In famiglia si fa così, no?!

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15:27 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Giornata di ricerca, deve fare ciò che Jinto gli ha commissionato: trovare rinforzi e Ryuuma. Per ora la ricerca del medico è più difficile del previsto, quindi deve virare sulla ricerca di rinforzi come chiesto dal boss. L'unica persona che sa che può effettivamente starlo a sentire è Kimi, sebbene spera non sia la stessa ad averlo aggredito tempo fa nel bosco dei ciliegi. Ad ogni modo piove, piove forte e Sosachi si è munito con un ombrello che protegge la sua figura coperta dalla sua solita veste scura con la cappa, il solito abbigliamento per intenderci. Non sa precisamente dove possa essere finita la ragazza, indi per cui deve procedere con cautela perlustrando l'intero villaggio, cominciando dal quinto cerchio del villaggio. Questa zona tipicamente è la più povera, diciamo, ovvero dove la popolazione può permettersi di vivere tranquillamente, senza sguazzare nell'oro e nel lusso più estremo. Oggi fa freddo, inoltre c'è la pioggia, risultato? Zero gente o comunque pochissimi che camminano per il villaggio: c'è chi cammina per il villaggio coperto dai portici, chi ha un ombrello e chi corre con qualcosa sulla testa in modo da non bagnarsi completamente. Non ha con sè armi, ma il chakra sarebbe meglio impastarlo. Si ferma, quindi vira sotto i portici imboccando un vicolo stretto dove non ci sarebbe alcuna persona. Non vuole dare troppo nell'occhio. L'ombrello viene chiuso e immediatamente viene formato il sigillo della capra all'altezza del plesso solare. Quindi, andrebbe ad immaginare le due energie ad altezza dello stomaco: mente e corpo che verrebbero immaginate come due sfere di colori differenti. Attraverso la concentrazione e la forza della sua mente e la conoscenza del chakra, of course, andrebbe a spingerle una contro l'altra in modo da favorirne il contatto. Per natura, essendo energie che tipicamente possono essere polimerizzate, facilmente andrebbero a scontrarsi e a polimerizzarsi, permettendo la costituzione di una nuova energia: il chakra. Se ci fosse riuscito andrebbe a provare quella sensazione mistica di richiamo di una nuova fonte energetica. Una volta terminato riprenderebbe il cammino nel villaggio: apre l'ombrello e si rimette in marcia alla ricerca di Kimi o di un suo segno. La testa gira a destra e a manca, ma Kimi dov'è? [se chakra on]

15:42 Kimi:
 Già dov’è? Nascosta nel suo antro oscuro a meditare vendetta ovviamente. O meglio per adesso gira per i vicoli in cui la povertà le permette di non destare troppa attenzione specie oggi che con la pioggia molti si sono rintanati nelle catapecchie. In volo, nascosta dall’oscurità delle nubi e dalle ombre dei tetti c’è Hisoka, una costante per lei che paranoica com’è diventata non riesce a separarsi di due occhi in più, infatti eccola chiudere la palpebra andando semplicemente a stabilire un collegamento mentale con la farfalla, ciò che vede l’evocazione ora può vederlo anche a lei. Se be sta ferma all’angolo, sotto ad una grondaia, indossa un mantello nero con tanto di grosso cappuccio, un abito abbastanza grande da poter mascherare non solo quel fisico devastato e composto da ossa che appena hanno la forza di tenersi insieme ma anche il viso consumato da quel fuoco nero degli Uchiha, non ha più le labbra e la malattia le ha anche fatto aumentare le occhiaie oltre che consumarle il volto, scavato, magro non è mai stata così tanto simile ad un cadavere. La farfalla sorvola il luogo mentre lei sempre immersa in quella paranoia e in quella paura d’essere catturata nuovamente, come se poi ci fosse altro da toglierle, va a concentrare il suo flusso di chakra già vigoroso nel corpo, l’unica cosa dotata di forza che le è rimasta. Ad ogni modo andrebbe a spostare quell’energia così da farla arrivare fino alle sue ghiandole salivari luogo in cui secerne il veleno, lo stesso che ogni istante la porta un passo più vicina alla morte mentre quei reni vengono devastati attimo dopo attimo sempre di più, insomma non è proprio nelle migliori condizioni eh specie per combattere; ma non pare interessarle, andrebbe lei a bagnare il chakra nel veleno tossico, lascialo lì quel tanto che basta per far sì che ne prenda le componenti velenose prima di tornare a scorrere normalmente rendendo la sua pelle e il suo tocco potenzialmente mortali, beh almeno con le creature più piccole. Hisoka però dovrebbe poter notare Sosachi e con lei anche l’evocatrice, che semplicemente lo scorge dall’altro, fermarsi, aprire l’ombrello e poi riprendere il suo passo, cerca qualcosa forse o qualcuno. Non è facile stabilire cosa ci faccia in quel luogo ma hanno un patto, mai come in questi giorni ha pensato di rifarsi viva per cercare quei reni, quelli di ora potrebbero collassare presto per quel che ne sa. Ed eccola quindi muoversi, completamente nascosta da quel mantello nero, non c’è nulla di lei a trasparire, solo il tessuto impermeabile che la protegge dall’acqua, cammina in sua direzione, con un occhio chiuso, il sinistro, così da poter mentalmente tenere sotto controllo la situazione, legata alla farfalla. Andrebbe quindi a raggiungere il conclannato <Sosachi> mormora, la voce è bassa, appena sovrasta la pioggia, rauca e graffiata quasi come se il semplice parlare bastasse a farle infiammare la gola. Non aggiunge altro, solo resta nascosta da quel mantello nero, con la farfalla che invece prosegue nel suo giro, non è una minaccia per lei, almeno non ancora [hisoka-occhi dell’ade chk 42/50][chk on][arte del veleno liv 3]

