Incontro con Juusan

Quest

Giocata di Clan

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A te la prima. Stesso posto dell'altra volta. Stesso modus operandi.

15:27 Mekura:
  [Dojo Hyuga] Indosso porta i soliti abiti da civile: Con se non porta nessuna arma o armatura, solo una maglia bianca con l'apertura laterale sulla destra che arriva fino allo sterno, le maniche larghe e coperte con delle strisce di pelle nera come a simulare la trama di una pelle di qualche animale; una lunga gonna dal colore indaco scuro che parte da sotto il seno tenuta su da una cintura a fascia di colore bianco sull'esterno e nero verso l'interno, che si divide, con un taglio in corrispondenza del rene destro fino a scendere completamente verso il basso. Pantaloni neri aderenti alla gamba fino alla caviglia. Il trucco presente anche se meno incisivo visto che le cicatrici ormai sarebbero scomprarse, così come i capelli violetti che incorniciano degli occhi seri che si ritrova oggi. Doveva parlare con Juusan, questioni urgenti, questioni riguardo agli Hyuga puri probabilmente...forse, o forse qualcos'altro. Prende un lungo respiro incrociando le braccia tra loro mentre attende all'interno della sala d'attesa, in piedi, scalza come si richiede da regola nel dojo, con le calzature adagiate con criterio all'esterno. Un Haori indaco poggiato sulle spalle, lasciato aperto per tenerle caldo in attesa di Juusan per poter parlare. Non le piace come luogo, preferirebbe che siano più tranquilli a discutere: uno spazio troppo..facile da spiare, ma immagina che il suo superiore e zio abbia già pensato a tutto. Il chakra sarebbe attivo comunque per sicurezza, perché del resto uno Hyuga è se stesso un'arma versatile e letale. Lei deve essere entrambe se vuole sopravvivere. [ch on][equip - documenti e gocce per gli occhi]

Il tempo non è dei migliori, il sole c'è e non c'è e la nuvole continuano a passare disturbando la giornata intera. Una brezza leggera comincia a soffiare sul territorio del fuoco, precisamente nel villaggio della foglia dove Mekura Hyuga ha deciso di incamminarsi per rivedere lo zio ovvero il capo del clan. Si sono lasciati con domande e quesiti ma oggi, forse, le risposte potranno arrivare oppure no? Tutto dipende da lei e da ciò che ne verrà fuori. La stanza è sempre quella degli incontri dove Juusan riceve tutte le visite. L’interno è decorato sempre con uno stile minimalista, ordinato e sempre con quello stile tradizionale fuso però ad un estetismo moderno. La larga sala che da direttamente sul giardino, contiene sempre decorazioni floreali vistose e il simbolo del clan Hyuga che inneggia dipinto su un cartello verticale in carta di riso e decorata attorno con riproduzioni floreali. Un tavolino in ciliegio antico decorato all'interno con un inserto al centro in pietra scura decorata con venature dorate. Attorno vi sono cuscini posizionati in modo composto ed all'interno di un mobiletto sempre in ciliegio si trova il servizio da tè ed altre cose utili per la sala. Mekura è già all'interno di essa ed ecco alle sue spalle comparire l'albino con la solita veste nera, il portamento quasi regale mentre varca la soglia insieme alla chunin<Va bene>esordisce senza preavviso andando a sedersi su uno dei cuscini intorno al tavolo<Mi volevi parlare in privato, ecco qui. Parla>diretto e senza mezzi termini. [Ambient]

15:59 Mekura:
  [Dojo Hyuga] Mekura annuendo si mette a sedere di fronte a lui poggiandosi sul cuscino mentre lo guarda in volto. Chiude gli occhi e prendere alla fine parola <Juusan-dono> afferma mentre dall'Haori farebbe scivolare un foglietto che passerebbe rapidamente a Juusan. <la ricetta che mi ha chiesto> afferma senza mezzi termini lasciando che leggesse il messaggio sul quale semplicemente ci sarebbe scritto "rosso Iwa" <dopo essere passata a Kusa ovviamente, le manderò i saluti da parte di Yukio Kokketsu: ha sentito le novità comunque? sembra che ci sia qualcuno che sa riguardo alla verità sul cappuccio rosso, che non ha perso le tracce, potrebbe essere un modo per il clan di recuperare quanto meno il corpo di chi ha causato così tanti danni e sofferenze. Forse anche lei potrebbe sapere qualcosa al riguardo, potrebbe essere anche il vero motivo riguardo alla mia "adozione"> o meglio vendita. <mi domando in modo confidenziale, se posso permettermi ovvio, era davvero per denaro? o anche Daiko è frutto di questo...esperimento? lo troverei strano dato che non era solito usare tecniche del clan> domanda Mekura seriamente incrociando le braccia tra loro di nuovo mentre aspetta una risposta. A quel punto dopo aver cercato in modo criptico magari di portare avanti il discorso riguardo alla ricerca del cappuccio rosso, Mekura arriva al sodo <chiedo di poter portare avanti la ricerca. Hai dei sospetti giusto? e ti servono delle prove, ma se tu agissi in modo avventato da solo non solo metteresti a rischio te stesso ma anche l'intera stabilità del clan e se mettessero a comando un loro burattino..bhe sarebbe una richiesta di un capo clan e non qualcosa che agisce solo nell'ombra> prende un lungo respiro e continua <ci terranno comunque d'occhio, anche se saremo al sicuro, non aspetteranno altro che il momento opportuno per fare quello che serve a loro il che comunque terrà impegnate maggior parte delle loro forze. Chiunque sia non agisce da solo e non parlo della sola talpa all'interno del clan. Ma questo permetterà a te di tenere d'occhio chi ci osserva e sopratutto permetterà di tenere impegnate certe persone...Hiashi ad esempio> afferma Mekura seriamente <limitarlo a stare nascosto non gli gioverà, anzi potrebbe spingerlo a muoversi in modo ancora più frenetico e violento. Se posso dare un consiglio fai in modo di usarlo, non aspetta altro> [ch on]

