Monkey meets cold water and hot girl

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15:47 Saisashi:
  [Cascate] <YAAAAAHUUUUUUU> eco assordante che rimbomba fino a raggiungere le immense statue in cima alla cascata. Un grido gioioso riconoscibile in pochi secondi. E' Saisashi, che scorrazza beatamente al di sotto della cascata nella zona dove si forma il lago, contornata da boscaglia. Che diavolo starà facendo? Probabilmente non lo sa nemmeno lui. Cammina un passo dietro l'altro, altalenati in modo molto cadenzato come ad imitare una marcia militare, proprio sulla riva del lago, iniziando a saltellare su qualche roccia. <FIIIINALMENTE POSSO FARE QUEL CHE VOGLIO EHEHEHE> sghignazza da solo stranamente di buonumore. Cos'è successo? Semplice, casa Mekura è nuovamente libera, dato che è partita nuovamente per qualche viaggio lasciando piena libertà al genin ed al suo amico Lind, alla quale si aprono infinite possibilità di disastri ambientali. Non ha beccato il "fratello" in casa, evidentemente si starà di nuovo allenando, che palle, dopo tre lezioni di fila in questo momento vorrebbe fare tutt'altro tranne che quello. <tsk, quel maledetto testa di puffo, sta diventando troppo serio. Sempre ad allenarsi senza dire nulla. VEEEEDRAI COME TE LA FARA' PAGARE IL SUBLIME SOTTOSCRITTO NON APPENA TORNI A CASA HIHIH> si strofina le mani ridacchiando in modo buffo e "diabolico". La giornata è soleggiata, piacevole da passare fuori casa, ma nonostante stia arrivando la stagione invernale, il giovane sembra non sentire il minimo freddo. Canotta bianca sgualcita, niente giacchetta solita con se. Pantaloni neri in tessuto lucido, con gamba sinistra mancante a livello dello stinco che mstra una faccia che avvolge la caviglia. Sandali neri ninja consumati, a ricoprire le mani un paio di guanti ninja dello stesso colore con le dita tagliate. Il coprifronte ninja dalla fasciatura arancione, legato a livello della coscia sinistra, completamente a caso, come se non sapesse ancora dove piazzarlo. Con se nel porta oggetti legato a sinistra della cintura color blu, soltanto il suo nuovo sacro oggetto, un paio di occhiali neri da sole, regalo ricevuto da poco che crede avere poteri "speciali". <LALALAAAAAA> sicuramente non trattiene i toni, pensando tra l'altro di essere completamente isolato da quelle seccature di abitanti del villaggio. Prosegue facendo ancora un paio di balzi sulle rocce di fronte a te, quando sull'ultima, non calcolando benel'atterraggio, scivola vistosamente ricreando uno show comico unico. <WAAAAAA CHE C***O> finisce in acqua straiato, precisamente di faccia, rimettendosi poi in posizione inginocchiata spingendosi sulle mani. <CHE FREDDO:......:......> ora si che lo sente, l'acqua non era di certo di una temperatura ottimale per un bel bagnetto. FROZEN

16:05 Furaya:
 La Nara si presenta con uno Yukata di colore nero, sul quale sono disegnati dei fiori di ciliegio lungo tutto il tessuto. In vita, vi è una fascia nera, all'interno della quale è presente la Katana nell'apposito fodero, posta lievemente in diagonale sulla sinistra. Ai piedi, ha un paio di sandali ninja di colore nero, alti fin sotto le rispettive ginocchia, rinforzati in metallo. Stessa cosa per i vambraci, i quali sarebbero nascosti dalle larghe e lunghe maniche dello Yukata. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Tasca Porta Oggetti sul gluteo dallo stesso lato. Nella prima, sono inseriti Kunai, Shuriken di vario genere e grandezza. Nella seconda, invece, son tenuti varie Carte Bomba, Mine e Luce; assieme a Tonici Coagulanti e di Recupero Chakra; Fuda, due dei quali son posati anche sulle grazie della donna, altezza petto, qualora ne abbia bisogno. Le mani, invece, sono rivestite da un paio di guanti neri con placca metallica sul dorso. Sui polsi, son presenti anche due Fuda, all'interno dei quali ha sigillato la Falce ( a destra ) e la Zanbato ( a sinistra ). Ha ripreso abbastanza energia e forze per poter usarla con decenza. Tra i capelli rosei, ormai lunghi sino alla base del collo, vi è il Coprifronte della Foglia. Gli occhi azzurro-cielo spaziano a destra e a manca. Si sta lentamente avvicinando in direzione della Cascata. Che abbia voglia di farsi un bagno pure lei? Con questo freddo? Sostanzialmente, preferirebbe starsene altrove. Piega la testa verso manca e, successivamente, verso destra, cosicché possa far sgranchire le proprie giunture. E' fatta vecchia, signori. Tuttavia, mentre si avvicina, potrà riuscire a sentire una voce, che però ancora non riconosce totalmente. < Chi c'è? > Davanti alle labbra, compaiono delle piccole nuvolette di vapore, per via del fatto che la temperatura ultimamente è scesa parecchio. La voce sarebbe leggermente più alta del normale, mentre le iridi vanno a cercar la figura che dovrebbe aver fatto tutto questo casino. Non riconosce ancora Saisashi, seppur non sia così tanto distante dalla di lui posizione. Le spalle son rilassate, le braccia ciondolano lungo i rispettivi fianchi. La schiena, invece, è tenuta ben diritta. Avanza, senza remore. Chakra ovviamente attivo, sicché si trova fuori dal Villaggio di appartenenza. [Chakra ON]

