Partenza per Kiri

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Giocata del 21/01/2017 dalle 11:09 alle 12:49 nella chat "Mura Esterne [Kusa]"

11:15 Raido:
  [Mura | Portone Sud] Il viaggio verso il paese della Nebbia sta per cominciare in compagnia della Nara che ha deciso di accompagnare onde evitare spiacevoli inconveniente con l'attuale Mizukage. Sa che Hotsuma è un tipo molto deciso ma non violento se non quando si rivela necessario e molto probabilmente può accettare tranquillamente la storia della Jonin ma non si sa mai, gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, piegati in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 10 fuda potenzianti. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S ovvero la katana, la nodachi e la katana a doppia lama, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Il solito equipaggiamento, le solite vesti ma con un qualcosa in più. Una piccola mantella marrone scende lungo la schiena, il cappuccio alzato sopra il capo per via del tempo. Grossi nuvoloni grigi stagliano sul cielo di Kusagakure, presumibilmente la pioggia non è lontana e Kiri è soggetta a frequenti alluvioni in questo periodo dell'anno per via della presenza del mare a circondare tutto il paese<Possiamo partire, che ne dici?>volge il capo in favore della donna al suo fianco, la sinistra si spera. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

11:30 Furaya:
 Ha fatto un Sogno strano o - se vogliamo essere precisi - un Incubo fatto e finito. Lei si trova a Kusagakure, ovvio, anzi sta uscendo or ora dalle Mura in compagnia dell'Oboro di fiducia, poiché deve raggiungere Hotsuma a Kirigakure. È l'ultima tappa del suo viaggio, l'ultimo baluardo per far sapere a tutti la sua storia. Storia legata ad un nome che ha paura a pronunciare o a sentire, tant'è forte il nuovo trauma instauratosi in lei. È uscita ormai dall'Ospedale da un paio di giorni, completamente guarita, seppur con una nuova cicatrice. A differenza di Raido, al quale non sembra dare fastidio possederne di nuove, la donna - dal canto proprio - non le sopporta. Ne ha talmente tante addosso, da rasentare una cartina geografica: una sul capo, nascosta dai capelli; sulla gamba, dov'è il femore; sul ventre e dietro le scapole; sulla spalla destra. Altre sono sparse lungo la zona lombare o, comunque, sulle braccia, ma queste ultime sono di poco conto considerate le prime. Indossa un paio di pantaloni neri, pesanti e lunghi, assieme ad una t-shirt a maniche corte dello stesso colore. A coprire addome, spalle e schiena, oltre che parte alta del bacino, si trova una armatura composta anch'essa a placche, di colore scuro. I vambracci le arrivano sino al gomito, lasciando scoperta poca porzione di pelle all'altezza del bicipite. Alle mani, ha un paio di guanti a mezze dita, con placca metallica sul dorso. Gli schinieri coprono i polpacci, finendo ai piedi in un paio di scarponcini data la temperatura esterna. Il coprifronte della Foglia è tenuto in bella mostra tra i capelli. Nei Fuda, presenti nella Tasca Porta Oggetti sul gluteo destrorso, ci sono sigillate svariate armi, ma al contempo gli abiti e gli oggetti personali che si era portata durante il viaggio e il soggiorno a Kusa. Sui rispettivi polsi, ha sigillato Falce e Zanbato in due Fuda distinti, uno a destra ed uno a sinistra. Entrambe le Katane son poste al di lei fianco mancino; Tasca Porta Kunai e Shuriken attorno alla coscia destrorsa e una decina di Sigilli Potenzianti sul petto, nel caso in cui Vi sia necessità di utilizzarli. Chakra di già attivo e in circolo, che nello specifico non la abbandona mai. Sembra stanca, visibilmente, pallida come sempre, con un piccolo accenno di occhiaie. Sognare Ryota che la violenta non è stato molto carino né divertente. Segna soltanto maggiori traumi nella psiche della Nara, tant'è che, in silenzio, deglutendo, comincia a camminare al fianco dell'Oboro, annuendo soltanto alle di parole. < ... > Silente. [Chakra ON]

