Il "volo" della perfettina

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11:52 Saisashi:
 <YAAAAAAAWN> risveglio di "mattina presto" per il giovane genin della foglia. Sono passati ormai giorni da quando Mekura ha lasciato casa, e pure Lind sembra sparito. Quel piccolo senso di famiglia che aveva iniziato a provare è già svanito nel nulla, ormai si ritrova come sempre solo con se stesso. Non ha nemmeno più idea di cosa ci faccia ancora a casa della chunin a litigare tutto il giorno con Ai. L'assenza di Lind lo preoccupa abbastanza, non è mai capitato che sparisse per così tanto tempo, inoltre dopo l'episodio della grotta , qualcosa di strano stava prendendo piede dentro di lui. Capelli corvini scompigliati che ondeggiano al venticello fresco di questa solare mattinata, le verdi iridi fissano il sentiero di fronte a se, diretto in un posto che era curioso di visitare, non essendoci mai stato prima. Sguardo annoiato, piccolo broncio con guance rigonfie d'aria, braccia incrociate dietro la nuca e passo lento, tipici di Saisa. Per ora sembra non aver incontrato nessuno sulla strada, per fortuna. Indossa la sua giacchetta nera tessuto lucido, con colletto rialzato, zip aperta che mostra gli interni arancioni e la t shirt bianca al di sotto. Pantaloni nello stesso materiale con la solita gamba tagliata sulla sinistra che mostra lo stinco ricoperto da una fasciatura. Sandali neri consumati, i soliti, e guanti ninja mezze dita a ricoprire le mani. Nulla di nuovo , il suo classico abbigliamento, dopo tutto è pressochè nulla tenente, non ha gradi possibilità di vestiario. Nascoste sotto la giacca due coperture per gli avambracci, selfmade, che utilizza spesso per allenarsi in modo da non subire troppi danni. Con se gli occhiali da sole "sciupa femmine" nascosti nella tasca sinistra dei pantaloni, nient'altro equipaggiamento, non gli serve.

12:03 Sakura:
 Non sa perché si trova li. O meglio, si è data una spiegazione di quella improvvisa visita a quel posto. Dopo la lezione di ieri sera, ha ben deciso di tornare a casa a leggere qualche libro ed è staro li che ha trovato delle piccole informazioni riguardanti sua madre biologica. Nulla di così tanto importante, solo qualche vago riferimento a quello che ha fatto e alla sua appartenenza al clan Hyuga. Forse per aver visto il nome di sua madre o semplicemente perché ne aveva bisogno, questa mattina si è recata in questo luogo, particolarmente importante per i paesani di Konoha. Si trova vicino alla stele lucida, seduta, con accanto un mazzo di piccole rose di campagna. Nonostante la temperatura, sembrano essere freschissime. Segno che probabilmente sono state cresciute in serra. Lei veste di un semplice abitino lungo, con sopra dei gatti stampati. L'abito fascia molto bene la parte superiore del corpo, reggendosi addosso alla ragazza grazie a delle spalline molto fine. Sotto, semplici calze color carne invernali ed un paio di ballerine nere. Il vestito è di un beige scuro, con i gatti di un bel marrone chiaro. A corprire le spalle, c'è uno scaldacuore bianco e sopra a tutto, ma lasciando aperto sul davanti, c'è un cappotto avvitato bianco panna. Nessun altro oggetto è indossato dalla ragazza. I due Kunai sono dentro alla borsa, poggiata vicino ala ragazza. I capelli sono raccolti in una coda di cavallo non troppo alta e ricadono lunghi dietro la schiena, mentre ondeggiano un pochino al muoversi del vento. Gli occhi bianchi degli Hyuga sono puntati davanti a lei, proprio sulla stele, a contemplare i nomi scritti su di essa, senza tuttavia leggerli. Sembra quasi una statua anche lei, sia per l'immobilità, sia per il fatto che il colore della sua pelle è quasi diventato bianco.[Equip: 2 Kunai borsa a tracolla.]

