bianco, simile alla luna del quadro di Hamura <le guardie alla entrata non stanno rispondendo> allo stesso tempo un messaggio nuovo da Mekura arriva all'auricolare "c'è un gran numero di Ninja, la struttura è a 5 piani, Akane è stata spinta al secondo piano ed abbiamo trovato dei bambini, state attenti" Non è di molto aiuto questo messaggio purtroppo, ma si evince che stanno avendo dei problemi, non pochi e che stanno trovando cose orrende. L'unica cosa davvero importante in effetti è che hanno trovato Akane e l'hanno spinta in una parte della struttura che tanto Raido che Kaori non sanno dove sia, ma comunque distante da loro, il che significa che presto o tardi la terranno impegnata, una buona o una cattiva notizia, dipende da come la si vuole vedere. <Jil, Aang, scendete da li, andiamo a vedere cosa succede> ovvero gli uomini sui palchi mentre il successivo ordine sembra rivolto a quelli sopra le statue < Tamaru chiama le guardie dentro il tempio del capo supremo andiamo a vedere alla entrata non fate passa..> ma accade qualcosa, infatti, la strategia seppur buona semplice e potenzialmente efficace aveva una pecca: la preparazione di quei ninja ed il fatto che si tenevano strettamente in contatto. La tattica riesce ad uccidere solo 2 dei tre ninja che hanno preso di mira Kaori e Raido, ovvero gli uomini sulle statue i quali vengono colpiti e cadono a terra sfracellandosi contro le casse e contro un paio di lampioni, i quali esplodono con la corrente ancora attiva che ancora scorre pericolosa in quel punto. Caso differente invece è per gli uomini sui soppalchi i quali a causa del suono provocato dalle armi di vuoto, una di queste arriva a tagliare metà faccia ad Aang, ma oltre ad un grave dolore ed una permanente malformazione facciale la Hyuga non riesce nell'intento di uccidere. L'uomo a protezione dell'alimentatore poi è stato sottovalutato. Infatti riesce a sentire il Kunai prima di vederlo e facendo roteare l'arma utilizza la Nagitama come scudo arrivando a deviare il Kunai di Raido abbastanza da causargli solo un graffio superficiale sul lato destro della nuca ed un nuovo taglio di capelli. <tsh! imboscata! CONTROLLATE DALL'ALTO e ANDATE VERSO IL L'ENTRATA DEL TEMPIO DEL CAPO SUPREMO, BLOCCATELA> un movimento sulla destra viene percepito come un'ombra e dalla tasca posteriore estrarrebbe un Kunai insieme ad una carta bomba che lancerebbe, purtroppo, nella zona dove Raido si trova in questo momento. Compirebbe un mezzo sigillo e <KAI>. Gli altri due invece usando le impalcature uno di questi correrebbe effettivamente verso il continuo del sentiero, mentre l'altro rimarrebbe indietro per 10 m, proteggendogli le spalle, ma ancora non sanno perfettamente bene chi sono, quanti sono e dove siano, tranne forse per quello spostamento. [1/4 di turno di difesa per Raido resto libero][turni Kaori, Raido][tempi 25 primo 15 secondo] [distanza Raido nemico a terra (G) 20 m. Nemico C si trova in fondo alla sala nemico D si trova a 40 m da Raido e Kaori]
correzione: quelli sui soppalchi non vengono colpiti, ma quelli alle statue sono morti due volte]
[guadagnate minuti 17.02]
Pare che i cinque si tengano strettamente in contatto e che abbiano un qual certo grado di unione nel loro compito. Tuttavia nonostante questo non riescono a salvare due dei cinque uomini che cadono vittime dell'offensiva dei due sposini. Le loro armi -di chakra e non- vanno a colpire i punti designati facendoli precipitare rovinosamente al suolo, stecchiti. L'allarme scatta immediato e, mentre il terzo ninja rimasto al “piano terra” devia l'attacco di Raido lanciandogli contro una carta bomba, i due rimasti vengono incaricati di raggiungere l'altra estremità del sentiero per bloccare la via verso il tempio. La situazione è critica e i due vanno fermati immediatamente. Ecco allora che, senza quasi pensarci, Kaori va fuoriuscendo dal suo nascondiglio scivolando alla sinistra della roccia puntando verso i due in fondo con urgenza mentre il guerriero G sembra essere bloccato alle prese con Raido. La chuunin andrebbe a tentare di flettere le gambe ed abbassare così il proprio baricentro caricando di chakra le leve inferiori; andrebbe a darsi la carica tramite una spinta delle piante contro il terreno e inizierebbe a correre dinnanzi a sé per circa trentacinque metri stando attenta ad evitare ostacoli di sorta e, soprattutto, l'area elettrificata dall'esplosione dei lampioni. Andrebbe a comporre i sigilli del gallo, del bue e della lepre -tenuto composto con le dita- prima di fermarsi e fissare i due davanti a sé. <EHI, VOI!> andrebbe a richiamare l'attenzione dei due fuggiaschi con espressione seria, dura, quasi sarcastica sul viso. <Non vi interessa più prendermi?> Ha paura, è stanca per il chakra speso fino a quel momento, ma deve essere forte, deve essere coraggiosa. Ecco che tenterebbe, nel mentre, di andare a raccogliere all'interno della bocca una modesta quantità di chakra fuuton guidato dal plesso solare. Spera che le sue parole possano portare i due a fermarsi e voltarsi verso di lei mentre andrebbe a lavorare il chakra all'interno delle labbra di modo tale da abbassarne la temperatura e renderlo così freddo da esser capace di bruciare la carne con cui dovrebbe entrare in contatto. Andrebbe solo a quel punto a rilasciare un soffio di aria gelida che verrebbe indirizzato verso le leve inferiori dei due avversari allo scopo di andare a congelare e bruciare le loro gambe e impedirgli così di fuggire, di muoversi correttamente. Vorrebbe debilitarli al punto da renderla più rapida di loro e, soprattutto, di tenerli fermi nella stanza in attesa che Raido finisca di sistemare l'altro ninja che ora dovrebbe trovarsi alle di lei spalle. [chakra: 35/80] [Byakugan II] [Aria gelida – 2/4 – costo: 12] [Movimento (35 mt) - 1/4] [Rilascio del chakra avanzato] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] I due sulla statua vengono uccisi male, ma proprio male tanto da cadere a terra ma purtroppo, in questo modo, allertano tutti quanti. L'omone che ha davanti è anche abbastanza potente, tanto da sentire il kunai arrivare e deviarlo con la naginata, un arma lunga ben due metri. Un arma di tutto rispetto che, per fortuna, l'albino conosce bene essendo un grande utilizzatore di tutti i tipi di Katane, esse sono la loro arte per certi versi. Si è messo dietro il riparo ma quell'uomo tira fuori una carta bomba, un mezzo molto subdolo per uccidere gli avversari. Attende qualche secondo prima di decidere cosa fare e la mossa che ha in mente è piuttosto rischiosa ma deve tentare. Flette le gambe verso il basso piegando le ginocchia, il ginocchio viene a farsi appuntito mentre tra polpaccio e coscia va a formarsi un angolo di circa 40 gradi, molto vicini essi sono. Il piede sinistro è portato avanti mentre il destro permane all'indietro con la pianta rialzata lasciando che la punta del suddetto faccia da perno restando piantata sul pavimento. La schiena permane diritta mentre il busto è leggermente spostato verso sinistra. Si è messo in posizione e ora deve tentare di sfuggire a quella carognata. Cercherebbe di eseguire uno scatto verso sinistra per aggirare il riparo in cui si è posto e continuare la corsa in direzione dell'omone davanti al generatore di elettricità. Imprime maggiore forza nelle gambe e nei piedi facendolo sprofondare nel suolo, il piede che fa da perno schiaccia sul suolo con una pressione sempre crescente per poi portarsi in avanti sollevando la gamba che eseguirebbe un piccolo semicerchio in avanti mentre la gemella ne seguirebbe il movimento alla stessa velocità. Muove le leve inferiori al massimo della loro velocità cercando di correre oltre quella protezione in direzione dell'uomo e, in questo modo, dovrebbe anche schivare l'esplosione della bomba il cui raggio è di massimo 5 metri, non di più. Se ci fosse riuscito e fosse riuscito ad arrivare a distanza d'ingaggio con quell'uomo andrebbe ad alzare il braccio destro, la mano ben aperta ad afferrare l'elsa della samehada. La stringe con il massimo della forza per poi tentare un attacco di estrazione. Tiene stretta la pelle di squalo per poi estrarla allungando il braccio verso l'alto in modo che la spada venga tolta completamente dalla schiena dell'albino e, allo stesso tempo, cercherebbe di tenere il braccio diritto e farlo scendere davanti a se con la lama della spada diretta verso la testa dell'avversario. Tenterebbe di abbattere la pelle di squalo completamente sulla testa dell'uomo, un attacco praticamente mortale vista la natura dell'arma e, come se non bastasse, la spada dovrebbe pure privarlo di un po' di chakra da mettere nella propria riserva. Se fosse riuscito a far abbattere la spada sul capo dell'uomo, il quale dovrebbe quanto meno accasciarsi a terra privo di sensi se non completamente morto, comincerebbe a scattare in direzione degli uomini che stanno scappando. Corre verso di loro al massimo della propria velocità, dopo l'attacco di Kaori ovviamente. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 movimento + 2/4 attacco + 1/4 movimento][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] Raido può sentire chiaramente l'uomo (G) lamentarsi come se fosse arrivata una comunicazione in quel momento all'auricolare <Ma davvero? dimmi qualcosa che non so, sono già qui!> Qualcosa è andato male sia di la che di qua abbastanza da far scattare un allarme generale di tutto il complesso. [Kaori] si ritrova ad affrontare coraggiosamente da sola due nemici, andando a puntare a distrarli e sopratutto ad attirare l'attenzione su di loro. Una volta scoperta si accorgerebbero della gravità della situazione e del fatto che li abbia presi alla sprovvista. Una ottima trovata quella di Kaori, tuttavia quello a 10 dall'altro decide di sacrificarsi. Componendo una serie di sigilli porterebbe il corpo a piegarsi a terra rilasciando il chakra verso l'esterno il quale manipolandosi andrebbe a creare un muro di terra 3m per 3 alle sue spalle per proteggere le azioni del compagno (D). Il quale inizierebbe a minare di carte bomba le due statue ai lati. Non le attiva ma le lascia così per quello che servirà successivamente. C quindi decide di farsi colpire dall'aria gelida finendo per farsi congelare anche la faccia ed il muro arriva a proteggere il compagno che saltando al di sopra del muro di terra, nella mano destra terrebbe quattro spiedi i quali lancerebbe in direzione di Kaori che sta correndo nella loro direzione, andando a puntare verso le sue gambe cercando a sua volta di bloccarla o rallentarla o peggio. [Raido ] nel frattempo deve vedersela con uno che disgraziatamente è in gamba e appena l'arma cala sulla testa del ninja questo sparirebbe in una nuvoletta di fumo bianco. Raido riesce a percepire il movimento vedendo chiaramente che è corso alla base della statua portando mano alla ricetrasmittente <c'è RAIDO OBORO e KAORI HYUGA portate tutti quanti!> Entro quando arriveranno? chi lo sa, ma c'è poco tempo da perdere in questo preciso momento e siete in vantaggio. [Kaori 1/4 di turno per schivare resto libero][Raido distanza uomo 5 m di fronte a lui, C congelato tra due turni libero ][Distanza Kaori - D 4m]
[Stessi turni , stesse tempistiche][18.04]
[Raido risultato schivata] ovviamente riesce a sfuggire all'attacco nemico provocato dalla botta, l'esplosione fa vibrare il soffitto e cade fortunatamente solo della polvere mentre diverse casse esplodono in mille pezzi.