15:53 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Cammina sotto la pioggia che tamburella quell'ombrello in modo assolutamente ritmato e quasi piacevole. In realtà odia la pioggia e odio essere bagnato da quella dannatissima pioggia, ma che può farci? Nulla. Non s'avvede della presenza, chiaramente, della farfalla Hisoka sopra ai tetti e da lì tutto scruta rendendo Kimi praticamente capace di vedere ogni cosa sia alla portata della farfalla. Sa che prima o poi lo verrà a cercare per quei reni, sa che sta succedendo qualche cosa di negativo per lei e ci sta davvero mettendo tutto sè stesso per trovare quelle dannate ghiandole. Ma non sa perchè le deve cercare. Ad un certo punto sente una voce, una voce roca, debole, una voce che fa il suo nome. Si volta e vede una figura coperta in un mantello e vede un volto, noto, ma devastato. < Kimi? > Chiede, quasi come se avesse paura che lo fosse venuto a cercare, ma per il momento lo colpisce di più il suo stato fisico: è debole, magra e dal volto cadaverico. < Kimi, stai bene? > Chiaramente no, una che ti viene a chiedere un paio nuovo di reni, di sicuro non sta molto bene, che dici Sosachi? Infatti scrolla il capo, come a voler cancellare quella futile domanda < Presto, andiamo in qualche luogo riparato. La pioggia non fa bene, e devo parlarti. > Le dice, anche lui ha da chiederle un paio di cosette. Non vuole cercare assolutamente un posto come un locale o un altro luogo di ritrovo, non sarebbe adeguato. Vuole trovare un posto dove i due si possano sedere per lo meno, per non farla affaticare. Dovrebbe girare dalla loro il fatto che il tempo non sia dei migliori e la zona sarebbe praticamente deserta. Nota sotto i portici più disastrati, ma almeno al coperto, una panchina di granito isolata. < Ti va di sederti lì così parliamo tranquillamente? > Allarga il braccio come se le indicasse la panca, ma in realtà sarebbe un gesto galante per farla andare per prima verso quel luogo. Deve provvedere anche alla ragazza che non sembra molto in forza e deve assolutamente fare di tutto per non farla affaticare. Vuole semplicemente farla accomodare per non darle troppo fastidio: è medico, sa come devono essere trattati i pazienti debilitati (?). Se la ragazza proseguisse verso la panca andrebbe ad accomodarsi vicino a lei, ma non troppo perchè sa che a Kimi, in questo momento, il contatto fisico sarebbe un po' problematico. Però tutto questo se la ragazza si spostasse, altrimenti rimarrebbero in piedi sotto la pioggia e sotto l'ombrello. [chakra on]

16:00 Kimi:
 Alza il volto che poco che basta per lasciare che lui noti la magrezza, senza però mostrare palesemente quelle gengive, nascosta nell’ombra, non che lui ignori il dettaglio ma per ora si nasconde <come vuoi> non replica a quella domanda, non ha alcuna intenzione id perdere tempo con convenevoli anche abbastanza inutili, non ci vuole proprio tanto per capire che non sta bene, ammesso che poi sia mai stata bene in tutta la sua strana vita. Si volta per osservare la panchina isolata, l’occhio sinistro resta chiuso così da continuare a tenere d’occhio la situazione nei dintorni, meglio evitare sorprese insomma. Si muove solo a quel punto verso il luogo designato dal ragazzo senza però sedersi <io resto in piedi> continua con quella voce che a fatica esce dalle sue labbra, ahn no…dai suoi denti. Un ciuffo bianco cade intorno al volto a coprire quello zigomo marcato, eppure non lo scosta, le mani nascoste nelle maniche, braccia abbandonate lungo il busto, sui fianchi <cosa devi dirmi?> il tono è serio, forse anche abbastanza grave ma non potremmo aspettarci altri da una persona che sa di essere vicina alla sua fine e deve pure sterminare un clan, insomma non è proprio roba che ti fa venir voglia di scherzare sempre, non che lei sia mai stata incline al buon umore effettivamente. Attende quindi che sia lui ad iniziare il discorso a parlarle, dirle ciò che deve, senza aggiungere altro, senza fare altro, nascosta nell’oscurità offerta dal mantello, nella penombra donata dalle nuvole [hisoka-occhi dell’ade chk 42/50][chk on][arte del veleno liv 3]