12:11 Saisashi:
 Procede dritto senza fermarsi, seppur il suo passo degno di bradipo lo faccia risultare più lento di una lumaca con problemi di movimento. Più si avvicina nel luogo, più il silenzio comincia a fare da padrone, che non ci sia nessuno, oppure che sia un luogo in cui occorre mantenere la pace? Beh non sta a farsi troppe domande, immerso nei suoi pensieri porta le mani ad infilarsi e strofinarsi nei capelli in modo nervoso, strizzando gli occhi . <WAAAA TROPPI PENSIERI DANNAZZIONE CHE C***O MI SUCCEDE???FINO A IERI PENSAVO SOLO AD ARRIVARE AL GIORNO DOPO. ED ORA MI PREOCCUPO PER QUELLO S***O E PER QUELLA MALEDETTA DI MEKURA CHE MI LASCIA SEMPRE DA SOLO.....> a quanto pare qualcuno è in pensiero, e lo esterna a modo suo. Beh dopo tutto ha sempre avuto il suo amico con se, non è mai rimasto per così lungo tempo completamente abbandonato a se stesso. <FORZA SAISA SMETTILA SMETTILA, TORNA IN TE. FORME TONDE, PENSA ALLE RAGAZZE. PENSA AL RAMEN. PENSA ALLE RISSE. ECCO SI.> cercadi convincersi da solo. L'unico problema è che il suo tono tipicamente alto ed istintivo non viene certo trattenuto , rimbombando abbastranza nell'area silenziosa. Proseguendo ancora sul cammino, una specie di monumento gli appare a distanza di metri, con una sagoma voltata di schiena che per ora non riesce a riconoscere. L'unica cosa che gli passa per la testa, è come possano vendere certi vestiti orribili per le ragazze. Dovrebbero essere tutte vestite in nero ed attillate. Pensieri importanti insomma.

12:23 Sakura:
 I pensieri sono sicuramente l'argomento topico di questa mattinata. Anche la stessa ragazza ne è piena, fino al midollo. Non che non possa farne a meno, figuriamoci; ma c'è sempre quella strana sensazione di inconcludenza, di qualcosa che non è finito. Come le varie tessere di un mosaico, i suoi pensieri cercano di trovare il giusto posto senza tuttavia riuscire a collocarsi nel modo più appropriato. Ci sono quelle centinaia che non si infilano e in qualche modo, devono essere collocate. Abbassa il capo, sospirando appena, nel sentire la chiassosa voce di Saisashi. Ebbene, tra queste tessere, c'è anche lui In questi giorni ci ha pensato su, a quanto è successo lungo il viale principale di Konoha. Ha pensato bene come potersi muovere con lui. E' sgarbato, rozzo, prepotente e particolarmente irritante, senza considerare il fatto che puzzi. Però, dopo che è diventato tutto rosso in seguito alla visuale dela sua perfetta terza coppa c, non può fare a meno di credere che ci sia anche li qualcosa che non va. Una sottospecie di imbroglio, una maschera. La reazione che ha avuto non sembrava essere particolarmente adatta al profilo che lei stessa aveva disegnato di lui. <Non oggi. Oggi non voglio problemi.> Pertanto, scuote appena il capo, andando poi a girar eil busto di qualche grado, insieme al viso. Nel tragitto, epr quanto breve, cerca di riappacificare un pochino i lineamenti del volto, portando la bocca a fare un breve sorriso, arrossendo le gote e socchiudendo gli occhi bianchi. Il movimento è di rotazione e va a puntare verso Saisashi. Non pronuncia nulla, ancora. Semplicemente si limita a sorridere in direzione dell'altro. 'Stai calma.. Calma. Non succederà nulla.' [Equip: 2 kunai nella borsa a tracolla]

