[Esame Teorico Shitsui] - Grado Genin
Quest
Inizia pure ad azionare. Giocati il tuo arrivo nella classe dove si tiene l'esame teorico: aula A-3 v_v
[Accademia] E' arrivato il giorno dell'esame teorico per il giovane dai capelli corvini. La sua carriera da aspirante shinobi pare ingranare molto più velocemente di quanto si aspettasse. Mentirebbe a dire di non essere nervoso, eppure evidentemente deve essere bravo a mentire, dato che cerca di sopprimere ogni traccia del suo nervosismo e della sua ansia nascondendole dietro una maschera inespressiva, quasi pallida, quale è il suo volto. Tutta via il suo incedere è più rapido delle altre volte, come a voler arrivare il prima possibile e affrontare il suo destino. Questa volta, a differenza di ciò che è successo nel suo passato, è libero di scegliere il suo cammino, dipende solamente dalle sue capacità, dalla sua determinazione e dalla forza di volontà, oltre che, ovviamente, dalla preparazione teorica che ha avuto. Solo ieri ha concluso il suo percorso accademico per quanto riguarda le lezioni che ogni deshi deve frequentare, prima di poter sostenere l'esame scritto, quindi è fresco degli insegnamenti. Inoltre ha avuto la buona idea di ripassare gli argomenti precedenti, dal richiamo del chakra alla dissimulazione, dalla moltiplicazione alla trasformazione, e così via. Tutte nozioni fondamentali che adesso gli frullano per la testa mentre gli occhi si vanno a posare sulla targhetta di una delle aule del corridoio < A-3 > Legge ad alta voce fermandosi un attimo, mentre abbassa lo sguardo e cerca di buttare un'occhiata veloce all'interno della classe: gli altri studenti sembrano essere già seduti, mentre il sensei, di spalle, non sembra aver dato il via e, quindi, è ancora in orario. Si accinge dunque ad oltrepassare la soglia della porta esclamando rispettoso < Buona giornata, sensei > per poi andare ad accomodarsi al primo banco libero. Una volta sedutosi andrebbe ad estrarre il rotolo degli appunti dal portaoggetti. Solo per pochi secondi, dato che ovviamente non gli sarà concesso di consultarlo, solo per andare, col pollice della mano, ad estrarre il pennello con la punta già inumidita di inchiostro nero. Un click, e il pennello ora può essere posato sul banco, mentre il rotolo ritorna al suo posto. Con questo, nel portaoggetti, nient'altro. Sgombro di oggetti che potrebbero essergli solo inutili oggi, così come la sua mente è sgombra da pensieri inutili, concentrato solo e solamente sull'esame. [Equip: Guanti Ninja | Portaoggetti: Rotolo+Pennello]
Uno sguardo all'orologio da polso porta l'uomo dai folti e ricci capelli neri a inspirare abbastanza profondamente. Sette, sei, cinque. Il brusio è basso e concitato all'interno della classe, l'esame è ormai vicino e gli ultimi ritardatari arrivano in aula accaparrandosi il proprio posto. Salutano il sensei che, a stento, si volta ad osservarli ricambiando il saluto con un silenzioso cenno del capo. Quattro, tre, due. <Molto bene> mormora semplicemente il sensei riabbassando il braccio con l'orologio, dirigendosi verso la porta della classe per chiuderla. Torna dinnanzi alla cattedra e pone le braccia conserte sul petto. <Allora ragazzi, l'esame è molto semplice> inizia col dire il ninja cercando di risuonare giusto ma non severo, lo sguardo a puntarsi ora sui fogli posti su ogni banco. Bianchi, all'apparenza, privi di qualsiasi tipo di scritta. <Dietro quei fogli bianchi ci sono le domande alle quali dovrete rispondere. Avete trenta minuti di tempo per consegnare o il compito verrà considerato lasciato in bianco> Conciso, chiaro, piuttosto lapidario. <Io passeggerò per i banchi per controllare che nessuno di voi copi; se dovessi scoprire qualcuno intento a copiare, il compito verrà ritirato e considerato nullo.> aggiunge semplice, senza particolari inflessioni della voce. <Togliete dal banco qualsiasi cosa non sia la penna ed il vostro foglio e state pronti a cominciare> continua fissando l'intera classe, dando modo a eventuali deshi di sbarazzarsi di libri, pergamene e armi portate con sé e poggiate sul banco. Dopo diversi istanti prende un respiro profondo e schiude le labbra con estrema calma. <Potete iniziare... ora>. [Esame – Aula A-3] [NON azionare] [sussurrami quando hai letto il post e t'invio la missiva con le domande ♥]
Missiva inviata alle ore: 15:01 - Scadenza ore: 15:31. GO!
Tempo scaduto. Fare END di consegna ~
[Accademia] Finalmente il sensei da il via e, nel fruscio generale di fogli che vengono voltati, anche lui ha la possibilità ora di posare le sue piccole pupille nere come la pece sulle domande. Nulla di troppo difficile, nello specifico, cose che ha studiato e ripetuto più volte, perciò senza perdere tempo, dato che è poco -a malapena trenta minuti-, afferra il pennello con la mano destra e inizia a farlo danzare velocemente sul foglio, negli appositi spazi bianchi al di sotto di ogni domanda. E' sulla seconda, però, che si sofferma, decidendo di entrare nello specifico mentre nella sua testa pensieri disordinati pian piano prendono forma per poi essere esposti in concetti specifici e, successivamente, impressi letteralmente nero-su-bianco. Procede dunque domanda per domanda, affrontando un problema alla volta con ordine ma, nemmeno a metà del compito, alza lo sguardo verso l'orologio a muro posto al di sopra della lavagna. Mancano già meno di dieci minuti. < Tsk > Sospira scocciato, il suo essere ordinato e paziente questa volta gli potrebbe far rischiare di lasciare delle domande in bianco. Certo, il sensei ha detto che non sarebbe un problema, eppure lui vuole completare, dall'inizio alla fine, tutto il questionario. Vuole dare il massimo, dimostrare, a sé stesso prima che ad altri, di avere le potenzialità di diventare più forte, abbastanza forte da poter decidere il proprio destino, abbastanza da non dover soffrire più. Decide perciò di affrettarsi, concludendo abbastanza velocemente la quarta domanda, per passare poi alla quinta ed ultima quando mancano solo due minuti! Sbuffa, rendendosi conto di essersi dilungato ancora, mentre l'estremità alta del pennello va a grattare la tempia destra, per poi rituffarsi rapidamente sul foglio. Il concetto questa volta è confuso, poco chiaro e, probabilmente non ha nemmeno risposto in maniera del tutto corretta alla domanda ma, nel momento in cui il sensei dichiarerebbe la fine del tempo a disposizione, andrebbe a posare il pennello. Le regole sono regole. Si alza dunque col foglio in mano, posandolo sulla cattedra del sensei, seguito poi da tutti gli altri suoi compagni. Onestamente dentro di sé è infastidito dal non aver avuto abbastanza tempo per concludere decentemente il compito, ma poco male, sarà il maestro a dover valutare il suo lavoro. Maestro che viene salutato dal deshi, poco prima che questi possa avviarsi verso casa cercando di svagarsi in qualche modo, in attesa dell'uscita dei risultati [End]Nulla da dire nella parte ruolistica.
Ha consegnato nei tempi previsti e ha risposto a tutte e cinque le domande -dove più, dove meno-.
Inviate a Raido -CV di Kusa- domande e risposte, lascio a lui la decisione finale ♥
No px vista la natura della quest.
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