Si ritorna a casa

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14:14 Saisashi:
  [Casa Mekura --> centro] <COOOOOOSA?! MALEDETTA RAGAZZA PIPISTRELLO ME LO DICI SOLTANTO ORA?!?!> solito baccano si può sentir provenire da casa Mekura, come al solito la voce che rimbomba fin nella strada è quella di Saisa, che a quanto pare sta litigando come sempre con Ai. Riusciranno mai ad andare d'accordo? Tuttavia la cosa fa sempre ridere. <QUESTA ME LA PAGHI, TI FARO' TROVARE UNA SORPRESINA IN CAMERA PUOI SCOMMETTERCIIIII!> griderebbe contro Ai puntandole il dito contro con un espressione alterata e buffa, spalancano le fauci ad ogni parola. Si era appena fatto un bagno rilassante, come "autopremio" per ciò che è successo il giorno prima, ha affrontato con successo Mr.Codino e stranamenteè riuscito a fargli chiudere la bocca una volta per tutte, o almeno in quell'occasione, avendo la meglio. La domanda che Saisa aveva posto alla ragazza era semplice, chiedeva dove fosse finita Mekura, essendo sparita da diversi giorni. Ha voluto fare il duro questa volta, facendo il finto "disinteressato" per non diventare un peso come nella situazione già avvenuta, per cui in questi giorni ha gironzolato in giro a fare cose "sue" senza mai chiedere dove fosse finita. Ora però la preoccupazione era aumentata ed inoltre non vedeva l'ora di andare a vantarsi con lei del match disputato con Sasaky. Un modo infallibile per conquistarla, questo quello che pensa. Tuttavia a quanto pare Mekura è in ospedale, da qualche giorno e lui lo viene a sapere solo ora. NON PUO' PERMETTERSI UNA SIMILE FIGURACCIA. Gambe che sfrecciano una dietro l'altra salendo le scale, lanciandosi in camera sua sbattendo la porta dalla foga, si annusa un attimo per esser sicuro di profumare ancora, fa anche il test dell'alito. TUTT OK. Decide di non infilarsi la solita robaccia, non vuole presentarsi con quei vestiti sporchi di fango, decide quindi di indossare una maglietta nuova di poco valore, t shirt color blu scuro senza disegni, ed un paio di pantaloni anch'essi di basso prezzo, abbastanza stretti, che terminano a sigaretta in color blu, ma una gtonalità chiara quasi. Ai piedi solito paio di sandali, non aveva molto altro da spendere, quei due capi li ha presi usando gran parte dlela paga ricevuta per una missione svolta da poco, per cui li ritiene in qualche modo PREGIATISSIMI. Finisce quindi di indossare il tutto per poi prenderecon se il suo borsellino tondo a forma di rana, mettendoselo in tasca. Si precipita giù per le scale senza veder se Lind fosse presente o meno, non lo vede da un paio di giorni. <IO CORRO! CIAO MISS PIPISTRELLO , CIAO TESTA DI PUFFO, CI BECCHIAMO DOPO!> saluta tutto agitato cominciando a sfrecciare per le vie del centro in direzione dell''ospedaleanche se prima ha in mente di fare una piccola tappa.

14:28 Mekura:
  [ospedale] Si stava rivestendo, in silenzio. Sono stati tre giorni di costante silenzio tranne per quello che riguarda qualche copia o qualche info da dare ai medici. Il suo occhi ci vedono di nuovo, il che è un bene, ma il suo volto è tumefatto nero quasi in alcuni punti non coperti dalle bende, delle cicatrici visibili ed aperte..sembrava un mostro. Continua a guardarsi da ore nel bagno accanto alla camera dell'ospedale per trovare il modo di nascondere quelle cicatrici sotto le bende e per occuparsi della sua salute. Gocce per gli occhi, ormai è diventata costante, la mattina, pomeriggio e sera, tutti i giorni e stessa cosa anche per le creme ed i balsami per rendere la pelle più morbida in modo che quando le cicatrici si chiuderanno completamente non lasceranno tracce. <humf...> Si sarebbe già vestita con addosso i soliti abiti: pantaloni neri aderenti, gonna alta color grigio blu chiaro che parte da sotto il seno fino a metà degli stinchi. Maglia bianca con una cerniera laterale con le maniche ampie. Finito di curarsi la donna esce dal bagno e va a sedersi verso il letto tenendo lo sguardo basso. Si arrovella le mani con preoccupazione come se il terrore non l'avesse ancora abbandonata. La vista è buona, riesce ancora a vedere bene, dopo tre giorni di completa cecità aveva ripreso giorno dopo giorno a rivedere la luce e le forme con maggiore definizione, ma si chiede comunque se tutto questo avrà ripercussioni in futuro. <d'ora in poi, non saltiamo a salvare nessuno> borbotta la ragazza seriamente continuando a toccarsi le cicatrici sotto le bende con la punta delle dita <....e anche saltare verso gente piena di bombe suppongo> sta cercando sinceramente di riprendersi, ma ancora lo shock è palese, il più per quei tre giorni ha avuto solo incubi. Non ha voluto AI o Ken per questo motivo e per la sua attuale condizione delle ferite. Tuttavia deve tornare a casa, oggi e probabilmente per le future settimane si chiuderà nella sua officina a lavorare e lascerà il resto alle sue copie, allenamento, lezione per Lind, tutto quello che serve. [ch off]