12:36 Saisashi:
 I suoi pensieri vengono presto interrotti. Ma che ci sia una qualche calamita che in qualche modo fa in modo di incontrare così spesso Sakura, ovunque lui vada? Passi che si interrompono di colpo. Entrambe le mani vengono portare sulle guance a premere su di esse tirandole verso il basso, occhi che si spalancano, ricreando un 'espressione buffa alla "urlo di Munch". <NO. NON CI VOGLIO CREDERE.> Punta il dito della destrorsa verso Sakura. <OMMIOOODDIOOOOO!> Direbbe per far poi sventolare la mano su e giù. Ciò che si può immaginare è un qualche insulto verso la Hyuga o simili. E invece. <MA QUEL COSO E' FIIIIIICHISSIMO! HA UNA FORMA TROPPO STRAMBA!!!> si riferisce al monumento dietro Sakura. Ebbene si, a quanto pare stava fissando quello, non lei. Si avvicina di qualche passo per poi distinguere la ragazza. <Ah. PURE TU!??! PER CASO MI STAI SEGUENDO?> la squadra inarcando il sopracciglio destro < e poi perchè sei rossa sulle guance? hai la febbre?> prosegue a macchinetta, non prende nemmeno fiato <senti, io ero uscito per stare per conto mio, quindi non voglio problemi. Tra l'aaltro che DIAVOLO SAREBBE QUEL COSOOO?!> Indica il vestito a gattini parecchio bruttino <poi ti lamenti se ti dicono "tavola da surf"...mettiti cose attillate che mettano in mostra que che hai mostrato a me, non so se ci siamo capiti... eheheh> sorrisino ebete mentre arrossisce i modo stupido anche lui sulle guance, ripensando a quel momento quasi epico di un paio di giorni prima.

12:48 Sakura:
 ...Non dice nulla. Niente. Sebbene mentalmente si figura lei che picchia a sangue Saisashi, vestita da Wonder Woman, con una bella spalada in mano.. Non fa nulla. Rimane immobile, ebete e francamente poco interessata a quello che sta dicendo. O almeno cerca di far apparire quella strana e alquanto scostante reazione, sul suo viso. Lo detesta, non lo sopporta. Perché il mondo ha voluto punirla nuovamente per quel genere di cose? Perché ha deciso di mandare un essere tanto orribile, quanto stupido vicino a lei? Perché il Karma non agisce e non se lo riprende nella sua sfera universale, così da poter compensare la sua vita? Rimane sempre con il sorriso, cercando di mostrarsi al meglio, prima di dire. <No, non ti seguo. Sono venuta qui questa mattina..> Già. Sono diverse ore che si trova li. probabilmente l'ha trovato confortante, come luogo. Più come un vero e proprio pensatoio, o semplicemente un luogo di meditazione con l'universo. Comunque, qua gli insulti di certo non vengono sprecati. Saisashi è piuttosto bravo a trovarne di nuovi e ad enfatizzare i difetti di una persona. Si rende perfettamente conto del fatto che non va vestita alla moda, che i suoi abiti sono orribili.. Ma è proprio per questa sua piccola caratteristica che si contraddistingue da tutta la massa di gente presente a Konoha. 'IO LO AMMAZZO, LO TRUCIDO CON UN GANCIO DA MACELLAIO PER POI FARLO ROTEARE E SPEDIRE ALLA DISCARICA'. Un suo pensiero fugace, che si tramuta in una bella vena pulsante sulla tempia sinistra. Nulla di così tragico, dai.. E' pur sempre Saisashi. <Nessuno mi ha mai dato della Tavola da surf. Tu sei il primo.. E ti sei anche ricreduto, no?> Domanda, sapendo ovviamente la risposta. Secondo sua madre, dovrebbe utilizzare un po' di psicologia inversa. O era pedagogia? Ah boh, non se lo ricorda. Comunque, cerca di rivoltare il discorso in modo più tenero e carino, andando a sottolineare alcuni aspetti fondamentali. < E poi, sei così tenero quando arrossisci.> Il tono è molto cinguettoso, sebbene la vena pulsante sulla tempia si stia ingrandendo. Odia fare quel tpo di atteggiamento. Odia essere così, ma se porta a qualcosa di concreto, tanto vale provarci. [Equip: 2 kunai nella borsa a tracolla]

