Through the Fire and the Flames

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00:38 Daizo:
  [Monti ardenti] Mezza luna, cielo oscuro e una strada da percorrere; Un quindicenne all'apparenza o poco più, non sembrerebbe essere un ninja agli occhi di chi non conosce il ragazzo che si appresta ad avanzare nei pressi dei monti ardenti, nel paese del fuoco, molto distante sia da konoha, che da Kusa.. e di più dalla sua vera e propria patria.. il villaggio della pioggia. I suoi occhi guizzano curiosi a destra e a manca, alla ricerca di qualche essere vivente, oppure qualche minaccia che potrebbe incombere da un momento all'altro nella posizione in cui si trova. L'enorme cresta bianca, visibile come un fazzoletto rosso nella foresta, spicca alla vista altrui, nel caso dovrebbe esserci qualche umano in zona. Indossa semplicemente un paio di sandali, una tuta di stoffa, una maglia e giacchetta, coprifronte di kusa legato al braccio sinistro e una tasca porta oggetti con all'interno davvero poca roba per i pochi soldi che si ritrova con se. Le braccia ciondolano lungo i fianchi, annoiato, e scazzato dalla vita quotidiana che per il giovane ninja non si sbrighi a cambiare, nonostante gli ultimi avvenimenti di cui è a conoscenza.<dunque dunque.. sono lontano chilometri dal mio villaggio.. qui non c'è anima viva.. uno spreco di tempo.> sbuffa sonoramente dalla bocca gonfiando le guance e sgonfiandole lentamente con la fuoriuscita di ossigeno dai suoi polmoni. Non si da per vinto, continua a proseguire a bastian contrario del suo villaggio, proseguendo chissà dove, alla ricerca di.. chissà, gente che non è chiusa in quattro mura.

00:38 Daizo:
  [Monti ardenti] [chakra on]

00:54 Furaya:
 Percorre un sentiero che la conduce, in men che non si dica, tra i Vulcani dei Monti Ardenti. Col silenzio della notte, anche quel luogo sembra adatto e vivibile. Al contrario, sa benissimo che i Vulcani lì presenti non dormono o, comunque, son pochi quelli che non eruttano ogni tre per due. Tuttavia, quella Lava non le farà alcun male. E' anche meglio della Magione Nara in cui vive. La donna si presenta con uno Yukata di colore nero, sul quale sono disegnati dei fiori di ciliegio lungo tutto il tessuto. In vita, vi è una fascia nera, all'interno della quale è presente la Katana nell'apposito fodero, posta lievemente in diagonale sulla sinistra. Ai piedi, ha un paio di sandali ninja di colore nero, alti fin sotto le rispettive ginocchia, rinforzati in metallo. Stessa cosa per i vambraci, i quali sarebbero nascosti dalle larghe e lunghe maniche dello Yukata. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Tasca Porta Oggetti sul gluteo dallo stesso lato. Le mani, invece, sono rivestite da un paio di guanti neri con placca metallica sul dorso. Sui polsi, son presenti anche due Fuda, all'interno dei quali ha sigillato la Falce ( a destra ) e la Zanbato ( a sinistra ). Ha ripreso abbastanza energia e forze per poter usarla con decenza. Tra i capelli rosei, ormai lunghi sino alla base del collo, vi è il Coprifronte della Foglia. Alterna le inferiori leve, continuando ad avanzare lungo i Monti Ardenti. Deve testare qualcosa, precisamente qualcosa che è legato alla sua seconda Innata. Sembra il modus e il posto adatto, teoricamente. Non dovrebbe danneggiare nessuno. Non s'accorge ancora di Daizo. [Chakra ON]

