Yakuza o non Yakuza?

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con Kimi

15:02 Kimi:
 Una città che pare desolata, disabitata e popolata solo da fantasmi quella che si palesa davanti al suo sguardo oggi, ma non c’era da aspettarsi nulla di diverso, le voci che circolano sembrano reali. Si è allontanata da Kusa, dai sobborghi malfamati in cui si è persa e nascosta dal mondo per giorni, perdendo il contatto con la realtà, il conto del tempo passato. Tutti spariscono, Yukio non è mai apparsa, Mekura si è allontanata e di Katsumi non ha più notizie, non importa quanto le promettano il contrario, non importa quello che dicono alla fine lei rimane sempre sola con i suoi demoni e il dolore che non accenna ad abbandonarla e così con quel peso sul petto si muove per i vicoli di quella città arroccata che si arrampica su sé stessa, una perfetta rappresentazione del suo animo tormentato. Si è spinta fin lì solo per fuggire dal dolore, per provare cioè che tre anni prima l’ha aiutata: scappare diventare uno spettro e leccarsi le ferite eppure questa volta non pare funzionare. Si muove coperta solo da un paio di stracci rubati qui p la, una lunga maglietta a maniche lunghe nera che le cade dritta su quel corpo magro arrivando quasi a metà coscia ed un paio di pantaloni di jeans strappati e larghi sulle gambe anche se forse è meglio chiamarle semplicemente ossa, sempre più magra e dal volto scavato ma è proprio qui la particolarità, una palpebra è chiusa, la sinistra, calata sull’occhio azzurro e privo di qualsiasi sentimento come il gemello. Non si vede facilmente ma a quindici metri nel cielo c’è Hisoka che controlla la situazione, chi le sta intorno, dove si trovano le persone ed è proprio tramite quella farfalla che lei tiene sotto controllo la farfalla, legandosi a lei con quell’occhio chiuso, il destro invece evita di farla schiantare contro qualsiasi ostacolo, in questo momento quindi ha due visioni, quella normale dato dall’occhio destro e quella dall’alto data dalla farfalla. I capelli bianchi le ricadono lungo il volto e una sciarpa bianca rubata chissà dove e anche abbastanza sporca è legata intorno al suo collo, alta quel tanto che le basta a nascondere la mancanza delle labbra, la bocca che quindi è nascosta, a parte le immense occhiaie e quella palese magrezza quindi non ci sono altri dettagli che possano far intuire le torture a cui è stata sottoposta, chissà poi quanto tempo prima, ormai non ne ha idea. Mentre cammina ovviamente, per sui sicurezza, porta il chakra verso le sue ghiandole salivari, come sempre andrebbe ad immergerlo all’interno del veleno così da permettergli di assumere le caratteristiche tossiche della sua innata prima di tornare in circolazione [Chk on][arte del veleno liv 3][Hisoka chk 42/50]

15:13 Utente anonimo:
  [Tanzaku gai] Giornata priva di significato come di regola ormai quella che oggi passerebbe il Sabaku, che da poco ritornato da Suna, dopo il colloquio con il Kazekage, si sarebbe ora buttato a capofitto sul proprio lavoro in attesa di quella fatidica missione che ne deciderà la sorte; Per la precisione oggi l'uomo vestirebbe i panni dell'anbu nonostante al momento sembri indossare semplici abiti civile e nessuna maschera se non quella data dalla sua facciata fasulla da finto nobil uomo data da uno sguardo al momento pressochè annoiato e altezzoso, l'occhio destro ben visibile puntato innanzi a se e solo a volte a scorgere quei locali chiusi e quelle vie prive di vita come se il stesso villaggio fosse completamente disabitato; L'uomo al momento indossa un Kimono fucsia con sopra decorate delle piccole farfalle d'orate, un haori scuro con alcuni ricami ad abbellirlo, calzari classici neri ai piedi e per finire una fasciatura che andrebbe ora a coprirne l'occhio sinistro probabilmente inutilizzabile; Poco altro c'è da dire al momento se non il fatto che qual'ora Kimi dovesse risultare a vista per il Sabaku, questi dovrebbe cercar di ridurre le distanze con questa al solo scopo di cercar di creare un dialogo con la donna; Il chakra come sempre sarebbe ben attivo per lo special jonin e vista l'assenza della giara per scopi di infiltrazione una piccola quantità di sabbia sarebbe nascosta ora proprio in una tasca interna di quel haori che dovrebbe aver il solo scopo di scaldarlo.[Ck:On, Piccola quantità di sabbia portata nell'haori]