16:17 Saisashi:
  [Cascate] "Stranamente" non fa caso all'avvicinarsi di una sagoma femminile, è troppo impegnato ad inveire tra se e se per essere scivolato in acqua. Si abbraccia da solo con entrambe le mani, portandole a poggiare ognuna sulla spalla opposta, con l'intendo di scaldarsi un pò strofinandole velocemente invano. <uuuuuuuuh che freddo, che freddo che freddooooooo> anche un finto spavaldo come lui in quel momento comincia ad avere qualche problema. Sobbalza di colpo, tornando in piedi con un piccolo colpo di reni aiutato dallo sfruttamento dei muscoliaddominali, che lo riportano in posizione eretta con le ginocchia leggermente piegate, ciò dovuto al sentire improvvisamente una voce, che non riesce a distinguere se sia femminile o maschile. Continuando ad abbracciarsi da solo, comincia ad agitarsi per poi guardarsi con movenze goffe a destra e sinistra come a cercare una soluzione. Non ha nemmeo capito da dove arrivi la voce. <aaaaaiuto, che faccio che faccio che faccio??? > dopo la polizia che gli ha dato problemi per un semplice pacchetto di patatine, cominciano a passargli in mente tutte le idiozie fatte fino ad oggi che potrebbero portare a creargli ulteriori problemi, compreso il trovarsi in quella zona. Che non si possa fare il bagno? Cosa certa che è non vuole avere problemi, ha guadagnato con fatica un bagno con Mekura, e non vuole trasformarlo in una rissa a senso unico , che lo ridurrebbe in briciole. Lesto come un macaco, identifica l'albero più vicino a lui, proprio sulla sua sinistra. Senza rendersi conto del fatto che sia visto o meno, cominciarebbe a saltellare sulle punte con movenze alla pantera rosa, con un sorrisino soddisfatto inarcato verso destra sul volto. <tsk.. arte della dissimulazione e risolverò ogni cosa. > certo, la sta eseguendo proprio "bene". Arriverebbe in modo buffo fino all'albero per poi chinarsi alle spalle di esso poggiandocisi, per poi una volta accovacciato socchiudere gli occhi visivamente soddisfatto di se stesso. <con delle movenze simili è impossibile vedere il sublime Saisa. > si conferma da solo borbottando a bassa voce. <EEEE.....EEEEEEEEE....EEEEEEEETCIUUUUU'!!!> beh se era iniziata male, la cosa va a finire peggio. Tempo un secondo nascosto dietro l'albero, si lascia andare d uno starnuto che riecheggia fin dopo la cascata.

16:45 Furaya:
 Alterna ancor le inferiori leve, fermandosi a circa dieci metri dalla sponda del lago. Ovvio come la Dissoluzione di Saisashi non funzioni, sia perché il Chakra è disattivato sia perché ha appena.. starnutito (?). Lo sguardo vigile della Capo Clan dei Nara viaggia a destra e a manca, mentre le orecchie captano la direzione e fonte del suono. Piega le braccia sotto il seno, all'altezza dello stomaco. < Esci fuori. > Assottiglia le palpebre, avvicinandosi lentamente in direzione dell'albero dove quel qualcuno dovrebbe essersi nascosto. < Salute, comunque! > Perché, giustamente, è sensato esser educata anche con chi potrebbe essere un ipotetico nemico. Si trova, d'altronde, fuori dalle Mura del Villaggio e, lì attorno, potrebbe esservi chiunque. Si avvicinerebbe, qualora non vi sia qualcuno o qualcosa ad impedirle il movimento. Si fermerebbe, però, a circa tre metri dall'albero in questione. Le braccia vengono "sciolte" e lasciate scivolare lungo i rispettivi fianchi. Che voglia far qualcosa? Ma cosa? Ovviamente, non vuole rischiare di incendiare la boscaglia attorno al Lago, dal momento che non vuol neppure palesare il proprio Potere distruttivo. Preferisce usare le parole, almeno questa volta. < Non voglio farti del male. Chi sei? > Non ha avuto ancora modo di individuare Saisashi infatti. E forse è anche meglio così per tutti e due, dati gli ultimi trascorsi che li han visti discutere su qualcosa di inverosimile (?). Espira, rilassa le spalle. In fin dei conti, se si è nascosto è perché ha paura. O che sia una trappola? Come al solito, la Consigliera si fa pippe mentali assurde, come se dietro l'angolo ci fosse sempre un Ryota Nara pronto ad ucciderla. [Chakra ON]

