Rapporto al Kage

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17:08 Yukio:
  [Ufficio Hasukage] Ultimo piano della nuova costruzione, finalmente tutto sta giungendo al termine per il villaggio e lo sviluppo sia tecnologico che urbanistico sta procedendo in modo velocissimo. È seduto sulla propria poltrona con quattro arti in più del normale due al lato destro e due al lato sinistro per un totale di sei. Tutte quante le braccia sono completamente nere, scheletriche che fuoriescono dal gilè smanicato color verde con dei ricami neri. Una sciarpa avvolge il collo del tessai tenendolo al caldo, un paio di occhiali da vista tenuti bassi con una catenina che passa dietro la nuca, penna nella prima mano destra, calcolatrice nella seconda mano destra, una sigaretta nella terza mano destra, prima mano sinistra che ferma il foglio su cui sta scrivendo, seconda mano sinistra che tiene una tazza di thè e terza mano sinistra che mette in ordine un malloppo di fogli sul lato sinistro della scrivania. "Siamo più in forma di alcuni villaggi... E ci siamo appena ripresi... Siamo oltre Konoha e Suna" Bhe, erano loro i pilastri inizialmente... Quindi si sono ripresi più che bene! Certo, con le finanze proprie tutto è molto più semplice, ovviamente. La sua banca non è mai stata così felice di vederlo ritornare dopo la ribellione, e figuriamoci! "Mi servono anche i rapporti delle missioni, ora che abbiamo tutto per reparti vorrei la massima organizzazione" Spiega verso la segretaria dandole una semplice occhiata, essendo lei alla sua destra è li che ruoterebbe gli occhi. La sigaretta viene posata fra le labbra da cui attinge un ampio tiro espellendo il fumo successivamente dalle narici. "~fiuuuu~" Alle gambe indossa un paio di pantaloni shinobistici, ai piedi un paio di calzarsi rigorosamente neri con la punta e la zona del tallone tagliati via.[ck on]

17:14 Raido:
  [Ufficio Hasukage] Indosso porta un armatura leggera in cuoio fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti 5 tonici del chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 10 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso; nel polso destro vi è sigillata una nodachi, nel polso sinistro una katana a doppia lama. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. In più ogni lama è cosparsa di veleno stordente grado S, una sicurezza in più per se. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere simboli del patto fatto con il diavolo. La missione è fallita e sta andando a fare rapporto al Kage e sa già cosa fare. Non ha adempiuto al suo compito, non ha guidato la squadra come si deve permettendo la morte di uno dei ricercati. Non può passarci sopra. Cammina per le strade del villaggio, entra nel palazzo del governo salendo le scale fino all'ufficio dell'Hasukage la cui porta è aperta. La mano destra si alza andando a bussare ma rimane stranito nel vedere quelle 4 mani in più sbucare dal di lui corpo<...>la bocca si apre di poco<Disturbo?>chiede restando sulla soglia senza avanzare di un passo. [Chk on][Samehada equip][Equip: 5 tonici per il chakra, 15 tonici coagulanti, 10 confezioni di fili di nylon, 10 fumogeni, armatura leggera (+8 alla resistenza), 50 carte bomba, 50 bomba luce, 5 fuda con all'interno un tronchetto, 50 kunai, 50 shuriken, 50 kunai a tre punte, 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro, 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro, 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita, veleno stordente livello S su ogni lama]

17:29 Yukio:
  [Ufficio Hasukage] E COME DA BRAVO NINJA, Raido ha depositato tutto in alcuni fuuda che la sicurezza ha messo a disposizione inserendoli in alcuni scompartimenti privati dando successivamente la chiave a Raido con la quale poi potrà riprendere i propri oggetti. Indaffarato com'è nemmeno ci pensa più di tanto ai passi che si sentono sul suo piano restando quasi indifferente a ciò fino a che per lo meno il timbro della voce di raido non si fa sentire decentemente alle orecchie di Yukio il quale stoppa ogni singola mossa che stava facendo sollevando subito dopo gli occhi, puntando raido da sopra gli occhiali "Raido!" Sorridendo felice allargando tutte e sei le braccia "Oh-bhe. Certo scusami, ero indaffarato ma no tranquillo! Non disturbi mai!" Muovendo il braccio con la tazza di thè verso le labbra, poi l'altro per rimettere a posto i fogli, l'altro per farsi un altro tiro di sigaretta e così via, finendo le ultime cose in pochi secondi riportando così l'attenzione completa a Raido "Problemi? Tutto bene? Posso offrirti qualcosa?" Domanda, dando una occhiata alla segretaria che dovrà essere veloce, scattante, iperattiva per soddisfare le richieste di raido. Lei ha anche un extra per questo quindi è bene che non scocci più di tanto con eventuali lamentele "Sei sempre così gentile" Verso di lei, facendo gli occhioni dolci anche se praticamente inutili "Prima di tutto... Come stai? Su, parlami prima di te" Stiracchiandosi dolcemente, appoggiando la schiena contro la poltrona e stravaccandosi; pausa meritata no?[ck on]