15:18 Utente anonimo:
  [Tanzaku gai] Vestiario Thoki

15:25 Kimi:
 Tramite la farfalla dovrebbe poter intravedere il Sabaku ben prima di rendersi visibili, tra un vicolo e l’altro la sua figura dall’alto viene messa in risalto non tanto per l’abbigliamento quanto per la semplice presenza in quel luogo altrimenti deserto vista l’ora e la chiusura di tutti gli esercizi commerciali. Non arresta il passo si limita ad analizzarlo attraverso la farfalla che svolazzando in cerchio e scendendo di quota di circa cinque metri dovrebbe permetterle di guardarlo meglio, il modo di fare, eventuali armi mal nascoste, si concentra su qualsiasi dettaglio per cercare di capire chi ha davanti ma soprattutto cerca anche di calcolare un eventuale tragitto che possa portarla a fuggire velocemente da quell’incontro, peccato che non ci siano vie tra lei e lo sconosciuto quindi eccola semplicemente abbassare il capo così da mascherare il suo volto il più possibile e limitarsi a camminare, non che la sua fama possa in qualche modo seguirla, se non altro a causa dei cambiamenti fisici che ha subito in questo periodo, per quanto la ricrescita dei capelli sia nera, segno che quella sarà una condizione temporanea, un po’ come la sua vita se non trova una soluzione a quei reni che sta iniziando a distruggere, ogni giorno che passa il suo veleno li rovina sempre un po’ di più finendo quindi per ridurla in uno stato a dir poco pietoso [Chk on][arte del veleno liv 3][Hisoka chk 38/50]

15:34 Utente anonimo:
  [Tanzaku gai] Non fa caso alla farfalla lo Special jonin, potendo venir così studiato e osservato senza alcun problema dalla Doku che teoricamente dovrebbe soltanto poter vedere gli abiti di questo e nulla più, anche perchè altro non indosserebbe al momento mostrandosi così completamente disarmato e possibilmente inerme; In ogni caso passo dopo passo Thoki dovrebbe farsi sempre più vicino alla figura di Kimi, il cui comportamento di certo non è proprio dei meno sospettosi se non fosse che in quel luogo al momento a rischiar maggiormente sarebbe proprio il Sabaku, che se scoperto potrebbe finire in guai molto seri questa volta, in ogni caso la sceneggiata andrebbe avanti, l'uomo cercando di finger un comportamento da classico nobile snob giunto abbastanza vicino alla donna per poterle parlare andrebbe dunque a proverbiare con tono quasi schifato e restio, forse per via dell'abbigliamento della donna, <Chiedo venia, mi servirebbe un'informazione, sempre che siate in grado di darmela> reputando ora la Doku solo una poveraccia squattrinata e nulla più <Mi era stato detto che questo posto era ottimo per chi cercava compagnia e svago ma pare sia stato preso in giro, dunque possibile che sia solo nel luogo sbagliato? O devo far conto che questo fantomatico Tanzaku gai sia solo una diceria?> si per prima cosa cercherebbe di instaurare un semplice dialogo pur mantenendo la propria posizione fasulla, mantenendo anche una vera e propria distanza di "sicurezza" tra lui e la donna come se questa potesse infettarlo con chissà quale malattia mortale; Ovviamente ora starà a Kimi decider come reagire visto che la situazione non permetterebbe allo Special di inseguirla qual'ora questa decidesse di fuggire.[Ck:On, Piccola quantità di sabbia portata nell'haori]

15:58 Kimi:
 Ignora le sue parole, si limita a passargli accanto senza alzare il capo, senza arrestare il passo almeno fino a quando non l’ha superato. Solo un paio di metri dopo, giusto quei due o tre passi, si ferma, senza ancora voltarsi, insomma non ne ha bisogno per osservarlo. Silenzio per qualche istante <tzk> la sua lingua va a sbattere palesemente contro al palato, senza alcuna remora, senza alcun timore. Il suono è sordo, secco e decisamente infastidito chissà poi da cosa esattamente, al momento quasi tutto le da fastidio, anzi togliamo pure quel quasi. La farfalla a dieci metri dalle loro testa continua con quel volo permettendole quindi di osservare anche ciò che accade alle sue spalle <dovresti morire> continua quindi lei, il tono è freddo la voce bassa ma comunque non per questo inudibile anzi, l’altro può chiaramente cogliere quelle parole dotate di una rabbia che viene da lontano, una stanchezza che si trascina dietro da tempo. Mentre lo osserva il patto con Sosachi le sovviene alla memoria, che se ne sia ritrovato uno davanti? Non che perda troppo tempo a pensarci, anche se così fosse vedrà di ucciderlo appena ci sarà l’occasione senza dover perdere troppo tempo adesso, senza rallentare ulteriormente quell’inutile passeggiata per una cittadella altrettanto inutile. Riprenderebbe così a camminare, senza aggiungere altro ma continuando a controllarlo tramite a farfalla, troppo paranoica per limitarsi ad andarsene e non degnarlo d’attenzione, ha imparato dai suoi errori, sua figlia è stato il più grosso prezzo da pagare ma nessuno la coglierà mai più impreparata [Chk on][arte del veleno liv 3][Hisoka chk 34/50]

