E' tornato! Il sangue torna a scorrere

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Missione di Livello B

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Attendere fato e pregate che sia di buon'umore

Finalmente sono giunti al manicomio o istituto psichiatrico, dipende dal tipo di cultura che uno dispone ma non siamo qui per vedere quanti libri una persona ha aperto, bensì siamo qui per portare avanti un'indagine che prosegue da tempo e ora, finalmente, si può tentare di giungere a una svolta. Il tempo non è il massimo, le nuvole riempiono il cielo, la luce c'è ma è poca e il vento freddo soffia senza sosta verso ovest provocando il solito gelo dell'inverno che, in questo periodo, sta attaccando tutti i paese dell'alleanza. Il viaggio verso Iwagakure è oramai terminato ma non la missione, essa è ancora in corso. Kaori, Mekura e Raido si trovano davanti all'edificio assomigliante a un castello medievale con muri fatti interamente in pietra, finestre a ogni angolo, un portone in vetro con una croce a dividere i vari vetri. Il palazzo si affaccia su un giardino pressoché immenso con ampi spazi aperti di prato verde, una piccola piazza con una fontana al centro anche se, l'acqua al suo interno, è stagnante provocando un odore abbastanza sgradevole. Dall'esterno potete notare come la gente all'interno del maniero sia in continuo movimento, infermiere che passano veloci da una stana all'altra, i pazienti tenuti sott'occhio, alcuni di essi corrono nudi per tutto l'edificio. Davanti a voi, a un paio di metri, vedete un uomo nudo correre e un'infermiera che lo rincorre cercando di prenderlo; una scena esilarante ma non siete qui per divertirvi, avete un compito da svolgere<Vai Mekura, spetta a te guidarci>enuncia Raido alla ragazza invitandola ad avanzare. Il Jonin possiede tutto il suo equipaggiamento come al solito e il chakra è attivo e pronto all'uso. L'ingresso si presenta come una stanza molto ampia con una salottino sulla destra dove dei vecchietta stanno giocando a scacchi, delle scale sulla sinistra e un corridoio, davanti a voi, che porta verso altre stanze della casa. Vicino ai vecchietti che giocano vi è un infermiera a tenerli d'occhio. [Quest][Turni: Mekura, Kaori][Tempo nullo per lo start][Chakra attivo][Celeri]

Manicomio http://www.komixjam.it/wp-content/uploads/2011/06/wollaton_hall.jpg

15:02 Mekura:
 Prigione, sanatorio, stessa cosa. Le persone per la loro sicurezza ed altrui sono tenuti, in base alla gravità, in zone sorvegliate notte e giorno, con precisi orari di uscita, visita e via dicendo. Alla fine qual'è la vera differenza? dentro la sua psiche rivede ancora l'immagine di Yukio come carceriere ed anche in questo aspetto non riesce a dissociarlo anche se quello è un ricordo antico, distante dall'essere malinconico. Il chakra sarebbe attivo all'interno del suo corpo, pronto ad essere utilizzato in base alle necessità della situazione che si potrebbe creare. Indosso porterebbe gli abiti da viaggio: dei copri pantaloni in pelle che lasciano l'interno coscia scoperto mentre l'esterno è legato attorno alle gambe attraverso dei lacci posizionati a dovere. Una maglia a rete si trova al di sotto della maglia blu scura con una apertura laterale a destra, che lascia lo sterno scoperto con uno scollo quadrato mentre le maniche sono ampie sempre con quelle decorazioni stampate sopra. Attorno al collo porta un l mantello lungo che coprirebbe interamente il collo scendendo dietro la schiena e sul davanti lasciando le spalle scoperte il cappuccio largo è lasciato cadere sulle spalle, il suo volto è chiaramente visibile . Manicotti lunghi fino al gomito e sopra coperte dalle larghe maniche i vambracci da protezione. Oltre a questo porterebbe legato ad una cintura al livello della vita, un rotolo, il fodero del tanto con arma all'interno e nella tasca porta oggetti posto in linea con la schiena, un paio di tonici sia coagulanti che di chakra, del filo di Nylon conduttore, 5 fuuda vuoti, un trasmettitore insieme a 2 fumogeni. Nel porta kunai legato alla gamba destra invece porterebbe 5 kunai di cui tre con carte bomba legate. Più o meno tutto è nascosto per non allarmare nessuno, non più di quanto potrebbe essere allarmante la figura del Jounin alle sue spalle. Segue per un po' lo sguardo del pazzo nudo inseguito dalla infermiera, ma annuendo senza battere ciglio proiettandosi a passo sostenuto verso l'interno dell'edificio. Si ferma per qualche secondo dopo aver superato la porta all'entrata ed aver percorso qualche metro andando successivamente verso l'infermiera presente a tenere sotto controllo dei vecchietti. Si avvicina mantenendo la distanza di un metro da questa e la saluta in modo atono, formale, senza nessuna cadenza di voce e lo sguardo serio <buongiorno, avrei bisogno di una paio di informazioni, può rispondermi lei o indicarmi il capo reparto?> Cerca di prendere tempo prima di pensare a cosa dire quando questa farà delle domande a sua volta. [ ch on equip][][tasca porta oggetti: fumogeni, tonici ch/coa, 5 fuuda, filo chak conduttore][porta kunai : 5 kunai 3 carte bomba (legati) ]