16:58 Saisashi:
  [Cascate] Broncio infastidito dalllo starnuto, e ginocchia che iniziano a tremare, principalmente per il freddo. I vestiti bagnati addosso cominciano a raffreddarsi sempre di più, ciò lo porta persino a battere i denti con un conseguente balbettare non voluto.<GRA...> si stoppa un attimo. <eh...ehm...> si schiarisce la voce< GRAZIE!> risponde senza pensarci al "salute" con tono stridulo. Ha riconosciuto il tono femminile, gli sembra familiare ma non abbastanza per uscire fuori. <so. so..sono una po..povera ra..ragazza indifesa!> cerca di imitare una voce femminile portando le mani a "megafono" intorno alla bocca, parlando con le labbra imposte a forma di "u", come a voler dare "veridicità" al tono di voce , che piuttosto risulta essere ridicolo. <dei ba..banditi mi vo..volevano aggredire, co..co..così sono scappata qui sul lago!> cerca qualsiasi scusa pur di non farsi riconoscere. Si è inculcato l'idea che se si mostrasse finirebbe nei guai, vai a capire cos'ha per la testa. Lentamente con la destrorsa andrebbe a raccogliere un paio di sassolini sul terreno di fronte a se, per poi con un movimento elastico del polso rilasciando la presa a momento giusto, tirerebbe verso la sua sinistra in direzione opposta dell'acqua del lago, come per far "rumore" ed attirare l'attenzione di Furaya da un'altra parte <ECCO! LI HAI SENTITI???! SONO LORO STANNO ARRIVANDO!!> prosegue nell'imitazione di una voce femminile, che dovrebbe poi ispirarsi a quella di Mekura, anche se non ci assomiglia per niente. Il suo piano è infallibile. Distrarre con questo grande metodo la sconosciuta. Togliersi i vestit per dimezzare il freddo addosso e scappare come un pazzo alla velocità della luce. Resterebbe quindi silente in attesa di una risposta, mentre sposterebbe lievemente il capo avvicinandosi alla soglia della fine dell'albero, così da poter guardare lievemente con la coda dell'occhio l figura posta li a qualche metro. A prima occhiata sembra una ragazza con dei capelli rosa ed un vestito nero, ma non riesce a capire meglio, anche perchè i capelli corvini , ormai fradici, poggiano quasi interamente sullo sguardo peggiorandogli la visuale.

17:22 Furaya:
 La voce che scaturisce dal Genin non è assolutamente femminile (?). Date le Doti e Capacità della Nara, questo dettaglio non è opinabile, bensì intuisce che vi sia qualcosa sotto. < Esci fuori, allora. > Sbatte le palpebre. < Se hai bisogno di una mano, puoi contare sul mio aiuto. > Com'è solita fare, d'altronde. < Però, non puoi restare dietro l'albero. > Ovviamente, proprio perché, da quel che dice lui/lei ci sono dei banditi nei dintorni. Frattanto, la mandritta si muove celere in direzione del busto, all'altezza del plesso solare. Andrebbe a formare il Sigillo preposto per una tecnica simile, mentre concentrebbe il proprio Chakra all'esterno degli Tsubo del proprio corpo. Terrebbe bene a mente la propria fisionomia, precisamente, partendo dall'alto: capelli rosei e lunghi sino alla base del collo; spalle sottili, altezza rasente il metro e sessantacinque; schiena diritta, corpo magro, sottopeso. Verrebbero rivisti anche gli stessi abiti della donna, ossia Yukata, Sandali e protezioni varie. Anche le Armi verrebbero riformate sulle due Copie che sta andando a creare. Queste ultime, a differenza della Tecnica della Moltiplicazione che si apprende in Accademia, potranno attingere ad un potenziale ben più elevato. < Tu vai a destra. > Sembra stia parlando da sola, qualora Saisashi non la stia guardando. E, considerando che è nascosto e un movimento falso potrebbe farlo sgamare, si presume resti fermo ed immobile. < ... > Un tacito gesto del mento fa intendere alla seconda copia che deve andare in direzione dell'albero. Il movimento dovrebbe esser silenzioso, sicché vuol raggiungere colui/colei che vi è là dietro. Ovviamente, l'altra Copia va in direzione dei sassi lanciati dal ragazzo, poiché - tutto sommato - potrebbe anche essere vero che vi sono dei banditi, nei dintorni. Nulla viene lasciato, sostanzialmente, ai dubbi. < Comincia ad uscire da dove ti trovi. > Sibila, riportando le braccia ad altezza del petto, permettendo alle copie movimenti calibrati e celeri. La seconda citata dovrebbe raggiungere la parte destra dell'albero. < Puoi fidarti di me. > Sospira, stanca. E lei che voleva passare una giornata tranquilla (?). [Moltiplicazione Superiore del Corpo Estrema][Chakra: 92/100][Ninjutsu/Mente/Agilità: 125]