11:46 Raido:
  [Mura | Portone Sud] Fissa Furaya mentre comincia la camminata, mentre inizia il viaggio per porre fine a tutte le cose ma qualcosa in lei non va, non presenta lo stesso spirito dell'incontro con il capo clan degli Yoton. Non è di certo stupido, si è accorto di questo e forse è meglio risolvere il tutto prima di mettere piede a Kiri, prima di incontrare Hotsuma. Passo dopo passo si allontanano dalle mura del villaggio percorrendo il terreno bagnato e fangoso dovuto alle ultime piogge, anzi, alle frequenti piogge degli ultimi giorni. Sposta lo sguardo verso l'orizzonte per osservare ciò che ha davanti, un verde paesaggio incontaminato, un posto che va preservato a ogni costo<A volta mi chiedo perchè Yukio abbia voluto modernizzare così tanto Kusa>rompe il ghiaccio per arrivare al fulcro del suo pensiero<Essere immersi nella vegetazione è un qualcosa di meraviglioso, un posto dove l'intervento dell'uomo è praticamente nullo>e lo dice lui che proviene da un posto dove i cittadini sono a contatto con la natura tutti i giorni grazie alla presenza del mare. Nei giorni di gioventù ha passato molto tempo al porto con i pescatori in compagnia dei suoi genitori, giorni felici e spensierati che rimpiange amaramente anche ora dopo 20 anni. <Un vero peccato>un mezzo sorriso a formarsi sul volto dell'albino e purtroppo non sa quali oscuri pensieri aleggino nella mente della Nara, pensieri di cui non può sospettare minimamente l'esistenza. Sogni demoniaci e malvagi oltre ogni limite, la figura di un morto che continua a tormentarla giorno dopo giorno. Il capo si volta ancora una volta verso di lei, ne osserva la figura, le fattezze, ne scruta ogni parte cercando di cogliere quelle occhiaie, gli occhi stanchi e la pelle pallida, segno di qualcuno che non dorme bene e riposa poco, segno di una vita che l'ha condotta al limite<Ne vuoi parlare?>non fa altro accenno, è evidente che ci sia qualcosa che non va, lo è fin troppo e vorrebbe poterla aiutare, capire cosa le sta accadendo in questo momento e risolverle i problemi. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

12:16 Furaya:
 Inferiori leve ad alternarsi, schiena diritta e sguardo rivolto verso il terreno. Sta cercando di capire perché ha sognato qualcosa di simile, di così dannatamente astruso. Difatti, non sta ascoltando le parole dell'Oboro, bensì si limita a camminare come se sapesse già la strada da prendere. Gli occhi vacui fissano la via, ma al contempo non la inquadrano. Sfarfalla le ciglia, un paio di volte, come se cercasse di metterla a fuoco e non ci riuscisse. Le braccia ciondolano ai lati dei fianchi, muovendosi al contempo delle inferiori leve, come se a loro volta ciondolassero senza motivo. Armi ed Armatura che ticchettano tra di loro, palesando quel tintinnio metallico tipico. Schiena appena arcuata, come se tra le spalle avesse un peso enorme da sostenere. < Uhm.. Cosa? Scusa, ho perso il filo del discorso. > Mormora verso Raido, risollevando lo sguardo dal terreno e rivolgendolo verso quegli. Inarca il sopracciglio destro verso l'alto, poiché non ha affatto capito ciò che il ragazzo le stava dicendo o di qualsiasi altra cosa stesse parlando pur di rompere il ghiaccio. D'altro canto, il viaggio è abbastanza lungo per raggiungere il Porto e, successivamente, Kirigakure come previsto. Se lo affrontano nel totale silenzio, è assolutamente scomodo e noioso. Dunque, l'Oboro ha tutti i migliori propositi, che però non sono gli stessi che ha la Nara, dal momento che sembra persa in un mondo tutto suo. < Co-Comunque.. > Comincia col dire verso Raido, al di lei fianco. < ..ho fatto solo un sogno strano. > Scrolla le spalle, come a voler liquidare il tutto, seppur non riesca mai a farlo completamente. < Piuttosto, come stai? Durante la Missione eri rimasto ferito. > Rammenta, volendosi altresì accertare delle altrui condizioni, data la situazione e quanto accaduto durante la stessa. Tace, infine, lasciando che quegli possa replicare alle di lei parole, qualora ne sia intenzionato. [Chakra ON]