16:10 Sosachi:
  [Quinto cerchio] La ragazza è apatica, ma d'altronde la situazione che sta vivendo non è delle migliori. < va bene > sentendo la sua volontà di rimanere in piedi anche l'altro si alzerebbe per questione di educazione. < volevo informarti che sto procedendo alla ricerca dei reni, ho una pista che sto seguendo e dovrei riuscire ad averli in poco tempo > non si riferisce apertamente al patto con yami, ma è quello il punto < sono sulle tracce di una persona che potrebbe essere una facile preda. > La informa su quello che è il suo stato di avanzamento dei lavori in termini di reni. < Inoltre per quanto riguarda questa tua richiesta, mi sono mosso nell'assoluto silenzio non destando sospetti e cercando di avere la migliore soluzione al minimo prezzo, così che possa essere un bene per te. > vuole cercare di rincuorarla sebbene la cosa sia di poco conforto. < Però non sono venuto a cercarti solo per dirti questa cosa, ma ho bisogno di chiederti un favore. Ho bisogno di sapere quanto posso fidarmi di te. Io mi fido ciecamente di te, sei l'unica persona che tenga a me e voglio chiederti se, nel caso fossi in difficoltà, interverresti portandomi aiuto e supporto. Ti prego di rispondermi per capire di quanto io mi debba fidare di te, però. > Un po' serioso va ad aggrottare la fronte sperando che Kimi riesca ad intravedere la determinazione nello sguardo del genin, sebbene la ragazza non sia nel pieno delle sue forze < Ho bisogno di te in questo momento, di te o delle tue conoscenze, ma mi devi promettere che ciò che starò per dirti rimarrà tra te e me, altrimenti un domani potrebbe non esserci più nessun Sosachi Doku. Mi posso fidare di te? > Chiede per accertarsi, d'altronde .. sarebbe una violazione del credo e sarebbe un problema se venissero a scoprire che il Doku ha messo in giro voci senza trovare però una vera e propria soluzione. Quindi, attendendo una risposta di Kimi si zittisce ed attende. [chakra on]

16:22 Kimi:
 Ascolta quella prima parte del discorso lasciando che le sue braccia si alzino così da andare ad incrociarle sul busto, sotto al seno su quella cicatrice che ha smesso di bruciarle che sembra essere guarita per quanto il segno rimanga e ancora sia ben lontana dal diventare un ricordo, ammesso che mai lo sarà <va bene> replica lei <ho ancora un po’ di tempo> non sa nemmeno quanto. Intanto si volta, Hisoka ha visto qualcosa e cerca semplicemente di confermare quella metà visione che ha, il capo che va proprio verso l’angolo dal quale sono arrivati loro due, fissa a lungo quel punto per poi voltarsi, nessuno appare per quanto lei sembrasse convinta della cosa. Intanto il Doku continua nella sua conversazione <fiducia> sospira lei andando ad alzare appena il volto, il cappuccio che scivola quel tanto che basta per mostrare l’attaccatura dei capelli bianchi <è complicato ciò che chiedi> ora lui potrà notare non solo la palpebra calata ma anche le gengive scoperte a causa del fuoco che l’ha colpita e bruciata <la fiducia non è stata una grande alleata fin ora> e come potrebbe essere diversamente? Si è sentita sola, abbandonata da tutti coloro in cui aveva risposto le speranze mentre la torturavano, le prendevano la bambina e poi la risputavano fuori a concludere la sua vita come un verme, eppure nonostante ciò non è venuta meno al petto con le farfalle, ha accettato Mekura e anche l’aiuto di Katsumi <eppure non ti lascerei morire> ammette poco dopo, sempre con lo sguardo rivolto verso l’alto, mentre riflette sul significato di quella parole <o meglio> eccola abbassare il capo <non esiterei ad ucciderti se dovessi metterti tra me e la mia vendetta sia chiaro> occhio destro che si punta su quel volto, gelido, senza ombra di empatia ma anzi pieno di rabbia e d’odio, qualcosa che la fa ardere, che la spinge a non lasciarsi semplicemente andare e tramutarsi davvero in un verme ai suoi ultimi giorni, in attesa d’essere schiacciato <ma tolto questo non avrei motivo per non oppormi alla tua morte> sospira quindi capendo forse per la prima volta cosa significa per molti averla intorno <cosa sta succedendo? Chi ti minaccia Sosachi?> andiamo si sta preparando ad una strage, uno in più o anche dieci cosa cambiano? Nulla, assolutamente nulla [hisoka-occhi dell’ade chk 34/50][chk on][arte del veleno liv 3]

16:34 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Kimi pare confermare quella sua sensazione. < Poco tempo? Anche io ne ho ben poco, o meglio me ne hanno dato poco. > Si guarda a destra ed a sinistra mente sente parlare Kimi < La fiducia va posta nelle persone che la meritano, se io credo che tu la possa meritare da parte mia, allora penso che tu non la possa tradire, ma sarebbe troppo infantile. Però non ho mai avuto modo di pensare che tu possa essere mia nemica. E stai tranquilla, mai mi opporrò alla tua vendetta, ma anzi, se mi aiuterai, io farò quanto potrò per poterti aiutare in futuro. > Una sorta di patto. < Ad ogni modo, io .. > Si guarda a destra ed a sinistra < .. Conosci la Juzuochi? Sono quei tipi loschi che erano presenti anche nella rivolta di Kusa, tipi poco raccomandabili. Ecco .. > un attimo di silenzio < .. visto che mi fido di te, voglio dirti che io sono membro di un'organizzazione che ha un po' di affari qua intorno nel villaggio > Non lo dice apertamente, ma le fa capire di essere nella Yakuza in sostanza < ed i nostri commerci sono minacciati dalla Juzuochi. In sostanza il mio capo ha progettato la distruzione di questi nostri nemici di cui dobbiamo vendicarci per i soprusi che stanno perpetrando anche verso nostre conoscenze. > Si riferisce alle donnine della casa del piacere. Sempre alleati sono eh! < La vendetta è l'unica cosa che può essere effettuata in questo momento, ma siamo pochi. La morte di uno di noi .. > non parla di Kurako, non sa se effettivamente i due si conoscessero < .. uno dei più valenti alleati, tra l'altro, ha permesso loro di poter avanzare ed è momento per noi di opporci e di fargli vedere chi siamo. La Juzuochi è conosciuta nel villaggio per non essere composta da buoni samaritani, quindi sarebbe un bene per tutti se sparisse. Ma è complicato e non vogliamo fare troppo rumore, specie dopo l'arrivo del nuovo Kage. > Un attimo di silenzio. < Il mio compito è di trovare alleati, di cui mi fidi ciecamente e che possano aiutarmi nella mia missione: la distruzione della loro base. E' un compito difficile e che si adatta al mio stile, ma mi sento debole e sicuramente non riuscirei a far detonare un intero edificio semplicemente con le mie sole scorte di chakra. Mi servirebbe una copertura soltanto, in modo da poter penetrare dentro senza farmi sentire o scovare e soprattutto potendo terminare il mo compito. > Serio < So che tu non sei in grado ora, il fisico non regge ma mi sono voluto lo stesso affidare a te. > Ora si zittisce completamente lasciando all'altra la parola [chakra on]