13:02 Saisashi:
 <mh?> mugugna in interrogativo il genin ascoltando la ragazza, che a quanto pare sembra troppo strana rispetto al solito. Cos'è tutto quel "buonismo" e quella tranquillità? Dov'è finita la scassapalle di Konoha per eccellenza? <ehm....si beh potrebbe darsi che mi sia ricreduto..> tono normale questa volta, non sta gridando come al solito. <certo però che non ti capisco...cioè nel tuo caso è come avere delle armi, e decidere di combattere a mani nude. Perchè non mostrare le proprie potenzialità?hihih> discorso messo sul ridere, mentre inarca uno strano sorrisetto sulle labbra, chissà a che cavolo pensa. Meglio non sapere. <beh, il sublime sottoscritto farebbe da eccezione, io preferirei lo stesso usare questi> direbbe mostrando orgoglioso il pugno destro di fronte al petto. <eeeh? dici a me?> direbbe indicandosi da solo con la mancina, per poi con lo stesso dito andare a grattarsi nervosamente la guancia spostando il capo verso sinistra, in modo da distogliere lo sguardo da lei, mentre arrossirebbe <io che arrossisco teneramente? Che cavolo dici. Ti sbagli di grosso > voce piuttosto stridula. <senti credo che tu abbia la febbre, sei troppo strana, noooooon ti preoccupare ci penso io!.> direbbe per poi muovere un passo in sua direzione chinandosi leggermente flettendo le ginocchia e inclinando lievemente il busto in avanti giungendo a livello del ventre della ragazza, per poi spostare le braccia in avanti, uno a sollevare le gambe della stessa da terra, e l'altra a sostenerla a livello della schiena. Se riuscisse nell'azione l'avrebbe in pratica presa in braccio in stile "princess" <tsk. Quelle forme enormi eppure così leggera. Mangia di più.> tono quasi scocciato ma allo stesso tempo imbarazzato. Ma lui è sincero, crede realmente che non stia bene e pensa di portarla in ospedale o chissà dove. Che poi in realtà non è tanto il peso della ragazza ad essere basso, semplicemente non si è reso conto che a forza di fare i suoi allenamenti "segreti" ha sviluppato una forza non indifferente, ma è così ingenuo da non farci caso][forza 30]

13:19 Sakura:
 Il discorso sul proprio seno la spaventa un pochino. Non tanto per quello che ha detto fino ad ora Saisashi, quanto più perché Mekura le ha spiegato che fine fanno le Kunoichi. O meglio, molte volte succede che le stesse vengano messe nella situazione tale d adoversi offrire, per la riuscita della missione. E per la giovane, non c'è storia. Non sopporta quel genere di affermazioni, tanto meno non riesce a concepire come questo possa essere di aiuto. <Perché non amo mostrare ciò che madre natura mi ha dato.> Eh no. Su questo è irremovibile. Non può proprio, è troppo piccina. E per quanto le forme ci siano e lo sviluppo stia ancora innescando processi di cambiamento dentro di lei, non si sente ancora pronta a mostrarli. Stessa cosa vale per i vestiti, troppo bambini per i gusti di tutti. Ma andare ing iro con top e minigonne non è nel suo stile. Sorride e sghignazza nel sentire e vedere la reazione del ragazzo. <Ma guardati! Sei tutto rosso.> Dice, scostando la testa di lato, cercando di intravedere quello che il ragazzo nasconde. Tuttavia, per quanto inaspettati possano essere gli eventi, non si sarebbe mai aspettata una reazione simile a quella che ha appena fatto Saisashi. Presa alla sprovvista, sembra che il ragazzo l'abbia issata su, con una facilità tale da sembrarle quasi di volare. O di essere in assenza di gravità. Il che è particolarmente strano ed inaspettato. In quel movimento, la prima cosa che andrebbe a fare, sarebbe quella di poggiare le braccia attorno al collo del ragazzo, così da non cadere o far perdere l'equilibrio all'altro. Solo dopo essersi stabilizzata, andrebbe a dire. <Non ho la febbre, Saisashi.. > E solo ora si rende conto della vicinanza con l'altro e andrebbe a muovere la testa in senso opposto a quella del ragazzo, mentre la tempia sembra voler far esplodere la sua testa, con la vena ingrossata. 'MA PERCHE'?? MAMMA TI FACCIO FUORI APPENA TORNO A CASA.'.[Equip: 2 kunai nella borsa a tracolla]