12:34 Raido:
  [Mura | Portone Sud] Non viene ascoltato, anzi, viene bellamente ignorato dalla ragazza che vive in un mondo tutto suo<Mh>i sospetti aumentano sempre di più. E' assorta da chissà quali pensieri, pensieri che non immagina neppure. Sospira, l'aria fuoriesce dalla bocca come se si fosse letteralmente arreso ma non è così<Ho notato>commenta ironico il giovane proseguendo per la via<Volevo solo vedere se eri con me o altrove>una cosa un po' bastarda ma il piano è riuscito alla perfezione e la risposta è altrove. Fosse un momento diverso potrebbe pensare a qualcuno che l'ha letteralmente rapita e la mente è rivolta verso codesta figura ma i segni sul viso, i vari indizi che il di lei corpo presenta, sono troppi per pensare a qualcosa di veramente positivo. Il respiro rallenta, diventa sempre più lento anche se nota un certo aumento delle temperature, un po' di caldo comincia ad arrivare mentre ode il dire della ragazza. Un sogno strano e poi la domanda, normale, fin troppo nella norma per i suoi gusti<Sto bene, ho subito di peggio>ricorda fin troppo bene l'incontro con il cappuccio rosso dove è rimasto in fin di vita, senza una goccia di chakra in corpo, la pelle bruciata e muscoli e ossa rotte. Un'esperienza terribile che non vorrebbe più ripetere ma chissà cosa riserva il futuro, magari è destinato a morire contro quell'avversario<Più che altro ho capito che non sono così invincibile e questo mi eccita. Il Noribiki che ho affrontato si è dimostrato un degno avversario che ha sfruttato il mio punto di forza volgendolo a suo vantaggio>e deve capire come impedire che una cosa del genere possa succedere nuovamente, capire come mettere letteralmente fuori uso una tale abilità<Una cosa positiva è che ho visto che la fama di Furaya Nara non è campata in aria>commenta con un altro mezzo sorriso prima di arrivare al dunque della questione, al fulcro di tutta quella brutta aria che tira tra i due<Ma, parlami di questo sogno dai>spinge ancora su quel tasto, ha uno sfrenato bisogno di capire come si sia ridotta in questo stato pietoso solo per una brutta dormita. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

Giocata del 25/01/2017 dalle 15:36 alle 17:10 nella chat "Mura Esterne [Kusa]"

15:36 Raido:
 Non viene ascoltato, anzi, viene bellamente ignorato dalla ragazza che vive in un mondo tutto suo<Mh>i sospetti aumentano sempre di più. E' assorta da chissà quali pensieri, pensieri che non immagina neppure. Sospira, l'aria fuoriesce dalla bocca come se si fosse letteralmente arreso ma non è così<Ho notato>commenta ironico il giovane proseguendo per la via<Volevo solo vedere se eri con me o altrove>una cosa un po' bastarda ma il piano è riuscito alla perfezione e la risposta è altrove. Fosse un momento diverso potrebbe pensare a qualcuno che l'ha letteralmente rapita e la mente è rivolta verso codesta figura ma i segni sul viso, i vari indizi che il di lei corpo presenta, sono troppi per pensare a qualcosa di veramente positivo. Il respiro rallenta, diventa sempre più lento anche se nota un certo aumento delle temperature, un po' di caldo comincia ad arrivare mentre ode il dire della ragazza. Un sogno strano e poi la domanda, normale, fin troppo nella norma per i suoi gusti<Sto bene, ho subito di peggio>ricorda fin troppo bene l'incontro con il cappuccio rosso dove è rimasto in fin di vita, senza una goccia di chakra in corpo, la pelle bruciata e muscoli e ossa rotte. Un'esperienza terribile che non vorrebbe più ripetere ma chissà cosa riserva il futuro, magari è destinato a morire contro quell'avversario<Più che altro ho capito che non sono così invincibile e questo mi eccita. Il Noribiki che ho affrontato si è dimostrato un degno avversario che ha sfruttato il mio punto di forza volgendolo a suo vantaggio>e deve capire come impedire che una cosa del genere possa succedere nuovamente, capire come mettere letteralmente fuori uso una tale abilità<Una cosa positiva è che ho visto che la fama di Furaya Nara non è campata in aria>commenta con un altro mezzo sorriso prima di arrivare al dunque della questione, al fulcro di tutta quella brutta aria che tira tra i due<Ma, parlami di questo sogno dai>spinge ancora su quel tasto, ha uno sfrenato bisogno di capire come si sia ridotta in questo stato pietoso solo per una brutta dormita. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama]