15:09 Kaori:
 La missione prosegue ed il loro soggiorno a Iwa continua tranquillo. Finora nessun grande problema, alcun intoppo che abbia rallentato il loro fare. Quest'oggi però è diverso: quest'oggi la nostra squadra di eroi decide di fare il prossimo passo dirigendosi verso il manicomio dove, a quanto pare, dovrebbe essere ricoverato l'unico sopravvissuto alla furia di Cappuccio Rosso. Kaori è seria come non mai, tesa, si sente emozionata ed agitata insieme al solo pensiero di essere un poco più prossima alla risoluzione di quella faccenda. Spera solamente di riuscire a trovare qualche informazione utile e di non ritrovarsi ad uscire di lì stringendo un bel niente fra le dita. Indossa lei un mantello nero per ripararsi dal gelido vento invernale con tanto di cappuccio calato sul capo a nascondere la chioma violetta che scivola liscia lungo la schiena. I legacci sotto al mento nascondono alla vista il coprifronte di Konoha tenuto con la placca metallica a protezione della gola, mentre i lembi chiusi del manto impediscono a terzi di notare gli abiti sotto di essa. Indossa lei una camicia di un viola pallido tenuta stretta al corpo da un'alta fascia all'altezza dei fianchi di un marrone scuro. Vambracci protettivi vanno a tutelare la sicurezza degli arti superiori assieme a dei guanti ninja dotati di placche metalliche sui dorsi. Un paio di shorts scuri le concedono una certa agilità di movimento lasciando la carne scoperta fino al ginocchio da cui partono poi un paio di schinieri scuri a tutela delle leve inferiori. Ambo le cosce sono avvolte da un porta kunai e shuriken mentre alla fascia in vita è stata assicurata una tasca porta oggetti. Avanza al fianco di Raido e Mekura fino a notare l'enorme edificio che stavano cercando. Ne rimane impressionata notando l'architettura raffinata e l'ampio spazio verde ben curato dinnanzi a loro. Un odore sgradevole, tuttavia, rovina l'armonia della scena assieme alla vista di un uomo totalmente nudo che corre qua e là rincorso da una infermiera spazientita. I tre superano la scena avvicinandosi all'ingresso della struttura in silenzio se non per le poche parole che Raido rivolge alla Hyuga per incitarla a procedere. Dopotutto è lei quella con un maggior numero di informazioni per le mani e, in qualche modo, alterna il ruolo di capogruppo con Raido. Kaori rimane ad osservare e studiare la situazione ben attenta ad imparare ed intervenire in caso d'aiuto. Superata la soglia d'ingresso andrebbe lei a far scivolare il cappuccio dalla testa per mostrare il viso a chiunque sia nei paraggi: una figura incappucciata e vestita completamente di nero potrebbe non essere una presenza rassicurante per i pazienti lì attorno. Segue i passi dei compagni fermandosi assieme a loro una volta giunti nei pressi dell'infermiera lì presente, prestando attenzione alle parole che Mekura le rivolge e -soprattutto- all'eventuale risposta che ella dovrebbe offrire. Osserva, nel mentre, i vecchi che giocano, il modo in cui sono costantemente tenuti d'occhio e si chiede se gli addetti lì presenti riescano davvero a far sentire meglio i loro pazienti o se non si occupino semplicemente di osservarli come guardiani. Inspira piano e decide di lasciar perdere questi pensieri, voltandosi semplicemente, ancora, verso l'infermiera alla quale si son rivolti. [chakra: 70/70] [Porta kunai e shuriken coscia destra: 10 shuriken; 20 kunai;] [Porta kunai e shuriken coscia sinistra: 5 kunai; 5 kunai con carta bomba; 5 carte bomba] [Tasca porta oggetti: 10 bombe luce; 10 tonico coagulante; 10 tonico per chakra; 10 fumogeni (uno dei quali ha ancora 3 utilizzi); bendaggi e fasciature] [Sigillo potenziante speciale sul petto] [Vambracci e Schinieri: resistenza 50] [Guanti ninja] [PS: 100/100]

I tre dell'ave Maria entrano nell'edificio per cominciare le indagini o meglio, proseguire le indagini visto che qui si trova qualcuno di estremamente importante per la causa ma la domanda è: riusciranno a parlarci e ad avere le informazioni necessarie? E' un quesito molto interessante quello che si viene a creare perchè tutto dipende da come si imporranno con la suddetta persona eppure, nell'aria, oltre alla puzza di stagno, si sente uno strano odore di zolfo come se ci fosse qualcosa che crea fuoco, inoltre la tensione è alle stelle. I manicomi, solitamente sono posti sicuri, non vi è nessun pericolo ma qui è tutt'altra pasta, stanno giocando con il fuoco nel tentativo di trovare un assassino di 20 anni fa. Tornando a noi, Mekura si avvicina all'infermiera incaricata di badare ai vecchietta, un'infermiera piuttosto bella. Indossa il solito camice bianco da ospedale che termina con una minigonna, calze trasparenti, ciabatte bianche, cuffietta in testa con un croce rossa sopra ma ciò che colpisce di più è l'aspetto. Capelli neri, lisci, vellutati; pelle color marrone chiaro, labbra sottili, occhi neri pieni di una gioia e un'amore infinito. Il corpo è quanto di più bello ci possa essere con curve ben definite, aggraziato ma mai volgare e, nonostante quei vestiti, conserva una eleganza innata. Posa gli occhi su Mekura udendone la domanda e prima di rispondere va a scrutare gli altri due, ovvero Kaori e Raido, soffermandosi su quest'ultimo, in particolare sull'arma che porta con se. Nuovamente porta gli occhi su Mekura e, con un sorriso in grado di contagiare chiunque<Buongiorno>32 denti escono letteralmente alla luce del sole nel salutare<Potete chiedere a me. Voi siete?>chiede come è giusto che sia, sapere con chi parla. [Quest][Stessi turni][20 al primo e 10 al secondo][Celeri][15:28]

15:47 Mekura:
 Guarda l'infermiera con interesse cercando tuttavia di non palesare nessun sentimento forte, non per questo vuoto infatti la osserverebbe nel dettaglio cercando di carpire i vari elementi. Bella, anche esotica, con la pelle così scura si potrebbe avvicinare molto ad una donna canonica di Kumo. Non vi è nulla di particolarmente strano in quella ragazza: giovane, bella, o tiene molto al suo aspetto oppure è semplicemente una novellina di quel settore, ma la cosa che la lascia stranita è la minigonna e le calze trasparenti...non sono parte di un'abbigliamento molto adeguato o comodo per un manicomio. C'è inoltre uno strano odore di stagno e di zolfo, potrebbero essere riconducibili a dei trattamenti che il manicomio serba ai suoi pazienti, ma non ha al momento nessun indizio al riguardo. Osserva come la ragazza cerchi di scrutare verso Raido a quel punto si metterebbe in mezzo <siamo ninja di Konoha e di Kusa mandati in missione per conto dei rispettivi villaggi dopo che è stata mossa una denuncia pubblica vero il dipartimento di polizia di Konoha per aver chiuso un caso in circostanze oscure, la mozione è stata supportata da diverse famiglie che sono strettamente legate ai crimini di un certo individuo, le cui tracce ci hanno portato qui..immagino che abbiate ricevuto la normativa standard no?> domanda a tradimento sollevando un sopracciglio cercando di confondere l'infermiera che, se è effettivamente giovane come appare, potrebbe non riuscire a reggere un confronto verbale del genere, in particolare con una ex-poliziotta che conosce le varie procedure burocratiche. [ch on - stessi tag] [conoscenza lavoro: indagare]

15:56 Kaori:
 Mentre Kaori osserva la situazione guardandosi attorno, s'avvede, d'un tratto, fra un respiro e l'altro, di una particolarità allarmante nell'aria. C'è odore come di... zolfo, come se qualcuno avesse appena acceso un fiammifero. Aggrotta di poco le sopracciglia con fare pensoso cercando di capire a cosa possa esser ricondotto. O, appunto, all'accensione magari di una candela, oppure a dei particolari disinfettanti creati tramite l'utilizzo di tale metallo. Non le viene in mente altro che potrebbe portare alla presenza di un simile odore in un luogo del genere ma non sa se sia esattamente il caso di farne parola: sicuramente i suoi compagni se ne saranno avveduti, sarà meglio fare attenzione e controllare se l'odore vada aumentando d'intensità o meno in caso vengano condotti da qualche parte. A quel punto viene richiamata al presente dalla voce dell'infermiera. Ha un sorriso ampio, dolce ed un volto davvero elegante. E' una donna molto bella e Kaori la osserva per un lungo istante soffermandosi sugli abiti che non avrebbe pensato di vedere indosso in un luogo come quello. Sembra tranquilla, per niente agitata o a disagio e si rivolge a loro con cortesia, con un certo garbo. Mekura risponde per conto del gruppo andando a tirare fuori una storia che probabilmente deve aver preparato nei giorni precedenti, nella sua stanza d'albergo. Professarsi lì in veste di poliziotta per fare indagini su un caso così vecchio avrebbe potuto essere o un'idea ottima oppure pessima a seconda di chi hanno davanti. Kaori cerca di rimanere tranquilla se palesare alcun segno di titubanza in volto, l'espressione che vorrebbe essere mite a rimaner fissa sul volto dell'infermiera. Non può dire nulla, non può dire altro, lei non ha idea di come funzioni all'interno dell'organo di polizia e perciò una sua parola sbagliata potrebbe semplicemente rischiare di mettere a rischio l'intera storia messa in piedi da Mekura. Si sentirebbe decisamente molto più ferrata nel cercare di parlare, eventualmente, col paziente di cui hanno bisogno: in ospedale, dopotutto, ha dovuto trattare anche con pazienti difficili e mentalmente instabili, per cui ha sicuramente più esperienza e capacità per occuparsi di quell'aspetto della missione. A ognuno il suo, insomma. [chakra: 70/70] [Porta kunai e shuriken coscia destra: 10 shuriken; 20 kunai;] [Porta kunai e shuriken coscia sinistra: 5 kunai; 5 kunai con carta bomba; 5 carte bomba] [Tasca porta oggetti: 10 bombe luce; 10 tonico coagulante; 10 tonico per chakra; 10 fumogeni (uno dei quali ha ancora 3 utilizzi); bendaggi e fasciature] [Sigillo potenziante speciale sul petto] [Vambracci e Schinieri: resistenza 50] [Guanti ninja] [PS: 100/100]