01:02 Daizo:
  [Monti ardenti] Niente, silenzio totale e solo fumo che proviene dai vulcani, almeno per il momento non sembrano che essi stiano per eruttare lava e arrostire mezzo mondo, un leggero sollievo e un piccolo pensiero in meno a cui pensare, almeno per il momento. Nel frattempo, mentre avanza per la sua strada, i suoi occhi intravedono una figura umanoide, losca nella penombra che non riesce a riconoscere più di tanto, data la distanza e la fiocca luce che dona la mezza luna<secondo me, sto per mettermi nei guai> andrebbe a bofocchiare sotto voce, arricciando il naso pitturato cosi come la faccia e la fronte stressa con un tatuaggio forse a forma di clessidra, un ragazzo che non sopporta lo scorrere del tempo? o ama proprio il tempo stesso? Ancora non possiamo scoprirlo. Il suo passo rallenta, procederebbe a lievi falcate, cercando di capire chi possa avere di fronte a lui, e lentamente tutti i lineamenti della ragazza si fanno presenti. Coprifronte col simbolo della foglia, capelli rosa, occhi azzurri<possibile?> ancora una volta mugugna senza cercare di farsi sentire dalla persona che ha a circa sette metri di distanza o poco meno. Si guarderebbe attorno spaesato, nella speranza di poter cambiare strada, non è ancora pronto per apparire agli occhi di qualcuno importante come un consigliere di konoha... seppur è un ora tarda e non si riesce a spiegare il motivo del perché la donna sia in zona<Ehm... e io che credevo che l'unico modo per avere rapporti sociali in questa zona.. era parlare da solo come un idiota> agli occhi di Furaya, Daizo appare come un ragazzino di quattordici anni appena, non dimostra la sua vera età, anche per l'altezza sicuramente non sua alleata. Fermo, con le gambe leggermente divaricate, in cerca di qualche risposta dalla donna.[chakra on]

01:13 Furaya:
 La Santa Barbara vivente di Konohagakure s'appresta a richiamare quella che è la sua seconda vita, il suo secondo potere. Non ha bisogno di comporre sigilli, bensì cerca di immaginare soltanto due Sfere. La prima sarebbe di colore Rosso, all'altezza del petto, indicante il Katon. La seconda, invece, si troverebbe in prossimità del ventre, di colore marrone, indicante il Doton. Cerca di portare entrambe le Sfere in direzione dello stomaco, in modo tale che possa unirle come se fossero le due Sfere di Forza Fisica e Mentale che utilizza per il Richiamo del Chakra. Le sue Sfere, una volta unite, dovrebbero diventare di un colore scuro, tendente al nero carbonizzato con sfumature rossastre. Indirizzerebbe tale energia in ogni parte del proprio corpo: partendo dal petto, salirebbe verso il capo, sino alle ghiandole salivari sotto la lingua; scenderebbe, poi, verso il basso in direzione delle gambe e delle braccia, poiché dagli Tsubo potrebbe esternare la Lava all'esterno. Espira, riaprendo le palpebre precedentemente socchiuse per cercare di trovare la giusta concentrazione. Inspira ed espira profondamente, volgendo l'attenzione verso una voce non molto distante dalla di lei posizione. < Mh? > Aggrotta le sopracciglia, schiudendo le labbra per favillar in sua direzione. < Saresti? > Una domanda semplice e diretta, atta a capire chi sia e se debba effettivamente fidarsi di lui. La Luna e la Lava presente son le uniche cose che riescono a fare un minimo di Luce lì in zona. Teoricamente, hanno quasi la stessa altezza. Fortunatamente, anche questa volta la Nara non si sentirà la più bassa della situazione. < Beh.. Chi vuoi che ci sia ai Monti Ardenti? > Tu, idiota. Anche se lei, ovviamente, è un caso a parte e va lì per allenare quell'Arte distruttiva, altresì conosciuta come Arte della Fusione. Konohagakure non è un ottimo posto dove allenare della Lava! [Arte della Fusione lv.4 | Chakra: 96/100]

