Alla ricerca delle origini all'inziio del tempo

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con Kaori

09:58 Kaori:
 I capelli scivolano silenziosamente lungo il lavandino della stanza della locanda. Il riflesso dell'immagine di Kaori mostra una espressione seria, sicura, decisa mentre il kunai si muove deciso lungo la sua chioma. Ciocche di capelli lucenti vengono tagliate, recise, lasciate cadere nel lavello con l'acqua aperta per svanire per molti mesi a venire dal suo capo. Ha sempre amato i suoi capelli, lei. Ha sempre amato l'idea di vederli crescere, acconciarli, tenerli lunghi e caldi per la schiena. Ma adesso, in questo preciso momento, sa che quel che sta facendo è necessario. L'unico modo che ha per agire quanto più liberamente possibile è non farsi notare, non farsi riconoscere dalle spie di Cappuccio Rosso. Finora è rimasta chiusa nella sua stanza assieme a Raido senza uscire se non per andare a comprare qualcosa al negozio subito accanto, ma questa non è certo libertà, anzi. E, al tempo stesso, non potrà in alcun modo risultare utile al loro obiettivo se rimane rinchiusa nella sua campana di vetro. Trasformarsi è inutile: il byakugan noterebbe subito che sotto le sue fattezze diverse si cela tutt'altra persona, una figura nascosta da una omogenea patina di chakra. Sarebbe subito sospetta. Perciò l'unica alternativa che rimane da considerare per nascondersi dai suoi aguzzini è la più semplice, quella tradizionale: il travestimento. Modificare i suoi tratti tipici nel più tradizionale dei modi. Ha tinto i suoi lunghi capelli viola in una cascata di fili corvini modificando in modo semplice il suo più grande tratto distintivo. Ha indossato un paio di occhiali senza lenti ed ora è arrivata al tocco finale. Taglia decisa la sua folta chioma andando a mostrare un taglio corto, semplice, che le arriva a stento alle spalle. Si osserva allo specchio e cerca di notare tutti quei dettagli che possono renderla riconoscibile. E' piuttosto soddisfatta del risultato finale: è convinta che se nessuno la osserverà da vicino potrà passare per tutt'altra persona, essere una Hyuga come tante libera di passeggiare serenamente per il suo Villaggio. Eccola quindi che, dopo aver passato una intera mattina a dedicarsi al suo aspetto per essere una Kaori nuova, diversa, la Hyuga si appresta a camminare per le strade di Konoha diretta verso la biblioteca del Villaggio alla ricerca di informazioni su questo Hamura, il punto cardine all'origine del progetto che costella i suoi incubi peggiori. Hiashi non è parso sorpreso di udire tale nome eppure non le ha detto nulla di più su di lui: questo vuol dire semplicemente che se vorrà scoprire qualcosa su questo nome dovrà cercare da sé. Indossa un pesante giubbotto marrone con tanto di cappuccio di pelliccia riverso sulle spalle ed un paio di pantaloni neri che le fasciano le gambe aderendo perfettamente alle forme del suo corpo. Ai piedi porta un paio di stivaletti marroni, di pelliccia, mentre sul viso reca con sé gli occhiali senza lenti recuperati da un negozietto qualunque sulla strada principale. Le mani nelle tasche, l'espressione seria ed eccola lì: una Hyuga come tante che s'aggira silenziosa per la Foglia. Arriva alla biblioteca alla buon'ora varcandone la soglia con fare sereno, tranquillo. Non può tradirsi mostrando esitazioni di alcun tipo e, soprattutto, non vuole chiedere aiuto a nessun commesso per cercare i libri di cui ha bisogno. [chakra: on]