La strategia di Kaori va in parte in porto, in parte no. I due si accorgono di lei, rimangono sorpresi, ma non si fanno trovare impreparati. Uno dei due infatti viene difeso dal compagno grazie alla creazione di un muro di terra che ferma l'avanzata del soffio gelido che per questo investe solamente uno dei due. Pare accusare pienamente il colpo e difatti rimane immobile dinnanzi al muro mentre grazie al Byakugan Kaori può notare come l'altro rimasto, D, stia ricoprendo di carte bomba le statue. <Non avvicinarti, sta piazzando un sacco di esplosivi!> esclama la Hyuga ormai allo scoperto. Per lo meno sono liberi di comunicare in questo modo, senza doversi più nascondere come topi. Vorrebbe aiutare Raido col suo avversario ma non può permettere ai due di allontanarsi. E se uno è momentaneamente bloccato, l'altro è ancora perfettamente in grado di muoversi. Egli, difatti, va lanciando verso la chuunin una serie di aghi che paiono voler mirare alle sue leve inferiori forse con lo scopo di immobilizzarla, di impedirle di muoversi e sfuggire dal loro controllo, non sa: fatto sta che deve schivare e che, per questo, andrebbe a piegarsi col busto verso il basso flettendo le ginocchia e caricando i piedi contro il suolo. Andrebbe a sospingersi contro il terreno per poi rialzarsi e ridistendere cosce e gambe così da rilasciare la carica ottenuta e scattare alla propria sinistra di circa dieci metri arrivando nei pressi del soppalco, così da evitare l'impatto con i sottilissimi aghi. Deve scegliere se ucciderne definitivamente uno momentaneamente bloccato o se tentare di ingaggiare un avversario più forte di lei e completamente mobile. <Raido, quello sul muro!> esclamerebbe allora al suo compagno, sperando che l'altro possa riuscire -una volta finito il suo avversario- a colpire D con una delle sue armi. Ecco allora che, dal canto suo, andrebbe semplicemente a riunire le mani a formare i sigilli della tigre, del bue e del cane mentre dentro di sé tenterebbe di richiamare il chakra di tipo raiton che ha imparato nel tempo a controllare e gestire. Andrebbe a convogliarlo lungo l'arto destro, la spalla, il braccio, il gomito, il polso per poi dirigerlo verso la mano e, più in particolare, lungo il canale del keirakukei che percorre l'indice. Convoglierebbe lì la sua energia e tenterebbe di andare a farla fuoriuscire dallo tsubo ivi posto come una sorta di raggio elettrificato che vorrebbe andare a mirare al cuore di C ed ucciderlo definitivamente. Una saetta, quindi, che vorrebbe trafiggerlo da parte a parte e diminuire il numero di avversari di cui doversi preoccupare. [chakra: 18/80] [Byakugan II] [Schivata (10 mt) - 1/4] [Saetta – 2/4 – costo: 15] [Rilascio del chakra avanzato] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] L'attacco va a vuoto, una nuvola di fumo si forma dinanzi all'Oboro ma per fortuna riesce a notare il suo spostamento. I sensi sono in gran forma, in ottima forma oserebbe dire eppure non è bastato a seccarlo sul colpo; la rabbia per questo fallimento è tanto ma non può lasciarsi scoraggiare più di tanto, ha un compito da svolgere e deve svolgerlo nel migliore dei modi. Ripone la samehada sulla schiena per poi andare a estrarre la katana posta sul fianco sinistro. La mano destra va ad avvinghiarsi attorno all'elsa, il braccio piegato e poi, in uno scatto, va a tirarla fuori in tutto il di lei splendore. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo del Jonin, si muove veloce e potente andando a potenziare ogni suo arto, ogni sua mossa e, in particolar modo gli arti inferiori i quali vengono completamente inondati di energia e potenza. Flette le gambe verso il basso piegando le ginocchia, il ginocchio viene a farsi appuntito mentre tra polpaccio e coscia va a formarsi un angolo di circa 40 gradi, molto vicini essi sono. Il piede sinistro è portato avanti mentre il destro permane all'indietro con la pianta rialzata lasciando che la punta del suddetto faccia da perno restando piantata sul pavimento. La schiena permane diritta mentre il busto è leggermente spostato verso il proprio avversario. Si è messo in posizione e ora deve tentare di prendere il nemico in pieno. La katana viene distesa in avanti con la punta rivolta verso il centro perfetto della schiena avversaria, mira attentamente in quel punto per poi provare a scattare in sua direzione cercando di eseguire un affondo perforante per ucciderlo sul colpo. Maggiore forza viene impressa nei piedi e maggiore pressione in quello che fa da perno, una grande pressione che lo farebbe sprofondare sul suolo con il chakra in circolo. Tenterebbe di portare avanti la sinistra in un movimento a cerchio e la destra a seguirla, grandi e veloci falcate eseguite al massimo della velocità per muoversi in direzione dell'uomo. Corre veloce mentre il braccio destro viene tirato all'indietro, piegato in modo che tra bicipite e avambraccio si formi un angolo acuto, molto ristretto e portato indietro. Corre veloce come non mai e, una volta giunto a distanza d'ingaggio andrebbe a portare il braccio in avanti distendendolo completamente, la punta della katana rivolta contro la schiena dell'avversario tentanto di perforarlo con un semplice affondo a grande velocità. Si ci fosse riuscito e l'avesse trapassato da parte a parte si ritroverebbe abbastanza nascosto da poter tentare un secondo attacco. Il braccio sinistro si abbassa verso il porta kunai e shuriken cercando di prendere ben 2 shuriken che verrebbero infilati in indice e medio. Tiene stretta la katana con la destra restando dietro l'uomo, forse morto mentre con la testa spia la posizione di D sopra il muro di terra, calibra bene la distanza e la sua posizione per poi distendere il braccio sinistro all'indietro in modo completo, lo allarga leggermente verso sinistra per poi tentare di portarlo in avanti al massimo della velocità fino a oltrepassare l'uomo trapassato in direzione di D. Dinanzi a lui effettuerebbe il consueto movimento con il polso cercando di scagliare le due armi contro la di lui fronte per abbatterlo sul colpo sfruttando l'effetto sorpresa in quanto, l'affondo perforante, gli consente un movimento molto veloce e difficile da essere visto. [Chk 74/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][2/4 affondo perforante + 2/4 lancio armi][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] La situazione è critica per i due ninja i quali si prendono i loro avversari e cercano di dare il massimo per poter combattere al meglio, Raido contro G e Kaori contro D. [Raido ] Utilizza l'attuale condizione di G per cercare di attaccarlo rapidamente alle spalle e di trafiggerlo riuscendo però solo a ferirlo con una profonda ferita al fianco sinistro quando questo per schivare maggior parte dell'attacco si è occupato di gettarsi a terra rigirandosi verso questo con la punta della lancia verso Raido in quale al momento si troverebbe fin troppo vicino per un'arma del genere. Infatti, Raido si è quasi gettato su un'avversario con delle caratteristiche di arma pericolose per il modo attuale in cui sta combattendo e questo comporta che l'attacco che voleva portare ai danni di D non viene portato avanti, perché rigirandosi prima di cadere a terra, il ninja porterebbe avanti un colpo dall'alto verso il basso da destra a sinistra per colpire con violenza la spalla sinistra di Raido. L'armatura riesce a lenire in parte il colpo ma questo provoca all'Oboro un discreto taglio e una perdita di sangue [- 10 pf, - 10% agilità con quel braccio] G è a terra morente e C muore sul colpo grazie alla tecnica della Hyuga. Per D invece è tutto un'altro discorso. Infatti allontanandosi dal raggio da utilizzare per non mettere in mezzo Kaori con la sua tecnica, dopo aver composto una serie di sigilli prendendo un rotolo per mano correrebbe in direzione di Raido per poi saltare a diversi metri di altezza dopo aver srotolato i rotoli in aria rimanendo al centro di quell'incrocio. Dai rotoli uscirebbe del fumo bianco sotto forma successivamente di due draghi e inizierebbe a tirarvi fuori diverse armi tra kunai e shuriken i quali inizierebbero a colpire con un raggio di 20 m tutto quello che si trova nelle vicinanze. 10 armi da lancio di queste in particolare punterebbero dritte sull'Oboro senza una reale precisione, non ne hanno bisogno visto il numero eccessivo di armi. il quale adesso deve pensare a salvarsi prima che qualcosa di peggio che una lancia gli arrivi addosso. [ Raido 2/4 di turno per schivare resto libero] [ turni gli stessi, tempistiche le stesse][distanza Raido, D 2m, Distanza Kaori- Raido e D 22 m]
19.08
correzione diametro non raggio
C muore impossibilitato a difendersi dall'offensiva di Kaori mentre Raido non riesce ad attaccare D per via di un piccolo imprevisto. Prima di morire, infatti, G si ritrova capace di sferrare un ultimo colpo con la sua arma che va a ferire e bloccare l'Oboro impedendogli di proseguire con la sua offensiva. Kaori è stanca, le sue energie sono svanite in fretta e non ha molto chakra ancora a disposizione. Non sembra stia arrivando nessuno considerando che col Byakugan se ne sarebbe resa conto e questo la mette in una posizione di vantaggio. Un solo nemico e sono in due. Raido può occuparsi di lui anche se lievemente ferito coprendola per qualche secondo mentre va a recuperare le energie. E' qualcosa di rischioso, sicuro, ma quanto peggiore sarebbe la situazione se ora sprecasse l'unica occasione che potrebbe presentarsi per recuperare le forze? Se avesse continuato a combattere priva di chakra sarebbe stata totalmente inutile ed un peso per l'Oboro che non può permettersi rallentamenti in questa missione. Lui ha la precedenza su tutto, oggi. Se lui muore o viene neutralizzato lei non ha speranze di fuggire viva di lì e la missione è fallita. Deve riuscire ad essergli utile, riuscire a non essere un rallentamento per lui. E per questo decide di rischiare questa mossa. <Raido, lo lascio a te> un modo per cercare di fargli capire che ha bisogno di tempo, di qualche attimo di pausa. Un segnale per comunicare con lui e fargli capire che per qualche momento soltanto sarebbe stato solo. Andando a concentrare il proprio chakra doton nelle ghiandole salivari, la ragazza andrebbe a fare un composto omogeneo di saliva e quelle ultime gocce di energia rimaste che poi tenterebbe di sputare dinnanzi a sé per creare un muro largo quattro metri ed alto tre che dovrebbe proteggerla e nasconderla da eventuali arrivi improvvisi ed imprevisti dal sentiero precedentemente già murato da C. Un nascondiglio momentaneo da sfruttare per non farsi vedere mentre recupera le energie da eventuali nuovi arrivi che, al momento, non sembra veder arrivare col proprio Byakugan. Suda, è debole, affaticata, ma resiste. Solo a quel punto, una volta che il muro fosse stato eretto, ecco che andrebbe a infilare una mano nella tasca porta oggetti per recuperare un tonico azzurro che porterebbe successivamente alle labbra. Andrebbe a masticarlo, ingerirlo, sentendo immediatamente le proprie energie venire meno, scindendosi nuovamente in quelle due forze grezze e separate che tornano ora a circolare all'interno del suo corpo come cellule sparse e sparpagliate. Adesso toccherà a Raido donarle qualche secondo prezioso di tempo prima che possa tornare nuovamente a combattere. [chakra: 3/80 - off] [Byakugan II - off] [Paramento terrestre – 2/4 – costo: 13 – resistenza: 57] [tonico recupera chakra - 1/4] [Rilascio del chakra avanzato - off] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 (x4) tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba]Kaori usa Tonico recupero chakra! (Nel porta oggetti)
[Tempio] Colpisce l'omone di striscio o meglio, lo colpisce abbastanza da fargli uscire il sangue in modo copioso ma ha fatto male qualche calcolo e si ritrova una lancia a ferirgli la spalla sinistra. Digrigna i denti sentendo il colpo ma per fortuna non causa chissà quali danni e si ritrova con una piccola ferita e una spalla abbastanza malandata ma ancora movibile. Osserva l'uomo moribondo, non ha voglia di finire il lavoro anche perchè c'è un altro problema all'orizzonte. Non avendo fatto partire le armi, D si scaglia contro di lui con tutta la sua forza e, saltando in aria mostra la tecnica più potente dell'houjutser classico ovvero i draghi gemelli. Un ammasso di armi a non finire, tante, tantissime armi che vengono scagliate contro l'Oboro una dopo l'altra; ammaliato osserva la scena cercando di memorizzare ogni singola cosa, ogni singola mossa ma cercare di battere uno spadaccino con le armi è forse una delle cose più sbagliate che si potesse fare e ora lo può dimostrare. Fino ad ora ha sempre usato tecniche di elevata potenza distruttiva, tecniche che gli permettono di mettere al tappeto qualunque avversario in pochissimo tempo ma a volte ci si dimentica che le migliori armi le si ottengono da piccoli, da Genin. Ritorna con la mente al periodo in cui ha frequentato l'accademia, a quando ha vissuto come un Genin per le strade di Kiri. La destra si stringe ancor di più sulla katana mentre il chakra passa per tutto il colpo, si muove per i canali appositi, andando a convogliarsi verso i punti di fuga ed è qui che uscirebbe completamente. Resta immobile a guardare la mossa dell'avversario arrivargli addosso mentre un'alone azzurrino inizia a salire dai piedi del Jonin, il chakra comincia a pervadere anche l'esterno, un chakra potente, forte proprio come richiede la sua fama. Flette le gambe verso il basso mentre il chakra viene indirizzato nell'art destro e verso la spada, solleva il braccio in direzione delle armi per poi provare a sfruttare il più semplice e potente degli stili di uno spadaccino, lo shii cho la cui potenza supera di gran lunga qualsiasi altra tecnica conosciuta. Cercherebbe di muovere il braccio, e di conseguenza la stessa katana, da destra verso sinistra e viceversa con movimenti veloci e decisi, muove al massimo della propria velocità cercando di deviare tutte e 10 le armi che gli vengono addosso restando fermo nella sua posizione. Le butta alla propria destra e alla propria sinistra con fare svelto e preciso mettendo in mostra le sue vere abilità in quest'arte. Se ci fosse riuscito avrebbe tolto di mezzo quelle armi che lo hanno minacciato ma non finirebbe qui. Passerebbe la katana nella mano sinistra mentre con la destra a tirare fuori 4 shuriken messi in tutte e 4 le dita se si esclude il pollice. L'avversario dovrebbe essere ancora in aria e quini schivare gli attacchi gli dovrebbe essere impossibile e sfrutterebbe proprio questa piccola caratteristica. Porta il braccio destro verso l'interno all'altezza del cuore, il muscolo si gonfia ma rifarebbe lo stesso tentativo precedente. Cercherebbe di allargare il braccio verso l'alto in direzione dell'uomo, lo muove veloce portandolo verso di lui e, con il solito movimento del polso, proverebbe a lanciargli contro quei 4 shuriken, tutti diretti verso il volto nel tentativo di metterlo al tappeto definitivamente anche in favore della parole di Kaori. [Chk 73/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][2/4 Shii Cho + 2/4 lancio armi][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]Raido usa 4 Shuriken! (All'interno del porta kunai e shuriken)
Raido si dimostra quello che è: uno dei migliori spadaccini e Jounin che la nebbia possa vantare. Cosa può, un Jounin che seppur forte non potrà mai possedere le caratteristiche dei discendenti Oboro? o semplicemente il talento del nostro eroe e cosa può il ferro dolce contro l'acciaio kiriano?. Raido utilizzerebbe le sue abilità e senza muoversi inizierebbe a deviare le armi facendo affidamento alle sue conoscenze. Le armi volando andando a trovare la lama del kiriano a difendere il ninja. Ai suoni si unisce delle vere e proprie schegge, luci e abbagli che circondano la figura del suddetto. Le Armi verrebbero deviate arrivando solo a tagliare alcune ciocche dei lunghi capelli di Raido. Una scena che sarebbe piacevole vedere tutto con un movimento rallentato per poi velocizzarsi di colpo appena Raido contrattaccherebbe. Una volta difeso dall'ultimo kunai Raido lancerebbe le armi contro l'avversario appena atterrato il quale non ha l'appoggio ne la forza o l'agilità per potersi spostare prima che gli shuriken con un movimento atletico va a colpire al volto andando a prenderlo. Due vanno a prenderlo direttamente all'occhio sinistro tagliando l'intera parte, uno si pianta con violenza nella nuca e l'ultimo rimane ancorato alla gola. Non c'è neppure un lamento, cade a terra e non si rialza più. Pace, pace finalmente per pochi secondi appena.[Kaori] decide saggiamente di usare parte della sua consumata ricerca di chakra per proteggersi da possibili soggetti che potrebbero uscire fuori dal sentiero nascosto dietro il muro di terra del nemico ora a terra e successivamente usare un tonico per potersi riprendere, riportando la sua riserva di chakra alla "normalità" ma questo la costringe a perdere il controllo del flusso di chakra e di conseguenza anche il byakugan svanisce. Sono riusciti ad andare lontano e ancora non vi sono comunicazioni da parte del secondo gruppo Mekura / Hiashi ma all'improvviso sentite un rumore come se stesse arrivando un esercito dall'altra parte del corridoio da dove siete entrati. Stanno arrivando ed in massa. <sapete cosa fare NON DANNEGGIATE LA PURA!> ancora sono distanti ma c'è poco tempo e tanto Raido quanto Kaori non possono permettersi di combattere un esercito. Devono correre ora e le carte bomba attorno alle statue vicino alla entrata del sentiero possono essere utili ed il passaggio seppure nascosto non è ancora del tutto chiuso, in ogni caso indietro non ci potete tornare più ormai. [avete 1 turno prima che una numerosa squadra ninja vi arrivi addosso][turni gli stessi tempi gli stessi][ 19.47]
Raido a cena <3
