Giocata del 20/01/2017 dalle 14:49 alle 18:45 nella chat "Centro di Konoha Saccheggiato"
:// Signori, è un avvertimento per tutti coloro che parteciperanno alla quest e/o vogliano solo sbirciare. Non si tratta di una cosa bella. Sarà dura, difficile da sopportare sia per voi ( spero di no, vivamente ) sia per i pg coinvolti. Non mi tratterrò nel descrivere scene cruente e violente, non ci sarà censura di qualsivoglia tipo. Pertanto, chiedo vivamente alle persone che sono suscettibili, sensibili o facilmente impressionabili di abbandonare IMMEDIATAMENTE la chat. Da parte mia, non mi assumo nessuna responsabilità per gli eventuali problemi che potrei causare ai vari player. Ognuno dei player coinvolti e coloro che sbirceranno, si assumono tutte le responsabilità consci del fatto che la quest non è semplice, a livello di tematiche e che sono stati avvisati delle tematiche. Detto questo, in bocca al lupo. E che la fortuna, possa sempre essere a vostro favore. -miky-
La pioggia cade dal cielo incessante e in abbondanza, provocando non pochi disagi a tutti gli abitanti del villaggio. Chi decide di rimanere sotto un tetto sicuro, chi invece cerca di affrontare le dure prove che il tempo ha sottoposto, la vita al villaggio continua. Ultimamente, per le vie della città, ci sono state delle voci strane. Bisbigli, sussurrati nell'ombra di qualche locale o di nascosto dai genitori; sussurri di una paura senza nome. E nell'oscurità, proprio questa notte, qualcosa si è mosso. Non si sa bene come siano riusciti ad arrivare in città, né come abbiano avuto i permessi necessari per poter entrare e piazzare la loro piccola sceneggiata. Sta di fatto che lungo il viale principale di Konoha, dove c'è il fulcro nevralgico del villaggio, in una delle strade laterali sulla destra, si può intravedere un'insegna. Illuminata da delle semplici lampade ad olio, grandi almeno una ventina di centimetri l'una -per un totale di quindici, posizionate sopra il cartello- rispecchia in quel pomeriggio piovoso di inverno. Il cartellone è grande: sono dieci metri per sei. Sullo sfondo, una trama a righe rosso intenso e bianco sporco, con qualche macchia velata qua e la, come se un pennello avesse spruzzato sopra dell'acqua. A caratteri cubitali, neri e sbiaditi, troneggia una scritta "Il Circo è Arrivato!". Un semplice cartellone, con una freccia che indica il passaggio verso la stradina. Qualora qualcuno volesse partecipare a quel circo, sebbene non sia la giornata adatta, troverà dopo una ventina di metri un enorme capannone, fatto interamente di stoffa isolante, degli stessi colori della trama del cartellone. Esso è una perfetta riproduzione in scala delle vecchie ed antiche giostre: il perimetro ha una forma ennagonale, alta cinque metri e mezzo, mentre il soffitto è a punta e ricopre la struttura per intero. Attorno al perimetro, ci sono diverse lanterne ad olio, posizionate sul suolo bagnato che donano una luce un po' lugubre, mentre alcuni addetti ai lavori ne controllano l'integrità e assicurano che tutto sia corretto. L'ingresso al tendone si palesa semplicemente in una sporgenza sul lato principale del perimetro, formato da due aste che innalzano un pezzo di stoffa, della stessa trama del complesso, a mo' di tettuccio spiovente. Al di sotto, si può vedere un vecchio, seduto su di una seggiola, coperto interamente da un manto grigio. Gli occhi e gran parte del volto sono coperti, ma la lunga ed ispida barba bianca no. Sembra essere l'addetto all'entrata del circo. [Quest brutta e cattiva, con un master sadico e perfido. Non entrate se non siete assolutamente sicuri di tutto. Non sbirciate se siete deboli di cuore, suscettibili, impressionabili e via dicendo.][Turni liberi, no tempistiche.][Azioni d'ingresso veloci, niente argomenti sul senso della vita o simila, pls. Per dubbi o domande, missiva.]-miky-
Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Cammina per le strade del villaggio, un ombrello nella mancina a ripararlo che gli permette di non bagnarsi come un pulcino in questa giornata uggiosa... ma una struttura strana, nuova attira la sua attenzione <Un circo?> l'ultimo che è stato qua gli ha rivelato segreti riguardo gli Hyuga puri, potrebbe essere un qualcosa di simile o finalmente qualcosa di bello per cui decide di provare ad avvicinarsi. Decide che vale la pena scorpire di cosa si tratti e per questo motivo cerca di raggiungere l'ingresso sulla sporgenza del lato e provare a varcarlo [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] <LAAAA LA LAAAAAA....LALLLA LAAAAAAAA> Un canticchiare fiero, a tutto volume rimbalza come sempre nei meandri del centro di Konoha. La voce urlante dell'ormai riconoscibile Saisashi fa la sua entrata per le vie principali, coperte fortunatamente in parte dalla pioggia. Si, questa fottuta pioggia che da più di un mese sembra non lasciare il villaggio. Ma a Saisashi cosa può fregare? Canticchia felicemente con un sorrisone a trentadue denti stampato in volto. A tratti arrossisce da solo, ripensando a qualche momento recente con quella che ora può definire la sua "fidanzata". Povero sempliciotto.Braccia conserte dietro la nuca , che poggia su di esse in posizione comoda da menefreghista, passo scadenzato peggio di King Kong, prosegue nei pressi della via principale, non prendendo minimamente in considerazione la pioggia, nulla di nuovo. Risulta essere pressochèè fradicio, i corvini capelli, ormai bagnati, scendono sulla fronte infastidendo a tratti gli occhi, obbligandolo a scostare i ciuffi con un movimento scattoso del capo. <YAAAAAAAAAAAWN, chissà cosa starà facendo Sakura> borbotta come un idiota parlando da solo. Ormai ha il pensiero fisso, l'ormone è scattato. Indossa la sua solita divisa, giacca nera in tessuto lucido con colletto rialzato e dettagli arancioni, con zip chiusa fino al collo. T shirt maniche corte al di sotto, nascosta dalla giacca, così da avere un pò più di mantenimento termico. Pantaloni dello stesso tessuto della giacca, con la gamba sinistra tagliata a livello dello stinco mostrandolo in bella vista, coperto da una fasciatura bianca. Questi sono retti da una cintura blu di una misura troppo grande per lui, finendo per penzolare buffamente sulla snistra. Sandali neri usurati ai piedi, i soliti, e guanti ninja mezze dita neri. Con se, da buon DILIGENTE NINJA, non porta ne coprifronte, ne equipaggiamento. Nemmeno i suoi mitici occhiali da sole. Il solito Saisa insomma. Nascoste dalle maniche e dai pantaloni, vi sono un paio di vambracci protettivi e di schinieri , tutti self made, composti da del cuoio con sotto una placca in metallo, tenuti stretti poi da una fasciatura. Non ha nulla con se perchè pensava di fare tappa al ristorante Kuchiki. Ma qualcosa di insolito sembra far comparsa a Konoha. Lui non ha chiaramente sentito nessuna voce a riguardo, è sempre fuori dal mondo. Ma proseguendo nel centro si trova di fronte quell'imponente costruzione. La fissa con verdi iridi sbarluccicose, comeun bambino emozionato <woooooo....CHEEEEEEE FIIIIIGATAAAAAAA IL CIIIIRCOOOO!!> saltella sul posto come un idiota, ed un pò per l'emozione, un pò per volerne sapere di più pensando di portarci magari la Hyuga pr fare il "figo", si reca otlre l'insegna, cercando l'entrata. Giungerebbe di fronte al vecchio strambo. <ehm,.....ehi tu....Mr Copertina...peeeer accedere??