13:32 Saisashi:
 Effettivamente il suo gesto ha seguito come sempre l'istinto ma non ha ragionato sul tutto. Ha appena preso in braccio una ragazza, com'è possibile? Ok che con lei è abbastanza sciolto, visto che fino a qualche giorno prima si sono soltanto presi ad insulti, ma ciò non toglie che sarà una situazione difficile da reggere. Ed infatti pochi istanti dopo essersi reso conto del tutto, nuovo rossore trasparirebbe sul volto del genin, che deglutirebbe rumorosamente, con un'aria piuttosto agitata. Fortuna che quei vestiti sono pressochè un pugno negli occhi,per lo meno riesce in qualche modo a trattenere l'imbarazzo. <ehm..si...sa..sarà pure...ma> balbetta un pò, in attesa di assestarsi mentalmente < ok, non vuoi mostrare nulla..ma quei vestiti li indossa mia nonna...> ci riflette un secondo <anzi no...non ho una nonna. Ma comunque hai capito il concetto. Nascondi pure le forme me cambia vestiti ti prego. Fossi un nemico ti prenderei di mira per prima, solo per togliermi dalla vista quella roba eheheh > ridacchia scherzoso con un sorriso a 32 denti stampato in volto. Non sarà un esperto di moda, anzi è capace di girare a petto nudo a dicembre, non gliene frega nulla. Tuttavia non riesce a non dire ciò che pensa, uno dei suoi ingenui difetti. <aaaad esempio. Perchè non indossi una giacca fica come questa??? Se vuoi ne ho una uguale posso regalartela ehehe, Persino Lind non è più tornato indietro dopo averla provata. Non mostrerà le forme, ma sarai sicuramente una tosta con una di queste aperta. > anche se può non sembrare, questa è completa e scimmiesca gentilezza. Addirittura le vuole offrire la propria giacca, l'unica persona a cui l'ha fatto è stato Lind stesso. Che stia in qualche modo cominciando a tramutare il detestarla, in una sfida personale? <comunque se dici di star bene perchè sei così tranquilla e "tenera" oggi???!?! Dov'è il mostro che è dentro di te?! > la scruta con le verdi iridi dall'alto verso il basso , essendo lei in braccio, con espressione stranita < se non hai lafebbre, allora sarai finita in uno di quei JGENJUCOSIII?!??! OH NO DOBBIAMO CERCARE AIUTO!. AIUTOOOOO, AIUTOOOOOOOO, SAKUCOSA E' FINITA IN UN'ILLUSIONE!!> grida muovendo il capo intorno a destra e sinistra, mentre scorrazza in tondo con lei in braccio, con una semplicità tale da far pensare che nemmeno senta il peso della Hyuga[forza 30 - agilità 30]

13:48 Sakura:
 La sagra degli idioti è appena iniziata, signori. Inarca un sopracciglio, vedendo il rossore tinto sul volto del ragazzo 'Ok, mamma ha ragione. Devo ricordarmelo'. Shignazza tranquillamente, vedendo come la situazione si stia capovolgendo al meglio. Non che voglia avere delle mire su quell'idiota, ci mancherebbe..Ma alcuni sospetti che si era fatta, probabilmente si stanno rivelando veri. Le maschere.. Molto belle, specialmente per gli Ambu, ma cavolo addosso alla gente non fanno altro che dare la falsa impressione di essere dei veri e propri strati di pellaccia. <Ma i gatti sono bellissimi! > Cinguetta, forse un po' offesa. Tutti i suoi abbigliamenti sono fatti malissimo, questo è vero, ma ci sono i gatti. Ed è per questo che sicuramente non li butterà. Infondo sono pur sempre degli animali adorabili.<No grazie, gli abiti da uomo lasciamoli alla sua categoria.> Non ci pensa nemmeno. Anche suo fratello ha provato a farle indossare i suoi felponi, ma sopra sono stampati i cani. E per quanto i cani possano essere belli, sono diversi dai gatti. E soprattutto non sono i gatti, cosa estremamente importante. Il sorriso che ha sempre mostrato, quasi falsamente oggi, si sta tramutando in un'espressione di collera. A stento riesce a trattenersi dal prendere quell'imbecille e gettarlo fuori dal campo della memoria. <Io non sono un mostro.> Scandisce bene quelle parole, per poi essere sovrastata dalla voce di Saisashi, che chiede aiuto.. <Ma fermati, dannazione!>Lascia andare la presa sul collo del ragazzo, per dargli qualche colpetto sul petto, in modo abbastanza forte.. Almeno così crede lei. <Se fossi in un Genjutsu, sicuramente me ne sarei accorta. inoltre non esistono Genjutsu in grado di cambiare drasticamente la personalità di una persona. Se sono gentile è perché forse vorrei capire qualcosa in più di te, stupido idiota!>Ora è tornato il mostro. Cazzo. <Ehm, cioè.. io sono sempre gentile. Ecco.>Gran bel pasticcio, Sakura. La copertura è saltata. <Però.. Insomma...> Cerca un modo per distrarlo. Distrailo.. FORZA! <Toh, guarda qua!> E ancora una volta, tette in bella mostra. Come se dovesse dare un colpo di reni, ecco che mette in mostra il petto, senza scoprirlo dal terribile vestito. Come l'altra volta, insomma. 'Forza, distraiti.. Su su'

