SIamo ancora qui, a mostrare i nostri difetti

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21:18 Mekura:
 Dovrebbe dormire, ma non riesce a farlo. Tutt'altro, ha come l'impressione che dovesse prepararsi prima andare di fronte al suo destino, insieme a Raido e Kaori. Dovranno presto andare da quel pazzo, ma se ci deve andare deve pensare chiaramente a che domande fare, come porte, che intonazione di voce..non può permettersi di perdere ulteriormente la pazienza in questo modo, ne deve dare a vedere alcuna emozione in base a quelle informazioni. Dovrà svuotarsi di ogni cosa superflua, concentrarsi sulle prove, più che sul caso eliminando qualsiasi condizionamento emotivo. Deve diventare fredda ed impalpabile, lo sa, ma è come immergersi nell'acqua e trattenere il respiro, solo che bisogna riuscire a respirare dopo aver raggiunto lo scopo. Mekura a gambe incrociate in mezzo alla propria camera, con gli occhi chiusi e le mani sulle ginocchia, medita cercando di non pensare a quello che accade attorno a lei, concentrandosi solo internamente. Indosso porterebbe i soliti pantaloni neri aderenti e uno yakuta chiaro legato alla vita da una cintura di tessuto con le maniche ampie che si fermano ai gomiti, mentre il resto del braccio è coperto dai vambracci neri con quelle strane decorazioni squamose in pelle nera. Trama che si ritrova anche attorno al collo, come una sorta di coprispalle di pelle che si chiude attorno al collo fin sopra lo sterno seguendo i movimenti dei muscoli. I capelli raccolti indietro, senza scarpe, gli oggetti che si è portata dietro, sistemati accuratamente in modo strategico all'interno della stanza, il libro sui serpenti che si è portato dietro è aperto sopra il letto. [ch on]

21:23 Raido:
  [Locanda] Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, piegati in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 10 fuda potenzianti. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S ovvero la katana, la nodachi e la katana a doppia lama, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Sono a Iwa finalmente, sono arrivati nel paese delle meraviglie e come sistemazione hanno scelto una piccola locanda, molto isolata e poco frequentata; in pochi vi mettono piede ed è perfetto per la loro missione e condizione. Kaori è in camera dove l'ha lasciata per parlare, dopo giorni, con Mekura di quello che è venuto fuori, parlare di tutto quello che ha fatto perchè vuole ed esige delle spiegazioni dalla ragazza. Cammina per il corridoio della locanda del piano superiori, passa dinanzi a diverse porte prima di fermarsi davanti a quella della Hyuga; la destra viene alzata, il pugno chiuso andando a battere 3 volte contro la porta della stanza<Sono Raido>annuncia se stesso aspettando di essere aperto o di ricevere il permesso di entrare. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama]

21:40 Mekura:
 Quando Raido fa la sua apparizione, bussando alla sua porta, Mekura apre gli occhi facendo sfuggire un sospiro pesante. <eff...> chiude gli nuovo gli occhi e cerca di sollevarsi di nuovo mettendosi in ginocchio per poi sollevarsi in piedi e avvicinarsi verso la porta. Deve parlare anche con lui, con tutto quello che è capitato con Kaori del resto è inevitabile. Si è giocata la propria credibilità con quello scontro verbale, tanto che si è messo in mezzo. Imbarazzante, indubbiamente imbarazzante ed ora deve raccogliere quello che ha seminato, non ha da biasimare nessuno. <molto bene> Si avvicina e apre la porta guardandolo da una fessura per poi farlo entrare lasciandogli libero spazio. <prego entra, come se fosse il tuo alloggio> afferma questa, lasciandogli la possibilità di entrare dentro la stanza senza stargli in mezzo chiudendo qualora servisse e Raido fosse passato, chiuderebbe la porta alle sue spalle <credo di sapere perché sei qui, non ho scusanti e non ne cerco, fai le tue domande e ti risponderò, accomodati pure> rimanendo in silenzio lasciando a questo la possibilità di fare qualsiasi domanda senta il bisogno di portare avanti verso la sua persona.[ch on]

