Due Hyuga ed un tramonto

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15:33 Hiashi :
 Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. Cascate, relax e dunque seduto li per terra il ragazzo vicino al bordo del piccolo bacino che si forma ai piedi della cascata tiene le gambe incrociate e le mani a formare il sigillo della Capra [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

15:45 Kaori:
 La vita di Kaori prosegue lentamente nella continua attesa di incontrare il loro capoclan. L'idea di dover essere così circospetta e attenta ai suoi stessi compagni la mette costantemente in ansia portandola a sentirsi sempre tesa e nervosa. Detesta l'idea di non poter sapere di chi fidarsi e, ancor di più, detesta l'idea di non avere Raido accanto a sé. La settimana che l'Hasukage gli ha concesso a Konoha è già terminata, volata in un istante fra diversi ostacoli. La loro lite prima e l'incontro con suo padre dopo hanno reso sicuramente quella settimana molto vivace ed emozionante. Ad ogni modo da quando se ne è andato la giovane Hyuga si è dedicata anima e corpo agli allenamenti. Un po' di corsa, un po' di pesi, un po' di pugni al sacco e così via. Ha bisogno di vedere coi suoi occhi i propri progressi, ha bisogno di sentirsi pronta ad affrontare una qualsiasi minaccia alla sua serenità ed a quella del Villaggio e perciò anche oggi, armata di buona volontà, si dirige a passo tranquillo verso la cascata poco fuori Konoha. Desidera allenare i propri jutsu e per farlo sa che ha bisogno di uno spazio piuttosto ampio e vuoto per non crear danni. Indossa quest'oggi il coprifronte donatole da Azrael Nara attorno al collo ed il giubbotto verde caratteristico del suo nuovo grado ben abbottonato al busto. Non è ancora abituata a considerarsi una chuunin, le sembra ancora terribilmente strano, eppure quell'indumento è la chiara prova che è così. Le braccia ricadono scoperte ai lati della giacca, solo dei pratici vambracci a coprirla dai gomiti ai polsi lasciando le mani coperte di un paio di guanti ninja dalle dita scoperte. Alla vita è legata una cintura con annessa tasca porta oggetti mentre le cosce son coperte di un paio di stretti pantaloni elasticizzati neri a difenderla dalla pungente aria di fine autunno. Dalle ginocchia in giù si possono notare un paio di schinieri neri mentre alla coscia destra è assicurato un porta kunai e shuriken. Il chakra è ben sveglio nel suo corpo e scorre placido nel keirakukei portandola a sentirsi più sicura. Avanza lentamente fino ad uscire dalla vegetazione per ritrovarsi nello spiazzo antestante la cascata. Subito nota la figura dello Hyuga seduta alla riva del piccolo lago formato dallo scrosciare di quell'acqua limpida ed un sorriso le increspa le labbra gentili. Non lo vede da un po' e deve ammettere che le era mancato parecchio in quel periodo. <Buon pomeriggio> saluterebbe dunque Kaori, con voce gentile, fermandosi a circa tre metri dietro il ragazzo, con le mani intrecciate dietro la schiena all'altezza delle curve posteriori. [chakra: on]

15:52 Hiashi :
 La sua meditazione solitaria viene interrotta ma non si tratta di una interruzione violenta ne indesiderata dato che si tratta di una delle poche persone che gli sono vicine e che vede con piacere oltre ad averla a cuore naturalmente <buongiorno Kaori-chan> non ha ancora ne aperto gli occhi ne si è voltato verso di lei ma ha avuto modo di sentire la sua voce talmente tante volte che ormai la riconosce perfettamente <Come stai?> lentamente comincia a rialzarsi il ragazzo con movimenti talmente lumacosi da sembrare quasi un vecchietto che sta cercando di trovare la forza di compiere quel gesto <sono contento di vederti> non accadeva da qualche giorno <ci sono novità? il tuo amico è sempre al tuo fianco vero?> in modo che non debba più preoccuparsi di lei se non "relativamente": una scorta costante personale è una protezione formidabile. Il moro si limita a tenerla sotto controllo da lontano con il proprio dojutsu [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

