Quello che è rimasto

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con Mekura

18:35 Mekura:
  [casa Azrael] Ultimamente ha tutto il tempo del mondo per fare quello che al momento desidera: una vacanza lontano dalla akatsuki e dal suo capo, una vacanza anche dagli Hyuga puri per quanto sarà costretta a farne capo andando a controllare che cosa sta succedendo, anche su questo argomento è stata in silenzio per troppo tempo, tutti sono stati calmi per troppo tempo. Ma per ora si sta riprendendo dalle sue ferite, sia fisiche che mentali, si sta preparando a vendicarsi, lo fa anche di notte mentre dorme ed in più adesso ha più tempo da passare con Ken e con Ai, sopratutto con Ai che è quella che sta soffrendo di più in queste circostanze. Non è una vita pacifica, tutt'altro: attualmente con due allievi in casa, uno sotto shock per quello che ha visto e l'altro scioccamente innamorato della sua persona si aggiungono altre bocche da sfamare. Non deve più permettersi di fallire una missione in quel modo se vuole sopravvivere, ma per ora il lavoro procede, la sua abilità manuale allo stesso modo ed in più oggi si prodigherà in attività soddisfacenti. Continua a camminare con addosso una felpa bianca, una sciarpa di cobalto che copre il volto dal mento in su fino a metà volto e pantaloni neri aderenti che le calzano scomparendo sotto gli stivali che arrivano a metà polpaccio. Dalla borsa porta oggetti tirerebbe fuori un paio di chiavi e si avvicinerebbe verso l'entrata della abitazione di Azrael. <ci siamo> si ferma sulla soglia per un momento infilando la chiave nella toppa e poi entrerebbe all'interno <spero che tu mi senta cosa sto pensando> borbotta tra se e se, magari così ritorna...Ad ogni modo l'odore di chiuso è evidente, così come la polvere sui mobili, ma quel odore...il suo odore è inconfondibile. Si guarda intorno come per cercarlo ad un certo punto, come se questo si fosse nascosto in quella casa ed in un certo senso la sua presenza è evidente, ma tutto questo è solo una traccia fantasma, nulla di più. <...> chiude la porta alle spalle e si stiracchia guardandosi in giro <Hummmm, bhe, dobbiamo iniziare> e sempre dalla tasca posteriore tirerebbe fuori un taccuino per prendere degli appunti iniziando a fare incetta delle cose che gli appartengono, o meglio gli appartenenvano. [ch on]

18:42 Mekura:
  [casa Azrael] Iniziando da salotto, la Hyuga si concentrerebbe su quanto è presente nella sala: dal mobilio alle varie decorazioni presenti attaccate alle pareti o su degli appoggi quali mobili o ripiani. Controllerebbe in particolare con maggiore attenzione anche la biblioteca cercando di annotare il numero ed i libri presenti all'interno insieme ai vari rotoli. Il tappeto, il tavolino...quasi quasi quando ufficializzeranno l'abbandono Mekura si prenderà la casa per darla in affitto...fino a quando Ken non sarà grande almeno: è sua del resto essendo diretto discendente di Azrael, dovrà parlarne con l'hokage in questo senso...e si allunga la lista di persone che conoscono la verità su Ken, ma è essenziale per evitare certe beghe legali. Controlla all'interno dei cassetti, tra le varie cianfrusaglie ed i vari appunti che ha lasciato, fino alle sue foto .C'è da dire che per l'aspetto fisico se li sa scegliere bene lei gli uomini <un po' meno per il carattere..> afferma in modo delusionale continuando ad annotare quello che trova mettendosi a sedere su una delle poltrone della sala incrociando le gambe tra loro. <dovrò dare una pulita poi> Afferma tra se e se meditando sulla zona dove procedere per l'incetta dei suoi oggetti: cucina? o direttamente nella camera da letto? [ch on]

18:51 Mekura:
  [casa Azrael] Finito di controllare il salotto dando un'ultima occhiata alla libreria, la ragazza si dirige verso la cucina, lasciando la camera da letto e lo studio per ultimi, sai, del resto li ci sono dei ricordi di troppo. La cucina è quella che è, non era un cuoco e sarebbe molto spartana con l'essenziale. Si preoccuperebbe tuttavia della situazione del frigo. Con un certo timore quindi si approccia verso l'anta del frigo, lo apre osservando l'orrore...composto da un cartone di latte abbandonato li per puro errore il quale al momento ha assunto una composizione molle e verdastra, come se avesse cagliato trasformandosi in qualcosa di malvagio...fortunatamente ci sarebbe solo quello abbandonato li a se stesso. Allunga una mano libera dopo aver lasciato sul bancone il blocchetto per poi andare a prendere il cartone tenendolo distante da se per poi cercare il cestino e lo farebbe cadere dentro osservando come questo cade come se fosse diventato solido. <urgh> sospira chiudendo il cestino per poi occuparsi di altro andando a controllare l'arsenale di padelle, argenteria, vettovaglie varie o strumenti che possono essere utili. Anche in questa situazione segnerebbe tutto quello che c'è da segnare cercando di farlo con dedizione cercando di non pensare a tutto quello che riguarda quella casa...è pensare che doveva venire ad abitare li da lui. Prende un lungo, lunghissimo respiro continuando a cercare cose interessanti nelle varie mensole ed a registrare tutto. [ch on]

