Giocata del 01/02/2017 dalle 17:36 alle 22:43 nella chat "Accademia Ninja - Kusa (vecchia)"
Attendere fato
Piove in quel di Kusagakure, l'acqua cade giù dal cielo colpendo prepotentemente il terreno sottostante. Il cielo è completamente oscurato dalle nubi rendendo il tutto estremamente buio con una visibilità al quanto ridotta rispetto al normale. Ma che giorno è oggi alla fine? E' il giorno dell'esame di Ikkino, un ragazzo che ha da poco finito l'accademia e svolto l'esame teorico e ora pronto per il pratico. Ce la farà? Staremo a vedere. L'esame si tiene al quinto piano della prima palazzina, precisamente sul tetto il quale presenta un terreno abbastanza sabbioso con degli alberi piantati su di esso, alberi verdi e rigogliosi...non diciamo cavolate, sono morti, siamo in inverno, è normale. Spogli come non mai e fanno abbastanza paura ma dettagli. Sul tetto, al momento, si trovano Raido e Kouki; la ragazza è stata chiamata dal Jonin per aiutarlo a esaminare un ragazzo, un futuro genin..si spera<Non ho seguito molto il suo percorso ma voglio che tu faccia del tuo meglio, intesi? Non trattenerti>si rivolge alla neo-genin con espressione seria, senza ridere o sorridere, è un momento importante per Ikkino e come tale va preso. Al momento, quest'ultimo è impegnato a raggiungere il luogo dell'esame, i preparativi sono in corso per quello che si prevede essere uno scontro al quanto interessante tra un deshi e una neo-genin molto promettente. [Esame][Turni: Ikkino/Kouki][Impastate il chakra]
[Tetto | Esame] E’ il momento di entrare in scena. Un Ikkino, un deshi di Kusa, entrerebbe in quello che sembra il campo di battaglia posto all’ultimo piano della palazzina principale. Il look? Sembrerebbe essere quello da guerriero: stivali di un marroncino scuro, pantaloni blu scuro, polo nera a maniche lunghe e collo alto e attrezzature varie da ninja. E’ ricoperto da protezioni per le braccia e per le gambe, così come all’altezza dei quadricipiti femorali vi ha due sacchette contenente 2 kunai e 3 shuriken ciascuno. La rimanente attrezzatura vi è distribuita in due portaoggetti posti dietro la cinta all’altezza dei glutei insieme a quella che sembra essere una Tanto posta sul fianco sinistro. Insomma è vestito proprio da Genin, gli manca solamente qualche altra arma figa e un coprifronte. <Ehm salve> sorride verso il Jounin <Sono qui per l’esame pratico…> risponderebbe prontamente al superiore prima di andare a congedarsi momentaneamente. <Dispiace se mi assento un attimo?> e detto ciò il giovane dopo le dovute presentazioni, farebbe qualche passo indietro prima di chiudere gli occhietti. Immediatamente la sua mente inizierebbe a vagare per mondi ed universi, anni luce percorsi solo col pensiero, fin quando eccolo arrivare in un luogo desolato e senza illuminazione. E’ una stanza buia con uno specchio al centro, in esso vi è il riflesso di Ikkino in tutto il suo splendore. Uno sguardo d’intesa, un cenno di affermazione del suo riflesso e quest’ultimo andrebbe a muoversi senza rispettare i movimenti dell’Ikkino originale. Sembra aver preso vita propria e tenterebbe proprio di allungare la mano verso il proprio padrone. La mano andrebbe ad iniziare a fuoriuscire dallo specchio, lasciando che anche il braccio faccia lo stesso. Poi [BOOOM] Improvvisamente il braccio dell’Ikkino riflesso, andrebbe ad esplodere lasciando gocciolare un liquido bluastro che andrebbe subito ad essere raccolto in una bolla invisibile. Fatto ciò, il giovane tenterebbe di spostare la sua attenzione sul suo corpo. Ogni singola cellula andrebbe ad essere richiamata dalla sua mente, le parole? Un sacrificio. Vuole che ognuna di queste cellule aiutino il padrone nel suo scopo di evitare danni, cosa che dovrebbe beneficiarne a tutti dati che se Ikkino morisse, morirebbero anche le sue cellule. Così lentamente anche quest’ultime andrebbero a far sgorgare un liquido arancione da ognuna di esse, lasciando che questa energia fisica venga incanalata nell’addome. Ma non è finita qui. Ikkino andrebbe a concentrarsi per trasportare l’energia mentale, posta nella testa, e l’energia fisica, posta nell’addome, verso il proprio petto, lì dove il giovane tenterebbe di mescolare il tutto per dar vita ad una forza sovraumana: il Chakra.