16:04 Kaori:
 Ode il saluto del compagno ed un sorriso va dipingendosi sulle sue labbra; il suo portamento è sempre tranquillo, sereno, par quasi imperturbabile. Effettivamente non sembra ricordare un'unica occasione in cui l'altro abbia perso il controllo o mostrato un po' di rabbia. Sempre sereno, sempre pacato, al massimo le ha mostrato una sola volta un lato più turbato, più triste, mantenendo sempre tuttavia un certo dignitoso contegno come si conviene ad un nobile Hyuga. <Sto bene, ti ringrazio. E tu?> andrebbe a domandare a sua volta inclinando appena il capo, osservandolo alzarsi da terra e voltarsi verso di lei con misurata lentezza. <Duole ancora la schiena?> cercherebbe d'informarsi ricordando del brutto livido che gli occupava il dorso poco tempo prima. Si avvicina a lui andando a cercare di fermarsi al suo fianco guardandolo in viso con fare sereno. La presenza del moro riesce sempre a rilassarla in qualche modo, a farla sentire protetta ed a suo agio. <Anche io sono contenta. Mi piace star con te, la tua compagnia mi tranquillizza sempre> rivelerebbe con ingenua spontaneità senza minimamente provar imbarazzo per quell'innocente ammissione. Lei e quella sua tenera sincerità che la portano a dire così liberamente ciò che pensa. <Non più, purtroppo. L'Hasukage gli aveva concesso una settimana di tempo da passare qui con me ma è dovuto ripartire ora> andrebbe lei a spiegargli espirando piano, quasi in un sospiro malinconico. <Da una parte è meglio così. La distanza gli impedirà di immischiarsi in questa storia. Sono riuscita a convincerlo a fidarsi dei nostri tempi d'azione, ma è stata dura> sospira lei ripensando alla brutta lite di quella sera nella sua stanza. <Tuttavia gli ho promesso che se ce ne fosse stato bisogno gli avrei chiesto immediatamente aiuto. Per fortuna Kusa non è così lontana> sorriderebbe nuovamente cercando di nascondere quel velo di malinconia che l'aveva avvolta poco prima. <Spero di non averti disturbato, comunque. Non pensavo di trovare qualcuno da queste parti a quest'ora. Avevo pensato di venire qui ad allenarmi> va lei ad aggiungere, poco dopo, guardandolo in viso. [chakra: on]

16:11 Hiashi :
 Sorride, annuisce due volte con il capo ed i lunghi capelli neri, dritti e lisci si spostano appena accarezzando le proprie spalle <si sto bene anche io, la schiena è ormai sistemata. Pare avessi una microfrattura ma in ospedale sono stati così gentili da visitarmi praticamente subito> le si ferma accanto e prova ad accarezzarle il braccio più vicino a se, dalla spalla al gomito <anche la tua presenza mi è molto gradita Kaori-chan, un piacere per gli occhi e per il cuore> ma il suo sorriso si spegne molto presto dato che Raido non è più a Konoha <comprendo, chiaramene ha degli obblighi a cui ottemperare ma hai fatto bene ad agire come hai fatto> sembra dare per scontato che gli abbia confessato tutto ma non lo dice, dopotutto le aveva già detto di fidarsi del suo giudizio ma dovrà intensificare la sorveglianza nascosta della ragazza, quella che svolge personalmente <Tu non sei mai un disturbo> le assicura <ma se sei qui per allenarti vorrei approfittarne per trasmetterti ancora qualcosa, una delle ultime conoscenze che ho appreso tra le tecniche della nostra Casata. Hai mai sentito parlare del Passo dei Leoni Gemelli?> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