Per fortuna Raido riesce senza troppi problemi a salvarsi dall'offensiva di D e, al tempo stesso, avanzare abbastanza da ucciderlo. I suoi colpi sono puliti, precisi e vanno a farlo cadere al suolo stecchito. Kaori, dal canto suo sente le sue energie andare a disperdersi per poi rigenerarsi lentamente. Una sensazione di sollievo che va impadronendosi di lei e che la porta nel giro di una manciata di secondi a sentirsi più carica. Andrebbe infatti Kaori a respirare a fondo per poi concentrarsi su se stessa e sulle proprie forze. Andrebbe a tentare di richiamare all'altezza del capo le proprie energie psichiche frutto delle esperienze vissute, della sua maturità, della disciplina e degli allenamenti fatti nel tempo. All'altezza del ventre, invece, andrebbe a richiamare le energie fisiche raccolte dai muscoli, dalle ossa, dalle articolazioni e le radunerebbe in una sorta di fiamma rossastra. Se fosse riuscita a radunare quelle due energie dentro di sé ecco che sarebbe andata successivamente a sospingerle in un moto rispettivamente discendente ed ascendente fino a farle incontrare e scontrare all'altezza del plesso solare. Andrebbe a farle confluire l'una nell'altra fino a mescolarle e fonderle e dar nuovamente vita al proprio chakra. Se fosse riuscita in questo tornerebbe a sentirsi più forte, più resistente, coi sensi allerta pronti a percepire quei passi in rapido avvicinamento. Di colpo la ragazza andrebbe a guardare la figura del Jonin passandosi una mano lungo la fronte per ripulirla di alcune gocce di sudore. <Come stai? Sei ferito?> domanderebbe per assicurarsi delle sue condizioni, tornando a respirare in maniera più sana. <Quanti ce ne saranno da qui al tempio vero e proprio? Non finiscono più...> mormora lei stringendo i denti mentre, al contempo, andrebbe a riunire le mani a comporre il sigillo della Tigre. Andrebbe a sfruttare questo gesto per concentrarsi sul chakra che ribolle nel suo corpo e condurlo in una certa quantità verso il capo, all'altezza degli occhi. Andrebbe a convogliarne parte in ambo le iridi tentando di avvolgerle e riempirle di energia in un flusso costante e regolare atto a nutrire i propri bulbi della sua stessa forza. Una forza che, in questo modo, dovrebbe andare a risvegliare ben presto il suo Byakugan. Se vi fosse riuscita andrebbe quindi a volgere il capo in direzione della via rimasta dinnanzi a loro, oltre il muro, cercando di vedere quanti nemici stiano arrivando e quanto siano forti. Sente le loro voci, le loro grida, e istintivamente va a stringere i denti con rabbia ed i pugni con odio. La pura. Come se fosse un oggetto, una cosa. Come se fosse loro. <Facciamo saltare il passaggio> ringhia alla fine cercando di rimanere lucida, concentrata, rivolgendosi al compagno. <Le carte bomba sono piazzate su tutte le statue, basterà caricarle e poi detonarle. Sono troppi...> mormora lei cercando di tenere sotto controllo la situazione con i suoi portentosi occhi. Se Hiashi e Mekura sono riusciti ad entrare c'è sicuramente un'altra entrata, un'altra via per proseguire e se questa dovesse ora crollare e bloccarli, avrebbero trovato il modo di procedere da un'altra strada. [chakra: 78/80] [Tentativo Impasto – 2/4] [Byakugan II – 2/4] [Rilascio del chakra avanzato - off] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 (x4) tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] E' riuscito a batterlo, è riuscito a buttare via tutte quelle armi tagliandosi di poco i capelli..quello che avrebbe voluto evitare, i capelli sono sacri<Maledizione>commenta il Jonin alla vista di quelle ciocche smussate e rovinate. Non ha detto niente per la spalla dolorante ma qui è un altro paio di maniche. Comunque, la battaglia è faticosa, distruttiva eppure non hanno ancora finito, devono riunirsi con Mekura e Hiashi e combattere contro il cappuccio rosso per la battaglia finale e risolvere una volta per tutte questa storia praticamente infinita. E' stanco per certi versi, stanco di proseguire in questa crociata anche se il chakra non lo sta abbandonando, anzi, ne ha ancora una riserva bella e buona da poter sfruttare a pieno. Si rimette diritto riponendo la katana nell'apposito fodero mentre sente quel vociare venire alle loro spalle, delle voci stanno arrivando verso di loro e sono tante, forse anche troppe<Sto bene ma non è ancora finita>direbbe per poi prenderle un braccio e, facendo forza sulle braccia andrebbe a portarsela sulle spalle come fosse una bambina<Tieniti forte>commenta l'albino per poi cominciare ad avanzare in direzione delle due statue e della via che prosegue, corre veloce verso le statue per poi fermarsi vicino a quella alla propria sinistra. La mano sinistra va a poggiare su una carta bomba, il chakra comincia a muoversi per tutto il corpo, si muove in direzione del braccio sinistro entrando in circolo al suo interno veloce come non mai cercando di convogliare una minuscola dose all'interno della carta bomba così da attivarla completamente e renderla perfetta per l'occasione. Non si premura di attivare di anche le altre, ne basta una per esplodere, il resto viene da se. Nuovamente si volta andando verso la statua di destra e anche li andrebbe a toccare una delle carte bomba li posizionate cercando di convogliare in essa un piccola e modesta dose di chakra così da poterla attivare e, se fosse riuscito anche qui comincerebbe a percorrere il corridoio che dovrebbe portarli nell'altra stanza, cammina, si allontana di 6 metri per poi formare un mezzo sigillo della capra all'altezza del plesso solare<Kai>va a pronunciare attivando le bombe così da cercare di far esplodere le statue e, nel mentre, proseguire diritto verso il loro destino. [Chk 71/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]pausa cena
I'm Back
Il tempo stringe un esercito sta arrivando, Raido afferra Kaori correndo verso l'unico sentiero agibile correndo per salvarsi all'interno dopo aver contraffatto una delle carte bombe posizionate in modo che potesse rispondere al suo comando. Corrono, fuggono all'interno del sentiero e allontanandosi abbastanza da potersi dire salvi Raido attiva alla fine la carta bomba. Il gruppo di nemici entra all'interno guardandosi intorno uno di questi urla di entrare dentro il corridoio ma ormai è troppo tardi "Booom"L'esplosione causata dalle varie bombe nelle statue è così forte non solo da farle cadere in mille pezzi bloccando il passaggio e così anche parte della entrata dove vedete formarsi delle pericolose crepe fin sopra la testa e oltre. Ma in più la terra letteralmente trema, i due ninja possono sentire le urla dall'altra parte, grida disperate e poi il vuoto. La luce dell'esplosione arriva pure a voi e succhia l'aria del sentiero togliendo all'Oboro ed alla Hyuga il respiro, strappandolo quasi dalla gola. Le orecchie fischiano come reazione e poi nulla. Il buio, la pace, nessun rumore ulteriore, sono salvi sono...tranquilli per ora E soprattutto nessuno li segue. Nel buio più totale una comunicazione con varie interferenze ma comprensibile visto dove si trovano Raido e Kaori vi chiama, sempre la voce di Mekura "sta arrivando una squadra, c'è un uomo nel tempio è la chiave". Ormai la novità sul fatto che stesse arrivando una squadra poteva non essere una novità, ma insieme a quel messaggio c'è qualcos'altro: un uomo nel tempio che è la chiave? un'altro nemico? ma riescono a sentire che Mekura stava praticamente dando quella informazione gridando di dolore. Qualcosa sta succedendo dove si trovano loro, qualcosa di brutto, ma non vi è dato sapere. La comunicazione si interrompe e flebilmente iniziano a trillare delle luci di emergenza. Lasciandosi alle spalle la parte ampia del tempio all’interno della montagna con il sentiero delle statue, Kaori e Raido si ritrovanocon la via segnata da delle luci a terra, le quali guidano il passaggio impedendo alle persone di camminare completamente allo sbando, sono luci bluastre e flebili che non danneggiano la vista. Procedono per diversi secondi con un suono cacofonico che si fa sempre più comprensibile ad ogni passo che compiono. <fratelli, sorelle..> riuscite a sentire, una voce profonda, risoluta, completamente e religiosamente esaltata. <compagni, che oggi vi siete uniti a me in questa cerimonia, gioite, gioite perché presto il regno di Hamura verrà a noi, egli discenderà in questa terra di perdizione e la depurerà di ogni empietà che la compone. Ogni demonio verrà epurato, ogni impuro schiacciato e eliminato come l’errore che è. Non più un mondo di nero che macchia la purezza, ma solo il bianco del paradiso ed i nostri sacrifici verranno premiati e noi, tutti noi saremo riconosciuti dal nostro vero sovrano di questo mondo, mentre tutti gli altri cadranno nell’ombra oltre la luce che emanerà, disperandosi> a questo ne segue un coro potente, di molte voci, che seguono riecheggiando nella sala più avanti, una grotta apparentemente meno curata, antica, completamente decorata con immagini votive alla luna e ad Hamura <possa il prescelto della luna guidarci, possa il frutto della purezza portare la luce> Una strana, inusuale cantilena dal tono gioioso segue una malsana sensazione che pervade tanto Kaori quanto Raido: gioia. Improvvisamente vi sentirete estremamente gioiosi, come se tutto questo avesse qualcosa di positivo, indipendentemente da cosa provano i nostri eroi e cosa sentono improvvisamente viene sostituita dalla gioia, lo stesso profumo di incenso inizia ad arrivare alle narici dei nostri eroi. [ stessi turni, stesse tempistiche] [il sentiero davanti a voi procede per altri 5m, riuscite a vedere l'accesso ad un'altra sala più grande ghermita di persone] [21.14]
[aggiunta] Kaori riesce a vedere grazie al Byakugan come una onda, che causa uno strano effetto, riverbera ad ogni parola, si gonfia e si ritira come una marea rimanendo però sempre connessa a tutti e due una volta toccati.
E ce la fanno. Raido l'afferra, corre, nutre quei fuuda col suo chakra e poi corre ancora. Si allontanano abbastanza da permettere all'esplosione di non danneggiarli ma di causare solamente un lieve senso di agitazione. Le orecchie che fischiano, la terra che trema e una forte ondata d'aria che par quasi risucchiar loro il respiro. Bastano pochi attimi perchè tutto torni alla normalità e perchè s'avvedano del blocco che impedisce allo squadrone di raggiungerli. Kaori sospira di sollievo trovandosi poi ad udire le parole di Mekura all'orecchio. Non comprende cosa stia dicendo, di cosa stia parlando, ma avverte il dolore nella sua voce. Vorrebbe risponderle, vorrebbe dirle qualcosa ma la comunicazione s'interrompe ed un nuovo rumore cattura la sua attenzione. Oltre il sentiero, a diversi metri da loro, una sala piena di gente par riunita semplicemente in preghiera. <Ci siamo... C'è una sala piena di gente, di là.> rivela all'Oboro andando a respirare a fondo, piano, ricercando nuova calma. I due procedono lungo il sentiero illuminato e si ritrovano a fermarsi una volta a portata d'orecchio. Odono quelle parole, il brusio dorante in risposta e un brivido gelido va risalendo lungo la colonna della chuunin portandola a sentirsi nauseata e schifata da quanto sta succedendo. Sta quasi per partire in quarta a menare quell'imbecille quando qualcosa la colpisce improvvisa. Quelle ultime parole pronunciate dall'oratore vengono accompagnate da un'ondata di chakra che va lentamente a sfiorare e colpire entrambi. Neppure il tempo di avvisare Raido che una strana sensazione si fa strada in lei. Una sensazione calda, piacevole, che rischiara le tenebre che le hanno a lungo ottenebrato il cuore. Gioia. Un sorriso nasce ora limpido sulle di lei labbra mentre sentendosi leggera e felice si volta verso l'Oboro ricercandone il viso. <Oh, Raido!> felice, sollevata, piena di speranza mentre andrebbe a cercare di rubargli un bacio dalle labbra, la prima cosa che il suo cuore le dice di desiderare in quel momento di gioia. <Siamo arrivati fin qui solo perchè insieme. Siamo arrivati lontano contando sulle nostre forze> dice ebbra di felicità guardando l'altro negli occhi. <Insieme, ora, possiamo fare qualunque cosa. Anche fermare quest'ondata di chakra che ci è appena arrivata addosso!> esclama lei con voce moderata, rasserenata snudando i denti candidi in un sorriso felice. <Credo che sia un genjutsu. Non trovo altre spiegazioni visto che quell'ondata non ha fatto male e visto che fino a poco fa non mi sentivo così... così...> sembra quasi non sapere come descrivere questa magnifica sensazione. <Oh, felice!> sorride fremente quasi dispiaciuta di dover sfuggire a quella sensazione. Ma razionalmente, al di là dei propri sentimenti, sa che è qualcosa di fittizio, un trucco per cercare probabilmente di indebolire le loro difese. Così, portando le mani ad unirsi nel sigillo della Capra, ecco che la giovane andrebbe a tentare di concentrarsi sullo scorrere del proprio chakra per poi interferire con esso. Tenterebbe di andare a sconvolgerne il ritmo andando a scuotere ed agitare l'energia all'interno del suo corpo in modo scostante, irregolare, come una bottiglia che venga agitata. L'agiterebbe rapidamente verso destra, verso sinistra, e poi tenterebbe di agitarlo da sopra a sotto come fossero onde sonore registrate su un sonar. Uno sconquassar violento che avrebbe come obiettivo quello di andare a neutralizzare il chakra avversario che dovrebbe essere andato ad intaccare la di lei mente. Se fosse riuscita in questo e, se fosse riuscita a neutralizzarne gli effetti tornando al suo stato emotivo di sempre, solo in quel caso la chuunin andrebbe a sentir tornare la tensione, l'agitazione, ma -soprattutto- la rabbia. Un ringhio sarebbe nato dalle sue labbra e, in un istante, ecco che andrebbe -incontrollata- ad avanzare verso la sala con passo pesante, i pugni stretti lungo i fianchi, puntando le iridi perlacee contro la figura del “prete”. <Curioso come un topo che si nasconde in questa fogna osi parlare di luce.> ringhierebbe lei, incauta, furiosa, trattenendo malamente la furia dinnanzi a quella scena. <Sei solamente malato. Un perverso. E non c'è nulla, NULLA, che potrà fermarci dal mettere a tacere te e quelle stupide idiozie!> [chakra: 73/80] [Tentativo Rilascio Illusorio – ¾] [Movimento – 1/4] [Byakugan II] [Rilascio del chakra avanzato - off] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 (x4) tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] Riescono ad intrufolarsi nella via, corre con Kaori in braccio come se non ci fosse un domane e poi l'esplosione di quelle bombe, tanto forte da entrare addirittura nel tunnel. Un fascio di luce si estende, le orecchie fischiano e il buio la fa da padrone. Avanza in silenzio mentre una voce si fa più forte nelle loro menti, è la voce di Mekura che li avvisa dell'ovvio, li avvisa di qualcosa che è già successo ma anche lei parla di qualcun altro, qualcuno nascosto in questo tempio. La curiosità cresce sempre di più mentre con Kaori avanza fino a sbucare in una nuova sala, piena di gente, piena di persone e con un tipo che sembra celebrare una messa in onore di Hamura. Guarda il tutto con estrema curiosità mentre le labbra si stendono, piano piano, in un sorriso felice e la gioia gli entra praticamente nel cuore, una gioia immensa e innaturale. Non pensa ad altro ma è felice di essere felice, di aver trovato la felicità in questo mondo. Non si pone domande, sta bene così, è una felicità che manca da veramente troppo tempo, in questi mesi ha combattuto continuamente, ha sempre fatto di tutto eppure tutti sono contro di lui. Mekura, Hiashi, li odia, non li sopporta ma ora, ora è felice e la loro presenza non può rovinare questo bel momento che sta provando. Gli occhi perdono tutta quella rabbia, diventano luminosi, sereni come non mai. Quell'uomo li dice un sacco di cavolate ma perchè farsi tanti problemi, non può rovinare un momento del genere. La voce di Kaori va a richiamare la sua attenzione, anche lei felice e spensierata mentre accoglie quel bacio con somma felicità andando anche a carezzarne il viso. Averla al suo fianco in questo momento gli porta una gioia immensa nel cuore, una gioia priva di spiegazioni<Amore mio, con te potrei fronteggiare anche le mille peripezie dello spazio>le afferra la mano portandola al proprio cuore fino a udire le successive parole. Un ondata di chakra, un genjutsu, un arte illusoria potente<L'illusione, che bella cosa ma dobbiamo andare purtroppo>eh già e come fare per andare veramente avanti e continuare a combattere? Le sue facoltà mentali, le sue abilità di mente sono piuttosto elevate e dovrebbe bastare poco per portarlo fuori da un genjutsu. Alza il braccio destro all'altezza della spalla sinistra dove dovrebbe esserci ancora il taglio aperto con il sangue che gocciola e, pian piano va a poggiare le dita sulla quella parte cominciando a sentire il bruciore ma non basta. Indice e medio si uniscono, maggiore forza viene messa per poi spingere con più quanta forza ha verso la ferita così da provare abbastanza dolore da far cessare quell'influsso di chakra verso il suo cervello. Se ci fosse riuscito, dovrebbe essere libero di provare nuovamente le sue emozioni e ora potrebbe vedere tutto come si deve. La rabbia, la frustrazione di essere ancora qui e poi il fare della Hyuga<Kao...>non fa in tempo a fermarla che parte in quarta a parlare verso tutta la stanza. Resta dietro a guardarle le spalle sperando che non succeda il finimondo ma le resta alle spalle a 30 centimetri da lei sulla destra. [Chk 71/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Autolesionismo][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] <Fratelli, sorelle, oggi vi ho convocato perché la lieta notizia è giunta: l'erede della purezza verrà presto al mondo, colei dal cuore puro è stata fecondata e presto anche lei si unirà a noi> pausa ad effetto e viene rivelato qualcosa di strano: non sanno che non c'è stato concepimento, che hanno fatto un errore. Ma intanto dalla folla di fedeli ne escono fuori grida di gioia, pianti, esaltazioni. Addirittura qualcuno arriva a graffiarsi il viso così forte da rigarlo con il sangue, altri ed altre invece continuano a prostrarsi con maggiore costanza. Nel mentre la cerimonia continua, Kaori cerca di liberarsi dalla illusione riuscendoci con molta fatica anche se non era per loro l'illusione, ma per le masse. Persone su persone che ascoltano, implorano, le pecore che circondano un'enorme palco circolare accessibile attraverso delle scalinate ed entrando dentro, mostrandosi apertamente tutti quanti si girano verso di lei e Raido a seguito.
