Una nuova promessa

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20:03 Nahira:
  [> Monte / Spiazzo] Il Sole sta ormai tramontando sul villaggio di Konoha e dalla prospettiva di Nahira, ferma su uno spiazzo largo nei pressi del monte dei volti di pietra, il paesaggio sottostante ha qualcosa di magico. Ombre che abbracciano ogni cosa avvolgendo di incanto i profili delle case e le vie più lontane che sfumano con l'orizzonte. I bianchi capelli spuntano da sotto un enorme cappuccio foderato di pelliccia calato sul capo. Triangoli tatuati che spiccano facilmente sulle guance e occhi cerulei a fissare il cielo. Dopo essere passata in Accademia quello stesso primo pomeriggio la aspirante Inuzuka è tornata dunque a casa per passare un pò di tempo con la madre tornata da poco in città. Il tempo dunque è passato e ha calato i suoi lunghi sipari convincendo la ragazza a fare una bella passeggiata fino a raggiungere lo spiazzo su cui ora si stanzia, quasi più in alto del cielo. Da quelle rocce si sente parte del tutto.

20:10 Raido:
  [Monte | Pressi Minato] La notte giunge in quel di Konohagakure, il cielo stellato si affaccia sul villaggio, le stelle fanno compagnia alla luna che brilla soave come unica ed inimitabile regina del mondo, un regno incontrastato il suo. La notte porta con se anche un certo vento gelido, una piccola brezza che rinfresca ancora di più la fredda giornata appena trascorsa rendendo il tutto estremamente difficile da sopportare. Il Jonin permane ancora nel villaggio della foglia in attesa di nuovi avvenimenti, nuove risposte e nuove piste da seguire per trovare la sua donna, per trovare Kaori e salvarla dalla sua prigionia. Il cuore batte forte, la rabbia sale arrivando a toccare picchi mai provati prima; la furia per non essere riuscito a salvarla, per non essere con lei in ogni momento, proprio ora che ha chiesto di sposarla. La colpa giunge come una tempesta, sbalzato ogni dove mentre il cuore e l'animo vengono logorati da questo peso enorme che deve portarsi dietro per tutta la vita, anche una volta che questa storia giunga al termine. Gli occhi sono fissi sul volto del quarto Hokage della foglia, su Minato Namikaze, colui che si è sacrificato per il bene dell'intero villaggio. Lo fissa con una strana intensità, non sa perchè ma quel posto lo calma particolarmente e per quei pochi secondi riesce a trovare una certa serenità in tutta quella rabbia. Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, piegati in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 10 fuda potenzianti. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S ovvero la katana, la nodachi e la katana a doppia lama, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Non lascia più da nessuna parte le proprie armi, non lascia mai più l'equipaggiamento. Konoha non è un posto sicuro, non è un luogo dove si trova facilmente la pace, specialmente dopo gli ultimi avvenimenti con gli Hyuga. Quel pensiero, il solo pensiero degli Hyuga fa ritornare la furia. Come hanno potuto fare una cosa del genere? Come hanno osato rapirla? Non riesce a capacitarsene. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

20:23 Nahira:
  [> Monte / Spiazzo] I pensieri galoppano rapidi mentre la notte continua a calare lenta ed inesorabile incollando gli occhi cerulei in un punto non preciso all'orizzonte. Dopo essere rimasta tanto tempo in piedi ad osservare davanti a se la ragazza decide di accomodarsi sul ciglio del baratro. Un salto e potrebbe farsi davvero male, ma a lei non importa. Del resto al massimo tenterebbe di mettere un piede dietro l'altro e risalire in qualche modo. Seduta sul terreno polveroso la aspirante Inuzuka si preoccupa ben poco di sporcarsi con la terra, del resto ama il contatto con la natura. Forse sarà sua madre a rimproverarla a dovere, ma lo fa già con il padre. Uno in più non guasterà! Le leve inferiori ciondolano libere accarezzate dall'aria creata da quel movimento oscillatorio. Di certo Nahira non si aspetta che ci siano altri nei paraggi. Quel posto è uno dei suoi preferiti e raramente incontra gente, fatta eccezione per il maestro addestratore che giorni prima ha incontrato quasi per caso. Sorride nel pensare che sembra passato tanto tempo eppure, con gioia, sta già apprendendo qualcosa in più. Il vuoto grigio si sta colmando di colori.

