Incontri e ricerche

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15:23 Sakura:
  [Valle] Ieri sera, sul tardi.. Molto sul tardi è tornata al Villaggio. Dopo aver accompagnato l'artista e la sua opera all'ospedale di Konoha si è diretta immediatamente dall'Hokage per fare rapporto. E poia casa a fare i grattini a Saisashi. Ha dormito parecchio, dato che è tornata tardi e per non perdere ulteriormente la giornata, ha deciso di andare ad allenarsi al di fuori del villaggio, nei pressi della Cascata dell'Epilogo. Si trova esattamente nello sprazzo di terra che sta vicino alla fine della cascata, dopo il giume si allarga per poi continuare il suo percorso. Indossa un paio di pantaloni lunghi, larghi da ginnastica di un blu elettrico, accompagnati da sandali ninja neri ed una felpa, del medesimo colore dei pantaloni. Il tutto è coperto da un giubbotto sportivo, semplice, bianco. Insomma, come al solito, un pugno in un occhio. I capelli sono raccolti in una alta coda di cavallo, completamente bagnati dato che sta piovendo. Con se, dentro alla borsa portaoggetti, ci sono tre kunai, cinque shurijen ed un coltello da cucina. Non per altro ma non si trova dentro i confini di Konoha, vilaggio.. E per quanto la terra del Fuoco sia abbastanza tranquilla, non sarebbe prudente per lei andare in giro senza qualche appropriata arma. Ha allestito una specie di piccolo campo di addestramento: si trova davanti ad un albero, non molto alto ma con il tronco bello largo. Attorno ad esso, ha piazzato una specie di lenzuolo, piuttosto spesso e con unaa imbottitura interna, dove sopra vi è segnato un semplice bersaglio, formato da due cerchi concentrici, di cui quello più interno pieno. La posizione della giovane è semplice: il piede destro è posizionato in avanti, perpendicolare alla posizione frontale del tronco, mentre il sinistro indietro, parallelo al tronco. Le gambe sono divaricate e le ginocchia piegate, mentre le cosce sono in tensione e le ginocchia fisse, immobili. Il tronco è ben eretto e le mani sono posizionate a novata gradi rispetto alle braccia, con i pollici piegati verso l'interno del palmo. Ritmicamente, oltre al continuo piovere, si sente un tonfo, non troppo sonoro, ma abbastanza intenso. SOno i palmi della mano che vanno a sbattere contro l'imbottitura del bersaglio. I movimenti che fa sono lenti, ma abbastanza potenti tutto sommato. Le braccia si stendono in avanti, andando poi a collidere contro il tronco, in un continuo alternare di esse. Prima la destra e poi la sinistra. [Equip: Borsa portaoggetti][3 Kunai, 5 Shiriken ed un coltello da cucina.]

15:37 Furaya:
 La Copia della Consigliera - dal momento che l'Originale è a Kusagakure - s'aggira per la Cascata dell'Epilogo, precisamente verso il Laghetto, al di sotto delle prime. Sta cercando qualcosa. O qualcuno. Non sa come definire quel Lupo Etereo che ha visto qualche tempo fa né il resto. Indossa uno Yukata corto di colore nero, con dei fiori di ciliegio disegnati lungo tutto il fronte, a partire dal lato sinistro, sino a risalire alla spalla. Tra le scapole, invece, compare il simbolo del Clan Nara, di cui è Capo da qualche tempo. Le gambe son coperte con uno spesso strato di calze dello stesso colore dell'abito, giacché le temperature son rigide. Ai piedi, un paio di semplici sandali anch'essi scuri. L'abito, in vita, è sorretto da una fascia. Tra quest'ultima e il tessuto dell'abito, compaiono due fondine color del cielo notturno. Le due else delle Katane si distinguono per via del colore: la prima, bianca e nera, è sicuramente in un ottimo stato; la seconda, dall'elsa rossa e nera, è sfilacciata all'esterno, per non parlare della lama fortunatamente non visibile. Compaiono entrambe al fianco sinistro della donna, ed entrambe hanno storie da raccontare ai posteri. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Tasca Porta Oggetti dal lato posteriore, medesimo lato. Al di loro interno, oltre alle solite armi tra Kunai e Shuriken d'ogni tipologia, son presenti Tonici Coagulanti e di Recupero Chakra, Fuda all'interno dei quali ha sigillato svariati oggetti per limitare l'eccessivo peso da trasportare, altrimenti. Sui rispettivi polsi, ha altri due Fuda, nei quali ha sigillato la Falce ( a destra ) e la Zanbato ( a sinistra ). Tutte le armi in suo possesso, fuorché la Katana rovinata, son impregnate di Veleno. I capelli rosei scendono lungo le spalle, non molto oltre le scapole. Tra questi, spicca infine il Coprifronte della Foglia, ben visibile e, inoltre, identificativo. Attorno al collo, è invece visibile la collana col simbolo del Clan Uchiha, regalo della scomparsa Hanabi. Lancia rapide occhiate a destra e a sinistra, lasciando andare soltanto dei piccoli sospiri, formando delle nuvolette di vapore innanzi alle labbra. < ... > Silenzio, non s'accorge ancora della Hyuuga. [Chakra ON]