10:12 Kaori:
 Si aggira per i corridoi della biblioteca andando a cercare sui nomi delle sezioni ciò che potrebbe interessarle. Non ha molti indizi attorno ai quali poter scegliere, ma deve arrangiarsi con quello che ha. Un nome: Homura e l'ovvio collegamento con gli Hyuga. Hanno detto di voler ricreare la nuova stirpe di Hamura e, considerando che hanno anche detto di voler ricreare una discendenza di Hyuga che siano puri sarebbe ovvio considerare l'ipotesi che Hamura fosse uno Hyuga. Forse l'ultimo puro per certo riconosciuto, oppure il primo. Venendo considerata la sua stirpe sarebbe più probabile credere nella seconda possibilità e questo porta la ragazza ad avere quanto meno un punto di partenza sul quale riflettere e dal quale cominciare. Avanza per la biblioteca cercando una sezione che parli della storia dei vari clan del Villaggio sperando che esista qualche libro che parli della nascita e dell'evoluzione del proprio. Se questa sezione esistesse ecco che andrebbe allora a raggiungerla, dopo lungo cercare, per poi iniziare a dare una lettura rapida dei titoli dei tomi proposti. Ci sarebbero romanzi, biografie di celebri personalità del passato, trattati e saggi circa la tradizione perduta del dividere il clan in due casate: una principale ed una cadetta. Troverebbe una varietà disarmante di argomenti circa la propria famiglia ma li ignorerebbe tutti alla ricerca di un argomento ben preciso che ha bisogno di studiare. Se avesse davvero trovato questa sezione e tutti questi volumi, ecco che alla fine si ritroverebbe a scorgere, fra vari tomi di varie dimensioni, un bel volume spesso e impolverato che sembra corrispondere a quanto ricerca. La storia del clan Hyuga. Andrebbe dunque a prendere il libro in questione per poi soffiare su di esso al fine di liberarlo del leggero strato di polvere che si sarebbe venuto a creare col tempo. Andrebbe a cercare un tavolo libero al quale potersi sedere e, una volta che l'avesse trovato, ecco che andrebbe a prendervi posto poggiando il tomo dinnanzi a sé e inspirando a fondo. Forse, se è abbastanza fortunata, potrebbe trovare delle informazioni importanti per il progredire delle loro ricerche. O meglio... delle sue ricerche. [chakra: on]

10:32 Kaori:
 La giovane Hyuga va aprendo il libro dinnanzi a sé iniziando a sfogliare le prime pagine per saltare quei primi fogli solitamente utili a ricercare informazioni su chi ha scritto e pubblicato il libro. Sfoglia fino a giungere all'inizio vero e proprio dell'argomento e, prendendo un profondo respiro, inizia a leggere. Ricerca inizialmente con una rapida occhiata il nome di Hamura che risalti fra le righe senza leggere propriamente quanto v'è scritto ma da una prima passata del suo sguardo non le sembra di trovare in alcun modo la parolina magica di cui ha tanto bisogno. Si morde il labbro inferiore rassegnandosi: non può cercare di "barare". Se vuole fare questa ricerca dovrà armarsi di pazienza e farla come si deve. Così inizia a leggere seriamente le righe che si susseguono sul volume andando ben presto a trovare sconforto da quanto sta leggendo. Non ci sono informazioni certe per quanto riguarda le origini del clan. La storia alla base della loro nascita par essere avvolta dalla leggenda e ci sono diverse teorie e ipotesi su come esso può esser nato e sviluppatosi nel tempo. V'è un accenno di ogni teoria nelle pagine seguenti, ma nessuna di queste sembra citare il nome di Hamura. Si umetta le labbra continuando a leggere sentendo la speranza di trovare qualcosa per queste pagine andare ad affievolirsi. Probabilmente non è il libro giusto per cercare quanto le serve. Difatti, dopo circa una decina di pagine di teorie e ipotesi, l'autore chiarisce che ancora oggi non ci siano novità o informazioni certe circa l'origine del Byakugan e passa poco dopo ai primi fatti di reale certezza storica su quanto accaduto all'interno del clan. Racconta di come sia esistita da sempre la suddivisione in casata cadetta e principale, i principi secondo i quali un membro facesse parte dell'una o dell'altra e di cosa questa divisione comportasse. Kaori legge e legge ancora fino a quando non si ritrova a scuotere il capo e richiudere il volume dopo una cinquantina di pagine. No. Questo libro non potrà esserle d'aiuto. Sospira silenziosamente andando ad alzarsi dalla sua sedia col libro tenuto nella destrorsa. Torna alla sezione dalla quale l'aveva preso e va a rimetterlo al suo posto ritirando il labbro inferiore all'interno della bocca, bloccandolo coi denti, con fare pensoso, leggermente teso. [chakra: on]