20:57 Raido:
  [Monte | Pressi Minato] Stringe i pugni continuando a pensare al cappuccio rosso, quell'essere che vuole la distruzione degli Hyuga, al distruzione di un intero clan solo per creare una razza più pura e per farlo ha catturato una delle più pure, la sua Kaori. Le braccia tremano e le mani prudono dalla voglia di essere liberate, di essere scagliate contro il nemico e ridurlo in pezzi talmente piccoli da essere paragonati alla polvere stessa. Non gli interessa se deve affrontare un tessai, non gli interessa che sia infinitamente più potente di lui; ha promesso alla chunin che le sarebbe sempre rimasto vicino anche a costo di morire e quella promessa deve mantenerla. E' disposto a dare la vita per salvarla, disposto a dare tutto se stesso per salvare la ragazza da un destino crudele come non mai. Lo aspetta la morte, lo aspetta un certo tipo di sofferenza ma non si da per vinto, non si arrende perchè un modo per battere questo famigerato tessai c'è, eccome se c'è, deve solo capire come mettere in atto il proprio piano. Digrigna leggermente i denti quando una folata di vento va a portargli un po' di polvere sul naso e sugli occhi<Ah..>un piccolo versetto scaturisce dalla di lui bocca. La destra si alza andando a pulire la zona per poi alzare lo sguardo nella direzione di provenienza della polvere riuscendo a notare, su uno spiazzo un po' più in alto, una figura seduta sul bordo. La vede muovere le gambe riuscendo a capire il perchè della terra volante. Immediatamente flette le gambe, piega le ginocchia per poi tentare un salto sulla parete dinanzi a se, un altro per atterrare sullo spiazzale dove risiede la ragazzina. Se ci fosse arrivato dovrebbe trovarsi alle di lei spalle, non visto e sentito come da programma<Non è tardi stare fuori a quest'ora?>domanda curioso vista l'effettiva età che la ragazzina dimostra. [Chk on][Stesso equip]

21:06 Nahira:
  [> Monte / Spiazzo] Quel silenzio quasi ovattato viene interrotto da alcune parole che fanno per un attimo trasalire la bianca. Il viso abiancato per lo spavento andrebbe subito a voltarsi mentre il busto seguirebbe lo slancio del corpo mantenendosi però con le leve superiori ben salde sul terreno e i piedi ancora a ciondoloni. Il precipizio è a qualche passo! Inspira per poi farsi scappare un versetto. <Oh> Fa in tempo a corrucciare un sopracciglio mentre gli occhi scrutano dal basso verso l'alto la figura posta a pochi centimetri dalla sua posizione, alle sue spalle. <Non pensavo ci fosse qualcuno da queste parti> esordisce lei, notando facilmente l'equipaggiamento del secondo e lo sguardo fisso su di lei. Si fa facilmente l'idea che egli sia uno shinobi, ultimamente ne incontra parecchi. Pochi attimi dopo si stringe tra le spalle noncurante delle parole dello sconosciuto. <Potrei dire la stessa cosa a te> replica infine pensierosa per poi rimettersi nella medesima posizione di prima. Il busto infatti tornerna rilassato e le iridi fissano nuovamente il paesaggio come pochi minuti prima. Forse attende una risposta, forse no.

21:27 Raido:
  [Monte | Pressi Minato] Mossosi veloce è riuscito ad arrivare di soppiatto alle spalle della ragazzina, un movimento fluido per non farsi sentire in alcun modo ne vedere. Non lo fa a posta, gli viene quasi naturale agire in questo modo, non si sa mai con chi si ha a che fare. In anni e anni ha visto di tutto, da cose fattibili a cose letteralmente impensabili e vedere una ragazzina capace di buttare giù chiunque. Al momento ogni pensiero è fattibile, può anche rivelarsi una spia del cappuccio rosso, qualcuna con cui non bisogna avere niente a che fare. La mano destra si va a stringere in un pugno, pronto a entrare in azione mentre la guardia viene alzata considerevolmente come se si attendesse un attacco da un momento all'altro. Gli occhi si muovono portandosi in ogni direzione alla ricerca di qualcuno, di un'ombra, di un segnale, di qualcosa che confermi le sue paranoie improvvise; eppure non accade niente, tutto permane tranquillo e immacolato. Le parole arrivano alle orecchie della deshi che, spinta dall'istinto, va a voltarsi con fare sorpreso. E' evidente che le volte in cui si reca sui monti è sempre da sola e una visita è praticamente inaspettata<Strano, è l'unico posto tranquillo di tutto il villaggio>si guarda intorno osservando ancora i volti dei 9 Kage, da Hashirama a Hitomu, li scruta uno per uno perchè ognuno di loro ha dato qualcosa alla foglia, nel bene o nel male. Nuovamente porta lo sguardo sulla ragazzina e a quell'affermazione che lo sorprende, forse positivamente, forse no ma non sapendo con chi ha a che fare, preferisce non dire molto di più<Hai ragione>china il capo verso il basso<Chiedo scusa>ha promesso a Mekura di tenere la testa bassa e non fare idiozie per il villaggio e per amore di Kaori, deve mantenere tale promessa se vuole salvarla<Ma sono tempi oscuri e stare in giro di sera non sempre risulta sicuro>commenta infine l'Oboro non chiedendo o facendo altro. [Chk on][Stesso equip]