14:44 Saisashi:
  [Casa Mekura --> centro] Prosegue sfrecciando per il villaggio correndo come uno scalmanato <LARGO LARGO LARGOOO! E' UN'EEEEEMERGENZA!!!> grida come un idiota verso i passanti cercando di farsi sgomberare la strada. Urta per sbaglio un uomo er poi voltarsi col capo verso di lui <MI SCUSI NON L'HO FATTO APPO......> interrotto di colpo. Da cosa? Beh voltandosi non si è accorto di un ostacolo di fronte a lui, un lampione contro cui va a sbattere rimbalzando indietro atterrando a terra sul sedere <ahi ahia ahiahiahia.....AHIIAAAA> si lamente rialzandosi di colpo in piedi strofinandosi con una mano la testa e con l'altra le natiche per far passare il dolore. Senza perdere tempo ulteriore prosegue nella sua corsa fermandosi poi di colpo d fronte ad un negozietto, principalmentedi alimentari. Entra dentro in cerca di una scatoletta di dolci da portare a Mekura. Il vero problema però è che non ha la minima idea di cosa le piaccia, effettivmente non glielo ha mai chiesto fino ad ora, non si è presentata occasione. <eeeehm,...> deglutisce grattandosi timidamente la guancia destra con l'indice della destrorsa <signora...ehm....> arrossice imbarazzato < quali dolci potrebbero piacere ad una ragazza...si insomma ad una...una donna???> Resta qualche secondo imbarazzatissimo per le sue parole, la sua figura da "duro" in quel momento è completamente sottomessa. Si fa indicare quindi dalla gentil negoziante un pacchetto di dolcetti, principalmente fatti di cioccolato, somigliano vagamente a dei mini muffin dall'aspetto carino. Non ci pone troppa attenzione, è DI SUPER FRETTA, quindi tira fuori il borsello per poi andare a pagare quella scatoletta che a quanto pare è parecchio cara, almeno per i suoi fondi. Con faccia sconsolata e spalle basse esce dal negozio...<uooooh....> si lamenta socchiudendo gli occhi < sono di nuovo al verde dannazione...> nuvoletta grigia che sembra comparire sopra la sua testa emettendo qualhe lampo di "sventura". Scuote il capo muovendo la "criniera" corvina a destra e sinistra per poi rimettersi di corsa in marcia verso l'ospedale. Durante la strada frena di colpo un ulteriore volta. Il suo sguardo si trasforma di colpo in un "sogghigno malefico" , si strofina le mani, attratto da qualcosa. Si avvicina ad un vaso di fiori, esposto di fronte casa di qualcuno, semplici di aspettonon troppo particolare Bianchi, con le estremità dei petali rosee. Si strofina le mani, ce ne sono parecchi. Decide quindi guardandosi in torno con fare da "pantera rosa" di staccarne delicatamente un paio, essendo di buone dimensioni, per poi lasciare due monete li a fianco a quest ultimo, le sue ultime due monete, pensando di "pagare" peer quel che h preso. Si rimette in corsa finchè giungerebbe di fronte all'ospedale, è la prima volta che lo vede. Entra di fretta dall'ingresso principale senza fermarsi per poi trovarsi nell'atrio centrale. <ANf....ANF...ANF...> si china un attimo in avanti a riprendere fiato, quasi come fosse sfinito, qualche goccia di sudore che scende dalla fronte <SCUSATE QUALCUNO PUO' DIRMI DOVE SI TROVA MEKURA?!?! > chiede con tono alto del tutto non adatto al luogo. Un'infermiera con aria del tutto sconsolata per tale atteggiamento gli indicherebbe la direzione. Un ultima corsa a raggiungere quella che dovrebbe essere camera della sua "musa". <Toc Toc Toc> bussa inattesa di risposta, agitato, comincia ad arrossire imbarazzato, preparando un sorrisone da mostrare all'apertura. Nasconde entrambe le mani dietro di se, così da celare i due fiori, che nel mentre non si è accorto essersi un pò "appassiti" piegandosi durante la corsa frenetica, ed il pacchetto di dolci. E.R. IDIOZIA IN PRIMA LINEA

15:02 Mekura:
  [ospedale] Chiude gli occhi guardando verso la valigia che si è fatta portare da casa, la chiude facendo in modo di fare meno rumore possibile, le mani le tremano tanto che è costretta a stringerle tra loro per calmarsi. <...va tutto bene, lunghi respiri> solleva il mento e gonfia il petto prendendo appunto lunghi quanto profondi respiri cercando di mantenere la calma. Si solleva in piedi allungando i muscoli delle braccia per poi massaggiarsi il collo <...> sospira tornando in silenzio afferrando la valigia per toglierla dal letto appoggiandola con cura mentre mentalmente cerca di capire se ha lasciato qualcosa dietro, qualche effetto personale. In quel momento qualcuno bussa alla sua porta. <...> volge lo sguardo verso la porta con la coda dell'occhio dando ancora le spalle alla porta..sarà solo il medico che è venuto ad accertarsi della situazione. <prego venga avanti, la porta è aperta, sono presentabile> afferma ad alta voce portando una ciocca di capelli indietro mentre tamburella con le dita sul lettino dell'ospedale. <stavo per andarmene se eravate qui per accertarvi che mi stessi preparando, scusate se ci ho messo troppo ma, avevo bisogno di prepararmi> afferma la ragazza dando ancora le spalle guardando in direzione della finestra. [ ch off]

15:14 Saisashi:
  [Ospedale] A quanto pare la Chunin non va ad aprire, ma da il permesso a Saisa di entrare, pur scambiandolo per qualcun altro, o almeno così sembra. Deglutisce un istante per poi farsi forza per proseguire aprendo la porta. Nella sua mente i peggio pensieri cominciando a esplodere, immagina che sia seduta su un letto senza una gamba, impedendole così di alzarsi ad aprire, ed altre idee catastrofiche a cui solo lui potrebbe andare a pensare. Apre lentamente la porta mettendo lentamente la testolina all'interno guardando a destra e sinistra per individuare la disposizione della stanza. Sembra piuttosto spoglia, vi è solo un letto al centro ed una sagoma di fronte a se che gli da le spalle, rivolta verso la finestra. E' lei, Mekura, che da quella prospettiva sembra normalissima, ed in ottima salute, non pare dare segni di ferite. <ehm....si può??> direbbe imbarazzo facendo un paio di passi verso l'interno rimanendo li sull'uscio, non sapendo bene come comportarsi in tale situazione. Le gambe tremano lievemente per l'imbarazzo, spera di non essere di disturbo, dopotutto il suo gesto è stato troppo avventato, non ha riflettuto nemmeno uns econdo sul da farsi... <forse...mmm avrei dovuto fare altro...oppure prendere altro...oppure....ufff> bisbiglia tra se e se in modo da farsi sentire solo da lui, colto improvvisamente dall'indecisione e dai mille dubbi. Resta in attesa li a fissare la schiena della chunin con un aria in volto decisamente buffa. <tutto..bene?? E' un pò che sei sparita...eccoo...io non sapevo..l'ho saputo solo ora e quindi ...si ehm... ho pensato di ...di far eun salto ecco.. mi spiace di non essere venuto prima.> continua nel suo sproloquio con tono pacato un pò intimidito attendendo poi silente una qualche reazione della ragazza.