16:10 Furaya:
 Gli occhi osservano il terreno, mentre avanza lungo quel percorso prefissato. < Hai idea di quanto ci voglia per arrivare a Kiri? > Chiede, ascoltando le successive parole che vengono esplicate dall'Oboro. < Sono qui. > Sibila, ascoltando le successive frecciatine dell'altro, poiché effettivamente non gli sta dando poi tutta questa attenzione. Espira, tentando di scacciare dalla mente quei brutti ricordi che, lentamente, dilagano nel di lei cerebro, attratte come calamite dal dolore e dal terrore che prova nei confronti di suo padre. < Noribiki? > Solleva lo sguardo, direzionandolo verso la figura del ragazzo, così da capire cosa egli voglia dire. < Ero occupata a fronteggiare il mio nemico, dunque non ho badato molto al tuo. Potresti spiegarmi di cosa si tratta? > Mormora, inarcando il sopracciglio destro, poiché lei dei Clan di Kusagakure non è molto informata, figurarsi di quelli di Kiri o dintorni. Sorride, successivamente, nel sentir quei complimenti ad ella rivolti. Sorriso che, date le circostanze avvenute in seguito ai suoi attacchi, scema velocemente. < Non dovrei esserne orgogliosa.. > Della sua reale potenza. < ..per quanto sia riuscita ad uccidere il nemico, sfortunatamente ho colpito anche delle persone innocenti. Non era mia intenzione.. > Lascia la frase in sospeso, lasciando intendere che, di buon cuore com'è, non avrebbe mai permesso che ciò accadesse. Scuote il capo, stringendosi un poco nelle spalle. < Mi fa comunque piacere che tu non sia stato ferito gravemente. > Esplica, mentre continuerebbe ad alternare i propri passi, in modo tale da poter proseguire e raggiungere un ipotetico porto, dal quale dover prendere il mezzo per raggiungere l'isola. < N-Nulla c-che possa essere r-reale.. > Comincia a balbettare, sudore freddo che s'accinge a circondarle i palmi. Dita che si stringono, per far sì che tal sintomo non venga palesato. < ..sognavo che.. > Quelle parole le si bloccano in gola, mentre gli occhi si strizzano cercando di trovar quella calma interiore, ormai perduta da quando ha sognato. < ... > Ryota. Dovrebbe dire soltanto quel nome. Il cuore comincia ad accelerare i battiti, evidentemente impaurita e sotto tono dalla situazione incresciosa. < ..sognavo quell'uomo.. mio padre.. > Ha trovato una presunta alternativa al discorso. Non arresta, però, il proprio passo, poichè non vuol essere un peso, ma proseguire. < ... > Non riesce a continuare, non ultima, infatti. Cerca soltanto di riprendere fiato, di placarsi. E' strano come non riesca a raccontare neppure un sogno.. [Chakra ON]

16:42 Raido:
  [Strada] La camminata continua tranquilla alla volta del paese natio del Jonin e la domanda della ragazza sorge spontanea anche se dovrebbe saperlo visto che è già andata nel villaggio della Nebbia<Un giorno, un giorno e mezzo. Dipende molto dal ritmo della camminata e dalla coincidenza con la nave>risponde molto semplicemente senza troppi giri di parole, non ha voglia di perdersi in chiacchiere e di fare chissà quali argomentazioni. La risposta è semplice e il viaggio continua senza sosta e con passo spedito anche se, la ragazza, non è li con lui. Fisicamente si ma mentalmente no. Dove sei Furaya? A cosa stai pensando? A chi stai pensando? Queste sono le domande che aleggiano nella mente del ragazzo che va portare il capo dinanzi a se osservando la strada fangosa, segno di numerose piogge che si son abbattute sul territorio negli ultimi giorni. Sorpreso nell'apprendere che la Nara non è a conoscenza degli altri clan del mondo e dei poteri che questa alleanza davvero possiede. Un mezzo sorriso a palesarsi sul volto dell'albino<I Noribiki è un clan originario di Suna. Insieme ai Sabaku costituiscono il vero potere del paese del vento; essi riescono ad attrarre e respingere il ferro, il metallo e molte delle loro tecniche sono basate su questo. Come hai potuto notare, durante il combattimento mi avvicinavo a fatica proprio per la forza di repulsione esercitata>si ferma per prendere fiato, resta abbastanza silente per qualche attimo permettendo alla ragazza di assimilare le nuove conoscenze acquisite<Essendo io uno shinobi utilizzatore di armi, mi trovo in difficoltà contro un avversario del genere e quindi mi devo ingegnare>conclude infine il suo lungo discorso saltando, però, un piccolo particolare che forse è meglio inserire nel discorso<Nel caso te lo stessi chiedendo, i Sabaku è il cognome di Gaara, controllano la sabbia>giusto per essere più fiscali e non lasciare dubbio alcuno. Respira tranquillo, il petto avanza lentamente per poi rientrare mentre ode il dire della giovane. Le vittime ci sono ed è inevitabile una cosa del genere. Come avrebbero potuto salvarli tutti? E' impossibile<Capisco come ti senti ma non potevamo fare più di quanto abbiamo già fatto. Siamo stati inviati per salvare un villaggio ed è stato salvato. La missione è compiuta>lo spirito kiriano torna a farsi notare in queste piccole e semplici frase. La missione è un successo e tanto basta, non deve preoccuparsi anche di altro, non devono preoccuparsi di altro<L'importante è che non ti sia ferita gravemente tu>alla fine è questo quello che conta. Di cicatrici lui ne ha tante, una in più, una in meno, sono cose di poco conto che poco importano ma, finalmente, arrivano al fulcro del discorso. La domanda è posta e la risposta arriva in un modo strano, quasi preoccupante. Balbetta, fa fatica a pronunciare tali parole come se qualcuno gliele stesse tirando con la forza<Ehi, calmati. Respira. E' stato soltanto un sogno, niente di più>ma il sospetto permane, che cosa ha sognato veramente? [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama][Scusa il tempo, problemi di connessione]

