MISSIONE B [La giara]

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Una sera piovosa quella che vi attende oggi per andare a prendere la giara del famoso ninja chiamato Gaara. Si tratta di un ritrovamento di grande importanza, di grandissimo significato per Suna e per l’alleanza, un tesoro che va preservato. Non c’è bisogno di pensare troppo al motivo del trasferimento: il museo di Kusa è un polo di ricerca e preservazione, seppur questo tesoro appartenga a Suna, l’unico posto che si potrebbe davvero reputare un posto sicuro per tale gemma è appunto sotto il villaggio protetto dal Hosukage Yukio Kokketsu. I ninja di sono relativamente in ritardo di almeno mezz’ora ed i due ninja attendono in silenzio vicino al confine con Suna..che è nelle limitrofe vicinanze con Ame quella che ormai è una colonia di Kusa tanto che a distanza di km nell’oscurità potete vedere le strutture slanciate verso l’alto di metallo al di la delle fronde degli alberi. I due ninja sono sul sentiero, dove la vegetazione si fa meno fitta, la pioggia continua a cadere attorno a voi copiosa e fitta. Non vi è che il rumore perenne della pioggia battente almeno fino a quando di fronte a voi non si palesano delle sagome che procedono a passo sostenuto <siamo ninja di Suna!> esclama quello che sembra il capo team avvicinandosi sempre di più. Non solo si riescono a scorgere le insegne del villaggio, come il coprifronte e il giubbotto che indicano un grado superiore a chiunin, ma anche il simbolo del clan Noribiki, mentre i due gemelli al seguito, una ragazza ed un ragazzo dai capelli color sabbia portano alle loro spalle un ventaglio enorme, chiuso e soprattutto si lamentano <piove troppo> con loro un quarto individuo piuttosto corpulento porta una cassa in legno di una certa grandezza insieme a dei manici per facilitare il trasporto come uno zaino. Quella cassa è sigillata ovunque, con un sacco di avvertimenti sulla fragilità del contenuto. [turni liberi, il primo 20 minuti per azionare, il secondo 15 minuti][chakra attivo][ore invio fato: ]

21:56 Utente anonimo:
  [Confine] Giornata piovosa oggi sul confine che separa Suna da Kusa, le nere nubi offuscano il cielo serale e le stelle, riducendo di molto la visibilità, il paesaggio è nella norma con la vegetazione che man mano sembrerebbe andar a diradarsi sempre più andando così a segnare la fine del viaggio di andata dei due shinobi; Infatti su quella strada dovrebbero ora trovarsi due ninja di Kusa, di cui uno originario e affezionato a Suna, ovvero si parla di Thoki Sabaku e Yuraishin Yoton, il primo citato a capo del due come special jonin indosserebbe ora il suo solito vestiario composto da una maglietta nera a maniche lunghe con una larga scollatura a "V" che ne lascia scoperto parte del petto, una giacca militare lasicata aperta a coprire in parte la maglietta, pantaloni dello stessa tema della giacca a lunghi sino alle caviglie, sandali neri da shinobi, la fascia del villaggio legata alla fronte e riportante lo stemma del villaggio, due sigilli potenzianti(ninjutsu) già pronti applicati sul suo petto, un tonico per il recupero del chakra portato nella tasca dei pantaloni e per finire sulla schiena sarebbe presente la sua preziosa giara piena di sabbia, lo sguardo serio puntato innanzi a se lasciando che l'acqua che ne bagna il capo scivoli dal viso sino al suolo, il chakra già richiamato corre veloce lungo il Keirakukei e ogni senso si presenterebbe allerta e pronto ad ogni evenienza; Il ritardo ddei due è ormai chiaro anche se le ragioni sono ignote e ciò non potrebbe che far irritare lo special che quasi eccitato all'idea di dover scortare la giara del sommo Gaara non vede l'ora di arrivare a destinazione; <Nessuno deve toccare la giara> direbbe freddo e sbrigativo verso Yuraishin prima di rivolgersi al gruppo di shinobi di Suna si spera ora in vista <Noi siamo la squadra di recupero, da qui prendiamo noi in consegna la giara del Sommo Gaara> solo questo dunque direbbe con autorità nella voce e nel portamento attendendo dunque ora che siano i Sunesi a fare la prossima mossa; Unica altra nota infatti sarebbe il fatto che Thoki tenterebbe ora di richiamare e fondere tra di loro i propri elementi Doton e Fuuton cercando così di risvegliare la propria innata Sabaku.[Ck:On, Tentativo di richiamo innata liv 3, Ck:97/100, Oggetti portati: Giara di sabbia, 2 Fuuda potenzianti (nin), 1 Tonico chakra]

22:01 Yurashin:
  [Confine] Energie psicofisiche che sarebbero state già richiamate all'interno del plesso solare, permettendo al Chuunin una possibilità di prestazioni superiori alla media, oltre quella di un semplice cittadino. E sfrutterebbe quell'impasto già carico, corposo, per alterarlo con moderata cura. Sarebbe sufficiente un battito di palpebre, invogliando i propri geni innati ad attivarsi, a rendersi vivi proprio in quella condizione. Affinità elementale, duplice, che andrebbe a convogliarsi in quel miscuglio, come se fossero due spezie che donerebbero un nuovo ed atipico sapore. Un nuovo frutto che, alimentato dal Katon e Doton, senza alcun sigillo, andrebbe a definirsi all'interno dell'organismo maschile: il chakra lavico. Una nuova energia che andrebbe a formarsi, ad estendersi fino alla naturale fuoriuscita mediante i punti di fuga. Metaforicamente, lo Yoton si sentirebbe come se all'interno vi fosse un vulcano prossimo all'eruzione. Un calore che sembrerebbe pervaderlo totalmente, proteggerlo da imminenti pericoli. Perché ne attenderebbe, data la missione di cui sarebbe parte, insieme al proprio collega di Suna, meglio conosciuto come Thoki. Lo affiancherebbe, potendo percepire l'importanza di questa sessione, dato l'oggetto da salvaguardare; qualcosa che indissolubilmente è legato alla dinastia di cui lo Special Jounin rientra in modo indiscusso, grazie le proprie abilità. Percezione dei sensi ai massimi livelli, tendendo ogni apparato per poter captare suoni, odori o qualsiasi cosa sia possibile, per prevenire ipotetici problemi, in modo tale da non ritrovarsi impreparato dinanzi a nessuna situazione. Eppure piove, una fitta pioggia, alquanto fastidiosa per la rapida proiezione del duo, fin quando questi non possono fermarsi riscontrando il Team di Suna, pronti allo scambio. Ne avvertirebbe i fonemi e intuirebbe che sarà lui a detenere il possesso della Giara, ma nessun problema. Non solo perché l'altro sia un suo superiore, ma tenterebbe di comprendere i sentimenti avversi, verso quell'oggetto in particolare. L'abbigliamento sarebbe semplicemente composto da un Haori ed un pantalone elasticizzato, entrambi color pece, tagliato da un obi piccolo, di un blu scuro, che si intreccia dietro il proprio busto; non manca del proprio equipaggiamento: una varietà di strumenti ben riposti nelle tasche e quelle duplici coppie di protezioni, semplici, lungo i propri arti. Cos'altro accadrà da qui in poi? [Chakra On: 68/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][2/4 Turno: Attivazione Innata]

Il capo del gruppo di Suna saluta entrambi con fare marziale <scusate il ritardo allora, la tempesta di sabbia ci ha colpito mentre stavamo procedendo, questo ci ha tolto del tempo> afferma l'uomo mentre fa cenno a quello più grosso di togliersi quella sorta di Zaino porta giara dalla schiena e poggiarlo con delicatezza a terra. <la giara è qui dentro, abbiamo cercato di fare fronte a tutte le eventualità del caso..bhe quelle possibili, il resto tocca a voi. é stata sigillata, dal basso verso l'alto attraverso dei chiodi, è un meccanismo semplice ma eviterà che in qualche modo provino a sfilare la giara ah, le cinghie anche quelle sono state rinforzate ma ovviamente sia queste che la cassa in se ha una certa resistenza, colpi troppo forti potrebbero danneggiarla, quindi nel caso cercassero di lanciarvi addosso carte bomba a costo di salvare la reliquia buttatevi sopra...un conto è che venga rubata e ripresa successivamente> cosa che comunque l'uomo non spera minimamente <un conto è che una esplosione la danneggi in modo irreparabile..è un tesoro di incalcolabile valore, state attenti> si assicura l'uomo mentre lascia a loro la giara mentre farebbero retrofront verso il villaggio. La pioggia intanto continua a cadere e non vi è nulla di strano in tutto ciò, i due hanno la possibilità di decidere cosa fare e come posizionarsi lungo la strada. Siete sul sentiero, in ogni caso e tutto attorno a voi è l'inizio di una foresta arborea, più avanti la boscaglia sarà più fitta. [ turni Thoki - Yurashin il primo 20 minuti per azionare, il secondo 15 minuti] [ora master 22.09]

22:21 Utente anonimo:
  [Confine] Ascolta le parole dell'uomo e ne comprende l'effettivo disagio, infondo provengono dalla stessa terra, <Non vi è problema alcuno, conosco le problematiche del deserto> risponderebbe dunque Thoki con fare serio ma non minaccioso o irritato verso l'uomo, <La cassa e il contenuto arriveranno incolumi al villaggio, dovesse costarmi la vita stessa, per la gloria e la memorie del sommo Gaara> e detto questo dunque Thoki andrebbe a muover leggermente la mano destra in avanti come a voler indicare a qualcuno la cassa ora al suolo, il solo problema però starebbe nel fatto che non sarebbe ora qualcuno a farsi avanti ma ben si la sua stessa sabbia, infatti la sabbia all'interno della giara verrebbe irrorata di chakra innato, così da poter venir eventualmente comandata e plasmata sulla volontà dello shinobi, che ora veloce la farebbe scattare velocemente verso la cassa di legno contenente il prezioso artefatto, li la sabbia andrebbe ad avvolgere il tutto in una sfera di circa due metri di diametro e spessa circa cinquanta centimetri e dall'enorme resistenza; <Così sarà ancor più al sicuro> concluderebbe lasciando ora, che con un cenno del dito indici verso l'alto, la sfera si alzi a circa trenta centimetri dal suolo come se sostenuta da una forza invisibile <Noi andiamo, buon viaggio di ritorno> direbbe verso i colleghi di Suna per così voltarsi verso la boscaglia che sempre più fitta li attende, <Se puoi percepire il chakra mentre ti muovi, procedi, se credi che il costo in chakra sia troppo elevato allora mantieni tutti i sensi allerta, tu camminerai dietro di me e alla giara che starà tra di noi, la priorità è la sua protezione> ordinerebbe freddo e autoritario nuovamente, lasciando forse intuire la gravità di quell'incarico <E sia chiaro non mi interessa se la foresta brucia> concluderebbe ricordando la particolare affinità con il Katon del giovane chunin; Detto ciò quindi si incamminerebbe lasciando che la sfera continui a fluttuare alle di lui spalle a circa quaranta centimetri di distanza da lui.[Ck:On, Innata liv 3:On, Ck:91/100, Resistenza sabbia:62,Ninjutsu:125, Oggetti portati: come prima]

