Cure per Hiashi

Quest

0
0

Giocati pure l'ingresso in ospedale caro ~

18:11 Hiashi :
 Il moro porta delle calzature ninja-style ai piedi di colore nero mentre la restante parte del corpo è coperta da un kimono grigio chiaro composto unicamente dal pantalone e la giacca, fermate in vita da una fascia del medesimo colore ed a coprirgli le spalle fino quasi alle ginocchia uno haori grigio scuro molto sobrio. Spicca sulla fronte una fascia di tessuto nero con la quale viene messo in evidenza il coprifronte con il simbolo del Villaggio della Foglia, gli occhi bianchi sono un altro simbolo caratteristico e distintivo del suo clan che è uno dei più noti a livello mondiale per cui è inutile nascondere la propria identità ovunque si vada. Una leggera cicatrice che ormai sembra particolarmente vecchia gli divide il volto in due metà simmetriche, una linea verticale che separa la parte destra da quella sinistra. I capelli sono tornati ad essere lunghi, neri, lisci come fili di seta che disciplinati ed eleganti ricadono lungo la schiena e nella parte bassa, a livello dei reni sono fermati con un elastico. La mano destra porta delle evidenti bende che coprono completamente le dita salendo fino a metà del braccio destro, si muove tra le strade lungo una linea retta ricordando più un automa che una persona in carne ed ossa. Le mani sono parzialmente coperti da guantini ninja con placchette metalliche sul dorso, mentre gli avambracci portano delle placche metalliche come protezione. Dietro il fianco destro un porta kunai a destra dove sono inseriti 4 kunai e 4 shuriken ed a sinistra un portaoggetti con all'interno 5 Fuda vuoti, 1 bomba luce ed un paio di fili di nylon, più un gruzzoletto di monete e qualche carta bomba, un tonico coagulante ed uno per il chakra; nascosti sotto il coprifronte, sotto i vambracci metallici e sotto gli avambracci si trovano un fuda con sigillato un tronchetto pronto per la tecnica della sostituzione, cinque in tutto e tutti non visibili. Altri due portakunai sono legati alle cosce, quello destro contiene cinque kunai i quali sono collegati tramite un filo di nylon lungo un metro ai fumogeni, il cui stock è assicurato al portakunai stesso in modo che lanciando il kunai questo si porti dietro anche un fumogeno almeno secondo le intenzioni dello Hyuga; nel portakunai sinistro invece ci sono 4 kunai con le carte bomba arrotolate attorno all'impugnatura. E' decisamente da troppo tempo che la schiena gli da il tormento, è uno shinobi e deve andare in missione, in questo stato rischierebbe solo di farsi ammazzare come un fesso al pari di un vecchietto col colpo della strega ed è per questo che cerca di raggiungere l'Ospedale e di varcarne l'ingresso con un <Buonasera> [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

Pomeriggio tranquillo in quel di Konohagakure. La sera avanza con il suo manto di tenebra andando ad avvolgere l'intero Villaggio. Uno spicchio di luna crescente brilla alto nel cielo mentre nell'ospedale della Foglia c'è il solito via vai di pazienti, medici ed infermieri. Superate le soglie d'ingresso ci si troverà in un'ampia sala dalle pareti bianche che si allunga in avanti verso uno stretto corridoio di diversi metri, a sua volta proteso a destra e sinistra in due nuovi corridoi, e ai due lati da un arredamento piuttosto semplice e minimalista. Sulla sinistra della soglia si potrà notare il bancone dove le infermiere si occupano di registrare l'arrivo e l'uscita dei pazienti nonché eventuali informazioni su ricoverati e operati da fornire a visitatori e medici. Dietro il banco e dietro le sedie delle due infermiere, vi sono infatti vari cassetti in ferro a contenere faldoni e faldoni di documenti e cartelle mediche. Sulla destra, invece, si apre una piccola sala d'attesa con tanto di angolo bar dove poter prendere un caffè, dell'acqua o qualcosa da mangiare. Varie sedie sono disposte in quella piccola area così da permettere a eventuali visitatori di attendere più comodamente. Non appena Hiashi varca la soglia d'ingresso, una delle due infermiere sedute al banco d'arrivo, solleva lo sguardo verso di lui alzandosi in piedi. <Buonasera a lei> saluta con tono gentile e accogliente, sorridendo al suo indirizzo. Ha dei capelli biondi che ricadono in un paio di morbidi ciuffi ai lati del viso mentre per il resto sono raccolti dietro il capo in una crocchia ordinata, dietro la cuffietta bianca da infermiera. Indossa la candida divisa tipica del suo ruolo e ha un paio di sottili occhiali da vista a penderle sul petto. <E' venuto a far visita a qualcuno o ha bisogno di un medico?> domanda la bionda all'indirizzo dello Hyuga. [Ambient di cura]