16:23 Kaori:
 <Mi fa molto piacere saperlo> dice lei, sincera, andando ad illuminarsi in viso al sentire che finalmente ora sembra andare tutto bene per il giovane. Almeno, fisicamente parlando. <Mi spiace non averti potuto aiutare personalmente, non essendo ancora un vero e proprio medico mi occupo per lo più di casi molto semplici e di studiare nella biblioteca dell'ospedale. Non si direbbe quanta roba c'è da sapere prima di poter capire per bene cosa succede nel nostro corpo> va a spiegargli trattenendo una risatina tranquilla per poi inspirare a fondo e rinnovare il suo sorriso gentile. <Comunque l'importante è che ora vada tutto bene> aggiunge annuendo leggermente col capo, la chioma violacea a seguire ogni suo movimento con dolcezza. Avverte il di lui gesto, quella leggera carezza sul braccio sentendosi sorpresa di quel suo fare: solitamente la sua compostezza lo porta ad evitare quel genere di gesti, o almeno è quel che ha sempre pensato di lui, della sua eleganza. Per questo si ritrova a scoprirsi ancor più felice di quella semplice carezza quando essa arriva, essendo letteralmente inaspettata dal suo punto di vista. <Mi rende felice saperlo, davvero> s'illumina lei, candida, dolce, andando poi a guardarlo in viso, ben sapendo che non avrebbe trovato i suoi occhi ad incrociare i propri. <Puoi chiamarmi Kaori, comunque, se ti va. Personalmente ti sento abbastanza vicino da poter fare a meno di queste formalità> gli dice mentre un paio di piccole tenere fossette compaiono ai lati delle sue labbra rosate. Ascolta le sue parole circa il suo agire nei confronti di Raido ed annuisce appena respirando piano, ritrovandosi poi a sorridergli appena con riconoscenza. È felice di sapere che l'altro condivida la sua scelta. <Sarebbe fantastico. Qualche settimana fa ho appreso da Mekura-san il palmo d'aria, stavo giusto venendo qui per padroneggiarlo ancora meglio> gli rivela tranquilla per poi assumere una espressione pensosa. <Uhm... no, non mi sembra. Di cosa si tratta?> [chakra: on]

16:30 Hiashi :
 <Non preoccuparti, comprendo benissimo la tua situazione e non te ne farò mai una colpa. Il tuo impegno va al tuo miglioramento, nessuno può accusarti di non esser ancora pronta per qualcosa> insomma non è ancora medico e allora?! Non è mica un problema <Kaori sia allora, solamente se ti sentirò rivolgerti a me con "Hiashi"> ribatte sorridendo cominciando ad allontanarsi dalla ragazza di qualche metro muovendosi però come un gambero camminando in dietro <Bene! Attiviamo il Byakugan> sospira per un attimo prima di spiegarle di cosa si tratti. Il Chunin cercherebbe di incrociare le mani davanti al petto all'altezza del plesso solare con le dita della mano destra che si alternano a quelle della mano sinistra ed entrambe si chiudono sul dorso dell'altra mano. Tutte tranne gli indici che, puntati verso l'alto, sono dritti e poggiati l'uno contro l'altro a livello dei polpastrelli: sta provando a formare il sigillo della Tigre. Prova a cercare la necessaria concentrazione per riuscire ad avvertire chiaramente il Chakra dentro di se e per riuscire a manipolarlo e quindi tenta di applicare un fine controllo in modo che una piccola quantità si incanali lungo le linee di flusso tentando di farlo muovere in direzione ascendente lungo il collo e fino alla testa dove tenterebbe di accumularlo a livello degli occhi mantenendo gli tsubo chiusi. Qualora vi fosse riuscito gli occhi andrebbero ad assumere una colorazione bianco lattiginosa e le vene del contorno occhi e degli zigomi andrebbero a gonfiarsi in modo innaturale per la maggiore affluenza di sangue e chakra nella zona agli angoli degli occhi. Se il Byakugan venisse attivato dovrebbe avere una visione frontale di 500 metri, che si estende per 250° arrivando ad una visione laterale di 60 metri[Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 60/60 se 58/60][Tentativo Byakugan II]

16:39 Kaori:
 <Grazie per aver capito> è contenta che l'altro riesca sempre a capire i suoi problemi, i suoi punti di vista, trovando sempre il modo per rassicurarla e farla sentire meglio. Non che ora sia triste o abbattuta, sia chiaro, ma era sinceramente dispiaciuta di non averlo potuto aiutare personalmente. Le labbra di lei si schiudono, distese verso l'esterno, palesando due file di denti candidi e bianchissimi, un sorriso contento a spandersi sul viso <Va bene, Hiashi> annuisce chiamandolo per nome, accettando così la sua controproposta. L'osserva scostarsi, allontanarsi e, rimanendo ferma sul posto, ode il suo invito a richiamare le loro innate. Annuendo una seconda volta si ritroverebbe lei a portare le mani all'altezza del plesso solare a formare il sigillo della Tigre. Il chakra verrebbe convogliato e concentrato nei kanali del keirakukei che portano alla testa cercando di spingere questa quantità di energia verso gli occhi della chuunin. Andrebbe lei a raccogliere quest'energia nelle iridi riempiendole ed avvolgendole di chakra come per far sì ch'esse se ne nutrano traendone nuova forza. Tenterebbe di dare a quel potere antico e nobile il nutrimento necessario per venir risvegliato e, se fosse riuscita a trovare la giusta quantità da far fluire negli occhi, ecco che comprimendo il proprio chakra andrebbe ora ad attivare il suo Byakugan. Le vene attorno agli occhi dovrebbero gonfiarsi, ricolme di sangue e chakra, mentre le iridi sarebbero ora ancor più bianche. La sua visione andrebbe a venir potenziata permettendole di vedere oltre oggetti e persone fino a 500 metri frontalmente e 60 lateralmente per un raggio totale di 250°. [Byakugan II] [chakra: 68/70]