22:00 Raido:
  [Locanda] La porta viene aperta mostrando la figura di Mekura dinanzi a se; gli occhi a fissarla con uno sguardo difficile da decifrare. Non è arrabbiato, non è furioso ma soltanto deluso da un tale comportante, almeno da parte sue. E' vero, forse lui ha esagerato usando quel termine non proprio appropriato ma paragonandolo a ciò che ha fatto Mekura, non è niente. Si posta in modo ottimo davanti ai suoi occhi tanto da guadagnarsi, almeno in parte, la fiducia dell'albino eppure ben presto si è rivelata per ciò che è e non gli piace, non gli piace. Un cenno del capo in sua direzione per poi varcare la soglia della stanza come se fosse la propria; la samehada viene tolta dalla schiena e poggiata sul muro alla propria destra, stessa cosa viene per la katana la cui cintura viene slacciata e posta vicino alla pelle di squalo, un modo per stare più comodo. Avanza per l'alloggio, le mani si portano ai fianchi afferrandoli e, infine, va a girarsi verso la ragazza. Domande, domande, non ne ha stranamente oppure le ha ma sono confuse e non sa nemmeno lui da dove iniziare, che cosa chiedere; vuole solo spiegazioni sul di lei comportamento nei confronti di Kaori, capire il perchè ha agito in tale modo ma come fare? Come può capire qualcuna che non conosce minimamente? E' impossibile a meno che non si sia in possesso di abilità investigative fuori dal comune<Non ho idea di chi tu sia. All'inizio mi hai fatto un'ottima impressione, impressione che è sfumata dopo quello che ho sentito da entrambe e questo mi da tremendamente fastidio; non per me ma per Kaori. Ho messo la mia Kaori nelle tue mani, ho accettato l'idea che ci fossi tu a proteggerla e ora vengo a sapere che la tratti male>nonostante le parole dure non vi è rabbia nel tono, non vi è furia e non ha intenti particolarmente offensivi, anzi, è piuttosto calmo<Non m'interessa sapere cosa vi siete dette per tornare amiche>china il capo verso il basso sospirando pesantemente mentre pensa a cosa dire e come comportarsi, quali parole usare per essere più chiaro. Si muove, cammina calpestando il pavimento fino a giungere al letto dove andrebbe a sedersi ricercando la comodità<Parlami di te, della tua storia. So che chiederti il perchè di tale comportamento è inutile ma forse, in questo modo, mi risulterà più facile capirti>infondo lo ha chiesto lei di fare domande. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama]

22:27 Mekura:
 Mekura loa scolta, sempre rimanendo vicino alla porta, assottigliando le palpebre ascoltando quello che dice ed il modo in cui lo ha deluso dopo avergli fatto una tale impressione. Abbassa lo sguardo solo per un secondo per poi rispondere. <amica è un termine semplice> afferma diretta <ho molto ancora da farmi perdonare per quella uscita, quello che sto cercando di ricostruire è una fiducia che ho fatto crollare come un castello di carta> Afferma lei schiarendosi la voce per poi prendere una sedia, portarsi di fronte a questo e poi mettersi a sedere incrociando le gambe tra loro. Lo guarda cercando di ripescare la sua storia, sorride amaramente <no, lo capisco, mi stai analizzando> sospira <non pretendo di avere modo di tacere sulla mia storia, ma perdonami se salterò le parti meno importanti, nel caso puoi chiedere può delucidazioni> afferma questa chiudendo gli occhi sollevando le spalle <hum...possiamo iniziare da chi ero prima di diventare ninja: una ragazzina con gli occhi inquietanti in un villaggio di coltivatori di riso, adottata da una copia anziana. Quando questi sono morti, mi hanno lasciato una lettera e sono tornata al villaggio, scoprendo di essere una Hyuga, con un fratello vivo ed una ribellione nel villaggio. Mi sono ritrovata a dovermi addestrare in un periodo turbolento dove gli insegnanti evitavano apertamente di rispondere a delle mie domande. Successivamente mi sono ritrovata a combattere nella ribellione solo perché mio fratello si trova all'interno, addirittura mi porta in una delle loro discussioni private con l'attuale hokage ed ero solo una allieva> apre gli occhi ripensandoci e prende un lungo respiro. <la ribellione vince, Kuugo viene segregato, io divento genin poco dopo, ritrovandomi praticamente da sola in una situazione di pericolo mortale, una ricognizione che diventa una missione di livello B, capita> solleva le spalle <ma li sono stata torturata e il mio compagno di cella nonché compagno di missione se ne stava tranquillo a dire che mi avrebbe protetto non facendo assolutamente nulla...e sai cosa ha detto?> lo guarda ripensando a quelle parole <un ninja che non è capace di capire come funziona il mondo, forse non dovrebbe neppure intraprendere questa strada> sogghigna amaramente <anzi, credo che mi abbia detto chiaramente che non ero una ninja per i suoi standard...troppo tenera> solleva un sopracciglio <quando mi sono venuti a prendere non ho esitato a sgozzare quel uomo che era il doppio della mia stazza, ma non cambiava nulla, io ero la fanciulla da salvare, da mantenere> afferma questa ripensando a quegli eventi <e così sono rimasta: l'incapace e la debole che non sa difendersi da sola...dopo quel evento mio fratello che era diventato consigliere evito esplicitamente di mandarmi in missione> [ch on]