16:10 Utente anonimo:
  [Tanzaku gai] A quanto pare Thoki verrebbe bellamente ignorato dalla Doku che senza fermare il proprio passo andrebbe a sorpassare la figura dello special jonin così da ritrovarsi schiena a schiena con questo e fuori dalla portata di un possibile ingaggio corpo a corpo, prima di decidersi a dir poche ma significative parole; Thoki potrebbe udir senza problemi tal dire e vista la situazione il tutto potrebbe venir preso come una minaccia, cosa che teoricamente è, ma nel verso sbagliato, la sceneggiatà però per il momento deve continuare, Thoki non può di rischier di venir scoperto e così facendo cercherebbe di mantenere un tono ora calmo e altrettanto ironico si potrebbe dire <O Kami venir minacciato da una stracciona, povero me> commenterebbe in un primo luogo per poi aggiungere come se qualcosa gli fosse passato per la mente solo ora <O...Oppure> cercando di mostrar ora una nota di paura e di presa di coscienza <Non sarete membro della....della> cercherebbe di mostrar come una paura innata nel pronunciare quel nome tanto noto nel mondo quanto temuto almeno in posti proprio come quelli <Yak..Yakuza, Io io non volevo mancarle di rispetto> direbbe cercando ora di ruotar semplicemente sul posto, così da provar a voltarsi verso la Doku così da poter tornar ad osservala con una scusa molto banale ovvero quella di prostrarsi ai suoi piedi proprio come un servo innanzi al suo imperatore <Mi mi perdoni la scongiuro> continuerebbe cercando di imitare sempre un tono e uno sguardo spaventato se non addirittura terrorizzato al solo pensiero di quello che potrebbe accadergli; La trappola dunque è tesa, in base alla risposta datagli da Kimi o alle sue reazioni ora Thoki potrà decidere come continuare questa sua "infiltrazione".[Ck:On, Piccola quantità di sabbia portata nell'haori]

16:21 Kimi:
 Scatta. Non è permesso all’uomo avvicinarsi troppo e per questo non appena, grazie alla farfalla, lo scorge avvicinarsi lei si limita a flettere le gambe mentre il piede destra va a distanziarsi dal gemello mentre il busto viene spostato in avanti e piegato così da andare a compromettere anche l’equilibrio, sposta il baricentro mentre i talloni si alzano dal terreno, velocemente quindi inizia uno scatto che dovrebbe portarla a dieci metri di distanza da quell’uomo. A questo punto si limiterebbe solo a voltarsi, l’occhio sinistro ancora chiuso mentre il destro si punta direttamente sul volto di quell’uomo, privo di empatia ma in compenso pieno di rabbia <non> scandisce lentamente quelle parole, si copre, maschera con quel modo di fare decisamente minaccioso la sua paura, la paranoia che la porta a vedere nemici ovunque <mi> lente le parole che escono filtrate dal tessuto della sciarpa, fredde <devi> la grossa farfalla semplicemente plana fino a raggiungere il tetto sopra a loro, per controllare più da vicino la situazione, posandosi su di esso senza però fare altro <toccare> lei lo fissa, doppio sguardo puntato sullo special ora a tenerlo d’occhio con estrema attenzione. Non ha altro da aggiungere in merito a quella questione, come se poi le importasse qualcosa di tutto ciò che ha detto, problemi di nessuna importanza se paragonati alla sua vendetta[Chk on][arte del veleno liv 3][Hisoka chk 30/50]

