Paura e delirio nell'Ade

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L’Ade, quel posto per tutti inospitale, fatto di fuoco e fiamme. Nell’immaginario collettivo è proprio pessimo, caldo, dolore, sudore, bruciore e torture ecco cosa ci si aspetterebbe da quel posto eppure non è così che si presenta ai nostri occhi. Una vasta distesa, una pianura verde che pare quasi essere idilliaca si presenta davanti ai nostri occhi, l’erba che corre fino a dove la vista può arrivare eppure è il cielo a fare la differenza, una luce rossa illumina quel luogo donando alle ombre un accento inquietante, quasi potessero prendere vita e muoversi ma non è forse così? Spiriti oscuri quelli che sono stati rinchiusi in quel luogo a dominio e controllo delle creature che invece lì dimorano. Una miriade di piccole farfalle nere svolazzano tra il verde mentre sopra di loro nel cielo le nuvole si accumulano, dei fulmini scuri minacciano di schiantarsi al terreno da un momento all’altro eppure non piove, c’è solo il sentore, una netta sensazione che qualcosa sta per accadere ma alla fine questa è una cosa che accade tutti i giorni, i morti sono lasciati liberi di girovagare per ora, liberi da ogni costrizione. Ad ogni battito d’ali di quella miriade di esserini un suono si espande per il luogo, un sibilo acuto, un tintinnio delicato e che sa di morte riempie l’aria densa e calda, l’unica cosa che i vivi hanno azzeccato su quel luogo così inospitale eppure così attraente ora. Si muovono ognuna per i fatti propri senza prestare attenzione a quelle ombre ormai destinate ad un’eternità di torture o giorni identici uno all’altro, chissà quanto tempo hanno già trascorso in quel luogo, la memoria che pian piano li abbandona lasciando il passo solo alla consapevolezza d’essere incastrati lì per sempre. Non c’è via di fuga e se le sofferenza della vita terrena possono concludersi trovando la morte quelle della vita ultraterrena invece sono destinate a protrarsi fino alla fine dei tempi, che tanto per puntualizzare: non finiranno mai [morti go]

15:08 Kurako:
  [Ade] Ade, Hercules, Era chissene frega di dove siamo, è un bel posto per giggioneggiare in santa pace ed è quello che il baldo nudista sta facendo in questo momento. Kurako Senjuu, morto come un'idiota senza gambe e senza pene..eh si cari amici, a sto poveretto Yukio il tessai gli ha tagliato il pene di netto ma sono piccoli dettagli della vita. Nell'ade l'anima, però, è nuovamente integra, ogni pezzo del corpo è posto nel giusto luogo e cosa sta mai facendo il buon vecchio e caro Senjuu? Corre nudo per il prato mostrando a chiunque tutto il suo ben di dio, corre con un retino per farfalle cercando di acchiapparne il più possibile. I capelli sono arancione come un tempo mentre il chakra, stranamente, è impastato oppure è soltanto un po' di flatulenza repressa che vuole uscire a condizionare il mondo. Ah, che bella la morte, nessuno che ti rompe, nessuno ti da fastidio, puoi fare ciò che vuoi e c'è chi dice che il paradiso è meglio, poveri stolti<Farfallineeeeeeeeeee, giochiamo daiiiiiiiiiiiiiiiii>il bimbetto cresciuto troppo in fretta viene fuori. Vuole essere un piccolo bimbo che gioca insieme ai propri giocattoli o ai propri amichetti. Corre con il sorrisetto vivace, ha dimenticato cosa ha fatto, ha dimentico tutto quanto del suo passato, ora è soltanto un bambino con il corpo di un ventitreenne.