01:22 Daizo:
  [Monti ardenti] La ragazza a quanto pare si appresta persino ad attivare il suo chakra, credendo che sia una normale attivazione e non un innata di cui non è a conoscenza. Inarca un sopracciglio, quasi come se fosse realmente spaventato da ciò che ella sta compiendo, fortunatamente si rivela tutto un falso allarme, credendo che quel richiamo sia solo per non abbassare la guardia. Cercando di non pensare a teste tagliate dalla katana che si ritrova sul fianco la donna e kunai che volano a destra e sinistra, risponderebbe<Ehm.. mi chiamo Daizo, ninja di Ki...ehm Kusa> ancora una volta si è imbrogliato sulla sua provenienza, nonostante ormai ci ha fatto le radici nel villaggio in cui ora vive. Alla seconda domanda della Nara, quasi gli verrebbe da ridere, osserva i suoi occhi azzurri, aspettando di raccogliere le idee e non fare una brutta figura o meglio, finire a fette<Non voglio mancare di rispetto, perché se non siete la consigliera di konoha.. allora qui abbiamo proprio una bella sosia.. o una copia.> scrolla le spalle, cercando di tenere il tono di voce più normale e serio possibile, gesticolando provando a catturare l'attenzione della ragazza sui suoi movimenti e non tanto sul suo tono di voce<ma.. come dire.. ci sei tu... ehm voi!... o lei? aaah vabbè, lasciamo perdere, sono una frana in queste formalità.> ottimo, figura di materia organica anfibia, detta comunemente merda, completata con successo.<posso chiedere..> cercando di sviare il discorso <cosa state facendo a quest'ora in questa zona?> cercando di parlare con la formalità possibile, non sia mai e rende ridicolo il suo villaggio o l'educazione che all'interno di essa viene data.[chakra on]

01:50 Furaya:
 Gli occhi della Consigliera vengono rivolti verso il volto altrui. Osserva con attenzione i di lui lineamenti, cercando di capire se l'abbia già conosciuto o meno. Tuttavia, è inutile, poiché è normale che la gente la conosca anche fuori da Konoha. Deve soltanto capire fin dove la sua Fama si è spinta. < Come al solito.. > Comincia col dire, gesticolando con la mandritta. < ..la mia Fama mi precede. Che strazio. > Ormai, è talmente ovvio che la conoscano, che non serve neanche presentarsi a qualcuno. < Di Kiri? Stavi dicendo Kiri? > Ecco, potrebbe essere un problema quello che sta per fare. < No-- Cioè sì, sono la Consigliera di Konoha. > L'unica e sola(?). Si stringe nelle spalle, ridacchiando e ascoltando quanto il giovane abbia ancora da dire a tal riguardo. < Dammi del tu, suvvia. Non mi offendo mica. > Borbotta, aggrottando le sopracciglia. < ... > Le viene da ridere nella dimostrazione di quanto, seppur essendo Ninja, la gente nasconda ancora un velo di timidezza in quello che fa e che afferma. Piega la testa di lato, aspettando che lui possa parlare e rivolgersi a lei con calma. Lei, dal canto proprio, resta ben dritta sulle proprie gambe, guardandolo con attenzione. < Volevo allenarmi. > E prima che possa replicare, alza il braccio manco per fermarlo, volgendo verso di lui il palmo aperto. < AO benissimo che non sembra né il momento, data l'ora, né il posto adatto. Tuttavia, posso asserire con certezza che, dal canto mio, questo posto è perfetto e l'orario idem. > Ha fatto tutto lei, in pratica, figuriamoci. Sorride, stranamente. Sembra trovarsi a suo agio, almeno per il momento. [Arte della Fusione lv.4][Chakra: 92/100]