Mekura inizia a parlare con la sua solita dialettica, non cede alla pressione del momento mostrando la poliziotta che è in lei. Grossi paroloni, grossi giri di parole per un concetto, alla base semplice anche se il caso interessato non viene detto ne viene fuori in modo effettivo. L'infermiera guarda Mekura alzando un sopracciglio per poi passare nuovamente lo sguardo Su Raido, sguardo indagatore<No guardi, non ci è arrivato niente>risponde schietta la ragazza<Vede, quando dobbiamo ricevere la visita di qualcuno che segue un'indagine o un caso, le infermiere vengono informate essendo loro il motore principale di questo ospedale, nonché le più presenti. Così facendo, chi viene a domandare può mostrare i documenti, il mandato e il fascicolo del caso a cui stanno lavorando>tono gentile, cordiale, educata sotto ogni aspetto, la miglior infermiera che si possa desiderare. Uno dei vecchietti che sta giocando a scacchi all'improvviso si alza cominciando a gridare<FUOCO, FUOCO, PIUFF PIUFF>facendo volare un'alfiere nella sua mano. La ragazza si volta e, con il solito fare gentile, fa risiedere il vecchietto rimettendo il pezzo del gioco al suo posto<Un paio di anni fa è venuto un uomo con documenti, mandato eccetera per un caso su un anello rubato a una coppia. Alla fine si è scoperto che lo aveva solo mangiato il cane dei due, non sapete la figura che hanno fatto>una storiella divertente, poco ma sicuro anche se corta e priva di un vero racconto corposo<Comunque, tornando a voi, avete dei documenti? Un fascicolo o qualcos'altro che attesti la veridicità delle vostre parole?>è severa nonostante tutto, una piccola donna che dall'aspetto sembra una qualunque ma da come parla si capisce che lavora li da qualche anno oramai. L'altro vecchietto, quello rimasto seduto, va a tirare la gonna della ragazza<Voglio un cappuccio rosso>. [Quest][Stessi turni][Stesso tempo][Celeri][16:09]

16:24 Mekura:
 Letteralmente li sta prendendo con il delirio ed ancora rimarrebbe li ad osservare quella donna per vedere che tipo di reazione porta avanti, non guarda dietro di se Kaori o Raido ma del resto non poteva trovare una copertura migliore per loro due e dire francamente: sono la figlia di uno delle persone uccise e sto cercando un tizio che ha avuto a che fare con l'assassino le sembra una cosa altrettanto pericolosa, non le piace neppure il contesto di quel manicomio e non le piace quella donna <la ringrazio per il resoconto non necessario, ma la normativa standard tratta per l'appunto di tutti i documenti e fascicoli per le indagini che vi dovevano arrivare entro questa mattina, a quanto pare sono andati dispersi, la consegna a mano dei mandati viene eseguita solo in caso di diretta denuncia o in caso di indagati o favoreggiamento sotto il territorio nella quale si esercita, c'è una differenza sostanziale> afferma seriamente Mekura senza ridere alla storiella che ha messo su quell'altra che a quanto pare ha voglia di farle una lezione che non serve <la notifica devono averla perduta nei vari passaggi dalla scrivania del Hosukage e dello tsukikage a voi infine, dovremmo rimandare indietro la direttiva con tutti i vari passaggi burocratici, oppure può permetterci di darci delle informazioni ufficiose e non ufficiali> si schiarisce la gola guardandola direttamente in faccia <la vita di molte persone dipende da questo, conviene con noi che perdere altro tempo per colpa di una procedura del genere sia un danno grave a quelle famiglie no?> sembra una donna molto gentile, molto dedita al prossimo, seria indubbiamente ma forse può giocare sui sensi di colpa. In quel momento uno dei pazienti tira fuori la parola magica <un...cappuccio rosso signore?> domanda rivolgendosi tanto al vecchietto quanto all'infermiera facendo notare la cosa anche a quei due alle sue spalle, magari Kaori mentre distrae l'infermiera può provare a estrapolare qualcosa. [ch on - stessi tag]

16:33 Kaori:
 La donna par meno sprovveduta di quanto in realtà non lasciasse intendere coi suoi sorrisi ampi e gentili. Kaori rimane colpita da tanta sicurezza e professionalità e, in verità, anche piuttosto ammirata. Ascolta le sue parole deglutendo silenziosamente mentre lo sguardo vola ora verso Mekura. Come avrà intenzione di risolvere la situazione? Rivelare di aver mentito a questo punto è fuori gioco, ma come potrebbero allora salvarsi? Forse il personale di quelle strutture è ben più preparato di quello dei normali ospedali: doversi occupare di tanti pazienti mentalmente toccati è senz'altro più difficile che suturare e medicare ferite del corpo. D'un tratto, poi sente uno dei vecchietti alzarsi di colpo e gridare al fuoco, al fuoco attirando l'attenzione generale. Kaori sgrana appena gli occhi, sorpresi, notando come l'infermiera paia per niente colpita da quell'atteggiamento, anzi, piuttosto abituata. Lo rimette seduto, risistema il pezzo sulla scacchiera e torna a parlare con il trio andando a tirare fuori una storiella passata prima di tornare al presente. Mekura continua a sostenere senza vacillamenti la sua teoria portando avanzi la panzana con una fluidità che la chuunin trova ammirevole ma che trova al contempo rischiosa. Lascia che sia lei a parlare, ad occuparsi delle cose con l'infermiera mentre sotto il mantello si ritrova a stringere i pugni con fare teso. Non possono farsi bloccare da delle stupide procedure burocratiche! Non dopo essere arrivati fin lì! Kaori inizia a sentirsi sempre più tesa, sempre più nervosa fino a quando una frase non va a farle gelare il sangue nelle vene. Le parole del vecchio portano la chuunin a voltarsi verso di lui schiudendo appena le labbra. Possibile che sia proprio lui l'uomo che stavano cercando...? O è solamente uno straordinario caso che abbia scelto proprio quell'accoppiata di parole? Deglutisce silenziosamente, lei andando a tentare d'avvicinarsi appena all'uomo -se l'infermiera non l'avesse impedito- per sorridergli con candore, lo sguardo gentile a tentare di nascondere l'agitazione interiore. <Un cappuccio rosso, signore?> ripeterebbe con voce carezzevole, tentando di chinarsi alla sua altezza essendo lui seduto. <Ha freddo?> domanderebbe cercando di instaurare un qualche tipo di rapporto con lui. <Se vuole posso darle il mio mantello, ha un cappuccio anche quello, ma è nero. Le va bene lo stesso?> chiederebbe andando a indossare il cappuccio come a volergli dare una prova di quanto ha detto. <O forse... vuole soltanto un cappuccio rosso?> sorriderebbe cercando di non mostrare segni d'ansia e agitazione al vecchio. <Sa, anche noi ne cerchiamo uno> E spera con tutta se stessa che quell'esporsi non li porti in un mare di guai. Ma in qualche modo deve pur far qualcosa! [chakra: 70/70] [Porta kunai e shuriken coscia destra: 10 shuriken; 20 kunai;] [Porta kunai e shuriken coscia sinistra: 5 kunai; 5 kunai con carta bomba; 5 carte bomba] [Tasca porta oggetti: 10 bombe luce; 10 tonico coagulante; 10 tonico per chakra; 10 fumogeni (uno dei quali ha ancora 3 utilizzi); bendaggi e fasciature] [Sigillo potenziante speciale sul petto] [Vambracci e Schinieri: resistenza 50] [Guanti ninja] [PS: 100/100]