[Tentativo Impasto Chakra] [Chakra 10/10]
[Porta kunai cosce: 2 kunai | 3 Shuriken a testa][Portaoggetti: il resto] [Tetto accademia] Piove anche questo pomeriggio, le nuvole coprono il cielo e il tutto rende l’atmosfera un po’ grigia e piatta. Ma non per la neo genin, la quale si sta godendo quella uggiosa e piovosa giornata, sentendosi parecchio risollevata nel vedere, e soprattutto sentire, quelle piccole gocce di pioggia che cadono dal cielo. La ragazzina indossa i suoi nuovi abiti, un cambio di vestiario per quel suo nuovo rango ottenuto. Indossa quindi un paio di pantaloni neri, dal tessuto morbido ed elastico, lunghi fino a poco sotto al ginocchio e dove essi si stringono con un elastico. Le gambe lasciate scoperte dai pantaloni dal ginocchio fino alle caviglie sono avvolte da delle fasciature bianche e ai piedi un paio di scarpe nere. Il busto è coperto da una canotta rossa, infilata nei pantaloni, mentre il collo, le spalle e le braccia sono anche essi coperti da bende bianche. Il tutto per nascondere al meglio le sue cicatrici. Infine indossa un giubbino nero smanicato e tenuto aperto. I capelli lunghi, lisci e neri, sono tenuto sciolti lungo tutta la lunghezza della sua schiena, mentre la frangia copre solo leggermente il suo copri fronte di Kusa. Pelle pallina, come al solito, ed occhi gialli che spiccano intenti in un’espressione concentrata e seria. Sulla gamba destra vi è fissato un porta kunai e shuriken, mentre alla vita un porta oggetti, e in entrambi i contenitori sono distribuiti sei kunai, sei shuriken e un set di cinque fumogeni. Si sente più consapevole di sé stessa e di chi la circonda ora, le sue giornate sono accompagnate da lunghe riflessioni personali e il suo stato d’animo oscilla da un estremo all’altro… dal freddo polare al fuoco ardente. Al momento si trova sul tetto dell’accademia, in quel campo di addestramento che ben conosce, in compagnia del suo sensei Raido. L’ha convocata, e le ha spiegato quello che dovrebbe andare a fare. La ragazzina prende la cosa molto sul serio, per questo andrebbe ad annuire in maniera grave, mantenendo quel suo sguardo concentrato che potrebbe apparire freddo. <Va bene. Non mi tratterrò.> sussurrerebbe appena, come in un sibilo. Più o meno deve fare in modo che il sensei possa valutare lo studente sotto ogni suo aspetto, spera quindi di potergli essere d’aiuto. In poco tempo l’allievo li raggiungerebbe e lei rimarrebbe silenziosa a guardarlo ed ascoltarlo per qualche istante, prima di iniziare a prepararsi anche lei. Posizionerebbe le mani all’altezza dello sterno, per cercare di impastare il chakra, e gli occhi verrebbero chiusi per concentrarsi al meglio. Nella propria mente immaginerebbe la propria nera silhouette, nella posizione in cui si trova, e in seguito cercherebbe di immaginare la sua prima sfera statica spirituale, dal colore verde, che posizionerebbe all’altezza della fronte, della mente. Un concentrato di emozioni, spirito e sensazioni. In seguito proverebbe ad immaginare anche la sua seconda sfera statica, di colore rosso, e composta dalla sua pura forza fisica. Una sfera che verrebbe creata grazie all’energia delle proprie cellule, dei muscoli e delle ossa. Infine cercherebbe di convogliare quelle due sfere verso lo sterno, in modo da cercare di unirle, così da creare un’unica sfera azzurra: il chakra. Se ci fosse riuscita allora cercherebbe di far scorrere quella nuova energia attraverso gli appositi canali, per poterla distribuire in tutto il suo corpo, fino ad ogni suo punto di fuga. [Tentativo impasto chakra][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 5 fumogeni]Ikkino arriva finalmente sul tetto armato di tutto punto, possiede un numero impressionante di attrezzi per un deshi, un piccolo vantaggio per se stesso ma basterà ad aiutarlo durante l'esame? Chi lo sa. Il saluto arriva alle orecchie del Jonin che risponde con un semplice cenno del capo in sua direzione mentre ode l'ovvio arrivare dalla di lui bocca<Lo so, siamo qui a posta>commenta tale affermazione con un'altra frase ovvia. Kouki richiama il di lei chakra in modo corretto come ci si aspetterebbe da una genin ma non può dire lo stesso di Ikkino. Osserva i suoi sforzi ma mani e braccia restano ferme, non si muovono e questo denota un primo fallimento nell'esame del ragazzo<Se non componi il sigillo apposito, difficilmente impasterai il chakra>va a dire per poi zittirsi ma non può aspettare troppo tempo<Sai, altri sensei ti avrebbero già fatto attaccare e fidati che sono tentato però mi dispiace. Riprova>ordina con abbastanza severità nei confronti del giovane. <Comunque, mentre tu richiami il chakra, andiamo a spiegare un po' di cosucce e Kouki, vai indietro di 3 metri circa così arrivate giusto a 5>sta per cominciare a parlare. [Esame][Stessi turni]
[Tetto | Esame] L’impasto del Chakra non avviene per un semplice motivo: il sigillo. Vuoi per il troppo lavoro alla fabbrica, vuoi per altri motivi, il Deshi si dimentica completamente di richiamare il Chakra con il sigillo. E punto accapo. [Spam] Una smanacciata sul proprio volto, un “facepalm” in piena regola e il giovane andrebbe subito a scusarsi <Mi scusi… Eh eh > sorriso non troppo divertito quanto imbarazzato <Non succederà più…>. E nuovamente si ritenta. Occhietti nuovamente che andrebbero a chiudersi mentre le mani andrebbero a chiudersi in due pugni distinti. Indice e medio andrebbero ad essere alzati ed uniti per creare due piccole lame non taglienti e lasciando che il coltellino della mano sinistra interceda verso la parte bassa della mano destra, andrebbe ad unire le mani nel sigillo della [CAPRA]. Occhietti continuamente chiusi e nuovamente si ritenta. La mente andrebbe a viaggiare in un posto lontano lontano, lasciando quindi che la mente arrivi in una stanza buia, una stanza oscura con solo uno specchio al centro. Probabilmente è una parte segreta di se stesso, una parte della sua mente dove viene rispecchiata nel vetro la sua stessa immagine. Il suo riflesso andrebbe quindi a ricevere l’input dal giovane e quest’ultimo andrebbe di conseguenza ad allungare il suo arto superiore per fuoriuscire dalla superfice vitrea dello specchio dove è imprigionato. [BOOM] Un esplosione e l’arto andrebbe a trasformarsi in un liquido bluastro che andrebbe subito ad essere racchiuso in una bolla invisibile. Successivamente il giovane andrebbe a concentrare la sua mente su ogni singola cellula del suo corpo, questa volta sono loro ad essere esortate a cedergli parte della loro energia. Qualche istante di attesa e sotto la richiesta del padrone, le cellule andrebbero a secernare un liquido arancio che andrebbe subito a fluire nell’addome. Ancora una volta il giovane tenterebbe di concentrarsi sui due liquidi, lasciando quindi che il tutto venga trasportato in condotti adeguati fino al petto. E’ qui che Ikkino andrebbe a mescolare l’energia fisica con quella mentale, lasciando che il sigillo della capra trasformi quelle forze in una ancora più potente: il Chakra. Gli occhi andrebbero ad essere aperti e con volto serio il giovane osserverebbe la sfidante. Non sono ammessi più errori.