01:58 Daizo:
  [Monti ardenti] A quanto pare, non a tutti piacere avere fama e gloria nel mondo ninja e la ragazza ne è l'esempio lampante visto i suoi movimenti facciali e le sue stesse parole, tuttavia, ciò che attira la sua attenzione è la domanda, anzi doppia domanda che la ragazza porge al ragazzo<Si, stavo dicendo Kiri.> Sembra farsi serio adesso, corrugando la fronte e spostando lo sguardo verso la sua destra, deviando il contatto visivo con lei<ho vissuto pochi anni a Kiri, quando ancora ero un bambino, da molti anni a questa parte sono un kusano, seppur non mi ritengo tale visto che la mia città natale non è quella.> spiegando in breve l'essenziale. Dunque, cambiando discorso, si ritrova dinanzi alla consigliera di Konoha e preferisce anche che le venga dato del tu<beh, sai com'è, ci sono persone famose che se si sentono mancate di rispetto, ti vomitano addosso tutta la loro fama e pretendono rispetto, altri invece preferiscono non spiccare più di tanto> e ancora una volta prendiamo per esempio la ragazza che si trova davanti a lui. In fine, per concludere il discorso, ascolta le ultime parole della ragazza, allenarsi e con cosa che non c'è anima viva. Meditazione? Combattimento a corpo libero? utilizzo delle spade?<forse posso sembrare un po invadente, ma... vi spostate a chissà quanti chilometri di distanza a notte fonda, da konoha a qui per allenarvi? Mi sembra insensata come cosa.. se permettete> seppur ha già parlato e la parola finale di rispetto, non potrebbe riparare la situazione, nel caso ella non se la fosse presa a bene.[chakra on]

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15:06 Daizo:
  [Monti ardenti] A quanto pare, non a tutti piacere avere fama e gloria nel mondo ninja e la ragazza ne è l'esempio lampante visto i suoi movimenti facciali e le sue stesse parole, tuttavia, ciò che attira la sua attenzione è la domanda, anzi doppia domanda che la ragazza porge al ragazzo<Si, stavo dicendo Kiri.> Sembra farsi serio adesso, corrugando la fronte e spostando lo sguardo verso la sua destra, deviando il contatto visivo con lei<ho vissuto pochi anni a Kiri, quando ancora ero un bambino, da molti anni a questa parte sono un kusano, seppur non mi ritengo tale visto che la mia città natale non è quella.> spiegando in breve l'essenziale. Dunque, cambiando discorso, si ritrova dinanzi alla consigliera di Konoha e preferisce anche che le venga dato del tu<beh, sai com'è, ci sono persone famose che se si sentono mancate di rispetto, ti vomitano addosso tutta la loro fama e pretendono rispetto, altri invece preferiscono non spiccare più di tanto> e ancora una volta prendiamo per esempio la ragazza che si trova davanti a lui. In fine, per concludere il discorso, ascolta le ultime parole della ragazza, allenarsi e con cosa che non c'è anima viva. Meditazione? Combattimento a corpo libero? utilizzo delle spade?<forse posso sembrare un po invadente, ma... vi spostate a chissà quanti chilometri di distanza a notte fonda, da konoha a qui per allenarvi? Mi sembra insensata come cosa.. se permettete> seppur ha già parlato e la parola finale di rispetto, non potrebbe riparare la situazione, nel caso ella non se la fosse presa a bene.[chakra on]