15:52 Sakura:
  [Valle] L'allenamento può sembrare inutile, agli occhi di molti.. Ma per lei è estremamente importante. Il fatto che il Juken, ossia l'arte marziale del pugno gentile, applichi una rigida condotta fisica, la obbliga ad eseguire quella specie di allenamento tanto che probabilmente tornerà a casa con le mani intorpidite dal dolore. Non che la cosa la spaventi, sia chiaro, ma ieri sera si è resa conto dell'effettiva potenza del Juken. E' micidiale, ed ha fatto veramente parecchio male ai lupi che hanno circondato lei, Saisa e il fabbro del legno. Certo, loro non hanno il chakra e quindi l'immissione di esso dentro il corpo dei lupi ha sicuramente scaturito un effetto particolarmente potente. Ma di per se, il Juken non è che lo sfruttamento della potenza avversaria ai fini propri, così da non sprecare troppa energia fisica e al tempo stesso, debilitare l'avversario. Ovviamente non si mette a richiamare il chakra e a comporre i giusti sigilli, perché farebbe solamente male all'albero. No, per oggi vuole solo irrobustire un pochino di più le braccia, fino alle scapole e rendere i palmi delle mani un po' meno sensibili del solito. Abbassa entrambe le braccia facendole pendolare come se fossero morte. Il dolore comincia a farsi sentire e non è propriamente bello. E' da un po' che si trova in quella condizione.. Ad allenarsi duramente. E' ormai ovvio che le arti marziali, per quanto potenti possano essere, non sono il suo campo. Non ha un fisico resistente atto a rompere eventuali ossa o a resistere a colpi brutali.. Però, questo non è una scusante per non migliorare. Per quanto possa far schifo in questa arte, deve sempre trovare nuovi stimoli. Il respiro diventa affannoso e gli occhi puntano al terreno. Di questo passo, non andrà molto lontano la piccola Hyuga. <Anf-anf.. Su continuiamo.> Alza la testa, andando a portare il bacino in tensione, insieme all'alldome. Le braccia che vengono posizionate correttamente, ancora una volta. QUella destra davanti a lei, stesa, mentre la sinistra piegata,con il gomito che tende oltre la schiena. E si ricomincia. <Ah.> Primo colpo al battente. La mano si ritrae, facendo largo alla seconda. <Ah.> E via così dicendo. Se Furaya non se ne è accorta, figuriamoci lei. Non ha attivo il Byakugan. [Equip: Borsa portaoggetti][3 Kunai, 5 Shiriken ed un coltello da cucina.]

16:12 Furaya:
 Cammina sotto un cielo coperto di nubi. Si guarda attorno, cerca di intravedere tra le fronde, tra i cespugli, ma tutt'ora non c'è niente. Inoltre, se ne accorgerebbe qualora ci fosse un Lupo nelle vicinanze. Non è un insetto, non passa certo inosservato. Espira, passandosi la mandritta mano tra i capelli, scostandone qualche ciocca dalla fronte. < Non mi arrenderò così facilmente. > Borbotta, socchiudendo le iridi per pochi istanti. Frattanto, dovrebbe essere in grado di sentire sospiri, sbuffi e movimenti, come se qualcuno si stesse allenando. E, in effetti, si è spinta in direzione della Hyuuga senza rendersene conto. La osserva con un certo nonsoché. L'ha mai vista prima? Forse una volta. Sta cercando di ricordare esattamente dove. Difatti, resta ferma sul posto. Gambe ben diritte, seppur il peso corporeo sia suddiviso tra entrambe le leve. Colonna vertebrale nella norma, spalle rilassate. Braccia che, però, vengono piegate al di sotto del seno. Avambraccio destro, con relativa mano, che viene sollevato. Poggia l'indice sulle labbra. < Dove l'ho già vista? > Tamburella col polpastrello sul labbro inferiore, mentre s'avvicina di qualche altro passo in sua direzione, nel tentativo di non farla spaventare. Difatti, allarga le braccia verso l'esterno, palesando palmi vuoti - seppur i polsi siano coperti dai Fuda - e la più pacata delle intenzione. < Ehm, ciao! > Sarà di Konohagakure, almeno? Semplicemente, è la Nara ad avere scarsa memoria con tutte le cose che deve ricordare. < Se ti stai allenando, mi sposto più in là.. > Borbotta, stringendosi nelle spalle. Non vuole certo interrompere un allenamento, giacché lo ritiene piuttosto importante per migliorare le capacità dei Ninja. E lei, d'altro canto, dovrebbe essere tale. Non riesce a ricordarne né a capirne il grado, ma poco importa. Palesa, dunque, soltanto la di lei presenza, cosicché non la spaventi o le faccia pensare chissà che. Non che il volto della Nara sia sconosciuto, ma non si sa mai, d'altro canto. [Chakra ON]