18:28 Hiashi :
 L'ingresso di un Ospedale non è mai sicuramente il più tranquillo dei posti così che il moro si perde per qualche istante nel guardarsi intorno, pazienti e visitatori sono ben riconoscibili il più delle volte mentre in alcuni casi è sicuramente più difficile. Una voce femminile lo scuote, cominciando dunque ad avvicinarsi verso il banco o quantomeno provando a farlo e cercarebbe di piazzarsi esattamente di fronte alla bionda offrendole il migliore dei propri sorrisi <in realtà sarei qui in qualità di paziente, ma non si tratta di niente di urgente per cui posso anche attendere senza problema> si volta per un istante a cercare tutto e nulla in realtà <sono sicuro che sulle spalle della maggior parte delle persone che giungono qui gravino problemi ben più grandi e pressanti dei miei, per cui...> non conclde la frase, l'ha già detto che può aspettare no?! Beh la lascia cadere nel vuoto prima di sapere almeno QUANTO dovrà attendere [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

La bionda infermiera sorride ingentilita all'udire le parole del moro andando ad afferrare da sotto al bancone una semplice cartelletta con un documento attaccato ad essa. <Oh non si preoccupi per questo> cerca di rassicurarlo la bionda con fare gentile, iniziando a compilare qualche campo di quel foglio poggiato sul banco. <Per fortuna siamo in periodo di pace, per cui gli unici feriti urgenti che giungono qui sono ninja feriti in missione. Per fortuna non abbastanza da metterci in crisi> Sicuramente ci sono giorni più pieni degli altri lì in ospedale, ma non si può certo dire che ci sia un flusso continuo di pazienti a metter sotto emergenza medica la squadra operativa di quel luogo. <Compili pure questo modulo ed io intanto mando a chiamare un medico per lei> gli dice con un sorriso gentile porgendo dunque al ragazzo la cartelletta ed una penna. I dati richiesti sono ovviamente per lo più identificativi: nome, cognome e data di nascita. Ma più in basso potrà notare altri campi più specifici e complessi per la sua comprensione lasciati da compilare al medico curante e, in fondo al foglio, una zona che richiede la firma a sinistra del paziente e a destra del medico. Una volta che avesse terminato di compilare quel documento, ecco che, voltandosi, avrebbe potuto notare una giovane donna sulla trentina dall'aspetto professionale e serio. I capelli sono rossi e scendono in onde morbide fino alle spalle. Gli occhi son verdi, grandi e le labbra coperte di un po' di rossetto scarlatto. Alta poco meno del metro e settanta ha un fisico abbastanza snello per quel che si può immaginare dai suoi abiti. <Buonasera. Sono Shiori Kou, mi occuperò io di lei> si presenta la donna col suo camice bianco abbottonato dal seno in giù. <Mi segua e intanto mi dica cosa le è successo> andrebbe a dirgli abbozzando un sorriso ospitale prima di afferrare la cartelletta dal bancone e proseguire verso il corridoio che si dispiega sulla sinistra. Lo percorre fino in fondo superando un certo numero di stanze prima di entrare in una camera sulla destra, una comunissima stanza per le visite dotata di un lettino e degli armadietti con attrezzature mediche di vario tipo. [Ambient di Cura]