15:26 Mekura:
  [ospedale] Mekura quasi si gira sentendo quella voce e sorpresa lo saluta <Saisashi?> si domanda mostrando solo di sfuggita le bende al volto prima di rispondere alle domande di questo <...ciao Saisa> lo saluta azzardando un tono più pacifico, tranquillo insomma il solito seppur la situazione sia imbarazzante <sei venuto a salutarmi..che carino, non ce n'era bisogno> abbassa il volto andando a prendere la valigia per poggiarla sul letto toccando la superficie con le dita cercando in qualche modo di trovare qualcosa per farla sembrare impegnata. La apre e toglierebbe i vestiti come se nulla fosse. <ho sempre l'impressione di aver dimenticato qualcosa, è la seconda volto che devo fare una conta di quello che ho preso..per non dimenticare nulla sai> sorride sotto le bende prendendo un lungo respiro. <prendere cosa?> si domanda senza ancora girarsi prima di chiedere un favore a Saisashi <...ma non fa nulla Saisa, devi pensare prima all'allenamento, io me la cavo..ho avuto un piccolo problema con una missione, anzi mi scuso per non aver mandato una copia prima> piccolo è riduttivo, è stato un disastro. <hem Saisa...ti chiedo un favore, potresti?> domanda Mekura prima di specificare cosa <potresti...non guardarmi in faccia per un po'? > chiede lei aspettando che lui faccia quanto richiesto, prova così tanta vergogna che non riesce neppure a farsi vedere ai suoi allievi. [ch off]

15:40 Saisashi:
  [Ospedale] Resta li osservando le movenze di Mekura, che sembrano piuttosto strane e goffe rispetto al solito, quasi come a voler nascondere qualcosa. Sta avendo tale comportamento proprio di fronte al GRAN VISIR della goffaggine, che non può fare a meno che accorgersi istantaneamente che qualcosa non vada. Riesce ad intravedere solo di sfuggita le bende , mentre si volta leggermente verso di lui, ma non riesce bene a capire cosa sia successo. A giudicare da come sono posizionate, deve aver subito qualche danno in viso, ma non e capisce l'entità in quella prospettiva. <umh?!> piega il capo verso deestra scrutando il fare della giovane, inarcando il sopracciglio destro creando una smorfia sospettosa con le guance, come a dire "non me la bevo". L'accoglienza di Mekura sembra piuttosto fredda, non che si aspettasse una corsa della ragazza in sua direzione ad accoglierlo come il suo amante, (anche se questo pensiero se lo è fatto mille volte). <ehmmmm ah sisi.... ti capisco, anche io sono sbadato e dimentico sempre tutto ehehe...anche in realtà nemmeno ce l'ho una valigia, mi sta tutto in spalla quello che possiedo hihiih...> ridacchia timidamente cercando palesemente di dare corda alla ragazza, appoggiando quel suo comportamento, come a non volerle creare disagio. All'ultima domanda resta un attimo immobile come uno stoccafisso , per poi domandare stranito. <co...come?! Perchè una richiesta del genere???> prova ad indagare su cosa sia realmente successo <non ti preoccupare se non sei truccata, laaaaa mia musaaaaa sarà sempre e comunque la più bellaaaa per me eheheh> si blocca di colpo raggelando un istante. La faccia diventa improvvisamente rossa come un peperone accorgendosi di quel che ha appena detto. Si agita qualche istante <ehm... sisi cioè intendevo che non devi preoccuparti eheh, qualsiasi cosa a me non da fastidio ecco....> continua a ridacchiare per l'imbarazzo. <comunque immaginavo avessi avuto qualche impegno.. non volevo fare una figuraccia come l'ultima volta e quindi non ho voluto chiedere per non intromettermi...ehm...comunque a casa tutto tranquillo. > alza gli occhi al soffitt riflettendo all'accaduto di questi giorni <queata volta nessuna tragedia, ho girovagato un pò, sonos tato a casa solo per dormire, ho litigato quotidianamente con Ai..Lind non lo incrocio da qualche giorno, quel serpente maledetto!> in realtà è lui stesso ad essere un pò sparito facendo "cose" ma la colpa giustamente è sempre degli altri. <anche quel bambino...si come si chiama...mmmm> ci pensa un attimo. <KENcoso...sta bene puoi stare tranquilla> non ha ancora avuto modo di capire chi fosse quel bambino e perchè abbia fatto la sua apparizione a casa Mek, ma in quel momento non vuole chiedere. Sembrerebbe continuare a parlare, quasi in un monologo personale, per cercare di distogliere quell'aria un pò strana presente nella stanza, creata dallo strano atteggiamento di Mekura.

15:51 Mekura:
  [ospedale] Lo lascia parlare in silenzio mentre rimette a posto i vestiti all'interno della valigia e nascondendo come può il suo volto. <hum> mugugna in risposta soltanto questo quando afferma di essere sbadato e rivelando il suo affetto per lei. <bella..> sospira parlottando tra se e se a bassa voce. <guarda...Saisashi, non voglio spaventare nessuno, non è una questione di trucco...ho...subito un forte trauma in una missione per salvare una futura sposina che è stata rapita per i suoi soldi, non sono stati ai patti ed ho cercato di salvarla come potevo: hanno attaccato alla ragazza delle carte bomba, ho cercato di toglierle prima che questi le facessero esplodere...ma ha urlato e mi ha fatto scoprire. La ragazza è morta, loro sono fuggiti, io ci ho rimesso...quasi letteralmente la faccia> chiude gli occhi <le ferite erano così gravi che ho rischiato di rimanere cieca e per vergogna ho preferito che voi sapeste solo il minimo indispensabile...quindi, per questo, fino a quando le mie ferite non saranno guarite ti chiedo di non dire nulla ne ad Ai ne a Ken e di non guardarmi giuramelo> afferma la ragazza seriamente prima di girarsi lentamente di tre quarti per assicurarsi che il suo allievo faccia quanto richiesto. <questo non rallenterà il tuo addestramento ne quello di Lind, non vi preoccupate...si sta comportando bene Ken? state bene voi?> chiede alla fine cercando di cambiare discorso.