21:39 Nahira:
  [> Monte / Spiazzo] La presenza dello sconosciuto non la turba sebbene averlo alle spalle la rende lievemente nervosa. Suo padre infatti le ha sempre detto di non dare mai le spalle a qualcuno, nemmeno se sembra avere buone intenzioni. Infatti il successivo movimento della ragazza sarebbe quello di alzarsi da quella seduta polverosa e andare incontro all'interlocutore misterioso fermandosi a debita distanza, ma lontana dal dirupo. Le iridi cerulee punterebbero di nuovo sul viso dello shinobi. <E' proprio per questo che vale la pena salire fin quassù> sorride tranquilla muovendo lo sguardo ancora una volta intorno a se. Niente da fare, la notte è l'unica cosa che può renderla serena anche nelle giornate più dure. Dunque nel sentire quelle parole di scusa del secondo il viso torna a mutare mentre i lineamenti assumono una espressione interrogativa. <Perchè chiedi scusa?> gli domanda infine, ma senza però voler aspettare risposta. <Sai non possiamo di certo rimanere chiusi in casa per ciò che è successo.> commenta infine ironica alludendo al passato. <Di certo loro non lo vorrebbero. Siamo noi a scrivere la storia adesso. In ogni istante.> continua infine con genuina determinazione ed il solito sorriso lieve stampato in volto.

21:58 Raido:
  [Monte | Pressi Minato] Una strana tranquillità aleggia intorno alla ragazzina, una tranquillità quasi invidiabile che rare volte ha visto, specialmente in un'età così giovanile. Resta sorpreso, piacevolmente sorpreso da quella piccola scoperta ma non solo<Già>man mano che ne ascolta le parole, la sorpresa aumenta sempre di più. Gli occhi si spalancano, le sopracciglia si inarcano, la mano si rilassa venendo aperta e togliendo dalla vista quel pugno chiuso. Poche, pochissime volte ha parlato con qualcuno di saggio in vita sua e per lo più si tratta di ninja esperti, di Kage o anziano che hanno vissuto ogni piccola porzione di questo dono chiamato vita. Non è una saggezza immensa, non è qualcosa a cui inchinarsi ma sentire qualcosa del genere da qualcuno di così piccolo lo lascia semplicemente sorpreso, una maturità fin troppo grande. La fissa ancora con curiosità mentre il volto torna scuro come prima, nessun'altra espressione va a formarsi fin quando la bocca non torna ad aprirsi per dire la sua<Anche qui hai ragione>ha tremendamente ragione. Loro sono la storia, le persone che vivono in questo periodo sono la storia, la fanno, la creano, decidono come deve essere il futuro per le nuove generazioni; un futuro buono o cattivo, questo dipende interamente da loro e dalle loro azioni<Sei molto più matura dell'età che dimostri>afferma in tutta tranquillità il Jonin. E' ancora sorpreso e non risponde nemmeno a quella domanda. Ha chiesto scusa per tenere il capo basso a qualunque tipo di avversità e spiegare una cosa del genere sarebbe troppo lungo, troppo noioso e troppo doloroso al momento<Come ti chiami?>ne chiede il nome, vuole sapere con chi sta parlando, con chi ha il piacere di parlare in questo sera nel villaggio della foglia<Sei una Kunoichi?>altra domanda, palese che stia indagando ma ora come ora non ha la testa per fare le cose per bene, sta pensando ad altro. [Chk on][Stesso equip]