17:36 Saisashi:
 <c***o, com'è possibile, questo piano era infaaaaallibile> digrigna i denti deluso, in continuo borbottio a bassa voce come è solito fare sempre. GLi inviti/minacce della donna proseguono, non ha ancora ben capito come intenderli. Tuttavia ora che il piano è andato in fumo non può fare nulla. Se non che, ecco apparire una lampadina sopra la testa del genin. Occhi che si spalancano , verdi iridi che si dilatano e sorrisetto soddisfatto che fa comparsa sulla sua bocca. Lentamente restando in silenzio andrebbe anzi tutto a togliersi la canotta, marcia, così da togliersi di dosso un pò di quel freddo che lo sta infastidendo e non poco. Per la prima volta viene messo a "nudo" il fisico del ragazzo, che lascia capire all'occhio il perchè della sua dote di forza, e soprattutto mostra i costanti allenamenti che svolge in segreto da tutti. Fisico asciutto, muscoli ben delineati ed abbastanza voluminosi, quanto basta per non compromettere la propria agilità. Qualche taglietto sparso qua e la tra petto ed addome, dovuti agli allenamenti. La canotta verrebbe dunque afferrata con la mancina per poi esser lanciata sulla sinistra ad un metro dall'albero. Lesto si alzerebbe in piedi per poi, non avendo altra scelta, cercare di attuare il suo nuovo piano. Occhi socchiusi, camminata ciondolante, e dorso della destrorsa che va a poggiarsi sulla fronte sollevando il braccio e piegando il gomito a 90 gradi, in una posa da teatro drammatico. <ooooh...ooooh no.....mi sento male.....qualcuno mi ha inseguito fino a qui, e sono solo , freddo, ed indebolito......mi sento svenire oooo noooooo.> teatro con voce robotica quasi inespressiva, recitato malissimo. Sembra un cyborg dal vocabolario ristretto. Detto ciò si lascerebbe accasciare al terreno lasciando le gambe "molli" un istante, così da fingere uno svenimento che terminerebbe a pancia in giù. I corvini capelli andrebbero ancora una volta, essendo bagnati, a nascondergli lo sguardo, e ciò verrebbe sfruttato per schiudere un occhio e rimanere in silenzio, immobile, ad osservare la prossima mossa dell'individua, così da potersi inventare qualche altra stramberia per farla franca. Tutto questo casino solo per delle paure inutili. E' una delle prime volte che esce dal villaggio, e non si sente per nulla tranquillo, non per i pericoli esterni, ma per il fatto che crede di aver infranto qualche regola di cui non è conoscenza. Se solo avesse guardato fin dall'inizio riconoscendo Furaya, questo show non avrebbe nemmeno avuto modo di esistere.

18:14 Furaya:
 Mentalmente, avvisa la copia a sinistra di proseguire. Quest'ultima dovrebbe riuscire ad avanzare ulteriormente. Palesemente, la sta mandando in avanscoperta, dal momento che può seguire tramite la stessa ciò che accade nei dintorni. C'è da ricordare che, spesso e volentieri, lascia un paio di copie anche nel Villaggio. Per la precisione, una si trova alla Magione dell'Hokage, nel proprio Ufficio. Difatti, dopo che qualcuno è riuscito ad intrufolarsi nello stesso, non si fida di lasciarlo sguarnito. Ci son troppe cose là dentro, esattamente come nel resto della Magione stessa. Un'altra Copia è posizionata nella Magione Nara, nel proprio Quartiere. Questa soltanto quando la Nara, effettivamente, non si trova al Villaggio, come adesso. L'ennesima è alla Base Anbu, sotto mentite spoglie del Generale Gekido. La vera Nara, rimasta a circa un paio di metri dall'albero dietro al quale Saisashi si nasconde, si acciglia nel sentir le parole di quest'ultimo. Che sia fasullo o no, deve star attenta. Irrigidisce i muscoli del proprio corpo, stringendosi nelle spalle in maniera del tutto incontrollabile. Con gli ultimi trascorsi, incapace di dar un freno ai propri Disturbi, non sa esattamente cosa pensare. Che si sia sentito male sul serio? Dal tono di voce, sembrerebbe una farsa. Ma, teoricamente, potrebbe anche essere una trappola. Come sempre, nella mente della giovane s'aprono le più impensabili ipotesi e lei, dal canto proprio, non fa assolutamente niente per fermarle. Si lascia sprofondare. La di lei copia, proprio perché non si fida, quella che sarebbe alla destra dell'albero, dovrebbe essere in grado, per l'appunto, di vedere il ragazzo e aiutarlo. < Stai bene? > Chiede, avvicinandosi ulteriormente in sua direzione. L'unico problema è che, previa tocco di media intensità, quella copia potrebbe scomparire. Si inginocchia al suolo, allungando la mandritta in direzione delle spalle del giovane. < Ti senti bene? Ti porto in Ospedale? > Tra l'altro, è anche nudo. < Potresti prenderti un malanno così, lo sai? > La mandritta vien posata, qualora non vi siano interferenze, sulla di lui pelle fredda e teoricamente bagnata, essendosi fatto un bagno nel lago. Seppur questo non sia stato voluto. Ma solo guardandolo meglio.. all'Originale balza in mente qualcosa. Si acciglia, schiude le labbra. Inarca un sopracciglio. < Ma tu non sei mica-- > Quella sera era notte inoltrata, era buio.. < --ti lascerei qui, davvero. > Ma ipoteticamente sta male. < Però, stai bene, vero? > Si preoccupa, niente da fare. Può anche essere il peggior nemico della sua vita - e c'è stato - ma la di lei indole prettamente buona lascia trasparire sempre questa-- benevolenza da parte della Nara. La vera, comunque, non si avvicina. La prima copia viene ancora lasciata in perlustrazione. [Chakra ON | 2 copie ON]