16:33 Utente anonimo:
  [Tanzaku gai] L'uomo non sembra ricever alcuna risposta in merito alle sue parole e ai suoi comportamenti, anzi da modo di fare o almeno dal modo di scattare sarebbe la donna a mostrare una certa tensione, come se qualcosa non stesse andando a dovere o forse semplicemente non vuole effettivamente venir toccata, cosa che il Sabaku non aveva certo intenzione di fare visto il suo movimento di rotazione sul posto molto semplice; <I...io non aveva alcuna intenzione di toccarvi> borbotterebbe cercando di mostrarsi sempre spaventato in quel suo modo di parlare e agire, mantenendosi in quella posa di prostrazione nei confronti di Kimi, mentre cercherebbe di pensar bene al da farsi non avendo altre idee di come agire senza mostrar troppo le sue carte <V...Vi prego io sono solo un nobil uomo del paese del ferro che è giunto qui solo per divertirsi, non...non voglio creare alcun problema, la scongiuro non....non voglio morire> cosa altro poteva dire un uomo spaventato al momento? Be poco o nulla visto il tono rabbioso e minaccioso della Doku che in ogni caso non sembra lasciarsi sfuggire alcuna informazione utile riguardo alla sua posizione o ad eventuali suoi incarichi in quel luogo, sempre che ne abbia ovviamente, <Io...posso pagarla quanto vuole> implora per la sua vita, si da disposto anche a pagare per essa nonostante abbia forse poco o niente con se al momento e proprio per questo ora visto l'elevato pericolo il Sabaku andrebbe ad "innalzare" le proprie difese, infatti senza muover alcun muscolo l'uomo tenterebbe di richiamare a se l'elemento fuuton e doton provando così a convogliarli rispettivamente nella parte destra e sinistra del proprio corpo prima di cercar di unirli così che il fuuton vada a frantumare il doton dando così vita alla propria capacità innata di controllare la sabbia; Ovviamente se l'innata dovesse attivarsi al momento il Sabaku non farebbe nulla di nulla evitando così sprechi di chakra inutili.[Ck:On, Tentativo di attivazione innata sabaku liv 3, Piccola quantità di sabbia portata nell'haori, nessun costo in chakra se non vi è il controllo di sabbia o l'uso di tecniche]

16:47 Kimi:
 Lo fissa con entrambi gli occhi, per quanto grazie al sinistro ancora resti legata ad Hisoka. Ascolta quelle parole lasciando che la lingua sbatta nuovamente contro il palato, un suono sordo che viene emanato dalla sciarpa che ancora le copre le gengive, proteggendola da occhi indiscreti <tsk> si espande da lei, andando a raggiungere il luogo, quasi a volerlo riempire con quel semplice suono di sdegno e rabbia <fai schifo> eh giusto. Perché non insultare? Ad ogni modo lei resta attenta, decisamente pronta a scappare o attaccare, quasi come un animale che sa d’essere braccato, sempre pronta a reagire e a combattere, un topo in trappola da fin troppo tempo <credi che la morte chieda il permesso?> domanda semplicemente verso quell’uomo <credi che i soldi ti possano salvare?> sorride sotto alla sciarpa o meglio lo avrebbe fatto se ancora possedesse delle labbra da modulare a seconda dell’esigenza, in realtà ciò che le esce è un ghigno abbastanza orribile e inquietante, fortuna però che è tutto nascosto. I capelli le ricadono lungo il volto, andando a sottolineare gli zigomi decisamente sporgenti a causa della magrezza e delle palle del volto che per questo è tirata, quanti anni dimostra? Quanto è vicina la famigerata morte? Può quasi sentirne il fiato gelido sul collo, la sua anima già all’Ade sta richiamando a gran voce anche quel corpo che pian piano sembra sgretolarsi, non teme lo scontro, non teme nemmeno il trapasso non ha più nula da perdere lei, nemmeno la vita [Chk on][arte del veleno liv 3][Hisoka chk 26/50]

16:56 Utente anonimo:
  [Tanzaku gai] Capo basso verso il suolo mentre la Doku parla, lasciando che sia soltanto la coda dell'occhio destro a dargli modo di cercar di intravvedere almeno i piedi di questa, così da provar a captare eventuali movimenti verso la di lui figura, andando a rispondere sempre con tono spaventato e corpo che andrebbe quasi a restringersi come a voler ridurne le dimensioni <Le...le chiedo perdono la prego la prego ci sarà pure un prezzo per salvare la mia povera vita, forse, forse il suo capo può trovare il giusto prezzo> e si ci tenta ancora l'uomo forse un ultimo tentativo per capire se la donna faccia parte della Yakuza o se questa sia semplicemente una "semplice" persona dal carattere scontroso e di certo poco affabile; In ogni caso qualunque sia la risposta che ora dovesse ricevere l'uomo la posizione non andrebbe a mutare, il comportamento rimarrebbe sempre spaventato ma a differenza degli istanti precedenti la mente dell'uomo si farebbe già più fredda e calcolatrice provando a studiare un eventuale piano di attacco o difesa qual'ora l'esigenza di proteggersi dovesse farsi sentire.Ck:On, Innata sabaku liv 3:On, Piccola quantità di sabbia portata nell'haori]