16:04 Saisashi:
  [Ospedale] Normalmente non approverebbe quella richiesta, e farebbe di tutto per convincerla a mostrare il proprio volto, spiegandole che per lui non sarebbe un problema. Tutta via facendo un lieve sospiro , socchiude gli occhi chinando leggermente il capo verso il basso, come ad accettare la sua richiesta, dopo tutto sembra particolarmente seria e "triste" riguardo a quanto detto. Che sia forse leggermente maturato nei rapporti con le persone? O perlomeno con lei? Probabilmente si. In ogni caso ascolta il suo racconto della missione in silenzio. <COOOOSA!?!> spalanca la bocca stupida <TU CHE RISCHI COSI' TANTO?!> esclama incredulo, sapendo quando sia forte quella che al primo incontro aveva rinominato "GORILLA SAYAN". <beh..mi...mi dispiace....purtroppo non potrei nemmeo essere d'aiuto...> si rattristisce un attimo sapendo di essere del tutto inutile in quella situazione, è troppo debole ancora. <QUINDI VOLEVI FREGARMI EH?!> alza la voce , cantilenando con tono divertente <vooolevi suicidarti per non dovermi avere più tra i piedi?!> ridacchia <MI DISPIACE MA SAREEEEBBE TROPPO FACILE. Ormai mi hai preso con te, e prima o poi riuscirò a conquistarmi muahah!> si atteggia apposta con fare da scemo, come per sdramamtizzare il tutto e cercare di farla in qualche modo ridere. Alle sue domande risponderebbe poi subito dopo <sisi tutttto bene ma non preoccuparti per noi ora! Pensiamo a te, che devi rimetterti in sesto, sei tu la "malata" inq uesto momento, ed io farò da infermiere>(?) spalanca gli occhi un attimo, non ha idea nemmeno lui di cosa abbia appena detto, ma poco importa. Continua a tenere nascosti i regali dietro la schiena e non si avvicina alla chunin in rispetto della sua richiesta. <comunque va bene...ufff....> sbuffa roteando gli occhi epr aria < giuro di non guardarti.> cantilena annoiato tali parole. <ah...si ad ogni modo...ti ricordi la sera in cui ci siamo conosciuti?> piccola pausa <hai presente quel tizio super serio...quello con quella stramba coda da donna...Mr Codino, te lo ricordi???Stava parlando con te quella sera, immagino tu lo conosca...beh non so se la cosa fosse rimasta impressa nella tua testa...ma quel dannato perfettino del galateo del c***o mi aveva sfidato quella sera...> prosegue attendendo poi risposta di Mekura.

16:21 Mekura:
  [ospedale] Sembra sorprendersi del fatto che un ninja rischi la vita. <...Saisa entra su e chiudi la porta, ti chiedo solo di evitare di guardarmi in faccia ma nulla ti impedisce di entrare e metterti comodo> afferma la donna girandosi fidandosi più o meno del moro mettendosi a sedere sul letto e battendo la mano sinistra sul materasso come per chiedergli di avvicinarsi. <vol.> rimane spiazzata ad ascoltare le sue stupidaggini per poi lasciarsi sfuggire una risatina <hhuhu> si copre le labbra coperte dalle bende con la mano destra cercando di trattenersi dal ridere più forte. <in effetti...sciocca me> si prende in giro da sola lasciandolo continuare con i suoi vaneggiamenti <va bene, se lo dice il mio infermiere allora obbedisco> commenta verso il genin sollevando le spalle e portando le mani sulle ginocchia. <non mi hai ancora detto che cosa hai preso> afferma la giovane continuando a fissarlo con la testa piegata di lato mentre lui intanto rievoca quanto è successo quella notte non troppo lontana, quando i due si sono conosciuti o meglio quando ha conosciuto Saisa e Lind. <si ricordo, gorilla Sayan è nato da quella storia no?> cerca di ricordare con più dettagli per poi sentire il termine Mr Codino <ah..lui!, quasi mi dispiace che quella sera l'ho utilizzato come porta borsa...ed eravate ancora alla sfida?> non l'aveva presa seriamente lei con tutto il rispetto parlando del suo allievo e Sasaky. <e quindi? cosa vuoi raccontarmi?> chiede la Hyuga aspettando che il racconto del giovane vada avanti spedito.