17:07 Hiashi :
 Ora che ha preso le distanze e che entrambi hanno risvegliato il proprio potere sopito la giovane potrà vedere perfettamente ciò che il parigrado andrà a provare a fare in quella tecnica così particolare per gli appartenenti al clan Hyuga <devi concentrare il chakra sul palmo delle mani come faresti per il Juken e quando apri gli tsubo per espellerlo modellalo secondo quella che la testa di un leone con la bocca aperta e le zanne ben in vista. I danni sono superficiali, colpiscono prima la pelle e poi gli organi al contrario del Juken invece ed è un colpo che puoi mantenere nel tempo oltre che portare a distanza spingendo le teste di leone utilizzando una ulteriore immissione di chakra come propopellente> la spiegazione teorica finisce qui però. Cerca di porre la sua massima concentrazione sul chakra che risiede e per certi versi ristagna a livello del proprio plesso solare. Cerca di agire su questo per cercare di farlo muovere con una maggiore velocità aumentandone quindi l'energia cinetica di quella sorta di vortice derivante dalla fusione di energia fisica e mentale. Proverebbe quindi a renderlo maggiormente fluido in modo tale che possa andare ad invadere come un lago che supera gli argini riversandosi nei meridiani di flusso che dovrebbero permettere al chakra di spostarsi dal luogo di origine raggiungendo prima le due spalle e quindi invadendo gli arti superiori spostarsi fino ad arrivare alle mani dove dovrebbe essere accumulato dal chunin. E' evidente lo stato di profonda concentrazione su suo volto mentre guarda un punto fisso davanti a se, come se ci fosse effettivamente un avversario anche se sta guardando il semplice vuoto. Cercherebbe quindi di andare ad aprire i propri tsubo sulla superficie delle mani chiuse a pugno lasciando fuoriuscire il chakra che vi aveva accumulato, sempre che la prima parte fosse riuscita a dovere, proverebbe quindi a dargli la forma della testa di due leoni, un muso allungato, le fauci spalancate e le zanne affilate e resistenti, il naso e gli occhi minacciosi incastonati sotto delle arcate prominenti e dietro di esse quella che dovrebbe rappresentare la criniera con una sorta di fili simili a capelli che formano una sorta di corona e che lentamente vanno ad avvolgersi attorno al proprio avambraccio ed è questo punto che il ragazzo cercherebbe di portare entrambi i pugni in avanti per voler colpire l'eventuale possibile nemico con quella tecnica così diversa da quelle che utilizzano solitamente [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 48/60][Byakugan II][Tentativo Leoni Gemelli]

17:22 Kaori:
 La mente della genin è totalmente concentrata sulle parole pronunciate dal compagno. Entrambi si osservano con quelle medesime potentissime iridi lasciando che il resto di quel luogo faccia da sottofondo a quell'attimo. Lo scrosciare dell'acqua fa solo da rumore di base alle parole pronunciate dal chuunin e Kaori, assetata di conoscenza, si bea di ogni nozione annuendo piano per dimostrargli d'aver compreso i passaggi necessari all'utilizzo di tale jutsu. <Capisco.> mormora infine quando il suo sensei si ritrova a tacere, limitandosi dunque ad osservarlo mentre va a dimostrarle praticamente come realizzare l'esercizio. Il Byakugan della Hyuga si fissa sul di lui corpo andando ad osservare il moto del chakra nel suo organismo. Lo vede concentrarsi lungo gli arti superiori andando così a scivolare fino alle mani dai cui tsubo va ad uscire. Lo plasma, lo modella fino a creare due enormi teste di leone attorno alle mani ed agli avambracci in una meravigliosa immagine piuttosto elegante e al tempo stesso minacciosa. <Allora provo> va a dire lei al terminare della di lui dimostrazione andando dunque a tentare di replicare quanto visto in precedenza. Andrebbe, Kaori, a concentrarsi sul chakra che le scorre in corpo tentando di convogliare e concentrare una modica quantità di energia lungo gli arti superiori. Andrebbe a spingere questa forza lungo le spalle, le braccia e poi verso i gomiti e più giù fino ai polsi per giungere infine ad ambo le mani. Tenterebbe lei di accumulare in quella zona il chakra spinto fino a quel momento andando dunque a cercare di premere l'energia verso i punti di fuga ivi situati nel tentativo di far fuoriuscire il chakra dal suo corpo e permettergli d'avvolgere in un alone azzurrino le mani, gli avambracci. Ma non finirebbe qui; difatti, una volta che fosse riuscita a far fuoriuscire il chakra all'esterno, cercherebbe lei di modellarlo grazie al controllo che può porre sulla sua energia nel tentativo di dargli la forma della testa d'un leone. Tenterebbe di modellare quella forza a formare due occhi, un muso fiero, delle zanne affilate e taglienti pronte a divorare e straziare qualsiasi cosa. Andrebbe a plasmare una criniera folta che, come fiamma, ondeggerebbe ai lati del capo di questa grande testa ripetendo poi, contemporaneamente, quest'operazione anche per l'altra mano. [Tentativo Passo dei Leoni Gemelli] [Byakugan II] [Se chakra: 58/70]