I fedeli, le 4 guardie dietro i fedeli tutte di grado Jounin o similia. L'uomo accanto al prete ma, il prete ancora non si gira. Attende continuando a prostrarsi di fronte alla immagine di un altarino di Hamura dalla quale esce fuori l'incenso e solo dopo, alla fine togliendosi il cappuccio si gira mostrando un sorriso soddisfatto e compiaciuto. Un vecchio, un uomo vecchio con dei lineamenti che da giovane potevano anche considerarsi belli, cicatrici sul volto di passate battaglie mandibola stretta ed appuntita, naso largo ed alcuni lineamenti decadenti e rugosi. Ma la cosa più assurda sono gli occhi. Sono vivi, giovani, trasudano il fuoco della ossessione e della pazzia e sono quelli di uno Hyuga. Mantiene il sorriso e confortato allarga le braccia accogliendo Kaori <come era stato previsto, ella è giunta, bentornata tra noi Kaori, bentornata nel luogo che ti compete> non sempre neppure toccarlo il fatto che le abbia dato del malato o che abbia dato del topo <ogni cosa che sia buona deve prima passare verso l'oscurità, la luce senza ombra non è nulla che vuoto, l'albero nasce nella oscurità della terra e del seme e presto anche la speranza per il nostro futuro> afferma parlando specificatamente di quello che Kaori "porta" in grembo. <è idiozia pensare che questo mondo sia oscuro? che il tradimento non venga punito? che le amicizie che si pensava di avere in realtà non sono che vipere al seno?> la guarda squadrandola con attenzione, entrambi a dire il vero. <avete visto il marciume del clan Hyuga con i vostri stessi occhi, avete visto come le persone che ti hanno fatto soffrire mia giovane signora non abbiano pagato abbastanza> afferma questo continuando a sorridere <ed ora, stiamo giusto per eliminare due di quella razza impura, o meglio Akane ci ha appena messo le mani> sorride <Come si chiama sua figlia..ah si Mekura Hyuga e Hiashi Hyuga...strumenti un tempo utili ora assolutamente obsoleti. non hanno alcuna speranza contro di lei o magari vorresti eliminarli tu, di persona?> chiede l'uomo il quale emana una quantità abominevole di chakra, forse qualcosa in più dello stesso Yukio ed accanto a lui un'altro Jounin, ma c'è qualcosa di sbagliato: oltre al sigillo dietro la nuca che pulsa letteralmente il chakra sembra concentrato negli occhi. <giovane signora, stiamo facendo i tuoi interessi più di quanto potrebbe fare quel clan, potresti essere la madre di qualcosa di più grande...non solo della nascita della purezza completa, ma di un mondo migliore un mondo dove il tuo compagno potrà vivere se vorrai, così tua madre e...magari anche tuo padre> insomma, continua a parlare quasi volesse convincerla con le buone. Intanto le guardie li tengono d'occhio e Kaori può vedere che in mezzo ai fedeli ci sono molti altri con il chakra attivo e pronto ad utilizzarlo se necessario. C'è a dire il vero un'altra cosa da aggiungere. Non sembra nulla di che, ma c'è una piccolissima quantità di chakra simile a quella di quel prete infondo al palco dietro un tendaggio. Tutto è oscuro e stranamente non sembra del tutto comprensibile è davvero molto piccola come quantità e si perde all'interno della quantità di chakra che emette quel uomo. [ stessi turni, stesse tempistiche] [22.20]
Ops scusate link errato https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/a6/2d/3a/a62d3a175688ca10ebe89500e36d3419.jpg
La stanza è gremita di gente. La folla adorante, delle guardie, e poi quella specie di prete accompagnato da un jonin. Un prete dalla quantità di chakra imbarazzante, dalla potenza inaudita, che continua col suo discorso folle. Cerca quasi di ammaliarla, di renderle seducente l'idea di partecipare a quel progetto. Parole che lei ascolta, immagazzina stringendo i denti mentre andrebbe a sussurrare all'orecchio di Raido poche semplici parole. <Forse più forte di Akane... guardia jonin al fianco sotto sigillo, quattro jonin alle nostre spalle, e un po' di chakra dietro quella tenda in fondo...> mormora a labbra strette rivolta all'Oboro, continuando a guardarsi attorno. La folla sembra quasi vederla come una benedizione, una dea e questo la porta a pensare qualcosa. Qualcosa che per un attimo sfugge alla sua mente quando egli pronuncia quelle ultime parole. S'irrigidisce di colpo, sente il cuore mancare un battito al solo sentir nominare suo padre. Avrebbe davvero... davvero potuto averlo di nuovo accanto? L'idea si fa per un secondo allettante, quasi da prendere in considerazione, e la confonde. Avrebbe potuto riportarlo in vita...? Ma sarebbe stato giusto? Avrebbe potuto sovvertire le leggi della natura fino a questo punto? Non è quello che lui avrebbe voluto... Non di essere usato come uno strumento, un mezzo di scambio da parte di un uomo simile. No, non avrebbe infangato la sua memoria accarezzando una simile proposta. Le labbra della chuunin si vanno quindi a distendere in un sorriso malizioso, l'espressione si fa seria, decisa in volto, mentre tenta il tutto per tutto per cercare di salvarsi la pelle. <Osi parlare di mio padre?> domanda lei alzando fieramente il capo, la posa a farsi sicura, quasi sfrontata mentre osserva l'uomo con sicurezza. <Tu, in combutta con chi mio padre me lo ha strappato via. Tu, che collabori e lavori con chi ha portato nel mio corpo questa vita con la violenza> La mano verrebbe portata al ventre, la voce alzata appena mentre lo sguardo ricadrebbe ora, altalenante, sulla folla lì attorno. <Sì, avete sentito bene, voi tutti.> annuisce allora fissando la gente festante lì vicino. <Mi hanno reso la madre del nuovo Hamura muovendomi violenza così impunemente! Ma, oh! Mio figlio saprà. Avete voluto donarmelo e io lo avrò.> ostenta sicurezza nel tono, mai come in questo momento la sua vita è dipesa da una frottola e non può permettersi di farsi scoprire. Ostenta sincerità, indignazione nella voce mentre veleno circola in gola al solo pensiero di dover pronunciare simili empietà. <Lo crescerò nel mio grembo, fra le mie braccia e lui saprà. Saprà cosa mi avete fatto, quanto avete osato. E vi odierà. TUTTI.> Ed è minaccia quella che trapela dalla sua voce, quella che viene indirizzata al prete, al fantoccio sotto il suo controllo al suo fianco. Le cicatrici attorno agli occhi lasciano intendere un recente intervento, probabilmente quegli occhi non sono neppure suoi. Forse, probabilmente, son quelli che son stati estirpati dal viso di Daiko. <Oppure potrebbe essere misericordioso ed offrire perdono a chi adesso saprà da che parte stare. Riconoscere il vostro sincero pentimento se adesso sceglierete con chi schierarvi> schiocca la lingua sul palato mentre lo sguardo torna a posarsi sulla gente attorno a lei, la speranza viva nel cuore di riuscire a conquistare il loro favore garantendo loro le grazie del divino di cui sono in trepidante attesa. <Schieratevi con la madre della nuova razza pura, oppure voltate le spalle al vostro Dio> E spera, spera con tutto il cuore che quella farsa funzioni, che possa in qualche modo portarla ad avere in pugno anche solo una parte di quella folla. Spera di esser riuscita a far leva sul loro fanatismo abbastanza da poter contare su una piccola schiera di seguaci, una piccola schiera di uomini pronti a salvare e proteggere la sua vita e quella del di lei amato. [chakra: 71/80] [Byakugan II] [Rilascio del chakra avanzato - off] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x5 (x4) tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] L'illusione svanisce completamente, ora sono liberi come uccellini, liberi di vedere tutto ciò che hanno intorno eppure Kaori si dimostra avventata attirando l'attenzione di tutti quanti. Tutti gli occhi vengono puntati su di loro, tutti la osservano mentre il prete continua a parlare, da solo e prega, prega ancora per poi voltarsi mostrando come i suoi occhi risplendano del byakugan. Un byakugan non suo probabilmente, forse quello di Daiko scoperto di recente, chissà, tutto è possibile. Gli occhi passano per la folla, li osserva, alcuni si fanno uscire persino il sangue pur di continuare ad adorare questo pazzo maniaco e poi l'errore. Si rivolge diretto a Kaori con parole atte a portarla dalla sua parte, per averla dalla sua in modo fin troppo subdolo tirando in mezzo persino il di lei padre. Un modo veramente schifoso per avvicinarsi qualcuno, fare leva sulle debolezze più fresche e nuove. Vorrebbe buttarsi in mezzo, ucciderlo con le proprie mani per le parole pronunziate, parole che gli farebbe rimangiare pugno dopo pugno ma finchè c'è la folla di mezzo non può fare molto, non può osare molto ed è qui che è visibile la crescita di Kaori. La prigionia le è servita per crescere in un modo che mai avrebbe creduto e questo lo porta ad ammirarla, ad essere felice per lei, notare come per tutto il giorno abbia tenuto la situazione in mano guidandolo fino a questo punto. Ha mostrato di avere doti da leader, doti da capo più di quanto abbiano fatto gli altri ed è fiero, fiero della sua Kaori che, per quanto possa ritenersi cambiata, per lui è sempre li, al suo fianco. Gli occhi si portano su di lei, portano a guardarla ma l'attenzione, alla fine, passa su quella specie di prete, quell'essere che non merita di vivere, anzi, più di tutti merita la morte. In precedenza ha recepito le parole della Hyuga ma non ha paura, non ha paura di affrontarlo, non ha paura di combattere contro un essere tanto forte e potente perchè anche lui lo è, anche il Jonin è abbastanza potente da confrontarsi contro chi è più forte persino di un tessai. Ascolta le parole di Kaori, ascolta tutto quanto portando lo sguardo anche sulla folla, devono convincerla, devono convincerla a passare dalla loro parte e sta usando parole giuste, belle parole per convincere chiunque<E soprattutto>si fa avanti, qualche passo in avanti a sollevare il braccio sinistro verso il prete, la mano chiusa con il dito indice a indicarlo<Tu devi sparire, qui e adesso>per la prima volta minaccia seriamente, per la prima volta minaccia di morte qualcuno e lo sa che ora, non può tirarsi indietro, non può voltare le spalle a nessuno e deve combattere<Scendi giù dall'altare e combatti con me. Solo io e te. Nessun intromissione>ha parlato di Mekura e Hiashi ma ora come ora gli interessa poco, vuole solo sfidare quell'uomo e fargliela pagare per tutto ciò che ha fatto e che potrebbe fare in futuro. [Chk 71/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]Il prete non batte ciglio, la osserva, la lascia parlare come se fosse una bambina che fa i capricci. <sei donna, dovresti sapere che ci sono metodi più violenti per portare una vita nel grembo , e se non sbaglio ti sei offerta da sola di sdraiarti sul lettino quando ti hanno fatto l'operazione> Osserva anche Raido quando questo lo sfida, ignorandolo quasi apertamente <...non ho nulla da provare ne da discutere, con un cane da guardia e di una persona che non ha lo scopo di conoscere di più di quanto sa> fa un cenno e L'uomo misterioso al suo fianco si toglierebbe la maschera scura dal volto, simile a quelle Anbu che bloccano la visione del chakra e si presenterebbe una faccia familiare, ma non un familiare chakra. Infatti quella persona misteriosa altri non è che il padre di Kaori. Il Byakugan richiamato gli occhi persi nel vuoto, i capelli che cadono sul davanti e tutti i connotati che una volta il padre possedeva. Sono i suoi, non ci sono sbagli...eppure c'è qualcosa di folle, malvagio, assurdo in questa situazione, nel fatto che il padre di Kaori sia li. <ecco, come vedi mia signora posso già offrirti quello che ti abbiamo preso in prestito> tutti gli altri fedeli si girano verso Kaori e verso il prete completamente soggiogati e il tentativo di convincerli fa ridere lo stesso <huhu...è un po' supponente pensare che 20 anni di indottrinamento si possano vanificare così come neve al sole solo grazie al tuo ruolo focale hum?> ma si spostano, lasciano fare, non agiscono neppure le guardie agiscono come se fosse stato ordinato preventivamente. Rimangono quindi al centro solo lui, il padre di Kaori, Kaori stessa e Raido. <vai, tieni impegnato il marito mentre io mi occupo di lei> il padre di Akane non parla, non dice nulla ma ad una velocità mostruosa si fionderebbe verso Raido saltandogli letteralmente addosso cercando di schiacciarlo e di portarlo indietro dando tempo al prete di parlare <se una mente non comprende, deve essere istruita, se non può essere istruita va convinta, se non può essere convinta, va piegata> e con queste parole Kaori vedrebbe un getto di energia entrare all'interno della sua mente e lei si ritroverebbe in un lettino, legata mani e piedi, li sente che le graffiano la pelle, bloccando i movimenti, i rumori di sottofondo, la luce accesa, quel odore da laboratorio e lei svestita. La macchina, quella macchina ancora dormiente ed Akane di fronte a lei che ride <Bene Kaori, ripariamo ai nostri errori hum?> [stessi turni stesso tempo - Raido 1/4 di difesa resto libero][orario 23.09]
Giocata del 27/02/2017 dalle 09:49 alle 14:42 nella chat "Tempio di Kusa"
Il prete non batte ciglio, la osserva, la lascia parlare come se fosse una bambina che fa i capricci. <sei donna, dovresti sapere che ci sono metodi più violenti per portare una vita nel grembo , e se non sbaglio ti sei offerta da sola di sdraiarti sul lettino quando ti hanno fatto l'operazione> Osserva anche Raido quando questo lo sfida, ignorandolo quasi apertamente <...non ho nulla da provare ne da discutere, con un cane da guardia e di una persona che non ha lo scopo di conoscere di più di quanto sa> fa un cenno e L'uomo misterioso al suo fianco si toglierebbe la maschera scura dal volto, simile a quelle Anbu che bloccano la visione del chakra e si presenterebbe una faccia familiare, ma non un familiare chakra. Infatti quella persona misteriosa altri non è che il padre di Kaori. Il Byakugan richiamato gli occhi persi nel vuoto, i capelli che cadono sul davanti e tutti i connotati che una volta il padre possedeva. Sono i suoi, non ci sono sbagli...eppure c'è qualcosa di folle, malvagio, assurdo in questa situazione, nel fatto che il padre di Kaori sia li. <ecco, come vedi mia signora posso già offrirti quello che ti abbiamo preso in prestito> tutti gli altri fedeli si girano verso Kaori e verso il prete completamente soggiogati e il tentativo di convincerli fa ridere lo stesso <huhu...è un po' supponente pensare che 20 anni di indottrinamento si possano vanificare così come neve al sole solo grazie al tuo ruolo focale hum?> ma si spostano, lasciano fare, non agiscono neppure le guardie agiscono come se fosse stato ordinato preventivamente. Rimangono quindi al centro solo lui, il padre di Kaori, Kaori stessa e Raido. <vai, tieni impegnato il marito mentre io mi occupo di lei> il padre di Akane non parla, non dice nulla ma ad una velocità mostruosa si fionderebbe verso Raido saltandogli letteralmente addosso cercando di schiacciarlo e di portarlo indietro dando tempo al prete di parlare <se una mente non comprende, deve essere istruita, se non può essere istruita va convinta, se non può essere convinta, va piegata> e con queste parole Kaori vedrebbe un getto di energia entrare all'interno della sua mente e lei si ritroverebbe in un lettino, legata mani e piedi, li sente che le graffiano la pelle, bloccando i movimenti, i rumori di sottofondo, la luce accesa, quel odore da laboratorio e lei svestita. La macchina, quella macchina ancora dormiente ed Akane di fronte a lei che ride <Bene Kaori, ripariamo ai nostri errori hum?> [stessi turni stesso tempo - Raido 1/4 di difesa resto libero][orario 23.09][nuovo orario 9.48]