17:44 Raido:
  [Ufficio Hasukage] Vedere un tizio con sei braccia fa il suo effetto, lo deve ammettere ma oramai non ci fa più caso, non bada più di tanto alle stranezze del tessai/kage. Si inoltra nella stanza nel momento stesso in cui Yukio pronuncia il di lui nome. Non fiata ma fa solo un cenno alla segretaria che, a quanto pare è molto servile con Yukio, chissà cosa fanno di nascosto quei due ma non sono problemi che devono interessarlo, non adesso almeno. Cammina fino a giungere davanti alla scrivania dal primo Hasukage, le mani unite e portate dietro la schiena. Un bell'affare quello fatto da Yukio, ha preso un ninja che non è riuscito a portare a termine la propria missione come si deve, davvero meraviglioso sapere che ha deluso sia lui che Hotsuma per l'inadeguatezza dimostrata<Sono qui per fare rapporto sulla mia ultima missione>problema, una parole fin troppo semplificata per tale situazione ma nonostante ciò il tessai non smette di mostrarsi gentile e affabile come sempre. Descrivere come stia in questo momento è difficile, i pensieri sono pieni, non riesce ad essere lucido e ad avere un momento di pace con se stesso e con gli altri. Scatta per ogni minima cosa come dimostrato con Ryuuma durante la missione, intollerante a quell'essere<Incasinato credo sia la parola giusta>è incasinato, la sua vita è un completo casino<Non so come...proteggere una certa persona...non posso stare in due posti contemporaneamente e sono giorni che ci penso>. [Chk on]

18:04 Yukio:
  [Ufficio Hasukage] Apre le sue due mani reali e non quelle di sangue nero come ad accogliere pienamente la sua presenza "Bhe accomodati, cos'è quest'aria?" inclinando la testa verso sinistra mantenendo gli occhi su quelli dell'Oboro senza levarselo da davanti seguendolo nei suoi minimi movimenti "Ah si il rapporto della missione, me lo dirai più tardi, prima ci sono cose più serie" Facendosi un ennesimo tiro di sigaretta accavallando le gambe, destra su sinistra, espellendo poco dopo il fumo accumulato "Proteggere una persona a distanza... O hai il dono dell'ubiquità o credo sia impossibile" Sgranando gli occhietti "Che succede? Ne vuoi parlare?" Domanda ovviamente volendo prima accertarsi della disponibilità di Raido nel parlare delle sue problematiche oppure di passare oltre, non si sa mai. "La missione assegnata a te era..." Schioccando le dita della mano sinistra come a voler un aiuto da Raido nel ricordargli la missione che dovevano svolgergli e per il quale lui è li a fargli il rapporto. "Ah e ho saputo che Hotsuma ha accettato tutto per bene senza troppi problemi, mi fa piacere questo... So che sei stato anche accompagnato, nh?" Domanda retorica, ovvio che è così. Un sorriso divertito sulle labbra di Yukio quando allude chissà a che cosa alla presenza di kaori assieme a lui a Kiri quel giorno.[ck on]