16:38 Saisashi:
  [Ospedale] Osserva la ragazza, a quanto pare è riuscito nel suo intento di farla ridere, per questo motivo si sente qualche istante fiero di se stesso, era troppo cupa per i suoi gusti. Ascolta il suo dire vedendo poi il suo gesto di invito a sedersi sul letto. Senza farselo ripetere due volte con due passi ben distesi ed un sorrisone a trenta due denti spiaccicato in volto, si avvicina al letto lanciandocisi sopra atterrando in posizione seduta, il tutto tenendo ancora le braccia dietro la schiena, cosa che in questo modo diventa palese. Tiene il capo rivolto di fronte a se, guardando la ragazza con la coda dell'occhio cercando di mantenere la promessa data. E' veramente curioso di sapere quali siano le sue reali condizioni, ma dopo tutto è un tipo di parola, quindi si trattiene e non intende infrangere il suo giuramento. <sisi mi ricordo di quel soprannome, ma dopo tutto una ragazza che non conoscevo neanche, mi stava prendendo a calci nel c**o ridicolizzandomi di fronte a quell'idiota di Lind, non potevo che reagire così. E poi quella craniata sul bancone....eeeeh si me la ricordo ancora..ma dopo tutto è acqua passata eheh ormai da gorilla sei diventata la muuuusa> ripete ancora il suo concetto questa volta più sullo scherzoso , in questo modo riesce a non imbarazzarsi quanto prima. <ad ogni modo...quello stupido uomo/donna dai capelli lunghi aveva osato sfidarmi. EEEEED IO ACCETTO SEMPRE LE SFIDE SONO DI PAROLA.> si era segnato luogo e data sul calendario ma in realtà nemmeno si ricordava più, e questo lo ha portato ad arrivare nella zona stabilita in completo ritardo e senza essersi preparato, non avendo quindi richiamato il chakra a se, cosa che lo ha fatto iniziare conun pò di svantaggio. Ma questo ce lo si può aspettare tranquillamente da lui. <nessuno osa sfidare il SUBLIME SOTTOSCRITTO, senza pagarne le conseguenze> tono fiero, mento rivolto verso l'alto pavoneggiante. < beh gli ho dato la lezione che meritava, per un pò credo che non lo rivedrò quel perfettino dei miei stivali ehehe> racconta contento di se stesso per l'esito positivo del match. Poi prosegue con un altro racconto <beh poi in questi giorni ho svolto anche una missione...> comincia a pensare a come raccontarla <ERA UNA NOTTE TEMPESTOSA, TEMPO E BUIO ERANO CONTRO DI NOI> comincia ad utilizzare un tono cme a raccontare una storia di un eroe epico. Un racconto teatrale <il chunin che ci seguiva voleva impedirci d proseguire vista la difficoltà e gli ostacoli che potevamo affrontare alla cascate ma alla fine il VALOROSO SAISA HA PORTATO A COMPIMENTO LA MISSIONE VALOROSAMENTE....avendo i complimenti di tutta la squadra> certo come no, in realtà ha pulito le cascate facendo lo scemo con Lind, litigando tutto il tempo con quella stron***tta di Sakura, con cui ha instaurato odio totale. La stessa ragazza che lo ha ridotto allo stremo facendolo svenire, causandogli una inspiegabile reazione. Ma questo è stato palesemete tralasciato. <Beh con quei soldi guadagnati come puoi vedere ho preso questi nuovi abiti per le occasioni speciali, un nuovo look insomma eheh> sorride orgoglioso di quegli abiti, anche se sono di una semplcità totale, è fiero di questi ultimi. <e poi...ecco,....ti ...ti ho preso...> balbetta comincia l'imbarazzo. Arrossisce nuovamente sulle guancie <ti ho preso una cosa....facciamo così, io chiudo gli occhi e tu ti giri per guardare ooook?> socchiude quindi gli occhi rimanendo imbarazzato , portando le braccia di fronte a se, mostrando un piccolo pacchettino , impacchettato con carta regalo, e due fiori che durante la corsa si sono ammosciati e quindi risultano piegati e molto buffi da vedere, non di bell'aspetto insomma. Ma di questo lui ancora non se ne è accorto. In tutto ciò ha tralasciato il dettaglio più importante. Ieri sera dopo lo sconto è stato promosso, ma non vuole ancora dirlo.

17:00 Mekura:
  [ospedale] Mugugna lasciandolo avvicinarsi e rispondere alle sue domande mentre Saisashi parla a briglia sciolta paragonandola alla sua musa. Mekura abbassa il capo mentre si prendere il suo tempo per pensare e immaginare il suo scontro con Sasaky e non riesce a far a meno di pensare che quei due si siano azzuffati come dei bambini, braccio teso e poi a manate tenendo la testa girata di lato mentre si inveiscono a vicenda. Ridacchia al solo pensiero. <huhu> solleva la testa di nuovo prendendo un lungo respiro <allora hai vinto hum?> mugugna la ragazza <bravo> afferma con un tono accorato stringendo le mani tra loro. <e quindi sei anche un eroe hum?> domanda successivamente la ragazza prendendo un'altro respiro <capisco Saisa, sei stato bravo, ma hai fatto gioco di squadra?> chiede la ragazza questa volta seriamente piegando la testa di lato, sollevando le spalle prendendo un lungo respiro pesante. <gli eroi sono tali, perché nelle situazioni di difficoltà non sono quelli che non prendono gli ordini o che si fanno vedere, ma fanno quello che è necessario fare insieme a chi li sostiene> spiega la ragazza guardando in direzione di Saisashi incrociando le braccia tra loro al livello del petto. <mi...hai preso un regalo?> afferma questo sbattendo gli occhi <non dovevi, era la tua paga per la missione, ti servono per te> non è un rimprovero ma solo una preoccupazione e quando vede il come li ha spesi la ragazza <oh> osservando il pacchetto ed i fiori la ragazza sorride colpita andando a prenderli con calma in modo da non farli cadere tenendo i fiori tra le dita e successivamente il pacchetto <...è da diverso tempo che nessun uomo mi regalava i fiori, non me lo sarei comunque aspettato così presto....grazie> afferma verso questo gentile come al solito mentre va a scartare il regalo: cioccolata. <...> sorride ulteriormente sentendo quasi male per via delle cicatrici <sei stato molto carino sai?>