14:01 Saisashi:
 Pian piano ecco che salta fuori l'Hulk nascosto nel corpo di una innocente ragazza. <beh mi pare evidente che ti piacciano i gatti....ma compratene una dannazione, VUOI ACCECARE TUTTI GLI ABITANTI DI KONOHA???> alza il tono che diventa cantilenoso <e poi fidati, che questi vestiti ti starebbero benissimo. Farebbero subito capire il mostro rintanato dentro di te, così nessuno cercherà mai di colpirti ahahaha> effettivamente, avrebbero los tesso effetto, forme non mostrate, ma per lo meno non ammazzerebbe il buon gusto quotidianamente. Qualche pugno sul petto da parte della Hyuga, che però sembran quasi non essere nemmeno percepiti dal giovane che continua a guardarsi intorno mentree una folata di vento va a smuovere i suoi già scompigliati capelli. Per un istante potrebbe risultare quasi fico. Giusto un istante. <ooooooh......> verso infastidito <bla bla bla...riecco Miss Maestrina all'attacco. Senti odio le lezioni, e fortunatamente quella maledetta accademia è finita, posso liberarmi da qualsiasi tipo di spiegazione??? > Effettivamente per lui le spiegazioni teoriche equivalgono alla morte. Superare l'accademia è stato tanto tremendo, quanto inaspettato da parte del genin. Le sue attuali lezioni prevedono schiaffoni e botte da orbi, quindi adesso si sentemolto più partecipe ed a suo agio. Anche e ogni volta le prende da qualcuno, ieri da un vecchietto decrepito. MA dettagli <io stupido idiota?? ECCOLA QUI LA VERA SAKUCOSA. NE ERO CERTO, TSK STAVI FINGENDO EH? QUAL'é IL TUO PIANO????? MALEDETTA VUOI DROGARMI E VENDERMI AL MERCATO NERO??!??!?WAAAAA> di colpo comincia ad agitarsi sparando assurde conclusioni, beh dopo tutto staava cercando di raggirarlo. Poco prima che la giovane possa usare la "tattica" delle poppe, Saisashi andrebbe a lasciarla andare <beh allora in questo caso col cavolo che ti aiuto!!> ed ecco che flettendo le ginocchia leggermente ed abbassando il baricentro , andrebbe di colpo a distendere poi femorali e quadricipiti imprimendo forza sui piedi, guadagnando uno slancio insieme all utilizzo dei muscoli addominali, che accompagnerebbe uno slancio e distensione verso l'alto delle braccia. In questo modo andrebbe a lasciare andare Sakura, anche se non constatando la propria forza, ella si ritroverebbe lanciata letteralmente per aria, quasi fosse una piuma, per poi poter atterrare in piedi. [for 30 ]