> chiederebbe con i suoi soliti modi. [equip 2x vambracci 2x schinieri] Lungo le vie del Villaggio, s'è sparsa una strana voce, la quale indica la presenza di un presunto Circo, del quale la Nara non sa assolutamente nulla. Più per preoccupazione che per curiosità, s'accinge ad avvicinarsi, seguendo la via dritto per dritto, affinché possa arrivare al capannone e decidere come agire. Si presenta con un paio di pantaloni neri, i quali hanno delle rifiniture argentate lungo le cosce. A coprire il busto, ha una camicia nera, con le stesse rifiniture simil fiori lungo le spalle e le braccia. Al di sopra, ha anche un giaccone dello stesso colore, lasciato aperto sul davanti, discendente sino a metà coscia. Dietro, tra le scapole, è presente però il Simbolo del Clan Nara, del quale è appartenente oltre che Capo. Contro il fianco mancino, spuntano le due Katane: la prima ha l'elsa bianca e nera, mentre la seconda ha sì l'elsa rossa e nera, ma è rovinata dall'usura e dal tempo. Attorno alla coscia opposta, ha una Tasca Porta Kunai e Shuriken, al cui interno son riposte le suddette armi sopracitate, di varia grandezza. All'interno delle varie tasche del giaccone, son disposti i vari Tonici - Coagulanti e Recupero Chakra - assieme ad altri oggetti. Sui rispettivi polsi, ha due Fuda, all'interno dei quali ha sigillato la Falce ( a sinistra ) e la Zanbato ( a destra ). Altri due Fuda - Potenzianti - son posti al di sopra dei rispettivi seni, nel caso in cui ne abbia bisogno. La pioggia, come ormai da giorni, bagna il terreno Konohano senza sosta. Non è affatto una bella giornata per uscire dalle abitazioni, ma ciò non limita gli iniziali movimenti della donna. < Uhm.. Salve. > Saluta chi di dovere, ossia quel presunto uomo che pare essere l'addetto al Circo di quest'oggi. Frattanto, dovrebbe altresì riuscire a scorgere le figure di Saisashi ed Hiashi, ma per il momento sembra più intenzionata a capire cosa succeda nei dintorni, da brava Consigliera. Ovviamente, il Chakra sarebbe già attivo e a ridosso di avambracci e polpacci vi sarebbero Vambracci e Schinieri. [Chakra ON][Equip: Vambracci & Schinieri, Coprifronte, Guanti Ninja | Tasca Porta Oggetti (gluteo DX): 17 Fuuma Shuriken (di cui 3 con Veleno Debilitante A), 35 Carte Bomba, 35 Bomba Luce, 3 Fili di Nylon, 7 Tonici Coagulanti, 14 Tonici Recupero Chakra, Sigillo Potenziante Ninjutsu | Tasca Porta Kunai e Shuriken (coscia DX): 45 Shuriken (di cui 10 con Veleno Stordente A), 40 Kunai (di cui 10 con Veleno Allucinogeno A) | Polsi: Fuda con Falce (destra, Veleno Tossico A), Fuda con Zanbato (sinistra, Veleno Debilitante A) | Fianco SX: Katana (Veleno Tossico A) | Petto: 2 Fuda per Sigilli Potenzianti] [Lì] Piove. E figuriamoci, ormai qui a konoha piove praticamente sempre. Sembra essere Ame più che konoha. Ma poco importa, poichè l'inuzuka quest'oggi gira come al solito per il proprio villaggio, sicuro di se e pronto all'evenienza. Addosso ha una semplicissima felpa nera a maniche lunghe, con il cappuccio alzato sopra la testa ed una maglietta bianca posta sotto ad essa. Alle gambe invece dei semplici calzari shinobistici, accompagnati da una tasca portakunai e shuriken alla gamba destra e un portaoggetti al lato posteriore destro, con dei tipici calzari shinobistici ai piedi. Sulla mano destra ha un ombrello che sorregge per ripararsi dalla pioggia e ovviamente, come ogni inuzuka, è accompagnatato dal proprio cagnolino, shiromaru, un piccolo cane lupo bianco dagli occhi dorati uguali e identici a quelli dell'inuzuka. Al momento cammina tranquillo, almeno fino a quando non può notare una scritta abbastanza visibile, inarcando un sopracciglio <Mhhh> analizza la cosa con calma e attenzione, decidendo di prendere dunque quella via, quella strada che lo porterebbe in direzione del circo. Al momento non ha il chakra attivo, d'altronde si trova all'interno di konoha, il villaggio dove dovrebbe sentirsi al sicuro e tranquillo. Solamente l'armamentario doc del classico ninja e nulla di più. Ignora li per li le persone urlant, facendo una piccola smorfia osservando il vecchietto andando a chiedere, giusto per conferma..per quant ormai la cosa sia estremamente ovvia <Salve, è qui il circo?> chiede, manifestando fin da subito la propria curiosità ed interesse in esso. [Ck off][Equip..è in scheda]Di certo, molti Konohani hanno già avuto modo di accedere al Circo. Ma di loro, ancora nessuna notizia. Chi spinto per pura curiosità, chi invece per indagare,s embra proprio che le persone che vi entrino, non siano ancora tornate indietro. Morte? Scomparse? Rapite? Non si sa. Per quei quattro poveracci che si stanno avvicinando al Circo, non ci sarà nesusn ingresso trionfale, né tanto meno un corteo di benvenuto. Solo la figura presumibilmente vecchia. Avvicinandosi e guardando meglio, i quattro potranno notare una sorta di ticchettio automatico, non costante ma piuttosto intenso, tanto da renderlo quasi fastidioso se ascoltato a lungo. Probabilmente Hiashi e Furaya potranno riconoscere quel suono, forse di remoti ricordi da Ninja. Ma, qualora la memoria non dovesse fruttare buoni esiti, ecco che la figura si palesa. Alzandosi da terra di un metro e mezzo, causando quindi la perdita dell'unica cosa che la copriva, mostra la sua figura. E' una marionetta. Gli occhi sono spalancati e bianchi, con l'iride verdastra e la pupilla nera immobile; la lunga barba contorna la bocca, coprendo in parte la dentatura appuntita bianco splendente. Oltre al classico legno di cui è fatta e che si pu dedurre dalle braccia e dalle gambe scoperte, il vestiario di esa è semplicemente composto da un ridondante Gilet verde scuro e oro, con rifiniture ai lati. Un pezzo di merletto fa da giracollo, di colore argento, mentre grandi bottoni rossi chiudono quel simpatico Gilet. Sotto, un paio di pantaloncini a pallone, della stessa trama del Gilet ma con dei fili che pendono dalle rifiniture. Il ticchettio è strano, ovviamente. E quando apre la bocca, con un suono di incasso legnoso, una voce giugerà alle orecchie di tutti. Suadente, profonda e soprattutto giocherellosa, dirà < Benvenuti, miei giovani ospiti.> Gli occhi della marionetta indugiano di più sulla figura di Furaya, unica donna all'internod el gruppo. <L'ingresso è gratuito per tutti coloro che vogliono divertirsi..> Si abbassa leggermente, facendo così in modo che i presenti possano vederla meglio. < Ma ricordate una cosa.. Non lasciate che il vostro passato si prenda gioco di voi. Ora andate, su su. Ci sono tante attrazione per voi. > E con un ultimo, plateale inchino, in pieno stile rinascimentale francese, ripiomba sulla sedia, coprendosi nuovamente con il mantello. Ora sta a voi decidere se entrare o meno.[Quest brutta e cattiva, con un master sadico e perfido. Non entrate se non siete assolutamente sicuri di tutto. Non sbirciate se siete deboli di cuore, suscettibili, impressionabili e via dicendo.][Turni: Hiashi-Saisashi-Furaya-Shien.][Tempi: 20 Min primo-5m gli altri][Per dubbi o domande, missiva.][ULTIMA OCCASIONE PER ANDARSENE. AVVISTATI.][Se rimanete, lanciate immediatamente un D100]-miky-
Hiashi tira un D100 e fa 93
Furaya tira un D100 e fa 28
Saisashi tira un D100 e fa 13
Shien tira un D100 e fa 83
Una volta al coperto il moro andrà chiaramente a chiudere l'ombrello, non ha intenzione di tenelro aperto anche ora che si trova al sicuro sotto quel pesante tendone ma nonostante gli ingressi non sembrerebbe esserci una gran folla all'interno. Anzi, parrebbe anche abbastanza desolata la situazione anche se probabilmente si tratta unicamente di una sua sensazione. Guardandosi intorno probabilmente potrebbe intravedere le figure di Fyraya, Shien e Saisashi ai quali andrebbe a rivolgere un semplicissimo cenno di saluto... ammesso che sia riuscito a notarli. Un ticchettio però attira la sua attenzione, non ha mai visto una marionetta all'opera ma non dovrebbe essere difficile capire che si tratti di qualcosa di questo genere; ha viaggiato molto a Suna... potrebbe averne sentito parlare ma di certo non ha mai visto qualcosa del genre. Non ha mai visto niente di QUESTO genere e parla pure <mh?!> non se lo aspettava ma gli viene dato il benvenuto, l'ingresso è gratutito ma viene avvertito riguardo il suo passato... cosa potrebbe esserci di peggio di ciò che ha già subito?! Prende quelle parole con un sorriso <Grazie> evidentemente le sottovaluta, forse sicuro di se o magari semplicemente arrogante ma proverebbe a superare l'ingresso quando la marionetta ripiomba sulla sedia desideroso di conoscere cosa sia celato in quel circo arrivato improvvisamente da chissà dove [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] Bastano pochi istanti perchè il genin venga circondato da nuove figure, precisamente tre, tutte sembrano interessate al circo. Sussubito con aria infastidita, imbronciandosi andrebbe a rivoltarsi indietro verso di loro per poi dire con voce scazzata <eeeehi VOI! nooon vedete che IL SUUUBLIME SAISA sta parlando con Mr Copertina qui???