18:15 Raido:
  [Ufficio Hasukage] Non si siede preferendo restare in piedi a scrutare il Kage che, con la sua affabilità lo irrita leggermente<...>sospira nel sentire tale domanda ma tutto viene messo da parte, il rapporto, la missione solo per concentrare l'attenzione sui problemi dell'albino. Perchè ne ha parlato? Avrebbe potuto semplicemente dire che va tutto bene, che non c'è niente e sta come una Pasqua e invece no, ha detto i suoi problemi, ha fatto uno sbaglio<E' il dono che sto cercando>l'unico dono che vorrebbe da un qualsiasi Kami lassù ma sa già che è impossibile, persino per un Dio offrire un dono del genere<Non c'è molto da dire, corre un rischio e nonostante abbia promesso di proteggerla mi ritrovo a dover infrangere quella promessa. Non posso essere sempre con lei, ho dei doveri verso il villaggio e non posso allontanarmi per troppo tempo>stare a Konoha vuol dire mettere da parte il suo essere ninja di Kusa e non può farlo, sa benissimo di non poter fare una cosa del genere. Le braccia ricadono perpendicolari al corpo, le mani si rilassano<Non sai quanto questo mi fa arrabbiare. Per la prima volta mi sento impotente>mai provata una sensazione del genere e ora non sa neanche come comportarsi ne tanto meno cosa fare, non sa nemmeno perchè ne sta parlando con lui<Catturare i membri restanti della Juzuochi, quegli sciacalli stavano depredando la periferia di Kusa e...abbiamo fallito. Su 4 persone ne abbiamo catturate soltanto 3 mentre uno è morto. Non sono stato in grado di guidare la mia squadra e portare a compimento una missione>questo è quello che pensa mentre Yukio continua a parlare andando verso Hotsuma<Si, è la stessa che cerco di proteggere>un minuscolo sorriso si forma sul viso dell'Oboro per poi tornare serio. Sospira nuovamente<La missione è fallita e come capo squadra, sono qui per un provvedimento disciplinare>in fondo è sempre un kiriano che tiene alle regole. [Chk on]

18:38 Yukio:
  [Ufficio Hasukage] Sbatte le palpebre per qualche secondo quando rimane a fissare Raido che non si accomoda, ritrae lentamente le braccia portandosele al petto mentre la sigaretta, fra le dita del braccio di sangue, si fa ancora una volta avanti per attingere nicotina. "E perchè non mi chiedi il fine settimana libero?" Borbotta, scuotendo la testa quasi non capendo questa restrizione che si è imposto, o forse ha preso troppo alla lettera il contratto "Uhm? Oh si, i membri della Juzuochi" Ribatte, confermando. Appoggia il mento sul dorso della sinistra ascoltandone la spiegazione, seppur breve "Uno è morto? Un morto a Kusa, ancora?!" Sgranando appena gli occhi. Un sospiro incombe da lui che solleva le iridi verso il soffitto prendendosi un attimo di pausa "Gli altri tre sono stati portati elle celle almeno? È tutto ok?" Domanda, più che altro per accertarsi della situazione di quelli vivi "E i ragazzi che stavano con te? Tutto bene? Ci sono stati dei feriti gravi o tutto nella norma per quanto riguarda quello?" Schioccando la lingua sul palato, giocando con la punta di quest'ultima contro i propri denti "Un provvedimenti disciplinare eh..." Borbotta fra se e se, STA PENSANDO SUL SERIO AD UN PROVVEDIMENTO?! Cosa no buona, no no, per niente. [ck on]

18:53 Raido:
  [Ufficio Hasukage] Una bella domanda, perchè non lo fa? Perchè non serve a niente stare due giorni e poi tornare, il tempo è meschino così come il fato. Deve essere sempre con lei, in ogni momento ma ha anche dei doveri verso Kusa, non può andarsene per un suo capriccio, è pur sempre un ninja del villaggio adesso e come tale deve comportarsi<Perchè sono a tutti gli effetti un ninja di Kusagakure e il villaggio ha la priorità su tutto. Non posso metterlo da parte per assecondare i miei stessi capricci>li chiama così anche se non lo sono ma al momento non gli vengono altre parole in mente ma spera vivamente che Yukio capisca da se senza troppi problemi. Il discorso sfocia nella Juzuochi come è giusto che sia<Si...>è morto e non va bene, non dopo quello che è successo a Kusa in questo periodo, dopo che ha patito la fame e la morte per quasi un anno<Si, gli altri tre stanno bene, un po' malconci ma niente di serio alla fine>beh, non sono andati li con la bibbia in mano<Anche loro, forse sono quelli che stanno meglio di tutti>i suoi compagni stanno fin troppo bene, sono in buona saluta e questo è importante. Osserva la reazione di Yukio, non sembra contento di quella richiesta di provvedimenti<Si, per me..mi assumo la completa responsabilità di quello che è successo>non può mettere nei guai anche loro, anche perchè, essendo suoi sottoposti, è lui stesso il responsabile delle loro azioni e nessun'altro. [Chk on]