22:44 Raido:
  [Locanda] Il racconto della ragazza comincia con tante parole al seguito, una storia molto personale ma che è curioso di ascoltare, capire fino in fondo e comprendere la ragazza che ha davanti a se. Non inizia nel migliore dei modi, adottata o abbandonata ma questo lo ha saputo il giorno della riunione in quel bar di Kusa, son cose che già sa e vuole andare oltre, andare avanti. Le orecchie sono libere, presta massima attenzione estraniando tutto ciò che possa distrarlo dall'obiettivo che l'ha condotto qui questa sera d'inverno. Continua ancora, una ribellione, Kuugo Gaito, un fratello, la promozione a genin e un rapimento; in poco tempo ha vissuto quanto una vita intera, tante esperienze, una più distruttiva dell'altra ma, allo stesso tempo, costruttive, pregne di insegnamenti da seguire. Sono questi avvenimenti che fanno crescere e maturare un ninja rendendolo la perfetta macchina che il villaggio esige e vuole avere a tutti i costi; un uomo o donna capace di eseguire qualsiasi ordine e compiere qualsiasi missione senza il minimo sforzo e con il massimo impegno, un burattino invincibile ma ecco che quella frase viene fuori, la stessa che ha pronunziato Kaori e la stessa sulla quale Mekura ha basato la propria frecciatina, tutto viene ricollegato ma sa benissimo che la storia non può essere finita li, vi è dell'altro, per forza ci deve essere. Resta in silenzio riepilogano quanto detto e affermato cercando di capire cosa ha scaturito questo in lei<E da quel momento hai sempre cercato di provare a tutti, tuo fratello in particolare, che non sei affatto così, che sei capace di badare a te stessa>questo gli sembra praticamente ovvio, chiunque lo farebbe<Ma sei sempre stata frenata, nessuno ti ha mai davvero dato la possibilità di crescere per davvero>riferendosi al fratello che, evitandole di compiere missioni, ha fatto si che rimanesse debole e inesperta, una vera piaga per il villaggio. Non ha passato una giovinezza semplice ma non è niente in confronto a quella passata dal Jonin che ha sempre lavorato da solo e fatto di tutto pur di essere accettato da clan, villaggio e dal Kage stesso dimostrando quanto vale realmente e quanto potente può essere anche senza sfruttare lo Zan<E come sei finita nell'Akatsuki? Come sei diventata ciò che sei? E' evidente che la Mekura di adesso è ben diversa da quella appena descritta, cosa ti ha portato a un simile cambiamento? Scusa se te lo dico ma sei tutto meno che indifesa>di certo sa il fatto suo e questo è innegabile, lo ha visto e capito dal dibattito con Kaori, un continuo scambio di colpi molto interessante. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama]