[Tentativo Impasto Chakra] [Chakra 10/10]
[Porta kunai cosce: 2 kunai | 3 Shuriken a testa][Portaoggetti: il resto] [Tetto accademia] Il chakra avvolge interiormente tutto il suo corpo, facendola sentire molto più forte, più potente, almeno nel suo piccolo. Non sembrerebbe aver riconosciuto il ragazzo, almeno da come si comporta, anche se in realtà non potrebbe mai dimenticare una persona come lui, così insistente e deciso a non farsi gli affari propri. Rimarrebbe ferma ed in silenzio ad osservare quel ragazzo molto più grande rispetto a lei, che oltre ad essere più giovane di età, si presenta anche abbastanza piccola di statura rispetto a lui. Non dice nulla e nemmeno pensa niente di particolare mentre il sensei va a riprendere l’operato di Ikkino, il quale ha dimenticato di comporre l’apposito sigillo portando le mani al livello dello sterno. Persino l’espressione rimane immutata, mantenendo la sua serietà e concentrazione. Non vuole certo farsi beffe di quell’errore, non ha intenzione di perdersi in quel particolare, quindi va ad ascoltare il dire del sensei, indietreggiando di un paio di metri, in modo da mettere tra sé stessa ed Ikkino una distanza di 5 metri. Non distoglierebbe lo sguardo dal ragazzo, restando in attesa delle spiegazioni del sensei, e nel frattempo andrebbe ad assumere una posizione posturale che più si addice ad un combattimento ormai prossimo. Le ginocchia verrebbero quindi flesse leggermente, in modo da abbassare il bacino e il proprio baricentro, per un migliore equilibrio. I piedi sarebbero leggermente distanziati, mentre il piede sinistro sarebbe un poco più avanti rispetto al destro. Le braccia verrebbero alzate e i gomiti piegati, mentre verrebbero raccolte più vicino al petto e al viso, più precisamente la mano sinistra si andrebbe a chiudere a pugno e si posizionerebbe davanti al viso, in sua difesa, ma senza ostacolarsi la visuale, mentre la destra, anch’essa chiusa a pugno, si posizionerebbe leggermente più in basso, al livello del petto. Assumerebbe quindi una posizione comoda sia per la guardia che per la difesa. Lo sguardo perde gran parte di quella sua freddezza, lasciando posto a una determinazione più ardente. Si sente bruciare, non vede l’ora di iniziare, e non solo per mettere alla prova lo studente, ma anche per mettere alla prova sé stessa. Dopo tutto non si finisce mai di imparare, e Ikkino potrebbe persino avere qualcosa da insegnarle. Insomma, la ragazzina è pronta in un qualsiasi momento, attende solo il dire del sensei e che il ragazzo sia preparato a dovere per quello che sarà il suo esame. Al momento, per lei, le parole sono inutili, per questo permane in quel suo silenzio, complice anche il carattere molto introverso che possiede. [Chakra on – 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 5 fumogeni]Finalmente, sotto la pioggia, Ikkino riesce nell'impresa di impastare il proprio chakra ed entrambi i ragazzi hanno l'energia sufficiente per fare del loro meglio e compiere azioni degne di un vero ninja<Come dicevo, è tempo di spiegare qualcosina>si schiarisce la voce portando lo sguardo prima su Kouki e poi nuovamente su Ikkino<Lei sarà la tua avversaria, nonché la tua prova odierna ma qual è l'obiettivo di questo esame? Non si vince ne si perde, non mi interessa vedere questo, voglio vedere le tue abilità, il tuo modo di agire durante uno scontro e vedere se riesci quanto meno a difenderti>spiega in breve in cosa consiste<D'altro canto, Kouki, non voglio che tu ti trattenga, devi metterlo in difficoltà e devi fare del tuo meglio anche tu. Devi dimostrare cosa significa essere genin al nostro giovane deshi>anche lei ha il suo da fare, anche lei ha qualcosa da fare. Non deve deluderlo, glielo ha promesso e questo è il momento migliore per mantenere una tale promessa<Non si attacca per uccidere. Non voglio vedere nessuno di voi che attacca l'altro con lo scopro di ucciderlo, intesi?>su questo punto si sofferma particolarmente. Sono quasi alla pari in abilità e possono benissimo farsi fuori a vicende, un qualcosa che deve evitare a tutti i costi. Non ha nient'altro da aggiungere, è tempo che siano i fatti a parlare al posto delle parole<Bene, 5 metri vi separano. Ikkino ha l'onore del primo attacco in quanto sotto esame. Buon combattimento>e con questo esegue un salto all'indietro mettendo le dovute distanze per non intralciare il loro fare. Lo scontro può cominciare. [Esame][Stessi turni][5 metri la distanza]
[Tetto | Esame] Impastato a dovere il Chakra, il giovane si ritrova frontalmente a 5 metri dalla compagnia Kusana. <…> In silenzio religioso, il giovane andrebbe ad ascoltare le parole del jounin, lasciando che questo gli dia le info principali per il suo esame. <Certo… Non è mia intenzione uccidere… Ciò nonostante molto probabilmente qualche ferita ce la potremmo anche fare.