18:26 Saisashi:
 Il piano sembrerebbe funzionare, o così crede momentaneamente Saisashi, dato che seppur con un pò di distaccamento, la ragazza gli rivolge domande riguardanti la sua salute. La voce arriva di fronte e lui, eppure si sente aiutare da dietro da un'altra figura. Cerca di rimanere silente mentre trema vistosamente per il freddo anche se non vorrebbe farlo notare per conservare la sua reputazione da "macho" (quella che pensa di avere). Cercando di capire cosa stia succendo e perchè le persone siano improvvisamente più di una andrebbe a voltare il capo verso la copia arrivata dal retro. <ehm...si più o meno..sto..sto...> Si interrompe di colpo identificando chi sia la persona in questione. <UAAAAAAAAH> sbraita di colpo , con tono stupido spalancando occhi e bocca come un idiota <TUUU SEI FURA..FURACOSAAAA!> guance che si arrossiscono nel tornare al ricordo di ciò che successe la settimana scorsa durante il loro primo incontro. Si agita turbato , palesemente a disagio . <AEHMMMM..E' UN PIACERE RIPALPAR....EH SI., VOLEVO DIRE RIVEDERTI EHEHE> risatina di imbarazzo, fa subito una della sue uscite. Nel mentre si volterebbe di colpo verso la copia per poi distendere le braccia , con l'intento di compiere gesti di giustificazione con le mani <si insomma... l'altra volta è stato un equiv.....UHAAAAA> grida jnuovamente. Il motivo? Distendendo le braccia in quel modo , nell'agitazione ed imbarazzo del momento, le mani si sarebbero poggiate nuovamente proprio sul seno. Neanch farlo apposta, sembra attentare alla propria vita da solo ogni volta. <UH SCUSA SCUSA! NON VOOOOLEVO! SONO MORBIDE, CIOE' COMPLIMENTI! ANZI NO, VOLEVO DIRE CHE NON L'HO FATTO APPOSTA!> non sa più nemmeno lui cosa dire, non che quell'errore gli sia dispiaciuto, anzi, più che altro il problema risiede nelf atto che non vorrebbe fare scemenze quando ha a che fare con unaragazza, eppure la sua insicurezza ed agitazione lo portano sempre a farne una più del diavolo.

16:37 Furaya:
 Teoricamente, dato l'individuo con il quale si appresta a passare i prossimi minuti, potrebbe effettivamente tornarsene indietro, come se niente fosse accaduto. La copia resta lì dove l'ha lasciata, mentre lei decide di fare qualche altro passo per avvicinarsi ulteriormente a lui. La Nara solleva la mandritta, la quale vien posata sul volto in un classico "facepalm" di completo imbarazzo. Apre appena indice e medio, in modo tale che possa guardarlo esclusivamente con l'occhio sinistro, assottigliato. L'iride lo scruta, ma senza reale interesse. Vorrebbe soltanto essere altrove, ma in questo momento non l'è dato esserlo. < Furaya. FU-RA-YA. > Scandisce per bene il proprio nome, riabbassando successivamente la mano dal volto, la quale va comunque a posarsi sul braccio opposto, poiché gli arti superiori sarebbero piegati al di sotto del seno. < Cosa ci fai da queste parti? > Chiede, come se volesse ignorare quanto egli dice successivamente. Fortuna vuole che lei, tra l'altro, si trovi ancora a circa due metri di distanza, ergo egli andrà ovviamente a toccare il seno della Copia. Quest'ultima lo guarda allibita. La stessa Consigliera lo guarda allibita. < ... > Attimi di stasi, durante i quali entrambi i volti delle due ragazze restano fermi, impassibili, con una goccia di puro imbarazzo dietro la testa (?) e le gote che, da pallide, cambiano totalmente colore. Le labbra si assottigliano, quasi come se volesse ricacciar dentro di sé le parole che vorrebbe, invece, espletare all'esterno. < Togli-Quelle-Mani. > Tre singole parole, scandite alla perfezione, lettera per lettera. Vengono pronunciate CONTEMPORANEAMENTE sia dalla Vera che dalla Copia. < Altrimenti-- > Stavolta, però, è esclusivamente l'Originale a parlare. < --te le incenerisco. > Non lo sanno tutti, ergo potrebbe prenderla per scema, ma può realmente bruciargli le mani, e non con il Katon. < Devi imparare a portare maggior rispetto per le donne, dannazione. Ti sembra normale!? > Sembra aver altresì ritrovato la parola, mentre fa sparire esclusivamente la copia che l'altro ha.. palpato. Ecco. Se vuole ucciderlo? Ma che domande fate? Non è ovvio? Non lo vedete dalla di lei faccia? Quell'alone scuro e sinistro, occhi vitrei e draconiani. < Ti do cinque secondi di vantaggio. > Cos-- Spiazzata. Lo fissa. Che voglia incutergli timore, paura, qualsiasi altra cosa? Non l'ha mai.. realmente fatto. Che r'è sta novità? [Chakra ON]