18:54 Hiashi :
 Il periodo di pace fortunatamente gli consente una attesa relativamente breve <ti ringrazio infermiera-san> le risponde mentre prende quella cartellina dove l'inchiostro della penna va a riempire uno ad uno i campi indicati con quelli anagragici e quelli più medico-personali riguardanti il ragazzo che ricordiamolo, ha un arto artificiale al posto del braccio destro e che si cura di tenerlo sempre fasciato. Anche perchè sulla stessa spalla c'è il tatuaggio Anbu quindi è una buona scusa. Firma in fondo ed ecco arrivare la dottoressa alla quale il moro rigolve un leggero inchino <buonasera Kou-san, la ringrazio per il prezioso lavoro che compie ogni giorno> cominciando a seguirla verso il corridoio e quindi verso sinistra. Le mattonelle scorrono sotto i propri piedi ma se l'infermiera ed il medico l'abbiamo attirato come donne oltre che come professioniste qualificate non lo da a vedere <una brutta caduta ed una botta alla schiena che speravo passasse ma... così non è> le spiega molto sommariamente ma alla fine è questo che è successo, una caduta con un botta e stop. Eccolo dunque che proverebbe a seguire la dottoressa nella stanza sulla destra entrando insieme a lei [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

L'infermiera sorride candida alle parole del moro e inchina di poco il capo al suo indirizzo. <Dovere> dice umilmente prima di tornare alle sue faccende dietro al bancone. La dottoressa arriva abbastanza in fretta dopo esser stata chiamata -probabilmente- dalla seconda infermiera ch'era dietro al banco che, solo ora, fa ritorno dal corridoio riprendendo posto accanto alla collega. Al saluto dello Hyuga si ritrova a sorridere con appena più enfasi stringendo la cartelletta fra le mani dalle dita affusolate e magre. <Buonasera a lei... Hiashi-san.> lo saluta scorgendo il nome del ragazzo dalla cartella nelle sue mani. <Non immagina quanto sia raro trovare qualcuno che ci ringrazi così sinceramente per il nostro operato ancor prima di aver ricevuto le sue cure> sorride lei mentre si incamminano verso la sala visite. <Purtroppo in molti sono ancora preoccupati che i ninja medici possano ricorrere alle loro capacità curative nel modo sbagliato, come fu per Kenji e Shin, per cui ci vedono ancora con una certa diffidenza> va spiegando percorrendo il corridoio assieme al ragazzo. <Ma questo rende ancora più piacevoli i rari casi come il suo> Entrano nella stanza e solo allora va a chiudere la porta alle loro spalle così da garantire al suo paziente la privacy di cui ha bisogno. Ascolta le sue parole, il suo resoconto e si ritrova a stringere appena le labbra fra loro dando una occhiata più approfondita alla cartella. <Mh. Capisco> esordisce dunque dopo qualche attimo poggiando la cartelletta su un mobile accanto la porta e avvicinandosi al giovane. <Si stenda di pancia in sotto e scopra pure la zona così posso darle una occhiata.> Chiede andando ad indicargli con un cenno della mano il lettino, voltandosi per qualche attimo così da permettere al giovane di liberarsi degli indumenti superiori senza alcun eventuale imbarazzo. Una volta che il paziente si è disteso con la zona dolorante esposta, la rossa va ad affiancarsi al lettino accendendo una lampada posta sopra lo stesso per illuminare a dovere l'area. <Dev'essere stata brutta davvero... questi lividi sono piuttosto estesi> va a mormorare analizzando la pelle emaciata dello Hyuga. Intanto tasta con le dita la sua carne per cercare di capire bene l'entità del danno sulla base del tatto e degli eventuali gemiti del paziente, ritrovandosi infine a staccare le dita dalla sua schiena e annuire leggermente col capo. <Probabilmente c'è una minifrattura di una vertebra. Niente di grave o pericoloso, ma probabilmente è questa che continua a farle sentire dolore più che i lividi> va a spiegare mentre le sue mani vanno a circondarsi di un alone verde tiepido e brillante. Le pone sopra la schiena del ragazzo a qualche centimetro da essa, andando ad immettere il chakra curativo nel suo corpo, così da permettere la risanatura di quella ferita interna così fastidiosa. Un problema così lieve da risolversi nel giro di pochi attimi grazie all'afflusso di quella energia benefica e che lascia un dolore sparso molto meno intenso, quasi un fastidio di sottofondo che si sparge per la schiena. [Ambient di cura] [PS: 84 + 10 = 94]

[Mani Terapeutiche A]