22:15 Nahira:
  [> Monte / Spiazzo] Osserva lo shinobi con il solito sorriso in volto mentre intorno alle loro figure la notte cala ed incombe sui profili di Konoha. Non si aspetta minimamente di sentire le parole successive e ciò la mette lievemente a disagio. <Oh non credo di esserlo. Penso che questa sia solo la verità> Tenta timidamente di nascondere la sua reazione mentre il rosso tinge le guance già marchiate . Del resto le hanno sempre insegnato che gli aggettivi bisogna guadagnarseli, ma non se li sente suoi neppure se sentiti con le orecchie. Le mani gesticolano lievemente ed il capo fa cenno di negazione, seppur sorridendo. Dunque solo allora si ricorda che non ha proprio accennato ad una presentazione. <Oh perdonami. Mi chiamo Nahira. Sono una semplice deshi> risponde abbassando il busto in un lieve inchino cortese, come vuole la tradizione. Rialzato lo sguardo tornerebbe a parlare.<Tu invece come ti chiami? E qual buon vento ti porta da queste parti?> domanda infine con la solita serenità.

22:32 Raido:
  [Monte | Pressi Minato] Lo sia o meno, conosce una lezione sconosciuta ai più e questo le da una certa maturità, una spinta in più verso i suoi coetanei e non solo, anche verso altri ben più anziani ed esperti non avendo loro niente da invidiare<Verità che in pochi conoscono e capiscono>afferma nuovamente il giovane con abbastanza sicurezza alla fine. Ne osserva la reazione, inclina il capo notando il rossore sulle di lei guance formarsi, il muoversi delle mani in modo continuo<Mh>però, è da questi piccoli gesti che nota quanto la maturità sia solo relativa e un sorriso divertito va a formarsi sul volto del jonin. Maturi, puri, privi di peccato e di qualsiasi altra cosa, se solo tutti a Konoha fossero così, se solo tutti avessero davvero uno spirito del genere non esisterebbero essere in grado di compiere atrocità come quella in corso. Nuovamente lo sguardo torna scuro andando ad abbassarsi verso il suolo, lo osserva tornando a pensare alla chunin, pensa a lei, a questo momento. Vuole sapere come sta, cosa le stanno facendo, come la stanno trattando. L'atteso, l'ignoranza, tutto quanto lo sta uccidendo dall'interno in modo lento come se un assassino silenzioso gli stesse pugnalando il cuore senza pietà. L'attenzione viene richiamate nel sentire il di lei nome e il grado che occupa all'interno del villaggio<Una deshi>già, è la seconda deshi che incontra e che promette bene a quanto pare. Il mondo ninja si sta risollevando, gli incompetenti spariscono lasciando spazio a nuove leve ben più preparate ad affrontare ciò che vuole dire essere ninja<Io sono Raido Oboro, Jonin di Kusagakure, piacere di conoscerti>china il capo verso il basso, gli occhi vengono socchiusi per qualche secondo per poi rialzare il tutto per udire quella domanda, abbastanza scomoda, dolorosa ma una risposta va data<Sono in missione, sto indagando su un mukenin presente nel paese del fuoco>è la cosa più sincera che avrebbe potuto dire senza entrare troppo nel dettaglio. [Chk on][Stesso equip]

22:46 Nahira:
  [> Monte / Spiazzo] Ascolta con attenzione le parole dello shinobi che infine rivela il suo nome rendendosi infine meno sconosciuto rispetto a prima, almeno per quanto riguarda la sua identità. <Kusa? E' lontano vero?> domanda con un velo di curiosità avendo già sentito parlare di quel luogo. Ma ancor più rimane sorpresa nel sentire le vere ragioni per cui egli è nel villaggio di Konoha. Non capita di certo tutti i giorni di sentir parlare di Mukenin. Lei di certo non ne ha mai visto uno in carne ed ossa. <Io sono qui solo per una passeggiata.> sospira, tentando di alleggerire le parole del secondo. A volte infatti è meglio non chiedere informazioni riguardanti una situazione abbastanza delicata. Le parole della deshi fanno una pausa ed è quindi il viso a rivolgere occhiata rapida verso Raido. <Non ho molto da offrire ma se ti servisse qualcosa basta chiedere> si rende così disponibile. Di certo sentir parlare di ninja traditori nella cittadina dopo quello che è successo la mette leggermente in allarme. Però ciò non la ferma di offrire il suo aiuto a quello che sembra uno shinobi gentile, almeno nei suoi confronti.