> parla di lei così come anche di se stesso. Ricordiamoci che Kouki sulla carta è un genin e Ikkino è un Deshi. Lo sguardo viene rivolto poi verso Kouki <In bocca al lupo…> sorride verso la ragazzina prima di prendersi una grossa boccata d’aria fredda. Espirato tutta l’aria dai polmoni, il giovane andrebbe ad iniziare così come gli è stato chiesto dall’esaminatore. Gli occhi del Deshi andrebbero quindi subito a puntare verso la sua preda: Kouki. Ha a disposizione il primo attacco, perciò non si lascia sfuggire l’occasione. L’occhio attento e vigile del giovane andrebbe subito a puntare la sua Mira sull’addome della piccola e rispettivamente alla stessa altezza, punterebbe ad un metro esatto alla destra della giovane. Due punti ben distinti insomma. Concentrata l’attenzione, il giovane andrebbe subito a muoversi. L’arto destro del Deshi si muoverebbe in direzione della propria coscia, il porta kunai andrebbe ad essere aperto con un *Click* grazie alla pressione dell’indice e del pollice, addentrando successivamente le stesse dita per estrarne fuori due shuriken base. Entrambi andrebbero ad essere tenuti ben saldi nella mano inframmezzando il primo fra l’indice e il medio e il secondo fra indice e pollice. Più di così non può fare. Il torace verrebbe sbilanciato in avanti con il volto fermo fisso ad inquadrare la genin. In contemporanea la gamba destra andrebbe subito a sfrusciare lungo il terreno, avanzando l’arto di circa mezzo metro. Il baricentro corporeo andrebbe ad abbassarsi e sbilanciarsi in avanti, con il braccio sinistro che andrebbe ad essere arretrato col gomito fin dietro la schiena. Nello sbilanciamento del torso in avanti, il giovane andrebbe subito a sfruttare questo movimento per sincronizzare una torsione del busto in senso antiorario, lasciando che la spalla destra porti il relativo arto nel percorrere un moto rotatorio dritto per dritto. Il braccio partirebbe dall’esterno con un moto circolare intorno al corpo e rispettivamente leggermente obliquo rispetto al terreno. Sta infatti mirando a due punti diversi all’altezza dell’addome della giovane, perciò il moto sarà leggermente verso il basso. Compiuta la rotazione, forte anche dell’intera muscolatura inferiore e superiore, il giovane tenterebbe di staccare la presa fra indice e pollice, lasciando che il primo shuriken ruoti intorno a se stesso in direzione dell’addome della ragazzina. [2/4] Qualche istante e dopo il primo lancio, anche indice e medio lascerebbero la loro presa, lasciando che anche il secondo shuriken vada rispettivamente all’altezza dell’addome della ragazza, ma ad un metro alla sua destra. [4/4] L’obbiettivo è prendere la ragazza di sorpresa e tentare di colpire o il suo addome, qualora rimanesse ferma, oppure su un eventuale schivata verso la sua destra.
[Estrazione + Lancio 2 Shuriken | Direzione addome Kouki (1) – addome Kouki ma ad un metro alla sua destra (2)] [Chakra 10/10]
[Porta kunai cosce: 2 kunai | 3 Shuriken a testa][Portaoggetti: il resto]Ikkino usa 2 Shuriken!
[Tetto accademia] Ascolta con attenzione il dire del sensei… e si, anche lei ha tanto da dimostrare e non ha intenzione di deludere una seconda volta il sensei, quella è anche la sua occasione. Manterrebbe la posizione e lo sguardo su Ikkino, mentre le orecchie sono tutte per Raido, il quale continua a delineare delle regole per quell’incontro. Non si attacca per uccidere, annuisce leggermente… non ci aveva nemmeno pensato. <Farò del mio meglio.> mormora in direzione dell’uomo, per poi rivolgere il suo infantile e basso, ma udibile, tono verso Ikkino. <Buona fortuna.> null’altro aggiunge e quindi attenderebbe la prima mossa dello studente. Rimane concentrata e quindi seguirebbe ogni singola mossa del ragazzo, il quale allungherebbe la mano destra al proprio porta kunai per andare ad aprirlo ed afferrare due shuriken saldamente. La concentrazione della piccola quindi andrebbe ad aumentare, focalizzandosi sulla futura traiettoria delle due piccole armi, in modo da essere pronta a schivarle. I movimenti del giovane sono veloci, il primo shuriken viene scagliato, ma qualche istante dopo viene seguito dal secondo. La ragazzina quindi potrebbe intuire la direzione di entrambe le armi, una diretta verso il suo addome e l’altra diretta alla sia destra. Cercherebbe quindi di imprimere forza nelle gambe, cercando di concentrare la propria energie nei muscoli inferiori, così da cercare di compiere uno scatto verso la sua sinistra, in modo da provare a schivare semplicemente i due colpi. Per fare ciò il piede sinistro andrebbe a sollevarsi leggermente da terra ma allo stesso tempo cercherebbe di imprimere forza di slancio alla gamba destra, in modo da cercare di estenderla verso sinistra. Una falcata laterale insomma, atta a tentare di schivare, quindi, solo lo shuriken diretto all’addome, dato che il secondo rimarrebbe alla sua destra ancor più distanziato. Il piede sinistro quindi si riappoggerebbe a terra, e velocemente cercherebbe di avvicinare il destro in quel piccolo salto. Il busto sarebbe proiettato leggermente in avanti e verso sinistra, in modo da accompagnare anche il corpo a quel movimento. Se fosse riuscita in quella schivata, cercherebbe ora di scattare verso Ikkino, imprimendo la giusta forza nelle gambe in modo da cercare di darsi lo slancio con la gamba destra, estendendola, mentre la sinistra andrebbe in avanti. I movimenti delle gambe sarebbero seguiti da anche quello del corpo, ginocchia flesse e busto in avanti, mentre le braccia cercherebbero di dare equilibrio al corpo. Cercherebbe di essere il più veloce possibile, non si trattiene, e quindi raggiungerebbe Ikkino frontalmente, cercando di azzerare la distanza che li separa. Le braccia sarebbero raccolte e i pugni chiusi, e quindi tenterebbe di estendere il braccio destro verso lo stomaco dello studente. Un movimento che sarebbe quindi di estensione in avanti del braccio, ma diretto verso l’alto, data la differenza di altezza. Cercherebbe quindi di colpire il punto designato con il proprio pugno, cercando di metterci più forza possibile, utilizzando le nocche per cercare di fare più