Giocata del 28/01/2017 dalle 15:01 alle 18:20 nella chat "Mura Esterne [Kusa]"

15:53 Furaya:
 Inspira profondamente, continuando a camminare e mantenendo un passo assolutamente lento, ma attento. Non fissa il ragazzo, ma ne ascolta le parole. Rispetto a prima, sembra prestare una certa dose d'attenzione all'Oboro, mentre il capo è lievemente piegato in avanti. Gli occhi osservano il terreno che, passo dopo passo, vien surclassato da nuove pietruzze. < Speriamo di fare presto. > Sibila per quanto riguarda la durata del viaggio. Non può sapere quanto tempo ci vuole, dal momento che quand'è partita la prima volta per Kirigakure, l'ha fatto da Konoha e dal Porto del Fuoco e non da Kusa. Dunque, si suppone che la durata sarà maggiore, poiché la distanza aumenta. Ascolta, inoltre, anche le successive questioni che lei stessa ha sollevato, poiché non può conoscere Clan che, dal punto di vista di Konoha, non sono affatto conosciuti od altro. Capo che va a sollevarsi, giusto per direzionarsi verso la figura di Raido. Occhi socchiusi, però attenti e orecchie che captano senza alcuna remora il di lui dire e, successivamente, tenta di apportarvi quantomeno una risposta adeguata. < Suna.. > C'è stata forse una volta, ma non lo ricorda. Potrebbero essere passati secoli e lei era appena diventata una Consigliera del Villaggio, al servizio dell'Hokage. < Effettivamente, questi Noribiki potrebbero essere un bel problema. > Ammette, stringendosi nelle spalle, seppur le braccia vengano lasciate a penzoloni lungo i rispettivi fianchi. Ondeggiano lemmi, senza alcuna forza fisica in essi, apparentemente. < Okay, ora mi è tutto più chiaro. > Aggiunge, anche per quanto riguarda i Sabaku. < Dunque, bisogna tenere conto anche delle loro potenzialità.. Credo che comincerò ad informarmi su ogni Clan esistente possibile. Potrebbero essere utili delle dinamiche di contrattacco, nel caso in cui ne affrontassimo qualcuno simile. > Ipotizza, ma forse non è detto che riesca a trovare il giusto tempo materiale per fare qualcosa del genere. < Lo so che abbiamo risolto la Missione e non abbiamo fallito, tuttavia non volevo uccidere nessuno, se non i nemici. > Quelli erano ovvi. < Mi spiace per non esser riuscita a controllare i miei attacchi. Avrei dovuto prendermene un sacco in pieno, ma il sol farlo poteva rischiare il fallimento della missione. Idem, lo schivarli come ho fatto. > Insomma, erano due le alternative ed entrambe potevano portare al fallimento della missione in sé. < Non mi sono fatta niente, io. > Aggiunge, rivolgendo poi lo sguardo in tutt'altra direzione, non volendo affrontare ancor un simile discorso che, in ogni caso, ha causato delle crepe nel di lei animo. < E' soltanto un sogno, ma ha provocato.. cose. Lui è morto, eppure.. > Stringe i denti, irrigidisce la mascella. < ..torna sempre, sempre.. non mi abbandona mai.. > Il respiro accelera, il cuore idem. < Voglio soltanto sparisca dalla mia vita.. > Un sibilo. [Chakra ON]

16:14 Raido:
 Non tutti conoscono i vari clan dell'alleanza, non tutti hanno la fortuna di averli visti in azione, nemmeno lo stesso Oboro. Non ha viaggiato molto, non sa a quale effettivo livello arrivino le abilità di tutti i clan di questo mondo, li ha studiato, certo ma solo in modo teorico e attraverso i libri. Conosce i Noribiki grazie a una descrizione di un libro, stessa cosa per i Nara o per gli Ishiba. Conosce le loro abilità ma non cosa sanno fare realmente e questo può rivelarsi un problema in battaglia e le parole della Jonin non sai mai tanto giuste come in questo momento. Comincia a capire che la conoscenza è una fonte di forza immensa, più del potere terreno, più di qualsiasi altra abilità presente su questa Terra<I Noribiki sono un reale problema solo per chi fa utilizzo di armi o per chi se ne porta dietro abbastanza. Io, ammetto, mi sono trovato in difficoltà durante lo scontro e se non fosse stato per la samehada, probabilmente sarei morto>lo ammette senza problemi, la pelle di squalo gli ha salvato la vita e di questo è grato, grato di possedere una lama tanto potente nel suo arsenale, un oggetto così leggendario da essere definito il più forte al mondo<Decisamente, magari, una volta arrivati a Kiri, ti porto nella biblioteca pubblica della magione. Li ci sono un po' di libri che ripercorrono la storia del villaggio e spiega sommariamente cosa sanno fare gli altri villaggi>spiega, in modo implicito, dove ha appreso le sue limitate conoscenze in materia anche se l'argomento diventa un tantino più pesante del previsto. L'ascolta senza interromperla, ascolta le colpe che si sta dando, il modo in cui si logora l'animo ma cos'altro avrebbero potuto fare? Una situazione complessa la loro e le vie di uscita sono inesistenti<Forse non è un bell'esempio ma, a volte, per salvarne tanti bisogna essere disposti a sacrificare qualcuno>non tutti condividono questo tipo di pensiero ma è quello che è successo. Hanno perso dei civili ma hanno salvato un intero villaggio dalla distruzione più totale e nuovamente si cambia argomento portando l'attenzione sul di lei sogno e su Ryota, sul padre che ha torturato la di lei vita per anni e che continua anche dopo la morte. Ne ode le parole e, la risposta, stranamente è pronta<Affrontalo allora. Affrontalo una volta per tutte come hai sempre voluto fare. Oramai Ryota Nara è solo un ricordo e come tale lo devi trattare, un brutto, ricordo, lontano. Lo sogni? Combatti senza lasciarti ridurre in questo stato>cerca di motivarla, di aiutarla a uscire da quel baratro in cui sta sprofondando pian piano. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama][Scusa il tempo, problemi di connessione]