19:07 Yukio:
  [Ufficio Hasukage] "Capisco capisco..." Alzandosi dalla poltrona, iniziando a camminare verso la porta che da al corridoio del piano "È UN COMPORTAMENTO CHE NON POSSO TOLLERARE QUESTO!" Alzando la voce nel momento in cui si solleva dalla poltrona, rivolgendosi alla segretaria "E di qualcosa pure te, non è che posso fare sempre tutto io" A bassa voce, ma percettibile da Raido "È UN COMPORTAMENTO CHE NON POSSO TOLLERARE QUESTO! SPECIE DA UNO DEL TUO GRADO!" Ruotando poi gli occhi verso Raido "Oh..." Sempre a bassa voce quando parla con loro dentro la stanza "Vai a casa, prepara le cose per andare a Konoha, muovi il culo" Avvicinandosi a passo pesante verso la porta "QUINDI PER QUESTO MOTIVO, UNA PUNIZIONE ESEMPLARE!" Guardando a destra e a sinistra del corridoio dopo aver detto quelle parole, chiudendo poi la porta e sbattendola contro lo stipite "E allora?!" A bassa voce ma quasi frettoloso "Ti starà aspettando no?! Forza! Muovi quelle gambe e vai a Konoha, questo è il mio provvedimento" Fumando ancora quella sigaretta "E non ribattere! Prendi questa cosa di più come un periodo di pausa per rilassarti dagli stress di questi tempi e vai a Konoha, sette giorni precisi di tempo! Non uno in più e non uno di meno!" Così prescrive Yukio "E CHE QUESTO TI SERVA DI LEZIONE PER LA PROSSIMA VOLTA!" ... "Devo fare scena in qualche modo no? E cazzo..." Sorridendo allegramente mentre ritorna sulla sua poltrona scuotendo la testa "Muoviti su, coltivale queste cose, non sono capricci, sono le cose più importanti che puoi fare nella tua vita" Un occhiolino nella sua direzione "Che senso avrebbe una vita, Raido? Che senso avrebbe una vita in cui il tuo unico scopo è quello di fare missioni, combattere e fare stronzate simili? Vai... Insegui la tua metà, vai a vedere come sta" incitandolo con un cenno del volto "Ci saranno altri momenti in cui non potrò lasciarti andare per delle urgenze ma ora... Vai, veloce!" [ck on]

19:26 Raido:
 La reazione è...inaspettata, non avrebbe mai pensato che un Kage potesse assumere un comportamento del genere. Lo sta coprendo in un certo senso, gli permette di andare a Konoha passando sopra ciò che è successo. Ascolta il dire, le grida verso il corridoio e quelle parole rivolte al Jonin. Le labbra si muovono verso l'esterno abbozzando un sorriso sul proprio volto ma le parole del tessai sono vere, ha ragione e lo sa benissimo solo che in lui vi è l'insegnamento di Kirigakure, ha nelle vene il sangue della nebbia e un tipo di educazione più fiscale, più ferrea che difficilmente viene messa in discussione, difficilmente si passa sopra a un fallimento. Non sa cosa dire ne cosa fare, solo una cosa<Grazie...>rimasto spiazzato per quello che è successo. Il busto va a portarsi in un inchino nei verso lo stesso Yukio per poi uscire dalla porta abbandonando l'ufficio e dirigendosi verso il corridoio. Cammina veloce, lo sguardo basso ma con un piccolo sorriso impresso sulle labbra, ha ragione, deve muoversi. [END]

19:44 Yukio:
 Solleva il volto alla sua parola "vai vai" Liquidandolo velocemente, nel frattempo gli arti iniziano a riprendere i vari oggetti che prima avevano lasciato fra cui penne, fogli e quant'altro "E CHE QUESTA SIA LA PRIMA E L'ULTIMA VOLTA!" Nel momento in cui la porta viene aperta urlerebbe quelle parole. Porta nuovamente chiusa dopo la sua uscita prendendosi un attimo di sospiro "Fai dividere il trio dalla cella, ognuno in celle diverse anche con gli altri internati, non mi interessa ma non voglio che stiano assieme" Spiega semplicemente alla segretaria rivolgendole un attimo gli occhi "E non dirmi niente su ciò che ho deciso! E poi anche tu dovresti prenderti una pausa eh, vai su" Incitandola con un ennesimo cenno di capo come a volerla congedare. Lascerebbe passare quei minuti inesorabili, anche la segretaria che abbandona la stanza ed eccolo. Da solo con le sue ciambelle che aveva nascosto nel cassetto. "Ciao bellezze... Ciao..." - "[Totoro] Una anche a me e non lo dico a nessuno...[/]" - "D-da dove sei us- Oh va bene!"[END]

Raido va dall'Hasukage per fare rapporto sulla missione riguardante gli sciacalli e per consegnarsi a un rapporto disciplinare in quanto hanno fallito. Tale punizione non viene data bensì viene data a Raido una settimana di permesso per recarsi a Konoha