> sbufferebbe stringendo i pugni ai lati del corpo, stile bimbo offeso. Squadrerebbe rapido le sagome, due sono sconosciute, ma una...una la conosce benissimo <FUUU....FURACOSAAAA!> eh già... il nome pronunciato per intero è sempre un sogno. <anche tu al circo???! HAAAAI VISTO CHE FIGAAATAAA!> indicherebbe con la mancina l'ingresso sventolando il braccio come un forsennato <dai andiamo su su su!!> sembra contento di rivederla , dopo tutto alla cena era stato bene. Non fa per ora troppo caso agli altri due , ed all'ipotetico compagnod dell'Inuzuka, è troppo concentrato su Miss Pere infuocate (Furaya). Lesto si girerebbe nuovamete verso il vecchio, che all'improvviso, fa cose, dice cose, mostra un abito orrendo, ha un ticchettio interno. MA CHE CA???. Ascolta in silenzio le sue parole, quasi con aria estasiata, come se non vedesse l'ora di correre dentro quel tendono a fare le peggio pazzie divertenti. Dopo tutto nel suo passato nessuno lo ha mai portato a divertirsi, e nemeno a qualcosa di simile al circo. E' quasi un sogno per il genin. Ossrvando bene id ettagli della marionetta, il taijutser capisce che sembra avere qualcosa di strano anche se non la cataloga subito come tale. <eeeeehm...AMICO SEI SICURO DI STARE BENE???> inarca un sopracciglio fissandolo con un espressione buffa. <mi sembra tu faccia strani rumori...EEE POI STAI SEDUTOO!> direbbe per poi gonfiare le guanciotte. Comunque la parola GRATIS, è magica per il giovane, e non c pensa su due volte. <UUUH E' GRATIS DAVVERO?!?! . CORRO CORRO CORRO COOOORRO! > voce squillante cantilenata, fa una corsetta sul posto, come a riscaldarsi, per poi voltarsi verso Furaya <iooo entro , ci vediamo dentro Miss Pere inf...cioè volevo dire Furacosa! eheheh! > solita risatina, per poi concludere con un cenno del capo aglia ltri due, senza presentarsi, non conosce le buone maniere. Partirebbe quindi in quarta, slanciandosi verso l'entrata tentando di varcarne la soglia. [equip 2x Vambracci 2x Schinieri] Sfarfalla le palpebre un paio di volte, poiché confusa nel notare che quella altro non è che una marionetta. Non lasciate che il vostro passato si prenda gioco di voi.. E' una frase che le hanno ripetuto talmente tante volte che, in questo istante, le risulta dannatamente insensata. < E' solo un Circo, cosa vuoi che possa accadere.. > Sibila a bassa voce, irrigidendo i muscoli della mascella. Osserva, per un tempo che pare infinito, quella che sembra essere appunto una marionetta, seppur non ne abbia mai vista una così da vicino. Resta ferma sul posto, volgendo l'attenzione verso Hiashi e Saisashi. < Ciao, ragazzi. > Un saluto generale, diretto anche all'Inuzuka che, a sua volta, non dovrebbe essere molto distante dalla posizione della donna. In seguito, qualora nessuno le limiti i movimenti, tenta di avvicinarsi ulteriormente all'ingresso. < Aspettami, ti seguo. > Verso Saisashi, con la più calma del mondo, cosicché possa entrare all'interno della struttura, attenta a dove mette ovviamente i piedi. Non sembra essere molto attratta dalla situazione, poiché tal movimento non le piace, però vuole controllare che tutto sia in ordine. [Chakra ON][Equip: Vambracci & Schinieri, Coprifronte, Guanti Ninja | Tasca Porta Oggetti (gluteo DX): 17 Fuuma Shuriken (di cui 3 con Veleno Debilitante A), 35 Carte Bomba, 35 Bomba Luce, 3 Fili di Nylon, 7 Tonici Coagulanti, 14 Tonici Recupero Chakra, Sigillo Potenziante Ninjutsu | Tasca Porta Kunai e Shuriken (coscia DX): 45 Shuriken (di cui 10 con Veleno Stordente A), 40 Kunai (di cui 10 con Veleno Allucinogeno A) | Polsi: Fuda con Falce (destra, Veleno Tossico A), Fuda con Zanbato (sinistra, Veleno Debilitante A) | Fianco SX: Katana (Veleno Tossico A) | Petto: 2 Fuda per Sigilli Potenzianti] Occhi che scrutano anche la figura di furaya, saisashi e hiashi nel momento in cui nota pure questi giungere qui in propri compagnia, cercando di conseguenza di salutarli in maniera cordiale, con un cenno del capo verso il basso necessariamente dovuto in direzione della consigliera di konoha <Salve> mentre per quanto riguarda la marionetta, andrebbe a sgranare appena un po' gli occhieti sbattendo rapidamente le palpebre <Oh..mamma mia che roba è> sorpreso, non se la aspettava questo. Però..insomma in un circo, trovarsi una marionetta ad accoglierlo di certo non può essere così tanto male. Anzi, è pure rassicurato da questa sorta di ''spettacolino'' per dare il benvenuto ai visitatori, mostrando pure un lieve sorriso <Dite che se rispondo mi sente?> domanda verso i tre che ci sono li con lui <Sembra presentarsi bene come circo però> fa notare lui quello che credeva. Mentre al contrario, se shien sembra pro-positivo alla cosa il proprio cucciolo non pare essere d'accordo. "caii..." si mette a guaire, tenendo le orecchie e la coda tra le gambe voltandosi e cercando di di posare le zampe sulla gamba del suo padrone, abbaiando un paio di volte "Arf arf!" cerca di metterlo in guarda per quanto non pensa che sia una cosa realmente grave. Fa un sorriso verso shiromaru, andando a chiudere l'ombrello per poggiarlo li all'ingresso <Oh su su, è un circo ci divertiremo> un sorriso mentre andrebbe a chinarsi, così da poter prendere il proprio cucciolo in spalla. Mostrandosi comunque restio, continuando a fare dei piccoli versi di insicurezza. "grawrll..." Quindi si addentrerebbe, in direzione del circo.[ck off- equip in scheda][Fato per tutti]Coraggiosi i nostri shinobi non è vero? Sebbene ora la marionetta sia ritornata nel suo stato di quiescenza, non è detto che non riprenda a muoversi. Ma questo solo se qualcun altro dovesse arrivare li. Una volta entrati, i quattro potranno notare il nulla completo. Nero. Tutto è diventato nero, non ci sono luci che possano aiutarli nel trovare qualcosa. A terra, il pavimento è liscio, senza particolari oggetti o rifiniture che possa dar loro l'impressione di trovarsi ancora sulla strada. Il buio totale, con un silenzio che farebbe rabbrividire persino i più coraggiosi Shinobi. Tutto tace. A contraddistinguere quel momento, alle orecchie dei presenti potrebbe arrivare il classico suono del silenzio, quel ronzio di sottofondo, che a conti fatti è una difesa per il cervello. Si sa, l'uomo non è fatto per rimanere troppo a lungo nel silenzio. E per quanto gli shinobi siano uomini dai nervi saldi, anche loro potrebbero diventare matti senza un minimo suono. Comunque sia, il passaggio dietro di loro si chiude, con uno scrosciante rumore di tenda che cade e subito dopo, sentiranno un odore strano.. Particolare. Forse Shiromaru, accortosi di un pericolo ma non comprendendo bene quale potesse essere, ha avuto una avvisaglia. L'odore non è forte, non è penetrante. E' semplicemente, strano. Tutti quanti sentiranno i loro sensi cedere sotto l'influsso dell'odore. gli occhi diventeranno particolarmente pesanti e i muscoli incominceranno a cedere, catapultandoli nella fase Rem del sonno. Tuttavia, TUTTI nessuno escluso, non si accorgeranno di tale cosa, perché ognuno viene catapultato in una delle attrazione del Circo. [Hiashi]Il Neo Special Juonin si ritroverà in un luogo molto strano. Davanti a lui si accendono diverse luci ad olio, che illuminano un percorso acciottolato bianco, costeggiato da dei cespugli. Oltre alle luci, non si può intravedere quasi nulla. Una voce, a lui famigliare, verrà percepita. E' quella di sua madre - o amante - che lo chiama.[Dado 93/100-Il labirinto dei Desideri] [Saisashi]Il sublime invece, si ritroverà davanti ad un letto, costeggiato da una miriade di candele. Petali di rose sono sparsi dappertutto, adornando le lenzuola di seta rossa. Sopra al letto, con le ginocchia e gli stinchi poggiati sul materasso ed il busto eretto perpendicolarmente ad esso si trova Sakura. In abiti molto osè, con tanto di biancheria nera. Le mani dietro alla testa che scuotono i capelli e gli occhi ammalianti, che invitano il ragazzo a prendere parte a quel momento intimo.