17:03 Furaya:
 < Considera che io stessa faccio utilizzo d'armi. Dietro, me ne porto una paccottiglia niente male. > Si stringe nelle spalle, ma il tono utilizzato è basso, cosicché egli soltanto possa sentirla e non orecchie indiscrete quali quelle che potrebbero esserci nei dintorni. < L'importante è che non sia successo. > Che non sia morto, appunto. < Hai ancora un debito con me. > Un debito, in realtà, ce l'ha lei con lui, ma questi son dettagli opinabili che non sono necessari alla discussione odierna. Lascia palesare soltanto un piccolo ed innocente sorriso. < Vedremo appena arrivati a destinazione. Per il momento, pensiamo al viaggio. > Vuole anche lasciare che la mente vaghi in tutt'altra direzione, senza per forza di cose focalizzarsi sulle vicende passate e legate a suo padre. La Sorte, il Destino, il Fato, il Karma.. o un ipotetico Kami.. non sembrano però del medesimo avviso, poiché non appena Raido pronuncia il nome più famoso degli ultimi tre anni, la donna comincia a sentir qualcosa. La gola si serra, quasi le manca il respiro e diviene molto secca. Suda, questa volta non soltanto sui palmi. La fronte le si imperla di sudore, man mano che le di lei sinapsi ricollegano quel dannato nome alla paura intrinseca che ne deriva. Per molti, sarebbe un comune ed innocuo attacco di panico. Per lei, non lo è affatto. Il cuore accelera, un.. [Tum! Tum!] ..costante e pressante al centro del petto. Sgrana gli occhi, mentre le labbra si schiudono. Si sente come se il petto fosse chiuso, totalmente, come se su di esso si sia appena posato un macigno come pochi. Pressante, le serra anche le vie respiratorie, per quanto in realtà sia soltanto il cervello a procurarle un simile attacco, e dunque il corpo non ne risente per davvero. Mani che s'avvicinano entrambe al petto e alla gola, lasciando palesare come si senta impossibilitata a respirare. < N-Non-- Pronunciare-- q-quel-- nom-nome. > Balbetta vistosamente, praticamente impaurita e terrorizzata. Brividi di freddo, costanti che risalgono lungo la colonna vertebrale, sino alla base della nuca e del cranio, coperto dai rosei capelli, lunghi e setosi. Stringe le palpebre, fermandosi lungo la strada e piegandosi in avanti, forse accusando dolore, del tutto immaginario e legato a quella insensata paura. Ma chiunque, nelle di lei condizioni, con tutto ciò che ha passato, potrebbe capire PERCHE' accusa un simile attacco d'ansia. Le torture le passano per la testa, ognuna, singola. Le frustrare, il marchio a fuoco che le ha distrutto per sempre la vita e che la etichetta, tutt'oggi, come proprietà di Ryota Nara. Inspira profondamente, espira al contempo, velocemente. Tenta di riprendere aria che pensa di non avere, che crede d'aver perso, per quanto riesca comunque a recuperarla. < M-mi sento male.. > Riesce ancora a dire, fermandosi e lasciando che il di lei corpo venga attratto dalla forza di gravità. Ginocchia che poggiano al suolo, mentre stringe i denti, li digrigna e li snuda. Labbra arricciate. < COME COMBATTI IL TERRORE!? > Furia, quella che esce dalle di lei parole e un'occhiata truce che, invece, viene rivolta all'Oboro. Ansia, Irritabilità.. Son tutti sintomi del Disturbo da Stress Post Traumatico, del quale è affetta da tempo immemore e che cerca di nascondere quanto più possibile ad occhi estranei ed incapaci di capire. < NON PUOI USARE SPADE, NON PUOI USARE ARTI MAGICHE! > La voce s'alza, roca, a costo di farsi graffiare la gola. Un momento di pura stasi, durante la quale - nel fissarlo - cambia registro. Occhi che paiono esser or più languidi, persi, come se avessero perso appena la voglia di vivere e tutto sotto gli occhi di chi s'è giurato esser come suo Sensei. E' facile ripeterle di combatterle, di non farsi buttare giù.. ma quando questo diventa incocepibile e non si sa da dove partire per affrontarlo, non c'è modo di rivalsa. E or si trova qui, così, riversa a terra con una mano attorno alla gola e una sul cuore, per colpa di un.. morto, che ha seminato terrore e distruzione, ovunque andasse, persino dopo la sua Morte. [Chakra ON]