Continua il fare di Mekura che insiste con la storia burocratica, argomenti da poliziotta ma il fulcro della storia rimane quello, se non hanno niente in mano, non possono fare niente. L'infermiera si fa seria alla fine del discorso della Hyuga<Sente, o mi mostrate qualcosa di concreto o sono costretta a chiedervi di andarvene. Da come si sta comportando capisco che non avete niente, perciò quella è la porta. Tornate quando avete qualcosa in mano o chiamo la sicurezza>ha smesso di dar loro corda, è bella, gentile ma non per questo stupida e impreparata. Può dire tutto quello che vuole per cercare di convincerla ma le regole del manicomio sono quelle e vanno rispettate. Raido porta la destra alla fronte senza fiatare, vuole parlare lui, dire ogni cosa ma prima che ciò possa accadere, uno dei due vecchietti dice la parolina magica attirando l'attenzione del trio. Kaori si avvicina al paziente con fare gentile e amorevole, disposta a darle il suo di mantello ma quelle parole arrivano al cervello del vecchio facendo scattare qualcosa. Si volta a guardarla, un sorriso in viso, occhi spiritati<Anche voi? Si, è così. E' stata lei a crearlo, lo ha colorato di rosso e...AAAAAAAAAAAAAAAAH>all'improvviso si mette a gridare buttandosi a terra, le mani vanno a tenere le tempie mentre urla di dolore fuoriescono dalla di lui bocca. L'infermiera comincia a correre in sua direzione inginocchiandosi al fianco dell'uomo<Si calmi>il panico pervade la donna<Non ha mai fatto così>in preda al completo panico non ha idea di cosa fare<Lei li ha uccisi. Ha preso i loro occhi>parla a vanvera con frasi all'apparenza disconnesse e senza un vero e proprio filo logico. L'infermiera si alza di corsa<Vado a chiamare il medico>ma non fa in tempo a muovere un passo che si immobilizza per poi cadere a terra frontalmente con uno shuriken conficcato nel cranio, shuriken proveniente dalla finestre alle di lei spalle il quale esibisce un bel buco. Poveretta, e lei che stava facendo soltanto il suo lavoro ma non è tutto, un altro shuriken sfonda una delle vetrate andando a colpire in piena testa il vecchio nel pieno della sua crisi uccidendolo. Tutti i pazienti li presenti cominciano a scappare, le varie infermiere anche diffondendo il panico. Raido estrae la samehada dalla schiena, la impugna osservando tutto quanto attorno a se<Arrivano>lo sguardo si scurisce e poi ecco il finimondo. Davanti a voi sentite un piccolo rumore, come qualcosa che viene lanciato e qualcosa che brucia, pochi secondi e il muro esplode letteralmente, le fiamme divampano per tutto l'edificio circondandovi mentre dall'apertura formatasi cominciano a entrare un totale di 10 uomini tutti imbavagliati, si vedono solo gli occhi e sono vestiti di nero ma non sono soli. Insieme a loro si presenta un'altra figura, alta con una maschera rossa in viso che ricopra completamente la testa, un cappuccio in testa. E' lui, è li, il cappuccio rosso<Quell'uomo parlavano troppo>la voce esce distorta, è evidente l'uso di un modificatore per la suddetta<Distruggete questo posto>ordina ai suoi uomini pronti a fare del loro peggio. [Quest][Stessi turni][Stesse tempo][10 metri dagli uomini][11 metri dal Boss][Grado: ???][Celeri][16:58]

17:22 Kaori:
 Mentre la donna continua a bisticciare con Mekura sui permessi ed i mandati per quella loro visita improvvisa, Kaori prende a parlare con il vecchio paziente che ha attirato l'attenzione di tutti i presenti. Nonostante il tono gentile e calmo non è riuscita ad evitare in lui il panico portandolo così ad una crisi improvvisa che preoccupa persino la stessa infermiera. <Lei? Lei chi?> domanda la Hyuga provando a portare una mano sulle spalle del vecchio, l'espressione preoccupata, accorata, mentre lui pare terrorizzato. Occhi... QUEL MALEDETTO! Potrebbero arrivare finalmente alla verità, finalmente a qualche indizio... ma tutto precipita. L'infermiera cade al suolo con uno shuriken conficcato nel cranio e così anche il vecchio che non fa a tempo a scappare. Il panico dilaga, le urla si levano potenti e Kaori, con le braccia tornate sotto il mantello, torna a raggiungere i compagni nel momento in cui d'improvviso tutto par prender fuoco. <Rimaniamo vicini!> esclamerebbe rivolta ai due compagni prima di veder entrare dall'unica apertura rimasta libera in mezzo alle fiamme, una decina di uomini capitanati da... <E' lui...> sussurra sgranando gli occhi, le iridi perlacee visibili sotto il cappuccio nero. Cappuccio rosso è lì, grande, maestoso e spaventoso più che mai. E' lì per loro, per tenere la situazione sotto controllo. E loro non possono permettersi di lasciarlo fuggire. Inaspettatamente la resa dei conti è già arrivata. <Dovrete passare su di noi, prima> ringhia lei furiosa, nervosa, andando a quel punto a portare le mani al di sotto del mantello ad unirsi a formare il sigillo della lepre. Andrebbe a quel punto a concentrarsi sul chakra che scorre nel proprio corpo tentando d'attingere all'energia di tipo raiton presente nel suo corpo. Cercherebbe di raccoglierla e di portare tale chakra verso il viso, gli occhi, andando a comprimere e spingere l'energia elementale del fulmine oltre gli tsubo posti nei suoi bulbi oculari. Un istante ed ecco che dalle sue iridi dovrebbe sprigionarsi un flash abbastanza potente da acciecare chiunque abbia davanti. Il suo obiettivo principale, al momento, è fermare i dieci scagnozzi dall'andare ad uccidere la gente attorno a loro, all'interno del palazzo, ed occuparsi poi del loro reale obiettivo: Cappuccio rosso. Se fosse riuscita in questo ecco che andrebbe a comporre un nuovo sigillo -sotto il manto- ovvero quello della tigre di modo tale da iniziare il processo attraverso il quale risvegliare il proprio antico potere. Tenterebbe di raccogliere una modesta quantità di chakra all'altezza della testa e di condurla e convogliarla con forza verso entrambi gli occhi spingendo nei canali del keirakukei. Vorrebbe andare ad irrorarli d'energia così da riuscire ad alimentare e nutrire il proprio Byakugan e causarne il risveglio. Se vi fosse riuscita adesso le vene attorno agli occhi sarebbero gonfie, visibili, sgradevoli a vedersi e la sua vista le permetterebbe di vedere la quantità di chakra dentro ognuno dei nemici e qualsiasi persona a vista. Una vista che si estende per 500 metri di fronte a lei e 60 lateralmente per un totale di 250°. [Tentativo Flash – 2/4] [Tentativo Byakugan II – 2/4] [Ninjutsu: 100] [chakra: 63/70] [Porta kunai e shuriken coscia destra: 10 shuriken; 20 kunai;] [Porta kunai e shuriken coscia sinistra: 5 kunai; 5 kunai con carta bomba; 5 carte bomba] [Tasca porta oggetti: 10 bombe luce; 10 tonico coagulante; 10 tonico per chakra; 10 fumogeni (uno dei quali ha ancora 3 utilizzi); bendaggi e fasciature] [Sigillo potenziante speciale sul petto] [Vambracci e Schinieri: resistenza 50] [Guanti ninja] [PS: 100/100]