10:51 Kaori:
 Continua a scorrere con lo sguardo i titoli dei libri ritrovandosi quindi a notare come ben pochi parlino della reale origine dei vari clan ma più che altro di vicissitudini accadute nel tempo e tramandate fino ad oggi sotto forma di storie. Continuando a cercare si ritrova a realizzare che in quella sezione non avrebbe trovato alcunché che potesse aiutarla nel suo obiettivo. Si passa una mano fra i capelli andando a sistemare una ciocca fuggiasca dietro l'orecchio sinistro e s'avvede di quanto ora sia strano sentire la testa così leggera, i capelli così corti che le solleticano appena il collo. E' strano, quasi spiacevole, ma necessario. Non poteva far altrimenti, non poteva rimanere prigioniera di un'altra camera. Non quando è evidente che se vuole salvarsi la vita deve riuscire a farcela da sola. Scuote appena il capo come per scacciare dalla mente questi pensieri e sistema gli occhiali sul viso con una leggera spinta del medio sinistro sull'archetto centrale fra le due lenti. Continua a cercare fra le sezioni il nome di qualcuna di esse che possa risvegliare in lei qualche idea, qualche ipotesi, senza però avere troppo successo. Romanzi, libri di storia, matematica, racconti per bambini, persino ricette di cucina... Avanza muovendo le leve inferiori senza indugiare guardandosi attorno. Prima a destra, poi a sinistra. Osserva, legge, guarda e si ritrova a sentirsi sempre più sconfortata man mano che nulla sembra apparire a lei come una possibile fonte d'informazioni. Enigmi, misteri, horror, gialli, tradizioni, saggi sui demoni, politici, trattati di economia, alleanza fra Villaggi... e poi, quando la speranza pare quasi disperdersi, una targhetta in particolare cattura le sue attenzioni. "Miti e Leggende" Arresta il passo, in mezzo a due librerie, col capo rivolto verso questa sezione con le labbra schiuse e le iridi rapite da quelle lettere. Nel libro che aveva consultato poco prima si diceva che la storia all'origine di tutto fosse immersa nella leggenda... no? E se una di queste fosse reale? Se una di queste riguardasse proprio il famoso Hamura? Non ne è certa, non lo sa, teme invero che potrebbe piuttosto trattarsi di una sua speranza che la porta ad illudersi di aver trovato la sezione giusta, ma decide comunque di provare. Dopotutto anche chi ha pensato per primo al progetto degli Hyuga puri doveva aver iniziato da qualche parte, no? Magari una storia letta per caso durante un pomeriggio di studi che ha poi piantato nella mente sbagliata un'idea perversa e malsana. Da qualche parte delle informazioni devono pur esserci, no? Akane, o chi per lei, deve pur aver scoperto di Hamura da qualche parte! E se anche lì non avesse trovato niente allora sarebbe andata a cercare fra gli archivi del clan, avrebbe chiesto all'Hokage, persino a Yukio in persona se avesse mai sentito quel dannato nome. Non si sarebbe fermata fino a quando non avesse trovato qualche indizio. [chakra: on]