16:45 Kimi:
 Ancora una volta lo lascia parlare mentre riflette su ciò che le viene detto, ci sono molti punti che potrebbero toccarla, ma specialmente uno, quando si parla del nuovo Kage si limita ad abbassare il volto <già> non aggiunge altro perdendosi nei suoi pensieri per qualche attimo, Yukio ormai deve badare al villaggio, non ha più tempo per lei e gliel’ha dimostrato persino la minaccia di Mekura è finita nel nulla, non ha più tempo per sua figlia o per quella che un tempo l’ha considerato un padre e che ora si ritrova dannatamente sola ad affrontare un inferno di cui non è la regina. Lo lascia continuare con quel discorso mentre il contatto con Hisoka non termina <non che mi spiaccia uccidere> eh sia chiaro questo punto <ma posso saperne di più? Soprattutto quanti Uchiha potrebbero esserci in quel covo?> già sempre lì si torna, sul suo pensiero fisso da troppo tempo ormai, quanto è passato da quando le hanno rubato il sogno? Torna ad osservarlo con il solo occhio libero mentre attende una risposta, il resto le è abbastanza chiaro, non teme di sporcarsi le mani né tantomeno aiutarlo a farlo specie se la cosa potrebbe in qualche modo destare l’attenzione del Kokketsu, perché ammettiamolo sotto sotto ci spera, spera di poter tornare a parlare con lui come un tempo, spera di essere ancora abbastanza importante per lui, una delle sue vecchie lavate di capo <sai se su di loro c’è qualche taglia?> aggiunge poco dopo, non deve dimenticare di avere un lavoro, un secondo obiettivo che le ha permesso così tanto spesso di fuggire dal dolore e quando più di ora potrebbe somigliare semplicemente ad uno Spettro? Comunque con queste parole le mani si muovono per andare a slacciarsi parte del mantello e rivelare così la cicatrice da bruciatura sotto al suo collo, quella testa di lupo, il simbolo dei cacciatori di taglie, quasi a voler giustificare l’ultima domanda posta [hisoka-occhi dell’ade chk 30/50][chk on][arte del veleno liv 3]

17:02 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Sembra che la cosa l'abbia presa abbastanza, forse ha centrato il punto. In realtà non deve fregare nessuno quest'oggi quindi meglio parlare chiaramente. Le domande che vengono poste al giovane Doku sono particolari, una soprattutto lo incuriosice e lo mette davanti ad un precedente interrogativo che Kimi aveva sollevato molto tempo prima relativamente alle informazioni in possesso su di lei da parte degli Uchiha. < Certo, tutte le domande che vuoi > Poi aggiunge < In realtà sappiamo ben poco su di loro. Di Uchiha non credo ve ne siano, ma non abbiamo mai avuto un vero e proprio confronto con loro. Gli unici che abbiamo mai incontrato sono degli uomini pervertiti, che sembrano agghindati come samurai. Non so se tu li abbia mai visti, ma girano con delle vesti azzurre con una decorazione sulle spalle, al centro delle scapole e sicuramente qualche volta nel villaggio li avrai magari visti, ma senza dar loro molta considerazione. > Ad un certo punto nota il movimento della ragazza a slacciare il mantello mostrando un simbolo, particolarmente strano, a forma di testa di lupo < ah .. > quel simbolo gli ricordava qualche cosa, ma non era molto sicuro, per cui si limiterebbe a rispondere senza farsi troppe domande, visto che la situazione era particolarmente strana per entrambi, probabilmente < in realtà non esistono taglie, almeno .. > Non sa, effettivamente non si erano posti queste domande, o meglio non se le era poste il Doku < non credo siano effettivamente dei personaggi su cui pendono delle taglie vere e proprie. In realtà l'intero villaggio conosce la Juzuochi e negativamente la considera una spina nel fianco: ha partecipato come ho detto alla rivolta schierandosi contro al nuovo Kage, ma purtroppo non possiamo metterlo in mezzo, chiaramente. Per questo dobbiamo agire di soppiatto e colpirli internamente. In realtà il nostro piano di azione sarebbe quello di dividersi in due, il mio gruppo è quello che deve attaccare la base, sguarnita di quasi tutti gli uomini che verrebbero attirati fuori. Deve essere un attacco mirato, ma che sembri casuale. Non dobbiamo far piombare Kusa di nuovo nella rivolta. > Sorride < Però mi piacerebbe muovere un po' le mani. L'ultima volta che ho usato la nostra arte era .. boh non ricordo sinceramente. Comunque sia il piano sarebbe quello: penetrare e distruggere. Il punto è che deve sembrare un incidente, ma un incidente che libererà il villaggio da una minaccia interna. > Quindi conclude. Se ha altre domande il giovane sarebbe a disposizione di darle altre risposte. [chakra on]