[Dado 13/100-Lo Stagno dell'Amore.][Furaya] La ragazza, invece, si ritroverà davanti al paesaggio di casa Nara. Il giardino interno, proprio come se lo ricorda lei in tutte le forme. A distanza di dieci metri da lei, una figura famigliare farà capolinea, palesandosi da dietro un albero. Alto, con la fronte corrugata ed un certo sguardo malevolo.. un antico orrore, un ricordo che non è piacevole per nessuno. Ryota Nara.[Dado:28/100 La ruota della fortuna][Shien]Improvvisamente, Shien si ritroverà da solo. Shiromaru non è con lui. Non sta più vicino a lui. Attorno al ragazzo, c'è soltanto nebbia. Una fitta nebbia che occupa tutto il suo campo visivo. Sotto di lui, un prato verdeggiante con qualche piccola margherita che spunta fuori. Ma di Shiromaru, ancora nessuna traccia.[Dado:83/100-Le Tazze ruotanti.][Quest brutta e cattiva, con un master sadico e perfido. Non entrate se non siete assolutamente sicuri di tutto. Non sbirciate se siete deboli di cuore, suscettibili, impressionabili e via dicendo.][Turni: Hiashi-Saisashi-Furaya-Shien.][Tempi: 20 Min primo-5m gli altri][Per dubbi o domande, missiva.]-miky-
[Fato 16.15][Pardon moi]
Superato l'ingresso cos'è che succede? Nulla di bello! Eh no... perchè infatti sembrerebbe che il tendone cali alle loro spalle e che si ritrovino immersi in un mondo di buio e di silenzio rotto solamente da un ronzio. Un odore strano, gli occhi ed i muscoli pesanti ma si ritrova immerso in un mondo di sogno senza neppure riuscire ad accorgersene... se non fosse che sa di essere un adulto fatto e finito ormai quasi venticinquenne potrebbe quasi avvertire la sensazione di essere nel ventre materno tanto è pesante quel buio che sembra voler avere la meglio perfino di una vista acuta come la sua. Sta pensando di voverci veder più chiaro e che la situazione non gli piace affatto che però qualcosa comincia a cambiare. Una luce, due tre, sembrebbero luci ad oli che si accendono ma non si mette certo li a contarle e finalmente però riesce a vedere qualcosa: la via è un sentiero con ciottoli bianchi ed è quasi "circondato" da cespugli. Riesce a vedere unicamente questo per il momento e fin qui niente di particolarmente pericoloso per la sua mente, non avverte ancora nessun pericolo imminente almeno fino a quando il suo cuore non perde un battito... una voce, una voce che non dovrebbe poter sentire è li. Quella voce <Runriko?> la donna che credeva fosse sua sorella, la donna che ha scoperto essere sua madre, la donna che ha trovato ed ucciso, il primo cuore di cui si è nutrito. E' scettico, incredulo... le ha strappato il cuore dal petto, ha usato le sue stesse mani, come potrebbe essere li a chiamarlo ora?! No impossibile sia lei. Cerca di guardarsi intorno, cerca di capire dove sia, cosa stia succedendo ma la sua sicurezza è già stata minata inesorabilmente [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] Il suo solito "spirito indomito" lo spinge senza problemi ad addentrarsi all''interno di quel tendone. <mh?> buio totale, mugugna con disappunto. Perde di vista anche le altre sagome che probabilmente fann ingresso insieme a lui in quel buio. <AHEM> si schiarisce la voce poggiando poi le mani intorno alla bocca a formare effetto "megafono" <C'EEEEE' NEEESSUNO?!? DOVE SONO I DIVERTIMENTI PROMESSI?!?> nulla. Silenzio. Rassegnato decide di rimanere zitto, guardandosi intorno nel buio alla ricerca di qualche spiraglio di luce. Il silenzio ormai è quasi ssordante, tanto da infastidirlo. D'improvviso si chiude anche l'entrata dietro di loro. Il buio ora è totale. Calando il senso della vista, gli altri sensi acquisirebbero momentaneamente più sensibilità. Ed in effetti potrebbe sentire uno strano aroma avvolgere l'enorme vuoto della costruzione, su pavimento liscio. Fa una grande inalata come a cercare di capire di che cosa si tratti <sniff..sniff..EHI MA CHE C***O E' QUESTA ROBA, FATEMI USCIRE, FATEMI UUUUSCIIIII......re........> toni che improvvisamente calano, il tutto dovuto ad un'improvvisa spossatezza. Gli occhi si chiudono da soli, i muscoli si fanno stanchi, vuole solo dormire. Accasciandosi a terra lentamente, inerme di fronte alla situazione, non si accorgerebbe del tutto. Riaprirebbe di colpo gli occhi, come si fosse svegliato da un pisolino, ritrovandosi in una stanza. Non sembra riconoscere il luogo, ma non ci fa caso. <ehi...ma do...dove sono...?? mi ero addormentato???....devo aver sognato il circo....uff...volevo sul serio divertir....> si blocca di colpo addocchiando bene la presenza in quella stanza. Candele, petali, lenzuola rosse. Ed un letto, molto invitante. Soprattutto perchè al di sopra di esso, in posizione inaspettatamente sensuale, sembra esservi Sakura, vestita in intimo nero che lo invita vicino a lei. <eeeeh?! SAKURA??! MAAA DOVE SIAMOOO?! E...E...E POI CHE..:CHE COSA INDOSSI...WAAAAA> comincerebbe a comportarsi in modo buffo compleamente imbarazzato da quella situazione, non sa bene cosa fare. Ma è sicuramente strano, Sakura che si mostra così d'improvviso, e che si comporta in modo così osè?? Cosa potrà mai essere successo??? Il giovane cerca di rannicchiarsi dando le spalle al letto, per poi cercare con le mani di coprirsi gli occhi, lasciando solo uno spiraglio sulla coda dell'occhio destro, giusto per intravedere la sua sagoma. <ehm..scu..scusa non volevo...cioè cre...credo di essermi addormentato, sicuramente ti stavi cambiando...co...coraggio dai copriti, prendi freddo..:> balbetta, non capisce più niente, ma cerca di comportarsi in modo razionale. Immagina subito di essersi svegliato in un momento sbagliato, e quindi si sente mortificato , immagna che la Hyuga non sia contenta di farsi vedere così. Rosso in viso come un peperone, e con un pò di sangue che cala dalla narice destra, il genin reesta li immobile in attesa che lei si vesta.[Shien, manda te. Furaya per ultima]
[Lì] Entra abbastanza tranquillo, per quanto effettivamente il proprio cagnolino continua a mugugnare qualcosa. C'è veramente tanto silenzio qui dentro e lui non è fatto per il silenzio, gli piace parlare. Dare voce <Dai, magari ti divertirai pure tu> ha qualcuno con cui parlare, il proprio cagnolino. Motivo per il quale cercherà di parlare con lui per sfuggire a quel silenzio che poco a poco diventa fastidioso. Nel mentre un odore strano inizia a farsi largo lungo il proprio naso, naso che è decisamente molto più sviluppato rispetto a quello dei normali umani essendo lui un inuzuka, trovandolo lievemente fastidioso ''sniff'' scuote il capo, mentre gli occhi si fanno pesanti e lui cede. Per quanto effettivamente non riesce ad accorgersi della cosa, e si ritrova dal proprio punto di vista dal camminare con shiro in braccio a camminare senza shiro. <Mh?> in ritardo si accorge del fatto che shiro non è più con lui, sbattendo rapidamente le palpebre e andando a richiamare poco dopo il proprio cuccioletto <Shiro?> si guarda in giro, con la nebba che rende decisamente più difficoltoso riuscire a vedere qualcosa. Anche il terreno apparentemente sembra cambiato, più morbido..un bel prato con le tazze <Shiro dove sei andato?