19:22 Hiashi :
 <Io e molti come me vi saranno riconoscenti in eterno perchè solo grazie alle vostre conoscenze siamo ancora vivi> con tutte le visite che il ragazzo ha fatto in quell'ospedale ci manca poco, molto poco, che non sia praticamente di casa la dentro <il passato è il passato, bisogna guardare al presente con un occhio al futuro> lentamente per non andare a sentire ulteriore dolore inutilmente il ragazzo fa scivolare lungo le spalle l'haori prima e subito dopo anche il kimono che lascia ricadere lungo i fianchi prima di andare a sistemarsi sul lettino a pancia in giù chiaramente. A coprirlo dalla vita in su non c'è più nulla se non il bendaggio che dalla punta delle dita della mano destra sale fino alla spalla e quello non ha la minima intezione di toglierlo <Non suona improbabile> insomma non è solo caduto, si è fatto male sul serio per procurarsi addirittura una microfrattura <ho capito che non avrei dovuto rimandare così a lungo> una interpretazione delle parole della donna <solo non volevo creare disturbi> son passati pur sempre dieci giorni circa dalla botta. Nonostante il dolore che possa avvertire quando viene palpato il moro proverebbe a non dar a vedere assolutamente nulla mantenendo il contegno di uno Hyuga [Equip: portakunai fianco destro con: 4 shuriken, 4 kunai - portakunai cosia destra con: 5 kunai legati con nylon a fumogeni, 1 stock fumogeni - portakunai coscia sinistra: 4 kunai con carta bomba, 2 tirapugni - portaoggetti: 6 carte bomba, 1 bomba luce, 1 tonico coagulante, 5 fuda, 1 nylon, 1 nylon conduttore, trasmettitore, foto e documenti - 5 fuda con tronchetto nascosti sotto gli abiti - guanti ninja - vambracci metallici][Chakra on]

<Grazie per queste parole. Spero che prima o poi anche altri sapranno condividerle> sorride la donna prima di lasciar modo al ragazzo di sistemarsi al meglio su quel lettino. Osserva la schiena, le braccia, quel bendaggio ricoprirlo dalla spalla alla mano, ma non dice nulla in merito. Si limita a visitare la sua schiena ferita e a fare le sue deduzioni. <Oh caro ragazzo, siamo qui per questo> ride appena la donna quasi toccata del pensiero umile e gentile dello Hyuga. <Oltre ad aiutare voi il nostro lavoro ci permette continuamente di migliorare e scoprire nuove funzioni alle nostre cure, quindi sicuramente non ci lamentiamo della possibilità che abbiamo di imparare qui> va lei a dirgli mentre va a risanare quella piccola lesione alla vertebra. Basta ben poco affinché il dolore si calmi, s'affievolisca e non rimane altro che la sensazione di indolenzimento dovuta ai lividi che si allargano per tutto il dorso. <Adesso si rilassi. Tramite questo massaggio andrò ad alleviare la tensione dei muscoli e dei tessuti così da privarla definitivamente di questo fastidioso dolore> va a spiegargli prima di andare a poggiare le mani sulla sua schiena. Ne afferra la carne, la stringe, la ridistende in un moto continuo e omogeneo che ha lo scopo di rilassare il suo corpo. Ne ridistribuisce la tensione, li ridistende e così va ad agire su quel dolore dovuto alla contrazione dei muscoli. Gran parte del merito ovviamente va al chakra curativo che viene immesso in quei gesti, non solo al semplice atto di massaggiare la zona. Bastano pochi minuti affinché gli effetti terapeutici del chakra medico vadano a diradarsi per tutta la schiena curando definitivamente il male che colpiva lo Hyuga. <Ecco qui. Potrebbe avere qualche fastidio ancora per qualche ora, ma vedrà che dopo una bella notte di riposo sarà come nuovo> afferma la donna ritraendo le mani e avviandosi verso il mobile ove giace la cartella. <Può rivestirsi, abbiamo finito> lo informa poi mentre prende ad aggiornare il documento dandogli le spalle, così da permettergli di ricoprirsi con calma. <I lividi spariranno nel giro di qualche giorno, non le daranno più fastidio. E in caso di nuovi problemi non esiti a venire qui> gli sorride dunque, una volta che l'altro si sia rivestito, porgendogli la cartella. <La porti pure in accettazione, può andare> lo congeda allora con un sorriso cortese, inchinando di poco il capo alla volta del ragazzo. [End] [Massaggio Terapeutico A] [PS: 100]

Hiashi si reca in ospedale per curare il dolore alla schiena dovuto ad una brutta caduta durante una missione.