15:32 Furaya:
 Aggrotta le sopracciglia, espirando. < Se sei di Kiri, c'è un problema. > Dovrebbe conoscere la di lei Innata. < Tuttavia, ti spiegherò tutto, in caso. > Si stringe nelle spalle, mentre cerca di esternare verso le proprie mani la Lava all'interno del proprio corpo. Facendola confluire attraverso gli Tsubo, i palmi e i dorsi delle rispettive mani dovrebbero divenire completamente lavici. Si inginocchierebbe, cercando di imitare le stesse cose che ha letto nel Rotolo delle Tecniche Yoton. Poggia il ginocchio manco al suolo, mentre confluirebbe il proprio Chakra in direzione delle braccia, scendendo sino alle mani. Nel momento in cui i palmi dovrebbero toccare il suolo, sul terreno, dovrebbero formarsi delle scritte nere simili a quelle per la Kuchiyose no Jutsu. Continuerebbe a confluire il proprio Chakra verso quel preciso punto, ovviamente direzionandosi verso un punto tale da non colpire in alcun modo Daizo. Da quella specie di Tecnica del Richiamo, dovrebbe cominciare ad uscire un Drago composto esclusivamente di pura Lava, roccia e calce. Consolidandosi gli uni con gli altri, dovrebbero formare delle placche di Lava scura e solidificata, sulle quali - estendendosi su tutto il corpo del Drago - dovrebbero altresì palesarsi delle venature rossastre. La lunghezza della Creatura raggiunge i sei metri al garrese, con delle Ali che fuoriescono dalla zona superiore del corpo, dietro la testa. Lungo tutta la schiena, laddove vi sarebbe la colonna vertebrale, vi sono varie punte acuminate sino a raggiungere la coda sottile e appuntita che s'agita inconvulsamente. Le fauci sarebbero spalancate, dalle quali - e anche dalle narici - fuoriuscirebbe del fumo nero e denso, tipico di Lava che ribolle e che brucia ogni cosa. Sul capo, appena formatosi, andrebbero anche a sbucare due corna nere, le quali si ripiegano poi all'indietro, verso la nuca. Il Drago non vola, tant'è che non s'alza neppure troppo da terra. Le zampe anteriori e posteriori, anch'esse fatta interamente di Lava assieme ad una corazzata solidificata dello stesso materiale, poggerebbero entrambe al suolo. Tutto il corpo sarebbe proporzionato al capo, sino a formare sei metri dello stesso corpo. Verrebbe creato a circa due metri di distanza dalla Nara, la quale cerca di serrare i denti, sentendo i primi dolori provenire lievi dal centro del corpo. < Tsk. > Fa schioccare la lingua contro il palato, mentre telepaticamente ordinerebbe al Drago di restare lì fermo e non muoversi. Le ali sarebbero posate contro il corpo di quest'ultimo, in modo tale che non diano fastidio a nessuno. D'altro canto, aprendole raggiungerebbe un'apertura alare di ben dodici metri. < E' così-- dunque. > Le labbra si piegano in un piccolo sorrisetto, restando inginocchia al suolo. < Posso diventare più forte di lui. > Stringe i denti, biascicando parole non del tutto comprensibili. Sbatte le palpebre, focalizzando le iridi sulla figura del Drago che ha davanti. < Dannazione. > Impreca, poiché è faticoso risvegliare il Drago e mantenerlo. Il consumo di Chakra è immenso, pur avendo lei stessa una notevole riserva di quest'ultimo. < Io non sono quel tipo di persona famosa che hai indicato per primi. Della Fama, non me ne faccio assolutamente niente. > Oh, non esserne così sicura. < Capisci perché mi sono spostata tanti chilometri dal Villaggio? Richiamare un simile Drago nel Villaggio, oltre a creare scompiglio, avrebbe potuto causare problemi di sorta, essendo fatto di Lava. > Sospira, osservando la sua creazione, senza guardare direttamente Daizo. Quel Drago.. Lo stesso che creò Ryota Nara durante la Battaglia con l'Hokage, tre anni prima. < Finalmente, ci sono riuscita. > Anni di apprendimenti fallimentari, anni di prove. E ora.. Finalmente, il Drago dell'Eterno Dolore è lì, davanti a lei. [Arte della Fusione lv.4 + Drago dell'Eterno Dolore][Chakra: 48/100][Statistiche Drago: Chakra50 | Houjutsu70 | Taijutsu50 | Forza80 | Resistenza80 | Mente90 | Agilità80][Statistiche Furaya: Ninjutsu125 | Mente125 | Resistenza90]