male. Spalla destra che seguirebbe il movimento del braccio e busto che andrebbe quindi a ruotare leggermente verso sinistra. [Chakra on – 20/20][Schivata verso sinistra ¼ - Corsa verso Ikkino 1/4 - Pugno diretto allo stomaco di Ikkino ½ ][Agilità 25 – Taijutsu 25 – Forza 20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 5 fumogeni]Ikkino procede con l'attacco verso la propria avversaria. Estrae due shuriken che vengono lanciati verso l'addome della ragazza, uno al centro e uno a un metro sulla destra. Due colpi al quanto semplici e facili da schivare ma ce la farà la genin nonostante tutto? Lei procede con uno spostamento laterale a sinistra, certo ma di quanto si sposta? Non è dato saperlo, si vuole solo muovere. Può essere di un metro, di un centimetro, non si sa ma sono molto importanti da sapere, idee chiare da avere nella mente. Perciò cosa succede? La ragazza si sposta verso sinistra ma lo shuriken diretto nella parte centrale dell'addome va a tagliarle la veste provocandole un piccolo graffio. Niente di troppo serio e niente di irreparabile, sente solo un po' di bruciore sulla pelle. Ora però tocca a lei procedere con l'attacco e al massimo della sua velocità si scaglia contro Ikkino che vede praticamente un'ombra giungere al suo cospetto, troppo veloce per la di lui mente ma, prima di sferrare l'attacco deve per forza fermarsi, avere un secondo di tregua per caricare il pugno ed è li che Ikkino può vedere la sua possibilità di salvezza. Non ha moltissimo tempo per salvarsi però deve sfruttare ciò che ha nel migliore dei modi e impedire alla ragazza di metterlo al tappeto così presto. [Esame][IKKINO: difesa extra di 1/4. AZIONA SOLO LUI]
[Tetto] [Blink] Sorriso del giovane che sembra aver colpito la ragazza. Ciò nonostante il Deshi non è contento di aver ferito la ragazza, ma di aver dimostrato che comunque il giovane se la sa cavare nell’attacco, ma la difesa? Kouki riesce a schivare il colpo dell’Oboro prima di andare a sparire dalla sua vista. Frontalmente la Genin percorre quei 5 metri che li separano e riesce nell’intento di celare la sua presenza fin quando non gli arriva letteralmente davanti. <…> Sorpresa e stupore da parte del Deshi che sembra trovarsi in svantaggio tattico. Ha pochissimi istanti per reagire, la paura farebbe sì che l’adrenalina faccia battere più forte il cuore, il quale porterebbe un maggiore afflusso di sangue agli arti. Una difesa spontanea del proprio corpo nel tentativo di preservare il suo padrone in una fuga più rapida possibile. La posizione del giovane si ritroverebbe quindi ad essere quella precedente: gamba destra piegata in avanti, la sinistra arretrata, torace sbilanciato in avanti e arto superiore destro disteso in avanti. Pochissimi attimi per reagire, perciò la soluzione migliore da fare è tentare di schivare o almeno deviare un po’ quel colpo dell’arte del Taijutsu. Il torace andrebbe immediatamente a ruotare in senso antiorario quel tanto che gli possa bastare affinchè il pugno nemico gli scivoli addosso, togliendogli quella parte scoperta che vuole essere lesa dal nemico. In sincronia il busto verrebbe sbilanciato verso le proprie ore 4 quasi sul limite delle 5, tentando di schizzare obliquamente all’indietro verso la sua destra con lo scopo di aumentare l’evasione e diminuire ulteriormente le parti “colpibili”. Gli arti superiori di certo non starebbero fermi. Questi ultimi andrebbero a portare due movimenti secchi all’indietro, due gomitate verso un nemico invisibile dietro di lui, tentando di porre un colpo obliquo verso il basso per aumentare l’indietreggiamento del corpo, col suo relativo sbilanciamento affinchè il colpo nemico faccia un “liscio” su di lui. Anche la testa seguirebbe le stesse movenze portando letteralmente una improbabile capocchiata all’indietro verso l’aria, con l’unico scopo di aumentare il moto cinetico dell’evasione. Gli arti inferiori invece, già carichi sulle ginocchia per via dell’attacco precedente, tenterebbero di accompagnare lo sbilanciamento verso le ore 4,5 del giovane prima di spiccare in un balzo verso la stessa direzione non appena il busto tenterebbe di cadere verso quella destinazione per effetto del moto cinetico di ogni suo muscolo. L’addome ovviamente di suo andrebbe a rafforzarsi, i muscoli andrebbero ad essere induriti nel caso la ragazza lo colpisca ugualmente. Lo scopo principale del giovane è quindi di girare in senso orario su di se e sbilanciarsi in un balzo all’indietro verso le ore 4 e mezzo, forte dell’aiuto di ogni suo muscolo, tentando quindi di diminuire le parti che possono essere colpite dal nemico, fino a portare il corpo completamente fuori dalla sua portata in un vano tentativo che anche qualora venisse colpito, gli addominali ben induriti dovrebbero far scivolare il pugno del nemico su di essi. Persino la scelta dello spostamento avrebbe un senso, spostandosi lateralmente tenterebbe di schivare l’attacco e sbilanciandosi all’indietro verso le ore 4,5, tenterebbe di accompagnare il colpo nemico quel tanto che basta per guadagnarsi qualche istante in più per spostare l’addome dalla sua linea di tiro.Se tutto fosse andato per il meglio, il giovane, dopo un metro di distanza in salto in lungo, andrebbe a sbilanciare il busto nuovamente in avanti, le braccia andrebbero ad essere allargate per tentare di placare il salto grazie all’attrito dell’aria, con gli arti inferiori che tenterebbero di essere riaddrizzati in cerca dell’equilibrio oramai perduto.