17:13 Kimi:
 Il tempo per riflettere c’è, specie perché la zona sembra deserta per il momento, ringraziamo la pioggia insomma. La farfalla si apposta ora sul tetto alla loro destra per tenere sott’occhio solo quello spiazzo e le vie adiacenti, terminando il suo volo per ora, l’occhio comunque rimane chiuso permettendo all’evocatrice di osservare quella scena da una nova prospettiva, attraverso i buchi della tettoria intravede parte dei suoi capelli e Sosachi, due tipi che effettivamente vista da lì sembrano abbastanza loschi <probabilmente non gli ho mai dato peso> replica a sua volta scuotendo poi le spalle <peccato> mormora sulla questione taglie e Uchiha, due cose che le avrebbero fatto decisamente piacere <ma va bene> e con queste parole va a richiudere il mantello nascondendo la testa di lupo e a sistemarsi meglio il cappuccio così da nascondere i capelli bianchi, odia quel colore, non le appartiene ed è il segno di quella tortura, come se già non ne avesse abbastanza sul corpo eh <ti aiuterò e ti osserverò in combattimento> alla fine non l’aveva accettato come allievo? O almeno una cosa decisamente simile <in cambio ti chiedo una cosa però> quando mai ha mosso il sedere per semplice affetto o robe simili? Uccidere non è un pagamento almeno non per la gente normale non varrebbe come difesa <prima di tutto questo dovrai aiutarmi a sterminare un clan> lascia semplicemente che le parole vaghino, sussurrate appena si spandano in quell’aera lasciando a Sosachi il tempo di affrontare la realtà delle cose e soprattutto di apprendere la serietà con cui lei le pronuncia <Il grosso lo farò io, ma almeno i bambini e le donne più deboli devo lasciarle a qualcuno. Chi mi ha fatto questo pagherà e lo ucciderò solo dopo che avrà visto il suo clan distrutto quindi sei disposto ad uccidere per me? Non ci sarà spazio per la pietà, deve perdere tutto e vedere la sua gente squartata, avvelenata, trucidata e fatta a pezzi> insomma ci va piano eh? Se ne resta in silenzio lei ora, limitandosi a fissarlo seria. Non teme una fuga e non tanto per la fiducia che potrebbe o meno riporre nel conclannato ma più che altro perché sa che Hisoka è lì nel caso dovesse lanciarsi all’inseguimento[hisoka-occhi dell’ade chk 26/50][chk on][arte del veleno liv 3]

17:25 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Sente ciò che Kimi ha da dire e non pensa, di certo, che vi sia una farfalla che permette alla ragazza di osservare la scena dall'alto. Non immagina nemmeno possa esistere una cosa del genere. Ad ogni modo pare accettare < Ehi, non ho detto che non vi siano. Perchè noi sappiamo poco. Gli incontri ravvicinati sono stati molto radi, ma di certo l'unica cosa che sappiamo è che ci danno mooolto fastidio. Aiutare ed osservare? Wow, quasi come un vero sensei! > Poi si zittisce, leva il cappuccio dalla testa rivelando la chioma dorata in contrasto con gli occhi azzurri come il cielo limpido, come lapislazzuli. < Un clan? Intendi il clan Uchiha per caso? > Perchè ultimamente è sempre ricorrente quel clan, anche dall'incontro con Yami era venuto fuori il nome di uno di essi, che mai lontanamente poteva pensare fosse collegato alla conclannata < Si, ecco .. > E' un attimo titubante perchè la cosa è particolarmente strana, la richiesta originale e mai stata richiesta al giovane di Kusa. < Di che clan stai parlando? > Poi sbuffa, rassegnato. Altrimenti non verrà aiutato dalla giovane < Comunque mi sa che sarai prima tu a prestarmi il tuo aiuto, perchè abbiamo una scadenza di quindici giorni, dopo di chè attaccheremo e sarà lì che balleremo sulle loro tombe! > Alza il pugno < Comunque, per tornare sul tuo discorso. E' quel clan che ti ha reso così? Comunque, se per te non è un problema mi fermerei all'avvelenata, sai non amo squartare la gente. E' più da .. te. Io sono più elegante, tipo una stretta di mano e via, a nanna! Però, a parte gli scherzi, ti aiuto. In famiglia si fa così, no? Aiuto reciproco. Ah, ovviamente farò quello che devo fare, ma mi sarebbe comodo sapere chi sono e, essendo un clan, magari anche sapere se hanno qualche abilità particolare. A meno che non siano Uchiha, allora sì, so che fanno e non mi spiacerebbe fare un furtarello qua e là. > Sorride sornione. Pensa agli occhi, ma prima deve pensare a rimanere serio. [chakra on]