22:30 Yurashin:
  [Confine] La giara verrebbe prelevata dal duo, ma il Custode non si avvicinerà per catturarla e per indossarla, lasciando tale onore allo stesso capo attuale, come se fosse un bambino dinanzi alla propria attrazione preferita, lasciandolo quasi cullare da quell'onore che avrebbe questa sera. Intanto, avvicinandosi a sufficienza a quel contenitore, tenterebbe semplicemente di constatare, se gli fosse risultato possibile, il materiale di cui sarebbe fatta quella protezione. Dopotutto, essendo un ottimo Fabbro, anziano del mestiere, potrà anche ben comprendere le reali parole espresse, se quel materiale possa ritenersi davvero resistente e ben protettivo per quel cimelio sunese. Dopo averla ispezionata rapidamente, andrebbe semplicemente a convogliare le proprie energie all'interno del proprio corpo, affinché possa prendere vita una Tecnica molto particolare. Mano destra che si avvicinerebbe alla gemella, stretta in pugno, avvolgendola quasi, ad eccezione per le coppie di dita indici e medi, tesi verso l'alto. Un sigillo soltanto, quello caprino, che andrebbe indi ad esser concretizzato, affinché non vi sia alcuna inibizione all'utilizzo di quel Jutsu. Come un'onda, andrebbe ad estendere una nuova percezione, tentando di superare qualsiasi ostacolo materiale lì presente, per il raggio possibile, di circa quaranta metri. In questo modo, mantenendo il sigillo prima scandito, potrà percepire ogni fonte di chakra lì presente e, se fosse fortunato, anche le loro sommarie posizioni. Qualcosa di utile, soprattutto se l'avventura prosegue all'interno di una foresta alquanto fitta. Prenderebbe passo, ordunque, come da ordini, alle spalle della giara, rinchiudendola tra se stesso ed il sunese, più avanti. <Non vi era bisogno di esprimerlo.> Riguardo alla possibilità della percezione e, se l'altro volesse, potrebbe anche incrociare lo sguardo su quel sigillo ancora detenuto dinanzi al proprio petto. E per la foresta? <Aprirò l'Inferno, pur di difenderla.> Non solo alle proprie capacità con il Katon, ma anche lo Yoton, già in circolo e pronto ad esser attinto, sarà utilizzato se necessario. <Se fossi impossibilitato alla vista, sapresti comunque controllare la Sabbia, egregiamente?> Domanda apparentemente stupida, ma avrebbe un fondamento molto interessante, in caso di eventualità. [Chakra On: 63/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][2/4 Turno: Jutsu CDF – Percezione Del Chakra]

Thoki prende subito in mano la situazione e attraverso l'innata riesce a trovare il modo di trasportarla senza fatica attraverso l'innata, ma anche di creare una barriera attorno in modo da proteggerla ulteriormente..il problema sarà la pioggia che renderà pesante il trasporto in ogni caso a lungo andare dato che bagnando la sabbia il peso aumenta rischiando di diventare friabile. Yurashin allo stesso modo pensa bene di attivare una tecnica dei custodi per percepire il chakra, ottima nel caso si possa incombere in possibili nemici. Tuttavia ancora non percepisce nulla se non il chakra che probabilmente viene da Thoki stesso e in minima parte anche dagli stessi sigilli che sono presenti nel contenitore della giara, come hanno detto hanno preso tutte le precauzioni del caso. La camminata che li attende è dura, dovranno essere pronti e preparati sotto la pioggia e anche scatenare un inferno in terra, purtroppo o per fortuna sarà complesso vista l'umidità intorno a voi, tale da creare una nebbiolina per terra che non limita la visuale, ma ha un che di vagamente inquietante, ma per ora non vi è altro da segnalare. [ turni Thoki - Yurashin il primo 20 minuti per azionare, il secondo 15 minuti] [ora master 22.41]

22:53 Utente anonimo:
  [Confine] Al momento tutto sembra tranquillo, la boscaglia tace per lo più e la pioggia incessante continua a cadere al suolo, riuscendo a creare uno spettacolo alquanto lugubre, infatti i due shinobi al momento sembrerebbero esser finiti in un film dell'orrore, motivo in più per potersi aspettare l'arrivo di qualche pazzo assassino no? Be sciocchezze a parte il loco per quanto tranquillo non è sicuro e la pioggia non aiuta di certo il Sabaku che vedrebbe la sua stessa costruzione rendersi più fragile e pesante a causa della pioggia che ne inzupperebbe la sabbia di cui essa è fatta; <La situazione non è a me favorevole con questa pioggia, tieni gli occhi aperti se accade qualcosa di strano dovrò per prima cosa rinforzare la sfera che protegge la cassa, in più di questo passo mi servirà del tempo per ricrearla con sabbia asciutta> commenterebbe con tono di voce non troppo sostenuto verso il sottoposto che ancora alla sue spalle dovrebbe far da guardia alla giara e alla sfera di sabbia, che piano piano andrebbe ad avvicinarsi al suolo sino a ritrovarsi a circa tre centimetri da questo, cercando così di ridurre lo spazio per un eventuale caduta della cassa, qual'ora la sabbia dovesse cedere di colpo; <Attenzione al sotto suolo, gli utilizzatore del Doton e shinobi esperti vi ci si possono muovere al di sotto e non escludo possano usare tali metodi per rubare la giara> continuerebbe aumentando le direttive verso il chunin ma prendendo ogni precauzione possibile visto il luogo e il tempo a loro sfavorevole; In ogni caso se la sfera di sabbia fosse ancora in grado di reggere Thoki proseguirebbe con il proprio cammino, in caso contrario se così non fosse, la cassa verrebbe fatta appoggiare al suolo, lasciando così dissipare la prima sfera di sabbia, mentre una nuova sfera verrebbe ricreata con le stesse dimensioni della precedente, ovviamente per fare il tutto Thoki sarebbe costretto a fermarsi per qualche istante per poi così riprendere il viaggio.[Ck:On, Innata liv 3 attiva, Ck:85/100,Resistenza sabbia:62, Ninjutsu:125, Oggetti portati:come prima]

22:58 Yurashin:
  [Confine] Un susseguirsi di passi, le leve inferiori che si alternerebbero uno dietro l'altra, mentre manterrebbe la concentrazione ad alti livelli, sia nel tenere immobile quell'intreccio di mani e sia per quella mente che andrebbe ad inglobare ogni sorta di anomalia all'interno della propria percezione. Ogni potenziale vibrazione, se possiamo così definirla, sarebbe immediatamente colta dal Custode, il quale si preoccuperà nell'agire nei migliori dei modi. Non vorrebbe in alcun modo essere infastidito, seppur sia una semplice idea molto distante dalla realtà, dato l'alto valore dell'oggetto trasportato dalle capacità innate del sunese. Non farebbe altro dunque che avanzare, prestando particolare attenzione ad ogni dettaglio, anche a dove porrebbe i propri piedi, i quali andrebbero quasi ad affondare in una debole nebbiolina che inizierebbe a plasmarsi. Nulla che impossibiliti la vista, fortunatamente, rimuovendo così ogni dubbio al fenomeno appena plasmato. L'umidità sarebbe presente e la pioggia ancora cadrebbe da quel firmamento, in modo incessante; pessima serata per poter permettere uno spostamento di tale calibro. Attento, comunque, con la guardia che si innalzerebbe, il cui punto focale sarebbe quella sfera sabbiosa, al cui interno vi si cela la cassa ed, a sua volta, la giara. Al sicuro? Potenzialmente si, ma attenderebbe visite o qualcosa che possa impedire un facile ritorno. Dopotutto avete mai sentito argomentare di missione di questa difficoltà scorrere via come l'olio? Si può anche dire che la figura dello Shinobi in realtà sia una figura che trascina la sfortuna dietro di sé, o qualcosa di analogo. <Ricevuto.> Ed il proprio udito verrebbe utilizzato quasi nel voler percepire ogni ipotetico suono, come se potesse avvertire il suono di una talpa in avvicinamento, al di sotto delle proprie orme. Ora silente, senza lasciar trasperire emozione alcuna: un automa che ora prenderebbe totalmente carico di quello che accadrebbe lì dinanzi, della missione e della sua riuscita. Riuscirà, ne vale del proprio orgoglio! [Chakra On: 58/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][?/4 Turno: Avanzamento]

Il suono di un rombo, come se il cielo si stesse spaccando, la pioggia cade e infanga la sabbia che appesantita inizierebbe a calare lentamente verso il suolo senza ancora toccarlo [malus 30% nel muovere la palla di sabbia] fortunatamente la boscaglia vi viene incontro: il terreno è umido e ancora ovviamente continua a piovere, ma per lo meno è meno opprimente vista la vicinanza tra albero e albero che crea una coperta di fogliame...l'unico problema è la luc, più si addentrano più buia si fa la zona, l'inizio di un incubo si può dire. [visibilità ridotta del 50%] dovranno trovare un modo per fare luce se non vogliono procedere al buio. Ma non è così male, in effetti è come se la foresta vi stesse proteggendo, uno strano calore si palesa attorno a voi come se la temperatura fosse leggermente più calda che all'esterno nella radura, una piacevole sensazione che li accompagna. Vedete anche una rana tagliarvi la strada e guardavi, gonfiando le guance, ha un colore verde melma, un rospaccio dagli occhi gialli che dopo aver indugiato un po' salterebbe dall'altra parte del sentiero è una immagine quasi pastorale e intanto la nebbiolina rimane stabilmente a terra ed il fango vi inzozza le scarpe. In quel momento Yurashin sentirebbe non una ma due entità di chakra presenti nella zona, non gli è chiaro da dove provengano o dove si muovano, sa solo che visto il limite della sua percezione qualsiasi cosa stia succedendo si trova a più o meno entro i 40m. [freeze, preparatevi per la prossima volta le azioni così incominciamo subito]

20:33 Utente anonimo:
  [Confine] La passeggiata dunque continua, la pioggia incessante non sembra voler dar alcuna tregua ne agli shinobi ne a quella povera sfera di sabbia che sempre più bagnata e pesante andrebbe a divenir difficile da muovere e anche da mantenere sollevata dal suolo, ma questo non è il problema maggiore infatti di li a poco per via dell'infittirsi della boscaglia la poca luminosità andrebbe a svanire sempre più rendendo difficile l'utilizzo del senso della vista ad aggiungersi a tal danno in più vi sarebbero ben due fattori abbastanza strani che colpirebbero gli occhi dello special jonin che fermando il proprio passo e teoricamente obbligando anche lo Yoton a fermarsi e così anche la sfera si darebbe un minuscolo istante per riflettere, infondo una rana con occhi tipici da rospo non è proprio comune, uno scherzo della natura? Oppure uno scherzo di diverso tipo? Poi quel calore insolito e inaspettato, il sole è assente e così ogni altra fonte di calore dunque come è possibile tale evento? Che sia tutta un'illusione? Oppure qualche tipo di ninjutsu? Ma quale sarebbe lo scopo? Un genjutsu così palese servirebbe a poco allarmando il nemico e basta e se invece quello fosse un ninjutsu a cosa servirebbe aumentare la temperatura? Che vogliano aumentare l'umidità del posto? Insomma sono molte le domande e poche le parole che servirebbero al Sabaku visto che lo stesso Yuraishin agirebbe bene nel suo ruolo di percettore informando così il capo team della presenza di ben due fonti di chakra estranee entro quaranta metri da loro; <Mantieni il sangue freddo e segui le mie istruzioni> direbbe con tono di voce estremamente basso l'uomo sperando così che la pioggia copra il rumore a distanze elevate, la sfera di sabbia in tutto questo verrebbe portata a toccare il solo prima di dissolversi lasciando così libera la cassa con la giara al suo interno, <Se hai un Fuuda vuoto e un pennello passameli e per sicurezza utilizza il rilascio non sono sicuro che sia un genjutsu ma meglio esser sicuri> chiederebbe quindi <La luce la creeremo con quello ma non qui> concluderebbe attendendo per prima cosa che lo Yoton quindi gli passi l'oggetto richiesto, sempre se in suo possesso; Dunque se il Fuuda venisse a lui recapitato assieme al pennello per scrivere, il Sabaku metterebbe subito in mostra le sue conoscenze sui Fuinjutsu infatti sul foglietto di carta l'uomo velocemente andrebbe a scrivere il Kanji rappresentante la parola "fiamma" e con altrettanta grande velocità una volta scritto il tutto l'uomo tenterebbe di immettere nel foglietto di carta una piccolissima quantità di chakra che venendo espulso dai punti di fuga presenti sulla mano sinistra, che ora impugnerebbe il Fuuda, andrebbe a cercar di permeare completamente l'oggetto che dovrebbe dunque esser ora pronto all'attivazione; Fatto ciò quindi prima di restituire il tutto e senza eseguire alcun movimento l'uomo andrebbe ad eseguire una seconda tecnica infatti cercando ora di espellere il proprio chakra da tutti i punti di fuga presenti sul proprio corpo, il Sabaku cercherebbe di creare ben quattro blocchi separati e grezzi di chakra che andrebbe a cercar di posizionare rispettivamente due vicino alla cassa più precisamente uno alla sua sinistra e uno alla sua destra a pochi centrimetri da questa mentre gli altri due verrebbero posti di fronte allo stesso shinobi a distanza di braccio qual'ora fosse necessario; Se riuscito in tutto questo dunque l'uomo cercando di mantenere alta la concentrazione tenterebbe di creare nella propria mente una figura totalmente uguale a lui in tutto e per tutto, compreso il fango che ne sporcherebbe ora i calzari e i piedi stessi, passando dunque anche agli abiti e ai capelli bagnati senza ovviamente scordar la giara, se l'immagine fosse dunque ben fissa ora nella sua mente l'uomo tenterebbe di plasmare e modificare i quattro globi di chakra in modo da dar loro la forma immaginata e non solo, infatti oltre alla forma verrebbe dato loro colore e tangibilità; Dunque se tutto fosse andato bene ora dovrebbero infine comparire quattro copie superiore del Sabaku, due delle quali andrebbero a sollevare ora la cassa così da sopperire al problema della sabbia bagnata, Una invece senza dire nulla si avvierebbe sola lungo l'oscuro sentiero così da far avanguardia in caso di trappole mentre l'ultimo rimasto rimarrebbe li inquanto l'originale andrebbe ora ad allungare il braccio sinistro verso di lui per poi dire <Prendi> porgendo così il Fuuda torcia ancora spento <Prosegui per circa sette metri e poi attivalo> e così tutto si concluderebbe visto che altro tempo non vi sarebbe per far nulla e forse anche lo stesso passaggio di fuuda potrebbe non avvenire per tempo, ma questo solo lo spirito loro guida potrebbe ora dirlo; In tutto questo l'innata Sabaku verrebbe annullata così da ridurre inutili sprechi di chakra.[Ck:On, Tentativo di creazione Fuuda Torcia, Tentativo di moltiplicazione superiore, Copie create:4, Chakra per Copia:1, Resistenza copie:1, Ck:76/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara.]