19:09 Mekura:
  [casa Azrael] Si, dovrà per forza di cose cercare di avere una chiacchierata con Hitomu, appena è possibile per questa casa, in modo che non passi sotto sfratto da parte del villaggio stesso. Ad ogni modo in cucina non ci sarebbe nulla di realmente interessante, le ultime due parti che possono esserlo sono lo studio e la camera da letto. Si dirige verso lo studio dove sicuramente è collocata la roba più interessante, ed infatti eccola li: i frutti di anni di lavoro come tatuatore, lo stile artistico, gli schizzi vari, i suoi primi lavori e il suo capo mastro segnato sulla pelle di maiale incorniciata alla parete. Ma quello che le interessa sono i vari blocchi degli schizzi. Ne troverebbe uno riguardante Damanthia che sogghignando lo strapperebbe facendone dei coriandoli per gettare i resti nel pavimento con sua somma gioia. Quindi ricerca il suo di ritratto e rimarrebbe li a fissarlo con un sorriso più mansueto. Era bella, forse l'ha fatta più bella di quanto non lo fosse realmente. Più giovane, più docile, più graziosa...l'ha rappresentata in un modo così solare che seppur sia relativamente giovane come ritratto si sente estremamente vecchia, [ch on]

19:22 Mekura:
  [casa Azrael] Arrotola il suo ritratto e lo infila in uno dei tubi da trasporto per proteggerlo. Quindi si mette a raccogliere le varie cose..e volendo anche a mettere un po' in ordine per avere tutto sotto controllo. <inchiostri per i tatuaggi, ci sono> continua a scrivere <aghi sterilizzati, ok, strumenti, ok, bozzetti, ok...e cos'è questo?> afferra un panno cercando di controllare la consistenza..sembra pelle. Rimane un po' a guardarla perplessa per poi appoggiarla sul tavolo <pelle per esercitazione che non sembra di maiale....> del resto è anbu no? ah già a proposito, se vuole mettere in affitto quella casa serve necessariamente trovare la divisa da Anbu di Azrael. Non si sa mai. Finirebbe il check dello studio completando una intera pagina nel libretto tra oggetti realmente utili e chincaglieria varia. Segna quello che vorrebbe portarsi a casa con una "x", quello da nascondere e custodire con una "v", quello da vendere con una "o" e quello da riutilizzare come arredamento per la casa una "//". Il tutto è molto semplice, molto rapido fino a quando non si sposterebbe verso il bagno. Sogghigna quando andando a vedere nello specchio e nei vari scomparti le si paleserebbe davanti agli occhi la quantità disumana di creme, tonici, cosmetici e quant'altro che Azrael usava: profumi vari, creme per il corpo, creme specifiche per il viso...aveva anche le antirughe santo cielo. <eh....non che ne avesse davvero bisogno> shampoo, shampoo specifici, scorte di balsamo per la famiglia, bagno schiuma, quanto bagnoschiuma e sali. Mekura segna come al solito tutto iniziando a tracciare accanto ad ogni oggetto la "x" <non si sa mai> alcune cose sarebbero articoli maschili e quelli probabilmente li butterà o li regalerà a Lind e Saisashi..tranne il suo solito profumo...quello se lo terrà per se. <studio e bagno fatto....a quanto pare non ha lasciato armi dietro, il che è un peccato> avrebbe anche preso la maschera e la spada di Katana. Ma per ora mancherebbe l'ultimo posto da controllare: camera da letto. [ch on]