23:15 Mekura:
 Praticamente ha capito buona parte di quello che ha detto <bhe più o meno si> Socchiude gli occhi e continua leccandosi il labbro inferiore < ci arriveremo...le cose alla fine sono tutte collegate, alcune non si possono capire senza una premessa..e io ho bisogno di ricollegare i vari fili per evitare di fare confusione, c'è molto da rimettere a posto> breve pausa e riprende <le cose peggiorarono in fretta: io cercai la mia indipendenza ed il mio scopo nella polizia e mi sono avvicinata alla figura di Yukio Kokketsu, prima per ripagare semplicemente quel debito di vita che ho con lui, poi fascino e ammirazione e alla fine interesse ricambiato> la faccia si rattrista per un po' chiudendo gli occhi di nuovo <mio fratello, Daiko Hyuga, nel mentre aveva deciso che per proteggere le persone che le erano care, doveva per forza farsi imprimere il sigillo maledetto> prende un'altro lungo respiro allungando le mani verso i gomiti incrociando le braccia. <così si applicarono due pesi e due misure: lui era sempre nel giusto perché si è "sacrificato" per gli altri senza che nessuno glielo chiedesse e la mia relazione con Yukio divenne quasi una minaccia di morte verso la mia persona.> sospira <con il mio conseguente fallimento all'ultimo torneo diverso tempo fa, io sono stata diseredata, anche se non ufficialmente, lasciata da sola, senza una guida, ad affrontare situazioni più grandi di me nel suo più completo disinteresse e biasimo per non essere alla sua altezza e questo da parte di tutti, Konoha compresa. Ho cercato di andare avanti, di pensare a me, per un po'> solleva le spalle <migliorare ed imparare dai miei errori, ma in quel momento Kurako se ne era andato e anche lui è finito nella lista delle colpe che avevo sulla coscienza..> assottiglia le palpebre e guarda nel vuoto come se stesse rivivendo certe scene <ho scoperto...che ero più importante per un nemico che per un ninja del mio stesso villaggio, ho tentato il suicidio senza accorgermene e chi mi ha risparmiato è stato..il nemico, dall'altro mi sono sentita trattata come al solito> chiude gli occhi di nuovo mentre solleva il mento come se qualcosa le stesse scivolando dal basso verso l'alto lungo tutto il corpo <l'akatsuki...seguì dopo questi eventi, scoprì che Yukio ne faceva parte e mi mise alla prova usando uno dei suoi genjutsu per mettermi contro le mie paure...ascoltai quello che aveva da dire ed accettai> Afferma seria guardando in volto Raido <se pensi che lo abbia fatto solo per amore verso di lui bhe dillo, pure, non saresti il primo..e francamente non mi importa, sono entrata nella Akatsuki per fare i miei interessi, e sono quelli di mantenere l'equilibrio in questo mondo> mugugna ritornando sul discorso <appena sono entrata in akatsuki, c'è stata la guerra ad Oto, io sono andata immediatamente a combattere e questa è la seconda guerra che mi sono trovata ad affrontare..pericolosa, violenta, con un sacco di morti inutili...ancora non capisco come mai abbiano lasciato quel kage al comando, ha dimostrato di non avere la situazione sotto controllo...non mi fido di lei> solleva ancora una volta il sopracciglio <ma è un caso a parte...come sono diventata ciò che sono? grazie alla sofferenza, alla solitudine, all'abbandono ripetuto...al tentativo costante di rovinare la mia vita> ringhia <biasimandomi per ogni singola colpa, per ogni mia scelta, per ogni errore come se non potessi permettermelo...due pesi, due misure> stringe le mani con forza tanto da rendere le nocche bianche <sono stata cacciata di casa, sono stata cacciata dal mio amato due volte di seguito e perdonato mentre un parassita viveva in casa ed aveva anche il coraggio di dire che "lo amava, che non si sarebbe messa in mezzo a noi ma che non vi avrebbe mai rinunciato"...pensiero bislacco e paradossale dato che era già in mezzo, alla fine sono rimasta da sola a reggere i cocci della mia esistenza ed a crearmi uno scopo nella vita> la voce alla fine quasi trema e dopo una lunga pausa sorride in modo malevolo <ogni volta che guadagno qualcosa, quel qualcosa mi vene sottratto ad un certo punto: cercando di ammazzare Ai per una barbaria religiosa e Konoha mi abbandona, cerco di costruire una mia famiglia e vengo considerata una traditrice, cerco di salvare i miei compagni e questi cercano di uccidermi o ignorarmi...come sono diventata così? per tante cose, ma riducendo tutto ad una parola: dolore> sogghigna <il dolore che mi hanno fatto provare mi ha salvato la vita e reso quella che sono>