20:42 Yurashin:
  [Confine] Un movimento accurato, prestando doverosa attenzione ad ogni singolo passo, ad ogni spostamento del proprio corpo con l'area circostante, in modo tale da non attirare quanti più pericoli futili, soprattutto in questa situazione in cui potrebbero riscontrare già qualche leggera difficoltà, con il firmamento che ancora piangerebbe, senza arrestare o decimare la portata d'acqua. Silenziosamente, come una semplice ombra, andrebbe a macinare qualche ulteriore metro, concentrato in quel processo che solo ora farebbe riscontrare qualcosa, un accenno di pericolo. Una vibrazione, anzi due, che allermerebbero incondizionatamente il Chuunin, il quale, con un flebile sussurro, sufficiente a raggiungere l'apparato uditivo avverso, andrebbe a proclamare: <Due fonti di chakra non identificate, entro quarantametri dalla nostra posizione.> Non potrebbe calcolare l'esatta posizione di costoro ed il movimento che inizierebbero a prendere; dove li attaccheranno e in che dinamiche? Intanto la visibilità andrebbe a calarsi gradualmente, rientrando in quella fitta vegetazione che, fortunatamente, indebolirebbe la pioggia sotto cui sostanavano fino ad ora. Un punto a favore che andrebbe però ad opporsi ad un nuovo danno: infatti l'oscurità prenderebbe sempre maggior piede, rubando centimetro dopo centimetro, rendendo complesso il senso della vista. Posso rimaner senza un <Fuoco?> Chiederebbe al proprio superiore, quasi come se fosse un invito ad illuminare la via, ad illuminare il loco, anche se questo significherebbe evidenziare la propria posizione a favore di un ipotetico gruppo nemico. E la risposta verrebbe subito ottenuta, con quella richiesta che incuriosirebbe il giovane, il quale non farebbe altro che assecondare, lasciando che il braccio destro e quello sinistro cadano, scivolino lungo i propri fianchi, per addentrarsi all'interno delle tasche legate in vita. Qualche semplice secondo, in cui il tatto andrebbe ad accarezzare i vari oggetti, per individuare quelli desiderati, quelli ambiti dal sunese. E così che li prenderebbe, portando sia il fuuda vergine ed un pennello macchiato d'inchistro, al servizio dello Special Jounin. Glielo offrirebbe, lasciando che sia l'altro ad utilizzare come meglio aggrada, a totale discrezione avversa. Intanto potrebbe notare l'improvvisa comparsa di una rana, la quale, sostando qualche secondo, andrebbe a saltare altrove, senza alcun problema. Capo che andrebbe solo leggermente ad inclinarsi verso la direzione opposta a quella intrapresa dall'animale, come se stesse valutando quell'animale in fuga da un qualcosa o, per meglio dire, da un qualcuno. Concentrato, con il flusso di chakra sempre sostenuto all'interno del proprio organismo. Ma sembrerebbe esservi altro, stranamente: <Questo calore improvviso è anomalo.> Detterebbe, potendolo provare facilmente, seppur la propria innata risulti attiva, proponendosi come una nuova fonte di calore del Chuunin. Eppure in un posto del genere, in quella stagione, un calore sarebbe così palpabile? Ora che non vi sarebbe neanche il sole, ora che la pioggia avrebbe preso possesso e quella nebbiolina intorno alle proprie caviglie? Fin troppo infastidito da quelle incogruenze e tutto ciò porterebbe incondizionatalmente ad un'unica soluzione. Dovrebbe arrestare il proprio processo di percezione, seppur non distogliendo le mani da quel sigillo già composto, per poter dar vita ad una nuova forma del proprio miscuglio. Infatti questo verrebbe sollecitato, quasi come se fosse un liquido all'interno di una pentola, appoggiata su un'alta fiamma. Bollerebbe quella linfa, carica ed andrebbe dunque ad esternarsi da ogni poro presente, tentando dunque di creare una distorsione, una rottura di quell'ipotetica onda illusoria in cui crederebbe d'esser catapultato. Probabilmente il duo avvertito sarebbero anche reali, ma sono aiutati da una terza figura, più distante di quaranta metri, che li sta salvaguardando. E si creda che un Chuunin possa cadere così facilmente? Non uno qualsiasi, ma il figlio di Kiri. Andrebbe dunque a far impazzire il proprio chakra, pronto a farlo esplodere ed interrompere la tecnica offensiva. Se fosse realmente così, se comparirebbe una nuova realtà, una nuova dimensione, quale la realtà, andrebbe ad avvicinarsi al Sunese, ipoteticamente dinanzi, e toccarlo con il proprio palmo sulla schiena, stuzzicando il chakra avverso, contrastarlo e portare così ad un ripristinto totale della situazione, neutralizzando la potenziale offensiva di terzi. Ed ora? <Un sussuro ed aprirò la chiave dell'Inferno.> Una disponibilità immediata, in quel volto che sembrerebbe spegnersi di ogni sfumatura. Neutrale, terribilmente distaccato. Che il freno dello Yoton, la propria umanità, stia iniziando a frantumarsi dinanzi a quella situazione? Una vaga debolezza od un'arma senza eguali? [Chakra On: 53/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][2/4 Turno: Rilascio Illusorio]

Sembra evidente che il duo abbia mal interpretato l'attuale condizione climatica ma tutto è assolutamente spiegabile: la presenza di nebbia bassa al momento non è un effetto strano, ma piuttosto l'effetto che si ha in presenza di un luogo umido e freddo: l'acqua fredda della pioggia che scende all'interno del bosco va a raffreddare il terreno poroso e morbido del terriccio sulla quale stanno al momento camminando, creando quindi un micro clima interno dove il calore della terra evaporando verso l'alto crea una nebbia bassa a contatto con le particelle d'acqua fredde. Si tratta di un fenomeno atmosferico che viene chiamato nella tradizione popolare il respiro del drago, ma al momento la nebbia è bassa proprio per via dell'umidità mantenendo quel equilibrio stabile. Inoltre, riguardo alla temperatura hanno esagerato anche in questa occasione dato che all'interno del bosco chiuso, non è così insolito che si alzi leggermente, la temperatura, non significa per questo essere sotto il sole come loro pensano. Thoki pensa comunque a tutto, in particolare alla cassa al momento sorretta da tre delle sue copie mentre una va in avanscoperta con tanto di fuuda in mano "fiamma" per illuminare la via con un raggio di 5m dal suo centro, lasciandovi al di fuori di circa 2m. Tanto che voi riuscite a vedere la copia e poco più in la. Intanto quelle due emanazioni di chakra sono sempre più presenti e sempre lungo il raggio di 40m..nulla sembra cambiare tuttavia, nessun attacco è in corso, nessuna azione viene portata ai vostri danni apparentemente e il rilascio di Yurashin non sembra funzionare [appena arriva Yurashin ricominciamo]

21:37 Utente anonimo:
  [Boscaglia] Be a quanto pare Kusa e il microclima di quel paese hanno ancora un paio di scioccanti scherzetti da giocare al povero Sabaku, che ben abituato al clima arido del deserto certo non penserebbe mai che tutto ciò che sta avvenendo sia dato da una banalissima condizione climatica proprio come quella attuale, ma dalla vita ci si aspetta sempre di imparare qualcosa e forse Thoki non è il solo a scoprire cose nuove quest'oggi; In ogni caso tolto questo piccolo fattore che manterrebbe comunque in allerta il Sabaku, che personalmente rimarrebbe ancora ignorante su tal scherzetto ambientale, ora tre delle sue copie porterebbero la cassa contenente la giara di Gaara, una copia invece li precederebbe lungo il percorso con un Fuuda attuo ad illuminare il cammino e in caso ad attirare eventuali attacchi, lasciando così nel buio ora i due shinobi reali e le tre copie con la giara, che teoricamente dovrebbero rimanere al di fuori del raggio luminoso di circa due metri, insomma quanto basta per non esser visti ma per aver una teorica buona vista su ciò che gli sta innanzi; Ogni senso è allerta al momento, anche se tutto tace e sembra tranquillo quelle due fonti di chakra potrebbero esser un problema per i due ninja o chi lo sa forse potrebbero esser anche solo degli shinobi di ronda e nulla più; <La situazione sembra calma al momento ma mantieni i sensi allerta e le mani pronte con i sigilli se fosse necessario> poche le direttive di Thoki i cui occhi seguirebbero con attenzione la figura illuminata della sua copia <Controlla i lati durante il cammino e presta orecchio a ciò che accade alle tue spalle e ricordati di fare attenzione a dove metti i piedi> affermerebbe dunque cercando di far comprendere al compagno di preoccuparsi di più del fango al suolo e dei dintorni sconosciuti piuttosto che del dover "aprire le porte dell'inferno"; Quindi con passi cauti e sensi pronti il Sabaku procederebbe con il cammino che dovrebbe condurlo sempre più vicino al villaggio, lasciando al momendo la propria innata disattiva così da non sprecar inutilmente chakra.[Ck:On, Copie create:4, Chakra per Copia:1, Resistenza copie:1, Ck:76/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara.]