17:24 Kaori:
 EDIT: <Non usate alcun tipo di jutsu fuuton!> andrebbe dunque ad esclamare ai suoi compagni, quasi rimarcando forse l'ovvio, ma non volendo in alcun modo rischiare di peggiorare la situazione con qualche grave dimenticanza. (prima dei tag questa frase)

17:44 Mekura:
 <no, senta lei..> sta per continuare rispetto a quella uscita mentre da dietro sente gli altri agitarsi e fare cose, Kaori in particolare stava chiedendo informazioni al vecchio, il che è buono e non può fare altro che dargli del tempo. Sarebbe stata in grado di rapire anche il pazzo in questione per quanta poca voglia ha di perdere tempo sulla questione con quella donna. Ma finalmente accade qualcosa: è stata lei a crearlo, a colorarla di rosso? Le ricorda in qualche modo la bomba che Hiashi le ha raccontato. Li ha uccisi ed ha preso i loro occhi, ma chi? chi è lei? ma mentre le cose si fanno interessanti ecco che sono arrivati chi si stava aspettando da tempo che arrivassero. In qualche modo, a Iwa o addirittura da Konoha li devono avere seguiti, ma perché fin qui? forse non sapevano che era riuscita a trovare delle tracce fino a questo punto..e ora? ora ci sono due civili morti, un pazzo il cui cervello era morto anni fa ma che poteva essere utile..e una che se l'è andata a cercare. Di fianco a Kaori alla sua destra si gira in direzione degli avversari: dieci uomini più il cappuccio rosso....distruggeranno il posto con loro dentro se non fanno qualcosa.<ricordate che è un esperto di illusioni, non date alcuna possibilità di usare jutsu di quel tipo> afferma cercando di modulare la voce in base ai due compagni presenti li vicino, se stanno uniti possono anche cercare di liberarsi a vicenda, la forza dei numeri è un piccolo vantaggio contro un illusionista. Mekura si concentrerebbe cercando di focalizzare la sua figura con attenzione. Cerca di entrare in dettaglio cercando di focalizzare la base della sua figura: l'altezza, la corporatura, la sua figura atletica ma sottile, il viso ovale, le dita lunghe ed affusolate, i capelli corti, gli occhi grandi ma con il byakugan disattivato, quindi passando per i suoi vestiti cercherebbe di focalizzare l'attenzione sulle cuciture e sulle forme che cadrebbero lungo il suo corpo ed infine vi aggiungerebbe il colore della pelle, dei capelli, il violetto degli occhi la leggera tonalità più scura delle labbra, i colori degli abiti che indossa e insomma cercherebbe di focalizzare la sua attenzione su tutto. Una volta fatto ciò, la giovane comprimerebbe una certa quantità di chakra dalla bocca dello stomaco e lo spingerebbe lungo tutto il corpo andando a toccare i punti di fuga. Sprigionerebbe il chakra all'esterno e se fosse andato tutto bene a questo punto la ragazza dovrebbe essere in grado di far apparire una decina di copie a meno di un metro di distanza dietro il il trio. Se ci fosse riuscita e se Kaori fosse riuscita ad attivare correttamente la sua tecnica lancerebbe le copie in battaglia. Le copie avrebbero entrambe poco chakra all'interno, più simili a copie Kamikaze ma dovrebbero portare avanti il loro scopo se quei tizi sono stati accecati. Se le copie fossero apparse queste scatterebbero in direzione dei soggetti che sono stati accecati da Kaori cercando di prendere uno a testa in modo da annullare il loro vantaggio numerico. Se fossero arrivate ad approcciarsi agli avversari a questo punto partendo da destra le copie cercherebbero di attaccare verosimilmente verso i punti deboli degli avversari, verosimilmente, cercherebbero le copie insieme di andare a colpire alla gola avversaria [1 - 4 - 5] oppure di aggirarli a sinistra e cercare colpire le articolazioni come le gambe ed i piedi [ 2 - 6- 7] cercando di farli cadere a terra. Altre invece [8 - 9 - 10 -3 ] cercherebbero di compiere delle prese nel tentativo di atterrarli e spingerli a terra di peso cercando di tenerli proni. Se fossero riusciti a liberarsi di questi o anche solo di impacciarli almeno avrebbero dovuto avere a che fare solo con il cappucccio rosso e Raido poteva compiere una tecnica ad ampio raggio per dare il colpo di grazia. [ch on - tentativo uso tecnica della moltiplicazione superiore del corpo 10 copie x 2 punti chakra = 20 punti ch, res totale 2] [stessi tag][turno moltiplicazione 2/4 - copie movimento 1/4 + attacco fisico 2/4 ]

17:46 Mekura:
 [ch toto 80/100]