17:30 Raido:
 E' vero, fa utilizzo di armi ma in modo massiccio come lui, non in modo così frequente. Da quel che ha capito, è molto più versatile nell'uso dei ninjutsu che in quello dell'houjutsu, non dipende dalle armi ma solo e soltanto dal chakra e dalla riserva all'interno del suo corpo e questo le porta un grande vantaggio<Già ma la differenza è che tu senza armi sai come attaccare, io no>un mezzo sorriso viene rivolto alla giovane ed è la pura verità, senza armi lui è completamente inutile. Sa usare le arti magiche ma in modo molto limitato, conosce un paio di jutsu di quel tipo ma per il resto sono solo katane e spade giganti. Una piccola risata scaturisce dalla bocca del Jonin nel sentire le di lei parole, una risata quasi dovuta per ciò che viene detto<Ho un debito con te? E sentiamo, quale sarebbe il mio debito?>è curioso, molto curioso perchè non ricorda di aver ricevuto favori da lei, di nessuno tipo e genere, al massimo è il contrario. Continua la camminata in compagnia della giovane, una compagnia gradevole in fin dei conti nonostante i pensieri di lei siano ancora rivolti verso un padre che non c'è più e fa parte solo e soltanto del passato. Non capisce come mai è ancora così tanto terrorizzata da una tale figura, non immagina quanto possa essere grande l'influenza di Ryota su di lei, quanto quell'uomo sia presente, ancora, nella sua vita e quanto la guidi. Non sa molto della vita della consigliera, ne quanto quel nome possa ridurla in uno stato pietoso ed è quello che succede. La vede fermarsi, portare le mani al petto, inginocchiarsi a terra; non deve pronunciare tale nome, non deve farlo ma...perchè? L'ultima volta, a Konoha, lo ha fatto senza problemi e non è successo niente, ora invece, sta succedendo di tutto. Che sia l'effetto di quel sogno? Un sogno può davvero causare tanti problemi fino a ridurla in uno stato totale di panico? E' impossibile, sarebbe il primo caso esistente in questo mondo<Furaya>si avvicina, un pizzico di preoccupazione va a formarsi sul viso dell'Oboro che cercherebbe di toccarla prima di venire aggredito letteralmente. La voce si espande per tutta la zona, una voce forte e decisa. Grida, domanda con una rabbia furiosa, un'ira che non vede letteralmente da anni. Resta silente a guardarla, a pensare a cosa risponderle ma la risposta è sotto i suoi occhi, è davanti a lui<Penso a cosa il terrore possa causare>il tono di voce è tranquillo, fermo, pacato, non aumenta ne diminuisce il volume ma permane fisso<Se la mia paura mi impedisce di proteggere chi amo o di portare a termine il mio compito, non me lo potrei mai perdonare>continua a parlare rivolgendo gli occhi verso la Nara<Mi concentro, cerca di trovare ciò che mi terrorizza e lo combatto oppure cerca di trarne forza. Dipende dai casi>si avvicina ulteriormente alla ragazza andando a inginocchiarsi al suo fianco. La sinistra va a poggiarsi sulla di lei spalla mentre ne ricerca lo sguardo<Tuo padre non può più farti del male perchè tu sei più forte. Tu lo hai sconfitto, lo hai battuto e chiunque dica il contrario, lo fa solo per vederti soffrire>china il capo verso il basso, il respiro rallenta pian piano che parla<Vuoi sapere come combatto il terrore? E' questo il punto, combatto, non mi arrendo mai. Non è il motto di Konoha? Mai arrendersi>e per la prima volta cerca di incarnare il vero spirito del villaggio della foglia. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama][Scusa il tempo, problemi di connessione]