La destra si solleva andando a prendere il bigliettino datogli dalla chunin leggendo ciò che vi è scritto per poi ascoltare il dire della donna in completo silenzio. Gli occhi puntano quelli di Mekura senza mai distogliere lo sguardo anche se, all'improvviso, si alza camminando per la stanza; le varie porte vengono chiuse, una dopo l'altra lasciando tutti fuori per poi andare a comporre una serie di sigilli. La stanza viene completamente avvolta dal chakra per poi scomparire nel nulla<Ora possiamo parlare liberamente, la stanza insonorizzata>un trucchetto che ha imparato in anni e anni di esperienza. Va a risedersi sul cuscino facendo continuare a Mekura il di lei dire ma non sa che è tutto collegato, ogni parola detta ha lo stesso filo conduttore, inevitabilmente<Mekura>la voce è bassa ma non per non farsi sentire, bensì per la difficoltà nel pronunciare la parole che stanno per uscirgli<I miei sospetti vanno verso un'unica pista, un'unica persona>unisce le mani intersecando le dita tra loro e portandole sotto il mento<Credo che dietro a tutto questo ci sia proprio lui...il cappuccio rosso>non risponde a nessuna delle sue domande, non ha bisogno di rispondere perchè in quell'unica frase ha detto tutto quanto<Non posso farvi agire perchè sia tu che Hiashi siete coinvolti emotivamente e non negarlo perchè lo so. L'unica che potrebbe ragionare a mente lucida è Kaori ma è troppo inesperta e correrebbe più rischi che altro. Ora capisci il perchè delle mie decisioni?>cerca di farle capire il suo punto di vista ma non è un'impresa facile. [Ambient]

16:48 Mekura:
  [Dojo Hyuga] Mekura solleva un sopracciglio e sorride quando vede quei sigilli <molto bene, mi piacerebbe imparare una cosa del genere un giorno> il resto invece è assai quanto più deludente possa sentire, capisce perfettamente le ragioni, ma dal suo punto di vista non è che Juusan abbia una grande scelta. <il cappuccio rosso> assottiglia le labbra e le palpebre <hum...esprima meglio quello che pensa: il cappuccio può essere semplicemente una persona mossa da altri motivi oltre alla questione degli Hyuga puri, cosa vi spinge a credere che sia direttamente correlato alla vicenda?> a meno che non sappia qualcosa in più. Poi la questione del coinvolgimento emotivo, Mekura annuisce ma comunque preferisce parlare liberamente <ne sono perfettamente consapevole, sono stata una poliziotta un tempo ed ho avuto abbastanza esperienze che mi hanno consentito di leggermi dentro: inviarci a Kusa è la scelta migliore e no, Kaori è allo stesso modo coinvolta emotivamente: al momento a sua volta è un topo inseguito da un serpente, pensate forse che si nasconderà a lungo? presto o tardi cercheranno di mettere mani a quello che le è di più caro e non rimarrà distaccata> afferma seriamente <magari io sto ardendo dentro dal desiderio di vendetta> afferma atona quasi sibillina <e so cosa mi succede quando vengo toccata sul personale, ma in passato tu stesso hai affermato che sono una possibile candidata per una successione, spero in un futuro lontano, se non imparo ora a reprimere le mie emozioni in questi frangenti, mettendo davanti lo scopo per tutti piuttosto che i miei interessi personali, non sarò mai pronta per un tale onere> Dopo aver cercato di spiegare in modo più calmo possibile la questione Mekura prende un lungo sospiro tenendo la testa sollevata e lo sguardo rivolto verso Juusan <ci sarà tempo per la vendetta e la giustizia e non biasimo nulla di quello che ha scelto per noi, al contrario come ho già detto la capisco, non deve essere facile scegliere in questo momento, dato che anche voi siete visibilmente toccato dalla questione. Perciò accetterò quello che deciderete, senza opporre resistenza, ma la mia richiesta rimane sempre valida in qualsiasi momento> un modo gentile per dire che accetta quello che dice e che aspetta solo un "ok" anche se dato in ritardo. [ch on]