16:24 Sakura:
  [Valle] L'abilità di un ninja non sta solo nell'allenamento. Ci sono innumerevoli cose che bisogna sempre considerare, che in qualche modo bisogna tener conto. L'ambiente, le persone, le capacità di esse..Insomma, sono tante le abilità che bisogna possedere, non soltanto quelle innate. Dal canto suo, la ragazza si sta esercitando per acquisire una maggiore dimestichezza sia nell'arte del combattimento, che in quello della ricerca e spionaggio. Sarebbe utile, per lei riuscire a diventare qualcuno capace di infiltrarsi ovunque senza avere problemi di sorta. Ma per il momento, sono solo stupide e piccole cose che non hanno a che fare con ciò che sta facendo ora. Continua, dunque, ad alternare i colpi al tronco, cercando di mantenere la rigidità in addome. In questo modo, quando il corpo si protrae in avanti, dovrebbe rimanere stabile al suolo. Certo, l'ancoraggio ad esso è senza ombra di dubbio fisso, data la posizione dei piedi, ma mai dire mai. Si blocca, un secondo, avvedendosi della presenza di qualcuno. Gli occhi si vanno a poggiare sulla figura della Nara appena arrivata. abiti ovviamente non da missione, a meno che lei stessa non ci stia comoda.. Di solito si utilizzano per attività non lavorative.. Armi al suo fianco ed un'aria.. Non saprebbe definirla se sperduta oppure computa. Il coprifronte della foglia ben in vista.. Per un momento, ha veramente pensato di essere in pericolo, sebbene ancora in territorio del Fuoco.. Ma mai dire mai, no? <Ciao.> Dice, con tono di voce affaticato. Ritorna a stare correttamente in piedi, posizionando il piede destro vicino al sinistro, mentre un braccio va ad asciugare le gocce di pioggia che imperlano la sua fronte. <Non ti preoccupare. Non mi dai fastidio..> Ad una analisi un po' più chara, anche a lei sembra di averla vista da qualche parte. I tratti sono famigliari, sebbene non riconducibili a qualcosa di puro e vero. Magari al ristorante di suo padr,e oppur elungo il villaggio. < ..Mi cercavi per caso?> Domanda. Un po' forse fuori luogo come domanda, date le parole che la donna le ha rivolto in merito all'allenamento. Forse si trova li per cose personali, o magari per trovare un po' di pace. Non lo sa. Ovviamente non è che glie ne importi poi molto, degli affari personali della donna. Ma se è li per cercarla, allora probabilmente si tratta di una missione. <Hai una missione da darmi? Ti manda l'Hokare?> Ma si, egocentrismo! Colpa di Saisashi epr questo. [Equip: Borsa portaoggetti][3 Kunai, 5 Shiriken ed un coltello da cucina.]