23:46 Raido:
  [Locanda] Annuisce a quel suo pensiero, cominciare dall'inizio per collegare ogni singolo particolare senza dimenticare niente; non ribatte ma continua ad ascoltare il racconto della vita di una Hyuga riuscendo, finalmente, a capire il rapporto che intercorre tra lei e il Kokketsu, un rapporto ben più profondo della semplice amicizia. Una storia sentimentale tra i due e questo rende il tutto abbastanza interessante, tanto da poter andare da Yukio per fare delle domande sulla ragazza e capirla ulteriormente, capire chi è da un punto di vista totalmente diverso da come lei si vede e si descrive. Notizie interessanti emergono ma qualcosa lo lascia sorpreso, una notizia che non si sarebbe mai aspettato; il corpo si irrigidisce, gli occhi vengono leggermente strizzati nel sentire che il fratello ha deciso di farsi imprimere il sigillo maledetto, forse lo stesso che ha sul collo il Jonin. Come può una persona tanto ignobile e schifosa possedere un potere del genere? Come ha fatto ad entrarne in possesso? Sono domande a cui bisogna rispondere per evitare che gente del genere abbia poteri al di sopra di ogni immaginazione. La destra si alza, la mano aperta va ad afferrare la parte del colletto che ricopre il lato destro del collo, lo abbassa leggermente mostrando alla ragazza le tre tomoe nere<Questo sigillo?>sta mostrando che anche lui è in possesso di una tale forza, di un tale potere e vuole una conferma, vuole sapere se è così ma più di tutti vuole osservare la reazione di Mekura a una tale notizia, alla visione di una tale forza. Non per soddisfazione personale, bensì capire cosa proverebbe una persona nell'osservare una reliquia così antica e malvagia. Imperterrita continua a parlare e ancor di più Raido continua ad ascoltare ed il disprezzo per la figura di Daiko Hyuga cresce minuto dopo minuto<Che fine ha fatto tuo fratello? E' ancora vivo? Perchè una persona del genere merita di restare sola, come una cane>non gli piace tale comportamento e comprende quanto la storia della ragazza sia triste, piena di complicazioni di ogni genere e sorta che possono condurre qualcuno alla pazzia ma ora si arriva al motivo principale del di lei ingresso in Alba, un motivo personale, almeno da quanto cerca di far vedere. Annuisce mostrando un piccolo sorriso nel sentire tale affermazione<Credi che seguire il proprio amato sia un male? Non lo è>forse lo pensa ma non la giudica, non giudica questa sua scelta<Ma mantenere l'equilibrio nel mondo è difficile se non impossibile perchè ci sarà sempre qualcuno pronto a disfarlo>e ricostruirlo è l'impresa più ardua. Per farlo ci vogliono anni e anni di estrema fatica e nessuno riesce a sopportare un tale peso, un tale fardello sulle proprie spalle. Il fulcro del suo cambiamento, a quanto pare, sono dei sentimenti, tra il dolore e la perdita dell'amato per un'altra...un punto a dir poco interessante per porre alla ragazza una domanda che gli frulla in testa da un po' di giorni e a cui vuole una risposta<Il dolore cambia molto le persone, è vero ma sta a noi decidere se cambiare in meglio o in peggio>siamo noi a scegliere quale via prendere per affrontare il dolore che ci viene procurato, forse lei ha intrapreso il percorso sbagliato, forse si è fidata di persone sbagliate, chi lo sa<Hai detto che qualcuno ha interferito tra te e il tuo amato, se è così perchè mi lanciavi quelle battutine così spinte? Stavi giocando? Oppure era tutto un test? Anche se credo che quest'ultima non centri niente>ricollega le due cose, se ti hanno ferita in questo modo, perchè ti comporti di conseguenza? [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama]

00:16 Mekura:
 Sogghigna quando vede quel sigillo <oh..> scuote il capo come se lo avesse riconosciuto. <oh anche tu...> le verrebbe da ridere per lo sconforto per non dire che tutto questo la disgusta per quanto la storia di Kaori sia simile alla sua. <non so che fine ha fatto mio fratello, se ne è andato ed ha abbandonato sua moglie ed il suo ruolo per i propri capricci, io sono rimasta con la sua eredità> assottiglia lo sguardo scuotendo il capo, per poi sollevarsi in piedi <ah...fammi un piacere per favore, toglimelo dalla vista quel sigillo, ogni volta che lo vedo mi fa ricordare la sensazione che provo quando l'ho visto per la prima volta con il byakugan> no, non è obbiettiva verso quel marchio, per niente. Si rigira guardando Raido dall'alto verso il basso incrociando le braccia <saresti il primo a dirmelo, comunemente viene visto come stupido il fatto di seguire un tessai all'interno di una corporazione grossa e con un passato burrascoso come quello con il rischio che ti possano accusare di tradimento solo per quello che comporta il nome della corporazione> afferma lei ironica ma obbiettiva sulla questione <certamente che c'è sempre, ma senza chi cerca di sbilanciarlo non ci sarebbe la possibilità di bilanciare, non pretendo di risolvere il male nel mondo...ma trovarsi nella posizione di eliminare il male più grosso al momento opportuno si> l'ultima domanda la fa sinceramente sorridere <huhuhu> scuote il capo portando una ciocca dietro la testa <era un test, ma per me> abbassa lo sguardo pensando amaramente a quello che è successo <non volevo comportarmi in quel modo, se devo dire la verità, io non sento nulla> si guarda le mani <le battutine, erano vuote e senza significato, non provo nulla per nessuno da diverso tempo..e voi sventuratamente vi siete trovati in mezzo ad un periodo oscuro. Non ce l'ho con voi in particolare, guardandoti al massimo mi ricordi solo un fantasma> fa un cenno verso questo <una figura del passato e nulla più...non spiega perché l'ho fatto> sorride <non lo so neanche io, è senza senso e senza scopo, avevo solo voglia di sentirmi sgridare da qualcuno forse, o di combattere contro qualcuno, o semplicemente sono una masochista che vuole capire se ci sono dei guadagni a comportarsi come una stron*a> ridacchia, in modo basso <...ma come ho detto non è giustificabile quello che ho fatto> sospira guardando altrove [ch on]