17:19 Kimi:
 Non c’è più alcuna risposta da parte sua, non può permettersi di attirare l’attenzione su di lei, tutto il piano, tutta quella vendetta si basa sul suo non esistere, l’essere un verme che si crede schiacciato e ormai distrutto, se ora dovesse uccidere quel nobile rischierebbe troppo ed è per questo motivo che mentre il ragazzo decide di continuare a parlare spaventato e chiedere un prezzo lei semplicemente andrebbe a concentrarsi, alla ricerca nelle ombre dell’ade, del richiamo delle sue sorelle mentre le mani si alzando e si uniscono al petto così da formare i sigilli di serpente e drago, mentre e poche farfalle presenti nel luogo andrebbe ad avvicinarsi a lei una in particolare verrebbe richiamata dal suo chakra che superare la barriera tra i mondi e invoca al suo fianco un piccolo insetto dalle ali bianche e il corpo nero. Nulla la contraddistinguerebbe dalle altre forse ad un occhio allenato solo il colore appena più sgargiante ma poco importa, perché una volta evocata velocemente quest’esserino andrebbe a volare all’interno della cada alla loro destra, una velocità aiutata anche dal chakra di cui è stata caricata durante il richiamo. Se fosse riuscita fin qui quindi si limiterebbe a prendere il posto della farfalla evocata poco prima. Andrebbe a lasciare che il chakra con cui ha riempito la farfalla la guidi in modo da permetterle di attivare il passaggio, di farle sostituire una all’altra in un teletrasporto infernale che dovrebbe farla sparire da davanti gli occhi di Thoki, poco importa che lei sia in realtà finita a cinque metri di distanza dietro ad un muro. Se fosse riuscita quindi si limiterebbe a restare lì, osservando il nobile attraverso gli occhi di Hisoka in attesa di aver strada libera prima di tornare e sparire nell’oscurità[end][Chk on 83/95][arte del veleno liv 3][Hisoka chk 26/50 occhi dell’ade] [scomposizione dello shinigami]

17:30 Utente anonimo:
  [Tanzaku gai] Non riceverebbe alcuna risposta dunque da parte della donna e quel silenzio forse potrebbe esser anche peggio delle stesse minacce di morte visto che mai nulla di buono vien presagito e forse proprio per questo gli occhi di Thoki andrebbero ora ad alzarsi aiutati dal capo che piegandosi verso l'alto dovrebbero portarlo ora a notar quel movimento delle mani di Kimi, sono sigilli senza dubbio alcuno e dunque la donna era in grado di usare i Justu ma la domanda ora era, che tipo di Jutsu sta per usare? Il sabaku questo non lo sa e proprio per questo dunque si limiterebbe a sfruttare proprio quella posizione supina per cercar di prendere il controllo della sabbia presente nella tasca interna dell'haori così da cercar di farla scivolare all'esterno dell'abito e quindi a terra pronta a scattare verso gli occhi della giovane; Lo sguardo rimarrebbe spaventato e ora sbigottito così da mantener la scena qual'ora non fosse nulla di veramente pericoloso ma mai sfidare troppo la sorte che per questa volta risulterebbe caritatevole verso lo shinobi, infatti la donna in pochi istanti andrebbe a svanire da quel luogo lasciando solo il nulla ove una volta la sua presenza si palesava al Sabaku; Inutile dire che lo sguardo di Thoki si farebbe veramente stupefatto non aspettandosi un risultato del genere oltre che un fallimento totale nel suo primo tentativo di recuperare informazioni sulla Yakuza, in ogni caso l'uomo ormai solo andrebbe ad alzarsi riprendendo posizione eretta lasciando ora che l'occhio destro vaghi a destra e a sinistra come in cerca di quella donna che sembrerebbe ormai esser solo un brutto ricordo e nulla più, <Non è andata come speravo> dunque mormorerebbe tra se e se prima di ricominciare il suo vagare per quelle strade, ovviamente non prima di aver fatto scivolare la propria sabbia dal suolo di nuovo alla tasca interna dell'haori facendola scorrere lungo il suo corpo come una colonia di formiche che dovrebbe risultar quasi impossibile da vedere da distanze troppo grandi.[End]

stranamente non si sono menati