17:21 Saisashi:
  [Ospedale] < a quanto pare si.. sembra che io abbia vinto. Quasi mi spiace per quei colpi che ho sferrato, BANG! Sulla faccia e poi BOOM sul fegato!> se la canta da solo, facendosi pure le onomatopee, cercando di far capire in qualche strano modo buffo quello che sia successo quel pomeriggio. <certo sono un eroe, non poteva essere altrimenti ehehe> ridacchia continuando quella commedia per poi sentire le sue sagge parole. <ehm..beh gioco di squadra...??> ha ancora gli occhi chiusi prt non sbirciare il volto della ragazza <diciamo.. di si...cioè insomma... io e Lind abbiamo fatto il solito. L'ho sfidato in una gara a chi facesse meglio, e così abbiamo ripulito le cascate cooooome dei razzi!> rivela lo scopo della missione molto semplice, senza nemmeno farci caso. <ma...per quanto riguarda quella maledetta... Saku...Sakucosa...non ricordo il nome> non vuole nemmeno ricordarselo, una persona più antipatica di quella non l'aveva mai conosciuta prima, era proprio il simbolo rappresentativo dell' "altezzosità" che la gente ha sempre mostrato nei suoi confronti. <Beh con quella è stato impossibile andare d'accordo. Continuava a dare ordini , e cercare di spiegare come se sapesse tutto lei e bla bla bla! Avrà avuto 5 anni meno di me e pretendeva di comandarmi come se fosse la migliore!> racconta alterandosi nei ricordi. <e poi... io sarò pure uno stupido...ma certamente al suo attuale livello quella s***a è sicuramente lontana da essere un vero ninja...faceva la saccente su tutto...ma poi con alcune parole ha risvegliato un male dentro di me, non so spiegarti bene cosa fosse... ma penso tu possa immaginare> fa riferimento all'episodio accaduto già in presenza di Mekura stessa <beh al posto di aiutarmi, ha lasciat che mi accasciassi a terra privo di forze fino a svenire, continuando piuttosto a rimproverarmi e cercare di spiegarmi cosa significasse essere ninja. Per quanto mi riguarda essere ninja dovrebbe voler dire aiutarsi sempre l'uno con l'altro...anche se mi stava sul c***o io l'avrei fatt per lei... quindi le cose sono due. Se avessi ragione io, allora quella tizia dovrebbe solo stare zitta ed imparare....e se invece avesse ragione lei...allora f******o sono ben lontanoda essere un vero ninja, e probabilmente mai lo sarò. > massima serietà per qualche istante da parte di Saisa, che espone il suo parere rivelando il suo animo altruista che non mostra mai a nessuno, raccontantdo anche le sue idee. E' la prima volta che fa un discorso simile cn qualcuno, ma non ha mai avuto l'opportunità di parlare di certe cose, piuttosto le ha sempre tenute dentro. Cerca poi di sdrammatizzareil tutto <ah beh...effettivamente ora che sono entrato nel dettaglio... non sono stato poi così tanto eroico in quela missione...piuttosto sono svenuto come un pivello eheh> sorrisone rivolto di fronte a se. Schiude poi gli occhi guardando la giovane con la coda di questi ultimi, mentre afferra i fiori e spacchetta ilr egalo. Si accorge solo ora che i fiori sono rovinati <uuuaaah! che figura!! TI GIURO CHE APPENA PRESI NON ERANO COSI' UFFA UFFAAAA> si agita per la figuraccia che pensa di aver fatto per poi aggiungere < beh non sapevo quali fossero i tuoi gusti...quindi mi sono fatto consigliare dalla signora...spero siano buoni OPPURE IL SUBLIME SOTTOSCRITTO ANDRA' A FARGLIELA PAGARE > esclama in modo buffo, sperando che siano di suo gradimento. <comunque non ti preoccupare eheh, non mi servono i soldi, preferisco averli spesi per te, almeno hanno avuto un qualche senso > si gratta ora la nuca con la mancina, avendo le mani libere, fissando il soffitto in imbarazzo per le parole della chunin, che a quanto pare ha apprezzato i fiori, e sembra non ne ricevesse da un pò. <beh meeeeeno male, così i miei fiori non hanno avuto competizione eheheh> non è bravo in queste cose, si sforza ma risulta comunque goffo.

17:46 Mekura:
  [ospedale] Il ragazzo continua a parlare sotto il competo e rispettoso silenzio della chiunin: i suoi problemi, la sua missione, la sua idea di essere ninja, un ragazzo dal cuore d'oro per quanto goffo e completamente rincitrullito. <bang e boom> ripete lei sogghignando mantenendo il suo sorriso largo ma rilassato, effettivamente quella chiacchierata la rilassa, sembra effettivamente un allievo con un maestro, quasi lei fosse molto più vecchia di lui e lui molto più giovane, cerca la sua attenzione ed i suoi elogi, stranamente è diventata senza ricordarselo più il maestro che ha sempre voluto essere ed avere. <hum...male> sorride questa <va bene sfidarsi ma oltre a pulire come razzi avete pulito bene?> domanda la ragazza di nuovo prendendo un lungo respiro. <ah Sakura> riconosce il nome mentre lui la descrive in quel modo, <hum e non avete fatto nulla per provocarla?> domanda questa riprendendo il discorso da lui proferito per quello che riguarda Sakura. <alcune volte aiutarsi l'uno con l'altro significa anche sopportarsi l'uno con l'altro, saccente o meno che sia> spiega la ragazza senza rimproverarlo <anche se sei nel giusto, bisogna avere pazienza anche con chi non ci piace, non devi permettere a loro di essere la chiave per provocare il tuo male, altrimenti soffriresti soltanto tu, hai avuto una dimostrazione di questo> commenta la donna per poi ridacchiare <huhuhu...oh bhe, avrai altre occasioni per essere eroico e per i fiori...non importa> solleva le spalle <sono belli e sono abbastanza schiacciati per permettere di fare un quadretto di fiori secchi, così li posso incorniciare> afferma lei toccando uno dei petali di questo andando ad aprire di nuovo la valigia, afferrare un foglio di carta e piegarlo attorno ai fiori per proteggerli e quindi portarlo dentro la valigia. <ecco qui, ora è al sicuro> afferma tornando poi sul discorso. <...non dovresti, hanno senso perché sei tu che te li sei guadagnati, ti serviranno in futuro per qualsiasi cosa ti possa servire per le missioni> e poi ha un regalo apposito per quando diventerà Genin..non sapendo che lo è già diventato. <li mangiamo insieme?> domanda riferendosi alla cioccolata