  [Ade] "ERA MIO L'ULTIMO BISCOTTO! E' INUTILE CHE OGNI VOLTA DEVI INCAZZAA-aaaaaiuto!!!" Corre, già, è l'unica cosa che può fare con Fuffi alle sue spalle che rincorre il buon e vecchio kyuzo per le praterie dell'ade "Ma perchè ogni volta!" Lacrimoni che scendono dai suoi occhi mentre mastica ancora quel biscottone da dimensioni spropositate. Un piccolo esserino (Kyuzo) seguito da un mastodontico drago di lava su quella fantastica prateria è uno spettacolo da non perdere sicuramente. Le due katane sono impugnate saldamente nelle proprie mani, vari fasci di luce partirebbero dalle punte di esse, delle lame di chakra che dovrebbero scagliarsi contro il drago di lava, fuffi, anche se i danni sarebbero pressoché inutili, purtroppo. Soliti taglietti sulla lava che dovrebbero rimarginarsi poco dopo "porcatroia, MI VUOI LASCIARE IN PACE?!" Continuando a correre disperatamente "KURAKO!" Già, un altro caso perso, è andato a correre nudo vicino alle farfalle "Figuriamoci se mi da una mano quel nudista da quattro soOOOLDI FA MALE!" Un getto di lava che parte dal drago, mentre corrono ancora, a bruciargli le chiappe e ad intrappolarlo al suolo con quella sostanza che si solidifica "...Kami... Vi prego, N-" Un tonfo sordo. Una zampata di Fuffi che schiaccia letteralmente il Vecchio araldo. "aiuto." Voce chiusa sotto quella zampa lavica. Pochi attimi per il drago e poi... Niente, andrebbe via tutto felice.

Kurako, quel bambino troppo cresciuto e con una strana propensione verso il nudismo cerca i catturare quelle semplici creature indifese, chissà poi dove ha preso il retino bisognerebbe far partire una grossa perquisizione dei morti eh. Ma queste sono questioni secondarie concentriamoci più che altro sulle povere farfalle che vengono catturate dal retino e poi passano attraverso tornando semplicemente libere, non sono altro che ombre, anime anch’essere e per questo non è possibile catturarle con tutta questa semplicità. Ed ecco sopraggiungere qualcosa di molto piccolo e urlante seguito da un drago di lava, l’erba non sembra soffrire dei suoi attacchi rimanendo pressoché intatta quasi nulla possa turbare l’Ade, il dominio assoluto della morte che ancora si fa sentire. In tutto questo puro delirio un’altra anima si fa presente, una donna dalla pelle candida gli occhi azzurrissimi e dei lunghi capelli arancioni, una bambola di porcellana che si avvicina a Kyuzo o almeno alla sua schiacciatina dopo aver guardato male Kurako. Lei ha una grossa ferita all’altezza della gola che le attraversa quasi tutto il collo e mentre cammina più di una volta le tocca usare la mano destra per ristimarsi la testa che cade all’indietro rimanendo attaccata solo per un minuscolo lembo di pelle, la morte non ha sistemato quell’errore così come non ha cancellato le macchie di sangue su quell’abito, quel kimono azzurro e molto corto che arriva all’altezza delle cosce. Si avvicina a quella che ora pare davvero una strampalata coppia tramutandolo in uno strampalato trio <avete intenzione di fare ancora casino?> domanda semplicemente ai due prima di proseguire nel suo cammino per quella prateria immortale, la testa che si reclina ancora minacciando di staccarsi e cadere senza farlo davvero[morti go]

15:31 Kurako:
  [Ade] <KYUZI QUELLA BOCCA, KYUZO>la bocca aperta, occhi spalancati mentre corre gridando un virilissimo<YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE>con una certa tonalità femminile a venire fuori dalla bocca del Senjuu. Si volta a guarda Fuffi con cui è solito giocare in questi giorni di goduria in compagnia del buon vecchio accendino di fiducia<FUFFIIIIIIIIIIIIIIIIIIII>sventola la mando salutandolo mentre il che soffia fa smuovere ciò che vi è sotto la vita<GIOCHIAMOOOOOOOOOOOOOOOO>saltella sul posto come un bimbo felice, ansioso di giocare con quell'adorabile cagnolone sotto forma di drago gigante. Osserva la scena buttandosi a terra dalle risate, ride di gusto finendo per avere un micro infarto ma ehi, è morto, non sente niente. Corre verso il duo con fare allegro toccando la zampa del draghetto<Su su, libera il vecchiaccio>incita il cucciolo a lasciarlo andare, non è buona educazione dopo tutto<Kyuzo sei veeeeeeecchio>ma la simpatia di Kurako rimane anche dopo la morte, n'aggia a te e a chi ti ha fatto nascere ma, all'improvviso, una donna compare, una bella, bellissima donna fa la sua comparsa mettendosi in mostra con un taglio a dir poco spaventoso e cosa può fare un Kurako bambino felice? Si avvicina alla ragazza alzando il braccio<Casino? Non abbiamo nemmeno iniziato>la supera di un metro scarso per poi cominciare a far roteare il bacino facendo un vero e proprio elicottero.