16:49 Saisashi:
 La situazione sembra peggiorare ogni secondo di più. Per quale motivo il destino lo ha reso così goffo in presenza di una donna? Non lo scopriremo mai, fatto sta che questa volta sembra mettersi male. Le due copie gli parlano insieme , doppia ramanzina femminile, come se una sola non fosse abbastanza. La copia palpata sparisce in un Puff, mentre l'altra resta li di fronte a lui, e sembra piuttosto incazzata, anche se in realtà non riesce a comprendere completamente le sue intenzioni. Riprende vistosamente a tremare, non tanto per la paura ma per il freddo, che nonostante si sia tolto la maglia fradicia, non può evitare più di tanto. A petto nudo in questa stagione, bagnato, TOP. <ehm nonono! ASPETTA ASPETTA ASPETTA!> cerca di scusarsi portando le mani di fronte a se, dato che in qualche modo avverte uno strano presentimento dipericolo. Sa che le donne possono essere più distruttive di qualsiasi altro soggetto. <io, io....io ho portato rispetto, non l'ho fatto apposta, è che erano così grosse che...che ....non c'era spazio per le mie mani e le ho urtate per sbaglio, E' ANDATA COSI' CREDIMIIII> direbbe rialzandosi in piedi con un colpo di reni, sdraiandosi un istante, per poi sollevare le gambe, dandosi uno slancio con esse in aria, aiutato dal movimento addominale, così da riportarsi in un attimo in posizione eretta. Si abbraccia da solo strofinandosi le spalle cercando di scaldarsi. <eh??? ASPETTA UN ATTIM> occhi sgranati ed intimoriti, inarca il sopracciglio destro <ehm...5 secondi di vantaggio per cosa??? VUOI INVITARMI A BERE DEL RAMEN INSIEME VERO?EHEHE...l'ultima cvolta eravamo rimasti così no? Che mi avresti dato uhn appuntamento sisi ne son sicuro > i ricordi dell'ultimoincontro sono completamente distorti, ciò fa intendere la visione ingenua delle cose del genin, che resta li inerme, senza compiere altri movimenti. <EEEEEE....EEEEEEEEEEEEEEETCIUUUUUUUU'> Altro rumoroso starnuto <beh se vuoi scaldarmi fai pure, anzi ci vorrebbe proprio > in realtà lei aveva detto "incenerire" ma dettagli.

17:07 Furaya:
 Avanza d'un passo. Successivamente, d'un altro. Raggiunge il metro di distanza, ergo ce l'ha veramente frontale e molto, molto vicino. < ... > Abbassa gli occhi in direzione del petto, volendosene effettivamente accertare. < In realtà, non sono esageratamente grosse come dici. > Sono.. Una terza, appena. Probabilmente. Rialza gli occhi in sua direzione, sospirando vistosamente dalle labbra. Piega leggermente il capo verso la spalla destra, mentre rilassa le spalle. Libera dall'intreccio gli arti superiori, fermandosi sul posto e osservandolo direttamente. < Sei un pervertito. > Non ce ne eravamo accorti, sempre molto perspicace. < Che io sappia il Ramen si mangia.. > Scrolla le spalle. < Ad ogni modo, se vuoi possiamo andarci a prendere qualcosa di caldo. I cinque secondi erano per darti un vantaggio tempistico, qualora dicessi qualcosa di sbagliato. Avrei potuto ributtarti nel Lago in due secondi netti. > Si sta vantando delle proprie capacità? E' impazzita, signori. Piega il collo a destra e a sinistra, avvicinandosi di un altro mezzo passo e distendendo la mandritta in sua direzione, gesticolando però da un lato all'altro con la stessa. < Facciamo così. > Che ha idea di proporre adesso? < Ti pago il pranzo o quello che ti pare.. > Tanto lei c'ha li soRdi. < Ma prima ti procuro qualcosa da metterti addosso. Ti lascerei il mio Yukata.. > Ossia l'unica cosa che ha addosso. < ..ma non vorrei prendere freddo io. > Insomma, ci tiene molto alla sensibilità altrui. < Volendo, ho qualche abito maschile in casa. > La vecchia casa, la Villetta dove abitava con Daiko, rimasta vuota, invenduta, e con ancora dentro qualche ricordo. < Possiamo passare da lì e poi-- andare da Ichiraku. > Propone, volendo forse appianare le cose che, fino ad un attimo fa, stavano per esplodere letteralmente come un Vulcano in eruzione. < Sicuro che debba riscaldarti a modo mio? Non sai a cosa vai realmente incontro.. > Sospira, cominciando a girarsi sui propri tacchi, cosicché possa riprendere la via per tornare al Villaggio. < Non voglio farti alcun male, in realtà. Ma vedere la preoccupazione sul tuo volto, è stato esilarante! > Ma non.. stai ridendo, mica. VABBE. [Chakra ON]