11:43 Mekura:
 Sogghigna quando vede quel sigillo <oh..> scuote il capo come se lo avesse riconosciuto. <oh anche tu...> le verrebbe da ridere per lo sconforto per non dire che tutto questo la disgusta per quanto la storia di Kaori sia simile alla sua. <non so che fine ha fatto mio fratello, se ne è andato ed ha abbandonato sua moglie ed il suo ruolo per i propri capricci, io sono rimasta con la sua eredità> assottiglia lo sguardo scuotendo il capo, per poi sollevarsi in piedi <ah...fammi un piacere per favore, toglimelo dalla vista quel sigillo, ogni volta che lo vedo mi fa ricordare la sensazione che provo quando l'ho visto per la prima volta con il byakugan> no, non è obbiettiva verso quel marchio, per niente. Si rigira guardando Raido dall'alto verso il basso incrociando le braccia <saresti il primo a dirmelo, comunemente viene visto come stupido il fatto di seguire un tessai all'interno di una corporazione grossa e con un passato burrascoso come quello con il rischio che ti possano accusare di tradimento solo per quello che comporta il nome della corporazione> afferma lei ironica ma obbiettiva sulla questione <certamente che c'è sempre, ma senza chi cerca di sbilanciarlo non ci sarebbe la possibilità di bilanciare, non pretendo di risolvere il male nel mondo...ma trovarsi nella posizione di eliminare il male più grosso al momento opportuno si> l'ultima domanda la fa sinceramente sorridere <huhuhu> scuote il capo portando una ciocca dietro la testa <era un test, ma per me> abbassa lo sguardo pensando amaramente a quello che è successo <non volevo comportarmi in quel modo, se devo dire la verità, io non sento nulla> si guarda le mani <le battutine, erano vuote e senza significato, non provo nulla per nessuno da diverso tempo..e voi sventuratamente vi siete trovati in mezzo ad un periodo oscuro. Non ce l'ho con voi in particolare, guardandoti al massimo mi ricordi solo un fantasma> fa un cenno verso questo <una figura del passato e nulla più...non spiega perché l'ho fatto> sorride <non lo so neanche io, è senza senso e senza scopo, avevo solo voglia di sentirmi sgridare da qualcuno forse, o di combattere contro qualcuno, o semplicemente sono una masochista che vuole capire se ci sono dei guadagni a comportarsi come una stron*a> ridacchia, in modo basso <...ma come ho detto non è giustificabile quello che ho fatto> sospira guardando altrove [ch on]