17:40 Kimi:
 Lo osserva e la palpebra sinistra va ad aprirsi, interrompendo per il momento il collegamento con la farfalla, ha bisogno di tutta la sua concentrazione adesso, osserva il biondo <continua a fidarti di me> si limita a pronunciare seria mentre va a prendere un profondo respiro mentre chiude gli occhi qualche attimo per poter convogliare il suo chakra verso le mani, andrebbe così a lasciare che il flusso muti quel tanto che basta per dare forza alle sue movenze mentre le mani andrebbero a comporre i sigilli di drago, lepre, cinghiale, serpente. La concentrazione resta intatta mentre le sue energie continuano a convogliarsi verso le sue mani che instancabile continuano con la composizione dei sigilli ancora cinghiale poi topo, il chakra che affluisce dando potenza a ciò che sta facendo, nuovamente sigillo del topo e infine drago. A questo punto lo fissa mentre muove un passo, lentamente per avvicinarsi a lui <non temere> mormora appena con il massimo della delicatezza di cui è capace, pur rimanendo seria. Le mani ora andrebbero ad imporsi sul Doku, sul suo volto, incrociate proprio come era stato Kurako ad insegnarle, così facendo il chakra dovrebbe riversarsi all’esterno dei suoi palmi andando a colpire il ragazzo, penetrare in lui così da attuare quel sigillo che quindi andrebbe a crearsi sulla sua lingua. Se fosse riuscita quindi si limiterebbe ad abbassare le braccia <te lo rimuoverò non temere> ammette candidamente <in questo modo nessuno potrà mai scoprire ciò che sto per dirti> a parte quei dannati genjuster ma sono dettagli no? Leggere nella mente altrui è una cosa che forse solo Katsumi e Yukio sono in grado di fare al momento, oltre a colui che l’ha ridotta così ovvio <ho intenzione di sterminare il clan Uchiha escluso Katsumi, il clone 0-21> tutti i nomi che lei conosce vengono utilizzati, insomma ormai le cose non stanno più così ma le informazioni a sua portata non sono di più <ti aiuterò nella tua missione, per chiamarmi ti affiderò una delle mie sorelle e sarà sempre lei a condurti da me quando il momento sarà giunto, prendi tutto quello che vuoi da loro mi basta che muoiano, senza altri esclusioni> ammette semplicemente lasciando che il sigillo dell’oblio faccia effetto <oh ovviamente questo sigillo ti impedirà di rivelare le informazioni anche se tu dovessi essere torturato è una sorta di assicurazione per me> scuote appena le spalle facendo un passo indietro, il respiro si fa più affannoso, affaticata da quell’applicazione. Il veleno infine non dovrebbe essere un grosso problema da sopportare per il ragazzo che condividendone il ceppo principale finirebbe per subirne solo parte del danno, limitata alla differenza di potere che sta tra loro, insomma un semplice fastidio, un bruciore lieve che dovrebbe avvertire lì dove è stato toccato[hisoka- chk 26/50][chk 52/95][arte del veleno liv 3][sigillo dell’oblio]

17:56 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Sente la ragazza parlare, dire quelle poche parole quasi ipnotiche per il biondo che rimane abbagliato dalla forza d'animo della ragazza che ha di fronte. < Certo ma .. > Poi vede comporre dei sigilli, non gli ricordano quelli delle armi di vuoto che si era beccato tempo fa. Continua a comporre sigilli e vede che la situazione va per "le lunghe". < Cosa staresti architettando? > Dice per poi andare a vedere che le sue mani si muovono in direzione del Doku che ha ben poco da fare. Scappare non se ne parla, non deve temere, almeno così ha detto l'altra. Ma un minimo movimento di retroazione lo avrebbe: cercherebbe di scansarsi leggermente, ma ormai è troppo tardi. Sente le parole della ragazza scivolargli dolcemente nelle orecchie e penetrargli nel cervello quasi come se fossero dei chiodi. Sente il dolore sulla lingua, sente pizzicare, probabilmente è il veleno, probabilmente è qualche cosa che lei gli sta facendo. Non osa muoversi, è impotente e deve essere stoico e resistere. < Va bene. > Si lascia cullare dalle sue parole e si lascia usare come manichino dalla giovane che ora può compiere tranquillamente ciò che deve fare, quasi senza alcun tipo di reazione. In realtà sta leggermente tremando, per paura e per il dolore alla lingua, sopportabile. < Sterminare il clan Uchiha? Katsumi .. > Poi sente quel nome, Katsumi, ancora lui. < Ma .. sono loro ad averti ridotto così? Ti prego, posso sapere che cosa ti è successo e perchè ti hanno fatto questo? > Vuole saperlo per poter avere ben chiara la situazione < Penso che non ci sarebbero torture, arriverebbe direttamente la morte per un comportamento del genere Kimi, penso che tu lo sappia. E chi sarebbero le tue sorelle? > Altre Kimi Doku? < Quanti sono gli Uchiha di cui dovrai occuparti tu? E chi mi assicura che poi Katsumi, il clone 0-21, non venga a cercare me? D'altronde o lui è con noi o mi sembra molto strana tutta questa faccenda. Dove sarebbero i quartieri Uchiha? Ancora a Oto o sono stati traferiti a Kusa? > Chiede delucidazioni ancora, visto che alla fine deve fare un compito alquanto ingrato. [chakra on]