17:06 Furaya:
 Il portamento della Nara ha sempre un che di militare. Cerca di nasconderlo, ammorbidendo i di lei tratti o cercando d'assumere posizioni che, dopo poco, cominciano ad essere forzate. Rilassa le braccia, attenta a dove poggia il braccio mancino. C'è chi le ha riferito che la posa assunta, quando poggia l'avambraccio e gomito sulle else, risulta essere poco ortodossa, sembrando quasi una sfida. Difatti, sfiora appena le else con il rispettivo gomito, ma lascia scivolare il braccio lungo il fianco. Si limita ad osservare i movimenti compiuti dalla giovane, osservandone i lunghi capelli castani. Inarca il sopracciglio destro verso l'alto, nel sentire il modo in cui le si rivolge e ciò che viene detto in sua direzione. Non che il modo le dia fastidio, ma le ultime domande la lasciano un tantino perplessa. < A dire il vero, no. > Non la cercava. Si stringe nelle spalle, con fare dispiaciuto. Storce un poco le labbra. < Stavo cercando dei Lupi. > Ammette, come se fosse la cosa più comune del mondo cercare dei Lupi. < Tu ne hai visti alcuni in giro, da queste parti? > In fondo, è sempre meglio chiedere, anche se sembra che quei Lupacchiotti non si palesino di fronte a chiunque, bensì soltanto a chi può vederli. Nel di lei caso, la cercavano e la tenevano sott'occhio da un bel po'. Tuttavia, adesso tocca a lei seguirli e capire dove andare. Dovrebbe avere ancora il simbolo sulla mano, ma ciò non serve se non li trova quanto prima. < Ho fin troppe cose di cui tener conto, non penso che il mio ruolo consista anche nel cercare persone per le missioni. > Gesticola con la sinistra, muovendola come un fazzoletto nell'etere, davanti a sé. < Penso che, nel caso in cui tu voglia prender parte a delle missioni, ve ne siano altre affisse alla Magione, qualora qualcuno volesse iscriversi. > Le ha lette di sfuggita, uscendo dalla Magione dell'Hokage non molto tempo prima. Il tono usato è pacato, piuttosto tranquillo come sempre. Non ha motivazione di adirarsi né di utilizzar modi di di fare diversi da quelli che ha di solito. [Chakra ON]

17:22 Sakura:
 <Dei lupi?> Dice, con tono sorpreso, per poi rispondere..< A dire la verità sì, li ho incontrati.> Già, un'esperienza a dir poco traumatizzante, per lei. Insomma, freddo, gelo, pioggia e neve già erano dei nemici portentosi, mettiamoci anche gli stessi lupi bianchi delle montagne.. Non è andata proprio come sperava. <Ma non propriamente qui. Ieri sui Monti Ardenti. Erano bianchi.> Cerca di dare un po' di informazioni. Si sa che i Lupi sono animali che non rimangono fissi in un unico luogo. Viaggiano e spesso anche per parecchi chilometri. Magari sono proprio loro quelli ce cerca. Va a prendere il gomito simistro con la mano destra, tentando di stirarlo un pochino mentre l'altra dice qualcosa a proposito di quanto domandando dalla genin. Per quanto le parole usate non siano tanto carine il tono pacato mette un buona impressione alla Genin che continua a fissare Furaya, senza tuttavia ricordarsi dove l'ha già vista. < Certo certo, conosco la prassi.> Dice, in tono sbrigativo per poi aggiungere. < Magari qualcuno mi cercava.. Oggi mi sono completamente isolata da Konoha.> Chissà, forse era proprio lo stesso Saisashi che la cercava.. No momento, lui sicuramente non avrebbe mandato una bella donna come lei a cercarla. In effetti non avrebbe mandato nessuno.. Per come è fatto, sarebbe andato in giro per Konoha ad urlare una cosa come 'SAKURAAAAAA DOVE SEIIIIII?'. Al sol pensiero, chiude gli occhi e scuote la testa, sospirando. La mano destra si stacca dal gomito, andando poi a massaggiare la tempia corrispettiva. <Comunque sia, sono Sakura Kuchiki Hyuga. Molto lieta.> Formale, nelle presentazioni, come vuole l'educazione di sua madre. Un breve inchino, prima di continuare. < Posso aiutarti in qualche modo, nella ricerca di questi lupi? Non che li voglia incontrare, eh.. Ieri ho avuto un'esperienza che non vorrei si ripetesse.> Ne porta ancora i postumi, specie sulle gambe. Nessuna ferita, ma solo tanto indolenzimento. [Equip: Borsa portaoggetti][3 Kunai, 5 Shiriken ed un coltello da cucina.]