> sospira iniziando un po' ad allarmarsi, iniziando quindi a muovere qualche passo a vuoto alla ricerca del proprio compagno animale. [Ck off][equip in scheda] Una volta all'interno, aggrotta le sopracciglia verso il centro della fronte. < Perché è tutto così buio..? > Si ferma sul posto, infatti, incapace di muovere alcun altro passo. D'altro canto, non vuole rischiare inutilmente. Cerca di guardarsi attorno, seppur sia palese come non riesca a vedere niente neanche a due centimetri dal naso. < Cosa sta succedendo? E cos'è questo odore? > Un odore sì fastidioso, ma al quanto strano data la situazione. Che sia zucchero filato o qualsivoglia cibo si serva in un Circo? Mantiene i sensi all'erta, seppur involontariamente, senza neppure rendersene conto, la vera Furaya - quella che è appena entrata nel Circo - perde i sensi. I muscoli cedono sotto il di lei peso e l'assenza di forze per restare in piedi. Sdraiata a terra, nella fase Rem del sonno fin da subito, sembra successivamente riaprire gli occhi, per quanto non sia lei stessa. Questo, però, non è dato saperlo. Infatti, nel guardarsi attorno, si troverà innanzi al Giardino del Quartiere Nara, quello dove ha vissuto per così tanto tempo quand'era piccola, assieme ai suoi genitori. Sbatte le palpebre, cercando di tenere sotto controllo la situazione. Perché si trova lì? Per quale assurda motivazione? Perché adesso? < No.. NO. > Sibila a denti stretti, sgranando gli occhi nel notare quella figura. < Perché ancora, papà? Abbiamo già discusso! Ho bruciato il tuo cadavere, il tuo spirito, ti ho fatto persino quella promessa! Perché sei di nuovo qui? PERCHE' NON MI LASCI IN PACE!? > Cuore che aumenta i battiti, respiro celere, troppo veloce. Ha paura di quell'uomo, per quanto il timore sia diminuito, tuttavia non vuole vederlo. Non vuole sapere niente di quella storia. Non vuole essere lì, vuole andarsene via. Il Disturbo Post Traumatico da Stress non è stato guarito, è ancora insito nel di lei cervello e Ryota Nara fa soltanto maggior male a quella psiche già distrutt dalle continue torture e dalla vita che ha vissuto per conto dell'Ex Capo Clan Nara. < Vattene via, via, via.. VIA. > Impazzita, totalmente. Furibonda, sull'orlo di una crisi isterica di quelle epocali. Non riesce più a sopportare la vista di un uomo che sembra non volerla abbandonare, neppure dopo che del suo cadavere non è rimasta che cenere.[Hiashi]E' sempre la voce della donna, che fa capolino nelle orecchie di Hiashi. Rinriko lo chiama. Runriko lo vuole. <Vieni da me. Troverai le risposte che cerchi..> Che si riferisca alle questioni degli Hyuga puri? Oppure semplicemente a quelle che si anelano nel cuore del giovane? O magari.. Vuole risolvere i conflitti interiori che attanagliano la sua anima, irrequieta? Solo seguendo il sentiero potrà scoprirlo. E proprio laddove la sua vista arriva, potrà intravedere la figura della donna vestita di un semplice Kimono bianco, con una fascia centrale rosso sangue. In mano regge un ramo di Sambuco, riconoscibile dallo shinobi per via dei suoi peculiari fiori.[Saisashi]Oh tenero lui. Sebbene la sua reazione sia del tutto comprensibile, non lo è per la giovane Sakura che si trova li, quasi senza veli e con le sembianze di una modella di Victoria Secrets. <Che ti prende? La tua micetta è qui> No. Decisamente non è un atteggiamento della giovane, quello che Saisashi sta intravedendo. Ma vede anche altro. La figura della giovane Genjutser viene improvvisamente scossa. Braccia e gambe si distendono, innalzando la sua figura dal letto di almeno un metro. Attorno ai polsi e alle caviglie, si sono annodati dei rami. Rami di ciliegio, che stringono la ragazza in una morsa impossibile da sciogliere. Una figura si stanzia sopra ai rami, con in mano un ago e del filo metallico. A' alta ed ha la parte superiore del viso coperta da una maschera bianca. Il resto del corpo è completamente coperto da un semplice mantello nero. <Ahh.. Una giovane e succulenta preda.> La bocca si apre, andando ad umettare le labbra, mentre un altro ramo tiene ferma la testa di Sakura, immobilizzandola del tutto. La ragazza si trova completamente inerme, mentre urla. <AIUTAMI.> Ma è questione di poco, prima che l'uomo vada a chiuderle le labbra, stringendole in una morsa stretta. Il sangue esce da li, copioso per via della vascolarità della zona, imbrattando il petto ed il seno della giovane. <Mmm.. che delizia.> Sussurra la voce, roca, mentre continua il suo lavoro, sotto le urla ormai quasi mute della giovane. [Shien]Allarmato? Dovrebbe esserlo. Il suo cagnolino è scomparso, quello che dovrebbe diventare il compagno di una vita. Il fedele amico di un Inuzuka. Non c'è più. Andando avanti il ragazzo non nota nulla di particolare. Il suolo rimane quello e la nebbia diventa sempre più fitta fino a che, dopo aver percorso una decina di metri, le sue orecchie potranno captare la voce di Shiromaru. Non sa di preciso da dove venga quel suono, ma sicuramente è vicino a lui. E' un richiamo, quello che il piccolo cagnolino. Un richiamo che ben presto.. Diventa grido di aiuto. I guaiti diventano sempre più acuti ed intensi, mentre la mente del giovane shinobi sentirà il desiderio di volerlo aiutare. Sebbene non siano in perfetta sintonia, è più l'istinto primordiale a chiamare. A lui decidere se andare avanti oppure fermarsi li. Una cosa è sicura: ovunque andrà, troverà solo ed esclusivamente nebbia, prato e margheritine. [//Lancia un D100, dopo la tua azione.][Furaya]Ride, beffardo, guardando la reazione di Furaya. I denti bianchi brillano e gli occhi risplendono maggiormente di una luce tetra, oscura. L'ombra del pericolo si può avvertire anche con il proprio tatto, per quanto possa essere palpabile. Al Via della ragazza, la figura di Ryota sparisce. Puff. Come se fosse un lontano ricordo. Forse un momento di pace lo ha trovato la giovane. Forse le sue richieste sono state esaudite.. O forse no? Non ci metterà poi molto a sentire la presenza del padre dietro di lei. Le mani andranno ad afferrare le spalle della Consigliera, mentre tutto il corpo di Ryota si avvicina a quello della figlia. All'orecchio, le sussurra. <Sei sempre stata una puledra indomabile.> Dice, con voce profonda, gutturale e piena di desiderio. < Proprio come quella puttana di tua madre.> E la lingua va a sfiorarle l'orecchio, percorrendo il collo , mentre il bacino dell'uomo si avvicina a quello della donna, strusciandosi contro di esso. La Consiglierà potrà avvertire un bel rigonfiamento all'altezza del pube. Qualcosa di duro, di sbagliato che potrebbe farle venire il voltastomaco. < E' arrivato il momento di marchiare il tuo corpo con qualcosa di molto più penetrante. Non mi basta la scritta che ho inciso su di te.> La paura è una brutta emozione. La paralisi e l'incapacità di fare qualcosa, sono le peggiori alleate in uno scontro.[Quest brutta e cattiva, con un master sadico e perfido. Non entrate se non siete assolutamente sicuri di tutto. Non sbirciate se siete deboli di cuore, suscettibili, impressionabili e via dicendo.][Turni: Hiashi-Saisashi-Shien-Furaya.][Tempi: 20 Min primo-5m gli altri][Per dubbi o domande, missiva.][Fato 17.05]-miky-
<Perchè?> Perchè quella donna è li? Perchè il suo spirito non è asceso al mondo a cui appartiene dal momento della morte rimanendo invece legato al mondo terreno, il mondo dei vivi, un mondo che non le appartiene più. Il mondo dal quale lui stesso l'ha separata e ricorda ancora la sensazione del kunai che affonda nella carne, il suo sangue caldo che gli scorre tra le mani, il sapore del suo cuore crudo tra i propri denti <Perchè?> un sussurro appena, come se non riuscisse a far uscire dalla propria bocca neppure una singola parola in più. Ma eccola li, alla fine di quel viale acciottolato a circa 200 metri di distanza da dove si trova in questo momento... o almeno questa è la distanza che dovrebbe riuscire a stimare, ora che non ha il byakugan attivo non è poi molto diverso da tutti gli altri e quindi anche la sua vista rientra in quelli che sono considerati i normali canoni. Un kimono bianco, obi rosso, un ramoscello in mano con dei fiori bianco-giallini che sembrano molto pomposi per come sono tutti quanti accostati gli uni agli altri. Lo invita a raggiungerlo, gli offre delle risposte. Proverebbe a spostare il baricentro del corpo in modo che ricada sotto l'area sottesa dalla pianta del piede destro in modo da liberare il mancino e poter contrarre gli addominali e gli estensori della coscia per cercare di compiere un passo avanti, solo il primo di quelli che avrebbe intenzione di fare. Una lunga serie che, almeno secondo le sue intenzioni, dovrebbe portarlo ad avvicinarsi a Runriko... si, cerca di camminare verso di lei e qualora dovesse riuscirci i suoi passi dapprima molto lenti, dovrebbero gradualmente cominciare ad aumentare di frequenza pur tuttavia senza mai arrivare ad una vera e propria corsa cercando di seguire quel sentiero nella direzione che gli interessa prendere: quella verso la donna, o per lo meno provandoci [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] Continua a starsene lì rannicchiato ai piedi del letto, scrutando dalla coda dell'occhio la ragazza. Vorrebbe con tutto se stesso voltarsi e sbirciare. Ma non può. Non vuole rovinare tutto, per la prima volta nella vita a qualcuno a cui tenere, da proteggere. Ha promesso che non la ferirà, di conseguenza i suoi istinti scimmieschi e gli ormoni a palla vanno controllati costi quel che costi. Eppure la Hyuga, non sembra desistere da tale atteggiamento, sembra essere completamente un altra persona. Il rossore dal viso di Saisashi non sembra dileguarsi, anzi le parole della giovane lo "stimolano" ancora di più. <ehm...la...la mia...mice.....tta?