  [Ade] "Odio. Tutti." Borbotta quando Fuffi leva la zampa da lui ritrovandosi realmente spalmato sul suolo del prato erboso. Gli occhi verdoni si poserebbero su Kurako osservandolo dal basso verso l'alto "C-COPRITI! SCOSTUMATO!" Già, le chiappette sode di Kurako e il membro che rotea a mo' di elicottero non sono proprio bellissimi da vedere, ma ormai è da quando è arrivato anche lui nell'ade che lo sopporta "[J] CUGINO! [/]" Occhi di Kyuzo che si sgranano, proverebbe a sollevarsi dal suolo ma proprio in quel frangente una donna compare, un bel taglio sul collo "...La classica donna che la testa sulle spalle..." Già, lui non è cambiato di una virgola, ma si è dimenticato di qualcosa. Di joji. Quest'ultimo avrebbe preparato già la tecnica segreta: Dolore millenario, con lo Yoton attivo, ed ecco che "zac" indice e medio di entrambe le dita, unite, si conficcherebbero fra le chiappe di Kyuzo, dita roventi che lo farebbero svolazzare in alto per qualche metro per poi schiantarsi poco più avanti nel suolo, come un chiodo conficcato nel legno "ODIO. ODIO. ODIOOOOOOO. IO-VI ODIOOOOOOOOO" Grinch mod on.

Il passo della donna viene interrotto da Kurako. Lo fissa lei con quegli occhi chiari e assolutamente gelidi, piano lo lascia scorrere dalla faccia fino alla vita osservando quell’esercizio che richiede dell’abilità ammettiamolo. Inclina il volto verso destra osservandolo con attenzione, sì sta guardando proprio lì <tsk> una smorfia poco soddisfatta nasce sul suo volto <è piccolo e ho visto di meglio> sospira quindi lei limitandosi a scartarlo come se si trattasse nulla di più che di un animale schiacciato. Non sembra intenzionata a far compagnia al duo mentre si risistema la testa sul capo, questa cosa è decisamente fastidiosa e dovrebbe trovare un modo per risolverla. Ma eccola un’ombra proiettarsi sulle vostre testa, ali di circa cinque metri solcano il cielo, il suo colore è blu notte, una farfalla che sta volando proprio su di voi, una grossa farfalla che attira l’attenzione di tutte quelle più piccole, ombre che al suo passaggio rallentano, fanno per fermarsi mentre Kyuzo e Joji invece attirano l’attenzione di quell’essere che ora si limita a planare in loro direzione, atterrando così davanti alla coppia dai dubbi gusti in fatto di piacere. Le ali si richiudono mentre le antenne vanno a muoversi quasi li stesse osservando <che bei bambini> la voce è estremamente infantile, proprio come quella di una bambina <forse dovrei chiamare la mamma> ed è a quelle parole che la morta quasi senza testa sembra sbiancare, per quanto possibile visto che già è di porcellana <ehm, io devo andare non li conosco> si affretta a puntualizzare prima di aumentare il passo molto decisa, non ha intenzione di farsi trovare lì. Ma torniamo a quella farfalla che ride, una risata infantile e decisamente fastidiosa si espande per il luogo <volete giocare?> domanda lei ridacchiando ancora subito dopo[morti go]