17:59 Furaya:
 Resta piacevolmente sorpresa dal sentire che persino la Hyuuga ha visto dei Lupi. < Ultimamente, se ne vedono troppi. > O, forse, son troppe le persone che riescono a vederli e a notarli. < Sui Monti Ardenti, eh? > Non che le dispiaccia dirigersi in quel punto. Adora quei Monti. La temperatura è elevata e non le reca alcun disturbo. Può essere se stessa, senza rischiare di danneggiare il Villaggio con le proprie forze. < Vuol dire che andrò a farci un giretto. > Si stringe nelle spalle, con le braccia ad alzarsi e ad intrecciarsi in prossimità della bocca dello stomaco, sotto il seno non troppo prosperoso. Inoltre, a quanto pare, i Lupi visti dalla giovane erano anche bianchi. Quelli che le parlarono, non molto tempo prima, erano dello stesso colore, da quel che riesce a ricordare. Che ci sia qualche collegamento? Che sia possibile effettivamente? Attualmente, sceglie di non rimuginare troppo su qualcosa che non può aver risposta. Deve andare sul luogo per capire. < Ti sei isolata per allenarti, ne deduco. E' un ottimo posto per farlo, questo. > La Cascata dell'Epilogo non sempre è pregna di visitatori. Si trova all'esterno delle Mura del Villaggio, seppur sia all'interno del Paese del Fuoco. Questo comporta la presenza di alcuni banditi, persino di animali feroci. Tuttavia, può essere anche un ottimo campo d'allenamento. L'ultima volta che è stata qui, c'era Raido. Hanno discusso a lungo, lui le ha raccontato vicende passate che, per via della gravità delle stesse, si ripercuotono sul futuro della Nara. Increspature, vene, all'interno delle quali scorre la Volontà del Fuoco della Consigliera, e il Desiderio di veder ardere il mondo. Gli occhi azzurri della donna si posano in quelli bianchi della ragazzina. < Avevo capito fossi una Hyuuga. > Indica con la propria mano i propri occhi, affinché possa indicare quelli altrui. < Il mio ex Marito.. > E' quasi strano parlarne per chi ha appena ventitré anni e già un ex marito alle spalle. < ..era uno Hyuuga di alto grado, tempo fa. > L'Ex Consigliera della Foglia, Daiko. < Inoltre, conosco Mekura e molti altri tuoi conclannati. > Ha persino aiutato il Capo Clan quando vi fu una Rivolta che vide gli Hyuuga come epicentri. Ma si parla di anni prima, anni durante i quali tutto sembrava filare liscio nella di lei vita, e dove l'ombra di Ryota Nara non era niente. Non esisteva. < Furaya Nara, Jonin e Consigliere della Foglia. > Cariche troppo prestigiose da sembrare reali, per lei. Non essendosi avvicinata più di tanto, opta anche per un semplice quanto formale inchino, prima di raddrizzar la colonna. < Cos'è successo? Vi hanno attaccato? > Vuole sincerarsi di no. < Comunque, non preoccuparti. Preferisco cercarli da sola. Sto seguendo una pista e non vorrei mettere a repentaglio la vita di qualcun altro. > Ne ha già messe troppe a repentaglio. [Chakra ON]

18:14 Sakura:
 Se ne vedono troppi di lupi? Ah beh, allora siamo proprio messi bene. Sospira la ragazza, andando poi a dire. <Fai attenzione, se ci andrai. Ieri era pieno di neve e tirava un'aria gelida. Non eravamo troppo elevati, ma.. Faceva freddissimo.> Pure troppo. ma se si chiamano monti ardenti, no.. Perché mai stava nevicando? Non dovrebbero, per l'appunto, ardere? O quanto meno permettere un clima un po' più mite, per chi vi passa? a quanto pare no.. Dovrebbe studiare un po' meglio la geografia della sua terra, così da non incombere più in simili errori, quando va in missione. <Diciamo di si. Non avevo voglia di avere troppe persone intorno.> Uno dei suoi momenti di solitudine, nulla di così strano se la si conosce bene. <E qui.. Mi sembrava un buon posto.> Un ottimo posto.. Si è allenata con il Juken, o almeno con la forma di esso, in solitaria. Senza aver nessuno che la guardasse o che semplicemente cercasse in qualche modo di avvicinarsi per capire come mai i suoi occhi sono bianchi o farle vedere il Byakugan. Sono cose stupide, ma che ogni tanto le capita di veder succedere. La breve storiella hc ele racconta Furaya, semplicemente, non la colpisce. Non sarebbe strano vedere Hyuga messi in squadra con qualche altro membro.. La loro capacità sensoriale, oltre che visiva, permette di fare numerose missioni e quindi, avere un grande range di scelta per l'ipotetica squadra da formare. In fin dei conti, gli Hyuga vanno bene per qualsiasi missione. <Oh sì, Mekura.. Non ho ancora avuto modo di conoscerne molti. Sono una Kuchiki, dopotutto.> E così vuole rimanere. Degli Hyuga ha preso solamente le caratteristiche del clan e nulla di più. Non ha legami né parentele che lei riconosce. Quindi è per forza di cose una Kuchiki. <Un Consigliere?> Chiede, per poi finalmente ricordare. <Ma si certoooo!> Dice, sbalordita per non essersene accorta prima. < Sei venuta con me e Sasaky a prender ei due marmocchi che hanno imbrattato il viso del Kyudaime Hokage!> Ovvio ma ti pare? Perché non ci ha pensato prima! Mannaggia a lei e alla sua memoria da procione ubriaco. <Sì. Dovevamo cercare un artista scomparso e la sua massima opera. A quanto pare, ci hanno fiutati e hanno deciso di attaccare. Niente di seri, eravamo in due contro quattro lupi. Ma ce la siamo cavata subito subito.> Già, lei con il Juken e Saisa con il Goken. <Ah capisco.. Beh se ti serve una mano, credo che i miei occhi siano perfetti. Almeno per le ricerche.> E forse anche per le analisi. [Equip: Borsa portaoggetti][3 Kunai, 5 Shiriken ed un coltello da cucina.]