Yurashin sempre 15 minuti di tempo

21:47 Yurashin:
  [Boscaglia] Le proprie energie però, per quanto possano oscillare, non sembrerebbe infastidire alcuna realtà, rendendo immutata quella in cui si addentrerebbe il duo, lasciando che l'ipotesi di un'ipotetica onda illusoria risulti vana. Nulla di concreto, ma sicuramente una sicurezza maggiore che non danneggerà affatto la missione. Ed ora? Andrebbe semplicemente ad accorgersi della composizione di quei cloni superiori, di cui ricorderebbe abile l'altro Shinobi, e la loro disposizione, potendo incrociare lo sguardo anche sulla creazione di un Fuuda particolare, da cui emanerebbe una discreta luce, affidata ad uno dei fasulli sunesi, poco più avanti. Loro, in un'apparente penombra, potrebbero notare decisamente meglio l'aerea circostante, seppur nulla sembri mutare. Nessun attacco, nulla che potrebbe infastidirli. Ed ecco che il comando dello Special Jounin si farebbe vivo. Un semplice cenno del capo, abbassandolo ed innalzandolo in una manciata di istanti, senza proferire alcun verbo; non ne avrebbe bisogno, lasciando che il proprio baricentro cali leggermente, iniziando a prestare una doverosa attenzione ad ogni passo compiuto, ad ogni movenza della gamba e su come appoggiare le piante dei piedi, non volendo attirare attenzione in modo futile. I propri sensi rimarrebbero comunque all'erta, convogliando particolare attenzione sui propri lati, in attesa di un attacco non frontale, ma atto ad accerchiare il Team di recupero e trasporto. Eppure ora la giara dovrebbe essere sicura con quel potenziamento, eppure non totalmente convinto che sia impenetrabile la difesa innalzata. Le mani che dunque si porterebbero dinanzi al proprio petto, accarezzandosi appena, ma senza sfoggiare nessuna sequenza. Rimarrebbe pronto comunque ad eseguirne, comunque, lasciando che il proprio flusso energetico continui a pervadere il Chuunin fino all'esterno di quel percorso, al di fuori di quei canali ben irrogati. Anche il respiro andrebbe ad essere moderato, divenendo sempre più placato, appena accennato. Sembrerebbe quasi fondersi con l'ambiente circostante, annullando la propria presenza, il proprio movimento. Cauto, senza alcuna ombra di dubbio. [Chakra On: 51/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][?/4 Turno: Avanzamento]

La notte è inquietante e nessun rumore si palesa, nessun suono, nessun gracidare, nessun rumore del sottobosco, nulla di nulla. Non succede nulla ma è proprio questo che rende l'aria tesa. La percezione rimane: due individui, che sono fermi entro 40m anche se avete già camminato molto ma ancora molta strada c'è da fare per il villaggio. vi stanno inseguendo? vi stanno braccando? o tra un po' sarete in grado di vederli? State attenti, state attenti ad ogni minimo rumore. Si incamminano andando avanti, il sentiero sta diventando un poco meno curato rispetto a prima, vi sono rami caduti, molte foglie un sacco di cose scricchiolanti per terra. La pioggia non cade in quel punto, la nebbiolina leggera persiste e tutto. Ancora una volta vedete una rana con gli occhi da rospo che saltella da una parte all'altra della strada fermandosi al centro per poi procedere verso la boscaglia. Deve essere una sorta di strano incrocio ma sta a voi decidere che cosa fare al riguardo.[stessi turni stesse tempistiche 20 il primo 15 il secondo ora 22.05]

22:23 Utente anonimo:
  [Boscaglia] Tutto è silenzioso, un silenzio estenuante e frustrante, quasi come se quella calma assoluta fosse più intensa e pesante del caos della battaglia, i sensi allerta come non mai, l'adrenalina che scorre prepotente nel sistema circolatorio, il cuore che a forza verrebbe tenuto calmo così come il respiro che controllato rimarrebbe stabile e quanto meno rumoroso possibile; Ad ogni passo il sentiero sembra peggiorare aggiungendo nuovi ostacoli su quel cammino già non troppo facile e se la cosa non bastasse nuovamente quella rana tornerebbe a palesarsi di fronte ai due shinobi, una ripetizione sospetta e anche troppo, eppure il rilascio di Yuraishin non aveva funzionato, quindi cosa potrebbe essere? Una trasformazione? O un genjutsu davvero molto forte? Be in ogni caso visti i pericoli del terreno la soluzione sarebbe una sola e proprio qui la fortuna si paleserebbe finalmente, infatti la pioggia in quel punto sembrerebbe non cadere dando così la possibilità a Thoki di rimettere al lavoro la propria sabbia, mostrando stavolta tutto il suo potere; Andando però per passi per prima cosa lo shinobi andrebbe a sollevare il pugno destro all'altezza del capo mantenendo il braccio perpendicolare al suolo e il pugno ben serrato indicando ,così in maniera silenzioso, al gruppo di arrestare il passo; La copia con la torcia purtroppo non potrebbe vedere il gesto e dunque seguirebbe per ora il sentiero senza sostare mai; L'originale invece dal canto suo cercando di richiamare a se nuovamente sia l'elemendo doton che fuuton cercado di fonderli in un unico elemento che dovrebbe così dar vita all'innata del Sabaku, che dovrebbe ritrovarsi in grado di controllare così la sabbia presente nell'area interessata dal suo controllo, se così fosse quindi Thoki cercherebbe di portare una buona parte del proprio chakra verso la sabbia contenuta nella giara così da provare a prenderne il controllo, se riuscito in ciò quindi la sabbia ora dovrebbe letteralmente volar fuori dalla giara su ordine del Sabaku che cercando di manipolarla al meglio tenterebbe di creare una struttura molto semplice composta da una lastra di sabbia solida che andrebbe a scivolare prima leggera sotto i piedi dei presenti per quindi andar ad inspessirsi leggermente sino ad uno spessore di circa cinque centimetri mentre su tutti e quattro i lati della piastra di circa tre metri di lunghezza e larghezza andrebbero a sollevarsi quattro pareti alte all'incirca due metri sempre spesse circa dieci centimetri con una sola piccola fenditoia posta all'altezza degli occhi di Thoki che così potrebbe continuare ad osservare lo spazio esterno innanzi a se; Se il costrutto fosse completato quindi esso andrebbe a sollevarsi di circa venti centimetri dal terreno, così da evitare eventuali ostacoli e cautamente inizierebbe appena possibile visti i tempi di richiamo innata e creazione a procedere in avanti su ordine mentale dello stesso Special jonin; Ovviamente muovendosi assieme al costrutto questo dovrebbe rimanere sempre nell'area dell'innata del Sabaku, ma in ogni caso visti i tempi non è da escludersi che al momento la struttura rimanga li ove creata e nulla più.[Ck:On, Copie create:4, Chakra per Copia:1, Resistenza copie:1,, Tentatio di richiamo innata liv:3, Tentativo di costruzione oggetto di misure 3x3x2, Ninjutsu:125, Resistenza sabbia:62, Ck:70/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara.]

22:30 Yurashin:
  [Boscaglia] Il loro sembrerebbe un cammino apparentemente tranquillo, caratterizzato da nessuna situazione critica che si opponga: un concetto che dovrebbe rallegrarli, sollevarli in qualche modo dal peso di quella missione, eppure produrrebbe un effetto totalmente opposto. Quel non accadere qualcosa, seppur scortino un patrimonio di alto valore, sembrerebbe quasi infastidirli, innalzerebbe la tensione che si potrebbe assaggiare, con un semplice respiro. Il loro cammino sarebbe vergine, senza alcun ostacolo, se non fosse per quella radura che gradualmente diventerebbe meno civile, più selvaggia, con la presenza di numerosi rami, secchi e senza vita, che rivestirebbero la crosta terrestre. Dovranno fare particolare attenzione in quel settore, soprattutto perché la pioggia lì sarebbe esente e la possibilità di far scricchiolare qualcosa sarebbe davvero elevato. E sarebbe per questo che porgerebbe rapido sguardo verso il proprio superiore, come se attendesse qualche ordine preciso, determinato, mentre ancora una volta un episodio davvero singolare. Nuovamente un rospo che andrebbe a tagliare loro il sentiero, fermarsi di colpo ad osservarli e poi scappare nel versante opposto a dove comparsa. Strana la presenza? Ma principalmente quell'analoga situazione, di qualche secondo addietro, che andrebbe a replicarsi. Misterioso, eppure non sembrerebbero all'interno di un genjutsu, dato il rilascio che non avrebbe apportato nessuna sostanziale differenza; che sia ancora debole per contrastare quell'onda illusoria? Probabile, ma non ha un preciso mezzo, al momento, per dissipare i propri dubbi. Che fare dunque? Continuare il percorso sembrerebbe la cosa più ovvia, eppure...qualcosa si muoverebbe. Quella mano innalzata che andrebbe a comandare un arresto totale dell'avanzata, mentre l'innata Sabaku andrebbe a rivelarsi nuovamente, in tutto il suo potere. Quasi compiaciuto da quello sfoggio d'energia, da quel composto che andrebbe a completarsi, innalzando lo stesso Yoton all'interno di una costruzione simile ad una scatola senza coperchio. Una lastra di sabbia che dovrebbe innalzare il gruppo e proteggerli da ipotetici attacchi laterali. Geniale, sicuramente. Lui andrebbe dunque ad alzare il capo, verso l'unico lato di quel dado rimasto ancora scoperto, senza alcuna protezione. Presterebbe particolare cura verso quell'estensione vuota, pronto a percepire ogni sorta di pericolo in arrivo e creare, nel caso una costruzione che funga da tetto. <Non consumare eccessivamente il tuo Chakra.> Un consiglio, appena accennato, al proprio compagno di giochi. Forse il Chuunin dovrebbe rimanere pronto a dargli il tempo di ingerire un tonico appena possibile, in modo tale da non avere mai un crollo simultaneo. [Chakra On: 49/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][?/4 Turno: Avanzamento]

Thoki è sempre sulla difensiva e cerca di creare dei muri seppur la sua mente stia già pensando a qualcosa. Barricati nella sabbia affrontano il nulla, sollevanti da terra e cominciando a levitare da terra. L'uso magistrale dell'innata ha il suo scopo e il suo valore ma basterà solo questo? La rana/rospo si allontana andando a finire verso il bosco esattamente come prima con lo stesso movimento, con la stessa traiettoria rispetto a voi, non cambia assolutamente nulla. Al contempo tuttavia quello che sentono subito crescere sempre di più è uno strano brivido costante e la temperatura non si è abbassata rispetto a quello che avete sentito prima rimane stabile, ma i due, anzi, tutti li in vista, stanno battendo i denti dal freddo. La situazione si fa ancora più surreale di prima e devono agire in fretta e capire che cosa sta succedendo: Rane in loop, caldo che fa battere i denti, ma sopratutto una domanda: e se aveste capito in parte che cosa stia succedendo, ma vi siete concentrati sulla prova sbagliata? [turni gli stessi - tempistiche le stesse 22.45]

22:58 Utente anonimo:
  [Boscaglia] Niente e ancora niente, tutto continua a precedere come se quella barriera non fosse mai stata creata, anzi tutto andrebbe a peggiorare sempre più, dentro la scatola di sabbia ora tutti i presenti sembrerebbero iniziar a venir pervasi da una grande freddo, tanto che si vedrebbero costretti dal proprio corpo a batter i denti, la cosa strana ovviamente a parte il freddo improvviso sarebbe il fatto che la temperatura non sembrerebbe esser calata affatto in quel luogo; Che l'idea di Yuraishin fosse giusta? Ma allora perchè il rilascio non avrebbe funzionato? Molte i dettagli che fanno pensare ad un'illusione ormai, la rana che ritorna ripetendo alla perfezione le stesse movenze precedenti, il calore che porta il freddo eppure tutto questo non dovrebbe succedere, se ci fosse stato un contatto visivo ora dovrebbe esser spezzato, almeno per quanto riguarda le copie e Yuraishin visto che non vi sarebbero spiragli su di loro, quindi cosa può essere? La mente viaggia veloce e poche cose gli tornerebbero ora alla mente, fino a quel momento non era successo nulla eppure qualcosa sembra averli colpiti già da tempo, <Che sia la cassa?> Be una possibilità infondo quello sarebbe l'unico oggetto con loro al momento e il modo per accertarsi di ciò esiste e per non causare danni non voluti solo una soluzione potrebbe intravvedere Thoki, infatti se la scatola di sabbia non serve, be inutile tenerla li e proprio per questo quindi il Sabaku riporterebbe tutti al suolo lasciando che la sabbia torni allo stato grezzo in un secondo stato prima di tentar a grande velocità di farla fluttuare nuovamente intorno alla cassa di legno sigillata, provando così a creare nuovamente una sfera di sabbia intorno a questa, grande poco più della cassa e spessa stavolta venti centimetri, se riuscito dunque la sfera di sabbia verrebbe sollevata a ben dieci metri sopra le loro teste, cercando così di prendere quanta più distanza possibile mentre dalla bocca dello special jonin uscirebbero nuovi ordinie <Yuraishin, voglio che tu mi ferisca al palmo della mano sinsitra, dovessi trapassarmela; Devo comprendere cosa sta succedendo> insomma ad amari estremi, estremi rimedi no? Ad ogni modo a questo ora lo special riuscirebbe a pensare, avendo potuto, si spera, eliminare l'ipotesi del genjutsu per contatto visivo ormai, a meno che il nemico non sia in grado di volare ovvio.[Ck:On, Copie create:4, Chakra per Copia:1, Resistenza copie:1, Innata liv 3:On Tentativo di costruzione oggetto di misure Diametro di dieci centimetri superiore alla dimensione maggiore della cassa e venti centimetri di spessore,Raggio azione innata:25m, Ninjutsu:125, Resistenza sabbia:62, Ck:64/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara.]