Il cappuccio rosso osserva il trio, scruta le due ragazze e l'Oboro e, per vostra sfortuna, riconosce tutti quanti<Raido Oboro, Jonin di Kirigakure, quale onore>l'attenzione viene spostata su Mekura, la più alta in grado tra i ninja konohani li presenti<L'indice destro dell'Akatsuki, Mekura Hyuga>e infine tocca a Kaori<Kaori Hyuga...ti stavo cercando>la mano di Raido si stringe maggiormente sull'elsa della Samehada, le vene sul collo si fanno più visibili, digrigna i denti nel sentire pronunciate tali parole. Attende, attende ancora fino al momento propizio, momento che giunge quasi subito. Kaori sferra un potente flash verso i 10 avversari ma senza colpire il cappuccio che osserva la scena senza batter ciglio, guarda tutto quanto in silenzio ed è in quel momento che viene fuori la voce di Raido mista alla rabbia<E' mio>scatta in avanti al massimo della propria velocità, oltrepassa le ragazze, gli uomini nemici andando a sferrare un fendente sul petto del cappuccio. Purtroppo si rivela troppo agile e, con un semplice balzo all'indietro evita l'attacco portandosi all'esterno dell'edificio seguito dal Jonin, oramai in preda alla rabbia. Così il combattimento si divide, nel maniero le Hyuga contro gli scagnozzi e all'esterno il Jonin contro il Cappuccio Rosso. Kaori va a richiamare il proprio byakugan riuscendo a vedere le fonti di chakra presenti nella stanza e non ma non è ciò che avrebbe voluto vedere. Su 10 uomini 7 presentano la quantità di chakra di uno special jonin e 3 quella di un Jonin ma non è tutto perchè grazie alla propria vista può vedere anche il chakra all'esterno; vede Raido e vede il Cappuccio la cui potenza è paragonabile a quella dello stesso Yukio. Forse Raido si è cacciato in bel guaio andando ad affrontare un nemico al di la delle sue possibilità fisiche. Mekura avanza con il suo attacco andando a creare 10 copie di se stessa con 2 miseri punti di chakra l'uno, forse ha sottovalutato gli avversari reputandoli più deboli di quel che non sono. Esse vanno all'attacco colpendo le zone indicate, gola, articolazioni, insomma riescono nel loro intento. Sta di fatto che non sono sprovveduti e nemmeno molto fragili. Uno di quelli colpiti alla gola, ricevuto il colpo cerca di dimenarsi, compone vari sigilli per poi sputare fuori un'enorme palla di fuoco completamente alla cieca infischiandosene dei propri compagni, non li avverte ma scaglia tutta la sua potenza addosso agli avversari. Le copie vengono distrutte, alcuni uomini bruciati ma le fiamme incendiano maggiormente il palazzo e si dirigono verso di voi. Fiamme avente una portata di 22 metri e un diametro di 11 metri, questo vuol dire che anche il soffitto è stato bruciato e presto tutto crollerà rovinosamente. Al momento voi vi trovate a 7 metri di distanza dalla porta d'ingresso situata alla vostra destra ma una domanda, forse, dovete farvela: perchè non ha dato peso ai propri compagni? [Quest][Stessi turni][Stesso tempo][[10 metri dagli uomini][31 metri dal Boss e da Raido][4 special jonin rimasti e 3 Jonin][Cappuccio Rosso: Tessai][Celeri][18:09]

18:42 Kaori:
 Le parole dell'uomo fanno rabbrividire Kaori. Li conosce. Li conosce tutti. E... è lì per lei. Un brivido gelido sale lungo la sua schiena, la nuca pizzica mentre decide di non lasciarsi cogliere alla sprovvista dalla paura. Decide di attaccare, di procedere, di non farsi fermare e così facendo riesce ad immobilizzare per il momento i dieci scagnozzi. O meglio, rallentarli, perchè non sembrano affatto decisi a non far nulla. Intanto Raido decide di prendere Cappuccio Rosso da parte, di attaccarlo da solo per proteggere la sua amata dalle di lui mire, svanendo all'orizzonte. <Raido!!> la preoccupazione è palese nella voce della ninjutser che, andando ad attivare la propria innata, va osservando la situazione per cercare di capire in che tipo di guaio si sono andati a cacciare. <Mekura... hanno una riserva di chakra incredibile... Alcuni di loro credo siano al tuo livello, alcuni sono persino più forti, quasi quanto Raido.> dice lei spiegando la situazione alla compagna, farle capire almeno contro chi stanno combattendo. <E cappuccio rosso è...> i suoi occhi si concentrano su quanto succede all'esterno, la sue iridi portentose si soffermano sulle due figure che combattono all'esterno. La voce le muore in gola, il viso impallidisce fino a divenire quasi bianca come un lenzuolo. Quel chakra... quella forza... solo un'unica volta ha visto un vita sua una simile riserva di energia: guardando Yukio all'opera. <Mekura, dobbiamo salvare Raido! QUELLO E' UN MOSTRO!> esclama lei d'istinto, terrorizzata all'idea di come lo scontro fra loro potrebbe finire. <E' troppo forte, è troppo per noi! Potrebbe essere persino al livello di Yukio in riserve di chakra!> esclama lei al limite dell'isteria: non c'è tempo per andarci piano, non c'è tempo da perdere. Deve ucciderli immediatamente e raggiungere Raido il prima possibile. Così, quando uno dei ninja colpiti va scatenando una palla di fuoco, Kaori andrebbe a non perdere tempo tentando d'evitare il colpo. <Verso la porta Mekura!> griderebbe alla compagna, indicando l'uscita alla loro destra. Andrebbe a flettere le gambe verso il basso, le ginocchia verso fuori e i piedi a premere contro il terreno. Tenterebbe di mettere pressione fra le piante e il terreno così da caricare il successivo movimento di energia. Le cosce verrebbero ridistese, le ginocchia rialzate e i piedi dovrebbero ricevere uno scatto sufficiente per permettere alla chuunin di correre fuori dalla traiettoria della palla di fuoco in arrivo. Vorrebbe uscire dalla traiettoria dirigendosi verso la porta uscendo da essa e tornando quindi all'esterno nel tentativo di tenere sott'occhio la situazione fra Raido e Cappuccio. <Mekura, hai presente cosa avevo detto di non fare?> le direbbe una volta che fossero state a circa 10 metri fuori dal palazzo, andando a guardarla. <FACCIAMOLO!> e, detto questo, ecco che andrebbe a comporre con le mani i sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente con la speranza che la compagna abbia compreso ciò che vuole fare. Alimentare l'incendio così da lasciar incastrati all'interno i nemici rimasti. Andrebbe lei a concentrarsi sul proprio chakra, sull'elemento fuuton presente dentro di lei, tentando di attingere a quell'energia per farla fuoriuscire dagli tsubo posti lungo il corpo e mescolarla alle onde sonori presenti nell'aria. Andrebbe a renderle quasi compatte, comprimendole, donando loro una sorta di consistenza che vorrebbe alla fine andare a scatenare come una vera e propria ondata compatta contro le fiamme che bruciano lentamente le pareti dell'edificio. [Schivata 17 mt – ¼] [Tentativo Attacco Sonoro – 2/4] [Byakugan II] [Ninjutsu: 100] [chakra: 56/70] [Porta kunai e shuriken coscia destra: 10 shuriken; 20 kunai;] [Porta kunai e shuriken coscia sinistra: 5 kunai; 5 kunai con carta bomba; 5 carte bomba] [Tasca porta oggetti: 10 bombe luce; 10 tonico coagulante; 10 tonico per chakra; 10 fumogeni (uno dei quali ha ancora 3 utilizzi); bendaggi e fasciature] [Sigillo potenziante speciale sul petto] [Vambracci e Schinieri: resistenza 50] [Guanti ninja] [PS: 100/100]