20:05 Mekura:
  [casa Azrael] Arrivando alla porta, appoggia la mano su questa, spingendo verso l'interno della stanza, lentamente passeggiando piano verso l'interno fino a giungere al centro di questa, vicino ad uno degli angoli del letto. Li si guarda intorno, osservando la quantità di cose che ci sono da controllare e girandosi con un lungo sospiro, si mette a sedere, gambe aperte e gomiti sulle ginocchia tenendo le mani sotto il mento, unendole per fare sostegno. Osserva tutto: la libreria, il tappeto, le varie mensole, le foto, sopratutto le foto e l'armadio contenente i suoi vestiti, forse c'è qualcosa anche suo lasciato li per comodità nel caso servisse. Si distende sul letto, guardando il soffitto, apre le braccia abbandonandosi alla sensazione e chiude gli occhi prendendo un lungo respiro. Rimarrebbe così per circa un minuto abbondante, poi sollevando la schiena si darebbe da fare. <letto a due piazze, check, pantofole...check, sedie, check, scrivania check, hum abiti...> va verso l'armadio iniziando a controllare i vari abiti del compagno <buona fattura, abito da sera, abito casual, abito da missione...questo non è lo stile di Azrael> magari la camicia a fiori è solo un regalo che gli hanno fatto <va bhe, check> C'è della roba di valore li dentro, bhe in tutta la casa a dire il vero. <ahh,,,ecco dove era finito il mio pigiama> ...osserva il tessuto striminzito e segna la cosa come una di quelle da buttare. <tanto è rotto..> borbotterebbe tra se e se mentre la sua mente vaga verso certi ricordi. Continua a studiare la stanza cercando di guardare sopra il letto o in alcune scatole dentro l'armadio...cercando, dovrebbe essere in grado di trovare gli arnesi da tortura personale. <....> prende di nuovo il suo libretto e segna il nome ed accanto a questo anche una "x" <check!> afferma con un tono soddisfatto cinguettando come un uccellino. [ch on]

20:49 Mekura:
  [casa Azrael] Tutto quello che era in vista è stato catalogato, ora deve solo cercare quello che sarebbe "invisibile" ad occhio nudo. sollevando le mani a formare il sigillo della tigre, da li cercherebbe di prendere il controllo sul chakra risvegliato. Stringerebbe i denti e con calma cercherebbe di raccogliere e di guidare il chakra verso i punti di fuga associati alla testa facendo attenzione al che il flusso sia costante. Dopo di che una volta trovati i punti chiuderebbe le palpebre e irradierebbe gli occhi comprimendo il flusso verso l’esterno cercando di risvegliare la propria innata e conseguentemente causare una pressione attorno agli occhi che creerebbe la ramificazione venosa la quale grottescamente creerebbe spessore verso l’esterno tanto che passandoci una mano sopra si potrebbero sentire al tatto. Se il byakugan si fosse attivato abbasserebbe le mani e porterebbe indietro una ciocca di capelli mentre al momento sarebbe in grado di controllare lo stato attuale della casa, oltre ad avere maggiore controllo dell'ambiente circostante, per la precisione 1km frontale e una visione circolare di 90m per 300°. una volta fatto questo si guarderebbe intorno alla ricerca di vani segreti nella quale Azrael ha infilato quello che non doveva far vedere in giro a possibili ospiti/invasori/lei. [ch on] [byakugan liv III]

21:29 Mekura:
  [casa Azrael] Ricercherebbe tra tutti gli oggetti personali che riguardano la sfera dei segreti di Azrael, nulla che non conoscesse davvero a parte qualche sporadico caso. Li segnerebbe e se fosse riuscita in particolar modo a trovare la divisa Anbu la piegherebbe e portando la maschera sopra questa la nasconde di nuovo nel vano in cui era collocata <ti vengo a prendere dopo> afferma verso il volto del capo degli anbu....bhe quello che lei ha conosciuto. Continuerebbe a cercare per più di una oretta e segnerebbe tutto nel libretto, poi se non fosse riuscita a trovare qualcosa di interessante all'interno, tale da attirare la sua attenzione per portarselo a casa, inizierebbe a spostarsi verso il salotto della casa. <ok, basta> borbotterebbe mentre rilascerebbe il byakugan, chiude gli occhi e portando le mani verso la tasca posteriore posa il libretto ed afferra le goccine per gli occhi iniziando ad idratarsi. Dopo di che, sbatterebbe le palpebre per via della soluzione salina e si dirigerebbe verso la porta all'entrata <è stato divertente> sospira scuotendo il capo portando una ciocca di capelli indietro prima di tornarsene a casa, adesso ha altro di cui pensare. [Byakugan liv III][ch on] [end]

Mekura entra in casa di Azrael con un libretto in mano.
Segna quindi tutto quello che vuole mantenere in quella casa, quello che vuole prendere, vendere o nascondere.
Cercherebbe all'interno della suddetta abbastanza da soverchiarla da cima a fondo.
Questo serve per proteggere le cose realmente importanti del ninja attualmente scomparso...e al tempo stesso prendersi una piccola vendetta e un possibile guadagno ricavato anche dal affitto dell'immobile (qual ora reputerà il momento adatto per chiederlo a Hitomu).