Una domanda giusta e legittima quella posta dalla chunin, una domanda la cui risposta è difficile ma non impossibile<Ha ucciso tuo padre e subito dopo tua madre è scomparsa. A quel tempo il progetto era in vigore e questo mi fa pensare che il cappuccio lavorava per il genetista>qualche attimo di pausa prima di riprendere a parlare<Poi è scomparso per anni per aver dato troppo nell'occhio, era diventato un ricercato e quindi necessitava di sparire ed ora le operazioni sono ricominciate ma sono segrete, proprio come dovrebbe esserlo il cappuccio rosso>un ragionamento contorto ma è l'unica pista che gli viene in mente, l'unica strada da battere in un momento come questo. Resta silente udendo ciò che viene pronunziato dalla donna, ogni singola parola, domando e pensiero che scatena quella loro conversazione<A Kaori non toccheranno niente. Ho chiesto a Yukio un rapporto sul tipo da cui vuole andare e mi ha assicurata di godere della piena fiducia dell'Hasukage. Se qualcuno dovesse provare a farle del male, sono sicuro che non resterebbe impunito...non a lungo almeno>riferendosi a Raido Oboro, il Jonin da cui deve recarsi la giovane Hyuga per evitare possibili pericoli ma le parole di Mekura non sono dettate a vuoto, sono mirate e colpire ciò che Juusan disse tempo fa, ovvero che è lei la futura capo clan degli Hyuga<Ho già perso un fratello...>non vuole perdere anche una nipote, non può tollerare anche questo d'altro canto è una shinobi, membro dell'Akatsuki<Fai attenzione Mekura e non esitare a chiedere aiuto>alza il capo andando a fissare Mekura stessa<Andrai a Iwa e porterai con te Kaori, insieme indagherete sulla questione mentre Hiashi andrà nel vecchio laboratorio a indagare. Sono sicuro che sarà vuoto ma forse vi è rimasto qualcosa>deglutisce<Per ora preferisco tenerlo lontano dalle battaglie>ecco gli ordini di Juusan ma li seguirete? [Ambient]

17:13 Mekura:
  [Dojo Hyuga] Il ragionamento è contorto ma ha senso. Mekura non può fare altro che annuire e riguardo a Kaori fortunatamente sembra che siano state prese delle precauzioni più che adeguate. Dovranno solo pensare a cosa fare per trovare le spie, o quantomeno trovare un modo per far si che le cose siano tranquille, quanto più possibile in modo da trovare una condizione per poter agire indisturbate. Alla fine sembra che le sue parole abbiano fatto l'effetto sperato e sentendo il modo in cui questo le parla sentendo il disagio e il timore che sta provando ma comunque darle il permesso di continuare e di mandare Hiashi a fare qualcosa che possa comunque tenerlo fuori dalla battaglia annuisce. <tentare è vitale e andare in guerra adesso è inutile ed un completo dispendio di energie. Farò in modo di proteggere Kaori quando saremo a Iwa, del resto qualcosa mi dice che comunque non saremo solo noi due> afferma seriamente sollevando il mento <non esiterò, non voglio perdere quello che mi sono guadagnata duramente per orgoglio o per rabbia..zio> afferma mostrando un piccolo varco verso lo zio permettendosi di non utilizzare il solito "dono" formale. <appena sapremo di più vi farò avere il rapporto della missione direttamente> bhe con questo sembra che la discussione sia conclusa, non vi sarebbe più nulla da dire, almeno da parte sua. [ch on]

<Perfetto>commenta il capo clan sentendo quelle parole da parte della nipote<Allora vai, qui abbiamo finito Mekura. Porta a termine questo compito e fai cessare questa storia. Al tuo ritorno vedremo se sarai pronta per prendere il mio posto>c'è una buona possibilità che si cambi capo clan, forse è la volta buona che il clan Hyuga torni grandi e forte come una volta. Juusan si alza dal cuscino andando a comporre nuovamente quella serie di sigilli e la stanza torna normale, le porte vengono riaperte<Ora vai a Kusa, partite oggi stesso, domani vi voglio nel territorio dell'erba>un ordine diretto che va eseguito. La giornata finisce qua per la chunin ma l'avventura prosegue. [END]

Mekura va da Juusan per discutere in maniera privata della questione degli Hyuga puri per poi ricevere nuovi ordini per lei, per Kaori e per Hiashi.

Note: Semplice ambient per portare avanti la trama. No px.