22:59 Raido:
  [Monte | Pressi Minato] <Nemmeno tanto>alza il braccio destro andando a indicare il villaggio della foglia e i monti che vi sono alle sue spalle, precisamente i monti ardenti, il luogo di confine tra Konoha e Kusa<Laggiù, oltre i monti ardenti, si trova Kusagakure>indica, in modo approssimativo, la strada per arrivare nel paese dell'erba. Non tutti ci sanno arrivare, è vero, non tutti vogliono andarci<E' un luogo pacifico, un posto dove si vive in tranquillità>ma almeno, una volta nella vita, bisogna visitarla per capire la differenza tra i vari paesi anche se nessuno può battere la sua Kirigakure. Il paese della nebbia è l'unico che veramente conta per lui, la sua terra natia, il luogo in cui è nato e dove ha vissuto per 26 anni prima di essere richiesto a Kusa da Yukio in persona. Ode nuovamente le di lei parole, non fa domande ma offre il suo aiuto, una deshi che si offre di aiutare un altro ninja per una missione così pericolosa. Un lieve sorriso si forma sul volto dell'albino<In effetti qualcosa mi può servire>si schiarisce la voce mentre sta per lanciare la sua proposta, molto inaspettata come richiesta ma è quello che vuole<Voglio vederti genin, voglio vederti Kunoichi. A Kusa c'è una ragazzina di nome Kouki che ha dimostrato di essere meritevole di tale carica nonostante alcune difficoltà, è una delle promesse del villaggio>per la prima volta racconta degli esami interni del villaggio dell'erba, esami che non dovrebbero venire fuori essendo piuttosto privati<La stessa promessa che riesco a scorgere in te. Diventa genin e quando sarai pronta, vieni a Kusa e incontra Kouki. Avete abbastanza in comune per diventare grandi>delle grandi Kunoichi in grado di unire ancora di più i due paesi dell'alleanza ninja. Un compito difficile da portare a compimento ma se ci riesce ha dimostrato quanto Raido abbia ragione<Ora perdonami ma devo andare. E' stato un piacere conoscerti Nahira>un cenno del capo verso di lei mentre avanza in sua direzione superandola per poi lasciarsi cadere dalla sporgenza della piazzola sparendo, letteralmente, nel nulla. [END]

23:11 Nahira:
  [> Monte / Spiazzo] <Non sembra tanto distante.> le sembra quasi impossibile di sentire che è un posto pacifico, a detta di tutti sembra che nessun luogo lo sia più. La tranquillità può solo nascondere qualcosa di più grande sotto la sua quiete. Nel sentire la risposta di Raido le iridi si illuminano e , poco dopo, l'espressione cambia notevolmente. Non comprende appieno come la sua richiesta centri molto con la domanda fatta da lei pochi istanti prima, ma come insegnato a volte è meglio ascoltare. <Era già nei miei piani riuscire a scoprire me stessa.> ed intende ovviamente riuscire a diventare più forte e comprendere di più. Per farlo dovrà dimostrarlo con tutta se stessa di fronte all'intero villaggio. Sospira infine. <Se credi che questo possa aiutarti farò come credi. Voglio vedere cosa potrà accadere ed incontrare questa Kouki.> risponde infine con rinnovata curiosità. Poco dopo sono le sue parole sinceri che fendono l'aria in quel luogo così sacro dove i più antichi guardano e vegliano. <Te lo prometto.> Determinata e sincera come è sempre stata. Fatto ciò si limita a seguire con lo sguardo la figura dell'uomo mentre si allontana. <Arrivederci Raido> risponde infine ora che quei passi sono ormai vicini al baratro.<Buona Caccia!> sussurra mentre quello sparisce inghiottito dalle ombre. Atteso ancora poco in quel luogo sarebbe dunque la deshi, rinnovata di nuova forza, a percorrere la strada che la separa da casa. Stanca ma con un nuovo obiettivo in testa. (END)

Raido intento a crogiolarsi nella rabbia incontra Nahira ai molti da cui ne nasce una piccola discussione e fa promettere alla ragazza di diventare genin come nuova promessa del villaggio.