15:51 Kurako:
  [Ade] <JOJIIIIIIIIIIIIIIIIIIII>grida euforico alla vista dell'altro Yoton. Corre in contro all'uomo saltandogli addosso e stampandogli un bacio sulle labbra come fosse la sua miglior amante<CIAOOOOOOOOOOOO>grida come un forsennato il giovane per poi scendere nuovamente a terra notando come Kyuzo corra inchiappettato per tutto il prato. Posa lo sguardo sulla bionda, l'espressione cambia, la bocca prende una forma a O non capendo cosa ella voglia dire<Cosa è piccolo?>si guarda intorno alle ricerca di qualcosa di piccolo ma non trova veramente niente, tutto sembra nella norma li<Ma che si fori?>una sottospecie di dialetto non bene definito viene fuori, eh già la ragazza è più matta di loro e pensare che qui sono tutti quanti mezzi andati al manicomio. La farfallona gigante sovrasta il trio delle meraviglie scatenando la paura della bionda che scappa via impaurita e poi eccola la, si posa più posata che mai la giovane farfallona<SIIIIIIII, GIOCHIAMO>saltella felice ma come fare a dare fastidio più del dovuto? Semplice <Aspetta...ma tua mamma è la stessa vecchia puzzolente che ha descritto Kyuzo? Lui dice che c'è una farfalla gigante che puzza tanto qui>la faccia da innocente, dice solo ciò che gli riferiscono i grandi, niente di più. Povero Kyuzo.

  [Ade] Si ferma di colpo quando la falenona si posa sopra di loro fino ad... Atterrare "Oh, HEI! MA CHI?! IO?! NO!" Verso Kurako "E' LUI CHE LO STA DICENDO ORA! IO NON HO MAI DETTO NIENT- Ti uccido figliodellammerda,ti uccido." Iniziando a gettarsi contro Kurako con le mani tese, intenzionato ovviamente a strangolarlo in qualche... Modo, ovviamente se riuscirà a prenderlo sarà soltanto un soffocare all'infinito fino a che non si sfoga (?) le cose strane dell'ade "E NO, NON POSSIAMO GIOCARE, eh eh, sai, siamo impegnati, DIGLIELO CHE SIAMO IMPEGNATI!" Dando una gomitata sul costato a Kurako ed un'altra a Joji "Stavamo giusto per andare a dare una mano sulla divisione delle anime, Kurako si stava giusto per cambiare, NON E' VERO?!" Guardandolo di sottecchi, occhi minacciosi che si posano su di lui e, involontariamente sul membro. Speriamo che non abbia soltanto una erezione in questo momento o la cosa si farebbe sul serio più imbarazzante che mai. "[J] Io voglio giocare!" Un'altro deficiente.

Kyugo è l’unico a recuperare un minimo di senno davanti a quella creature mentre gli altri due, beh hanno destinato anche lui ad una triste fine, ahn no aspettate…Poco importa perché comunque ora un battito dal’ della farfalla va in loro direzione, il vento nasce proprio con quel gesto andando ad investire tutti e tre <giochiamo> è la voce della bambina <se fai il bravo poi ti faccio conoscere la mamma> replica sempre allegra e sinistra lei verso Kurako. Ma analizziamo meglio quella ventata che porta con sé della nebbia. Cala la loro vista ma noteranno subito che a calare davvero è la capacità di muoversi, sono rallentati, tutti quelli coinvolti ora iniziano a sentire la fatica nel muoversi, quasi faticassero anche solo a camminare, lentamente quella nebbia va a ricoprirli andando così ad intaccare la loro agilità. Eppure non finisce qui, un’altra farfalla, più grossa della prima, arriva unendosi a quel gruppo. Lei è marroncina e nera, sul corpo si forma la sagoma di un teschio anche se per ora potranno notare giusto la grossa ombra che si staglia sulle loro terre, attirata forse dalla risata divertita della prima eccola giungere quasi a volersi rinforzare ed è così che proprio Kurako, il più casinista, ora si ritroverà attaccato da una miriade di farfalline nere, le stesse che prima stava catturando. Queste ombre però sembrano essersi moltiplicate e aver deciso di vendicarsi del nudista per questo ora le vedrà avventarsi su di lui, lo scopo è quello di entrare nella bocca che ha troppo spesso parlato a vanvera, entrare nel suo corpo e prenderne possesso [agilità-20][morti go]