15:33 Furaya:
 La temperatura è abbastanza rigida, ma sopportabile. Espirando, si condensano innanzi alle labbra delle piccole nuvolette di vapore. Gli occhi non si spostano dalla figura della Hyuuga, ascoltando quanto viene detto dalla stessa. < Ai Monti Ardenti? > E' quasi inverosimile che attorno ad un Vulcano possa far freddo. < Sarà interessante. > Non le dispiace affatto, in fondo riesce a restare piuttosto al caldo se vuole. < Comunque, grazie per l'interessamento e le nozioni che mi hai fornito. Mi saranno sicuramente utili, quando ci andrò. > Piega le labbra in un piccolo sorrisetto, in segno di profonda gratitudine. D'altro canto, se qualcuno ti dà una mano, è bene ringraziarlo. O così l'hanno abituata. Piega la testa verso la spalla mancina, stringendosi le braccia attorno al busto, nel tentativo di riscaldarsi meglio ed evitare spifferi d'aria attraverso le vesti indossate. Il capo vien mosso, dopo, al sentire delle parole di Sakura, dall'alto al basso giusto un paio di volte. < Sì, direi che hai scelto un buon posto per allenarti. > Certo, ci sono i Campi d'Addestramento, ma proprio perché son tali sarebbero stati sicuramente pieni. Inoltre, la ragazzina non avrebbe avuto la calma che tanto sperava, cosa che ha invece trovato alla Cascata dell'Epilogo, sotto i vigili occhi di Madara Uchiha e Hashirama Senjuu. < Kuchiki o no, fai parte anche della Casata Hyuuga. Non è da prendere sottogamba una responsabilità del genere. > Perché il Clan Hyuuga non è "un" Clan. E' importante dal punto di vista storico. Ovviamente, son teorie della Nara, avendovi avuto a che fare e avendo, nei di loro confronti, una certa gratitudine. Sgrana lievemente gli occhi quando la Kuchiki le fa presente quando si son viste la prima volta. < Oh. > Socchiude le labbra, sorpresa. < Ora mi ricordo. Alla fine, siete riusciti a cavarvela anche da soli, però. > Si stringe nelle spalle. Non ricorda però Sasaky. E' passato troppo tempo e non ha una memoria talmente ottima da ricordare tutti i volti che incontra. Può memorizzarli, però non riuscirà mai a ricollegarli a chi deve se non li incontra più volte. Può essere persino un difetto. < L'importante, come dissi, è che ne siete usciti vivi. Avete fatto rapporto all'Hokage? > Curiosità, la sua. Non è certo lì per indagare se i Ninja facciano o meno i loro doveri. Oddio, anche, ma non quest'oggi. Stavolta, sta cercando soltanto dei Lupi bianchi coi quali deve fare i conti. < Ne sono sicura. Ti cercherò, in caso, ma non credo sarà necessario. > E non perché non sarebbe utile, ma perché non è utile mettere in mezzo persone in situazioni piuttosto private. [Chakra ON]

15:43 Sakura:
  [Valle] <Figurati!> Risponde, in merito all'interessamento. Che poi, non è tanto interessante. Non chiede ne vuole sapere le motivazioni che hanno spinto Furaya a muoversi alla ricerca dei Lupi. Francamente non le interessano minimamente, visto che non la toccano. Per, diciamo che la curiosità si fa sentire tutto sommato.. E la voglia di conoscere altro è abbastanza alta, tanto da farle infrangere la regola di condotta. Ma no.. Meglio evitare. Se fossero state più vicine ed intime, probabilmente avrebbe indagato di più. Ma continuare a chiedere o a fermarsi su quell'argomento, potrebbe portare la Nara ad avere una reazione negativa. E non vuole di certo questo, da un consigliere di Konoha. <Responsabilità..> Già. Tutti le hanno detot che essere una Hyuga comporta un certo grado di doveri, sia all'interno del clan che del villaggio. Sebbene ancora non abbia capito pienamente quello che significa, vuole comunque chiedere anche a lei. <Che tipo di responsabilità posso mai avere? Sono una semplice Genin, senza una istruzione pienamente conclusa.> Perché lei la butta proprio sulla preparazione, non tanto sull'importanza di chiamarsi Hyuga. < in fin dei conti, è un Clan come un altro. Con i propri segreti e le proprie capacità.> Cosa che sicuramente lei stessa ha percepito, stando all'interno di esso. Per il breve periodo che ha frequentato il Dojo, ha capito che ci sono cose che non le sono ancora permesse di conoscere. Magari stesse tecniche del clan o semplicemente, arcani misteri che possono in qualche modo combaciare con la storia del Villaggio. La su stessa famiglia biologica la tiene lontana dalla sua storia. <Esattamente.. E sì, abbiamo già fatto rapporto all'Hokage. Missione riuscita al cento per cento.> Che poi sia filato tutto liscio senza nemmeno l'intervento di altri è sicuramente lodevole, come lo è la loro azione ed i loro sforzi. A quanto pare, gli allenamenti costanti servono a qualcosa. <D'accordo, allora.. Sai dove trovarmi, in caso? I miei gestiscono un ristorante specializzato nella cucina del Tempura. Si trova lungo il Viale principale di Konoha, tra il negozio di merceria e quello di armi ninja.> Una ottima location, per tutti i tipi di cittadini.[Equip: Borsa portaoggetti][3 Kunai, 5 Shiriken ed un coltello da cucina.]