18:07 Kimi:
 Un sacco di domande e vengono poste da un povero Sosachi che prima è stato sigillato e poi si sente dire che qualcun altro dopo Itachi ha deciso di sterminare quel clan <Katsumi è con noi> taglia decisamente corto lei senza rivelare il particolare rapporto tra loro <hanno tolto qualcosa ad entrambi, non devi temerlo> forse. Ad ogni modo eccola andare a portarsi l’indice destro verso i denti al solo scopo di andare a mordersi rimuovendo la solita crosticina <sono stati loro e il tuo compito sarà uccidere i più deboli e rimanere di guardia al resto ci penso io, non mi basta togliergli la vita voglio prolungare a lungo le loro sofferenze> ma anche qui taglia corto, non è intenzionata ad approfondire troppo i due discorsi, non riesce nemmeno a parlare di ci che le è successo figurarsi descriverlo ad ogni modo ora andrebbe a piegare le gambe così da imprimere il suo sangue mischiato al chakra al terreno <Seika> ed eccola la farfalla di quattro metri, di certo non piccolina. Appare con le ali richiuse al suo fianco <ti seguirà e farà in modo che a momento debito tu possa contattarmi> replica quindi a quella domanda sulle sorelle <ma non si esporrà ad alcun rischio> certo parla al Doku ma osserva la farfalla, impartendole dei semplici comandi, osservare e avvisarla tutto qui, nessun rischio, nessun pericolo. Le ali sono certo belle, i colori dominanti sono il bianco e il rosso ma a parte questo non ha nulla di particolare, una sfumatura scura infondo alle ali che va man mano a schiarirsi verso il bianco del corpo <Io mi occuperò di chiunque si pari tra me e il loro capo clan> ed ecco quindi l’ultimo dettaglio, che sarà ancora legato a quel segreto offerto dal sigillo, la tecnica dell’Akatsuki, insomma è in una botte di ferro no? Se non fosse per il grande dispendio di chakra utilizzato fin ora che la porta ad avvicinarsi alla panchina per poi sedersi, a differenza di quanto dichiarato prima, il fato abbastanza corto, la fatica è palese, ne ha usato molto in poco tempo ma era necessario [hisoka- chk 26/50][chk 32/95][arte del veleno liv 3][richiamo Seika]

18:21 Sosachi:
  [Quinto cerchio] E' più chiaro ora tutto quello che deve fare. < Ok, uno in meno. > Il fato ha tolto qualche cosa ad entrambi, come se fossero legati alla stessa cosa che è stata portata via. Non sa che la visione avuta nelle Porte dell'Anima era vera e che Kimi fosse davvero incinta. Che famiglia tranquilla la loro. < Beh, sarà poco sfidante dover attaccare donne e bambini ed anche un po' vile ma .. lo farò. > Anche perchè ormai è dentro e non si sa mai che arrivino lei e Katsumi e prenderlo a botte. < Ma sai più o meno quanti sono? E sicuramente tutti si schiereranno contro di te, siete sicuri in due di riuscire a fermarli? > Chiede, preoccupato. Potrebbero esserci anche Uchiha che si vogliono tirare fuori da questa situazione e non per questo vogliono essere immischiati. Ma se Katsumi, Uchiha, vuole fare questa operazione magari sotto sotto c'è qualcosa d'altro < Toglimi una curiosità soltanto. Se Katsumi si schiera con noi, cioè con te .. vuol dire che intravede anche lui qualche cosa di sbagliato nel clan. E' come se facesse una sorta di pulizia interna no? > Chiede facendo le virgolette con l'indice ed il medio delle due mani. Poi la vede fare qualche cosa di strano ed ecco una farfalla che nella sua grandezza compare d'innanzi a Sosachi che indietreggia portando il braccio destro perpendicolare al capo e davanti al collo, quasi come a proteggersi. Occhi che diventano tondi e bianchi (https://goo.gl/images/f2neJ9) e bocca che si spalanca. Non sa che cosa sia successo, ma sta di fatto che ora davanti ha un esemplare enorme di farfalla. < Si può toccare? > Che razza di domanda è? Fatto sta che adesso come adesso sono in tre, non contando l'altra farfalla che sta nascosta. < Quindi quando sono pronto per una delle due cose faccio recapitare un messaggio a te da Seika no? > e poi ancora sul clan < Comunque sia, spero ce ne siano pochi fra voi due perchè altrimenti sarebbe una lotta difficile. Almeno, non conoscendo Katsumi. > Beh, questo è poco ma sicuro, ma in realtà ha saputo da Yami che Katsumi è un pezzo grosso, non sa grosso per cosa, ma lo è. < Ah, me lo fai conoscere poi? > si riferisce a Katsumi [chakra on]

18:31 Kimi:
 Scuote le spalle lei <non so quanti saranno e non mi interessa> facile no? <il piano è entrare uccidere e radere tutto al suolo, non saremo solo noi tre credo> già anche altri le avevano promesso una mano giusto? Ad esempio una certa Hyuga di loro conoscenza che potrebbe anche riapparire per fare un favore <non c’è altro da aggiungere in merito> chiunque la questione di pulizia interna o eventuali superstiti dato che lei non ne prevede, no il suo odio va ben oltre a quelle eventualità anche se dovessero schierarsi al suo fianco li ucciderebbe solo per la loro appartenenza a quel clan, semplicemente lui si salva, Katsumi che è stato torturato proprio da loro a lungo, lui a cui non può negare l’amore che da sempre li lega, quel filo rosso che le ha permesso d’essere salvata al loro primo incontro e che ha continuato poi a manifestarsi, alla magione di Yukio, durante le loro missioni, persino nei tre anni di separazione la presenza di quel sentimento è stata fondamentale per ricominciare e riscattarsi, per non arrendersi e legare quel patto con l’Ade <puoi toccarla se vuoi che poi io ti uccida> serissima la sua voce, non tutti hanno l’abitudine di andarsene in giro sempre con il veleno attivo eh, ma sono dettagli che tende da dimenticare effettivamente <si chiama Seika, dovrai semplicemente pronunciare il suo nome e lei provvederà a contattare me oppure dalle una missiva e me la porterà ma considerala una presenza silenziosa e lontana, non sarà la tua compagna né tantomeno un’amica> così per evitare che gli venga in mente di accarezzarla anche perché la “dolce” farfalla non ha ricevuto ordini in merito al non torturare o attaccare quindi avvicinarsi troppo potrebbe essere deleterio anche per lo stesso ninja, dettaglio che comunque omette senza troppi problemi, non ci riflette su <rispettala e lei rispetterà te e i tuoi spazi> aggiunge quindi <non temere> questa frase continua ad usarla prima di fare qualcosa di poco simpatico, prima il sigillo e ora quell’evocazione[hisoka- chk 26/50][chk 32/95][arte del veleno liv 3][ Seika]