11:01 Kaori:
 I passi la portano dinnanzi la sezione in questione facendola scorrere per le varie mensole ricolme di libri che si ritrova sotto gli occhi. Vi sono libri che trattano della leggenda alla base della nascita di Konoha, altre che trattano del mito dietro le figure dei Demoni caudati, altri ancora che raccontano di leggendari ninja del passato come Madara Uchiha o Hashirama Senjuu. Andrebbe a scorrere ancora con lo sguardo chiedendosi se forse non dovrebbe andare a prendere il volume che narra dei ninja leggendari: magari questo Hamura era uno di questi. Ma poi, subito dopo, il pensiero scivola via dalla sua mente scartato dalla ragione. Se fosse davvero all'altezza di Madara o del Primo Hokage allora il suo nome riecheggerebbe da ogni dove in ogni terra, non sarebbe così difficile trovare qualche informazione su di lui, no? Continua quindi a cercare soffermandosi con lo sguardo attentamente su ogni volume fino a quando non trova un tomo che cattura la sua attenzione. "La leggenda prima della storia". Viene subito attirata e colpita da quel volume trovando che, effettivamente, sembra quasi rispecchiare il criterio di ricerca che lei stava così tanto inseguendo. Ha bisogno di cercare quanto accaduto prima della storia stessa, in quei tempi di cui nessuno ha più memoria e da cui tutto ha avuto origine. Decide di afferrare il volume e di consultarlo immediatamente. Non va neppure a sedersi, non cerca neppure un tavolo libero al quale accomodarsi. Ha fretta, ha bisogno di sapere, di scoprire. Il suo cuore batte, gli occhi corrono veloci sull'indice degli argomenti. Non trova da nessuna parte la parola Hyuga scritta chiaramente, ma un capitolo in particolare cattura la sua attenzione. Parla delle leggende sui clan di Konoha. Sì. Sì! Incrocia mentalmente le dita sperando di aver fatto centro e corre con le mani a sfogliar le pagine fino ad arrivare a cercare sulla giusta pagina. Andrebbe a leggere quanto vi è scritto in quel capitolo notando come, prima di ogni altra cosa, venga trattata la leggenda dietro l'origine dello Sharingan degli Uchiha. Certo, anche se adesso quel clan si è trasferito a Kusa non bisogna mai dimenticare che un tempo è appartenuto a Konoha. E per quanti anni, poi! Ancora oggi la parte del Villaggio dove ha sede il quartiere Uchiha non viene toccata. Esso è ancora lì, rovine antiche e prestigiose lasciate immutate a perenne memoria e ricordo della sua storia. Un omaggio, un tributo forse, a tutti coloro i quali han perduto la vita in quelle strade, in quelle case. [chakra: on]

11:14 Kaori:
 Nonostante la fretta, nonostante l'urgenza, decide comunque di leggere qualcosa fra quelle pagine. Ha sempre trovato che, in qualche modo, i due clan fossero molto simili. Entrambi detentori di una abilità oculare estremamente potente e desiderata da molti, entrambi punti cardine dei loro rispettivi villaggi e, a quanto pare, testimoni di crimini interni indicibili. Gli Uchiha sono cloni di laboratorio creati nel disperato tentativo di depurare il potere del loro Sharingan e ricreare un nuovo Sasuke a quanto disse Katsumi durante il loro primo ed unico incontro di molto tempo prima, gli Hyuga stanno cercando di ripulire la linea di sangue tramite uno sterminio totale del clan e la sua successiva rinascita. Cappuccio Rosso potrebbe essere un nuovo Itachi Uchiha. Non che queste somiglianze, secondo lei, possano comunque portare a qualcosa, ma la sua curiosità ha questa volta il sopravvento. Legge qualche pagina, va a memorizzare quanto trova scritto e ben presto perde di vista il suo obiettivo immergendosi totalmente nella lettura. Solo quando la parte su questo clan termina si riscopre distratta dal suo obiettivo principale notando come, nonostante tutto, le leggende sul clan Hyuga siano state scritte e segnate proprio poco dopo quelle appena finite di leggere. Va ad inspirare a fondo, si sistema gli occhiali sul naso e andrebbe ad immergersi nuovamente nella sua lettura. Andrebbe a cercare qualsiasi informazione possibile sulla nascita degli Hyuga e, in particolar modo, cercherebbe avidamente il nome di Hamura comparire fra quelle righe. Ha bisogno di trovare qualcosa, bisogno di capire, di scoprire cosa sta accadendo e se possa trovare qualche indizio che porti a capire i prossimi passi che Cappuccio Rosso vuole compiere. Magari, possibilmente, trovare qualche collegamento ai fatti attuali, a questa concezione di purezza, alla quale Akane è così tanto legata e ossessionata. Capire cosa volesse dire Hiashi quando, recitando le frasi scritte sui documenti trovati, le ha detto che lei era stata selezionata per il suo essere "un cuore puro". Cercherebbe di leggere tutto quanto sia scritto di relativo al clan andando a memorizzare nella sua mente ogni cosa con attenzione.[chakra: on]