15:59 Furaya:
 Altro sospiro che proviene dalle labbra della Consigliera, mentre lancia delle rapide occhiate oltre le spalle di Sakura. Volge lo sguardo lungo tutta la Valle nella quale si trovano, qualora possa riuscire a vedere l'ombra di qualche Lupo. E' plausibile che non si trovino lì né che si facciano vedere se la donna è con qualcun altro. Inoltre, non è detto che sarà così facile trovarli. Deve giocarsi il tutto e per tutto se vuole ottenere quello che vuole. Troppi Fantasmi stanno cercando di metterla alla prova e le cose non vanno bene. Non le accetta come dovrebbe, il ché denota il fatto che la donna sia ancora sana di mente per non fidarsi ciecamente di Spiriti. Certo, ha accettato la Sfida dello Spirito di Ryota Nara, ma quello è un altro discorso. La battaglia contro suo padre non è finita neppure quando lui è Morto. Non è finita neppure quando la tomba di Ryota - con il relativo corpo - è stata carbonizzata. Lui sarà onnipresente e lei, con le sue sole forze, non potrà mai farci niente. Per questo, deve continuare a migliorarsi. E se ragionare con quei Lupi serve a farlo, lo farà. < Responsabilità: facendo parte di un Clan Storico e Importante come gli Hyuuga, si denota il fatto che tu - e qualsiasi altro Conclannato - dobbiate portare alto il nome della Casata. Insomma, non è un Clan qualunque. Ha una storia dietro. > Si stringe nelle spalle, rammentando quanto ha saputo durante i di lei trascorsi. D'altro canto, s'è sempre interessata alla storia del Villaggio nelle sue sfaccettature, a partire dai semplici Clan. < Anche se sei una Genin, anche se non hai una istruzione completa, ciò non toglie che tu non possa avere responsabilità. Le hanno tutti, che siano sbagliate o giuste. > Storce un poco le labbra. < A volte, possono essere persino fastidiose. > E lei ne sa qualcosa a riguardo. < Tuttavia, una volta rispettate, ti togli un peso dallo stomaco. > La Nara non se l'è tolto affatto il peso dallo stomaco dopo aver risolto la sua responsabilità. Ma preferisce tenere questo dettaglio per sé. < Sono contenta per voi. > Considerando che è riuscita a fallire una missione di livello B, va bene che chiunque altro non ne fallisca. Si sente ancora presa in giro dall'ombra di se stessa per averla fallita in un modo tanto grave. < Uhm.. Tempura, Merceria e Armi. > Cerca di ricordare mentalmente la zona del Centro. < Sì, ce l'ho presente! Vuol dire che verrò a trovarti volentieri, soprattutto se hai un ristorante. > Potrebbe portarci Saisashi (?), non ha dimenticato quell'appuntamento. O potrebbe persino dargli buca. [Chakra ON]