18:50 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Sembra essere determinata, chiaramente determinata, d'altronde le hanno sottratto la figlia. < Capisco. Ti vedo determinata, secondo me ne usciremo vincitori > Toccatevi tutti quanti, mi raccomando. < Comunque sia Kimi, mi fido di questo nostro accordo e sicuramente quelli che hanno fatto del male a te lo hanno fatto al clan. Poi si tratta degli Uchiha, noi Doku siamo sempre stati un po' riluttanti nei loro confronti .. in realtà sono riluttante a tutti io, ma andiamo avanti. > Non è vero, Shiro gli sta simpaticissimo, ed anche il compianto Kurako era un bel soggetto tanto apprezzato. Non sente nulla relativamente alla farfalla, avvicinerebbe la mano, ma poi si fermerebbe, come freezato < Ah. > Si ferma, non la tocca più e piano piano porta giù il braccio. Anzi, le mani dietro la schiena come se non volesse più schiodarle. < Piacere Seika, sono Sosachi. > Dice, educatamente in direzione dell'esemplare particolare di farfalla di Kimi. < Ok, farà da postino in pratica, no? E tranquilla, non ho bisogno di protezione almeno finchè non ti farò chiamare .. prima di allora nessuno si accorgerà della mia presenza .. d'altronde non ho nulla da fare per il momento se non completare le mie ricerche mediche. Ah già, sono medico eh > no < potrei servirti in futuro, anche a Katsumi. > In realtà le sue conoscenze sono primitive e basilari, a poco sarebbero servite se non curare danni superficiali e contusioni varie. Ma avrebbe potuto inserire i loro nomi nelle liste di attesa per cure particolari. < Mmmm altra cosa. A conti fatti mi dirai che cosa è successo a te e Katsumi e perchè hai dovuto sterminare il clan, d'accordo? > Chiede, spera in una risposta affermativa, per una volta. [chakra on]

18:57 Kimi:
 Si rialza ora lentamente prendendo un profondo respiro per controllare l’accellerazione del battito dato dalla fatica <a conti fatti potrei essere morta> replica semplicemente per chiudere la storia, almeno per quel che le riguarda <a presto Sosachi> e con queste parole si limita a chiudere nuovamente la palpebra sinistra tornando a stabilire un contatto con Hisoka che ora andrebbe a prendere il volo per controllare la zona <a presto Seika> un sorriso verso di lei, un pessimo sorriso dato che le mancano le labbra ma questi sono dettagli trascurabilissimi no? Ad ogni modo con il contatto che viene nuovamente stabilito può tornare a vagare come un fantasma per quel cerchio di Kusa, il posto più povero e forse il meno sicuro per chiunque non si voglia nascondere che poi è esattamente ciò che lei sta facendo: si nasconde dal mondo. Solo in pochi sanno dove trovarla e uno di loro è ormai legato al sigillo dell’Oblio quindi insomma praticamente non vale. Si allontana insomma, sparendo ben presto nella pioggia, protetta dal mantello nero che la copre interamente nascondendo la sua mostruosità ma soprattutto la sua identità unica cosa che le interessa davvero tener segreta[hisoka- chk 18/50][chk 32/95][arte del veleno liv 3][ end]

19:08 Sosachi:
  [Quinto cerchio] Incontro che sembra essere destinato a conclusione, vista la stanchezza della ragazza. < Bene, è già qualche cosa, ma non essere pessimista, ci sono io! > Eh appunto. Kimi si rialza dalla panchina e prende la strada che la riporterebbe a casa o ovunque stia andando lasciando i due: Sosa e la farfalla. < A presto Kimi > Apatico in questo ultimo saluto, in realtà era concentrato a guardare la farfalla, quasi assorto e rapito dalla visione della bestia. < Mmm allora io e te possiamo andare. > Dice alla farfalla sperando che possa sentirlo e capire la sua voce. < Andiamo a casa, fai che scortarmi dall'alto, almeno non ci saranno problemi. Abito nei pressi del bosco dei ciliegi, ma tanto so che mi vedrai, quindi andiamo pure! > Sorride alla farfalla. Quindi andrebbe a prendere l'ombrello che aveva da poco lasciato a terra, lo apre e si rimetterenne a camminare sotto la pioggia per dirigersi verso casa per meditare su tutto e per cercare di provare a convivere con l'animale. [end]

Incontro in famiglia per Sosachi e Kimi che si trovano a parlare di famiglie: Yakuza e Doku. Kimi promette di aiutare il biondo che ricambia promettendo aiuto alla ragazza.

Kimi applica il sigillo dell'oblio a Sosachi che viene scortato dalla farfalla Seiko, la quale servirà da tramite tra i due.