23:14 Yurashin:
  [Boscaglia] E nulla di concreto che apparirebbe, se non una semplice sequenza di attimi che verrebbero eseguiti in un ciclo perenne, come se stessero all'interno di un film, di un suo spezzone, e potrebbero viverlo costantemente, rendendo così stupido il loro intercedere. I nervi dello Yoton che andrebbero ad essere indi sollecitati, ma senza alcuna breccia concreta, se non alimentare quella determinazione propria nel volerne uscire vittorioso. Avrebbe già avuto un richiamo ufficiale, una seconda volta non lo potrebbe permettere, per nessuna ragione. Alta dose di aria che andrebbe ad essere ingerita, dalle cavità nasali, per poi essere espressa dalla bocca, leggermente schiusa. Andrebbe quasi a rilassarsi in quel contesto, almeno esternamente sembrerebbe così, ma la propria intenzione sarebbe semplicemente quella di portare al centro della propria convinzione il fatto di essere all'interno di un'illusione. Eppure avrebbe già provato il rilascio illusorio, ma basandosi probabilmente su delle basi errate. Esatto, avvertirebbe quella temperatura immutata che però porterebbe un originario di Kiri a battere i denti, dati i brividi che scorrerebbero lungo la schiena. La mente che andrebbe dunque ad essere essa stessa una calcolatrice, una macchina che esaminerebbe ogni elemento di quella sera. Le immagini di quella rana, dalle stesse dimensioni, che andrebbe ad eseguire lo stesso percorso, dettando i stessi tempi, quelle temperature che sembrerebbero danzare e portare nuovi effetti collaterali. Tutto verrebbe identificato, in qualsiasi dettaglio o particolare. Cosa mai dovrebbe essere il problema, dove si trova la nota dolente di quella serata? Esatto, il suono. Una zona priva del proprio suono, ove il rumore della pioggia non si avvertirebbe, ove lo scricchiolar degli oggetti, né da parte loro e né da parte di quel duo prima avverito, e nessun altro rumore del sottobosco. Una rana che si mostrerebbe senza scandire il suo classico verso. Una realtà che mancherebbe di un contatto uditivo così importante e fondamentale, avendo alterato solo la vista ed il tatto, quella pelle che assaggiava le condizioni esterne. E su queste nuove teorie che l'impegno andrebbe a spingere, sulla concretizzazione del sigillo caprino, e con tutto il chakra che ora andrebbe nuovamente a bollire, a smuovere l'aria attorno, quasi inserendo in quel flusso dinamico una vibrazione, un suono che distorcerebbe quella falsa realtà. Bisogna stare attenti a tutto, anche al minimo rumore: questo si insegna all'interno di una missione, all'interno di un posto simile e dovrebbe essere proprio quello a rompere le redini del gioco, portando il giovane, se riuscisse nel proprio intento, ad esternarsi fuori e tracciare una nuova linea. Altrimenti, se non riuscisse in quest'altro modo, potrà facilmente ascoltare le parole del proprio superiore. Lo fisserebbe, quasi a contemplare quell'ordine, quasi come se stesse decidendo realmente di eseguirlo o meno. Intanto però la mano andrebbe a calare, per prendere un'arma metallica, un Kunai, e far sì che questo possa essere agganciato positivamente dal Chuunin. <Ricevuto.> Sussurra, senza alcuna preoccupazione, ostentando una sicurezza disarmante. Non sarebbe un individuo che non si farebbe scrupolo di quell'atto, ma l'altro sarebbe il superiore e dovrà rendere conto ad egli di ogni movenza. Certo, non lo seguirebbe totalmente se le teorie avverse fossero totalmente errate, ma questa volta sarà costretto ad obbedire, lasciando che la mano cada, con proporzionata forza, affinché la punta vada ad incidere sulla mano offerta, aprendo un varco, fino a bucarla quasi, raggiungendo l'estremità dal lato opposto. Trapassarlo, in un modo rapido e quanto meno doloroso. Riusciranno? [Chakra On: 44/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][2/4 Turno: Rilascio Illusorio + Se 2/4 Turno: Ipotetico Attacco]

Finalmente sembra che i nostri eroi abbiano trovato abbastanza prove per potersi liberare adeguatamente e correttamente dalla illusione senza incombere in problemi che sussistono realmente, ma era una questione di tempo..forse calcolata. Ma cosa succede in effetti? e perché tutto questo gioco di mente o perché non è stato semplice uscire da qualcosa di così surreale? Le pratiche illusorie sono molto complesse, inventare da capo ogni cosa crea inevitabilmente degli errori di sorta, quindi i più forti si affidano alle emozioni potenti che suscitano nella vittima per fare in modo che la sua stessa mente si imprigionasse da sola: paura, ira, desiderio...il grande limite umano e la grande forza di un illusionista sta in questo..ma cosa succede quando si copia la realtà per mascherare se stessi? Perché è così che è successo, sovviene istintivamente quando a 10 m da voi vi trovate una figura serpentiforme fatta di tessuto verso la "pancia" ferro, meccanismi rumorosi e legno, un legno simile a quello degli alberi per giunta e con sopra tre figure di cui una di queste presumibilmente una copia. L'illusionista ha probabilmente studiato il territorio, forse sapevano che sareste passati di li ma hanno scelto di agire dopo per favore della loro tattica, chi può dirlo? fatto sta che ha copiato letteralmente l'ambiente attorno a se come se lo avesse registrato nella sua testa, in modo da renderlo dettagliato esattamente come l'originale con tutta la complessità del caso. La stessa difficoltà che si chiede ad un pittore di riprodurre un ambiente simile dipingendo ogni singolo filamento e questo ha mascherato la loro presenza entro pochi metri da voi alla fine. La rana è finita in mezzo a tutto questo ed è stata la prova chiave per liberarvi. Sfortuna, ma nell'arte c'è sempre il margine per migliorare. Per l'udito è stato più semplice: lo ha annullato e per un po' è servito allo scopo, ma a cosa serviva tutto questo? per coprire il senso di tatto dando a loro la percezione permica poco più calda quando in realtà li stava congelando. [-30% alle statistiche fisiche di Agilità e resistenza e le copie di conseguenza con 1 resistenza fanno puff lasciando cadere la cassa] Il piano diventa più limpido quando vedete attorno a voi letteralmente patine di ghiaccio: roccia, terra, erba, i tronchi degli alberi sono ricoperti di brina, l'aria è gelida ed umida e vi entra nelle ossa. <il tuo piano è fallito Baby> sogghigna l'uomo a cavallo del serpente meccanico..o meglio verme meccanico di 4m di lunghezza e due di larghezza ed altezza con una trivella al posto della bocca che vi guarda ridacchiando mentre la donna insieme alla copia sospira aprendo il ventaglio coprendosi il volto al di sotto degli occhi <...ho cercato la via meno violenta, volevi tanto quel simulacro per la tua collezione> afferma continuando a fissare i nemici <lo so, sei un amore> afferma questo dando un bacino alla donna.
Intanto avete poco tempo prima che la cassa cada a terra, ma potete sempre lasciare perdere e attaccare, come sempre a voi la scelta [e come sempre stessi turni e tempistiche 20 primo 15 secondo orario 23:38][2/4 di turno per prendere al volo la cassa]

[https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/11/92/47/1192479e011a5e173ea0d5cd7aead253.jpg ---> uomo]
[https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/c2/8a/9f/c28a9f1ba513da22b507ee6464bcb6ed.jpg ---> donna ]

23:57 Utente anonimo:
  [Boscaglia] Insomma tutto sembra un bel casino ormai, tanto che praticamente non solo Thoki risulterebbe confuso da tutti questi avvenimenti fin troppo ben studiati, ma questi sarebbero solo dettagli minori se si conta il fatto che Thoki sarebbe stato preso per i fondelli da tre tizi mal vestiti e a bordo di un lombrico o verme meccanico dal pessimo gusto estetico e proprio questi dettagli porterebbero il Sabaku ad ardere nel suo interiore, per quanto al momento visto il ghiaccio presenti si ritroverebbe letteralmente a congelare vivo, ma questi sono nuovamente dettagli in confronto all'urgenza che colpirebbe i due shinobi, infatti le copie sarebbero ora svanite e la cassa si ritroverebbe pericolosamente in caduta libera verso il suolo, poco il tempo per pensare ed è chiaro che il genjutser è la donna dalle sue parole, ma una cosa alla volta, infatti ora Thoki senza muovere un muscolo sfrutterebbe subito la propria sabbia, che pregna del suo chakra dovrebbe andar a muoversi alla massima velocità verso la cassa di legno in caduta, andando così a creare sotto questa una piccola nuvola di sabbia grande al massimo quanto la cassa e spessa almeno trenta centimetri che dovrebbe arrestarne la caduta ed evitarne ogni possibile danno; Nel medesimo istante in più il Sabaku andrebbe a creare altri due costrutti di sabbia molto più grossi e pericolosi, infatti lo special jonin cercherebbe di creare ora due enormi trivelle di sabbia o meglio due grandi coni lunghi circa un metro con il diametro maggiore rivolto verso il sabaco e di circa tre metri andando così a restringersi fino a pochi millimetri verso l'apice che risulterebbe rivolto verso i nemici, se le creazioni fossero complete quindi i due coni inizierebbero ora a vorticare a gran velocità intorno al loro baricentro, rimanendo sollevati dal suolo di circa sette metri; Se create, le armi quindi su ordine mentale del Sabaku, andrebbero a lanciarsi con traiettoria obliqua dall'alto verso il basso verso la donna e la figura dell'uomo che poco prima aveva parlato, sperando che sia l'originale quindi cercando di prenderne di mira il busto, infondo vista la grandezza delle armi anche se dovesse mancarli c'è la probabilità che a venir colpito sia il verme; Ovviamente questo non sarebbe il solo piano qual'ora la trivella nemica funzionasse come lo special jonin spera, infatti a Yuraishin direbbe <Apri le porte dell'inferno> solo questo prima di tornare silente e gelido quasi quanto il ghiaccio.[Ck:On, Innata liv 3:On Tentativo di costruzione di tre oggetti,Raggio azione innata:25m, Ninjutsu:125, Resistenza sabbia:62, velocità sabbia:125, Ck:52/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara.]