Come se fosse stata una sua scelta! Come se lei avesse v o l u t o stendersi su quel dannato lettino! Come se... Aspetta. Ma lui come fa a saperlo? Come fa a sapere che sia stata lei, volontariamente, a stendersi quel giorno su quel letto? Non era presente, lo ricorda bene. Ricorda perfettamente il viso dei medici presenti quella volta, il viso di quella gente che fissava il suo corpo nudo come fosse un buon piatto d'agnello. La fissavano quasi indifferenti, dall'alto, oltre quel soffitto di vetro e lui... non era lì. Quei volti sarebbero rimasti marchiati a fuoco per sempre nella di lei memoria, ma non il suo, non quel vecchio, raggrinzito volto che ha ora davanti. E solo allora tutto inizia a delinearsi, ad avere un senso. <Tu...> mormora in un soffio lei fissandolo con lo sguardo che s'assottiglia improvviso, l'indice che si alza leggermente per indicarlo. <Tu sei il Cappuccio Rosso. Quello di vent'anni fa> rivela ora che tutto torna ad avere senso, ora che tutti i puntini si allineano formando un'unica soluzione. Akane, quindi, era solo un burattino. Era questo che intendeva Mekura quando parlava della "chiave". E' lui quello vero. Il genjutser... Ed ecco perchè sa di come lei si sia rassegnata e volontariamente stesa sul lettino prima di iniziare a cercare di fuggire. Perchè controllava chi era in quella stanza, magari ha potuto persino vedere coi loro occhi... disgustoso, orribile. Eppure questa verità non è pure lontanamente la peggiore ch'ella possa sopportare perchè basta un secondo, un semplice comando, perchè la figura al fianco del vecchio scopra il suo volto rivelandosi essere, semplicemente, suo padre. Il cuore di Kaori manca uno, due, tre battiti mentre inconsciamente, scuotendo il capo, arretra di uno, due, tre passi, rifiutando categoricamente quella possibilità. <No> mormora a mezza voce, straziata, incapace di distogliere lo sguardo dalla figura del genitore tanto amato. <No> nega quella verità con tutta se stessa. E' morto. E' morto davvero, per forza. E' rimasta abbracciata al suo corpo per ore prima che lo portassero via. E' rimasta a fare il bagno nel suo sangue per tutto il tempo mentre questo sgorgava a fiotti dalla sua gola squarciata. E' morto. Morto. E quello dev'essere un trucco, deve esserlo per forza! Oppure no...? Il chakra che gli scorre in corpo non gli appartiene, il marchio sul suo collo è intriso di chakra e la sua espressione è assente più che mai. Vivo o morto di sicuro non è in lui e non può permettersi di fargli del male. Non finché non avrà la prova della sua reale identità. Potrebbe essere un suo discepolo che si è trasformato in suo padre -cosa improbabile visto che avrebbe visto la patina di chakra ricoprirlo da capo a piedi, ma ehi, è sotto shock!- oppure potrebbero averlo riportato in vita ed ora lo stanno controllando tramite quel sigillo che ha sulla nuca. Dopotutto l'uomo che ha davanti è forte almeno quanto Yukio Kokketsu... potrebbe conoscere le tecniche più antiche, più disparate, non sarebbe così assurdo che possa aver riportato alla vita un defunto... no? Le leggende parlano di tecniche di questo tipo, l'intera storia si fonda e basa su morti che attaccano i vivi. Lei stessa, in passato, ha affrontato gli Hokage della Foglia riportati alla vita da una forza misteriosa ed ancora sconosciuta. Allora... c'è speranza? Potrebbe salvarlo? Se riuscisse a spezzare il collegamento del sigillo, se riuscissero a sconfiggere il vecchio suo padre potrebbe tornare a far parte della di lei vita? Una speranza folle che si accende in lei dettata dalla disperazione del momento. Non può accettare la verità, non può assolutamente accettare che l'uomo davanti a lei stia usando il corpo di suo padre come arma contro di lei. Una beffa ignobile nei confronti di un uomo valoroso. Confusa, sperduta, cerca di tenere le redini della situazione, cerca di controllarsi, ma si sente annaspare in un mare melmoso. Sta annegando, sta calando a picco e neppure la presenza di Raido al suo fianco riesce a darle lucidità. Suo padre... suo padre è lì. La guarda e non la vede. E il cuore sanguina, sanguina forte nel di lei petto mentre la rabbia monta su e le parole del vecchio perdono di significato. Quasi non ascolta le sue beffe, il suo tentativo di deridere quella sua pantomima. Ha occhi solo per il genitore, per quel viso che ora la osserva vuoto, distante, assente. Solo per un altro attimo, però, prima di fiondarsi all'attacco di Raido obbedendo tristemente al comando del Cappuccio Rosso. Kaori l'osserva con orrore, con sgomento, scuotendo ancora il capo, cercando d'intervenire. <NO PAPA', NO!> Ma non può muoversi, non fa in tempo a farlo, perchè un fiotto di energia arriva dritto contro di lei andando a cambiare ogni cosa. Stordita solo per un secondo prima di stropicciare gli occhi e vedere come tutto sia cambiato. Raido, suo padre, i fedeli, le guardie: nessuno è più lì. Neppure l'altare od il tempio, ogni cosa è mutata. Ed è come ritornare indietro nel tempo quando attorno a sé ritrova quella stanza bianca, asettica che puzza come d'ospedale. Il soffitto di vetro sopra di sé, il lettino scomodo, scuro sotto il suo corpo e quei legacci che le bloccano polsi e caviglie in una posizione volgare, oscena, preparatoria. Nuda, scoperta, totalmente esposta sotto lo sguardo di Akane, dinnanzi a quella macchina che già una volta è entrata in lei per dar inizio a tutto. Le iridi si dilatano, il respiro si fa corto e subito inizia a dimenarsi a cercare di liberarsi da quella morsa, da quella stretta. No. NO! Non di nuovo, non ancora. Non mentre Raido è lì! E sì, lo sa che Raido al suo fianco, sa che sono stati assieme per tutto il tempo, tutto questo è soltanto una finzione, soltanto uno scenario da incubo per ammansirla, per inibirla. E ci riesce. La paura torna a strisciare gelida nel suo corpo, nelle sue vene, mentre agitandosi e cercando di sfilarsi quei legacci sente il dolore della loro stretta che le graffia la carne. "Non è reale non è reale non è reale non è reale NON E' REALE" se lo ripete, lo urla, grida dentro di sé, eppure nulla muta, nulla cambia. Ed il cuore accelera, batte furiosamente, gli occhi pizzicano e non sa se sia paura o rabbia, ma bruciano. Fissa la figura di Akane accanto a lei e, udendo le sue parole, si ritrova a cercare di alzarsi dal lettino -con le braccia ad esso costrette- e sporgersi verso di lei ringhiando. <CODARDO!> grida quasi sputando in faccia all'immagine della Hyuga. <SO CHE SEI TU! SMETTILA DI PARLARE ATTRAVERSO LA VOCE DI ALTRI!> lo sfida, lo sbeffeggia, lo punge. <NON SEI NEMMENO CAPACE DI FARE UNA ILLUSIONE COME SI DEVE> lo affronta, lo offende, lo insulta. <MOSTRATI! MO-STRA-TI!> ringhia, sibila, grida, così incatenata e, dentro di sé, cerca di negare ogni cosa attorno a lei. Si ripete come tutto sia solo frutto del chakra nemico nel suo corpo, come ogni cosa sia solo una sensazione, una finzione. Uno scenario ricreato per riaccendere in lei la paura, la vergogna. Lo sa, lo sa, eppure... eppure è tutto così stramaledettamente reale! L'odore pungente, il dolore delle costrizioni attorno ai polsi, la sensazione di essere scoperta e nuda sotto i suoi occhi. E' doloroso, è soverchiante ma è tutto finto. Sente di non poter muovere le mani, sente di non poterle spostare a suo piacere eppure sa che questo è solo ciò che accade nella sua mente, sa che nulla di tutto questo è reale. Un modo per bloccarla, per estraniarla dallo scontro e magari cercare di portarla dalla loro. Ma lei non può, non può permetterselo! Raido è da solo, adesso, e suo padre è con lui. Non può rimanere intrappolata su quel lettino, non può rimanere a conversare con quell'uomo! Deve uscire, deve liberarsi. Deve raggiungerli ancora una volta. E ricerca allora, disperatamente, aggrappandosi alla convinzione e la speranza di poter ancora muovere il suo reale corpo, di andare a riunire le mani a formare il sigillo della Capra. Spera che, nonostante senta di non poterlo fare, nella realtà il suo corpo possa rispondere ai suoi comandi. Andrebbe a cercare di visualizzare il proprio keirakukei nella sua mente e tenterebbe di vedere il flusso di chakra che scorre in quelle vie, in quei canali, irrorandola da capo a piedi. Andrebbe a concentrarsi su esso e cercherebbe di disturbare, improvvisamente ed ancora una volta, il suo normale incedere. Lo agiterebbe, scuoterebbe con violenza variandone il ritmo in modo scostante. Lo farebbe improvvisamente fluire in senso inverso, rapidamente, poi lentamente e poi di nuovo, cambio direzione come un'onda che si propaga sospinta dal vento. Andrebbe a shakerare il proprio chakra agitandolo da una direzione all'altra , destra e sinistra, sopra e sotto, con forza nel tentativo di andare a far disperdere quello avversario venuto ad intaccare i propri sensi. Non può rimanere rinchiusa lì, non può rimanere separata da Raido, da suo padre... deve raggiungerli, deve aiutare. Ha giurato, promesso che avrebbe ucciso chi le ha strappato via suo padre e intende mantenere ed onorare quella promessa. Avrebbe partecipato alla battaglia, avrebbe lasciato dietro di sé quella stanza. Sarebbe fuggita. E nonostante ogni giorno, quotidianamente, la sua mente sia ancora rinchiusa fra quelle stesse mura che ora anche i suoi occhi possono vedere, adesso ha bisogno di uscire. Adesso, per una volta, deve trovare la forza di tornare fuori, all'esterno, per lasciarsi quella porta chiusa per sempre alle spalle. [chakra: 66/80] [Tentativo Rilascio Illusorio – 3/4] [Byakugan II] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x4 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] Non viene calcolato minimamente, addirittura chiamato cane da guardia, non considerato minimamente. Lo fissa, continuano a fissarlo combattuto dai suoi stessi sentimenti, se attaccarlo oppure aspettare il momento propizio. Strizza leggermente gli occhi per poi osservare tutta la scena con incredulità; gli occhi vanno completamente a spalancarsi dinanzi a quella vista, non crede a ciò che vede, non osa credere ai suoi stessi occhi per quello che gli sta venendo mostrato. Naru Hyuga è li, con loro. La bocca viene aperta leggermente, incredulo. Come può essere li? Dovrebbe essere morto oramai, morto e sepolto in quel covo che sia lui che Mekura hanno distrutto. Il byakugan attivo nei suoi occhi, la forza che scorre in quello sguardo che si presenta pazzo e maniacale, una malvagità che non ha mai visto prima e mai avrebbe voluto vedere in quegli occhi. Porta lo sguardo verso Kaori, il pensiero va a lei e a ciò che tutto questo potrebbe scaturirle...proprio ora che sono riusciti a riunirsi, proprio adesso che hanno trovato il modo di essere quasi normali, adesso che è riuscito a farla stare un pochino meglio. Tutto cade in rovina per colpa di quell'uomo, cade in rovina per colpa di un essere tanto spregevole, un mostro in tutti i sensi. La mano destra viene chiusa con forza, le nocche sbiancano mentre l'afflusso di sangue arriva diretto alle mani portandole a divenire di un rosso cremisi. Digrigna i denti mentre solleva lo sguardo verso il vecchio, rabbia, rabbia pure fuoriesce dall'albino in questo momento e il sigillo sul proprio collo comincia a risplendere, una luce violacea inizia a risplendere<Ti ucciderò>mai provata una furia omicida come questa, mai successo in vita sua e sa che è arrivato al limite. Non può più controllare il suo potere, controllare il sigillo è ora più che mai impossibile ma deve aspettare, attendere il momento propizio per buttargli addosso ogni cosa. Guarda la scena, di come il padre di Kaori gli giunge rapido addosso e, nel mentre, la Hyuga viene intrappolata in un genjutsu, in un illusione perchè il suo corpo resta praticamente fermo. Il primo scontro, questo contro il vecchio, il primo scontro<Ti salverò...>deve salvare la sua donna, deve salvare tutti quanti e mostrare chi veramente egli sia. Flette le gambe verso il basso piegando le ginocchia, il ginocchio viene a farsi appuntito mentre tra polpaccio e coscia va a formarsi un angolo di circa 40 gradi, molto vicini essi sono. Il piede sinistro è portato avanti mentre il destro permane all'indietro con la pianta rialzata lasciando che la punta del suddetto faccia da perno restando piantata sul pavimento. La schiena permane diritta mentre il busto è leggermente spostato verso destra. Osserva fino all'ultimo i movimenti di Naru per poi tentare la propria fuga ma, contemporaneamente, scruta la distanza che vie è tra lui e il vecchio, deve agire e deve agire immediatamente. Fa forza e pressione nel piede destro, lo spinge contro il terreno con tutta la forza che ha in corpo; rilascia il piede, lascia che si alzi verso al destra in un movimento a semicerchio, veloce e preciso, il sinistro si muoverebbe in modo identico al gemello cercando di effettuare uno spostamento di due metri verso la destra ma non in linea retta, bensì tenterebbe di aggirare lo zombie, quindi passandogli dietro di altri 3 metri, in totale tenterebbe di muoversi di 5 metri per evitare di essere colpito. Le leve inferiori si muovono veloci e precise, sfrutta il massimo delle proprie capacità fisiche, vuole vincere a tutti i costi. Se lo spostamento avrebbe successo e se si sarebbe ritrovato alle spalle di Naru, ora, punterebbe al vecchio. Il braccio destro si muoverebbe venendo portato all'altezza dell vita, la mano ben aperta va ad afferrare l'elsa della katana, la tiene stretta per evitare che possa scappare, la stringe come fosse l'ultimo baluardo di salvezza. La mente pensa a Kaori, è immobile in quel punto, impossibilitata a fare qualsiasi cosa e deve essere lui a tirarla fuori. Il genjutsu è un flusso di chakra che arriva al cervello ma se il flusso venisse interrotto dall'esterno, l'illusione cesserebbe all'istante. Porta il piede sinistro in avanti con gambe sinistra annessa; piede destro tenuto indietro, la pianta è leggermente rialzata mentre la punta del suddetto permane fissa sul suolo. Le gambe vengono flesse verso il basso, le ginocchia piegate in modo che tra polpaccio e coscia si formi un angolo di circa 40 gradi. E' in posizione per attaccare, nel mentre il chakra inizia a muoversi velocemente verso le gambe e non solo. Potenzia gli arti inferiori ma va a anche a convogliarsi all'interno dell'avambraccio destro e, precisamente, andrebbe a sbloccare il fuda potenziante speciale che ha posto su quella zona per potenziare le sue capacità nell'houjutsu, essere più veloce, più abile in ogni movenza. Una volta fatto questo tenterebbe di scattare verso l'avversario al massimo della propria velocità. Nuova forza e pressione impressa nel piede destro che fa da perno, lo spinge contro il suolo per poi portarlo in avanti cercando di