17:23 Saisashi:
 L'arcangelo Gabriele si rifà vivo in un lampo in soccorso del giovane rampante Saisa, portandolo in salvo per la millesima volta da una situazione che come sempre sembrava stesse degenerando. Si potrebbe dire che egli possiede il dono della "sfiga" con le donne , che si tramuta automaticamente in "culo", dato che in qualche modo sembra sviarla sempre. La giovane si avvicina a lui, e ciò lo rende nuovamente nervoso e in imbarazzo, lo si può capire dal rossore che gli appare nuovamente in volto. <fiuuuu....> sospiro di sollievo, mentre sposta il capo verso destra, cercando di non guardare la Nara, così da distogliere l'attenzione sul proprio imbarazzo. <beh vedo che hai accettato questo grandioso appuntamento eheheh> andrebbe ora con la mancina a ravanare nella tasca del portaoggetti, appeso ai pantaloni, estrando il suo "magico" paio di occhiali neri, per poi impugnarne le astine con entrambe le mani, andando a posizionarli in volto, concludendo con braccia conserte in posa che dovrebbe essere "cool" e "figo". <non te ne pentirai, non posso biasimarti dopo tutto > annuisce col capo, convinto delle cavolate che sta sparando. <beh, se ci tieni tanto, ti seguo...anche se con il mio fisico ed il mio impavido coraggio non ho bisogno di coprirmi tsk > certo come no. Sta volta fa troppo freddo anche per lui. <UUUUUUUH> bocca a formare una U, smorfia buffa. <intendi dire che sei una tipa HOOOOT. Beh non ci sono problemi per me. > ???. Solo Dio può sapere che cosa intende dire. Lesto andrebbe a muovere qualche passo in attesa di seguire Furaya che dovrebbe fargli strada, mentre silenziosamente, inarcando un sorrisino sul lato destro della bocca e facendo un gesto di vittoria stringendo il pugno destro a livello del ventro andrebbe a borbottare tra se e se <evvai....sto per andare per la prima volta a casa di una ragazza che non sia Mekura, e mi ci ha invitato lei. Forse sto migliroando, questi occhiali funzionano, GRAZIE REN OROKI!!> e solo queste ultime due parole di udirebbero, siccom per l'emozione alza il tono di voce, volto a rringraziare il suo sensei occhialuto, da cui ha ricevuto i "consigli" per migliorare con l donne. <ad ogni modo. IL SUBLIME SOTTOSCRITTO NON E' UN PERVERTITO. ANZI SONO UN VERO GENTLEMAN > sicuramente. In realtà non è in grado di usare buone maniere, ma certamente non ha mai cattive intenzioni con l'altro sesso <semplicemente se hai quelle tett.....ehm volevo dire, se sei così carina io cosa posso farci. Gli occhi son fatti per quello no?> beh dopo tutto è così. Tra l'altro sta parlando quasi normalmente, e si capisce ancora una volta la sua sincerità ed ingenuità, dato che senza nemmeno accorgersene fa un complimento. Ma ora lui sta pensando a tutt'altro. <sei stata moooooolto cattiva, a prendere in giro il sublime me. La toccata te la sei merita.. anzi no, nulla > ecco meglio non tirare troppo la corda.

17:58 Furaya:
 < Lo etichetti davvero come appuntamento e non come un "Non ti lascio morire di freddo perché mi fai pena"? > Inarca il sopracciglio destro, sempre più cattiva e tagliente come non mai. Ridacchia, mentre comincia ad avviarsi, proseguendo nel proprio incedere. Non alterna velocemente le inferiori leve, bensì cerca di mantenere lo stesso passo altrui, cosicché possano proseguire assieme verso l'infinito e oltr-- No, aspetta, quella è un'altra storia. < E-- Quelli? > Balbetta, aggrottando le sopracciglia, mentre gli occhi vanno a focalizzarsi sul paio di occhiali che l'altro porta sul volto. Ma perché quelli strani capitano tutti a lei? < Stai tremando. Il tuo impavido coraggio sarà anche tale, ma il tuo corpo non sopporta le basse temperature. > Scrolla le spalle, alternando il proprio moto. < N-N-No. Non sono una tipa Hot! Posso creare l'Hot, ma non lo sono sicuramente! > Ma che razza di argomenti sta tirando fuori quest'oggi? Non sembra più neanche lei. Tra l'altro, sarà sicuramente la presenza di Saisashi e il di lui modo di fare che la contagiano. All'Ignoranza non c'è mai un freno. Non c'è neppure una cura, mi dicono dalla regia. < Ren-chi? > Fatti un anfiteatro di fatti tuoi. Sarebbe sensato, ideale. Gira appena il capo in sua direzione, tramite una lieve rotazione del collo, in modo tale che possa guardarlo con la coda dell'occhio. Scuote il capo, dal momento che pare di capire che, da questo contesto, non può tirare fuori qualcosa di relativamente sensato. < Che zucca vuota. > Alla Naruto, in un certo senso, ma DECISAMENTE PEGGIO. Ancheggia lievemente mentre avanza. < Gli occhi son fatti per stare attento ad un nemico ipotetico che cerca di farti fuori. Ma sì, teoricamente, anche per quello. Ma non sei forse troppo piccolo per fare qualcosa del genere, mocciosetto? > Lo dice con tono ironico, poiché vuol buttare giù una battuta, cosa che effettivamente non fa mai. Chi la conosce, l'ha sempre vista seria. Ma considerando che sta mettendo da parte i propri Disturbi, fa pensare che sia molto meglio così. < Non mi hai visto veramente cattiva, e se non vuoi vedermici davvero, fa il buono. > Come i panettoni. Alla fine, ad ogni modo, con quella paternale, dovrebbe condurlo alla dimora nel Centro di Konoha, ormai disabitata da anni. [END]