12:02 Raido:
  [Locanda] Il sigillo non scaturisce la migliore delle reazioni nella ragazza ma è più che comprensibile, dopo quello che ha vissuto è chiaro che non le piace molto vedere un simbolo del genere nuovamente al proprio fianco<Già. Non pensavo che lo avessero in così tanti considerando la fatica che ho fatto per trovarlo>infondo lo ha ricercato lui stesso nonostante la considera una maledizione, un qualcosa che distrugge veramente l'essere umano senza farsi problemi in modo alcuno. La breve storia del fratello lo zittisce completamente al solo sentire che ha abbandonato lei e la propria moglie; la destra va a stringersi in un pugno in quanto tutto ciò gli riporta alla mente il proprio passato in solitudine. Lascia andare il colletto ricoprendo nuovamente il sigillo<Spero non torni e spero che non debba mai incontrarlo. Non mi piacciono le persone come lui>chi abbandona i propri cari, chi abbandona qualcuno lasciandolo completamente solo. Daiko Hyuga...spera solo che costui non si avvicini mai a Kaori e non tenti di farle qualcosa o è la volta buona che anche Konoha lo riconosce come Oni. Cerca di svuotare la mente, di non pensare a quella figura, a quella sotto specie di persona che ha causato tanti disagi<Cosa hai provato?>nel vedere attivo un tale potere, un potere così grande da far impallidire lo stesso Raido, tanto da convincerlo a impossessarsene per capire come batterlo, per essere preparato nel caso in cui qualcuno si mostrasse con una tale forza nelle proprie mani ma non solo, vuole anche proteggere ciò che ha più caro al mondo con ogni mezzo possibile, anche a costo della propria vita. Ascolta senza interrompere le successive parole della ragazza, lusingato di essere il primo a non averla giudicata in tal modo<Tradimento è una parola grossa, l'Akatsuki è alleata con l'alleanza. Personalmente sarei riluttante all'idea di unirmi a una tale organizzazione ma non nego che può offrire molti vantaggi>non lo nega assolutamente, primo su tutti la libertà; essere liberi, fare quasi ciò che si vuole senza un villaggio alle spalle che ti comanda. Forse è il motivo migliore per unirsi ad Alba<Si...capisco>non vuole commentare oltre ne dire altro. Non vede l'Akatsuki come qualcosa di positivo ma se al suo interno si riesce a mantenere una certa pace nel mondo, allora ben venga, se il loro obiettivo è davvero questo non può dire loro niente e nemmeno schierarsi contro ma ora arriva la domanda che più di tutti lo ha incuriosito e la risposta...lascia l'amaro in bocca. Non capisce il di lei pensiero, le sue motivazioni, non trova un senso logico<I guadagni ci sono ma bisogna saperlo fare e francamente, tu non ci riesci. Non sei tu quando ti comporti così, l'ho capito persino io che non ti conosco e se vuoi combattere basta che mi avvisi, possiamo allenarci, sfogarci>se è la soluzione per evitare altri battibecchi allora l'accoglie tranquillamente e senza problemi. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama]

12:24 Mekura:
 Quando sente che Raido ha faticato per ricevere quel potere la ragazza trattiene il sorriso e lo guarda con interesse. <...> si umetta le labbra socchiude gli occhi e prende un lungo respiro <vuol dire che sei stato fortunato, di solito più si è grossi più quel sigillo viene impresso addosso come se fosse attirato da chi può farlo sfogare> parla del sigillo come se fosse qualcosa di vivo ed è così che lo descrive subito dopo a Raido quando questo chiede cosa sente. <disgusto> afferma Mekura seriamente <l'emanazione che da è di qualcosa di grosso, potente indubbiamente, ma carico di violenza, denso quasi compatto come se il chakra non fluisse correttamente> gesticola con le mani facendo ruotare i polsi in senso specchiato rispetto l'uno all'altro con il pollice del destro che manovra la mano in senso orario e il sinistro antiorario come gesto involontario mentre continua <ha preso il controllo del corpo di mio fratello come se fosse un parassita, ha circolato su tutto il corpo prendendone il controllo ed avrebbe attaccato per uccidere se non fosse che era ferito e si erano gettati sopra di lui diversi medici, io compresa insieme alla sua compagna> incrocia le braccia tra loro <non è una immagine molto avvincente quello che ti ho appena mostrato, ma se vuoi usare quella cosa, fai molta attenzione perché cambia dentro..se non hai la giusta testa> sospira piegando la testa di lato sbuffando appena andando verso il tavolo trovando il libro ancora aperto. Lo chiude, e poi si guarda intorno a cercare qualcosa da bere, senza successo <hum, dovevo chiedere qualcosa prima di sotto al locandiere..> borbotta tra se e se lasciandolo parlare riguardo alla Akatsuki, conosce come la pensa e va bene così. <hum...è un grosso problema allora> il non saper essere chi vuole a comando <farsi leggere dentro in questo modo...ahh> sospira < sono ancora una dilettante in questo gioco, finisco solo per farmi prendere dal desiderio di vincere usando delle tattiche che non mi appartengono solo per scoprire ulteriormente i miei punti deboli, la dovrei smettere> si massaggia la testa <ed accettare quello che sono..> solleva un sopracciglio <il che è un bel problema> ridacchia [ch on]