18:04 Saisashi:
  [Ospedale] Continua ad ascoltare il le parole di Mekura, come pendesse dalle sue labbra, in qualche modo quella ragazza lo fa diventare "scemo", lo ha quas stregato. Che sia perchè è stata la prima a dargli qualche ttenzione, o magari perchè sta provando per la prima volta un senso di appartenenza a qualcosa, fatto sta che quella sensazione è rincuorante e piacevole e lo fa sentire realizzato. <mmmm beh ...> inarca entrambe le soppaccigli assottigliando la bocca < a me sembra di aver pulito abbastanza bene...finchè non sono crollato a terra come un verme si intende eheh> prende un lungo respiro per poi proseguire nella risposta <beh...ma come potevo sopportare quella ragazzina CON IL SUO CONTINUO BLAA BLAA BLAA! Come osa darmi ordini!> si altera mostrando le fauci, stringendo il pugno destro portandlo di fronte al petto <io non le ho detto nulla....> solleva gli occhi per aria facendo un espressione buffa, per poi rimpicciolire la bocca a formare una U proseguendo a tono più basso , come a cercare di non farsi sentire <le ho solo detto che se voleva le mie attenzioni, non facevaper me, dato che avevo già la mia futura amante > fa riferimento a Mekura stessa, cercando di mascherare la cosa fallendo clamorosamente <e poi.. le ho solo detto che appunto non faceva per me, perchè era troppo piatta....> mantiene ancora quell'espresione da scemo, nemmeno si ricorda come fosse potuto finire su quel discorso con quella ragazzina fastidiosa. La cosa certa è che la cosa la fece incazzare non poco. Chi le capisce le donne? Saisa di certo con la poca esperienza che ha, non è in grado di capire, a lui non sembra di aver fatto chissà che.<ad ogni modo, vuooooi sapere una cosa??!> dice di colpo entusiasta come se fosse ansioso da ore di raccontarglielo. Nel mentre rifiuterebbe la cioccolata <eehhe ti ringrazio ma quella l'ho presa per te, quiiiindi sarai solo tu a godertela, sperando ti tiri un pò su di mooooorale > sorride per tornare sul discorso. <beh quanto ti ho detto prima..di quello scontro con Sasacoso...Mr codino...a quanto pare uno strano vecchio pelato ci stava osservando. > prende fiato < poi ci ha interrotto sul più bello proprio quando lo avevo messo alle strette epotevo finirlo... e ci ha chiesto di seguirlo in accademia. > porta la destrorsa sotto il mento a strofnarlo in espressione pensante <era uno strambo vecchiaccio eppure aveva qualcosa di rassicurante...non so perchè ma mi son fidato e lo seguito... mi incuteva quasi timore, sembrava essere forte. > divaga un attimo <ah giusto mi stavo perdendo in altro. COOOOMUNQUE. Arrivati in accademia ci ha comunicato che era un maestro dell'accademia e che valutando la mia capacità ha deciso insieme agli altri sensei di promuovermi a.....RULLO DI TAAAAAMBURI.....>crea suspence inesistente facendosi il suono dei tamburi <turu turu turu TURU TURU TU! GENIN!!!!> porta la mancina di fronte a se indicando se stesso a livello del petto con il pollice <a quanto pare ero trooooppo forte ed han deciso di farmi salire di grado. OVVIAMENTE CON GRANDI LODI DA PARTE DEL KAGE, CHE CONTA SU DI ME > esagera in modo buffo inventando l'ultima parte, nessuna novità. <Saluta il nuovo ninja di Konoha! Volevo aspettare che guarissi, ma alla fine non ho resistito eheheh > è tutto emozionato, trapela di gioia <sono un passo più vicinoa conquistarti SAPPILO!> se la canta e se la suona da solo <ancora un pò, e arriverò a raggiungere il tuo stesso livello, E SARA' ALLORA CHE FARO' LA MIA VERA DICHIARAZIONE PER TE > dice sognante alzandosi un attimo in piedi, decidendo tutto da solo. Non sembr anemmeo imbarazzarsi, anzi sembra piuttosto deciso. <beh chiaramente se tu volessi premiarmi, senza imbrogliarmi come l'ultima volta nel letto ehehe> sogghigno diabolico mentre si strofinale mani facendosi le sue strane idee "perverse" , ribadendo la volta in cui Mekura lo ha fregato facendolo dormire con lei, ma con a fianco ance Ken ed Ai.

18:31 Mekura:
  [ospedale] Quando sente quello che ha detto a Sakura, Mekura si mette a ridere di gusto <ahahahahahahAHAHAAHAHAHAHA> sta sentendo un gran male mentre ride, davvero, ha l'impressione che la faccia le si stesse aprendo, ma non ci riusciva <Saisashi...ahahah ma non si dicono queste cose ad una ragazza poi è normale che sibila come un serpente> afferma lei seriamente portando una ciocca dietro l'orecchio destro, per poi andare a stringere tra le dita un cioccolatino cercando di gustare il sapore lasciandolo sciogliere contro la lingua per assaggiarlo. <ti ringrazio> afferma la Hyuga seriamente prima di ascoltare le novità ed il fatto che qualcuno li stesse osservando. Le basta la parola promuovere mentre prende un largo sorriso compiaciuto dei risultati di Saisashi. <molto bravo> commenta lei congratulandosi con il moro lasciando perdere le varie idiozie che ne seguono dalla effettiva notizia. Poi la sua idea, detta ad alta voce sul fatto che si vuole dichiarare a lei quando sarà dello stesso grado. Non sa neppure come sentirsi, improvvisamente si trova dal lato opposto, ovvero con qualcuno che la sta inseguendo invece di inseguire, uno stupido, tenero, genin...che non ha nessuna idea di come giri il mondo e che in breve, non dovrebbe avere nulla a che fare con lei in questo senso, non la conosce bene. <...> solleva la testa di nuovo e si gira verso Saisashi <guardami....poi vedremmo se vorrai ancora il mio regalo> afferma la ragazza determinata aspettando che lui si giri. Mekura ha il volto tumefatto, quasi nero/violaceo, con diverse cicatrici profonde sul volto e delle croste che si stanno riparando. Ci sono quasi delle deformità dovute al gonfiore che si stanno lentamente sgonfiando, non è che l'ombra di quello che è Mekura.