18:05 Hiashi :
 Il chunin può vederlo chiaramente, l'attacco di Kaori è indubbiamente più potente del proprio. Non c'è alcun dubbio su questo ed un po si sente in difficoltà perchè deve impegnarsi sicuramente molto di più e migliorare le proprie capacità di Ninjutsu <ottimo risultato> conferma alla parigrado sorridendole <anche in tempi non sospetti ero certo che saresti diventata una shinobi eccellente ed una Hyuga esperta e potente> le confessa come già fece all'epoca in cui la ragazza muoveva i suoi primi passi <le tue doti nel ninjutsu sono eccelse, neanche con un intero anno di allenamenti potrei riuscire ad eguagliarti probabilmente> ammette ridacchiando prima di gonfiare il petto in un respiro profondo che lo porta anche, mentre espelle l'aria ad andare a disattivare il controllo sia sulla propria tecnica che sul byakugan lasciando che i propri occhi tornino normali. Ormai è talmente abituato che non fa neppure più caso al fatto che non la guardi negli occhi e sebbene sia triste da dire a conti fatti non sa neppure come siano gli occhi della ragazza al contrario di quelli di Mekura che ha visto in passato <e dato che già conosci il Palmo d'aria io non proprio più nulla da insegnarti> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 48/60]

18:19 Kaori:
 Le parole del ragazzo fanno sicuramente enormemente piacere alla chuunin che, essendosi sempre sentita piuttosto lenta nei suoi progressi, si ritrova ora ad apprezzare il suo cammino, i miglioramenti e gli sviluppi delle sue capacità. <Ti ringrazio di cuore, Hiashi> va a dire lei andando a rilasciare il chakra nel proprio corpo così da permettergli di scorrere nuovamente, in tutta calma, nel keirakukei disattivando così sia il jutsu appena appreso che dovrebbe sfumare come una fiammella a corto d'aria, sia il Byakugan che a questo punto dovrebbe andare a far tornare la sua vista assolutamente ordinaria. <Effettivamente faccio fin troppo appoggio sulle mie capacità magiche, non mi sento ancora abbastanza sicura di quelle fisiche. Ma prima o poi dovrò iniziare a far affidamento anche su di quelle> va ad aggiungere lei con un sospiro leggermente imbarazzato portando la mancina a risalire verso l'alto, le dita a grattare nervosamente la nuca fra le ciocche violette dei suoi capelli. <Sebbene abbia preso ad allenarmi più intensamente credo di essere ancora piuttosto indietro nelle arti marziali. Ma conto di vedere i primi progressi in tempi prossimi> un sorriso va ad incresparle le labbra mentre il capo viene leggermente inclinato verso la spalla sinistra. <Sarei felice di allenarmi con te a quel punto. Che io ricordi sei molto bravo nel taijutsu, sicuramente potrai darmi dei consigli molto utili per migliorare in quell'arte> propone allora, gentile, riavvicinandosi all'altro bruciando la distanza precedentemente creata per permettere ad entrambi di ricorrere a quel jutsu. <Sono certa che avresti molto da insegnarmi, invece. Sei un ninja molto più esperto di quanto non lo sia io dopotutto, e sicuramente anche se non conosci altre tecniche da spiegarmi avrai tanta conoscenza in più sulle spalle su cui poter contare> Nonostante ormai abbiano raggiunto lo stesso grado la Hyuga sa che i due non sono ancora sullo stesso livello. Non può certo pensare di paragonare le loro esperienze, le loro capacità. Lui è uno shinobi molto più maturo di lei, molto più esperto e questo lo rende più affidabile in campo. Per quanto anche lei abbia fatto le sue esperienze sa che può ancora imparare dal suo amico. Il sole inizia, tranquillo, a scivolare oltre l'orizzonte dipingendo di sfumature rossastre e dorate il paesaggio circostante. Le cascate riflettono i suoi raggi infuocati in un tripudio di colori, luci ed ombre, che offrono uno spettacolo più unico che raro ai due chuunin. Le iridi della kunoichi vanno allargandosi mentre, andando a prendere l'amico sotto braccio -quello non fasciato- andrebbe ad indicargli con il dito indice lo spettacolo davanti ai loro occhi. <Guarda che meraviglia!> esclamerebbe gioiosamente, spontanea, con l'espressione illuminata di pura vivacità. <E' la prima volta che vedo una cosa simile...> si ritroverebbe a mormorare a labbra schiuse, meravigliata, godendo a pieno di quel momento. <Non è bellissimo?> [chakra: 58/70]