18:06 Furaya:
 Ignora qualsivoglia altro discorso, per il momento. La di lei mente è assurdamente proiettata altrove. Non fa caso a Noribiki, Kiri o qualsiasi altra destinazione e clan di cui stavano parlando sino ad ora. Non ignora volutamente, c'è da specificarlo, bensì le di lei orecchie non paiono sentire. Attualmente, il nome di Ryota Nara gironzola nel celebro e non sembra abbandonarla affatto. < I M-Medici.. > Balbetta, mentre tenta di inspirare quanto più a fondo possibile. < ..mi dissero che a-avrei.. > Inspira profondamente, quanto più possibile, per poi lasciar fluire l'anidrice carbonica all'esterno. < ..potuto soffrire di.. > Ricerca il termine, non l'ha mai detto a nessuno, in realtà. < ..Nevrosi da Guerra.. > Tipico dei Soldati, ma comunemente definito Disturbo da Stress Post-Traumatico, con quella singola variazione. Non sa di cosa si tratta neanche lei, né ha voluto approfondire più di tanto, tutto sommato. Non era nel di lei interesse capire cosa potesse comportare quel dannato nome. < Finora, tuttavia.. P-Prima del sogno.. > Strizza le palpebre, nuovamente, avvertendo la mano delicata dell'Oboro sulla spalla. < ..non avevo q-questa.. > Come definirla, se non Paura? Digrigna i denti, cercando di mettersi in piede, sottraendosi al tocco altrui. Raddrizza le spalle, le scrolla, le braccia ciondolano lungo i fianchi. Deve sentirsi nuovamente libera. Cosa che non le sta riuscendo affatto, a ben vedere. < Non so cosa.. succede. E' che mi sento così.. Indifesa. > Sibila, senza guardarlo, ma volendo riprendere il proprio cammino. < Ti prego, proseguiamo. > Sembra aver forse ripreso il controllo di sé, ma di tanto in tanto le tremano ancora le mani per via del nervosismo accumulato. < Non l'ho sconfitto io. Io gli ho soltanto dato il colpo di grazia, perché incapace di fare diversamente.. > Stessi poteri, qualsiasi attacco sarebbe stato vano nei confronti del Nara, ovviamente. < Già.. > Ultima, poi. Peccato lei si sia arresa ormai da anni a quella condizione che la vede deprimersi, sciogliersi e aver il terrore di un singolo nome. Avrebbe bisogno di un medico, ma come si fa a far ammettere ad una Orgogliosa e testarda come lei che ne ha bisogno? [Chakra ON]

18:19 Raido:
 Disturbo da stress post-traumatico, ecco il motivo del di lei comportamento. Un disturbo riscontrato in alcuni ninja che hanno partecipato alla grande guerra anni e anni fa, una patologia piuttosto comune a dire il vero ma che, purtroppo, non ha idea di come risolvere. I medici dicono tanto ma alla fine concludono ben poco, le cose teoriche sono sempre le peggiori e, a Furaya, serve ben altro, serve qualcosa di concreto, qualcosa di affidabile a cui aggrapparsi. La mano viene scostata mentre gli occhi dell'Oboro continuano a puntare la di lei figura, figura intenta nell'alzarsi e tornare in piedi mentre quelle frasi escono pesanti; percepisce i macigni che sta portando dietro e quelle frasi celano le sue peggiori paure. Indifesa, sintomo di debolezza quando in realtà è ben più forte di quanto sembri, una forza che nemmeno durante la missione è venuta completamente fuori ma forse anche la di lei autostima è bassa, troppo bassa per farla emergere completamente. Ricominciano a camminare percorrendo la strada verso Kiri. Non sa cosa fare, non sa come comportarsi, non ha idea di cosa dire persino. Il silenzio ricade in mezzo a loro, un silenzio quasi imbarazzante anche se non lo è per niente; un silenzio strano che merita di essere interrotto bruscamente in qualsiasi momento<Hai solo bisogno di amici>finisce col dire Raido. Gli amici, forse, possono farla riprendere nel migliore dei modi<E di qualcuno che ti dia una svegliata. Per questo, dopo aver parlato con il Kage, noi due ci affronteremo e mi mostrerai tutto ciò che sai fare>non la guarda ma tiene lo sguardo fisso dinanzi a se. Ha preso la sua decisione ed è irrevocabile. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Equip: 5 tonici per il chakra | 15 tonici coagulanti | 10 confezioni di fili di nylon | 10 fumogeni | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 45 carte bomba | 50 bomba luce | 5 fuda con all'interno un tronchetto | 38 kunai | 50 shuriken | 47 kunai a tre punte | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza" | veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana | nodachi e katana a doppia lama][END]

Furaya e Raido partono alla volta di Kiri per alcune faccende da risolvere con Hotsuma ma durante il viaggio emergono fatti interessanti.