eseguire uno scatto velocissimo [Houjutsu > Mente avversaria lo spostamento è invisibile]. Corre senza sosta e pensa, pensa se quello è un genjutsu e dal proprio attacco dipende la vita di Kaori, deve farla uscire, ci deve riuscire a tutti i costi. Se fosse giunto a distanza d'ingaggio farebbe forza con la mano sull'elsa della katana per poi provare a estrarla in direzione del tessai con un movimento limpido e veloce, allargherebbe il braccio destro verso l'esterno cercando di portare la lama dell'arma in direzione della gola avversaria per tagliarlo, provocargli un copioso sanguinamento e portare Kaori fuori da quell'incubo. [Chk 71/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][1/4 movimento + 2/4 Iaido + fuda potenziante Houjutsu speciale][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125 + 15% = 143,75][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]Quanto è successo è grave, vergognoso e pericoloso. Il dolore è estremo sia per Raido che per Kaori, ma sopratutto l'odio, l'odio che ne scaturisce da quelle rivelazioni, dal modo in cui si pone con loro. Il terrore che vuole provocare non lo nasconde: li vuole piegare tutti e due. [Raido] Si ritrova ad affrontare Naru Hyuga riuscendo a schivare con successo il primo attacco cercando tuttavia di aggirarlo per andare ad attaccare il vecchio cappuccio rosso. Un modo per lasciare in pace il padre di Kaori ed è ragguardevole, ma lui non vuole lasciare in pace voi e così anche le guardie. Infatti cosa succede? Nel tempo impiegato a schivare ed avvicinarsi un muro di terra si para davanti al genjutser per proteggerlo da parte dell'attacco. Tutti hanno un compito li dentro e il genjutser deve pensare a Kaori, non può essere disturbato. andando a parare il colpo all'ultimo con la spada che riuscirebbe a trapassare il muro per via della forza e della velocità impressa, ma non colpisce il genjutser. Altro problema per Raido è che Natsu gli è appresso. Fiancheggiandolo con una espressione ferale guarda con le orbite completamente bianche, il corpo è completamente rosso ed è come se stesse bruciando dall'interno. Raido riconosce quella condizione, ma a quanto pare quell'uomo non sembra subirla come è stato per lui ma anzi, l'agilità ed i movimenti sembrano giovarlo. A pugno teso colpirebbe Raido al livello delle costole andando a colpire per incassarle verso l'interno. Il colpo è feroce, grazie alla armatura Raido riesce a proteggersi un minimo ma questa viene compressa e il kiriano può sentire le ossa rompersi. Ci sarà un grosso livido per il giorno successivo...se ci sarà un giorno successivo. Ma scoprite qualcosa di più: non esistono Hyuga che possono usare le porte. [Kaori] si ritrova di nuovo nell'incubo, nella disperazione più totale: nuda ed in un posto che è la prigione. Akane che la osserva, ma non sono i suoi occhi, sono quelli di quel uomo. SOgghigna malvagio, divertito quasi dalla forza della ragazza. <non è reale?> ripete e nel mentre la ragazza cerca di liberarsi e la lascia fare anzi quasi come se volesse farglielo credere ecco che Kaori tornerebbe nel mondo reale. Oppure no? perché quello che ti si para davanti è una scena nuova. Siete sul palco, Raido è a terra, grondante di sangue e attorno alla scalinata è una distesa di teli bianchi. Alcune mani escono fuori, alcune forme sono comprensibili da sotto il tessuto bianco e tutti, tutti al livello degli occhi sono rossi di sangue, come se li avessero appena strappati ed adagiati su un piatto d'argento davanti a loro. Sono tanti, tanti quanto un clan e sopra Raido una figura giovane, vagamente familiare, simile a lei che la guarda con un byakugan evoluto pur la sua giovanissima età. La fissa sorridendo <lo sarà> sorride in modo infantile aggiungendo <tutto questo succederà, è reale perché non esistono alternative, madre. Quello che è successo è reale ed è reale il fatto che sei sola. Tutti moriranno per te, sta già succedendo> Alla fine il vecchio cammina, si presenterebbe di fronte a lei allargando le braccia <ma se credi di riuscire ad attaccarmi..vieni gioco a questo gioco da molto tempo, prima che tu nascessi> [stessi turni, tempistiche libere ma siate celeri][Raido 24 danni][cappuccio rosso - Kaori 10 m]
https://www.youtube.com/watch?v=VTsD2FjmLsw
E lei la guarda. La osserva. La osserva con occhi che non sono i suoi, seppure così simili. Ma Kaori lo sa, lo sente, quello è lo sguardo del vecchio. Gioca e dipinge la realtà a lei circostante come preferisce andando a farle credere qualsiasi cosa. E lei ci prova, ci prova con tutta se stessa ad uscire da quel mondo, da quel giogo, ma non riesce. I legacci che la costringono si allentano, sembra quasi libera, eppure... eppure. La scena cambia ancora e per un attimo le sembra quasi di essere tornata alla realtà. Ma che realtà orribile è mai quella? Raido giace al suolo, sanguinante, ferito e teli bianchi fanno da contrasto a quell'oceano scarlatto che da lui fuoriesce. Il suo cuore si stringe, il fiato svanisce e boccheggia tremante all'osservare quella scena con le lacrime che pizzicano negli occhi. Decine di mani escono fuori dai teli, forme, sagome appaiono sotto quei veli immacolati ed è facilmente notabile come al livello degli occhi nulla vi sia più su quei volti se non sangue vivo. Su di un piatto, dinnanzi a loro, sono contenuti e riposti molteplici occhi Byakugan. Coppie e coppie di occhi bianchi che fissano senza vedere alcun ché. Qualcosa di disgustoso, di viscido, che le fa salire alla gola un intenso senso di nausea. Raido.. No. Non può essere, non è morto. E' ancora nell'illusione, deve esserlo. Quei teli bianchi non erano lì, prima. La folla non era composta da tutti quegli Hyuga... vero? No, sta solo cercando di spaventarla, di piegarne lo spirito. Dev'essere così. DEVE ESSERLO. Non può... non può vivere in un mondo dove sia rimasta sola. Senza suo padre, senza Raido. Come può pensare di affrontare qualsiasi cosa senza l'Oboro al suo fianco? Proprio ora che, finalmente, dinnanzi agli Dei aveva giurato di amarlo. No.. è un incubo. E' solo un incubo. Vivido, nitido, definito abbastanza da mischiarsi e confondersi con la realtà. Ma.Solo.Un.Incubo. E' solo questo, Kaori... perciò smetti di tremare. Smetti di vibrare di puro panico. Agisci. Combatti. Ma le sue iridi non riescono a scostarsi dal corpo sfigurato dell'Oboro, non riesce a smettere di osservare il sangue che stilla cremisi dalla sua figura. Ed è solo una voce, alla fine, a catturarne l'attenzione. E' solo una figura che giace in piedi accanto all'uomo che la richiama. Un bambino. Un bambino dalla pelle candida, i capelli di un viola così scuro da apparir nero ed un Byakugan estremamente avanzato. La osserva, le sorride ed è sinistra la sensazione che lei percepisce, quella somiglianza fra loro. La mano vola a sfiorare il ventre, un rivolo di sudore gelido che ricade dal viso. La sua voce è come ghiaccio tagliente, scivola gelido nelle di lei vene andando a paralizzarla poco a poco. Madre. No. Non può essere... lui non esiste. Non sarebbe esistito. Non sarebbe mai nato. Non sarebbe mai stato concepito. <No... no, non succederà invece> scuote il capo meccanicamente, a scatti, boccheggiando. Trema, sente la gola secca, gli occhi bruciare di lacrime mute, ma continua a combattere. Continua ad aggrapparsi con le unghie e con i denti alla sua convinzione di essere ancora rinchiusa in una illusione. Lo è per forza: quel bambino non potrà esistere, non lo aspetta nel suo ventre. Non può nascere nulla da un seme che non viene nutrito. E poi ecco che finalmente il mostro si rivela, avanza a braccia aperte come a volerla invitare a fare la sua mossa. La sfida a combattere il suo destino. E Kaori lo osserva col fiato corto, le iridi che si restringono per le emozioni che la assalgono in questo momento. <Non ho bisogno di combatterti per vincere> La sua voce è un rivolo sottile, un sussurro che arriva al di lui orecchio trasportato a fatica dal vento. E' rassegnazione. E' decisione. Ed è l'ultima carta che le è concesso giocare. Non può combatterlo, è vero. Lo sa. Ma non è la di lui esistenza a tenere in vita quello stupido, orrendo gioco. Ma la propria. La mano andrebbe quindi ad arrivare al porta kunai posto all'altezza della coscia sinistra per estrarne un kunai. Andrebbe semplicemente a stringerlo per l'impugnatura arrivando a sollevarlo quel tanto che basta per puntarlo contro il proprio ventre. La punta metallica, fredda, a contatto col suo corpo. Probabilmente attraverso lo strato di vestiti e della sottile armatura, non importa. Lo sguardo sarebbe puntato dritto sul viso del vecchio, le lacrime andrebbero a sgorgare calde dagli occhi mentre le labbra si distenderebbero verso l'esterno in un sorriso risoluto. E' l'unica cosa da fare, quella. La più giusta. Tolta lei... non avrebbero potuto continuare il loro progetto, non avrebbero potuto far nulla di quel seme che vorrebbero ancora impiantarle. <Non aspetto quel mostro e non lo farò mai> Le ultime parole prima di andare a prendere la carica col proprio braccio e tentare di andare a pugnalare il proprio ventre con quell'arma con cui ha così poca familiarità. Un colpo deciso, appena tremante, atto a ferirla profondamente nel tentativo di uscire dal genjutsu e, più largamente, fermare una volta per tutte gli assurdi piani di quell'uomo. Beh, sempre premettendo ch'egli non la fermi prima, ovviamente. [chakra: 64/80] [Autopugnalata – 2/4] [Byakugan II] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x4 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] Un muro di terra si frappone tra lui e il vecchio, lo trapassa da parte a parte, non riesce a colpirlo, non riesce a farlo fuori e Kaori è ancora in balia della sua illusione ma come se non bastasse, lo Hyuga arriva a sferrargli un possente pugno alle costole, un pugno talmente potente da fargli sputare sangue dalla bocca. Zoppica per il dolore, gli occhi quasi escono fuori dalle orbite però qualcosa ha notato, è rosso, completamente rosso, le porte sono state aperte in quell'uomo eppure..Pensa in fretta e pensa proprio a Shiro il quale si dimostra un taijutser ben più abile e capace di sostenere tale peso ed è quello che sta facendo pure lo Hyuga, sostiene il peso delle porte senza risentirne in alcun modo. Può darsi che sia solo il corpo del padre di Kaori e il resto sia di un altro o è una trasformazione fatta come si deve. Non ha idee ma sa che, adesso deve mettere a tacere tutto quanto<Kaori...perdonami>sussurra tra se e se, non ce la fa, la rabbia è troppa, la furia. Si rimette diritto, lo osserva a un metro da se mentre il chakra comincia ad avvolgere tutto il Jonin, il chakra azzurro crea un onde intorno a se ma non rimane azzurro ancora per molto, bensì si tramuta. Il sigillo sul proprio collo comincia a risplendere di quel colore violaceo, il chakra diventa nero all'improvviso mentre tutto quanto scorre per il proprio corpo, la potenza aumenta mentre cerca di farlo fuoriuscire dal corpo. Lo spinge all'esterno cercando di aumentare il proprio potere in modo esponenziale, di rivelare la vera natura di Raido Oboro, mostrare il perchè viene chiamato Oni quando entra in azione. Cerca di attivare il potere del sigillo maledetto. Aumenta l'afflusso di chakra, i capelli cambiano colore divenendo neri, le iridi permangono dorate mentre la sclera diventa rossa e su tutto il corpo dovrebbero comparire i vari segni della sua presenza. Piccoli tatuaggi si creano per il viso e per il braccio destro, tatuaggi occupati da piccole scaglie. Metà del viso viene occupata da metà di una maschera a forma di rinoceronte, il busto ha metà armatura così come il braccio destro presenta spalliere e avambracci, le gambe anche, schinieri, cavigliere, ginocchiere. Il sigillo dovrebbe essere attivato e il potere crescere in modo esponenziale. Velocemente ripone la katana nel fodero al suo fianco per poi andare ad estrarre la samehada la cui lunghezza dovrebbe bastare a non farlo muovere minimamente. Allunga il braccio destro in direzione dell'elsa, braccio piegato e poi, nuovamente, la velocità va ad aumentare esponenzialmente grazie all'effetto del potere maledetto sul proprio copro. Cercherebbe di estrarla velocemente, portare il braccio in avanti, distenderlo verso il nemico in un colpo che va dall'alto verso il basso per frastagliarlo in maniera verticale ma non si ferma qua, piega il braccio verso l'interno, porta la lama verso sinistra in orizzontale per poi tentare di allargarla verso l'esterno cercando di portare a segno un colpo che va da sinistra verso destra. Ancora, porterebbe il braccio verso il basso, disteso diagonalmente con il polso diretto verso l'alto per poi tentare di portare avanti un colpo obliquo da destra che va dal basso verso l'alto e, infine, poterebbe il braccio in alto, sempre verso destra con la lama obliqua cercando di portare a compimento un ultimo colpo obliquo verso sinistra che va dall'alto verso il basso. Se tutto fosse andato a segno, ogni colpo dovrebbe portare alla samehada un po' del chakra dell'uomo. [Chk 71/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][2/4 metamorfosi terrena I + 2/4 soresu][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125 + 30% = 162,5][Resistenza 60 + 15 = 75][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] [Tempio] edit [chk 34/80] [Kaori] dentro quel genjutsu combatte, combatte con foga nella sua testa, impedisce a quel uomo di trovare un appiglio per plasmarla, di fare qualsiasi cosa con lei come ha fatto con Akane a costo di mutilarsi per sempre. Kaori solleva le braccia, afferma quelle parole taglienti e reali, quelle si che erano reali, vere come non mai e per la prima volta, il cappuccio rosso trema. I suoi occhi si sgranano come sgomentati dal fatto che il suo sogno sia andato in frantumi, del fatto che i sacrifici fin ora stavano per collassare come un castello di carta..questo non lo aveva calcolato e non lo poteva permettere. Prima che Kaori potesse fare qualsiasi cosa l'illusione collassa e...la Hyuga può sentire qualcosa sfiorarle la mano armata, qualcosa che le afferra il polso con decisione ma con gentilezza estrema. "hai vinto, figlia mia" quella voce la riconosce, in quella sensazione simile a quando nella cella lo ha sentito parlare, mentre le dava coraggio per andare avanti. Un solo attimo, un solo momento di calore ultraterreno e poi la realtà e la realtà è molto differente da quella pensata dal cappuccio rosso il quale indietreggia verso il tendaggio <Akane, per tutto questo tempo...maledetta putt**a>. In quel momento Kaori e Raido possono sentire la voce di Mekura. "Raido, Kaori, mi sentite?" pausa cercando di capire se ci sono, la voce è preoccupata, allarmata addirittura oltre che stanca e sofferente. "quel uomo è il cappuccio rosso, il vero cappuccio rosso, ha soggiogato Akane, dovete stare attenti, non affrontatelo, andatevene via da li" ma come al solito ormai è troppo tardi per quelle comunicazioni. [Raido] si trova invece ad usare l'unica arma a sua disposizione per finire rapidamente il combattimento e aiutare Kaori, per salvarla da quel nemico che è stato preso alla sprovvista ma comunque pericoloso se aspettano ancora un po'. Raido richiama il sigillo maledetto, lo utilizza per dare fondo a tutte le energie. L'uomo, "Naru" porta avanti le braccia in un'ultimo atto difensivo, ma la samehada le schiaccia e schiaccia lui a terra e continua e continua fino a quando gli arti non partono e la guardia si apre mostrando il petto che squarcia lasciandolo cadere a terra. In questo momento, persone con più senso e con una certa conoscenza nella medicina potrebbero capire una cosa: ci sono delle cicatrici dietro l'orecchio e sotto il mento, che seguono quasi tutto il profilo del volto. Un'altra delle barbarie del cappuccio rosso, un'altro trucco per rendere vero il terrore: quella faccia è stata trapiantata, Naru è morto, purtroppo e quel bastardo ha utilizzato quello che poteva per plagiare Kaori in qualche modo e tra questi gli occhi e il volto. Non sarà difficile arrivarci, è chiaro cosa è successo. <quindi..Akane non mi ha detto tutto, ha volutamente nascosto alcune cose...