18:33 Hiashi :
 <Fai affidamento su quello che è il tuo punto di forza, come io tendo ad utilizzare quasi sempre tecniche in taijutsu che siano interne od esterne al nostro clan giustamente tu appoggi la strangrande maggioranza delle tue strategie di combattimento su quello che è la tua abilità nel ninjutsu. Naturale sia così> la vede avvicinarsi nuovamente e le risponde distendendo un sorriso sulle proprie labbra mentre le braccia si sollevano e le mani si infilano ognuna nella manica opposta dell'haori incrociandosi quasi a lievello del plesso solare <le tue parole sono lusinghiere, ma la verità è solo che sono più vecchio di te per cui e che faccio questo mestiere da più anni avendo dunque accumulato maggiore esperienza> su questo punto si ci può essere effettivamente un divario <ma i prossimi allenamenti saranno tra pari, non tra insegnante ed allieva come sarebbe potuto essere in passato. Sei a tua volta una insegnante ora Kaori-cha--- Kaori> sposta lo sguardo sulle cascate, i raggi tramontante carichi di quel rosso-arancio molto più pesante e quasi palpabile rispetto ai raggi del meggiorno che giocano con i riflessi dell'acqua creando un gioco di lui spettacolare <vedute come questa danno un senso a ciò che facciamo, le ferite che subiamo, vite che togliamo. Sapere che nonostante le colpe sul mio animo, con le mie mani contribisco a permettere ai giovani della Foglia di ammirare spettacoli naturali come questo mi fa dormire sereno [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on 48/60]

18:48 Kaori:
 Annuisce lei al dire del ragazzo andando a dargli ragione. È un ragionamento basilare e semplice a cui chiunque si ritrova a ricorrere quando si ritrova in difficoltà. Se vuoi salvarti la pelle sfrutta i tuoi punti forti proteggendo le tue debolezze. Istintivo, naturale, qualcosa che viene scatenato immediatamente dal proprio istinto di sopravvivenza. Ma la ragazza sente di non potersi permettere di avere un punto di forza soltanto e diverse debolezze da occultare. Sa che deve allenarsi, che deve riuscire a padroneggiare l'arte del taijutsu con l'impegno sopperendo a quell'innata propensione che invece possiede per le arti magiche. <Sì. Ma non voglio poter contare solo su di esse. Desidero poter rendere sempre minore il divario fra le mie abilità magiche e quelle fisiche, così da potermi sentire un guerriero completo. E, di certo, uno Hyuga migliore> sorride appena al suo indirizzo nel pronunciare quelle parole respirando piano l'aria fresca della sera. Sa che lo stile di combattimento del loro clan prevede una certa bravura sia dal punto di vista delle arti magiche che quelle marziali e per questo è tanto decisa a voler migliorare da quell'ultimo punto di vista. Vuole essere un fiero e degno membro della sua famiglia e, per farlo, sente di dover padroneggiare al meglio lo stile caratteristico della sua casata. Ode ancora il successivo dire del moro e si ritrova ad assottigliare appena lo sguardo con fare intenerito, le labbra a distendersi morbide verso l'esterno in un sorriso dolce, candido. <Tutto grazie alla tua pazienza ed ai tuoi insegnamenti> dice umile, modesta avvertendo un leggero alito di brezza andare a carezzarle la pelle, il viso. Ascolta la voce dell'altro andare a svelare i suoi pensieri, le sue sensazioni, ritrovandosi a scostare ora lo sguardo dalla cascata ed i suoi meravigliosi colori fin sul suo viso, sul suo profilo accanto al proprio. <Grazie alle tue gesta la gente del Villaggio è viva. Delle famiglie possono ancora vivere unite, felici, conducendo una vita tranquilla> dice con una voce bassa, morbida, udibile al di sopra dello scroscio violento dell'acqua nel suo letto. <Sei una brava persona, Hiashi. Non permettere a nessuno di farti credere il contrario> gli direbbe dunque con un sorriso premuroso sulle labbra ed uno sguardo accorato sul viso. Uno sguardo che, tuttavia, egli non potrà notare. [chakra: 58/70]