19:06 Mekura:
 In parte l'idea è riuscita: non si aspettava di finirli tutt'altro ma doveva spingerli sulla difensiva e così è successo: un attacco in massa che ha bruciato anche i suoi compagni, non può permettersi di perdere subito una quantità immensa di chakra per 10 avversari, in questo modo ha risparmiato ed in parte ha avuto successo, la palla di fuoco però è un grosso problema. la cosa strana è che non ha neppure avvertito. <...Kaori quanto chakra hanno in corpo?> domanda Mekura sapendo che Kaori ha attivato il byakugan, potrebbero essere delle copie, la frequenza dello stesso chakra si riconosce, ma il problema principale è il fuoco....alla cieca, è un esperto di Genjutsu ed anche molto forte, il byakugan potrebbe aiutare ma non comprende. Una palla di fuoco ora? perché non prima se lo scopo era distruggere il palazzo? che senso ha uccidere un vecchio con le armi quando potevano distruggere tutto subito?non ci sono prove concrete per ora e solo Kaori può spiegare la situazione con il byakugan..una illusione? potrebbe darsi, una illusione studiata per tenere sotto controllo anche la loro innata...<Kaori qualcosa non torna> afferma Mekura seriamente mentre non più fare altro che stare vicino alla chiunin con Raido che da bravo idiota si è lanciato contro l'avversario. QUando sente che è un tessai poi <???> ha uno sguardo sconcertato, capisce PERFETTAMENTE che quantità di chakra mostruoso sta vedendo Kaori in questo momento. Anche se fosse una illusione se era di quel livello non avrebbero avuto alcuna possibilità di liberarsi...il che rendeva ogni suo pensiero inutile in questo momento. In più era capace di mostrare differenti quantità di chakra. Mekura a questo punto allungherebbe il passo verso la porta...non ha senso è come se le stesse spingendo...le ha divise da chi era più forte e poteva proteggerle ed erano insieme. <...Non ti preoccupare di raido ORA !> stringe i denti mentre a sua volta scatterebbe verso la porta cercando di fuggire dall'inferno di fuoco il più velocemente possibile. Gonfierebbe i muscoli delle gambe piegando le articolazioni inferiori in modo da proiettarsi verso l'esterno attraverso la porta, allungherebbe le ginocchia verso l'alto in modo da aumentare la falcata del proprio movimento per dirigersi verso la porta d'uscita sempre affiancando la Chiunin per tutto il tragitto. Se fosse riuscita ad uscire insieme a Kaori a sua volta si girerebbe verso la struttura dopo aver percorso i 17 m ed ascolta quello che dice la ragazzina. Buttare giù la struttura, eliminare la quantità di ninja ancora all'interno <va bene> se anche non fosse servito a qualcosa almeno era una cosa che il loro avversario si poteva aspettare...sta entrando in paranoia, non va bene. Detto questo, concentrandosi a quel punto comporrebbe i sigilli della lepre del cavallo del cinghiale e del serpente. modellerebbe così parte del proprio chakra cercando alterarlo in modo da fondersi con la propria natura del chakra del vento. Lo comprimerebbe verso le mani cercando così di creare un flusso perpetuo e pronto per essere utilizzato in corrispondenza dei punti di fuga. Aprirebbe le mani e lo rilascerebbe verso l'esterno in modo da creare una micro atmosfera ad alta pressione tra queste adatta allo scopo. Se fosse riuscita a fare ciò la ragazza a quel punto batterebbe le mani tra loro così da poter creare una onda d'urto d'aria compressa che lancerebbe a sua vonta in direzione della stessa corrente d'aria di Kaori per cercare di potenziarla ulteriormente. Non è così brava a raggiungere con il ninjutsu determinate distanze, ma in questo modo avrebbe permesso all'attacco di Kaori una ulteriore spinta che avrebbe permesso alla struttura di cadere come un castello di carta. Fatto questo, se la strategia anche in base alle sue limitazioni avesse funzionato, Mekura dalla tasca porta Kunai strapperebbe il filo che terrebbe insieme una bomba con un kunai e terrebbe in mano la suddetta bomba cercando di nasconderla non carica ancora ma potenzialmente letale insieme a Kaori vicino a lei, se qualcuno si fosse avvicinato...o avesse tentato qualcosa , lei sapeva che cosa fare..anche se era l'ultima spiaggia da disperato [tentativo schivata 1/4 - attacco sonoro combinato 2/4 chakra tot 75/100 portata 16m (va a potenziare la stessa tecnica di Kaori) ] [ ninjutsu 80 - agilità 110 ]

Il chakra visto da Kaori allarma entrambe le ragazze, specialmente Kaori che vede Raido in serio pericolo ma ora hanno un altro piccolo problema da risolvere, ovvero la palla di fuoco che sta interamente per investirlo. Fortunatamente l'uscita è priva di fiamme e la porta, per qualche strano motivo, regge ancora permettendo alla due Hyuga di sfuggire a quella tempesta portandosi all'esterno. Nel mentre Kaori continua a tenere d'occhio il due che combatte ma vede qualcosa di strano nel corpo di Raido come se il suo chakra fosse stato liberato interamente tutto in una volta; vede come la mano del cappuccio rosso sia posizionato al centro del corpo dell'Oboro e il chakra fluisca<AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH>il Jonin gradi a squarcia gola in preda al dolore, un urlo forsennato, così forte da scuotere le fondamenta della terra stessa. Nel mentre le due Hyuga mettono in atto il loro piano scagliando un attacco sonoro sull'edificio alimentando le fiamme finendo il lavoro, ovvero distruggerlo completamente insieme ai ninja del cappuccio. Il piano riesce completamente ma 3 di loro escono fuori in tempo, i 3 Jonin, i più forti della squadra fuggono avendo recuperato la vista e si avvicinano al loro capo. Ora tutto è finito, per così dire ma ciò che vedete in seguito è ben oltre l'inimmaginabile. Il braccio del cappuccio rosso è teso verso il cielo, la mano aperta con sopra di essa il corpo dell'Oboro; il viso è completamente ustionato, gli occhi sono bianchi, il sangue sgorga dalla sua bocca, la samehada gli cade di mano. Il braccio dell'uomo si fa in avanti gettando ai suoi piedi il corpo dell'albino<La fama non è tutto>commenta guardandolo per poi portare lo sguardo dapprima sul maniera e il numero di uomini sopravvissuti e poi sulle ragazze<Mi avevano detto che eravate forti, ora ne ho la conferma. Ora so a cosa vado in contro>le braccia perpendicolari al corpo, si rilassa, in qualche modo. Ecco il suo piano, capire la forza dei propri nemici, ha sacrificato i suoi uomini per testare la forza delle due Hyuga<Tenete...>indica il corpo del Jonin<...vi restituisco questa carcassa che non merita nemmeno di lucidarmi gli stivali>il tono stranamente è pacato nonostante la fama di assassino. Non si agita ma resta calmo e impassibile<Mi farò vivo molto presto..ragazze>l'ultima frase prima di scattare via insieme ai suoi uomini lasciando il trio da solo. Se vi avvicinate a Raido potete notare come sia ancora vivo ma il battito del cuore è lento, morirà se non verrà portato subito in ospedale ma ora sapete chi è il vostro nemico, conoscete, almeno in parte, la sua forza. Non è qualcuno da prendere sotto gamba o con cui scherzare se nemmeno Raido è riuscito a fargli un graffio. La vostra avventura non è ancora finita. [END]