00:09 Yurashin:
  [Boscaglia] Finalmente all'esterno di quell'illusione, nuovamente catapultati nella concreta realtà, lasciando che ogni cosa venga percepita immediatamente, una mole di informazioni che andrebbero ad esser coinvolti verso il cervello che immediatamente andrebbe a metabolizzare il contenuto di quella nuova scena, di quella nuova sfumatura in cui sarebbero inchiodati. Fissati, proprio per quella brina che si estenderebbe per tutto il loco, lasciando che l'interazione glaciale coinvolga tutto il terreno, in un incantevole davvero piacevole allo sguardo di un semplice umano; peccato che quel fenomeno andrebber ad estendersi anche sul corpo del duo, concedendo un malus sulle loro capacità motorie e sulla loro resistenza. E crede che questo danno non terminerà facilmente, se non viene obbligatoriamente forzato. Il capo che andrebbe quasi a calarsi in basso, lasciando che qualche ciocca cali oltre il proprio viso, senza ostacolarne la vista. Quelle iridi che sembrerebbero assumere un nuovo focolare all'intero, quel fuoco che ruggerebbe, fin troppo adirato per esser stato soggiogato così facilmente. Da chi poi? Da un'altra coppia, un uomo ed una donna, con un loro clone, al di sopra di una figura dalle sembianze di un serpente, distanti appena dieci metri. Grosso errore, pessimo errore. Labbra che andrebbero dunque ad oscillare, in modo tale che gli angoli della suddetta vadano a piegarsi verso l'alto. Un sorrisetto, questo si plasmerebbe, al cospetto di quel marmoreo volto. Un'emozione che non avrebbe nulla di positivo in quel momento. E le sbarre andranno ad esser rimosse, una dopo l'altra, portando alla libertà quell'animale furioso, quella creatura che fino ad ora era insediata all'interno di se stesso, in una remota posizione del proprio animo. Chakra Yoton che inizierebbe a surriscaldi, in pieno regime, infondendo il suo frutto su tutto il corpo. Copiosa la quantità adoperata, mentre le mani andrebbero a saettare dinanzi al proprio petto, per una sequenza di siglli ben precisi: Capra, Tigre, Drago, Serpente, Topo e Lepre. E sarebbe questo l'atto ultimo, quel rumore di serratura che andrebbe a sbloccare totalmente le capacità del Chuunin, in quella richiesta del superiore fin troppo gradita. <Che l'Inferno si presenti a voi.> Un sussurro delicato, totalmente atono. Suonerebbe quasi come una minaccia, come una campana che segnerebbe morte avversaria. Dunque andrebbe a concentrare tutta quella quantità prima esercitata, prima lungo la spalla destra, poi il gomito ed infine la mano, la quale andrebbe a stringersi, a serrarsi totalmente. Talmente stretta che sembrerebbe incamerare tutto quel potere, donato dal suo gene innato, e stringerlo affinché non venga disperso. Busto che si piegherebbe, si torcerebbe in avanti, con conseguente movimento delle gambe che andrebbero a stringersi, affinché possa avere la possibilità di scaricare il chakra Yoton. Infatti sarebbe poderoso il contatto, quel pugno che andrebbe a saettare contro il terreno, risvegliando nella crosta terrestre un agente fin troppo dormiente. Ed ecco che la culla degli umani verrebbe fratturata, creando numerose diramazioni, in una serie di venature in cui si potrebbe concepire il magma, alimentato dalla volontà del Custode. Crosta che andrebbe dunque a spaccarsi, a suddividersi, innalzando terribilmente la temperatura lì presente, annullando ipoteticamente l'effetto congelante a cui erano immersi. E non solo, infatti la vegetazione lì presente, andrebbe ad esser totalmente risucchiata di linfa vitale, perdendo ogni forma di vitalità. Tutto si spegnerebbe, tutto perderebbe consistenza, dinanzi a quel piegar delle leggi naturali. Zona arsa e lo sarà per un lasso di tempo davvero lodevole, mostrando così un terreno ad egli favorevole, un piano da combattimento adatto a disintegrare le forme di vita che hanno infastidito il figlio di Kiri, discendente diretto della precedente Mizukage. Un'estensione notevole, di trenta metri di raggio, per un totale di sessanta metri di diametro, al cui centro si troverà Yurashin, cosciente che la cassa verrà salvata con cautela dal proprio compagno Sabaku. Forse anche quest'ultimo potrà ritrovarsi danneggiato da quel campo, particolarmente roccioso, ma frastornato. Infatti non sarebbe difficile che i nemici o quella immensa creatura su cui si trovano, a causa del peso di questo, vadano a confluire verso il basso, immergendosi in quella frattura appena creata, la cui lava sembrerebbe pronta ad ospitarli, per far decadere la loro esistenza. Questa è la porta, questo è il sentiero oltre il quale si troverà l'Inferno per i nemici ora palesati. Perdete ogni speranza a voi che accedete, anime destinate. [Chakra On: 38/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][3/4 Turno: Jutsu “Yoton – Fusione Terrestre”]

freeze

Scatenare l'inferno ha un suo costo sopratutto se si sottovaluta l'ambiente circostante, pensare inoltre che il nemico sia fermo a fare i vostri comodi è altrettanto incosciente. L'attacco di Thoki fin troppo semplice si ritrova davanti la tecnica che la copia stava preparando precedentemente: una onda d'acqua che non solo ha schiantato ed appesantito la sabbia ma l'ha resa completamente inagibile disperdendola ovunque in un raggio di 5m su 20 di lunghezza dell'onda. creando una zona "protetta" da quello che Yurashin sta scatenando. La fusione della terra riesce: si aprono delle venature dal terreno sgorgando lava che inizia a solidificarsi appena arriva a toccare l'aria circostante umida e carica d'acqua generando una area piena di vapore della grandezza della tecnica, ovvero 60m. Vapore che per altro si solleva non poco arrivando a 30m di altezza mentre tutti, nemici e amici siete avvolti da una coltre bianca e calda. Grazie a questo avete appena battuto il record per la sauna più grande del mondo, ma allo stesso tempo tutti quelli nell'area non riescono a respirare correttamente, in particolare i nemici e Thoki che al momento si devono spicciare a decidere cosa fare perché rischiano di rimanere tutti affogati o di fare la fine della aragosta cotta lentamente al vapore. Il fuoco divampa radendo al suolo gli alberi, la lava si attacca e brucia il legno vivo con fatica ma con costanza e questo aiuta a sua volta a creare fumo e polvere e cenere che rendono la sera ancora più oscura [visibilità per tutti -90% - il vapore si innalza per 30m in un diametro d'azione di 60m - Thoki e Yurashin avete 2 turni per non affogare, Thoki ha un malus del 35% (ghiaccio di prima e calore adesso) sulle statistiche fisiche Yurashin 25% (ghiaccio), ricorda che attorno a te c'è la lava che si sta ancora solidificando e sgorgando fuori per ogni mossa che fate di spostamento tiratemi un dado percentuale, da 0 a 50% Thoki si becca dei danni da ustione (Yurashin se permane più di un turno nel punto in cui si è spostato) da 51% a 100% siete graziati][aspettiamo Yurashin che è andato a votare]

[aggiunta] dato che l'onda è diretta a voi avete 1/4 di tempo per schivare]

17:24 Utente anonimo:
  [Confine] L'inadeguatezza di Thoki in questa situazione ormai è ovvia, un Sunese in un luogo umido e senza sabbia è fuori posto come un Hozuki nel deserto e non solo infatti la poca esperienza del terreno dovrebbe sommarsi alla poca conoscenza delle tecniche Yoton il che sembrerebbe portare il duo in una situazione davvero disperata se non critica; Il vapore creato dalla fusione terrestre è estremamente caldo e denso, lasciando così che il solo respirare e osservare diventi difficoltoso per i presenti, gli occhi ormai sono quasi del tutto inutile e i polmoni sembrano quasi scottare sempre più ma non è tutto finito, infatti dovrebbero far i conti anche con una tecnica nemica di alto livello e di tipo Suiton che veloce si lancerebbe contro di loro, il pericolo di annegare ora è alto e le decisioni da prendere sono poche purtroppo, dunque nonostante il pericolo di ustione dato da quelle venature evidentemente incandescenti il Sabaku tenterebbe per prima cosa di schivare quella dannata tecnica, la sabbia è andata quasi del tutto se non per quella che tiene la giara e quella contenuta nella giara del Sabaku e dunque ora solo le gambe potrebbero aiutarlo; Con un movimento veloce quindi le gambe verrebbero flesse di un poco, il busto piegato verso la propria destra così da tentar di spostarne il baricentro e lo stesso busto leggermente piegato e caricato come a voler darsi maggior spinta successiva, quindi se pronto solo allora Thoki avrebbe tentato di distendere velocemente gli arti e il busto provando a far leva sulle piante dei piedi che poggiate al suolo dovrebbero permettergli di scattare di almeno 10 metri alla sua destra; Se riuscisse a schivare in tempo e nel medesimo tempo del tentativo di schivata il Sabaku tenterebbe di muover la propria sabbia, ancora posta a protezione della giara, cercando dunque non solo di alzarla a circa dieci metri di quota sopra le loro teste, portandola così fuori campo visivo probabilmente , ma proverebbe anche a spostarla verso destra in modo tale da trovarsi sempre alle spalle del Sabaku; Se tutto fosse riuscito lo special jonin anche se ustionato e cercando nel caso di sopportar il dolore al meglio possibile, per il bene della missione, tenterebbe con un nuovo notevole sforzo di chakra, di prendere il controllo di nuova sabbia all'interno della sua giara, cercando così di far si che questa fuori esca dalla stessa per quindi andar ad accumularsi non solo sotto i propri piedi ma anche sotto a quelli di Yuraishin, provando così a formare due nuvole di sabbia del tutto nuove e non troppo grandi, insomma delle dimensioni necessarie a farci stare una persona in piedi, per maggior sicurezza le nuvole verrebbero dotate di fermi, ovvero una parte della sabbia andrebbe ad avvolgere i piedi dei sue shinobi sino all'altezza delle caviglie così da cercar di evitare che questi possano cadere durante la fuga; Se la nuvola dunque fosse creata con successo Thoki con il poco tempo restante tenterebbe se possibile di elevare le due nuvole più la cupola di sabbia in protezione della gira al di sopra del terreno di circa quaranta metri ovvero per lui andrebbe semplicemente a tentar di portarsi ben dieci metri sopra la cortina di vapore così da poter respirare con sicurezza e forse rimaner fuori dalla portata della vista e dell'attacco nemico.[Ck:On, Innata liv 3:On Tentativo di costruzione di due oggetti,Raggio azione innata:25m, Ninjutsu:125, Resistenza sabbia:62, velocità sabbia:125, oggetti creati attuali: 2 nuovle di sabbia con fermo per i piedi e una sfera di sabbia contenente la giara, Ck:40/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara; Tentativo di schivata in scatto laterale:1/4 turno, Creazione oggetti:2/4 turno, Movimento sabbia se permesso:1/4 Turno]

tira un D100 e fa 23

17:37 Yurashin:
 Ed il proprio innesto andrebbe a provocare qualcosa di più complesso di quello che poteva semplicemente immaginare, lasciando che il proprio braccio, carico dell'energia Yoton, vada a compiere il suo movimento discendente, scaricando totalmente quel flusso energetico, frutto innato, all'interno della crosta terrestre. Sembrerebbe tutto nella normalità, fin quando non andrebbe a riscontrarsi con il panorama circostante ed il suo maledetto clima; infatti quel contrasto di temperature andrebbe a creare ciò che potrebbe essere definito come una sauna, con quel vapore acqueo, caldo, terribilmente caldo, ma di dimensioni notevole. E se fosse in parte orgoglioso di tutta quell'alterazione elementare, dovrà rendersi presto conto di trovarsi dinanzi ad una situazione più grave, critica, di quanto poteva immaginare. Avrebbe esagerato, ma non può permettersi di perdere tempo ulteriore, sopratutto quando vi sarebbe un'onda in arrivo, pronto a colpirlo. Gambe che andrebbero leggermente a divaricarsi, abbassando il baricentro, prima che possa esordire in una proiezione laterale, di dieci metri, verso destra, prestando doverosa attenzione ad ogni passo che andrebbe a compiere. La visibilità sarebbe stata ridotta ulteriormente, dopotutto. Se fosse riuscito a spostarsi senza alcun problema, facendo ricorso alla propria essenza Yoton, che dovrebbe teoricamente permettergli il contatto non duraturo anche con la lava senza causargli eccessivi problemi, si troverebbe ad esser catturato questa volta dalla sabbia del proprio compagno. Non farebbe problemi, non ostacolerebbe quella composizione e quel costrutto che andrebbe a crearsi da lì a poco, facendolo innalzare per numerosi metri in altezza, ma fortunatamente ben ancora. Altrimenti, stringerà semplicemente i denti appena avvertirà quel contatto bollente, tentando di resister quanto più possibile all'ustione che potrebbe assaggiare. Il colmo, in effetti. Eppure dovrebbe rigare dritto, per la missione in cui sarebbero immersi, che devono portare a termine con successo. La priorità su qualsiasi altra cosa, senza ombra di dubbio. Durante il movimento ascendente, tenterebbe di portare il proprio braccio verso la tasca, dietro al proprio bacino, per poter afferrare una piccola sfera, un tonico semplice, che gli dovrebbe permettere, a costo di dover disattivare quel flusso energetico, un recupero totale di quel miscuglio da cui fino ad ora avrebbe fatto affidamento. Meglio ora che dopo, quando servirà anche allo special jounin. Masticherebbe, ingerendo tutto, e lasciare che gli effetti avvengano. [Chakra On: 36/70][Equip.Scheda][Arte Della Fusione II][1/4 Turno: Movimento Laterale Destra Dieci Metri + 1/4 Turno: Tonico Recupera Chakra]

Yurashin usa Tonico recupero chakra! ( [Presente Nel PortaOggetti.])