> deglutisce rumorosamente, trema un pochino, non sa davvero che cosa fare. Tutta via la situazione sembra cambiare di punto in bianco. Osserva con la coda dell'occhio il corpo della Hyuga che ora viene sollevato di un metro. Nota dei rami stringerla in una presa stretta, sembra quasi dolorosa. Sgrana gli occhi voltandosi ora nella sua direzine, senza più focalizzarsi sull'imbarazzo dell'abbigliamento della ragazza. Qualcosa non va e no può lasciar correre. Alza lo sguardo attirato da una strana figura. Ha un ago ed un filo. Una voce strana e per nulla rassicurante. Digrigna i denti, i battiti del cuore comijnciano ad aumntare a palla, seguiti dalla messa in circolo dell'adrenalina. Ansia , sudore che cola dalla tempia sinistra. Stringe il pugno destro di fronte al petto. <EHI TU CHI C***O SEI! LASCIALA ANDARE, GIURO CHE TI AMMAZZO!!> grida feroce verso di lui. Una furiia mai udita prima nel tono di voce del ragazzo. Abituato a picchiarsi , e finire nelle risse, non era mai entrato in uno stato d'ira così palese. Pochi istanti per poi sentire le urla, e con occhi tremanti osservare la scena. Resta paralizzato osservando gl schizzi di sangue. La bocca si rilassa un istante, come se fosse del tutto inerme e sopraffatto da quell'atrocità. Le ginocchia tremano. E' tremendo. Quella visione lo spaventa. Ha fatto una promessa. Deve mantenerla. Stringe i denti strizzando gli occhi per poi riaprirli di colpo. Le pupille si assottigliano mostrando uno sguarod di rabbia e disperazione. <EHI TU FIGLIO DI P*****A TI UCCIDO, TI UCCIDO!!!! > piccola pausa <TIENI DURO SAKURA TI PREGO!> Direbbe sbraitando con un voce rotta dalla disperazione del momento. Dalla sua posizione ai piedi del letto, cercherebbe quindi senza riflettere oltre di muovere in avanti il piede destro, sollevando il ginocchio quanto basta per permettergli di poggiare tale piede sopra il bordo del letto. Gambasinistra si distenderebbe permettendo il movmento. Il piede destro andrebbe poi a premere contro il bordo, cercando di imprimere energia esplosiva in tale punto. Il ginocchio da piegato verrebbe ora allungato e disteso , sfruttando la forza di quadricipite, femorale e polpaccio. Le braccia rimarrebbero lungo i fianchi, per non imbrogliare tale movimento e verrebbero slanciate verso l'alto nel momento in cui il ginocchio viene disteso aiutando così lo slancio. Con tale movimento cercherebbe quindi di darsi una spinta verso l'alto, balzando dal bordo del letto in direzione di quella figura, chinando lievemente il busto in avanti alla ricerca della stabilità del baricentro. Una volta raggiunta l'altezza di 1,5 metri, ovvero quella massima che il suo stato attuale gli consentirebbe, cercherebbe sfruttando la spinta appena avvenuta, di allungare la spalla destra, gonfiando bicipite e tricipite destro in allungo, nel tentantivo di sferrare un diretto al volo verso il corpo dell'avversario. Il pugno verrebbe serrato, e le prime due nocche sarebbero quelle puntate verso il bersaglio. Il punto mirato sarebbe il volto, ma nel caso notasse che il balzo non fosse abbastanza per raggiungerlo, cercherebbe di assestare il colpo in un punto di ripiego, più basso, come potrebbe essere la gamba destra o il busto stesso, iltutto in base all'altezza raggiunta. La cosa certa è che non gli interessa di se stesso o di finire male. L'unico pensiero in questo momento è aiutare la Hyuga, ad ogni costo.[tentativo balzo 1.5m 2/4][tentativo diretto destro 2/4] [Lì] All'inizio non è che si preoccupi granchè effettivamente, lo chiama. Lo chiama, ma già dopo le prime volte senza essere riuscito a ottenere una risposta, ecco che si. Inizia veramente ad allarmarsi nel non riuscire più a vederlo. <Shiromaru!> lo chiama per intero usando il nome completo e nel sentirlo rispondere...ecco che andrebbe a sgranare gli occhi. Tuttavia quei versi lo fanno allarmare..il proprio cuore inizia a battere forte, battere fortissimo iniziando a venir preda dalla paura. Che cosa sta succedendo al proprio compagno, al proprio animale al quale dovrebbe essere legato per l'intera vita. <Shiroo!> partirebbe a correre quindi, anche senza vedere niente inizierebbe a correre in avanti, fottendosene della nebbia e di quello che sta calpestando, le orecchie e i sensi cercherebbero di farsi più acuti nel tentativo di focalizzare la provenienza di quei versi, del proprio compagno animale e di conseguenza un tentare di raggiungerlo <Shiro dove sei?!> gli occhi iniziano a farsi lucidi, essendo lui molto sensibile a queste cose e con la paura che inizia a scorrere nelle vene gelate da quest'ultima, cercando di correre per seguire il guaito, o almeno provarci. <Shirooo!> unica frase, che si ripete più e più volte. Il richiamo del proprio compagno, che chissà che cosa sta passando ora come roa. [Ck off - Equip scheda]Shien tira un D100 e fa 91
Data la situazione in corso, non può utilizzare il proprio Chakra. Non riesce a sfruttare nulla di quanto ha in suo possesso, poiché si trova all'interno di un Sogno.. O, per meglio dire, un Incubo. D'un tratto, come se qualche Kami avesse ascoltato le di lei parole, l'uomo scompare in un PUFF, come se fosse una qualsivoglia copia richiamata da chissà chi. Tuttavia, non appena cerca di fare un passo indietro, se lo ritrova alle spalle. Con qualcosa di eccessivamente strano e troppo duro a ridosso del cavallo dei pantaloni. < ... > Stringe i denti, sgrana lo sguardo. Tenta di allontanarsi il più velocemente possibile. Alternerebbe le inferiori leve, muovendo i di lei passi con gambe che sembrano fatte di metallo, tant'è il peso che quella paura provoca. < Tu non esisti. > Sibila, cercando di distanziarsi il più possibile alla massima velocità che il di lei corpo, i di lei muscoli e tendini, le consentono di raggiungere. Qualora sia riuscita in questo intento, tenta di voltare repentinamente lo sguardo in sua direzione, assieme alla totalità del busto. Non vuole ascoltare, non vuole sentire, non vuole avvertire il di lui corpo contro il suo né quel calore intrinseco che non dovrebbe più emettere, giacché freddo cadavere sotto terra, nonché cenere di ciò che era. < Non esisti. Sei frutto delle mie paure. Sei nella mia mente, e da lì devi USCIRE. > Intima, sgranando le palpebre, urlando a squarciagola l'ultima parola. Mani che verrebbero sollevate e direzionate verso le orecchie, in modo tale che possa tappare le stesse, onde evitare di sentire un'ulteriore parola fuoriuscire da quelle labbra morte e fredde, dannate e distruttive. Lo tiene, però, sotto controllo, perché quella sensazione è stata orribile. < L'ultima volta, non mi hai parlato così. L'ultima volta.. > Ma serra le labbra, non avendo più il coraggio di dire o fare qualsiasi altra cosa. In tal maniera, tenta di restarne lontana per quanto possibile, nel tentativo di non doverci avere niente a che fare. < SPARISCI. ADESSO. > Ringhia, con le lacrime a punzecchiare i bordi delle palpebre. [Chakra OFF][Hiashi]Lo Hyuga incomincia a correre, senza tuttavia ricevere una risposta dalla figura di Runriko. Cosa potrebbe mai fare in una situazione del genere? Il desiderio di ricevere risposte è sicuramente alto, tanto da renderlo così impavido da percorrere quella distanza di corsa. Ed ora, proprio ora, anche la stessa donna incomincia ad avvicinarsi a Hiashi, tenendo sempre il ramo di sambuco nella propria mano. Movimenti tuttavia, che non sembrano reali. Non hanno un continuo sali e scendi, classico dell'incidere. Sembra più come se si trovasse sopra ad un nastro trasportatore, dando comunque l'idea di camminata. Veleggia, verso la figura di Hiashi e quando è abbastanza vicina, tanto da poterlo abbracciare, distende immediatamente la mano in un movimento repentino e veloce del braccio. Il braccio che regge il ramo di Sambuco, andrebbe a sfiorare il corpo del giovane, toccandolo proprio dove c'è il suo cuore. L'espressione della donna è sempre la stessa: calma. Vuole delle risposte? E delle risposte avrà < Tu...