End obbligatoria

19:45 Kaori:
 Troppe cose succedono tutte assieme. Le due ragazze riescono a uscire indenni dall'edificio salvandosi grazie ad una certa prontezza di spirito. La loro idea di far bruciare i nemici funziona per metà mettendo fuori gioco alcuni di essi e vedendone salvi degli altri, i più forti del gruppo. Kaori però, non perde di vista quanto sta accadendo, qualche metro più in là, fra il kiriano e Cappuccio ritrovandosi a rabbrividire quando vede ciò che il mukenin sta facendo. <Ra---...> la voce le muore in gola, gli occhi le si riempiono di lacrime mentre sente una rabbia senza nome pervaderla selvaggiamente. <RAIDO!! NOOOO!> Griderebbe voltandosi totalmente verso di loro. Starebbe per scattare già verso di loro, pronta a tentare qualsiasi cosa per salvarlo, quando il loro avversario si ferma limitandosi a buttare ai suoi piedi il corpo ferito e gravemente ustionato del jonin. D'istinto lei s'inginocchia al suo capezzale, le mani tremano di rabbia e paura mentre lo sguardo rimane come magneticamente attaccato alla figura del Tessai. <No, non lo sai!> sibilerebbe lei stringendo i denti, lo sguardo duro e carico di furia a fissare l'altro con odio, le mani a prudere dalla voglia viva di ucciderlo. No. Non questo, no. Fargli male. Vuole sentire le sue urla, sentirlo soffrire, gridare, esattamente come Raido poco prima sotto quel suo lancinante ed esplosivo colpo. Vuole fargli provare dolore, vero dolore, per un tempo sufficiente a ripagare del male fatto fino a quel momento. E' la prima volta che un pensiero così malvagio e crudele intacca la sua mente, che va ad avvelenare la solita limpidezza del suo cuore. Ma nessuno, nessuno può toccare Raido e rimanere impunito a questo modo. Avrebbe trovato il modo di fargliela pagare, di spezzarlo, d'ucciderlo, oppure sarebbe morta nel provarci. Egli pronuncia quelle ultime parole, quella promessa che come una spada di Damocle pende sopra le loro teste, e poi svanisce. Uno scatto così rapido, così repentino da risultare impressionante persino alla sua vista. Ma non ha tempo da perdere, non può continuare a inseguire col pensiero la vendetta. Deve agire prima che Raido muoia, le sue ferite vanno trattate immediatamente. <Raido... Raido...> la voce si spezza, trema, mentre osserva adesso il suo corpo. La pelle è rossa, bruciata, il sangue cola dalla sua bocca aperta mentre le iridi son roteate dietro le palpebre. <Dobbiamo... dobbiamo portarlo...> non ragiona, non pensa, parla in modo sconnesso, meccanico. Dovrebbe essere rivolta a Mekura... o forse a se stessa? Le sue mani vanno a posarsi coi palmi aperti al di sopra del suo petto, lì dove la mano dell'altra par esser penetrata poco prima. Andrebbe a richiamare il chakra medico con un immane sforzo di concentrazione e cercherebbe di far fluire tale energia dal plesso solare fino al suo braccio, ai polsi, alle mani, permeandole di quel tipico alone verdastro solito nei medici. Probabilmente il suo potere può ancora poco per simili ferite, ma è un primo soccorso che -spera- potrà salvargli la vita. Andrebbe dunque a far fluire l'energia dalle dita fino a farla penetrare nel di lui corpo cercando di ristorare almeno in parte la sua salute. Tenterebbe di agire direttamente sul cuore cercando di fornirgli ulteriore aiuto, di dargli nuova forza così da continuare a battere nonostante tutto, nonostante il dolore, nonostante le ferite. Nonostante quell'esplosione di energia che gli ha visto scatenarsi in corpo. <Ospedale...> mormorerebbe fissando quasi con fare assente il viso di lui, le lacrime a sgorgare bollenti, il respiro a farsi pesante. No. Non può. Non può morire. Non lo avrebbe permesso... [Tentativo Mani Terapeutiche C][END]

19:52 Mekura:
 Tutto questo non ha senso..o ce l'ha? chiunque sia stato ha deciso che era meglio sacrificare i propri uomini in quel attacco, il piano riesce effettivamente il palazzo crolla e tra fuoco e polvere il tessai regge il corpo di Raido, in uno stato pietoso, sconfitto, con il sangue che sgorga dalla bocca, ustionato e con la Samehada a terra. Sconfitto ma del resto..pensava peggio. <...> non era una illusione alla fine, ma fatto sta che ci sono cose che non tornano in questa scelta: è un assassino sadico, con una quantità di fedeli notevole, poteva infierire e rapire Kaori ed uccidere lei, oppure rapire entrambe, invece le ha lasciate andare. <...> perché? Forse voleva solo vedere il loro sconforto, forse voleva braccarle, aveva l'istinto predatorio? forse, ma....a che scopo? testarle, capire chi ha di fronte, pur volendo anche questo ha capito che non siamo un palese problema per lui eppure, ha voluto testare le loro abilità..per attaccare di nuovo. Si tratta di dati da consegnare a chiunque sia dietro a tutto questo? si tratta di archiviare qualcosa da fare prima di rapire Kaori? non importa questo viaggio è stato un insuccesso: hanno saputo poche cose, una lei, degli occhi rossi, li ha uccisi e strappato gli occhi...quella pista è praticamente morta. Stringe i denti mentre osserva i nemici andare via mentre rimette a posto la carta bomba con Kaori che ovviamente è sconcertata. Correndo verso questo dando una rapida occhiata, si assicurerebbe che fosse vivo e poi passerebbe alla spada..quella è un problema, hanno bisogno di un rotolo dove poter contenere quella bestia oppure trascinarla a mano, li non possono lasciarla. <Kaori> la chiama <il primo soccorso e poi lo trasportiamo in ospedale a Iwa, lo porto io ho abbastanza forza per lui> afferma Mekura seriamente dato che si devono dividere i compiti, <prendi quella spada sicuramente è più leggera e la puoi trascinare> Kaori intanto piange, ma non se lo può permettere <concentrati! non hai tempo per questo> Detto questo appena fosse il minimo sicuro e kaori avesse finito con il primo soccorso, tocca trasportarlo: Mekura lo afferrerebbe e cercherebbe di portarlo sulla schiena con evidente fatica cercando di portare le braccia attorno alle gambe in modo che la testa gli cada sulla spalla sinistra. quindi verso l'ospedale, probabilmente troveranno dei ninja di Iwa allarmati dal caos, dovrebbero cercare anche questi per avere un aiuto in più..per ora sta cercando di non pensare che tutto questo, alla fine è colpa sua...di nuovo. [forza 30] [ch on][end]

Mekura e Kaori, accompagnati da Raido, si dirigono al manicomio di Iwa per cercare informazioni sul cappuccio rosso da un paziente al suo interno ma tutto va a rotoli. La loro fonte di informazioni viene uccisa e il cappuccio rosso fa la sua comparsa mettendo alla prova le ragazze e riducendo in fin di vita Raido che ha bisogno di essere portato in ospedale il prima possibile.

Note: Brave entrambe, davvero brave sia nella parte descrittiva che delle soluzioni.
Una cosa da contestare è l'approccio iniziale di Mekura, davvero non l'ho capito. Potevate mettere fine a tutto al primo turno ma hai continuato con quella farsa che a lungo andare insinuava solo sospetti.
Per il resto niente da dire, avete degli spunti, seppur pochi, su cui indagare.

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