Yurashin tira un D100 e fa 47

Thoki: decide che è meglio lasciare questo posto: giustamente tra l'altro dato che si sta rivelando potenzialmente mortale per tutti. Si sposta scartando lateralmente per proteggersi dall'onda che procede sentendola lontana a 5 metri di distanza rispetto al suo fianco sinistro. Non vedi, ma il rumore è evidente e qualche fiamma sfrigola vistosamente con il vapore tutto attorno al ninja di Suna. Per questo muovendosi sente orribilmente i suoi piedi sprofondare in una bolla di lava a terra distruggendo completamente i calzari e arrivando alla pelle provocando estremo dolore e causando per sua fortuna bruciature di 2 grado nelle parti coperte dai calzari. Non ha avuto tempo per attaccarsi a dovere e questo ha salvato l'epidermide del sunese che poteva davvero rischiare di perdere i piedi in un colpo solo.
Yurashin: si trova a dover affrontare anche lui la schivata e per il rotto della cuffia ci riesce data la velocità del Jutsu che gli è stato sparato contro. Anche lui finisce all'interno di un sentiero di lava, tuttavia grazie alla sua innata non si ferisce ma anche i suoi calzari fanno una fine orrenda sciogliendosi e bruciando attorno al piede.
Le forme vengono create ma non hanno abbastanza tempo per poter muovere la sabbia inoltre Yurashin appena avrà ingerito il tonico perderà il controllo del chakra e dell'innata di conseguenza, soffrendo a sua volta della situazione creata [avete 1 turno per scappare] [malus per entrambi a 35%]

18:10 Utente anonimo:
  [Confine] Purtroppo la fortuna non aiuta il povero Thoki, che schivando con successo la tecnica nemica, finirebbe suo malgrado all'interno di una zona lavica e decisamente poco ospitale, il risultato sarebbe che le calzature andrebbero a farsi benedire assieme alle piante dei suoi piedi, che visto il calore finirebbero per venir brutalmente ustionate, il dolore di certo è immenso per il povero ninja che dovrebbe stringere in maniera prepotente i denti e le labbra così da cercar di non emettere alcun suono, capace di rilevarlo, mentre la mente dovrebbe sforzarsi al massimo per evitar di perdersi tra il delirio del male e mantenersi così fissa sulla situazione attuale e sul controllo dell'innata che dovrebbe vedersi ancora in forma di nuvole e sfera sotto i due shinobi e attorno alla giara; Se così fosse quindi avendo ora quanto più tempo possibile il Sabaku cercherebbe di controllare al meglio la propria innata che dovrebbe rimaner sempre nel suo raggio di competenze e se così fosse dunque, tenterebbe di sollevare se stesso, Yurashin e la giara ad un'altezza di quaranta metri al di sopra del suolo, cercando così di portarsi al di fuori della zona di vapore e di terreno ustionante; Se le strutture di chakra dunque avessero seguito il volere dello shinobi ora tutte e tre si ritroverebbero a sparare verso il cielo a velocità massima dando così respiro ai due shinobi che ancora sotto la pioggia non avrebbero molto tempo prima che la sabbia diventi troppo pesante e quindi conscio di ciò il Sabaku tenterebbe di lanciarsi in una folle corsa dritto davanti a se, inquanto spostato solo di lato la direzione dovrebbe esser ancora quella che lo dovrebbe condurre al villaggio, in caso contrario se dovesse comprendere che la direzione è errata la correggerebbe una volta sopra la cortina di vapore ruotando semplicemente le nuvole di sabbia; Se la fuga dovesse riuscire ora Thoki, seguito dalla giara e da Yurashin, si dovrebbe trovare a viaggiare a velocità pari a 125 quanto più lontano dai nemici.[Ck:On, Innata liv 3:On, Raggio azione innata:25m, Ninjutsu:125, Resistenza sabbia:62, velocità sabbia:125, oggetti creati attuali: 2 nuovle di sabbia con fermo per i piedi e una sfera di sabbia contenente la giara, Ck:28/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara; Tentativo di movimento oggetti di sabbia a 40 metri sopra il terreno 1/4 turno, Movimento sabbia verso il villaggio:12 Turno, Distanza teorica percorribile in 1/2 turno:125 metri secondo la tabella]

18:16 Yurashin:
 I propri calzari? Ne dovrà acquistare purtroppo di nuovi, dato che la lava andrebbe a scioglierli totalmente, lasciando i piedi ignudi, al di sopra di quel costrutto di sabbia che andrebbe a concretizzarsi sotto di sé, innalzandolo appena da quel terreno più ostico che mai. Alla fine, tutto ciò che avrebbe eseguito, avrebbe concesso, seppur con qualche danno, a creare un netto diversivo e rendere quanto più semplice possibile l'unica possibilità che garantirebbe un successo: non scappare, non fuggire, ma una ritirata tattica, in quanto coscienti del clima fin troppo ostico per il loro modo di combattere e di azione. Ma conterà raggiungere il punto designato con la giara ancora intatta, innanzitutto, e quanto meno danni possibili, il resto non sarà sicuramente importante, almeno in questo momento. Silente, andrebbe ad avvertire quel recupero esponenziale all'interno del proprio organismo, di quel miscuglio che andrebbe a sopirsi per permettere un rispristino totale. Lascerà che sia Thoki infatti a gestire quella nuvola e portarla ovunque voglia, a qualsiasi velocità, adattandosi ad ogni movimento, senza infastidire in alcun modo. L'unica cosa che potrebbe tentare di eseguire sarebbe il richiamo delle energie fisiche e psichiche all'interno del plesso solare, evocandole lì sotto forma di due sfere. Prima distinte e separate, poi che andrebbero ad infrangere il perimetro ed iniziare così, mediante un movimento rotatorio, una nuova fusione, che dovrebbe rilasciare una certa quantità di calore, un tepore che dovrebbe riscaldare appena lo stomaco d'egli. Un impasto che andrebbe ad esser scandito in ogni singolo passo, con tutta la cura necessaria, ponendo il proprio respiro, una volta esternatosi dalla cortina di fumo, a scansione di quel processo. Banale, così si potrebbe insinuare, eppure la propria concentrazione sarebbe innalzata ad alti livelli. Non potrebbe permettersi di errare, in quanto l'altro dovrà presto rifornirsi di chakra e dovrà coprirlo adeguatamente. Se fossero riusciti nel loro intento, ora dovrebbero fendere l'aria al di sopra di quelle magiche costruzioni, con la speranza di poter fuoriuscire da quel fenomeno ancora in corso, con il minimo rumore possibile. In questo modo, potranno forse eludere i nemici e procedere direttamente verso Kusagakure no Sato? [Se Chakra On: 70/70][Equip.Scheda]

Il Sabaku riesce nella impresa, sollevando se stesso, la giara e Yurashin al di sopra della cupola dove finalmente potete respirare. Mancava davvero poco a soffocare li dentro costringendoli a prendere lunghe boccate d'aria per non asfissiare. La testa gira ad entrambi ma con lucidità mentre procedono verso Kusa si possono rendere conto della gravità della situazione nella quale al momento sono. Lontani dalla zona completamente distrutta dalle fiamme creando ulteriormente vapore come una sorta di macchina infernale ma la sabbia che vi sta trasportando sta subendo i danni del vapore e della pioggia nella quale è stata costretta a lavorare. Con la pioggia torrenziale il processo si è rapidamente velocizzato, ed i due ninja hanno poco tempo prima di pensare a qualcosa che potesse aiutarli quanto meno ad atterrare in sicurezza mentre sentono la sabbia che si fa passo passo sempre più sottile sciogliendosi letteralmente sotto i colpi della pioggia iniziando a diventare ingestibile mentre scende sempre più velocemente verso il basso. [2/4 di tempo per fare qualcosa altrimenti vi beccate i danni di 40m di caduta]

18:57 Utente anonimo:
  [Confine] La situazione è critica purtroppo, il vapore unito alla pioggia sembrano indebolire a grande velocità la sabbia, molto più velocemente di quanto Thoki si aspettasse purtroppo; I denti verrebbero digrignati il tempo è scarso per pensare e lo special jonin sa bene cosa significa il sacrificio personale per salvare la missione se necessario e proprio per questo dunque prenderebbe una decisione, nessun consenso chiesto stavolta, nessuna frase o parola dalla sua bocca, doveva farlo e lo avrebbe fatto; E proprio per questo dunque senza pensarci troppo a lungo Thoki lascerebbe che la propria nuvola si sgretoli completamente rimuovendo da essa il suo controllo innata e lasciandosi cadere dunque nel vuoto; Nel medesimo tempo però non proprio voglioso di morire e soprattutto dovendo salvare almeno la giara dalla caduta lo shinobi cercherebbe di creare un nuovo oggetto di sabbia molto più grosso del precedente e di forma parallelepipeda avente una superficie di base e lunghezza di 5 metri mentre lo spessore sarebbe solo di 1 metro; Se riuscito a creare tale oggetto sotto di se prima dello schianto al suolo e se ancora in tempo quindi lo shinobi andrebbe a sollevare l'oggetto di sabbia creato al massimo della velocità possibile cercando così di intercettare gli altri due in procinto di cadere e sperando così di limitare l'altezza della caduta e il danno da questi riportati; Ovviamente in tutto questo il Sabaku andrebbe a sperare nella furbizia del suo compagno che si ritroverebbe, nel tempo che la nuvola sia ancora in grado di reggerlo, con i piedi liberi di muoversi; Se la caduta invece fosse troppo rapida lo shinobi tenterebbe per lo meno di rallentare la propria caduta con una costruzione molto simile alla pracedente che però vedrebbe solo una piccola lastra di circa 2 metri per 2 metri a pararne la caduta mentre il restante dello spessore utilizzabile rimasto verrebbe plasmato in modo tale da cercar di formare uno scivolo lungo massimo un metro e alto quanto più possibile così da tentar di ridurre i danni da caduta.[Ck:On, Innata liv 3:On, Raggio azione innata:25m, Ninjutsu:125, Resistenza sabbia:62, velocità sabbia:125, oggetti creati attuali:1 Piastra di sabbia o uno schivolo in base alla velocità di caduta e se in tempo prima dello shianto, Ck:16/100 Oggetti portati: 2 fuuda potenzianti posti sul petto, un tonico chakra e una giara; Tentativo di creazione oggetto:1/2 turno, se oggetto in movimento:1/2 turno per il movimento]

19:09 Yurashin:
  [Confine] Finalmente all'esterno di quel diametro notevole, al di fuori di quella coltre che rendeva difficile anche la semplice respirazione. Ma ora, invece, potranno respirare e godere di un'aria migliore, rimuovendo quella sensazione di caldo che fino ad ora attorcigliava i corpi maschili. Eppure i problemi non terminerebbero qui, in quanto ora sarebbe la loro altitudine ad esser un problema, quasi come se ogni loro singolo passo fosse accompagnato da un risvolto negativo, da una incognita che tende a metter chiunque alla prova, in ogni singolo istante. Ed infatti anche adesso sembrerebbe esservi un'ulteriore prova da superare, un ostacolo da scavalcare egregiamente. Ripristinato correttamente il flusso all'interno di se stesso, potrà facilmente gestirlo ed attingerne, nel caso di necessità. E quale situazione sarebbe più ideale da definire una necessità? Eppure quello che compierebbe lo Special Jounin non lo intuirebbe, non inizialmente, comprendendo solo al rilascio dei propri piedi. <Non lo accetterò.> Sussurrererebbe in sua direzione, come se potesse davvero udirlo. Starebbe davvero sacrificando se stesso per la missione? In effetti, anche il figlio di Kiri, in situazione analoga, avrebbe idealizzato questa soluzione, ma non può permettersi di perdere un compagno in questo modo. Dovrebbe riuscire ad avvedersi della giara dinanzi a sé, contenuta in quel contenitore solido, con le bretelle vicino. Non farebbe altro, se fosse possibile, data la distanza irrisoria, di portare quella specie di zaino alle proprie spalle, indossandolo, caricandolo sulle proprie spalle. Non contento, ignaro della costruzione principale, massiccia, del Sabaku, andrebbe a concentrare il proprio chakra, mentre le mani andrebbero ad esser poste dinanzi al petto, con l'intenzione di eseguire una sequenza di sigilli: Bue, Drago. In questo modo, attingendo dal proprio miscuglio, alimentato dall'affinità elementare Doton, potrà convogliarlo verso l'esterno, verso ogni poro presente sul proprio corpo, e formulando così un nuovo rivestimento, qualcosa che possa assomigliare, seppur invisibile ad occhio nudo, un'armatura composta di terra. Una protezione ulteriore, qualcosa che potrebbe giovarlo, nel caso in cui sia costretto all'impatto, seppur cercherebbe di coordinare il proprio corpo affinché possa controllare al meglio quel principio di caduta. Probabilmente la nuvola resisterà ancora a sufficienza per rallentare appena, ma nel caso utilizzerà il proprio corpo come ulteriore scudo dallo schianto, contraendo i muscoli delle braccia e delle gambe, a difesa del busto e del capo. Non totalmente accovacciato, per non ottenere maggiore accelerazione di caduta. Thoki, tu non morirai qui! [Chakra On: 63/70][Equip.Scheda][2/4 Turno: Jutsu Doton “Armatura Di Terra”][Resistenza +10]