> afferma ringhiando di rabbia furente <dovevo piantargli quel sigillo da subito> afferma sempre più furibondo questa volta attaccherebbe di Ninjutsu e la Hyuga può vedere il colpo arrivare prepararsi mentre vede una quantità assurda di chakra che viene portata alle mani <non posso avere il paradiso? allora vi trascinerò tutti all'inferno> e con tutti intende tutti quelli nella stanza i quali non reagiscono se non urlando. L'uomo porterebbe le mani a terra e scatenerebbe il chakra verso l'esterno provocando una scossa che fa tremare tutto il luogo. Iniziano a cadere dall'alto roccia vari, lastroni che alzano la polvere dal terreno, la gente scappa e cerca riparo, tutto sta crollando e non sembra esserci una via di fuga. Un pezzo di roccia si staccherebbe e si schianterebbe sopra la testa del cappuccio rosso. Un fragore e la morte...di una copia sopraggiunge. La polvere si mischia al rilascio del chakra e le scosse continuano con violenza. Kaori nel caos può vedere una cosa tuttavia: dietro il tendaggio c'è ancora il chakra di quel uomo flebile ma c'è...è ancora vivo e si trova in una sorta di camera, lo puoi vedere di metallo spesso che circonda il tutto come a proteggere quella parte di struttura da un possibile crollo preventivo. Le porte metalliche iniziano a chiudersi e se non si muoveranno in fretta i due ninja, sarà la fine [2/4 di turno per riuscire ad arrivare alla porta prima che si chiuda, descrivete bene perché il mondo vi sta cadendo addosso][turni gli stessi, tempi liberi]
Il colpo sta quasi per arrivare, la consapevolezza di poter morire da un momento all'altro a seguito di quella pugnalata le gela il sangue nelle vene ma non la fa demordere. Deve farlo. Alla fine, in qualche modo, forse la sua morte è sempre stata la chiave di tutto. E il colpo sta per giungere quando, d'improvviso, qualcosa la ferma. Un tocco gentile, una presa premurosa che va arrestando la sua mano all'ultimo momento. Kaori riconosce questo calore, riconosce questo tocco. Le lacrime scivolano bollenti lungo gli occhi mentre avverte quella voce soffiare al suo orecchio con dolcezza. Naru... Naru è sempre stato accanto a lei, è sempre rimasto al suo fianco. L'ha seguita, l'ha vegliata, ed ora le sta impedendo di morire. Veglia silenzioso su di lei portandola a sentire il dolore rompere gli argini del suo cuore riversandosi in tutta se stessa. Fa male. Fa male nel profondo sapere che nonostante tutto lui le sia accanto, da un altro regno, dal regno dei morti, eppure al tempo stesso la pervade di un calore inaudito. L'illusione si spezza, ogni cosa svanisce, e la realtà torna ad aprirsi sotto i suoi occhi. Raido è diverso, cambiato, e riconosce nel suo aspetto le conseguenze dell'attivazione del sigillo che ha sul collo. Trattiene il respiro mentre le parole di Mekura arrivano al suo orecchio. Ascolta ma già sa... e vede lui, vede il vecchio ribollire di rabbia, di furia dentro di sé. Sconvolto, adirato, abbattuto dalla verità dietro le parole della Hyuga. Non ha funzionato. Il bambino non è nato, il seme non ha attecchito e nessun nuovo Hamura scenderà su quella terra. Ma, forse, saranno loro a sprofondare negli abissi. Ed ecco dunque che Kaori osserva la figura del vecchio, ode le sue parole e si ritrova a notare il chakra ribollire in lui, andare a concentrarsi in una quantità spaventosa pronto a venir scagliato. <ATTACCA!> avvisa lei con tutta la sua forza lasciando cadere il kunai fra le mani, avvertendo Raido del pericolo imminente. Non sa cosa stia per fare, sa solo che qualcosa sta per accadere, non può essere più precisa di così. E poi le mani di lui si fiondano sul terreno e quell'immensa forza viene sprigionata e liberata sotto i loro piedi. Come un fiume in piena si riversa nel terreno andando a sconquassarlo. Un terremoto di potenza inaudita fa tremare la terra, le rocce iniziano a franare dall'alto, l'equilibrio viene meno. Kaori vacilla, cerca di rimanere stabile bilanciandosi con le braccia, divaricando appena le gambe, guardandosi attorno. La folla fugge, corre, scappa e la polvere s'alza in nuvoloni fastidiosi mentre Cappuccio Rosso svanisce rivelandosi essere semplicemente una stupida copia. E' l'inferno che si richiude attorno a loro mentre il panico avanza. La terra trema, si agita, par pronta a fagocitarli mentre i di lei occhi cercano una via di fuga. Non possono tornare indietro: hanno fatto crollare l'unico passaggio trovato finora per giungere fin lì. Possono solamente avanzare. E i suoi occhi tornano al tendaggio ove quella flebile fonte di chakra brilla come una fiamma morente: scruta l'ambiente circostante e nota una stanza. Non trema, quella, non si muove. Solido acciaio che protegge l'interno da qualsiasi colpo. <Raido! La tenda! C'è una stanza!> grida alla volta del kiriano sapendo che lui non può saperlo, non può vedere oltre. <Si sta chiudendo, corri!> lo avverte precipitosamente , senza attendere un solo istante di più, ecco che andrebbe a flettere le ginocchia verso il basso ed il busto a seguire tale movimento, appena sporta in avanti così da dare maggior carica al successivo moto. Il chakra verrebbe concentrato nelle leve inferiori per aumentarne la rapidità, la prontezza, cercando di darsi quanta più forza è possibile. Le braccia verrebbero tese all'indietro, non troppo rigide, mentre i piedi si darebbero come possono la spinta contro il terreno tremante. Un attimo ed ecco che andrebbe a smuovere le leve inferiori in uno scatto rapido in avanti nel tentativo di macinare la distanza che la separa da quelle porte. Una distanza esigua per quella che è la sua normale velocità, ma in quelle condizioni può rivelarsi eternamente più lunga. Andrebbe a scattare in avanti ritrovandosi poi a dover schivare la caduta di una roccia dall'alto subito sulla sinistra, subito una stalagmite (o stalattite?) sta per cadere proprio dove si è andata a riparare ed ecco che correrebbe nuovamente sulla destra, in obliquo, in avanti, per poi continuare ad avanzare. E' difficile correre mentre tutto attorno trema e la polvere si alza in nuvoloni pungenti, ma non può fermarsi, non può arrendersi proprio ora, alla fine di tutto. Cercherebbe di mantenere l'equilibrio ritrovandosi poi a vedere il terreno dinnanzi a sè iniziare a spaccarsi. Una fenditura che andrebbe ad aprirsi proprio fra le proprie gambe e che la porterebbe a saltarla oltre. Un piegarsi delle ginocchia verso l'esterno, le cosce verso il basso e la carica delle piante dei piedi contro il terreno per darsi la spinta sufficiente a sollevarsi per aria. Andrebbe a ridistendere le leve inferiori riportandole subito dopo verso l'alto, sollevandosi quindi da terra muovendosi in avanti. Un salto leggero, basso, atto solo a impedirsi di mettere in piedi nel crepaccio, ma che la porterebbe ad atterrare male per via del terreno insicuro. Starebbe quasi per perdere l'equilibrio, ma agitando le braccia e spostando il busto in avanti dovrebbe ritrovare l'equilibrio. Ecco allora che tornerebbe a correre dinnanzi a sé nel tentativo di raggiungere il tendaggio dietro l'altare assieme a Raido, schivando di volta in volta rocce e stalattiti che crollano dal soffitto. Tenterebbe lei di scostarlo con un unico rapido gesto e di infilarsi quindi nella stanza prima che la porta si richiuda solo e solo se il kiriano fosse riuscito ad arrivare al tendaggio assieme a lei. [chakra: 60/80] [COOOOOORSA – 2/4] [Byakugan II] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x4 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] EDIT: [COOOOOOOORSA - 1/4] [Tempio] Il sigillo viene attivato e il nemico fatto completamente fuori, lo hanno spinto al limite delle proprie capacità, lo hanno spinto a dare tutto se stesso in questa battaglia. Per la prima volta da quando glielo hanno impiantato, va a risvegliarlo, va a rendere visibile quella forza per un fine più grande durante uno scontro. Sente la forza aumentare a dismisura ma allo stesso tempo ne sente il dolore che essa provoca al corpo, un dolore quasi insostenibile ma deve resistere, deve farlo per il bene di Kaori e deve eliminare qualsiasi pericolo incomba su di loro in questo momento. La samehada viene abbattuta con grande forza, una velocità priva di eguali e adesso vi è solo quel vecchio da eliminare, solo quel genjutser maledetto da battere e da portare al cimitero. Respira, fa fuoriuscire l'aria dal corpo mentre posa lo sguardo sulla di lui figura notando, però, qualcosa di diverso. Vede nei suoi occhi una rabbia furiosa, l'ira di chi sta perdendo praticamente tutto quanto, l'ira di un uomo sconfitto; strizza gli occhi osservandolo per poi sentire, dapprima le parole di Mekura che vanno ad annunciare qualcosa che oramai si è scoperto. Quell'uomo è il vero cappuccio rosso e Akane solo una pedina manipolata, una donna vittima proprio come loro ma non per questo meno colpevole. Non risponde a quella notizia, non ne hanno il tempo perchè osserva le mosse del vecchio con attenzione, si prepara al peggio in qualsiasi evenienza per poi udire il dire di Kaori. Gli occhi vengono letteralmente spalancati, di scatto si volta a guardarla notando come sia libera dell'illusione e con un pugnale in mano, un'arma che potrebbe essere mortale per lei ma nota anche come non abbia segno alcuno sul proprio corpo, nessuna ferita, nessuna perdita di sangue, il nulla più totale. Il cuore, piano piano, si alleggerisce potendo concentrarsi, ora, sul nemico ma tutto quanto inizia a crollare quando il suo pugno va ad abbattersi sul terreno. Una potenza inaudito scaturisce da quell'attacco una potenza priva di eguali. Le pareti tremano, il soffitto comincia a crollare, pezzi di roccia si abbattono sul terreno ed è uno di essi a rivelare la copia del vecchio, una semplice copia e niente di più, qualcosa di finto e inutile<...>fissa tutta la scena rimanendo ancora immobile e nuovamente le parole di Kaori gli giungono alle orecchie, forti come non mai. Si volta osservando come ella si sia messa a correre ed è quello che farebbe anche lui. Piega le gambe portando ad avere un angolo di circa 40 gradi tra polpaccio e coscia, gamba sinistra in avanti con il piede ben messo sul suolo, poggiato completamente; gamba destra tenuta leggermente all'indietro mentre il piede si ritrova a poggiarsi solamente con la punta mentre la pianta permane rialzata leggermente in modo che il piede faccia da perno per il movimento. Il busto è spinto in avanti mentre la schiena è diritta; braccia piegate leggermente mentre con la destra continua a impugnare la samehada. Messosi in posizione proverebbe ad eseguire uno scatto avanti a se al massimo della propria velocità percorrendo tutti i metri nel tentativo di arrivare oltre la tenda, nella stanza successiva. La pressione nel piede destro aumenta considerevolmente, spinge ancor di più per poi slanciarsi letteralmente in avanti portando la gamba destra ad eseguire quel movimento circolare, il solito per portarsi avanti; la sinistra esegue lo stesso movimento oltrepassando la destra. Entrambe si sorpassano a grane velocità, fa attenzione a dove mette i piedi e sfrutta il rilascio del chakra per avere maggiore aderenza al terreno. Le braccia si muovono in modo ritmico alle gambe per portare maggiore coordinazione al corpo. Corre, corre veloce come non mai cercando di superare ogni ostacolo, di evitare ogni ostacolo e giungere alla stanza successiva in compagnia di Kaori. [Chk 71/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Metamorfosi Terrena I][1/4 mossa del coniglio fuggente][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125 + 30% = 162,5][Resistenza 60 (+30%) + 15 = 93][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] Arrivano in una corsa frenetica verso le porte, ad ogni passo che fanno possono vedere quelle ante di metallo chiudersi sempre più. Raido in un'ultimo atto di corsa frenetica riescono ad arrivare all'interno all'ultimo proprio mentre le ante si stavano chiudendo e il soffitto della sala accanto cade. IL deliro dall'altra parte e la setta che voleva gli hyuga puri cessa di esistere in un fragoroso rumore e molteplici urla. Tra loro c'erano anche degli innocenti, gente che è stata letteralmente soggiogata per anni, altri invece dei complici che non avevano bisogno di un sigillo per essere controllati..nessuno sa chi sia l'uno o l'altro e seguendo le parole di una persona molto crudele si potrebbe dire che "Dio riconoscerà i suoi". Nella corsa qualche cosa è arrivato, causando lividi sparsi tanto su Raido quanto su Kaori [5 pv persi a testa] ma nulla che una buona dormita ed il tempo non possa curare. Sembra, finita, finita nel vero senso della parola, finita, salvi..ma hanno un'ultima cosa da fare, ovvero finire il cappuccio rosso. Nella stanza finalmente capite cosa c'è che non va perché Kaori non riusciva a vedere bene il chakra all'interno della stanza. 3x3 piuttosto piccola in effetti ed ha abbastanza spazio per loro e per un sarcofago nero, molto simile nel materiale a quello con la quale era composta la maschera di "Naru Hyuga"Al di sopra di questo, per metà scoperto, il vero cappuccio rosso...o quello che ne rimane. Un vecchio, cagionevole e moribondo, incapace di muoversi e di agire. incapace di fare null'altro se non poche cose. Per questo la presenza della copia. L'uomo è completamente intubato e varie sostanze rossastre vengono rifluite all'interno del corpo in un completo ciclo. Ormai vive sono grazie alla macchina alla quale è collegato. Il respiro affannoso, gli occhi che guardano in direzione dei due, con odio, maledicendoli..ma non può più fare altro. Ormai è così fragile come una foglia secca la sua vita è letteralmente legata ad un tasto, un bottone per far cessare le sue funzioni vitali, a meno che quei due non lo vogliono passare a fil di spada, va bene in ogni caso, l'unica cosa che cambia è se hanno voglia di sporcarsi le mani con un tizio del genere. Ecco il cappuccio rosso, ecco quello di cui avevano tutti paura, giustamente del resto, ma ogni illusione ha dietro una verità oscura, ogni armatura contiene qualcosa di fragile. <fssssss> non riesce neppure a parlare, smagrito, grigio e rachitico, l'unica cosa di vivo sono i suoi occhi. Cerca comunque di sollevare una mano verso Kaori portando una quantità di chakra alle mani, come se volesse attaccarle qualcosa, ma è un tentativo vano e la mano rimane li ad un metro di distanza, incapace di fare altro male a qualcuno. A loro la scelta, che farne di lui? [turni gli stessi - celeri]