18:50 Saisashi:
  [Ospedale] Osserva stranito la reazione della Chunin che scoppia in una grassa risata e non riesce proprio a comprenderne il motivo. Beh per lo meno è riesce a farla ridere, e questo lo rallegra. <EHI! COS'HAI DA RIDERE COSI' TANTO! LE HO SOLO DETTO LA VERITA!!!> dice con tono buffo ed innocente , "alterandosi" in modo scherzoso con la ragazza. Effettivamente lui non comprende davvero il perchè il suo commento avrebbe dovuto provocare tanti problemi, dopo tutto quando si tratta di realtà oggettiva non capisce cosa ci sia di sbagliato nel farlo presente. Riceve i complimenti da Mekura, questo lo fa fluttuare, e pavoneggiare ancora di più, sembra quasi confiare il petto dall'orgoglio. Ad un certo punto qualcosa sembra convincere Mekura a mostrare il suo volto. Probabilment vuole trrovare un modo per divincolarsi dal tentativo di "premio" di Saisa. <ehm...ma è così grave???! mi stai facendo paura > deglutisce facendo un cenno col capo per poi lentamente voltarsi in direzione di lei. Finalmente può vedere il suo volto. Viola, con cicatrici, tumefatto. Davvero in cattive condizioni, potrebbe far svenire una persona facilmente impressionabile. Sussubito rimane bloccato un istante, non riuscendo a mascherare lo stupore, è una scena davvero forte. Più che altro gli prende una sensazione di dolore allo stomaco, pensando al peggio che sarebbe potuto accaderle, e pensando a cosa potrebbe accadere anche a lui in futuro percorrendo tale via. Ma questo non lo lascia fermo li inerme. Reagisce subito facendo l'indifferente sorridendo fissandola, mentre avvicina il volto verso l suo, andando ad osservarle i lividi, per poi guardare invece dietro le sue spalle, per poi arretrare e ruotare il capo a destra e sinistra come se stesse cercando qualcosa, si poggia pure la mano sulla fronte, in segno di "ricerca". <uhm?? che intendi?? che cosa dovrei guardare? > direbbe con tono pacato per poi aggiungere < beh io qui di fronte a me, vedo solo una ragazza che ha dato tutta se stessa per salvare qualcuno, rischiando la sua stessa vita. Segno di un grande cuore. E vedo una persona che senza nemmeno conoscerli, ha accolto a braccia aperte due idioti allo sbando, dandogli un tetto ed uno scopo. > socchiude gli occhi serrando le braccia al petto <dovrei vedere dell'altro?> sospira <ah si in effetti...vedo anche una ragazza con delle beeeeeellissime forme ehehehe> parte il lato "EroSaisa" , cercando di sdrammatizzare un pò la situazione. Si avvicinerebbe a lei, allargando poi le braccia in sua direzione, cercando di avvolgerla in un abbraccio frontale, come a confortarla e mostrarle che a lui non fa "schifo" quella visione, il tutto lentamente cercando di evitare di toccarle le ferite ancora doloranti. <peeeerò...il premio magari possiamo rimandarlo a quando sarai guarita del tutto hihi> le bisbiglia ironicamente all'orecchio per poi rimanere qualche istante li femo silente.

19:14 Mekura:
  [ospedale] La sorpresa c'è stata anche se ha cercato di mascherarla bene, è stato bravo a reagire così e anche carino a dirgli tutte quelle cose...la fa sentire un po' come se avesse ancora a cuore essere una persona per bene. <...grazie> la verità è che non l'avrebbe salvata se non fosse che centrava la riuscita vitale della missione, inoltre, la ragazza dal grande cuore vuole strappare gli occhi a quei Mukenin della missione, li vuole braccare e massacrare con le sue stesse mani, ne farà una poltiglia di sangue e carne....ma per adesso è giusto accettare un po' la pace prima della tempesta. Chiude gli occhi prendendo il suo tempo, accogliendo l'abbraccio senza dire nulla, senza aggiungere nulla di nuovo a quanto si sono già detti. Il tempo scorre e lei deve liberare la stanza. Mette da parte i cioccolatini una volta liberata dall'abbraccio e si solleva in piedi <non ci allarghiamo ok? le forme non si toccano> afferma questa seriamente per poi sorridere. Afferra la valigia e si dirigerebbe verso la porta <molto bene....non cambia la situazione: Ai e Ken, sopratutto Ken non deve vedere la mia faccia, anche Lind se è per questo e così anche tutti gli altri non devono sapere le mie condizioni> afferma seriamente sollevando la schiena come per riprendere un minimo di dignità. <e...si quando sarò guarita avrai la tua ricompensa...> sorride <andiamo a casa> quindi lo attende aspettando che questo la segua per poi ritornarsene a casa [end]

19:21 Saisashi:
  [ospedale --> casa] Porta le mani di fronte al tronco per poi punzecchiare tra loro gli indici. <uuuuffa , nemmeno una piccola ed innoqua palpatina, tsk. La promozione è del tutto inutile > direbbe con fare scherzoso per poi formare un broncio ridicolo, come a mostrare la sua "disapprovazione". <si non ti preoccupare... non dirò nulla...anzi a prooooposito di Ai......hihiihihi> sorrisino malefico andando a pensare a cosa combinarle per fargliela pagare, prima o poi la farà diventare matta. Un tempo solo Lind era preda delle sue stupidaggini, ma ora le sue prede si sono allargante. <per quanto riguarda Ken...poi dovrai dirmi da dove arriva quel bambino, me lo son ritrovato li, piombato dal nulla!> o forse in realtà per lui sarebbe meglio non sapere. Si alza, accogliendo la sua richiesta, dirigendosi all'uscita. Sente poi le sue ultime parole che di colpo lo rallegrerebbero come un coniglio di fronte alla sua carota da sgranocchiare. <EEEEVVAI ! Ora si che ragioniamo, diventare genin non è poi così male allora, ne è valsa la pena muaha!> esclama per poi portare le braccia ad incrociarsi dietro la nuca, sostenendola poggiandola su di esse proseguendo per quella che sarà la via di casa dove grandi nuove "avventure" lo aspettando. DON'T TRY THIS AT HOME. [end]

Saisashi va ad incontrare Mekura la quale, dopo aver ordinato di non farsi vedere al allievo cambia idea mostrando le sue ferite.
Allo stesso tempo Saisa le porta dei doni e le rivela che è diventato genin.