15:42 Daizo:
  [Monti ardenti] <Un problema?> andrebbe ad inarcare le sopracciglia, ancora una volta nella sua mente, mille pensieri controversi, di possibile minaccia a lui, forse qualche Kiriano le ha fatto qualche torto<ehm.. d'accordo, qualsiasi cosa essa sia.> Nel frattempo la ragazza si prepara per eseguire una tecnica, ecco su cosa basava il suo allenamento, non era nulla di quello che credeva. Dunque rimane a braccia conserte ad ammirare per la prima volta qualche tecnica decisamente potente, dove fino ad ora non è riuscito mai ad assistere. Un enorme potenza viene sprigionato dalla ragazza.<oh..mio dio..> non conosce la tecnica, troppo piccolo per poter apprendere le conoscenze dei clan e quello per lui è assolutamente una cosa nuova. Andrebbe ad alternare lo sguardo tra la ragazza e la bestia mitologica che ha appena creato, un vero e proprio drago di fuoco<o..ora capisco perchè non ti alleni a konoha, va a finire che incendi tutto il villaggio.> andrebbe ad ironizzare con una punta di paura, sperando che i vulcani ora non eruttino, visto che a quanto pare la lava è il fetish della ragazza<Beh, a quanto pare sei una delle poche che preferisce rimanere all'oscuro della gloria e tutto il resto, mi fa piacere.> annuisce con fare d'approvazione<Comunque sei molto potente.. ma tenere a lungo quel drago dovrebbe essere un impresa anche per lei, dovrebbe infatti riuscire a notare la stanchezza della ragazza<Potresti spiegarmi..che problema c'è se sono di Kiri? Non vorrei.. insomma, trovarmi in guai con quel draghetto tanto carino.> arriccia il naso, cercando già di individuare i punti in cui potrebbe ritirarsi e scappare nel suo villaggio.[chakra on]

16:03 Furaya:
 Gli occhi della Nara restano posati in direzione del Drago. Il consumo di Chakra è stato imponente, tant'è che si sente già stanca di per sé. Il respiro è veloce, stanco, come se avesse il fiatone. Il Chakra è pur sempre sceso sotto la metà della quantità massima a sua disposizione. Cerca di rimettersi in piedi, seppur un'altra fitta la colga al fianco. Tenere attivo il Drago, oltre al Chakra, consuma anche la sua vita. Dovrebbe averlo letto sul Rotolo anche questo piccolo dettaglio. < Coff Coff. > Tossisce, ascoltando le parole che vengono affermate da Daizo. Si avvicinerebbe al Drago lentamente allungando la mandritta in avanti. A differenza di quanto ci si potrebbe aspettare, quella Lava non dovrebbe arrecarle nessun danno. La mandritta si andrebbe a posare in direzione del fianco dello stesso, posandovi contro il palmo. < Woah. > Sussurra estasiata da ciò che è riuscita a creare con le proprie sole forze e tanta fatica. < Esattamente. E' un Potere altamente distruttivo, a differenza di altri. > O della sua Innata principale. < Per difendere Konoha stessa, però, devo allenarmi. Non posso rischiare che venga di nuovo colpita come tre anni fa. > Sospira, restando affianco al Drago, non volendolo ancora richiamare. Vuole capire fin quanto può resistere, prima di rischiare effettivamente. Ma già ora si sente stanca e spossata. Ergo, deve fare particolare attenzione. Scrolla le spalle, girando il capo in direzione di Daizo con un mezzo sorrisetto. < Già. > Continua, infine, ad ascoltare quanto egli esterna verso lei stessa. < E' la prima volta che lo richiamo. Dovrebbe essere normale. > Sospira, piegando la testa verso la spalla mancina. < L'Arte della Fusione è un'Innata di Kirigakure. > Non aggiunge altro, poiché già il fatto che la Capo Clan dei Nara, Consigliera di Konohagakure possegga un'Innata che non è di Konoha, dovrebbe dar da pensare a chi è di Kiri stessa. Tuttavia, non la nasconde proprio per trasparenza. Non l'ha rubata, non l'ha voluta né desiderata. Tuttavia, c'è, deve farla crescere e alimentarla ogni volta, anziché lasciarsi bruciare dall'interno come sarebbe potuto accadere. < Perché dovrei farti del male? > Scuote il capo, placida. < Non ne ho veramente nessuna intenzione. > Ammette, lasciando ad egli il dire. [Chakra: 44/100][Stesse Stat del Drago | Stesse Stat del PG][Arte della Fusione lv.4 + Drago dell'Eterno Dolore ON][PV: 80/100]