> Dice, mentre dall'occhio sinistro cola una lacrima. <Tu.. mi hai.. usata.> E sarebbe questione di pochi secondi, prima che un'ondata di sentimenti negativi pervadessero la mente dello Hyuga. Rabbia, dolore, sofferenza, disperazione e rimorso. Tutti insieme, come uno tsunami, avvolgerebbero il cuore del ragazzo. Tutti i sentimenti che sua madre ha provato e che prova tutt'ora. [Saisashi]Ah, si sa che ormai il ragazzo è tutto botte. La figura di sakura si muove lievemente, tirata dai rami di ciliegio che le stritolano i polsi, le caviglie e la testa. Il sangue continua a sgorgare copioso dalla ferita sulla bocca, mentre la figura incappucciata si diverte. Il tentativo di Saisashi, tuttavia, va a vuoto. Il ragazzo compie i giusti movimenti, ma quando il suo polso prova a toccare la figura dell'uomo, essa svanisce. Come se fosse fumo di sigaretta, scompare, alla vista del ragazzo, mentre Sakura spalanca gli occhi. Ora, la medesima figura si ritrova dietro di lei. All'altezza dell'addome ha conficcata una katana a doppia lama, che le trapassa parte del rene sinistro, dell'intestino e del pancreas. Un movimento secco e veloce, di rotazione del polso ed ecco sgorgare altro sangue. Come un piccolo torrente, esso ricade sulle lenzuola rosse di seta, mentre il colorito della giovane sfuma. <Frattaglie alla Hyuga, la mia specialità>. [Shien]Fortuna? O forse il richiamo del clan? Non si sa. Sta di fatto che il ragazzo ora, sente chiaramente il grido di Shiromaru.Non gli ci vuole molto, prima di vedere la nebbia dissolversi gradualmente, fino a permettere al giovane di vedere chiaramente. La scena davanti non è delle più belle. Un branco di lupi, più grandi del normale e grigi, si stanno avventando sulla piccola figura di Shiromaru. Sono grossi, possenti. Anche se dal pelo lungo si possono intravedere i muscoli tirati. Le bocce sono spalancate ed i denti digrignati, mentre suoni gutturali escono da loro. Sono quattro in totale e due di loro si avventano sul piccolo Shiromaru. Il cagnolino non può fare molto. Viene azzannato sia alla testa che alla coda. I due lupi strattonano il corpo del cagnolino, stringendo con i loro denti il corpo fino a che nonostante le grida disperate del cane, si sente un crak. Gli altri due lupi, ora, si girano verso Shien. Sguardi affamati e lingue che si umettano i denti. [Furaya]Sì, Furaya. Quello è un sogno. E come tale, non è tanto la nostra capacità cognitiva a determinarne l'esito, quanto quella inconscia. Sebbene i tentativi della ragazza siano fruttuosi, l'uomo non demorde. Scompare nuovamente, ricomparendo dietro di lei, questa volta completamente nudo. Lo sguardo dell'uomo si posa sulla spalla sinistra della donna, mentre una mando andrebbe a percorrere il petto, passando sul seno, fino ad arrivare all'addome. < Non puoi nasconderti.> Sussurra, sempre all'orecchio. <Io sarò sempre qui. Dentro di te. Per sempre.> il bacino cercherebbe di far pressione contro il fondoschiena della donna, che avvertirebbe il tutto come...un vero e proprio tentativo di stupro.[Quest brutta e cattiva, con un master sadico e perfido. Non entrate se non siete assolutamente sicuri di tutto. Non sbirciate se siete deboli di cuore, suscettibili, impressionabili e via dicendo.][Turni: Hiashi-Saisashi-Shien-Furaya.][Tempi: 20 Min primo-5m gli altri][Per dubbi o domande, missiva.][Fato 17.51]-miky-[Penultimo fato]
E' un mix di dolore e gioia ciò che pervade e turba l'animo dello Special Jonin. La gioia di poter rivedere qualcuno che non conosci abbastanza bene e che ti è stato strappato troppo troppo presto! Il dolore di vedere qualcuno che hai perduto ormai per sempre e che hai ucciso con le tue stesse mai... si ok avevi le migliori intenzioni din quel momento Hiashi, la stavi liberando dalle torture, ma l'hai comunque uccisa tu stesso. Anche la donna comincia ad avvicinarglisi, non è una camminata normale la sua ma sembrerebbe che il moro non se ne renda conto... la sua mente è offuscata dalla valanga di domande che si accavallano e le mille emozioni che prendono il sopravvento l'una sull'altra in ogni istante neanche avesse gli sbalzi d'umore da gravidanza. Sono sufficientemente vicini da potersi quasi abbracciare ora, ma ha il coraggio di farlo? Riesce a sollevare quelle braccia per poter stringere a se quella donna? Sua madre... li davanti a se. Qualcuno conosciuto solo per nome praticamente, non sa nulla di lei. Non ha mai saputo nulla di lei <siamo stati entrambi usati> ma ciò che intende realmente è che sono stati utilizzati dagli Hyuga che hanno fatto di loro cavie da esperimenti più ancora che di Koshiro Uto, il genista responsabile delle loro sofferenze. I veri responsabili solo coloro che sapevano e sono stati zitti. E suo padre, loro padre. Il figlio di un incesto, venduto e salvato da sua madre e sorella. Sono molte le colpe che ricadono sulle spalle di questo Hyuga, non tutte sue è vero... ma ricadono sulle sue spalle. E poi eccola, quella ondata di oscurità che pervade il suo cuore. Le sensazioni di sua madre diventano le proprie... gli occhi si inumidiscono, le lacrime cominciano a scendere senza che possa far nulla per fermarle. Prova a sollevare le braccia ed a prendere con energia quella donna per stringerla a se... per quanto avesse potuto immaginare ciò che la donna abbia provato, sentirlo come se fossero proprie emozioni è ben diverso. È devastante [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai coscia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 1 tonico recupero chakra, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on] Puff. A contatto con il colpo, la triste sagoma svanisce nel fumo. Un colpo andato quindi a vuoto seppur i movimenti dettati dall'istinto del taijutser fossero stati eseguiti in maniera corretta. <ARGH!!!> Grida. Sbraita. Misto tra rabbia e dolore, è incazzato come non mai. Quel colpo a vuoto non ha fatto altro che peggiorare le cose. Ma se non può colpirlo....allora che cosa può fare? Cosa può fare contro un avversario intangibile? La disperazione ed il pensiero di impossibilità cominciano ad attanagliare la mente di Saisashi, procurandogli un momento di stasi, in cui andrebbe a riatterrare da quel balzo di un metro e mezzo, flettendo sulle ginocchia nell tentativo di atterrare rannicchiandosi, attutendo la caduta. Solleva il capo voltando a destra e poi a sinistra il capo in cerca della figura. Troppo tardi. Davanti a se in prima linea una nuova cruenta scena, a cui il ragazzo deve assistere inerme. La giovane è stata trapassata probabilmente con un colpo che potrebbe essere mortale. Il sangue sgorga, la Hyuga resta in silenzio, sofferente li di fronte a lui. Cade sulle ginocchia, lasciandosi andare. Spalle che si ammorbidiscono, le braccia lasciate morbide a cadere sui fianchi. Occhi spalancati, sgranati, bocca serrata , passivo a subire la scena. Un brivido gli percorre la spina dorsale, il tremolio comincia ad appropriarsi del proprio corpo. E' spaventato. E' distrutto. Chiude ora gli occhi terminando quella paralisi di qualche secondo per poi andare a chinare il busto sul pavimento poggiando il capo su di esso. Le lacrime, comincerebbero a sgorgare sul viso disperato di Saisashi, che trattiene il pianto in silenzio,nascondendo il volto. Entrambi i pugni