[Rotazione busto | Indurimento addome | Schivata alle ore 4 e mezzo (tutto in sincronia)] [Chakra 10/10]
[Porta kunai cosce: 2 kunai | 3 Shuriken a testa][Portaoggetti: il resto]Ikkino riesce a effettuare la sua schivata vedendo come il pugno lo sfiori appena ma per fortuna esso non va in porto lasciandolo illeso. Si allontana dalla ragazza di un metro, abbastanza per salvarsi la pelle ma adesso facciamo il punto della situazione. Tra i due ragazzi c'è solo un metro a separarli e l'attacco ora spetta a Kouki, cosa farà la genin per fronteggiare il suo avversario? Chi lo sa, staremo a vedere il suo fare, il suo dire e le sue prossime e future mosse. [Esame][Turni: Kouki/Ikkino][Distanza: 1 metro][Pausa cena per me e Kouki]
[Tetto accademia] Non riesce a schivare totalmente lo shuriken, dato che la ragazzina ha compiuto un errore di calcolo riguardo la distanza fra lei e l’arma, non calcolando il giusto spazio. Lo shuriken va quindi a strapparle i vestiti al fianco destro, ferendola leggermente di striscio. Il bruciore che avverte viene quasi soffocando dall’adrenalina che prova in quel momento, ma non la rende totalmente immune al dolore. Espressione che si corruga leggermente, infastidita da quel taglio che però non sembra rallentare le sue reazioni. Infatti riesce a macinare la distanza che la separa da Ikkino con una moderata velocità, riuscendo a raggiungerlo e a coglierlo quasi di sorpresa. Forse non avrebbe dovuto fermarsi, avrebbe dovuto colpirlo sfruttando lo slancio dello scatto, ma ormai è andata. Nota lo stupore del ragazzo, ma cerca di non farsi distrarre dai pensieri a riguardo, anche se alla fine egli riesce nel suo intento di schivare il pugno, e la ragazzina si ritrova a colpire il vuoto davanti a sé. Lui indietreggia, compie un salto in lungo verso l’indietro, spostandosi anche più lateralmente rispetto a lei. Alla fin fine si ritroverebbero a una distanza di un metro l’una dall’altro, e la ragazzina si volterebbe verso di lui in modo da averlo frontale a sé. Le ginocchia sarebbero sempre flesse e il baricentro abbassato per un maggiore equilibrio. Le braccia tornerebbero ad essere raccolte al petto, con le manine sempre chiuse a pugno possibilmente. Busto leggermente piegato in avanti e sguardo che rimarrebbe puntato sull’altro. Espressione decisa, seria, ma le labbra anche se serrate si piegherebbero lievemente in un sorriso appena accennato. Un primo accenno di emozione. Non è un ghigno, né tanto meno un sorriso di scherno, sembra anzi che si stia appassionando a quell’incontro. Nonostante quel breve scorcio di emozione, la ragazzina non perderebbe tempo e cercherebbe di non lasciare tregue al ragazzo. Quindi cercherebbe di scattare verso di lui. Caricherebbe le forze nella propria gamba destra, tenuta indietro rispetto alla sinistra, per poterla distendere e darsi uno slancio in avanti. La sinistra infatti si solleverebbe dal terreno per essere portata avanti sfruttando lo slancio della gemella. Con quello slancio cercherebbe di accorciare del tutto la distanza, muovendosi di quel metro che la separa da Ikkino. Busto che sarebbe piegato in avanti e braccia che cercherebbero di equilibrare la sua piccola figura. Il piede sinistro quindi finirebbe con l’atterrare di fronte al ragazzo, cercando di posizionarlo centralmente rispetto ai piedi dell’altro. Il ginocchio verrebbe flesso un po’ di più, portando la ragazzina ad abbassarsi di qualche centimetro. SI arresterebbe per qualche secondo, muoverebbe il braccio destro come per colpirlo nuovamente frontalmente, ma fermerebbe quasi subito il movimento. Cercherebbe di compiere una finta. È in quel momento che cercherebbe di continuare il suo movimento invece. Col piede sinistro che sarebbe saldamente piantato a terra e col ginocchio piegato della medesima gamba, cercherebbe di accumulare forza in quell’arto inferiore ora. La destra dietro di sé verrebbe sollevata, e il busto si proietterebbe in avanti e verso destra, alla sinistra del ragazzo quindi, mentre cercherebbe di eseguire una rotazione del torso verso sinistra rivolgendosi a lui, seguito dalla gamba destra che, facendo perno sul piede sinistro, andrebbe a compiere un movimento rotatorio in avanti ma lateralmente cercando di aggirare ed affiancare il ragazzo. Il tutto per cercare di portarsi al fianco sinistro del ragazzo, aggirandolo, scatto che sarebbe portato a termine dall’estensione della gamba sinistra che vorrebbe dare slancio a tutto il corpo per permetterle di affiancare il ragazzo sul lato sinistro, stando rivolta comunque verso di lui. Il piede destro atterrerebbe e il sinistro alla fine seguirebbe il corpo posizionandosi parallelamente al gemello. Pochissima distanza lascerebbe fra sé e lui. Ginocchia che rimarrebbero nuovamente flesse, mentre cercherebbe di caricare un secondo colpo con tutta la forza che ha, questa volta cercando di colpire dritto per dritto le costole sinistre di Ikkino. Braccio destro che allora si estenderebbe, e pugno che cercherebbe di colpire usando le nocche. La spalla sempre seguirebbe la direzione del braccio, e il torso che va a ruotare leggermente verso sinistra per imprimere maggior forza nel colpo. [Avvicinamento a Ikkino ¼ - Finta per aggirarlo ¼ - Pugno al fianco sinistro ½ ][Agilità 25 – Forza 20 – Taijutsu 25][Chakra on – 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 5 fumogeni] [Tetto] Ikkino riesce ad evitare in toto l’attacco nemico, una mossa da vero genin, anche se contro un chunin si sarebbe beccato parecchi danni. <Fiuuu> un bello sbutto e [Tap Tap] entrambe le suole andrebbero ad impattare a terra senza problemi facendo ritornare quell’equilibrio precario. Ma non è finita qua. La ragazza si gira, compie il breve scatto verso il Deshi e tenterebbe un colpo al nostro giovane. <…> nessuna parola, Ikkino deve immediatamente difendersi da questo attacco. La gamba sinistra rimarrebbe ferma mentre la destra andrebbe ad essere indietreggiata. Le ginocchia andrebbero ad essere caricate abbassando il baricentro corporeo e il braccio destro andrebbe ad essere portato dietro la schiena dell’Oboro, partendo con quella difesa improvvisata. <???