Qualche ferita, qualche livido, qualche graffio, non importa. Arrivano nella stanza appena in tempo prima che le porte si chiudano lasciando dietro loro l'inferno. Arrivano appena in tempo per vedere la carcassa di quello che in realtà è il fatidico Cappuccio Rosso. Un involucro morente, stanco, afflitto dalla vita stessa e dai suoi malanni. Una larva. Kaori lo guarda con lo sguardo gelido e distante di chi non prova nulla. Ma, dentro di lei, prova molte cose. Schifo, disgusto, rabbia, rassegnazione. Pietà, persino. Osserva con gli occhi distanti la figura di quella... cosa attaccata a mille tubi e respira piano, a fondo, rimanendo distante. Osserva lo sguardo colmo d'odio ch'egli le riserva, la mano che viene allungata verso di lei senza però poterla raggiungere. Il chakra si concentra, si convoglia, ma è un tentativo blando, debole, così come il suo proprietario. Potrebbe semplicemente lasciarlo marcire lì, a morire lentamente. Potrebbe lasciare che rimanga seppellito lì, dimenticato da tutti nel tempo, sotto un tempio abbandonato. Potrebbe. Ma ha fatto una promessa. Il chakra della ragazza va convogliandosi a grandi quantità lungo le spalle, le braccia, i polsi fino a raggiungere infine i palmi. Verrebbe radunato lì a fiotti fino a venir fatto fuoriuscire dagli tsubo e plasmato a formare attorno ad ambo le mani due enormi teste di leone. Modellerebbe lo sguardo feroce, le fauci spalancate, la criniera fluente. Presterebbe estrema attenzione all'uso che al momento farebbe della sua energia e rimarrebbe ad osservare impassibile l'espressione del moribondo dinnanzi a sé. Userebbe un po' di chakra extra per permettere a quelle fauci di essere abbastanza grandi da non doverla farla avvicinare, così da non doversi fare di un solo passo più vicina a quella mano rachitica tesa verso di lei. <Avevo fatto una promessa, ricordi?> domanderebbe lei con voce morta, lontana, glaciale, lasciando che quel chakra continuasse ad ardere attorno alle braccia. <Che sarei stata l'ultima cosa che avresti visto prima di morire. Per mano mia.> Continua con tono fermo, freddo, serafico, mentre nei suoi occhi arde viva ora la brama di ucciderlo, il desiderio di mettere definitivamente fine a quell'incubo, far trovare a suo padre la giustizia che merita per quella morte indegna, ignobile che ha sofferto. La destrorsa verrebbe alzata, allungata appena verso di lui portando quindi il rispettivo "leone" a seguire tale movimento. Lei e la sua creatura di chakra fisserebbero al medesimo tempo la figura dell'uomo morente andando a prepararsi a finirlo. <Vediamo se l'ultima pura è davvero più potente di uno schifoso scarto come te.> E, con queste parole ricolme di odio, rabbia e risentimento, ecco che andrebbe -con tutta la sua ira- ad affondare quell'ultimo -si spera- letale colpo verso di lui. Il braccio verrebbe caricato all'indietro di modo tale da portare il gomito appuntito quanto più indietro possibile e poi verrebbe fatto ridistendere dinnanzi a sé, allungandolo e tendendolo ora verso il corpo di Cappuccio Rosso con la testa di leone composta del suo chakra che dovrebbe andare ad azzannarlo all'altezza dell'addome. Dovrebbe andare a morderlo, azzannarlo in profondità fino ad andare a strappar via la pelle, le ossa, le viscere intere se ci fosse riuscita. Un colpo violento, brutale, totalmente estraneo al solito temperamento della Hyuga che dovrebbe mettere ora fine alla vita di quell'uomo. [chakra: 47/80] [Passo dei Leoni Gemelli – 2/4 - costo: 8+3= 11 (+3 per via della portata)] [Byakugan II] [ricetrasmittente] [armatura leggera: + 8 resistenza corpo] [vambracci e schinieri: +6 resistenza arti] [Sigillo potenziante ninjutsu speciale] [Tasca porta oggetti: x4 tonico recupero chakra; x5 tonico coagulante; x10 fuuda vuoti; filo di nylon; x5 fumogeni; x5 bombe luce] [Porta kunai e shuriken x 2; x10 kunai; x10 shuriken; x10 carte bomba] [Tempio] Un po' di detriti cadono loro addosso, piccoli detriti che provocano qualche livido ma niente di grave oramai, niente che non ha già provato prima. Corrono come pezzi fino ad arrivare nell'altra sala, una stanza tutta metallica con una specie di sarcofago al centro e sopra di esso vi è un uomo rinsecchito attaccato a un macchinario. Gli occhi si portano su quella figura, la osserva strizzandoli mentre il sigillo permane ancora attivo, non si sa mai cosa può succedere, non si sa mai quali altre sorprese possano sbucare. Non si fida minimamente di quel posto, non si fida nemmeno delle pareti silenziose eppure ora sono li, al sicuro per certi versi, al sicuro da tutto e da tutti. Sono li, in compagnia di un cadavere vivente, un mostro che è giunto alla sua fatidica ora. Resta in silenzio ad osservare la scena mentre nota le mani di Kaori potenziarsi, il chakra a formarsi verso di lei in due leoni completamente gemelli, due leoni di chakra. Tiene stretta la samehada mentre gli occhi tornano sul vecchio, non ha intenzione di fermarla, non ha intenzione di fare niente, vuole che si prenda la propria vendetta, vuole che il suo cuore torni in pace, la vuole ancora con se. Le parole sono dure, escono con forza dalla bocca della donna la quale, alla fine, porta avanti il proprio colpo ai danni dell'uomo e colpendolo al petto. Ci ha messo forza, rabbia, tutta l'energia a propria disposizione per recidergli il petto e privarlo, finalmente, di quella vita ma non è finita qua. La mano sinistra si porta al portaoggetti tirando fuori un piccolo kunai, solo quello per poi avvicinarsi al cadavere del tipo, forse ancora vivo, forse no. I passi sono lenti, tranquilli mentre arriva all'altezza del di lui viso, lo osserva<Questi non sono tuoi>poche parole prima di alzare il braccio sinistro, la punta del kunai puntata verso di lui cercando di farla abbattere dapprima sull'occhio destro e poi sull'occhio sinistro distruggendogli il byakugan. E' un potere che non gli spetta, che non merita, un potere non suo ed è giusto che muoia come è accaduto al proprietario, giusto che sparisca definitivamente come è accaduto con Daiko. Forse è finita, forse è davvero finita ma il sigillo permane attivo, ha ancora dei sospetti. [Chk 34/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Rilascio del chakra finale][Metamorfosi Terrena I][Mente 110][Agilità 110][Forza 50][Houjutsu 125 + 30% = 162,5][Resistenza 60 (+30%) + 15 = 93][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | trasmittente sull'orecchio destro | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 23 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | Respiratore sigillato all'interno di un fuda nel portaoggetti | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | fuda speciale con kanji "potenza" posto sull'avambraccio destro | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama] Con la morte del cappuccio rosso un nuovo capitolo si può aprire nella vita di tutti loro, colpevoli delle loro scelte, vittime, carnefici, tutto alla fine è giunto quasi al termine. Alcune cose vanno ancora dette, alcune verità vanno rivelate, parole spese, la giustizia dovrà fare ancora il suo corso, ma l'incubo per loro due almeno è finito. Raido e Kaori ne sono usciti più forti di prima da questo travaglio. Kaori in particolare, ha saputo trasformare una debolezza in forza, a trovare la differenza tra gentilezza e non passività, a combattere per le proprie posizioni, ha imparato cos'è l'odio, ha imparato e compreso che non è una debole e che non sarà mai sola. Dovrà sanare molte delle sue ferite ancora aperte, solo il destino potrà dire che persona diventerà d'ora in poi, se rimarrà ancorata alle catene di quella cella, o se riuscirà a camminare e ritrovare la sua luce..ma una cosa la sa. Una cosa la sente quando colpisce con violenza quel uomo che si frantuma sotto il suo colpo senza opporre resistenza: ha una speranza e sopratutto quel uomo non tornerà MAI PIù. Raido in tutta questa storia ha visto crescere colei che sarà sua moglie presto o tardi e sopratutto ad amarla ancora di più. Ha saputo dare valore alle sue parole andando a prenderla, rischiando in primo piano la sua vita per proteggerla e capendo il profondo legame che li unisce. Anche lui ha delle cose da fare, delle faccende in sospeso con gli Hyuga, o con alcuni di essi ma intanto ha avuto la gentilezza se non di riportarli per lo meno di distruggerli, in modo che nessuno li possa mai più usare. Siete li, in quel posto. Non c'è uscita apparentemente ed una montagna è crollata dall'altra parte. Passano vari minuti e all'improvviso le luci si accendono ed insieme a questo un percorso. Il sarcofago si muove attraverso questo sentiero abbastanza grande anche per loro se si abbassano. Non ci sarà nessuno a fermarli e anche se lentamente, con calma il sarcofago distrutto ed i due ninja possono muoversi sui binari. CI vuole più o meno mezz'ora e scendere per diversi metri prima di approdare in una struttura sotto terra, formata da diverse isole e sviluppata in altezza, i cui collegamenti sono legati attraverso un sistema di ascensori. L'intera area al momento pilula di Hyuga. Juusan sta gestendo le squadre andando a mantenere il controllo sulle guardie rimaste le quali sono state bloccate e tenute sotto controllo. Tutti gli scienziati invece si troverebbero legati al piano terra attorno alla struttura delle scale a chiocciola. Kaori può notare allo stesso modo che dal terzo piano stanno portando via Akane, viva, legata mani e piedi rotti. Con lei Hiashi a seguito e Mekura ferma di fronte ad una vetrata dando la schiena a tutto ed a tutti.<non deve uscire nessuno, portateli tutti al primo piano, avete attivato il sistema? lo avete preso? non sappiamo più notizie dopo la scossa di terremoto> segno che li hanno chiamati, ma il collegamento è difficile che arrivi al centro di una montagna con i detriti a bloccare il segnale. Juusan alla fine guarderebbe verso l'alto andando ad identificare il duo e con loro anche il cadavere del cappuccio rosso, annuisce guardandoli e prendendo un lungo respiro va a dare gli ordini <chiamate i ninja medici, sono salvi ma controllate le loro ferite> è finita, è davvero finita. [end obbligatoria]
https://www.youtube.com/watch?v=z0Fglany3I4&list=PL2A4F0161DF029EAA&index=5 <--- perché ci sta con la situazione
Non oppone resistenza, l'uomo, andando a morire sotto il colpo della Hyuga. Se non possa o non voglia più reagire non si sa, ma in ogni caso è finita. Kaori può vedere la sua vita svanire dal suo corpo, quell'ultima fiammella di chakra spegnersi come la fiamma di una candela sotto il vento. Va a far dissolvere la propria tecnica in pochi secondi ritrovandosi a fissare il corpo con fare ora distante. Morto. Morto. E lei cosa prova? Soddisfazione? Liberazione? Sollievo? Niente di tutto ciò. Non sente n u l l a. Si sente vuota, prosciugata di qualsiasi cosa. E' come indifferente nel vedere il sangue che sgorga dalla ferita che gli ha aperto sull'addome. E' solo un cadavere stanco, vecchio, privo di utilità. Ha schiacciato una larva sotto il suo stivale e suo padre è ancora morto. Non è cambiato nulla, alla fine, ora che è riuscita ad ucciderlo. Lei avrebbe continuato a vivere senza la figura di Naru, Konoha non avrebbe avuto un cadavere da seppellire e le sue mani sono ora macchiate del sangue di qualcuno. Ha ucciso già un uomo in precedenza durante questa missione. Si è fatta strada assieme a Raido uccidendo ma lui... questa è la prima volta che compie un assassinio. La prima volta che finisce e devasta un indifeso. Privo di forze, incapace di fuggire, di scappare. Praticamente già morto. Ha infierito su un anfibio. E non si sente meglio. Si sente sporca. Abbassa le mani tenendole molli lungo i fianchi senza osare voltarsi verso Raido. Si sente lontana, distante da ogni cosa in questo momento, ripensando al viso di suo padre strappato via dal suo corpo, assieme ai suoi occhi. Lontana, persa, annega in un mare oscuro senza quasi notare le luci che d'improvviso vanno ad accendersi rivelando un passaggio dal quale il sarcofago discende autonomo. Si china andando ad arrivare alla giusta altezza per passarci e avanza assieme al suo compagno percorrendo il percorso in tutta la sua lunghezza. Non sa per quanto avanzano, per quanto percorrono quei binari, le sembra un tempo infinito e incalcolabile, fatto di silenzi e dubbi, ma alla fine la luce si apre davanti ai suoi occhi e la strada si allarga. I due assieme al sarcofago riescono a fermarsi su di una struttura piuttosto affollata. Il clan è lì, Juusan sta dirigendo i lavori e occupandosi della situazione mentre Hiashi e Mekura, vivi, paiono come in attesa di fronte ad una vetrata. Kaori ascolta, osserva ogni cosa lontana mille miglia da lì con la testa, col pensiero. Vede la figura di Akane venir portata via, ferita, malconcia, ma viva. Dentro di lei si scontra la consapevolezza della sua innocenza con la rabbia per l'avere sotto gli occhi chi, concretamente, ha sgozzato suo padre. La osserva da lontano, immobile, seguendo col capo il moto del suo corpo per poi volgersi a puntare le iridi perlacee sulla figura di Juusan. Non dice nulla, non fa alcun cenno, non si muove. Si limita a sedersi su uno spuntone di roccia con le spalle curve e il capo chino, attendendo di tornare a casa. L'incubo è finito, Cappuccio Rosso è morto, ma in qualche modo Kaori non sente di essere uscita vincitrice da questo scontro. Forse, in qualche modo, questa guerra ha portato solamente sconfitti. [END] [Tempio] Lo ammazzano, lo fanno fuori e con lui anche quegli occhi che non gli appartengono. Il tempo passa ed entrambi restano in quella stanza, praticamente in trappola come topi. E' tutto quanto finito, questa storia giunge finalmente al suo epilogo, hanno sconfitto il cappuccio rosso, un essere che ha terrorizzato Konoha e gli Hyuga per anni, hanno compiuto un'impresa davvero titanica, un qualcosa di veramente immenso eppure, ora, solo la tristezza aleggia tra loro. Non è felice, non è gioioso ma è triste, triste nel sapere che cosa ha portata questa faccenda, triste di sapere cosa è successo alla sua compagna. Non osa avvicinarsi, non osa andarle vicino ma non vi riesce nemmeno, non riesce a fare altro notando come le luci si accendono e il sarcofago si sposta mostrando una via. Un ascensore che porta giù, scale forse e, insieme a Kaori, si inoltra in esse chinando il capo e tutto il corpo. La samehada ancora stretta nelle mano mentre aspetta interminabili minuti per giungere al di sotto ed è quello che succede. Giungono in profondità, in un laboratorio, un posto che pullula di Hyuga a non finire. Vede Juusan, Mekura e Hiashi e Akane legata essere portata via. Il flusso del sigillo cessa facendolo tornare normale, i capelli tornano bianchi, la sclera pure mentre ripone la samehada nel posto che le spetta. Hanno finito. E' finita. [END]