19:02 Hiashi :
 <Comprendo e condivido pienamente il tuo stato d'animo Kaori, per quanto io non smetta mai di allenarmi nel fisico e nelle capacità di combattimento ravvicinato sto sforzandomi di migliorare anche le mie doti magiche> le confessa, una cosa che forse non conosce nessuno o magari una persona sola e non di più <non ho fatto altro che indicarti la via, sei stata tu stessa a percorrerla con le tue gambe Kaori> non le ha insegnato poi molto se non magari qualche via preferenziale da prendere per riuscire ad eseguire una tecnica piuttosto che un'altra <Le mie gesta sono ben poca cosa, ma tutte insieme le gesta di tutti gli shinobi della Foglia te compresa contribuiscono a rendere questo paese un po più sicuro garantendo un futuro ai più piccoli> ma abbassando la voce di una ottava <potrei dire ed affermo con certezza la stessa cosa di te Kaori, in più voglio aggiungere che non dovrai mai più dubitare delle tue capacità> come faceva prima di riuscir ad utilizzare il Byakugan <mi concedi il piacere di cenare in tua compania?> la sta invitando si, la deve pur sempre soregliare [End]

19:13 Kaori:
 Accoglie in silenzio la rivelazione del compagno con un sorriso mesto. Non aveva dubbi in proposito: non le pare il tipo da adagiarsi sugli allori, come nessun altro membro del loro clan. Ognuno di loro si sottopone continuamente a duri allenamenti per tenere alto il nome della famiglia e perciò era certa che dietro le giornate dello Hyuga si nascondesse un costante e profondo impegno. Il sorriso permane sul di lei volto quand'egli le risponde così umilmente e cerca di confortarla andando a ricordarle che se il Villaggio è attualmente in una condizione di pace è per merito di tutti loro. Lei compresa. Kaori sorride felice, annuendo, pensando che forse, in piccolissima parte, anche Kusa adesso è in ripresa grazie a lei. Ode la sua voce abbassarsi, i loro volti voltarsi l'uno verso l'altro sebbene non possano contare su di un contatto visivo e le labbra le si distendono felici verso gli estremi. <D'accordo Hiashi. Prometto che non lo farò> va a dirgli con tono dolce, gentile, toccata della di lui premura. Sempre stato così attento e gentile nei suoi riguardi la fa sentire costantemente a suo agio. È davvero e sinceramente contenta d'averlo conosciuto. <Scherzi? Il piacere è tutto mio> risponde con una piccola risatina al suo invito, avviandosi assieme a lui verso il Villaggio col cuore un po' più leggero e gli occhi ancor pieni di quella spettacolare vista. [End]

Kaori e Hiashi s'incontrano per caso alla Cascata dell'Epilogo e della Fine.

Scambiano qualche chiacchiera prima che la kunoichi riveli d'esser venuta fin lì per allenarsi. Il ragazzo coglie la palla al balzo per insegnarle una tecnica del loro clan di cui sicuramente avrebbe potuto fare un buon uso: il Passo dei Leoni Gemelli.

A fine allenamento i due si ritrovano a conversare sulle rive del piccolo lago ai piedi della cascata rimirando il meraviglioso spettacolo d'un tramonto autunnale. Giunta la sera decidono di tornare al Villaggio per condividere una semplice cena.


Note: niente px per me visto che ho ricevuto la lezione y.y