verrebbero ora serrati e sbattuti con forza contro il pavimento. <WAAAAAAAAAA> un altro sbraitare del genin, mentre si risolleva in ginocchio gridando con capo rivolto verso Sakura. Si alzerebbe in piedi ora, muovendo qualche piccolo passo con sguardo impietrito. Si avvicinerebbe al letto, cercando di salirci sopra, per poi abbracciare e stringere a se una gamba della Hyuga. Prosegue nel suo pianto, soffrendo come non aveva mai sofferto prima. Non ha potuto difenderla, non ha potuto far niente. Ed ora? Resterà di nuovo solo? Con l'aggiunta di un ricordo terribile ed indelebile? Non potrà più guardarsi allo specchio. Preferirebbe morire. Il sangue sgorgante finisce sul viso e sul corpo del giovane, ma non gli importa. Esso si mischia alle lacrime di disperazione. Molla ora l'abbraccio alla gamba di Sakura, per poi con movimenti disperati , cercare di afferrare con le mani le estremità delle radici, nel punto in cui vanno ad avvolgersi alle caviglie, cercando con tutta la forza che ha in corpo di romperle, così da liberarla dalla presa. I suoi movimenti sembrano perdere di lucidità, si sta muovendo in modo palesemente traumatittato. Sono movimenti agitati, scattosi, in preda al dolore. <ti...ti prego...> singhiozza <lasciala andare....LASCIALA ANDARE! FARO' TUTTO CIO' CHE VUOI! UCCIDI ME, TI PREGO, TI SUPPLICO!> un ultimo grido disperato che fuoriesce dalla sua bocca. L'orgoglioso, provocante, e sfottente "sublime" Saisashi, che arriva al punto di volersi inchinare al nemico dalla disperazione. Corre, quella nebbia mano a mano andrebbe a dissolversi fino a poter finalmente riuscire a vedere qualcosa. Un qualcosa che li per li lo lascia imperterrito, senza parole pietrificandolo li su due piedi. <SHIROOOO!> cercherebbe di dar vita ad una corsa disperata, con le lacrime che ora partirebbero a scendere e rigare le guance del giovane inuzuka, passando su quei simboli di clan che porta con orgoglio cercando di raggiungere il cane e arrivargli in soccorso, continuando a gridare in direzione dei lupi <LASCIATELO!> cerca di correre, di raggiungerlo, tuttavia nel momento in cui sente quel crak alle proprie orecchie...<SHIROOO> il mondo praticamente gli crolla addosso in quel singolo rumore che percepisce. In questo momento non ha paura dei cani, di quei lupi. Ha paura delle condizioni del proprio amico, ha paura di quello. Che la propria metà che ha trovato nel proprio compagno animale muoia, così, per colpa di suoi simili <PERFAVORE LASCIATELO, VI PREGO> Cerca di comunicarci con quei lupi, urlando speranzoso e probabilmente vanamente, nel tentativo disalvarlo. Non baderebbe nemmeno a quei due lupi che lo guadano affamato, con quelle lingue, cercherebbe semplicemente di passargli oltre in ogni modo possibile, muovendo le gambe nel tentativo di evitarli e passargli affianco puntando diretto shiro, passargli in messo o anche flettere le gambe nel tentativo di applicare al terreno una forza contraria, darsi lo slancio con le braccia che si proietterebbero in avanti e di conseguenza cercare di saltarli così da raggiungere il proprio compagno.... Sta andando male. La situazione sta degenerando in peggio. Il cuore batte troppo forte, il respiro diventa corto, come se le mancasse l'aria. Attacco di panico? Suda freddo, tant'è che il di lei corpo sembra cominciare a tremare dal terrore. Nervosismo che rende impossibili le manovre che vorrebbe emettere. E di nuovo, se lo ritrova dietro le spalle, questa volta nudo. < Viaviaviavia. > Continuo, una estenuante nenia che vede la Nara tentare di rivolgere lo sguardo frontalmente a sé, di non pensare. Vuole soltanto allontanarsi da quel corpo finto, morto, freddo e nudo. Non vuole vedere niente né di sguincio né frontalmente a lei. Serra le palpebre, tenta soltanto di scappare e allontanarsi dalla zona in questione. Incapace di far altro, persa in quella paura incredibile ed insensata che prova per il di lei padre. < Voglio andarmene. Lasciami stare. > Non sopporta, non riesce, ha una paura tremenda. Ricaccia indietro le lacrime, serra i denti e la mascella. Il respiro è smorzato. Nuovamente, i muscoli verrebbero pompati, instillati di energia fisica, sicché il Chakra spento, per cercare di scappare il più lontano possibile dal genitore che tenta di toccarla.. E non per farle carezze, non per farle del male. La violenza fisica è ancor peggiore di quella psicologica. < BASTAAAAA! > Urla, un urlo che proviene dal fondo della gola, al massimo della potenza che la di lei stessa voce possa raggiungere. Strizza le palpebre, pretendendo di vedere di nuovo il buio più totale, soltanto per riuscire a non sentire quel tocco, quel corpo. Ryota. Continua a tormentarla in ogni istante della sua vita, ha paura. Attualmente, vuole sparire e andarsene da lì. < ..ti prego.. > Sussurra, singhiozzando, ma senza lasciar fluire le lacrime. Non vuole dimostrarsi debole, ma attualmente si sente come una bambina indifesa, incapace di fare qualsiasi altra cosa se non quella di accovacciarsi e piangere. Attualmente, inarcherebbe soltanto il busto in avnati, con le mani sulle orecchie. Terrore psicologico, in primis, aumentato da quello fisico che l'altro vuole procurarle. Buio.. Cerca il buio, tenta di scomparire e farlo sparire. Nuovamente, corre, tenta di non fermarsi fin quanto non sia possibile avanzare.[Hiashi]<NO. Hanno usato solo ME.> Dice la donna, con un misto di rabbia e di dolore. i sentimenti che pervadono il giovane non sono soltanto mentali. Può avvertire il dolore della donna anche a livello fisico, andando a provocargli delle fitte al suo cuore. Ma è questione di pochi istanti, prima che la donna dica. < TU sei salvo. TU VIVI.> E dicendo questo, lascerebbe cadere il ramo di sambuco a terra, vicino ai piedi di Haishi, per poi essere catapultata indietro da qualcosa di invisibile. Il corpo le si piega,andando a contrarsi in modo innaturale. La spinta all'indietro sembrerebbe averle provocato la rottura della colonna vertebrale. Ma c'è un lascito, per il giovane. I sentimenti di sua madre. [Saisashi]E' brutto, essere completamente impotenti difronte alla sconvolgente realtà, non è vero? Eppure si potrebbe dire che non è realtà quanto più regno onirico. L'uomo assottiglia la bocca, andando poi a estrarre la katana dal ventre delal figura di Sakura. La ragazza in un ultimo esalante respiro, va a dire. <Sai..sa..sh..> Per poi non avere pià le forze di muoversi. Morta. Defunta. Addio e tante care cose, con il sangue che zampilla sulla faccia di Saisa. [Shien]Il corpo del piccolo Shiromaru viene fatto a pezzi. Il continuo tirare alla fune dei lupi ne ha smembrato il corpo, riducendolo a due pezzi che ciondolano dalle bocce affamate dei lupi. Parti degli organi interni ciondolano allegramente, andando a inzuppare il campo erboso di sangue, mentre gli altri due lupi, non comprendendo la voce dell'umano e mossi dall'istinto animalesco, andrebbero a spalancare le fauci, pronti per una nuova preda. [Furaya]Inutile il continuo pregare della donna. L'uomo non vuole saperne di lei. Non vuole sentire le sue suppliche, vuole solo il suo corpo. < MAI. TU SEI MIA.> E anche lei, vedrebbe la figura di suo padre aizzarsi contro di lei, nel tentativo di possederla in tutta la sua integrità. [FATO PER TUTTI.]Come da un brutto incubo, i nostri eroi si svegliano nel momento esatto in cui ogni singolo evento sembra portare alla loro sconfitta. Si ritroveranno dentro ad un vero capanno, ma a differenza del tendone da circo, esso è fatto di legno con dentro qualche cianfrusaglia e nulla di più. Insieme ai quattro ci sono altri Konohani, venuti più per curiosità che per altro. Si sveglieranno di colpo e ciò che troveranno, inciso a fuoco sul muro del capanno, è una scritta. Una semplice scritta che reca " Qui vi lascio. E' stato un bello spettacolo. Ma attenzione alla paura.. Essa si cela dentro i vostri cuori." Infine, più piccole, due letterine S.K. Tutto finisce e finalmente possono tornare alle loro abitudini.. Ma ci riusciranno? [END][Bravi tutti. End non obbligatoria. A breve il resoconto.]