11:23 Kaori:
 Se fosse riuscita a trovare qualcosa fra queste pagine ecco che allora, una volta terminato di leggere il capitolo, sarebbe andata a rileggerlo da capo, dall'inizio, di modo tale da essere sicura di non aver tralasciato alcun ché, di aver letto tutto, di aver capito bene quanto viene raccontato fra quelle pagine. Cercherebbe di salvare nella sua mente una sorta di schema che possa riassumere e semplificare le informazioni ricevute senza saltare alcun dettaglio, alcun passaggio. Leggerebbe smuovendo le labbra rapidamente, silenziosamente, senza far fuoriuscire un singolo suono. Verrebbe rapita e immersa nella lettura assottigliando appena lo sguardo per via della concentrazione raggiunta. Ed anche una volta finito di leggere quel capitolo, andrebbe a sfogliare rapidamente le pagine successive del volume per controllare se nelle storie seguenti paia esistere un qualche collegamento agli Hyuga o ad Hamura stesso. Una volta letto e controllato il libro più volte, ecco che Kaori sarebbe andata a cercare solo ora un tavolo libero così da sedersi e tirar fuori dalla tasca del suo giubbotto un foglio piegato ed una penna. Andrebbe ad aprirlo distendendolo sulla superficie del banco per poi iniziare a trascrivere su carta le informazioni più interessati che potrebbe aver letto su questo volume o su quello letto in precedenza. Andrebbe a segnare ogni dettaglio o particolare che possa trovare utile ai fini della loro ricerca segnando ogni cosa rapidamente, con cura. A quel punto, per essere sicura di non aver dimenticato di segnare nulla, andrebbe a rileggere una terza volta la parte dedicata agli Hyuga comparando i punti trattati con gli appunti scritti, aggiungendo di volta in volta eventuali dimenticanze. Se invece non avesse trovato alcun ché di interessante in quel tomo, avrebbe finito di controllare nei libri di quella sezione andando ad afferrare e leggere eventuali altri volumi che potessero trattare dell'origine del suo clan. Se non fosse riuscita a trovare nessuna informazione al termine di quella giornata in biblioteca, allora avrebbe semplicemente abbandonato l'edificio decisa a continuare le sue ricerche all'interno del clan stesso. [END]

Kaori si reca in biblioteca alla ricerca di informazioni sulla figura di Hamura citata nel covo di Akane Hyuga.

Per recarsi indisturbata nell'edificio ha la premura di cambiare totalmente il suo aspetto di modo tale da impedire ad eventuali spie della donna all'interno del Villaggio di riconoscerla. Ha tinto i capelli di nero e tagliato la sua folta chioma all'altezza delle spalle, indossando un paio di occhiali dalla montatura scura ma senza vere lenti.

A Raido il responso ♥