16:19 Daizo:
  [Monti ardenti] Il calore della lava dovrebbe farsi sentire a quella poca distanza, cosa che a quanto pare non tocca nemmeno di striscio Furaya. La osserverebbe con gli occhi, continuando ad alternare la sua attenzione. Non si muove dalla sua posizione, non vuole essere ferito da quel drago enorme, potrebbe apparire un po spaventato, sicuramente e chi non lo sarebbe.<Tre anni fa.. la grande guerra, l'ennesima.. lo ricordo bene, ero un semplice Genin e ho temuto di morire da un momento all'altro.> arriccia il naso, non è molto coraggioso, ma per essere chunin e per essere sopravvissuto, qualche cosa deve aver pur fatto. Andrebbe a sentire le altre parole della ragazza, rimanendone di stucco.<C..cosa? Un innata di Kiri?> non sa che pensare della ragazza, potrebbe aver ucciso qualche suo compaesano, questo lo spingerebbe ad uno scontro diretto contro lei, ma questo pensiero viene subito sostituito da un altro. Si avvicinerebbe a Furaya, non troppo evitando troppo il calore<Si sta facendo molto tardi, ma devo incontrarti ancora una volta. Per avere quell'innata del mio villaggio, sicuramente saprai più di me.. Voglio conoscere le radici del mio villaggio.. o almeno voglio che tu mi sappia raccontare la storia del clan che possiedi, devo sapere.> Gli occhi sono fissi in quelli azzurri di lei, speranzosi in una risposta positiva<Ora devo andare.. ci ritroveremo presto Furaya, se mai ti ritroverai a Kusa, cercarmi.> Con questo smette di parlare, ha trovato forse una fonte di informazioni adatta a lui, ma per il momento non può sostare oltre, deve tornare a casa.[end]

16:31 Furaya:
 Allontana la mano dal Drago, il quale andrebbe lentamente a dissolversi, dal momento che la Nara comincia a sentirsi male e spossata dalla tecnica stessa. Il Drago si dissolverebbe man mano, sparendo alla vista di entrambi. Inspira ed espira profondamente, riprendendo fiato ed energie. Si sente dannatamente spossata, ma deve cercare di arrivare sino al Villaggio. < Lascia stare. Io quella Guerra l'ho vissuta. > Fa schioccare la lingua contro il palato. < ... > I di lei occhi sarebbero a sua volta fissi in quelli altrui, dal momento che sembra essere del tutto convinto. < Quando vuoi. > Sospira, piegando le labbra in un minuscolo sorriso. < Puoi venire anche a Konohagakure e chiedere di me. Non ti verrà negato l'accesso. > Si stringe nelle spalle, poiché se lei glielo permette, potrà avere libero accesso al Villaggio. < Ad ogni modo, magari un giretto per Kusa.. Ngh-- > Muove qualche passo verso la direzione da cui è venuta. < ..lo faccio. > Raddrizza la schiena, socchiudendo le palpebre per mettere meglio a fuoco la zona circostante. < Ci si vede, Daizo. > Lo saluta, sparendo nella foschia della notte, sino al raggiungimento dei Portoni del Villaggio. [PV: 70/100][Chakra: 40/100][Drago OFF][END]

Furaya si reca ai Monti Ardenti per testare una nuova tecnica. Quivi, incontra Daizo con il quale scambia qualche parola.

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