> Ma ehi! Quando Ikkino è già pronto per saltare all’indietro, Kouki fermerebbe il colpo e tenterebbe di ruotargli sulla sua sinistra per portargli un nuovo colpo con il suo braccio destro. Il suo obbiettivo? Il suo sterno, lasciando che il braccio tenti un dritto per dritto su di lui. Ma il Deshi non è così tanto inesperto. Caricati gli arti inferiori, Ikkino andrebbe immediatamente a scaricare tutta l’energia della gamba destra per compiere una rotazione sul suo asse corporeo, facendo scivolare l’arto in senso antiorario lungo il terreno e descrivendo un semi ovale intorno alla sua posizione. La gamba sinistra invece andrebbe a rimanere ferma, lasciando che sia il piede relativo a ruotare l’intero asse corporeo sul posto. Il torace ovviamente seguirebbe l’intero slancio dell’arto inferiore tentando di descrivere questa rotazione antioraria nel miglior modo possibile aiutandosi con quel gioco di anche e spalle che accentuerebbero il suo movimento. A dar man forte alla rotazione sul posto, vi sono gli arti superiori, il cui braccio sinistro andrebbe ad essere spostato rapidamente all’indietro con il pugno chiuso all’altezza del relativo fianco, mentre l’avambracco destro andrebbe ad essere posizionato perpendicolarmente al terreno con il gomito puntante proprio su di esso e con l’arto all’altezza torso. Nella rotazione infatti, la spalla andrebbe ad accentuare il movimento del relativo arto superiore in modo tale da portare un dritto per dritto sul colpo nemico, lasciando che quella rotazione del braccio destro intorno al proprio corpo, vada ad impattare col polso proprio sul colpo nemico mirando al polso della ragazza. L’intera rotazione del corpo sul suo asse costituito da gamba sinistra, busto e testa, aiutata con il movimento di ogni singolo muscolo corporeo, farebbe aumentare la velocità e la potenza della sua difesa. La sua intenzione è proprio quella di deviare il colpo nemico con il proprio avambraccio colpendo il polso della ragazza, sbilanciando la stessa figura e deviando il colpo in modo tale che il pugno nemico vada più a lato alla sua sinistra, mancandolo completamente. Se tutto fosse andato per il meglio, il giovane si ritroverebbe un occasione unica per portare una controffensiva. Forte dello sbilanciamento nemico, il giovane continuerebbe con la rotazione del busto quel tanto che basta per deviare il colpo, fin quando il braccio sinistro non andrebbe a bloccarsi sul posto. [TAM] Il piè dritto andrebbe a posizionarsi proprio in direzione della ragazza impattando sul terreno e permettendo il ripristino dell’equilibrio del Deshi. L’arto superiore destra andrebbe a cambiare posizione lasciando che il pugno si abbassi e il gomito si alzi, il baricentro corporeo andrebbe ad abbassarsi facendo leva sui propri arti in modo tale da arrivare alla giusta altezza della ragazza e poi…. [SBAAAAM] Portato l’avambraccio obliquamente rispetto al petto con il gomito verso il basso, il giovane tenterebbe di assestare una gomitata con un roverso dall’interno verso l’esterno indirizzando la relativa punta proprio alla bocca dello sterno, quel punto che se colpito dovrebbe togliere il fiato alla ragazza. Il busto andrebbe ad accentuare il movimento e andrebbe ad accompagnare l’arto superiore destro in un semi affondo sbilanciando il torace in avanti e lasciando che la spalla destra accompagni in un nuovo moto rotatorio in senso orario questa volta. Tolto il respiro non dovrebbe essergli difficile vincere lo scontro successivamente.
[Rotazione antioraria sul proprio asse | Deviazione del pugno nemico con contatto polso destro(kouki)/avambraccio destro(Ikkino) accentuata dalla rotazione corporea | Gomitata braccio destro verso plesso solare nemico] [Chakra 10/10]
[Porta kunai cosce: 2 kunai | 3 Shuriken a testa][Portaoggetti: il resto]Il combattimento si fa interessante, persino il Jonin lo segue con un certo interesse notando come i due ragazzi si stiano dando davvero da fare. Kouki dimostra di meritare a pieno il suo grado e anche Ikkino se la sta cavando egregiamente nonostante la gaffe iniziale con il chakra. Spera vivamente che sia stata solo una svista, che la sua memoria abbia fatto cilecca per sbaglio. Osserva lo scontro interesse, i vari movimenti di Kouki per aggirare il deshi cercando di colpirlo con quel pugno veloce, molto veloce per una genin. Ikkino dal canto suo cerca di ruotare su se stesso e, una volta giratosi, provare a deviare quel pungo ma purtroppo la forza immessa nell'attacco e la velocità con cui viaggia sono un po' troppo elevati per il deshi stesso. Riesce a toccare per pochi secondi il polso di lei ma non riesce a fermarsi finendo per essere colpito al fianco destro grazie alla rotazione fatta. In pratica ha solo cambiato lato del corpo [-13 pv]. Cosa succede? Ikkino accusa il colpo indietreggiando di un paio di metri, la guardia viene spezzata e il fiato gli manca per qualche secondo ma, anche a Kouki accade qualcosa. La sua resistenza fisica non è abbastanza per sostenere quel ritmo [rapporto resistenza/agilità] e si ritrova presto stanca, una stamina consumata piuttosto in fretta. Il sudore cola dalla di lei fronte e ha bisogno di un po' di riposo prima di continuare o potrebbe svenire per la troppo fatica. In sostanza, l'incontro è equilibrato grazie a questi fattori e c'è una buona notizia: ha smesso di piovere. [Esame][Distanza: 2 metri][Turni: Ikkino/Kouki][Non mettiamoci i secoli ad azionare, evitate di farmi mettere il limite di tempo]