12:38 Raido:
  [Locanda] Ha capito che il potere maledetto non le piace, addirittura la disgusta per la grossa potenza e la malvagità di cui è carico. La storia del fratello che si è fatto soggiogare da tutto ciò non è la miglio delle visioni ma di una cosa è certo, lui è migliore di Daiko Hyuga e di molto anche<Si, ti spinge ad essere un vero mostro se non sei in grado di controllarne il potere ma con me è stato diverso. Quando mi hanno iniettato quella specie di siero, non ho perso il controllo, non ho scatenato quella violenza bensì stavo morendo>ricorda quei giorni come fosse ieri, ogni singola sensazione, ogni dolore provato lo ricorda fin troppo bene. Il sudore, i muscoli indolenziti, il collo pulsare, le ossa come fossero rotte<Avevo talmente tanta energia in corpo da scoppiare, non sapevo nemmeno io come avrei fatto a sopravvivere e sai chi mi ha salvato?>resta silente per qualche secondo chinando il capo verso il basso, un sorriso viene mostrato<Kaori>pronuncia il di lei nome e gli occhi vanno, stranamente, a illuminarsi<Mi è stata vicina in quel periodo ed è con quella forza che sono riuscito a controllarlo, a farlo mio. Ammetto che ogni tanto lo sento pulsare e ultimamente lo fa spesso ma se io non voglio, non viene fuori>lo controlla alla perfezione, sa quando usarlo, sa come usarlo e come reprimerlo ma soprattutto, ha un motivo per fare tutto questo, ha un motivo per tenere sotto controllo la propria forza<Nel mio paese vengo chiamato Oni, il demone della nebbia ma nonostante ciò, nonostante ho una maledizione dentro di me ho sempre cercato di farmi vedere come una persona qualunque e non come un mostro. Non mi vergogno di mostrarlo in giro ma allo stesso tempo non voglio che sia un modo per avere dei pregiudizi su di me>spiega ancora come ha fatto ad avere un controllo totale su tale forza e senza ripercussioni sulla mente, sul corpo e sugli altri. Si alza dal letto avvicinandosi alle proprie armi poggiate sulla parete del muro; allaccia la cintura con la katana alla vita, ripone la samehada sulla schiena<Sai cosa dovresti smettere? Essere ciò che non sei>un sorriso in sua direzione mentre con la sinistra apre la porta della stanza<Buonanotte Mekura>ultimo saluto prima di lasciarla sola dirigendosi da Kaori. [Chk 80/80][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura pesante (+15 alla resistenza), 45 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 38 kunai, 50 shuriken, 47 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, 10 fuda applicati sul petto petto con inciso il kanji "potenza", veleno stordente livello S su ogni lama ovvero katana, nodachi e katana a doppia lama][END]

13:01 Mekura:
 <allora sei stato doppiamente fortunato> commenta Mekura fredda. Difficilmente cambierà la sua idea al riguardo: Daiko, Yukio, Azrael sono tutti stati maledetti da questo sigillo, forse Raido è uno su mille che ci riesce, ma francamente, come lui non si convince della akatsuki, lei stessa non si convince che ci sia del buono o della utilità nel sigillo del demonio, ma solo un problema a breve ed a lungo termine. <...e ci credi davvero?> solleva un sopracciglio incrociando le gambe. <con tutto il rispetto tu sei tutto meno che una persona qualunque, per la cronaca, una persona qualunque si occupa di falciare il prato, non di falciare nemici con un'arma gigantesca> afferma puntando in direzione della Samehada. lo guarda ancora portando i gomiti sulle ginocchia e le dita incrociate tra loro. <qualsiasi cosa tu voglia mostrare..almeno dai la parvenza di sapere chi sei, cosa che al momento mi sfugge> lei si sta costruendo, sta ancora una volta scegliendo la sua strada, il suo vero essere, dopo una distruzione bisogna edificare sulle macerie ma la struttura non è ancora completa, quindi non ha proprio idea di chi deve mostrare ed è per questo che cerca disperatamente di impossessarsi della vita altrui. <buonanotte Raido> rimane in silenzio lasciandolo uscire rimanendo da sola con i suoi pensieri. Scuote il capo e ritornerebbe a meditare come prima, da sola. <...essia> commenta tra se e se nella sua disperata ricerca di se stessa, con il rischio di rimanere incompleta per sempre, di non capire mai chi sia realmente o di non accettarsi del tutto, vanificando ogni fatica e dolore che ha provato per arrivare fino a qui...si accorge che dentro di lei non albergano altro che rancore, invidia, odio e paura..uniti insieme da quella sofferenza che la fanno sentire imprigionata, mediocre, di poco valore, morale e pratico. <uff> si solleva in piedi di nuovo scuotendo il capo andando letteralmente a gettarsi sul letto, lasciando perdere per oggi la meditazione. [end]

Raido chiede spiegazioni riguardo a quanto è successo con Kaori e chiede a Mekura di raccontare la sua storia.
Mekura ancora una volta si trova a rendere conto di chi sia, trovandosi confusa ed estranea a se stessa.