18:18 Saisashi:
 Segue a passo lento la Nara, affiancandola. Porta le braccia a serrarsi dietro la nuca, ristabilendo la sua normalità, la sua posa tipica. Si sostiene così la nuca comodamente, mentre porta avanti quei passi altalenanti e poco graziosi. Non sembra dar troppo retta alle sue parole sull'appuntamento <beh si, chiamalo come vuoi...la parola giusta è appuntamento. > è convinto, e non lo smuoverà dalla sua posizione. Dopo tutto a parte Mekura chi mai lo ha invitato a fare nulla? Anzi ha subito solo insulti da quella pazza di Sakura. <Tsk. non ho problemi con le basse temperature...esco sempre in canotta anche in questo periodo.> ed in effetti è vero <semplicemente, fare un tuffo nel lago ai primi di dicembre non è stata una grande idea > proferisce andando a spostare verso l'altro lo sguardo, ripensando alla figuraccia fatta scivolando come un'idiota <comunque dici che non sei Hot...mmmm...però puoi crearlo...mmmm non vedo la differenza. Il suuuuublime Saisa approva. >approva cosa? Che c***o sta pensando? Bella domanda. <cooomunque> riporta lo sguardo di fronte a se, mentre socchiude gli occhi e spalanca la bocca <Ren è un sensei, magari lo conosci...insegna all'accademia, ai Genin. E' UN TIPO VERY SBAAAAAM. E' lui che mi ha regalato questi. > si riferisce agli occhiali <e mi ha dato qualche consiglio su.....qualche consiglio.> ecco meglio non specificare oltre. Mister King Kong è stato uno deipochi a saper prendere Saisashi. <cooomuunque, vedo che li hai notati, sono proprio splendidi non trovi? Son sicuro di averti conquistata grazie a questi, anche se ancora non lo sai. Hanno un potere moooolto speciale> beh lui ne è convinto, e lo spiega alla Nara. Ci tiene particolarmente a quegli occhiali, nessuno gli ha mai regalato nulla, ed è pressochè nullatenente, li tratta come una reliquia. <EHI! MOCCIOSO A CHI????> si altera momentaneamente <ho vent'anni, direi che è abbastanza per pensare a certe cose. E poi tu CHE ESCI CON QUEL COSO ADERENTE E QUELLE COSE PENZOLANTI > si riferisce al seno <COME FA IL POVERO SAISA A NON NOTARE CERTE COSE?!!> Sbraita arrossendo con faccia buffa, parla pure di se in terza persona, siamo a posto. <non ti preoccupare , io sono buonissimo. Poi ero innamorato di Mek credo... quella gorilla...non dimenticherò mai il primo incontro in cui mi fece sbattere la testa contro il bancone....> occhi sognanti a ripensare a quello che tutto dovrebbe essere , tranne che un bel ricordo, ma così non è per lui <ma a quanto pare, non gli interessa...anzi no c'è praticamente mai...direi che ho lasciato perdere... però devo dire che tu non sei male. RIENTRI NEI GUSTI DEL SUBLIME SOTTOSCRITO. OOOUUU YEAH. > Beh, dove stia andando a parare non si sa, fatto sta che in modo logorroico blatera cose, senza fermarsi, così a caso. Sarà che forse si sente abbastanz a suo agio, non essendo stato giudicato, ma piuttosto essendo stato accompagnato da altrettanza "idiozia"? Se il povero Genin verrà ammazzato , bruciato o altro, lo scopriremo solo nella prossima puntata. GOD SAVE FURAYA.[end]

Saisashi preso dal fancazzismo, gironzola sotto le cascate, scivolando in acqua ghiacciata. Proprio nello stesso istante fa il suo ingresso Furaya, con la quale nascono scene degne di nota.