[Tetto] A quanto pare la difesa di Ikkino non è abbastanza “potente” per deviare il pugno nemico, lasciando quindi che il pugno di Kouki gli colpisca il fianco destro facendolo indietreggiare. <Kuaaaa> smorfie di dolore per via dell’entità del colpo. Il palmo destro andrebbe a toccarsi il relativo fianco colpito e compresso come per rievocare il dolore. [GRINT] Stringe i denti digrignandoli prima di ripartire all’attacco. 2 metri solo lo separano dalla ragazza, perciò piè destro che avanzerebbe portando la relativa gamba in avanti. Il baricentro andrebbe ad essere abbassato piegando gli arti inferiori sulle relative ginocchia. Il torace viene sbilanciato in avanti e Ikkino andrebbe subito a scattare. Gli arti inferiori andrebbero a sprigionare la loro energia cinetica in uno scatto in avanti mirante a compiere esattamente un 1,80 metri verso la genin. [1/4] Non andrebbe nemmeno a fermare il suo scatto che proprio a quella distanza, il giovane andrebbe subito a muovere il braccio destro in un moto rotatorio in avanti nel tentativo di sfoderare un dritto per dritto verso il plesso solare della ragazza. L’intero torso andrebbe a girare in senso antiorario per permettere persino alla spalla destra di aumentare l’efficacia e la potenza del pugno, sfoderando tutto il moto cinetico che ha appena creato. [3/4] Ma ovviamente il giovane non si fermerebbe a ciò, per aumentare i danni, il giovane continuerebbe il suo moto in avanti non fermando la corsa ma continuandola per altri due metri successivi prima di bloccarsi. [4/4]
[Scatto 1,8m verso Genin | Pugno destro dritto per dritto verso plesso solare | Continua dello scatto per altri 2 metri][Chakra 10/10]
[Porta kunai cosce: 2 kunai | 3 Shuriken a testa][Portaoggetti: il resto] [Tetto accademia] L’altro si volta, cerca di parare il suo colpo, ma a quanto pare la velocità e la forza che la giovane sta impiegando va a suo favore, riuscendo a resistere alla difesa del ragazzo. Il pugno quindi arriva a colpire il fianco… non quello sinistro, ma il destro, e ci mette tutta sé stessa per affondare le nocche contro le costole del ragazzo. Una bellissima sensazione quella di riuscire a colpire qualcuno. Il dolore che si riesce a far provare. Il sorriso si allargherebbe un pochino di più, mostrandosi con un’espressione soddisfatta, mentre l’altro viene spinto indietro di un paio di metri. Il respiro del ragazzo, insieme alla sua guardia, viene spezzato. Ma in tutto questo la ragazzina inizia ad accusare una stanchezza che man mano si fa sentire… prende i muscoli, il cuore che inizia ad accelerare e il sudore cola dalla sua fronte. La testa inizierebbe a girarle lievemente, la vista si farebbe meno accurata e il respiro velocizzato. Tutta quella sua soddisfazione, quel suo sentirsi forte, svanisce in un istante sentendosi decisamente fiacca. I muscoli indolenziti, le labbra dischiude per permettere alla bocca di inglobare quanta più aria possibile. Deve riposarsi, essendo comunque una bambina non beneficia di un’alta resistenza, è qualcosa che dovrà allenare, un altro punto debole scoperto al quale dovrà rimediare. Cercherebbe comunque di mantenere una certa concentrazione sullo studente, e soprattutto cercare di tornare ad una posizione equilibrata. Cercherebbe di flettere le ginocchia quindi, in modo da riequilibrarsi, distanziando leggermente i piedi fra loro per un maggior equilibrio. Le gambe le tremerebbero per la fatica, ma cercherebbe di resistere, riprendere fiato e forza. Il busto sarebbe leggermente piegato in avanti, e le braccia raccolte vicino al petto… il pugno sinistro starebbe davanti al viso, e quello destro spostato più in basso a protezione dello sterno. Almeno prova a rimanere concentrata e pronta ad ogni eventuale attacco di Ikkino. Il ragazzo tuttavia non perde tempo, non essendo affaticato quanto lei, e scatterebbe in avanti verso la ragazzina, diminuendo la distanza che li separa e cercando di sfoderare un pugno diretto allo sterno di lei. La ragazzina cercherebbe di smuovere i propri riflessi grazie all’adrenalina, e quindi cercherebbe semplicemente di evitare il colpo provando a scattare di lato. Distenderebbe quindi di colpo la gamba destra verso sinistra, muovendo appunto quest’ultima verso la medesima direzione. Inoltre cercherebbe di buttare verso sinistra anche il busto, nel tentativo di lasciare alla sua destra il pugno dell’avversario. Scivolerebbe di lato, quindi, ruotando anche il busto verso destra e tutto il corpo, usando il piede sinistro come perno. Come una porta che si apre indietro, cercherebbe di lasciar passare lo studente che non fermerebbe la sua corsa, continuando per altri due metri in avanti. Non farebbe altro, troppo esausta per attaccare, sperando che quella semplice schivata non la faccia ruzzolare a terra dalla stanchezza. Ansima, cercando di rimanere in piedi e di ritrovare l'equilibrio. [Schivata di lato ¼][Chakra on – 20/20][Equipaggiamento: 6 kunai – 6 shuriken – 5 fumogeni]Ikkino procede ad attaccare la sua avversaria scattando verso di lei e tentando di colpirla al plesso solare continuando la corsa mentre Kouki accusa la fatica e cerca solamente di spostarsi verso sinistra quando, all'improvviso il polso di Ikkino viene fermato. Il pugno si ferma poco prima di colpire Kouki. Raido si è intromesso nello scontro fermandolo di netto<Basta così, ho visto abbastanza>in pratica non c'è più bisogno di lottare, ha visto ciò che gli serviva per decidere la sorte di Ikkino. Lo lascia andare per poi squadrarlo dall'alto in basso mentre la destra va a mettersi nel portaoggetti estraendo un copri fronte che verrebbe lanciato sul giovane come segno della sua promozione<Ricordati il sigillo la prossima volta>gli rammenta ancora quell'errore, glielo fa pesare per aver sbagliato in tal modo per poi voltarsi verso la ragazzina<Tu invece vai a casa, hai bisogno di riposare>direbbe infine prima di lasciarli da solo oltrepassando la soglia della porta che conduce all'interno dell'accademia. [END]