I due ninja non stanno affrontando una cosa facile, la morte potrebbe attenderli da un momento all'altro ì. Thoki decide che la missioni è prioritaria e deve salvare più che se stesso la giara del sommo Gaara. Tuttavia la fortuna per una volta sempre sorridervi. Il muro costruito da Thoki è stato pensato per una caduta letteralmente verticale, ma i ninja non possono fisicamente cadere in verticale vista la velocità di inerzia dovuta alla spinta con la quale si sono allontanati dalla zona di vapore. Infatti tutti e due cadono letteralmente a parabola discendente, Yurashin più in basso rispetto a Thoki per via della sua scelta di atterrare a bomba. Al detto "trovare un ago in un pagliaio" e "infilare un cammello nella cruna di un ago" ci aggiungiamo "colpire in volo di notte un pilone di sabbia a 40m di caduta in volo" ed è quello che fanno: tutti, compresa la giara, dopo essere passati per diversi rami sottostanti...perché ricordiamo che la zona è boschiva, densamente boschiva e siete fuori dalla zona pericolosa del vapore. La caduta è dolorosa, estremamente dolorosa, e l'armatura di Yurashin si sgretola appena arriva a schiantarsi contro un ramo più grosso [30 danni] Thoki è più sfortunato dato che letteralmente rimbalza da una parte all'altra arrivando a trovarsi la gamba sinistra trapassata da parte a parte da un ramo al livello del polpaccio [ 40 punti ferita tra botte e penetrazione] arrivando quindi contro il muro di sabbia lo attraversano letteralmente da parte a parte arrivando a toccare terra capitombolando e rigirandosi su se stessi. TRE sono le cose che hanno impedito a voi di morire: la tecnica di Thoki che in modo fortuito ha funzionato più di quanto sperasse, il terreno molle sottostante che ha attutito la caduta e ultimo ma non ultimo: i rami degli alberi permettendovi a voi di svenire ma non di morire sul colpo. Mentre vi rotolate ed infangate per terra Yurashin alle spalle sentirà un mostruoso "CRACK!" della cassa che contiene la giara. Senti letteralmente il legno schiantarsi sotto il peso della caduta e sotto il tuo peso rigirandoti. [prima di azionare Yurashin fammi un tiro percentuale d 100, se superi il 75% la giara non è rotta] [Danni da caduta 40 a testa, totale punti ferita Thoki 20/100 Yurashin 30 /100]

Yurashin tira un D100 e fa 9

attendere il fato

Purtroppo al rumore del legno si sono uniti anche altri rumori: la sabbia che era all'interno per proteggere la giara non è servito a molto con una caduta del genere e la giara si è scomposta in molti pezzi, alcuni grandi e alcuni piccoli. Il danno è incalcolabile. Non saranno a conoscenza del fallimento della missione fino a quando non verranno portati al villaggio di Ame d'urgenza dato che è il più vicino al momento rispetto alla loro zona e tutti e due sono molto gravi, le loro condizioni fisiche sono pessime. Ad un certo punto la zona con il vapore alto e larga circa 60 m ha spaventato i ninja del villaggio della pioggia pensando che fosse un incendio doloso con qualche sostanza che potesse bruciare anche sotto la pioggia come il fuoco greco, o qualcosa di peggio come un demone vista la grandezza di quella cosa. Dopo averli trovati hanno cercato di offrire il primo soccorso e stabilizzarli per poi portarli verso Ame dove da li verrà fatto partire un falchetto verso Kusa in modo da informare le autorità del villaggio e Yukio. Anche i cocci vengono raccolti e contenuti alla meglio e portati verso il villaggio della pioggia, quantomeno quelli più grandi e che sono riusciti a trovare dopo "l'esplosione" del oggetto. La missione non si è conclusa nel migliore dei modi, affatto e il tesoro di Suna forse sarà di nuovo irrimediabilmente perduto o quanto meno non sarà più come prima. [end]

Trama: il duo si trova ad affrontare un marionettista ed una Kori, per cercare di rubare una giara appartenuta al grande Gaara.
Dopo aver affrontato la prima parte tra illusioni e freddo, riuscendo a scovare la falla nella illusione scovando i nemici, ma quello che ne segue mette gravemente in pericolo la missione, loro ed i nemici.
Sottovalutando la zona di combattimento, in accordo con Thoki, Yurashin attiva la fusione terrestre che in una zona estremamente umida con un micro clima interno alla foresta molto suscettibile ha creato la più grande Sauna al mondo della grandezza di 60m di diametro. Con gli alberi carbonizzati creando una distesa vuota e il fuoco ed il calore che continuavano a scaldare il terreno seccandolo e facendo evaporare la pioggia che scende dall'alto oltre alla umidità del terreno, la cappa di vapore era così grande e densa che li stava per soffocare. Thoki ha salvato in tempo la squadra tuttavia al costo della sabbia.
Si sono ritrovati perciò in volo a 40m di altezza in caduta libera verso la flora locale che non sono ha causato danni ad entrambi ma la gravità ha distrutto il tesoro ritrovato di Suna.


Considerazioni generali: io sono dispiaciuta per come sono andate le cose: volevo fare in modo che ci fosse stato prima un momento di panico per via del genjutsu e poi uno scontro diretto anche se c'era quel malus dovuto al freddo della Kori avevate un buon vantaggio.
Consideriamo gli avversari che erano comunque di livello special Jounin, di cui una Kori in modo che Yurashin seppur di grado inferiore se la potesse giocare alla pari, molte tecniche non avrebbero funzionato con lui ad esempio gli specchi e con il chakra che aveva consumato per il genjutsu se attaccata in modo differente poteva dare un effetto diverso.
L'altro era un Marionettista, in particolare era un collezionista d'arte e la sua marionetta era leggera e fatta per essere cava all'interno come un aquilone giapponese, i suoi punti di forza erano la mimetizzazione e l'agilità ma non era fatta per attaccare direttamente in quanto con marionette più offensive avrebbe rischiato di danneggiare la giara, invece loro pensavo più che altro a rubare senza passare allo scontro diretto, non sarebbero resistiti molto.
Per questo il gen iniziale così complesso ed articolato.
Personalmente io avrei puntato ad attaccare, se avessi attaccato, lavorando di più come squadra: THoki può fare attacchi eclettici e Yurashin può fondere la sabbia per trasformarla in vetro visto il calore che produce, si potevano fare molte cose e come potete intuire questi non sono dei combattenti di prima linea, poteva anche succedere che se la sarebbero data a gambe.

La fusione terrestre: Mi dispiace Yurashin per essere stata insistente a chiedere su Skype delucidazioni ma vedendo quello che faceva sapevo che era un pericolo non solo per l'ambiente in cui vi trovavate ma per voi e per i nemici. Solo che loro hanno deciso di darsela a gambe subito usando l'acqua e la marionetta anche a costo di sacrificarla. Voi vi siete messi in difficoltà da soli avete dato per scontato che l'ambiente aveva certe regole e che non ci fosse una causa ed effetto in quello che avreste fatto.
La strategia funziona? si, è stata utilizzata in un contesto sbagliato? si.
Tra l'altro puntavi a buttarli di sotto come se tu avessi creato il crepaccio verso l'inferno, nella tecnica c'è scritto che si aprono delle venature del terreno dalle quali sgorga la lava direttamente è una tecnica molto pericolosa se ti muovi nel sottosuolo, ma al momento sei in una zona umida, boschiva con un terreno molle e morbido e che anche se seccato dalla tecnica non è fattibile che possa causare frane. Sarebbe stato differente se ci fosse stato qualcosa sotto il terreno, una bolla d'aria un punto vuoto che in quel caso si il peso sarebbe crollato da solo verso il basso, ma in questa situazione era improbabile.
Questo è essenzialmente un Jutsu di preparazione al terreno ed ho parlato con Blaric, Raido, Alessia ed altri per essere certi che questa fosse la conclusione per questo particolare contesto per evitare di darvi inutili complicazioni in più.


Le considerazioni individuali le dividerò in due parti per ognuno.

Considerazioni:

Thoki

mi sei piaciuto nella prima parte, eri sicuramente il più attivo e facevi le tue mosse che il tuo grado richiedeva. Volendo avevi quasi scoperto subito il genjutsu ma come ho spiegato avete errato sul dettaglio da tenere conto e mi sono piaciute diverse trovate nel utilizzo della sabbia che era davvero creativo su questo non ho nulla da dire mi sei piaciuto.
La parte due che è quella che ti sei fatto un mazzo incredibile ed hai davvero fatto i salti mortali e vanno riconosciuti perché uscire fuori da una situazione del genere è davvero molto complessa ma è qui che hai accusato alcuni colpi, tra questi anche il movimento della sabbia che è un errore che hai ripetuto due volte cercando di muovere la sabbia per 1/4 invece di 2/4.
Rimane comunque una tecnica, quella è la sua turnazione 1/4 è solo per gli spostamenti fisici.
E la caduta.
Li è stato un momento di panico che hai dimenticato la foresta, o che magari l'hai calcolata ma ti sei arreso alla idea di morire dato il poco chakra che avevi e mi dispiace perché tutto sommato non me la sentivo di punirti anche perché l'idea della sabbia usata come mucchio per bloccare non è malvagia ma doveva essere usata meglio. Ad esempio lo creavi vicino la forma di sabbia per farti abbracciare mentre tu e Yurashin facevate da scudo umano alla giara. O ancora usare l'attacco sono per creare un cuscino d'aria che ad una certa distanza vi avrebbe dato il contraccolpo per farmi atterrare in modo molto più morbido.
Oppure usare la moltiplicazione superiore del corpo e creare una rete di copie per atterrare sulle fronde degli alberi.
Loro sarebbero esplose ma anche in questo caso la caduta l'avrebbero rallentata.

Yurashin

La prima parte non mi sei dispiaciuto, non eri molto attivo ma fa parte della tua struttura caratteriale del pg, si vedeva che non aspettavi altro che fare quella tecnica e lo capisco, anche io vorrei fare combinazioni che aspetto da una vita ma devo cambiare perché non possono funzionare nei contesti in cui mi trovo in missione per la maggior parte.
non c'è molto da dire, la prima parte era tutto sommato sotto controllo.
La seconda parte è stata quella che è stata, la situazione del clima è stata ampiamente sottovalutata, i nemici sono stati sottovalutati e si è cercato di fare un one shot one kill e questo vi si è ritorto contro.
In particolare non mi è piaciuto il tuo approccio con il tuo compagno, sembra che tu non ci abbia pensato alle conseguenze che poteva avere quella tecnica verso Thoki con i malus fisici che poteva causare in ogni caso e dei danni da ustione che poteva prendere viste le varie diramazioni di lava nel terreno. Sembravi quasi convinto che dato che la tecnica non poteva ferire te allora era tutto a posto.
La parte della caduta poi non ho capito perché ti sei praticamente tuffato a bomba accelerando la caduta, ma se la acceleri non ti fai meno male anzi fai una macchia di sangue più grande per terra, l'armatura non offre una protezione totale sopratutto quando ti sei imbarcato nella impresa di prenderti carico della giara.

La missione è da considerarsi fallita e dovrete fare delle cure al più presto.

Per tutti
- fratture interne delle ossa, femore spezzato, costole incrinate, cranio spaccato
- emorragia interna
- braccio destro rotto e disarticolato, Gamba destra disarticolata, Gamba sinistra osso fuori asse visibile da sotto la pelle, necessita una ricollocazione
- lividi sparsi
- commozione celebrale.

In on verrano prese le giuste contromisure a scelta del CC per la questione della Giara.