16:11 Sakura:
 Mostro rintanato. Questa poi. <Hey i mici sono bellissimi. E non giudicare, che con quei abiti sembri una sorta di wrestler andato a male!> Ecco, ci risiamo . Non sopporta dover litigare e la tattica di sua madre è andata praticamente a monte. Già, poteva fare di meglio, questo è più che chiaro, però santi numi per poter capire un ragazzo ci vogliono anni, non giorni. E abbassare le difese non serve fondamentalmente a nulla. <No, non puoi.. Specie se non sai riconoscere un Genjutsu!> Eh già. Quelli si che ti danno la nausea, se non sai di esservi intrappolato. E la cosa peggiore è che sono particolarmente...Potenti. Difatti, potrebbe benissimo utilizzare la nuova tecnica su di lui, ma purtroppo... La lancia in aria. Oh si. Vola, insieme a lui..Tuttavia lei svolazza come un uccellino, a causa della forza impressa da Saisashi, che ricade morbido e preciso sul suolo. <RAZZA DI IDIOTA!> Urlacchia, andando a coprirsi il bassoventre. Non perché non porti le mutande, ci mancherebbe. Le indossa e sono anche molto carine, ma perché non vuole che guardi li sotto. Ed è proprio mantenendo le mani a protezione del bassoventre, cercando di non far svolazzare la gonna che cade per terra, di sedere. Ovviamente il dolore è abbastanza elevato, tanto che il sedere probabilmente sarà spiaccicato per terra. <Ma che cavolo Saisashi!!!> No, non doveva farlo. Il dolore le fa storcere la bocca e probabilmente tutto il resto della faccia risulta essere una bella maschera di dolore. Non osa rialzarsi, per evitare che l'altro nel frattempo possa darle una bella sbirciatina al sedere.. Però, un massaggio ci vorrebbe, giusto per avere quell'illusorio sentimento di appacificazione con il dolore. < ma ti sembra il modo? Sono una ragazza.. Dovresti trattarmi con più riguardo!> Eh, povera donna. <Vattene prima che ritrovi la volontà di imprigionarti in un genjutsu. >Già. Deve andarsene, altrimenti non ci saranno santi che tengano. utilizzerà le tecniche apprese durante gli allenamenti ai Maboroshi per fargli rimpiangere di averla trattata così.[END]

16:24 Saisashi:
 Tutto un tratto accade l'impossibile. Quella che voleva essere un semplice "rimettere a terra" Sakura, si trasforma in un volo con un finale inaspettato. <IDIOTA IO??!?! > comincia a sbraitare con occhi e bocca spalancati, ci risiamo. C'era stata fin troppa calpa. Scuote il pugno con foga di fronte e a se, puntando la giovane che resta li col sedere a terra <CHE RAZZA DI NINJA SARESTI CHE NON ATTERRI IN PIEDI PER UN PICCOLO BALZO?!?!> Effettivamene, non è che non l'avesse trattata con riguardo, semplicemente non ha calcolato la forza, non ne è capace. Inoltre di certo non va a pensare che un ninja per un'altezza simile non sia in grado di poggiare i piedi a terra. <VUOI FARMI DA MAESTRINA SULLE COSE, E POI ATTERRI SUL SEDERE???! IOOOOO CI PENSEREI DUE VOLTE TSK. > le darebbe ora le spalle, offeso per i suoi attacchi che ritiene senza reale motivazione. <chi mai vi capirà a voi donne. > effettivamente, mai nessno potrà. Però nessuna donna allo stesso tempo sembra capire il "valore" di Saisashi. Poveraccio, sempre preso ad insulti anche quando tenta di esser gentile. <io volevo aiutarti, ti ho trattata con fin troppo rigurardo. Piuttosto tu mi hai raggirato tutto il tempo. Mi levo di torno come vuoi tu, non ti voglio più vedere,basta. > le fa un cenno con la destrosa di spalle, alzando indice e medio in segno di "addio". <io conosco benissimo i genjucosi. Non ho bisogno di teoria e altre ca***ate. Io applico sul piano pratico. Inoltre la tua minaccia ehm.....UUUUH CHE PAURAAA> riferito al genjutsu che vorrebbe tirargli. < se funziona come l'abbinamento dei tuoi vestiti e il tuo tentativo di fregarmi oggi, cercando di essere un'altra persona, non credo avranno molto successo ehehe. Se ti farà ancora male il sedere la prossima volta ti offrirò un massaggio. Anzi spero non ci sia una prossima volta. > gira il capo verso di lei a scrutarla un istante, per poi con la mancina andare a poggiare l'indice sotto l'occhio destro, tirando giù leggemente le pelle, e facendo una linguaccia, ricreando una smorfia stupida, tipica del suo essere. <ADDIO!> Gambe flesse un istante, che spingono sul terreno nel tentativo di iniziare uno scatto in direzione del villaggio, così da allontanarsi dal luogo. [end]

Saisashi si reca a cazzeggiare verso il monumento ai caduti, curioso di vederlo per la prima volta. Immerso nelle sue preoccupazioni incontra nuovamente Sakura. Sembra esserci un inizio di conversazione, quasi decente, fino a che la gentilezza della Hyuga viene smascherata da un lancio per aria che la vedrà ritrovarsi col sedere a terra dolorante