16:10 Sakura:
  [Valle] Responsabilità per il nome che porta, per coloro che ne fanno parte. Ma lei ne fa veramente parte? Cioè, biologicamente parlando si, ne fa parte.. Ma sotto tutti gli altri punti di vista? E' del tutto nuovo il rapporto che ha con i propri consanguinei; scoprire che Mekura e Hiashi sono suoi cugini alla lontana, senza considerare Kaori.. Insomma, nuovi parenti, nuove relazioni. Nuovo tutto, porca pupazza. Non le piace per niente, questa situazione. <Le mie uniche responsabilità sono quelle che mi vengono date dalla vita, non dal clan. Non mi sento parte di esso, ma al tempo stesso cerco di saperne di più. Non ti sembra strano?> Una ricerca delle proprie origini, forse. Ma ci non toglie il fatto che tutti si aspettano sempre qualcosa di diverso, quando la vedono. < Senza togliere il fatto che io sia innamorata dei Genjutsu e che tutti si aspettano che io segua le dottrine del mio clan.> Già. Un Clan basato principalmente sull'utilizzo del ninjutsu e del taijutsu. Due arti che a lei non piacciono moltissimo, per il semplice fatto che non l'attraggono. Il primo per via del suo utilizzo materiale, mentre il secondo perché non ha una grande potenza fisica, né una corporatura che la possano aiutare in missione. E' da seconda linea, lo è sempre stata. <Mi farebbe piacere...E farebbe piacere a mio padre, sicuramente.> Oh si. Più soldi, più clientela e più lavoro per lui e per suo fratello. <Avere un consigliere a cena.. >Già si pregusta la scenetta.. Suo padre che si da da fare ocme un matto, per la serie coltelli che volano, verdure che saltano, uova che roteano e farina che viene lanciata nelle ciotole come se fosse polvere di fata. Già, suo padre se è piuttosto ispirato, diventa come il topo di Ratatouille. [Equip: Borsa portaoggetti][3 Kunai, 5 Shiriken ed un coltello da cucina.]

16:37 Furaya:
 Allarga, teatralmente, le braccia verso l'esterno. Scrolla le spalle, socchiudendo le palpebre. < Ognuno la pensa come preferisce. C'è chi fugge dalle responsabilità, chi le accoglie e chi le ignora. C'è anche chi pensa di non essere in grado di rispettarle. > La domanda è indiretta. Sakura in quale "Chi" si ritrova? Non vuole far la parte della cattiva. A volte, pensa soltanto poche volte prima di parlare. O non ci pensa affatto. < Mi sembra sensato. La mente umana cerca di capire anche ciò che l'inconscio non vorrebbe sapere. Si spinge al baratro, fin quando non si è quasi al limite e si cade verso l'abisso. > Tono che diviene poco più grave, piegando la testa di lato. Braccia che vengono nuovamente incrociate sotto il seno. < Genjutsu, eh? Effettivamente, è insolito. > Si sta dimostrando un bel po' saccente quest'oggi. Dovrà rivedere questi modi di fare. Ipoteticamente, potrebbe essere soltanto stanchezza. Ricordiamo che a Konohagakure, ci son soltanto le Copie della Nara. L'Originale, attualmente, è a Kusagakure e, da lì, gestisce le Copie per tenere sotto controllo il Villaggio della Foglia. < Beh, vuol dire che cercherò di farci un salto quanto prima. > Alza gli occhi verso il cielo, di per sé già nuvoloso. < Penso sia meglio che continui la mia ricerca. > Si sgranchisce un poco la schiena, spostando il peso corporeo dalla gamba mancina alla speculare destrorsa. < Ci si vede, Sakura! > La saluta con un tiepido sorriso, cominciando ad alternare i propri passi in tutt'altra direzione, rispetto alla Kuchiki. [END]

16:46 Sakura:
  [Valle] Che sia una domanda indiretta, la ragazza ancora non 'ha capito. Sicuramente il fatto che ci siano così tante opzioni per le responsabilità fa di lei una sorta di continua biforcazione delle strade che potrebbe o non potrebbe prendere. L'effettiva risposta non se la sa dare; probabilmente sarà il tempo a gestire questo genere di cose, così come sarà la stessa determinazione a dirle cosa fare del suo futuro. Se accettare o meno le responsabilità che il clan le da. Tutto il discorso, comunque, la lascia un attimo perplessa. Sembrerebbe che la donna abbia una sorta di strana indole, o comunque un modo di parlare completamente lontano da ciò che realmente riesce a capire la piccola. Parole che le suonano quasi fuori luogo, specie per la questione del subconscio e del fatto che possa cadere nel baratro. <Anche tu lo trovi insolito.> Come tutti dle resto. Fino ad ora solamente Hitomu ha visto del potenziale in lei.. Ma forse perché è l'Hokage e perché, probabilmente, sprona tutti a migliorare. <Oh si certo.. Vai pure. Io riprendo gli allenamenti.> Dice, andando poi a sollevare la mano destra, muovendola in segno di saluto. Solo quando la donna se ne sarà andata, ricomincerà a fare ciò per cui è andata li. [Exit]

Sakura si allena con il Juken, mentre Furaya continuala la ricerca dei lupi.
Parlano un pochino, lasciando Sakura interdetta su alcune faccende.